Individuati gli autori di una rissa a Montecosaro .
Questa mattina i militari della Locale Stazione dei Carabinieri ,al termine di articolate indagini, hanno definitivamente individuato e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata tre cittadini pakistani responsabili della rissa avvenuta la notte dello scorso 18 novembre in Via Tiziano.
Quella sera i residenti avevano a più riprese segnalato la presenza di alcuni stranieri in strada che, all’apice di una accesa e rumorosa discussione per futili motivi, sono passati alle vie di fatto l’uno contro l’altro a colpi di calci e pugni, arrivando a danneggiare anche delle fioriere in strada.
Sebbene all’arrivo dei Carabinieri sul posto non ci fosse più nessuno, gli elementi raccolti durante il sopralluogo, corroborati da minuziosa e particolareggiata attività testimoniale, sviluppata anche mediante il confronto con le immagini acquisite, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei soggetti coinvolti. Si tratta di tre uomini di origine pakistana rispettivamente di ventotto, trenta e trentasei anni, operai, domiciliati a Montecosaro e conosciuti per i loro trascorsi giudiziari.
Un ventottenne nigeriano domiciliato nel maceratese è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Recanati in quanto ritenuto responsabile di furto aggravato in danno di una anziana del posto che, approfittando della disponibilità offerta dallo straniero dinanzi al supermercato Coal di Via Offagna a Recanati, si era fatta aiutare a caricare la spesa nella sua macchina.
Una volta giunta a casa, la donna si è accorta che mancavano invece diversi prodotti appena acquistati per un valore complessivo di circa cinquanta euro, quindi ha immediatamente denunciato il fatto. La puntuale descrizione dell’uomo e la visione delle immagini di videosorveglianza hanno aiutato i militari del posto alla esatta ricostruzione della dinamica degli eventi e l’identificazione del responsabile, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato consumato.
Domani il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato sarà ospite di “Zoom dentro la notizia”, la trasmissione di approfondimento tenuta ogni giovedì a cura di Donato Mulargia sulla web rado di Ateneo Rum.
Sarà un incontro particolare che permetterà di discutere temi fortemente attuali circa l’Università e la pandemia che ha costretto a rivoluzionare completamente la classica modalità didattica. Il rettore parlerà dell’Ateneo al tempo del Covid, analizzando i nodi che caratterizzano l’intero sistema universitario italiano e delineando tutti gli strumenti utilizzati per garantire una didattica più efficiente possibile agli studenti.
La prima parte del programma sarà dedicata, invece, agli attuali scenari in Medio Oriente e Iran con, ospite, Pejman Abdulmuhammadi, docente presso l’Università di Trento. La diretta può essere seguita online all’indirizzo www.unimc.it/playrum o attraverso i canali ufficiali Facebook di Unimc e Radio Rum.
"Macerata non merita le parole di Guzzini". Questa la presa di posizione del Circolo Pd di Macerata in merito alle oramai celebri dichiarazioni rilasciate dal presidente di Confindustria Domenico Guzzini durante un convegno pubblico (leggi di più).
"Il periodo è difficile e lo si vede negli occhi dei cittadini maceratesi e degli amici che incontriamo per strada, occhi che spuntano dalle mascherine che tutti vorremmo presto abbandonare, tutti vorremmo tornare alla normalità, seppur indubbiamente una nuova normalità - sottolineano dal Partito Democratico -. Noi cittadini e imprese maceratesi stiamo affrontando quattro anni di terremoto, di case e aziende trasferite o ancora lesionate, abbiamo vissuto il terrore di vedere volatilizzati i risparmi di una vita a causa della mala gestione di pochi soggetti messi a governare una banca e ora il Covid che minaccia la salute di tutti noi, che ha provocato morti anche fra noi e che mette a dura prova la resistenza di famiglie e molte piccole attività della nostra città".
"In un momento così complicato i maceratesi hanno, come sempre, dimostrato la stoffa di grandi lavoratori, cittadini responsabili, imprenditori intraprendenti e mai arrendevoli - sottolineano dal Pd -. Le nostre imprese sono, per il 90 per cento, piccole, piccolissime realtà dove titolare e dipendenti diventano una famiglia, dove la parola licenziamento genera ancora quel mal di pancia così forte che ti fa inventare mille soluzioni, dove i dipendenti sono figli con famiglie...figuriamoci se nelle nostre imprese si possa considerare la morte di qualcuno come un sacrificio accettabile a salvezza dell'impresa, un concetto inaccettabile. Un concetto che ripudiamo e che non ci rappresenta".
"E come era prevedibile - concludono i democratici -, il Presidente Guzzini si è scusato sostenendo di non pensare ciò che ha detto ieri facendoci assurgere alla cronaca nazionale. Ma come possiamo crederci? Al contrario, l'enormità dell'affermazione tradisce che una cosa così, solo se la pensi ti può uscire en passant in un discorso ufficiale dove certo non si è distratti né sovrappensiero - concludono i democratici -. E questo aggrava anche la situazione di chi, come il Sindaco della nostra città e il Presidente della Regione, che hanno avuto tempo di respirare e pensarci un attimo prima di parlare, invece di recuperare un principio di decenza perché dovrebbero rappresentare tutti (anche quelli che Guzzini crede sacrificabili) si perdono nella difesa consortile degli interessi di parte e di corporazione (leggi qui la loro difesa)".
Il Sindaco Pezzanesi e la Giunta hanno deciso di procedere, nell'applicazione dell'Ordinanza per stabilire i criteri di attribuzione dei “Buoni spesa”.
Pertanto è stato deliberato: l’acquisizione di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di generi di prima necessità, prodotti alimentari, prodotti per l’igiene personale e della casa, presso gli esercizi commerciali che aderiranno e che verranno indicati nell'elenco pubblicato nel sito del Comune di Tolentino;
- valutazione delle istanze presentate online da parte dei richiedenti;
- determinazione dell'entità del buono spesa ed erogazione;
- comunicazione del buono spesa al beneficiario che potrà recarsi presso le attività commerciali accreditate;
- rimborso alle attività commerciali accreditate in base ad apposita rendicontazione.
Inoltre la Giunta ha definito nell'ordine le seguenti priorità nell'individuazione dei beneficiari tra quelli più esposti ai rischi derivanti dall'emergenza Coronavirus e tra quelli in stato di bisogno: i nuclei familiari o persone sole, già a carico del Servizio Sociale per situazioni di criticità, fragilità, multiproblematicità, disabilità, minori, patologie, non beneficiari di forme di sostegno economico quali: REI o Reddito di Cittadinanza, contributo per l’affitto, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, oppure che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito; nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il datore di lavoro ha richiesto ammissione di trattamento di sostegno del reddito
Stabiliti anche i seguenti criteri per la determinazione del buono spesa:
- € 150,00 per nucleo monofamiliare;
- € 200,00 per nucleo di due persone adulte;
- € 200,00 per ogni figlio minore fino ad un massimo di € 600,00 a famiglia;
- € 100,00 per disabilità o patologia grave (una per nucleo familiare);
Per situazioni ritenute dal Servizio Sociale di particolare gravità, la determinazione del buono spesa potrà essere maggiorata rispetto ai criteri sopra elencati fino ad un massimo di € 200,00 per nucleo familiare. Infine è stato stabilito che il contributo verrà erogato fino ad esaurimento dell'importo di € 118.000,00, e che in caso in cui le istanze pervenute comportino una spesa superiore si darà seguito alle stesse seguendo l'ordine di priorità, riservandosi di valutare la possibilità di integrazione con fondi di bilancio.
Si informa che verranno fatti controlli sulla effettiva veridicità di quanto dichiarato in sede di autocertificazione al momento della presentazione della domanda. Si ricorda che il buono spesa non è periodico ma una tantum e che l’esercizio commerciale in cui potrà essere speso sarà determinato per ciascun beneficiario sulla base del criterio di prossimità; esso potrà eventualmente essere riproposto in rapporto al protrarsi o meno dell’emergenza Covid-19 e alle disponibilità economiche del fondo.
Per la gestione informatica dei buoni spesa relativi al presente atto verrà utilizzata la piattaforma online messa a disposizione gratuitamente dalla ditta ICCS Informatica di Matelica. E’ consentito, in caso di accertata impossibilità del beneficiario a recarsi presso l’esercizio commerciale, indicare nel modello di richiesta il nominativo di un delegato.
"Apprendo dalla stampa e dai telegiornali che questa mattina avrei chiesto la “zona rossa” per le festività natalizie nella Conferenza Stato Regioni tenuta in modalità web. Mi vedrò costretto a chiedere la registrazione del mio intervento perché, a meno di sdoppiamento della personalità, le mie affermazioni sono state di altro tipo". È quanto afferma il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in una nota apparsa sui social.
"La premessa doverosa è che la riunione era stata convocata per parlare di vaccini ma in coda è stato inserito il tema delle ulteriori eventuali altre misure da prendere per le festività natalizie, onde evitare un impatto devastante nel mese di gennaio sulle strutture ospedaliere ancora in sofferenza. Per questo ci è stato chiesto il nostro parere - aggiunge Acquaroli -. Il mio intervento, tra gli ultimi di quelli in scaletta, ha evidenziato la disponibilità a discutere di una stretta per evitare assembramenti e ammucchiate soprattutto nelle case private".
"Ho affermato - prosegue il governatore - che se si dovesse ipotizzare una ulteriore chiusura non si può pensare che a pagarla siano ristoranti, bar, esercizi commerciali, piscine e palestre e che a fronte di essa ci sarebbe bisogno di ristori totali e immediati. Ho detto inoltre che non è comunque giusto paragonare i territori periferici, che già hanno pagato con l’isolamento le precedenti restrizioni, alle grande dimensioni. Ho parlato dell’inopportunità di lasciare sole persone anziane in questo periodo. Ho chiesto di dare certezze, seppure in un quadro complicato".
"Ho parlato di necessità di concertazione e di messaggi univoci. Ieri si diceva di aprire le scuole e oggi si pensa di chiudere tutto. È incomprensibile a me, figuriamoci ai cittadini!" affonda Acquaroli, che conclude: "Quanto detto non mi sembra la richiesta di una zona rossa, ma a qualcuno evidentemente fa comodo così".
Questo novembre è stata resa nota l’assegnazione dei premi LeanIcon 2020.
LeanIcon è il premio che Ailm (Associazione Italiana Lean Managers) e Ales (the European Lean Managers Society), congiuntamente assegnano all’azienda che più si è distinta in termini di Lean Production (produzione snella ndr) a livello Europeo. I vincitori dell’edizione 2020 sono Poltrona Frau e Acciai Speciali Terni.
La proclamazione è avvenuta durante l’evento online Lean 2020 Ailm a cui hanno partecipato più di 120 executive, manager ed imprenditori italiani ed europei.
AILM, con più di 6000 membri, è la più grande associazione europea sul Miglioramento Continuo, disciplina che oramai coinvolge le aziende di tutti i settori industriali e di servizio. Nel 2018 il premio è stato aggiudicato da Sonae Sierra (notissima corporation portoghese, gestore di 80 centri commerciali in tutto il mondo) e nel 2019 da Ducati Motor (notissima casa motociclistica di Borgo Panigale).
Le associazioni AILM ed ALES vedono nelle sue fila imprenditori tra cui: Mariacristina Gribaudi (tra l’altro Presidente della fondazione Musei civici di Venezia e Membro del comitato consultivo Federmeccanica) e dirigenti di aziende come Agilent, Solvay, Magna, Simonelli Group, Kedrion Biopharma, Good Year, Collins Aerospace, DiaSorin, Artsana.
L’assegnazione del premio è avvenuta considerando sette fattori critici: l’applicazione delle tecniche lean, l’innovazione, le performance ottenute, l’approccio semplice ed intuitivo, i saving ottenuti, la sostenibilità e la resilienza.
Il comitato giudicante del premio ha visto per il 2020: l’ingegner Sergio Di Tillio, presidente e fondatore di AILM, Michael De Schrijver, dirigente di Good Year, e Baiju Khanchandani, vice presidente di AIC Associazione Italiana Chiropratici.
Il premio ha coinvolto circa 50 aziende europee.
Decora la città con il tuo addobbo. Indetto a Camerino il concorso, aperto a tutta la cittadinanza e agli studenti Unicam, per realizzare il proprio addobbo natalizio e rendere ancora più bella città: luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio. Un’iniziativa dell’Amministrazione nata dal voler esaudire il desiderio di una piccola camerte: Agnese, 10 anni, la quale ha scritto nei giorni scorsi una lettera al sindaco Sandro Sborgia chiedendo per quest’anno di addobbare la città il più possibile rendendola ancora più bella del solito, “per far sentire che questo Natale, anche se difficile, può essere bello come gli altri anni”.
“Perché non farlo tutti insieme? – ha pensato il primo cittadino – Il senso della comunità è dato proprio dalla condivisione quindi sarebbe ancora più bello realizzare il proprio addobbo fai da te che contribuirà a rendere Camerino più natalizia, luminosa e farci sentire più vicini. Il desiderio espresso dalla nostra giovane concittadina Agnese è stato proprio lo spunto per dare seguito a questa iniziativa. Allora realizziamo tutti insieme il suo desiderio, dando ognuno il proprio contributo e creando una bella decorazione”.
Il Natale d’altronde è un momento di condivisione, soprattutto in questo anno così particolare. Il concorso è aperto a tutti i cittadini di Camerino di ogni età e agli studenti Unicam e la partecipazione è gratuita.
Ogni addobbo (che si tratti di luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio) dovrà essere corredato da un cartellino contenente il titolo ed una breve descrizione. Tale descrizione ha lo scopo di illustrare la scelta delle decorazioni utilizzate ed il motivo dell’allestimento ideato.
L’addobbo che potrà essere effettuato con qualsiasi materiale e oggetto (purché rispondenti a criteri di sicurezza) e il tema del Natale potrà essere espresso in ogni forma artistica. La foto dell’addobbo in formato jpg dovrà essere inviata entro il termine perentorio di lunedì 4 gennaio 2021.
Le opere verranno valutate e votate da un’apposita giuria che decreterà gli addobbi più belli della Città di Camerino che verranno premiati il giorno dell’Epifania.
Nell’annus horribilis per lo sport locale, che ha visto il blocco ai campionati e agli allenamenti anche dei ragazzi e lo stop della tradizionale iniziativa “gioco sport” del Coni, l’amministrazione comunale di Treia continua a investire sui più giovani.
Confermato infatti il fondo annuale per il sostegno incentivante lo sport a livello giovanile per i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni (non compiuti) attraverso l’erogazione alle società sportive senza scopo di lucro operanti nel territorio di un contributo proporzionale al numero dei ragazzi tesserati dalle rispettive federazioni, purché residenti nel comune di Treia.
Il bando uscirà a fine mese, per la presentazione delle domande ci sarà tempo fino a venerdì 29 gennaio 2021.
“Considerato lo sport fondamentale per lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi – spiega l’amministrazione comunale - si attribuisce Il giusto riconoscimento per l’impegno e la costanza delle varie realtà sportive locali per la crescita, anche sociale, dei ragazzi del territorio, soprattutto in una fase critica come quella attuale”.
Tombolini diventa partner di Picchio News. Grazie al rapporto di amicizia tra il direttore Guido Picchio e la famiglia che detiene la proprietà dello storico marchio, in occasione delle festività natalizie, lo staff della redazione è stato omaggiato delle mascherine Jersey Stretch, prodotte dall'azienda.
Mascherine 100% Made in Italy e pensate per mantenere un assoluto comfort grazie al tessuto, elastico e confortevole, che agisce come schermo invisibile per bloccare le goccioline.
Si tratta dello stesso modello, il Jersey Stretch, che la storica azienda di abbigliamento marchigiana ha pensato per l'AS Roma, con cui quest'anno ha rinnovato il rapporto di fornitura ufficiale per la seconda stagione consecutiva (leggi qui).
"Ci tengo a ringraziare personalmente l'azienda Tombolini per questo gradito regalo - ha sottolineato il direttore Guido Picchio -, più che mai prezioso, visto che, ancora per un pò, le mascherine saranno un elemento imprescindibile della nostra quotidianità. E poi da quando Tombolini veste la Roma, la squadra per cui tifo e di cui sono stato fotografo ufficiale negli anni della gestione Sensi sino allo scudetto del 2001, ha acquistato ancora più punti! (ride ndr)".
Una dichiarazione che la redazione, per la stragrande maggioranza di fede milanista, si sente di sposare solo in parte.
A tutta l'azienda Tombolini, da parte di Picchio News, vanno gli auguri di buone feste.
Durante il lockdown molte persone hanno scoperto o riscoperto il piacere di restare in casa. Affinché la propria abitazione sia però un luogo gradevole nel quale trascorrere il tempo senza dubbio bisogna lavorare per renderla più bella e accogliente e non a caso proprio negli ultimi mesi è cresciuto il numero di chi si è dedicato ad un restyling di casa propria.
Online le fonti di ispirazione certo non mancano, ma se si vuole essere sicuri del risultato e cambiare profondamente il volto della propria dimora, forse sarà meglio evitare improvvisazioni rischiose e affidarsi piuttosto al consulto di un esperto. Se sei curioso, visita Glamcasamagazine.it e richiedi il progetto all'interior designer online.
(Progetto esclusivo di Interior design Glamcasamagazine)
Quello che spesso manca a chi vuole riprogettare o quantomeno dare un tocco di novità alla propria casa è la capacità di pianificare e definire a dovere gli interventi e gli investimenti necessari. Non si tratta solo di fare un po’ d’ordine, di acquistare qualche nuovo accessorio o di tinteggiare una parete, quel che serve è definire un progetto in ogni sua parte, così da massimizzare resa ed efficacia e minimizzare sprechi di tempo e denaro.
Il lockdown, così come le successive fasi con differenti limitazioni negli spostamenti, su base regionale, hanno impattato fortemente sulle abitudini degli italiani, senza dubbio ora, nella gran parte dei casi si trascorre più tempo tra le mura domestiche e questo ci fa accorgere di piccoli difetti o di soluzioni estetiche o funzionali che non ci convincono pienamente. Dedicarsi ad un restyling della casa, che si tratti di piccoli aggiustamenti o di un intervento più consistente, può senza dubbio aiutarci ad impegnare in modo produttivo il nostro tempo e regalarci non poche soddisfazioni. Improvvisarsi interior designer potrebbe però non essere sempre una scelta saggia, ci sono molte variabili da considerare quando si arreda o rinnova uno spazio.
Relooking o restyling?
Una prima cosa da capire è se vogliamo procedere ad un relooking o ad un restyling di casa. Quali sono le differenze? Con il termine restyling si indica un intervento di ristrutturazione della casa particolarmente importante, il relooking è invece un intervento più limitato, mirato e in genere anche più circoscritto.
Nel caso di un relooking non sono richieste manutenzioni straordinarie, rifacimenti di strutture, ecc, ma interventi più “leggeri”, come ad esempio lo spostamento di alcuni mobili o altri elementi. Spesso infatti basta veramente poco, lavorando con quello che si ha, per cambiare il volto della propria casa.
Tra relooking e restyling c’è poi come è facile immaginare anche una rilevante differenza sul fronte dei costi. Il restyling richiede interventi che possono arrivare a costare il doppio o anche il triplo rispetto ad un intervento di relooking che può comunque in molti casi dare buone soddisfazioni, se si sa dove mettere le mani. Sarà in ogni caso sempre meglio affidarsi a dei professionisti e cercare di valutare bene le differenti offerte, andando a scegliere la più allineata alle proprie esigenze.
Come Fare un Restyling della propria casa
Ci sono vari modi per approcciarsi ad un restyling di casa propria, una delle strade che più spesso si percorrono è quella di cambiare i mobili e più in generale gli arredi. Senza dubbio dei mobili nuovi aprono a nuove possibilità espressive, potremo scegliere elementi che si avvicinano maggiormente al nostro gusto e aiutino a creare degli spazi a nostra misura e a nostra immagine. Potremo avere una casa che racconta chi siamo e cosa ci piace.
Non sempre però bisogna acquistare un nuovo mobilio o rifare completamente gli interni, spostare elementi esistenti può consentire una loro maggiore valorizzazione e una più efficace definizione degli spazi funzionali della casa.
Un buon modo per cambiare il volto di casa nostra è usare il cartongesso per dei soffitti, delle pareti divisorie o altri elementi, come ad esempio una libreria. Questo materiale è molto versatile e se ci si affida a professionisti esperti permette interventi esteticamente impattanti con tempi e costi contenuti.
Un elemento che spesso si sottovaluta quando si arreda casa o quando la si rinnova è quello delle luci. L’illuminazione è invece importantissima per rendere bella e funzionale una casa e un buon restyling non può prescindere da delle attente riflessioni su questo fronte. Spesso per cambiare il volto ad una o più stanze di casa basta intervenire sulla luce, un elemento in grado di arredare come pochi.
Per dare un tocco di novità ad una stanza, spesso può bastare anche un intervento limitato, magari solo su una parete o una porzione della stessa, con un carta da parati dai colori e dalle fantasie moderne o più classiche. Allo stesso modo anche un cambio di colore di una parete, ritinteggiata, può essere un modo facile per rinnovare uno spazio e donargli maggiore personalità.
Infine, la scelta dei complementi d’arredo e più in generale dell’oggettistica è senza dubbio un modo divertente e piuttosto facile per rinnovare casa nostra senza grossi investimenti di tempo e denaro. Bisogna prestare attenzione a non accumulare troppa paccottiglia, ma a scegliere pochi oggetti che raccontino qualcosa di noi e di quello che più ci piace. Spesso possono bastare dei piccoli dettagli per ottenere risultati sorprendenti.
Dalla Regione un sostegno al commercio, contro l’incertezza sulle chiusure imposte dal Governo di Roma.
Eccezionalmente, a causa della situazione creata dal Covid-19, le vendite promozionali nel settore del Commercio sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020”. Così il vicepresidente della Regione Marche e assessore al Commercio – Sviluppo economico, Mirco Carloni commenta questo importante provvedimento. La decisione, prontamente accolta dall’esecutivo regionale, è fortemente sostenuta dagli operatori e dalla maggior parte delle Associazioni di Categoria ed è stata resa rapidamente operativa dal vicepresidente Carloni nella serata di ieri attraverso un decreto di proroga delle vendite promozionali sino a fine anno.
“Una misura mirata a favorire il rilancio dell’economia e dei consumi sul territorio regionale – conclude Carloni - attraverso una maggiore offerta ai consumatori di prodotti a prezzi più vantaggiosi e che consente ai commercianti di poter affrontare con maggior dinamicità le sfide imposte dalla crisi pandemica".
Alcune persone sono predisposte a certe emozioni piuttosto che ad altre. Edward Bach indicò per ogni stato mentale il rimedio floreale più adatto. Curarsi con i fiori di Bach aiuta, dunque, a conoscere meglio chi siamo nel profondo, attraverso quella fase delicata che è la scelta del rimedio che fa per noi.
Al termine di un lungo percorso che attraversa tutte le conoscenze mediche dell'epoca, tra cui i lavori di Freud sulle strutture della psiche, alla ricerca di un sistema terapeutico capace di raggiungere il cuore dei problemi, Bach approda al mondo vegetale, recuperando l'uso curativo della rugiada floreale di Ildegarda e Paracelso e ottiene le prime essenze che formeranno poi i fiori di Bach.
I fiori di Bach sono particolarmente indicati per i bambini, perché non danno effetti collaterali, non creano dipendenza, non si può andare in iperdosaggio. Anzi può ben dirsi che i bambini sono i migliori fruitori dei fiori di Bach perché non hanno preconcetti e reagiscono in maniera veloce e duratura.
I fiori di Bach sono, infatti, per tutti. Bach divise i 38 da lui scoperti per le loro virtù guaritrici in sette gruppi distinti. Esistono, quindi, fiori per la paura, per coloro che soffrono l’incertezza, per l’insufficiente interesse per il presente, per la solitudine, per l’ipersensibilità alle influenze e alle idee, per lo scoraggiamento o la disperazione e infine per la preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri. Tramite la floriterapia di Bach si possono risolvere quindi situazioni di stress, timidezza, ansia, panico, senso di colpa, insicurezza e depressione. Il riequilibrio delle emozioni risolve anche coliti, rigidità, muscolari, stanchezza, psoriasi e gastriti nervose.
I fiori di Bach, acquistabili anche nelle farmacia online, sono utili per risolvere i propri disturbi e presentano molti vantaggi, anche rispetto ad altri rimedi naturali o erboristici: innanzitutto sono privi di tossicità, non presentano effetti collaterali di nessun tipo e sono compatibili con qualsiasi altra cura, omeopatica o allopatica che sia, perché non interferiscono con i farmaci. Inoltre i fiori di Bach agiscono sulle cause profonde dei disturbi e su tutti i piani, rimettendo in moto la "metabolizzazione" degli eventi fisici e psichici anche molto remoti che li hanno originati, fino ad eliminarli.
Dal momento che sempre più persone mostrano interesse nella floriterapia, sempre più farmacie offrono prodotti floriterapeutici che si prestano all'autoterapia. Una curiosità? Sembra che la scelta di Edward Bach inizialmente avvenisse grazie all’eccezionale sensibilità che lo stesso affermava di possedere: appoggiando il fiore o la foglia sulla lingua, sosteneva di poterne presagire l’effetto curativo.
È partita in questi giorni a Macerata, e ha raggiunto già grandi risultati, la gara di solidarietà che ha visto protagoniste molte realtà del mondo associativo della città. Buoni spesa, pacchi alimentari o semplici gesti di vicinanza e di supporto che hanno dimostrato quanto la sinergia tra pubblico e privato e il fare squadra siano fondamentali in momenti di difficoltà come quello che stiamo attraversando.
"Situazioni come queste mettono in evidenza che la generosità di Macerata passa attraverso il mondo dell’associazionismo e che la nostra città può contare su una grande “ricchezza” che è quella umana e dell’anima – ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali di Macerata Francesca D’Alessandro -. Il Comune è al centro di questa serie di realtà virtuose che in modo capillare danno un sostegno e un supporto concreto alle tante fragilità che sono parte della nostra comunità”.
“Come assessore ai Servizi Sociali farò da raccordo tra il mondo dell’associazionismo e le realtà che necessitano di aiuti concreti e non solo – ha aggiunto la D’Alessandro -; perché è quando le forze vengono incanalate tutte verso un unico obiettivo che si raggiungono grandi risultati”.
L’auspicio è che “ci siano sempre più risposte in questa direzione per andare a creare una rete solidale che, attraverso una comunione di intenti, ci permetta di affrontare questo difficile momento grazie alla sinergia tra pubblico e privato”.
In questa direzione, nei prossimi giorni, il Comune di Macerata si sta preparando per lanciare un progetto che vedrà protagonista non solo l’Ente pubblico ma anche gli stessi cittadini che potranno essere parte attiva di una rinascita della comunità.
Successivamente verranno anche rese note le varie azioni di sostegno che le associazioni cittadine hanno deciso di proporre per aiutare chi si trova in difficoltà in questo momento.
"Quella del vaccino covid è la sfida più importante dei prossimi mesi. L’Italia ha sempre lavorato perché il percorso di approvazione di Ema fosse al tempo stesso rigoroso, trasparente e veloce. È una buona notizia che tale processo possa completarsi già prima di Natale. Significherà che avremo finalmente a disposizione un vaccino efficace e sicuro". È quanto scrive in una nota diffusa sui social il ministro della Salute Roberto Speranza.
"Ho proposto, insieme ai ministri di altri 7 Paesi Europei, tra cui Francia e Germania, che le vaccinazioni partano lo stesso giorno già nel mese di dicembre. Ci vuole ancora cautela e prudenza nei prossimi mesi, finché non avremo raggiunto una copertura vaccinale sufficiente, ma la strada è giusta e finalmente si vede la luce in fondo al tunnel" ha aggiunto il ministro.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 6960 tamponi: 3939 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2025 nello screening con percorso Antigenico) e 3021 nel percorso guariti.
I positivi sono 480 nel percorso nuove diagnosi: 117 in provincia di Macerata, 143 in provincia di Ancona, 116 in provincia di Pesaro-Urbino, 47 in provincia di Fermo, 38 in provincia di Ascoli Piceno e 19 da fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (68 casi rilevati), contatti in ambito domestico (96 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (144 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (28 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (21 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati), screening percorso sanitario (17 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero.
Per altri 88 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2025 test e sono stati riscontrati 62 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12,18% oggi, contro il 12,29% di ieri.
Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 523 (-22 rispetto a ieri), di cui 75 in terapia intensiva (-3 rispetto a ieri). Sono, invece, 44 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 113 pazienti: 43 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 14 a Camerino.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità regionale:
Sono terminati i lavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica a Pollenza. Sono 1.286 i nuovi punti luce con impianto a led oggetto dell’intervento iniziato durante la giunta di Luigi Monti e proseguito durante l’attuale mandato del sindaco Mauro Romoli, il quale aveva seguito l’avvio del progetto come assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco.
“Il precedente sistema di illuminazione era datato e non garantiva quei servizi e quella sicurezza giustificata dai costi che sostenevamo - afferma il sindaco Romoli - Abbiamo così introdotto l’illuminazione a led, che garantisce una migliore qualità con ricadute importanti anche sulla percezione della sicurezza cittadina. Oggi l’impianto comunale è tutto a norma, abbiamo sostituito anche oltre 20 quadri elettrici”.
L’appalto, del valore di 1,3 milioni di euro, si svilupperà su una durata di 12 anni. La realizzazione è stata affidata all’azienda marchigiana Menowatt Ge Spa.
“L’opera è a lungo termine e la durata degli impianti sarà maggiore - continua il primo cittadino - sostenendo lo stesso costo precedente”.
Infatti il risparmio grazie all’uso dei led (“stiamo notando un risparmio superiore a quello preventivato dal piano economico, quindi oltre il 60%”) ha consentito di effettuare l’investimento, “e dopo il dodicesimo anno si avrà anche un risparmio reale per le casse pubbliche. Inoltre stiamo riducendo le emissioni di gas serra e oltre che per le questioni ambientali si tratta di soluzioni adatte anche per accedere a finanziamenti riservati solo agli enti che hanno intrapreso iniziative in questo senso”.
Sono state anche ideate delle soluzioni tecniche appropriate per il centro storico, in modo da garantire illuminazione, risparmio economico ma anche la qualità tipica necessaria per queste aree cittadine. Inoltre i punti luce sono stati già predisposti per consentire in futuro i servizi integrati della cosiddetta “smart city”: ovvero controllo dei decibel, del livello degli inquinanti come le Pm10, dei rilevatori dei consumi nelle abitazioni come acqua e gas.
Sono state inoltre predisposte delle nuove linee per illuminare zone prima non coperte dal servizio pubblico.
“Siamo orgogliosi del lavoro eseguito a Pollenza - commenta l’amministratore delegato Menowatt Adriano Maroni - I sistemi che sviluppiamo danno un supporto efficace alle amministrazioni, consentendo di coniugare risparmio economico con innovazione e servizi efficienti”.
La solidarietà e l'interesse per gli Ospiti della Casa di Ospitalità di Castelraimondo non finisce, sopratutto in questo particolare periodo con la pandemia da Sars Cov 19 in atto, che colpisce gli anziani e i malati, le fasce più deboli della popolazione.
"È per questo motivo che ringraziamo vivamente Pietro Menghi Cerra' - sottolinea la dottoressa Marta Farabollini, responsabile della struttura - che, in memoria del fratello Paolo ha donato una cospicua somma destinata all'acquisto di tamponi rapidi da effettuare sia agli Ospiti che al Personale, oltre allo screening periodico che già effettuiamo ogni 15 giorni".
"Questo per noi e i nostri Nonni, è un gesto di grande umanità e calore umano, in una situazione dove la distanza sociale ci allontana tutti, ci fa sentire parte integrante di una comunità che, per la sicurezza di coloro che cerchiamo di proteggere, dobbiamo tenere distanti dal mondo esterno ma soprattutto dai loro affetti più cari" aggiunge la dottoressa Farabollini.
"Grazie ancora Pietro che hai voluto e saputo trasformare il tuo dolore e quello dei tuoi cari per la prematura scomparsa di Paolo in gesti concreti a favore della nostra Casa di Ospitalità. Grazie di cuore, a nome di tutti gli Ospiti e da parte di tutto il personale" conclude la responsabile della casa di riposo.
Dopo la frase shock sui possibili nuovi morti per Covid (leggi qui), è stata aperta, secondo quanto apprende l'ANSA da fonti informate, una procedura relativa al presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini, presso il Consiglio di indirizzo etico e dei valori associativi, l'organo nazionale di Confindustria che presidia e implementa i princìpi etico-valoriali del sistema industriale.
La procedura prelude a possibili sanzioni o a un passo indietro da parte dello stesso Guzzini.
"I pazienti positivi all’interno dell’Istituto Sassatelli di Fermo e appartenenti alla casa di riposo di Monte San Giusto sono tre: 2 fra gli ospiti e 1 fra il personale sanitario". È quanto comunicato dal sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili in merito ai casi covid riscontrati presso l'Istituto Sassarelli di Fermo.
"I pazienti sono isolati in stanze dedicate e domani verranno effettuati i tamponi a tutti gli ospiti della struttura. Successivamente, verranno dati aggiornamenti in merito alla situazione" ha aggiunto il primo cittadino.
"Ringraziamo sentitamente il gruppo Kos Care e il personale della Cooss Marche per l’impegno e l’attenzione rivolta ai nostri ospiti, restiamo loro vicini e a completa disposizione per fornire tutto il supporto necessario in questa fase sanitaria così delicata e difficile" ha concluso il sindaco in una nota.