Al termine della gara con il Teramo sono intervenuti in sala stampa Tony Tiong, Mauro Canil, Roberta Nocelli, Roberto Ripa e Antonio Postacchini per ufficializzare l’avvenuto closing. “Potrebbe forse essere uno dei giorni più brutti della mia vita ma oggi è anche una giornata importante per l’Ancona. Abbiamo dato seguito a quello che avevamo comunicato durante la conferenza stampa dei giorni scorsi, concludendo l’operazione con Tony Tiong che è diventato proprietario del 95% delle quote", ha dichiarato Mauro Canil.
"Sono sicuro che la Società è in buone mani. Io rimarrò con Roberta Nocelli a dare continuità, sarò sempre al fianco di Tony per cercare di fare ancora meglio di quello che siamo riusciti a fare fino ad ora. Sono veramente convinto che abbiamo fatto una scelta importante e giusta. Tony è un appassionato di sport e di calcio ed è venuto in Italia con l’intenzione di fare molto bene. Noi dovremo assisterlo e aiutarlo il più possibile in questo cammino che dovrà essere importante per questa città e questo nostro territorio a cui vogliamo molto bene” .
“Sono contento di essere qui e di avere concluso l’operazione. Stiamo iniziando a guardare per il futuro, ma prima siamo felici per la vittoria di stasera” sono state le prime parole da neo Presidente biancorosso di Tony Tiong. “Ringraziamo Mauro Canil e Roberta Nocelli per averci permesso di entrare in questa famiglia. Siamo pronti a dare il nostro contributo per far sì che le cose possano migliorare” ha dichiarato Roberto Ripa.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ancona Matelica sarà così formato. Tony Tiong sarà il proprietario al 95% e il presidente del consiglio di amministrazione. Mauro Canil, oltre ad avere il 5%, avrà la carica di presidente Onorario. Roberta Nocelli, Roberto Ripa e Antonio Postacchini saranno i consiglieri di amministrazione. Roberta Nocelli e Roberto Ripa saranno i due amministratori delegati.
Rubano l'identità per ottenere prestiti. I Carabinieri di Tolentino e San Ginesio hanno individuato gli autori di due truffe. Un uomo (residente fuori regione) si era fatto ricaricare 170 euro su una carta Postepay promettendo l’invio di abbigliamento sportivo alla giovane vittima, mai recapitato. La carta è stata così sottoposta a sequestro preventivo. L’altra truffa è stata consumata utilizzando dati sensibili del denunciante, verosimilmente acquisiti dal portatile sottrattogli mesi addietro.
Con i dati personali della vittima, gli autori (residenti fuori regione) della truffa hanno stipulato on-line con un istituto finanziario contratti, firmati elettronicamente, ottenendo prestiti personali per 4500 euro complessivi. Il denaro, sottratto dal conto corrente del denunciante per il pagamento delle rate, è confluito in due diversi conti intestati ai soggetti denunciati, già noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo.
Ieri pomeriggio, inoltre, i militari della Stazione di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Ancona con la sottoposizione di un uomo al regime della detenzione domiciliare. L’uomo dovrà espiare la pena residua di 10 mesi, conseguente a una condanna per minaccia aggravata a un pubblico ufficiale.
Già condannato in passato per rapina e violenza privata oltre che per minaccia e diffamazione risalenti al 2015 e affidato in prova ai servizi sociale, l’uomo potrà espiare la pena permanendo all’interno della propria abitazione e rispettando una serie di prescrizioni (dovrà informare i Carabinieri per spostamenti sanitari o autorizzati, non potrà frequentare soggetti dediti ad attività illecite etc).
L’Ancona Matelica saluta il Del Conero nella regular season battendo il Teramo. Davanti ad una splendida cornice di pubblico, i biancorossi nell’impegno notturno pre-pasquale, in contemporanea con tutto il girone, provavano l’assalto al sesto posto, occupato per lunghi mesi e sottratto dal Gubbio dieci giorni fa.
Pochi i dubbi di formazione per mister Colavitto, reduce dal pari di Siena. Out Moretti, Palesi e Del Sole, squalificato Di Renzo, il tecnico campano sceglieva Bianconi e Iotti al centro della difesa (turno di riposo a Masetti), confermando il blocco di centrocampo. In avanti fiducia a Faggioli, decisivo all’andata con una doppietta, a comporre il tridente con bomber Rolfini e D’Eramo. Teramo autore di un buon girone di ritorno, con un pareggio e una vittoria negli ultimi due turni, quasi matematicamente salvo e con spiragli playoff.
Mister Guidi sceglieva Codromaz, Soprano e Pinto in difesa, a centrocampo Fiorani vinceva il ballottaggio con Rossetti per affiancare Arrigoni, insieme ad Hadziosmanovic e Lombardo. Bernardotto era il punto di riferimento avanzato con Rosso e D’Andrea. Erano passati appena 10’ quando era Faggioli a sbloccare l’incontro: palla profonda di Papa, sponda di Rolfini, cross di Noce e numero 18, ex di giornata, pronto al centro dell’area a gonfiare la rete per la tredicesima volta in stagione.
Al 20’ era lo stesso Noce a provare la conclusione dopo una bella discesa sulla destra, ma un giro di lancette dopo il Teramo trovava il pari con una conclusione di Bernardotto sul primo palo. L’Ancona Matelica tornava in avanti al 26’: steso Faggioli in area, dal dischetto glaciale Rolfini faceva 2-1, insaccando il cuoio numero 17 in stagione.
Altro episodio chiave intorno alla mezz’ora con Hadziosmanovic che placcava ancora Faggioli lanciato a rete, rischiando l’espulsione ma rimediando da Canci di Carrara solo un cartellino giallo.Nella ripresa pronti via e triplo cambio per il Diavolo con i padroni di casa che invece sfioravano il tris con la staffilata di Delcarro e poi recriminavano nuovamente per un probabile nuovo penalty ai danni di D’Eramo.
Poker di cambi anche per mister Colavitto intorno al 22’ st: out Papa, D’Eramo, Noce e Bianconi in virtù di Gasperi, Sereni, Tofanari e Masetti, ma erano gli ospiti a collezionare calci d’angolo. L’ultimo impegno dell’anno per i biancorossi coinciderà con un derby: Avella e compagni sabati 23 Aprile alle 17:30 in diretta su Rai Sport faranno visita alla Vis Pesaro.
Una scossa di terremoto magnitudo 2.7, alla profondità di 10 chilometri, è stata registrata dai sismografi dell’Ingv nel pomeriggio di oggi nell'entroterra maceratese.
Secondo i dati dell'Istituto, il comune più vicino all'epicentro è quello di Caldarola, a una distanza di 3 chilometri. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione residente e nei comuni limitrofi. Non si registrano danni a persone o cose.
“Moda, come affrontare la crisi russo-ucraina. Progetti, strategie e programmi per superare l’emergenza”. Questo il titolo dell’importante convegno che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 14 aprile all’Auditorium della sede di Confartigianato a Macerata.
Un’occasione per gli imprenditori per relazionarsi con il presidente nazionale della Moda di Confartigianato Fabio Pietrella e la presidente regionale Confartigianato Moda Moira Amaranti. Con loro, il presidente ed il segretario di Confartigianato Marche Emanuele Pepa e Gilberto Gasparoni, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli. Il convegno è stato coordinato da Giorgio Menichelli, segretario generale Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, con il saluto di Enzo Mengoni, presidente interprovinciale Confartigianato.
Tra gli ospiti anche i parlamentari delle Marche onorevoli Mauro Lucentini, Mirella Emiliozzi, Lucia Albano, i senatori Giuliano Pazzaglini, Francesco Verducci e il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili. La guerra in Ucraina sta coinvolgendo in pieno il comparto moda, primo settore di export in Russia per le Marche, un comparto che conta 4.240 micro e piccole imprese con 24.374 addetti.
La nostra, infatti, è la seconda regione in Italia per peso dell’export della Moda in Russia sul valore aggiunto regionale, pari allo 0,30%, ma al contempo la Moda è l’unico comparto della manifattura con esportazioni che rimangono inferiori al livello 2019, con una flessione ancora consistente pari al -18,1%.
A livello provinciale, la Moda registra una diminuzione generalizzata rispetto al precrisi del 2019, anche se le province di Pesaro e Urbino con il -5,7% e di Macerata con il -9,9% mantengono la flessione al di sotto della doppia cifra percentuale. Ancona è al -18,8%, Ascoli Piceno -24,5%, Fermo -23,5%.
La Moda è comunque il primo comparto per esportazioni in Russia delle Marche, con vendite nel 2021 pari a 115,6 milioni di euro (37,6% del totale). Le conseguenze del precedente conflitto russo-ucraino di otto anni fa, con le prolungate sanzioni economiche alla Russia, si sono però scaricate sulle esportazioni verso il paese che, tra il 2013 e il 2021, cumulano nelle Marche una perdita del 57,6%.
Tra le province maggiormente esposte sul mercato russo, l’export della Moda in Russia supera il punto percentuale del valore aggiunto del territorio a Fermo con 1,47%, poi Macerata con 0,52%, Ascoli Piceno con lo 0,13% del valore aggiunto, Ancona con lo 0,06% e Pesaro e Urbino con lo 0,05%.
Tornando al peso del comparto, nelle Marche sono 5.387 le imprese attive della Moda, in diminuzione del 5,7% rispetto al 2019, pari a 328 imprese in meno; le diminuzioni oltre la media si registrano a Fermo con il -6,7% (pari a 157 imprese in meno) e a Macerata con il -8,3% (pari a 125 imprese in meno). Quindi Ancona con il -2,7% (pari a 20 imprese in meno), Pesaro e Urbino con il -2,4% (meno 16 imprese) e Ascoli Piceno con il -2,1% (meno 10 imprese).
Dal punto di vista dell’occupazione la quota degli addetti delle MPI della Moda nelle Marche è il 5,5% rispetto agli occupati di tutti i settori, al secondo posto in Italia con 3,7 punti percentuali in più rispetto alla media italiana, pari all’1,8%. Nel confronto con le altre province italiane, gli addetti delle MPI della Moda sono un quinto (20,3%) a Fermo, secondo posto in Italia, superato solo dal 34,8% di Prato; le altre province marchigiane superano tutte la media nazionale: Macerata con il 7,0%, Ascoli Piceno con il 2,7%, Ancona con il 2,6% e Pesaro-Urbino con il 2,2%.
“Questa crisi sta costando tantissimo al settore Moda - le parole del presidente nazionale Fabio Pietrella - dal 2014 circa sette miliardi di euro. Abbiamo ribadito la necessità della convocazione del Tavolo Moda per un focus sulle Marche e sulle altre regioni che lavorano nel comparto, perché siamo a rischio desertificazione dell’intera filiera. È il momento giusto per mettere i territori in condizione di poter sopravvivere. Il futuro è incerto, i risultati dipendono da politiche nazionali".
"Servono, intanto, risorse urgenti sul medio periodo, sistematiche, perché per andare oltre a questa crisi non bastano contributi “usa e getta”. Bene, ad esempio, una decontribuzione almeno del 50% sulla prototipia, così come la decontribuzione sul costo del lavoro. Abbiamo, insomma, bisogno di una “rotta”. Stiamo già avviando un potenziamento della digitalizzazione delle imprese per ovviare al movimento delle persone (fase iniziata in epoca Covid) e, quanto ai nuovi mercati, servono azioni diplomatiche per incontrare altri sbocchi, che vanno cercati da un punto di vista ministeriale”.
“La totale cancellazione del mercato russo è un gravissimo problema - ha proseguito la presidente regionale Amaranti - basti solo pensare che tale mercato copriva per alcune imprese anche l’80% della produzione. La Russia rappresentava un export cruciale, corposo, solvente, amante del Made in Italy, dove quindi era “facile” per noi operare".
"Ora stiamo riorganizzandoci ma, purtroppo, questo non avverrà nel breve periodo, perché i nostri prodotti sono di alta fascia e di elevata capacità manifatturiera, con veri brand stimati all’estero: servono quindi buyer capaci di apprezzare la nostra qualità. Stiamo intanto facendo scouting per individuare i paesi dove inviare i nostri prodotti, riorganizzando il comparto commerciale per sopperire alla perdita di un sistema come quello russo. Per fare questo bisogna anche consolidarsi nelle fiere internazionali, perché il nostro prodotto va fatto conoscere anche di persona”.
Ma, ha avvertito Amaranti, “il rischio licenziamenti c’è: gli imprenditori non vogliono arrivare a tanto, ma devono mantenere una data capacità produttiva. Ai rappresentanti della politica chiediamo di ascoltare la nostra voce, perché abbiamo bisogno di quegli strumenti che in passato non ci sono stati concessi. Ora le nostre aziende stanno subendo le sanzioni, quindi speriamo sia il momento giusto per orientarci verso una decontribuzione del costo del lavoro, una diminuzione dei costi di tipo fiscale e una moratoria sui finanziamenti. Le aziende si sono già indebitate per la pandemia, ora non possono ulteriormente indebolirsi. Bisogna alleggerire il peso, trovando strumenti per nuova liquidità”.
Un altro importante passo avanti per la candidatura dei teatri storici delle Marche all’Unesco: l'ingresso nella Tentative list, un primo risultato sulla base del quale la giunta, su proposta dell’assessore alla cultura Giorgia Latini, ha approvato il protocollo di intesa tra la regione e sessanta comuni marchigiani sede di uno o più teatri storici.
La lista del patrimonio mondiale Unesco (Tentative list) è il protocollo che ogni stato redige contenente i siti che vuole candidare a patrimonio dell'umanità.
“Le Marche sono la terra dei teatri – ha affermato il presidente Acquaroli – caratterizzate da un una ‘densità’ teatrale rispetto alla popolazione e al numero di comuni che non ha uguali in Italia e forse nel mondo. un patrimonio unico sotto molti profili: per capillarità di teatri storici, per il valore architettonico e artistico, per livello culturale, per la funzione sociale e aggregativa a cui hanno assolto nei secoli. la permanenza stessa negli ambiti urbani originari dei teatri, nei centri storici, nei borghi, e la loro continuità d’uso nel tempo, in sinergia con il contesto sociale ne fanno un caso eccezionale che con questa candidatura intendo ancora di più valorizzare”.
“Investiamo nella straordinaria ricchezza dei teatri storici che costellano il nostro territorio, un unicum nel contesto nazionale, espressione e tradizione di una comunità che li riconosce come parte integrante del patrimonio culturale identitario” dichiara l’assessore Latini, che aggiunge: “abbiamo riunito tutti i sessantadue teatri storici esistenti, in quanto è l’insieme che assicura la rappresentazione completa di questo fenomeno, pressoché unico, sia per il numero degli edifici teatrali che per l’uniformità della loro diffusione e distribuzione in relazione ad un contesto territoriale circoscritto quale è quello della regione Marche”.
Da tempo, spiega Latini, “abbiamo intrapreso il percorso per raggiungere il prestigioso riconoscimento ottenendo già un primo importante risultato. dal 15 novembre, e ora il protocollo è l'occasione per dare questa notizia, la candidatura dei teatri storici della Regione Marche è stata infatti inserita all’interno della lista propositiva che costituisce l’elenco dei siti che, in attuazione della convenzione del patrimonio mondiale, ogni stato membro è tenuto a presentare al centro del patrimonio mondiale per segnalare i beni che intende iscrivere.
L’inserimento di questa candidatura rappresenta un’occasione importante per l’intero territorio regionale che sancisce un interesse comune tra regione e amministrazioni comunali sulla possibilità di diffondere in tutte le province marchigiane il concetto di ‘eccezionale valore universale’ con una conseguente maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale della regione Marche”.
La candidatura dei teatri storici all’Unesco, rappresenta inoltre “un’azione della strategia regionale che è fatta anche di progetti e programmi di recupero, restauro e riallestimento dei teatri, con l’obiettivo di adeguare e rivedere lo spazio di spettacolo dal vivo delle Marche, e sostenere nuove forme di gestione degli spazi teatrali con una crescente partecipazione delle compagnie locali e dei giovani per creare dei veri e propri teatri di comunità” conclude Giorgia Latini.
Il protocollo di intesa tra la Regione Marche e i sessanta comuni marchigiani sede di uno o più teatri storici, che a breve verrà sottoscritto, permette di perfezionare le procedure relative alla presentazione della candidatura dei teatri storici con la redazione del dossier scientifico di candidatura e del piano di gestione.
L’anno 2022 porta con sé la consegna dei lavori di consolidamento statico e miglioramento sismico del cimitero comunale di Castelsantangelo sul Nera. Dopo l’avvenuto rispristino della intera rete viaria comunale, affidata da subito all’ANAS SpA quale soggetto attuatore, nel paese prende via la seconda opera pubblica di ricostruzione dopo il sisma 2016, interamente finanziata con risorse commissariali.
Un inizio di lavori tanto atteso, il cui processo di ricostruzione è iniziato nel lontano maggio 2018. Una struttura che risale ad un periodo compreso fra la fine del sec. XIX e l'inizio del successivo ed ampliato nel corso del biennio 1982-1983. Il direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione post-sismacon Decreto n. 1982 del 24 marzo 2021, ha stanziato un finanziamento complessivo pari 1.259.700,00 euro di cui l’importo del contratto comprensivo di oneri sicurezza è pari ad Euro 719.218,53. È prevista l’ultimazione dei lavori in 550 giorni.
Per il sindaco Mauro Falcucci: “Parte un’opera che tutti, per ovvie ragioni, attendevano e come Amministrazione siamo impegnati per consegnarla prima possibile rispettandone i tempi previsti”. Attualmente tutte le opere pubbliche in carico all’Area Tecnica del Comune in qualità di soggetto attuatore sono state istruite e le procedure tecniche e amministrative per gli affidamenti dell’attività di progettazione sono state completate.
Un grande impegno di tutto il personale dell’Area Tecnica di un piccolo comune che con impegno quotidiano, passione e professionalità ogni giorno porta avanti una sfida importante per la ricostruzione post-sisma 2016 riservando sempre una particolare attenzione ai rischi presenti sul territorio".
Violento scontro tra due auto: due feriti, di cui uno trasferito a Torrette in eliambulanza. È il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio a Filottrano, all’incrocio tra la strada provinciale 362 e la SP 111.
Per cause in corso di accertamento, due auto – un’Audi e una Renault - sono entrate in collisione. Nell’impatto la Renault è finita fuori strada per poi ribaltarsi in un campo.
Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Due i feriti tra i conducenti dei mezzi, più grave il 62enne alla guida dell’Audi che è stato trasportato al nosocomio dorico Torrette in eliambulanza. L’uomo non è comunque in pericolo di vita. Mentre l’altro automobilista, al volante della Renault, è stato trasportato all’ospedale per gli accertamenti del caso. Sul luogo dell'incidente sono intervenute le Forze dell'Ordine per svolgere i rilievi del caso e veicolare il traffico.
Confindustria Macerata ricerca per azienda operante nel settore moda un impiegato/a contabile amministrativo (cod. annuncio Conf 303). La risorsa si occuperà prevalentemente di contabilizzare le bolle doganali e le fatture import. Il candidato ideale ha maturato esperienza nella mansione, ha una buona conoscenza della lingua inglese, del Pacchetto Office e del programma Dmoda. Si richiede diploma di ragioneria e/o laurea in discipline economiche. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda operante nel settore moda un addetto/a alle spedizioni (cod. annuncio Conf 304). La risorsa si occuperà di preparazione documenti, organizzazione e gestione spedizioni come supporto alla logistica out. Si richiede diploma di ragioneria e/o laurea triennale, pregressa esperienza nella mansione di almeno 1/3 anni, buona conoscenza e uso degli strumenti informatici e del programma Dmoda. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Confindustria Macerata ricerca per azienda operante nel settore moda un/a responsabile amministrativo (cod. annuncio Conf 305). La risorsa riporterà direttamente al CFO e alla proprietà e si occuperà di attività amministrative compreso il bilancio di esercizio e controllo di gestione. Si richiede laurea in discipline economiche e pregressa esperienza in società di Revisione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
In occasione della Giornata del Mare, l’11 aprile 2022, le classi terze della scuola primaria di San Marone, Istituto Comprensivo Tacito, hanno incontrato gli ufficiali della Capitaneria di Porto il Comandante del Porto di Civitanova Marche, Capitano Ylenia Ritucci e il Comandante della Delegazione di spiaggia di Porto Recanati Capo 1 Colonnello Salvatore Riccardi.
Il mare riveste per il territorio di Civitanova una risorsa di grande valore scientifico, ricreativo ed economico. Scopo dell’incontro è stato quello di far conoscere aspetti importanti della tutela dell’ambiente marino, della sua conservazione e valorizzazione. L’iniziativa della Giornata del Mare si inserisce nell’ambito di Rigenerazione Scuola, il Piano del Ministero dell’Istruzione per la transizione ecologica e culturale delle scuole, nato con l’obiettivo di educare i più giovani ad abitare il mondo in modo nuovo e più rispettoso e ponendo attenzione ai temi ambientali e alla sostenibilità.
A questa alta finalità mira la visita di oggi, voluta dal Dirigente Scolastico Edoardo Iacucci per arricchire il Progetto Cittadinanza dell’Istituto e educare fin da piccoli i giovani alunni ad amare il mare, ma anche a conoscerlo come bene delicato e prezioso.
L’entusiasmo dei bambini è stato travolgente, animato da tante domande rivolte al Capitano Rituccci e al Colonnello Riccardi, che hanno illustrato anche i compiti della Guardia Costiera e le numerose azioni di salvaguardia e vigilanza che costantemente mettono in atto lungo la nostra costa.
La promozione di una cittadinanza del mare per studentesse e studenti, protagonisti futuri della conservazione e della valorizzazione di un bene vitale per il pianeta quale è il mare e promotori della sua cultura, affinché gli studenti diventino “cittadini attivi del mare”. La Capitaneria incontrerà nel mese di maggio gli studenti del plesso di Santa Maria Apparente e alcune classi faranno visita alla sede della Capitaneria di Porto della città.
“La Regione Marche è sempre in prima linea nella prevenzione e nella battaglia contro il tumore e oggi annunciamo che gli Ospedali Riuniti di Ancona sono stati inseriti nel tavolo tecnico istituito dal Ministero della Salute con il compito di partecipare ad un Programma di intervento per la prevenzione oncologica del tumore polmonare”.
Lo ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Michele Caporossi, direttore generale AOU Ospedali Riuniti; Mauro Silvestrini preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Univpm; Lina Zuccatosta direttore SOD Pneumologia; Stefano Gasparini, professore ordinario malattie apparato respiratorio Univpm; Andrea Giovagnoni direttore SOD Clinica di Radiologia; Nadia Storti direttore generale Asur; Armando Gozzini capo del Dipartimento Salute della Regione Marche.
“Il Programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone – ha proseguito Saltamartini – si aggiunge al Piano Nazionale di Prevenzione Oncologica che punta a contrastare le patologie neoplastiche ed è particolarmente importante perché, accanto agli interventi di prevenzione primaria e alla cessazione del fumo, che rappresentano la migliore strategia contro il cancro polmonare - ha concluso l’assessore - evidenze scientifiche suggeriscono che la diagnosi precoce del tumore del polmone può contribuire alla riduzione della mortalità”.
Caporossi ha sottolineato che Torrette è stata scelta per le Tac più all’avanguardia e innovative: la Tac Force e la Tac Revolution alle quali si aggiungerà presto la Risonanza Magnetica ibrida con Pet che permette una definizione altissima delle immagini e di conseguenza diagnosi molto anticipate e precise.
L’ospedale Torrette di Ancona rientra tra i 18 centri, distribuiti in 15 regioni, che recluteranno un numero di soggetti in base ad una stima preliminare delle persone a rischio. Alle Marche, per la realizzazione del Programma, della durata di 24 mesi, sono stati assegnati 53 mila euro: allo studio potranno partecipare persone di età compresa tra i 55 e i 75 anni, fumatori di almeno un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni o ex fumatori da meno di 10 anni.
Reclutamento e selezione dei candidati avvengono attraverso la collaborazione dei Medici di medicina generale o attraverso un call center o sito web gestito dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Le persone selezionate verranno sottoposte a controllo con Tac a basso dosaggio, che consente una diagnosi precoce. I fumatori attivi verranno indirizzati verso interventi strutturati di supporto alla cessazione del tabagismo attraverso le competenti strutture Asur, parte attiva del progetto che assicurerà l’assistenza e il supporto alla disassuefazione dal tabagismo.
Ad oggi in Italia si stimano 110 casi di tumore al polmone su 100mila abitanti. Le Marche sono leggermente sotto la media con circa 90 casi su 100mila abitanti negli uomini e 27 casi su 100mila abitanti per le donne che si traducono in 3mila casi l’anno.
Nelle Marche, tra il 2011-2021, il numero degli addetti del settore credito sono diminuiti di oltre il 40% (dato nazionale pari al 16%) passando da 9.068 a 5.428 addetti; gli sportelli sono scesi del 40% (rispetto al 35% nazionale) da circa 1.200 a 715. Il quadro si evince dal rapporto statistico "Banche e istituzioni finanziarie: articolazioni territoriale" della Banca d'Italia.
Nel 2021 il dato Marche è stato ancora più pesante: la rete degli sportelli è diminuita del 9,5%, a fronte di una riduzione nazionale del 7,8%, e peggiore è stata la diminuzione del personale che si è ridotto del 11,64%, contro un dato nazionale del 2%. I Comuni serviti da banche erano 213 nel 2011 ed ora sono rimasti 177 (meno 17%) sui 225 comuni della regione Marche; una copertura che passa da oltre il 90% al 78% a fine 2021.
"Questo fenomeno è ormai conosciuto come desertificazione bancaria", commenta Federico Sora, segretario generale Fisac Cgil Marche. "Anche i dati dei prossimi piani industriali delle aziende bancarie in corso, ed in proiezione per il 2025, prevedono ulteriori tagli sia al personale che al numero degli sportelli nei territori.
Infine si evidenzia, ancora una volta, che la desertificazione colpisce in particolare le zone montane e quelle interessate dal sisma del 2016 con inevitabili ripercussioni sul già faticoso processo di ricostruzione.
C’è Una preoccupante diminuzione è prevista dal Piano del gruppo Intesa Sanpaolo, ormai diventata la banca più presente nelle Marche, che ridisegnerà il modello di banca con una sempre maggiore rilevanza della banca digitale e online rispetto alle strutture fisiche nei territori, applicando in maniera "spinta" un modello ampiamente adottato in tutte le banche italiane".
"La Fisac e tutta la Cgil delle Marche opereranno - dichiara Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche - affinché nei prossimi confronti sindacali e nei piani industriali delle aziende e gruppi bancari si affronti il problema della desertificazione".
È stato approvato ieri dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, il progetto definitivo per l’intervento di messa in sicurezza, miglioramento della qualità viaria in termini di resilienza e accessibilità delle strade del quartiere di Collevario per un importo di 632mila euro; l’intervento sarà totalmente finanziato a valere sul Fondo Nazionale Complementare del Pnrr sisma.
Nella stessa seduta di ieri, la Giunta, ha approvato altri due progetti, interamente finanziati dal Ministero dell’Interno con 125mila euro, relativi alla manutenzione stradale di via Robusti e via Nunzi nonché di largo Amendola e via XX Settembre.
Il progetto definitivo dell’intervento su via Verga è stato approvato dopo aver eseguito accurate indagini geologiche e geotecniche che hanno consentito di individuare le cause del dissesto. Nel corso degli ultimi decenni sono stati fatti diversi interventi, più o meno consistenti, senza però eliminare il problema dei cedimenti della pavimentazione stradale sul versante della pista di pattinaggio.
Verrà quindi realizzata una paratia sul bordo della scarpata, per una estensione di oltre 85 metri, collegata da un cordolo di coronamento sul quale si svilupperà un marciapiede a sbalzo munito di barriera-parapetto.
Oltre al ripristino del manto stradale, sarà quindi ampliata la dotazione dei marciapiedi nel tratto tra i giardini pubblici e l’accesso agli impianti sportivi allo scopo di dare continuità ai percorsi esistenti, con contestuale miglioramento delle fermate dell’autobus e ridefinizione dei passaggi pedonali, eliminando le barriere architettoniche.
Seguendo, poi, lo spirito del finanziamento, sarà realizzato un percorso pedonale tra via Verga e la scuola materna-elementare di via Cardarelli, uno dei punti di riferimento del quartiere.
Quanto alla seconda delibera approvata, il primo degli altri due progetti definitivi riguarda la manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale in pietra arenaria e in porfido del centro storico nel tratto tra largo Amendola e via XX Settembre fino all’intersezione con via Domenico Ricci. L’opera consisterà nel sistemare le zone che hanno evidenziato scollamenti e distacchi.
Il secondo progetto riguarda la manutenzione straordinaria di via Nunzi e via Robusti, nel tratto prossimo alla nuova struttura di Villalba, e consisterà nel rifacimento dell’asfaltatura della strada e del marciapiede.
In forte discesa (-10) il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell'ultima giornata sono diminuiti a 205 di cui 8 in Terapia intensiva (-1) e 197 in Area medica (-9): la percentuale di occupazione di pazienti Covid in Terapia intensiva è ora del 3,1% e in Area Medica del 19,3%. Lo fa sapere la Regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 1.894 casi di positività e l'incidenza è risultata ancora in calo (da 829,22 a 805,58). Sono stati eseguiti 6.354 tamponi di cui 4.669 nel percorso diagnostico (40,6% di positivi) e 1.685 nel percorso guariti.
Il numero più alto di casi sempre in provincia di Ancona (563); seguono le province di Ascoli Piceno (377), Pesaro Urbino e Macerata (entrambe 328) e Fermo (210) oltre a 88 positivi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età la più 'bersagliata' resta quella tra 25 e 44 anni (544); a seguire 45-59 anni (437), 60-69 anni (220) e 70-79 anni (165).
Le persone con sintomi tra gli ultimi positivi sono 486; i casi comprendono 503 contatti stretti di positivi, 486 contatti domestici, 28 in ambiente di scuola/formazione, 6 in ambito lavorativo, 4 di vita/socialità, 2 in ambito assistenziale, 1 in ambito sanitario; su 457 casi in corso un approfondimento epidemiologico. Nelle ultime 24 ore si sono registrati cinque decessi: a perdere la vita sono state tre donne e due uomini, di età compresa tra gli 82 e i 94 anni.
Torna dal 2 all’8 maggio 2022 il festival letterario nazionale “Macerata Racconta”, giunto all’undicesima edizione e organizzato dell’associazione Contesto in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Università di Macerata e i diversi partner commerciali che legano l'iniziativa al territorio.
La kermesse letteraria è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, del Rettore Francesco Adornato, del direttore artistico del Festival Giorgio Pietrani, di Marta Brunelli vicedirettrice del Museo della scuola, di Domenico Luciani direttore di area di BPER Banca e di Gianluca Tittarelli direttore del centro commerciale Val di Chienti.
"‘Le Sfide’ è il titolo dell’undicesima edizione di Macerata Racconta, evento che siamo onorati di ospitare in città anche quest’anno – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Se da una parte le sfide possono spaventare e intimorire, dall’altro aprono lo sguardo a orizzonti nuovi e stimolanti ed è proprio questo che ci aspettiamo da una manifestazione di livello nazionale che porta a Macerata scrittori, giornalisti ed editori con i quali dibatteremo di attualità e non solo".
L’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, attraverso un videomessaggio ha portato il suo saluto ringraziando gli organizzatori per l’impegno profuso: “Si tratta – ha detto – del festival letterario più importante della regione che dà prestigio e visibilità, attraverso la cultura, a tutto il territorio”.
“Nonostante l’incertezza del periodo che stiamo vivendo, Macerata Racconta c’è - è intervenuto l’assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi - e torna ad affacciarsi attraverso le tradizionali modalità fatte di incontri, dibattiti, mostre e laboratori capaci di coniugare cultura, riflessione e intrattenimento, attraendo un pubblico che, questo è l’auspicio, raccoglierà la ‘sfida’, tanto per rimanere nel tema di questa undicesima edizione del festival letterario".
Gli eventi in programma si svolgeranno prevalentemente in centro storico occupando diversi luoghi quali il Teatro Lauro Rossi, il Teatro della Filarmonica, il Cinema Italia, le sale Auditorium e Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, la Galleria Antichi Forni e le librerie maceratesi.
Il calendario prevede, oltre ai 48 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre e laboratori, anche la prima data del Tour dei 12 finalisti del Premio Strega 2022. Molti i prestigiosi ospiti presenti durante le sei giornate tra i quali Serena Dandini, Marco Damilano, Piergiorgio Odifreddi, Daria Bignardi, Paolo Nori e tanti altri.
L'attuale situazione storica rende estremamente attuale il tema scelto dagli organizzatori per il 2022, come spiega il direttore artistico Giorgio Pietrani: “Comprende in sé sia il tema della propensione umana alla provocazione aggressiva e al conflitto, sia quello più nobile della competizione individuale o collettiva che spinge a superare i limiti della conoscenza generando progresso e sviluppo. Quest’ultimo aspetto della sfida è quello che più ci interessa perché per abitare il presente costruendo il futuro, è fondamentale avere la coscienza del passato che ci aiuti a indirizzare, al meglio, quell’impulso innovatore capace d’interpretare il valore della diversità, dell’originalità e della contaminazione”.
In sintesi, il programma del festival si può riassumere in diversi capitoli, dedicati alle “sfide”, che investono l’universo letterario, sociale e storico del nostro Paese.
EVENTO SPECIALE: IL PREMIO STREGA A MACERATA.
Il principale Premio letterario d’Italia, promosso da Fondazione Bellonci e Strega Alberti in collaborazione con BPER Banca, arriva l’8 maggio alle 18,30, in anteprima nazionale, a Macerata Racconta con la prima tappa del Tour ufficiale degli autori che compongono la dozzina finalista della LXXVI edizione 2022
I DUELLI
Tre sono gli appuntamenti che propongono un “duello” artistico-letterario:
3 maggio alle 21,15 con Paolo Nori,
5 maggio alle 18,30 con Luca Briasco,
8 maggio alle 21,15 con Gino Castaldo,
LE SFIDE SCIENTIFICHE, POLITICHE E SOCIALI
Otto appuntamenti, molto diversi tra loro, affronteranno le sfide contestualizzandole in precise tematiche di ambito filosofico scientifico, politico e sociale:
2 maggio alle 18,30 con Matteo Saudino
2 maggio alle 21,15 con Angelo Ferracuti, Serena Abrami e Fabio Capponi,
3 maggio alle 18,30 con Valerio Calzolaio,
4 maggio alle 17,00 con Edoardo Novelli
5 maggio alle 18,30 con Giuseppe Bommarito
5 maggio alle 21,15 con Marco Damilano
6 maggio alle 18,30 con Andrea Cangini
6 maggio alle 21,15 con Piergiorgio Odifreddi
LA SFIDA DELLA VITA VISSUTA
A metà tra romanzi e biografie, cinque appuntamenti tutti al femminile che parlano di vita e scelte più o meno coraggiose:
7 maggio alle 16,30 con Ivan Sciapeconi
7 maggio alle 18,30 con Daria Bignardi
7 maggio alle 21,15 con Serena Dandini
8 maggio alle 12,00 con Michela Marzano
8 maggio alle 16,30 con Vincenzo Varagona
STORIE E LUOGHI DI IERI E DI OGGI
Cinque appuntamenti con altrettante storie che, muovendosi nel tempo, popolano luoghi reali e mondi immaginari usati come metafora del presente:
4 maggio alle 21,15 con Pietrangelo Buttafuoco
6 maggio alle 17,30 con Chiara Valerio
7 maggio alle 12,00 con Loredana Lipperini e Luca Pakarov
7 maggio alle 17,30 con Jonathan Bazzi e Ginevra Lamberti
8 maggio 17,30 con Giuseppina Torregrossa,
LE MARCHE D’AUTORE
Compongono questa sezione quattro appuntamenti, molto diversi da loro, che vedono protagonisti autori e case editrici marchigiane:
3 maggio alle ore 17,30 con Guido Garufi
4 maggio alle ore 17,30 con Benedetta Barbisan, Raffaela Merlini e Luca De Benedictis
5 maggio alle ore 17,30 con Francesco Gradozzi
6 maggio alle ore 19,00 con Corrado Dottori
LE PERFORMANCE ARTISTICHE
Nei giorni 6 e 7 maggio sono previsti, in seconda serata, 3 eventi performativi dedicati al teatro di narrazione, alla poesia e alla letteratura:
6 maggio alle ore 21,45 con Paolo Agrati
7 maggio alle ore 19,00 con l’Associazione Donne di Carta
7 maggio alle ore 22,15 con Rosetta Martellini e Michele Scipioni
INCONTRI PER I PIU`PICCOLI: La proposta culturale di Macerata Racconta non può non coinvolgere anche i più piccoli e le più piccole, con 9 eventi dedicati alle famiglie e ai bambini e alle bambine, organizzati in stretta collaborazione con il “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca” diretto dal Prof. Fabio Targhetta. Gli appuntamenti comprendono cinque laboratori e letture realizzati dalle librerie: Bottega del libro, Bibidi Bobidi Book, Giunti al Punto, Feltrinelli e Del Monte, due appuntamenti con il narratore Simone Maretti tra cui l’attesissima“Notte dei racconti”, Le Parole, Storie & Fantasia della Strana Compagnia El Duende e il laboratorio dell’autrice Mariapaola Pesce e dell’illustratore Gabriele Pino.
FORMAZIONE PROFESSIONALE: Macerata Racconta vuol dire anche formazione professionale e didattica. Infatti, grazie al patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Macerata e la collaborazione del “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca” dell’Università di Macerata, dieci appuntamenti in programma sono accreditati come incontri validi per la formazione professionale degli avvocati o per la formazione professionale per insegnanti ed educatori, con il relativo rilascio di un attestato di credito formativo. In particolare ci sarà un momento formativo dedicato alla figura di Mario Lodi, realizzato con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario dalla nascita di Mario Lodi. Per conoscere gli eventi accreditati consultare il programma o il sito della manifestazione nell’apposita sezione.
LE SFIDE A SCUOLA: Macerata Racconta propone anche molte attività per le scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla Scuola primaria fino all’Università. La sfida per eccellenza è rappresentata dal Premio Macerata Racconta Giovani, giunto alla sua ottava edizione, che per la sezione scrittura vede competere 28 classi, per un totale di 606 allievi e allieve, delle classi IV e V delle scuole primarie e II delle scuole secondarie di I grado di Macerata mentre, per la sezione Booktrailer, si sfideranno circa 200 partecipanti che frequentano il Corso di Letteratura per l’Infanzia di Scienze della Formazione Primaria, dell’Università di Macerata. Al Premio si aggiungono gli incontri e i laboratori che si svolgeranno in classe permettendo agli alunni e alle alunne di dialogare direttamente con gli autori. Infine, gli studenti e le studentesse del corso di pittura dell’Accademia Belle Arti di Macerata allestiranno presso la Galleria Antichi Forni una collettiva artistica nella quale con le loro opere interpretano il tema delle “Sfide”. Una menzione speciale va alle istituzioni coinvolte: gli Istituti Comprensivi di Macerata (Dante Alighieri, Convitto, Fermi, Mestica, San Giuseppe), il Liceo Scientifico di Macerata, il corso di Letteratura per l’infanzia e quello di Storia contemporanea dell’Università di Macerata, il corso di Pittura dell’Accademia Belle Arti di Macerata.
Come di consueto tutti gli incontri del festival sono gratuiti, ma per quelli previsti al Teatro Lauro Rossi bisognerà munirsi del biglietto omaggio rilasciato dalla biglietteria del teatro. Per tutti gli altri incontri l’accesso è libero fino ad esaurimento posti. Solo per gli incontri dedicati ai bambini è consigliato prenotare anche se non obbligatorio.
Encomio solenne del Consiglio Unione Montana Monti Azzurri ad Antonio "Tonino" Pettinari, ex presidente della provincia di Macerata. Su proposta di Giampiero Feliciotti, il consiglio ha voluto rendere un sentito ringraziamento a Pettinari per l’opera svolta e per la vicinanza mostrata alle aree interne.
"Ha svolto il suo mandato con dedizione, zelo e soprattutto con trasparenza amministrativa. Ha ricoperto un ruolo che lo ha portato a combattere, nella maggior parte dei casi, da solo portando a casa grandi risultati sul fronte delle viabilità. Risultati che sotto gli occhi di tutti" ha sottolineato Feliciotti, presidente dell'Unione Montana. "Dopo tanti anni era doveroso salutare l’uomo prima dell’istituzione", ha aggiunto.
Alla cerimonia, svoltasi nella giornata di mercoledì, hanno presenziato i sindaci di tutti i Comuni che compongono l'Unione Montana Monti Azzurri. Ognuno di loro voluto ringraziare l’ex presidente provinciale, senza far mancare aneddoti sui momenti che ne hanno segnato il mandato.
Beccato a rubare un paio di occhiali da sole da un'auto parcheggiata: arrestato in flagranza di reato un quarantaquattrenne tunisino. A compiere l'operazione è stato il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche.
L’uomo, già noto ai militari per i suoi innumerevoli trascorsi giudiziari, dopo un breve servizio di osservazione e pedinamento, è stato sorpreso mentre forzava ed apriva la portiera di un Suv parcheggiato in via Duca degli Abruzzi, in località Porto Potenza Picena. L'uomo, dopo essere entrato nell'abitacolo, si è impossessato di un paio di occhiali da sole Rayban custoditi nel cruscotto.
Prima di essere definitivamente fermato, ha dapprima tentato invano la fuga, poi ha cercato di divincolarsi dalla presa dei militari strattonandoli e colpendoli con diversi pugni, tanto che è stato necessario immobilizzarlo.
Gli occhiali sono stati immediatamente restituiti al proprietario dell’auto, un cittadino potentino informato dell’accaduto dagli stessi carabinieri il quale, in sede di formalizzazione della denuncia, ha ringraziato per la tempestività e il fortunato esito dell’intervento.
Dopo essere stato fermato, il 44enne è stato trovato in possesso di uno zaino contenente altra refurtiva: occhiali da sole, portafogli, profumi, superalcolici, generi alimentari, saponi e prodotti per l’igiene, parte dei quali è emerso essere stati rubati nello stesso pomeriggio di ieri dal negozio Acqua e Sapone e dal Supermercato Eurospin di Civitanova Marche.
Il tunisino, inoltre, è stato denunciato per la violazione dell’articolo 76 comma 3 del decreto legislativo 159/2011, poiché destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Potenza Picena, emessa dalla Questura di Macerata nel dicembre 2020. L’udienza di convalida dell'arresto è prevista per questa mattina presso il Tribunale di Macerata, dove sarà assistito dal difensore di fiducia, l'avvocato Alessandro Brandoni.
"È in atto una vera e propria trasformazione viaria di alcune zone di Civitanova. Dopo la nuova viabilità davanti all'ex Liceo Scientifico di Fontespina, questa mattina, come promesso alla città, sono iniziati i lavori per la realizzazione della rotatoria provvisoria al termine della S.S. 77. Un'opera tanto attesa dalla città e assolutamente strategica per Civitanova che permetterà di snellire notevolmente il traffico nella zona sud". A dichiararlo è l’assessore all’Urbanistica e Viabilità del comune di Civitanova Marche Fausto Troiani.
"Dopo che la sinistra ha perso una grande occasione per la città, rinunciando ad un cavalcavia già finanziato dalla Quadrilatero per 34 milioni - attacca il vicesindaco -, in cambio di una rotatoria e un sottopasso sulla S.S. 16 per 12 milioni, mettere in campo risorse comunali era l’unica strada per avere la rotatoria in tempi certi".
"La rotatoria definitiva, di pertinenza della società Quadrilatero, il duo Silenzi/Corvatta l’avevano data come imminente già nel 2012 e sono passati i primi cinque anni - spiega Troiani -; dall’insediamento della nostra amministrazione l’opera è stata ripetutamente sollecitata dai tecnici del nostro ufficio e da me personalmente e sono passati altri cinque anni; da quello che si vocifera in ambienti vicini a Quadrilatero/Anas/Rfi è verosimile che ne passino altri cinque".
"È vero, ci sono stati dei ritardi, ma burocrazia e pandemia non ci hanno di certo aiutato - conclude l'assessore -. Ora, però, è il momento di agire. Civitanova non ha più tempo da perdere. I lavori sono iniziati e proprio grazie alla giunta Ciarapica sarà eliminato uno degli incroci più trafficati, dove passano migliaia di veicoli al giorno".
Nel tardo pomeriggio di mercoledì si è svolto un nuovo incontro online per la vertenza Caterpillar, che riguarda la procedura di licenziamento di 189 operai dello stabilimento di Jesi per la produzione di pistoni idraulici per macchine di movimentazione terra.
In collegamento l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi con la dirigenza dell’azienda, i sindacati dei lavoratori e i rappresentanti della IMR-Industrialesud Spa, l’azienda italiana che ha dimostrato interesse all’acquisizione dello stabilimento marchigiano e che fornisce prodotti e soluzioni per esterni e per interni auto e truck. La riunione si è conclusa, in serata, con un accordo che prevede il passaggio di 103 operai a IMR-Industrialesud Spa, con due anni di cassa integrazione.
"Dopo mesi di trattative, in cui la Regione Marche ha sempre tenuto un atteggiamento collaborativo, ma estremamente deciso nel pretendere l’interessamento del Mise e poi nel far coincidere le esigenze delle parti per raggiungere un accordo, siamo arrivati alla conclusione – il commento dell’assessore Aguzzi -. Per tutto il lavoro svolto, al fine di arrivare a questo importante obiettivo, mi dico fortemente soddisfatto: questi mesi di grande impegno per tutto il mio assessorato hanno portato alla conferma delle attività lavorative per tutti coloro che hanno aderito all’accordo, la maggior parte dei lavoratori; per chi invece ha deciso di non aderire ci sarà un accompagnamento di uscita tramite cassa integrazione, Naspi e incentivo".
"Oltre a questo, la mia soddisfazione deriva dal fatto che una realtà produttiva storica e radicata nel tessuto sociale ed economico di Jesi, derivata dalla ex Sima Industrie poi diventata Caterpillar, possa continuare a mantenere la sua presenza anche se con una attività diversa: sarebbe stata una amara sconfitta avere invece un capannone vuoto nella zona industriale della città. Infine, voglio dimostrare il mio compiacimento per il rientro nella nostra regione di un’attività che era stata precedentemente delocalizzata in Polonia e che la ditta IMR ha deciso di riportare in Italia, nel sito di Jesi”, conclude Aguzzi.
Con l’arrivo dei ponti festivi della Pasqua e della Festa della Liberazione il circuito museale “Infinito Recanati” si prepara ad accogliere i visitatori proponendo per lunedì 18 e lunedì 25 aprile l’apertura straordinaria di tutti i musei civici e dell’ufficio Turistico di via Leopardi.
Dopo le chiusure primaverili nel 2020/21 causate dall’emergenza Covid, il Museo civico di Villa Colloredo Mels/Museo Emigrazione, la Torre del Borgo e il Museo Beniamino Gigli/Musica rimarranno aperti sia nel giorno di Pasqua che in quello di Pasquetta e della Liberazione, con orari 10-13/15-18 (Villa Colloredo/Museo Emigrazione, Torre, Ufficio Iat) e 10.30-13/15-18 (Gigli/Musica).
Oltre alle visite nei musei tante le attività in cantiere, a partire dal percorso teatralizzato Infinito Experience, e dall’originalissima mostra di Wladimiro Tulli “Tulli per Giacomo”, che sarà prorogata fino al 15 maggio; aperta al Museo dell’Emigrazione Marchigiana anche la mostra “Adelaide Gigli. La voce della terra”.
Si terrà invece in Piazza Leopardi il 17, 18 e 19 la tappa recanatese del Festival dell'Entroterra, evento itinerante all'insegna dello Street Food di qualità del territorio e delle meraviglie dei borghi del Conero; nell’occasione i partecipanti al festival potranno visitare i musei civici con un biglietto agevolato, frutto della collaborazione tra il circuito “Infinito Recanati” e l’Associazione Conero4Seasons.
Le prossime festività vedranno infine anche l’esordio del biglietto unico tra i musei di Recanati e Macerata, ticket a tariffa agevolata disponibile nelle biglietterie dei 7 musei o acquistabile online sul sito www.myrecanati.it.