Alla Bura di Tolentino ci si sveglia in musica, torna il concerto all'alba. Domenica 7 agosto l'appuntamento è fissato per le 5 del mattino, nelle campagne della Bura, per godere di un concerto al sorgere del sole.
Finita la musica inizia la gustosa colazione dolce o salata. Il protagonista dell'evento musicale sarà il trio composto da Cecilia Rossini alla voce, Samuele Brunoni al basso e Davide Moretti al violoncello.
Il repertorio, scelto con accurata attenzione e ricerca, propone un viaggio nel folk\pop cantautoriale americano, britannico e nord europeo. La particolare scelta dell'organico punta a valorizzare melodie e parole, avvolgendo l'ascoltatore in un'atmosfera intima e di forte impatto emotivo.
Gli ingredienti ci sono tutti: il panorama, la buona musica, il buon cibo e il sorgere del sole che accoglie un nuovo giorno. Gli organizzatori consigliano di arrivare qualche minuto prima dell'inizio per il parcheggio, il biglietto e l'arrivo al luogo del concerto.
Il prossimo sabato 6 agosto il Parco dei Sibillini compie 29 anni. È un compleanno che potrebbe sembrare poco significativo, ma, in realtà, è quello che prelude al trentesimo anniversario della istituzione dell'ente, avvenuta nel 1993.
Ventinove anni di progetti, iniziative, attività di ricerca e autorizzative, collaborazioni con le altre istituzioni del territorio, tutto con il medesimo obiettivo: tutelare e valorizzare lo straordinario patrimonio ambientale dell'area protetta che ha il suo fulcro nella catena dei Monti Sibillini.
“Un compleanno è un momento di bilanci, si legge in una nota dell’ente. Il nostro è un Parco giovane, eppure ha saputo guadagnarsi un ruolo da protagonista nelle politiche di gestione del territorio, lavorando in sinergia con gli altri enti, a partire dai Comuni”.
“Ha dovuto affrontare criticità forti come il terremoto, la crisi idrica e più in generale il cambiamento climatico, emergenze purtroppo ancora in atto e che proprio nel Parco trovano un interlocutore fondamentale vocato a mediare tra esigenze delle comunità che vivono i Sibillini e esigenze di salvaguardia dell'ecosistema”.
“Eppure, se siamo quello che siamo, se cioè il Parco ha saputo garantire in questi 29 anni un equilibrio tra uomo e natura, ciò è soprattutto il frutto di una convivenza plurisecolare che ha portato ad un sistema di scambio con reciproci vantaggi tra comunità e ambiente”.
“Oggi più che mai parole come biodiversità, emergenza idrica, cambiamento climatico, ma anche nuove tendenze turistiche nella fruizione del territorio e maggiore consapevolezza del valore intrinseco di queste terre a cominciare da chi le abita e vi lavora, rendono appieno l'importanza del Parco come laboratorio in cui si costruiscono le basi per un futuro che dovrà sempre più considerare l'ambiente come risorsa fondamentale e non come problema”.
“Allora, buon compleanno Parco, in attesa di un anniversario, il trentesimo, che verrà sicuramente celebrato con iniziative ad hoc, proprio per dare rilevanza ad una storia giovane, ma già pregna di significato”, concludono.
Camion si schianta contro le barriere in autostrada: il conducente trasferito a Torrette. È quanto avvenuto poco dopo le 22:45 della serata di ieri, lungo la A14, tra i caselli di Ancona Nord e Senigallia in direzione Nord.
ll mezzo pesante ha urtato le barriere che delimitano le corsie dell’autostrada e, a seguito dell'impatto, ha perso parte del carico sulla carreggiata. Ancora in fase di accertamento le cause del sinistro. L'uomo alla guida è stato immediatamente preso in consegna dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell'ospedale regionale per accertamenti.
Alla messa in sicurezza dell'area in cui è avvenuto l'incidente hanno provveduto i vigili del fuoco della squadra di Ancona. Sul luogo del sinistro è intervenuta anche la polizia autostradale, congiuntamente al personale di Autostrade per l’Italia.
Si chiude il cerchio sull’indagine svolta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino sul furto avvenuto alla gioielleria "D'oro in Poi", sita all'interno del parco commerciale "Retail Park", nell’aprile del 2021 (leggi qui).
Mercoledì i militari della Compagnia di Massafra, in collaborazione con i militari del Nor di Tolentino, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora all'uomo, intestatario dell'auto utilizzata per il colpo, richiesta dal pubblico ministero titolare dell’attività investigativa e emessa dal Gip del Tribunale di Macerata nel febbraio scorso.
Il correo, un italiano residente a Taranto, destinatario del provvedimento unitamente ai complici di etnia rom, era ricercato da mesi. Le verifiche svolte avevano consentito di acquisire informazioni sulla sua permanenza all’estero.
Al rientro in Italia è stato individuato dai carabinieri delle stazioni di Foggia e Crispiano in collaborazione con i militari del Nor di Tolentino: l’uomo, rivenditore di auto italiano, stabilmente legato al gruppo rom, avrà l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza e dovrà permanere all’interno della propria abitazione dalle 22 alle 7 del mattino.
Oltre al coinvolgimento nel furto alla gioielleria, a cui aveva partecipato sia in fase di sopralluogo sia fornendo le autovetture per il colpo, l’uomo dovrà rispondere anche di altri reati. A lui e ad un complice già destinatario della misura è stato infatti notificato l’avviso di conclusione delle indagini (ex art. 415 bis del codice penale) emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, in relazione al furto di 3.874 euro ai danni della Liomatic.
La somma era l’incasso raccolto dai vari distributori automatici di bevande ed era stata sottratta a Civitanova nel mese di aprile del 2021 dai due correi tramite la forzatura del portellone posteriore del mezzo aziendale. Il complice - S.C. – risulta anche indagato per ricettazione di alcuni capi di vestiario firmati “Versace” che, da quanto emerso nel corso delle indagini, avrebbe cercato di piazzare sul mercato nel foggiano.
Gli inquirenti della squadra mobile della Questura di Macerata, diretti dal vice questore aggiunto Matteo Luconi, hanno individuato e denunciato i responsabili della tentata rapina che ha avuto luogo, lo scorso 19 luglio, ai danni del titolare di una pizzeria del centro, nel capoluogo. Si tratta di due soggetti, un tunisino e un italiano, di 34 e 54 anni rispettivamente, coinquilini e residenti a Corridonia, entrambi con precedenti di polizia.
IL FATTO - È stato ricostruito come il 34enne tunisino, poco dopo la mezzanotte del 19 luglio, si fosse introdotto all'interno dell'esercizio commerciale, mentre il titolare stava sistemando il locale per la chiusura.
L'uomo, a volto scoperto, senza proferire parola, ha esploso da una pistola una sostanza urticante contro il gestore dell'esercizio commerciale mentre il complice lo attendeva fuori in auto. La vettura utilizzata dai malviventi era intestata a una società. La pronta reazione del titolare, tuttavia, ha colto di sorpresa l'aggressore, facendolo desistere dal portare a termine la rapina e costringendolo alla fuga insieme al complice.
È stato inoltre ricostruito che, prima di tentare la rapina, i due avevano fatto un sopralluogo all'interno del locale: col pretesto di comprare un panino, si erano seduti per guardare le condizioni del luogo, indossando abiti diversi da quelli utilizzati per il tentato colpo.
Gli immediati accertamenti, svolti dai poliziotti della squadra mobile con l'aiuto dei colleghi della polizia scientifica di Macerata - anche attraverso le dichiarazioni del titolare che ha riconosciuto uno dei due rapinatori - hanno permesso di risalire agli autori del reato.
La perquisizione personale e locale, delegata dalla locale Procura della Repubblica che coordina le indagini, ha consolidato gli elementi di reità a carico di entrambi, attraverso il riconoscimento dei capi di abbigliamento utilizzati nel corso dell'azione criminosa.
“Avevamo promesso ai marchigiani una nuova sanità e abbiamo mantenuto la promessa. Con l'approvazione della riforma dell'organizzazione regionale sanitaria facciamo il primo, storico passo verso la risoluzione concreta dei problemi ereditati dalle giunte di sinistra: centralizzazione delle decisioni, aumento della mobilità passiva, programmazione approssimata e totalmente lontana dalle reali necessità del territorio".
"Un ringraziamento all'assessore Filippo Saltamartini che, con professionalità, pazienza e con il supporto in primis del vicepresidente Carloni e dell’assessore Latini, ha lavorato a una vera e propria cura per la sanità delle Marche. Prova ne è che il Pd ha esercitato in aula solo un'opposizione pregiudiziale fatta di ostruzionismo poiché priva di idee e prospettive per il futuro”.
Dopo tre giorni di maratona d’aula per approvare la legge che dà l’avvio alla riforma sanitaria, la Lega esprime la propria soddisfazione attraverso le dichiarazioni del commissario Riccardo Augusto Marchetti e dei consiglieri regionali Renzo Marinelli, Mirko Bilò, Andrea Maria Antonini, Chiara Biondi, Giorgio Cancellieri, Anna Menghi, Marco Marinangeli e Luca Serfilippi.
“Avviciniamo la sanità al territorio a partire dalla creazione delle aziende sanitarie territoriali che serviranno a sviluppare reale sinergia tra la rete ospedaliera e i servizi – spiegano i consiglieri - In un ventennio sono emerse crepe e disfunzioni del servizio sanitario regionale a cui, un passo alla volta, in pochi mesi, abbiamo dato risposte”.
“I marchigiani hanno bisogno di una sanità di prossimità, contro le vecchie idee degli ospedali unici e dell’accentramento: i territori saranno i veri protagonisti di questo cambiamento che, già nei prossimi mesi, si completerà con l'approvazione di un nuovo piano sociosanitario”.“La legge approvata è frutto dell’ascolto e dei suggerimenti del personale sanitario, degli enti locali, dei sindaci, proprio perché la nuova sanità camminerà sulle gambe degli operatori sanitari, dei territori e dei cittadini – aggiunge il gruppo consiliare Lega – Non c’era modo di difendere il sistema esistente che ha impoverito la sanità territoriale privandola di servizi essenziali, eppure il PD ha provato a farlo per tre giorni, incapace di andare oltre se stesso”.
“In pochi mesi abbiamo ribaltato questa logica e liberato le risorse pubbliche per i nuovi ospedali di Pesaro e di Macerata e calibrato le risorse PNRR per creare una sanità diffusa capace di attuare una presa in carico del paziente in modo equo su tutto il territorio regionale”.“Per sopperire alla carenza di medici abbiamo portato a 150 le borse di specializzazione (110 per medici di medicina generale e 42 contratti di specializzazione), i corsi di laurea magistrale a ciclo unico sono passati dai 212 del 2020 ai 355 del 2022/23, i corsi triennali per le professioni sanitarie passati da 535 a 750 con un investimento di oltre 6,6 milioni di euro”.
“Come sempre accade quando si scrivono pagine di storia e si dà vita a cambiamenti epocali, ci saranno tante sfide da affrontare non prive di insidie, di difficoltà e di scelte che dovremo compiere nei prossimi mesi” – conclude in sintesi il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti - .“Siamo convinti che il cambio di passo che ci hanno chiesto i marchigiani deve essere il nostro obiettivo e la nostra forza. Procediamo fieri e orgogliosi di aver rispettato uno dei principali impegni assunti in campagna elettorale: i marchigiani toccheranno con mano la qualità del lavoro fin qui svolto”.
"Non lasciatemi sola": lo chiede, attraverso l'Ansa, Charity Oriakhi, la moglie di Alika Ogochukwu, l'ambulante nigeriano di 39 anni ucciso di botte, lo scorso venerdì 29 luglio, a Civitanova Marche dal 32enne salernitano Filippo Ferlazzo dopo che Alika aveva chiesto l'elemosina.
Charity è una donna distrutta che non si rassegna alla morte di suo marito e come un mantra ripete: "Voglio giustizia". Le poche lacrime rimaste le solcano il viso e si mescolano al sudore, gli occhi a volte si perdono nel vuoto della piccola stanza dove fa un caldo infernale. "Non dormo dal giorno in cui Alika è stato ucciso, mio figlio Emmanuel non si dà pace e chiede sempre di papà", racconta con un filo di voce.
Per poi alzare il tono quando deve sottolineare che "quel Filippo non è matto, è sano e ha voluto uccidere mio marito". Nel frattempo è emerso che il gip avanzerà la richiesta per valutare se Filippo Ferlazzo fosse capace di intendere e volere al momento dell'aggressione. Inoltre verrà acquisita anche tutta la documentazione sul suo stato di salute mentale.
Scoppia incendio in un’abitazione: salva una donna. Le fiamme sono divampate, nel pomeriggio di oggi, in un edificio sito in via Ottoni nella frazione di Castel Santa Maria a Castelraimondo. Il fuoco si è propagato all’interno dell’abitazione, mandando in fumo le parti interne in legno e il soffitto.
Sul posto sono subito intervenuti i vigli del fuoco di Camerino per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’immobile. All’interno dell’appartamento – danneggiato dal sisma 2016 e ristrutturato da poco – c’era solo la proprietaria che è riuscita ad uscire in tempo e a mettersi in salvo, prima che le fiamme si propagassero.
La casa è stata dichiarata inagibile e la donna, che era rientrata da poco ad abitarvi, è stata costretta a trovare sistemazione altrove. Le fiamme sarebbero scaturite da una lavatrice difettosa, per poi diffondersi alla struttura. Non si registrano feriti o intossicati.
“Una sanità a misura di territorio, a filiera corta nelle decisioni non più centralizzate e che salvaguarda le peculiarità di ciascuna provincia delle Marche. Questa la riforma degli enti della sanità marchigiana fortemente voluta da tutta la maggioranza di centrodestra, a partire dal presidente Francesco Acquaroli, che nasce per andare incontro alle reali esigenze dei marchigiani a prescindere da dove risiedano”.
È il commento di Elena Leonardi, consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, presidente della IV Commissione consiliare Permanente Sanità, del capogruppo Fdi Carlo Ciccioli e del consigliere regionale, nonché componente della commissione Sanità Nicola Baiocchi, sull’approvazione a maggioranza della Legge regionale 128 che riforma degli enti sanitari regionali.
“Siamo stati coerenti nei confronti dei nostri elettori, della maggioranza dei marchigiani che ha appoggiato la nostra piattaforma programmatica portandoci alla guida della Regione. Una nuova filosofia in campo sanitario rispetto al passato che – il commento di Elena Leonardi - si è rivelato fallimentare anche alla luce della crisi sanitaria dovuta al Covid.
“Si elimina l’Asur in favore di 5 Aziende Sanitarie Territoriali che sapranno meglio intercettare i reali e concreti bisogni dei cittadini. La campagna di ascolto effettuata prima della stesura della Legge e durante le audizioni in Commissione ci ha consentito di poter migliorare la stessa. È il primo pilastro che, nei prossimi mesi, sarà affiancato dal secondo pilastro: il nuovo Piano Socio Sanitario”.
“Il binomio territorio-sanità rappresenta la stella polare di questa riforma. La velocità nelle decisioni – ha dichiarato Carlo Ciccioli garantirà una risposta rapida non burocratica, con maggiore sinergia tra ospedali e strutture, distretti e medici sui territori. Su queste basi andremo ad affrontare i tre argomenti ancora aperti: l’emergenza-urgenza sanitaria per la quale ancora non c’è una risposta sufficiente; gli atti aziendali; piano socio-sanitario per redigere il quale abbiamo affidato, per la prima volta, all’Università di Ancona un Piano di fabbisogno. Infine, si avrà una nuova governance, dove non tutto il vecchio è da buttare via, ma avere un rinnovamento con apporti anche da fuori regione può rappresentare una solida base sulla quale ripartire”.
“Accentrare in ospedali unici, spogliando di servizi costituzionalmente garantiti larga parte di territori, ha determinato una progressiva perdita di prestazioni e un’eccessiva mobilità passiva, soprattutto nel pesarese. I fatti – ha concluso il consigliere Nicola Baiocchi - imponevano un cambiamento di rotta verso una sanità capillare, con centri di eccellenza e strutture che facciano da filtro agli affollamenti dei pronto Soccorso.
“ Inoltre, gli interventi avviati dalla Giunta per sopperire alle problematiche nazionali di carenza di medici e personale sanitario rappresentano un unicum a livello di Regioni italiane: stanziati 1.750.000 euro per almeno 110 borse di specializzazione per medici di Medicina Generale; incrementati da 5 a 42, i contratti di formazione per medici specialisti”.
“Siamo molto soddisfatti dell’approvazione di questa Legge Regionale che pone le basi per la prossima implementazione del Piano Socio Sanitario per una sanità vicina a tutti i marchigiani”, concludono i consiglieri regionale di Fdi: Andrea Assenti, Marco Ausili, Pierpaolo Borroni e Andrea Putzu.
Questa mattina una delegazione dell’Inail guidata dal coordinatore generale Gianfranco Pacchiarotta e dal direttore centrale del patrimonio Carlo Gasperini è arrivata in città per un sopralluogo al cantiere di via Liguria, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico.
Prima tappa proprio all’edificio che ospiterà gli allievi delle scuole primarie di via Piave, a Morrovalle e quelli di via Giotto, a Trodica. Qui, alla presenza del sindaco Andrea Staffolani, si è svolto un incontro con gli architetti Silvana Lisi e Federica Zaccari, le ditte impegnate e i tecnici al lavoro per fare il punto sullo stato dell’arte. Per il prossimo mese di settembre dovrebbe arrivare la copertura di tutta la struttura, passaggio fondamentale per poi poter procedere in maniera più spedita con i lavori all’interno dello stabile in corrispondenza della stagione fredda.
Da via Liguria, il gruppo ha proseguito il confronto in Comune, raggiunto anche dall’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani, che in veste di sindaco nelle precedenti amministrazioni aveva avviato e dato seguito all’iter burocratico che ha portato al via dei lavori per la realizzazione di un polo che sarà una vera eccellenza per tutto il territorio provinciale e regionale.
La nuova scuola sarà moderna e dotata di ogni comfort. Saranno 24 le aule realizzate, che potranno accogliere fino a 624 bambini. La scuola si svilupperà su due livelli, rispettivamente di 2.100 e 1.870 metri quadri, per un volume totale di circa 19.500 metri cubi. Oltre alle aule, il progetto prevede la realizzazione di 36 servizi igienici, uffici, una palestra, una sala mensa con circa 160 posti, 3.200 metri quadri di verde e 550 metri quadri di parcheggi. Il tutto articolato in tre blocchi edilizi. La conclusione dei lavori è prevista per la primavera del 2023.
Parcheggiano la Lamborghini in piazza per recarsi alla Poste, ma lo fanno nel posto auto riservato ai disabili: scatta la multa. L'episodio è avvenuto poco prima delle 18 di questo pomeriggio in piazza della Libertà, a Macerata.
A bordo del veicolo due giovani del luogo, a cui gli agenti della polizia locale hanno elevato una sanzione amministrativa per sosta vietata e tolto 4 punti dalla patente. Il posteggio, peraltro, è stato effettuato a pochi pochi passi dalla sede della Questura di Macerata, con sprezzo totale dei disabili e delle istituzioni.
Per sfuggire a un controllo, ingerisce 15 ovuli di eroina. Gli agenti della Polizia locale di Macerata, guidati dal comandante Danilo Doria, hanno arrestato un 25enne originario della Nigeria e residente a Montegranaro con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto è stato trovato in possesso di 15 dosi di eroina singolarmente confezionate in piccole palline di cellophane termosaldate per un totale di 10,63 grammi.
Il giovane infatti, martedì scorso, intorno alle 10:00, in zona Piediripa, durante i sistematici controlli del territorio della Polizia locale, è stato sorpreso mentre stava cedendo una dose di droga a un acquirente e, tentando di sottrarsi al controllo della Polizia locale, ha ingerito i 15 ovuli contenenti la droga. Dopo essere stato portato in ospedale, il 25enne è stato sottoposto agli esami radiologici che hanno confermato la presenza nello stomaco degli involucri che, successivamente, sono stati espulsi e sequestrati dalla Polizia locale. Gli agenti hanno anche sequestrato un telefono cellulare e 80 euro in contati, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Si è quindi proceduto all’arresto del giovane – convalidato questa mattina – che è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e perché irregolare sul territorio nazionale a causa del permesso di soggiorno scaduto da mesi. «Un plauso alla Polizia locale e un ringraziamento alla Polizia Scientifica e all’Arma dei carabinieri per aver fornito supporto ai nostri agenti e ai vigili del fuoco per aver collaborato nelle attività di ricerca di eventuale altra sostanza stupefacente nell’area dove è stato fermato il soggetto – ha detto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Il grande lavoro di gruppo ha permesso di ottenere ancora una volta un significativo risultato sempre a tutela della sicurezza dei maceratesi: per l’Amministrazione la lotta allo spaccio è una prerogativa dell’attività di governo della città».
«Ci tengo a complimentarmi con gli Uffici e con tutti gli operatori della Polizia locale che hanno messo in campo un lavoro corale e di squadra sempre nel massimo rispetto della legge e nella tutela dei diritti della persona – ha aggiunto il comandante Doria -. I controlli del territorio che svolgiamo periodicamente, spesso anche a piedi, dimostrano quanto sia importante stare a diretto contatto con la comunità per intercettare sì le situazioni di illegalità ma percepire anche le esigenze dei cittadini».
Questa mattina la sala convegni Unicam ha ospitato l’incontro presieduto dal Magnifico Rettore Claudio Pettinari, insieme al Pro Rettore Graziano Leoni, al Direttore Generale Andrea Braschi e in collegamento da casa il professor Vitale.
Tema della conferenza è stato il finanziamento ottenuto dall’Università nell'ambito del PNRR - grazie a 1,61 miliardi di euro all’interno della Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” della Missione 4 “Istruzione e ricerca” - con il progetto “National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)” in riferimento alle Scienze e tecnologie quantistiche.
“Il nostro progetto di ricerca ha avuto la migliore valutazione tra le 24 proposte, siamo fiduciosi che verrà approvato: 14 idee passano alla fase di negoziazione, la nostra ha avuto un punteggio di 138 su 140. L’abbiamo presentata il 13 maggio alla cifra di circa 140 milioni di euro utili per la costituzione di unità di ricerca e per la costruzione di poli” ha dichiarato il Magnifico Rettore.
"Unicam è l'unico Ateneo di piccole dimensioni ad aver ottenuto questo risultato; le altre proposte venivano da poli come la Sapienza di Roma, Milano Politecnico e l'Università di Bologna. - ha aggiunto Pettinari - Si può immaginare, quindi, la nostra soddisfazione, soprattutto dopo le difficoltà che la nostra sede ha avuto a causa del terremoto."
“Questa è stata una grande prova di carattere; stiamo raccogliendo ottimi risultati dopo anni di lavoro post sisma, – ha spiegato il Pro Rettore - il punteggio di valutazione è stato altissimo: è un’attività da sviluppare nei prossimi anni. Nell'Università di Camerino si possono fare ricerche di alto livello, è un polo che può competere con altri Atenei e sarà al centro dell'attenzione.”
Sarà la comicità fresca, genuina e pimpante di Michele Gallucci a chiudere domani, venerdì 5 agosto, la seconda edizione del festival Pieve Toridens con “Non tutti i mali vengono per nuocere… a me!”, spettacolo scritto dallo stesso Gallucci, Pier Massimo Macchini e Domenico Lannutti. Una performance esilarante, condotta con il piglio del comico verace in un one man show che si annuncia divertente e coinvolgente.
“Siamo soddisfatti della qualità delle proposte che hanno caratterizzato Pieve Toridens e della partecipazione del pubblico, davvero numerosa, a significare come la comicità intelligente sia un’ottima chiave per risollevare l’animo delle persone” sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci.
“Avevamo ed abbiamo bisogno di sorridere per mantenere alto lo spirito e proseguire nel nostro quotidiano impegno per la ricostruzione, che è fisica ma anche morale. Ed allora ben vengano questi spettacoli che stanno caratterizzando Pieve Torina come un bel posto dove trascorrere qualche ora di divertimento, magari approfittando della piscina benessere, dei sentieri nella natura, a piedi e in bicicletta, e del buon mangiare oltre che degli appuntamenti dell’estate”.
Sarà Casavecchia, e precisamente l’area antistante il bar Pompei, il palcoscenico per lo show finale di Pieve Toridens con Michele Gallucci cui si accompagnerà una “cena paesana” organizzata dalla Fattoria Lucarini a partire dalla 19.30. L’orario d’inizio dello spettacolo è fissato per le 21.15 e l’ingresso è libero.
La Commissione dell'Unione europea ha dato via libera oggi ai regimi di aiuto previsti dai bandi NextAppennino del Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma 2009-2016, pubblicati su nextappennino.gov.it, che di conseguenza divengono pienamente efficaci e saranno accessibili a partire da settembre.
Con la decisione odierna viene autorizzata la massima intensità degli aiuti di stato possibili in base alla normativa temporanea europea per far fronte all'emergenza Covid e quella indotta dalla guerra in Ucraina.
"Oggi ci è stata comunicata una decisione molto importante, con la quale si chiude un lavoro intenso portato avanti da sei mesi": ha commentato il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini.
"Abbiamo proposto ed ottenuto i migliori regimi di aiuto possibili, che prevedono l'utilizzo delle deroghe legate sia alla crisi sanitaria che alla guerra in Ucraina", ha aggiunto. "Prevediamo la possibilità di concedere contributi a fondo perduto - ha concluso il commissario - che in alcuni casi possono arrivare all'80% e l'utilizzo del regime 'de minimis' che, per le imprese che ne avranno diritto, può essere elevato fino a 500mila euro".
Una nuova isola ecologica in allestimento nel centro cittadino. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini nel sottolineare come l’opera sarà video sorvegliata e, a decorrere dal prossimo autunno, sarà "esclusivamente destinata al conferimento dei rifiuti dei titolari delle attività commerciali, che verranno muniti delle chiavi per accedervi in via esclusiva”.
La collocazione è prevista nel piazzale all'intersezione tra Via Veneto e Via Campanella. "In considerazione di questa importante novità, i cittadini il cui conferimento rifiuti è relativo ad utenze private non commerciali, dovranno fin da ora abituarsi, come il resto della popolazione, al servizio del ritiro porta a porta che prevede per le giornate del lunedì il giallo, per la giornata del martedì la carta, per le giornate di mercoledì e sabato i sacchetti blu della plastica", precisa il primo cittadino.
"L’intento dell’amministrazione comunale è quello di mettere in atto ogni azione possibile al fine di migliorare le percentuali di raccolta differenziata nella nostra città, educando il cittadino utente ad adeguarsi alla raccolta porta a porta in vigore nel nostro Comune da ormai 12 anni", aggiunge Michelini "Lo faremo gradualmente togliendo nelle varie vie, dove presenti, i cassonetti per il giallo, il blu e la carta, lasciando ovviamente solo quelli per l’umido, per il vetro e per i pannolini, rifiuti che sarà possibile conferire alla bisogna".
Il primo cittadino invita la cittadinanza a "un maggiore senso civico" al fine di "migliorare sensibilmente il sistema di raccolta porta a porta estendendolo a tutti i quartieri anche al fine di evitare che ci siano cittadini ligi al dovere e altri che, avendo i cassonetti a portata di mano, non hanno mai rispettato le direttive del conferimento rifiuti nelle giornate previste".
"È una questione di equità e di educazione quella che ci ha spinto ad assumere queste decisioni, con l’importante finalità di migliorare dal punto di vista ambientale e civico questo fondamentale aspetto della vita cittadina" conclude Michelini.
“Riteniamo che prima di creare una seconda Pro Loco, sarebbe stato opportuno fare tutti i tentativi possibili per poter strutturare in meglio quella già esistente come detto nel programma”. Lo affermano gli esponenti della lista Civico 22 - che alle scorse elezioni faceva parte della coalizione "Tolentino città aperta” per Massimo D’Este sindaco – in seguito all’assemblea pubblica convocata nei giorni scorsi per la creazione di una Pro loco 2.0 in città.
“Il cambio di amministrazione, a nostro avviso, poteva giocare a favore dell’instaurazione di un dialogo costruttivo per fare in modo di restituire alla città una Pro Loco degna di tale nome, spiegano Paolo Dignani (coordinatore di Civico 22 ) e Nicola Serrani (membro direttivo).
"Infatti, sebbene come affermato anche dal comitato promotore possano coesistere due Pro Loco nei comuni superiori a 15.000 abitanti, nel comune di Tolentino, che ricordiamo ora ne conta circa 19.000, averne 2 ci sembra francamente una frammentazione poco utile e anzi, controproducente soprattutto per quanto riguarda l’erogazione dei finanziamenti da parte del Comune e/o altre istituzioni”.
“Abbiamo inoltre notato il mancato coinvolgimento della fitta rete di associazioni di cui si compone la città in queste prime riunioni che hanno preceduto l’annuncio della creazione della Pro Loco 2.0 e ci sembra un’occasione non colta di realizzare la famosa ‘rete’ di cittadini e associazioni che tutti vorremmo vedere a Tolentino”.
“Convocare un’assemblea pubblica soltanto dopo aver preso la decisione di creare una nuova Pro Loco, ci sembra più coerente con il modus operandi della vecchia, piuttosto che con l’idea di come dovrebbe essere la nuova. Crediamo che questi presupposti vadano in contrasto con la natura statutaria di questa associazione storica”.
“Nel corso della presentazione, inoltre, è stato comunicato ai cittadini che sono già stati avviati contatti con la nuova amministrazione per una sede e che non vi è alcuna pregiudiziale rispetto alla Pro Loco storica. Siamo fermamente convinti che debba esserci un chiaro regolamento per l’assegnazione di finanziamenti e di sedi alle tante associazioni locali,tuttavia questo contatto vis à vis per la richiesta di una sede è, ancora una volta, più coerente al modus operandi della vecchia”.
“Inutile sottolineare – dichiarano Dignani e Serrani - che ci sembra poco veritiero sostenere che non ci siano pregiudiziali nei confronti della vecchia Pro Loco, dato che molti dei promotori sono coloro che guidarono poco tempo fa la lodevole iniziativa di una richiesta di tesseramento di massa, non concessa, nonché gli stessi che hanno legittimamente fatto notare che c’è una chiusura e che gli organismi dirigenti sono gli stessi da troppi anni”.
“Ancora una volta, ribadiamo che se fosse stato davvero così, sarebbe stato più coerente fare un tentativo di riforma della vecchia Pro Loco piuttosto che crearne una da capo".
"Continueremo di certo a seguire con interesse gli sviluppi relativi alla nascita della Pro Loco 2.0, tuttavia ribadiamo con fermezza quanto abbiamo scritto mesi fa nel nostro programma: nello spirito di coesione, ascolto e partecipazione che ci contraddistingue, vorremmo lavorare sulla restituzione alla città della Pro Loco originaria, piuttosto che creare un’ulteriore sovrastruttura che, a conti fatti, moltiplica i costi e genera frammentazione”.
“Intervenire invece sulla struttura e sul modo di operare della Pro Loco originale, in sinergia con le tante associazioni che compongono la nostra città per fare in modo che le iniziative portate in campo, siano davvero condivise da tutti, ci sembra la strada giusta da percorrere”, concludono gli esponenti di Civico 22 .
In vista del corteo in memoria di Alika Ogochukwu, che si svolgerà sabato 6 agosto a Civitanova Marche, il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani, ha convocato questa mattina, nella sala Giunta del comune, la conferenza dei capigruppo consiliari per comunicazioni urgenti da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica a tutte le forze politiche relative alla manifestazione in programma.
Presenti, Roberto Tiberi per Fratelli d’Italia su delega di Roberto Pantella, Pierpaolo Turchi per Civitanova Unica, Pierluigi Capozucca per Vince Civitanova, Piero Croia per Forza Italia, Giorgio Pollastrelli per Lega Salvini, Francesco Micucci per il Partito Democratico, Roberto Mancini per Dipende da Noi, Mirella Paglialunga per il gruppo che porta il suo nome, Letizia Murri per Ascoltiamo la Città, Piero Gismondi per La Nuova Città, Lavinia Bianchi per Siamo Civitanova.
"In considerazione della delicatezza del momento che la nostra comunità sta attraversando, riferisce il sindaco Ciarapica, la politica vuole porre la massima attenzione affinché non emergano strumentalizzazioni di alcun tipo legate al tragico fatto del 29 luglio. Le autorità competenti stanno lavorando per programmare lo svolgimento in sicurezza del corteo di solidarietà, che nasce per essere un momento di lutto e condivisione, di pace e vicinanza alla comunità nigeriana, per essere espressione dei valori di tolleranza e di pacifica convivenza".
"Sarà un coro unanime di pace contro la violenza e di vicinanza alla famiglia della vittima e alla comunità - rimarca il primo cittadino -, questo è l’unico messaggio che vogliamo veicolare da Civitanova e rivolgere a tutti. Non si usi l’essere contro per strumentalizzare i fatti: quanto accaduto ci insegni il valore dell’essere 'per', l’importanza dell’esserci per l’altro. Per questo, insieme a tutte le forze politiche di maggioranza e di minoranza abbiamo concordato anche di avviare un programma di lavori con momenti formativi contro ogni violenza da condividere nelle scuole e nelle famiglie".
Intanto, l’ufficio commercio del comune di Civitanova Marche ha pubblicato l’ordinanza relativa al mercato del sabato in piazza XX Settembre, di cui si anticipa la chiusura alle 12:30 per dare modo agli addetti del Cosmari di predisporre la pulizia degli spazi, e - in concomitanza - si è deciso di annullare l’allestimento del mercato serale delle bancarelle.
In queste ore anche gli attivisti marchigiani di Amnesty International hanno annunciato la loro presenza alla manifestazione, "senza simboli e bandiere come richiesto dagli organizzatori", per "testimoniare alla famiglia di Alika Ogorchukwu forte vicinanza e la promessa di continuità nell’impegno contro l’odio, la discriminazione e il razzismo".
Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, il 15 agosto 2022 torneranno i fuochi d’artificio a Porto Recanati. L’evento pirotecnico rappresenta una manifestazione di riferimento per l’intera Riviera del Conero e da sempre vanta presenze di decine di migliaia di persone nella serata ferragostana. I fuochi avranno inizio come da tradizione alle ore 23,30 e si svolgeranno nello specchio di mare antistante Largo Porto Giulio.
"Siamo immensamente lieti di avere ricevuto le doverose autorizzazioni dalle autorità sovra comunali che rendono dunque possibile il ritorno di quello che per Porto Recanati è ormai un tratto distintivo della nostra tradizione, afferma il sindaco Andrea Michelini " .
Allo stesso tempo l'evento riscontra sempre un ottimo apprezzamento da parte dei nostri graditi ospiti. A Ferragosto, dunque, tutti con il naso all’insù a godere di uno spettacolo che, siamo certi, sarà all’altezza della situazione".
È partita già da qualche settimana in tutta Italia la campagna pubblicitaria del Gruppo Lube definita "Bloccaprezzo" volta a contrastare la forte crescita del tasso di inflazione. Con questa iniziativa l'azienda si assume una responsabilità importante perché si fa carico per dodici mesi di eventuali nuovi aumenti dei prezzi di acquisto delle materie prime avendo garantito, ai consumatori che sceglieranno Lube, il mantenimento del prezzo concordato in fase di acquisto della cucina.
"È un’iniziativa forte che dà valore ai tre principi cardine di tutela, sostegno e garanzia che da sempre guidano le scelte della direzione del Gruppo, con questa si vuole dare l’ennesima conferma che quando c’è bisogno la Lube c’è sempre per di tutti i suoi store" sottolinea l'amministratore delegato Fabio Giulianelli.
In questa vigilia di ferie estive, l’attenzione della direzione è rivolta anche a tutti i numerosi dipendenti delle aziende del gruppo. Nella retribuzione di luglio è stato inserito un benefit di 250 euro utilizzabile come buono spesa.
L’obiettivo è quello di cercare di attutire l’impatto dei continui aumenti del costo della vita che possa contrastare la perdita di potere di acquisto dei redditi. "È un piccolo ma significativo segnale che vuole essere anche un riconoscimento per tutti i dipendenti che hanno sempre e da sempre dimostrato un forte attaccamento all’azienda" sottolinea la direzione.
Inoltre, in occasione della Disfida del Bracciale che si svolge a Treia nella prima settimana di agosto, i 700 dipendenti del gruppo e le loro famiglie saranno ospiti presso le taverne e i ristoranti di Treia per una cena offerta dall’azienda e - in occasione della serata di sabato 6 agosto - è in programma un evento speciale, una “serata Lube” all’insegna della convivialità e del divertimento, con la partecipazione del comico Maurizio Battista.