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La ricerca dell’amore nei tempi moderni. Chat per single? Come scegliere

La ricerca dell’amore nei tempi moderni. Chat per single? Come scegliere

Le chat per single sono il miglior modo in assoluto per conoscere ragazzi e ragazze con le quali fare amicizia ed incontrarsi dal vivo. Queste piattaforme sono ormai fra le predilette non solo di chi è timido e preferisce un primo approccio più soft alle persone. Ma anche di coloro che vogliono conoscere persone sempre nuove e motivate ad incontrarsi, in maniera semplice, rapida e senza troppi sbattimenti. La forza delle chat e dei siti di incontri per single è proprio questa ed è per tale motivo che il loro successo è in continua ascesa. D'altronde, cosa da non sottovalutare, ti consentono di entrare in contatto con ogni tipologia di persona, italiana o straniera, chat per single che hanno gli stessi gusti ed orientamenti sessuali o che, più semplicemente, condividono la medesima città di residenza o una passione. Ma giungiamo al dunque: quale chat per single scegliere? Quali sono le migliori che ci garantiscono un successo sicuro e sono più user friendly? Ne abbiamo analizzate alcune fra le più famose, ponendo l'attenzione su varie caratteristiche e plus interessanti per l'utente. Parleremo di: - come riconoscere una chat per single di qualità; - meglio chat per single gratis o pagamento?  - le recensioni di chat e siti di incontro per single più famosi Come riconoscere una chat per single di qualità Non è molto difficile riuscire a riconoscere le chat per single di qualità. Sono quelle che hanno in chiaro i termini e le condizioni d'uso fin da subito, senza essere vaghi. Inoltre, sono quelle che si preoccupano di gestire i tuoi dati seguendo le normative previste dalla legge. Ancora, è importante che operino un controllo sui profili fake e che ti garantiscano l'anonimato: resta solo a te la possibilità di svelarti a tempo debito. L'assistenza deve essere valida, sempre attiva e pronta a risolvere eventuali problemi dell'utente. Se già rispettano questi fondamentali requisiti, stai pur certo stai andando nella direzione giusta, iscrivendoti. Meglio chat per single gratis o pagamento? In linea generale, possiamo dire che le chat serie e valide sono quelle a pagamento. Considera sempre che dietro un portale che funziona c'è un team che ci lavora in maniera costante e professionale: dunque, perché non pagare per un servizio serio? C'è da dire che gli abbonamenti hanno dei costi contenuti ed accessibili ai più, e spesso vi è la possibilità di usufruire di sconti e promozioni in particolari momenti dell'anno. Quasi sempre, inoltre, l'iscrizione a questi siti è completamente gratuita, il che ti consente di testare con un profilo free le funzioni accessibili, la bontà e la qualità del sito. In questo modo potrai essere certo della tua scelta ed acquistare un abbonamento, senza pensieri. Le recensioni di chat e siti di incontro per single più famosi Prima di iscriverti ad una chat per single, il consiglio che ti diamo è quello di verificare le recensioni scritte su LaNottediVenere.it, un sito specializzato in recensioni ed opinioni di ogni tipologia di chat di incontri, dove potrai trovare anche tanti consigli e dritte da esperti ed altri utenti. Ad ogni modo, abbiamo analizzato una serie di chat per single che riteniamo interessanti e da provare. Prendi nota! Meetic Meetic è un portale francese assai rodato e funzionale. Grafica minimalista, molto dettagliato e fin dall'homepage si può leggere che più di un milione di coppie italiane si sono incontrare su Meetic (con tanto di riferimento alla ricerca). L'iscrizione è gratis, rapida e molto simpatica, gestita step to step da un bot, funzione utilissima specie per chi non è molto competente in tema di tecnologia. Infatti, la forza di Meetic è anche la sua semplicità d'uso. Inoltre, essendo un portale internazionale, si hanno un mare di proposte vastissimo fra le quali scegliere, sia in Italia che all'Estero, condizione molto utile se viaggi spesso e vuoi fare nuove amicizie. Come ogni sito serio, prevede l'acquisto di un abbonamento per godere appieno di tutte le funzionalità previste. È perfetto per chi vuole cercare l'anima gemella e partecipare agli incontri organizzati nella community di Meetic. CercoSingle CercoSingle è probabilmente una delle chat per single più famose in Italia. È un portale molto curato a livello grafico e facilissimo da usare, pensato per cercare l'anima gemella o anche solo nuove compagnie con le quali condividere una serata romantica. Il loro motto è “Noi cerchiamo, tu trovi”, il che è già tutto un programma. Come muoversi e cosa aspettarsi dal sito è esplicitato nella sezione “Come funziona”, così che i nuovi membri abbiano una panoramica completa ed esaustiva fin da subito. È una chat per single italiani con iscrizione gratis, molto vivace e ben frequentata, con un abbonamento dal costo davvero accessibile. Per noi, è assolutamente da provare! Badoo Badoo è un portale famosissimo, di tipo internazionale e multilingua, che comprende anche anche una community italiana (ovviamente!). C'è molta attenzione circa la sicurezza e i profili fake hanno vita breve. L'iscrizione è gratis ma ovviamente limitata, ma già in questo modo si riesce ad entrare nel meccanismo. I costi degli abbonamenti sono molto variabili, a seconda del tempo e delle funzionalità accessibili disponibili per ogni upgrade. Data la sua longevità, è una chat per single internazionale ben testata e molto funzionale, con in più la possibilità di poter fare una di diretta da pc o smartphone. Badoo è la chat di incontri per single perfetta per i più giovani. Nirvam Anche Nirvam è un sito internazionale, dunque affidabile e ben rodato. È pensato per un'utenza che cerca persone da conoscere che abitano nella stessa città, ma offre numerose altre possibilità, pur puntando ad avvicinare gli utenti che risiedono nella stessa zona. In questo modo, si agevola la possibilità di incontro e la percentuale di successo per gli iscritti. A livello grafico è abbastanza spartano, ma resta comunque funzionale. Tinder È probabilmente una delle chat per single che sono salite maggiormente alla ribalta negli ultimi anni, complice anche la presenza dell'app di Tinder. La conoscenza delle varie persone avviene in maniera molto semplice, quasi fosse un gioco. Il sistema, infatti, propone una serie di foto di utenti che risiedono nella stessa città, provincia o regione dell'iscritto. Questi potrà cliccare su di un cuoricino per esprimere apprezzamento oppure continuare a scorrere la gallery fotografica. Attenzione, però: solo nel momento in cui colui che riceve il cuoricino di apprezzamento lo ricambia, si può iniziare a chattare. Tinder è perfetta per chi cerca una chat per single innovativa e facile da usare, specie da smartphone.              

10/05/2020 16:16
Seduti ai tavoli del ristorante: chiamano polizia ma erano pupazzi

Seduti ai tavoli del ristorante: chiamano polizia ma erano pupazzi

Bar aperto e tavoli gremiti nella veranda.  Una situazione che non è passata inosservata soprattutto a qualche passante che ha subito allertato le autorità Sul ristorante Mamma Mia di Castellammare sono subito intervenute alcune pattuglie delle forze dell'ordine che, taccuino alla mano si sono addentrati tra i tavoli Un gruppo di pupazzi, questo quanto hanno trovato gli agenti.  Seduti ai tavoli, infatti, c'erano decine di manichini sistemati dal titolare per rendere meno triste la riapertura che, come prevede la legge, è solo da asporto La notizia, riportata da Stabia24, è già rimbalzata sui social annoverando migliaia di likes

10/05/2020 15:00
Coronavirus, continua a salire il numero di dimessi e guariti: 11 nuovi casi nel Maceratese

Coronavirus, continua a salire il numero di dimessi e guariti: 11 nuovi casi nel Maceratese

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6533 positivi al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2.667 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (7 in più di ieri), 1.837 in provincia di Ancona (7 in più di ieri), 1.067 in provincia di Macerata (11 in più di ieri), 455 in provincia di Fermo (numero invariato), 287 in provincia di Ascoli Piceno (numero invariato), 220 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: sono infatti arrivati a 2.322 e allo stesso tempo salgono anche i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.937 oggi  Scende, invece, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali ora 314 e altresì - rispetto a ieri - il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, sono 30: 6 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (2 a Civitanova Marche, 4 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores:

10/05/2020 14:33
Coronavirus Marche, 40 nuovi casi positivi su più di 1300 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, 40 nuovi casi positivi su più di 1300 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore

Il Gores come di consueto ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 40 sui 1367 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6533 su un totale di 49.194 campioni testati. Scende l'incidenza giornaliera del numero dei positivi riseptto la giornata di ieri , con un calo della numero totole dei casi positivi (leggi qui). Il rapporto totale tra tamponi effettuati ed il numero di positivi continua a scendere, seppur in maniera lieve 7 nella provincia di Pesaro Urbino, 7 ad Ancona, 11 a Macerata, 0 a Fermo, 0 ad Ascoli e 5 fuori regione. Si conferma la tendenza positiva già registrata, anche se il dato in valore assoluto è più alto rispetto a quelli dei giorni precedenti poiché include una serie di pazienti già in quarantena nelle province di Pesaro e di Macerata, ai quali è stato effettuato il tampone per la diagnosi definitiva. Nella fase 2 di gestione della pandemia si allarga la platea delle persone sottoposte a tampone, per garantire il contenimento nel momento delle riaperture, con un capillare controllo, oltre che dei casi positivi, dei loro familiari e contatti anche se asintomatici. Ecco, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores: 

10/05/2020 10:47
Liberata la cooperante Silvia Romano dopo 18 mesi: l'annuncio del premier Conte

Liberata la cooperante Silvia Romano dopo 18 mesi: l'annuncio del premier Conte

È libera Silvia Romano la 24enne cooperante milanese rapita in Kenya nel villaggio di Chakama nel novembre 2018, da una milizia armata di fucili e machete. La ragazza stava lavorando a un progetto educativo per l'infanzia con l'organizzazione non governativa Africa Milele di Fano. In un tweet il premier Giuseppe Conte ha ringraziato "le donne e gli uomini dei nostri servizi d'intelligence. L'operazione dell'Aise, diretta dal generale Luciano Carta, è stata condotta con la collaborazione dei servizi turchi e somali ed è scattata la scorsa notte. La volontaria si trova ora in sicurezza nel compound delle forze internazionali a Mogadiscio. "Sono stata forte e ho resistito. - le prime parole di Silvia dopo la liberazione - Sto bene e non vedo l'ora di tornare in Italia". Anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha commentato la notizia in un post su facebook: "Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per riportarla a casa dove potrà riabbracciare i suoi cari e tutte le persone che le vogliono bene". (Fonte Ansa)

09/05/2020 19:32
Caffè da asporto senza ordinare cibo? Ora nelle Marche è consentito, ma solo su prenotazione

Caffè da asporto senza ordinare cibo? Ora nelle Marche è consentito, ma solo su prenotazione

Con il decreto n. 148 del 9 maggio 2020, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha stabilito che, in adeguamento alle previsioni del Dpcm 26 aprile 2020 a far data dal 9 maggio è consentita la vendita anche di sole bevande da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, delle attività agrituristiche, e da parte delle attività artigianali quali a titolo esemplificativo: rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, con esclusione degli esercizi e delle attività localizzate in aree o spazi pubblici in cui è vietato e/o interdetto l’accesso. La vendita per asporto sarà effettuata esclusivamente previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce e nel rispetto delle misure di contenimento del contagio. E’ consentito anche l’asporto in quegli esercizi di ristorazione per i quali sia prevista l’ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo. Resta vietata ogni forma di consumo sul posto.

09/05/2020 16:24
Coronavirus, 23 nuovi casi nelle Marche: 5 sono in provincia di Macerata

Coronavirus, 23 nuovi casi nelle Marche: 5 sono in provincia di Macerata

Il Gores ha comunicato i dati relativi ai tamponi processati nelle ultime 34 ore: i positivi sono 23 su 735 analizzati. Dei 23 positivi registrati oggi, 11 sono della provincia di Pesaro Urbino, 4 di Ancona, 5 di Macerata, 1 di Fermo, 0 di Ascoli e 2 residenti fuori regione. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6493 su un totale di 47.827 campioni testati. Sale leggermente l'incidenza giornaliera del numero dei positivi rispetto alla giornata di ieri (si è passati dal 2,15% al 3,12%).  Il rapporto totale tra tamponi effettuati ed il numero di positivi continua a scendere, seppur in maniera lieve (dal 13,73% di ieri al 13,57% di oggi).  Ecco, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:  a

09/05/2020 10:32
Parrucchieri ed estetiste, Confartigianato: "Riapertura più vicina nelle Marche, attendiamo risposte ufficiali"

Parrucchieri ed estetiste, Confartigianato: "Riapertura più vicina nelle Marche, attendiamo risposte ufficiali"

“Secondo il Governatore Ceriscioli, sulla base della simulazione di oggi ci sono già le garanzie per la riapertura delle attività del settore benessere in tutta la regione già dal 18 maggio, o forse anche prima, ma per avere risposte ufficiali dovremo attendere ancora qualche giorno".  Così si è espresso Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Acconciatori Confartigianato, in merito alla simulazione svoltasi questa mattina in due attività di estetica ed acconciatura ad Ancona, seguita anche dalle telecamere dell’emittente televisiva Canale 5, per verificare se le linee indicate dal protocollo regionale fossero sufficienti alla sicurezza dei lavoratori e dei clienti di saloni di parrucchieria e centri estetici che hanno chiuso i battenti ormai da due mesi per contenere i contagi da Covid-19 (leggi di più). Al test, al quale hanno partecipato il governatore Luca Ceriscioli, l’assessore regionale all’ Industria, Commercio ed Artigianato Manuela Bora, il direttore dell’Asur Nadia Storti, era presente per Confartigianato Marche il Segretario Regionale Giorgio Cippitelli. "Sarà determinante ai fini dell’emanazione del Decreto Regionale sulla riapertura il parere definitivo da parte dell’Asur -prosegue Trobbiani -, che si pronuncerà sull’esito della sperimentazione non prima di lunedì prossimo. Siamo comunque soddisfatti dei risultati ottenuti fino ad ora, che ci hanno portato ad essere apripista a livello nazionale su questa strada, una responsabilità che ci siamo voluti assumere per andare incontro alle esigenze della categoria e per contenere il fenomeno dell’abusivismo dilagante”. “Ieri il ministro Boccia ha parlato dell possibilità di concretizzare la riapertura del settore il 18 maggio - aggunge Rosetta Buldorini, Presidente Confartigianato Estetica Macerata-Ascoli Piceno-Fermo -. Come Confartigianato stiamo verificando la possibilità di anticipare ancora. Tuttavia mi preme sottolineare che non ci saranno conferme finché non sarà sciolto il nodo sulla sperimentazione, che in caso positivo da parte dell’azienda sanitaria darà l’operatività alle disposizioni contenute nel protocollo, a cui abbiamo lavorato insieme a Regione ed Asur”. “Al fine di fornire alle imprese del settore benessere un’informazione certa e priva di fraintendimenti in merito ai protocolli organizzativi ed igienico-sanitari da seguire al momento della ripresa dell’attività – dichiara Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Confartigianato Benessere – abbiamo programmato per martedì 12 maggio alle ore 15.00 una videoconferenza aperta a tutti gli operatori dei settori coinvolti, alla quale parteciperanno l’Assessore Regionale all’Industria, Commercio ed Artigianato, Manuela Bora, oltre ai Dirigenti dell’area Salute e Sicurezza del lavoro e del Servizio Industria e Artigianato della Regione Marche e dell’Asur Regionale. In quella sede saremo in grado di presentare ed illustrare le disposizioni definitive del protocollo igienico-sanitario ora in fase di approvazione, fornendo indicazioni finalmente chiare e circostanziate agli operatori. Confartigianato avrà inoltre cura di inoltrare ai partecipanti alla videoconferenza, a tutti gli operatori associati e coloro che ne faranno richiesta, i contenuti del documento igienico-sanitario approvato e valido per tutti gli operatori della Regione Marche”. E’ possibile iscriversi alla videoconferenza “Protocollo organizzativo ed igienico-sanitario per le imprese del benessere della Regione Marche. Tutte le indicazioni operative per imprenditori e collaboratori”, attraverso il sito dell’Associazione.      

08/05/2020 19:30
Coronavirus Marche, quattro nuovi decessi: nessuna vittima in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, quattro nuovi decessi: nessuna vittima in provincia di Macerata

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 4 donne: una 77enne di Fabriano, una 94enne di Senigallia, una 83enne di Sant'Ippolito e una 92enne di Fossombrone. Salgono a quota 958 le vittime complessive, dall'inizio della pandemia. Secondo i dati complessivi, nel 94,8% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,4 anni.  Di seguito, nel dettaglio, i dati trasmessi dal Gores:

08/05/2020 18:30
Parrucchieri ed estetiste, Ceriscioli sulla riapertura: "Superata brillantemente la prova generale"

Parrucchieri ed estetiste, Ceriscioli sulla riapertura: "Superata brillantemente la prova generale"

Prove di ripartenza. Gli scenari operativi per riaprire in sicurezza le attività lavorative di parrucchieri, barbieri ed estetiste nella Regione Marche sono stati testati, oggi, nel corso di una simulazione che si è svolta in due saloni di parrucchieria ed estetica di Ancona, a cura delle associazioni di categori Confartigianato e Cna.  Alla simulazione erano presenti il presidente Luca Ceriscioli e l’assessora Manuela Bora. I tecnici della Regione Marche, il direttore generale di Asur Nadia Storti e i vertici regionali delle associazioni di categoria hanno operativamente verificato la validità delle disposizioni anti Covid-19, codificate da un protocollo d’intesa che, una volta firmato il decreto attuativo, potrebbe consentire di anticipare nelle Marche la riapertura delle attività rispetto alle indicazioni nazionali.  Nel corso della simulazione, con alcune clienti e dipendenti, sono state concretamente messe in atto le forme di protezione e di contenimento del contagio e sono stati mostrati i percorsi per gli spostamenti sicuri all’interno dei negozi e la cartellonistica, che dovranno essere adottati in tutti locai al momento della riapertura. "La prova di questa mattina, che si è svolta in due saloni di Ancona, è stata superata brillantemente - ha sottolineato il governato della regione Marche Luca Ceriscioli -. Ho visto dispositivi di sicurezza, cartellonistica informativa e strumenti per la sanificazione. Le dimostrazioni di questa mattina hanno messo in evidenza un’attenzione e un livello notevole, che deve essere lo standard per la ripartenza, con la consapevolezza per noi importantissima, che per riaprire bisogna trasmettere sicurezza, ai clienti e agli operatori".  "Le linee guida non esprimono la volontà di ostacolare le attività, ma piuttosto di creare un percorso con le giuste indicazioni giuste - ha aggiunto Ceriscioli -. Per la realizzazione di questo protocollo abbiamo agito in sinergia con le associazioni di categoria e la parte sanitaria. A questo punto la nostra responsabilità è di garantire che il livello dei contagi non cresca, la ripartenza di quella curva non ce la possiamo permettere". Ad ora, però, ancora nessuna data ufficiale per la riapertura è stata confermata dal governatore marchigiano. “Dalla fine di aprile – ha detto l’assessora alle Attività produttive Manuela Bora - le associazioni di categoria hanno chiesto un incontro urgente alla Regione facendo presente che stavano già lavorando su un protocollo di sicurezza e che c’erano già tutti i presupposti per poter ripartire, quindi abbiamo cominciato insieme con loro, abbiamo coinvolto l’ufficio Igiene della Regione Marche, che ha dato un contributo molto importante. Abbiamo deciso di sperimentare questa simulazione dal vivo visto che non ce n’erano altre a livello nazionale e così la Regione Marche può funzionare da apripista per vedere se il protocollo funziona effettivamente. Oggi direi che la simulazione è andata molto bene, per cui partirà una campagna di informazione su tutto il territorio regionale. Tutti gli operatori di questo settore hanno dimostrato una grande voglia di riaprire insieme con la consapevolezza della estrema delicatezza di questo momento, quindi la volontà di riaprire in sicurezza non solo per i dipendenti ma anche per le clienti”. “Sono molto soddisfatta – afferma il direttore generale Asur Nadia Storti - perché questo è il frutto del lavoro svolto insieme tra le categorie, la Regione Marche, l’Asur, i servizi competenti. Abbiamo insieme costruito un protocollo che possa dare sicurezza sia ai lavoratori, sia ai clienti. Nel sistema che abbiamo creato non ci sono controllato e controllore, ma c’è la volontà di tutti di far ripartire questa nostra regione e questa nostra economia. E’ un segnale importante sia da un punto di vista sociale che economico”.  In base al protocollo, durante la fase di emergenza e fino a nuove disposizioni, per evitare gli assembramenti delle persone, l’orario di lavoro si svolgerà dalle 8.00 alle 21.30, con possibilità di estenderlo anche nei giorni festivi e su turnazione. Le attività si organizzeranno esclusivamente su appuntamento, sempre con il rispetto delle distanze di sicurezza e con l’uso di appropriati dispositivi anti contagio. Sarà obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica per il lavoratore e per il cliente, con scrupolosa cura per l’igiene delle mani. Ogni dipendente seguirà e gestirà lo stesso cliente in tutte le fasi della lavorazione, per evitare promiscuità all’interno della struttura. Sono previste disposizioni specifiche per i saloni di acconciatura che non dispongono di spazi chiusi in cui ospitare un solo cliente per operatore. Misure aggiuntive varranno per i centri estetici, come l’utilizzo di scarpe, camici, teli monouso, mascherine a presidio medico e un’accurata sanificazione dei lettini.    

08/05/2020 18:00
Coronavirus, scende ancora il numero totale dei ricoverati: un solo nuovo caso nel maceratese

Coronavirus, scende ancora il numero totale dei ricoverati: un solo nuovo caso nel maceratese

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6470 positivi al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2.639 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1.826 in provincia di Ancona, 1.051 in provincia di Macerata (1 in più di ieri), 454 in provincia di Fermo, 287 in provincia di Ascoli Piceno, 213 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: 2.278 oggi (19 in più rispetto a ieri). Allo stesso tempo salgono anche i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.897 oggi (19 in più di ieri) Scende, invece, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati 369 di ieri a 341 di oggi). Scende altresì - rispetto a ieri - il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, sono 38: 7 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (2 a Civitanova Marche, 5 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores:  

08/05/2020 14:08
Cena con parenti stretti e vicino zelante: ricetta per la mega multa

Cena con parenti stretti e vicino zelante: ricetta per la mega multa

Complice la Fase 2, in molti abbiamo sognato le belle cene di famiglia a cui eravamo abituati Un sogno innocuo e piacevole ma attenzione a quando il sogno diventa realtà. Lo sa bene un uomo residente a Foligno, nella Frazione Belfiore, che ha pensato bene di organizzare una cena con i parenti stretti. Una decina i commensali, una vera cena di famiglia che però non è sfuggita all'occhio di un vicino zelante che, prontamente, ha allertato le autorità. I carabinieri si sono recati immediatamente nell'abitazione dell'uomo e, dopo aver identificato i presenti, hanno elevato un verbale per ogni presente, poco piu di una decina, tutti rei di aver violato le norme imposte per il contenimento del coronavirus essendo al di fuori delle loro abitazioni, coinvolti in un'adunata. Una cena "in economia" si direbbe, che invece ha visto arrivare un conto astronomico di svariate migliaia di euro. E non è dato sapere se abbiano almeno potuto terminare la cena 

08/05/2020 12:00
ex A.Merloni: sbloccati dopo 5 mesi i pagamenti

ex A.Merloni: sbloccati dopo 5 mesi i pagamenti

Erano senza stipendio da gennaio i 593 lavoratori della JP Industries di Fabriano e da ieri potranno contare sulla sicurezza del pagamento della cassa integrazione. Entro un paio di giorni gli operai avranno le mensilità accreditate nei propri conti correnti. "Oggi, l'Inps ha provveduto al versamento della cassa integrazione per i dipendenti della JP Industries che da gennaio non percepivano i pagamenti. Tempi tecnici di 2/3 giorni, e i soldi saranno accreditati nei conti correnti dei lavoratori" annuncia Vincenzo Gentilucci, responsabile regionale della Uilm Il 15 aprile, nella sede del Ministero del Lavoro era stata firmata la cassa integrazione per ristrutturazione, approvata a fine dicembre dal Mise. Da quella data quasi un altro mese prima dell'erogazione delle mensilità a partire da gennaio

08/05/2020 11:30
Admo e Avis sempre più unite, l'appello dei presidenti:"chi dona sangue lo faccia anche per il midollo osseo"

Admo e Avis sempre più unite, l'appello dei presidenti:"chi dona sangue lo faccia anche per il midollo osseo"

Insieme si vince, insieme si è più forti. Admo e Avis, già accomunati da una reciproca e consolidata collaborazione, si uniscono per un grande, unico obiettivo. Se la relazione fra le due associazioni è stata sempre improntata ad un mutuo e vicendevole sostegno nell’opera di sensibilizzazione, ora - a fronte dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo - si rafforza proprio sul fronte delle donazioni a beneficio di chi aspetta il trapianto di midollo osseo per poter guarire da leucemie, linfomi, mielomi. E allora in questi giorni il Presidente regionale Admo Elvezio Picchi e quello regionale Avis Massimo Lauri hanno sottoscritto un appello, rivolto principalmente ai donatori di sangue, affinché - proprio per il periodo che stiamo attraversando - si continui a tenere in debita considerazione chi ha bisogno di midollo osseo, diventando loro stessi potenziali donatori, iscrivendosi al registro nazionale. “Prima dell’emergenza Covid 19 molte sacche di cellule staminali arrivavano dall’estero – scrivono i Presidenti Picchi e Lauri - oggi con la chiusura delle frontiere questo non è possibile e oltre al danno per essere colpiti da malattie cosi gravi c’è la beffa che magari un donatore compatibile ci sia ma la sua sacca non arriverà mai. Per evitare che il Covid19 distrugga anche le speranze di vita di tanti malati oncoematologici, è necessario aumentare il numero dei donatori di midollo osseo italiani. Tu che sei già un donatore e sei  consapevole del valore della solidarietà –l’appello dei due Presidenti - hai la possibilità di salvare una vita iscrivendoti alla banca dati nazionale dei donatori di midollo osseo. Informati nel centro dove doni sangue o vai sul sito www.admomarche.it per avere tutte le informazioni necessarie. Se sei già un donatore di midollo osseo dillo ai tuoi coetanei e aiutaci a crescere. RiparTiAMO dalla donazione! Un appello, normativamente preceduto da chiare disposizioni in tal senso del Ministero della Salute del 29 aprile scorso, cui i donatori di sangue marchigiani non faranno mancare il loro sostegno e la loro partecipazione come hanno sempre fatto.  

08/05/2020 10:00
Coronavirus Marche,18 nuovi casi su più di 800 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche,18 nuovi casi su più di 800 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore

Il Gores come di consueto ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 18 sui 834 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6470 su un totale di 47.092 campioni testati. Scende l'incidenza giornaliera del numero dei positivi riseptto la giornata di ieri ( si è passati da 2,51% a 2,15%), con un calo della numero totole dei casi positivi (leggi qui). Il rapporto totale tra tamponi effettuati ed il numero di positivi continua a scendere, seppur in maniera lieve ( da 13,94 % di ieri a 13,73 % di oggi) Ecco, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:   

08/05/2020 09:25
Coronavirus Marche, 6 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 64enne di Civitanova

Coronavirus Marche, 6 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 64enne di Civitanova

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 6 persone, Salgono a quota 954 le vittime complessive, dall'inizio della pandemia, di cui 152 nella provincia di Macerata. Tra le vittime odierne si registra un civitanovese di 64 anni che si è spenta nel reparto Covid della Clinica Villa Pini di Civitanova Marche. Secondo i dati complessivi, nel 94,8% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,4 anni.  Di seguito, nel dettaglio, i dati trasmessi dal Gores:

07/05/2020 18:43
Celebrazioni liturgiche, accordo tra il Governo e la Cei: dal 18 maggio si potrà tornare a messa

Celebrazioni liturgiche, accordo tra il Governo e la Cei: dal 18 maggio si potrà tornare a messa

Dal 18 maggio i fedeli cattolici potranno tornare ad andare a messa dopo due mesi di divieto per l'emrgenza Coronavirus. Il «protocollo di intesa» tra governo e Cei è stato firmato giovedì mattina a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani. Si prevede la «ripresa graduale» delle celebrazioni «con il popolo» — le chiese sono rimaste aperte in queste settimane e i sacerdoti hanno detto messa da soli, talvolta trasmettendo in streaming — con tutte le precauzioni del caso: «accessi contingentati», ovvero numero chiuso, mascherine obbligatorie, distanze, distribuzione della comunione con guanti monouso, disinfezione degli ambienti, divieto di ingresso a chi ha una temperatura pari o superiore ai 37,5 gradi e così via. I luoghi di culto, comprese le sagrestie si legge nel documento «siano igienizzati regolarmente al termine di ogni celebrazione»; si dovrà inoltre «favorire il ricambio dell’aria». alla fine di ogni messa, «i vasi sacri, le ampolline e altri oggetti utilizzati, così come gli stessi microfoni, vengano accuratamente disinfettati». Seguono una serie di disposizioni da seguire durante le messe: bisogna «ridurre al minimo la presenza di concelebranti e ministri», può esserci un organista ma «si ometta il coro», non si deve fare lo scambio ella pace, le acquasantiere resteranno vuote. Quanto alla distrubuzione della Comunione, «avvenga dopo che il celebrante e l’eventuale ministro straordinario avranno curato l’igiene delle loro mani e indossato guanti monouso; gli stessi - indossando la mascherina, avendo massima attenzione a coprirsi naso e bocca e mantenendo un’adeguata distanza di sicurezza - abbiano cura di offrire l’ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli».. Anche le confessioni devono avvenire «in luoghi ampi e areati», sacerdoti e fedeli «indossino semrpe la mascherina». Il vescovo, se alcune chiese non sono adatte a rispettare la normativa sanitaria perché ad esempio troppo piccole, «può valutare la possibilità di celebrazioni all’aperto». I vescovi, infine, ricordano «la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e salute». Evitare contatti, soprattutto: per questo «non è opportuno che siano presenti sussidi per i canti o di altro tipo» e le offerte non dovranno essere raccolte durante la messa ma «attraverso appositi contenitori» all’ingresso della chiesa. Tutte le disposizioni si applicano, ovviamente, anche per battesimi, matrimonio, unzione degli infermi e funerali e le cresime sono rinviate.

07/05/2020 18:02
Coronavirus Marche, 3 nuovi casi nel Maceratese: aumenta il numero dei dimessi e guariti

Coronavirus Marche, 3 nuovi casi nel Maceratese: aumenta il numero dei dimessi e guariti

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6452 positivi al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2.630 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (26 in più di ieri), 1.822 in provincia di Ancona (numero invariato), 1.050 in provincia di Macerata (3 in più di ieri), 454 in provincia di Fermo (numero invariato), 286 in provincia di Ascoli Piceno (1 in più di ieri), 210 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: 2.257 oggi (15 in più rispetto a ieri). Allo stesso tempo salgono anche i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.878 oggi (37in più di ieri) Scende, invece, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 395 di ieri ai 369 di oggi). Scende altresì - rispetto a ieri - il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, sono 41: 7 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (2 a Civitanova Marche, 5 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

07/05/2020 14:28
La terra torna a tremare: nuova scossa di magnitudo 3.3 ad Amandola

La terra torna a tremare: nuova scossa di magnitudo 3.3 ad Amandola

Continua la sequenza sismica nel territorio comunale di Amandola. Alle 12:31 della mattinata odierna, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una scossa di magnitudo 3.3, ad una profondità di 10 chilometri. L'epicentro è collocato a breve distanza rispetto a quello di due giorni fa, quando nella notte si è registrata una scossa di magnitudo 3.6 (leggi qui).  L'epicentro si trova a 7 chilometri dal territorio comunale di Sarnano.  (Credit Foto: OpenStreetMap) 

07/05/2020 13:10
Covid-19, l'importanza del tracciamento dei casi spiegata nello studio dell'Ingegner Petro

Covid-19, l'importanza del tracciamento dei casi spiegata nello studio dell'Ingegner Petro

Primo articolo della Fase 2, oggi voglio focalizzarmi sull'importanza del tracciamento dei casi. Purtroppo l'Italia si appresta alla riapertura con le armi decisamente spuntate, non c'è traccia ancora della famosa app e non si parla di predisporre personale a fare da "tracciatori" di casi, all'estero molti paesi si apprestano ad assumere migliaia di persone per svolgere questo compito, da noi neanche si sa cosa sia.Ho preparato oggi un grafico a dispersione che mostra la strettissima correlazione tra il rapporto casi/tamponi con decessi/casi ,più tamponi sono stati fatti rispetto ai casi minore è il tasso di letalità del virus, ciò è anche un indice di quanti casi possano essere sfuggiti. si può tranquillamente stimare che i casi reali siano da 3 a 6 volte più di quelli registrati se prendiamo un valore realistico di letalità che è circa il 2% , mentre si riporta un calore medio attorno al 13%. Sinceramente non mi capacito perché non ci si stia attrezzando per un tracciamento efficacie e capillare dei contagi. Il numero dei casi nella nostra regione è stazionario ,ma se guardiamo nel dettaglio provinciale sono scesi in tutte le province tranne che nel pesarese dove addirittura sono in aumento, questo dato che è accaduto addirittura prima della fase 2 può solo che essere collegato allo scoppio di qualche focolaio in ospedali o RSA. Speriamo che nei prossimi giorni si riescano a contenere questi focolai. Per la classifica invece essendo nella fase 2, ho deciso di cambiare criteri ovvero ordinare le regioni per numero di nuovi casi giornalieri rapportati alla popolazione, con questo criterio noi marchigiani non siamo messi benissimo,ci siamo staccati chiaramente dalle regioni peggiori, ma un valore auspicabile sarebbe arrivare sotto i 10 casi per milione di abitanti, la cosa non dovrebbe essere neanche troppo difficile , tutto sta se si riescono a far ritornare sotto controlli i nuovi casi del pesarese, parlando di numeri negli ultimi 7 giorni nel pesarese ci sono stati 114 nuovi casi, nel resto delle Marche in tutto 81. I dati sono aggiornati al 06/05/2020 .

07/05/2020 10:30
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