di Picchio News

Macerata, "Settanta contratti a rischio": l'allarme del sindacato degli infermieri

Macerata, "Settanta contratti a rischio": l'allarme del sindacato degli infermieri

Il sindacato degli infermieri Nursind lancia l’allarme "per l’ipotesi che almeno 70 contratti a termine, tra i vari ospedali della provincia di Macerata, non vengano rinnovati con gravissimi rischi per l’assistenza dei malati". E non digerisce che "i dirigenti amministrativi e medici abbiano una retribuzione di molto superiore a quella dei dirigenti infermieristici". Quella di oggi, 12 maggio, è la giornata in cui il sindacato degli infermieri ed ostetriche NurSind di Macerata celebra la “Giornata internazionale dell'infermiere” in occasione dell'anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell'infermieristica moderna. "In questa giornata vogliamo ricordare l’elevato valore professionale e morale della categoria - spiega il segretario provinciale del Nursind, Elisabetta Guglielmi - ma soprattutto vogliamo ricordare che c’è ancora molta strada da fare verso il pieno riconoscimento della nostra autonomia professionale". "Il nostro sindacato esprime forte preoccupazione perché nell’Area Vasta 3 non c’è ancora la certezza dei rinnovi dei contratti di oltre 70 infermieri (stimabili in una o due unità ogni reparto per ogni ospedale) e di 30 Oss a tempo determinato che hanno il contratto in scadenza al 30 giugno", spiega Guglielmi. "Se si concretizzasse il mancato rinnovo, come già paventato, si metterebbero a rischio le ferie estive, le sostituzioni per le maternità e per le malattie lunghe, mettendo ancor più in ginocchio i reparti e, ovviamente, i pazienti - aggiunge il segretario -. L'Av3 ha voluto dare priorità esclusivamente alla sistemazione degli incarichi di funzione, i coordinamenti e le posizioni organizzative. Però queste priorità, seppur utili, non coincidono con quelle sollevate dal Nursind". "Qualche giorno fa sono stati pubblicati i redditi lordi dell'anno 2021 dei dirigenti Asur. In cima alla classifica ci sono molti amministrativi che hanno emolumenti superiori ad importanti direttori medici - sottolinea Elisabetta Gugliemi -. Quando abbiamo letto le cifre degli stipendi siamo rimasti davvero basiti".  "Scandalosa la situazione della retribuzione economica. Eppure i dirigenti infermieristici hanno gli stessi titoli, se non maggiori, dei dirigenti amministrativi ma percepiscono meno della metà. Quindi alla prima riunione utile con l'Av3 sarà fondamentale chiedere un incontro urgente per discutere il  piano ferie e i rinnovi in scadenza perché vorremmo avere certezze" conclude il segretario provinciale del Nursind.    

12/05/2022 16:30
Covid, 1317 nuovi positivi nelle Marche: calano ricoveri e incidenza

Covid, 1317 nuovi positivi nelle Marche: calano ricoveri e incidenza

Brusco calo di ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24ore -16, ora sono 121 di cui 3 in Terapia intensiva (invariati), 23 in Semintensiva (-4) e 95 in reparti non intensivi (-12); 26 i dimessi. Lo comunica la Regione nel suo bollettino quotidiano. Nell'ultima giornata si sono registrati 1.317 positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è scesa sotto 600 (da 607,47 a 597,57). Quattro i decessi correlati alla pandemia: si tratta di persone con patologie pregresse e nel dettaglio un 62enne di Fano, una 83enne di Mondolfo (Pesaro Urbino), un 89enne di Senigallia (Ancona) e un 75enne di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Sul fronte tamponi ne sono stati analizzati 4.285 di cui 3.700 nel percorso diagnosi (35,6% di positivi) e 585 nel percorso guariti; a livello provinciale 390 ad Ancona, 260 a Macerata, 240 ad Ascoli Piceno, 217 a Pesaro Urbino e 158 a Fermo; 52 i positivi provenienti da fuori regione. Il totale di positivi è sceso a 5.876 (-226) e gli isolamenti domiciliari a 15.075 (-59) mentre i guariti/dimessi sono 450.436 (+1.543). In tutto solo 74 persone sono ospiti di strutture territoriali e 16 in osservazione nei pronto soccorso.

12/05/2022 16:09
È ufficiale: l'allenatore di Asti Flavio Giulianelli sarà il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata

È ufficiale: l'allenatore di Asti Flavio Giulianelli sarà il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata

Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 per la squadra biancorossa, fermata al tie-break nel doppio confronto con la Sistemia Aci Castello in Semifinale di Play Off. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la convinzione di essere arrivata ad un soffio dal traguardo nonostante i numerosi ostacoli incontrati dalla squadra in questa stagione. C’è tanta voglia di ripartire e i biancorossi lo fanno con il primo, fondamentale, tassello: Flavio Gulinelli è il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata. L’allenatore di Asti è un profilo di grande spessore, con un lungo curriculum che lo ha visto seduto su panchine importanti in Italia e nel mondo. Già come secondo allenatore raccoglie i primi trofei al seguito di Bebeto, nelle avventure a Parma e poi con la Nazionale italiana; in azzurro vince un Mondiale, una World Lague e la medaglia di bronzo agli Europei. Comincia quindi a lavorare in Serie A2 girando l’Italia e con la Volley Taviano conquista la Coppa Italia di A2. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2006-2007, poi nel 2009 sceglie la Grecia e conduce Īraklīs Salonicco in finale di Champions League, fermato solo dal Trentino Volley. Nel 2012 siede sulla panchina della nazionale portoghese per le World League 2012 e nel 2016 porta la nazionale egiziana ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La sua carriera di giramondo prosegue tra Italia, Russia e Turchia: gli ultimi campionati li ha disputati con la BCC Castellana Grotte in Serie A2. Coach Gulinelli ha avuto modo di conoscere la Med Store Tunit Macerata durante le ultime settimane della stagione appena conclusa ed è pronto a prendere il timone della squadra biancorossa portando esperienza e passione.

12/05/2022 16:00
Macerata, "Il canto dell'erba": presentato in Consiglio regionale il nuovo libro di Lidia Appignanesi

Macerata, "Il canto dell'erba": presentato in Consiglio regionale il nuovo libro di Lidia Appignanesi

Nel corso di un incontro promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunità è stato presentato nell'Aula consiliare il volume "Il canto dell'erba", scritto dalla maceratese Lidia Appignanesi. Nel volume l'autrice racconta la storia di Serena, sua figlia, colpita da una grave e invalidante malattia, alla quale a 9 anni vengono diagnosticati pochi mesi di vita. Nelle pagine viene condivisa con i lettori l'esperienza genitoriale, vissuta con il marito Andrea, fino alla scomparsa di "Sissi" nel 2007, nel suo 30/o anno di età. "Una lettura coinvolgente e incredibile che mescola insieme dolore e speranza - ha commentato la Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Maria Lina Vitturini - La storia di una madre e del suo legame unico, indissolubile con la figlia, che abbiamo deciso di presentare a ridosso della festa della mamma, grazie ad un'idea della consigliera regionale Anna Menghi. E' un libro scritto da una donna coraggiosa che celebra le donne che si prendono cura delle persone che amano, impegnate a conciliare lavoro, famiglia, quotidianità". Rispondendo alle domande del giornalista di Skytg24 Roberto Tallei, Lidia Appignanesi ha raccontato di aver deciso di scrivere il libro "per ricordare la bellezza e la sofferenza della vita di Serena, che ha fatto esplodere l'amore in tutte le persone che la circondavano. E' un invito a non cedere e a non abbattersi". In apertura dell'evento sono intervenuti il Presidente dell'Assemblea legislativa Dino Latini, il Presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli e l'Assessore alle pari opportunità, Giorgia Latini, che hanno sottolineato il valore del racconto di vita e della lettura, annunciando anche la partecipazione del Consiglio regionale e della Giunta alla 34/a edizione del Salone internazionale del libro, in programma a Torino dal 19 al 23 maggio. Sono intervenute Teresa Marcozzi, già dirigente scolastico, a cui è stata affidata la prefazione del volume, e Maria Stella Righetti, insegnante e attrice del "Teatro Oreste Calabresi" di Macerata, che ha letto alcuni brani del libro.

12/05/2022 15:53
Vigor Matelica sconfitta di un soffio in casa della New Fortitudo Isernia: "Ci è mancato il guizzo finale"

Vigor Matelica sconfitta di un soffio in casa della New Fortitudo Isernia: "Ci è mancato il guizzo finale"

Una Halley Matelica tutto cuore ci prova fino in fondo a chiudere i conti dei quarti di finale playoff sul campo della New Fortitudo Isernia. Ma ai biancorossi manca il guizzo finale e così i molisani si prendono una vittoria che, comunque, nel complesso è senza dubbio meritata. Quantomeno perché i padroni di casa conducono la gara per quasi tutti i 40’, trovando sempre la forza di ricacciare indietro la Vigor (priva di Mentonelli, che ha riportato la frattura del quinto metatarso della mano destra nel finale di gara 1, sarà rivalutato la prossima settimana) ogni volta che si faceva sotto più minacciosa. La Halley approccia bene il match, scattando meglio dai blocchi di partenza grazie alle iniziative di un Genjac che fa soffrire l’acciaccato Sasnauskas (era uscito in barella nel finale di gara 1 a seguito di una brutta caduta sulla schiena, ma per fortuna senza particolari conseguenze). Cinalli, però accende i suoi, inizia a carburare anche Tsonkov e così Isernia prende il comando delle operazioni, toccando anche il +8 (32-24 al 18’). La Vigor soffre soprattutto a rimbalzo, lasciando seconde e terze chance ai molisani, e non trova un antidoto alle penetrazioni di Tsonkov, che colleziona una marea di tiri liberi (ben 18 alla fine) e fa dilatare il vantaggio isernino fino al +12 (56-44 al 26’). La Halley vacilla ma nel momento più difficile una scarica di triple di Falzon rimette la barca in linea di galleggiamento. I biancorossi firmano un parziale di 0-11 a cavallo tra terzo e quarto periodo ritornando prepotentemente negli specchietti retrovisori (56-55 al 31’), l’unico canestro della serata di Tosti vale addirittura il sorpasso nel cuore del quarto periodo (59-60 a 6’ dalla sirena) e con le due squadre a farsi prendere fin troppo dalla fretta, collezionando errori su errori, non si può che arrivare a un finale in volata, con le due squadre ad entrare nell’ultimo minuto sul 67-67. Un alley-oop di Sasnauskas vale il nuovo vantaggio Isernia (69-67), sul ribaltamento di fronte Provvidenza subisce il fallo ma fa 0/2 in lunetta, poi sulla rimessa per la New Fortitudo Tsonkov si invola in campo aperto ma non trova il canestro che chiuderebbe i conti. La Vigor ha quindi di nuovo la palla per pareggiare con una decina di secondi sul cronometro, ma Cinalli legge il passaggio di Tosti per Provvidenza, anticipa secco e serve il solito Tsonkov, che a 7” dalla sirena, si guadagna i due liberi che chiudono il match sul 71-67. Peccato per l’occasione sciupata, ma nulla è perduto: domenica alle 19 si torna a Castelraimondo per la sfida che deciderà la serie. La vincitrice incontrerà in semifinale (con il fattore campo avverso) la Amatori Pescara, che ha liquidato con un secco 2-0 la Sicoma Valdiceppo. Così coach Cecchini al termine del match. «In un finale punto a punto, quando fai un grande sforzo per ritornare sotto, poi spesso la decidono gli episodi. Il problema è però a monte, ovvero non devi andare a -7 o -8. Nel finale di gara 1, quando eravamo avanti di poco, con un break abbiamo chiuso la gara, oggi il break lo abbiamo fatto ma per tornare a un possesso di distanza. E a quel punto una palla persa stupida, un rimbalzo d’attacco concesso, uno 0/2 ai liberi nei secondi finali ci condannano. Dobbiamo evitare di arrivare a farci condannare dagli episodi. Abbiamo subito una marea di rimbalzi offensivi, che hanno concesso a Isernia diversi tiri da 3 piedi per terra e questo è grave, perché nella difesa a metà campo abbiamo fatto un buon lavoro. Il resto l’ha fatta la differenza abissale nelle volte in cui loro sono andati in lunetta. Nel primo tempo eravamo 11/16 da 2 e 0/11 da 3, stavamo martellando l’area e abbiamo rimediato solo due liberi con Ciampaglia. all’altra parte Tsonkov ha tirato 18 tiri liberi e di questi la metà sono stati regali. Abbiamo giocato in un clima infernale, che spero di trovare a nostro favore a Castelraimondo a gara 3, ma detto questo, che è un fattore esterno a ciò che ci compete, dobbiamo tornare ad avere un impatto coi nostri numeri 5. In questo momento è il vero problema, diamo lo strappo con Provvidenza e Falzon insieme, ma per noi Genjac e Ciampaglia sono giocatori importanti, non possiamo prescindere da loro. Devono far sentire i muscoli, non possiamo subire a rimbalzo quando abbiamo quintetti grossi in campo. Insomma ci sono fattori tecnici, tattici e mentali, mi auguro che domenica riusciremo ad avere un impatto con la nostra line-up ideale, anche perché ora con Mentonelli fuori dobbiamo già ricorrere ogni tanto ad assetti particolari. La fatica per il fatto che loro giocano in 6- 7? Non penso sarà un grande fattore perché lo fanno da inizio anno. Ad ogni modo, loro in casa hanno perso solo una volta quest’anno, giocare qui non è facile. Per cui non enfatizziamo solo le cose brutte, nel complesso abbiamo fatto una buona gara. Domenica la voglia di vincere farà la differenza, non certo le rotazioni».

12/05/2022 15:45
Recanati omaggia "Attila": il palazzetto dello sport si chiamerà Pala Cingolani-Pierini

Recanati omaggia "Attila": il palazzetto dello sport si chiamerà Pala Cingolani-Pierini

Il Palazzetto dello Sport del Comune di Recanati, intitolato nel 2016 alla memoria di “Mauro Cingolani” e di qui il nome PalaCingolani, da oggi verrà co-intitolato anche alla memoria di un campione del basket che si è distinto, oltreché per l’attività professionale, per l’eredità dei messaggi valoriali etici e civici lasciati alla comunità: Attilio Pierini. Il suo nome verrà aggiunto a fianco  a quello di “Mauro Cingolani” e il Palazzetto dello sport  di Recanati verrà pertanto denominato  Pala Cingolani – Pierini. Attilio Pierini, nato il 26.07.1981 e deceduto tragicamente in data 23.06.2020, è stato un campione di basket e lo storico capitano e bandiera dell'Us Basket Recanati in A2, che ha dato lustro alla sport cittadino con i grandi risultati sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi nell’attività sportiva. “L’omaggio a Pierini nasce da una volontà  profondamente sentita dalla nostra Amministrazione  e maturata anche grazie anche ai suggerimenti dei cittadini e delle associazioni sportive  della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – La figura di Attilio Pierini testimonia la dedizione allo sport in tutte le sue espressioni, da quelle agonistiche a quelle di carattere ludico e  dilettantistico, con lo spirito del grande campione che  vede nello sport il luogo dell’ amicizia, della lealtà e della crescita umana e culturale".  Nato a Loreto il 26 Luglio 1981, Attilio Pierini è cresciuto nel settore giovanile del Porto Recanati, la sua città di residenza. Dopo i trascorsi a Porto San Giorgio (C/1) e Castelraimondo (C/2) ha trovato nel corso della sua militanza a Recanati la definitiva consacrazione divenendo uno dei pilastri dell’ascesa dei gialloblu leopardiani dalla Serie C/1 all’A/2 attirando le attenzioni degli addetti ai lavori nel corso della sua lunga carriera cestistica. Attilio Pierini era l’icona, il cuore, l’anima del Us Basket Recanati, il condottiero impavido e generoso soprannominato “Attila” che ha suggellato il suo matrimonio per ben 15 anni consecutivi al club gialloblu leopardiano , stabilendo  il record di permanenza tra tutti i giocatori di Serie A/1, A/2 e Serie B in attività, entrando di diritto nel “Guinness” dei primati. Dopo aver tagliato le 700 presenze in carriera, in tre lustri a Recanati, di cui peraltro è cittadino benemerito, sfondando il muro dei 5.000 punti in carriera, un record per l’inossidabile numero 8 autentica bandiera gialloblu, ha dimostrato alla pallacanestro nazionale le sue qualità di ottimo giocatore oltreché di grande persona.  Ragazzo serio ed equilibrato, Attilio ha sempre dato una mano al gruppo nel corso della sua carriera, avendo la capacità di tenere tutti uniti, grazie alle sue qualità tecniche ed umane, senza mai far pesare il suo ruolo.  È stato l’anello di congiunzione fra il passato, il presente ed il futuro, un modello di riferimento per centrare gli obiettivi prefissati dalla società nella ultra trentennale storia del basket leopardiano. Per i più grandi, Attilio è stato “il Capitano” della squadra che ha militato in Serie A/2,un traguardo storico per la  città di Recanati, ma  soprattutto un campione e un esempio da seguire, in campo e fuori. Sempre disponibile con tutti a partire dalla prima squadra e sempre pronto a sostenere le iniziative delle giovanili e del minibasket e a ricordare che i risultati non si raggiungono solo per talento ma soprattutto per voglia e spirito di sacrificio. Infatti Attilio non è arrivato in Serie A a 14 anni, scelto da una società blasonata perché giovane promettente, Attilio ha conquistato quel traguardo insieme alla sua squadra, giocando con gli americani, il suo sogno sin da piccolo, partendo dalla Serie C, alzando il livello ogni anno, con impegno, sagacia e spirito di sacrificio, mettendosi in discussione e  smentendo tutti quelli che ad ogni salto di categoria pensavano “eh ma chissà se riesce a fare la differenza anche qui”. La differenza Attilio l‘ha sempre fatta. Un esempio per tutti i ragazzi di come, spesso, i limiti esistono solo nella nostra mente. Peccato che un destino crudele, che ha lasciato tutti sgomenti, ha stroncato la vita del giovane Attilio all’età di 38 anni in un tragico incidente stradale il 23 Giugno 2020 sull’autostrada A24 a bordo della sua Audi Q5 con la moglie Francesca. Attilio morì sul colpo, mentre Francesca, venne ricoverata all’ospedale di Teramo, dove si riprese lottato a lungo fra la vita e la morte. La morte di Attilio Pierini ha toccato profondamente Recanati avendo dato lustro allo sport cittadino con i grandi risultati ottenuti sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi nell’ attività sportiva. Attilio Pierini è stato un esempio per tanti, sia per l’impegno mostrato nella vita sia per la dedizione e il sacrificio testimoniato nello sport.

12/05/2022 15:44
Montelupone, oltre 4mila carciofi fritti in due giorni: numeri da record per la sagra

Montelupone, oltre 4mila carciofi fritti in due giorni: numeri da record per la sagra

Oltre quattromila carciofi cotti in due giorni e visitatori da tutta la regione. Il ritorno della Sagra del carciofo a Montelupone è stato con numeri davvero da record, condito da una grande affluenza di pubblico che ha rilanciato la manifestazione tornata in presenza e con l’affluenza del pre-pandemia.  I cuochi e le cuoche hanno cucinato oltre quattromila carciofi tutti rigorosamente del presidio slow food a cui Montelupone ha aderito ormai anni fa. Un buon modo, dunque, per rilanciare anche turismo, agroalimentare e settore ristorazione attraverso cultura e identità in un piatto, dando avvio alla bella stagione. Sono stati creati ad hoc menù originali, per gustare il carciofo tra ricette tradizionali e rivisitazioni. "Siamo veramente contenti e soddisfatti cosi come la pro Loco - ha detto il sindaco Rolando Pecora - per essere tornati a vivere a pieno una festa che ci caratterizza particolarmente in quanto valorizza un prodotto del territorio, ma anche un alimento cardine della dieta mediterranea, base di un corretto stile di vita per preservare la nostra salute partendo dalla prevenzione". "A riprova di questo c’è stata la grande risposta avuta dalle centinaia di presenze registrate. I visitatori cercano sempre di più prodotti tipici di qualità. Sono molto orgoglioso di questa manifestazione - prosegue il sindaco - attraverso la quale facciamo conoscere ai nostri concittadini e non solo le materie prime che il nostro borgo offre. Siamo già al lavoro per organizzare un’estate all’insegna del ritorno alla normalità, da garantire sempre con attenzione, ma in grado di promuovere e valorizzare la bellezza di Montelupone legata anche ai prodotti del territorio".  

12/05/2022 15:39
Lube, un finale da Oscar dopo una stagione travagliata: i segreti del settimo scudetto

Lube, un finale da Oscar dopo una stagione travagliata: i segreti del settimo scudetto

Un lieto fine che cancella una stagione difficile. Un colpo di coda capace di far dimenticare tutti gli ostacoli trovati sul proprio percorso. La Cucine Lube Civitanova, con lo scudetto conquistato dopo la vittoria nell'indimenticabile gara 4 contro la Sir Safety Conad Perugia, raggiunge il venticinquesimo titolo della sua storia.  Numeri da capogiro per i campioni d'Italia che ora in bacheca vantano 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe. Numeri che, di diritto, fanno entrare la Lube Volley nel gotha della pallavolo. Un risultato tanto eccezionale quanto frutto di lavoro e sacrificio. Ripercorriamo insieme i momenti salienti dell'annata, cercando di comprendere il segreto del successo biancorosso.  GLI INFORTUNI - Un motivo ricorrente di tutta la stagione 2021/2022 sono stati, purtroppo, gli infortuni. Neanche il tempo di cominciare e già la Lube ha dovuto fare i conti con l'intervento chirurgico al ginocchio destro dello "Zar", Ivan Zaytsev. Un problema che ha tenuto lontano l'opposto azzurro per tutta la prima parte dell'anno.  Ma anche gli schiacciatori di Civitanova sono incappati in problemi di natura fisica. Da capitan Juantorena, tormentato dalla spalla per tutta la stagione, sino a Yant e Kovar. Senza dimenticare Lucarelli, che proprio ieri - nei momenti di festa - ha ricordato: "A causa dei brutti infortuni pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera".  LA PANCHINA LUNGA - Una diretta conseguenza dei malanni fisici, che a rotazione, hanno interessato i giocatori della Lube è stata l'impossibilità - durante la regular season e nella Champions League - di poter fare affidamento sulle risorse della panchina.  Un fattore dimostratosi, invece, chiave al momento dei playoff scudetto quando tutti i giocatori (o quasi) sono tornati a disposizione di coach Blengini. Proprio gli innesti in corso d'opera dall'allenatore si sono rivelati fondamentali nella rimonta contro l'Itas Trentino, in semifinale scudetto, dopo aver perso i primi due match della serie. La possibilità di avere più soluzioni e un roster lungo è stato proprio l'elemento guida del dg Beppe Cormio nella costruzione della squadra.  RISOLLEVARSI DALLE SCONFITTE - Fattore da non sottovalutare è stata la capacità del gruppo civitanovese di non abbattersi dopo le sconfitte. La prima delusione è arrivata in Supercoppa Italiana, primo appuntamento della stagione, con l'eliminazione subita per mano di Monza, ma ancor più cocente è stata quella - netta - in finale del Mondiale per club contro il Sada Cruzeiro.  Il punto più basso è stato, invece, raggiunto con la sconfitta interna ai quarti di finale di Coppa Italia contro Milano (leggi qui). Cartina di tornasole e anticipo di quel che sarebbe stato è stata l'eliminazione dalla Champions. Contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel arriva una sconfitta sonora in casa per 3-0, che Civitanova riesce però quasi a ribaltare al ritorno. Dopo essersi portata avanti sul 2-0, sono i vantaggi del terzo set a vanificare i sogni di rimonta (leggi qui).  LA FORZA MENTALE - Il vero segreto della Cucine Lube Civitanova è certamente la mentalità vincente acquisita in questi ultimi cinque anni di dominio assoluto della pallavolo italiana e internazionale. Non si vincono tre scudetti consecutivi per caso. Proprio questo aspetto si è rivelato decisivo contro Perugia in finale.  La Sir è stata la dominatrice indiscussa della regular season, ma ha dimostrato - al cospetto della Lube - una fragilità psicologica ereditata, con molta probabilità, dalle passate sconfitte contro Civitanova che - quando si gioca per i trofei - è divenuta la vera e propria "bestia nera" degli umbri. Una diretta conseguenza della solidità societaria dei marchigiani, grazie alla vicinanza della famiglia Giulianelli e della famiglia Sileoni, che - come ammesso da coach Blengini - hanno saputo "cercare soluzioni nel momento buio". 

12/05/2022 15:25
Civitanova, donna cade dalle scale in seguito a un malore: interviene l'elisoccorso

Civitanova, donna cade dalle scale in seguito a un malore: interviene l'elisoccorso

Brutta caduta in casa per un’anziana. È successo nella tarda mattinata di oggi a Civitanova in via Cavallotti. La donna, pare a seguito di un malore, è caduto dalle scale della propria abitazione riportando vari traumi. Immediati i soccorsi con l’ambulanza della l’auto infermieristica del 118 e l’ambulanza della Croce Verde. È stato anche disposto l’invio dell’elisoccorso decollato da Ancona. Dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, la donna è stata trasportato all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso.

12/05/2022 14:34
Università, esperti di etica delle tecnologie digitali: ecco i primi diplomati

Università, esperti di etica delle tecnologie digitali: ecco i primi diplomati

Con una lectio magistralis di Adriano Fabris, docente di filosofia morale all'Università di Pisa ed esperto di etiche applicate, si è conclusa ieri la prima edizione del corso di perfezionamento in “Etica, diritto, tecnologie del digitale”: uno dei pochi del suo genere in Italia che unisce scienze umanistiche e percorsi tecnologici, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. I partecipanti, in presenza e online, all’evento conclusivo sull’interazione fra intelligenza umana e intelligenza artificiale sono stati un centinaio. Sono intervenuti anche la direttrice del corso Benedetta Giovanola e il vice direttore Marco Baldi e la docente Ramona Bongelli. Per l’occasione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.  I due atenei, in particolare il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali di Unimc e il Centro di ricerca per la privacy e la cybersecurity di Univpm, stanno lavorando alla seconda edizione del corso: il bando sarà pubblicato entro metà giugno e le lezioni prenderanno il via a ottobre. Per informazioni: edted.unimc.it. Il corso è frutto di una progettazione sinergica su materie complesse per formare figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d’avanguardia, dai media digitali all’intelligenza artificiale, e negli ambiti etici e giuridici connessi, preparati per il mondo della formazione, della ricerca applicata e delle imprese 4.0. Obiettivo è quello di affrontare le sfide poste dalla “rivoluzione digitale” attraverso una formazione interdisciplinare unica di figure capaci di ottimizzare le opportunità economiche e sociali connesse allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie digitali (digital media, IoT, cloud, blockchain, cybersecurity e sistemi d’intelligenza artificiale), tenendo conto delle più aggiornate conoscenze e competenze etico-giuridiche in materia.

12/05/2022 14:14
Pollenza, allevamento di cavalli seguito da ragazzi con disabilità: progetto finanziato con una raccolta fondi

Pollenza, allevamento di cavalli seguito da ragazzi con disabilità: progetto finanziato con una raccolta fondi

Un allevamento di cavalli haflinger e bardigiani: questo è il nostro grande sogno”. Con una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe verranno sostenute le spese di mantenimento e gestione degli animali e la formazione professionale dei ragazzi inseriti nel progetto della Casa di Stefano. Quest’azienda agricola sociale si trova a Pollenza e nasce per dare un’opportunità a Stefano, figlio dei proprietari, ragazzo con disabilità intellettiva e con un talento innato nel rapportarsi con i cavalli. “L’Azienda - si legge - diventa allora un luogo di incontro per altri ragazzi e ragazze come Stefano che condividono con lui talento e passione, tutti atleti Special Olympics che competono a livello nazionale”. “I ragazzi con disabilità intellettiva - prosegue il testo della raccolta - attraverso un’inclusione lavorativa in azienda si occuperanno insieme all’equipe di veterinari, groom e addestratori, di tutti gli aspetti della produzione e addestramento di ogni puledro”.  La campagna per sostenere il progetto è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/horses-whisper-la-casa-dellessere-insieme

12/05/2022 13:23
Civitanova, tutto pronto per "Gustaporto": si parte con un'Agorà di condivisione strategica

Civitanova, tutto pronto per "Gustaporto": si parte con un'Agorà di condivisione strategica

La quinta edizione di Gustaporto, manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche in collaborazione con 22 sodalizi ed associazioni cittadine, si aprirà con “Il Porto intelligente”, Agorà di condivisione strategica, in programma alle ore 11 di sabato 14 maggio presso il Mercato Ittico Comunale. Tema portante dell’Agorà sarà “Che cos’è un porto intelligente.  È un porto che condivide circolazione di materie e di flussi, che riesce ad essere peschereccio, da diporto e turistico, che si pone come hub di connessione tra mare ed entroterra, che favorisce l’efficientamento e la sostenibilità energetica, che crea le condizioni per nuovi insediamenti e nuove attività produttive, che si lascia vivere come uno spazio accogliente della città ed interagisce con essa”.  Autorevoli interlocutori animeranno il dibattito e il confronto i cui interventi saranno coordinati da Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg 5 Mediaset, grande conoscitore del Porto e della Città di Civitanova vista la sua fissa e costante partecipazione nel corso degli anni a Gustaporto. Ad innalzare ulteriormente l’alto profilo dell’Agorà contribuiranno i prestigiosi interventi di Sonia Sandei, Responsabile dell’elettrificazione dei porti per Enel Italia, e di qualificati esponenti del mondo degli atenei universitari come Gianni Sagratini, Responsabile del corso di laurea in scienze Gastronomiche UNICAM, e Francesco Maria Chelli, Delegato UNIVPM per le relazioni con il territorio. Parteciperanno all’Agorà Fabrizio Ciarapica Sindaco di Civitanova Marche, Mirco Carloni Vicepresidente della Regione Marche, Massimiliano Polacco Responsabile turismo Giunta della Camera di Commercio delle Marche, Stefano Lucciarini Sindaco di Foligno, Paolo Baldoni AD Garbage Group, Angelo Serri Direttore di Tipicità, Francesco Caldaroni Presidente Nazionale Marinerie d’Italia, Giuseppe Micucci Responsabile Casa del Pescatore. È prevista anche la partecipazione di rappresentanti della stampa nazionale e locale, degli operatori del porto, delle associazioni professionali e di categoria, dei sodalizi che collaborano alla manifestazione.

12/05/2022 11:48
Tragedia a Morrovalle, precipita dalla finestra da un'altezza di 10 metri: muore una donna

Tragedia a Morrovalle, precipita dalla finestra da un'altezza di 10 metri: muore una donna

Precipita dalla finestra della sua abitazione da un’altezza di 10 metri: muore una donna di 38 anni. Il dramma si è consumato, nella mattinata di oggi intorno alle 7:30, a Morrovalle in via Raffaello Sanzio. Una volta scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde. Il medico, tuttavia, non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna. Spetta ai Carabinieri della Compagnia di Morrovalle e Civitanova ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto: da stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente.  (In aggiornamento)  

12/05/2022 11:03
Unicam, incontri di fotografia naturalistica a Palazzo: i dettagli sulla nuova iniziativa

Unicam, incontri di fotografia naturalistica a Palazzo: i dettagli sulla nuova iniziativa

Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam in collaborazione, questa volta, con il circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino.   Si tratta di un ciclo di tre incontri dedicati alla fotografia naturalistica e paesaggistica che si svolgeranno nella storica aula “Galleria”, caratterizzata da magnifici affreschi ottocenteschi, di Palazzo Castelli, unico palazzo storico attualmente agibile ed operativo a Camerino, in cui si svolgono le attività del corso di laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali.  Gli incontri si svolgeranno nelle date del 12, 24 e 31 maggio sempre alle ore 18.30 ed avranno come temi rispettivamente la macrofotografia nel mondo delle orchidee (giovedì 12, relatori Pietropaolo Pierantoni e Gianluca Carradorini); il paesaggio rurale camerte (martedì 24 con Andrea Catorci) e la macrofotografia nel mondo degli insetti e di altri piccoli organismi (sempre martedì 24 relatore Marco Montecchiari); l'ultimo incontro sarà invece dedicato alla natura del Parco di Colfiorito (martedì 31, presenta Paolo Verdarelli). Si tratta di una iniziativa dedicata agli studenti Unicam, ma naturalmente aperta anche alla cittadinanza interessata, che rappresenta un primo momento di collaborazione tra il Corso di Laurea e l'Associazione dei fotografi camerti, che vedrà in futuro altri progetti ed attività. È, infatti, interesse del corso di laurea abbinare, in maniera sempre più intensa ed efficace, alle nozioni tecnico-scientifiche sui temi della biodiversità, economia circolare, sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e transizione energetica, gli aspetti culturali rappresentati dalle diverse modalità di rappresentazione artistiche del mondo naturale e dei sui valori estetici.  Informazioni ulteriori sul corso di laurea Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino).   

12/05/2022 10:57
Civitanova, “Lancette e velieri - In bottiglia”: mostra al Lido Cluana

Civitanova, “Lancette e velieri - In bottiglia”: mostra al Lido Cluana

“Lancette e velieri - In bottiglia” è il titolo della nuova mostra promossa dall’associazione culturale Arte con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e che vedrà le opere di Franco Mandolesi, detto “Elpidio”. Un’esposizione davvero particolare, fatta di modellini di imbarcazioni in legno realizzate artigianalmente proprio da “Elpidio”, che le ha create all’interno di bottiglie di vetro.  La mostra, che vedrà ben 150 pezzi originali, sarà aperta alla palazzina sud del Lido Cluana dal 18 al 25 maggio, con l’inaugurazione prevista mercoledì 18 alle ore 18. Ad ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20. “Franco “Elpidio” Mandolesi - spiega Anna Donati, presidente dell’Associazione Arte - è da sempre un grande appassionato d’arte. In questo periodo di Covid, durante il primo lockdown, ha iniziato a realizzare questi modellini in bottiglia, vero ingegno d’artigianato artistico". "La cosa che più colpisce, da buon civitanovese, è la cura di “Elpidio” nella realizzazione di molte lancette, tradizionale imbarcazione locale: Mandolesi in questi lavori ha fedelmente riportato sulle vele gli stemmi di molte famiglie di pescatori, ripercorrendo così la storia della nostra marineria. È la prima volta che queste opere vengono messe in mostra ed è stata la nostra Associazione a voler fortemente tale esposizione: tra i nostri fini c’è quello di valorizzare talenti cittadini e chi ha impiegato il proprio tempo per un’attività così minuziosa e affascinante" conclude Donati.   

12/05/2022 10:55
San Severino, post-sisma: torna agibile un condominio in centro storico

San Severino, post-sisma: torna agibile un condominio in centro storico

Un intero condominio è tornato agibile in via Ercole Rosa, in pieno centro storico, dopo i lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito delle dichiarazione dei tecnici incaricati dalla proprietà, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. Per la ricostruzione dell’edificio l’Usr della Regione Marche la concesso un contributo di 550mila euro.

12/05/2022 10:44
Dramma in spiaggia: trovato il cadavere di un uomo. Indaga la Polizia

Dramma in spiaggia: trovato il cadavere di un uomo. Indaga la Polizia

Dramma all’alba a Porto Sant'Elpidio, dove è stato trovato il cadavere di un uomo, di circa 40 anni, sulla riva della spiaggia nei pressi dello chalet La Playa di Cococciò.  Secondo una ricostruzione, il decesso risalirebbe a circa le 5 del mattino . Quando sul posto è giunta l'ambulanza, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo del ritrovamento la Polizia di Stato che sta indagando per risalire all’identità dell’uomo, considerato che non aveva con sé documenti o effetti personali. Ancora sconosciute le cause del decesso: al momento viene esclusa la morte violenta non essendo stati trovati sul corpo dell’uomo segni particolari o ferite. Presenti sul posto anche il medico legale e la Capitaneria di Porto.

12/05/2022 10:12
"Criminali si diventa", il film 'made in Marche' arriva a Civitanova: incontro con attori e produttori

"Criminali si diventa", il film 'made in Marche' arriva a Civitanova: incontro con attori e produttori

È nei cinema Criminali si diventa, commedia diretta da Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli, sceneggiata da Giorgio Vignali e con protagonisti la giovanissima Martina Fusaro, nei panni di una studentessa/vicedirettrice di un pub e il veterano Ivano Marescotti, ex ladro d'arte appena uscito dalla gattabuia. Si tratta di una produzione cinematografica tutta “made in Marche”, che ha visto tra le location Fano, Fermo, Ancona e Civitanova (dove sono iniziate l’anno scorso le riprese). E proprio a Civitanova ci sarà un evento di presentazione, al cinema Rossini: qui, venerdì 13 maggio, alle 21.15, avverrà la proiezione del film seguita al suo termine dalla presenza di produttori e alcuni attori, che incontreranno il pubblico. La pellicola proseguirà poi la programmazione al cinema Cecchetti martedì 17 e mercoledì 18 maggio, alle 21.15. Nel cast del film, tanti volti noti al pubblico italiano: Ugo Dighero nel ruolo di un prete ex playboy, Lodo Guenzi (cantante della band Lo Stato Sociale) interprete di un tuttofare soprannominato Benfatto per la sua passione per la marijuana, Andrea Beruatto recita la parte di un universitario scansafatiche e figlio di papà, Orfeo Orlando è un simpatico falsario, Carola Abdalla Said una hacker di origini africane.  Completano il team di Criminali si diventa: Giacomo Bottoni nel ruolo di Ossario (aspirante e magrissimo hacker pasticcione), Beatrice Aiello come gelido e implacabile Procuratore Capo, lo svizzero Salvatore de Santis, Greta Oldoni capo della sorveglianza del museo e infine Kelly Chen Yingshan, la misteriosa committente della banda. La trama di questo film ruota infatti attorno al furto di un’opera d’arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le competenze adeguate a realizzare il colpo, prima di mettere in pratica il piano (quasi) perfetto per trafugare il preziosissimo dipinto.“Un film corale, nel quale - come ha spiegato il co-regista Alessandro Tarabelli - non c'è un unico protagonista, bensì un’alchimia di personaggi uniti dalla volontà di dare una svolta alle loro vite, cimentandosi da non professionisti, da improvvisati, a mettere a segno la rapina del secolo”.

12/05/2022 09:50
Morti sospette nella Rsa, la difesa chiede l'assoluzione per l'infermiere: "È innocente"

Morti sospette nella Rsa, la difesa chiede l'assoluzione per l'infermiere: "È innocente"

“Non c'è movente, non sono utilizzabili le analisi della medicina legale in quanto è stato leso il diritto alla difesa; diversi testimoni hanno ritrattato quanto detto in sede di indagini e, soprattutto, Wick è innocente a prescindere da tutto ciò, non avendo mai fatto nulla che potesse ledere la salute degli anziani pazienti”. Lo hanno detto gli avvocati Tommaso Pietropaolo e Francesco Voltattorni nell'arringa difensiva di oggi davanti alla Corte d'Assise di Macerata nel processo in cui l'infermiere ascolano Leopoldo Wick deve rispondere di otto omicidi e quattro tentati omicidi in relazione al caso delle morti sospette alla Rsa di Offida (Ascoli Piceno).  Decessi dovuti - secondo l'accusa - a indebita somministrazione di farmaci e sulle quali ha indagato il procuratore di Ascoli Piceno Umberto Monti che ha chiesto la condanna dell'imputato all'ergastolo. "Si tratta di un processo indiziario e la giurisprudenza insegna che in questi casi serve che ci sia un movente, che qui nessuno ha individuato, anzi nemmeno accennato" ha affermato l'avvocato Pietropaolo. Il co-difensore Voltattorni ha invece concentrato l'attenzione sulle analisi della medicina legale durante le indagini "fatte senza che Wick fosse avvisato come previsto dalla legge, ledendo quindi il sacrosanto diritto alla difesa dell'indagato. Analisi - ha concluso - inutilizzabili anche perché non è stata rispettata la catena della conservazione".

12/05/2022 09:29
Mostra su Padre Matteo Ricci a Bruxelles: in visita il vescovo Marconi

Mostra su Padre Matteo Ricci a Bruxelles: in visita il vescovo Marconi

Nel giorno della salita al Cielo di Padre Matteo Ricci (11 maggio 1610), Giornata diocesana della nuova evangelizzazione, è stata  inaugurata a Bruxelles una importante mostra dedicata al grande gesuita maceratese, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, neo presidente della Conferenza episcopale marchigiana, e del nunzio apostolico in Belgio, l'arcivescovo Franco Coppola. Erano altresì presenti Paolo Sabbatini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, numerosi ambasciatori europei e gli assessori  del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Oriana Maria Piccioni. La mostra è stata prodotta dalla Fondazione Padre Matteo Ricci di Macerata.

11/05/2022 20:19
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