L’Ambito sociale XIV comunica che sono disponibili i contributi per le famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico. Pertanto è possibile presentare al proprio comune di residenza, nelle modalità previste dai servizi di riferimento, la richiesta per accedere al contributo regionale in favore delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico. La scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 10 maggio 2022.
Con la rimozione degli affreschi ad opera dei restauratori hanno preso il via a Pieve Torina i lavori di risanamento della chiesa di Sant’Agostino, fortemente lesionata dal sisma del 2016, l’unica di proprietà comunale.
Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo, ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo.
"Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto - sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci -. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva".
“Il blocco di import causato dalla guerra in Ucraina impone di trovare alternative e la nostra provincia può svolgere un ruolo centrale - dice il presidente di Confagricoltura Macerata Andrea Pettinari -. Una opportunità che avrebbe anche una valenza turistica”. Il mancato arrivo dell’olio di girasole dall’Ucraina per via della guerra impone di trovare un’alternativa e per la provincia di Macerata e le Marche intere potrebbero aprirsi importanti scenari. È questa, insieme al grano duro, la coltura prevalente nella nostra regione dove si produce un terzo della 300 mila tonnellate nazionali, distribuite principalmente tra le provincie di Macerata, Ancona e Fermo.
“Già, si presenta oggi un’opportunità - sottolinea Pettinari - per fare del girasole un vero fiore all’occhiello sia dell’agricoltura, che del paesaggio delle Marche”. Il concetto è semplice e Pettinari lo declina così: “Se il girasole ha valenza come coltura, non possiamo correre il rischio di vederlo seccare di fronte ai terreni aridi e al caldo torrido per effetto dei cambiamenti climatici. I consorzi di bonifica devono tornare a fare il proprio lavoro per il quale sono stati costituiti e dunque favorire invasi e approvvigionamenti idrici in tutte le zone in cui possono. Secondariamente, se il girasole è oggettivamente un simbolo del paesaggio agricolo marchigiano, esso deve costituire un’attrazione turistica.
Vi sono leggi che sostengono l’enoturismo, quelle che promuovono l’oleoturismo, credo che ci siano perfettamente le condizioni per una promozione turistica della campagna legata al girasole, oltre che come prodotto alimentare, anche come espressione di un turismo esperenziale legato al paesaggio. Se pensiamo infatti alle nostre colline fiorite fin dall’inizio della primavera con le leguminose, a seguire con le crucifere ed il colza per poi arrivare ad estate inoltrata con il girasole: quale migliore attrazione turistica?
Le aziende di Confagricoltura, che sono più strutturate per dimensioni e capacità di accoglienza - aggiunge Pettinari - possono ben sostenere questa sfida multifunzionale in grado di dare valore aggiunto alla lavorazione dei terreni, senza contare l’ulteriore prospettiva di utilizzo del girasole per il mangime dei bovini, dando così risposta efficace anche a tale settore. Ma migliore gestione idrica e valorizzazione turistica non si programmano dall’oggi al domani. Serve una strategia politica ben precisa. Ci aspettiamo per questo sia dall’Europa, nel contesto della nuova Pac, sia dalla Regione Marche, nella struttura del nuovo Psr, misure finalizzate a questi scopi. Ma che siano misure effettivamente perseguibili da imprese agricole vere e non, come accaduto con il vecchio Psr, tuttora in essere, estremamente burocratizzato e finalizzato ad obiettivi molto diversi da quelli che realmente devono essere perseguiti e che solo una guerra vicino casa nostra,ci ha fatto capire, anche se noi di Confagricotura è da tempo che predichiamo in questo senso”.
Nello specifico, poi, relativamente alla provincia di Macerata, Pettinari aggiunge “Un ulteriore obiettivo a portata di mano per noi agricoltori maceratesi è la possibilità di sviluppare la stessa coltura del girasole, ma non solo essa, in maniera realmente sostenibile. Questo da un lato per garantire l’economicità del conto colturale, dall’altro per implementare percorsi tecnici agronomici che portino ad un prodotto finale con assenza di residui di mezzi tecnici e sviluppando sistemi utili alla proliferazione di insetti pronubi in maniera di mantenere l’equilibrio naturale delle nostre campagne. Grazie inoltre alla professionalità delle aziende associate a Confagricoltura e alla genetica oggi a disposizione degli imprenditori agricoli più evoluti, in diversi areali agronomici maceratesi, è possibile coltivare varietà di girasoli con contenuti eccezionalmente elevati di acido oleico e con particolari caratteristiche organolettiche che potrebbero veramente caratterizzare e differenziare la produzione in maniera da dare più valore e quindi più redditività alle nostre aziende mettendo a disposizione del mercato un prodotto estremamente interessante. Chiaro che questi sono percorsi che ci richiedono investimenti per i quali necessitiamo di aiuti mirati e realmente finalizzati alle aziende che coltivano creando valore, lavoro ed economia”.
Per il secondo giorno consecutivo l'incidenza di casi di coronavirus ogni 100 mila abitanti nelle Marche resta sotto quota mille: nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.981 contagi e l'incidenza è scesa da 991,67 ad 962,76.
La percentuale di positività dei tamponi del percorso diagnostico (4.881) è del 40,6%; in totale eseguiti 6.275 test tra cui 1.394 nel percorso guariti. In provincia di Ancona rilevati 610 casi; seguono le province di Pesaro Urbino (370), Ascoli Piceno (353), Macerata (320) e Fermo (252); 76 i contagiati provenienti da fuori regione.
Tra gli ultimi positivi sono 443 le persone con sintomi; i casi comprendono 658 contatti stretti di positivi, 482 contatti domestici, 19 in ambito di scuola/formazione, 6 in ambiente di vita/socialità, 5 in ambito lavorativo, 2 ciascuno in ambito assistenziale e sanitario; su 359 positivi è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. È ancora la fascia d'età 25-44 a registrare il maggior numero di casi (538) seguita da quella 45-59 anni (472) e 60-69 anni (235).
Violenza sessuale aggravata e spaccio di droga nei confronti della figlia trentenne: si tratta dell’accusa verso un autotrasportatore di 58 anni, rinviato a processo il prossimo 10 maggio. La testimonianza viene direttamente dalla psicologa della vittima, ascoltata nelle ultime ore alla presenza dei giudici, del magistrato Roberto Evangelisti e del Pm Enrico Riccioni cui spetterà il compito di rilevare ulteriori testimonianze nel corso della prossima udienza.
Secondo l’accusa, l’uomo residente nel maceratese avrebbe offerto droga alla figlia – già con problemi di tossicodipendenza - in cambio di prestazioni sessuali, o direttamente del denaro per potersela procurare da sé. I fatti – avvenuti durante il periodo fra il 2015 e il 2017 – sono venuti alla luce dopo l’ingresso della ragazza in una comunità di recupero, dove è stata ascoltata per la prima volta dagli assistenti sociali.
Le indagini condotte in seguito dal Pm Rosanna Buccini hanno portato alla raccolta di una serie di dichiarazioni da parte non solo della vittima, ma anche della sorella della stessa e della psicologa Asur che la seguiva direttamente in comunità e alla quale la ragazza avrebbe raccontato nel dettaglio gli orribili eventi.
A seguito della denuncia , l’uomo ha respinto le accuse e deciso di avvalersi in sede di processo della difesa dell’avvocato Donato Attanasio. La ragazza, costituitasi parte civile, verrà assistita dall’avvocato Piero Cavalcanti. Per la prossima udienza di maggio, i giudici valuteranno la procedura delle indagini in base alle ulteriori testimonianze raccolte.
La Giunta Regionale ha approvato i criteri per accedere al contributo riservato alle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità.
“Un importante contributo alle famiglie – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - rivolto ai genitori che hanno bambini interessati dal disturbo dello spettro autistico e che ogni giorno affrontano difficoltà sul versante della socializzazione. Si tratta di un’ulteriore misura di sostegno effettivo da parte della Regione Marche per alleviare le famiglie e fare in modo che possano intraprendere interventi terapeutici adeguati e di forte attenzione verso le fragilità”.
Gli interessati possono presentare domanda di contributo al Comune di residenza, entro il 10 maggio, allegando alla richiesta la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022, la certificazione della diagnosi di autismo e il progetto educativo/riabilitativo utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito del Comune dove sono pubblicate anche tutte le informazioni relative alla richiesta.
“Aller Anfang ist schwer”, ovvero “Ogni inizio è sempre difficile”. Forse in Germania un po’ meno, specie se si è alla ricerca di un impiego. Quando in Europa si parla di lavoro, infatti, il primo pensiero va immediatamente al modello tedesco. E non potrebbe essere altrimenti, dato che la Germania è al secondo posto tra i paesi europei per tasso di occupazione (76,2%) e garantisce uno stipendio medio lordo pari a 48.000 euro annui (circa 4.000 al mese).
Questi risultati sono frutto di politiche occupazionali che le hanno permesso, dal 2004 ad oggi, di dimezzare il tasso di disoccupazione dal 10,5% al 5%. Ne è un esempio l’introduzione del salario minimo nel 2015, che attualmente si attesta a 9,82 euro l’ora, ma che da luglio 2022 passerà a 10,45 euro per poi aumentare ulteriormente ad ottobre 2022, quando arriverà a 12 euro.
Alla luce di questi dati, è interessante fare luce sul mercato del lavoro tedesco attuale e futuro per comprendere quelli che saranno i profili più ricercati da qui ai prossimi 10 anni. Su questo tema Babbel, la prima app al mondo per l’apprendimento linguistico ha stilato una speciale classifica sui lavori maggiormente richiesti in Germania, come mostra l’infografica “I lavori più richiesti in Germania nei prossimi 10 anni”.
Quali sono le occupazioni più richieste in Germania? Dagli sviluppatori di software e dai programmatori fino agli architetti e agli ingegneri civili, passando per gli infermieri, gli esperti di economia e gestione aziendale, e i consulenti e gli analisti IT, sono tutti lavori che hanno in comune un requisito fondamentale: sapere il tedesco.
La lingua tedesca può sembrare un ostacolo insormontabile per gli italiani, in quanto presenta una complessità a livello di struttura linguistica che ne rende meno intuitivo l’apprendimento. Tuttavia, i benefici che derivano dall’imparare il tedesco superano di gran lunga gli altri aspetti. Innanzitutto, perché è la seconda lingua più popolare in Europa, oltre ad essere molto richiesta e parlata anche in paesi come l’India e il Giappone.
In secondo luogo, perché apre le porte a molteplici opportunità di impiego sia in Italia, che ogni anno ospita milioni di tedeschi in vacanza, sia in Germania, che, come osservato precedentemente, vanta un’economia solida e un mercato ricco di occasioni lavorative. Dunque, se è vero che ogni inizio è sempre difficile, imparare a parlare il tedesco potrebbe diventare il primo passo per rendere tutto più semplice.
Sabato 9 aprile, alle 17, presso la Sala Cesanelli dell'Arena Sferisterio di Macerata, si terrà la presentazione del libro "Il coraggio di restare" di Federica Paccaferri. Il 29 gennaio del 2018 Macerata è stata teatro di uno dei delitti più efferati del nostro tempo: l’omicidio, il depezzamento, il vilipendio e l’occultamento del cadavere dell’allora diciottenne romana Pamela Mastropietro, ad opera del pusher Innocent Oseghale.
In questo libro c’è il racconto dell’interprete, durante il Processo in Corte di Assise, che assomma al peso di un caso così sconcertante, la malattia e la morte dell’amato padre. Si ripercorrono sia i fatti vissuti nel suo dramma personale e familiare sia quelli emersi durante il processo di primo grado, con domande e questioni, parzialmente soddisfatte dalla sentenza di ergastolo.
Il libro si pone soprattutto la domanda: a distanza di 4 anni, cosa è diventata la città di Macerata? Pamela è un evento del tutto casuale o la punta di un iceberg ben nascosto che rischia di produrre nuove vittime?
Federica Paccaferri è stata testimone di quello che è stato definito “il Processo del Secolo”, conclusosi con la condanna di Oseghale all’ergastolo, confermata poi nel processo di secondo grado. È notizia di questi giorni la sconcertante sentenza della Cassazione che riapre il processo per l’accusa di violenza carnale, con possibilità di far decadere l’ergastolo.
Inoltre, circa 15 giorni fa il canale Sky “Crime investigation” ha messo in onda una mini serie di 2 puntate sulle vicende di Pamela Mastropietro. La cassazione, la serie tv su Sky, il libro di Federica Paccaferri, costringono Macerata a riaprire una riflessione sulla vicenda di Pamela, sulla giustizia, sul lato oscuro di una città che non può essere ignorato.
Il libro della Paccaferri è arricchito dall’introduzione di Roberta Bruzzone, nota criminologa, che durante il Processo fu chiamata come consulente dalla famiglia della vittima.
Sabato, oltre alla presenza dell’autrice, ci saranno la dottoressa Glenda Pagliariccio, come moderatrice dell’evento, e Mauro Garbuglia di Edizioni Nisroch. Sono previsti inoltre interventi di autorità e di protagonisti della vicenda Mastropietro. L’ingresso all’evento è libero, non occorre il Green Pass; obbligatoria soltanto la mascherina Ffp2.
Scoperto e migliorato al Crea di Monsampolo del Tronto, rappresenta un “unicum” nel panorama agricolo internazionale. È il primo Cavolfiore romanesco di colore arancione, della gamma Amoresco, varietà Amo125: una varietà unica al mondo, selezionata in un istituto sperimentale, qual è il Crea (Centro di ricerca per l’ortofrutticoltura e florovivaismo), convenzionato con la Regione Marche e sede della Banca del germoplasma regionale.
È candidato, sola presenza italiana, al Fruit Logistica Innovation Award 2022 di Berlino: il premio internazionale più ambito del mondo ortofrutticolo, che si svolgerà all’interno dell’evento fieristico più importante per il settore, il Fruit Logistica, dal 5 al 7 aprile, con la cerimonia di premiazione il 7 aprile.
“Un risultato eccezionale, scaturito sul territorio marchigiano, che valorizza l’eccezionale lavoro e talento agronomico di una struttura all’avanguardia sull’innovazione varietale orticola nel nostro Paese" commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni.
"Un risultato che coniuga tradizione e rinnovamento, selezione e incroci, per offrire prodotti salutari, di qualità, legati al territorio e alle esigenze di un consumatore sempre più attento alla particolarità alimentare - aggiunge Carloni -. I miei ringraziamenti e quelli dell’amministrazione regionale vanno ai tecnici del Crea, per il brillante risultato conseguito, dopo anni di studi e ricerche”.
Unico nel suo genere, il Cavolfiore romanesco arancione è saporito, dolce e conserva anche dopo la cottura il colore e la croccantezza. La forma è tipica del cavolfiore romanesco. La peculiarità risiede nell’alto contenuto di beta-carotene, una fonte importante di vitamina C, tipica del cavolo, e di vitamina A e B, collegate alla colorazione arancione, collocandolo fra i prodotti sani e fonte di benessere.
Proprio il colore e la forma attraenti possono rappresentare una soluzione per avvicinare i più piccoli al consumo del cavolfiore e delle verdure. Il prodotto è disponibile fresco da novembre a febbraio.
Si sono concluse nel pomeriggio di martedì, le operazioni di recupero di due escursionisti di nazionalità belga sul Monte Vettore, nella zona sottostante il Bivacco Zilioli.
I due, sprovvisti di attrezzatura tecnica invernale, hanno intrapreso la discesa verso il Lago di Pilato ma nel tratto meglio conosciuto come "Le roccette", uno dei due ha iniziato a perdere aderenza a causa del fondo ghiacciato, andando nel panico.
Il compagno è riuscito a tornare indietro fino al Bivacco per chiamare il 112, che ha subito inviato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione di Ascoli Piceno.
I soccorritori hanno intercettato gli escursionisti, a cui nel frattempo era stata data assistenza da parte di due aspiranti Guide Alpine, riaccompagnandoli a Forca di Presta. Sul posto anche Vigili del Fuoco e Carabinieri
Nelle Marche sta rallentando il flusso di profughi dall'Ucraina, finora più di 3.600 persone, quasi metà rappresentate da minorenni. Lo riferisce l'assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi.
Il flusso di profughi "è rallentato negli ultimi giorni - spiega - e non è cambiata neanche la modalità, cioè continuano ad arrivare persone, ma tendenzialmente continuano ad avere dei loro punti di riferimento: pochissimi vengono ospitati nelle strutture messe a disposizione della Protezione Civile, ma tutti sono ospitati in famiglia. Si tratta tendenzialmente di donne e giovani con figli piccoli, quasi la metà sono minori".
Inizialmente, ricorda l’assessore Aguzzi, "c'eravamo predisposti per un flusso molto più intenso e che avesse bisogno di un supporto nostro come protezione civile, cioè di avere degli spazi a disposizione ecc., cosa che non sta avvenendo perché sono tutti tendenzialmente autonomi vanno in casa in famiglia".
“Ora, aggiunge, c'è la normativa che concede al profugo direttamente una somma di denaro mensile messa disposizione dal dipartimento nazionale di Protezione Civile di conseguenza ecco c'è questo autonomia sempre più diffusa sul territorio".
Sul fronte sanitario, riferisce invece la direttrice generale Asur, Nadia Storti, "la situazione è tranquilla perché i numeri sono ancora piuttosto ridotti e riusciamo a controllare tutti quelli che arrivano che si registrano; l'importante è che venga fatta la registrazione perché sono sensibili anche al controllo delle vaccinazioni obbligatorie dei bambini, dobbiamo accoglierli con umanità, attenzione e rispetto".
C'è "un po' di resistenza sulle vaccinazioni" anche perché "come prassi nella loro nel loro nazione, c'è una copertura vaccini del 30-35% e chiaramente anche qui sono abbastanza resistenti. Però per il resto - prosegue Storti - si sottopongono al tampone e soprattutto nei bambini c'è particolare attenzione. Significati fatto che il numero delle dosi di vaccino e sono uguali a quelle fatte nei bambini rispetto agli adulti c'è un protocollo". Per l'inserimento a scuola, ricorda la dg Asur, il protocollo con i dirigenti Scolastici
(Fonte Ansa)
Ubriaco e con la patente contraffatta: caos in strada. Il conducente di un autoarticolato ha seminato il panico guidando in maniera pericolosa ieri pomeriggio lungo la SS76' della Val D'Esino' e poi sulla statale per Filottrano. Chilometri e chilometri percorsi tra sbandate paurose, e che per fortuna non hanno causato incidenti.
A dare l'allarme, intorno alle 15, un automobilista che ha avvisato il numero unico di emergenza della presenza di un grosso camion che stava percorrendo la superstrada in direzione Ancona-Roma zigzagando vistosamente, fino ad uscire allo svincolo di Jesi Centro.
Una pattuglia della Polizia Locale del Comune di Jesi si è messa quindi sulle tracce del veicolo che è stato raggiunto lungo la strada per Filottrano e fermato.
L'uomo al volante, un serbo di 50 anni, è stato sottoposto al test dell'etilometro, ed è risultato completamente ubriaco con un valore di oltre 2.7 grammi litro. Durante il controllo della patente, hanno confermato che il documento era contraffatto.
L'autista è stato denunciato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e per uso di patente falsa, mentre il camion è stato sottoposto a fermo amministrativo.
(Fonte Ansa)
"È un tema, anzi più una battaglia, quella del dimensionamento scolastico, dell’accorpamento e delle pluriclassi e del conseguente spopolamento delle comunità più piccole, molto complesso a cui ho dedicato attenzione e impegno fin dai primi anni del mio mandato di parlamentare. Per cui oggi come assessore all’Istruzione mi è offerta l’occasione per porre ancora più attenzione su questi problemi del nostro territorio e specialmente per le aree che riguardano il cratere sismico in cui si aggiungono disagi a disagi.
Abbiamo ben presente le criticità tanto che le abbiamo fatte presente anche nell’ultimo incontro con il Ministro Bianchi la scorsa settimana“. È la premessa dell’assessore regionale all’Istruzione, Giorgia Latini, nel rispondere oggi ad un’interrogazione in Consiglio regionale sul problema delle deroghe e sul piano di dimensionamento scolastico nelle aree del cratere predisposto dall’Ufficio scolastico regionale.
“Già nel 2021 - ha ricordato Giorgia Latini - avevo proposto un emendamento in Parlamento per colmare le varie lacune normative e per prorogare la deroga per le aree sisma. Lo stesso emendamento, bocciato dalla commissione bilancio, era stato poi riproposto, assieme a 40 sindaci dei comuni interessati, al Sottosegretario Sasso, che era venuto nelle Marche.
"L'oggetto dell'incontro anche ad ottobre 2021 con la segreteria del Ministero è stato di nuovo la proposta di emendamenti all'Art 18BIS DL N.189/2016. Una modifica finalizzata a preservare le istituzioni scolastiche presenti nell’area del cratere sisma 2016 antecedentemente l’evento sismico, al di là del danneggiamento specifico dell’edificio che le ospitava. L'obiettivo finale era quello di evitare lo spopolamento di queste aree, essendo la scuola un servizio essenziale sul territorio”.
“Quest’anno - ha proseguito - ci ritroviamo di fronte allo stesso annoso problema, con l'aggravante che non è più prevista la deroga sisma. Ho raccolto le indicazioni dei sindaci, dei sindacati e delle parti sociali sul tema. C’è stata una forte sensibilizzazione anche da parte dei Comuni (almeno 80, pronti a manifestare a Roma) per far presente al Ministero le ragioni dei territori. Le Marche hanno peculiarità di cui non si può non tenere conto: molti comuni di piccole dimensioni nell’entroterra sono mal collegati e soffrono maggiormente il problema dello spopolamento scolastico e quindi demografico.
Per cui nell’incontro del 29 marzo col Ministero abbiamo rappresentato questi problemi anche attraverso una scheda dettagliata sulle criticità ed è stata rimarcata la necessità di dare attuazione anche all’art. 8 del DPR 81/2009 che prevede che nei comuni montani possano essere costituite classi uniche per anno di corso e indirizzo di studi con numero di alunni inferiore a quello minimo e massimo stabilito per la scuola primaria e secondaria".
“Abbiamo avuto rassicurazioni dal Ministro Bianchi, ma stiamo aspettando una risposta del Ministero che comunque si è detto disponibile ad accogliere le istanze. Va sottolineato in ogni caso che è stato riconfermato nelle Marche l’organico del corpo docente. Rispetto ai numeri e nonostante un calo della popolazione scolastica avremo 766 insegnanti in più, di cui 59 impiegati nell’educazione motoria, pertanto potremo riuscire a colmare alcune problematiche più urgenti”.
“La mia proposta concreta – ha concluso l’assessore Latini - è di sensibilizzare tutti i gruppi parlamentari su questo tema e proporre un emendamento unico, bipartisan in modo che si possa finalmente arrivare all’approvazione in Commissione Bilancio. Ho già ottenuto la sottoscrizione dei parlamentari del mio schieramento e ho chiesto di farlo anche presso gli altri gruppi politici. A tal proposito convocherò un tavolo con tutti i parlamentari del territorio affinché questa modifica normativa, più volte rigettata, possa finalmente essere approvata all'unanimità”.
Due azioni di protesta degli insegnanti del Filelfo di Tolentino e degli studenti. A seguito della mozione presentata dal Collegio docenti dell’Istituto Superiore, gli insegnanti unitamente agli studenti, intraprenderanno una serie di iniziative "volte a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’attuale situazione dell’Istituto", si legge in una nota (leggi qui).
In particolare sabato 9 aprile a partire dalle ore 11 svolgeranno le lezioni nel piazzale antistante gli edifici presso cui sono dislocate alcune delle aule. Inoltre, nella giornata di mercoledì 13 aprile, sempre a partire dalle 11, è prevista una marcia silenziosa che, partendo dalle due sedi dell’Istituto, raggiungerà l’area presso cui dovrebbe sorgere il “Campus scolastico”.
“Il corpo docente e gli studenti auspicano la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza e la più ampia risonanza mediatica, vista l’importanza e la centralità che la scuola assume”.
Un nuovo distributore di acqua potabile verrà realizzato a Recanati in Via Nazareno Martinelli frazione Sambucheto. La Giunta recanatese, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale con adozione di misure utili alla diminuzione dei rifiuti, ha approvato la realizzazione del nuovo distributore di acqua potabile.
“Con l’installazione di distributori di acqua potabile sul nostro territorio, dette anche "casette dell'acqua" perseguiamo un duplice obiettivo – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - riduciamo la produzione di rifiuti quali plastica e vetro in quanto si riutilizzano i contenitori e diamo la disponibilità ai nostri concittadini di un bene importante quale l’acqua soprattutto in questa difficile situazione economica in cui viviamo”.
Il Comune di Recanati è impegnato attivamente nella sensibilizzazione della comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale sui temi di sostenibilità ambientale. Tra le ultime azioni perseguite ha di recente aderito all’iniziativa del Ministero dell’Ambiente per diventare Comune Plastic Free nell’ottica di valorizzare la vocazione turistica ed ambientale del territorio.
Attualmente nel comune di Recanati sono presenti tre distributori di acqua potabile, collocati rispettivamente in Via Loreto, nel parcheggio pubblico di fronte al Convento dei Passionisti e in Via Aldo Moro, ai quali verrà presto aggiunto il nuovo distributore a Sambucheto.
Un servizio offerto che negli anni è stato accolto molto favorevolmente dall’intera cittadinanza. L’installazione e la manutenzione del nuovo distributore di acqua sarà sempre a cura della società Astea, alla quale il Comune di Recanati garantisce un importo annuo pari a 5.490 euro per le spese di ciascun distributore dell'acqua.
Il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per consentire lavori urgenti di messa in sicurezza del cornicione del Palazzo comunale, sul lato che insiste su via Gramsci.
L’ordinanza, valida giovedì 7 aprile, dalle 7 del mattino fino al termine dei lavori previsto entro la giornata stessa, prevede la chiusura al traffico di via Gramsci, da largo Amendola fino a piazza Cesare Battisti.
Il provvedimento autorizza anche la deviazione dei veicoli provenienti da piazza della Libertà e diretti verso piazza Oberdan sul percorso piazza della Libertà, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti e via Gramsci, esclusivamente per i veicoli autorizzati ZTL, residenti in centro storico, mezzi di soccorso e di polizia.
Assicurata la sicurezza dei pedoni durante i lavori lasciando un metro per il transito degli stessi mentre verrà disposta la disattivazione delle telecamere APU di via Matteotti per tutta la durata della chiusura di via Gramsci.
Investimento lungo corso Garibaldi, all'intersezione con via Hermada, a Civitanova Marche. Una bimba di 5 anni, di origine straniera ma residente in città, è stata investita da una Fiat 500, poco dopo le 16, mentre si trovava con la madre.
In base a una prima ricostruzione, la donna alla guida dell'auto non è riuscita ad evitare l'impatto con la piccola che è stata trascinata per alcuni metri, dopo essere sfuggita al controllo del genitore.
Immediato è stato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno soccorso la bambina trasferendola d'urgenza in eliambulanza all'ospedale pediatrico Salesi di Ancona. In base a fonti mediche la piccola non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.
La ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro spetta alla Polizia Locale di Civitanova Marche: corso Garibaldi è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento dei rilievi delle forze dell'ordine.
Si attenuano le misure cautelari per due dei principali indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona "Euro Green Pass" relativa alle finte vaccinazioni per ottenere il certificato verde fatte all'hub del Paolinelli.
L'avvocato Gabriele Galeazzi, accusato di essere uno degli intermediari, ha avuto la revoca degli arresti domiciliari dopo l'ennesima istanza presentata dal suo avvocato Riccardo Leonardi, al gip Carlo Masini.
Galeazzi attualmente ha solo l'obbligo di firma alla Procura Generale. Può lasciare il carcere invece l'infermiere Emanuele Luchetti, accusato di aver simulato le inoculazioni dei vaccini in cambio di denaro, a persone consenzienti. L'istanza al gip è stata presentata dal suo avvocato Marta Balestra. L'infermiere potrà stare ai domiciliari.
La nuova misura sarà esecutiva non appena sarà reperito il braccialetto elettronico per l'indagato. Per entrambi gli indagati si sono affievolite le esigenze cautelari più afflittive e non c'è rischio dell'inquinamento probatorio.
L'inchiesta è emersa a gennaio con i primi arresti eseguiti dalla Squadra Mobile e ha coinvolto decine di persone. A denunciare il giro dei rilasci indebiti delle certificazioni verdi era stato un medico vaccinatore.
Auto contro camion: una 28enne traferita a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 14, lungo la strada Septempedana a Passo di Treia all'altezza dello showroom Lube.
Per cause in corso di accertamento, un'auto e un camion si sono scontrati semi frontalmente. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, constatati i traumi riportati dalla giovane, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso: la 28enne è stata trasferita d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette.
Presente anche una squadra di Macerata dei Vigili del Fuoco, che ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. I rilievi del caso spettano alla Polizia Stradale.
Il comando della Polizia Locale del comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con la quale vengono imposte alcune limitazioni al traffico veicolare, e alla sosta, in piazza Del Popolo in occasione dell’evento “La Piazza dei Birichini”, in programma per domenica prossima, 10 aprile.
Dalle 15 di sabato 9 aprile, e fino al termine della manifestazione, nella zona compresa tra il civico 19 e il civico 45 di piazza Del Popolo sarà vietato il transito e la sosta di tutti i veicoli.
Dalle 14 di domenica 10 aprile, e sempre fino al termine della manifestazione, saranno inoltre istituiti il divieto di transito e il divieto di sosta in tutta piazza Del Popolo. Conseguentemente scatterà anche il divieto di accesso in via Garibaldi, eccetto che per i residenti che la percorreranno in senso unico alternato sia in entrata che in uscita, con obbligo di proseguire dritto da via Massarelli verso via Salimbeni e piazza del Duomo. I veicoli in difetto verranno rimossi.
Dalle 15 domenica 10 aprile piazza Del Popolo sarà invasa da clown e giocolieri, bancarelle del mercatino dedicato ai prodotti per i più piccoli, trucca bimbi. Ci sarà spazio per la baby dance, una giostrina e per i gonfiabili e poi zucchero filato, per laboratori di pizza e dolci e di ceramica e molto altro ancora, compresa una super tombola di Pasqua. L’iniziativa è promossa dal Comune di San Severino Marche e dalla Pro Loco, l’ingresso è libero.