Il Circolo “Il Grillo” Legambiente di San Severino Marche dichiara la propria “totale contrarietà” al progetto del Consorzio di Bonifica delle Marche di “utilizzare le acque del fiume Potenza e del suo affluente Scarzito (nonché del Chienti), per alimentare, tramite condotta forzata, il lago di Castreccioni situato nei pressi di Cingoli”.
I rappresentanti del circolo settempedano di Legambiente, in una nota, sottolineano “l’impatto ambientale devastante che produrrebbe” così come le “gravissime conseguenze economiche e sociali che si avrebbero con il sottrarre risorse idriche a dei territori che già nel recente passato hanno sofferto per fenomeni di siccità”.
“Sono ormai quarant'anni che questo progetto viene più volte presentato – si aggiunge -: ogni volta, le amministrazioni locali e le associazioni lo hanno bocciato in maniera netta (anche il Ministero dell'Ambiente) e anche questa volta è stato rigettato dai sindaci di Fiuminata, Pioraco e Sefro”.
Pertanto il Circolo Il Grillo invita gli Enti che insistono nella valle del Potenza ad “adottare, qualora ancora non si siano espressi, ogni possibile atto ed iniziativa che tenda a bloccare, in modo definitivo, questo progetto”.
Lionel Andrés Messi Cuccittini, Leo “La Pulce”, presto sarà cittadino onorario di San Severino Marche. L’Amministrazione locale in occasione della prossima riunione del Consiglio comunale, prevista per venerdì 25 marzo, conferirà al calciatore argentino, nato a Rosario il 24 giugno 1987, la Cittadinanza onoraria.
Fuoriclasse attaccante del Paris Saint-Germain e della Nazionale argentina, di cui è capitano e con la quale si è laureato campione del Sud America lo scorso anno; Messi è ritenuto uno dei più forti calciatori di tutti i tempi ed è tra i marcatori più prolifici della storia del calcio.
Più volte Pallone d'oro e Fifa World Player of the Year, Lionel è figlio di Jorge Horacio Messi e di Maria Celia Cuccittini. Le sue lontane origini sono italiane: il suo trisavolo, Angelo Messi, emigrò da Recanati nel 1883. Anche il bisavolo Angelo era di Recanati. Ma le origini materne sarebbero settempedane. Di qui la decisione di concedergli la Cittadinanza onoraria settempedana.
Il legame con la città di San Severino Marche deriverebbe dalla nonna del campione come risulterebbe dalle ricerche condotte dal giornalista e sociologo della emigrazione marchigiana in Argentina, Fiorenzo Santini, e da un settempedano appassionato di calcio e allenatore, Gabriele Cipolletta.
“Il padre di Lionel in una occasione – spiega Santini – mi chiese notizie sulla cittadinanza della moglie ma il cognome Cuccittini in Italia non esiste. Alla fine ho avuto l’intuizione che il nome avrebbe potuto essere registrato male all’arrivo dai Cuccittini che emigrarono dal nostro Paese anni fa. Ed in effetti era così. Il nome originario della famiglia Cuccittini era, infatti, Coccettini e proveniva proprio da San Severino Marche. Ho trovato il certificato storico della famiglia emigrata prima in Brasile poi in Argentina e questo certificato combacia perfettamente con un certificato argentino avuto da un cugino della mamma di Lionel”.
Ci sono voluti più di tre anni per giungere alla ricostruzione completa dei legami tra Messi e la Città di San Severino Marche per il tramite della famiglia Coccettini. Nel frattempo sono stati avviati i contatti per permettere al sindaco, Rosa Piermattei, la consegna dell’onorificenza al campione Messi.
Continua nelle Marche la fase di crescita del tasso cumulativo di incidenza, arrivato a 1.178,82 su 100mila abitanti (ieri era 1.162,71), con 3.513 positivi rilevati nelle 24 ore. Le fasce di età tra 25-59 anni rappresentano circa la metà dei nuovi casi positivi; 953 per 25-44 e 872 per 45-59 anni, seguite da 60-69 anni con 388, e 70-79 anni con 257, 6-10 anni con 245.
La provincia di Ancona da sola totalizza 1.001 contagi, seguita da Macerata con 695, Pesaro Urbino con 585, Ascoli Piceno con 582, Fermo con 525, oltre a 125 casi di fuori regione. I 3.513 nuovi casi rappresentano il 44,1% dei 7.968 tamponi del percorso diagnostico su 9.953 tamponi totali.
(Servizio in aggiornamento)
Venerdì 1° aprile dalle 15 alle 18 si terrà il secondo dei tre seminari online sulla migrazione volti alla formazione e all’aggiornamento degli operatori del settore pubblico e privato organizzati dal Centro linguistico dell’Università di Macerata nell'ambito del Progetto Fami “Nuovi Cittadini Plus", coordinato dall'Ambito territoriale sociale 15. Sviluppato con il coordinamento scientifico di Edith Cognigni, docente del Dipartimento di Studi Umanistici, il progetto mira a migliorare i livelli di gestione ed erogazione dei servizi rivolti all'utenza straniera.
“Immaginari dell’alterità. Migrazioni, rappresentazioni e nuove identità” è il titolo di questo nuovo appuntamento formativo, che si focalizzerà sulle rappresentazioni della diversità linguistico culturale e identitaria in contesto migratorio attraverso un approccio interdisciplinare. Per partecipare, è possibile registrarsi entro il 31 marzo su https://bit.ly/3pQcLjg.
Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato e della coordinatrice dirigente dell’Ambito Territoriale Sociale 15 Carla Scarponi, intervengono Francesca Chiusaroli su stereotipi e marche linguistiche per la rappresentazione identitaria dell’altro da sé; Mathilde Anquetil e Hélène David su rappresentazioni e strumenti di ricerca per indagare il repertorio plurilingue di adulti migranti francofoni; Maria Elena Paniconi sulla rappresentazione di soggetti migranti nelle narrative araba moderna e contemporanea.
A conclusione dell’evento è prevista una tavola rotonda volta a creare un dialogo tra ricercatori, enti locali ed esperti attivi nel settore della migrazione. Gli interventi si focalizzeranno sulle politiche sociali e le azioni di antidiscriminazione a beneficio dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine, con particolare riferimento al contesto regionale. Partecipano: Susanna Piscitelli, direzione "Politiche Sociali" della Regione Marche; Simone Giovanni Bucchi, presidente del Centro Servizi Volontariato Marche; Luca Romagnoli, Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
A seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo di somme di denaro sui conti correnti di due dipendenti della Provincia di Ascoli (un funzionario e una dipendente) e di un privato per complessivi 13mila euro.
Somme che si ritengono corrispondenti a denaro offerto e ricevuto dai pubblici dipendenti per compiere atti di ufficio a vantaggio del privato e relativi al perfezionamento di forniture di beni e servizi da parte di una società in favore della Provincia.
Il sequestro preventivo è stato disposto su richiesta della Procura dal Gip. Sono stati ipotizzati, oltre ai reati di corruzione, quelli di abuso di ufficio e truffa aggravata. Già nel corso delle indagini, il funzionario pubblico era stato sospeso dallo stipendio e dalle funzioni dalla Provincia di Ascoli, mentre la dipendente era stata spostata ad altro incarico.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha inoltre evidenziato profili di responsabilità contabile, oggetto di autonoma segnalazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le Marche, in relazione ad un danno erariale ipotizzato per oltre 195mila euro.
"Fenomeni Fisici - Angeli, diavoli e demoni della fisica" è il titolo dell’incontro organizzato dall’Unitre di Civitanova Marche per giovedì 24 marzo, alle ore 17.30, presso il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova con la dottoressa Carla Sagretti.
“Il senso di questo viaggio nel mondo della fisica – spiega Sagretti - è quello di comprendere come sia necessario guardare la natura e la sua complessità sempre con uno sguardo critico. Farsi delle domande, le risposte sono meno importanti, affrontare i problemi con metodo sperimentale, fuggendo dalle sensazioni e dagli stereotipi, ricordarsi che tutto è relativo e non vi è certezza solo di ciò che è falso. Questo è il grande insegnamento della Fisica”. L'evento sarà seguito anche con il collegamento Zoom.
Successo esaltante per il Gran Premio San Giuseppe a Montecassiano, impeccabilmente organizzato dal Veloclub Montecassiano che si è coccolato il nuovo eroe della 61°edizione: Davide De Pretto, corridore veneto della Zalf Euromobil Desirèe Fior, originario di Piovene Rocchette (Vicenza).
La classica maceratese per dilettanti under 23 ed élite è stata come sempre ricca di notazioni di grande interesse tecnico-agonistico con la presenza di 179 atleti in rappresentanza di 21 team (di cui 3 stranieri e 4 di matrice UCI Continental) che si sono dati un gran da fare sul rinomato ed esigente circuito a forma di otto tra Montecassiano e le frazioni limitrofe (Vissani, Vallecascia, Sant’Egidio e Sambucheto).
Dopo la partenza, la selezione non tardava ad arrivare per merito del terzetto Alberto Orlandi (Futura Team Rosini), Tommaso Rosa della Ciclistica Rostese (fratello minore di Diego, professionista della Eolo Kometa) e Giacomo Saligari del Velo Club Mendrisio (figlio di Marco, ex professionista e voce tecnica del ciclismo per conto di Rai Sport) a fare la voce grossa nei primi 80 chilometri. Dopo la resa di Orlandi, il tandem Rosa-Saligari è rimasto in avanscoperta nella fase centrale ma a seguire Giovanni De Carlo (Carnovali Rime Sias) e Francesco Zandri (Work Service Group Vitalcare Vega) hanno preso la situazione in mano per tenere a distanza i più immediati inseguitori, fatta eccezione per De Pretto che si è riportato sui due battistrada a 10 chilometri dall’arrivo.
Zandri ha poi ceduto il passo a De Pretto e a De Carlo per un’accoppiata che ha sbaragliato il campo negli ultimi chilometri e sull’ascesa conclusiva verso il traguardo di Montecassiano il corridore della Zalf ha preso autorevolmente il comando staccando di una manciata di secondi il bresciano De Carlo.
Per Zandri, pesarese di Castelvecchio, la soddisfazione di cogliere un prestigioso terzo posto nelle sue Marche anticipando un primo gruppo di inseguitori con Riccardo Lucca (Work Service Group Vitalcare Vega) e Simone Piccolo (Mg.K Vis - Colors For Peace – Vpm) in quarta e quinta posizione.
Per De Pretto, azzurro ed ex campione italiano di ciclocross nella categoria juniores, è il secondo successo personale “confezionato” sulle strade di casa del giovane direttore Sportivo Filippo Rocchetti, montecassianese doc: “Ci tenevo a fare bene e per questo abbiamo deciso di fare corsa dura. Quando sono rientrato in testa alla corsa ho capito che poteva essere l'azione giusta e così è stato”.
Il successo ottenuto sia sotto l'aspetto prettamente tecnico che di pubblico è stato il giusto premio per gli organizzatori che si sono prodigati per la perfetta riuscita della manifestazione alla presenza di Fabio Forzini (consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana), Lino Secchi e Massimo Romanelli (presidente e vice presidente del comitato regionale FCI Marche), Carlo Pasqualini e Francesco Baldoni (presidente e consigliere del comitato provinciale FCI Macerata), unitamente ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Montecassiano capitanata dal sindaco Leonardo Catena.
Scatta la riduzione delle accise sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita. Sono infatti stati pubblicati, nella notte, sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina" contenenti le norme che ne riducono il prezzo, che entrano in vigore da oggi.
La riduzione delle accise, e quindi del prezzo dei carburanti, avrà la durata di 30 giorni. Ma è previsto che fino al 31 dicembre di quest'anno le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale.
Specifiche norme sono poi introdotte per i depositi di stoccaggio dei prodotti e per evitare manovra speculative, con poteri al Garante dei Prezzi e l'utilizzo della Guardia di Finanza per i controlli sul territorio.
Il decreto prevede anche una norma finalizzata ad aiutare i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro: i buoni benzina, fino a 200 euro, che i datori di lavoro daranno ai propri dipendenti non concorreranno al reddito, quindi non saranno tassati.
La direzione della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche ha segnalato al sindaco Rosa Piermattei, quale autorità sanitaria locale, un nuovo focolaio Covid all’interno della struttura che ospita, complessivamente, una ottantina di anziani.
L’Azienda dei servizi alla persona, in base all’esito di alcuni tamponi molecolari che hanno fatto registrare cinque positività tra gli ospiti e due tra il personale, ha fatto immediatamente scattare il protocollo sanitario interno con lo spostamento dei pazienti positivi in un apposito reparto dove vigono misure rafforzate di isolamento.
Dai successivi tamponi antigenici sono risultati positivi 13 ospiti e 5 operatori. La direttrice della struttura, Laura Taccari, e la presidente della Asp, Teresa Traversa, hanno riferito di una “situazione tranquilla con alcune persone anziane che registrano qualche linea di febbre ma buona saturazione”. Il direttore sanitario della Casa di riposo, dottor Giuseppe Tartaglia, ha provveduto ad attivare immediatamente i medici Usca dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
Il vice ministro dell'Economia e Finanze Laura Castelli ritiene che "ci sia la possibilità di far funzionare" l'estensione della tassazione di vantaggio ai pensionati che si stabiliscano nelle zone terremotate del Centro Italia.
La norma è stata inserita nel Dl Sostegni. "È una norma parlamentare, che ha richiesto il Parlamento - ha spiegato Castelli a margine di un incontro con imprenditori calzaturieri a Fermo -, si tratta di un'iniziativa che era già stata fatta per i pensionati in altri momenti. Credo che ci sia la possibilità di farla funzionare".
Il vice ministro ha anche sottolieanto come, per il settore calzaturiero, colpito di riflesso dalle sanzioni imposte alla Russia, servono "misure strutturali". Il governo ha varato "misure importanti, anche negli ultimi giorni in materia di energia e ce ne sono altre di cui stiamo parlando, in particolare su due temi: il primo è garantire le forniture in modo che la filiera possa continuare a lavorare. Il secondo è la riorganizzazione della logistica", ha aggiunto Laura Castelli.
Parlando con i giornalisti a proposito delle richieste del settore di fronte alla crisi legata alla guerra in Ucraina, tra cui sostegni, cassa integrazione e un taglio dell'Iva, il vice ministro ha osservato che i contributi a fondo perduto "convengono fino ad un certo punto, il ristoro fatto così è limitato e poi andrebbe continuamente riproposto. Lo stesso settore ci sta chiedendo misure strutturali".
"E' quello che dobbiamo riuscire a fare - ha aggiunto -: da un lato garantire soluzioni per il day to day, ma anche rimettere in pedi il settore calzaturiero, facendolo guardare al futuro e anche ad altri mercati".
Su questo "il settore calzaturiero ha molte proposte. Alcuni si sono organizzati autonomamente, altri chiedono allo Stato, come è stato fatto in altri settori, di velocizzare la burocrazia". Intanto "abbiamo aumentato le settimane di cassa integrazione". Castelli è invece apparsa più tiepida sul taglio dell'Iva e sull'istituzione di una Zes.
"Ricevere la bandiera di ‘Citta Europea dello Sport 2022’ per ‘issarla’ a Macerata è un onore per tutta la Città che ha lo sport nel proprio dna e che di sport vive da generazioni, attraverso successi e straordinarie storie di vite".
A dichiararlo è l'assessore comunale Riccardo Sacchi, a margine della cerimonia annuale degli Aces Europe Awards, tenutasi nella magnifica cornice della Reggia di Venaria Reale, a Torino, durante la quale ha rappresentato la città.
Presenti all'evento sindaci di tutta Italia e d'Europa, una rappresentanza Aces Europe con il presidente Lupattelli, il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio e numerosi parlamentari italiani ed europei.
"Lo Sport si conferma un asset strategico, comunicativo, economico della nostra città e del nostro territorio, sempre con al centro l’inclusione, l’educazione e la solidarietà sociale - aggiunge Sacchi -. Uno ‘Sport per tutti’, senza distinzione di età, di capacità fisiche ed economiche. Anche e soprattutto questo è ‘Macerata Città Europea dello Sport 2022".
Sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese; interventi per compensare le perdite di fatturato e i maggiori costi delle materie prime, compresi quelli petroliferi sostenuti dal settore della pesca; agevolazioni per favorire la diversificazione dei mercati di esportazione e di approvvigionamento; aiuti per riorganizzare la produzione e la vendita dei prodotti.
Sono le principali linee d’intervento del pacchetto di misure economiche destinate alle imprese marchigiane colpite dalla crisi generata dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina. La Giunta regionale ha approvato gli indirizzi generali che guideranno i provvedimenti di prossima emanazione, condivisi con le associazioni imprenditoriali e la Camera di commercio.
“Nel nostro territorio abbiamo segnali preoccupanti sugli effetti economici e produttivi che potrebbero conseguire alla crisi internazionale in corso che rischia, nel giro di poche settimane, di compromettere la produzione di molte filiere in assenza di provvedimenti sostanziosi a livello europeo e nazionale" afferma il presidente Acquaroli.
"Fin da subito siamo in contatto con le nostre imprese e le associazioni di categoria e abbiamo voluto, seppure nei margini ristretti che ci permette il bilancio, dare un segnale, attraverso un programma di interventi per il sostegno economico alle imprese marchigiane che hanno una significativa incidenza delle esportazioni dirette in Ucraina, Russia e Bielorussia sul proprio fatturato. Lo facciamo attraverso misure di prossimità, calibrate alle esigenze e alle richieste del tessuto produttivo locale, per risultare più efficienti e penetranti rispetto alle problematiche in corso”, aggiunge Acquaroli.
“Ascoltando le esigenze manifestate dall’associazionismo – rileva il vicepresidente Mirco Carloni - abbiamo individuato alcune misure che garantiscono un sostegno economico alle imprese che esportavano verso i mercati in conflitto, che importavano materie prime e semilavorati, che necessitano di liquidità e di credito bancario per le conseguenze della guerra in atto”.
Tra i comparti maggiormente colpiti figura quello della pesca. “Un settore che necessita quotidianamente di un consistente approvvigionamento di combustibile, il cui prezzo è quasi raddoppiato, con una insostenibile lievitazione dei costi di esercizio che mette a rischio l’operatività delle stesse marinerie. L’intervento della Regione cercherà di calmierare anche questa situazione”.
“Sosterremo le imprese marchigiane che importavano molte delle loro materie prime e semilavorati dall’Ucraina, Russia e Bielorussia – rimarca l’assessore al Bilancio Guido Castelli – La riduzione del fatturato, insieme all’aumento dei costi generato dalla crisi petrolifera e dalle difficoltà degli approvvigionamenti, ha determinato una crisi di liquidità e la necessità di ricorso al credito, che favoriremo assieme alla diversificazione dei marcati e dei canali distributivi”.
Gli interventi regionali a sostegno della liquidità delle pmi favoriranno l’accesso al credito con la partecipazione degli istituti di credito, della Camera di commercio e del sistema Confidi. Verrà ridotto e abbattuto il costo del conto interessi sui prestiti bancari e consentita la copertura per la garanzia prestata dai Confidi.
Le imprese marchigiane che hanno subito le maggiori perdite di fatturato, a causa della guerra in atto, beneficeranno di sostegni economici dedicati. Sono principalmente interessate quelle dei settori calzature e moda, per l’impossibilità di esportare o riceve il pagamento della merce già spedita, e quelle della pesca per l’aggravio dei costi energetici. Questo intervento sarà complementare a quelli messi in atto dal Governo per rispondere appieno alle esigenze specifiche del sistema imprenditoriale marchigiano.
La Regione interviene poi per favorire la diversificazione dei clienti e dei fornitori, sostenendo azioni che vanno dalle analisi e ricerche di mercato, all’attivazione di siti web aziendali in inglese, all’innovazione della strategia promozionale, del marketing digitale, del business online, del social media marketing.
Infine il sostegno all’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione dei processi produttivi, di vendita e di approvvigionamento punterà sulla tecnologia e il digitale. Tra le possibilità previste: robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, intelligenza artificiale.
Tre blocchi adiacenti, tre “scatole della scienza” utilmente funzionali alle attività scolastiche e laboratoriali, sportive e ludico-creative anche all’aperto, progettate su di una superficie complessiva di oltre 2.800 metri quadrati. Una struttura moderna, dotata di un impianto fotovoltaico da 40 kWp, antisismica, certificata in classe IV “costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche”.
È in sintesi il progetto di ricostruzione del nuovo IPSIA “R. FRAU” nella sede dell’antico borgo medioevale di San Ginesio che vedrà la realizzazione di un complesso scolastico progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione Andrea Bocelli di concerto con gli Uffici del Commissario per la Ricostruzione post Sisma per l’Italia Centrale che l’ha direttamente investita del ruolo di progettista e project manager. L'obiettivo è di realizzarla in 330 giorni
L’iniziativa, che segue la realizzazione di altri tre progetti analoghi che la Fondazione del celebre tenore italiano ha promosso e realizzato nel Centro Italia all’indomani dei tragici eventi sismici del 2016, è stata illustrata, anche attraverso la condivisione del rendering del progetto, nell'Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, in un momento di condivisione anche con la cittadinanza che è stata invitata a partecipare.
Una data simbolica, quella del 21 marzo, primo giorno di inizio della primavera, a testimoniare la volontà di rinascita, di voler riportare anche in questi luoghi fiducia e speranza e, soprattutto, l’opportunità di poter coltivare i giovani talenti di un territorio tradizionalmente polo e riferimento per l’industria manifatturiera italiana.
“Possiamo affermare che oggi è davvero l’inizio di una nuova primavera per San Ginesio visto il momento che stiamo condividendo tutti insieme, ha affermato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco. Sento la necessità prima di tutto di rivolgere un ringraziamento speciale al Commissario Straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini perché per merito della sua determinazione, competenza e impegno profuso è stato capace di dedicarci un’Ordinanza Speciale che finalmente ha sbloccato una gravissima situazione che ci ha tenuti fermi per troppo tempo.
Poi non saprei davvero come esprimere la gratitudine e l’affetto che mi lega alla Fondazione Andrea Bocelli e ai cari amici Laura Biancalani, Direttore Generale ABF, e all’Ingegner Paolo Bianchi con i quali da subito si è instaurato un rapporto di stima, amicizia e reciproca collaborazione".
"La professionalità del team messo a disposizione dalla ABF per la realizzazione del progetto consentirà a San Ginesio di avere una scuola altamente innovativa ed unica nel suo genere, rendendo il borgo attrattivo in ambito provinciale, regionale ma anche oltre".
"Questi sono i veri tasselli che ci fanno avere la visione futura, ma concreta, per la rinascita del nostro territorio da un punto di vista sociale, economico e culturale: la nuova sede dell’Ipsia per come è stata concepita, attirerà tanti nuovi studenti che ridaranno vitalità al borgo e potranno ripopolarlo a tempo pieno anche grazie all’istituzione di un Convitto.
"Inoltre, una riorganizzazione dei servizi con alla base una forte condivisione di tutti i principali attori coinvolti potrà creare una scuola forte in grado di incidere in maniera decisiva sul futuro delle nostre comunità. Un ultimo ringraziamento vorrei rivolgerlo a tutto il personale dell’ufficio tecnico comunale e ai ginesini per la tanta pazienza che hanno dovuto metterci dopo periodi davvero difficili”
“San Ginesio ha scelto di aderire alla procedura semplificata andando a redigere un accordo quadro che vede nell’istituzione pubblica e in quella privata della Fondazione Andrea Bocelli la costituzione di partner di progetto, con ruoli ben definiti e altrettanto condivisi.” – così interviene il Commissario Straordinario Legnini in collegamento telefonico che esprime soddisfazione per l’iniziativa che auspica possa essere esempio per ulteriori interventi –
“E mi unisco quindi al plauso della platea che ho sentito e che mi rende confidente nelle scelte fatte. La comunità tutta e soprattutto gli studenti e gli insegnanti auspico sapranno cogliere l’opportunità di poter beneficiare di una struttura che sono certo diventerà punto di riferimento del territorio e fucina di talenti”. Presenti all’iniziativa anche l’Ingegner Paolo Bianchi, responsabile dei progetti di costruzione ABF, l’architetto Massimo Alvisi dello studio Alvisi Kirimoto, la dirigente scolastica Ida Cimmino e il referente progetti educativi ABF Serafino Carli.
“Il progetto didattico dell’IPSIA Renzo Frau negli ultimi tre anni ha avuto come obiettivo fondante quello di realizzare la riforma, concretizzandosi come “scuola territoriale, dell’innovazione, aperta e concepita come laboratorio di ricerca, sperimentazione ed innovazione”, ha proseguito la dirigente scolastica Ida Cimmino.
"In quest’ottica, accanto all’apertura di proficui canali comunicativi con le Istituzioni, le Università e le realtà produttive del territorio, si è puntato sull’innesto nella didattica della metodologia della sperimentazione e della ricerca, proponendosi come di punto di riferimento per progetti ed azioni volte alla crescita del territorio sotto il profilo economico e sociale".
"La splendida struttura progettata dall’ ABF Foundation rappresenta il lungo ideale di realizzazione di un progetto didattico ambizioso, già avviato. Spazi fisici stimolanti e laboratori all’avanguardia consentiranno di promuovere la formazione professionale non solo come risposta dinamica e flessibile alle esigenze formative del territorio, ma anche come percorso personalizzato che consente ad ogni studente di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di introdursi nella realtà lavorativa, o di proseguire la formazione, fornito di un sapere agile e forte e di competenze solide. Un passo importante anche per l’avvio di una riflessione sul futuro assetto della scuola sul territorio e sulle azioni necessarie per allargare quanto più possibile il bacino di utenza, anche studiando con attenzione il piano dei trasporti".
“In coerenza con la nostra missione di empowering people and communities – afferma Laura Biancalani, Direttore Generale della ABF –“crediamo fermamente, e per questo promuoviamo con convinzione, il ruolo fondamentale che gli ambienti e i contesti didattico-educativi possono svolgere nei processi di crescita e di sviluppo delle comunità, ancor più se svantaggiate. Poter dar, dunque, un contributo concreto e un futuro migliore ad una comunità straordinaria come quella di San Ginesio ci rende particolarmente orgogliosi”.
“Siamo pertanto profondamente grati, oltre che ai nostri sostenitori e al nostro team tecnico, alle autorità locali ed in particolare al Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e al Commissario Straordinario Giovanni Legnini per averci dato questa fiducia, una fiducia che si rinnova sull’intero territorio marchigiano a noi tanto caro”.
Ed è proprio nell’ambito di questo speciale rapporto di vicinanza e progettualità nel quale nascono e si sviluppano i progetti ABF che affonda le sue radici anche il progetto di accoglienza ed inserimento delle famiglie ucraine (23 tra mamme e bambini) arrivati nel fine settimana: case e spazi da abitare, le scuole ABF sono sempre pronte ad accogliere nuovi studenti e ad attivare un sistema di supporto psicologico e culturale nell’ambito di un intervento con il quale ancora una volta la Fondazione confida di dare il suo contributo per un futuro di Pace ed opportunità.
L’ultima fatica di Regular Season, poi si volta pagina con i Play Off Scudetto al via nel prossimo weekend. La Cucine Lube Civitanova, complice lo scivolone dell’Itas Trentino a Cisterna di Latina, nell’ultima giornata della prima fase ha mantenuto il secondo posto, ora matematico, nonostante la battuta d’arresto a Perugia con la Sir.
I biancorossi, che per raggiungere l’obiettivo avrebbero potuto sfruttare anche il recupero del 5° turno di ritorno in programma mercoledì 23 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro l’Allianz Milano, devono reagire a una sconfitta comunque ininfluente dopo tre set combattuti con i Block Devils.
La sfida di mercoledì con i meneghini è ormai poco più che un test in vista dei Quarti di Finale della SuperLega Credem Banca (al meglio dei due match su tre), che vedranno la Lube giocare in casa Gara 1 e l’eventuale Gara 3 con Vero Volley Monza, sodalizio settimo a fine Regular Season e in procinto di giocare con il Tours in Francia la Finale di ritorno della CEV Cup.
Gara 1 dei quarti è in programma domenica 27 marzo all’Eurosuole Forum (ore 18 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), mentre Gara 2 è in calendario sabato 2 aprile all’Arena di Monza (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia). L’eventuale Gara 3 di spareggio andrebbe in scena nell’impianto civitanovese (in virtù del miglior posizionamento in classifica dei biancorossi) nella giornata di domenica 10 aprile alle 18.
Il quadro completo dei Quarti di Finale Play Off
1a Giornata Quarti
Sabato 26 marzo 2022, ore 20.30
Itas Trentino (3a Regular Season) – Gas Sales Bluenergy Piacenza (6a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
Domenica 27 marzo 2022, ore 18
Sir Safety Conad Perugia (1a Regular Season) – Top Volley Cisterna (8a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
Leo Shoes PerkinElmer Modena (4a Regular Season) – Allianz Milano (5a Regular Season)
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Cucine Lube Civitanova (2a Regular Season) – Vero Volley Monza (7a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
2a Giornata Quarti
Sabato 2 aprile 2022, ore 18
Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Domenica 3 aprile 2022, ore 18
Top Volley Cisterna – Sir Safety Conad Perugia
Diretta Volleyballworld.tv
Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena
Diretta Volleyballworld.tv
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
3a Giornata Quarti (Eventuali)
Domenica 10 aprile 2022
Una gara in anticipo sabato 9 aprile 2022, ore 18.00
Diretta RAI Sport
(Credit foto Maurizio Spalvieri)
Con la pubblicazione del volume collettaneo “Coste e diritti. Alla ricerca di soluzioni per le concessioni balneari”, il Centro di Studi Costituzionali dell’Università di Macerata conclude il progetto “Coste”, coordinato dalla professoressa Angela Cossiri, al quale hanno partecipato studiosi provenienti da enti di ricerca italiani e stranieri, legali e rappresentanti delle istituzioni.
Il testo, edito da Eum e liberamente accessibile online (open access), affronta la questione delle concessioni demaniali a uso turistico-ricreativo, da cui sono scaturiti conflitti ancora irrisolti che hanno coinvolto Stato, Unione europea, Regioni, Enti locali e imprese balneari.
La ricerca ambisce a tenere in dialogo diverse prospettive giuridiche per cogliere le molte sfaccettature dell’intricata vicenda. Obiettivo del lavoro è fornire ai decision-maker e agli operatori giuridici una cornice ricostruttiva scientificamente validata e proposte concrete per contemperare i molteplici interessi pubblici e privati implicati.
Il testo esce in pubblicazione in seguito alle pronunce dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato di novembre 2021, che hanno riconsegnato un settore strategico per l’economia nazionale e fondamentale in ambito locale a un minimo di certezza giuridica, dopo anni di caos normativo e giurisprudenziale.
Il Governo ha presentato ora una proposta per una legge di delega, attualmente in discussione al Senato, nell’ambito dei lavori sul d.d.l. concorrenza 2021. Si auspica una riforma che, attraverso un uso consapevole e responsabile della discrezionalità politica, sappia trovare un punto di bilanciamento appropriato, restituendo il patrimonio costiero del Paese a prospettive di sviluppo sociale, economico e ambientale sostenibile.
La pesca sportiva riparte il 27 marzo prossimo. Oggi la Giunta regionale delle Marche ha deliberato il nuovo calendario per le acque interne 2022.
La delibera è frutto di un primo confronto avuto con le associazioni della pesca sportiva e ambientaliste, che consente l’apertura immediata della stagione piscatoria con le regole attualmente in vigore: 10 tratti fluviali definiti C1 nei quali nei prossimi giorni sarà possibile effettuare immissioni di trote iridee nel rispetto delle norme oltre alla regolare attività di pesca anche in tutti gli altri tratti fluviali (categoria A e B).
Per quanto riguarda la taglia minima di cattura della trota, la Regione ha accolto la richiesta unanime proposta dalle associazioni di mantenerla a 32 centimetri. Contemporaneamente a questo provvedimento di apertura si sta concertando una nuova programmazione valida fino al 2024 che garantirà miglioramenti graduali e significativi ai pescatori sportivi.
Il progetto prevede, in tempi rapidi, di triplicare i quantitativi delle immissioni di trota iridea ed aumentare i tratti interessati dalle semine - inserendo, tra gli altri, il Musone, Tenna, Castellano e Fluvione - per un totale di 23 tratti.
“Nonostante la fatica che stanno facendo le Regioni per autorizzare le semine e la pesca sportiva in un quadro normativo che cambia continuamente - commenta il vice presidente Mirco Carloni - siamo riusciti ad approvare il calendario piscatorio 2022 entro il mese di marzo. Ringrazio tutte le associazioni che anche questa mattina nel Tavolo tecnico consultivo delle acque interne hanno dato un contributo importante per raggiungere questo primo obiettivo”.
Nella mattinata di venerdì, gli operatori che saltuariamente vigilano e si occupano dell’area dell’ex convento di San Francesco, frequentata in maniera considerevole da famiglie e ragazzi, hanno notato che la recinzione sulla parte posteriore dello stabile era stata divelta in un punto. Avvicinandosi, hanno notato che qualcuno aveva creato un varco nella muratura che ostruisce l’ingresso di una delle porte posteriori e si era introdotto all’interno.
Cartacce e altri rifiuti, segno della presenza di persone all’interno della struttura, sono state trovate sia nella mattinata di venerdì che poi in quella seguente, quella di sabato. Ricevuta la segnalazione, il Comune e il presidente della Fondazione Luigi Canale Giuseppe Panico provvederanno a breve a formalizzare la denuncia contro ignoti.
"Come amministrazione comunale condanniamo gesti e atti del genere con assoluta fermezza e non vogliamo che si ripetano – spiega l’assessore con delega alla sicurezza Mauro Baldassarri – per questo abbiamo subito sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri in modo da cercare di individuare i responsabili dell’accaduto".
"Nella zona circostante sono installate alcune telecamere di videosorveglianza, le immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine. Siamo sempre impegnati nel controllo del territorio in sinergia con il Comando della Polizia municipale e le forze dell’ordine" conclude Baldassarri.
Gli sport tradizionali, discipline che si svolgono sotto l’egida della Figest, sono saliti in cattedra anche nelle scuole del Maceratese, dopo gli altri territori delle province marchigiane. La città di Tolentino, nei giorni scorsi, ha ospitato l’ultimo corso di formazione, destinato agli insegnanti di educazione fisica, promosso dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e finanziato da Sport e Salute, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale.
Un’iniziativa molto riuscita tenutasi nella struttura del Circolo tennis in zona Pace alla presenza del presidente nazionale della Figest, il maceratese Enzo Casadidio, del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, che ha fatto gli onori di casa, del presidente del Circolo tennis, Marco Sposetti, che con grandissima disponibilità ha aperto l’impianto per accogliere le dimostrazioni di alcune delle principali discipline dei giochi storici quali ruzzola, tiro alla fune, tiro alla balestra, morra, rebatta.
A rappresentare i docenti di eduzione fisica della provincia di Macerata è stata, invece, la professoressa Nelly Zafirova che è stata ringraziata per aver creduto, fin da subito, nell’organizzazione dell’evento.
A tenere le lezioni sono intervenuti il tecnico federale Valeriano Vitellozzi, nella sua figura di coordinatore dei corsi, e il presidente regionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Matteo Capeccia.
Il presidente Figest, Enzo Casadidio, si è complimentato con i vertici del Circolo tennis Tolentino per l’alta qualità degli impianti e per la manutenzione degli stessi che rappresentano un vero fiore all’occhiello per la città di Tolentino e, più in generale, per lo sport in provincia di Macerata, ma anche per l’ospitalità e la risposta dell’intera comunità tolentinate alle cosiddette discipline minori.
Un ringraziamento è andato al primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, da sempre "vicinissimo alle esigenze degli sportivi", ha sottolineato Casadidio, e all’Ufficio Scolastico Regionale che "ha sposato l’idea dei corsi di formazione nei vari istituti delle Marche con il coinvolgimento, complessivamente, di un centinaio di docenti di tutte e cinque le province".
Il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha presentato, da ultimo, ai rappresentanti delle istituzioni e ai docenti presenti, le prossime iniziative della Figest tra cui il Festival Tafisa che a settembre si terrà in Umbria, e che richiamerà molte delegazioni internazionali alla rassegna dedicata agli sport per tutti.
Casadidio in chiusura del proprio intervento ha anche proposto alle scuole maceratesi di fare visita, con l’organizzazione di gite scolastiche di un paio di giorni, al costruendo Centro federale di Gualdo Tadino per consentire agli alunni delle scuole di conoscere e praticare le discipline che fanno parte degli sport tradizionali.
“Gli sport tradizionali sono importanti – è intervenuto al corso il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi – perché rappresentano discipline popolari che vanno non solo riconosciute ma anche preservate e incentivate perché la pratica di certi sport non si perda nella memoria di ciascuno di noi”.
“L’aggiornamento di tanti docenti – ha concluso il presidente regionale di Figest, Matteo Capeccia, all’uniscono con il coordinatore responsabile dei corsi, Valeriano Vitellozzi, tracciando un bilancio sull’iniziativa avviata nel febbraio scorso a Fermo – è stato utilissimo per entrare non solo nelle scuole ma per avviate anche collaborazioni che permetteranno di replicare l’attività nel futuro e di avviarne anche di nuove”.
Un grande ringraziamento è andato, da ultimo, al coordinatore regionale degli insegnanti di attività sportive e motorie delle Marche, il professor Marco Petrini, che è riuscito a far comprendere l’importanza della conoscenza di attività che, con il tempo, si sono tramandate di generazione in generazione.
C’è sempre una prima volta. Tigotà, che in provincia di Macerata contava già quattro store, apre il primo punto vendita nel capoluogo di provincia. Assunzioni al femminile, ricerca di personale e legame con il territorio contraddistinguono la filosofia del brand, leader nella vendita di prodotti di cosmesi, cura della persona e pulizia della casa.
Sono otto in totale le risorse dell’azienda occupate nel negozio di via Roma, cinque di nuova assunzione tra cui quattro donne con un’età media di 28 anni. Tigotà conta 5mila dipendenti, con una percentuale di quote rosa che supera l’85%.
Al taglio del nastro era presente la vice sindaco Francesca D’Alessandro. “Aprire un nuovo punto vendita è sempre un momento di particolare gioia per il gruppo – afferma Tiziano Gottardo, Presidente della società - L’arrivo a Macerata con questa inaugurazione è significativa in termini di prospettiva e crescita. Abbiamo investito ogni mezzo a nostra disposizione per un’apertura che trasmette un segnale positivo sul fronte dello sviluppo occupazionale. Siamo molto legati ai territori in cui operiamo e cerchiamo di restituire, in termini di servizi, tutto ciò che la zona può offrire”.
Una giornata baciata dal sole ha illuminato la “Festa dell’albero” a Montelupone per la nascita dei bambini e delle bambine nati nel 2021. Nell'area verde in prossimità di via Giovanni XXIII sono stati piantati quattro nuovi alberi di tiglio dedicati ai neonati che sono entrati a far parte della comunità.
Un’iniziativa proposta ormai da qualche anno dall’Amministrazione comunale che, anche quest’anno, con il ritorno della primavera, ha rinnovato questo gesto di speranza e gioia decorando ogni albero con 19 targhette di legno in cui sono riportati i nomi di ogni bimbo e bimba. Ogni famiglia ha, dunque, “adottato” un albero.
«È un’iniziativa a cui teniamo molto – ha detto il sindaco Rolando Pecora, presente alla piccola cerimonia – che proponiamo proprio con l’intento di coltivare l’amore verso l’ambiente, un segno di speranza e per festeggiare i neonati del paese dando loro il nostro benvenuto con la nascita di una nuova vita come quella degli alberi che abbiamo piantato. Un grazie immenso ai genitori che hanno partecipato, nonostante l'aria “frizzantina”.
Nei tempi duri che stiamo vivendo, dedichiamo questi tigli a tutti i bambini che soffrono a causa dei conflitti in essere sul nostro pianeta. "Chi pianta un albero, pianta una speranza". Un ringraziamento, inoltre, a Federcaccia, la Protezione Civile, il Vivaio forestale Assam di Pollenza e gli operai del Comune di Montelupone per la loro partecipazione e dedizione». Insieme al sindaco Rolando Pecora, hanno presenziato l’assessore all’ambiente Giada Giorgetti e il consigliere comunale Simone Gambini.