È stato arrestato nelle campagne di Gubbio Federico Marcelli, 49enne pesarese condannato a 10 anni e 4 mesi complessivi per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti nei confronti di due donne. Era nascosto in un’area rurale nella frazione di Cugiano in Umbria. Pochi giorni prima di scappare da Pesaro, aveva acquistato un piccolo fuori strada con cui poi si è allontanato
Lo riferiscono gli investigatori che, a seguito di complesse indagini sul territorio e con dotazioni tecniche, lo hanno rintracciato e arrestato in un casolare di campagna a due piani nell'area ricadente tra le frazioni Cugiano e Pieve di Compresseto, nel Comune di Gualdo Tadino (Perugia).
Dopo aver ristretto il cerchio delle ricerche, i carabinieri di Pesaro, con la collaborazione di quelli di Gubbio, hanno fatto irruzione nel casolare: il latitante, avvedutosi dei controlli in corso, ha provato nuovamente ma invano, a scappare, nascondendosi in una tenda mimetica allestita nei campi retrostanti l'abitazione.
L'auto usata per la fuga era chiusa nel granaio a fianco del casolare. Una volta fermato, all'uomo sono stati notificati il decreto di latitanza e l'ordinanza di custodia cautelare in carcere; poi è stato trasferito presso il carcere di Perugia, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sono al vaglio della Procura di Pesaro le eventuali responsabilità di chi ne ha favorito la latitanza.
Marcelli, condannato nel 2016 a 4 mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della convivente, deve espiare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni commessi nel 2021 nei confronti della nuova compagna. Il 49enne attende inoltre la sentenza definitiva relativa a una condanna a 6 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti di una terza donna con cui aveva convissuto.
(Fonte Ansa)
Il Comune di Macerata ha partecipato, con esito positivo secondo quanto stabilito dal Tribunale, all’assegnazione di un immobile pignorato in centro storico; si tratta del fabbricato di via Santa Maria della Porta 67-69 (con accessi a valle su via Padre Matteo Ricci) interessato, in precedenza, da danni causati dal sisma del 2016.
Il Comune, considerato lo stato collabente e di abbandono dell’immobile, era dovuto intervenire in passato per mettere in sicurezza la facciata del palazzo su via Santa Maria della Porta. L’Ente comunale ha partecipato alla gara d’asta ed è stato assegnatario del fabbricato per 85mila euro al prezzo di base d’asta. L’edificio è costituito da quattro piani fuori terra e uno seminterrato, ciascuno di superfice pari a 145 metri quadri.
“L’immobile rappresenta una importante opportunità data la sua ubicazione, adiacente Palazzo Lucangeli e alla sede dell’Associazione Arena Sferisterio, e poiché rappresenta un incentivo alla residenzialità familiare nel centro storico – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -. Stiamo valutando la possibilità di realizzare, nei tre piani fuori terra, una decina di alloggi che potrebbero ospitare giovani coppie o coppie di anziani autosufficienti mentre il piano terra e il seminterrato potrebbero avere destinazioni diverse, anche connesse all’edificio confinante. Ci stiamo già muovendo per ottenere adeguati finanziamenti per il recupero completo dell’immobile”.
Anche quest’anno a Castelraimondo sono visibili diversi presepi artistici che rimarranno allestiti fino alla fine delle festività. Due sono stati realizzati dalle sapienti mani di Gianpiero Gabrielli: il primo si trova in vetrina presso i locali dell’ex cinema Manzoni, mentre il secondo è esposto in piazza Della Repubblica nell’area dove è allestita la mostra di pittura di Miro Riga.
Due vere e proprie opere d’arte presepiale che ricalcano la tradizione degli anni passati firmata da Gabrielli. Il terzo presepe da ammirare è invece un quadro fatto con fiori essiccati dagli infioratori di Castelraimondo, visibile lungo corso Italia. In questo caso gli infioratori hanno preso spunto dal presepe di Greccio, una tradizione natalizia che risale al 1223, quando san Francesco d’Assisi volle rappresentare la nascita di Gesù in una grotta vicino al paese di Greccio (Rieti).
Domani, 13 dicembre, alle 21 al Teatro Lauro Rossi l’UniMc Orchestra, formazione cameristica frutto della collaborazione tra Università di Macerata e Associazione Ut-Re-Mi, accompagnerà i pianisti Ramin Bahrami, considerato dalla critica tedesca “un mago del suono, un poeta della tastiera”, e Adamo Angeletti nella serata “Universo Bachiano”, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche e del Comune di Macerata. Saranno proposte pagine del repertorio bachiano che comprende brani solistici, un concerto per pianoforte e orchestra per poi concludere con due concerti per due pianoforti e orchestra d’archi.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10, la sera stessa a teatro e su vivaticket.com. Ramin Bahrami affronta la monumentale produzione tastieristica di Bach con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane, che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.
Adamo Angeletti, come solista, camerista, pianista accompagnatore, si è esibito per molti teatri e associazioni concertistiche in Italia, Polonia, Austria, Cina, Germania. Il suo talento e la sua dedizione alla musica lo hanno reso uno dei principali pianisti della sua generazione. Ha contribuito come pianista e Korrepetitor a diverse prime assolute di opere teatrali come “Il Gabbiano e il Mare”, “Il Principe della Differenziata” e “Mal di Terra”. Da molti anni, è maestro collaboratore per il Macerata Opera Festival ed è presidente della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio di Macerata.
La UniMc Orchestra è nata quest’anno dall’accordo tra l'Associazione Ut-Re-Mi e l'Università di Macerata nell’ambito di un progetto complessivo che comprende anche il coro dell’Ateneo diretto dallo stesso Angeletti e volto a fornire agli studenti la possibilità di coltivare le proprie passioni oltre lo studio, come la musica. Questa nuova realtà subentra all’orchestra Lino Liviabella ed è composta da giovani musicisti guidati da Matteo Torresetti. La collaborazione ha l’obiettivo di instaurare un rapporto sempre più ricco con il territorio per diventare un fattore di sviluppo per tutta la comunità.
Oggi ad Ancona al presidio Materno-Infantile “G. Salesi” si è tenuta la speciale consegna dei Regali sospesi Unicef realizzati da Clementoni, alla presenza del corpo dei vigili del fuoco del Comando di Ancona, ambasciatori dell’Unicef Italia, a rappresentanti del Comune di Ancona, dell’Unicef Italia e di Clementoni.
La delegazione era composta da Pierpaolo Clementoni, direttore Ricerca Avanzata Clementoni, Mirella Mazzarini, presidente del Comitato Unicef Marche e Paola Guidi, presidente del Comitato Unicef di Ancona, Laura Polenta, responsabile S.O.S. Gestione Direzione Medica Salesi, la dottoressa Michela Francoletti, incarico di Organizzazione – Confort e miglioramento Servizi al cittadino Direzione Medica Ospedaliera, Paolo Patrizietti, comandante provinciale dei vigili del fuoco, e gli assessori del Comune di Ancona Antonella Andreoli, Daniele Berardinelli, Orlanda Latini e Manuela Caucci.
I regali sospesi sono “speciali cofanetti regalo” creati da Clementoni e illustrati dallo street artist romano Merioone, dedicati al tema dei diritti dell’infanzia. Ogni cofanetto, realizzato con materiali di riciclo, contiene: pennarelli, un activity book, un puzzle e un gioco memo, e consentirà ai bambini ospiti presso le strutture ospedaliere di trascorrere dei momenti di gioco, svago e socializzazione e allo stesso tempo garantirà a tanti bambini in difficoltà nel mondo di accedere a un’istruzione di qualità.
Quella di Ancona è la terza delle quattro consegne speciali dei Regali sospesi Unicef targati Clementoni. Le prime due sono già avvenute all’Istituto Gaslini di Genova e nella Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. Ne seguirà ancora una a Firenze.
È possibile sostenere la campagna dell’Unicef, ideata dai giovani volontari Younicef, a fronte di un contributo minimo di 10 euro e destinare così un “Regalo sospeso” realizzato da Clementoni effettuando una donazione presso i Comitato locali Unicef e on line sul sito https://unicef.it/regalosospeso.
Le donazioni andranno a sostenere i programmi dell’Unicef a favore dell’istruzione di bambine e bambini nei paesi in via di sviluppo. I Regali sospesi saranno consegnati dai volontari del gruppo Younicef a 2.500 bambini ospiti di strutture ospedaliere e case famiglia in Italia.
(Credits photo: Francesca Valeri)
Vietato dare da mangiare a cani e gatti “anche randagi su aree pubbliche o aperte al pubblico” e nel “centro abitato (case di civile abitazione e attività economiche)” nel Comune di Bolognola, in provincia di Macerata, pena una sanzione da 25 a 500 euro. È quel che ha disposto il sindaco, Cristina Gentili, con un’ordinanza contro la quale l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) presenterà nelle prossime ore un’istanza di revoca in autotutela.
Il provvedimento del sindaco ordina, testualmente, “il divieto di somministrare alimenti di qualsiasi natura in forma diretta o indiretta, ai gatti e cani, anche randagi su aree pubbliche o aperte al pubblico, centro abitato (case di civile abitazione e attività economiche), con espresso divieto di gettare granaglie, sostanze e scarti/avanzi alimentari”.
L’Oipa ritiene l’atto illegittimo, e dunque annullabile, poiché in evidente conflitto con la legge n. 281/91, con la legge della Regione Marche n.10/97 e con l’art.9 della Costituzione, ferme restando le norme igienico-sanitarie da rispettare.
«L’ordinanza è lesiva della tutela del benessere degli animali randagi presenti sul territorio e in più occasioni la giustizia amministrativa si è espressa annullando simili atti. Vedremo se il sindaco Gentili farà un passo indietro evitando il ricorso al Tar», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «In caso di ricorso e di eventuale accoglimento, il Comune potrebbe dover pagare anche per le spese di giudizio, con conseguente danno erariale».
Già negli anni Novanta il Consiglio di Stato in sede consultiva (Sez. III, parere 16 settembre 1997, n. 883), precisava che “nessuna norma di legge fa divieto di alimentare i randagi nei luoghi in cui essi trovano rifugio”. Più recentemente, il Tar della Puglia, su ricorso di Oipa ed Earth, ha annullato un’ordinanza del Comune di Panni (FG) nella parte in cui vietava ai cittadini di alimentare i cani vaganti nelle aree pubbliche o aperte al pubblico mediante il deposito di cibo in terra.
Invece di agire con metodi spicci e illegittimi, oltre che eticamente molto discutibili, l’Oipa invita il Comune di Bolognola a garantire decoro e igiene sul suolo pubblico predisponendo, di concerto con i volontari, “punti di somministrazione”. Allo stesso tempo, sarebbe opportuno che potenzi i controlli per evitare l’abbandono di rifiuti.
"Fino a quando l'equivalente del Ranexa sarà carente, il farmaco verrà distribuito gratuitamente agli assistiti nelle Marche", lo annuncia il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini.
Il principio attivo Ranolazina non è tecnicamente un salvavita ma una terapia aggiuntiva per il trattamento sintomatico di pazienti con angina pectoris cronica stabile. Il nome commerciale è Ranexa ma il brevetto è scaduto il 13 luglio 2023.
Il 15 settembre è stato inserito in lista di trasparenza dell'Aifa l'equivalente distribuito con il nome di Ranozek. L'Aifa ha quindi abbassato il prezzo di rimborso a quello dell'equivalente. Da quel momento l'assistito ha la possibilità di scelta tra il farmaco originale con compensazione della differenza di prezzo (Ranexa) o avere la fornitura del farmaco equivalente (Ranozek) senza alcun onere.
L'agenzia regionale sanitaria ha riunito organizzazioni sindacali delle farmacie convenzionate pubbliche e private Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche oltre al Co.d.In Marche per la distribuzione per conto, nello stesso giorno in cui (il 5 dicembre) l'agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato l'elenco dei farmaci carenti confermando l'insufficienza del Ranozek fino a data da destinarsi.
"Nei mesi di ottobre e novembre l'equivalente è stato praticamente introvabile costringendo gli assistiti a pagare il Ranexa in compartecipazione la quota di 22,79 euro - prosegue l’assessore - nonostante le rassicurazioni che periodicamente ci arrivavano. La scelta non è stata della regione, anzi il settore assistenza farmaceutica, protesica, dispositivi medici aveva segnalato all'organo nazionale che sarebbe stato opportuno attendere gli equivalenti prima di sospendere un farmaco dalla lista di trasparenza".
L'Ars monitorerà la disponibilità dei farmaci equivalenti è concluderà la dispensazione per conto (Dpc, farmaci che sono acquistati direttamente dalle aziende e distribuiti gratuitamente ai pazienti attraverso le farmacie presenti sul territorio) una volta risolta la carenza.
In una zona impervia e boschiva di Urbino sono state ritrovate ossa umane tra le quali un teschio. Il recupero dei resti è avvenuto ieri, da parte dei carabinieri della Compagnia di Urbino, in località Ca' Staccolo, dopo la segnalazione di un cacciatore.
I successivi approfondimenti hanno permesso di rinvenire altre ossa, uno scarponcino con all'interno ossa del piede, una maglia, un pantalone e un marsupio all'interno del quale c'era un portafogli con i documenti personali di Maurizio Cesaroni, 68 anni, la cui scomparsa fu denunciata dai familiari lo scorso luglio all'Arma di Fano.
L'uomo si era allontanato il 25 giugno precedente dall'ospedale di Urbino, facendo perdere le proprie tracce nonostante le ricerche. Sarà ora compito della Medicina legale effettuare le dovute analisi, per dare un'identità ai resti recuperati che, ieri sera, dopo una lunga e attenta attività di repertamento, sono stati sequestrati e messi a disposizione della Procura.
Dopo la segnalazione del cacciatore, i carabinieri si sono recati sul posto e hanno riscontrato la presenza di un teschio umano. Grazie al supporto di personale specializzato nei rilievi tecnico-scientifici del Comando Provinciale di Pesaro e la collaborazione del locale distaccamento dei vigili del fuoco, hanno eseguito un'approfondita ispezione dei luoghi, che ha permesso di rinvenire altre ossa riconducibili ad arti superiori e inferiori, oltre a uno scarponcino, gli altri indumenti e il marsupio contenente il documento d'identità. Della scomparsa del 68enne fanese si è occupata anche la trasmissione di Rai Tre 'Chi l'ha visto.
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in via Morbiducci dove verrà smontata una gru edile.
L’ordinanza, in vigore giovedì 14 dicembre, dalle 9 alle 19, prevede: via Morbiducci (tratto compreso tra via IV Novembre e via Valentini) divieto di transito e divieto di sosta nel tratto interessato dai lavori; via IV Novembre: inversione del senso di marcia, senso unico con direzione corso Cavour, fermarsi e dare la precedenza (stop) per i veicoli che si immettono in corso Cavour; via Filippo Corridoni: direzione obbligatoria a sinistra all’incrocio con via IV Novembre.
In corso Cavour direzione obbligatoria dritti all’incrocio con via IV Novembre e senso vietato all’ingresso di via IV Novembre.
Un nuovo mezzo entra a far parte del parco auto della polizia locale del comune di San Severino Marche. L’autovettura, una Suzuki S-Cross ibrida a trazione integrale, è stata consegnata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore alla sicurezza e alla polizia locale, Jacopo Orlandani, al comandante del corpo, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, alla presenza degli agenti in servizio presso il comando settempedano.
L'auto è stata anche benedetta da padre Luciano Genga, parroco di San Lorenzo in Doliolo, nel corso di una breve cerimonia di consegna svoltasi a palazzo Governatori, sede provvisoria del Municipio.
Dotata di attrezzature specifiche per la quotidiana attività della polizia locale e con allestimento completo, la macchina è una vettura hybrid che assicura risparmio energetico e riduzione dei fattori d’inquinamento ambientale.
Per il suo acquisto il comune di San Severino Marche ha attinto ai fondi del bando con i quali la Regione Marche ha inteso dotare la polizia locale di strumenti adeguati per svolgere al meglio i servizi alla cittadinanza. L’ente è risultato vincitore del bando che assegnava punteggio in base a vastità del territorio comunale, personale assunto e livelli di aggiornamento e formazione del personale.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l'assessore comunale alla sicurezza e alla polizia locale, Jacopo Orlandani, hanno poi consegnato agli agenti le onorificenze Covid 19 che sono state attribuite dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, agli operatori che, con impegno e il non comune senso del dovere, hanno fronteggiato lo stato di emergenza causato alla pandemia “anteponendo con onore la salute dell’intera comunità alla propria".
Uno straordinario viaggio sonoro alla scoperta delle melodie senza spazio e senza tempo del tango in compagnia di uno dei più apprezzati duo in Italia. Domenica 17 dicembre alle ore 18:00 si esibirà al Politeama di Tolentino SatorDuo con "Histoire du Tango". Francesco Di Giandomenico alla chitarra e Paolo Castellani al violino eseguiranno le più belle musiche di A. Piazzolla, M. Rodriguez, C. Gardel, A. Villoldo, P. Castellani.
Un concerto dedicato ai luoghi, colori e alle storie del tango, dal periodo classico, nel quale il movimento e il ballo danno forma alla musica, scandendone cadenze e respiri, alla rivoluzione compiuta da Piazzolla, nella quale la musica trascende sé stessa, emancipandosi dalla danza e diventando musica pura, senza spazio e senza tempo.
Il programma prevede: La Cumparsita di G. Matos Rodriguez; Por una cabeza di C. Gardel; El Choclo di A. Villoldo; Songoj De La Maro e SatorTango di P. Castellani; Bordel 1900, Cafè 1930 Nightclub 1960, Night Club 1960, Adios Nonino e La Muerte del Angel di A. Piazzolla.
Apprezzato da critica e pubblico per "l'energia, la carica emotiva e il virtuosismo" (Ibero Latin America Music Society, Londra) SatorDuo è internazionalmente riconosciuto come "no dei più entusiasmanti Duo oggi in Italia" (Istituto Italiano di Cultura, Chicago).
Vincitore di molteplici concorsi (tra cui Concorso Internazionale "Le Note Sinfonie", Concorso Nazionale “Riviera Etrusca”, Concorso Internazionale “Luigi Vitti”), ha tenuto concerti in Italia, Europa, Cina e Stati Uniti, collaborando con importanti Istituzioni quali la Roosvelt University di Chicago, l’Ambasciata dell’Uruguay presso la Santa Sede, l'Ilams (Istituto Italo Ibero Latino Americano) di Roma, St. Mary Le Bow di Londra, l’Università di Tsinghua di Pechino, l’Università della Tuscia di Viterbo, l’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, St. John’s Waterloo di Londra, l’Ambasciata di Cuba in Italia, il Fermi Lab di Chicago e molte altre.
Compositori come Robert Hutmacher, Francesco Colasanto, Danilo Guarino, Antonio Rossi e Fernando Sulpizi hanno scritto opere dedicate al Duo. Recentemente, SatorDuo ha collaborato con WU Promotion, una delle più importanti agenzie cinese di concerti, che rappresenta musicisti come Wiener Philharmoniker, Lucerne Festival Orchestra con Riccardo Chailly e Misha Maisky, e “Price, Rubin & Partners”, prestigiosa agenzia americana di management artistico, insieme a musicisti del calibro di Angel Romero, Salvatore Accordo e Lalo Schifrin.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/.
Il comune di San Severino Marche ha emesso un avviso pubblico per la concessione in uso dei propri locali, siti in viale Bigioli con ingresso anche da via Abbondanza, destinati al commercio di prodotti ittici.
L’area in questione, conosciuta come "pescheria" presso il mercato coperto, è costituita da un salone, dove è presente un’area di passaggio pubblico tra i due ingressi, un’area adibita ad esposizione e vendita di prodotti ittici, da un laboratorio, da un deposito spogliatoio e da un bagno.
L’immobile presenta una superficie lorda complessiva di circa 90 metri quadrati. Chi volesse visionari i locali potrà prendere appuntamento, da concordare con l’area Patrimonio, rivolgendosi al responsabile della stessa al numero di telefono 0733/641302.
La concessione avrà durata di sei anni, dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2029 e sarà poi eventualmente rinnovabile per ulteriori 6 anni, a seguito di positiva valutazione sull’attività di gestione da parte dell'amministrazione comunale. L’importo del canone annuo di concessione è di 5.400 euro a base d’asta.
Possono partecipare alla selezione le imprese individuali, le società di persone, le società di capitale o cooperative regolarmente costituite e iscritte ai registri camerali, oppure le persone fisiche che dovranno costituirsi in forma d'impresa all'atto dell'eventuale assegnazione, con le modalità e nei tempi, previsti dalle norme vigenti.
L'aggiudicazione sarà disposta in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata tramite il conseguimento di un punteggio che verrà assegnato sulla base di una serie di fattori ponderali di valutazione. Il termine di presentazione delle offerte è fissato per le ore 13 del 28 dicembre.
Scontro frontale tra due auto, una - a seguito dell'impatto - finisce fuori dalla carreggiata stradale: due uomini in ospedale. L'incidente è avvenuto, poco prima delle 10:30, in via Macerata, nel territorio comunale di Monte San Giusto.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, che spetterà agli agenti della polizia stradale. Al volante delle due auto - una Mercedes e un Nissan Qashqai - due uomini, trentenni e residenti nel circondario.
Entrambi sono stati soccorsi in loco dai sanitari del 118 e successivamente trasferiti per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche. Fortunatamente, nessuno dei due si trova in pericolo di vita. A provvedere alla messa in sicurezza dei mezzi e del tratto interessato dal sinistro sono stati i vigili del fuoco del distaccamento civitanovese.
Cresce il servizio di Deliveroo nelle Marche. La piattaforma leader dell’online food delivery, infatti, estenderà ad aprile il suo servizio in provincia di Macerata, in particolare a Montecassiano. In questi centri della provincia, Deliveroo conta di collaborare e creare opportunità di business e lavoro per decine di nuovi ristoranti partner e rider.
Continua dunque l’espansione territoriale della piattaforma che oggi conta quasi 40 milioni di italiani e collabora con più di 24.000 tra ristoranti e supermercati partner nelle oltre 1.500 città in cui il servizio è attivo. Anche in questi nuovi centri quindi sarà possibile ordinare, comodamente da casa o dall’ufficio, i piatti dei propri ristoranti preferiti o la spesa utilizzando la App.
"L’Italia è un mercato chiave per Deliveroo. Siamo leader di mercato e le opportunità di crescita sono ancora enormi. La nostra espansione dimostra l’attenzione e la volontà di continuare ad investire creando nuove occasioni di business, crescita e lavoro nella ristorazione e nel settore della consegna a domicilio di prodotti alimentari. Vogliamo mettere a disposizione la tecnologia e la capacità innovativa di Deliveroo per contribuire allo sviluppo delle città e dei territori nei quali siamo presenti ed operiamo" ha detto Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italy.
Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: conducente soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale Rotelli, nel territorio comunale di Pollenza.
La donna al volante è stata subito raggiunta dai medici intervenuti sul posto e condotta per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata con un codice di media gravità. A provvedere alla messa in sicurezza del tratto sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale.
Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro, che ha fortemente danneggiato la parte anteriore del mezzo, una Fiat Punto. Il veicolo è stato poi rimosso dagli uomini della ditta Bellesi e Corridoni, che hanno curato anche la pulizia della strada dai detriti creatisi a seguito dell'impatto. A procedere ai rilievi sono gli agenti della polizia locale.
Anche quest'anno, l'Associazione dantesca civitanovese ha coinvolto il comune di Civitanova Marche, l'azienda Teatri in un progetto didattico rivolto alle scuole della città per avvicinare maggiormente gli studenti alla Divina Commedia.
Come nel precedente anno scolastico, l'occasione è stata data da un film. Dopo "Dante" di Pupi Avati, è la volta di "Mirabile visione: Inferno", del regista Matteo Gagliardi. Si tratta di un lavoro originale ma filologicamente molto corretto, nel quale i versi danteschi sono occasione di riflessione e di giudizio sui nostri limiti personali e sulle grandi contraddizioni del nostro tempo. Quest'anno, visto l'argomento del film ambientato nell'Inferno dantesco, sono coinvolti soltanto i ragazzi delle terze classi che hanno la cantica in programma.
Il primo appuntamento del progetto è in calendario per il 15 dicembre, quando gli studenti incontreranno il poeta e critico letterario Davide Rondoni, nell'auditorium dell'Istituto di istruzione superiore "Leonardo da Vinci". Per il mese di febbraio è prevista la presenza dello scrittore Daniele Mencarelli, Premio Strega Giovane di due anni fa.
A marzo ci sarà la proiezione del film, al Rossini, e il dialogo con il regista che sarà presente in sala. Gli studenti, come in occasione del film di Avati, potranno liberamente aderire ad un concorso video-grafico-pittorico. I primi tre ritenuti migliori verranno premiati con dei buoni spesa da utilizzare presso l'azienda Teatri di Civitanova.
I soggetti promotori spiegano le ragioni dell’iniziativa: "Il nostro scopo è quello di favorire un incontro diretto e personale con la poesia di Dante - ha esordito il presidente dell'Associazione Domenico Bartolini -. La Commedia, infatti, dopo seicento anni continua ad illuminare il cuore degli uomini e a fornire occasioni di valutazione sui grandi eventi della società".
Il progetto dell’Associazione dantesca civitanovese è stato reso possibile grazie alla collaborazione degli assessorati alla Cultura, all'Istruzione e alle Politiche giovanili del comune di Civitanova Marche e dei Teatri di Civitanova.
Gli amministratori comunali hanno voluto sottolineare il contributo alla crescita culturale dell'intera città fornito da tali iniziative. In particolare, il sindaco Ciarapica ha ringraziato l'Associazione dantesca per le tante proposte di alto spessore organizzate in questi anni a Civitanova.
Un ringraziamento cui si unisce l’assessore Barbara Capponi, che ne ha evidenziato "la portata fortemente educativa, indispensabile contributo per una didattica efficace nelle scuole". Per l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Caldaroni, l’incontro con un autore come Dante "è un’occasione perché i giovani allarghino il loro sguardo sulla vita", mentre la presidente Centioni ha voluto ricordare la vicinanza dell’azienda Teatri al mondo della scuola e ai giovani in generale.
Nuovo bando per la vendita, mediante asta pubblica, di due ex case cantoniere e di un'area edificabile di proprietà della Provincia. La prima casa cantoniera si trova a Penna San Giovanni in località Portone, lungo la strada 113 "Sant'Angelo in Pontano - Monte San Martino" al km 1 + 000 e il prezzo a base d’asta è di 52.200 euro.
Si tratta di un edificio realizzato all’incirca negli anni Sessanta e ristrutturato dopo il 1997, costituito da tre piani, terra, primo e secondo, quest’ultimo conformato come sottotetto agibile e una corte annessa, con accesso dalla strada provinciale 113.
La casa ha una struttura portante in muratura, solaio di copertura in legno a due falde con manto di coppi e travi non trattate. I solai sono in legno verniciato, come anche le porte interne. I pavimenti sono in graniglia, anche in soffitta e sulle scale, ad eccezione dei gradini dell’ultimo piano che sono in mattoni. Il bagno, realizzato in un secondo tempo e con accesso esterno rispetto a quello principale, ha struttura in cemento armato. E’ presente anche un garage.
Il secondo immobile si trova a San Severino, località Ponte dei Canti, lungo la strada 502 "di Cingoli" al km 36 + 660. Il prezzo fissato a base d’asta è di 71.460 euro. Si tratta di un edificio realizzato prima del 1942, composto da due piani, terra e primo, un sottotetto non abitabile a causa dell’altezza limitata, un vano garage e una corte annessa, con accesso dalla strada 502. Ha una struttura portante in pietra e solai in legno, travi, travicelli e pianelle in laterizio, con manto di copertura in tegole e gronde e pluviali in lamiera. I pavimenti interni sono in ceramica al piano terra e in mattoni al piano primo.
Il terreno, infine, si trova in località Villa Mattei, a Montecassiano e il prezzo a base d’asta è di 64.350 euro. Per partecipare al bando è richiesto un deposito cauzionale del 10% del valore a prezzo d’asta dell’immobile. Le offerte vanno presentate entro le ore 13 di martedì 9 gennaio 2024. Tutte le informazioni relative al bando, alle condizioni degli immobili, al loro prezzo d’asta, ai requisiti generali di partecipazione e relativi allegati sono disponibili sul sito della Provincia.
"Cibernetica e Fantasmi" questo il titolo della nuova mostra promossa dal comune di Recanati, curata dall'organizzazione culturale Sineglossa in collaborazione con "La Punta della Lingua", con il sostegno dell'assessorato alla cultura della regione Marche.
La prima mostra italiana sulla poesia scritta dall'intelligenza artificiale, con l’intelligenza artificiale e sull'intelligenza artificiale, a cura di Sineglossa, che verrà inaugurata a Recanati negli spazi del Museo Civico di Villa Colloredo Mels, venerdì 15 dicembre alle ore 18 e che si potrà visitare fino al 30 dicembre.
"Dopo la mostra dedicata a Hugo Pratt ancora in corso presso il museo di Villa Colloredo Mels, siamo entusiasti di presentare questa nuova esposizione che intreccia poesia, arte e nuove tecnologie - ha dichiarato l’assessora alle culture Rita Soccio -. L'intelligenza artificiale rappresenta una nuova frontiera da esplorare e analizzare al fine di comprendere sia gli aspetti positivi che quelli negativi".
"Questa mostra si configura come una riflessione nel mondo dell'arte, aprendo la strada a molteplici interpretazioni - ha aggiunto Soccio -. Il recente spazio espositivo inaugurato nel museo, che già ospita i capolavori del Maestro rinascimentale Lorenzo Lotto e una sezione dedicata a Giacomo Leopardi, si rivela l'ambientazione ideale per questo progetto che mira a coniugare il passato e il futuro".
Una mostra che sceglie la città natale di Giacomo Leopardi e un titolo ispirato a una conferenza di Italo Calvino per illuminare nuovi punti di contatto tra l’eterno bisogno umano di poesia e le capacità linguistiche e combinatorie delle intelligenze artificiali.
L'idea che una macchina possa rimuovere l'essere umano dai "negozi della vita" e sostituirlo tanto nelle «cose materiali», quanto e soprattutto in quelle «spirituali», è anticipata da Leopardi nel 1824, in una delle Operette morali meno note ma più visionarie e futuribili, in cui il poeta recanatese immagina un’Accademia dei Sillografi - i sillografi erano, nell’antica Grecia, poeti di versi ironici e burleschi - che istituisce un bando di concorso per premiare le tre migliori invenzioni capaci di sostituire l’essere umano.
La mostra è stata anticipata dal concorso di poesia Cibernetica e Fantasmi: un concorso dove sono state candidate poesie scritte dall’IA, sull’IA o con l’IA. Tutte le opere presentate entreranno a far parte di un archivio digitale che restituirà il variegato panorama della ricerca poetica in questo ambito. La poesia vincitrice verrà annunciata il 15 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra e si aggiudicherà il premio di 500 euro.
"Cibernetica e Fantasmi", lo stato dell’arte su poesia e IA, offrirà un percorso espositivo che parte da opere scritte da esseri umani e arriva a poesie totalmente create dalle macchine intelligenti, passando per vari livelli intermedi di co-creazione tra le due autorialità. Se già Calvino apriva alle possibilità creative della cibernetica, in un'epoca in cui l'essere umano iniziava a capire "come si smonta e come si rimonta la più complicata e la più imprevedibile di tutte le sue macchine: il linguaggio", cosa succede quando il linguaggio smontato e rimontato dall'intelligenza artificiale incontra la scrittura poetica attraverso i suoi autori?
La mostra tenterà di rispondere a questa domanda, conducendo il pubblico in un percorso dai primi esperimenti elettronici fino all'utilizzo delle intelligenze artificiali generative come ChatGpt o MidJourney, attraverso le opere di alcuni degli artisti italiani e statunitensi più attivi nel panorama contemporaneo della ai-generated poetry.
Da "Tape Mark 1", la pionieristica opera computazionale di Nanni Balestrini del 1962, ad "I am code: An Artificial Intelligence Speaks", testo in versi scritto da Code-davinci-002, un antenato di ChatGpt, e letto da Werner Herzog, il regista ed esploratore dell’ignoto che, sorpreso dal loro potere evocativo e disturbante, ha affermato: "Sono io l'unico che dovrebbe recitarle".
Dai fotoromanzi poetici di Fabrizio Venerandi, il googlism di Marco Giovenale, le audiopoesie Persona utopica/persona distopica di Francesca Gironi, fino a quelle totalmente analogiche sul rapporto uomo-macchina di Paolo Agrati.
Infine, due opere internazionali che sono già pietre miliari della poesia realizzata con l’IA: 1 the Road di Ross Goodwin, che, sulle orme di Jack Kerouac, ha percorso migliaia di chilometri insieme ad una IA che scriveva di quello che vedeva e sentiva, e "Completion: Are you ready for the future?" della pluripremiata poetessa Sasha Stiles, scritte con Technelegy, il suo alter-ego digitale.
In occasione del talk di apertura sarà ospitato un reading interattivo di co-creazione live con ChatGPT di Andrea Capodimonte. All’interno del percorso espositivo sarà possibile, inoltre, assistere alla proiezione del mediometraggio fantascientifico "Il Versificatore" del 1971, tratto da un racconto di Primo Levi, conservato nelle Teche Rai, sulla commercializzazione di una macchina generatrice di poesie.
Nel pomeriggio di sabato 16 dicembre, con inizio alle ore 16:00, presso Palazzo Castelli, in via Pontoni, 5 a Camerino, il Circolo fotografico "Progetto Immagine" di Camerino e il corso di laurea Unicam in "Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali", di cui è responsabile il professor Andrea Catorci, daranno vita ad un pomeriggio dedicato alla fotografia naturalistica, di viaggio e legata ai temi della street photography.
Si tratta di un incontro annuale denominato 'Fotografia a Palazzo', giunto alla terza edizione e dedicato alla divulgazione e condivisione del senso della bellezza esplorato mediante la fotografia e l'utilizzo delle sue tecniche. I relatori, soci del circolo, presenteranno un tema, un racconto fotografico, mediante l'esposizione e la proiezione delle proprie fotografie. Non soltanto, quindi, una mostra fotografica, ma un momento di condivisione di esperienze ed emozioni dei soci del circolo.
Sarà ospite Saverio Barchiesi, fotografo naturalista di Jesi che, mediante videoproiezioni e storytelling, racconterà "La mia Natura". L'iniziativa, aperta alla cittadinanza, alle studentesse e agli studenti Unicam e a quanti interessati dagli argomenti, rappresenta un ulteriore momento del percorso condiviso tra Unicam ed il Circolo fotografico che ha come finalità lo sviluppo di una maggiore consapevolezza del ruolo della bellezza, ed in questo campo della fotografia come testimonial della bellezza, nella vita di ognuno di noi.
"Si tratta di un elemento estremamente importante - ha sottolineato il professor Catorci - anche per le studentesse e gli studenti di materie naturalistiche ed ambientali che trovano nel senso della bellezza una delle motivazioni centrali per il completamento della loro formazione culturale e scientifica. Ecco, dunque, il motivo della partecipazione attiva del corso di laurea Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali a queste iniziative".
Sabato 16 dicembre, alle 21:15, il cartellone del Teatro Velluti di Corridonia realizzato da Comune e Amat con il contributo di MiC e regione Marche, propone "Ma che problema hai?", prima regia teatrale dell'attore marchigiano Simone Riccioni su testo originale di Valentina Capecci, messo in scena dalla Compagnia Amaranto e interpretato da dieci giovani della scuola teatrale di Riccioni: Linda Campana, Enrico Verdicchio, Simone Messi, Elisabetta Lattanzi, Lorenzo Miccini, Celìa Borroni, Sofia Gigli, Genny Serra, Luca Bisto, Letizia Trivelli e Chiara Stacchiotti. Giorgia Stella firma la scenografia dello spettacolo, Marianna Fazzino i costumi.
"Ma che problema hai?" riesce a raccontare i disagi giovanili di oggi in modo profondo e allo stesso tempo divertente. Dieci giovani attori interpretano dieci giovani di oggi, che a loro volta interpretano dieci personaggi...sempre in cerca d’autore, purché mediatico.
Una storia di riflessione spassosa, divertente, che ha il desiderio di concentrarsi sul rapporto tra essere e rappresentazione dell’essere, sostanza e apparenza, in tempi moderni. I biglietti - posto unico numerato 15 euro con riduzione a 10 euro - si possono acquistare nei punti vendita Amat/Vivaticket, su vivaticket.com e a teatro il giorno di spettacolo dalle 18.