Momenti di paura nel tardo pomeriggio di lunedì 30 giugno sulla spiaggia di Mezzavalle, ad Ancona, dove tre persone sono rimaste ferite a causa della caduta improvvisa di un albero. L’allarme è scattato alle 19.15 alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto, dopo una richiesta di assistenza arrivata dal Servizio Sanitario del 118.
Le tre persone coinvolte presentavano ferite alla testa e agli arti, conseguenze dell’impatto con il tronco e i rami caduti. Vista la difficoltà di accesso via terra, è stato immediatamente attivato il mezzo nautico del Servizio Nazionale di Soccorso di Portonovo, che ha raggiunto la spiaggia e ha provveduto al recupero dei feriti. Il trasporto è avvenuto via mare fino al molo di Portonovo, dove ad attenderli c’erano ambulanza e automedica. Da lì, sono stati accompagnati in ospedale per le cure del caso.
Non è il primo intervento di emergenza nella zona: domenica sera si era registrato un altro episodio critico. Una turista francese di 65 anni aveva deciso di nuotare dal Trave al Passetto, dove l’attendeva il marito nel parcheggio. Durante la traversata, però, ha incontrato difficoltà nella zona della Scalaccia. Fortunatamente, un medico di passaggio a bordo del proprio gommone l’ha notata in evidente stato confusionale e l’ha soccorsa, allertando il numero d’emergenza 112. Una volta raggiunto il Passetto, la donna è stata affidata alle cure della Croce Gialla e del personale del 118, che l’hanno trasportata in pronto soccorso all’ospedale di Torrette.
Sabato 28 giugno, presso il campo sportivo Capponi di Treia, la Lube Academy, presieduta da Samuele Bartoloni, ha organizzato con grande successo l’evento “Non mi gioco la vita”, una giornata interamente dedicata alla prevenzione delle dipendenze, in particolare dell’utilizzo di sostanze stupefacenti. Un’iniziativa fortemente voluta dalla governance Lube, come sottolineato dall'amministratore delegato Fabio Giulianelli, per sensibilizzare giovani e famiglie su un tema tanto delicato quanto urgente.
L’appuntamento ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, con una presenza massiccia e particolarmente significativa di ragazzi e ragazze e dei loro familiari, segno tangibile della crescente attenzione verso la prevenzione e l’educazione al benessere.
Il convegno, coordinato da Marco Moscatelli, ha rappresentato il cuore dell’evento, ospitando interventi di grande rilievo. Il Servizio territoriale contro le dipendenze di Macerata, guidato dal Dottor Gianni Giuli, ha presentato un quadro aggiornato sul fenomeno, anche con la sociologa Silvia Agnani che ha illustrato dati che, se da un lato mostrano un lieve calo nell’uso di sostanze, dall’altro segnalano l’allarmante diffusione di nuove sostanze sempre più pericolose.
Molto apprezzato l’intervento dell’avvocato Giuseppe Bommarito, voce autorevole nella lotta contro le mafie e le organizzazioni criminali, che ha sottolineato il legame tra dipendenze e criminalità, richiamando tutti a una responsabilità civile condivisa. Testimoni d’eccezione hanno arricchito l’incontro: il coach Gianpaolo Medei (Lube Volley) e l’ex campione della nazionale italiana Fabrizio Ravanelli che hanno parlato ai ragazzi dell’importanza delle regole, del rispetto e dell’impegno come antidoti alle scorciatoie distruttive delle dipendenze.
A portare i saluti istituzionali sono intervenuti l’assessore del Comune di Treia Camilla Palmieri, la vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro, il vicepresidente provinciale Luca Buldorini, la professoressa dell'Università di Macerata Alessandra Fermani, delegata del rettore al counseling psicologico e ai rapporti scientifici con la Lube Academy, e il Garante regionale dei diritti della persona Avvocato Giancarlo Giulianelli.
Per l’evento, l’artista Marco Sciame ha donato alla Lube Academy un’opera creata appositamente per l’occasione: un dipinto di forte impatto simbolico, dove il bianco e nero legato all’oscurità della dipendenza si contrappone ai colori della luce, dell’amore e della speranza. Al centro, una mano di donna e una di uomo intrecciate sotto a un pallone, emblema di equilibrio, sport e rinascita.
La giornata si è conclusa con un torneo di calcio tra i giovani atleti del Campiglione Fermo, Treia, Settempeda e Corridonia, guidati da capitani d’eccezione: Massimo Ciocci, Federico Giunti, Federico Melchiorri e Fabrizio Ravanelli. A trionfare è stata la squadra di Treia, ma il vero successo è stato lo spirito di sana competizione, condivisione e divertimento che ha animato il campo e proseguito durante la cena offerta dalla Lube.
Un evento ricco di emozioni, testimonianze e valori che ha saputo unire istituzioni, sport, arte e famiglie in una battaglia comune: difendere la vita e costruire un futuro libero dalle dipendenze, perché è solo attraverso il fare che le parole acquisiscono peso ed i sogni prendono forma.
Altra conferma in casa Kappabi Futsal Potenza Picena. Giorgio Tinteanu per la prossima stagione vestirà ancora giallorosso. Il giovanissimo portiere, classe 2006, nelle ultime due stagioni si è messo in mostra difendendo più di una volta la porta della prima squadra. Cresciuto nel vivaio potentino, Giorgio ha mostrato sempre più sicurezza e personalità tra i pali, con la società che ha deciso di puntare su di lui.
“Sono grato di esser stato riconfermato – afferma Tinteanu – e sono molto felice di potermi allenare con tutto lo staff tecnico del Futsal Potenza Picena. Ringrazio Mister Moro e tutti i dirigenti per avermi dato fiducia per questa nuova stagione!”
I Carabinieri della Stazione di Cingoli hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre uomini per truffa, ed uno anche per accesso abusivo al sistema informatico in concorso, a seguito di altrettante indagini condotte.
In tutti e tre i casi l’attività investigativa è scaturita dalla querela presentata da persone del posto che sono cadute nei raggiri messi in atto da distinti soggetti residenti in diversi luoghi italiani.
La prima truffa è stata perpetrata a danno di un 30enne del posto che, interessato all’acquisto di una playstation, ha contattato il venditore, che aveva pubblicato un annuncio di vendita su una nota piattaforma on-line, e concordato con questi le modalità di pagamento e di spedizione. Dopo aver provveduto ad effettuare il pagamento come pattuito, la play-station non è stata mai consegnata alla vittima. Le indagini hanno permesso di appurare che l’autore della truffa, un 32enne residente nella provincia di Agrigento, titolare della postepay sulla quale era stato effettuato il bonifico dal cingolano, ha utilizzato parte dei 490,00 euro ricevuti per pagare una rata di un proprio finanziamento.
La seconda truffa è stata effettuata da un 19enne lituano residente nella provincia di Firenze, che ha pubblicato su una nota piattaforma internet l’annuncio di vendita di 4 cerchi per autovettura al prezzo di circa 500 euro. Un 71enne di Cingoli, interessato all’acquisto, dopo le contrattazioni ha effettuato il pagamento tramite bonifico, senza ricevere mai la merce. Anche in questo caso le indagini telematiche e bancarie hanno permesso di giungere all’identificazione del titolare del rapporto bancario sul quale è stato effettuato il bonifico.
La terza truffa è stata perpetrata ai danni di un 63enne del posto, che avendo la necessità di acquistare alcuni ricambi per la sua auto si è imbattuto, effettuando una ricerca su internet nello scorso maggio, su un sito clone di una nota ditta del maceratese di vendita di ricambi auto usati. Il sedicente ricambista, contattato telefonicamente, adducendo motivazioni varie, ha invitato il cingolano a contattare un altro ricambista che avrebbe certamente soddisfatto la sua richiesta. Dopo le contrattazioni, l’ignara vittima ha versato 250 euro, tramite bonifico bancario, senza mai ricevere i beni pattuiti o la restituzione della somma versata. Solo dopo alcuni giorni, non vedendosi consegnare la merce, l’uomo ha contattato, questa volta, la giusta utenza telefonica della ditta di autoricambi e qui purtroppo ha compreso di essere stato truffato.
I militari, tramite l’analisi dei tabulati telefonici, del flusso finanziario del bonifico bancario e dei tracciati di telematici, hanno appurato che un 45enne residente a Villa Literno, in provincia di Caserta, in concorso con altri soggetti allo stato ignoti, era riuscito ad accedere abusivamente al sistema informatico della nota ditta maceratese di autoricambi e a farsi fare il pagamento della merce sul conto corrente a lui stesso intestato.
Visto il proliferare delle truffe on-line, l’Arma dei Carabinieri invita i cittadini a prestare sempre la massima attenzione agli acquisti online, verificando l’affidabilità dei venditori e segnalando tempestivamente eventuali anomalie alle Forze dell’Ordine.
Iole Rosini è il nuovo presidente del Rotary Tolentino. La treiese subentra a Giuseppe Bocci di Camporotondo di Fiastrone. Il passaggio del martelletto si è tenuto sabato sera al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti alla presenza di autorità, soci e ospiti. C’erano il governatore del Distretto 2090 Massimo De Liberato, i past governor Paolo Signore e Gabrio Filonzi, i governatori eletti Stefano Gobbi del club per l’anno 2026-2027 e Stefano Quarchioni per l’anno 2027-2028.
"Inizia un nuovo cammino e sono felice e onorata di percorrerlo con voi – ha detto Rosini - perché solo uniti possiamo realizzare grandi cose. Infatti, il messaggio di quest’anno del presidente del Rotary International, Francesco Arezzo, è “Uniti per fare del bene”. Un messaggio che è una vera e propria chiamata all’azione. Nei prossimi mesi, insieme, lavoreremo per rafforzare il nostro impatto nella comunità, espandere i nostri progetti e avvicinare sempre più persone alla nostra missione. La mia priorità sarà favorire un ambiente sereno, dove ognuno di noi possa esprimere liberamente le proprie idee e dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Ogni successo che raggiungeremo sarà frutto del nostro impegno collettivo, uniti da uno stesso spirito di fiducia e rispetto reciproco".
Fanno parte del direttivo del presidente Iole Rosini, il past president Giuseppe Bocci, il president incoming e prefetto Annarita Ortolani, il vice presidente Alberto Caprioli, il segretario Fabiola Menichelli, il tesoriere Alessandro Bracci, il presidente Commissione amministrazione ricerca finanziamenti Mario Marinelli, il presidente Commissione effettivo Leonardo Compagnucci, il presidente Commissione Fondazione Rotary Daniele Sparvoli, il presidente Commissione progetti Giuseppe Moretti, il presidente Commissione Rotaract, Interact e Rotakids Martina Cecarelli, il presidente Commissione immagine e comunicatore Carla Passacantando, il presidente Commissione ambiente Francesco Losego, il facilitatore della formazione di club Benedetto Ranieri, il referente del Campus Marche Elvio Giannandrea. Iole Rosini guiderà il club per l’anno rotariano 2025-2026.
Giuseppe Bocci nel corso della serata ha illustrato l’attività svolta durante la sua annata attraverso due video. Ci sono stati i passaggi dei martelletti del Rotaract Tolentino, a Masha Bocci subentra Lorenzo Cecarelli e dell’Interact Tolentino, a Lucia Pesarini Nicole Bocci. Presente anche Viktor Samko presidente del Rotakids Tolentino, club istituito lo scorso maggio. Bocci, inoltre, ha consegnato il riconoscimento rotariano Paul Harris Fellow a Stefano Gobbi, Giorgio Zaganelli e Domenico D’Auria responsabile del Rotaract a livello distrettuale, un attestato a tutti i componenti del suo direttivo, un mazzo di fiori a Chiara Fiorani, prefetto del Distretto 2090 e a Iole Rosini. Quest’ultima, invece, ha regalato un martelletto a Bocci.
Un quadro, invece, è stato donato da Bocci al governatore De Liberato. De Liberato al congresso distrettuale a Pescara ha consegnato il Paul Harris Fellow a Stefano Gobbi e Iole Rosini e un riconoscimento a Giuseppe Bocci. E, l’altra sera, ha dato altri due riconoscimenti a Carla Passacantando e Martina Cecarelli. Nel corso della serata si è esibita con due brani Rebecca Di Pietro.
Con un comunicato stampa il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli annuncia il commissario straordinario per la velocizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica: "Oggi a Palazzo Chigi è stato firmato il decreto di nomina del Commissario Straordinario per la velocizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica. Vista la rilevanza strategica dell’infrastruttura è stato scelto come Commissario Straordinario l’attuale Amministratore Delegato di RFI Aldo Isi, ad ulteriore dimostrazione della centralità e del rilievo che questo intervento riveste per il Governo tutto. Con la nomina del Commissario straordinario si attua un abbattimento dei tempi, delle procedure, delle burocrazie autorizzative e imprimendo una velocizzazione fondamentale per dotare anche le Marche dell’Alta Velocità".
Continua Acquaroli. "Quest'opera non è solo una questione di mobilità, ma una sfida nazionale che riguarda la coesione territoriale, lo sviluppo economico e la competitività delle nostre comunità. È un progetto che cambierà radicalmente il volto dell’Italia centrale e meridionale".
"Ringrazio vivamente il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per questa decisione che costituisce uno snodo fondamentale per il nostro territorio. Attendiamo ora la registrazione formale da parte della Corte dei Conti del decreto che confido avvenga in tempi brevi", conclude il presidente.
È stata ufficializzata la lista dei cavalieri iscritti alla 54ª edizione del Palio di San Ginesio – Giostra dell’Anello, che si correrà domenica 6 luglio nel suggestivo borgo marchigiano. La manifestazione, uno degli eventi storici più attesi della regione, si presenta quest’anno con importanti novità.
Per la prima volta, le quattro contrade di San Ginesio – Alvaneto, Ascarana, Offuna e Picena – insieme all’Associazione Tradizioni Sanginesine, hanno scelto di affidare alla sorte la selezione dei Campioni che difenderanno i colori dei rispettivi rioni nella competizione. La mattina del 6 luglio, dodici cavalieri si sfideranno in una gara di qualificazione su un percorso ad otto, con due tornate di selezioni a partire dalle 9:00, sotto l’attenta supervisione della commissione veterinaria.
I primi quattro classificati accederanno alla fase finale del pomeriggio, durante la quale, tramite sorteggio, verranno abbinati alle quattro contrade e si contenderanno il prestigioso Palio. L’inizio della competizione è previsto per le ore 17:00, preceduto alle 16:00 dal sorteggio dell’ordine di partenza.
Le iscrizioni si sono chiuse rapidamente, facendo registrare il tutto esaurito, e i dodici cavalieri iscritti che si daranno battaglia sono Mattia Ambrosi di Monselice (PD), Luca Chitarrini di Narni (TR), Lorenzo Fantinelli di Faenza (RA), Guido Gentili di Sarteano (SI), Vittorio Guidolin di Monselice (PD), Daniele Leri di Tarquinia (VT), Jacopo Matticari di Narni (TR), Luca Passamonti di Tarquinia (VT), Alessio Ricchiuti di Coriano (RN), Matteo Rivola di Faenza (RA), Claudia Salomone di Teramo e Mimmo Spinelli di Sant’Egidio alla Vibrata (TE).
Una grande novità di quest’anno riguarda anche la regia dell’evento, che sarà per la prima volta sotto l’egida della Opes/Isha, Commissione Nazionale Giostra della Quintana, un riconoscimento importante per la qualità e la tradizione della manifestazione.
Il ruolo di Maestro di Campo, sia per il Palio dell’Anello sia per il Palio della Pacca, sarà ricoperto per la prima volta da Roberto Parnetti di Arezzo, che apporterà la sua esperienza e passione a questo storico appuntamento.
Infine, il Palio in premio per la contrada vincitrice sarà un’opera grafica speciale, realizzata dall’agenzia Azar Comunicazione di Macerata, a sottolineare il connubio tra arte e tradizione. Il programma di domenica 6 luglio prevede, oltre alle selezioni e alla gara, l’apertura della tradizionale Taverna della Giostra alle ore 12:00, momento di convivialità e festa per residenti e visitatori. Il Palio di San Ginesio si conferma così un evento che unisce la passione per la storia, la competizione e la cultura locale, capace di richiamare ogni anno appassionati e turisti da tutta Italia.
Fervono i preparativi per la XIV edizione del Festival della Carne Bovina di Razza Marchigiana, in programma dal 12 al 14 settembre 2025 nel suggestivo borgo di Santa Maria in Piana, nella campagna treiese. L’evento, attesissimo per gli amanti della buona cucina e delle tradizioni locali, offrirà stand gastronomici, musica dal vivo e attrazioni per bambini.
In occasione del festival, il direttivo Nuova Santa Maria in Piana organizza anche il consueto mercatino hobbistico, previsto per sabato 13 settembre dalle 19 alle 24 e domenica 14 settembre dalle 12 alle 23. Sono disponibili 16 piazzole gratuite da 3x3 metri, assegnate fino a esaurimento posti.
Gli hobbisti interessati possono fare richiesta entro le ore 12 di lunedì 18 agosto 2025, inviando una mail a santa.mariainpiana@libero.it o scrivendo tramite Messenger alla pagina Facebook "Santa Maria in Piana - Treia", indicando generalità e recapito telefonico. Una nuova occasione per vivere e condividere la bellezza della creatività locale.
Nella nottata del 28 giugno scorso, si sono svolti i servizi di prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera” lungo la fascia costiera della provincia di Macerata.
Tali controlli vengono effettuati sotto l’impulso di specifiche direttive ministeriali che si esplicano, in ambito provinciale, attraverso i Comitati di Ordine e Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto di Macerata e che rispondono all’esigenza di contrastare e prevenire il fenomeno dell’incidentalità giovanile manifestatasi recentemente in numerose regioni italiane, con particolare attenzione alla guida sotto l’influenza dell’alcool o a seguito dell’uso di sostanze stupefacenti.
L’attività di controllo, disposta dal Compartimento Polizia Stradale Marche, è stata svolta dalla Polizia Stradale di questa provincia.
Nel corso del servizio, che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate 12 patenti di guida per guida in stato di ebbrezza, 2 patenti di guida per l’uso del telefono cellulare ed un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca, poiché il conducente e proprietario si è rifiutato di sottoporsi alla prova con etilometro.
In totale sono stati decurtati 160 punti e complessivamente sono state elevate 21 sanzioni al Codice della Strada.
Quando si raggiunge un obiettivo, c’è sempre da festeggiare. Non importa se non si è raggiunta la prima posizione, ma anche il percorso è qualcosa che conta e questi ragazzi meritano davvero solo applausi.
Si è conclusa domenica 29 giugno la quarantesima edizione del Trofeo delle Regioni maschile e femminile di pallavolo, con i migliori talenti di ogni territorio che si sono dati battaglia sui campi di un territorio meraviglioso come quello pugliese. Dai trulli di Alberobello alle scogliere di Polignano a Mare, passando per la “pallavolisticamente storica” città di Castellana Grotte: la Lombardia nel maschile e il Veneto tra le donne hanno ricoperto la parte del leone, ma le Marche non sono certamente rimaste a guardare.
Mentre le ragazze hanno battagliato nella Pool B chiudendo in sedicesima posizione, i maschietti, guidati da coach Giannini e dal suo prossimo assistente in biancorosso Leoni – oltre che dal fidato supporto del presidente Tittarelli -, si sono spinti più in alto, volendo ripetere e migliorare il piazzamento ottenuto nella scorsa edizione. La rassegna 2024 aveva portato la dodicesima posizione, arriva invece un brillante nono posto in graduatoria quest’anno.
Dopo la prima giornata con solo vittorie nette su Molise e Sardegna, il livello si è certamente alzato nella seconda fase con una convincente vittoria sull’Abruzzo e una sconfitta contro i forti pari età dell’Emilia-Romagna. Il terzo giorno di gara ha visto le Marche essere inserite in un vero triangolare di ferro dove i ragazzi hanno combattuto, ma hanno dovuto lasciare il passo prima al Veneto (2-1) e poi ai campioni della Lombardia (2-0). La successiva vittoria per 2-0 ancora contro l’Abruzzo e la rivincita presa contro il Veneto sono valsi quindi il nono posto finale.
Al termine del Trofeo e proprio per questi motivi, Romano Giannini è decisamente raggiante: “Eravamo partiti con l’idea e l’obiettivo di fare un risultato migliore dell’anno scorso e l’abbiamo fatto. Mi è piaciuto dei ragazzi il fatto di averci messi tutto loro stessi e di averci creduto fino all’ultimo pallone. Non è la solita frase banale, ma quello che ho davvero visto.
Dico poi un’altra sincera verità, che non capita spesso nel Trofeo: ci sono state tante partite in pochi giorni, ma ho visto anche un miglioramento sia tecnico che tattico da parte di alcuni. Questo mi da sempre molta voglia e forza di supportarli anche in futuro!”
La chiosa poi arriva dal baby regista maceratese Tommaso Marcone: “Innanzitutto è stata un’esperienza che non dimenticherò mai. Ci siamo divertiti stringendo ancora più i rapporti e abbiamo conosciuto tante persone di altre regioni. Abbiamo giocato un grande Trofeo, potevamo ottenere un risultato migliore, ma ce l’abbiamo messa davvero tutta senza mai mollare!"
Grande soddisfazione, il matelicese Filippo Pavoni agli internazionali di nuoto a Roma. Dal 26 al 28 giugno nello scenario dello Stadio del Nuoto del Foro Italico si sono svolti gli Internazionali d’Italia di nuoto 61º Trofeo Settecolli.
Questa manifestazione, tra le più prestigiose del panorama internazionale, richiama i grandi campioni di nuoto, trasformando la capitale in un vero e proprio tempio dello sport acquatico. A gareggiare i grandi nomi del panorama internazionale, con un’attenzione speciale ai campioni italiani. L’atmosfera che si respira al Foro Italico durante le competizioni è unica, il pubblico caloroso, la bellezza della location, la possibilità di vedere da vicino i grandi nomi dello sport.
Tra questi campioni è sceso in vasca, avendo ottenuto i tempi di qualifica, il matelicese Filippo Pavoni (tesserato con il Circolo Canottieri Aniene) che ha gareggiato nei 50 metri farfalla e raggiunto un bellissimo piazzamento. L’assessore allo Sport della Città di Matelica Filippo Maria Conti si è congratulato con il giovane atleta per il brillante risultato: “Raggiungere i tempi che fanno accedere agli Internazionali d’Italia è un grandissimo risultato. Mi complimento con Filippo perché dietro a questo risultato ci sono ore e ore di allenamento, tanto sacrificio, ma sicuramente tanta passione.
Bravo Filippo, la tua determinazione e il tuo impegno ti hanno premiato e ti hanno fatto vivere un’esperienza indimenticabile. Partecipare a questo importante evento dove ci sono i migliori atleti del mondo rende orgoglioso te ma anche la Città di Matelica”.
Un incidente stradale si è verificato oggi in zona Pace, fuori dal centro abitato. Secondo le prime ricostruzioni, un veicolo avrebbe invaso la corsia opposta di marcia, per cause da accertare, causando uno scontro che ha portato al ferimento di due persone.
Uno dei feriti è stato assistito direttamente sul posto dal personale sanitario, mentre l'altro è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Le loro condizioni non sono gravi.
Le forze dell’ordine stanno effettuando i rilievi per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il traffico ha subito rallentamenti nella zona. Sul posto è intervenuta la Polizia locale per i rilevamenti del caso.
Nella Città di San Severino Marche, capitale del turismo lento vista la grande attrattività della nuova proposta che sta attirando sempre più italiani e stranieri in una delle più belle realtà della regione, ci si può anche mettere seduti per tornare bambini e riscoprire il paesaggio. La comunità settempedana, infatti, ha celebrato domenica scorsa un nuovo traguardo turistico e paesaggistico con l'inaugurazione della Big Bench #422, la prima "panchina gigante" della provincia di Macerata. Posizionata in un luogo dal grande fascino, nel suggestivo Belvedere Serripola, in via Adamello, la panchina è stata aperta al pubblico invitando tutti a riscoprire il paesaggio con una vista unica.
Le Big Bench, o "panchine giganti", sono un progetto nato nel 2010 da Chris Bangle, designer americano e ideatore del "Big Bench Community Project" (BBCP). L'iniziativa mira a sostenere il turismo locale e le comunità, installando queste grandi panchine in punti panoramici di particolare bellezza. Ogni Big Bench ha un colore diverso e un numero identificativo unico, e San Severino Marche è orgogliosa di ospitare la gialla BB#422.
La cerimonia del taglio del nastro ha visto la partecipazione degli ideatori del progetto, Aldo Rondelli ed Ettore Maltoni, che hanno condiviso la loro visione di valorizzazione del territorio. Presenti anche le autorità locali, tra cui il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Sara Clorinda Bianchi, Vanna Bianconi e Jacopo Orlandani, e il consigliere Alberto Capradossi. La Big Bench è stata benedetta da padre Luciano Genga, parroco di San Lorenzo in Doliolo e guardiano del Santuario di San Pacifico, unendo il significato spirituale alla bellezza paesaggistica.
Contemporaneamente all'inaugurazione della panchina gigante, è stato inaugurato anche un nuovo bike park. L'allestimento di quest'area dedicata agli amanti della bicicletta è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione e alla professionalità di F.M. Bike di Francesco Mosciatti.
La realizzazione della BB#422 è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto numerose imprese locali, testimoniando la sinergia del territorio: Piancatelli & C, Gesticar, Milloshi Lazer, Rastelletti Fabio, Color Parati, Petrocchi Lamiere, Angeloni Edilizia, Revo Costruzioni, Metroquadro e A.M. Falegnameria.
La Big Bench #422 di San Severino Marche non è solo un'attrazione turistica, ma un invito a vivere un'esperienza unica, riconnettendosi con la natura e godendo di prospettive inusuali, riportando un po' di spensieratezza e meraviglia in chiunque la visiti.
Nel mondo moderno, prendersi cura della propria salute senza uscire di casa non è più un sogno irrealizzabile. Per gli abitanti dell'Italia è ormai una realtà che abbraccia l'intera gamma di prodotti per il benessere. Questo approccio pratico sta trasformando la vita quotidiana, rendendo la cura della salute il più accessibile possibile. In questa evoluzione, un ruolo chiave è svolto da servizi innovativi come Liki24, che riuniscono diverse offerte e garantiscono facilità di scelta e consegna.
L'era digitale ha cambiato radicalmente il modo in cui gli italiani interagiscono con il settore medico. Dalla ricerca di informazioni sui sintomi alle consulenze e, soprattutto, all'acquisto di tutto il necessario per la farmacia domestica, Internet è diventato una risorsa onnicomprensiva che consente di gestire la propria salute in modo integrato e confortevole.
Un vasto mondo di prodotti per la salute a portata di clic
Immaginate di poter ordinare quasi tutti i prodotti necessari per la vostra salute e il vostro benessere con pochi clic, senza uscire di casa. In Italia non è fantascienza. Sebbene i farmaci soggetti a prescrizione medica in Italia, secondo la legge, non possano essere venduti online e richiedano una visita personale in farmacia, tutte le altre categorie di prodotti sono disponibili nello spazio virtuale.
Ecco solo alcune delle categorie di prodotti che gli italiani possono acquistare online per la loro salute e il loro benessere:
prodotti farmaceutici: si tratta di farmaci da banco che aiutano in caso di disturbi frequenti come raffreddore, dolori, problemi di digestione o allergie. Sono la base di ogni farmacia domestica;
integratori alimentari e complessi vitaminici: un'ampia scelta di prodotti per sostenere il sistema immunitario, migliorare le funzioni degli organi e dei sistemi, l'alimentazione sportiva, ecc.
cosmetici dermatologici e prodotti per l'igiene personale: prodotti di qualità per la cura della pelle, dei capelli e dell'igiene orale;
prodotti per bambini: dall'alimentazione speciale per l'infanzia ai prodotti per l'igiene e agli accessori sicuri;
apparecchiature mediche e attrezzature per la casa: qui sono inclusi dispositivi indispensabili come tonometri, termometri, glucometri e altri dispositivi medici domestici che consentono di monitorare comodamente lo stato di salute a casa.
Questa completezza dell'assortimento rende lo shopping online uno strumento indispensabile per qualsiasi esigenza legata alla salute, consentendo di risparmiare tempo e fatica.
Vantaggi e comodità degli acquisti a distanza
La pratica realizzazione dell'acquisto online di prodotti per la salute in Italia si basa su alcuni principi fondamentali. Il principale è la comodità, poiché è possibile effettuare l'ordine in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi luogo. Non è più necessario perdere tempo per recarsi in farmacia, fare la fila o girare diversi negozi alla ricerca del prodotto desiderato.
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In questo modo, acquistare tutto il necessario per la salute in Italia senza uscire di casa non è solo una realtà, ma un'opportunità comoda, conveniente e sicura che cambia radicalmente l'approccio alla cura personale del benessere.
Vi auguriamo solo acquisti convenienti e piacevoli!
Si è svolta questa mattina, nella suggestiva cornice del cortile di Palazzo Buonaccorsi, la cerimonia ufficiale di saluto al questore di Macerata Gianpaolo Patruno, che dopo poco più di un anno lascia l'incarico per assumere un nuovo ruolo a Ravenna. Un momento partecipato e sentito, alla presenza della sua famiglia, del prefetto Isabella Fusiello, del comandante provinciale dei Carabinieri Raffaele Ruocco, del prefetto della Repubblica di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone, del comandante della polizia locale Danilo Doria, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari.
Nel suo intervento, il questore uscente ha ripercorso con orgoglio il lavoro svolto: «Ritengo di aver fatto il possibile e di aver lavorato ultra vires, con le risorse a disposizione e grazie all’impegno di tutti, a partire dalla Polizia di Stato che ho avuto l’onore di organizzare e guidare. Ho trovato una squadra affiatata e voglio ringraziare anche l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell’ordine locali. I risultati ottenuti non li misuro solo nei numeri, ma dalle valutazioni positive ricevute dal Ministero».
Con un sorriso ha condiviso anche un aneddoto: «Un cittadino mi ha detto, scherzando, che sono stato come Claudio Ranieri per la Roma». A proposito del legame con il territorio, Patruno ha sottolineato la tranquillità di Macerata, definendola «una città vivibile, inserita in una provincia complessa, tra le difficoltà della ricostruzione post-sisma e i fenomeni legati alla mala movida civitanovese, che abbiamo sempre fronteggiato con tempestività».
Tanti i ringraziamenti, rivolti al prefetto Fusiello, a tutte le forze dell’ordine e ai sindaci, ma soprattutto «a tutti i poliziotti che hanno condiviso con me questa frenetica e intensa cavalcata».
Al termine della cerimonia, a suggello del saluto, il prefetto Fusiello ha donato al questore Patruno, a nome dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine, un quadro realizzato dall’artista maceratese Stefano Calisti, simbolo della città.
Domani, invece, l’insediamento del nuovo questore Luigi Mangino. Romano, 58 anni, compirà 59 in ottobre, vanta oltre trent’anni di carriera nella Polizia di Stato. Entrato giovanissimo nel terzo corso quadriennale per vice commissari nel 1986, si è laureato in Giurisprudenza nel 1991 all’Università La Sapienza di Roma. Ha ricoperto incarichi in città come Torino, Verona e Roma, dove nel 1992 ha diretto la sezione operativa antiterrorismo e operazioni speciali del NOCS. Dal 2010 al 2012 ha lavorato al Servizio Relazioni Internazionali, maturando un'esperienza anche in ambito estero: da Vienna a Varsavia, da Dublino a Vancouver, partecipando a gruppi di lavoro internazionali e corsi di formazione. Ha ricoperto ruoli di docenza tecnica in corsi operativi interforze, ed è anche paracadutista, con una specializzazione in "manovra di corda" ottenuta al Centro Addestramento Alpino di Moena.
Macerata si prepara quindi ad accogliere un nuovo dirigente con un curriculum ricco e articolato, chiamato a proseguire l’opera di presidio e sicurezza del territorio nel solco tracciato dal suo predecessore.
Due dagli Stati Uniti e due dall'Austria ma anche da Polonia, Svizzera, Francia, Germania, Svezia e Paesi Bassi. Sono questi i paesi di provenienza dei dieci giornalisti che nei giorni scorsi hanno visitato l'entroterra della nostra regione. Invitati dai GAL marchigiani all'interno del progetto Marche Custodi del Gusto, promosso dai sei GAL marchigiani, i “travel writer” presenti rappresentano alcune delle più importanti testate nei rispettivi paesi nel campo del turismo, dell'enogastronomia e dei viaggi, tutti affascinati dall'autentico italian style che le Marche ben rappresentano.
Nel loro soggiorno marchigiano di quattro giorni i giornalisti hanno visitato luoghi imperdibili delle aree interne della nostra regione come il centro storico di Urbino e le Grotte di Frasassi, Fabriano, Tolentino, Fermo, Ripatransone e Offida.
Il gruppo della stampa poi ha potuto toccare con mano il bello e il buono delle Marche con le esperienze proposte come la cerca al tartufo, guidati da un tartufaio e il fido cane ad Acqualagna, la degustazione di olii presso l'Azienda Agricola Guerrieri a Terre Roveresche e quella di vino tra i filari delle Cantine Belisario di Matelica o all'Enoteca dei Colli Ripani di Ripatransone, la visita alle “merlettarie” e l'ultima visita con degustazione alle Cantine Storiche di Ciù Ciù a Offida.Anche pranzi e cene sono stati rigorosamente a km0, dando la possibilità ai giornalisti di gustare i piatti tradizionali delle Marche, accompagnati da vini e birre artigianali del territorio.
“Il progetto Sapori delle Marche Rurali è una occasione straordinaria per far conoscere le Marche delle aree interne -commenta Bruno Capanna, presidente del GAL Montefeltro, capofila del progetto-, quelle collinari e montane che custodiscono tradizioni, saperi e sapori capaci di attirare un pubblico internazionale. Le Marche rurali sono le Marche vere, autentiche perché forgiate da secoli di storia. Dobbiamo essere tutti un po' più orgogliosi delle nostre tradizioni anziché copiare una finta modernità. Io credo che il futuro turistico delle Marche passa anche per il suo entroterra, dove si custodisce la sua vera identità”.
Dopo aver presentato il proprio progetto con il naming Marche Custodi del Gusto nei più importanti contesti internazionali come la Bit di Milano, il Salon Mondial du Tourisme di Parigi, l'ITB di Berlino, l’ITW di Londra, e averlo illustrato alla stampa e ai tour operator a New York, l’ITW di Dubai e l'Arabian Travel Market di Dubai, ora questo press tour vuol fare conoscere le Marche come una Accademia diffusa del Gusto e della Cucina Italiana, seguendo gli ultimi trend del mercato che dicono che il turista cerca sempre più destinazioni di qualità, lontane dal turismo di massa e più attente alla genuinità e all'autenticità delle esperienze proposte.
Questo progetto vuol mostrare il vero sapore delle Marche attraverso itinerari che valorizzano la regione e che raccontano l'altissima qualità di quello che poi arriva in tavola, la sapienza con la quale i produttori trattano le maniere prime, rifacendosi a procedimenti che spesso affondano le loro radici nella storia, e alla biodiversità che regala a ogni latitudine prodotti unici e frutti della terra che rappresentano la base per piatti d'eccellenza.
“In questa fase del progetto stiamo portando le Marche sui palcoscenici internazionali -spiega Flavia Fagotto, project manager-. Abbiamo presentato in particolare le Marche rurali con il naming promozionale “Marche Custodi del Gusto” nelle principali fiere ed eventi di settore, da New York a Londra fino a Dubai, ed il press trip appena concluso va proprio ad integrare la strategia di posizionamento individuata. Sul territorio, invece, abbiamo aggregato servizi, operatori e attività, costruendo itinerari turistici incentrati su eccellenze come olio, tartufo, vino, birra e miele che contengono incontri coi produttori, degustazioni, visite ai luoghi d'origine e di trasformazione, tour immersivi e laboratori”.
Grande risultato quello ottenuto dalle ragazze del Tennis Tolentino in quel di Bologna dove, in occasione della gara di andata dei play-off, validi per la promozione in serie A2 femminile le tolentinati si sono imposte con il punteggio finale di 3 a 1 vincendo 2 dei tre singolari in programma ed il doppio.
Questo risultato fa ben sperare per il ritorno a Tolentino il giorno 6 luglio, dove basterà anche un pareggio, che permetterebbe alla squadra marchigiana di poter salire in serie A2 e sarebbe la prima volta nella storia della compagine tolentinate.
L’appuntamento è per domenica 6 luglio alle ore 10 presso i campi del rinomato circolo tennis Tolentino di viale della fraternità, dove si attende un folto pubblico pronto a sostenere le proprie beniamine.
Bologna, 29-6-25
Virtus Bologna - Tennis Tolentino 1-3
ZUCCHINI ARIANNA
Virtus Tennis 6 7
PINTO GIORGIA
Tennis Tolentino 3 6
DE STEFANO SAMIRA M.
Virtus Tennis 4 6
ROCCHETTI SOFIA
Tennis Tolentino 6 7
TERZI FRANCESCA 3 7 3
Virtus Tennis
DE ANGELIS GINEVRA 6 5 6
Tennis Tolentino
RUBINI STEFANIA RACHEL
TERZI FRANCESCA
Virtus Tennis 6 1
ROCCHETTI SOFIA
DE ANGELIS GINEVRA
Tennis Tolentino 7 6
La squadra della Asd Tennis Tolentino:
Elisabetta Cocciaretto, Sofia Rocchetti, Giorgia Pinto, Ginevra De Angelis, Ilaria Sposetti, Ana Candiotto, Lara Salden.
Tecnici: Marco Sposetti, Marco Pisciotta
Il Movimento "Civici Marche" rappresentato in Consiglio Regionale dal Consigliere Giacomo Rossi, ha diffidato tramite una PEC del suo presidente Matteo Pompei, i promotori della lista “Marche Civiche” (creata da Massimiliano Sport Bianchini), dall'utilizzo in ambito elettorale della suddetta denominazione.
In una nota Civici Marche dichiarano: ''Il Movimento Civici Marche è stato fondato nel 2021 ed è stato attivo in diverse competizioni elettorali locali nelle Marche (tra cui il Comune di Fano), nonché presente con un gruppo Consiliare in Regione, oltre che attivo con una costante e diffusa attività politica territoriale. Non abbiamo nulla contro la formazione politica di Bianchini ma abbiamo formalmente provveduto a diffidare i promotori della lista "Marche Civica" dall’utilizzare la denominazione “Marche Civiche” in occasione delle prossime elezioni regionali marchigiane".
"Infatti - prosegue la nota - tale denominazione risulta eccessivamente simile e potenzialmente confondibile con quella del nostro movimento “Civici Marche”, generando un evidente rischio di inganno e confusione presso l’elettorato, in violazione del principio di lealtà elettorale e delle norme in materia di tutela del nome, dell’identità e della rappresentanza politica. Ricordiamo che ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 361/1957 e delle disposizioni regionali in materia elettorale, è vietata la presentazione di liste con denominazioni che possono trarre in inganno per somiglianza con altre già note, attive o partecipanti alla consultazione. Le numerose chiamate ricevute da cittadini confusi da questa dicitura similare apparsa nei media, attestano ciò che affermiamo. In aggiunta, il logo del nostro Movimento "Civici Marche" è regolarmente registrato presso l’Ufficio italiano Marchi e Brevetti".
Nell'ultima parte della nota, Civici Marche chiede a Marche Civiche "l’immediata rinuncia all’utilizzo della denominazione “Marche Civiche” e in caso contrario, si riserva di agire in tutte le sedi competenti, amministrative e giudiziarie, per la tutela del nostro nome, della nostra identità politica e dell’interesse elettorale della cittadinanza".
Macerata ha un nuovo brand. Peccato che nessuno lo voglia.
È stato presentato in pompa magna, in una conferenza stampa con tanto di sorrisi istituzionali, slide patinate e frasi fatte sull’identità, sul futuro, sull’essere “competitivi”. Ma a distanza di una settimana, di competitivo qui c’è solo il record di insulti e sarcasmo piovuti sui social.
Il logo non piace a nessuno. O forse sì, a qualcuno sì: a chi l’ha ideato. Perché per i maceratesi – studenti, professionisti, artisti, giovani, commercianti, pensionati – questo simbolo non rappresenta nulla. Peggio: è stato definito un affronto, uno schiaffo all’immagine, alla storia, persino al buonsenso.
E la domanda è semplice: possibile che nessuno, prima di piazzarlo ovunque, abbia chiesto “Vi piace?” Spoiler: no, non è stato chiesto. O se è stato chiesto, di sicuro non è stato ascoltato.
Il silenzio dell’amministrazione. Ma la parte più imbarazzante non è nemmeno il logo in sé. È il silenzio. Da giorni la città chiede di ritirarlo. Chiede un confronto, una spiegazione, una parola. Silenzio.
Intanto Facebook, Instagram, gruppi Whatsapp e bacheche varue sono diventati la sede di un referendum popolare – e virtuale – a colpi di meme, battute e petizioni. Una contestazione trasversale come poche se ne erano viste a Macerata.
Chi paga davvero questo rebranding?In tutto questo, un altro dettaglio fastidioso: quanto è costato? E a chi serve davvero? Forse ai professionisti che ci hanno lavorato. Forse a chi voleva un titolo in conferenza stampa. Di certo non serve a chi vive qui, perché l’identità di una città non si compra su un file PDF.
Cosa succede ora? Succede che Macerata si ritrova un logo che non vuole, una polemica che non finisce e un’amministrazione che (ancora) non risponde.
Ma il tempo dei silenzi è finito: chi guida una città dovrebbe avere almeno il coraggio di dire “Abbiamo sbagliato”. Magari di ritirare un logo che, più che un simbolo di rinascita, sembra un autogol perfetto.
Un consiglio: ascoltare
Se questo logo ha insegnato qualcosa, è che la bellezza – quella vera – nasce dall’ascolto. E Macerata non è un disegno su una cartellina stampa. È una città viva, pensante, ironica, orgogliosa. E stavolta ha parlato chiaro.
Riuscirà qualcuno, là in alto, a sentirla?
Un altro prospetto della pallavolo italiana si unisce alla rosa della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025/2026. Si tratta di Nicolò Garello, giovane schiacciatore classe 2007, che approda nelle Marche dopo un percorso già ricco di successi e riconoscimenti.
Con un curriculum importante nonostante la giovane età, Garello porta in dote qualità tecniche e fisiche di prim’ordine, elementi che lo rendono un innesto di assoluto valore per i biancorossi. Quello degli schiacciatori sarà un reparto altamente performante e competitivo, con Garello pronto a giocarsi le sue carte accanto al bulgaro Zhelev e ad altri due nuovi innesti che verranno annunciati nei prossimi giorni.
Nato a Mondovì, Nicolò muove i primi passi nel mondo della pallavolo che conta con i Diavoli Rosa Brugherio, fucina di talenti da anni legata alla Powervolley Milano: con i rosanero giocherà i campionati giovanili ed esordirà anche in A3. Successivamente prosegue il suo percorso formativo in un’altra realtà d’élite come Modena Volley, consolidando la propria crescita tecnica e tattica che lo porterà anche a referto in alcune gare di Superlega.
Ma è grazie alle sue prestazioni di alto livello nei campionati giovanili che Garello attira l’attenzione dei selezionatori federali: da subito, viene inserito nel giro delle nazionali cadette, a partire dall’Under 17. Il 2023 segna un momento chiave nella carriera del giovane schiacciatore: a luglio, Nicolò conquista la medaglia d’oro con l’Italia U17 agli Europei di categoria disputati a Podgorica, in Montenegro. Un trionfo che certifica il suo valore anche in ambito internazionale.
Reduce da un collegiale in azzurro, il nostro nuovo numero 8 così commentato il suo arrivo a Macerata:
“Ho scelto questa piazza perché credo sia l’ambiente giusto per crescere come giocatore e come persona. Dopo l’esperienza a Modena, sento il bisogno di mettermi alla prova in una realtà che potesse darmi spazio, stimoli e sensazioni nuove. Troverò un gruppo motivato, uno staff preparato e una società molto attenta ai giovani: è la combinazione perfetta per continuare a costruire il mio percorso.
Le mie ambizioni? Crescere ogni giorno, voglio imparare da ogni allenamento e dare il massimo per aiutare la squadra. Voglio guadagnarmi spazio e fiducia”.Un Garello, quindi, davvero determinato che si è espresso poi sulla sua parentesi estiva in azzurro:“Il collegiale e il percorso nazionale rappresentano per me un onore immenso e un’enorme motivazione. Vestire la maglia azzurra significa responsabilità, sacrificio e orgoglio. Ogni convocazione è un’opportunità da onorare con umiltà e fame di migliorarsi”.
Infine, un saluto caloroso ai suoi nuovi tifosi:“Ciao Tifosi, non vedo l’ora di cominciare queta nuova avventura in biancorosso: darò tutto quello che ho per ripagare la fiducia della società e sentire forte il vostro sostegno, dentro e fuori dal campo!”
Reduce da un collegiale in azzurro, il nostro nuovo numero 8 così commentato il suo arrivo a Macerata:
Con il suo arrivo, la Banca Macerata aggiunge un tassello prezioso al proprio progetto, puntando ancora una volta su giovani talenti italiani pronti a esplodere nel panorama della Serie A2.