Questa mattina, sabato 9 settembre, taglio del nastro per la Scuola primaria e dell’infanzia di Sambucheto. Il sindaco Leonardo Catena: «In circa 9 anni abbiamo messo al centro delle nostre attenzioni la sicurezza delle nostre scuole, con interventi per più di 7 milioni di euro sugli edifici scolastici oggi abbiamo scuole più sicure, oltre che più efficienti energeticamente e più belle».
La cerimonia di inaugurazione della scuola di Sambucheto è iniziata alle 10.30 alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della dirigente scolastica Natascia Cimini con le insegnanti e del sacerdote don Franco Palmieri che ha benedetto la scuola. Presente anche Francesco Tombesi, originario di Sambucheto astrofisico al NASA-Goddard Space Fligh Center (Usa) che studia la connessione tra i buchi neri supermassicci nelle galassie e l’evoluzione delle galassie stesse e delle loro stelle.
La nuova struttura di via Fermi è stata oggetto di importanti lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e adeguamento degli impianti per un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Nello specifico l’intervento complessivo è stato finanziato con 2,4 milioni di euro con fondi ministeriali “Mutui BEI 2018”, contributo GSE 300mila euro e 750mila euro circa di risorse comunali (mutuo e alienazione bene immobile). I lavori eseguiti hanno riguardato anche la riqualificazione della cucina attraverso il rifacimento degli impianti e degli spazi, il rinnovo degli arredi scolastici ed è stata realizzata una sistemazione esterna con uno spazio adeguato per consentire le attività degli alunni e che sarà integrato con l’apposizione di panchine e giochi.
I due plessi scolastici sono stati intitolati alla scienziata Margherita Hack (la Scuola Primaria) e alla neurologa Rita Levi-Montalcini (la Scuola dell’Infanzia).
«Viviamo in un territorio sismico eppure quando nel 2014 la cittadinanza ci ha affidato il governo del Comune non c’era una scuola che rispettasse i requisiti definiti dalla legge – ha ricordato il sindaco Catena nel suo discorso –. In soli 9 anni abbiamo fatto interventi per più di 7 milioni di euro sugli edifici scolastici, aggiudicandoci bandi ministeriali e investendo significative risorse comunali. Oggi sia la Scuola primaria del Capoluogo, sia la scuola media inferiore (dove i lavori sono in corso), sia la Scuola primaria e dell’infanzia di Sambucheto sono decisamente scuole più sicure, oltre che più efficienti energeticamente e più belle. Non importa che l’opposizione non abbia appoggiato queste scelte, noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. La sicurezza dei bambini e la confortevolezza delle Scuole veniva e viene prima di tutto».
Il primo cittadino ha poi evidenziato: «In 9 anni abbiamo realizzato 3 nuovi asili nido, uno nel Capoluogo, uno a Sambucheto e uno in corso di realizzazione a Vissani. Sappiamo quanto siano decisivi gli asili nido per conciliare gli impegni familiari con quelli di lavoro. Sicuramente questi interventi sulle Scuole hanno creato anche qualche disagio per le famiglie. Per attenuare questi disagi ci siamo fatti carico di gran parte del costo del trasporto scolastico, una scelta per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Sambucheto non è mai stata al centro delle attenzioni di un’amministrazione comunale come lo è stata in questi anni – ha proseguito il sindaco –.
Lo dimostra il nostro impegno per realizzare questa scuola nuova, il nuovo centro socio-educativo che ospita degli spazi civici al piano superiore e un asilo nido al piano terra, una nuova piazza, una nuova rotatoria, un nuovo parcheggio in via don Milani, la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, la pista ciclabile che congiunge Sambucheto al Capoluogo, un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico che interesserà via Tambroni con un investimento di 1,4 milioni di euro con una nuova grande conduttura che porterà l’acqua al fiume Potenza evitando allagamenti e il rifacimento del marciapiede opera che verrà realizzati nel prossimo anno, l’installazione delle telecamere di videosorveglianza per migliorare la sicurezza, tanti eventi ricreativi, culturali e sportivi grazie alle associazioni locali a partire dal Sambuco e dal circolo Scaramuccia, dalla Cooperativa Val Potenza e alla Bocciofila, dalla corale Santa Teresa al Velo Club, al Futsal Sambucheto, alle freccette, al rugby e alle altre associazioni locali».
La Corte dei Conti del Veneto ha condannato il musicologo Palo Pinamonti (attuale direttore artistico dello Sferisterio di Macerata) a risarcire l’Università Ca' Foscari – dove insegna “Musicologia e storia della musica” nel dipartimento di Filosofia e Beni culturali - della somma di 540mila euro.
Il motivo? L’aver contemporaneamente lavorato, tra il 2015 e il 2020, prima come consulente artistico poi come direttore artistico per la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, con un compenso annuo di 100 mila euro.
Tutto scaturisce da un esposto alla Corte dei Conti del Veneto presentato dalla rettrice di Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, ad aprile 2022. Il professore, infatti, sotto contratto con l'ateneo veneziano, non avrebbe potuto ricoprire contemporaneamente il ruolo di consulente e direttore artistico per il Teatro San Carlo.
“Il Collegio - si legge nella sentenza riportata dal quotidiano il Gazzettino - ritiene che il dottor Pinamonti non solo fosse a conoscenza delle norme in materia di incompatibilità e attività per conto terzi, ma anche avesse piena consapevolezza che per svolgere in particolare il ruolo di direttore artistico del Teatro San Carlo fosse necessaria una specifica autorizzazione”.
Per il tribunale, infatti, è stata violata la legge che impone l’esclusiva ai docenti e ricercatori universitari, escludendo loro attività anche occasionali che prevedano un compenso e l’obbligo di richiesta di autorizzazione all’ateneo in casi specifici.
La difesa ha sostenuto, invece, che il professore "aveva agito in buona fede e nella convinzione di non violare alcuna disposizione di legge, e ricordando che nel suo curriculum presente sul sito dell’università quell’incarico era presente, come i precedenti" e ricordando che la transazione sottoscritta con l’università dopo la sospensione avrebbe posto fine a "qualsiasi ulteriore richiesta economica, oltre che pretesa punitiva, da parte dell’Università”.
La Corte dei Conti lo ha, comunque ritenuto colpevole e condannato a risarcire l’ateneo. Il professore, se la difesa lo riterrà opportuno, potrà impugnare la sentenza in appello.
Anche quest’anno le pareti di Via Ozeri a Tolentino torneranno a colorarsi grazie alla “Tolentino Arte”, la tradizionale mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione “Laboratorio dell'arte”.
Le opere di chi frequenta la Scuola di Pittura e Arte diretta dal prof. Roberto Di Dionisio, abbelliranno la storica via del centro storico tolentinate. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio da oltre trenta anni porta avanti con passione l’insegnamento, convinto che l’arte venga a cercare l’individuo a qualsiasi età. Ecco perché nell’esposizione, giunta alla 32esima edizione, una speciale sezione è dedicata ai bambini.
Un allestimento tutto da vedere prima che i quadri vengano affissi per essere ammirati i prossimi sabato 16 e domenica 17 settembre, in occasione delle feste in onore a San Nicola. I quadri sono il frutto delle tecniche apprese frequentando i corsi proposti dalla scuola itinerante di pittura che Di Dionisio propone in diversi comuni: Tolentino, Macerata e da quest’anno anche Ripe San Ginesio. Una scuola aperta a tutti, nata per avvicinare, conoscere, toccare il mondo dell’arte. Scrive Di Dionisio:
“Questo evento nasce con l’intento di far conoscere l’arte e per avvicinare le persone che magari non sarebbero entrate in luoghi chiusi: proporre le opere direttamente al pubblico esponendo all’aperto, è il modo migliore per cercare un approccio diretto”. Le iscrizioni alla scuola di pittura, che a Tolentino si trova in Via Rutiloni 10, sono già aperte ed è possibile telefonare al numero 3287665051.
La Tolentino Arte sarà aperta sabato 16 settembre dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e domenica 17 settembre dalle 10,00 alle 24,00. Domenica alle ore 11,00 è prevista la consegna dei diplomi ai partecipanti. In mostra le opere di 40 allievi provenienti da Tolentino e da numerosi comuni del territorio. Qui sotto i nomi degli espositori:
Partecipanti sezione adulti: Balestrini Roberta, Discepoli Daniela, Marcantoni Daniela, Ortenzi Lucia, Petteruti Cecilia, Rigobello Daniela, Severini Daniela, Lupi Paolo, Sassaroli Ezio, Antinori Graziella,Bianchini Giuseppina, Cartechini Umberto, Catolfi Angela, Gardelli Patrizia, Meo Stefano, Monachesi Violetta, Nardi Orsola, Pezzanesi Patrizia, Potts Margarete, Sampaolesi Rosaria.
Sezione bambini 6-13 anni: Caldarelli Sofia, Cardinali Anita, Carradorini Daniele, Ciarapica Asya, Dragomir Sara, Ferranti Alessia, Liberti Andrea, Mladin Iris, Mottola Gaia, Ortenzi Beatrice,Palmisano Andrea, Quintili Filippo, Rinaudo Tamara, Rocchetti Laura Rosa, Simonelli Leonardo, Vissani Alessio, Zega Leonardo. Esporranno come ospiti d’onore: Antonietta Crucianelli e Giuseppina Trippetta (Giusy).
Asola, il vino Ribona premium di Cantine Fontezoppa, sale sul gradino più alto del podio, portandosi con sé tutta la storia e le tradizione dell’antichissimo vitigno Colli Maceratesi, punta di diamante dell’azienda civitanovese.
Asola, infatti, ha ricevuto il massimo punteggio dalla nota Guida Bibenda 2024, da sempre considerata uno dei vademecum e tra i più importanti veicoli di comunicazione sul vino, che raggiunge un numero a sei zeri di persone che la consultano ogni anno. Redatta dalla Fondazione Italiana Sommelier, i suoi critici hanno deciso quest’anno di assegnare i Cinque Grappoli, massimo punteggio della guida, proprio alla Colli Maceratesi Ribona Asola 2019. La cerimonia di consegna avverrà a Roma il prossimo 18 novembre, durante la presentazione nazionale delle etichette che hanno ottenuto l’ambìto premio.
"Soddisfazione viene espressa dall’Amministratore di Cantine Fontezoppa, Mosè Ambrosi. “I Cinque Grappoli Bibenda non sono solo un traguardo importante, ma per noi rappresentano un momento speciale, che è il raggiungimento di un obiettivo che la nostra cantina porta avanti dalla sua nascita: poter far conoscere i vini autoctoni delle Marche. E questo discorso vale in particolare per la Ribona, un gioiello che parla di noi, della storia locale e del futuro del nostro settore. Ribona è sinonimo di tradizione, di territorio, ma è un vitigno prezioso e da valorizzare, viste le grandissime potenzialità. Chiunque assaggia questa DOC, nel mondo, rimane del resto ammaliato dalle sue note iodate, dal suo colore intenso e dalla longevità che queste uve sanno regalarti”.
La Ribona è un caposaldo della produzione di Cantine Fontezoppa, da assaporare in tante diverse varianti. Dalla freschezza di Altabella, affinata per un anno in acciaio, alla preziosa bolla del Metodo Classico, fino alla complessa acidità di Iodio, l’ultima creazione scaturita dalla visione dell’azienda civitanovese.
Quindi, Asola, la degna conclusione di un complesso procedimento che permette di realizzare poco più di 1.200 pregiate bottiglie numerate, con uve fermentate 18 mesi in barrique e affinate 6 mesi in bottiglia.
“I Cinque Grappoli - continua Ambrosi - sono certo un sogno che si avvera per Asola di Cantine Fontezoppa e che condividiamo con gioia, perché Asola ci permette ancora una volta di poter raccontare il luogo dove siamo nati: Asola, infatti, prende il nome dal torrente che è confine ed estremità della nostra Civitanova Marche, luogo dove si trovano i filari che ci donano le uve di questo favoloso vino”.
Non solo Bibenda per Asola 2019, perché sono recentemente arrivati anche altri importanti attestati di stima per questa strepitosa annata: come la medaglia Gold ai The WineHunter Award di Merano e i 93 punti di recensione sul blasonato portale www.winescritic.com.
Due tentativi di furti ai danni di un bar e di una lavanderia. Per questo motivo i carabinieri di Montegranaro hanno denunciato un giovane maceratese di 26 anni, già noto, che dovrà rispondere di furto aggravato e continuato.
I tentativi di furto sono risalenti al 8 e al 18 giugno scorsi. I militari sono riusciti ad individuare il giovane che è stato così denunciato all’autorità giudiziaria.
Fondi ministeriali in arrivo per l’acquisto di nuovi libri da destinare alla biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche. La raccolta libraria ha infatti ricevuto nuove risorse finanziarie, oltre 8mila euro, dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura nell’ambito delle misure previste per la promozione e il sostegno della filiera dell’editoria libraria.
Grazie ai fondi la dotazione libraria della biblioteca comunale verrà aggiornata con le più recenti pubblicazioni di letteratura, scienze, filosofia, oltre alla narrativa classica e contemporanea e alle tante novità nella sezione ragazzi e bambini.
La biblioteca conserva circa 40mila volumi che vanno dalla fine del XIV al XX secolo. Il fondo antico comprende 355 manoscritti, di cui 50 musicali, 69 incunaboli, circa 1900 edizioni del XVI sec., 2400 del XVII, oltre 10.000 dei secoli XVIII e XIX e più di 250 periodici a partire dal 1668. Del fondo moderno fanno parte una sezione ragazzi con più di 2000 volumi, una considerevole raccolta di opere a carattere locale (sezione Marche) e vari periodici correnti.
Al materiale librario sono da aggiungere 374 disegni di Filippo Bigioli, 798 incisioni e stampe di autori vari. Dagli anni '80 si è andata costituendo una Fototeca con fotografie relative agli aspetti della vita civile, sociale ed economica del territorio. Ultimamente è stato acquisito il fondo dell'economista settempedano Francesco Coletti.
Presso la biblioteca, infine, è possibile usufruire del servizio di Prestito gratuito dei libri. Si tratta di uno dei servizi più importanti che viene messo a disposizione degli utenti. In un periodo di forte crisi economica la biblioteca è in grado di fornire ai cittadini, libri recentissimi. Inoltre con il prestito interbibliotecario di rete e con il prestito interbibliotecario regionale praticamente è possibile avere qualsiasi libro si desideri leggere.
Un incendio è divampato stamattina in un appartamento al terzo piano di un palazzo in via Tommaso Salvadori Paleotti a Lido Tre Archi di Fermo: sul posto, intorno alle 5.40, sono intervenuti i vigili del fuoco con più mezzi tra cui un'autoscala e 12 unità di personale, i sanitari del 118 e i carabinieri.
A causa delle fiamme e del denso fumo nero sprigionato all'interno dello stabile, sono state evacuate a scopo cautelativo, da vari appartamenti, 16 persone tra cui alcuni minori; per alcune abitazioni si sta valutando la temporanea non fruibilità.
Due residenti del palazzo, composto da nove piani, sono stati visitati dai sanitari senza poi che fosse necessario il trasporto in ospedale. Le cause dell'incendio sono ancora in fase di ricostruzione.
L'intervento dei pompieri per la messa in sicurezza dello stabile è ancora in corso: tra gli evacuati anche una persona anziana e cieca che i vigili del fuoco hanno aiutato a lasciare casa e a uscire attraverso le scale dell'edificio.
Tragedia nelle campagne fermane: u L’incidente è avvenuto in contrada Moje, nel comune di Fermo, intorno le ore 18 di venerdì.
Gioele Albanesi, 66 enne del luogo e titolare di un'azianda agricola, stava lavorando nel proprio terreno agricolo quando, per cause in corso di accertamento si è ribaltato con il trattore.
L'agricoltore fermano è rimasto schiacciato sotto il peso mezzo agricolo. immediati i soccorsi: subito sul posto i volontari della Croce Verde di Fermo insieme ad una squadra dei vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri. Per il 66enne fermano, però, non c'è stato nulla da fare. Si tratta del terzo incidente mortale registrato nelle campagne fermane nell'ultimo mese.
Martedì 12 settembre tornerà il professor Evio Hermas Ercoli, che parlerà di 1983, Drive-in. Dal 19 settembre sarà poi la volta del professor Stefano Papetti, che accompagnerà il pubblico per quattro lezioni.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, è stata inaugurata al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Agostino Cartuccia, con cinque paesaggi che rimarranno esposti fino al 5 ottobre. La mostra è visitabile in orario di apertura del cine-teatro.
Tornando ai Martedì dell’Arte, la nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per i più piccoli Lucilla non ha bisogno di presentazioni. È tra gli idoli indiscussi dei bambini, appassionati delle sue popolarissime canzoni e coreografie. Lucilla Kids, star su Youtube con oltre 300 milioni di visualizzazioni in poco più di due anni, si esibirà domenica 8 ottobre alle ore 16:30 al Palasavelli di Porto San Giorgio per festeggiare Halloween tutti insieme.
Con la sua energia, la star italiana di Almand Kids porterà dal vivo le coreografie per bambini in uno spettacolo unico che li farà cantare e sorridere come mai prima d'ora. Laureata in scienze dell'educazione, Lucilla Kids riunisce le sue più grandi passioni: il canto, la danza e l'amore per i più piccoli.
L'artista, oggi uno dei personaggi più amati e seguiti dal pubblico infantile, propone uno show allegro e spiritoso, basato su canzoni e coreografie per far ballare i bambini e, perché no, anche i genitori. Il pubblico di Lucilla, include infatti circa tre generazioni: bambini, genitori e nonni, ma saranno i più piccini ad essere direttamente coinvolti in coreografie e baby dance.
Lucilla show è uno spettacolo ludico ed al contempo educativo, che tende a creare interazione attraverso i concetti base del primo apprendimento, come numeri, lettere e suoni. Uno spettacolo, quello di domenica 8 ottobre al Palasavelli di Porto San Giorgio, organizzato dalla Isolani Spettacoli con il patrocinio del comune di Porto San Giorgio.
Biglietti in vendita sul circuito Ticketone al link seguente: clicca qui. Info: Isolani Spettacoli 388-0543554 Mail: isolani.eventi@gmail.com
Piccola imbarcazione affonda ad Ancona: per recuperarla è necessario l'utilizzo dei palloni gonfiabili. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, in zona Fosso Conocchio, nel capoluogo dorico.
Sul posto sono intervenuti i sommozzatori e il nucleo nautico dei vigili del fuoco. Il natante è stato agganciato a degli appositi palloni gonfiabili per riportarlo sopra la linea di galleggiamento, svuotato dell’acqua presente all’interno con una motopompa e messo sul sollevatore della società che gestisce gli ormeggi per i controlli necessari.
Interessante e partecipato incontro giovedì 7 settembre nel salone dell'oratorio della parrocchia Santa Madre di Dio, organizzato dal comune di Macerata, sul tema "Come prevenire le truffe". Presenti l'assessore alla sicurezza, Paolo Renna, il vice comandante della polizia locale, Fabrizio Calamante, le funzionarie dei servizi sociali Simona Giacchetta e Giulia Giuli.
I relatori hanno illustrato i più disparati casi di truffe verificatesi nel territorio maceratese, soffermandosi sulla necessità di allertare in tempo reale le forze dell'ordine, che operano sul territorio in modo da bloccare i truffatori, come di recente accaduto.
Molti dei presenti hanno raccontato le proprie esperienze e fornito indicazioni interessanti sulle ultime tecniche utilizzate in zona. Il progetto prevede ulteriori incontri in altri quartieri.
La parrocchia Santa Madre di Dio si conferma attiva e coinvolgente, ben recependo il significato di mutualità di vicinato, che ha portato da tempo a istituire una chat del quartiere dove comunicare notizie e sospetti, che si sono rivelate utili nella prevenzione dei reati.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un operaio generico (codice annuncio Conf 422) in qualità di addetto alle linee di produzione degli elementi prefabbricati in cemento armato. Si richiede precedente esperienza come muratore o carpentiere edile. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 423) per la realizzazione di manufatti prefabbricati in cemento armato vibrato e/o precompresso. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile o responsabile di produzione di elementi prefabbricati. Titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 424) per cantieri esterni di montaggio.
La risorsa, rapportandosi con la direzione aziendale, con l'ufficio tecnico e con la produzione interna, coordina e supervisiona le attività di montaggio esterne. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile, titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile, conoscenza autocad e/o revit. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, infine, per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile acquisti (codice annuncio Conf 425). La risorsa si occupa di acquisto materiali, gestione del magazzino e collabora nel controllo di gestione aziendale.
Si richiede precedente esperienza in mansioni amministrative e di acquisto materiali, diploma di maturità o laurea breve/specialistica, ottime capacità organizzative, spirito di iniziativa, capacità di negoziazione e di predisposizione al lavoro in team. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Una scossa di terremoto magnitudo 3.9 è stata registrata in mare a 6 km di profondità, secondo le rilevazioni dell'Ingv, davanti alla costa anconetana intorno alle 16:36 di oggi. L'epicentro è stato indicato al largo della stessa costa adriatica.
L'episodio sismico è stato avvertito nei centri vicini all'epicentro tra cui Ancona e Pesaro. Al momento non si registrano danni o feriti.
I tecnici del soccorso alpino e speleologico delle Marche sono entrati in azione in Turchia per aiutare le autorità locali nel recupero dello speleologo statunitense di 40 anni bloccato in una grotta a circa mille metri di profondità.
Gli operatori - si apprende - fanno parte di una squadra di 46 tecnici del soccorso alpino e speleologico italiano arrivati nella notte tra mercoledì e giovedì al campo base, situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin.
Una parte degli specialisti italiani, tra cui 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, sono stati trasferiti in Turchia da Pratica di Mare con un volo dell'Aeronautica militare e sono stati poi portati sul luogo dell'operazione dall'esercito turco.
Della squadra marchigiana fanno parte dieci tecnici e un medico specializzato in ambiente ipogeo. Tutti sono al momento impiegati nelle operazioni di soccorso. Al momento, oltre all'Italia, sono diverse le nazioni coinvolte in questa complessa operazione - coordinata dall'Afad, l'ente turco di protezione civile - tra queste la Bulgaria, la Polonia e l'Ungheria.
"L'attivazione della partoanalgesia presso l'ospedale di Civitanova Marche dimostra la volontà della regione e dell'Ast di Macerata di potenziare i servizi sanitari di questa importante città costiera e di dare alla comunità civitanovese i più alti livelli di assistenza previsti dalle normative nazionali e internazionali”. È quanto ha dichiarato l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini nel corso della presentazione, in conferenza stampa, dell'attivazione della procedura di partoanalgesia all'ospedale di Civitanova.
Presenti, oltre all'assessore, il direttore generale dell'Ast di Macerata Daniela Corsi, il direttore dell'Uoc di ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero, il direttore facente funzioni dell’Uoc di anestesia e rianimazione Antonio Conte e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
La partoanalgesia ha lo scopo di ottenere una riduzione del dolore fisiologicamente presente durante il travaglio, l'analgesia come parte di un programma di assistenza alla gravidanza non si pone come alternativa al parto naturale, ma come mezzo addizionale che la medicina offre alle madri per partecipare con maggiore consapevolezza e collaborazione all’evento del parto.
Può essere richiesta dalla donna o consigliata dai medici o dalle ostetriche in particolari condizioni cliniche materne (per esempio ipertensione arteriosa gestazionale, epilessia, distacco di retina) o fetali (presentazione anomala, prematurità). Nell'ospedale di Civitanova la tecnica più frequentemente utilizzata è l'analgesia epidurale e viene effettuata dal medico anestesista dedicato.
"Ho sempre creduto in questa procedura di parto, in questo diritto di scelta per la madre, al di là della necessità contingente consigliata dai medici in casi particolari di gestazione, prima come primario dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione e ancor più oggi nella veste di direttore generale di questa azienda sanitaria - ha affermato Daniela Corsi -, solo che prima non avevamo le risorse di personale medico per poter effettuare la partoanalgesia, ora dopo aver completato l’organico, l’abbiamo subito attivata”.
"Questa procedura rende ora completa la nostra offerta assistenziale e realizza un livello essenziale di assistenza tanto richiesto dalle donne - ha sottolineato il direttore dell'Uoc di ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero -. Questa nuova attività è il frutto dell’impegno e dell’entusiasmo di tanti professionisti: anestesisti, ginecologi, ostetriche, pediatri e del sostegno della direzione generale. Abbiamo voluto offrire alle donne un servizio di qualità, dietro al quale c‘è stato un lungo periodo di formazione di tutte le professionalità coinvolte, anche con la frequenza in altri centri ospedalieri. Per informazioni l’utenza può contattare direttamente il reparto al numero 0733/823054".
Affaticamento muscolare per Ivan Zaytsev. L’atleta si è infortunato nell’allenamento mattutino di rifinitura all'Eurosuole Forum, in vista del test odierno (ore 20) in programma contro la Yuasa Battery Grottazzolina sul neutro di Recanati,
Il giocatore biancorosso, che verrà sottoposto ad accertamenti per stabilire l’entità della problematica, oggi sarà comunque presente con il resto della squadra al PalaCingolani-Pierini.
Si arricchisce ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino con un corso di laurea interdisciplinare ed estremamente professionalizzante, quello in “Scienza dei Materiali”, unico nelle Marche, che coniuga innovazione e sostenibilità.
Presentazione ufficiale questa mattina in Rettorato alla presenza del rettore professor Claudio Pettinari, del responsabile del corso professor Enrico Marcantoni e della delegata all’orientamento del corso la professoressa Serena Gabrielli.
Il nuovo corso di laurea triennale in “Scienza dei Materiali”, infatti, ha l’obiettivo di formare laureate e laureati con una solida preparazione sia chimica che fisica per un approccio attuale alla scienza dei materiali, fornendo una formazione scientifica di base su cui far crescere le conoscenze e le competenze relative alla costruzione e alla caratterizzazione di materiali innovativi, saperi necessari per lo sviluppo di avanzate tecnologie e metodologie di ricerca accademica e industriale.
“Il corso di laurea in Scienza dei Materiali – ha sottolineato il rettore Pettinari – nasce dall’interazione tra due discipline, la fisica e la chimica, contaminate in maniera significativa dalla biologia e dalla matematica, dall’architettura e dall’informatica. È un corso che ricoprirà un ruolo importante nello sviluppo industriale del nostro territorio e nella ricerca scientifica del nostro ateneo, un corso che potrà garantire alle giovani generazioni un impiego immediato e qualificato, oltre che una forma mentis utile per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni”.
La figura professionale formata sarà in grado di inserirsi in realtà produttive o di ricerca nelle quali vengono affrontate problematiche inerenti sia il miglioramento delle prestazioni dei materiali esistenti (polimeri, ceramiche, vetri, metalli, compositi) sia lo sviluppo di nuovi materiali per dispositivi per l’efficientamento energetico e per applicazioni strumentali e industriali.
“Si tratta di un corso – ha affermato il professor Enrico Marcantoni – che risponde alle esigenze del mondo del mondo produttivo, perché sarà in grado di formare figure professionali in grado di utilizzare e di contribuire allo sviluppo di materiali caratterizzati da specifiche funzioni, indispensabili per ottenere prodotti sempre più performanti e tecnologicamente migliorati in ottica di transizione ecologica. È sotto questo aspetto che la preparazione delle laureate e dei laureati in Scienza dei Materiali si differenzia da quella dell’ingegnere dei materiali, che è più rivolta alla conoscenza dei processi produttivi e di impiego di materiali con specifiche proprietà”.
“Durante il percorso formativo, le studentesse e gli studenti – ha sottolineato la professoressa Gabrielli – avranno non solo l’opportunità di poter lavorare in laboratori di ricerca con strumentazioni all'avanguardia che sono disponibili al ChIP-Chemistry Interdisciplinary Project, ma potranno prendere parte attivamente a progetti sui materiali innovativi con collaborazioni aziendali che si svolgono nel laboratorio di ricerca applicata “Marlic”, recentemente inaugurato a Camerino nell’ambito della piattaforma della regione Marche sulla manifattura sostenibile”.
Identificati 128 soggetti, ispezionati 92 autoveicoli con contestazione di 9 violazioni al codice della strada, 3mila euro di multe e due denunce in stato di libertà. È il risultato di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai carabinieri della Compagnia di Macerata nel pomeriggio di giovedì, che ha visto l’impiego di 10 pattuglie dell'Arma territoriale e del nucleo cinofili antidroga di Pesaro, supportati dalla sorveglianza aerea sulle aree di intervento di un elicottero del 5° Nucleo Elicotteri di Pescara.
TREIA - Il primo episodio in cui i militari sono stati chiamati ad intervenire si è verificato a Treia. Nella notte scorsa, infatti, è stata segnalata la presenza di un uomo che stava smontando i tubi in rame dell'Istituto Scolastico "E. Paladini".
Un testimone, accortosi delle "strane" manovre che lo sconosciuto stava compiendo, ha allertato immediatamente il 112. Nonostante, però, il tempestivo intervento dei carabinieri della sezione radiomobile e della stazione di Treia, prima del loro arrivo l'uomo è riuscito ad allontanarsi, con parte della refurtiva.
I successivi accertamenti hanno consentito, invece, di recuperare e sequestrare il veicolo utilizzato per il furto, all’interno del quale sono stati rinvenuti i tubi in rame rubati, il cui valore è stato stimato in 5mila euro.
L’autore del furto, sebbene fosse riuscito a rendersi irreperibile, è stato individuato. Si tratta di un 62enne della zona, già conosciuto alle forze dell’ordine, che è stato pertanto denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata e dovrà rispondere del reato di furto aggravato.
MACERATA - I controlli eseguiti nel centro cittadino del capoluogo dai carabinieri hanno, inoltre, permesso di individuare un 25enne della provincia, con diversi precedenti penali. I militari sono intervenuti insieme ad un’ambulanza del 118 visto che il giovane risultava privo di sensi. Come emerso poi, a causa di un abuso di alcol. Peraltro il 25enne era gravato da un foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Macerata.
Al termine degli accertamenti e delle cure, il ragazzo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza al provvedimento e allontanato dalla città. L'attività antidroga, infine, ha permesso anche di fermare un 19enne di origini tunisine, residente in città. A seguito di un controllo avvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi dei giardini pubblici di via Isonzo, è stato trovato in possesso di una piccola quantità di hashish. Immediata è stata per lui la segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente.
Torna il festival dedicato ai più piccoli “Una Piazza da Bimbi”. L’appuntamento, promosso dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia e dal Comune di San Severino Marche con la collaborazione dell’associazione La Valigia delle Meraviglie e dell’associazione Virgilio Puccitelli, è per domenica (10 settembre) a partire dalle ore 16.
Per permettere lo svolgimento della manifestazione in assoluta sicurezza la polizia locale della città di San Severino Marche ha anche emesso un’ordinanza che vieta transito e sosta in piazza Del Popolo, con rimozione coatta, dalle ore 15 alle 19,30. La stessa ordinanza vieta anche transito e sosta in via Eustachio e in via Garibaldi, in questo caso eccetto i residenti e i clienti della farmacia Kaczmarek cui sarà consentito di percorrere la strada in senso unico alternato. Per tutti obbligo di proseguire dritti da via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni.
La rassegna “Una Piazza da Bimbi” sarà ricca di iniziative: dal laboratorio di educazione musicale attiva “Fare Musica” a cura dell’associazione Virgilio Puccitelli, al laboratorio “Piccoli Masterchef”, all’incontro dedicato a una sana e corretta alimentazione con la dottoressa Elisa Pelati “Nutrilab”, dal viaggio nel mondo delle letture ad alta voce, curato da Giaconi Editore, al laboratorio “Avalon Games” dedicato ai fumetti e ai giochi di ruolo. Alle ore 18 spettacolo di comicità, magia, acrobazie, poesie e follia “All’Incirco Varietà”.
In piazza Del Popolo saranno presenti i clown dottori della “Clinica delle meraviglie”, truccabimbi, gonfiabili, family fit, baby dance e playground. Ingresso libero per tutti.