La Sardegna è una delle mete turistiche più amate dagli italiani, che nel periodo estivo ne approfittano per trascorrere una vacanza al mare da sogno. D’altronde quest’isola vanta delle spiagge davvero meravigliose, lambite da acque cristalline che a seconda del fondale assumono colori incredibili. L’unico problema della Sardegna sono i prezzi, che spesso e volentieri si rivelano troppo elevati specialmente per quanto riguarda il viaggio. In molti rinunciano ad una vacanza sull’isola proprio per questo motivo, ma è bene sapere che approfittando delle promozioni proposte dalle varie compagnie di navigazione si può risparmiare tantissimo.
Oggi vediamo quali sono le offerte traghetti per Sardegna più vantaggiose delle varie compagnie di navigazione e quindi delle differenti tratte.
Le offerte dei traghetti Sardinia Ferries
La compagnia di navigazione Sardinia Ferries è una delle più rinomate per arrivare sull’isola e propone spesso delle offerte molto interessanti, che permettono di risparmiare davvero molto. La promo più vantaggiosa del momento è la “Top Deal” che consente di ottenere uno sconto del 30% sul prezzo del biglietto (sia per quanto riguarda i passeggeri che il veicolo imbarcato). Per approfittare di questa offerta però bisogna essere disposti ad accettare orari flessibili. Al momento della prenotazione infatti si può scegliere solamente il giorno della partenza, mentre l’ora si può selezionare solo 1 settimana prima di partire. Se quindi non avete particolari esigenze, vale la pena approfittarne perché si ottiene una riduzione del 30% che non è certo poco.
Le offerte dei traghetti Grimaldi Lines
La compagnia di traghetti Grimaldi Lines è una delle migliori, anche perché gestisce tratte alquanto gettonate dai vacanzieri come quella che collega il porto di Civitavecchia con Olbia. Le promozioni proposte da tale compagnia sono diverse quindi vale la pena informarsi perché si possono risparmiare molti soldi. L’offerta “Andata Zero” per esempio consente su alcune tratte di avere il passaggio ponte completamente gratuito durante l’andata e di pagare quindi solamente il ritorno.
Per coloro che hanno particolari problemi e non riescono a prenotare con largo anticipo, inoltre, la Grimaldi Lines propone delle offerte last minute molto vantaggiose. Se effettuate la prenotazione del biglietto non prima di una settimana dalla data di partenza potete approfittare di tariffe particolarmente ridotte, fino ad 1 euro!
Per quanto riguarda le famiglie con bambini, poi, è bene ricordare che con la Grimaldi Lines i figli di età inferiore ai 2 anni non pagano nulla mentre fino ai 12 anni hanno diritto ad uno sconto del 50%.
Come trovare facilmente l’offerta migliore
Le compagnie di traghetti che propongono promozioni non sono solamente la Grimaldi e la Sardinia Ferries: ce ne sono diverse che permettono di risparmiare sul costo del biglietto. Per trovare facilmente l’offerta migliore conviene sempre prenotare online su un portale che permetta di confrontarle direttamente e in modo immediato. In questo modo è possibile inserire le date e gli orari di partenza oltre che la tratta e vedere tutte le possibilità che si hanno a disposizione, confrontando tariffe e promozioni della varie compagnie che partono e arrivano ai porti selezionati.
Mai come in questi giorni, in cui la quarantena costringe tutti a stare in casa, la musica è stata capace di annullare le distanze permettendoci di sentirci vicini e di stringerci in un abbraccio fatto di note. Lo sta dimostrando anche l’“Overdubbing project”, nato dall’idea lanciata lo scorso 16 marzo dal musicista Massimo Saccutelli dalla sua abitazione di Civitanova Marche attraverso il suo profilo Facebook: realizzare una cover del brano “Hard to say I’m sorry” dei Chicago coinvolgendo amici musicisti, cantanti e tecnici del suono.
Ognuno avrebbe partecipato registrando da casa la sua parte strumentale o vocale e tutte le tracce sarebbero state poi missate dai tecnici: così è stato e il risultato, emozionante e sorprendente, si può vedere e soprattutto ascoltare sulla piattaforma online youtube. Gli artisti coinvolti sono numerosi e non solo marchigiani, perché quando si parla di musica non esistono confini: oltre al promotore Saccutelli, pianista e tastierista, stanno prendendo parte al progetto il bassista Andrea Zaccari di Macerata, Matteo Pecora di Ancona, batterista e tecnico del suono, il chitarrista Paolo Sorci di Senigallia, la voce anconetana Veronica Key, Roberto Gaetani, tastierista di San Benedetto del Tronto, Susy Miandro, cantante di Civitanova Marche, Archelao Macrillò, batterista di Recanati, Luca Orselli di Potenza Picena, anche lui batterista, e Roberto Rossini, tecnico del suono di Cesena. Parliamo al presente perché l’iniziativa non si è fermata alla prima canzone: il gruppo, infatti, che cresce di giorno in giorno, è già al lavoro per realizzare altri brani. Insieme, così come vinceremo la battaglia contro il virus.
A meno di dodici ore di distanza dalla comunicazione dell’esito negativo di tutti i tamponi eseguiti, nei giorni scorsi, sui pazienti della Casa di riposo “Lazzarelli”, arriva un’altra bella notizia: sono negativi anche i tamponi sul personale.
A dare la conferma ufficiale alla notizia è il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo essere stata informata dal Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
Ancor prima che l’allerta per l’epidemia Coronavirus si alzasse, la direzione e la presidenza dell’Asp “Lazzarelli” avevano deciso di avviare, di concerto con l’Amministrazione comunale, misure di contenimento per prevenire ogni eventuale contagio chiudendo la struttura a visite esterne e limitando al massimo anche le visite dei familiari degli anziani ospiti.
All’interno dell’azienda per i servizi alla persona settempedana vivono 85 degenti e operano una cinquantina di addetti tra personale sanitario, inservienti e dipendenti.
Nei vari piani del grande stabile di proprietà comunale che accoglie la Casa di riposo, da tempo sono stati sistemati nuovi dispenser in gel per la pulizia delle mani mentre i carrelli del personale di servizio e delle pulizie sono stati tutti dotati di specifici disinfettanti per superfici. Anche ai fornitori esterni è stato raccomandato un percorso per evitare il contatto diretto con gli ospiti.
Dopo la conferma della negatività dei tamponi eseguiti sul personale il sindaco di San Severino Marche, torna a lanciare un appello per la Casa di riposo settempedana: “Ci servono aiuti e fondi per poter finanziare la sanificazione di stanze ed aree comuni ma anche materiali visto che mancano mascherine, camici, tute, guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti e scarpe per il personale. La stessa Casa di riposo avvierà in questi giorni una sottoscrizione pubblica di cui forniremo ovviamente le coordinate. Spero che la solidarietà di tutti si stringa, ancora una volta, attorno alla nostra comunità”.
"Si spera che l’amministrazione abbia adottato tutti quegli accorgimenti e provvedimenti utili per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e tutto il resto che ne consegue. Purtroppo ad Ussita le ultime due amministrazioni hanno fallito , non riscontriamo informazioni dall’attuale amministrazione di come si intende fronteggiare tale stato di emergenza . La scorsa settimana siamo venuti a conoscenza che il medico di base non sarà più ad Ussita con grave disagio per la popolazione''.
Giovanni Marronaro, gia' capogruppo della lista “Ussita 2018 Insieme per la Ricostruzione “ all’opposizione nella precedente amministrazione comunale , cessata in data 15 agosto 2019 a seguito delle dimissioni di Vincenzo Marini , fa appello all'attuale Commissario Prefettizio del Comune di Ussita: ''per tutelare la salute della popolazione di Ussita , con particolare riguardo ai bambini ed agli anziani''.
Inoltre il repentino calo di temperature ha portato a condizioni metereologiche ''che non garantiscono le normali condizioni di transito per la presenza di neve. Negli altri paesi si riscontra una continua attività sociale per sopravvenire ai disagi quotidiani che da 20 giorni obbligano la popolazione a non uscire di casa .Restiamo fiduciosi - conclude Marronaro - in un immediato intervento delle istituzioni''.
Anche in questo periodo così complesso, l'Amministrazione comunale di Civitanova Marche si adopera con costanza per garantire sostegno alle varie fasce della cittadinanza. L'assessorato al Welfare e Servizi educativi è al lavoro sia nell'interfacciarsi costantemente in rete con i diversi attori del socio-sanitario, che nel pensare in modo nuovo alcuni servizi per stare al fianco di famiglie e cittadini.
Il Centro per le famiglie dell'Amministrazione comunale, gestito dall' asp. Paolo Ricci, "Famiglie al centro" ha istituito il telefono amico per consulenze psicologiche e pedagogiche. È sufficiente inviare una richiesta all'indirizzo centro.famiglia@paoloricci.org e si verrà ricontattati dai professionisti della struttura per una consulenza gratuita e personalizzata.
"La quotidianità stravolta, gli spazi forzatamente condivisi e il drastico sconvolgimento della routine mettono a dura prova gli equilibri non solo personali per grandi e piccini ma anche genitori-figli. Ecco dunque la necessità di stare vicino alle persone con formule nuove, offrendo spunti per attività o modi per essere ascoltati da professionisti preparati. Inoltre, vogliamo dare ai piccoli l'opportunità di un tempo sereno: il contest nasce su questo obiettivo" commenta l'assessore Barbara Capponi.
Il centro per la famiglia infatti ha organizzato un contest di lavori creativi che, ora pubblicati on line poi diverranno una mostra. Sulla pagina facebook del centro, inoltre, quotidianamente vengono postate attività per le diverse fasce di età (letture, piccoli laboratori, ricette di cucina, ecc.). Vengono forniti consigli su come coinvolgere i bambini nella quotidianità o per la gestione dello stress, oltre a video di professionisti del settore. In più, sulla pagina del centro vengono condivisi anche tutti i post dedicati alle famiglie dei piccolissimi della fascia 0/3 anni con letture, attività, ricette o canzoncine, proposte ogni giorno da un'educatrice dei nidi comunali.
Attenzione costante anche al mondo femminile: in questo momento di incontri vietati, lo sportello Informadonna diviene sempre raggiungibile in via telematica per consulenze di sua pertinenza (legale e psicologica, orientamento e diritti del mondo del lavoro) sempre gratuite e fornite da professionisti il recapito da contattare è informadonna@comune.civitanova.mc.it.
La convenzione con la Caritas continua a garantire servizi, con alcune modifiche necessarie per ottemperare a quanto disposto dai decreti legge attuali. Nella fattispecie il servizio mensa eroga il pranzo d'asporto a tutte le persone che regolarmente usufruiscono del pasto alla mensa e alle persone di passaggio dalle ore 11,00 alle 11,30; continua la distribuzione alimenti alle famiglie assistite dalla Caritas il martedì e venerdì dalle 15,30 alle 15,30 e per disposizione di Caritas Marche le persone accolte rimangono nella struttura regolarmente.
Anche il servizio SEF del Comune è operativo. In questa emergenza il servizio educativo formativo ha consentito agli istituti comprensivi di attivare la deviazione di chiamata da un numero fisso ad uno da loro indicato. Questo per consentire di effettuare lo smart working, in ottemperanza alle indicazioni del decreto. Inoltre, è costantemente in contatto con le segreterie per informazioni e aggiornamenti.
"Il lavoro è costante, pur dietro le quinte o anche non necessariamente in sede. Siamo di continuo in contatto per cercare soluzioni a nuove necessità o criticità emergenti. Ho contattato anche la Consulta dei servizi sociali per valutare come nel pieno rispetto delle norme possiamo sostenere le associazioni nelle loro attività a vantaggio della collettività tutta. Molte associazioni che ne fanno parte si sono già attivate per sostenere da lontano i propri iscritti con grande creatività e senso di comunità: le ringrazio tutte per la proattività e l'entusiasmo pur in questo tempo così complesso. Mi è caro in questa sede ringraziare i molti che mi hanno chiamato per capire cosa e a chi donare, anche nel più totale anonimato, o come poter essere utili. Ringrazio inoltre anche tutti coloro che si confrontano sempre con noi con spirito costruttivo per individuare soluzioni concrete a sostegno dei cittadini: l'Asp Paolo Ricci, l'Ats14, i medici, gli operatori sanitari, la protezione civile, la Caritas, i responsabili e i volontari dei servizi della Croce verde, le Farmacie e, non dimentichiamolo mai, i dipendenti comunali. Sento di volerli davvero citare perché, pur in questo momento spiazzante davvero per tutti, ciascuno di loro nel proprio ruolo si sta adoperando tra le difficoltà nel continuare a far funzionare la macchina amministrativa. Specialmente nel sociale il contatto personale è essenziale e le nuove modalità relazionali, che sono in continua evoluzione, mettono in difficoltà lo svolgersi dei servizi e delle dinamiche già rodate e a regime. Nonostante questo, faticosamente si cercano soluzioni, non sempre facili o immediate, alle tante criticità che questo tempo nuovo impone" - conclude l'assessore Capponi.
La Federazione italiana pallacanestro ha dichiarato finiti tutti i campionati regionali, giovanili e senior, maschili e femminili, dalla C Gold fino alla Prima e Seconda Divisione, dall’Under 20 fino al minibasket. Una decisione presa “per preservare la salute degli atleti nell’ambito dell’emergenza coronavirus”. Ancora da decidere le sorti dei campionati nazionali Serie A, A2 e B.
Il presidente FIP Gianni Petrucci ha comunicato in una lettera inviata alle società che “nel contesto del dramma emergenziale che sta vivendo il nostro Paese e, più in generale, l’intera comunità mondiale, a seguito delle analisi svolte nel corso della riunione di Consiglio dello scorso 9 marzo e dopo aver ascoltato il parere del vicepresidente vicario, del rappresentante della consulta e del coordinatore delle attività del Settore Agonistico, ho ritenuto di adottare il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività (minibasket, giovanile, senior, femminile, maschile) organizzata dai Comitati Regionali”.
In seguito ad alcune segnalazioni anonime pervenute alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Macerata, i militari della Stazione di Cingoli nella tarda mattinata di ieri si recavano presso un esercizio pubblico di quel centro, accertando che la porta secondaria che collega una tabaccheria al suddetto esercizio era aperta.
Entrati nel locale constatavano la presenza del titolare, del padre e di un cliente, il quale, contravvenendo alle vigenti disposizioni per contrastare l’epidemia in atto, usciva di casa per recarsi presso l’esercizio a prelevare un primo piatto da asporto, documentato con relativo scontrino fiscale.
L’attività in questione è costituita da tabaccheria, bar e tavola calda, anche da asporto, e quindi autorizzata in questo momento al solo confezionamento dei pasti con consegna a domicilio.
Per quanto sopra sono state immediatamente contestate le violazioni di cui all’articolo 4 del recente Decreto Legislativo 19/2020 sia al titolare dell’esercizio che al cliente e, date le circostanze, veniva immediatamente disposta la chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni fino a tutto il 30 marzo p.v., in attesa delle ulteriori sanzioni che verranno comminate dalla Prefettura di Macerata.
Alcune delle cose più pazzesche ideate per la domotica le vediamo spesso in televisione, ma non sono una fiction. Molte di quelle avanzate tecnologie sono in commercio e si trovano già montate a dare un considerevole apporto di qualità all'ambiente domestico di qualcuno.
Parliamo delle cose più spettacolari a quelle che percepiamo ormai come normali, ma ancora non del tutto comuni e diffuse.
La domotica è l'insieme degli strumenti che fanno parte dell'apparato tecnologico ed elettronico che viene montato in una casa per migliorare l'esperienza abitativa, donandole prima di ogni altra cosa un più alto livello di comfort.
Tra le tecnologie di cui stiamo parlando si trovano anche le famose lampadine smart. Le lampadine smart sono nate da un po’ di tempo ma soprattutto negli ultimi mesi hanno avuto tanto successo, soprattutto perché permettono a una persona e a una famiglia di risparmiare:si può sottovalutare questo elemento in un momento storico cosi difficile dal punto di vista economico?
Andando nello specifico possiamo dire che le lampadine smart sono un sistema di controllo dell'illuminazione intelligente, che si può controllare da un'app, di solito su un telefono Apple o Android. L'app ti consente di cambiare la luminosità delle lampadine e se le lampadine hanno LED colorati puoi anche cambiarne i colori.
Questo apre un intero mondo di possibilità, che potresti chiamare "modalità di luce": potresti avere una modalità di luce per guardare film, un'altra per l'ora di cena e un'altra ancora per leggere:quindi una delle caratteristiche più importanti di queste lampadine è appunto il controllo dell’intensità della luce.
Passare da una modalità all'altra è semplice come toccare uno smartphone o urlare al tuo assistente personale ad attivazione vocale (come Alexa) di farlo per te.
Oltre a prendere in considerazione le migliori lampadine smart, quali sono altri prodotti tecnologici che fanno parte della domotica?
Andiamo a vederlo insieme, anche se potremo fare solo una breve panoramica, vista la vastità dell’argomento.
Prodotti principali della domotica:quali sono?
Iniziamo la nostra rassegna parlando delle videocamere di sicurezza wi-fi: per chi vive in un’abitazione dove ci sono tanti oggetti di valore ormai è diventato indispensabile questo tipo di prodotto. Questo strumento è molto importante perché consente a una persona e a una famiglia di monitorare in maniera costante quello che succede in casa, quando non si è presenti.
Questo prodotto è molto efficace, o lo si può considerare tale, sono nel caso in cui la potenza del segnale wi fi è significativa, la qualità sia dell’immagine che degli altoparlanti sono di rilievo e se sono presenti le notifiche personalizzate sullo smartphone.
Uno strumento cosi importante deve essere installato chiaramente in un punto strategico della propria abitazione, nel caso sia una telecamera interna:nel caso di telecamera da esterno dovrà invece essere scelta, soprattutto per la sua capacità di resistere alle varie intemperie.
Altro strumento, e che non potevamo non citare nel nostro breve elenco, è il termostato wi fi, che è non a casa denominato intelligente. Questo termostato ha la funzione di gestire il raffreddamento e il riscaldamento dell’abitazione, attraverso l’apporto dello smartphone e degli assistenti vocali.
Quindi una persona che lo usa in casa sua avrà la possibilità di gestire a suo piacimento la temperatura di tutti gli ambienti in maniera comoda, semplice e veloce e soprattutto potrà risparmiare in maniera significativa sulla bolletta e abbattere i costi del 25 30 per cento circa.
Questo tipo di termostato può essere considerato come un’evoluzione moderna e naturale del modello tradizionale soprattutto per un aspetto:la connessione ad una rete domestica, grazie alla quale potrà agire sia sull’accensione che sulla potenza e soprattutto sulla disattivazione e attivazione del riscaldamento in un determinato ambiente della casa.
Infine citiamo uno strumento che si chiama QardioBase 2 e che serve a una persona che vuole tenere sotto controllo in maniera costante il suo peso, sfruttando la tecnologia. Attraverso un’applicazione per smartphone realizzata in maniera specifica, riesce a rilevare tanti elementi quali la massa muscolare, il grasso, la composizione ossea, l’acqua :risulta quindi è utile ad avere tutte le informazioni utili per comprendere come sta procedendo il percorso di dimagrimento.
A seguito dell’emergenza sanitaria derivata dalla diffusione del COVID-19, il Comune di Camerino ha attivato un servizio per rispondere ai bisogni essenziali delle persone più anziane o comunque impossibilitate a uscire da casa o con ridotta mobilità o che non hanno possibilità di rivolgersi a parenti/conoscenti, come fare la spesa o comprare farmaci.
Telefonando al numero 320 4316893, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si potrà prenotare la consegna gratuita a casa propria della spesa o dei farmaci già ordinati all’attività commerciale a cui ci si è rivolti.
La consegna avverrà in giornata, fino alle ore 18:00.
Una volta che il cliente ha fatto richiesta della spesa all’attività commerciale e solo dopo che quest’ultima risulta impossibilitata alla consegna, sarà premura del cliente contattare il numero sopraindicato messo a disposizione dal Comune riferendo tutti i recapiti e le informazioni necessarie per l’espletamento del servizio.
La modalità di pagamento della spesa o dei farmaci deve essere concordata in autonomia tra cliente e attività commerciale e deve essere tale da facilitare al massimo il lavoro dell’operatore addetto alla consegna.
Il servizio di consegna sarà completamente gratuito escluso il costo della spesa o dei farmaci.
Sono state, inoltre, consegnate all’ospedale di Camerino, convertito a COVID-19, altre 2000 mascherine dall’Andrea Bocelli Foundation che, dopo una prima donazione da 400, ha provveduto a far recapitare al nosocomio camerte altri 5 scatoloni.
Messo a disposizione un altro appartamento, gratuitamente, per ospitare i sanitari che lavorano all’ospedale di Camerino. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi di un primo appartamento che è stato subito occupato, continua la solidarietà da parte di altri cittadini che hanno deciso di rendere disponibile un appoggio per il personale medico-sanitario.
“Naturalmente il nostro ringraziamento va a tutti coloro che in questo momento stanno facendo tanto, nonché a coloro che ci stanno mostrando grande vicinanza con gesti di aiuto - ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Anche le suore Clarisse hanno deciso di aprire una raccolta fondi per il nostro ospedale quindi un sentito riconoscimento va anche a loro”.
"Da una comunicazione informale ci giungono notizie di alcuni casi di positività presso il nostro ospedale di comunità. Sembra chiaro quanto è spesso ribadito anche dagli esperti, e cioè che il virus attacca con più facilità persone in situazioni di fragilità, come anziani e ricoverati. La raccomandazione che ci sentiamo ancora una volta di fare è l'accurato rigore in termini di igiene delle mani e di rispetto del distanziamento sociale". Questa la comunicazione che il sindaco di Recanati Antonio Bravi ha diffuso attraverso la propria pagina social.
"Ad oggi nella nostra città i casi esistenti di positività al Covid-19 sono 37 e 54 le persone in quarantena preventiva presso le loro abitazioni per essere venute a contatto con soggetti contagiati, di queste 13 sono risultate negative al tampone - aggiunge il sindaco -. L'Amministrazione tutta è impegnata nell'organizzazione della distribuzione delle mascherine arrivate ieri, grazie alla generosità dei nostri amici cinesi di Xiangcheng (leggi qui)".
Proprio riguardo alle mascherine, il sindaco sottolinea come sia in via di eleborazione un piano che preveda la consegna a domicilio di alcune di esse, in base al numero dei componenti di ogni famiglia.
"Desidero esprimere la nostra gratitudine ai volontari e alle volontarie che hanno risposto numerosi alla nostra richiesta di collaborazione, per la loro distribuzione. Sulla pesantezza di queste giornate, la luminosità della solidarietà tiene accesa la speranza" conclude Bravi.
L'aggiornamento odierno delle ore 18 emesso dal Gores segnala che, nelle ultime 24 ore, sono stati 26 i decessi nelle Marche, legati all'epidemia da coronavirus-
"Alle loro famiglie e a tutti coloro che soffrono è rivolto il nostro pensiero in ogni momento di queste lunghissime giornate di lavoro" ha sottolineato il governatore Ceriscioli.
Le vittime complessive nella nostra Regione sono, putroppo, 336 (228 uomini, 108 donne). L'età media dei deceduti si attesta a 79,8 anni e il 97,6% di loro presentava patologie pregresse.
Tre i decessi avvenuti al Covid-Hospital di CIvitanova Marche: un 88enne civitanovese, un 80enne tolentinate e un 78enne di Pesaro. La provincia di Macerata, purtroppo, conta altre due vittime nelle ultime 24 ore: un 86enne cingolano e un 71enne di Apiro, entrambi deceduti all'ospedale di Jesi.
Di seguito il report dettagliato emesso dal Gores:
Dall'esame di fattibilità svolto nel pomeriggio con un sopralluogo al Palaindoor di Ancona, in base alle planimetrie e alla documentazione consegnata, il team di tecnici incaricati ha comunicato che neanche questa struttura può essere considerata idonea al progetto.
I tempi necessari per l'adeguamento degli spazi alla collocazione dei 100 posti letto di terapia intensiva indispensabili per la regione Marche risulterebbero troppo lunghi rispetto alle attuali condizioni di emergenza.
I tecnici stanno già valutando altre soluzioni, che possano garantire velocemente, senza interventi strutturali importanti, un'area di 5000 metri quadri sviluppata su un unico piano.
Con le ordinanze regionali n.15 e n.16, emesse dal presidente Luca Ceriscioli il 25 marzo e in vigore fino sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali o regionali che dispongano diversamente, vengono previste e regolate le esigenze di persone che si trovano in situazioni particolari conseguenti a condizioni cliniche di necessità, dal punto di vista terapeutico, di mantenere stabili, quanto più possibile, le routine quotidiane, che prevedono anche passeggiate all’aria aperta in contesti isolati.
In particolare, viene garantito ai nuclei familiari di persone affette da disturbi dello spettro autistico (ordinanza n.15) e da patologie certificate dall’autorità sanitaria dalle quali derivino problematiche comportamentali (ordinanza n.16) di potersi spostare oltre la prossimità della propria abitazione anche fuori dei limiti del territorio comunale di residenza o domicilio in caso di necessità di accesso a luoghi di abituale frequenza da parte del soggetto certificato.
E’ ritenuto importante, soprattutto in questo periodo di chiusura delle scuole o dei centri diurni, che sia concesso alla famiglia o ai caregiver di riferimento, di potersi spostare per far fare alla persona con patologie di autismo o psichiatriche giri in macchina senza scendere dalla stessa o per raggiungere luoghi tranquilli e isolati in cui possa camminare all’aria aperta.
Tali situazioni sono certificate dai servizi sanitari territoriali (UMEE e UMEA) che hanno in carico la persona in modo che risulti la necessità di uscire da casa per evitare l’aggravarsi di comportamenti di difficile gestione.
Sono 150 le studentesse e gli studenti dell’Università di Camerino partiti per la mobilità Erasmus all’estero. Unicam li ha fin da subito contattati uno ad uno per avere notizie sulla loro situazione ed ha attivato uno sportello telematico, un nuovo account Skype con il nome utente UnicamErasmus, per avere un contatto più veloce ed immediato con loro.
L’Ateneo, grazie all’interessamento diretto del Rettore Pettinari e del delegato del Rettore per la mobilità internazionale prof. Renato De Leone, è stato anche in continuo contatto con la Farnesina fornendo tutti i nomativi degli studenti all’estero e cercando di agevolare il più possibile le operazioni di rientro in Italia di chi lo avesse richiesto, ma è anche in contatto con coloro che non sono riusciti a rientrare a causa delle restrizioni attuate dal Paese ospitante oppure hanno volontariamente scelto di restare all’estero.
Tra coloro che sono rientrati in Italia anche Damiano Serpetta, iscritto al terzo anno del corso di laurea in Informatica, in Erasmus presso l’Università di Murcia in Spagna.
“Sono partito lo scorso 27 gennaio – ci ha raccontato Damiano Serpetta – e sarei dovuto restare fino alla metà di luglio, per seguire le lezioni e sostenere gli esami secondo il piano di studi programmato. Purtroppo questa incredibile situazione mi ha costretto a cambiare tutto il mio programma. Ho riflettuto molto se fosse stato più opportuno tornare a casa, oppure restare. Ho comunque deciso di tornare per stare con la mia famiglia, anche perché purtroppo non si hanno certezze su quanto potrà durare. Sono quindi rientrato lo scorso 19 marzo ed ora sono in quarantena nella mia casa di Recanati, come previsto dalla normativa. Ringrazio l’Università di Camerino per essersi subito interessata alla nostra situazione e per averci costantemente seguito”.
“Seppur breve, questa esperienza Erasmus è stata comunque davvero emozionante, utile per conoscere altre persone ed altri ambienti, ma anche per conoscere meglio noi stessi. La consiglio vivamente a tutti. Quando tutto sarà finito, è sicuramente mia intenzione poter ripartire”.
Per agevolare gli studenti e per non vanificare il piano di studi programmato per il periodo all’estero, l’ateneo ha inoltre stabilito che agli studenti in mobilità Erasmus che ne facciano richiesta sia consentito, anche durante il predetto periodo di mobilità, sostenere esami di profitto in sede.
All’estero per motivi di studio ci sono anche alcuni dottorandi di Unicam, che sono in costante contatto con l’Ateneo: quelli che hanno potuto tornare in Italia stanno osservando il periodo di quarantena volontaria.
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il segretario generale Sergio Morosi hanno firmato ieri una nuova circolare per aggiornare le disposizioni a cui devono attenersi i dipendenti comunali a seguito dell'emergenza sanitaria, emanate in base ai recenti decreti ministeriali.
Nel provvedimento viene specificato che da oggi (26 marzo) e fino al 3 aprile compreso, il Comune garantirà i servizi essenziali, tutelando i lavoratori che dovranno recarsi in sede con i dispositivi sanitari, rispettando la misura di un solo dipendente per ufficio, e consentendo il ricevimento del pubblico solo su avviso e prenotazione telefonica.
I vari responsabili di settore possono autorizzare il lavoro a domicilio, ove necessario (“smart working”).
Prevista, dunque, la presenza a turno di una unità per garantire tutte attività amministrative, dal centralino al protocollo, dall'anagrafe all'ufficio ragioneria, commercio, Ced e segreteria del sindaco. Garantita inoltre la squadra di pronto intervento per l’intero arco delle 24 ore.
La polizia municipale dovrà rimanere in servizio con organico al completo per coadiuvare le altre forze dell’ordine nel contrasto alla violazione delle misure contro l’espansione della malattia.
Inoltre il servizio anagrafe continuerà ad operare per le urgenze, con una sola postazione nell’ufficio del Capoluogo in piazza XX Settembre (fascia oraria per l’accesso al pubblico è limitata dalle ore 10:00 alle 13:00).
A disposizione il servizio di stato civile, per le urgenze, (ad esempio le registrazioni di nascita), con una postazione presso l’ufficio del Capoluogo (fascia oraria per l’accesso al pubblico è limitata dalle ore 10:00 alle 13:00). Presso la delegazione di Civitanova Alta saranno garantiti i servizi cimiteriali e di polizia mortuaria oltre al servizio di stato civile per le urgenze nell’orario dalle ore 10:00 alle 13:00.
Resta confermata la reperibilità dei funzionari responsabili e la presenza in sede ove necessario su chiamata.
Il servizio urbanistico-edilizia privata continuerà a restare chiuso al pubblico per l’intero periodo e dovrà essere garantita la presenza a turno di una unità per garantire le attività amministrative.
Cambia ancora il modulo per l'autocertificazione degli spostamenti. Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a SkyTg24.
Su questo, ha spiegato, "sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare" i quesiti che arrivano dai cittadini.
Il nuovo modulo comprende, oltre alla dichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena e dunque essere risultato positivo al Covid-19, la consapevolezza delle misure di contenimento del contagio disposte dal Governo e delle eventuali ulteriori limitazioni disposte dai rispettivi Presidenti di Regione.
Cambia anche l'elencazione delle situazioni di necessità, per le quali sia consentito spostarsi. Sono state comprese tra gli stati di necessità l'urgente assistenza a coingiunti o persone con disabilità, gli obblighi di affidamento di minori, le denunce di reati, il rientro dall'estero.
SCARICA QUI IL NUOVO MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE
La sospensione delle attività commerciali, prevista dai Decreti Ministeriali, per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, come era prevedibile, sta comportando grandi disagi economici alle imprese locali e alle famiglie di Recanati, con una conseguente notevole carenza di liquidità.
Pertanto l’Amministrazione comunale di Recanati ha disposto l’immediata sospensione delle scadenze fissate dalle norme regolamentari dell’ente per esonerare i cittadini e le imprese, dagli oneri del pagamento dei tributi e delle altre entrate comunali in scadenza in questi mesi.
“È doveroso per la nostra Amministrazione dare dei concreti segnali di aiuto alle attività produttive e alle famiglie del nostro territorio, limitatamente a quanto di nostra competenza in materia di fiscalità locale. – ha dichiarato il Sindaco di Recanti Antonio Bravi - La sospensione dei pagamenti comunali fino al 31 maggio è un primo passo per alleviare in parte le difficoltà economiche dei nostri cittadini generate dalla pandemia in corso".
Con l’approvazione di una delibera di Giunta di questa mattina, si dispone che i pagamenti spontanei relativi a tributi, tasse, imposte locali e canoni d’affitto degli immobili comunali, nonché a tutte le entrate provenienti dai servizi comunali, le cui scadenze sono comprese tra marzo e fine aprile, possano essere effettuati entro il prossimo 31 maggio senza applicazione delle sanzioni per tardivo versamento, anche con possibilità di rateizzazione.
Sono state inoltre sospese, sempre fino al 31 maggio, i piani di rientro (rateizzazioni) concesse ai contribuenti titolari di attività commerciali, con riferimento ai tributi comunali e le rette relative al servizio Asilo Nido.
Rientrano nella sospensione, con rinvio al 30 giugno 2020, tutte le scadenze di pagamento degli atti di accertamento esecutivi e delle ingiunzioni fiscali emessi dal comune di Recanati o dal concessionario Abaco s.p.a., senza applicazione di ulteriori sanzioni ed interessi oltre a quelli già riportati nell’atto.
Gli automezzi della Provincia di Macerata sono in azione per liberare le strade provinciali dalla neve. Tutta la zona dell’entroterra a quota 700-800 metri sopra il livello del mare è interessata nelle ultime ore da una abbondante nevicata e da questa mattina l’Amministrazione ha organizzato vari interventi per liberare le strade provinciali a questa altitudine, e renderle quindi transitabili.
Le operazioni sono in corso e sono rese più difficili dall’intensità del fenomeno atmosferico e dal forte vento che provoca accumuli di neve. Si ricorda che su tutte le strade provinciali è obbligatorio l’utilizzo di pneumatici invernali/da neve o catene a bordo.
(Nella foto l’intervento sulla provinciale “Macereto”)
Il sindaco di Matelica Massimo Baldini, insieme all'assessore alla sanità Rosanna Procaccini, hanno fatto richiesta al direttore Asur Marche Area Vasta 3 Dott. Alessandro Maccioni, per effettuare tamponi agli ospiti della Casa di Riposo T.De Luca-E.Mattei di Matelica.
La struttura, ad oggi, ospita 90 persone oltre al personale di servizio. "In questi giorni di emergenza sono state prese tutte le precauzioni previste dalle norme di legge per evitare il contagio dal virus Covid-19 - si legge nella richiesta formale inoltrata dal sindaco Baldini e dall'assessore Procaccini -, tuttavia alcuni pazienti sono rientrati da ricoveri ospedalieri dove si sono registrati casi di positività al virus".
"Per questo motivo, al fine di preservare la salute delle persone anziane e scongiurare casi di positività, si richieda che venga effettuato il tampone a tutti gli ospiti e al persone della struttura" concludono sindaco e assessore nella loro richiesta.
La Signora Carla Viola, vedova del noto imprenditore Graziano Fermani, con il contributo di alcuni amici, ha donato alla Croce Verde di Civitanova Marche somme necessarie per l’acquisto di un dispositivo di nebulizzazione da utilizzare per la completa sanificazione di ambulanze senza danneggiare le apparecchiature sensibili e senza essere nocivo per le persone. Le somme elargite hanno consentito anche l’acquisto di una pompa ad infusione da istallare su ambulanze di emergenza avanzata, questo strumento “salva vita” può essere usato solo da un medico che assiste al trasporto in momenti di elevata criticità per il paziente trasportato.
“Sanificare un automezzo, è sempre importante per la tutela di chi lo occupa” – afferma la presidente della Croce Verde Elisabetta Biagiola - . “In particolare in questo momento, risulta essere un presidio indispensabile perché ci permette di eliminare in modo più sicuro ed efficace, tutti i batteri. Questo importante presidio ci consente anche di sanificare i locali della sede per garantire ambienti più sani al nostro personale.
La pompa a infusione è un altro presidio indispensabile per le nostre ambulanze di emergenza avanzata. In questo periodo ci siamo trovati ad affrontare spese impreviste per sostenere l’acquisto di presidi che normalmente avremmo utilizzato, ma in quantità più contenuta. È solo grazie ai tanti aiuti che stiamo ricevendo, sia economici che di materiali, che riusciamo a portare avanti costantemente il nostro lavoro. Non dimentichiamoci che, oltre all’emergenza Covid, l’attività istituzionale dell’associazione è rimasta invariata. Tutte le spese che avremmo dovuto sostenere prima, ci sono ancora, solo che sono aumentate”.
“Aver potuto ricevere queste attrezzature per noi è stato davvero un grande dono, prosegue Biagiola. La sensibilità e generosità che hanno dimostrato la signora Viola e i suoi amici ci riempie di gioia e tutti noi li ringraziamo con tutto il cuore. E un grande ringraziamento va al nostro caro amico Flavio Rogani, che in più di un occasione ha mostrato la sua estrema vicinanza alla nostra associazione.
L'amico Flavio Rogani che ha coordinato l’iniziativa e ne sta curando altre, riferisce che “ per contrastare la diffusione del virus ed il suo contagio, un grosso contributo può essere dato dalla continua sanificazione dei luoghi e degli ambienti dove il paziente viene prelevato, trasportato, accolto e curato; tali percorsi dovrebbero essere istantaneamente processati e segnalati per immediati interventi di sanificazione”… nella filiera degli interventi sanitari emergenziali il trasporto del paziente colpito da virus rappresenta il primo anello della catena ed è per questo che la donazione di uno strumento che consenta la continua sanificazione delle ambulanze può avere un’importanza che non va sottovalutata sia per la tutela dei nostri encomiabili operatori sia per l'azione di contrasto alla propagazione del virus”.