Stroncato da un infarto mentre dorme: muore un carabiniere di 53 anni. La vittima è Giuseppe Vezzoso, un militare attualmente in servizio alla legione di Ancona. Il dramma si è consumato durante la notte nella sua abitazione di Montecassiano.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno fatto di tutto per salvare la vita al 53enne, ma ogni tentativo è stato vano. L’infarto gli è risultato fatale. Il carabiniere aveva prestato sevizio per molti anni nelle stazioni dell’Arma di Montecassiano (dove viveva), di Appignano e negli ultimi mesi al reparto della Legione di Ancona.
I funerali verranno celebrati domani, 17 gennaio alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria Assunta in cielo a Montecassiano. Giuseppe Vezzoso lascia la moglie e una figlia 25enne. Molti i messaggi di cordoglio pervenuti ai familiari del carabiniere in questo momento di profondo dolore.
Ruba portafogli e tenta furto di uno scooter: in manette 44enne. Nel pomeriggio di ieri, al Commissariato di Civitanova Marche, è stato segnalato telefonicamente un furto in atto lungo la via pubblica, ad opera di un uomo che, dopo aver forzato la mascherina anteriore di uno scooter, stava tentando di collegare i fili di accensione per poterlo avviare.
I poliziotti della “Volante”, immediatamente intervenuti sul posto, hanno notato un uomo che in sella di una bicicletta si stava frettolosamente dal luogo ove era in sosta il motociclo. L’uomo è stato rincorso e subito riconosciuto per un soggetto residente a Civitanova Marche, 44 anni, persona nota alla Polizia per i numerosi precedenti di Polizia. Alcuni istanti prima dell’arrivo dei poliziotti, la fuga dell’uomo è stata intercettata da un giovane con il quale aveva avuto una colluttazione.
Nella circostanza il pregiudicato si è impossessato anche del portafogli del giovane continuando nella sua fuga. Inseguito sia dal giovane con cui aveva avuto la colluttazione sia dagli amici di quest’ultimo, l’uomo è stato bloccato all’altezza di un bar del centro dove è stato poi definitivamente bloccato dalla Polizia che ha proceduto al suo accompagnamento presso il Commissariato. Dalla perquisizione personale, è stato rinvenuto il portamonete appena sottratto e restituito al proprietario che nel corso della colluttazione era anche stato colpito con un pugno.
Per tali motivi il malvivente è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto pluriaggravato di un ciclomotore e del furto del portafoglio. Al termine degli adempimenti di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione dove dovrà permanere in custodia sino all’udienza di convalida.
Trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa: arrestato un 33enne. Dopo un’attività di indagine condotta dai poliziotti del Commissariato Polizia di Civitanova Marche protrattasi per alcune settimane, con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Macerata, è stato tratto in arresto un soggetto di 33 anni, pugliese di origine, ma residente a nella città rivierasca. Secondo le indagini il giovane si è reso responsabile del reato di detenzione di arma clandestina, in quanto trovato in possesso di una pistola di fabbricazione russa con matricola abrasa completa di caricatore e relativo munizionamento che veniva immediatamente sequestrata.
L’arrestato, gravato da precedenti di Polizia per reati contro la persona (minacce e lesioni), era oggetto di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, dopo che si era reso responsabile di una serie di minacce gravi nei confronti di un soggetto, anch’esso civitanovese, il quale, intimoritosi, si era rivolto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche diretto dal Commissario Capo Fabio Mazza.
Dopo un’intensa attività di indagine durata alcune settimane, finalizzata alla raccolta di tutti gli elementi di prova, gli uomini del Commissariato hanno formulato l’informativa di reato all’Autorità Giudiziaria che, sposando a pieno la tesi investigativa, ha delegato la Polizia ad una serie di adempimenti tra i quali la perquisizione dell’abitazione del 33enne e di tutti i luoghi nella sua disponibilità.
Le operazioni hanno dato esito positivo infatti presso l’abitazione del giovane è stata rinvenuta un’arma clandestina, mentre in un altro locale in uso allo stesso, è stata rinvenuta una pistola marca “Beretta” del tutto simile al modello in uso alle forza di Polizia, con caricatore contenente una cartuccia priva di ogiva che, attese le risultanza sopra emerse in concerto con le finalità per le quali era stata disposto il decreto di perquisizione, è stata anch’essa posta in sequestro. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Ancona Montacuto.
"Giornata spettacolare sulla nostra stazione sciistica del comprensorio Sassotetto-Maddalena. Tantissimi sciatori, famiglie e bambini con bob e slittini, ciaspolatori hanno deciso di trascorrere la domenica sulle nostre splendide montagne". A mostrare tutta la sua soddisfazione, in una nota diffusa via social, è il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
"Il merito va a chi, nonostante le scarse precipitazioni, lavorando notte e giorno per tutta la settimana grazie all'innevamento artificiale é riuscito a preparare in modo magistrale ed aprire la pista Maddalena 1 di 600 metri servita dalla seggiovia triposto liseb a cui si aggiungono i tappeti Maddalena e Sassotetto" ha sottolineato il primo cittadino.
"Voglio dedicare questa giornata a chi vorrebbe far credere che Sarnano è in crisi mentre invece dovremmo essere tutti felici che le cose stanno andando bene senza dimenticare che stiamo parlando di un paese turistico che sta ripartendo dopo un terremoto devastante e si trova nel bel mezzo di una crisi pandemica" ribadisce Piergentili, come già anticipato alla nostra redazione in un'intervista esclusiva post festività natalizie (leggi qui).
"Ma la dedica e il ringraziamento più grande è per i nostri governanti regionali e per il commissario alla ricostruzione che, per la prima volta, hanno compreso l'importanza dell'economia che le stazioni sciistiche generano per l'entroterra marchigiano e hanno deciso di investire importanti somme sull'ammodernamento degli impianti, delle strutture e dei servizi per i visitatori mentre i loro predecessori per decenni ci hanno ridotto a litigare tra di noi per ottenere il minimo indispensabile a tenere in vita stazioni invernali con attrezzature vecchie ed inadeguate" conclude il sindaco Luca Piergentili.
“Sono profondamente disgustata dalla notizia delle violenze a Milano la notte di capodanno”. Ad affermarlo è Sabrina De Padova consigliere comunale di maggioranza e presidente del Consiglio delle donne di Macerata.
“Come cacciatori in branco, vigliaccamente e con premeditazione, un gruppo di ragazzi si avventa sulle loro prede inermi, ragazze indifese, approfittando della confusione, non curanti della presenza della gente e delle forze dell’ordine, con ostentata tracotanza mettevano in atto i loro piani” sottolinea De Padova.
“Le vittime sono ragazze che volevano semplicemente trascorrere il Capodanno in piazza tra l’allegria e la spensieratezza della gente, non pensando mai alla tragedia che stava per accanirsi, segnando per sempre le loro vite – aggiunge la presidente -.Vittime sono anche i genitori, che con fiducia hanno permesso alle loro figlie di essere presenti in quella piazza, confidando nella società”.
“Spero che questa vicenda non vada a finire come le altre, che per evitare strumentali accuse finisca sempre con buonismo, giustificando spesso anche le azioni peggiori - evidenzia Sabrina De Padova -. Nelle vicende di violenze anche i minori devono pagare questi gesti ignobili, poiché se sono in grado di compierli saranno in grado di subirne le conseguenze”.
“Se le leggi nel nostro territorio non diventano più severe, continua a passare il messaggio che in Italia difficilmente chi è responsabile di un reato paghi – precisa la presidente del Consiglio delle donne -. Le donne non sono oggetti da manipolare a piacimento, questa mentalità purtroppo non si riesce a sradicare
“Continuo ad affermare che servono interventi di lungo respiro, che coinvolgano sistematicamente il mondo della scuola, che non deve essere solo autrice di trasmissione di informazioni, ma formazione, come anche le comunità e il volontariato” conclude Sabrina De Padova.
Molti progetti, 19 posti disponibili. C'è ancora tempo fino alle 14 di mercoledì 26 gennaio per la presentazione delle domande di partecipazione ai progetti per il servizio civile universale 2022-2023. Al bando possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni che vogliono diventare volontari del Servizio Civile.
Nel comune di Treia sono disponibili 3 posti all'ufficio cultura e 3 all'Accademia Georgica, 3 all'ufficio servizi sociali, 3 alla casa di riposo, 4 al centro "Di Bolina". I candidati dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo seguente: clicca qui
Tre i posti disponibili anche alla Pro Loco di Treia nell'ambito del progetto "Alla scoperta del territorio marchigiano: itinerario culturale nel gusto della tradizione". Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: leggi qui. Il servizio civile universale prevede un assegnato mensile pari a 444,30 euro.
Sono 4.923 i positivi al coronavirus rilevati nell'ultima giornata nelle Marche, dove prosegue l'aggiornamento del bollettino della Regione con il nuovo metodo di conteggio in base alle nuove regole che hanno dato il via libera alla diagnostica con il solo test antigenico rapido senza conferma di un tampone molecolare, effettuata anche in farmacie, laboratori, strutture professionali. Il tasso di incidenza sale a 1.459,83 su 100mila abitanti.
Sono 17.126 i tamponi analizzati, 598 i positivi sintomatici e 1.255 in casi in fase di approfondimento epidemiologico secondo l'Osservatorio Epidemiologico Regionale, si sta recuperando il tracciamento, mentre dal punto di vista epidemiologico lo studio sull'andamento dell'incidenza (con la vecchia modalità) evidenzia "una prima flessione dell'incidenza (circa 17% sulla settimana passata), quindi il raggiungimento del plateau epidemico".
Occhi puntati sulla scuola per vedere se nella prossima settimana ci saranno variazioni a livello epidemico: i positivi in setting scolastico/formativo sono 32 nelle ultime 24 ore. I contatti stretti di casi positivi sono 1.642, i contatti domestici 1.355, 19 i contatti in ambiente di vita/socialità.
La provincia con il maggior numero di casi, 1.365, è Ancona, seguita da Pesaro Urbino con 1.192, Macerata con 895, Ascoli Piceno con 759, Fermo con 508, e 204 casi fuori regione. Il virus circola soprattutto nelle fasce d'età 25-44 anni con 1.348 casi e 45-59 con 1.335 . Sono invece complessivamente 1.180 i casi nelle fasce di età da zero a 18 anni: i gruppi più numerosi sono i 14-18 anni con 380 e 6-10 anni con 373.
Nelle ultime 24 ore sono aumentati a 338 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+10 rispetto a ieri), dei quali 62 in Terapia intensiva (-3 rispetto a ieri) e 276 in Area medica (+13); in particolare i pazienti in Semintensiva sono 65 e quelli in reparti non intensivi 211 mentre 18 persone sono state dimesse nell'ultima giornata.
Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano sei decessi correlati al Covid: una 51enne di Sassoferrato, una 93enne di Pesaro, una 84enne di Fermo, una 80enne di Falconara Marittima, un 73enne di Offagna e una 47enne di Carassai. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse.
Una domenica segnata, sin dalle prime ore della mattina, da una tragedia ad Appignano. Poco dopo le 8:30, in uno scantinato in via Raffaello Sanzio, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo di 81 anni.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, unitamente ai vigili del Fuoco. Una volta all'interno dell'abitazione gli operatori dell'emergenza hanno trovato il corpo ormai privo di vita dell'anziano. Intorno al collo si era stretto una corda, impiccandosi. Presenti sul luogo anche i carabinieri per gli accertamenti del caso, ma non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
"Qualcuno nella notte si è divertito a danneggiare le attrezzature pubbliche a disposizione della collettività, nello specifico a smontare i tappetini in gomma alla base dei giochi, fissati al terreno con le viti". È la denuncia pubblica fatta dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, dopo aver constatato le condizioni in cui versava il parco giochi in via Boiardo.
"Questi vili atti vandalici, che condanno fermamente, fanno tanta rabbia; dietro chi costruisce, abbellisce, porta servizi, c’è chi distrugge per inciviltà e cattiveria - aggiunge il sindaco -, ma certamente non ci arrendiamo e faremo di tutto per combattere l’atteggiamento di pochi che tanto male fanno ad un’intera comunità".
"Da parte mia non mancherò di evidenziare ogni volta pubblicamente questi atti, sperando che ciò possa far riflettere i responsabili e stimolare comportamenti civili e rispettosi" conclude Ciarapica.
Giornata di vaccini nel centro di prossimità allestito al Santissimo Crocifisso dall’Amministrazione comunale di Treia. Le vaccinazioni si sono svolte con grande ordine, sabato mattina, e sono state inoculate le 210 dosi a disposizione. Sul posto anche il sindaco Franco Capponi che ha voluto controllare personalmente che tutto si svolgesse regolarmente.
È lo stesso primo cittadino ad aver rivolto un particolare ringraziamento: “A tutti i volontari che hanno consentito di allestire il centro di prossimità a Treia in queste nuove date del mese di gennaio – ha detto – Ci tengo a sottolineare l’enorme impegno di tutti coloro che stanno lavorando e che lavoreranno per permettere questo servizio. Sono, infatti, tutti volontari: 2 medici, 4 infermieri e 6 della Protezione civile hanno lavorato per 11 ore ininterrottamente".
"Il Comune ha messo a disposizione il personale amministrativo che si è occupato di rilasciare l’avvenuta vaccinazione. Una macchina organizzativa, insomma, che ha richiesto un grande lavoro, ma che abbiamo ritenuto fosse importante mettere a disposizione della cittadinanza” ha aggiuto il primo cittadino.
Il centro di prossimità vaccinale sarà attivo anche nelle seguenti date: lunedì 17 gennaio, giovedì 20 gennaio, martedì 25 gennaio, sabato 29 gennaio sempre dalle ore 8 alle 14. "L'organizzazione prevede che al mattino (tra le 7,45 e le 8,30) vengano distributi numeri di prenotazione ai cittadini che poi potranno tornare a vaccinarsi all'orario che indicativamente verrà fornito. Quindi nessuna levataccia per vaccinarsi e tempi di attesa medi intono ai 30 minuti" sottolinea Capponi.
Tamponamento tra due auto in superstrada: tre persone finiscono al pronto soccorso. È quanto avvenuto poco dopo le 20:30 di sabato sera lungo la superstrada (SS77), in direzione mare, nei pressi dello svincolo di Pollenza. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. I rilievi spettano agli agenti della Polizia Stradale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, provenienti da Macerata. Per tre feriti è stato disposto il trasferimento, per accertamenti, presso l'ospedale del capoluogo. Presenti anche i vigili del fuoco di Tolentino per la messa in sicurezza del tratto interessato dall'incidente.
Due autovetture si sono scontrate lungo la Strada Provinciale 41, provocando tre feriti di cui uno grave - un uomo di 80 anni - trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. L'incidente è avvenuto alle ore 17.30 nel tratto che separa Urbisaglia da Contrada Divina Pastora (Tolentino): per cause in corso di accertamento, i due veicoli che procedevano a opposti sensi di marcia si sarebbero urtati frontalmente in maniera violenta.
Sul posto sono intervenuti a pochi minuti dalla segnalazione i sanitari del 118, che hanno subito provveduto a trasferire in ambulanza l'uomo anziano e le altre due persone coinvolte - marito e moglie che viaggiavano insieme - presso l'ospedale di Macerata. Presenti sul posto anche i Vigili del Fuoco e le forze di Polizia per procedere al sequestro delle due auto ed eseguire gli esami per ricostruire la dinamica del tremendo incidente.
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L’amministrazione comunale di Treia premiata al Motor Bike Expo di Verona, nel corso della presentazione stampa delle attività di Wonder Italy 2022 come borgo più visitato d’Italia. Treia è stata scelta nel circuito “Wonder Italy…nei Borghi più belli d’Italia”, il circuito nazionale per amanti delle moto che legherà Marche, Umbria ed Emilia Romagna.
Ancora un prestigioso traguardo per la città del bracciale che rappresenterà le Marche nel circuito insieme a Gradara e Sassoferrato; scelti anche Castiglione del Lago, Anghiari, Scarperia, Palazzolo sul Senio, Dozza, Brisighella, San Giovanni in Marignano e Montefalco. L’evento in programma dal 28 maggio al 2 giugno 2022 vuole ripetere il successo del format Wonder Umbria lanciato da 7 anni; a Treia arrivo il primo giugno e ripartenza il 2.
L’idea nata dall’associazione Maxi Moto Group 2.0 di Terni, guidata da Sandra Bonafede, è stata lanciata per un tour in Umbria per appassionati delle due ruote (Wonder Umbria). Dopo il crescente successo dal 2015, è nata la collaborazione con "I Borghi più Belli d’Italia" e il risultato è Wonder Italy 2022: il giro d’Italia dei motociclisti dei borghi italiani.
Emanuele Pepa, 50 anni, imprenditore di Recanati è il nuovo Presidente regionale di Confartigianato Marche. Lo comunica la stessa Associazione degli artigiani. "Sono orgoglioso - ha detto commentato il neo presidente, sposato, due figli - di ricoprire questo incarico e rappresentare le nostre imprese nel territorio regionale. Massimo sarà il mio impegno per lo sviluppo del sistema produttivo della nostra Regione".
Ai lavori congressuali è seguita l'assemblea di Confartigianato Marche: "Economia, imprese, territorio, responsabilità", coordinata dal Segretario regionale Giorgio Cippitelli. In collegamento in apertura il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli.
Sono intervenuti l'arcivescovo di Ancona-Osimo mons. Angelo Spina, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini assessore alla sanità, il rettore Univpm Gian Luca Gregori, il presidente di Istao Pietro Marcolini. In collegamento il prof. Aldo Bonomi, direttore del Consorzio Aaster. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, trattenuto da impegni istituzionali, ha partecipato con un videomessaggio.
Tanti i temi trattati dal neo presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa nella sua relazione: dalle infrastrutture, al fisco, dalla burocrazia, al Pnrr, ai bonus edilizia, dal credito alla digitalizzazione. Le imprese, ha sottolineato, sono "nella tempesta perfetta strette tra pandemia, mancanza di materie prime e costi alle stelle che stanno fortemente rallentando l'economia. Dobbiamo tutelare il made in Italy, il nostro know how, la nostra storia. E' fondamentale sostenere la nostra economia fatta di micro e piccole imprese che non delocalizzano, che esportano, che sono la forza del nostro territorio".
Mirella Paglialunga, candidata sindaca di Civitanova Marche per la coalizione di centrosinistra, ha accolto l’invito dell’associazione “il Madiere” rappresentata dal presidente Gianni Santori, da Cristiana Mazzaferro e da Paolo Piantoni per ascoltare preoccupazioni e proposte riferite al porto, riguardo probabili sviluppi e situazioni di criticità.
Ringraziando per l’invito la candidata sindaca ha dichiarato che "la riunione segna l’inizio di una consultazione e partecipazione a cui si darà continuità incontrando nei prossimi giorni tutti i portatori d’interesse dell’area portuale e della spiaggia". Durante "l’interessante colloquio", la candidata sindaca ha espresso "la convinzione che il porto è una risorsa e un'eccellenza cittadina e che, proprio per tali ragioni, dovrà essere oggetto di manutenzione attenta, di cura e di continua qualificazione in diverse direzioni: la sicurezza, le attività di pesca, di diporto, di sport e di educazione ambientale e motoria delle giovani generazioni, anche in stretto collegamento con gli istituti scolastici cittadini".
"A tali impegni di cura e di innovazione del porto deve rispondere innanzitutto l’azione della amministrazione comunale che ha precise responsabilità rispetto alle politiche di gestione del territorio" sottolinea Mirella Paglialunga che, insieme ai rappresentanti di tutta la sua coalizione presenti alla riunione, ha assicurato il proprio impegno" nella definizione di un programma che preveda esplicitamente la salvaguardia delle attuali realtà portuali impegnandosi anche a garantire la difesa, la cura, la qualificazione e la sicurezza degli spazi, dichiarandosi già contraria a ipotesi di privatizzazione dell’area portuale, come si paventa nel progetto Eurobuilding".
In un contenitore di plastica nascosto nelle tasche dei pantaloni aveva ben 48 dosi distinte di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio: arrestato un venticinquenne civitanovese. Il giovane è stato trovato in possesso di 27 grammi complessivi di stupefacente dai carabinieri di Montecosaro mentre era a bordo di un'utilitaria, nella notte di venerdì. Era già noto alle forze dell'ordine, in quanto recentemente sanzionato per guida senza patente.
Il 25enne è stato tratto in arresto con l'ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso l'abitazione dei genitori, nel centro di Civitanova Marche. È stato anche denunciato in stato di libertà per la recidiva della violazione di guida senza patente, mentre il veicolo è stato sequestrato ai fini di confisca.
Nelle sue disponibilità anche 250 euro in banconote di diverso taglio, ritenuti provento dell'attività di spaccio: sono stati sottoposti a sequestro, così come lo stupefacente, e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa che abbia luogo l'udienza di convalida fissata per lunedì 17 gennaio.
Dal 12 al 14 gennaio, nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo dei cantieri edili disposti dal Comando provinciale di Macerata e dalla Legione Carabinieri Marche, e attuati dalle compagnie di Macerata, Civitanova Marche, Tolentino e Camerino, sono stati ispezionati 14 cantieri della provincia. Durante l’espletamento del servizio sono state comminate ammende per decine di migliaia di euro. Nella circostanza ha operato anche il Gruppo Tutela Lavoro di Venezia che ha inviato proprio personale in appoggio al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata.
A Tolentino, è stato segnalato all’autorità giudiziaria il legale rappresentante di una società emiliana per omessa difesa delle aperture nei solai del cantiere. Sono state applicate dai carabinieri le relative prescrizioni e le previste ammende penali. Anche a Potenza Picena il legale rappresentante di una locale società e quello di una società anconetana, aggiudicatarie di un appalto pubblico, sono stati segnalati per violazioni che vanno dalle aperture nei solai al rischio di caduta oltre che per aver impiegato un operaio risultato non regolarmente assunto. Nella circostanza è stata anche disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
A Recanati il legale rappresentante di una ditta campana aggiudicataria di un appalto pubblico si è visto sospendere l’attività imprenditoriale dopo che i carabinieri e gli ispettori del Nil dell’Asur hanno rilevato nel cantiere andatoie e passerelle non a norma, scale non a norma e apertura nei solai, tutte violazioni pericolose per la sicurezza degli operai. Sospesa l'attività imprenditoriale. A Porto Recanati il legale rappresentante di una società aggiudicataria di un appalto pubblico è stato segnalato per l’assunzione di un cittadino straniero irregolare; ne è scaturita anche la sospensione dell’attività imprenditoriale.
A Matelica gli amministratori di tre distinte imprese (una lombarda, una siciliana ed una marchigiana), operanti nello stesso cantiere privato sono stati sanzionati per varie violazioni che vanno dalla mancanza della sorveglianza sanitaria all'omessa informazione dei lavoratori: dalla mancata recinzione del cantiere al deposito di materiali sulle impalcature sino all’omessa installazione di idonei parapetti.
Per una società è scattata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale per l’accertata presenza di un lavoratore in nero, così come è stata accertata anche la violazione delle norme inerenti agli obblighi del coordinatore dell’esecuzione dei lavori e quella degli obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria.
A San Severino Marche in un cantiere in cui operavano tre diverse imprese (una pugliese, una laziale ed una emiliana) sono state contestate le violazioni della mancata viabilità nei cantieri, del deposito di materiali sulle impalcature, dell’omessa installazione dei parapetti e di difese sulle scale in muratura, nonché delle mancate difese delle aperture. Per tutte e tre le imprese è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale e la segnalazione dei legali rappresentanti.
Altro picco di casi di positività al coronavirus nelle Marche dovuto però anche al nuovo metodo di conteggio dopo il via libera alla diagnostica con il solo test antigenico rapido senza conferma di un tampone molecolare: i contagi registrati in un giorno sono 5.766, con l'incidenza a 1.257,42.
Sono dati in 'assestamento', non completamente indicativi, in quanto comprendono ancora parte dell'arretrato di contagi dei giorni scorsi, da considerare con il nuovo sistema. La Regione Marche sta dunque completando l'aggiornamento del bollettino giornaliero in cui, con le nuove norme in vigore dal 12 gennaio, confluisce ora tutta la diagnostica con tampone molecolare e antigenico anche da farmacie convenzionate, laboratori analisi e strutture e professionisti autorizzati e accreditati, e non solo nel caso di 'contatto di soggetto positivo' come avveniva in precedenza.
In ogni caso, dei 5.766 casi sono 1.720 quelli rilevati in provincia di Ancona, 1.430 in quella di Pesaro Urbino, 920 nel Maceratese, 779 in provincia di Ascoli Piceno, 639 nel Fermano e 278 i contagiati provenienti da fuori regione. Le persone con sintomi sono 624; i casi comprendono 2.002 contatti stretti di postivi, 1.456 contatti domestici, 59 in ambiente di scuola/formazione, 6 in ambito lavorativo, 33 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale e 2 sanitario; in corso approfondimenti epidemiologici su 1.541 contagi. Sono ben 2.060 i contagi nella fascia 6-10 anni: quasi la metà dei casi complessivi si riscontra tra gli under 18 (2.753 dei 5.766 complessivi).
Il totale dei tamponi esaminati è stato di 25.412 con una percentuale di positività al 25,6%. È la fascia d'età 6-10 anni quella in cui si sono rilevati più casi (2.060), seguita da 25-44 anni (1.149) e 45-59 anni (944). Nelle ultime 24ore sono scesi a 328 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche, dei quali 65 in Terapia intensiva (+7 rispetto a ieri) e 263 in Area medica; in particolare i pazienti in Semintensiva sono 65 e quelli in reparti non intensivi 198 mentre 18 persone sono state dimesse nell'ultima giornata.
Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano tre decessi correlato al Covid: una 93enne di Monte Vidon Corrado, una 74enne di Falconara Marittima e un 66 di San Benedetto del Tronto.
Le lenti fotocromatiche sono pensate per garantire confort visivo in ogni situazione o ambiente e sono pensate per alleviare la fatica oculare. Sono formulate grazie ad una speciale tecnologia che permette alle lenti di scurirsi e schiarirsi quando la luminosità dell’ambiente circostante aumenta o diminuisce. Sono lenti molto in voga soprattutto per chi ha difetti della vista e preferisce mantenere lo stesso paio di occhiali sia per l’esterno che per l’interno. Se vuoi scoprirne la tecnologia clicca e scopri di più sulle lenti fotocromatiche Transitions di Essilor.
Le lenti fotocromatiche sono capaci di scurirsi con la luce del sole
Tale processo avviene gradualmente grazie a speciali particelle presenti in queste lenti oftalmiche. In pratica quando entrano a contatto con la luce, le particelle avviano una reazione chimica e chi le indossa può rimanere con gli occhiali addosso entrando in un ambiente al chiuso o uscendo all’aperto. La particolarità di queste lenti è proprio quella di adattarsi alla luce ambientale circostante e favorire la miglior protezione per gli occhi.
Nonostante questa tecnologia sembri eccezionalmente avanzata devi sapere che non è recente perché risale agli anni sessanta. In quel periodo furono condotti i primi studi sulle lenti oftalmiche e sulle reazioni chimiche scaturite da luce e riverbero solare. Inizialmente queste lenti erano prodotte in vetro ma poi, dagli anni ottanta in poi, arrivarono sul mercato le fotocromatiche sintetiche ed infrangibili, precursori di quelle disponibili oggi.
Per chi sono consigliate?
Sono lenti adatte a chi lavora all’aperto e al chiuso e a chi fa sport. Innanzitutto proteggono dai raggi UV in qualsiasi momento della giornata e, quindi, prevengono le conseguenze pericolose sulla vista. Lo scurimento è progressivo, ovvero adattivo alle condizioni di luminosità circostante. La lente è in grado di modulare l’intensità dei raggi UV per fornire all’occhio sempre la migliore schermatura.
Inoltre consentono una visuale nitida a tutte le condizioni di luce e sono comodi per chi non vuole cambiare occhiali ogni volta che cambia ambiente. Di conseguenza queste lenti sono utili per chi già indossa un paio di occhiali e cerca una protezione mirata per i raggi UV e per gli ambienti molto luminosi. Sono suggerite a chi per lavoro o hobby si trova continuamente a passare da ambienti al chiuso e all’aperto ripetutamente.
Differenze con le lenti polarizzate
Le lenti fotocromatiche non sono da confondere con quelle polarizzate. Queste hanno una tecnologia capace di controllare i riflessi solari e di respingerli per agevolare la visione nitida mentre proteggono totalmente gli occhi dai raggi UV. Sono indicati durante la guida perché evitano gli abbagli e controllano le variazioni di luce dall’interno dell’abitacolo.
A differenza di queste le lenti progressive fotocromatiche possono essere indossate in qualsiasi ambiente. Le lenti polarizzate, invece, non sono indicate negli ambienti al chiuso o con luce artificiale. Tuttavia è possibile unire le caratteristiche di questi due tipi di lenti scegliendo lenti fotocromatiche polarizzate che vantano un’elevata tecnologia filtrante per i riflessi solari e che sono capaci di scurire o schiarire adattandosi alla luce circostante.
Nuove prospettive di collaborazione nei campi della mobilità e della ricerca tra l’Università di Macerata e la Florida Gulf Coast University. In questi giorni due studentesse di UniMC, Debora Sagripanti del dipartimento di Giurisprudenza e Camilla Felici del dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, hanno iniziato la loro esperienza di mobilità nell’ateneo statunitense e, a fine gennaio, arriverà nelle Marche uno studente americano, Samuel Mayer, che ha scelto quattro tra i tanti corsi in lingua inglese offerti dall’ateneo maceratese.
La referente dell’accordo, Francesca Spigarelli, delegata del rettore alla ricerca, ha incontrato a Fort Myers il provost (preposto) dell’Ateneo americano Mark Rieger e il responsabile del Global Engagement Office Michael McDonald. Si sono discusse le opportunità di ampliamento della collaborazione anche alla luce della vocazione dell’umanesimo che innova nella sua dimensione digitale.
Particolarmente apprezzate sono state le opportunità di potenziamento dei flussi di studenti e di possibili progettualità di ricerca teorica e applicata comuni. I temi di maggiore interesse riguardano proprio il contributo innovativo, nella logica della sostenibilità e dell’inclusione, che le scienze umane e sociali possono dare alle sfide globali, tra cui quella della digitalizzazione.
Molti i temi affrontati, come oggetto di collaborazione, dall’inclusione e cura delle persone con fragilità, alla silver economy, alla valorizzazione del patrimonio culturale in senso lato, alla sicurezza delle società e delle comunità, alla sicurezza alimentare, per citarne alcune. E’ stato anche discusso il modello innovativo di trasferimento tecnologico e di co-creazione con le imprese, particolarmente quelle legate a cultura, creatività e innovazione sociale, che da anni UniMC implementa nella regione.
Dal 2015 l’accordo con la Fgcu ha offerto agli studenti di UniMC la possibilità di vivere un’esperienza straordinaria di tipo formativo e personale. “E’ un accordo di importanza strategica per l’Ateneo, che consente ai nostri studenti di accedere a percorsi altamente qualificanti” sottolinea Benedetta Giovanola, delegata del rettore ai rapporti internazionali. Camilla e Deborah frequenteranno quattro corsi del prestigioso ateneo.
“Poter frequentare un intero semestre alla Florida Gulf Coast University - dice Debora - è un’occasione irripetibile. Studiare legge negli Stati Uniti non è soltanto un’esperienza personale altamente formativa, ma un’opportunità che può accrescere le mie competenze accademiche e la mia consapevolezza a livello lavorativo. L’approccio allo studio del diritto in America è differente da quello italiano, molto pratico e mi permetterà di acquisire un altro punto vista rispetto all’ambito di mia specializzazione”.
“Essere qui negli Usa - afferma Camilla - è un’esperienza unica per arricchire il mio bagaglio professionale e accademico. Potrò vivere a pieno la cultura americana, interagire con studenti di tutto il mondo e adottare un approccio allo studio nuovo e integrativo nel campo delle relazioni internazionali”.