Due giorni favolosi, indimenticabili e forse nemmeno irripetibili quelli che hanno trascorso i baby calciatori della Maceratese, ospiti nientemeno che ad Appiano Gentile, nel quartier generale dell'Inter capolista.
I componenti dei collettivi biancorossi Under17, sia regionale che cadetta, hanno avuto il privilegio di conoscere e vivere da vicino il pianeta nerazzurro, nonchè chiacchierare con un'icona del passato come Bergomi e incontrare il direttore sportivo Ausilio.
Assieme ai ragazzi naturalmente c'erano i tecnici Petrini e Paesani, i responsabili del vivaio Morresi e Porro, il preparatore dei portieri Fabiani e gli accompagnatori Benigni, Tartuferi e Velaj. E come facilmente intuibile anche qualche genitore-tifoso.
Il primo giorno la nutrita delegazione ha scoperto Appiano Gentile, con il ds Ausilio a fare gli onori di casa. Una visita davvero completa, comprensiva anche della sala medica e del centro dati. Poi in serata la cena in compagnia di Bergomi, da calciatore terzino destro bandiera dell'Inter, campione del mondo con l’Italia nel 1982 e da anni commentatore su Sky.
Il giorno seguente tour guidato allo stadio "Meazza" e nel pomeriggio le partite contro l'Under16 e l'Under17 al Centro sportivo Inter Academy. Nell’occasione sono state donate una maglia della "Rata", dei vini locali e un tagliere a forma di regione Marche della Elga Design.
Una due giorni ricca, un regalo gigantesco che la Maceratese ha fatto ai suoi tesserati dal punto di vista tecnico, facendoli confrontare con i possibili protagonisti in serie A, ma ancor più per le emozioni che sono state vissute.
Il responsabile del settore giovanile della Maceratese Paolo Morresi, racconta così la due giorni in Lombardia: "E' stata un'esperienza bellissima e un privilegio per i ragazzi e per tutti quanti perchè abbiamo visto strutture all'avanguardia, curatissime, il top anche confrontandole con altre in giro per l'Italia. I ragazzi erano estasiati, elettrici tanto da ritrovarsi per la colazione un'ora prima! Ci ha stupito la totale disponibilità, Bergomi ad esempio è stato assai curioso, chiedeva, spingeva per confrontarci. Il direttore Ausilio ci ha messo davvero a nostro agio".
"Ringraziamo l'Inter per l'ospitalità e il nostro presidente Crocioni che ha messo a disposizione le risorse per questa due giorni. A tal proposito ringraziamo anche chi ha contribuito come la Mar Sport di Montappone, azienda produttrice di merchandising promozionale. La visita ad Appiano Gentile rappresenta il punto più alto delle iniziative che in questi anni ci hanno visto andare a Roma o giocare tornei contro i pari età di squadre di serie A e serie B. Aggiungo che in futuro speriamo di ripetere questa esperienza con l'Inter - conclude Morresi -. Alla Maceratese è obiettivo ben preciso quello di far assaporare il calcio dei massimi livelli ai nostri tesserati, sia a chi diventerà effettivamente un calciatore, sia a chi smetterà e prenderà altre strade nella vita".
Sondaggio di Corecom Marche tra gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole di secondo grado della provincia di Ancona per sondare le abitudini e le esperienze di approccio al mondo dei social media.
All'iniziativa hanno partecipato 195 studenti di cui solo il 7,69% trascorre meno di due ore al giorno online, il restante 81,31% molte di più. I social network sono frequentati anche in chat per il 20% e in giochi per il 15%.
L'attrattiva più frequente è quella di chattare con i propri amici (oltre il 70% degli intervistati), ma un quarto degli studenti vuole conoscere nuove persone e idee in rete e solo un 2% usa quest'ultima per promuovere la propria immagine.
Solo il 15,38% ha dichiarato di essere stato vittima di cyberbullismo, una percentuale dell'1% di esserlo attualmente, e il 21,53% di avere praticato il sexting online, cioè lo scambio di messaggi, immagini o video a sfondo sessuale o sessualmente espliciti.
Instagram è la piattaforma più frequentata dalle giovani generazioni (circa il 90% dei ragazzi), seguita a breve da Whatsapp, TikTok (l'80%) e poi da YouTube (il 35%). Il 12,82% condivide le esperienze online con gli adulti e la maggior parte si limita solo a qualche aspetto.
Coinvolti soprattutto i familiari (fratelli, sorelle e genitori) e altre persone, quasi mai gli insegnanti. "In rete le giovani generazioni sono sincere. Solo un 2,56% non lo è mai e un 26,67% lo è qualche volta. Sarebbe interessante approfondire questo aspetto per capire se vengano usati pseudonimi o avatar, se le motivazioni siano legate alla tutela della privacy, ovvero al timore di essere oggetto di attacchi di haters o di cyberbulli", commenta la presidente del Comitato Cinzia Grucci.
Scontro tra due auto: i due conducenti finiscono in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 15:00 di oggi in via Posatora, ad Ancona, di fronte alla chiesa. Ancora da ricostruire le cause del sinistro, che ha coinvolto una Mercedes e una Bmw.
Nell'impatto, piuttosto violento, sono rimasti feriti entrambi i conducenti: un 21enne anconetano e un 88enne. Entrambi i pazienti sono stati condotti ai pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona, con un codice di media gravità. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale. Presenti anche i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto e dei mezzi.
Venerdì 12 gennaio alle ore 18.30, al cinema Tiberio di Rimini, cinema e sport saranno i protagonisti di "Ciak, azione!" iniziativa promossa da Poliarte - Accademia di Moda, Design e Cinema di Ancona, in collaborazione con il Comune di Rimini, il Fellini Museum e Overtime Festival.
Il profondo legame tra questi due universi apparentemente distanti convergerà in un'intersezione che evidenzia un legame quasi simbiotico che affonda le proprie radici nella continua esplorazione dello spirito umano e delle emozioni: trionfo e sconfitta, resilienza e resa.
Il linguaggio cinematografico conferisce ulteriore fascino al mondo sportivo, elevandone l'essenza stessa e celebrandone la dedizione. Questa relazione si manifesta attraverso molteplici forme, dalla documentaristica alla filmografia, fino alla serialità, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare da diverse prospettive le vite straordinarie di eroi epocali e comuni, le gesta epiche e gli eventi iconici. Si tratta di ritratti intimi, percorsi, lotte e risultati che vanno oltre gli omaggi convenzionali, svelando le molteplici sfaccettature di questa straordinaria connessione.
Il cinema Tiberio sarà dunque palcoscenico di un coinvolgente momento di confronto aperto al pubblico sui nessi tra cinema e sport in Italia. Giornalisti, organizzatori di festival, storici dello sport e registi si confronteranno per esplorare i trend di mercato, i nuovi filoni e i temi attuali. Si discuterà della compatibilità tra l'etica dello sport e la spettacolarizzazione cinematografica, mantenendo fede ai valori dello sport senza snaturarli. Si metteranno in luce le nuove possibilità aperte da grandi serie e documentari delle piattaforme streaming, consentendo l'accesso a momenti e spazi che, fino a pochi anni fa, erano considerati off-limits e mai condivisi.
Sul palco, dopo i saluti introduttivi degli assessori Kristian Gianfreda e Moreno Maresi, si avvicenderanno Francesco Gallo, autore e regista del film vincitore al Cannes World Film Festival 2023 nella categoria “Miglior film sportivo” con il documentario "Le dee di Olimpia", lo storico Stefano Pivato con un intervento dal titolo “Il ciclismo fra cinema, letteratura e canzoni”, il giornalista Marco Pastonesi con “Da Nino Benvenuti/cowboy a Beppe Gentile/Giacone: quando i campioni vanno sul set” e lo storico Nicola Sbetti con “Perché rovinare una bella storia con la realtà? Pregi e rischi del racconto sportivo sul grande schermo”. Modera l’appuntamento Michele Spagnuolo, direttore di Overtime, primo e unico festival in Italia a parlare di sport, etica e cultura sportiva
Riaprire subito la biblioteca comunale di Potenza Picena. È la richiesta che arriva da 14 cittadini che hanno organizzato per domenica prossima alle 11, al Belvedere del Pincio, un incontro pubblico per dare maggiore voce alla richiesta.
“Siamo un gruppo di cittadini sorpresi e rattristati dall’improvvisa chiusura della biblioteca, patrimonio di cultura e socialità della nostra comunità – scrivono i firmatari dell’appello – invitiamo pertanto tutta la cittadinanza a ritrovarsi domenica per chiederne la riapertura”.
Questi gli organizzatori dell’iniziativa: Paola Pierantoni, Barbara Morgoni, Wanda Grandinetti, Mariella Guiducci, Caterina Cirioni, Silvia Riccobelli, Valentina Brogna, Sergio Ceccotti, Francesco Cingolani, Igor Bartolacci, Alessandro Ceccotti, Luca Giustozzi, Lucio Mannocchi, Stefano Carletti.
La sospensione del servizio era scattata a inizio 2024 per l’incrociarsi di due motivazioni: la scadenza della gestione dell’Accademia dei Calaginosi da un lato, l’inagibilità dei locali e la necessità di trovarne di nuovi dall’altro.
Come gestire con consapevolezza le proprie emozioni e quelle del gruppo-classe? Come allenare la concentrazione degli alunni? Come portare in aula un clima non giudicante, di calma e serenità? Come placare inquietudine, stress e ansia? Queste alcune delle domande che spesso chi vive la scuola si pone quotidianamente.
Dare una risposta efficace sembra oltremodo urgente, in un momento storico-sociale instabile, segnato dall’incalzare in cronaca nazionale ed estera, dopo i disagi emotivi causati dalla pandemia da Covid-19, di notizie permeate di violenza verbale e fisica, non solo di genere, ponendo nei più giovani numerosi interrogativi.
Per questo il Convitto Nazionale ha voluto inoltrarsi in un progetto-pilota pioneristico nel suo genere, frutto della partnership con l'università di Macerata, in particolare con il dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo di cui fa parte il centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione, tecnologie educative (TIncTec), recentemente premiato a Lisbona nell’ambito dell’VIII Congresso Internazionale di Neuroscienze e apprendimento e coordinato dalla professoressa Catia Giaconi, prorettrice vicaria di Ateneo oltre che docente Unimc di Didattica e Pedagogia Speciale.
Si tratta di un iter formativo innovativo che coinvolge da una parte la psicologa e docente universitaria Anna Maria Mariani, ricercatrice Unimc e collaboratrice della professoressa Giaconi, e dall'altra alunni, educatori e docenti di scuola primaria e secondaria di I grado del Convitto "Giacomo Leopardi".
"Il protocollo Mi.Te. Mindful Teaching, ispirato alla mindfulness, è una pratica meditativa ed educativa sviluppata negli Usa dal professor Jon Kabat-Zinn (University of Massachusetts) e molto diffusa in ambito anglosassone", ricorda Anna Maria Mariani.
Con il termine mindfulness si intende la consapevolezza del momento presente, il "qui e ora", osservato con curiosità e assenza di giudizio, attraverso semplici pratiche formali e informali dal nome suggestivo (come "il sassolino delle intenzioni", "meditazione del giardino segreto", "della montagna", "della gentilezza amorevole", ecc.) basate su attenzione a respiro, silenzio e riconoscimento delle emozioni, gratitudine, gentilezza e accettazione verso se stessi e gli altri.
Il percorso è iniziato nell'ottobre scorso per docenti ed educatori, nella palestra dello studentato del Convitto sita in via Piani, con sessioni di illustrazione e sperimentazione delle pratiche, condivisione di strumenti per riflettere e monitorare risultati, ma affonda le sue radici nella "Settimana dell’Inclusione", organizzata dall'Ateneo maceratese tra aprile e marzo 2023 per promuovere la conoscenza di pratiche didattiche innovative tra studiosi, scuole, famiglie, servizi e istituzioni del territorio, evento a cui il Convitto ha partecipato con entusiasmo, cogliendo a pieno gli inputs offerti dal Centro di Ricerca diretto da Catia Giaconi.
Prima di Natale, al termine del Corso, i docenti e gli educatori sono stati chiamati a "mettere in pratica" quanto appreso innestando con successo, tra studenti piacevolmente sorpresi, i primi semi di mindfulness a scuola, su più livelli, iniziando con brevi sessioni di mezz'ora in alcune classi-pilota, alla presenza dell’esperta Anna Maria Mariani, e/o sperimentando la Mindful Eating con gli educatori ad esempio durante la mensa o la merenda.
Viva la soddisfazione del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, che ringrazia il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il dipartimento di scienze e formazione nelle persone di Catia Giaconi e Anna Maria Mariani per la professionalità e la cura con cui hanno tessuto questo progetto. Si congratula con la professoressa Barbara Fausti, vicepreside e referente per la Scuola del percorso Mindful Teaching, con docenti, educatori e alunni per l’ampia adesione e l’accoglienza calorosa riservata a questa attività, di cui sottolinea la grande validità didattica e umana, non solo per la vastità di orizzonti che apre, dalla spendibilità ludica in ambito familiare delle competenze civiche acquisite in aula fino al raggiungimento dell’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030 ONU (Salute e benessere della persona), ma anche per la verticalità dell’approccio pedagogico, visto che vengono coinvolti i principali attori della comunità educante dalla Primaria all’Università.
Il dirigente scolastico tiene inoltre a sottolineare lo spessore scientifico che dà solidità all’innesto della mindfulness nella didattica: le neuroscienze dimostrano infatti che l’interiorizzazione di pratiche connesse alla meditazione rafforzi le connessioni neurali nella parte frontale del cervello deputata alla memoria e alla risoluzione dei problemi, aumenti negli studenti la capacità gestire emozioni e concentrazione, riducendo il rimuginio delle preoccupazioni, arginando la distrazione e fornendo strumenti che aiutano ad affrontare momenti stressanti come test ed esami.
Inclusività e sostenibilità sono ulteriori aspetti che impreziosiscono il percorso e ne rafforzano le potenzialità; la mindfulness, infatti, propone attività semplici che possono essere gestite da ciascuno in base alle proprie caratteristiche e affinità, ascoltando i propri bisogni nel momento presente, il tutto ritmato dall'aspetto più essenziale che caratterizza l’essere umano: il respiro.
Numerosi gli studi che evidenziano come queste pratiche siano un valido aiuto anche per i bambini con Adhd, Bes, dislessia e autismo, i quali, focalizzando la concentrazione sul momento presente, imparano ad avere maggiore fiducia in loro stessi, ad affrontare le emozioni "difficili" e a migliorare la comunicazione con i compagni e gli insegnanti.
La referente Fausti ricorda, infine, come tale progetto si raccordi con altre iniziative già poste in essere dalla scuola, come il Progetto Family Point Ats 15, con il ciclo di interventi di una psicologa specializzata che coinvolgono anche le emozioni in rapporto ad hard/soft skills, i laboratori artistici del Progetto Red dedicati alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, la sistemazione dell’Aula Verde nelle pertinenze della scuola per consentire lezioni en plein air, o ancora la partecipazione del Convitto al Concorso fantasy "Scrittori di classe", quest’anno incentrato proprio sulle emozioni primarie, con una serie di webinar a corredo per gli insegnanti aderenti, organizzati ad hoc dall'università di Firenze.
L'obiettivo è ora quello di portare avanti le buone pratiche connesse alla mindfulness nella didattica quotidiana: dirigente scolastico, insegnanti ed educatori saranno lieti di presentare la ricca proposta formativa del Convitto, unica realtà nel suo genere a livello regionale, sabato 13 e domenica 21, a partire dalle ore 16:30, in occasione degli Open Day di gennaio.
Marco Ferracuti è da oggi il nuovo segretario generale della Cisl Marche. Nato a San Severino Marche, Marco Ferracuti vive con la sua famiglia a Recanati e porta con sé una vasta esperienza sindacale e un impegno costante nella tutela dei diritti dei lavoratori. L'elezione di Ferracuti si è svolta con il consenso dei rappresentanti di tutte le categorie sindacali, dei servizi e delle associazioni della Cisl Marche.
Un risultato che sottolinea la fiducia e il sostegno che il nuovo segretario Generale ha ottenuto da parte di tutte le componenti sindacali. Marco Ferracuti è una figura di spicco nell'ambito sindacale marchigiano: inizia la sua attività sindacale giovanissimo nella categoria dei metalmeccanici e nel 2001, a soli 33 anni, viene eletto segretario Generale della Fim di Macerata.
La sua carriera sindacale: nel 2005 entra nella segreteria confederale della Cisl di Macerata. Nel 2009 viene eletto Segretario Generale della CISL di Macerata dove resta fino al 2013 quando entra far parte della segreteria regionale della Cisl Marche. Marco Ferracuti è il primo segretario generale della Cisl Marche espressione della CISL maceratese. Al fianco di Ferracuti sono stati eletti in segreteria Cristiana Ilari, riconfermata segretaria regionale, Luca Talevi e Luca Tassi. Ferracuti è stato eletto oggi ad Ancona dal consiglio generale della Cisl regionale che ha visto 260 partecipanti e la guida del segretario nazionale Luigi Sbarra.
Il Consiglio si è aperto con i saluti del segretario generale uscente Sauro Rossi che è di recente approdato alla carica di segretario nazionale confederale: «I risultati positivi di questi anni non bastano, la Cisl ha conquistato forza e autorevolezza e guarda al futuro mettendo in relazione ascolto, valori, competenze e spirito di servizio. Cercare il nuovo e custodire ciò che è valido come diceva Sant’Ambrogio». Un applauso caloroso ha salutato l’ultimo intervento “marchigiano” di Sauro Rossi.
Ad annunciare la proposta del nuovo segretario generale della Cisl Marche è il segretario nazionale Luigi Sbarra: «Marco Ferracuti ha competenza, esperienza, onestà e serietà. ha qualità politiche e sindacale, esprime visione e cultura sindacale». Il microfono, e la guida della Cisl Marche, è passato a Marco Ferracuti: «Con il pensiero ritorno oggi ad Albacina al reparto smalteria della Indesit dove ho iniziato il mio percorso sindacale. Spesso mi trovo a pensare ai miei ex colleghi, e mi chiedo se ancora oggi quello che facciamo risponde o meno ai loro bisogni. La mia risposta è un convinto sì». Alcuni riferimenti marchigiani: «Sul versante del welfare - ha osservato Ferracuti - siamo molto preoccupati per la situazione della sanità regionale.
Come avevamo pronosticato, i tempi per l'attuazione della riforma si sono allungati in modo abnorme, paralizzando un Servizio Sanitario già in grave difficoltà. La Giunta regionale pur di fare in fretta si muove in modo maldestro, non ascoltando nessuno, non risolvendo alcuna criticità ed anzi creandone di ulteriori». «L'attuazione del Pnrr sarà una sfida decisiva».
Il progetto Gol (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) mette a disposizione delle Marche circa 28 milioni di euro per riformare le politiche attive e la formazione professionale. Abbiamo l'occasione di ridisegnare il sistema dei servizi al lavoro, migliorare l'inserimento e il reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori e aggiornare e potenziare le loro competenze. Nei prossimi anni le Marche potranno contare su oltre 1,2 miliardi di euro di fondi strutturali». Il messaggio operativo: «Nessuno deve essere lasciato indietro. Lo strumento attraverso il quale dare il nostro contributo è in primo luogo la contrattazione. Dobbiamo farne di più e di migliore qualità».
Sbarra ha infine affrontato anche i temi generali: «L’Europa deve osare di più. Il nuovo patto di stabilità pone nuove misure restrittive in controtendenza con quanto visto in fase pandemica, un’Europa che alzava la voce contro la Russia che invadeva l’Ucraina. ora una politica europea di tagli e rigore, rischia di stritolare l’Italia. La crescita Pil del 2024 indica una previsione dello 0.6%, inferiore alle attese. Non si recuperano risorse con le privatizzazioni. Si cominci con il chiedere un contributo di solidarietà alle grandi multinazionali, al sistema bancario, si cominci con il recupero dell’oceano di evasione fiscale».
Nuovo appuntamento all’Università di Macerata con il corso di formazione sulla leadership democratica, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici in collaborazione con la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata. L’incontrò, aperto a tutti gli interessati, anche non iscritti e che non abbiano partecipato ai precedenti appuntamenti, si svolgerà venerdì 12 gennaio alle ore 18, nell’aula A della sede di via Garibaldi 20. Si affronterà il tema della leadership nel guidare le comunità e le associazioni del volontariato sociale. Si tratta di una realtà civile in crescita, che promuove nel nostro Paese la cultura della solidarietà e dell’accoglienza.
La relazione di apertura sarà affidata a don Marco Pagniello, direttore nazionale della Caritas Italiana, un riferimento per tutto il volontariato che opera a favore delle persone escluse o abbandonate. Dopo di lui prenderà la parola Annalisa Ubertoni, dell’associazione “La Goccia”, che si occupa di affido, adozione, sostegno familiare e di far crescere in città la cultura dell’ospitalità. La partecipazione a tutti gli incontri è libera e tutte le persone interessate sono invitate a intervenire.
Un concerto per pianoforte con un giovanissimo e talentuoso pianista di fama internazionale, vincitore del Premio Chopin al Concorso Internazionale “Roma” 2022. Domenica 14 gennaio alle ore 18,00 il pianista bielorusso Denis Linnik si esibirà al Politeama di Tolentino, dopo essere stato ospite delle più prestigiose sale da concerto del mondo. Riconosciuto dalla critica internazionale come una delle personalità più interessanti della sua generazione, in questa occasione eseguirà le più belle pagine di L.v. Beethoven, B. Bartók, F. Chopin, C. Debussy e R. Schumann.
Il concerto si apre con la Sonata per pianoforte n. 13 in mi bemolle maggiore (op.27 n. 1) di L.v. Beethoven dedicata alla principessa Josephine von Liechtenstein; prosegue con la Sonata per pianoforte sz. 80 di B. Bartók, considerata fra i migliori frutti del Novecento pianistico e, da alcuni, il capolavoro del compositore ungherese fra le composizioni per pianoforte; poi è la volta della Fantasia-Polacca op. 61 di F. Chopin, ritenuta una delle opere più moderne e all’avanguardia del suo genio; l’Images I di C. Debussy, testimonianza della ricerca espressiva che il compositore porterà a compimento nelle opere successive; infine gli Studi Sinfonici op. 14 di R. Schumann, una delle più grandiose pagine della musica romantica.
Denis Linnik, classe 1995, inizia lo studio del pianoforte all'età di sette anni. Dopo aver studiato al Republican Gymnasium of Arts e alla Republican Academy of Music con i professori Tatyana Sergievskaya e Vladimir Nekhaenko, ha continuato con Claudio Martinez Mehner alla Hochschule für Musik di Basilea, in Svizzera. Negli ultimi anni ha partecipato a festival internazionali come ArtDIALOG (2022, 2021), Wien Modern (2021), SOLsberg (2021), 100% Classique (2021), Menuhin Gstaad Festival (2019). È stato premiato in concorsi come Rome Piano Competition (I premio, Roma, 2022), Kiefer Hablitzel Music Prize (Zurigo, 2022), Orpheus Chamber Music Competition (con Camerata Rhein Trio, Prize winner, Winterthur, 2020), Cantú Piano e Orchestra Competition (I Premio e Premio del Pubblico, Cantú, 2018), Horowitz Piano Competition (V Premio, Kiev, 2017), Delphic Games (Medaglia d'oro, San Pietroburgo, 2016) e molti altri.
I suoi concerti orchestrali comprendono esibizioni con l'Orchestra Sinfonica di Basilea, l'Orchestra da Camera di Monaco, l'Orchestra Roma Tre, l'Orchestra Filarmonica Nazionale dell'Ucraina, l'Orchestra d'archi "Metamorphose", l'Orchestra Filarmonica M. Jora. Nel 2022 ha pubblicato il suo CD di debutto "Night Wind" con KNS Classical Label, che include brani di Janacek, Brahms e Medtner. Ha partecipato a masterclass come IMS Prussia Cove (Gran Bretagna, 2019) e International Academy of Music in Liechtenstein (2019-2021). Il suo concerto del novembre 2022 a Ettlingen Schloss, in Germania, è stato trasmesso su SRW2 nel gennaio 2023.
Master Piano Festival, con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, continua domenica 28 gennaio con Sawa Kuninobu al violino e Simone Ivaldi al pianoforte, che eseguiranno le più belle pagine di F. Handel, F. Poulenc e C. Franck.
Le Grotte di Frasassi, con oltre 298 mila visitatori nel 2023, battono il nuovo record di presenze degli ultimi 20 anni e si riconfermano oggi più che mai tra i siti naturalistici più amati e visitati d’Italia.
A questi numeri si aggiungono le visite ai Musei e ai siti d’arte del territorio: 84.000 al Santuario Madonna di Frasassi, più noto come Tempio del Valadier e 53.200 ai Musei di Genga e San Vittore per un numero totale di 435.200 presenze registrate nell’area Frasassi nel 2023.
Numeri da record che hanno superato abbondantemente tutte le presenze annuali registrate pre-pandemia e che convalidano l’ottima riuscita del piano strategico di rilancio del territorio e del sito carsico riconfermandolo come principale e potente attrattore turistico dell’intera regione Marche.
“Numeri da record di grande soddisfazione per tutto il lavoro portato avanti in questi anni dal Comune di Genga e dal Consorzio Frasassi che oggi più che mai ci spingono a continuare nella rotta programmata ed intrapresa con sempre più forza e convinzione” –ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - .
Il 2024 si è aperto all’insegna di un nuovo grande progetto cinematografico con il lancio nel mercato internazionale della nuova serie live action “Gormiti -The New Era”, girata nei mesi scorsi nelle Grotte di Frasassi e nel territorio circostante, prodotto dalla Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi. Il progetto verrà presentato e promosso durante la 74esima edizione del Festival di Sanremo, nella “stellare” cornice di grande visibilità di Casa Sanremo dal 4 al 10 febbraio prossimi.
Con un ampio e scenografico allestimento, ubicato nel luogo più visitato dal grande pubblico, dai mass media e dai partecipanti al Festival, le Grotte di Frasassi ricreeranno le suggestive concrezioni carsiche con la presenza degli amati protagonisti dei Gormiti. Una grande area dove i visitatori potranno immergersi tra i tesori nascosti del ventre della terra marchigiano e giocare con le animazioni dei Gormiti grazie ai potenti schermi e visori in 3D di ultima generazione.
“Grazie ai grandi eventi organizzati in questi anni le Grotte di Frasassi sono vicine al mondo del cinema e della musica e tra i principali testimonial internazionali della bellezza del sito carsico ricordiamo tra gli ultimi proprio i ragazzi de Il Volo in gara quest’anno a Sanremo. –Ha aggiunto il sindaco Marco Filipponi - Il Festival con i suoi grandi riflettori e potenti media ci è sembrata la cornice più adatta per la promozione delle Grotte e il lancio del nuova serie live action “Gormiti -The New Era”. Le Grotte di Frasassi sono un vero gioiello d'Italia e meritano di essere scoperte e apprezzate sempre da un più ampio pubblico e siamo certi che l’operazione che abbiamo messo in campo porterà ancora più visitatori e notorietà alle Marche”.
La serie “Gormiti -The New Era”, attualmente in produzione, è stata girata sia all’interno del favoloso sito carsico che nel territorio di Frasassi ricco di storia e di arte, in particolare tra le location più importanti scelte dalla produzione: il suggestivo Santuario Madonna di Frasassi incastonato nella roccia, più conosciuto come il Tempio del Valadier, la maestosa Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse e l’incantevole Valle Scappuccia.
La nuova serie televisiva, composta da venti episodi con un cast di attori internazionali, si rivolge ad un pubblico kids/preteen e oltre a rappresentare un’ importante opportunità per la promozione e la valorizzazione dell’ immenso patrimonio naturalistico di Frasassi, punta a sensibilizzare i giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, da sempre uno dei principali obiettivi delle attività messe in campo dal Comune di Genga e dal Consorzio Frasassi.
Tra le novità dell’anno da segnalare anche il nuovo sito web “Frasassi Experiences”, un portale turistico che mette a sistema l'intero territorio, valorizzando le esperienze e le attività commerciali, sulla scia delle strategie di marketing territoriale e destination marketing messe a punto fino ad oggi, tra cui lo ricordiamo il “Passaporto del turista” che con la visita ai principali siti di arte, ambiente e cultura permette ai visitatori di ricevere la cittadinanza onoraria di Frasassi, firmata dal sindaco di Genga.
Saranno assegnati anche quest’anno i contributi a sostegno di genitori con figli iscritti agli asili nido privati, tenendo conto di diversi scaglioni Isee stabiliti nel bando.
Il provvedimento, promosso dall’Assessorato al Welfare nell’ambito della progettualità Civitanova città con l’Infanzia, consiste nell’assegnazione di “voucher” a copertura della maggiore spesa sostenuta per la frequenza nel periodo gennaio-dicembre 2023. A tal fine, l’Amministrazione comunale ha stanziato la somma di Euro 42.250,79, quale parte residua del fondo di solidarietà comunale assegnato con decreto Interministeriale alla Città di Civitanova. Nel 2023 sono state 45 le famiglie ammesse a contributo.
“Vogliamo proseguire accanto alle famiglie anche in questo modo - spiega l’assessore al Welfare Barbara Capponi - convinti che l'opportunità di godere dei servizi per l'infanzia sia un valore importante e che possa fornire un potente strumento di sostegno alle variegate esigenze dei genitori. Una misura di questo tipo mira a sorreggere non solo economicamente ma anche nella logistica familiare e nella possibilità di autodeterminazione lavorativa, anche per le mamme che desiderano o devono tornare al lavoro pur avendo bimbi piccoli. La mancanza di una rete familiare allargata, spesso dovuta a una lontananza dalle famiglie di origine, è un fattore sempre più incisivo per l'autonomia anche lavorativa, e l'obiettivo è poter arrivare a quanti più nuclei, agevolando l'accesso al servizio e fornendo così maggiori opportunità all'intera famiglia".
Gli interessati possono presentare domanda obbligatoriamente in forma telematica dalle ore 8,00 del 10/01/2024 alle ore 23,59 dell’08/03/2024. Il calcolo del voucher sarà effettuato tenendo conto delle fasce e limiti di Isee utilizzate per la frequenza dei nidi comunali. Tra i requisiti, oltre alla residenza nel Comune di Civitanova Marche, occorre la cittadinanza italiana o comunitaria o extracomunitaria, essere in possesso di permesso di soggiorno almeno annuale e avere uno o più figli iscritti a partire dall’01 gennaio 2023 alla frequenza di asilo nido di tipo privato (autorizzati ex L.R. 9/2003 anche strutture domiciliari).
Il Comune erogherà l’importo a copertura dalla maggiore spesa sostenuta dal richiedente per la frequenza dei propri figli, nel periodo gennaio-dicembre 2023 nella struttura privata rispetto alla spesa presunta che avrebbero sostenuto per la medesima frequenza presso gli asili nido comunali quantificata in base alle tariffe previste nella delibera di Giunta comunale n. 502 dell’01.12.2023. Nel caso in cui il finanziamento assegnato non fosse sufficiente a soddisfare tutti richiedenti ammessi per la somma massima possibile determinata, i voucher verranno proporzionalmente ridotti.
Il Fondo di solidarietà comunale è stato inoltre destinato all’ampliamento del Nido comunale "La Lumachina" nel quartiere San Marone, con approvazione del progetto e esecuzione dei lavori avvenuti nel corso del 2023 e in relazione ai quali a partire dall'anno educativo 2023-2024 è stato possibile procedere all'ampliamento della ricettività per complessivi 19 posti aggiuntivi.
Riapre nel centro di Tolentino la barberia di Mauro Cicconofri. Un’attività che ha una lunga storia alle spalle: fu aperta dal padre Delio negli anni ‘50. Ritorna nella centralissima Via Filelfo, dopo il termine dei lavori dell’edificio per il sisma 2016 che ne aveva decretato la chiusura.
Grazie alla passione e alla tempra di Mauro Cicconofri, l’attività è ritornata a servire i cittadini di Tolentino, nel centro storico. Presente alla riapertura, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il consigliere delegato Fabio Montemarani, che ha dichiarato: "Per me è un onore essere presente alla riapertura di questa storica attività artigianale, perché la frequento sin da quando ero bambino: mio nonno mi accompagnava sempre a fare i capelli da Delio".
"Ricordo ancora l’emozione di sedermi sulla sedia a forma di cavallo, ancora oggi presente nel locale. Nonostante i tanti disagi della ricostruzione si sta ritornando ad avere una normalità per tante famiglie ed attività economiche. Da parte dell’amministrazione un grosso in bocco a lupo a Mauro Cicconofri”.
Nel giorno della Festa dedicata a Sant'Antonio Abate protettore degli animali, che ricorre mercoledì 17 gennaio, riapre al culto la chiesa di Sant’Antonio al Ponte.
Il quartiere, la Parrocchia di San Lorenzo in Doliolo e il Comune di San Severino Marche, saluteranno questo momento con due sante messe, previste per le ore 9 e per le ore 16, al termine delle quali si procederà anche alla benedizione degli animali e alla distribuzione del “pane benedetto”. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il luogo di culto, noto anche con il nome di Sant’Antonio in Cesalonga, custodisce un prezioso affresco di Lorenzo D’Alessandro, scoperto solo di recente, la cui paternità è stata confermata anche dallo storico dell’arte Matteo Mazzalupi, grande studioso dell’artista.
Rinviato causa maltempo ‘’L’arrivo della Befana del Ponte del diavolo’’ previsto per il 6 gennaio. L’evento si terrà il prossimo 14 gennaio e aprirà il Carnevale. La manifestazione è a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il comune di Tolentino.
L’appuntamento è previsto per le 16 con la partenza al Ponte del diavolo del corteo delle Befane per il raduno in piazza della Libertà di Tolentino dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli anziani e portare loro un po’ di serenità, nonché al CentroArancia, struttura residenziale e centro diurno per persone diversamente abili.
Le Befane che vogliono partecipare possono ritrovarsi al Ponte del diavolo alle 15.30. Il corteo sarà allietato dal canto della Pasquella con il gruppo “Cantastorie” di Treia.
Di Befane ce ne saranno per tutti i gusti, tra queste anche l’equilibrista che scenderà dalla Torre degli Orologi, in piazza della Libertà, con l'ausilio dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e della caserma di Macerata per distribuire dolciumi ai più piccoli.
E’ in programma anche la partecipazione del mago Cristian con uno spettacolo. Tante altre sorprese caratterizzeranno l’evento. Saranno presenti anche le auto d’epoca del Caem Scarfiotti. Al termine i bambini eleggeranno la Miss Befana 2024.
Si ringrazia il Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana con il presidente Monica Scalzini, il Centro fisiomed. Il 6 gennaio, comunque, è rimasta aperta la Casa della Befana con il laboratorio giochi Clementoni. Tantissimi sono stati i bambini, ma anche gli adulti, che hanno incontrato le Befane che erano nella loro casa. In moltissimi, infine, hanno visitato la Casa della Befana nei giorni 30 e 31 dicembre e 5 gennaio.
Un uomo che si trovava in sella alla sua bicicletta è stato travolto e ucciso da un furgone sulla provinciale Castellano, a Sant'Elpidio a mare. La vittima è il 52enne parrucchiere Euro Pistonesi e il drammatico incidente è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 19.
Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono arrivate ambulanza e automedica oltre che i carabinieri, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Da ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto. Sul corpo del 52enne è stata disposta l'autopsia che verrà effettuata nella giornata di oggi, mentre Il furgone coinvolto nell'incidente è stato posto sotto sequestro come da prassi.
Un successo annunciato per il philoshow. Mole Vanvitelliana presa letteralmente d’assalto il 6 gennaio per l’ultimo spettacolo dedicato a Raffaella Carrà. Un pubblico arrivato da tutta la regione ha iniziato ad affollare gli spazi del Lazzaretto già a partire dalle 18 con un’affluenza tipica dei grandi spettacoli. Una serata che ha chiuso il tris di appuntamenti dedicati alle festività ed idealmente aperto il 2024 che vedrà la presenza sempre più assidua di Popsophia ad Ancona con i suoi contributi di incontri, mostre, philoshow.
Il ‘philoshow’ (questo il nome del format che caratterizza da sempre il festival) ha avuto come protagonista sul palcoscenico dell’auditorium della Mole Vanvitelliana la frizzante band Factory, che il pubblico anconetano aveva già avuto modo di apprezzare nel corso dei due primi eventi della manifestazione. Lo spettacolo è stato per lo spettatore l’occasione per ascoltare, e per alcuni ballare, i maggiori successi della cantante, attrice e showgirl, dal celebre ‘Tuca tuca’ a ‘"Rumore’, da ‘A far l’amore comincia tu’ a "Fiesta".
Lo spettacolo ha avuto come filo conduttore’ una frase della stessa Carrà: ‘La vita è una partita a carte e a me piace avere il mazzo in mano. Io me la sono giocata. A volte ho pagato un prezzo e altre mi è andata bene, ma non posso dire di non essermi divertita".
E per soddisfare le tante richieste di partecipazione agli eventi un nuovo appuntamento con Popsophia ad Ancona è già stato calendarizzato ed è in programma il 27 gennaio in occasione della Giornata della memoria. Ad annunciarlo ieri l’assessore alla cultura Anna Maria Bertini: “È un appuntamento a cui l’amministrazione tiene molto. L’incontro con Popsophia è sempre un momento di soddisfazione e piacevole e il pubblico presente stasera ne è una testimonianza”.
Una proiezione speciale… in collegamento con Wim Wenders. Sta avendo una grande risonanza Perfect Days, l’ultima pellicola del noto regista tedesco, tanto che per scoprirne tutti i segreti la distribuzione ha organizzato domani, giovedì 11 gennaio dalle 21, una proiezione speciale che abbraccerà diverse sale cinematografiche italiane, con il film che sarà prima introdotto da un’intervista in diretta streaming con lo stesso Wim Wenders.
All’evento ha aderito l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Così, giovedì 11 gennaio, anche gli spettatori del cinema Cecchetti si collegheranno alle 21 alla diretta, nel corso della quale il regista parlerà, assieme al giornalista Mattia Carzaniga, del film che sarà subito dopo proiettato in sala.
Si tratterà di un’occasione speciale per scoprire in un modo unico questa pellicola che sta stupendo il pubblico: uscito il 4 gennaio, nei soli primi quattro giorni il film ha portato al cinema 93.042 spettatori. Perfect Days è una riflessione commovente e poetica sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda, con protagonista uno straordinario Kôji Yakusho, vincitore della Palma d’Oro per il migliore attore all’ultimo Festival di Cannes.
Perfect Days verrà poi proiettato al cinema Cecchetti anche venerdì 12 dicembre alle 21.15; sabato 13 alle 21.15; domenica 14 alle 18.15; martedì 16 alle 21.15. Biglietto intero 5 euro, ridotto 4 euro.
“Perfect Days” racconta la storia di Hirayama, un uomo che conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più̀ del suo passato.
È stata una lunga lotta, decisa sempre nei finali di set. Brava la squadra ospite a saper essere più incisiva negli ultimi palloni. I biancorossi venivano da una lunga pausa tra turno di riposo e la gara con Casarano rinviata, ma sono comunque riusciti a controllare per diversi tratti della partita, reagendo anche allo svantaggio subito nel primo set, sfuggito per qualche errore di troppo nel finale.
Macerata ha poi ribaltato e conquistato l'occasione di chiudere la gara al quarto set ma di nuovo Palmi è riuscita a recuperare, rimandando tutto al tie-break; la gara è quindi proseguita combattuta, come confermato dai lunghi vantaggi che hanno decretato la vittoria di Palmi e l’accesso alle fasi finali della Del Monte Coppa Italia. Alla Volley Banca Macerata non resta che ripartire dal campionato, con la gara di Napoli in programma domenica.
LA CRONACA – Volley Banca Macerata con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Maccarone e Rau, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Donati. Buoni ritmi aprono il quarto di finale con le due squadre che si inseguono: ci pensa Fall ad allungare per i suoi ma Carbone accorcia 6-5 con un muro-out. Cresce Macerata e allunga, stavolta il muro vincente è biancorosso e ferma Stabrawa per l’11-7. L’opposto polacco non ci sta e si riscatta subito dopo infilando due punti che permettono a Palmi di restare in scia, i biancorossi tengono però il +3. Si avvicina di nuovo la squadra ospite con Cottarelli che colpisce sotto rete dopo la difesa di Macerata, 19-17; ci crede Palmi e ribalta 19-20 sulla serie in battuta positiva di Carbone. Spezza il momento di difficoltà Zornetta che, con un forte diagonale e un ace, riporta il risultato in parità, 21-21: torna avanti Palmi ma Orazi accorcia e Lazzaretto trova il buco nel muro per il 24-24.
Ai vantaggi gli ospiti si prendono il primo set con il punto decisivo firmato Stabrawa, 24-26. I biancorossi vogliono riscattarsi subito e lo dimostrano al rientro in campo: Casaro trova il muro del 7-3 che vale la prima fuga e gli applausi del Banca Macerata Forum. Palmi è vivo e in partita, in pochi attimi si conquista il 7-7, poi i biancorossi tornano avanti ma la gara resta aperta. Si alza la tensione con due lunghi check da parte dell’arbitro, intanto Macerata riprova la fuga con Lazzaretto, 16-14; lo schiacciatore biancorosso viene però murato per il 16-16 di Palmi. Di nuovo avanti i padroni di casa con un salvataggio di Gabbanelli che strappa gli applausi del Banca Macerata Forum, chiuso alla perfezione dal preciso pallonetto di Zornetta, è 20-18. Stavolta nessuna sorpresa e Fall chiude 25-22 il secondo set.
Equilibrio nei set ma anche in campo, 5-5 con le squadre che giocano punto a punto. Break Palmi e Rau trova l’ace con un tocco decisivo della rete, i biancorossi rispondono a muro e poi con Sanfilippo, 11-11, continua la fase combattuta dell’incontro; alza i giri Macerata e stavolta sono gli uomini di coach Castellano ad allungare 16-13 con il diagonale di Casaro, quindi provano a controllare. Zornetta fulmina la difesa ospite, 20-16: Macerata gestisce con Pahor al servizio, poi chiude 25-19. Stavolta la reazione è di Palmi, subito avanti 1-5, i biancorossi cercano di scuotersi. Accorciano i padroni di casa, Lazzaretto da posizione centrale fa 6-7, risponde il solito Stabrawa e gli ospiti continuano a guidare il risultato trascinati dall’opposto polacco; altro salvataggio di Gabbanelli, stavolta però ha la meglio il muro di Palmi, 11-14, biancorossi ancora costretti ad inseguire.
Buon momento degli ospiti, Macerata sbatte sul muro avversario, 13-18; reazione nel finale degli uomini di coach Castellano, trovano il 19-21 con la palla fuori di Stabrawa e Palmi si rifugia nel time-out. Di forza Macerata: Casaro firma due punti di fila, gli ospiti quindi sbagliano sotto pressione e arriva il 22-22; le squadre lottano fino all’ultimo punto, quello decisivo è di Corrado, 23-25. Non cambia il copione, partita tirata e tie-break che comincia punto a punto. Lazzaretto mette a terra una palla difficile e trova il 5-3, Palmi prova la reazione ma al cambio campo sono avanti i biancorossi 8-6. Stabrawa e Corrado rimettono gli ospiti in carreggiata, 11-11, time-out per coach Castellano; le squadre combattono, Palmi trova il vantaggio, Macerata risponde, 14-14. Vantaggi infiniti, i biancorossi vanno sotto e recuperano più volte ma è Palmi a spuntarla, si prende vittoria e passaggio del turno.
I COMMENTI – Coach Castellano commenta una gara che è rimasta aperta e ben giocata da entrambe le squadre fino alla fine, “Faccio i complimenti a Palmi. Noi abbiamo anche avuto l’occasione per chiuderla, poi al tie-break può sempre succedere di tutto, ma loro hanno giocato bene. La gara è stata decisa nel finale da episodi, può succedere. Questa era una partita a parte e dispiace perché ci tenevamo tanto”.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 2 OMIFER PALMI 3
PARZIALI: 24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21.
Durata set: 29’, 29’, 23’, 27’, 24’. Totale: 132’.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 6, Pahor 1, Fall 6, Penna, Casaro 27, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.
OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Donati, Stabrawa 37, Maccarone 2, Russo, Corrado 19, Rau 3, Carbone 4. NE: Iovieno, Gitto, Amato, Pellegrino. Allenatore: D’Amico.
ARBITRI: Mesiano e Scotti.
Sconfitta fastidiosa ma non impattante in Romania nel secondo turno della Pool E di CEV Champions League. Già qualificata in largo anticipo per i Quarti di finale, la Cucine Lube Civitanova parte forte, ma poi accusa degli alti e bassi cedendo in modo rocambolesco al tie-break (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 15-10) contro i padroni di casa dell’Arcada Galati. I marchigiani perdono così l’imbattibilità nel girone alla Sports Hall dopo quattro vittorie con il massimo scarto in altrettante gare giocate. Già prima matematicamente nel raggruppamento, Civitanova può considerare la sconfitta un incidente di percorso senza conseguenze dirette nel cammino europeo, ma al tempo stesso una frenata nel processo di crescita.
Al termine della gara, in tre atleti chiudono a 21 punti in veste di top scorer. Per la Lube Lagumdzija, per gli avversari Gergye (MVP e autore di 6 ace) e Nikula. Complessivamente superiori in attacco, con il contributo importante di Nikolov (19), Yant (13) e Chinenyeze( 11) gli uomini di Blengini soffrono però in ricezione e commettono troppi errori. Il tecnico gira la squadra, ma il tie- break è fatale.
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Larizza e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Rumeni schierati con l’iraniano in cabina di regia Karimisouchelmaei e Lopes opposto, Woch e Butnaru al centro, Gergye e Hamacher di banda, Toman libero.
Nel primo parziale la Lube s’impone con il 58% nelle offensive grazie soprattutto a Lagumdzija (6 punti con il 71% e un ace), Chinenyeze e Nikolov (5 punti a testa). Civitanova crea più pericoli dai nove metri, l’Arcada cerca di restare a galla con il muro-difesa, ma cede 21-25. Nel secondo set gli attacchi si equivalgono: nella Lube spicca la prova di Yant (6 punti con il 100% di efficacia e 1 block), nel Galati fa tutto Nikula (8 punti con il 70% e 1 muro), subentrato nel primo set e rimasto in campo. I cucinieri piazzano 4 muri vincenti a 1, ma a fare la differenza sono i 3 ace dei rumeni e il calo biancorosso in ricezione (25-23). Nel terzo atto i 9 punti di Nikolov e i 5 sigilli di Lagumdzija con l’83%, non impediscono ai rivali di caricarsi scambio dopo scambio. Il Galati commette un solo errore gratuito, vince il duello a muro e beneficia anche di qualche disattenzione dei vice campioni d’Italia (25-20). Il quarto set è un monologo di De Cecco e compagni, che attaccano con il 51% e stravincono la sfida a muro piazzando 5 block (16-25). Al tie break la Lube spegne la luce. Sul 12 a 7 per il team di Stancu Blengini inserisce Thelle per De Cecco e la squadra risale fino al 13-10, ma l’Arcada riesce a chiudere (15-10).
Mercoledì 17 gennaio (ore 20.30) la Lube sarà di scena all’Eurosuole Forum contro il Greenyard Maaseik per l’ultima giornata del raggruppamento.
La Lube firma la pima accelerata grazie al servizio di Lagumdzija (4-7), con l’opposto autore di un ace e altre giocate efficaci. L’Arcada reagisce e limita i cucinieri centrando l’aggancio con l’attacco di Hamacher (9-9). Civitanova ritrova subito il break (9-11) e vola sul +3 con il primo tempo di Chinenyeze (12-15), per poi allungare sull’attacco out dei rumeni (12-16) e dopo l’ace del centrale francese (14-19). I padroni di casa alzano il livello a muro e al servizio (18-20). Poi torna a esserci solo la Lube in campo (18-22). I marchigiani chiudono alla seconda palla set con Nikolov (21-25).
L’opposto Nikula, entrato tra le fila del Galati nel primo set, viene confermato nel seguente. La Lube va avanti 7-10 dopo il mani out di Yant. Gli uomini di Stancu annullano il gap (10-10) e si portano avanti con una sponda vincente allungando con il block di Butnaru (13-11). Due errori dell’Arcada rimettono in carreggiata Civitanova (15-15), ma i due scambi successivi e l’ace di Gergye valgono il 18-15. Blengini inserisce Bottolo per Nikolov, l’ace di Woch mette nei guai i biancorossi (20-16). Il team rumeno aggredisce a muro e consente a Nikula di siglare il +5 (21-16). Su un’infrazione Galati va sul 23-17. La Lube dimezza lo svantaggio (23-20) e, dopo il time out di Stancu, trovano il block con Bottolo (23-21). Sul 24-21 i biancorossi annullano due palle set, ma il servizio a rete di Lagumdzija fa esultare i tifosi di casa (25-23).
Il terzo set si apre sul filo dell’equilibrio. Appena Il Galati trova il break (9-7), Blengini sguinzaglia Anzani per Larizza. L’Arcada si carica (12-8), ma Civitanova resta in scia (12-10) e si riavvicina con l’ace di Nikolov (14-13). Il team di casa continua a giocare sulle ali dell’entusiasmo (17-14). Più volte i biancorossi si avvicinano senza annullare il break e, anzi, finiscono sotto 22-18. Blengini manda in campo Zaytsev per Yant. Lo Zar partecipa al gioco e sigla il punto del 22-20, ma l’Arcada allunga e chiude 25-20 sul sui attacco out.
Nel quarto set partono Bottolo e Nikolov in posto quattro per la Lube. I biancorossi danno l’impressione di aver recuperato mentalmente e vola sul +3 dopo il colpo di Lagumdzija al culmine di uno scambio combattutissimo (9-12) e, complice la buona serie in battuta di Bottolo incrementa il divario (9-14), toccando il +7 sul muro a uno di Anzani e il bolide di Lagumdzija (11-18) e il massimo vantaggio dopo il muro a uno di De Cecco e l’ave di Anzani (14-23). Di Bottolo la chiusura che vale il set (16-25) e porta la gara al tie break.
Al tie break Galati parte con un buon forcing al servizio, culminato nell’ace di Gergye (5-2). La Lube accusa il colpo e scivola sotto 7-3 dopo un errore in attacco. Blengini utilizza la carta Zaytsev, ma Civitanova non è sul pezzo come nel set precedente. Spreca troppo e incappa più volte nel muro rivale (11-4). Yant rientra in campo al posto di Bottolo. L’inerzia non cambia e sul 12-4 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova trova una reazione voluta ma tardiva (12-7). La pressione biancorossa mette paura agli uomini di Stancu, che consentono a Lagumdzija di appoggiare un pallone (13-10). L’errore al servizio della Lube e il muro su Lagumdzija consegnano la gara ai padroni di casa (15-10).
Tabellino
C.S. Arcada Galati - Cucine Lube Civitanova 3- 2 (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 10-15)
C.S. ARCADA GALATI: Mihalescu ne, Woch 7, Butnaru 10, Toman (L), Gergye 21, Aldea ne, Lescov, Lopes 1, Bala 2, Nikula 21, Karimisouchelmaei 3, Cristudor (L) ne, Hamacher 9, Talpa. All. Stancu.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11,Thelle, Balaso (L), Lagumdzija 21, Nikolov 19,Diamantini, De Cecco 1, Bottolo 5, Yant 13, Bisotto ne, Zaytsev 2, Anzani 2, Larizza 1. All. Blengini.
ARBITRI: Schimpl (SVK), Rogic (SRB).
Durata: 26’, 28’, 28’ 21’, 16’. Totale: 1h 59’.
NOTE: Galati: battute sbagliate 23, ace 8, muri 12, attacco 49%, ricezione 48% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 23, ace 6, muri 12, attacco 57%, ricezione 36% (18% perfette).
Un tamponamento che ha coinvolto più veicoli ha mandato il traffico in tilt in superstrada. Il fatto si è verificato questo pomeriggio, poco dopo le 17:15, tra Tolentino e Pollenza, all'altezza del Castello della Rancia in direzione Civitanova Marche. A essere coinvolti nell'incidente più mezzi, che hanno momentaneamente bloccato la viabilità lungo la Ss 77 della Val di Chienti.
Nel sinistro sono rimasti leggermente feriti gli occupanti dei veicoli, prontamente soccorsi dal 118: nessuno di loro è grave. Intervenuta sul posto anche la polizia stradale.
(Foto di repertorio)