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SASE: aeroporto dell'Umbria/Raynair, altro che divorzio

SASE: aeroporto dell'Umbria/Raynair, altro che divorzio

In riferimento ad alcune notizie false ed errate sulla rotta Perugia/Francoforte, la SASE - Società di gestione dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria - precisa e chiarisce quanto segue: “La rotta da Perugia per Francoforte era stata prevista dalla compagnia aerea Ryanair per la sola stagione estiva 2018, ovvero dal mese di Aprile al mese di Ottobre. Esattamente così è stata operata, considerato che non esiste alcun altro accordo o convenzione in essere sulla rotta in oggetto tra la SASE e la Ryanair. Risulta pertanto inopportuno e infondato il riferimento al “divorzio” e alla “rottura” tra Ryanair e SASE, né tantomeno appare veritiera la notizia che collega la fine programmata delle operazione su Francoforte ad una ipotetica mancanza di supporto commerciale da parte dell’Aeroporto di Perugia. La SASE, infine, precisa che il rapporto di collaborazione con Ryanair è valido e attivo al punto da poter sin da adesso annunciare che la prossima estate verrà inaugurata una nuova rotta programmata da e per Malta, oltre alla riconferma di tutto il network di destinazioni storiche da e per lo scalo di Perugia (Londra, Bruxelles, Catania)”. Nello spirito di una corretta informazione al cittadino, la SASE rinnova l’invito alla stampa ad accertarsi che la fonte delle informazioni riguardanti lo scalo sia sempre accreditata e ufficiale.

16/11/2018 10:37
Decreto Genova, Arrigoni (Lega): nuove norme per il Centro Italia

Decreto Genova, Arrigoni (Lega): nuove norme per il Centro Italia

“Con l’approvazione in aula al Senato del Decreto Genova, avvenuta questa mattina, diventano finalmente efficaci le nuove misure per le aree terremotate del Centro Italia. Innanzi tutto, per i cittadini dei 138 comuni del cratere è stata introdotta la possibilità di regolarizzare i volumi non conformi contenuti entro il 20% dell’abitazione danneggiata, una norma in linea con il piano casa nazionale e che, soprattutto, è fondamentale per sbloccare e accelerare la ricostruzione ferma per responsabilità e incapacità dei governi del Partito Democratico”. A comunicarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega nelle Marche, che sottolinea come grazie ai provvedimenti del Decreto Genova saranno uniformate per tutti i territori del cratere le procedure di sanatoria già previste dalle leggi regionali delle Marche e dell’Umbria. “Mentre sino ad oggi - continua Arrigoni - il proprietario di un edificio danneggiato con difformità doveva prima rivolgersi al proprio Comune per ottenere il permesso in sanatoria, attendere diverso tempo, e poi presentarsi all’Ufficio per la Ricostruzione per il progetto di ricostruzione, ora potrà fare tutto in un unico procedimento. In questo modo consentiamo ai proprietari e ai professionisti di velocizzare il loro lavoro”. “Il Decreto Genova rende inoltre esecutive tante altre misure fondamentali a favore dei terremotati: viene riconosciuto il ruolo dei Comuni in cabina di regia del Commissario per la ricostruzione, le Università diventano soggetti attuatori per i propri immobili danneggiati, viene prevista l’anticipazione dei compensi per i 35.000 mila professionisti che lavorano nel cratere e che potranno essere pagati al deposito del progetto, diventa definitiva la delocalizzazione delle stalle collocate nelle strutture temporanee e vengono ampliate le misure per intervenire sulle 3mila chiese danneggiate, la cui fruibilità è importantissima per le comunità colpite”. “A tutte queste misure che sono state precedute dalle diverse già introdotte con il decreto 55 – conclude il Senatore leghista – seguiranno nella Legge di Bilancio le proroghe dello stato di emergenza e della struttura commissariale, oltre a quella dei contratti a termine per più di 700 tecnici che lavorano con gli enti pubblici dei luoghi colpiti. Nel frattempo a Lega vuole augurare buon lavoro al neo commissario Piero Farabollini, un tecnico, non un politico, figlio di quei territori che tanto hanno sofferto”.

15/11/2018 18:31
Strade, sistemato il sottopasso sulla Sorbelli. Porto Recanati-Numana, interventi al via

Strade, sistemato il sottopasso sulla Sorbelli. Porto Recanati-Numana, interventi al via

Sono stati ultimati i lavori riguardanti la sistemazione del sottopasso sulla Sorbelli dove frequenti infiltrazioni di acqua, provenienti dal sottosuolo, provocavano con piogge anche di piccola entità seri problemi al traffico particolarmente intenso in quella zona nel periodo estivo. La strada Sorbelli, infatti,  è un'arteria di collegamento dell'entroterra con le spiagge di Porto Recanati e zone limitrofe. Ad un cantiere che si chiude se ne apre un altro sempre per porre rimedio e mettere in sicurezza quei tratti di rete viaria più rovinati e al contempo più trafficati. E' appena iniziata la rasatura della prima parte della provinciale Porto Recanati - Numana in località Scossicci.  L'intervento, che ha un costo complessivo di 200 mila euro, prevede dopo la rasatura il rifacimento del tappetino. L'opera di messa in sicurezza della strada in questione è stata affidata ad un'ATI costituita dalle ditte Guidarelli e Francucci srl.

15/11/2018 17:18
Botte tra prostitute per un cliente mancato, arrivano i carabinieri

Botte tra prostitute per un cliente mancato, arrivano i carabinieri

Un cliente mancato, forse questo il motivo scatenante di una vivace lite a Porto Sant'elpidio, nella zona dello svincolo del'autostrada. Due le prostitute venute alle mani ma all'arrivo dell'ambulanza una delle contendenti si era gia dileguata lasciando sola la rivale, soccorsa dal personale sanitario.  Sul posto anche i carabinieri della locale stazione ed il radiomobile, peraltro provenienti da una pesante lite tra amici nel piazzale della Stazione Ferroviaria della cittadina rivierasca, conclusasi anch'essa senza gravi risvolti ma con uno dei duellanti costretto a ricorrere alle cure dei sanitari

15/11/2018 11:01
Meteo, arriva Attila e le temperature cadono in picchiata

Meteo, arriva Attila e le temperature cadono in picchiata

Arriva Attila ed è tempo di tirare fuori i giacconi. Da domani, venerdì 16 novembre, è prevista una caduta in picchiata delle temperatura, in particolare al Centro e nella zona adriatica, con la colonnina del mercurio che si abbasserà anche di dodici gradi a partire da venerdì. Effetto, come detto, dell'arrivo di una corrente artica che si sta muovendo verso nord, nel Mediterraneo, per effetto dello spostamento della alta pressione che, finora, ha garantito temperature tutto sommato miti e giornate soleggiate. Ma Attila, dirompente come il condottiero da cui prende il nome, è in agguato.

15/11/2018 09:41
Trentenne si toglie la vita

Trentenne si toglie la vita

Una donna di circa trent'anni è stata trovata senza vita oggi. Inutili I soccorsi da parte del 118. Sul posto anche i carabinieri  Sul decesso non sembrano esserci lato da chiarire, si tratterebbe di un atto volontario. L'episodio si è verificato a Ete Caldarette, a Fermo. 

14/11/2018 19:07
Dl Emergenze, Coltorti (M5s): "I terremotati vogliono le gru, non forzature lessicali"

Dl Emergenze, Coltorti (M5s): "I terremotati vogliono le gru, non forzature lessicali"

"Fa sorridere la forzatura lessicale che le opposizioni continuano a perpetrare intorno alla parola "condono". Nel decreto Emergenze, lo ribadiamo a costo di essere ridondanti, di condono non c'è traccia. Al contrario, in Aula c'è tanta ipocrisia, e sorprende la levata di scudi di chi continua ad accanirsi sugli articoli che riguardano il Centro Italia e Ischia. I cittadini terremotati, esasperati dall'immobilismo totale del governo precedente nei loro confronti, vogliono vedere nei loro centri le gru e i cantieri per la ricostruzione. Degli artifici linguistici con i quali i gruppi di minoranza li strumentalizzano, lo dico da marchigiano, non sanno che farsene". Così Mauro Coltorti (M5S), presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato.  "Con questo decreto legge - specifica - non si strizza l'occhio a nessuna forma di abusivismo, tanto meno a Ischia dove chiediamo solamente che venga data una risposta a pratiche pendenti in qualche caso da tre decenni. Nel caso dei 140 comuni del cratere del Centro Italia di Marche, Umbria, Abruzzo e alto Lazio, il tempo è scaduto: larga parte di essi rischiano lo spopolamento definitivo se non ci diamo una mossa. Chi chiede il contributo perché ha la casa danneggiata, potrà avere una piccola sanatoria per piccole modifiche realizzate tempo fa, così come per quegli aumenti di volumetrie previsti dai Piani Casa regionali per i quali il Pd si è tanto battuto e che ora nei fatti rinnega. Per queste parti sanate però, non verrà riconosciuto un euro. Semplicemente, sblocchiamo degli ostacoli che stanno decretando la morte di troppi piccoli borghi appenninici".

14/11/2018 16:57
Terremoto, Banca d'Italia: ricostruzione, snodo fondamentale per la crescita delle Marche

Terremoto, Banca d'Italia: ricostruzione, snodo fondamentale per la crescita delle Marche

La ricostruzione post sisma può essere uno "snodo fondamentale", anche se non l'unico, per la ripartenza delle Marche la cui crescita anche nel 2018 si è mantenuta modesta nei primi nove mesi dell'anno, con un vistoso rallentamento tra luglio e settembre. Si concentra nell'area del 'cratere', secondo i dati resi noti dalla sede anconetana della Banca d'Italia per l'aggiornamento congiunturale dell'andamento dell'economia regionale, il lieve recupero di uno dei settori chiave, quello edile, che ha fatto registrare +9% ore lavorate, +11% addetti e un +7% di compravendite immobiliari dovute soprattutto all'emergenza abitativa nei territori terremotati.Gli imprenditori hanno attese favorevoli nel breve ma gli investimenti non si rafforzano e i segnali positivi nel primo semestre hanno segnato nel terzo trimestre una battuta d'arresto. Tra le luci nei primi sei mesi la riduzione della disoccupazione (8,4%). Restano i punti critici come la debolezza dell'export -0,5% (+1,5% al netto della farmaceutica).   (Ansa)

14/11/2018 15:08
Miss Italia ospite del Palio dei Comuni, Civitanova in gara

Miss Italia ospite del Palio dei Comuni, Civitanova in gara

Domani, mercoledì 14 novembre, giornata di abbinamenti all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio, dove i ventisette comuni che parteciperanno alla XXX edizione del Palio, tra cui Civitanova, si vedranno assegnare a sorteggio i rispettivi cavalli che si sfideranno domenica 18 novembre nell’anello della famiglia Mattii. L’evento è stato presentato ieri nella sede della Regione Marche. Il gruppo più folto è marchigiano, ma da sempre sono rappresentati Abruzzo e Umbria e da quest’anno, con la partecipazione del comune di Montecatini, fa il suo ingresso la Toscana. Per dare glamour all’evento, l’Ippodromo ospiterà Miss Italia 2018 Carlotta Maggiorana di Montegiorgio (precisamente di Quercia Bella), Miss Equilibra Marche e finalista Miss Italia Erika Franceschini (ascolana doc), Miss Rocchetta Marche e finalista Miss Italia Laura Schiavoni (di Osimo), Miss Cinema Marche e finalista Miss Italia Veronica Nucci (di Loreto), Miss Abruzzo Antonella Graziani (di Alba Adriatica), Miss Equilibra Abruzzo Alisia Caporale (di Chieti). La giornata del Palio ospiterà anche un gran Galà della Cinofilia. I possessori di cani di razza e non potranno far gareggiare gli amici a quattro zampe e portare a casa qualche premio.  Venerdì 16 novembre giornata di corse con “Voglia di Palio”. Il Circuito ippico-benefico delle Stelle e l'Ippodromo San Paolo di Montegiorgio organizzano per la quinta edizione del “Trofeo Voglia di Palio”, riservato ai Comuni del Palio. La manifestazione è articolata in 4 corse, tre eliminatorie e una finale.  Domenica 18 novembre si saprà il comune che vincerà il Palio dei Comuni “Lanfranco Mattii” 2018. Una giornata che partirà presto, nell’impianto di Montegiorgio già in mattinata arriveranno gli stand gastronomici: per i golosi ci sarà cioccolato e per chi ama gli aperitivi, Spritz & Chips la nuova idea del cocktail bar firmata da Fabio Renzetti e i creativi di Bar.it.   La domenica inizia in tarda mattinata. Alle 12:30 ci sarà l’apertura ufficiale della manifestazione e quindi degli stand: dopo la benedizione, esibizione della banda musicale di Santa Vittoria in Matenano, sfilata di Miss Italia e dei comuni partecipanti al Palio e l’esibizione degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo. La giornata ospiterà nove corse tutte di alto livello sportivo: sono previste la prima, la seconda e la terza batteria del Palio e la nona sarà la corsa finale del Palio. Alla giornata ha aderito anche l’Ascoli Calcio, che sarà presente con una sua delegazione ufficiale. Sono previsti fantastici spettacoli equestri, sfilate in costume, il carro allegorico di Gualdo Tadino, che porterà anche i suoi tamburini e ci saranno anche i tamburini di Servigliano.      COMUNI PARTECIPANTI: Amandola,  Ascoli Piceno, Assisi, Campofilone, Castelfrentano, Civitanova Marche, Falerone, Fermo, Grottazzolina, Gualdo Tadino, Loreto, Magliano Di Tenna, Massa Fermana, Mogliano, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Urano, Montecatini, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto Sant'Elpidio, Rapagnano, Ripatransone, Santa Vittoria In Matenano, Sant'Elpidio A Mare, Servigliano.

13/11/2018 13:51
Crac Banca Marche: tre assolti, 13 a giudizio

Crac Banca Marche: tre assolti, 13 a giudizio

Assolti i tre membri del collegio dei sindaci di Banca Marche che avevano scelto il rito abbreviato nel procedimento per il crac dell'istituto di credito, mentre altre 13 persone sono state rinviate a giudizio.  Il gup ha assolto perché il fatto non costituisce reato Marco Pierluca, Franco D'Angelo, che hanno fatto parte dei collegi sindacali di Banca Marche e Medioleasing, e Piero Valentini, già presidente del collegio sindacale di Banca Marche. Per gli altri 13, ex manager e ex vertici, tra cui l'ex dg Massimo Bianconi, il processo si aprirà il 9 maggio 2019.    (Ansa)

13/11/2018 13:34
Sicurezza stradale, nelle Marche 15 incidenti ogni giorno

Sicurezza stradale, nelle Marche 15 incidenti ogni giorno

Nel 2017 si sono verificati nelle Marche 5.484 incidenti stradali, più di 15 al giorno di media che hanno causato la morte di 96 persone e il ferimento di altre 7.756. I dati sono resi noti dall'Istat. Rispetto al 2016, aumentano sia gli incidenti (+5,8%) che i feriti (+4,7%), in controtendenza rispetto ai dati nazionali (rispettivamente -0,5% e -1,0%); diminuisce invece il numero di vittime della strada (-4,0%) a fronte di un aumento del dato nazionale (+2,9%). La provincia di Ancona è quella che registra il maggior numero di sinistri (1.685), di morti (25) e di feriti (2.449), seguita da Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. (Ansa)

13/11/2018 13:25
Caccia, riscontrate violazioni amministrative: due denunciati

Caccia, riscontrate violazioni amministrative: due denunciati

Durante il fine settimana la polizia provinciale di Ancona, in collaborazione con il personale della Polizia di Stato del commissariato di Senigallia e delle guardie giurate volontarie del Wwf ha operato decine di controlli in tutto il territorio provinciale, sull'uso ed il trasporto delle armi e l'esercizio dell'attività venatoria. Le operazioni hanno portato, oltre all'accertamento di violazioni amministrative, al sequestro di armi da fuoco ed alla denuncia all'autorità giudiziaria di 2 persone per attività di bracconaggio e omessa custodia di un fucile di piccolo calibro. Ricordando gli ultimi tragici incidenti di caccia, la polizia provinciale ricorda di usare "la massima prudenza sull'uso, il trasporto e la detenzione delle armi oltre all'assoluto rispetto delle rigide norme in materia". (Ansa)

12/11/2018 11:22
Decine di adolescenti si danno appuntamento sui social per fare una rissa

Decine di adolescenti si danno appuntamento sui social per fare una rissa

Decine di ragazzi tra i 14 e i 16 anni si sono dati appuntamento via social davanti alla stazione ferroviaria di Porto Sant'Elpidio per darsele di santa ragione. Un episodio inquietante che ha richiamato l'attenzione di tanti residenti che hanno assistito al ritrovo del nugolo di minorenni che si sono presi a pugni e schiaffi in una sorta di lotta senza regole. All'arrivo delle sirene della polizia però si sono dileguati per le vie cittadine. Sulla vicenda indaga la polizia locale anche per visionare le immagini delle telecamere a circuito chiuso. I ragazzini fossero arrivati dai paesi limitrofi in treno o con scooter. (Ansa)

12/11/2018 11:18
46 nuovi Carabinieri nelle province marchigiane

46 nuovi Carabinieri nelle province marchigiane

Il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, nel quadro del potenziamento delle FF. PP. dislocate sul territorio nazionale, ha disposto l'invio nelle Marche di 46 militari che hanno recentemente concluso il percorso addestrativo presso gli istituti di istruzione dell'Arma. I Carabinieri, giunti oggi ai reparti, sono stati destinati ai Comandi Provinciali di Pesaro e Urbino (12), Ancona (10), Fermo (10), Macerata (9) e Ascoli Piceno (5) allo scopo di rinforzare 40 Stazioni Carabinieri della Regione e rendere più efficace il controllo del territorio nelle cinque province marchigiane.

12/11/2018 11:12
Rapporti condominiali, attenzione alle immissioni moleste

Rapporti condominiali, attenzione alle immissioni moleste

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana,  “Chiedilo all'avvocato”.    In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie che possono insorgere tra condomini nei rapporti di vicinato, in particolare in riferimento alla problematica delle immissioni di fumi, odori e rumori molesti. Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un nostro lettore di Cingoli, che chiede a quali responsabilità può andare incontro colui che pone in essere delle immissioni moleste nell’appartamento condominiale sovrastante con l’odore di cucinato o rumori?   Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti che possono insorgere tra condomini, con particolare riguardo alle cosiddette molestie olfattive, nello specifico in odori o fumi provenienti da cucine o da ambienti simili, od acustiche, tali da creare fastidio e disagio nel soggetto che le subisce. Innanzitutto, occorre specificare quanto previsto dall’art. 674 c.p.: “Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a 206 euro”. A tal proposito, risulta utile riportare un consolidato principio giurisprudenziale della Suprema Corte, che recentemente ha ribadito quanto segue: “La contravvenzione prevista dall’art. 674 c.p. è configurabile anche nel caso di molestie olfattive con la specificazione che, quando non esista una predeterminazione normativa dei limiti delle emissioni, si deve avere riguardo alla normale tollerabilità di cui all’art. 844 c.c., criterio che costituisce un referente normativo per il cui accertamento non è necessario disporre una perizia tecnica, potendo il giudice fondare il suo convincimento su elementi probatori di diversa natura, anche ricorrendo alle sole dichiarazioni testimoniali dei confinanti” (Corte di Cassazione, Sez. III Penale, sentenza n. 14467/17; depositata il 24 marzo 2017). Pertanto, ai fini della configurabilità della contravvenzione di cui all’art. 674 c.p., le immissioni possono considerarsi moleste soltanto nel momento in cui superano il limite della normale tollerabilità; infatti, ai sensi dell’art. 844 c.c., il proprietario di un terreno o di un edificio non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e altre propagazioni derivanti dal terreno o edificio del vicino, se le stesse non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. Tutto ciò anche riguardo alle immissioni rumorose, dette anche acustiche, provenienti dagli appartamenti adiacenti, situazioni anch’esse motivo di accesi contrasti condominiali tra colui che le subisce ed il soggetto che le emette, attraverso condotte, quali: spostamento di mobili, tenere la musica ad alto volume, continuo vociare, utilizzo nelle ore serali o notturne di elettrodomestici particolarmente rumorosi, ecc… . La tutela penale di riferimento è rappresentata dall’art. 659 c.p., secondo il quale: “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 309 euro”. Ebbene, anche in questo caso, al fine di comprendere se l’immissione acustica sia illecita o meno, sarà necessario procedere alla sua valutazione tenendo presente il criterio della normale tollerabilità, il cui superamento del limite dovrà recare un potenziale disturbo ad una pluralità di persone, a nulla rilevando poi che alcune non siano state effettivamente disturbate (Cass. I, n. 1394/1999). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

11/11/2018 10:52
Ragazza violentata per mesi, arrestato pusher

Ragazza violentata per mesi, arrestato pusher

Un nigeriano di 37 anni è stato fermato dalla polizia di Ancona con l'accusa di essere responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata e di cessione aggravata di sostanze stupefacenti nei confronti di una ragazza italiana di 22 anni. Nei giorni scorsi, durante una perquisizione in un appartamento del capoluogo marchigiano, occupato da alcuni nigeriani, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno trovato all'interno la ragazza in compagnia del fermato. La ragazza ha raccontato che per procurarsi lo stupefacente aveva subito da mesi violenze sessuali, almeno 10-15 volte, da parte dell'uomo. Le analisi tossicologiche svolte sulla vittima dall'Unità di crisi dell'Ospedale Salesi di Ancona hanno dato esito positivo alla presenza di droghe nel corpo della vittima. Il 37 enne è stato quindi fermato e la misura è stata convalidata da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Ancona.   (Ansa)

10/11/2018 09:24
Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Vespasiani: il senso mistico del colore

Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Vespasiani: il senso mistico del colore

Le opere di Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Vespasi aniche nel corso degli anni vennero poste in dialogo diretto, ora contemporaneamente esposte in tre sedi museali tra Veneto, Marche e Lazio con in comune una pura energia cromatica. "La quarta dimensione nella pittura" è il titolo delle mostre con cui i tre autori, nel corso degli anni entrarono in contatto diretto. Progetti che coinvolsero varie sedi espositive e numerosi studiosi, ponendo faccia a faccia gli artisti, diversi per temi e stili, ma che hanno in comune l'audacia coloristica che sembra provenire da una stessa area geografica, in cui hanno realizzato molte delle loro opere, posta tra i riflessi del mare Adriatico, azzurro come quei monti Sibillini che lo coronano. Artisti estremi, ribelli e visionari che hanno incarnato il proprio tempo senza appartenere alle varie tendenze, piuttosto creandone di originali e ancora non pienamente comprese. Si pensi alle presenze lunari e all'utilizzo simbolico dei colori, specie nell'uso costante che i tre fanno del rosso e del blu.   A Palazzo Buonaccorsi di Macerata, in un percorso di venticinque opere si può cogliere la forte impronta che Lotto ha lasciato nelle Marche e come il territorio abbia influenzato la sua arte, tanto da averlo eletto per lunghi anni luogo di residenza. Di grande rilievo le due pale con San Sebastiano e San Cristoforo provenienti dal museo di Berlino, il Cristo che conduce gli apostoli sul monte Tabor e la Madonna delle Grazie in prestito dall’Hermitage di San Pietroburgo. Esposta per la prima volta in Italia è la Sacra famiglia con Sant’Anna e San Gerolamo restaurata della Galleria degli Uffizi. La mostra è una delle proposte sul Lotto che si potranno scoprire fino al 10 febbraio, insieme agli altri comuni come Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino, uniti in una sorta di museo diffuso.   A sessant'anni dal Gran Premio per la pittura alla XXIX Biennale di Venezia del 1958 il Guggenheim di Venezia ricorda il grande maestro con una retrospettiva curata di Luca Massimo Barbero. Undici sale espositive, oltre cento opere, ripercorrono il dirompente quanto tormentato percorso artistico di Licini, la cui carriera fu caratterizzata da momenti di crisi e cambiamenti stilistici apparentemente repentini. La mostra Osvaldo Licini. Che un vento di follia totale mi sollevi presenta la sostanziale coerenza di tale percorso che raggiunge risultati di assoluto lirismo e poeticità. La mostra si apre con le tele giovanili, quei paesaggi marchigiani da cui Licini non si distaccò mai e sono queste stesse vedute a fare da sfondo anche alla successiva transizione dal realismo all’astrattismo dei primi anni ‘30. Le sue opere più rappresentative sono tuttavia quelle dedicate all'Amalassunta, del quale ci offre molteplici sfaccettature della sua personalità, silenziosa e contemplativa, come ironica e dissacrante.   Al Museo Diocesano di Gaeta è in corso la mostra di Mario Vespasiani (1978) intitolata Lepanto, inaugurata nei giorno dell'anniversario della celebre Battaglia avvenuta nel 1571. L'artista attento ai simboli e alle date, ha voluto presentare tale progetto proprio in questa sede in quanto è qui conservato lo stendardo originale che sventolava sull'albero della nave ammiraglia della flotta della Lega Santa, ad evocare negli spettatori un flashback temporale e spaziale di notevole originalità. La battaglia di Lepanto nel corso dei secoli ha ispirato alcuni dei più grandi innovatori della pittura occidentale, da Tiziano a Tintoretto, da Veronese fino a Twombly. Dopo 500 anni, il racconto che l'artista introduce non è più quello drammatico che ci perviene dalla storia, non si concentra sulla raffigurazione di distruzioni e perdite, bensì sembra voler unire le differenti sapienze di due civiltà millenarie nella metafora della navigazione, l'interesse comune ad essere portatori di un messaggio di cooperazione nel rispetto delle proprie identità. 

10/11/2018 09:18
Sanità, Lega: gli ospedali marchigiani non andavano chiusi

Sanità, Lega: gli ospedali marchigiani non andavano chiusi

Da Sandro Zaffiri, capogruppo Lega Nord Marche, e Milco Mariani,  commissario Lega Provincia di Ancona, riceviamo e pubblichiamo   La Lega e il Gruppo Consiliare delle Marche da anni sostengono che gli Ospedali nella Regione Marche non andavano chiusi. Vista la politica miope dell'attuale maggioranza che ha creato e sta creando molte difficoltà alla comunità marchigiana, numerose sono state le battaglie della Lega a difesa degli Ospedali marchigiani e dei servizi sanitari, pensiamo a Osimo, Senigallia, Fabriano, San Severino Marche, San Benedetto e il Salesi di Ancona solo per citarne alcuni.  La Sanità marchigiana ha perso attrattività  a causa di una riorganizzazione della rete ospedaliera basata su logiche legate ad interessi politici di parte piuttosto che all'effettivo fabbisogno e, di fatto,  avendo operato tagli e chiusure sulle strutture pubbliche, si è lavorato secondo una logica di sostituzione delle strutture private a discapito di quelle pubbliche. La riorganizzazione della sanità marchigiana deve partire dalla riduzione delle liste d'attesa e non dalla chiusura degli ospedali, è intollerabile che un cittadino per una visita o un esame debba aspettare mesi e mesi e percorrere chilometri e chilometri – sostengono Sandro Zaffiri e Milco Mariani. La Lega sosterrà delle proposte di legge e delle iniziative popolari affinchè, ad Osimo e in tutti quei territori dove gli Ospedali sono stati chiusi o depotenziati, vengano ripristinati quei servizi tolti da una giunta regionale irresponsabile e lontana dai cittadini.  La posizione della Lega è chiara e come sostenuto di recente a Fano dal Vice Premier Matteo Salvini “Nelle Marche se vinciamo, riapriremo gli ospedali che qualcuno ha chiuso”.   Questa continuerà ad essere la nostra proposta bandiera anche per le elezioni amministrative del prossimo anno, partendo proprio da Osimo fino ad arrivare alle regionali del 2020, affinchè nei territori si ripristini una  “vera” assistenza ospedaliera – concludono gli esponenti del Carroccio.  

09/11/2018 17:52
Microcamere e auricolare per gli esami della patente, due denunce

Microcamere e auricolare per gli esami della patente, due denunce

Con microcamere inserite nelle felpe appositamente forate, mandavano le immagini dei quiz per il conseguimento della patente di guida a un complice esterno che faceva avere poi le risposte giuste via bluetooth ai candidati tramite un piccolo auricolare inserito nel loro condotto auditivo. Il sofisticato meccanismo è stato scoperto ad Ancona dagli agenti della Polizia stradale Marche, in sinergia con la Motorizzazione civile, che hanno sorpreso in flagrante due giovani foggiani di 19 e 21 anni iscritti all'esame per ottenere la patente 'B'. Tutte le apparecchiature in possesso dei ragazzi, tra cui anche telefoni cellulari, sono state sequestrate. I quiz, hanno ricostruito i poliziotti, venivano trasmessi su un cloud a cui era collegato il complice e le risposte giuste tornavano indietro grazie ai dispositivi dotati di bluetooth: è stato necessario l'ausilio di personale specialistico degli Ospedali Riuniti per estrarre i microauricolari precedentemente inseriti nei canali uditivi dei due giovani.  (Ansa) 

09/11/2018 15:12
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