Approvato dalla Giunta di Porto Recanati il progetto di fattibilità del primo stralcio dei lavori di adeguamento idraulico del Fosso Acquabona. L'opera prevede una spesa di 340mila euro e sarà finanziata in parte attraverso un contributo regionale di 272mila euro e per la restante parte con fondi comunali.
Con un decreto dell'ottobre 2023, il comune di Porto Recanati è risultato beneficiario di un contributo per la realizzazione di opere per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idro-geologico.
I lavori saranno affidati entro i primi giorni di ottobre e consisteranno nella riprofilatura e nel ripristino del fosso con la riapertura delle sezioni di deflusso, nonché nella sistemazione delle sponde interessate da franamenti e dissesti.
Secondo l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti l'intervento sarà "di grande utilità ed efficienza per mitigare le condizioni di rischio idraulico rispetto agli eventi alluvionali di elevata entità sempre più frequenti a seguito dei mutamenti climatici".
"A riguardo, le simulazioni effettuate nel corso degli studi hanno messo in evidenza una criticità del Fosso Acquabona - prosegue Riccetti -: in particolare, nel tratto interrato che attraversa l'ambito urbano prima di immettersi nel corso del fosso Fiumarella, criticità che l'intervento mira a risolvere attraverso la realizzazione di due vasche di laminazione".
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Andrea Michelini, che confida di poter reperire al più presto le risorse per eseguire il secondo stralcio dei lavori che prevede la realizzazione delle due aree di espansione lungo il tracciato del fosso, che porterebbero all'ulteriore riduzione della portata di colmo con conseguente eliminazione del rischio idraulico.
Sono terminati i lavori di urbanizzazione primaria alle Casermette con la costruzione della strada di collegamento con via Prezzolini, nonché la realizzazione di circa novanta nuovi parcheggi e sottoservizi. A partire dalla serata di martedì la riqualificata area sarà fruibile alla cittadinanza. In autunno, con il clima favorevole, saranno piantumate nuove alberature nelle aiuole già predisposte che andranno a impreziosire l’area anche in coerenza e continuità con il parco che si sta realizzando.
La strada non sarà un’arteria di scorrimento veloce ma, al contrario, un percorso funzionale all'accesso alle scuole, al parco pubblico, agli impianti sportivi e all'area commerciale. "Per garantire la massima sicurezza agli studenti e ai fruitori dell’area saranno realizzati anche degli attraversamenti rialzati molto ampi che contribuiranno a contenere la velocità e, soprattutto, a garantire un livello alto di accessibilità per le persone con disabilità, gli anziani e i bambini", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale di Macerata.
"L'amministrazione esprime soddisfazione e ringraziamento nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, nonché dell'impresa e dei tecnici che hanno lavorato sempre in sintonia con il nostro ufficio tecnico per portare a compimento la prima parte di questa importante opera di urbanizzazione", ha detto l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori.
La seconda parte degli interventi, attualmente in corso, riguarda la realizzazione del parco pubblico e della piazza nell’area prossima alle scuole Dante Alighieri e Mestica; ci saranno aree verdi, percorsi pedonali con vialetti, panchine, fontane e attrezzature. Uno spazio fruibile sia dagli studenti che da tutti coloro che vorranno trascorrere momenti di relax.
È stato convalidato nella mattinata odierna l'arresto di Ivan Zamparini, il 23enne di Gagliole che nel pomeriggio di venerdì scorso ha accoltellato il padre e la madre. L'udienza si è tenuta presso il Tribunale di Macerata davanti al Gip Claudio Bonifazi.
A carico del giovane è stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere ed è indagato per tentato omicidio aggravato ai danni dei propri genitori. Attualmente è ancora ricoverato presso l'ospedale Torrette di Ancona a causa delle gravi lesioni alla trachea che il giovane si è autoinferto.
L'esito degli esami tossicologi ha evidenziato l'assunzione, da parte del ventitreenne, di Fentanyl e di cannabinoidi, oltre alla presenza massiccia di Ketamina. Netto il miglioramento delle condizioni del padre dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato e della madre che ha riportato ferite meno gravi.
Restano entrambi ricoverati rispettivamente presso l'ospedale Torrette di Ancona e presso il nosocomio di Camerino. Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Macerata e della Compagnia di Camerino.
Il regalo più bello, il modo migliore per salutare le vacanze e iniziare la scuola. Ben 58 ragazzini della Maceratese, più un'altra ventina tra istruttori, collaboratori e qualche genitore, si sono appena goduti uno splendido weekend a Zingonia, nientemeno che nel quartier generale dell'Atalanta.
Grazie ad accordi tra la Maceratese e il club bergamasco vincitore dell'ultima edizione dell'Europa League, i piccoli calciatori delle squadre biancorosse Under14, Under13 e Under12 sono stati ospitati nelle modernissime sedi d'allenamento dell'Atalanta, forse la società che meglio investe nel settore giovanile.
I gruppi allenati da Alessandro Giorgi, Federico Ricci e Matteo Gentili sabato si sono allenati nelle strutture della società nerazzurra e domenica, come ogni domenica che si rispetti, hanno sfidato i baby dell'Atalanta in partita.
Si sono divertiti, hanno subito gol, ma ne hanno anche segnati parecchi, dando vita a sfide ben più equilibrante di quanto si pensava, tanto che la Maceratese ha ricevuto i complimenti per il livello tecnico dei suoi.
A Zingonia erano presenti al gran completo anche i vertici del settore giovanile biancorosso, a partire dal responsabile tecnico Paolo Morresi, il responsabile dell'attività di base Alessandro Porro, il responsabile scouting Matteo Siroti, l’allenatore dei Piccoli Amici Stefano Cartechini e l’allenatore dei portieri Fabio Fabiani.
Porro esprime così tutta la comprensibile soddisfazione per un weekend speciale: "Un'esperienza davvero bella, resa ancora più bella dalla disponibilità degli amici dell'Atalanta. La due giorni è stata occasione di divertimento per i nostri piccoli e di crescita per tutti. L'Atalanta non solo ci ha messo a disposizione le sue strutture ma anche i suoi tecnici e quindi i nostri biancorossi si sono allenati sotto una doppia e utile supervisione. Ci siamo tutti confrontati con una realtà al top a livello professionistico e per i ragazzi della Maceratese all'aspetto calcistico si è aggiunto anche quello umano e sociale perchè hanno vissuto momenti formativi mangiando insieme e dormendo con altri compagni lontano da casa".
Marco Fioravanti è stato confermato presidente Anci Marche. Il sindaco di Ascoli Piceno è stato eletto all’unanimità dopo che l'Assemblea congressuale Anci Marche è arrivata ad una soluzione unitaria. L’appuntamento ha previsto i saluti istituzionali del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali.
Il presidente Fioravanti ha fatto alcune riflessioni circa il lavoro svolto in questi mesi dalla sua nomina lo scorso 25 novembre soffermandosi “sul ruolo dei sindaci, sull’importanza di fungere da collante per il territorio, sul rilancio dell’appennino centrale e delle aree interne”. Presenti anche Daniele Formiconi e Riccardo Saponaro in rappresentanza di Anci.
Il dibattito è stato animato dagli interventi di Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi, Romina Pierantoni, sindaco di Borgo Pace, Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia e Endrio Ubaldi, primo cittadino di Montegranaro.
L’assemblea ha anche accolto la proposta di confermare come vicepresidente vicario Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, e come vicepresidente Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi. Gli altri membri del consiglio direttivo sono di diritto i sindaci dei comuni capoluogo di provincia, Silvetti (Ancona), Parcaroli (Macerata), Biancani (Pesaro), Gambini (Urbino). Designati poi come membri del consiglio direttivo: Stefania Signorini (Falconara M.), Gianluigi Tombolini, (Numana) Thomas Cillo (Monte San Vito), Valerio Vesprini (Porto San Giorgio), Massimiliano Ciarpella (Porto Sant’Elpidio), Endrio Ubaldi (Montegranaro), Daniel Matricardi (Montalto delle Marche), Davide Dellonti (San Lorenzo in Campo), Luigi Massi (Offida), Michele Franchi (Arquata del Tronto), Daniela Ghergo (Fabriano), Marisa Abbondanzieri (Arcevia), Donatella Paganelli (Montecalvo in Foglia), Mico Mari (Colmurano), Adolfo Marinangeli (Amandola).
Inoltre, sono stati eletti i consiglieri nazionali: Nicola Barbieri, sindaco di Mondolfo, Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto e Luca Serfilippi, sindaco di Fano. I 21 delegati di Anci Marche all’Assemblea Congressuale di Anci a Torino che contribuiranno all’elezione dell’assemblea nazionale sono: Alessandro Rocchi, sindaco di Grottammare, Daniele Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche, Amedeo Lupi, sindaco di Force, Antonio Spazzafumo, sindaco di San Benedetto del Tronto, Stefania Signorini, sindaco di Falconara Martittima, Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, Daniele Carnevali, sindaco di Polverigi, Daniela Ghergo sindaco di Fabriano, Oriano Mercante sindaco di Camerano, Rosa Piermattei sindaco di San Severino Marche, Andrea Staffolani, sindaco di Morrovalle, Alberto Alessandri sindaco di Cagli, Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, Luca Paolorossi sindaco di Filottrano, Massimiliamo Ciarpella sindaco di Porto Sant’Elpidio, Diego Mandolesi sindaco di Ponzano di Fermo, Thomas Cillo, sindaco di Monte San Vito, Luca Serfilippi,sindaco di Fano, Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio, Patrizio Federici, sindaco di Tavullia, Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto.
Fioravanti ha assicurato che “il mandato si caratterizzerà per la condivisione e la collegialità tipica dell’Anci Marche e che ho apprezzato e difeso nei 14 anni nei quali, con vari ruoli vi ho fatto parte attivamente, pronto a confrontarmi e anzi traendo utili spunti da idee anche diverse”. Fioravanti ha chiesto quindi condivisione e collegialità lavorando “per combattere lo spopolamento delle aree interne per evitare che la ricostruzione post sisma sia completata senza cittadini a poterne beneficiare”.
“Il rischio – ha detto - è che tra 10 anni avremo casa, chiese e scuole nuove ma vuote. Per questo occorre un modello di sviluppo economico nuovo che parta dal capitale umano e dalla ricchezza culturale dei territori”. Tra i temi sul tema anche quello dell’invecchiamento della popolazione e dunque della domanda sanitaria. Il confermato vicepresidente Lorenzo Fiordelmondo ha rimarcato che “nella Vallesina e non solo c’è bisogno di ulteriore sanitari e medicina di base soprattutto nei piccoli comuni per non sovraccaricare la medicina d’urgenza”.
L’Onorevole, Roberta Pella, presidente FF di Anci ha rimarcato che “Anci Marche si è distinta per la sua unitarietà e questo è un segnale molto importante”. Pella ha anche sintetizzato i molti spunti di riflessione nel corso della mattinata assicurando che “dall’incontro con il ministro Giorgetti abbiamo avuto rassicurazione che non ci saranno in manovra tagli alle risorse destinate ai comuni mentre sulla carenza di personale, in particolare di segretari comunali avremo un incontro con il ministro Piantedosi.
Per Francesco Acquaroli, presidente della regione Marche “appuntamenti di confronto tra le istituzioni sono sempre importanti. Stiamo vivendo un periodo complesso e abbiamo di fronte grandi sfide per il nostro territorio. Dobbiamo saper mettere in campo sinergie per utilizzare nel modo migliore le risorse finanziarie disponibili, siano esse della programmazione europea, del PNRR o delle altre linee di finanziamento disponibili. Siamo orgogliosi di appartenere a territori che ci identificano e riflettono la storia delle nostre comunità ma la creazione di distretti e aree vaste possa facilitare l'accesso ai finanziamenti e migliorare la competitività del territorio, sfatando il mito che "gli italiani non sappiano utilizzare le risorse europee".
Sabato 14 settembre a Mogliano, alle ore 17, avverrà la cerimonia di riapertura del Tempietto posto all’interno della Chiesa del SS. Crocefisso D'Ete e risalente al 1500. Situata nel mezzo dell'incantevole parco fluviale, il luogo di culto è da sempre proprietà della Confraternita del S.S. Sacramento. I lavori di restauro del Tempietto sono iniziati nel luglio 2023 e hanno permesso di riportarlo al suo originario splendore con i pregevoli affreschi e stucchi che ornano gran parte delle pareti e del tetto.
La cerimonia prevede gli interventi del Priore Enrico Ginobili, di autorità religiose e civili, dell'architetto Michele De Angelis, che ha diretto i lavori, e di un rappresentante della ditta Pisani Restauro. Infine verrà proiettato un video divulgativo dei lavori effettuati in corso d'opera curato da Andy Timi.
Il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri, ha voluto personalmente salutare il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. “Ci siamo dati appuntamento davanti a un luogo simbolo, la nuova Caserma, che sarà pronta entro il mese di ottobre” ha dichiarato il sindaco.
“Oltre al piano istituzionale, ci lega all’Arma e al comandante un senso di gratitudine profonda per l’impegno costantemente profuso a favore delle comunità, in un contesto ancora provato dai recenti eventi sismici. Il colonnellon Candido ha saputo interpretare il suo ruolo in modo esemplare, e salutarlo davanti alla nuova Caserma suggella questo fondamentale patto tra istituzioni a garanzia della sicurezza dei cittadini. Lo ricorderemo con grande affetto e riconoscenza. Siamo certi che, dopo i quattro anni di servizio svolti qui a Macerata, saprà cogliere con il trasferimento nella capitale nuovi importanti traguardi per la sua carriera”.
La sesta edizione della Stagione Lirica Civitanova all’Opera, diretta dal maestro Alfredo Sorichetti, comprende due grandi opere tra le più amate e rappresentate nel mondo: Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena il 9 novembre, e Nabucco di Giuseppe Verdi, il 25 gennaio 2025, entrambe al teatro Rossini.
Seguono il Concerto di Capodanno il 30 dicembre e il Concerto di San Valentino l’8 febbraio 2025, sempre con l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico, entrambi al teatro Annibal Caro. A completare il cartellone, la Settimana del Belcanto dedicata allo studio dell’arte lirica attraverso la masterclass di perfezionamento per cantanti tenuta da Inès Salazar e gli incontri con gli studenti dal titolo Dalle Maschere all’Anima: Don Giovanni, Nabucco e il viaggio dell’empatia.
Don Giovanni e Nabucco, sono due opere fondamentali della storia della lirica: Don Giovanni è considerata una delle più grandi espressioni artistiche dell’arte occidentale, sia perché racconta con straordinaria precisione i dettagli delle vicende emotive del dramma, sia per la sublime musica del Mozart maturo. Nabucco è l’opera che consacra il giovane Giuseppe Verdi come grande compositore, spalancandogli le porte del successo alla Scala e in tutto il mondo occidentale.
Civitanova all’Opera, sin dalla sua prima edizione del 2018, ha come prerogativa quella di realizzare i propri allestimenti nel territorio. Questo offre una grande opportunità di lavoro e di crescita artistica ai tanti artisti che collaborano. Altro aspetto è quella di ricordare le straordinarie gesta degli artisti del territorio: uno su tutti, il grande basso-baritono civitanovese Sesto Bruscantini, al quale la stagione lirica è dedicata, che col ruolo di Leporello proprio nel Don Giovanni, è tutt’oggi considerato interprete insuperato.
Oggi, 9 settembre 2024, è stato ufficialmente svelato il calendario della Stagione, con il direttore artistico Alfredo Sorichetti che ha presentato il programma. Il sindaco di Fabrizio Ciarapica ha sottolineato la “forte vocazione lirica di Civitanova, città che ha dato i natali al maestro Bruscantini. Senza dimenticare che è stato il conte Pier Alberto Conti il promotore del primo allestimento allo Sferisterio. Respiriamo una grande tradizione, quindi, ed è partendo da queste radici che abbiamo deciso di promuovere la Stagione Lirica Civitanova all’Opera dalla sua prima edizione”.
La presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni, assieme alla vice presidente Agnese Biritognolo, al consigliere del Cda Paolo Giannoni e alla direttrice Paola Recchi, ha posto l’accento sulla volontà dell’Azienda “di lavorare per la comunità con l’obiettivo di valorizzare gli eventi che hanno anche un grande valore sociale. Civitanova all’Opera, visti i temi trattati e il coinvolgimento degli studenti, ha un forte impatto sulla nostra collettività”.
Gli aspetti psicologici raccontati nelle due opere saranno infatti approfonditi negli incontri con gli studenti organizzati in collaborazione con l’Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità Barbara Capponi col supporto del dottor Massimo Bachetti, psichiatra e psicoterapeuta. La stagione ruota quest’anno attorno ad un tema, Legàmi.
Le due opere, infatti, sono state scelte proprio per evidenziare l’aspetto dei legàmi che andrebbero necessariamente riconosciuti, partendo dal legàme di Don Giovanni, un narcisista violento, incapace di amare che seduce ed abbandona le sue prede. Quindi, in Nabucco, dove invece il legàme è legato alla territorialità, anch’esso molto attuale.
Tornando alla parte musicale, il cast è composto da eccellenti cantanti lirici, dall’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico e dal Coro Ventidio Basso. La regia è affidata a Mirco Michelon mentre le scene saranno realizzate da Sauro Maurizi. Gli allestimenti, di grande impatto, oltre che le scelte registiche, saranno anch’esse volte a mettere in luce espressamente l’aspetto psicologico di grande attualità del tema trattato.
Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova Marche e dall’Azienda Teatri di Civitanova ed è organizzata da Marche all’Opera con il sostegno della Regione Marche.
Una domenica tra sport e fede. Si è tenuto domenica 8 settembre il 24esimo ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto organizzato da BikeItalia Tour con il patrocinio del comune di Matelica. Anche quest’anno una lunga carovana di bici ha preso parte alla tradizionale pedalata verso la città di Loreto, con tante persone protagoniste e tanti bei momenti che rimarranno impressi nella mente dei partecipanti.
Dagli splendidi panorami delle colline maceratesi, alla Santa Messa presso la Basilica, con il ritorno in autobus per i ciclisti e in mezzi attrezzati per le bici. Al ciclopellegrinaggio ha preso parte anche l'amministrazione comunale, con il sindaco Denis Cingolani e gli assessori Filippo Maria Conti e Graziano Falzetti.
"Una bellissima manifestazione sportiva organizzata in maniera impeccabile da BikeItaliaTour - ha commentato l'assessore allo Sport Filippo Maria Conti, a nome dell’amministrazione comunale -. Una pedalata che unisce lo sport e la fede in uno splendido territorio. Siamo partiti alle 7 da Piazzale Gerani e siamo arrivati a Loreto alle 13 facendo cinque soste ristoro lungo il percorso. Presente la Croce Rossa e il dottor Casucci che facevano da supporto ai tanti partecipanti e che ringraziamo infinitamente. Tutto è andato molto bene e dopo 76 km siamo arrivati a Loreto dove abbiamo mangiato e partecipato alla lotteria".
"Dopo la pedalata siamo andati in Basilica dove ci attendeva il vescovo emerito Giancarlo Vecerrica per la celebrazione. Per me è stata la prima esperienza e devo dire che è davvero bello, emozionante e di bassa difficoltà, quindi adatta a tutti sia bambini che adulti. Un ringraziamento a tutti gli organizzatori e ai tanti partner che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione. Vi aspettiamo tutti alla prossima edizione", ha concluso Conti.
Martedì 10 settembre, e fino alla fine dei lavori, per lavori edili post-sisma che interesseranno il Supercondominio Europa, sono previste modifiche temporanee alla circolazione veicolare e pedonale nello stesso viale Europa e nelle vie limitrofe, a San Severino Marche.
Lo prevede un'ordinanza della polizia locale con la quale viene istituito il divieto di sosta, con rimozione, dal civico numero 100 al civico 90 e dal civico 1 al civico 15 insieme al divieto di accesso in viale Europa da viale Eustachio.
L'ordinanza prevede anche l'istituzione del senso unico di marcia in viale Europa, dall’intersezione con via Cancellotti all’intersezione con viale Eustachio con direzione di marcia verso viale Eustachio e del divieto di transito agli autocarri in via Cancellotti, con conseguente obbligo di proseguire diritto all’intersezione con viale Europa verso viale Eustachio eccetto i veicoli espressamente autorizzati.
L'immissione da viale Europa in viale Eustachio sarà consentita in ambedue le direzioni di marcia, in deroga alle precedenti disposizioni. Inoltre verrà istituito il passaggio pedonale in viale Europa nel tratto dei civici 1 - 15 e viale Eustachio civici 90 - 100 adiacente la cantierizzazione e con collegamento agli attraversamenti pedonali preesistenti.
Gran prestazione per il cussino Edoardo Dezi, classificatosi secondo nella gara del lancio del disco in occasione del prestigioso Trofeo Giovanile Internazionale città di Majano.
In provincia di Udine il discobolo è arrivato alla misura di 35,88 metri, preceduto solo dal croato Vinko Bucanac che si è preso subito l’oro grazie al primo lancio-bordata a 42,17metri.
Dezi si presentava al torneo settimo nella graduatoria nazionale nella categoria Cadetti (Under16) ed era stato convocato dal Comitato Regionale Fidal per partecipare a questa manifestazione importante. A Majano si sono confrontate rappresentative nazionali e regionali di paesi esteri. In questa edizione i nostri italiani hanno sfidato i pari età di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Croazia, Serbia, Romania, Slovenia e Lituania.
Al netto della medaglia d'argento, Edoardo è stato il primo italiano della gara (19 i partecipanti) e questo è un buonissimo segnale in vista dei prossimi Campionati Italiani in programma a ottobre. Un lanciatore del disco in rampa di lancio.
L'Hockey Club Bad Lake di Genova è il vincitore assoluto della settima edizione del Torneo del Picchio, svoltosi lo scorso fine settimana nell’impianto sportivo dell’Hockey Stadio di San Girio, a Potenza Picena. Da venerdì 6 a domenica 8 settembre oltre 600 persone, tra giocatori e staff tecnici, hanno dato vita ad una delle più importanti competizioni di hockey su prato giovanile in Italia che, dallo scorso anno, veste anche carattere internazionale per la presenza di formazioni straniere.
Sono state, infatti, cinque le nazioni estere rappresentate: il Jedinsvo e il Tresnejevka dalla Croazia, l’Helsinki dalla Finlandia, il Marsascala da Malta e una rappresentativa della Federazione Hockey della Repubblica dell’Armenia. Hanno completato il field altre 16 squadre provenienti da 9 regioni italiane dalla Puglia al Piemonte, dalla Sardegna alla Lombardia. Impeccabile l'organizzazione dell’Hockey Potentia supportato dall’Hockey Club Potenza Picena e dalla regione Marche con il patrocinio della Federazione Italiana Hockey, del Coni regionale e del comune di Potenza Picena.
"Sette anni fa, quando abbiamo fatto partire la prima edizione, mai avremmo pensato di arrivare a questo livello e a questi numeri - ha sottolineato con orgoglio il presidente dell’Hockey Potentia, Rossano Ruffini - il Torneo del Picchio sta diventando un punto di riferimento del movimento giovanile italiano, arricchito da importanti esperienze con partner stranieri sia sotto l’aspetto sportivo che sociale".
Spettacolare la cerimonia di chiusura con la sfilata delle squadre all’interno dello Stadio che ha fatto da prologo alle premiazioni alle quali hanno preso parte il consigliere regionale Pierpaolo Borroni che ha portato i saluti del governatore Acquaroli, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il consigliere Nazionale della FederHockey Marco Grossi, il sindaco di Potenza Piena Noemi Tartabini e gli assessori Giuseppe Castagna (sport) e Michele Galluzzo (turismo).
Presenti anche due dei fondatori storici dell’Hockey Potenza Picena Mario Properzi e Carlo Strovegli. Nell'individuale sono stati premiati come miglior portiere ragazze Mia Pantanetti dell’Hockey Club Potenza Picena e tra i ragazzi Andrea Ortu del Cus Cagliari. Il premio come miglior giocatore del torneo è andato a Mattia Salustri dell’AZ Team di Avezzano mentre la migliore giocatrice della competizione è stata Korina Stojc del Jedinsvo Croazia. Nei titoli a squadre ha fatto bottino il Bad Lake di Genova conquistando il primo posto nell’Under 8 e Under 10 Mix e nell’Under 16 maschile. Il primo posto Under 12 femminile è andato all’Avezzano mentre quello maschile alla Federazione Armena.
Nell’Under 14 femminile predominio delle croate del Jedinsvo e gradino più alto del podio per il Cus Cagliari nel maschile. L’Under 16 femminile è stato vinto dalle ragazze dell’H.C. Riva del Garda. Soddisfazione è stata espressa dal comitato organizzatore rappresentato da Stefano Muscella per la parte tecnica e da Rossano Ruffini, Andrea Linardelli e Massimo Romoli per quella logistico – organizzativa che hanno voluto ringraziare le decine di volontari che si sono prodigati per la riuscita dell’evento.
L’amministrazione comunale di Castelraimondo celebra un nuovo ingresso nel "club dei centenari" con il compleanno di Luigi Paoletti. Il momento di festa è iniziato con una messa tenuta da don Mariano accompagnato da don Gilberto.
I due sacerdoti hanno ricordato come Luigi abbia vissuto una vita di fede e amore per il prossimo, nonostante le difficoltà che la vita gli ha presentato, come ad esempio la perdita di due figlie e della moglie.
Circondato dall’affetto dei nipoti, presenti al compleanno e da una signora che lo assiste, il centenario ha celebrato questa bella giornata insieme anche all’amministrazione comunale, con il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l’assessore Ilenia Cittadini e il consigliere Paolo Cesanelli che hanno portato il saluto di tutta la cittadinanza e gli auguri per i 100 anni.
Il sindaco ha ricordato come il signor Luigi sia sempre stato vicino alla comunità e al territorio con gentilezza e umiltà. Al signor Paoletti è stata consegnata una targa ricordo prima del bel momento finale della torta in cui ha potuto spegnere le 100 candeline.
Ieri sera, intorno alle 22.30, i carabinieri di San Severino Marche sono intervenuti in un’abitazione locale in seguito a una segnalazione di lite familiare. Solo pochi giorni prima, una pattuglia era già stata inviata per un alterco verbale tra padre e figlio, scaturito dalla richiesta di denaro del giovane nei confronti dell’anziano genitore.
Questa volta, però, la situazione è degenerata rapidamente. All’arrivo dei militari, è emerso che il 29enne aveva aggredito violentemente il padre di 70 anni, facendolo cadere a terra e battendo la testa sul marciapiede. Non contento, il giovane ha continuato a colpire il padre con calci alla schiena e con un bastone, fino all’intervento del fratello che è riuscito a fermarlo. La scena presentava vari oggetti frantumati e zanzariere divelte.
Alla presenza dei carabinieri, l’aggressore, con il naso sanguinante, ha continuato a minacciare di morte il padre e il fratello, sollevando persino un vaso con l’intento di lanciarlo contro di loro. Solo l’intervento dei militari ha evitato ulteriori danni. Poco dopo, sono giunti i soccorsi sanitari e una pattuglia di supporto dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino.
Il padre è stato trasportato in ospedale, dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico, ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con una prognosi iniziale di 15 giorni.
Le indagini hanno rivelato che, prima dell’aggressione, il ventinovenne aveva già danneggiato i cardini del portone d’ingresso e il citofono dell’abitazione, manifestando un comportamento aggressivo dovuto all’abuso di alcol e cannabinoidi.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri di San Severino Marche hanno arrestato il giovane per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. L’uomo avrà modo di difendersi nell’udienza prevista per questa mattina e nelle successive fasi procedimentali.
Il campionato di Promozione è già iniziato, ma non si ferma il mercato dell'Aurora Treia targata Lube. La società annuncia, infatti, l'acquisizione delle prestazioni sportive, per la stagione 2024/2025, del giocatore Domenico Germinale. L'attaccante, classe 1987, vanta un curriculum di tutto rispetto.
La sua carriera inizia all'età di 14 anni nel settore giovanile del Silea e poi passa al Treviso Calcio, successivamente viene acquistato dalla FC Internazionale dove compie tutta la trafila nelle giovanili fino all'esordio in prima squadra, in Serie A, avvenuto nel maggio 2006 contro il Cagliari.
Da lì in poi inizia una lunga serie di importanti avventure calcistiche tra Serie B, Serie C e Serie D. Colleziona esperienze degne di nota con Albinoleffe, Torres, Foggia, Benevento, Cittadella, Como, Catanzaro, Spal, Alessandria, Padova, Bassano, Fano, Pordenone, Vis Pesaro e Cavese.
Nella stagione 2021-2022 passa al Rimini dove ottiene la promozione dalla D alla C. Nel corso della sua ultima esperienza alla Forsempronese ha conquistato da protagonista il salto di categoria dall'Eccellenza marchigiana alla Serie D.
La società, i dirigenti, giocatori e tifosi "danno il più caloroso benvenuto a Domenico Germinale con la speranza di una collaborazione proficua e ricca di risultati degni di nota".
La traduzione “My Language Is a Jealous Lover”, firmata da Victoria Offredi Poletto e Giovanna Bellesia Contuzzi, del libro “La gelosia delle lingue” di Adrián N. Bravi e edito dalle Edizioni Università di Macerata ha vinto il Massachusetts Book Award 2024 per traduzioni letterarie.
«Questo riconoscimento - commenta il rettore John Mc Court - conferma la qualità del lavoro di Adrián Bravi e delle traduttrici, nonché l'importanza delle Edizioni Università di Macerata nel panorama editoriale. Questo premio rafforza il nostro impegno nella promozione della cultura, della ricerca e della conoscenza. Sono molto contento per Adrián, che sta godendo un momento di meritatissimo successo».
Organizzati dal Massachusetts Center for the Book, i Massachusetts Book Awards premiano annualmente le migliori opere di narrativa, saggistica, poesia, traduzione letteraria, graphic novel/autobiografia e letteratura illustrate o tradotte dai residenti del Commonwealth.
«A sette anni dalla sua pubblicazione, “La gelosia delle lingue” non ha perso la capacità di raggiungere un vasto pubblico, perché Adrián parla la lingua di ciascuno dei suoi lettori – sottolinea Simona Antolini, presidente delle Eum -. In lui la sensibilità dello scrittore è la sensibilità dell’uomo, che sa cogliere con finezza straordinaria le diverse sfumature della realtà ed è in grado di ritrarla con grande delicatezza, toccando le corde più diverse e più profonde dell’animo umano. Siamo molto fieri della sua presenza nel catalogo della nostra University Press».
«È stata una grande gioia ricevere questo riconoscimento per un libro in cui crediamo molto - commentano le traduttrici - Grazie ad Adrián Bravi per la sua costante disponibilità nei lunghi mesi della traduzione. Speriamo questo testo aiuti molti a riflettere sulla propria lingua e a capire quanto sia fondamentale conoscere altre lingue per ampliare la propria mente e rispettare la diversità di ogni cultura».
« "La gelosia delle lingue” è un libro che non finisce mai di stupirmi - afferma Adrián Bravi - sia per il grande apprezzamento che ha avuto da parte delle lettrici e dei lettori, sia per le varie traduzioni che ha avuto. Sono felice che ora si aggiunga anche questo importante premio, perché le traduttrici Victoria Poletto e Giovanna Bellesi hanno lavorato con grande passione e precisione a questo libro. Insomma, da quando è uscito, ormai sette anni fa».
Edito da Rutgers University Press nel 2023 all’interno della collana “Other Voices of Italy”, il libro “My Language Is a Jealous Lover” si apre con la prefazione di Shirin Ramzanali Fazel. La versione originale è stata, invece, pubblicata dalle Eum nel 2017.
La gelosia delle lingue esplora le difficoltà e i successi di autori che hanno vissuto e scritto in lingue diverse dalla lingua madre, da Samuel Beckett e Vladimir Nabokov ad Ágota Kristóf e Joseph Brodsky. L'autore Adrián Bravi intreccia le loro storie con le proprie esperienze di argentino-italiano, pensando e scrivendo nella lingua della sua nuova vita e ricordando quella della sua infanzia.
Adrián N. Bravi è nato a Buenos Aires e lavora come bibliotecario all’Università di Macerata. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo in lingua spagnola, “Río Sauce” e nel 2004 ha esordito in Italia con “Restituiscimi il cappotto”. Con Eum ha pubblicato l’antologia di racconti “Variazioni straniere”, di recente portato con “La gelosia delle lingue” al centro della riflessione al Festival della Storia di Ancona, in dialogo con i libri “Filosofia della salvezza” e “Critica e libertà” di Roberto Mancini sul tema “Vox tradita”. Candidato al Premio Strega 2024, Bravi è attualmente finalista al Premio Comisso 2024 e al Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante con il romanzo Adelaida, edito da Nutrimenti.
L'Associazione Tutela Impresa, rappresentata da Giuseppe Tosoni, lancia l'allarme: "Il mese di agosto 2024 si è rivelato un incubo per contribuenti e tributaristi: infatti, numerose sono state le notifiche di pignoramenti subiti dopo appena i cinque giorni dall’intimazione, intimazioni per cartelle già rottamate o rateizzate ecc.Irregolarità verificatesi anche e soprattutto per atti prescritti".
Una situazione che porterebbe con sé delle contraddizoni tra l'agire dell'AdE e i principi alla base della riforma fiscale: "Inoltre- prosegue il rappresentante dell'Associazione- sono pervenute ai contribuenti richieste istruttorie, richieste di chiarimento sulle posizioni dei crediti per ricerca sviluppo, annuncio di notifiche del verbale di accesso e richiesta documenti ecc. ecc. Ciò che non è accettabile è la contraddizione tra il comportamento dell’AdE e i principi ispiratori della riforma fiscale. Infatti, tale prassi dell’Agenzia minaccia la collaborazione tra fisco e contribuenti, vero cardine della Riforma, e questione di “civiltà fiscale”.
"La novella normativa (art. 10 comma 1 del Decreto Adempimenti) ha previsto espressamente il fermo dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre dell’invio degli atti in questione. Per effetto della Riforma durante i periodi di sospensione è precluso all’Agenzia delle Entrate l’invio dei citati atti, anche se già elaborati ed emessi, salvo il caso di ipotesi di indifferibilità ed urgenza esemplificate nella circolare 9/E di maggio scorso".
"Al di là delle ipotesi di sospensione previste dalle norme e dei chiarimenti della circolare- conclude Giuseppe Tosoni- l’Agenzia delle Entrate ha proceduto a tamburo battente per tutto il mese di Agosto a tutt'altra attività, contravvenendo nel rispetto dello spirito di collaborazione tra fisco e cittadini normativamente invocato dallo Statuto del Contribuente. A rendere ancor più non attendibili le comunicazioni benevole del fisco, troppo spesso disattese o contrarie ai comportamenti “effettivi”, c'è la prova inconfutabile della circolare n.9 del 02/05/2024 con la quale l'Ade aveva precisato a chiare lettere lo stop dell’invio di comunicazioni e inviti per i mesi di agosto e dicembre, salvi i casi indifferibili e urgenti. Ci auguriamo che almeno per il mese di dicembre tutto questo venga rispettato, tanto da consentire le feste di Natale un po' più tranquille per i già tartassati contribuenti".
In merito all’allarme scattato ieri sera a causa del percolato fuoriuscito dai cassoni di un camion in sosta nella zona industriale A di Civitanova Marche, contenenti carcasse di capi affetti da peste suina provenienti da Lodi con destinazione Latina per essere smaltiti presso l’inceneritore, l’Amministrazione comunale comunica di essersi subito attivata recandosi sul posto con i propri tecnici, unitamente a carabinieri, vigili del fuoco, Arpam, Ast e Servizio sanitario.
"Nell’immediato, i tecnici si sono adoperati per contenere e arginare attraverso cordoni di sabbia il liquame fuoriuscito.Tutto il liquido è stato raccolto in una cisterna da una ditta specializzata nello smaltimento rifiuti e la zona è stata ripulita e disinfettata usando acido cloridrico. Si è provveduto poi alla sigillatura e alla stagnazione dei due cassoni affinché gli automezzi potessero ripartire senza ulteriore fuoriuscite ed arrivare a destinazione", si legge in una nota.
"L’Amministrazione per quanto di propria competenza conferma che non è avvenuto alcun contatto con le falde e con le fogne bianche; questo dà la certezza che non ci siano rischi per salute umana e pertanto non scatta l’obbligo di ordinanza sindacale".
"Una volta ripartiti i mezzi, per ulteriore precauzione, si procederà ad ulteriore disinfestazione su tutto il piazzale per evitare ogni possibile rischio per la salute umana. Nelle prossime ore proseguirà il costante monitoraggio da parte del Comune circa l’evolversi della situazione e verranno garantite tutte le azioni necessarie per il ripristino dello stato dei luoghi".
Martedì 10 settembre, dalle ore 20.30, si svolgerà il 1° Memorial Simone Bisbocci, organizzato dal Cus Camerino e Gagliole. L’evento, in programma presso il palazzetto Drago e Gentili degli impianti Cus di Camerino, ricorderà la figura di Simone Bisbocci, prematuramente scomparso lo scorso anno, dipendente Unicam in servizio alla segreteria studenti nella sede di San Benedetto del Tronto-Biologia della Nutrizione, nonché grande appassionato di futsal e giocatore proprio del Cus Camerino in passato per ben cinque anni.
Il Memorial vedrà scendere in campo, oltre a Cus Camerino e Gagliole, anche Recanati C5 e Serralta, in un quadrangolare con partite da 30 minuti. Al termine delle sfide, si terrà un momento per ricordare Simone, persona amata e benvoluta da tutti.
Due rimorchi carichi di carcasse di suini, abbattuti in un allevamento del Nord Italia a causa di un’epidemia di peste suina e destinati a un inceneritore, hanno iniziato a perdere un liquido probabilmente infetto e dall’odore nauseante. La segnalazione è arrivata ieri sera, 8 settembre, quando il trasporto delle carcasse, partito da Lodi e diretto a Latina, si è fermato in un’area di sosta a Civitanova Marche per il cambio degli autisti.
Durante la sosta, è stato notato che dai cassoni, evidentemente non ben sigillati, fuoriusciva del liquido organico. Sono quindi iniziate le procedure di sanificazione dell’area e di sigillatura dei cassoni per evitare la dispersione dei liquidi infetti e permettere la ripresa del trasporto verso il Lazio.
Sul posto, in via Senatore Umberto Terracini 18 a Civitanova Marche, sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i vigili del fuoco, il personale dell’Azienda sanitaria territoriale e l’Arpam. I vigili del fuoco, equipaggiati con attrezzature speciali e tute di protezione, hanno messo in sicurezza i carichi per proteggere la salute pubblica. Le procedure di sanificazione sono ancora in corso e, una volta completate, il trasporto potrà riprendere. Sono in corso anche accertamenti per verificare la dinamica dell’incidente. Le carcasse sono state abbattute nell’area metropolitana di Milano a seguito della scoperta di casi di peste suina in un allevamento.