di Picchio News

Serie D, il Tolentino si fa riprendere dal Chieti: in Abruzzo finisce 1-1

Serie D, il Tolentino si fa riprendere dal Chieti: in Abruzzo finisce 1-1

Il Tolentino rimanda l'appuntamento con la vittoria esterna, che manca dalla prima giornata. La formazione cremisi si fa rimontare dal Chieti nel turno infrasettimanale del girone F di Serie D, strappando un 1-1 che fa muovere la classifica: al vantaggio di Zammarchi risponde Consorte. Si tratta del secondo pareggio stagionale. Visti i tanti impegni ravvicinati, domenica si torna di nuovo in campo al Della Vittoria contro il Castelnuovo Vomano, Mosconi ricorre parzialmente al turn-over nella scelta dell'undici iniziale lasciando in panchina sia capitan Padovani che Capezzani. Al loro posto c'è la giovane coppia d'attacco composta proprio da Zammarchi e da Cicconetti.  LA CRONACA - Al sesto minuto il Chieti è già costretto ad effettuare il primo cambio per via dell'infortunio di Dondoni, che viene rilevato da Di Renzo. In avvio ad avere in mano il pallino del gioco sono i cremisi, sebbene la prima grossa chance capiti ai padroni di casa. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Akammadu svetta di testa: palla che finisce a lato di un soffio. È la miccia che fa accendere il Chienti, ma proprio nel momento di maggiore pressione da parte degli abruzzesi, il Tolentino trova il vantaggio. Approfittando di un errore della retroguardia neroverde, Cicconetti si libera per il tiro: Fusco respinge come può, ma il più lesto sulla sua respinta è Zammarchi che ribadisce in rete col tap-in vincente (25'). I locali non ci stanno e al 36' trovano il gol del pareggio con Consorte, freddo a battere Bucosse a tu per tu dopo l'assist di Siragusa. Prima dell'intervallo, Zammarchi va vicino alla doppietta, ma il suo tocco sotto non oltrepassa la linea per via di un salvataggio in extremis di un difensore del Chieti.  Nella ripresa Mosconi getta subito nella mischia sia Capezzani che Padovani, ma il più pericoloso tra i cremisi nel secondo tempo sarà Tortelli. Dapprima una sua conclusione ravvicinata chiama al grande intervento Fusco, poi al 93' il centrocampista va vicinissimo alla rete dell'anno esibendosi in una, comunque lodevole, rovesciata. Anche il Chieti, però, può recriminare perchè all'83' una punizione di Pietrantonio colpisce la traversa. 

08/12/2021 16:55
Macerata, demolizione edificio in via Barilatti: limiti e divieti, come cambia la viabilità

Macerata, demolizione edificio in via Barilatti: limiti e divieti, come cambia la viabilità

Il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione in vista della demolizione di un edificio in via Barilatti. Il provvedimento, in vigore dal 12 al 28 dicembre, prevede in via Barilatti, via Ercolani e via Brigata Macerata le seguenti disposizioni: - divieto di sosta con rimozione coatta in via Ercolani, tratto da via Mameli, sul solo lato sinistro fino all’incrocio con l’omonima via; - divieto di sosta con rimozione coatta in via Ercolani, tratto da via Barilatti fino all’omonima via intersecante con via Mameli, su ambo i lati; - divieto di sosta con rimozione coatta, con orario 0-24, in via Barilatti, nel lato destro con direzione via Mameli – via Capuzi, nel tratto davanti al civico n. 23, per 20 metri circa, per consentire la manovra dei bus urbani in uscita da via Ercolani; - senso unico alternato in via Brigata Macerata, nel tratto interessato dai lavori, regolato da movieri nelle ore di punta mattutine (07.30-08.30 e 12.30-13.15) mentre per il resto della giornata tratto regolato da impianto semaforico; - limite massimo di velocità di 30 km/h in tutta la zona; - istituzione del doppio senso di circolazione nel tratto di via Ercolani compreso tra via Barilatti e l’intersezione con l’omonima via; - segnaletica di “stop” per i veicoli che da via Ercolani si immettono su via Barilatti e per quelli che da via Ercolani (lato via Mameli) si immettono sull’omonima via (lato via Barilatti e via Manzoni); - divieto di transito per i veicoli m.c. sup. a 7,5 t, autoarticolati e autosnodati, eccetto quelli funzionali al cantiere, alla rotatoria di via Mameli con via Manzoni, direzione via Barilatti; - direzione obbligatoria a sinistra verso via Ercolani per i veicoli provenienti da via Mameli (lato rotatoria) e diretti verso via Barilatti.  

08/12/2021 15:38
Appassionata, gran finale di stagione con Carolin Widmann e Gabriele Carcano

Appassionata, gran finale di stagione con Carolin Widmann e Gabriele Carcano

Due fuoriclasse di fama internazionale e un programma di spettacolare bellezza per un concerto di alta caratura: la grande chiusura della stagione 2021 di Appassionata è affidata a Carolin Widmann e a Gabriele Carcano (che sostituisce Dénes Várjon) sabato 11 dicembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi. Figure fra le più apprezzate dell'attuale scena musicale, la violinista tedesca e il pianista italiano si esibiscono per la prima volta a Macerata interpretando di Leoš Janáček, Sonata per violino e pianoforte JW 7/7; di Johannes Brahms, Sonata per violino e pianoforte n.2 in la maggiore, Op. 100; di Claude Debussy, Sonata; di Robert Schumann, Sonata n.1 per violino e pianoforte.  Carolin Widmann - vincitrice del Bayerischer Staatspreis nel 2017 per la sua eccezionale musicalità e personalità, insignita del Classical Music Award (categoria Concerto) nel 2016 e nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards del 2013 - è violinista fra le più importanti a livello europeo: meravigliosamente versatile, ha un repertorio che spazia dai grandi concerti classici, a nuove commissioni scritte appositamente per lei, ai recital, oltre a un’ampia attività di musica da camera e con strumenti d’epoca in veste di solista-concertatore. Insieme a lei, a formare un duo di rara intelligenza musicale, che unisce cesellatura esecutiva e interpretazioni emozionanti, c'è il pianista Gabriele Carcano: torinese, classe 1985, è tra i più affermati della sua generazione, vincitore di numerosi premi fra i quali il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia” nel 2004 e la Borletti Buitoni Trust Fellowship nel 2010, con una carriera internazionale che spazia dal recital a concerti con orchestra e alla musica da camera. Biglietto intero a 20 euro, ridotto a 15 euro, speciale studenti a 5 euro. Biglietteria dei Teatri aperta in piazza Mazzini a Macerata dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30 (T 0733-230735, boxoffice@sferisterio.it). Nel giorno di concerto, dopodomani, è attivo il botteghino del Teatro Lauro Rossi dalle ore 20 fino all'inizio dello spettacolo. Prevendita online sul circuito Vivaticket. Per l'accesso al teatro sono richiesti la certificazione verde e l'uso della mascherina (chirurgica o FFP2).  

08/12/2021 15:15
Civitanova, il rione Fontanelle diventa fontana a cielo aperto

Civitanova, il rione Fontanelle diventa fontana a cielo aperto

Esplode una conduttura dell'acqua nel rione Fontanelle a Civitanova Marche, abitanti della zona restano a secco. L'incidente si è verificato intorno alle 14 nei pressi dello svincolo della SS 77. Sul luogo sono già intervenuti i tecnici dell'Atac, che stanno cercando di ripristinare il danno. L'improvviso getto dall'asfalto ha attirato tantissimi curiosi, di passaggio sulla statale e fermatisi a fotografare. Non ancora chiari i tempi di ripristino.  Si tratta del secondo disagio importante per gli abitanti del quartiere di San Giuseppe e delle zona limitrofe dopo l'interruzione idrica occorsa lunedì mattina proprio a causa della rottura di altre tubazioni. Nel frattempo il rione Fontanelle è diventato una fontana a cielo aperto.

08/12/2021 14:30
Covid, 464 nuovi casi oggi: "Marche in fase di plateau epidemico". Crescono i ricoveri (+6)

Covid, 464 nuovi casi oggi: "Marche in fase di plateau epidemico". Crescono i ricoveri (+6)

Con 464 positivi al covid rilevati nell'ultima giornata e un tasso di incidenza cumulativo di 190,28 casi su 100mila abitanti,  le Marche sono oggi in una fase di "plateau epidemico". Lo rileva l'Osservatorio Epidemiologico regionale, rendendo  noti i dati relativi ai contagi delle ultime 24 ore. L'incidenza "è stabile da circa 10 giorni nella visione complessiva regionale". Nei territori la provincia di Ancona "in questo momento è in una fase di espansione, nei primi giorni della settimana ha registrato un incremento del 24%, le restanti province sono in una fase di plateau epidemico". La provincia dorica supera di nuovo abbondantemente le altre province con 156 casi, seguita da Ascoli Piceno con 88, Pesaro Urbino con 75, Fermo con 72, Macerata con 53, oltre a 20 casi fuori regione. Come sempre il contagio è maggiormente diffuso tra gli adulti con 115 casi nella fascia di età 25-44 anni e 109 in quella 45-59. Tra i giovani il dato più altro è la fascia di età 6-10 anni, gli scolari delle elementari, con 45 casi, mentre i bambini da zero a 5 anni totalizzano 8 nuovi casi, e i ragazzi delle medie e delle superiori 57 (27 tra gli 11-13enni e 30 tra i 14-18enni).Ci sono poi 27 casi tra 19-24 anni, 42 tra 60-69 anni, 40 tra 70-79, 17 tra 80-89 anni e 4 casi tra i 90enni e over. I 464 casi rappresentano una positività dell'11,7% su 3.965 tamponi del percorso diagnostico screening (7.014 i tamponi totali, oltre 2.065 test antigenici). Sono 109 i soggetti sintomatici, 136 i contatti domestici, 111 i contatti stretti di caso positivo, 13 i positivi in setting scolastico/formativo, 6 i contatti in ambiente di vita/socialità, 79 i casi per i quali son in corso approfondimenti epidemiologici. Sempre secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico Marche, nelle terapie intensive il 28% dei ricoverati è vaccinato (con 2-3 dosi), 72% non è vaccinato, in area medica 40% è vaccinato, 60% no, mentre tra i casi positivi generali 48% è vaccinato, 52% no. Il numero totale di ricoveri continua a crescere (142, +6 rispetto a ieri), mentre scende di un'unità quello dei pazienti in terapia intensiva (31). Purtroppo, si registra anche il decesso di una 73enne di Corridonia, spirata presso l'ospedale Torrette di Ancona.   

08/12/2021 13:23
"Memorial Gigli", Recanati celebra il suo illustre cittadino nel 64° anniversario dalla scomparsa

"Memorial Gigli", Recanati celebra il suo illustre cittadino nel 64° anniversario dalla scomparsa

Domenica prossima 12 dicembre Recanati celebra  il 64° Anniversario della morte dell’illustre cittadino recanatese il grande tenore Beniamino Gigli con il recital lirico “Memorial Gigli 2021”, alle ore 17,30 nell’Aula Magna del Comune di Recanati. Un’iniziativa dell’Associazione Beniamino Gigli e dell’Assessorato alle Culture del Comune di Recanati in collaborazione con l’Associazione Controvento Aps di Recanati, che sarà incentrata anche sul ricordo del soprano Rina Gigli, figlia del tenore recanatese. A rappresentare lo squisito fraseggio della tecnica belcantistica italiana il “Belcanto Italiano duo” composto dal soprano Astrea Amaduzzi e dal Maestro Mattia Peli (pianoforte, organo) che nasce nel marzo 2011 per riaffrontare in una nuova veste raffinatamente musicale un ampio repertorio, spaziando dalla musica sacra all'opera italiana, dalla canzone napoletana alla musica vocale da camera. Il Duo che si è esibito in Italia ed all’estero, in molti  teatri ed auditori, collabora anche con compositori contemporanei, tra i quali Massimo Moretti di cui il Duo ha eseguito a Rieti in prima mondiale il suo "Interwoven Silences - New York 2011" e Leonardo Ciampa che ha dedicato ad Amaduzzi-Peli la sua lirica da camera "Pusilleco" nel 2020. Dall’ottobre 2018 il soprano Astrea Amaduzzi e il Maestro Mattia Peli sono docenti presso l’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano, in collaborazione con famosi cantanti lirici, tra i quali il celebre tenore Ugo Benelli. Con il “Belcanto Italiano duo” al Memorial Gigli 2021 si esibirà   anche il tenore Raymond Turci, giovane allievo dell’Accademia. Il soprano Rina Gigli verrà ricordato dal grande fotografo Gianfranco Lelj, già docente presso la cattedra di filosofia moderna, Storia del Cinema di Bologna,  la cui  passione per il cinema lo porta alla fotografia come mezzo di avvicinamento alla settima arte. Dopo alcuni splendidi ritratti del soprano bulgaro Raina Kabaivanska, fa conoscenza con il regista Mauro Bolognini che, colpito da tali foto, lo scrittura come fotografo di scena per il suo film “Fatti di gente per bene” con Catherine Deneuve. L’eccellente risultato attira l’attenzione di Luchino Visconti, massimo regista europeo a quei tempi, che chiama Lelj a Roma per seguire la lavorazione del suo film “L’innocente” tratto da D’Annunzio. Con i brani  in programma  di Rossini, Donizetti, Verdi, Bizet, Massenet, Boito, Mascagni, Puccini e Tosti, verranno fatti ascoltare dischi incisi da Beniamino e Rina Gigli su grammofono originale dell’epoca. A presentare il concerto sarà il presidente dell’Associazione Gigli Pierluca Trucchia.  

08/12/2021 12:44
Potenza Picena, continua il presidio di protesta dei lavoratori del Santo Stefano

Potenza Picena, continua il presidio di protesta dei lavoratori del Santo Stefano

Anche domani e fino al 10 dicembre i lavoratori del Santo Stefano si sono dati appuntamento davanti ai cancelli della struttura di Porto Potenza Picena per il presidio di protesta. Continuano a chiedere condizioni di lavoro più dignitose e il riconoscimento delle agibilità sindacali per il Cobas - Santo Stefano -. I lavoratori  auspicano che le loro ragioni siano ascoltate al tavolo di trattativa aziendale ma la direzione di Kos Care, che pubblicamente si dichiara desiderosa di un chiarimento, persiste nel suo atteggiamento di rifiuto di ogni tipo di confronto con il sindacato che ha il maggior numero di adesioni.“La protesta andrà avanti fino al 10 e le iniziative finalizzate alla tutela dei lavoratori continueranno finché la direzione di Kos Care non riconoscerà i sacrosanti diritti reclamati dai manifestanti”, si legge in una nota dei Cobas. “I lavoratori ritengono inoltre inaccettabile il silenzio delle istituzioni. La giunta Acquaroli non può pensare di risolvere questo grave e annoso problema promettendo denaro. Le istituzioni devono essere maggiormente presenti e vigilare in maniera più diligente sulle politiche di gestione dei lavoratori adottate dagli enti privati accreditati. Non è accettabile che le istituzioni si limitino a pagare il profitto di pochi con i soldi di tutti”.

08/12/2021 11:57
"Bullismo e cyberbullismo": convegno sul tema targato Unimc

"Bullismo e cyberbullismo": convegno sul tema targato Unimc

Martedì 14 dicembre dalle 15 alle 18 presso l’aula Magna del Polo Bertelli si terrà un incontro con sociologi, pedagogisti e formatori sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo, con una particolare attenzione al contesto digitale e all’uso del gioco come strumento di prevenzione. In una società caratterizzata da continui episodi di violenza e discriminazione, gli atti di bullismo e cyberbullismo tra i giovani sono sempre più frequenti, soprattutto all’interno dell’ambiente scolastico. Secondo i dati raccolti dalla rete europea EURES nel 2019, oltre il 50% dei ragazzi tra 11 e 17 anni è vittima di bullismo, il 19,8% in modo assiduo; il 57,3% degli episodi avviene in classe e il 34,9% a scuola (in ambienti diversi dalla classe). Con il diffondersi delle tecnologie digitali che permettono l’accesso al web, è cresciuto anche il cyberbullismo che colpisce soprattutto le ragazze: 7,1% contro il 4,6% dei maschi. La violenza, dunque, diventa smart e si contraddistingue per banalità e semplicità di utilizzo. Se la scuola ha un ruolo chiave rispetto a questo fenomeno, quali strumenti hanno a disposizione i docenti per prevenirlo e gestirlo? È questo il tema centrale del convegno del 14 dicembre prossimo del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata durante il quale verranno presentati i risultati di “EmpowerBox - Collabora. Partecipa. Ispira”, un progetto con capofila l’Osservatorio di Genere e finanziato dal "Fondo di beneficenza 8x1000 della Chiesa Valdese", che ha coinvolto due Istituti scolastici di Macerata: l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” e l’I.T.E. “Alberico Gentili”. «Dal 2017 l’Osservatorio di Genere promuove azioni informative, formative e didattiche su questi temi - spiega la Presidente Claudia Santoni. Il progetto “EmpowerBox” si è articolato in più fasi. A partire dalle riflessione emerse con il confronto fra esperti e docenti, sono stati sviluppati dei materiali didattici, poi sperimentati nelle classi coinvolte e, infine, sistematizzati in un Toolbox: uno strumento operativo per mettere in atto azioni di prevenzione e gestione del bullismo e del cyberbullismo». Aprirà i lavori Isabella Crespi, professoressa associata di Sociologia dell’educazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, focalizzando il tema in oggetto in relazione all’importanza di adottare un approccio relazionale e sistemico nella formazione ma soprattutto negli interventi e considerando la rilevanza degli aspetti sociali e non solo individuali del problema.  Oltre a Claudia Santoni, che presenterà nel dettaglio la metodologia proposta da “EmpowerBox”, nel corso del convegno del 14 dicembre interverranno diversi esperti che hanno preso parte al progetto. Silvia Casilio, vicepresidente dell’Osservatorio di Genere, e Giulia Rogante, formatrice, mostreranno i risultati dell’esperienza nelle classi con “Embody the role: mettiti nei suoi panni”, gioco di ruolo sviluppato dall’Osservatorio di Genere come pratica educativa per facilitare nelle ragazze e nei ragazzi una maggiore consapevolezza del fenomeno del bullismo. A seguire, Liliana Silva, Ricercatrice TD Senior presso il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali dell'Università degli studi di Messina, proporrà un intervento sulla gamification come approccio di prevenzione, un argomento chiave nell’ambito del progetto “EmpowerBox”. Il convegno continuerà con Lorenzo Barbagli, pedagogista e formatore, che si concentrerà sulle radici “diseducative” della cultura del sopruso alla base dello sviluppo degli atti di bullismo. Infine, Simona Tirocchi, professoressa associata di Sociologia dei media digitali e sociologia dell’educazione presso l’Università di Torino, si focalizzerà sui media digitali e sulle nuove competenze necessarie in ambito scolastico ed extrascolastico. L’appuntamento è per martedì 14 dicembre dalle ore 15 alle 18 a Macerata presso l’aula magna del Polo didattico “Luigi Bertelli” in contrada Vallebona, sede del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo.

08/12/2021 11:31
Macerata, appartamento del centro diventa supermarket della droga: in manette un giovane

Macerata, appartamento del centro diventa supermarket della droga: in manette un giovane

Appartamento del centro trasformato in un supermercato della droga: in manette un uomo. Gli investigatori della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne gambiano, poiché deteneva all’interno della propria abitazione diverse dosi di stupefacente per il successivo smercio nel territorio. In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a individuare l’appartamento dove il gambiano viveva, situato in pieno centro storico a Macerata, dopo aver notato un via vai sospetto di persone attraverso vari appostamenti. Dopo aver fatto irruzione all’interno della casa, il pungente odore di marijuana, che permeava tutto il locale, ha incuriosito i poliziotti, i quali hanno deciso di procedere a perquisizione. Occultati nella camera da letto del soggetto, gli agenti hanno recuperato sostanze stupefacenti di diversa tipologia: 6 grammi di cocaina, 50 grammi di hashish suddivisi in dosi, nonché 6 grammi di marijuana, anch’essi suddivisi in più dosi. Sono stati trovati anche due bilancini di precisione per la pesatura della droga. Il gambiano è finito in manette e sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Rita Barbieri.   

08/12/2021 10:55
Tolentino, torna il "Rotarytorrone": ricavato devoluto per i service del Club

Tolentino, torna il "Rotarytorrone": ricavato devoluto per i service del Club

Dopo il service per l'allestimento di una cucina nella stanza ristoro del convento di San Nicola, il Rotary Tolentino ripropone il “Rotarytorrone”. Il sodalizio tolentinate ha realizzato in collaborazione con l'azienda Tre Mori di Tolentino due tipi di torroni, il morbido al caffè e il nocciolato al cioccolato, che si stanno vendendo nei mercatini targati “Le piazzette”, progetto di Copagri e Cna di Macerata, allestiti nelle piazze dei centri storici delle città. La prima tappa è quella di Tolentino, l'8 dicembre. Il ricavato della vendita dei torroni sarà destinato per attuare service del club. L'ultimo progetto del Rotary di Tolentino, inerente l'allestimento di una cucina nella stanza ristoro del convento di San Nicola di Tolentino per i viandanti in pellegrinaggio, è stato concretizzato e illustrato, ieri, al termine dell'incontro organizzato dal club, presieduto da Ovidio Ciarpella, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'argomento.  Si è rivelato alquanto interessante l'evento dal titolo “...Questo non è amore” che si è tenuto al salone San Giorgio del convento di San Nicola. Ha portato il suo contributo, per affrontare la problematica, Mario Paciaroni di Pollenza, ex presidente del Tribunale sezione Penale di Macerata e ex procuratore capo della Repubblica di Camerino, Macerata e La Spezia che si è soffermato sul tema “Si può uccidere per amore?”. È intervenuto anche l'avvocato Marco Massei di San Severino Marche su “Cosa si può fare per combattere un amore malato”. L'incontro è stato moderato da Carla Passacantando. Era presente anche il priore della Basilica di San Nicola, padre Gabriele Pedicino.

08/12/2021 10:21
Scuola, aumentano le classi in quarantena: maglia nera alla provincia di Macerata

Scuola, aumentano le classi in quarantena: maglia nera alla provincia di Macerata

Salgono a 227 le classi in quarantena per covid nelle Marche, rispetto al 29 novembre quando erano 145. Un aumento, dunque, di oltre il 50% in sette giorni. Maglia nera alla provincia di Macerata con 79 classi in quarantena, seguita da quella di Ascoli Piceno con 55, Pesaro Urbino con 46, Ancona con 36 e Fermo con 11.  I dati sono resi noti dell'Ufficio Scolastico regionale delle Marche. Complessivamente nella regione sono in quarantena 83 classi della scuola primaria, 66 della secondaria di secondo grado, 58 della secondaria di primo grado, venti della scuola dell'infanzia.  Al 6 di dicembre 91.894 ragazzi di età compresa tra 12 e 19 anni hanno ricevuto la prima dose di vaccino, l'83,5% della popolazione Istat di 110.108, 79.957 la seconda dose (72,6%), 616 la terza dose (0,6%). Alla stessa data i ragazzi non vaccinati della stessa fascia di età che non hanno ricevuto neanche una dose sono 18.214 (16,5%) della popolazione Istat. Anche in questo caso il primato in negativo spetta al Maceratese con il 63,9% dei giovani tra i 12-19 anni che sono stati vaccinati con seconda dose, su una popolazione studentesca di 22.290. Mancano all’appello, dunque, in provincia 5.816 giovani. La provincia con più studenti vaccinati, invece, è ancora quella di Ancona con il 79,4%.  

08/12/2021 10:07
Vaccinazione bambini 5-11 anni, c'è il via libera: "Potenziati anche gli hub"

Vaccinazione bambini 5-11 anni, c'è il via libera: "Potenziati anche gli hub"

Nella tarda serata di ieri il Ministero della Sanità ha emanato la circolare per la vaccinazione dei bambini tra 5 e 11 anni, dopo il via libera dell’Aifa. A renderlo noto è l’assessore alla Sanità regionale, Filippo Saltamartini. “Nello stesso tempo – spiega -  il Commissario Figliuolo ha accordato la prosecuzione del servizio per 41 medici vaccinatori i cui contratti si erano esauriti a ottobre.  Da lunedì della prossima settimana l’Agenzia interinale che si occupa del reclutamento dei medici, potrà mettere a disposizione del SSR queste importantissime risorse. In questo modo potranno essere attenuati i disagi e le code che si sono verificate nei giorni precedenti davanti ai punti vaccinali". "È molto importante - prosegue l'assessore - che tutti i cittadini debbano prenotarsi per permettere alle Aziende l’organizzazione ottimale, anche se l’accesso è consentito anche ai non prenotati. Rispetto ai mesi precedenti, dove la maggior parte delle risorse professionali della sanità erano impiegate nella vaccinazione e nel contact racing, in questa fase si cerca di portare avanti anche le attività preventive e cliniche per moltissime patologie molto gravi come i tumori. Mettiamoci nei panni di molte persone affette da malattie croniche o gravissime in cui si rischia la vita per valutare che oltre alla vaccinazione ( e all’esigenza di eliminare le file) esistono i diritti degli ammalati. Non per ultimo, nel raccomandare a tutti l’importanza della vaccinazione, si rinnova la sollecitazione a valutare, nel caso di sintomi iniziale da Covid 19, la possibilità di cura con gli anticorpi monoclonali. La procedura è semplice: il medico di medicina generale o gli Usca devono valutare la condizione clinica della persona e sottoporre la valutazione dell’impiego degli anticorpi monoclonali agli specialisti presenti negli ospedali. L’infusione si pratica seduti in ospedale, mediante la somministrazione di 100ml di soluzione. In tutti i casi trattati, anche di persone immunodepresse come i trapiantati, gli anticorpi hanno garantito la guarigione. La cura, non può sostituire la profilassi che si consegue con la vaccinazione – sottolinea Saltamartini -  seppur non ne costituisca il presupposto".

08/12/2021 09:23
Verona-Atalanta, l'arbitro sarà Juan Luca Sacchi

Verona-Atalanta, l'arbitro sarà Juan Luca Sacchi

Sarà Juan Luca Sacchi ad arbitrare il match tra Verona-Atalanta, in programma la prossima domenica12 dicembre, allo stadio 'Bentegodi'. Il direttore di gara maceratese è stato designato per una delle due partite pomeridiane con fischio d'inizio alle ore 15. Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Raspollini e Berti e dal IV uomo Volpi. Alla postazione Var ci sarà Massa, Avar De Meo. Per il fischietto di Appignano si tratta della settima presenza stagionale in serie A.

07/12/2021 22:15
San Ginesio, Comune e Fondazione Bocelli insieme: al via il progetto per il nuovo Istituto "Frau"

San Ginesio, Comune e Fondazione Bocelli insieme: al via il progetto per il nuovo Istituto "Frau"

Nella cornice dei nuovi uffici della Fondazione Bocelli si è svolto nel pomeriggio un incontro tra il sindaco Giuliano Ciabocco, una delegazione del Comune di San Ginesio ed il team ABF a celebrare la firma, ai rogiti del notaio Alberto Zetti, della donazione della progettazione e della esecuzione dei lavori per la ricostruzione dell’IPsiaRenzo Frau. La firma della donazione sigla così l’avvio della parte operativa del progetto. “È una grandissima soddisfazione e credo il coronamento di un sogno personale e di tutta la comunità ginesina, essere oggi qui a Firenze per la firma della donazione del progetto e della direzione lavori da parte di ABF a favore del Comune di San Ginesio per la ricostruzione del nostro Istituto IPSIA “R. Frau”. La grande generosità della Fondazione Bocelli non si ferma ed anzi affronta nuove sfide con prospettive future sempre più ambiziose che sicuramente renderanno unica l'offerta formativa del nostro Istituto. L'accoglienza che la nostra delegazione ha ricevuto presso la sede della ABF di Firenze e l'incontro con il sindaco Nardella hanno reso ancor più speciale la giornata, segno questo di una vera e sincera vicinanza verso la nostra cittadina” – così Ciabocco, primo cittadino di San Ginesio, “Un nuovo progetto di ricostruzione, questa volta ancora più sfidante perché da realizzarsi a quattro mani con il Comune ed il Commissario per la Ricostruzione” – dice il direttore generale Laura Biancalani – “L’obiettivo di realizzare in poco tempo una scuola tecnologicamente avanzata che possa contribuire a rilanciare centri vocazionali che formino professionalità utili al tessuto economico italiano fatto di artigiani e piccole medie imprese con alta specializzazione.” Era il primo settembre 2021 quando la Fondazione annunciava il nuovo progetto di ricostruzione dedicato alle zone del sisma centro-Italia 2016 questa volta nel ruolo speciale di progettista e project manager fortemente voluto dal commissario straordinario per la ricostruzione Legnini come segno di stima e fiducia per quanto già realizzato nelle realtà di Sarnano, Muccia e Camerino in ordine di tempi, strutture e progettualità. Da allora una ordinanza speciale (la n.28 del 25/10/2021) ha disposto la possibilità che una Fondazione privata possa donare al Comune committente il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo oltre a essere guida nell’esecuzione dei lavori. Grazie ai fondi già raccolti dalla Fondazione tramite iniziative dedicate ed il numero a numerazione solidale 45516 (con il quale fino al 31/12/2021 è ancora possibile donare 2 o 5 euro da mobile e 5 e 10 euro da telefono fisso) ABF avvierà la fase esecutiva dei lavori. Al tavolo non solo l’atto di donazione ma anche i rendering definitivi della nuova struttura che ospiterà i tanti giovani studenti, ad oggi 100, ma che si auspica, come già avvenuto per le scuole realizzate da ABF che il numero possa crescere incentivato dalle opportunità formative e dagli spazi che le ospiteranno. Come per gli altri progetti di ricostruzione, la Fondazione ha creato un team multidisciplinare di professionisti, architetti, ingegneri, pedagogisti al fine di realizzare progetti di più ampio respiro, non solo a beneficio degli studenti ma per tutta la comunità; progetti che vanno oltre la costruzione dell’edificio e con cui sviluppare interventi pedagogici innovativi applicabili anche in altri luoghi, tutti allineati con il goal 4.7 dell’agenda 2030 delle Nazioni Uniti: “Education for sustainable development and global citizenship».      

07/12/2021 19:34
Un antico palazzo, una nobile famiglia: tracce di storia a Treia

Un antico palazzo, una nobile famiglia: tracce di storia a Treia

Riuscitissimo l’evento di sabato 4 dicembre a Treia, promosso dall’Associazione Culturale  E.T.S. ArtemisiaLAb, il Consolato Onorario di Ancona e l’associazione Italo /Polacca delle Marche di cui l’associazione fa parte oramai da diversi anni, con il patrocinio del Comune e dell’Accademia Georgica. La giornata di studio organizzata dall’associazione culturale ArTemisiaLAB,  ha visto la partecipazione di numerose persone, la presenza delle autorità Polacche ,Vice Console Generale signora Agata Blaszczyk e del Console Onorario di Ancona Cristina Gorajski, l’Amministrazione comunale , la Presidente dell’Accademia Georgica, storici del territorio e la rappresentanza della nobile famiglia con la presenza di Stefania Acquaticci.  Durante l’evento importanti e commoventi testimonianze di  George Dernowski ,figlio di un soldato polacco del secondo Corpo guidato dal Generale  Wladyslaw Anders. Presenti in sala molti autori di pubblicazioni a favore della testimonianza storica del passaggio dell’esercito polacco nel nostro territorio, come Fiorenzo Piangerelli di Porto Recanati autore di Loro nel Noi. La presidente dell’associazione Edi Castellani , ha fatto presente che lo  stimolo per l’organizzazione dell’evento “Un antico palazzo, una nobile famiglia, tracce di storia”sono state proprio le tracce di storia all’interno del palazzo Acquaticci , segno tangibile della memoria del passaggio dei soldati polacchi del Secondo corpo guidato dal Generale Anders,precedente alla liberazione di Ancona del 1944. L’evento rimandato più volte anche a causa della pandemia, era già pianificato da tempo dall’associazione ArTemisiaLAB e dall’Associazione regionale Italo/Polacca, la giornata culturale vuol anche attestare un importante percorso intrapreso anni fa da ArtemisiaLAB dove è nata l’esigenza di far parte dell’Associazione Italo- Polacca delle Marche per creare un legame fra associazioni che sono a favore della cultura, ma soprattutto della salvaguardia della memoria storica. Inoltre la presidente di ArTemisiaLAB  ha ribadito più volte durante il pomeriggio culturale che l’associazione ritiene importante mantenere viva la memoria dei luoghi e dei legami che esistono da molto tempo, tra l’Italia e la Polonia, lo scopo è quello di creare una rete fra associazioni per sostenere e comunicare, in modo condiviso, il mantenimento delle testimonianze e delle tracce, piccole o grandi che esse siano, relative al legame Italo-Polacco e per conoscere e dare un contributo nella narrazione della storia, importante da comunicare, soprattutto  alle nuove generazioni che ancora non conoscono in modo approfondito questo importantissimo argomento. Importante quindi risulta il dialogo fra associazioni che condividono tale pensiero, per dare ognuno un contributo culturale, teso anche alla sensibilizzazione delle persone alla conoscenza dei legami polacchi nella storia e in qualsiasi campo. La città di Treia ha molti elementi che si legano a tratti della storia della Polonia ed è importante mantenerli vivi e questo lo si può fare anche attraverso la condivisione della promozione di iniziative di carattere culturale e formativo fra associazioni che condividono gli stessi principi ed interessi, tese a contribuire alla sensibilizzazione di soci e di terzi sulle tematiche comuni ed affini agli scopi delle stesse associazioni. ArtemisiaLAB auspica che la gionata organizzata sia l’inizio di  un percorso di ricerca e di studio che vada verso un approfondimento del tema in relazione al territorio. L’evento ha incluso anche un precedente  laboratorio didattico rivolto alle nuove generazioni che ha prodotto un lavoro in ceramica  raffigurante  il bellissimo interno del palazzo Acquaticci realizzato dalla ragazze più grandi, Laura e Giulia, a cura di Atelier della Terra di Marica Sabbatini. Nella seconda parte dell’evento l’Associazione ha voluto fare un omaggio a Dolores Prato, facendola rivivere, a tratti bambina in altri adulta, attraverso delle performance teatrali coordinate da Edi Castellani i testi liberamente tratti dai suo scritti a cura della professoressa Alessandra D’Oria. Nel passaggio dalla sala multimediale al palazzo Acquaticci vi è stata la presenza di Dolores bambina, la famosa scrittrice del’900 rivive attraverso le interpretazioni di Rachele Gennaro, che ha accompagnato i presenti animando la serata con la recitazione dei suoi scritti tratti liberamente dal suo capolavoro autobiografico, GIù la piazza non c’è nessuno. Una volta arrivati nel palazzo è comparsa Dolores Prato adulta, interpretata da Morena Oro, con testi alternati al ricordo di bambina e di adulta accompagnate da melodie dell’800 suonate con l’Arpa dall’artista Annalisa Cancellieri, il tutto documentato dalle riprese di Karin Bonci. Gli interventi della prima parte presso l’Aula Multimediale si sono aperti con il contributo della presidente dell’Accademia Georgica Cinzia Cecchini che ha portato a conoscenza del lavoro dell’Accademia e del rientro in sede a breve, dopo la penalizzazione dell’edificio a causa del sisma del 2016. Successivamente si è soffermata sulla descrizione di un testo realizzato dall’Accademia Georgica , Atti del Convegno di Studi dell’anno 2000, “Quei battenti sempre aperti” "Gli Acquaticci e treia nella cultura marchigiana" di cui l’associazione ArtemisiaLAB si è avvalsa per organizzare la giornata culturale. Il secondo intervento è stato svolto dal dottor Ivano Palmucci,segretario dell’Accademia Georgica, attraverso una relazione del professor Alberto Meriggi, assente per motivi di salute, Gli Acquaticci, una famiglia patrizia treiese nella cultura marchigiana. La giornata di studio è continuata con interventi del professore Alvise Manni e del professore Alberto Cacciamani che hanno parlato della Liberazione delle Marche nel 1944: il passaggio dei polacchi a Treia proiettando immagini di cui alcune inedite. Successivamente si è passati a far conoscere il palazzo, iniziando dagli interventi di Greta Crescimbeni , geometra che ha coordinato  gli Interventi di restauro del palazzo Acquaticci post sisima del 2016, che si è soffermata sulla salvaguardia delle firme dei soldati polacchi all’interno del palazzo, successivamente, presso il palazzo Acquaticci, dove tutti i partecipanti si sono spostati per la seconda parte dell’evento , vi è stato l’intervento dell’architetto Carlo Brunelli, Il ruolo dei palazzi nabiliari nelle città storiche,intervento ricco di informazione che si legano sia con la storia del palazzo, che con la storia della nobile famiglia. Il palazzo Acquaticci, un contenitore di cultura dove sono custodite da anni  importanti tracce di storia ma anche dove anticamente ne erano proprietari nobili studiosi , gli Acquaticci. Gli Acquaticci erano una delle tante famiglie nobili Treiesi, in cui si distinsero i Giulio. Il primo Giulio Acquaticci ,del ‘600, contemporaneo di Galileo, letterato e poeta e non solo questo, l’opera più nota “IL Tempio peregrino”. Il secondo Giulio dell’800, bisnonno di Stefania Acquaticci , era un grande letterato e divulgatore, aveva un grande culto per Dante, aveva tra l’altro una bellissima collezione di Divine Commedie, oggi il suo nome resta legato alla cospicua biblioteca dantesca che riuscì a mettere insieme, una collezione di 594 volumi che oggi si trova presso l’Università di Notre Dame nello Stato dell’Indiana, negli Stati Uniti. L’evento ha rappresentato anche un occasione anche per altri discendenti della famiglia che avevano abitato nel palazzo sia per ritornare a Treia sia per partecipare al pomeriggio culturale, come ad esempio la signora Virginia Acquaticci. Non poteva non interessarsi degli Acquaticci Dolores Prato, la grande scrittrice del ‘900, nata a Roma che ha vissuto parte della sua vita a Treia,l’infanzia e l’adolescenza, compagna di studi di Caterina Acquaticci, presso l’Educandato delle Visitandine , collegio di Treia, la Prato nel suo capolavoro autobiografico “Giù la piazza non c’è nessuno”descrive così gli Acquaticci:”A Treia c’erano sempre stati uomini di studio e di cultura, laici ed ecclesiastici, ce ne erano ancora tanti; il secondo palazzo Acquaticci era un arca di dottrina. Lì dentro c’erano due grossi tronchi di quella famiglia, Nicola e Giulio, studiosi di cose locali, imbevuti di cultura greco – latina, archeologi, bibliofili”. Mentre in altra opera “Le Ore” Dolores Prato descrive anche Caterina Acquaticci : “Intelligentissima, ribelle, scansonata e beffarda, quella ragazza la ritrovai in collegio e mi fu data come grande. Diventò una grande donna, anche di cultura, ma schernì vita, cultura e successo, forse anche la morte”. Il professor Alberto Meriggi nella sua dettagliata relazione dove è possibile conoscere la nobile famiglia fin dall’orine ai tempi moderni, ha ricordato anche il ruolo di donne degli Acquaticci elette in Consiglio della Comunità nella Montecchio (così il nome della Città di Treia fino al 1790) di fine Cinquecento. Lo storico scrive in una parte della sua ricerca: “Donne elette per far da “paciere” nella agitata vita pubblica montecchiese di fine Cinquecento, segno che sapevano come richiamare gli uomini al rispetto della calma e della moderazione.Un compito, forse, non troppo diverso da quello che oltre due secoli più tardi si era assegnato Caterina Acquaticci, nata nel 1888, quando aveva raccolto il grande messaggio pedagogico di Maria Montessori e aveva pubblicato un opera certamente innovativa per l’epoca in cui fu scritta, tanto nei contenuti quanto nel titolo: “Educazione alla libertà”.

07/12/2021 19:22
Marche, in arrivo contributi aggiuntivi per le aziende colpite dall'emergenza Covid

Marche, in arrivo contributi aggiuntivi per le aziende colpite dall'emergenza Covid

In arrivo altri 3 mln e 850 mila euro a sostegno del costo del lavoro e della continuità aziendale per le imprese marchigiane dei settori particolarmente colpiti dall’emergenza Covid, localizzate nelle aree di crisi industriale e nei Comuni dell’area del sisma. Queste risorse si aggiungono ai 15 mln di euro già stanziati e resi disponibili a seguito di un avviso pubblico lo scorso mese di aprile. “Mettiamo a disposizione questi ulteriori contributi – dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli - per soddisfare le numerose richieste di ristoro da parte degli imprenditori, liberando risorse, come affermato nei giorni scorsi, dalla recente manovra di assestamento di bilancio”. In risposta all’avviso, sulla prima finestra di presentazione delle domande (dal 5 maggio 2021 al 15 luglio 2021) sono infatti pervenute 4045 domande, per un totale di richieste di contributo pari ad euro 73.614.113. "Pertanto – spiega Castelli – il 21 luglio, causa esaurimento risorse, è stata disposta la chiusura dell’avviso pubblico, nonostante esso recasse come termine di scadenza il 30 novembre. Successivamente, il 6 settembre, è stata approvata la graduatoria dei progetti di ammissione e non ammissione a finanziamento, a seguito di istruttoria e valutazione, per poi procedere a uno scorrimento della graduatoria mediante il riutilizzo di economie di gestione. Ad oggi, quindi, sono state ammesse a finanziamento 1580 domande ricadenti nella graduatoria a concorso delle risorse disponibili. Con il via libera, la scorsa settimana, della legge regionale di assestamento di Bilancio è stata approvata la variazione entrata-spesa relativa all’assegnazione di fondi dallo Stato per il ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza Covid-19 e questo ci consente così di disporre della cifra di cui sopra per continuare soddisfare le domande idonee in graduatoria”.

07/12/2021 18:34
Piazza del Popolo trasformata in grande giostra a cielo aperto: il Natale 2021 a San Severino

Piazza del Popolo trasformata in grande giostra a cielo aperto: il Natale 2021 a San Severino

Domenica 5 dicembre è stata inaugurata la stagione natalizia di San Severino Marche, che accenderà la città con eventi, luci e mercatini. “E’ un Natale molto importante, che segna un po’ la nostra rinascita dopo mesi e mesi di chiusure e un periodo molto difficile. Abbiamo tutti bisogno di essere un po’ felici” ha dichiarato il sindaco Rosa Piermattei. Piazza Del Popolo è stata trasformata in una grande giostra a cielo aperto illuminata da chilometri e chilometri di luci sfavillanti con la bella facciata del Municipio accesa da un grandissimo tricolore. La piazza è stato anche teatro dell’evento “Musica sotto l’Albero” presentato da Marco Moscatelli e di cui sono stati protagonisti la cantante Nicole Marzaroli, direttamente dallo Zecchino d’Oro, la voce di Emanuele Saltari e il violoncellista Filippo Boldrini. Il programma di Natale proseguirà mercoledì 8 dicembre con il mercatino dell’artigianato artistico durante tutta la giornata, con la presenza del gruppo folk Spuntapè che dalle 16 animerà la città con canti e balli popolari. Sabato 11 dicembre dicembre sarà una giornata dedicata ai bambini con lo spettacolo di mago Milko e dj Riki, mentre domenica 12 dicembre dalle 16:30 l’evento “Ti dono il mio tempo: voci in marcia tra fili di musica e parole” colorerà la città con canti, orchestra improvvisata e un laboratorio creativo espressivo sull’importanza di donare il proprio tempo a sé e agli altri. Non è richiesta alcuna prenotazione o l’esibizione del Green Pass per partecipare agli eventi.

07/12/2021 18:30
Cingoli, sferra una violenta testata al gestore di un bar: 24enne bandito dal locale per un anno

Cingoli, sferra una violenta testata al gestore di un bar: 24enne bandito dal locale per un anno

Colpisce con una testata il gestore di un locale: provvedimento restrittivo per un giovane. I carabinieri della Stazione di Cingoli hanno notificato ad un 24enne del luogo il Divieto di Accesso alle Aree Urbane (DACUR), emesso nei suoi confronti dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore. Il provvedimento è scaturito dal deferimento del giovane alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per il reato di lesioni nei confronti del gestore dello “Chalet Arena delle Luci” di Cingoli, a cui aveva sferrato una violenta testata la notte del 3 ottobre scorso. Per effetto del provvedimento al giovane è proibito l’accesso e lo stazionamento nelle immediate vicinanze del locale per un anno intero.   

07/12/2021 17:40
Torna a nevicare nelle Marche: fiocchi anche a 600 metri. Scatta l'allerta per il vento forte

Torna a nevicare nelle Marche: fiocchi anche a 600 metri. Scatta l'allerta per il vento forte

Limite delle nevicate che scende di nuovo a quota 600-700 metri nelle Marche: a segnalarlo è il bollettino meteo della Protezione Civile. Flussi occidentali in quota piloteranno, infatti, diversi sistemi nuvolosi atlantici verso la penisola, dando luogo ad una fase di tempo instabile anche sulla regione Marche, a partire da giovedì 9 dicembre. Il cielo sarà molto nuvoloso già a partire da mercoledì (8 dicembre), con precipitazioni occasionali nelle zone montane e una quota neve a 1800 metri. A partire dalle ore 12, però, è stata emessa un'allerta meteo per via delle raffiche previste sino a burrasca forte: tra le zone più colpite anche l'entroterra maceratese. Le precipitazioni nevose saranno probabili e abbandonanti a partire da giovedì, con limite attorno ai 700 metri. Temperature previste, invece, in aumento nei valori minimi.  Ulteriori precipitazioni nevose al di sopra dei 600-700 metri si avranno nella giornata di venerdì 10 novembre, con possibilità di locali gelate mattutine nei fondovalle interni. La giornata sarà caratterizzata da un cielo inizialmente poco nuvoloso, con copertura in graduale intensificazione nel corso della mattinata e cielo molto nuvoloso nella seconda parte della giornata.   

07/12/2021 17:30
Pieve Torina, danni del sisma: l'appello del sindaco a presentare le domande per il contributo

Pieve Torina, danni del sisma: l'appello del sindaco a presentare le domande per il contributo

Si è tenuto ieri pomeriggio a Pieve Torina un incontro con la cittadinanza per informare sull’imminente scadenza delle domande di contributo per danni gravi agli immobili dovuti al sisma del 2016. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, ha presentato al pubblico la situazione “de facto” secondo cui a Pieve Torina capoluogo e frazioni “per oltre il 75% degli edifici è stata già presentata la manifestazione d’interesse. Chiaro che si tratta di un aggravio burocratico di cui avremmo volentieri fatto a meno – ha proseguito il sindaco - ma che si è reso necessario a seguito dell’ordinanza 111 del Commissario Straordinario. Mi appello pertanto a tutti i cittadini interessati perché presentino nei tempi previsti la domanda, pena la perdita del diritto al contributo”. Sulle pareti del Palazzetto dello Sport sono state esposte le planimetrie riportanti gli edifici privati interessati dagli interventi di ricostruzione, contrassegnati da diversi colori a seconda dello stato di avanzamento dei lavori o del progetto. Inoltre, sono state rese disponibili schede di dettaglio consultabili anche sul sito del comune per fornire alla cittadinanza un quadro di insieme sulla situazione della ricostruzione nel comune di Pieve Torina. Entro il 15 dicembre 2021 tutti i soggetti legittimati a ottenere il contributo sono obbligati a presentare un’apposita manifestazione di volontà qualora tale domanda non sia già stata inoltrata al competente Ufficio Speciale per la Ricostruzione.

07/12/2021 17:23
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.