Continuano gli "incontri con il regista" di avvicinamento alla decima edizione del Civitanova Film Festival. Il terzo appuntamento è previsto per giovedì 28 marzo (21.15) al cinema Cecchetti, quando verrà proiettato il documentario "Mirabile Visione: Inferno". A seguire, i direttori artistici del Cff Michele Fofi e Peppe Barbera rifletteranno con il regista Matteo Gagliardi sulla pellicola.
"Mirabile Visione: Inferno" è una rilettura straordinariamente attuale e visionaria della Divina Commedia di Dante Alighieri con le illustrazioni ottocentesche del pittore parmense Francesco Scaramuzza. Accompagnati nella discesa agli inferi dalla professoressa Argenti (Benedetta Buccellato) e dalle parole di Padre Guglielmo (Luigi Diberti), vengono radiografati i mali del nostro tempo, con ogni cerchio dell’Inferno che diventa la rappresentazione della società moderna.
Il film ha ricevuto i patrocini dei comuni di Napoli, Firenze, Ravenna, Parma, Macerata, Mantova, Ancona, Ascoli Piceno, Fano, Pescara, Matera, Conegliano, Bari, Imola oltre al patrocinio di Società Dante Alighieri, Save the Planet, Fondazione Univerde e Senzatomica.
Il film, per la sua forte vocazione didattico-pedagogica, sta inoltre diventando di grande interesse negli istituti scolastici italiani, suscitando lo stupore dei giovanissimi in sala. Per lo stesso motivo, il film è stato proiettato il 21 marzo in Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica), davanti a un nutrito gruppo di parlamentari. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro.
Venerdì 29 marzo, con inizio alle 21:15, a Mogliano, lungo le vie del paese, torna la tradizionale rievocazione storica della Passione e Morte di Cristo. La sacra rappresentazione, nata nel 1962, vuole essere un momento di riflessione sul dolore e sull'estremo sacrificio del Figlio dell'uomo.
Gli organizzatori, un gruppo di moglianesi animati dal loro profondo amore per i riti del Venerdì Santo, ricreano con massima fedeltà le ambientazioni, i dialoghi e l'intero testo biblico. Lungo viale XX settembre verrà rappresentato l'Orto degli Ulivi: a seguire, in piazzale San Michele, il processo a Gesù; la commovente Crocifissione si svolgerà nel piazzale antistante il Santuario del SS Crocefisso; infine la processione religiosa con la misteriosa figura del Penitente e la bara del Cristo Morto, elemento originale delle prime edizioni.
"Un profondo pensiero per il nostro amico Fedele Petrelli, detto Filino, storico organizzatore della Processione, improvvisamente scomparso qualche mese fa", affermano i promotori dell'evento, al quale collaborano la Parrocchia di San Gregorio Magno, la Confraternita del Santissimo Sacramento ed il comune di Mogliano.
La regione Marche ha consegnato oggi i lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale SS. Salvatore di Tolentino. Il progetto è stato presentato, nel pomeriggio, al Politeama nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, l'assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli, l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini e il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi.
"E' una giornata importante per la città di Tolentino – ha detto il presidente Acquaroli - ma soprattutto per la nostra regione e per la ricostruzione perché finalmente riesce a ripartire un'altra infrastruttura strategica, che vede un impegno finanziario molto importante di ben 29 milioni. Il nuovo ospedale è necessario per il rilancio della comunità e il mantenimento di servizi indispensabili".
"Il sisma 2016 ha bloccato e penalizzato zone essenziali per la nostra economia - ha proseguito Acquaroli -. Un grande dramma a cu solo una ricostruzione veloce può dare risposte. Non possiamo pensare di essere competitivi senza le zone del cratere che devono tornare più forti di prima. Con questo obiettivo stiamo lavorando, in sinergia nella filiera istituzionale e tra i professionisti. L’impennata dei costi delle materie prime ha inciso anche per questa opera, e anche grazie al governo nazionale nonostante il momento complesso con una pandemia appena trascorsa e due guerre in corso, oggi siamo qui per dare l'avvio anche a questo importante investimento per il territorio e per la nostra regione".
"Una struttura performante - ha spiegato l'assessore Baldelli - che guarda al terzo millennio per la città di Tolentino e il suo importante distretto industriale. La struttura per cui abbiamo raddoppiato le risorse originariamente previste prima del nostro insediamento, risponderà ai bisogni dei cittadini di Tolentino e del comprensorio e potrà fare da filtro rispetto alle strutture maggiori. Questo perché la giunta Acquaroli ha detto no agli ospedali unici e sì ai servizi diffusi sul territorio".
"Oggi restituiamo - ha sottolineato Saltamartini - un ospedale alla sua comunità e abbiamo anche una bella opportunità per presentare una visione del sistema sanitario di prossimità. Prima di questa giunta c'era una visione ospedalocentrica e poca medicina del territorio. Dobbiamo invertire la tendenza soprattutto in una regione come la nostra con un'alta percentuale di anziani. È nostro compito garantire alla popolazione il miglior servizio pubblico sanitario possibile".
"Una giornata storica - ha ribato il sindaco Sclavi - e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito per far sì che il territorio possa dare risposte senza arrivare all’ospedale di Macerata".
"La vecchia ordinanza commissariale - ha spiegato Castelli - aveva stanziato 45 milioni di euro per 13 plessi sanitari danneggiati dal terremoto. Voglio sottolineare come questi stanziamenti fossero assolutamente insufficienti e per questo abbiamo deciso di applicare ai fondi dei contribuenti la diligenza del buon padre di famiglia. La nostra strategia, condivisa pienamente con la Regione e il presidente Acquaroli, è stata assicurare i finanziamenti ai progetti che potevano già essere messi in cantiere".
Il nuovo ospedale di Tolentino, su tre piani, ospiterà poliambulatorio, con riabilitazione e ambulatorio chirurgico specializzato dove potranno essere effettuati interventi chirurgici a bassa complessità, 40 posti letto di cure intermedie suddivisi in due ali distinte ma collegate funzionalmente, 16 postazioni tecniche di dialisi, il punto prelievi e la diagnostica per immagini con i locali per la radiologia, mammografia, tac ed ecografia, il punto di primo intervento ed un consultorio.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura isolata sismicamente grazie al disaccoppiamento dal terreno che garantirà la continuità operativa anche in caso di terremoto, anche significativo, e ad emissioni praticamente nulle (NZEB – Nearly Zero Emission Building) grazie alle tecnologie che lo renderanno energeticamente autosufficiente.
Sarà Civitanova Marche, nel quinto weekend di marzo da sabato 30 a lunedì 1 aprile, ad accogliere la 18° tappa dell’International Street Food, che si svolgerà al Varco sul Mare (il sabato dalle ore 12 alle 24, la domenica e il lunedì dalle ore 12 alle 24).
Tanti truck con dell’eccellente cibo di strada accoglieranno i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti, che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.
Sarà possibile gustare tra le molte specialità gli arrostinici, il cacio cavallo impiccato, le varie fritture, la pizza fritta, la pizza napoletana, la paella, la pasta mantecata, la salsiccia, la cucina messicana, le bombette pugliesi di Petriglia, la cucina argentina, la porchetta di Ariccia, la puccia pontina, il pesce fritto, i panini con il polpo. Saranno anche presenti birrifici artigianali di eccellenza italiani, europei oltre a quelli internazionali.
Con un'emozionante cerimonia alla presenza delle autorità cittadine e militari è stata intitolata ad Appignano la nuova strada "Via Caduti di Nassiriya" e reso omaggio agli italiani caduti in Nassiriya con un cippo commemorativo recante una targa in ceramica con i nomi dei 19 connazionali, di cui 12 carabinieri della Msu (Mulinational Specialized Unit), che il 12 novembre 2003 persero la vita nella strage di Nassiriya a perenne ricordo e memoria.
"Con l’intitolazione della nuova strada e la targa in memoria vogliamo incidere nella storia di Appignano l’indelebile ricordo di coloro che hanno dato tutto per un’ideale di pace e solidarietà - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un omaggio ai nostri coraggiosi carabinieri, che con impegno e dedizione hanno servito la Patria in terre lontane, il loro spirito altruista e il loro coraggio risuoneranno per sempre come esempio di valore e sacrificio. Un omaggio ai civili che, insieme ai nostri militari, hanno condiviso una missione di pace e di sostegno in un contesto di grande difficoltà. La loro memoria rimarrà viva come faro di speranza, ispirandoci a costruire un mondo migliore nel rispetto e nella pace".
La cerimonia, presieduta dal Sindaco Mariano Calamita e dal Generale di Brigata Tito Baldi Honorati - Ispettore Regionale A.n.c., ha visto la presenza di Sua Eccellenza Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata e dell’Associazione Nazionale Carabinieri che per l’occasione ha indetto un raduno interprovinciale.
“Ai nostri eroi caduti a Nassiriya e ai loro familiari porgiamo il nostro più sentito pensiero e rinnoviamo il nostro impegno a onorare il loro sacrificio, un tributo alla solidarietà e all’umanità in un mondo sempre più segnato da conflitti e divisioni. – ha affermato il vicesindaco Stefano Montecchiarini - Che le loro vite preziose siano fonte di ispirazione per tutti noi, per ogni gesto di gentilezza, compassione e coraggio”.
Numerose le autorità civili, religiose e militari intervenute nella cerimonia, tra cui il Colonnello Ferdinando Falco Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, il Colonnello Nicola Candido Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il Tenente Colonnello Giorgio Picchiotti Comandate della Compagnia Carabinieri di Macerata, la Polizia locale, i Carabinieri di Appignano, il parroco della città Don Gianluca Cerolini e la Protezione civile di Appignano.
Attenti e composti in prima fila anche i bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Luca della Robbia di Appignano con i loro insegnanti. Ad accompagnare la cerimonia le emozionanti note del Corpo bandistico città di Appignano, diretto dal M° Mirco Barani.
È morto all'età di 100 anni l'ex sindaco, deputato e partigiano Gennaro Barboni. La città di Matelica piange una delle sue personalità storiche dopo averlo avuto proprio lo scorso sabato (leggi qui) come ospite in video collegamento a un incontro sui Caduti della Resistenza che si è tenuto presso l’Ipsia Pocognoni sulla scia degli appuntamenti per gli 80 anni dall’eccidio di Braccano.
Nato il 16 gennaio 1924, ha partecipato attivamente alla Resistenza a partire dal 12 settembre 1943, quando sale in montagna portandosi dietro un piccolo gruppo di altri dieci giovani che hanno come lui 19 anni, o poco più. Gennaro ha fatto il partigiano non solo nei gruppi "Eremita" e "Roti" di Matelica, ma pure nel Battaglione "Mario" di Depangher.
Appena dopo la liberazione di Matelica ha iniziato un'intensa attività politica iscrivendosi al Partito Comunista. È stato deputato al Parlamento tra il 1975 e il 1979, quindi sindaco di Matelica nel 1981. Una breve esperienza nota come "amministrazione dei 108 giorni".
Nel 1984 si è trasferito, insieme alla moglie, a Follonica, in provincia di Grosseto. L’amministrazione comunale di Matelica si unisce al dolore dei famigliari per la perdita di un grande uomo, infaticabile testimone della Resistenza.
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Dopo due settimane di incontri, si è concluso sabato scorso il torneo di terza e quarta categoria denominato "Città di Matelica" e organizzato dal Tennis Club Matelica. A trionfare nel tabellone maschile è stato Nicolò Guerrieri (3.3) del Tc Castelraimondo che, in un incontro ricco di colpi spettacolari, si è imposto con il risultato di 6-1 6-3 su Michele Porcarelli (3.2), giocatore matelicese tesserato per lo Zetasport Club di Fermo.
Nel tabellone femminile si è invece imposta Asia Mancini (3.1.) del Tennis Training Foligno, che in finale ha battuto Ana Caterina Azoitei (3.1) del Tc Olympia Gualdo Tadino. La serata si è conclusa con le premiazioni dei vincitori, alle quali ha partecipato il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani che ha consegnato i trofei insieme al presidente del circolo Yanez Lazzari e alla vicepresidente Brigitte Pellei.
"Congratulazioni ai vincitori, ma anche a tutti i partecipanti e ovviamente agli organizzatori di questo splendido trofeo - spiega Cingolani -, il Tennis Club Matelica è una risorsa molto importante per la nostra città e il successo di questo torneo, che porta proprio il nome di Matelica, è una conferma delle significative attività messe in campo dai dirigenti".
È un grande successo il sentiero delle acque di Pieve Torina, frutto dell’intuizione dell'allora sindaco Luigi Gentilucci, proseguita anche nei momenti più difficili dell'immediato post-sisma 2016, quando in piena emergenza era quasi impossibile pensare al turismo.
"È racchiuso tutto qui il successo di un’idea di rigenerazione, sedimentata all’interno del percorso di ricostruzione, dove tanti visitatori hanno sancito il sentiero delle acque come grande attrattore turistico marchigiano" sottolinea Alessandro Gentilucci, figlio di Luigi e attuale sindaco di Pieve Torina. "Con Linea Verde Life, nota trasmissione di Raiuno che ha dedicato l’apertura del programma di sabato scorso al sentiero e al percorso kneipp, è arrivata anche la ribalta nazionale" (qui il video della nostra visita al percorso la scorsa estate).
Ma Pieve Torina e il suo sindaco non si fermano, e lo scorso sabato è stato approvato un nuovo progetto, immerso nella natura, unico in Italia: "Qui, dalle difficoltà - conclude Gentilucci - grazie alle idee, rilanciamo per implementare le presenze turistiche in tutto il territorio".
Cocaina in auto e in casa: 46enne ai domiciliari. Nel pomeriggio di sabato 23 marzo , i carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno proceduto al controllo di un’autovettura di grossa cilindrata alla cui guida vi era un operaio 46enne residente nella stessa cittadini che, alla vista dei militari, aveva assunto un atteggiamento particolarmente nervoso e sospetto.
Proprio tale circostanza ha indotto i carabinieri ad approfondire il controllo proceduto con una perquisizione personale e veicolare che ha consentito il rinvenimento di sedici dosi termosaldate contenenti cocaina per complessivi otto grammi chiaramente destinata allo spaccio al dettaglio.
La successiva attività di perquisizione, estesa al domicilio dell’operaio, avvalorava ulteriormente la presunta attività di spaccio condotta dall’uomo: sono stati, infatti, recuperati dieci grammi di cocaina, la somma di duecento euro in contanti e materiale destinato al confezionamento delle singole dosi.
L’uomo è stato, quindi, dichiarato in arresto e sottoposto alla misura dei domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria di Macerata e in attesa del rito direttissimo previsto per oggi al Tribunale di Macerata. Il 46enne, difeso dall'avvocato Simone Santoro, ha patteggiato a 5 mesi ed è tornato libero.
Grande successo per il convegno scientifico organizzato sabato all’Hotel Cosmopolitan dalla direttrice della Pediatria dell'Ospedale di Civitanova Marche, Enrica Fabbrizi, e intitolato "La salute delle donne inizia da bambine".
Presenti tra le autorità invitate l'assessore alla Salute Filippo Saltamartini, il direttore generale dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata Marco Ricci accompagnato dal direttore sanitario Daniela Corsi.
Numerosa anche la partecipazione dei professionisti sanitari con più di cento medici iscritti al Convegno, che hanno ascoltato gli interventi dei qualificati relatori provenienti dalla Regione, dall'Università Politecnica delle Marche, ma anche dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Bambin Gesù di Roma.
È stata ospite della giornata convegnistica l’associazione Afadoc (associazione famiglie di soggetti con deficit dell’ormone della crescita ed altre malattie rare) nella persona della presidente nazionale Cinzia Sacchetti, che ha posto l'attenzione sul vissuto delle famiglie e dei pazienti coinvolti da queste forme di malattia.
"Ringrazio la dottoressa Enrica Fabbrizi per il grande lavoro che svolge - ha dichiarato il direttore generale dell'azienda sanitaria maceratese Marco Ricci - il suo ambulatorio di endocrinologia pediatrica è uno dei Centri di riferimento della regione Marche dove circa ottocento bambini l'anno vengono presi in carico, tra patologie di deficit dell'ormone della crescita, pubertà precoce e malattie rare".
Grande emozione domenica 24 marzo a Piacenza per l'esordio di Nitu Venturini nella gara nazionale di scherma per non vedenti a Piacenza.
È la prima volta che una schermitrice maceratese partecipa a una gara di scherma per non vedenti. Anche un altro primato ha caratterizzato la prova dell'atleta della Macerata Scherma, è stata la più giovane partecipante con i suoi 16 anni.
Nitu, non vedente dalla nascita per una grave anomalia oftalmica, frequenta il quinto ginnasio presso il liceo classico Leopardi di Macerata e si allena nella palestra IV Novembre di via Spalato con i tecnici della Macerata Scherma Alfredo Gironelli, istruttore, e Serena Gualdesi, preparatrice atletica.
La giovane schermitrice, dopo un girone iniziale impegnativo per l'esperienza delle avversarie, ha affrontato nella fase di eliminazione diretta l'atleta non vedente di casa, la piacentina Ornella Diluccio, disputando un ottimo incontro punto a punto e cedendo nel finale per una sola stoccata con il punteggio di 10 a 9.
Al di là della soddisfazione dell' atleta, dei familiari e di tutto lo staff della Macerata Scherma, va sottolineato come la scherma per non vedenti rappresenti un nuovo traguardo per lo sport inclusivo a Macerata. Si tratta di una specialità paralimpica nata in Italia nel 2011, riconosciuta dalla Federazione italiana Scherma e praticata oramai in molti paesi del mondo. Necessita di una pedana ed una strumentazione speciale e consente anche agli schermidori normodotati di confrontarsi in pedana, dopo essere stati bendati, con i non vedenti: una esperienza inclusiva difficile da descrivere, ma di alto valore formativo.
La grande vittoria della Recanatese nel derby contro l’Ancona ha visto il primo gol nei professionisti di Andrea Pelamatti. L’esterno mancino scuola Inter aveva aperto le marcature nel match del Tubaldi, con i leopardiani che avevano poi trovato anche il raddoppio nel secondo tempo grazie alla rete di Carpani.
Quella di Pelamatti è stata dunque una marcatura fondamentale per permettere alla sua squadra di conquistare 3 punti vitali in ottica salvezza. Il primo gol "fra i grandi" è stato commentato così dal suo autore: "Aspettavo questo gol da tempo, in più è arrivato in una partita importante. Penso che sia una spinta in più per noi per affrontare queste ultime delicatissime sfide".
La vittoria sull’Ancona arriva dopo la brutta sconfitta esterna sull’Olbia, arrivata con il punteggio di 4-1 per i sardi. La Recanatese ha saputo dunque trovare una grande reazione d’orgoglio nel derby, come confermato dall’ex Torres.
"Avevamo preparato molto bene la partita - spiega Pelamatti -. Venivamo da una brutta sconfitta e dovevamo trovare una grande reazione. È ancora lunga, ma almeno un primo tassello importante lo abbiamo messo".
Pelamatti era arrivato alla Recanatese nella sessione invernale di calciomercato e ha dichiarato di essersi inserito subito molto bene nella sua nuova squadra: "Mi sto trovando benissimo. Ho trovato un gruppo fantastico, che anche nei momenti difficili è rimasto sempre unito. Adesso dobbiamo uscire da questa zona di classifica un po’ compromettente".
Domenica 24 marzo si è svolto a Roma il 3° Italia Open di Brazilian Jiu Jitsu organizzato da BJJ Italia. La Hachiman Dojo ha partecipato con sei atleti cimentandosi nelle categorie del Gi e Nogi, portandosi a casa ben 9 medaglie.
Prima esperienza agonistica per Raul De Lima e Cristian Corsi che si aggiudicano entrambi una medaglia di bronzo. Terzo posto anche per Maicol Flamini nelle categorie super massimi. Argento per Guido De Dominicis nel Nogi, ma vittoria sensazionale nel Gi dove ha prevalso in tre incontri consecutivi per sottomissione arrivando all'oro.
Altri due ori per Nicolò Massaccesi nel Gi e Nogi ed infine un meritatissimo oro per Riccardo Canullo nel Nogi dopo quattro incontri consecutivi vinti per sottomissione. Ottime prestazioni da parte di tutti gli atleti della Hachiman Dojo Asd (filiale distacca dello Stabile Fight Team Milano). Una menzione speciale al Maestro Filippo Stabile e ai coach Matteo Fiorentini e Antonio Ortenzi per la preparazione tecnica e fisica.
CATEGORIA GI:
Bronzo per Maicol Flamini / Blue / Master 1 (30+) / +100,5 kg (Ultra heavy)
Oro per Nicolò Massaccesi / Blue / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy)
Oro pet Guido De Dominicis / White / Master 1 (30+) / -88,3 kg (Medium heavy)
Bronzo per Cristian Corsi / White / Juvenile Boys / -84,3 kg (Heavy)
Bronzo per Rawlinson Attila De Lima Alcantara / White / Master 1 (30+) / -100,5 kg (Super heavy)
CATEGORIA NOGI:
Bronzo per Maicol Flamini / Blue / Master 1 (30+) / +97,5 kg (Ultra heavy)
Oro per Nicolò Massaccesi / Blue / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy)
Argento per Guido De Dominicis / White / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy)
Oro per Riccardo Canullo / White / Adult / -85,5 kg (Medium heavy)
È stata la sindaca, Noemi Tartabini, a tagliare il nastro inaugurale della 13esima edizione del Presepe Pasquale del Maestro Umberto Marotti, allestito come di consueto presso la Sala delle Esposizioni di Piazza Stazione, a Porto Potenza Picena.
All’apertura dell’ormai tradizionale Settimana Santa in diorami artigianali e meccanizzati erano presenti anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l’assessore comunale Luisa Isidori, il comandante della locale stazione Carabinieri maresciallo Alessio Alberigo e il parroco dei “Santi Stefano e Giacomo” di Potenza Picena Padre Luca Gabrielli che ha officiato alla benedizione dei presenti.
Un’opera di rara qualità e di intenso livello emozionale del Maestro Marotti e dei suoi collaboratori Stefano Cecchi e Gianfranco Bianchini. Il Presepe Pasquale artigianale, in una quindicina di diorami, ripercorre la vita e la passione di Cristo e resterà aperto al pubblico sino al prossimo 13 aprile con orari 16 – 19 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 durante i festivi.
Oltre alla realizzazione dei personaggi nel loro contesto storico e religioso, prevede un’imponente parte più moderna relativa agli effetti elettronici ed ai movimenti meccanici che impegna per diversi mesi.
Oltre 220 figuranti per la ventesima edizione della Passione di Cristo in contrada Bura a Tolentino. Nonostante le forti raffiche di vento, il pubblico è rimasto fino al termine dell'evento. Presente anche Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata.
Una Passione per certi aspetti "epica". La ventesima edizione della sacra rappresentazione popolare della Passione di Cristo in contrada Bura, sarà ricordata per l'altissimo numero di figuranti-narratori, ben 220 e per le forti raffiche di vento che non hanno scoraggiato figuranti e pubblico a restare "ancorati" alla Sacra Rappresentazione fino al termine dell’evento.
Promossa dall’Associazione Don Primo Minnoni, la manifestazione è un grande esempio di volontariato, capace di coinvolgere molte associazioni locali, comitati di contrada e quartiere, persone che danno un aiuto anche nella parte logistica. Sono stati 25 i camminatori del Cai di San Severino Marche che hanno percorso a piedi il tragitto tra le campagne che dividono San Severino Marche da Tolentino, rinnovando un gesto simbolico di vicinanza, per confermare quanto la Sacra Rappresentazione sia patrimonio collettivo capace di unire.
Sabato 23 marzo, tra il pubblico proveniente da numerosi comuni anche fuori della regione Marche, presente anche il vescovo Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che ha voluto evidenziare come sia importante tornare a riscoprire la fede del popolo. Infatti la particolarità di questo tipo di rappresentazioni popolari sta proprio nella convinta partecipazione dei figuranti-narratori (termine coniato dalla regista Ada Borgiani) che, non essendo attori, riescono a donare una partecipazione intima, molto personale e coinvolgente.
Questo racconto dal vivo, misto di arte e fede, grazie ad una sapiente regia, alle musiche, alle voci recitanti e a tutti quegli elementi importanti che concorrono alla rappresentazione scenica, è molto apprezzato da diverse persone anche per le intense emozioni che riesce a suscitare.
“Una storia che appassiona ed emoziona ognuno a suo modo, chi in maniera spirituale, chi rapita dalla storia, chi dalle suggestioni della natura” come ha dichiarato il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi al termine della rievocazione. Quest'anno gli eventi in cartellone, oltre che del sostegno e del Patrocinio del Comune di Tolentino, della Unione Montana dei Monti Azzurri, di Europassione per l’Italia, hanno goduto anche del patrocinio e della compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche.
Gli organizzatori ringraziano tutte le persone coinvolte, le istituzioni, gli sponsor, le forze dell’ordine, i figuranti, tutti i volontari e il pubblico che ogni volta decide di prendere parte alla rievocazione dal vivo lasciandosi ispirare da ciò che l’evento gli dona.
Sequestrati 105 grammi di hashish, erano nascosti tra i rami delle siepi: è il risultato di mirati controlli svolti dai carabinieri della stazione di Matelica, congiuntamente al nucleo operativo della Compagnia di Camerino e al nucleo cinofili di Pesaro.
I militari hanno individuato un panetto di hashish, unitamente ad altro quantitativo, già suddiviso in dosi e pronto per essere spacciato. Grazie al fiuto di Kevin, uno splendido pastore tedesco di quattro anni in forza al nucleo cinofili, nei giardini situati nei pressi di una nota discoteca, a Matelica, è stata individuata la droga occultata in mezzo alle siepi.
Successivamente i controlli sono stati estesi ai locali notturni della cittadina matelicese. Dell'attività è stata prontamente informata la Procura della Repubblica di Macerata, mentre il materiale è stato sequestrato per la successiva distruzione.
Scontro tra due auto e un bus: un ferito estratto dall'abitacolo e trasferito al pronto soccorso. L'incidente si è verificato in tarda mattinata, lungo via Giacomo Acqua, nel comune di Jesi. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio dei carabinieri.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118 che, in sinergia, hanno provveduto a soccorrere il conducente di uno dei due autoveicoli, rimasto intrappolato a bordo. A seguito dei traumi riportati nell'impatto, l'uomo è stato trasferito per accertamenti in ospedale. I pompieri hanno, inoltre, provveduto alla messa in sicurezza del luogo e dei mezzi coinvolti nel sinistro.
Non si ferma dopo il sinistro: 46enne individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza. I militari della Stazione di Urbisaglia sono intervenuti su un incidente, avvenuto sulla Sp 77 all’altezza della zona industriale di Tolentino, trovando solo un’auto con a bordo una donna. Nell’occasione hanno raccolto elementi che hanno consentito di ricostruire la dinamica del sinistro, in cui le due autovetture, provenienti da opposte direzioni di marcia, si erano urtate sulla fiancata sinistra.
Nell’incidente, lo specchietto dell’auto della donna aveva mandato in frantumi il finestrino, per cui la conducente lamentava fastidio agli occhi a causa dei numerosi vetri che le avevano colpito il viso, per fortuna senza danni, come verificato dai sanitari del pronto soccorso di Macerata.
Seguito analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza cittadino, i carabinieri hanno identificato il conducente dell'altro mezzo coinvolto, un 46enne residente fuori provincia, che dovrà rispondere di omissione di soccorso e fuga dal luogo del sinistro.
II militari della Stazione di Urbisaglia, all’esito accertamenti, hanno denunciato inoltre un 20enne residente nel Fermano che, a fine febbraio a Sarnano di notte, aveva urtato delle fioriere in cemento nei pressi della piazza.
I successivi accertamenti sanitari richiesti nelll’ospedale di Macerata hanno consentito di verificare che il ragazzo si era posto alla guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di cannabinoidi. Il giovane, risultato con un tasso alcolemico di 2,80 gr/litro, è stato denunciato del codice della strada, con la contestazione di più aggravanti (neopatentato, che ha causato sinistro in stato di ebbrezza e orario notturno).
I militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso mirati controlli effettuati durante la notte, hanno fermato infine un 30enne originario della Colombia, trovato alla guida di un veicolo a Tolentino, sprovvisto del titolo di guida, perché mai conseguito, con reiterazione del medesimo comportamento nel biennio. I carabinieri lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata e hanno proceduto al sequestro dell’auto propedeutico alla confisca.
Un vero colpaccio quello messo a segno dal Trodica, che in questo finale di stagione potrà contare sulle prestazioni dell’ex Serie A argentina Mariano Bittolo.
Classe 90’, in carriera Bittolo ha vestito le prestigiose maglie di Velez, Newell’s Old Boys e Argentinos Junior. Cresciuto nelle giovanili del Velez, ha esordito in Primera Division nel 2011. Con la maglia di el Frotin ha anche vinto 3 campionati argentini.
Arriva ora al Trodica, nel girone B di Promozione marchigiana. La sua esperienza sarà fondamentale per aiutare la squadra di Mister Buratti a conquistare e giocare al meglio i tanto attesi playoff.
(Foto Transfermarkt)