“Se l'assessore Giombetti parla di ridare la dignità a chi vive nei containers immagino che continui ad ignorare il fatto che le persone che sono lì lo hanno scelto, in alternativa a rimanere in strada: non sono stati deportati”. Così il consigliere della minoranza del Comune di Tolentino, Silvia Luconi, si rivolge all’assessore alla Ricostruzione e Pnrr, Flavia Giombetti, riguardo l’annosa questione dell’area container post-sisma.
“Sono la prima a condannare l'assistenzialismo – prosegue l’ex candidata sindaco - e tra l'altro, quando ero in amministrazione ero fra quelle che spingeva di più per avviare le pratiche di chiusura dell'area container, ma la chiusura non poteva prescindere dalla sistemazione delle persone che vi alloggiavano, le quali, che piaccia o no, erano dei casi sociali e delle situazioni al limite”.
“Se chiudere quegli spazi dedicandoli ad area emergenziale della protezione civile, come detto e iniziato dall’Amministrazione della quale ho fatto parte, significa far arrivare la telefonata dal funzionario dei Servizi Sociali per dire che deve abbandonare l'Area e trovare un'altra sistemazione, beh, niente di più facile”.
“La domanda che faccio all'assessore è la seguente: dove pensa di mandarla tutta questa gente? – continua Luconi - . Lo sa che esistono due documenti con i quali avevamo approvato delle graduatorie per la sistemazione di queste persone negli appartamenti sostitutivi delle Sae rimasti vuoti?”
“Lo sa che esiste un’ordinanza della Protezione Civile che permette ai comuni, una volta soddisfatto il fabbisogno degli aventi diritto, di assegnare gli eventuali appartamenti vuoti per esigenze non direttamente connesse agli eventi sismici? “
“Tutti saremmo stati in grado di chiudere l'area cacciando le persone entro una determinata data, ma ricordo all'assessore che l'attesa era dovuta al termine dei lavori degli appartamenti stessi dove gran parte di loro sarebbero andati. E non ci sono giustificazioni per chiamate o colloqui fatti fare a un funzionario alle persone in graduatoria le quali hanno in mano un contratto di appartamento precedentemente firmato. Ci sono ragazze madri, ci sono famiglie con 5 figli che adesso, in lacrime, non sanno a chi rivolgersi”.
“Per fare un esempio: coloro che hanno l’appartamento assegnato in piazzale Battaglia, lo manterranno oppure saranno costretti a rinunciare?” – domanda il consigliere facendo riferimento agli alloggi costruiti dalla precedente amministrazione in sostituzione delle Sae - .
“E se li dovessero costringere a rinunciare, li manderanno altrove? E in quell’appartamento chi ci metteranno, visto che la graduatoria di coloro che hanno chiesto gli appartamenti in sostituzione delle Sae è stata esaurita e ne è stata creata un’altra per altre esigenze, con priorità alle persone che vivevano e vivono nei containers?”
“In più aggiungo che adesso chi amministra dovrebbe finalmente capire come funziona la macchina amministrativa e dovrebbe finalmente aver capito da cosa sono stati provocati i ritardi nella costruzione degli appartamenti e da cosa dipendano i contrattempi che quotidianamente insistono in cantieri così grandi; ha dichiarato lei stessa di aver dovuto ‘annullare una gara e rifarla’ ammettendo, seppur implicitamente, che determinate problematiche prescindono dalle amministrazioni, altrimenti la responsabilità ora sarebbe anche la sua, che è forza di governo”.
“Ovvio poi che non taglia nastri; ci mancherebbe pure una tale faccia tosta: non ha la paternità di niente e tutto quello che fa deriva da attività del passato già imbastite e avviate. Quando ci sarà qualcosa farina del suo sacco e frutto del suo lavoro saremo i primi a regalarle un nastro da tagliare e un paio di forbici”.
“Trovo poi grave il doppiopesismo di alcune parti politiche che quando devono fare i proclami elettorali si mettono sempre dalla parte dei più deboli, ma quando le consultazioni elettorali finiscono, per i problemi reali dei più deboli che un’amministrazione comunale dovrebbe gestire, non spendono nemmeno una parola”.
“Per quelle parti politiche una volta la tutela delle persone fragili era una priorità dalla quale non ci si poteva esimere; adesso dov’è finito il coraggio delle azioni? Sono argomenti scomodi, certamente, ma se si siede sui quei banchi (quelli del Consiglio Comunale) non si può parlare solo della questione di facile consenso: chiudiamo i containers”. ”Dietro - conclude Luconi - ci sono oltre 100 persone, ai margini della società, che prima a qualcuno facevano comodo per rubare qualche intervista e che adesso, a quanto pare, non servono più”.
Non si fermano le ricerche nel Senigalliese per trovare il corpo di Brunella Chiù, la 56enne di Barbara (Ancona) ancora dispersa dopo l'alluvione che ha colpito pesantemente Senigallia, il suo hinterland e il Pesarese la sera del 15 settembre scorso.
In azione, per il 39esimo giorno consecutivo, vigili del fuoco, volontari della protezione civile e carabinieri forestali coordinati dall'Unità comando locale dei pompieri situata a Pianello di Ostra.
Una ventina le unità che stanno proseguendo le perlustrazioni: in particolare i vigili del fuoco stanno cercando, con un'idrovora, di prosciugare uno dei laghetti situati nella zona di Passo Ripe di Trecastelli non lontani da dove venne trovato il corpicino del piccolo Mattia Luconi, 8 anni.
Il bilancio di vittime è per ora a quota 12, oltre a Brunella ancora dispersa da quella sera quando, a Coste di Barbara (Ancona), venne trascinata via dalla piena del Nevola mentre tentava di scappare in auto con i figli Simone 23 anni, che è sopravvissuto, e Noemi, 17 anni, che invece è deceduta. Le ricerche proseguono a terra e nei fiumi anche con l'ausilio dei sub dei vigili del fuoco: si continua a scandagliare i fiumi Misa e Nevola, in particolare nella zona della loro confluenza; attività anche in zona Bettolelle e Trecastelli.
In quest'ultima area ci sono laghetti nei quali i soccorritori aveva cercato, senza successo, di approfondire le ricerche: sono pieni di fango, detriti e perlustrarli era complicato. Per questo i pompieri cercheranno di prosciugarne uno per facilitare le ricerche, nella speranza di trovare il corpo di Brunella, operazione che comunque resta complessa.
Alla presenza di oltre 120 persone, si è svolta la mattina di sabato, presso l’auditorium della Biblioteca Comunale di Macerata, il convegno sul tema “Integrazione e interazione a tutela della legalità. Incontro con la comunità albanese”, organizzato dalla sezione di Macerata dell’associazione nazionale della Polizia di Stato e dalla Lega degli insegnanti albanesi in Italia, presieduta da Ariana Kosovo Hoxha.
Oltre alla presidente albanese, erano relatori la dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, commissario Anna Moffa, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna e la studentessa universitaria albanese Shpresa Kadria, moderatore il presidente dell’Anps Giorgio Iacobone.
Coinvolgente l’intervento di Ariana Kosovo Hoxha, da oltre 30 anni in Italia che ha ricordato che proprio il 22 ottobre del 2016, nello stesso stabile del convegno era nata la scuola per gli albanesi, con il proposito di trasmettere e rendere sempre vive le tradizioni albanesi tra chi vive in Italia
La dottoressa Anna Moffa con un’articolata relazione ha espresso i diversi iter che gli albanesi devono seguire per ottenere il legale soggiorno in Italia in base, alle attività svolte, dichiarandosi a disposizione per approfondire fattispecie particolari.
Emozionante la testimonianza della studentessa Shpresa Kadria, che ha raccontato le difficoltà che ha dovuto superare inizialmente e il suo forte desiderio di riscatto che l’hanno portata a dare tutta se stessa per raggiungere gli attuali risultati, grazie ai genitori, che le sono stati vicino e alle tante persone italiane ed albanesi che l’hanno incoraggiata nel suo cammino. L’ottenimento della cittadinanza italiana per lei è stato motivo di grande orgoglio, per averla tanto desiderata, anche se restano nel cuore i valori delle sue origini.
L’assessore Paolo Renna ha evidenziato come da ragazzo molti suoi amici di scuola e di gioco fossero albanesi e come Macerata abbia mostrato sempre tanta sensibilità nell’accoglienza specie per gli albanesi.
Nell’elogiare la studentessa Kadria per la gioia espressa nell’ottenere la cittadinanza italiana, ha sottolineato che l’iter previsto rende il riconoscimento più significativo, perché in tal modo non si riduce ad una semplice certificazione, ma racchiude contenuti di valori importanti.
L’assessore Renna, facendosi carico di caldeggiarne la richiesta, ha altresì raccolto l’invito del rappresentante della comunità marocchina, Omar Cherqaoui, che in un breve intervento di saluto ha sollecitato l’amministrazione comunale a ripristinare la consulta degli stranieri.
Tra i presenti intervenuti: il questore Vincenzo Trombadore, che si è soffermato sulla necessità da parte della comunità albanese di collaborare con le Istituzioni, per garantire la legalità e il pacifico svolgersi della vita sociale;
L’ambasciatore della Macedonia del Nord, Vesel Memedì, che ha espresso il compiacimento per l’iniziativa ed ha apprezzato la situazione di forte convergenza riscontrata nelle Marche. Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, il preside Pierfrancesco Castiglioni, e il consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Spedaletti, hanno porto un caloroso saluto.
Si potrebbe definire”una vita che parla” la testimonianza del grande lavoro fatto in Albania dalla Spa Balducci CBF, che oltre alle tante maestranze impiegate direttamente in Albania ha creato un indotto di centinaia e centinaia di operai, oltre all’importante complesso industriale di Montecassiano.
È stato Massimiliano Balducci amministratore delegato della società ad illustrare l’attività, riconoscendo al padre Franco, anch’egli presente, il merito di quanto realizzato. Molti complimenti gli sono stati riservati anche per i notevoli successi conseguiti dalla Helvia Recina Volley, la squadra di Pallavolo che la società sostiene e che ha raggiunto l’obiettivo di militare in serie A.
Apprezzato l’intervento del magistrato di Sorveglianza Filippo Scapellato. Per lui la circostanza che un terzo della popolazione carceraria sia straniera dipende dalle situazioni di marginalità che vivono gli stranieri e tutto ciò che possa influire sull’integrazione comporterebbe un beneficio per sicurezza e l’ordine pubblico
Ha preso la parola anche il funzionario dell’Onu Andrea Angeli che per 16 anni è stato in Kosovo nell’ambito della missione di amministrazione provvisoria Unmik decisa nel 1999. Ha ricordato con un pizzico di nostalgia quella esperienza, soffermandosi sul periodo trascorso in Macedonia e dialogando con l’Ambasciatore in merito alla situazione di quegli anni.
Sono intervenuti tanti albanesi provenienti dalla Macedonia, dal Kosovo e dall’Albania. In particolare, il professor Neat Marku, laureato a Pristina, della Macedonia del Nord, Drita Kandrija universitaria a Macerata e gli studenti dell’Università di Camerino Diana Pili, Franceska Paja, Eronit Bytyqi, Zanfina Kovaqi, Ereza Abdullahu, Blend Regina, Sidorela Berisha,Denada Carni, Doriana Puka. Un convegno all’insegna dell’amicizia e della collaborazione.
Dopo la pausa estiva, riprenderà da giovedì 27 ottobre la programmazione cinematografica anche al cine-teatro Rossini di Civitanova, che vedrà nelle prossime settimane uscire i film più importanti dell’ultima parte della stagione: La stranezza con Servillo, Ficarra e Picone; il sequel di Black Panter; l’ultimo film Disney Strange World - Un mondo misterioso; il secondo Avatar e altri.
La direttrice pro-tempore Paola Recchi si dice infatti ottimista della situazione, guardando al potenziale delle due sale cittadine, incoraggiata anche dai risultati ottenuti negli ultimi mesi dallo stesso Cecchetti, dopo il ritorno alla fruizione totale dei posti a disposizione nelle platee.
“Dal primo giugno l’Azienda dei Teatri si avvale della collaborazione di Michele Fofi - ha esordito la direttrice Recchi -, esperto cineasta civitanovese che si sta occupando della nostra programmazione. La sua professionalità, unita a quella dei nostri operatori, sta segnando un deciso interesse nel pubblico".
"Fermo restando, impossible negarlo, che la fruizione del grande schermo ha subìto da tempo una generale flessione, dettata dalla nascita di nuove abitudini degli spettatori: penso al proliferare di servizi streaming televisivi e alle restrizioni dettate dallo scoppio della pandemia, che ha scoraggiato gli appassionati a frequentare per un lungo tempo le sale”.
“Ad agosto - ha argomentato la Recchi - abbiamo visto una grande partecipazione all’Arena Cecchetti, la rassegna gratuita che è andata in scena al parco dietro al Cecchetti. Le otto pellicole hanno collezionato sopra le mille presenze. Inoltre, da giugno a settembre, abbiamo registrato al cinema Cecchetti più di 2mila spettatori. Siamo partiti nell’incertezza e anche un pò preoccupati, non sapendo come il pubblico avrebbe reagito alla riapertura totale".
"E la meraviglia di vedere questo attaccamento al cinema ci incoraggia. Perché questi numeri, se confermati nei prossimi semestri, ci avvicineranno a risultati pre-covid. L’Azienda Teatri ha il cinema nel suo dna e ha tra i suoi compiti quello di offrire ai civitanovesi, e a chi frequenta la città, occasioni di svago e cultura. Siamo convinti che il grande gchermo sia un’importante forma d’arte e di intrattenimento e vogliamo continuare ad essere un ponte per gli spettatori".
"Comunque, il cinema, a prescindere dagli incassi, è un “servizio” alla Città di Civitanova Marche e a quanti ne vogliono fruire, che programmiamo con passione. Siamo inoltre felici del rapporto che l’Azienda sta instaurando con tutta l’offerta culturale che va oltre i confini del cinema, lavorando per mettere a disposizione le sale con tutte le realtà civitanovesi. Nel rispetto della programmazione cinematografica settimanale”.
Si è svolto ieri, presso la piazzetta del quartiere San Gabriele, il gazebo della Lega Salvini Civitanova Marche alla presenza dei militanti, degli iscritti e dei simpatizzanti del partito e di alcuni consiglieri comunali e assessori: i consiglieri Paola Fontana e Pierpaolo Turchi per Civitanova Unica, il consigliere comunale Pierluigi Capozucca e l’assessore Roberta Belletti per Vince Civitanova.
Sono intervenuti anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle baby gang e della violenza tra i giovani.
Proprio nel quartiere San Gabriele si sono svolti dei fatti, che hanno visto coinvolti giovani e giovanissimi. "La Lega - si legge in una nota del partito - ha presentato al Senato una proposta di legge sulle baby gang, che prevede serie sanzioni nei confronti di coloro, che commettono reati in tal senso con il coinvolgimento dei rispettivi genitori, chiamati a vegliare sul comportamento dei propri figli".
"L’ appuntamento di ieri ha permesso agli esponenti dell’amministrazione di poter interloquire con i cittadini manifestando la propria vicinanza nei confronti dell’intera comunità di San Gabriele".
“Siamo preoccupati del fenomeno delle baby gang e di tutti gli aspetti sociali che lo riguardano, vogliamo che i nostri figli possano vivere i loro spazi in città senza paura e senza dover temere di essere aggrediti” dichiara Veronica Fortuna, commissario cittadino Lega Civitanova.
“La nostra presenza qui nel quartiere testimonia la vicinanza della politica ai cittadini tutti, compresi gli adulti che spesso vengono coinvolti in questi atti di violenza tra i giovani. Come presidente della Commissione Commercio, vorrei ricordare che spesso i commercianti sono in prima fila per evitare che certi fatti degenerino come successo sabato scorso” aggiunge Fabiola Polverini, consigliere comunale della Lega
“Le istituzioni ci sono e attraverso l’ausilio di telecamere e servizi interforze operano costantemente per contrastare questo fenomeno. Certo è che, solo attraverso la sinergia e la collaborazione fra istituzioni, famiglie e cittadinanza attiva si possono ottenere risultati attraverso segnalazioni di fatti d persone coinvolte alle autorità competenti, per avere la possibilità di prevenire e non dover intervenire solo a fatto accaduto”, dichiara l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni.
“Fenomeno preoccupante, che spesso vede il gruppo raggiungere un livello di violenza inimmaginabili se si pensa all’età dei minori coinvolti. Il ruolo della politica è anche quello di promuovere iniziative di sensibilizzazione che coinvolgano le famiglie, la scuola e l’ associazionismo, mantenendo alta l’ attenzione su questi temi attraverso la promozione di iniziative che incrementino il senso civico delle nuove generazioni”, conclude Giorgio Pollastrelli, capogruppo consiliare Lega.
Un nuovo caso di violenza di genere nelle Marche: le accuse stavolta sono a carico di un 70enne, verso il quale il questore di Ancona Cesare Capocasa ha disposto nelle ultime ore l’ammonimento per stalking. La vittima è una donna di circa 60 anni, la quale riferito alla poplizia di aver intrapreso per circa un paio di anni un’amicizia con l’uomo imputato del fatto.
Una relazione che nell’ultimo periodo si era complicata all’insorgere delle pressanti richieste da parte di lui di tipo sessuale, e che avrebbero spinto lei a troncare i rapporti. Non rassegnato, l’uomo ha iniziato a lanciare minacce di ritorsioni, rinfacciarle aiuti anche di tipo economico, alternare proposte di riappacificazione a scatti d’ira.
Inoltre, la donna ha messo al corrente le forze dell’ordine sul fatto che l’ex amico la stesse costantemente pedinando, presso la sua abitazione o i luoghi maggiormente frequentati, fino ad arrivare ad offenderla in pubblico. Paura e timore per la propria incolumità hanno quindi spinto la 60enne a prendere opportuni provvedimenti e contattare la polizia, al fine di prevenire drammatici sviluppi della situazione.
In poco tempo, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Ancona ha iniziato gli accertamenti del caso e, al termine dell'attività istruttoria, ha proceduto tramite Capocasa all’emessione del provvedimento di ammonimento, intimando allo stalker di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva. Nel medesimo provvedimento, inoltre, veniva anche rammentato al destinatario che l'eventuale violazione avrebbe comportato una denuncia, indipendentemente dall'atto di querela della parte lesa.
Dall'inizio del 2022, si tratta del 17° ammonimento processato dal questore Capocasa, su istruttoria della Sezione Vittime Vulnerabili e Ufficio Minori della Divisione Anticrimine di Ancona, diretta dal vice questore Marina Pepe.
Scendono a 160 i ricoveri legati al Covid-19 negli ospedali marchigiani, -2 su ieri: 5 in terapia intensiva (+1), 4 in semi intensiva (invariato), 151 in reparti non intensivi (-3). Questo è quanto si evince dall'ultimo report dati della Regione Marche.
Nelle ultime 24 ore sono stati inoltre rilevati 841 nuovi casi su 1.618 tamponi analizzati, mentre l'incidenza continua a scendere da 475,86 a 457,38 su 100mila abitanti. I nuovi casi di positività in una settimana sono 6.878. Nell'ultima giornata sono stati registrati due decessi, che fanno salire il totale a 4.147. Ci sono poi 24 persone in osservazione nei pronto soccorso. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 9.930 (ieri 10.115), di cui 37 con sintomi.
Il fatto è accaduto a Cerreto D’Esi (AN): padre, madre e figlio si trovavano a bordo del proprio trattore cingolato, di rientro verso casa dopo una giornata di lavoro passata nei campi, quando - per cause ancora in fase di accertamento - hanno perso il controllo del mezzo che è finito col ribaltarsi. L’uomo (Enzo Carlucci, 79 anni) e sua moglie (70 anni) sono rimasti schiacciati dal veicolo: lui è morto sul colpo a causa dei diversi traumi riportati, lei è stata soccorsa in condizioni gravissime. Il figlio della coppia, invece, è rimasto miracolosamente illeso.
Sul posto, non appena ricevuta la segnalazione, sono sopraggiunti una pattuglia dei carabinieri, la squadra dei vigili del fuoco e i sanitari del 118 che, nonostante gli interventi di rianimazione, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 79enne. La donna, invece, è stata stabilizzata grazie ai primi soccorsi e trasportata d’urgenza in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. Sul luogo del tragico incidente sono tuttora presenti le forze dell’ordine per effettuare tutti i rilevamenti opportuni e risalire così all’esatta dinamica dell’accaduto.
La Maceratese cade per 2-0 contro l'Atletico Azzurra Colli, nel match valevole come anticipo della settima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Un deciso passo indietro per la formazione biancorossa dopo il successo esterno di una settimana fa contro il Fabriano Cerreto. La 'Rata' resta inchiodata al quart'ultimo posto in classifica, in piena zona play-out. All'Helvia Recina decidono le marcature di Ciabuschi (45+2') e Petrucci (81').
LA CRONACA - Emergenza in mediana per la Maceratese, che deve rinunciare a De Marzo e Loviso, entrambi out per infortunio. Le chiavi del centrocampo vengono affidate a Massei e Tortelli. Dopo il brivido corso al primo minuto di gioco con una doppia occasione per gli ospiti, al sesto minuto la chance buona capita sulla testa di Marino, che colpisce il palo a pochi passi dalla porta. Tre minuti più tardi padroni di casa di nuovo vicini al vantaggio con Battezzatti, sempre su colpo di testa originato sugli sviluppi di corner.
Nella fase centrale del primo tempo molto più arrembanti gli ospiti, con il forcing che culmina al 33' nel penalty ottenuto per atterramento in area di Jallow. Dagli undici metri Ciabuschi si fa però ipnotizzare da Santarelli. L'attaccante si fa perdonare poco prima del duplice fischio dell'intervallo, portando avanti gli ascolani al secondo minuto di recupero (45+2'): la sua incornata su cross di Jallow non lascia scampo al giovane portiere biancorosso.
SECONDO TEMPO - Al rientro in campo, la Maceratese prova a destarsi. Il primo squillo, su punizione, è di Battezzati ma Scartozzi si supera e toglie la sfera da sotto l'incrocio dei pali. Al 57' è Mosca ad essere pericoloso, mancando però il bersaglio con la sua conclusione. Al minuto 72' i due portieri, Santarelli e Scartozzi, si esaltano. Prima il numero uno della 'Rata' dice no a Filipponi, poi - sul ribaltamento di fronte - sono i guantoni del portiere ospite a opporsi al sinistro in corsa di Rivamar.
All'81' arriva il 2-0 dell'Atletico Azzurra Colli con un gioiello di Petrucci, il migliore in campo, che dopo essere penetrato in area, scarica il sinistro nel sette. Nel finale di gara la Maceratese tenta, con la forza della disperazione, di trovare il gol, ma senza successo. Per gli ascolani, invece, un successo pesante che - in attesa delle partite in programma domani - li proietta al comando della classifica.
È un Perugia 'made in Macerata' quello capace di espugnare lo stadio Granillo di Reggio Calabria per 3-2 e tornare al successo dopo un lungo periodo buio in Serie B. Funziona, dunque, la scossa portata in panchina da mister Fabrizio Castori, richiamato sulla panchina del 'Grifo' dopo l'esonero datato poco più di un mese fa a seguito della sconfitta nel derby contro la Ternana. Tre punti che sanno di ossigeno per gli umbri, che salgono a quota sette punti in classifica, ancora ultimi.
La firma d'autore sul successo è quella dell'attaccante Federico Melchiorri, ex Maceratese e Tolentino, capace di timbrare il cartellino in ben due occasioni. Al 18' è bravo a involarsi verso la porta su assist di Strizzolo e trafiggere, senza difficoltà, Colombi per il momentaneo uno a zero. È ancora lui al 62' a realizzare il calcio di rigore concesso dal direttore di gara Meraviglia per un fallo proprio a suoi danni.
Gli umbri troveranno poi anche il 3-0, prima di subire la reazione rabbiosa della Reggina - allenata da Inzaghi - con le reti di Gori e Fabbian, che però non serviranno per riportare il punteggio in parità. Prima gioia per Castori all'inizio della sua seconda avventura sulla panchina perugina.
Grandissimo successo per la due giorni di solidarietà organizzata dall’associazione matelicese 'Lulù e il Paese del Sorriso' dedicata alla Nazionale Italiana Cantanti. La città di Matelica è stata protagonista di due bei momenti che hanno coinvolto la cittadinanza e gli appassionati provenienti da tutto il centro Italia.
Dopo l'allenamento di giovedì pomeriggio a Castelraimondo, il gruppo di personaggi che hanno partecipato alla competizione è stato accolto in piazza Mattei per la consegna della "patente da matto" dopo i rituali sette giri della fontana, un momento apprezzato dal pubblico tra musica e risate. Venerdì 21 ottobre serata clou allo stadio Giovanni Paolo II dove la formazione della Nazionale Cantanti ha affrontato il team "Amici per la vita", una squadra appositamente creata per questi due giorni.
Più di 1200 le presenze, con la partita che è terminata 3 a 0 per la formazione dei cantanti. Diversi i volti noti che hanno partecipato all’iniziativa, dal dottor Bassetti ai cantanti Paolo Vallesi, Moreno, Dreno e Pago, al fianco di altri personaggi televisivi e del web.
I ricavi dell'evento saranno destinati alla realizzazione di un progetto atto a conseguire l'autonomia lavorativa di persone che vivono in situazioni di svantaggio. Sarà realizzata una "Work Accademy" che valorizzi le potenzialità dell'individuo e possa enfatizzarne le abilità, cosicché le difficoltà non saranno più un limite, ma un punto di partenza.
In questo modo i ragazzi potranno affrontare al meglio il mondo del lavoro ed essere protagonisti di un'economia inclusiva. A bordo campo era presente anche l’amministrazione comunale di Matelica, guidata dal sindaco Massimo Baldini e affiancata dall’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi e dal consigliere regionale Renzo Marinelli.
"Due giornate bellissime a Matelica con l’importante scopo di valorizzare la cultura del volontariato e la solidarietà - commenta il primo cittadino -. Caratteristica la prima giornata in piazza Mattei dove una gran folla ha assistito all'ottenimento della 'patente da matto' dalla Nazionale Cantanti e favolosa la serata 'Allo stadio con il cuore'. Tantissima gente sugli spalti con un emozionante saluto finale. È stato un grande piacere parlare e scherzare con tanti personaggi illustri, tutti desiderosi di adoperarsi per la solidarietà".
"Un grazie sincero ad Adua Rossi e a tutti i suoi collaboratori dell’associazione 'Lulù e il paese del sorriso', grazie a tutti volontari, alle autorità civili e militari presenti alla manifestazione, grazie anche alla presidente del Matelica Calcio Sabrina Orlandi e al suo staff che hanno messo a disposizione l'impianto sportivo. Dopo tanti giorni tristi causati dall’emergenza maltempo finalmente abbiamo avuto dei momenti felici e abbiamo rivisto il sorriso sui volti della gente".
Una bella serata in compagnia per ritrovarsi e ricordare i bei tempi andati. Venerdì 21 ottobre, i cinquantacinquenni di Treia si sono dati appuntamento alle 19, presso il Santissimo Crocifisso, per una santa messa celebrata da frate Luciano Genga.
Il gruppo dei ragazzi della classe 1967 ha poi partecipato a una cena conviviale presso il ristorante Villa Berta di San Severino Marche. A tavola, tra risate e bei ricordi, hanno anche avuto modo di applaudire l'animazione curata da "Giordano Show".
Il professor Umberto Galimberti a Corridonia. L’appuntamento è fissato per il 6 dicembre, alle 21:15, presso il Teatro Velluti nell’ambito della rassegna "Parlare Futuro – Lezioni d’Autore".
"Abbiamo fortemente lavorato con gli organizzatori per avere a Corridonia Umberto Galimberti, uno dei più autorevoli filosofi italiani, psicoanalista e professore di Filosofia all’Università di Venezia - spiega Massimo Cesca, assessore alla cultura -. Il professore disserterà sulla ‘Grammatica delle emozioni’ per aiutarci a fronteggiare un periodo complesso sul piano lavorativo, economico e sociale, con tante incognite e cambiamenti in atto. Una bella occasione che siamo certi attirerà l’interesse di tanti cittadini di Corridonia ma anche dell’intera regione”.
"Si inizia a vedere il nuovo corso culturale: avevamo promesso una città aperta al contesto nazionale e sempre più attrattiva per le persone e le aziende. Stiamo cercando di mantenere gli impegni tramite iniziative qualificanti" conclude Cesca.
Lo schiacciatore Enrico Zappoli arrivato quest’estate dalla Sistemia Aci Castello, interrompe anzitempo la sua avventura con la Med Store Tunit Macerata. Il giocatore, classe '95, ha deciso di lasciare la squadra per fare ritorno alla Sistemia Aci Castello a causa di alcuni problemi riscontrati nel suo tesseramento come italiano nel roster biancorosso.
Lo schiacciatore si era ben integrato nel gruppo ed erano tante le aspettative sul contributo che avrebbe potuto dare ad una squadra già competitiva, come si era visto durante le amichevoli estive. La società e lo staff tecnico accettano, dunque, la scelta di Zappoli e gli augurano un in bocca al lupo per il proseguimento della stagione.
In una appartamento vicino al centro di Porto San Giorgio, la Guardia di finanza di Fermo ha trovato diverse tipologie di sostanze stupefacenti destinate all'immissione nel mercato dello spaccio del circondario: sequestrati circa 6 chili di hashish, oltre 2 chili di eroina e circa 250 grammi di cocaina, materiale per confezionare dosi, bilancini di precisione, contanti, telefoni e un'auto.
Arrestate due persone, un uomo e una donna, entrambi 40enni di origini albanesi, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L'operazione segue ai controlli eseguiti nella serata del 20 ottobre nei confronti della coppia che aveva mostrato evidenti segni di nervosismo, fornendo risposte evasive e contradditorie ai finanziari sul perché si trovassero a Porto San Giorgio.
Gli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Fermo, insospettiti dal loro atteggiamento, hanno per questo controllato l'appartamento nella disponibilità dei due, scoprendo l'ingente quantitativo di droga. Degli accertamenti è stata informata la Procura di Fermo e poi i provvedimenti restrittivi sono stati convalidati dall'autorità giudiziaria.
"Il vino e il lavoro nel primo ‘900" è stato il tema scelto in occasione della chiusura della mostra "Carlo Balelli e il lavoro nel primo ‘900. Una storia fotografica" promosso ai magazzini Uto di Macerata dal Centro Studi Carlo Balelli.
Inaugurata lo scorso 23 luglio, l’esposizione è stata prorogata al 21 ottobre visto l’alto numero di visitatori registrato durante il periodo estivo e anche nelle ultime settimane. Molteplici anche le visite guidate organizzate, come ad esempio l’iniziativa della Spi-Cgil Macerata, e l’interesse manifestato dagli studenti dell’Università di Macerata, dall’Accademia di Belle Arti e da semplici cittadini, come confermato da Emanuela Balelli, presidente del Centro Studi: "Non posso che essere soddisfatta del successo e del grande apprezzamento mostrato dai numerosi visitatori della mostra".
"L'esposizione ha offerto ai cittadini maceratesi e ai tanti turisti che hanno visitato la nostra città l’occasione di conoscere e apprezzare le immagini di Balelli sul tema del lavoro, importanti documenti sia dal punto di vista storico, sia artistico - ha detto -. Il brindisi finale offerto da Cabaret di Macerata e dalla cantina “Conti degli Azzoni” è stata un’ulteriore occasione di convivialità e di festa per i tanti visitatori presenti".
La mostra è stata patrocinata dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata, dalla Biblioteca Mozzi Borgetti e dalla Biblioteca Statale di Macerata: "A loro va il nostro più sentito ringraziamento per la vicinanza e il sostegno dimostrato - ha concluso Emanuela Balelli -, un supporto che in questi anni si è sempre rinnovato e che siamo certi non mancherà verso le ulteriori iniziative in cantiere per la salvaguardia e la promozione di questo importante patrimonio fotografico".
Il teatro Lauro Rossi ospiterà mercoledì prossimo, 26 ottobre alle 21, il secondo concerto della stagione 2022/2023 organizzata da "Appassionata" in collaborazione con il comune di Macerata. Dopo l’appuntamento inaugurale del 7 ottobre che ha registrato un'importante affluenza di pubblico per applaudire il violinista Gidon Kremer che si è esibito in Trio con il pianista Georgjis Osokins e la violoncellista Giedrè Divarnauskaitè, il palco del Lauro Rossi si prepara ad ospitare l’Ensemble Aloysia in un concerto tutto dedicato a W.A. Mozart
L’Ensemble Aloysia è composto da Christian Schmitt (oboe), Luca Venturi (violino), Riccardo Savinelli (viola) , Gianluca Pirisi (violoncello) e Alessandra Gentile (pianoforte), musicisti che si esibiscono regolarmente in rassegne e festival nazionali e internazionali e hanno al loro attivo incisioni per Brillant, Decca, Bayerischen Rundfunk, Hessischen Rundfunk, Stradivarius, Naxos e Tactus.
Insegnano stabilmente nei Conservatori di Perugia, Terni, Fermo, presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda e ai corsi estivi dell'Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Al Lauro Rossi, l’enseble presenterà alcune delle pagine più interessanti della produzione mozartiana: "Kegelstatt" -Trio in Mi bemolle maggiore KV 498 versione per violino, viola e pianoforte, l’Aria da concerto, "Ah se in ciel benigne stelle" KV 538 versione per oboe e pianoforte, la Sonata per Violino e Pianoforte in Sol maggiore KV 301, il Quartetto in Fa maggiore KV 370 per oboe, violino, viola e violoncello e il Quartetto in sol minore KV 478 per pianoforte, violino, viola e violoncello.
Un colpo d’occhio sulla ricca e produttiva esperienza compositiva mozartiana di musica da camera, che ha in catalogo quartetti per archi, quintetti, quartetti con pianoforte, trii per archi e per altre formazioni. Biglietto intero a 20 euro - over 65 a 18 euro - soci e convenzioni 15 euro - studenti a 5 euro.
Biglietteria dei Teatri aperta in piazza Mazzini a Macerata dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16:30 alle 19:30. Il servizio biglietteria all’interno del Lauro Rossi in piazza della Libertà è attivo un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel giorno di concerto (per info, acquisti e prenotazioni T 0733-230735, boxoffice@sferisterio.it). Prevendita anche online sul circuito Vivaticket.
Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato la lista dei 202 comuni beneficiari dei fondi per la rigenerazione urbana, finanziati tramite Pnrr, fra i quali compare un solo comune marchigiano, Vallefoglia.
Il comune di Porto Recanati aveva presentato un progetto insieme al Comune di Monte San Giusto, che prevedeva la riqualificazione di Piazzale Europa e della Pineta Volpini oltre alla realizzazione di una pista di atletica leggera e di un una rete ciclabile che avrebbe connesso tutte le aree richiamate.
"Da un primo esame del decreto di assegnazione emerge abbastanza chiaramente che il fattore dirimente per individuare gli aventi diritto ai finanziamenti è stato l’indice di vulnerabilità sociale con cui l'Istat misura la condizione socio-abitativa attraverso 7 fattori" sottolinea il sindaco Andrea Michelini.
"Su 202 Comuni che si sono aggiudicati il finanziamento, 201 si trovano in regioni del Meridione d’Italia, nessuna al Nord, una sola al Centro rappresentata dal comune di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino, che ha un indice di vulnerabilità di poco superiore al nostro" osserva Michelini.
"Risulta molto evidente che, a fronte di una molteplicità di progetti presentati e distribuiti tra le varie province italiane, siano stati appunto premiati solo quelli riferiti a realtà con sofferenze socio economiche superiori alla nostra. Al momento non è chiaro se in futuro ci sarà un finanziamento aggiuntivo per allargare la platea dei beneficiari, cosa che con buona probabilità ci permetterebbe di ottenere il finanziamento" conclude il sindaco di Porto Recanati.
I consiglieri del comune di Civitanova Marche Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli hanno presenziato, a Roma, all’apertura - in anteprima - dell’Europe experience, il nuovo spazio espositivo dedicato all’Ue e intitolato all’ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli, in piazza Venezia.
"Siamo stati accompagnati in una visita guidata per conoscere il percorso multimediale che permette di vivere in prima persona le istituzioni europee. Attraverso dispositivi interattivi e giochi di ruolo sarà possibile immergersi nel funzionamento dell’Unione" sottolineano i consiglieri, componenti del neo costituito "Team Europa" (leggi di più).
"Questa è un’esperienza che vogliamo proporre e presentare alla città, soprattutto ai giovani per avvicinarli e fargli conoscere le istituzioni, per comprendere l'impatto della democrazia europea sulla loro vita - aggiungono -. Vogliamo iniziare a collaborare con le scuole e stimolare l’interesse sul funzionamento dell’Unione europea, sulla sua storia e sul modo in cui il lavoro delle istituzioni e degli eurodeputati influisce sulla nostra vita".
"Abbiamo incontrato Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, a cui abbiamo raccontato del nostro 'progetto Europa' per Civitanova,che sta prendendo forma e di cui presto daremo aggiornamento, di cui è stato entusiasta e con cui collaboreremo. Un piacere conoscere e parlare con Tudor Laurini, in arte Klaus, content creator che cerca attraverso i suoi canali di promuovere il messaggio europeo alle nuove generazioni con una visione diversa e innovativa. Capire meglio l’Europa, cambia tutto" concludono Bianchi e Pollastrelli.
"Auguri al nuovo Governo, il primo nella storia d'Italia ad essere guidato da una donna". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli saluta il nuovo governo guidato dalla premier Giorgia Meloni, presidente del suo partito di appartenenza, Fratelli d'Italia.
"Esprimo le mie congratulazioni a Giorgia Meloni e alla sua autorevole squadra di Ministri. - aggiunge -. Sapranno interpretare le sfide del nostro tempo e affronteranno con competenza e serietà una fase storica per la nostra nazione". "Condivideremo fin da subito i numerosi dossier che riguardano le Marche - conclude Acquaroli - per trovare le soluzioni attese e nuove opportunità. Buon lavoro al nuovo esecutivo".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il messaggio di Elena Leonardi, neo senatrice e coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche, che sottolinea come il partito si ponga "come punto di riferimento del governo nazionale così come, due anni fa, ha espresso nelle Marche il governatore Francesco Acquaroli, che sta dando una forte impronta di cambiamento nella nostra regione". "Sono certa che il nostro Presidente del Consiglio, la prima donna nella storia italiana, saprà fare sue le sfide delicate e significative di questo momento storico" chiosa Leonardi.