“In una società che cambia in fretta non si può restare fermi” con questa frase Luciano Ramadori lascia dopo due mandati la carica di Direttore della CNA provinciale di Macerata. Ramadori, entrato in CNA negli anni ’80, consegna al suo successore un’Associazione solida e forte: “Abbiamo avviato un fondamentale ricambio generazionale che ci permette di guardare con ottimismo al futuro e che dovrà essere portato fino in fondo per ridare costante energia e slancio alla nostra proposta sindacale.
Abbiamo allargato la gamma dei servizi offerti ai nostri clienti, creando consulenze specializzate e innovative per le imprese. La nostra Società di servizi, grazie all’accorpamento della parte fermana, è cresciuta molto sia quantitativamente che qualitativamente ed è oggi più forte e competitiva che mai”. In contro tendenza rispetto alle altre associazioni di categoria e oltre ogni aspettativa e previsione, l’Associazione in provincia di Macerata in questo ultimo anno è addirittura cresciuta ed ha ottenuto un importante riconoscimento a livello nazionale: “Siamo stati premiati a Roma per aver fatto la migliore performance regionale e siamo nella top ten nazionale; un premio che è il riconoscimento di un lungo percorso che è partito da lontano e di certo non si fermerà”.
Ramadori pensa quindi allo scatto imposto a tutta la struttura l’indomani del sisma 2016: “Abbiamo cercato di fare il possibile per aiutare le imprese colpite dai ripetuti eventi sismici, rafforzando la nostra presenza sul territorio nelle sedi CNA di Camerino, Cingoli, Matelica, San Severino e Tolentino”. Il Direttore sottolinea con orgoglio anche un’altra sfida che ha messo alla prova l’organizzazione sindacale: “Oggi la CNA Macerata cresce anche grazie alla pronta reazione che tutto il Sistema CNA Macerata ha saputo mettere in campo allo scoppio della pandemia per dare risposte alle imprese. In pieno marasma, quando tra dpcm, protocolli, norme e regolamenti, ufficiali o solo annunciati, codici ateco compresi o esclusi, i nostri uffici hanno dato risposte pronte e certe; lì abbiamo vinto la sfida”. Massimiliano Moriconi raccoglie il testimone di Ramadori: “Porterò avanti la sana gestione che ha contraddistinto l’Associazione territoriale in questi ultimi anni, non ci dobbiamo fermare proprio ora che i risultati stanno arrivando ma è necessario proseguire incrementando gli sforzi”. Proveniente dal mondo del credito, prima con la cooperativa Salomoni, poi Fidimpresa, oggi Uni.Co., Moriconi nonostante la giovane età ha già messo nel suo bagaglio 20 anni di stretta collaborazione con CNA e con il mondo delle piccole imprese: “La mia esperienza come Direttore provinciale del Confidi regionale sarà a disposizione di tutto il Sistema CNA. Sarà massima la collaborazione con tutti i livelli, dal regionale al nazionale, per condividere le strategie e le idee migliori. La nostra stella polare resta lo sviluppo del Sistema CNA nel suo complesso e lo scopo quello di favorire le politiche utili alle piccole e medie imprese che rappresentiamo”. Moriconi individua subito alcune priorità per il suo mandato: “Occorrerà insistere su ciò che ha più funzionato e che ha dato risultati positivi. Penso quindi alla capillare presenza territoriale che ci permetterà di affrontare le problematiche specifiche delle singole località, all’offerta di servizi innovativi per le imprese che permetteranno di affrontare le nuove sfide che ci attendono, alla riorganizzazione del lavoro nelle modalità sperimentate con successo durante la pandemia”. Il nuovo Direttore pone infine l’accento sul lavoro di squadra: “Sarà importante lavorare in modo coordinato e condiviso. Già nei prossimi giorni inizierò ad incontrare tutti i soggetti appartenenti al Sistema CNA per ascoltare le proposte e per rilanciare con forza la nostra rappresentanza a tutti i livelli”.
Una vera e propria oasi per gli animali che ambisce a diventare un parco. Si tratta dell' Hobby Zoo sito in Contrada della Pieve a Macerata, oltre tre ettari di parco in grado di ospitare circa 3000 esemplari ornitologici (molte specie anche esotiche) e circa 2500mq di allevamento coperto che ospita fino a 30 diverse razze di cani prevalentemente di taglia piccola. Non manca naturalmente un negozio per la fornitura di tutto ciò che è necessario per allevare e custodire i nostri animali.
Un complesso di vaste dimensioni che certamente stupisce per estensione e per la varietà di specie che si possono ammirare, alcune davvero introvabili. Un luogo che negli anni e nonostante varie vicissitudini, è certamente diventato il punto di riferimento per allevatori e appassionati della Regione e di tutto il centro Italia: "non vogliamo fermarci qui" - ci racconta Marco Rossi, attuale titolare insieme a suo padre Maurizio del complesso - ."L'obiettivo è di creare un parco per invitare le famiglie e le scolaresche ad ammirare le diverse specie qua presenti. È un lavoro che richiede tempo e, come abbiamo fatto sempre, va portato avanti in modo graduale. Intendiamo trasmettere la nostra passione per gli animali agli altri, io stesso cerco di trasmetterla ai miei figli, non per far loro prendere il mio posto, ma perchè credo che sia uno degli interessi più sani - continua Marco - la cosa più bella è ammirare il comportamento degli animali per cercare di capire i loro fabbisogni".
Una passione dunque che Marco ha a sua volta ereditato dai genitori e che nel corso del tempo ha fatto sì che non si limitasse al cane, che certamente rimane l'animale più richiesto, ma anche a molte altre specie di animali alcune delle quali davvero rare e di altissimo valore commerciale. "Abbiamo una vasta selezione di cuccioli di cane , ci racconta Marco - cerchiamo di accontentare in questo modo tutti i gusti e le esigenze, ma abbiamo prevalentemente razze di taglia piccola poichè, principalmente con il periodo che stiamo vivendo, le persone desiderano avere l'animale in casa. Progressivamente però ci siamo concentrati su animali da parco come l'Ibis Selvatico ( che viene dalle Mauritius), oche, cigni, diverse specie di polli ornamentali, questo perchè sono difficili da trovare e ammirare e il nostro scopo è far divertire chi viene a trovarci, anche solo per osservare la nostra realtà.
In un complesso così vasto non può mancare un'attenzione particolare alle norme igienico sanitarie: " è naturale che non sia facile gestire così tante specie, qui viene un veterinario circa due volte a settimana per verificare che gli animali siano in salute. È una tutela anche per il cliente che viene ad acquistare".
La pandemia si sa, ha modificato radicalmente le nostre abitudini, costretti in casa dal rispetto delle norme di sicurezza, la richiesta della compagnia di un animale domestico è sicuramente aumentata, in cambio però di una maggiore difficoltà a sobbarcarsi l'impegno economico indispensabile per acquistare e custodire un animale: " a volte siamo noi stessi - conclude il titolare - a indirizzare i clienti dai canili. È giusto che anche le loro esigenze vengano soddisfatte. Bisogna non dimenticare che prendersi cura di un animale comporta un'inevitabile spesa che non tutti possono permettersi specie in un tempo come il nostro".
È partita dal porto di Civitanova Marche la navigazione operativa con a bordo il Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, il Procuratore della Repubblica della città, Claudio Rastrelli, e il Sostituto Procuratore, Enrico Riccioni, organizzata dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con il Comando Provinciale.
Iniziativa che, in un’ottica di potenziali perfezionamenti in punto di indagini di polizia giudiziaria e di concorso all’ordine e alla sicurezza pubblica, ha avuto lo scopo di affrontare gli ambiti operativi in mare della componente aeronavale della Guardia di Finanza dorica, in ciò supportata dai Reparti territoriali di tutta la regione.
Le diversificate competenze in mare assolte dal Corpo sono state al centro della navigazione intrapresa a bordo del Guardacoste classe Corrubia “G.114 Puleo”, che ha visto imbarcati Prefetto e magistrati della Procura della Repubblica di Macerata, accompagnati a bordo dal Comandante Provinciale, Col. t. SFP Ferdinando Falco, e accolti, con gli onori di rito “marinaresco”, dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, Tenente Colonnello Rocco Nicola Savino.
Una presenza, quella delle massime Autorità locali di Pubblica Sicurezza e Giudiziaria, che ha costituito l’occasione per approfondire la conoscenza, dal mare, di tutto il tratto costiero maceratese, dove, non di rado, si sono verificati episodi che hanno visto l’intervento delle Fiamme Gialle, coniugando i poteri di polizia economico-finanziaria con quelli della polizia giudiziaria.
È stato lo stesso Comandante del Reparto Operativo Aeronavale ad illustrare gli impegni quotidiani delle dipendenti Stazione Navale di Ancona e Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto, affrontando le principali tematiche del “controllo economico del territorio marittimo“, della polizia giudiziaria e dei nuovi compiti di pubblica sicurezza in mare, approfondendo con le due Autorità le metodologie d’indagine in materia di traffici illeciti di sostanze stupefacenti, immigrazione clandestina, contrabbando di tabacchi lavorati esteri, traffico di armi e rifiuti tossici.
Un’attività in mare che si estende dalle acque territoriali sino all’area di mare internazionalmente definita come “zona contigua” (24 miglia dalla costa) e che vede sovente il Corpo impegnato anche nelle iniziative di cooperazione internazionale con gli organi collaterali esteri, in uno dei bacini maggiormente interessati dai traffici commerciali e, perciò, veicolo di smistamento di varie tipologie di prodotti ad opera delle organizzazioni criminali.
Un dispositivo che, per la difesa degli interessi economici del Paese, va ad integrarsi con quello per il controllo delle frontiere europee, collaborando in via permanente e sistematica con l'"European Border and Coast Guard Agency”, l’Agenzia Europea per la protezione delle frontiere esterne comunitarie, meglio nota con il nome di FRONTEX/E.B.C.G., attraverso le attività di esplorazione aeromarittima eseguite dai Reparti Operativi Aeronavali del Corpo che insistono sul territorio, potendosi così sviluppare una complessa ed organizzata attività sinergica per il contrasto dei traffici illeciti, espressi nelle loro varie forme.
Nel corso della navigazione operativa, le Autorità hanno avuto modo di assistere ad una esercitazione nella quale è stata simulata un’attività di intercettazione ed inseguimento di un potente gommone contrabbandiero, condotta con l’impiego di due vedette delle classi “velocissima” e “costiera” e con l’ausilio, dall’alto, di un elicottero della Sezione Aerea di Rimini: i finanzieri di mare, dopo numerose manovre ad alta velocità, sono riusciti a bloccare l’imbarcazione dei presunti trafficanti.
Giovedì 23 settembre ha inizio il corso di primo soccorso presso la sede della Croce Verde di Morrovalle-Montecosaro e come lo scorso anno sono previste anche le modalità a distanza (tramite zoom) che permetterà a chiunque di seguire le lezioni da casa.
Il corso prevede 12 lezioni, a cadenza bisettimanale (lunedì e giovedì ore 21:30) e terminerà il 4 novembre con la consegna degli attestati di partecipazione.
Come da normativa, è previsto l’obbligo di green pass per tutti i partecipanti poiché le lezioni pratiche si svolgeranno in presenza e dovrà essere garantito lo standard di sicurezza richiesto.
Si inizierà con un’analisi delle piccole emergenze quotidiane, come comportarsi di fronte ad una perdita di sangue, come gestire una frattura, un’ustione o una distorsione.
Si proseguirà poi con delle lezioni sui principali sistemi dell’organismo (cardiocircolatorio, respiratorio, neurologico), come riconoscere le patologie più importanti e trattarle nel modo migliore.
Ci si occuperà successivamente dei parametri vitali (pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca), e verrà messo in pratica su manichini il massaggio cardiaco e la disostruzione da corpo estraneo.
Ci saranno poi lezioni dedicate alla donna in gravidanza, agli aspetti medico-legali e tanto altro.
Il focus del corso sarà sul momento della pratica, l’obiettivo degli organizzatori è che tutti i partecipanti concludano il percorso sapendo fare correttamente le manovre di soccorso, come il massaggio cardiaco in caso di arresto cardiocircolatorio o la disostruzione da corpo estraneo.
“Vogliamo trasmettere il messaggio che ognuno di noi può dare il suo contributo in caso di emergenza anche solo dopo aver seguito un corso di primo soccorso”, spiega la Croce Verde.
Per poter partecipare al corso di primo soccorso è necessario iscriversi compilando il modulo che trovare sulla nostra pagina Facebook “croce verde Morrovalle montecosaro” o per chi non avesse i social può richiedere il modulo inviando un’email a formazione@croceverdem-m.it
Altre informazioni possono essere richieste tramite email o telefonando al numero 0733865550
Il dna sartoriale frutto dell’heritage più iconico traslato da un universo riconoscibile e identitario si incontra con il più autentico carattere femminile nel womenswear firmato Tombolini che presenta la SS 2022.
La ricca storia tutta italiana della maison scrive un nuovo, attesissimo capitolo che attinge con coerenza ai riferimenti estetici del suo patrimonio stilistico interpretandoli in nome di una femminilità in movimento che si riconosce nella signature Tombolini e la piega alle sue esigenze. Il punto di origine è sempre l’eleganza assoluta dei tagli e delle silhouette che hanno nel capospalla per eccellenza, la giacca, la loro chiave di lettura. Ma non solo. Percorsa da un’energia sofisticata e fortemente identitaria, la collezione per lei introduce una nuova attenzione per i contrasti, materici e di costruzione, e inserisce nuovi dettagli a interrompere l’essenziale linearità dei capi.
Protagoniste assolute silhouette decise e precise il cui rigore, definito da texture monocromatiche e da costruzioni più strutturate, si contrappone alla leggerezza di forme svuotate. Le lunghezze sono nette e trovano il loro contrappunto nei volumi studiati dei modelli: l’abito lungo e la jumpsuit che accarezza il corpo si specchiano nei due pezzi giacca + bermuda/ top + gonna per farsi incontournables di un guardaroba perfetto. L’approccio sartoriale si ritrova immutato nel sofisticato trench come nella precisione assoluta dei pantaloni, vero corollario di uno stile femminile contemporaneo. Trasparenze, pizzi, maglieria spezzano il minimalismo di base di una collezione che diventa un racconto di pura eccellenza, in cui qualità, innovazione e design dialogano senza continuità con la tradizione di un brand interprete, da sempre, del più autentico Made in Italy.
Perché il futuro ha radici antiche rese continuamente presenti dal know how di un’azienda che, per questa collezione progettata e realizzata interamente in Italia, ha voluto il prezioso apporto del designer Giuseppe Buccinnà.
Il Ministero della Difesa, con un recente decreto della Direzione Generale per il Personale Militare, ha conferito la qualifica di Carica Speciale ai Luogotenenti Andrea Petroselli e Federico Tavanti, rispettivamente Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Macerata e di Montefano.
Oggi il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, colonnello Nicola Candido, ha consegnato loro i nuovi gradi esprimendogli le proprie felicitazioni per l’importante riconoscimento ottenuto con il diuturno impegno e l’ottimo lavoro svolto sul territorio di rispettiva competenza.
La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù - I Sacconi di San Ginesio e il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG – con il patrocinio del Comune di San Ginesio – conferiranno sabato 25 settembre 2021 il riconoscimento “La Fornarina” 2021 alla dottoressa Daniela Corsi.
Medico specializzato in Anestesia e Rianimazione, Daniela Corsi – già primario del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Civitanova Marche - è stata nel 2020 responsabile dell’Unità intensiva del Covid Hospital aperto presso il Centro Fiere, e nel dicembre dello stesso anno è stata nominata Direttrice Generale dell’Area Vasta 3 (Macerata – Civitanova – Camerino) dell’Asur Marche. Attiva nell’Associazione regionale emergenza sanitaria e sociale, ha partecipato a vari gruppi di soccorso, in occasione del terremoto all’Aquila e in Kosovo.
"Il riconoscimento a Daniela Corsi, esempio di impegno sociale e professionalità, va ad uno dei medici che più si sono distinti nell’affrontare con senso di umanità, la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Attraverso Lei si vuole ricordare e “premiare” anche l’intera categoria del personale sanitario che, con dedizione e grande sacrificio, ha salvato innumerevoli vite umane nei nostri territori", si legge in una nota del presidente del Centro Internazionale di Studi Gentiliani (CISG) Luigi Lacchè.
Come da tradizione il riconoscimento è conferito dalla Confraternita dei Sacconi di San Tommaso in stretta collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Gentiliani. Queste due realtà associative di San Ginesio sono entrambe legate alla memoria del grande giurista e intellettuale umanista, Alberico Gentili (San Ginesio 1552 – Londra 1608), padre fondatore del diritto internazionale moderno.
Nato da una illustre famiglia sanginesina di uomini d’arme, medici e giuristi, Alberico, come il resto dei suoi parenti e antenati, apparteneva a questa confraternita, allora dei Flagellanti o Battuti, che, fondata con atto redatto presso il Capitolo Vaticano nel 1338, vive e opera ancora nel suo complesso originario.
Tale singolare vocazione alla comprensione di un genere allora senza diritti, unita alla leggenda locale della virtuosa piccola fornaia, che salva la comunità dall’assalto proditorio notturno del nemico, risvegliando la cittadina immersa nel sonno, e dandole così l’opportunità di difendere la propria libertà comunale, ha suggerito e dato il nome alla trasformazione in chiave moderna di un’attenzione sempre viva all’altra metà del cielo, che oggi esprime diversamente il proprio ruolo sociale.
Incendio di sterpaglie, le fiamme interessano anche un capanno.
Il rogo è divampato, intorno alle 17:15, in contrada San Martino a Mogliano.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i Vigili del Fuoco. Le fiamme sarebbero partite da un campo per poi propagarsi a un vicino capanno al cui interno c'erano un trattore e attrezzi vari.
Dopo alcune ore di intervento, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio.
Non si sono verificati feriti o intossicati, resta da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.
Al via le attività della nuova Rete per welfare culturale nelle Marche per promuovere l’incontro e la co-progettazione tra il sistema della cultura e quello socio-sanitario e che coinvolge le organizzazioni pubbliche e private marchigiane in attività di formazione, riflessione e progettazione integrata tra i due sistemi.Si è tenuto oggi il primo incontro on line di presentazione e di pianificazione delle importanti iniziative in programma tra le principali realtà della Regione che hanno aderito alla Rete nata grazie alla collaborazione tra la Regione Marche e il Comune di Recanati, con il supporto tecnico scientifico di Promo PA Fondazione, guardando ai principi dell’OMS che individuano nella cultura una delle determinanti del benessere e della qualità della vita.La spinta propositiva e sinergica, derivante dall’indagine svoltasi tra aprile e maggio 2020 sullo stato dell’arte riguardante le progettualità tra cultura e benessere esistenti sul territorio, è stata recepita dalla Regione, che ha inserito il tema nella proposta del nuovo “Piano Triennale Cultura 2021-2023”.La rete per il welfare culturale nelle Marche è presieduta dall’Assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini e coordinata per l'avvio del progetto dall’Assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio che ha maturato esperienza nel settore.“Stiamo allargando la rete ad altre Amministrazioni e soggetti Istituzionali - spiega l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini - Sono convinta, non solo per questo tema, che l’intersettorialità, tra sociale, sanità e cultura, come tra altri ambiti, possa dare risultati migliori e possa produrre nuove soluzioni ai problemi della nostra società. A fronte di questa saldatura fra settori la cosa che trovo molto importante è la capillarità e l’eterogeneità degli interlocutori che ad oggi hanno sottoscritto il protocollo e che andranno via via a condividere strategie e azioni”.Sono circa 40 al momento i soggetti pubblici e privati aderenti alla Rete per il welfare culturale nelle Marche; tra cui Comuni, Associazioni, Università, Cooperative sociali, imprese, molte di esse già impegnate in progetti riconosciuti come modello a livello nazionale.“Il primo obiettivo di creare una Rete di nuovo welfare culturale è stato raggiunto con l’aiuto di tanti e per questo sono grata a tutti coloro che come noi hanno creduto e aderito a questo progetto innovativo. - Ha affermato l’Assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio - ora la scommessa che dobbiamo vincere è riuscire ad avviare una serie di proposte concrete dove le azioni culturali possano impattare positivamente sul ben-essere delle nostre comunità. La riunione di oggi segna l’avvio di un percorso virtuoso che ci vede protagonisti sulla scena nazionale per ricerca e capacità progettuale su cultura e benessere e puntiamo a presentare nei prossimi incontri i primi risultati frutto di queste collaborazioni nate tra Enti pubblici e privati.”“Mai come oggi l’alleanza tra cultura e salute è necessaria per la tenuta delle comunità, per questo servono policies regionali e nazionali: la Rete da un lato e le misure del Piano dall’altro posizionano le Marche in primo piano in termini di competitività e possibilità di crescita sul tema” ha detto Francesca Velani, Vicepresidente di Promo PA Fondazione e curatrice di indagini e progetti tra cultura e salute a livello nazionale.
Alla rete possono partecipare comuni, organizzazioni no profit, enti della pubblica amministrazione, istituzioni accademiche, imprese, etc. che intendano promuovere azioni nell’ambito del welfare culturale. L’adesione, gratuita e senza oneri per l’organizzazione, avviene tramite sottoscrizione formale del protocollo d’intesa. Per maggiori informazioni è possibile scrivere una mail alla segreteria tecnico-scientifica all’indirizzo welfareculturale@promopa.it.
Anche quest’anno, presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Divini” di San Severino Marche, partirà il corso serale di Scuola secondaria di Secondo Livello per Adulti, basato sull’articolazione Informatica (indirizzo Informatica e Telecomunicazioni). Il corso si rivolge a tutte le persone che abbiano compiuto i 16 anni di età, lavoratori o disoccupati, compresi gli stranieri in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione.
E’ un’ottima opportunità per tutti coloro che, per vari motivi, non hanno potuto completare o affrontare la scuola superiore o per chi, pur provvisto di diploma o di laurea, si trova nella necessità di acquisire conoscenze professionali specialistiche. La scuola serale è una seconda possibilità per recuperare il percorso scolastico e ottenere un titolo di studio utile nella ricerca di un lavoro o per accedere ad un livello più alto nella propria carriera lavorativa.
Il corso serale è fondato sulla flessibilità, personalizzazione dei percorsi, tutoring e applicazione di nuove metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti. E’ previsto inoltre il riconoscimento di crediti formativi relativi a studi compiuti o a esperienze maturate in ambito lavorativo.
Quest’anno il percorso attivato sarà quello relativo al secondo periodo didattico, corrispondente cioè alla classe terza del corso diurno.
Le discipline previste sono: Lingua e Letteratura Italiana , Storia, Lingua Inglese, Matematica e Complementi, Informatica, Telecomunicazioni, Sistemi e Reti, Tecnologie e Progettazione Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni, Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa.
Al termine del terzo periodo didattico, corrispondente al quinto anno, dopo il superamento dell’Esame di Stato, viene rilasciato il Diploma Statale di Perito in Informatica, lo stesso del corso diurno e con lo stesso valore legale.
Sarnano Comix è il festival del fumetto e della cultura ludica ideato da Nicola Del Giudice e organizato dall’APS Il Circolo di Piazza Alta nel centro storico di Sarnano. Dopo la prima edizione del 2019 e quella del 2020, svoltasi secondo le direttive anti-Covid, la rassegna torna anche nel 2021 presso il Loggiato di Via Roma con tre incontri dedicati della cultura pop.
Sabato 25 settembre si parte alle 15.30 con Davide Cencini, autore marchigiano di adozione, che parlerà della sua saga fantasy e di come abbia deciso di dedicarsi ai librigame. Si continua alle 17 con Christian “Steve” Scampini, concept artist di videogiochi che racconterà con gli occhi dell’artista il processo di ideazione e sviluppo dei videogiochi. Si conclude alle 18.30 con Luigi Rosa, storico doppiatore di alcuni tra i più grandi protagonisti di cartoni animati per ragazzi come di Luffy di One Piece, Cristal de I Cavalieri dello Zodiaco e Gaara di Naruto.
«Quest’anno speravamo di tornare alla normalità e proporre un’edizione con tutte le caratteristiche che un festival del fumetto dovrebbe avere» spiega l’ideatore Nicola Del Giudice. «Purtroppo, l’emergenza sanitaria è ancora in atto, ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo deciso di dare continuità alla manifestazione, rimanendo consistenti anche per quanto riguarda il periodo di svolgimento. Sarnano Comix Reloaded è una ricarica sia per noi che per il pubblico che in questi anni ci ha sostenuto e incoraggiato a continuare, nonostante tutto».
La manifestazione si svolge con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano che la sostiene dalla prima edizione. «Sarnano Comix è un’altra delle iniziative progettate e promosse dai nostri giovani che testimoniano non solo la loro passione per la vita culturale della comunità, ma anche il bagaglio di competenze organizzative che hanno sviluppato nel tempo» commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Siamo felici che, nonostante le difficoltà legate al Covid, gli organizzatori abbiamo trovato una formula per dare continuità a questa manifestazione che ci permette di andare incontro a nuovi pubblici, quelli legati al mondo del fumetto e della cultura videoludica, sempre più numerosi e interessati all’approfondimento oltre che all’intrattenimento».
Tutti gli eventi di Sarnano Comix sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Come previsto dalla normativa nazionale, per accedere è necessario esibire il Green Pass.
La provinciale 136 Pian Perduto completamente rimessa a nuovo. Da domani fino a sabato 25 settembre viene chiuso il tratto a senso unico alternato, regolato da semaforo, dall’altezza del ristorante La Fiorita, al km 8, fino all’altopiano di Castelluccio, al confine con il territorio umbro, per eseguire i lavori di fresatura del piano viario.
Subito dopo, ovvero da lunedì 27 settembre al primo ottobre si procederà con i lavori di asfaltatura: prima sarà steso il binder e successivamente il tappetino. In questo caso, la strada che collega Castelsantangelo sul Nera (MC) e Castelluccio di Norcia (PG) sarà chiusa. «Abbiamo programmato questi lavori a fine estate per creare meno disagi possibili al turismo nei mesi di giugno, luglio e agosto - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari -. L’Amministrazione provinciale ha adottato l’ordinanza per la chiusura del tratto per permettere, alla ditta che eseguirà l’intervento, di lavorare nel migliore dei modi e senza interruzioni. Consegneremo la provinciale Pian Perduto perfettamente asfaltata e a disposizione di tutta la comunità».
Si tratta dell’atto conclusivo di un programma complesso di consolidamento e messa in sicurezza resi necessari dopo il sisma del 2016, composto da ben quattro progetti con relativi quattro appalti, di cui quest’ultimo è il più corposo. «La strada è provinciale - prosegue Pettinari - e sulla base di accordi presi con il Soggetto Attuatore, i lavori sono stati progettati, appaltati e diretti dall’ANAS, tramite la direzione di Ancona con l’ingegnere Francesco Morbidoni».
La strada era stata riaperta già nell’estate 2020 per permettere a tutto il comprensorio e ai turisti di poter ammirare la fioritura delle lenticchie e il paesaggio del Parco dei Sibillini poi, nel seguente autunno furono completate le palificate nel breve tratto che conduce alla sommità.
«Si è trattato di un lavoro - conclude Pettinari - molto impegnativo che ha visto, oltre l’impegno dell’ANAS, anche la costante collaborazione del Comune di Castel Sant’Angelo e di tutti gli Enti interessati. C’è voluto tempo, è vero, per completare il lavoro, ma in alcuni tratti la strada non c’era più ed è stato necessario ricostruirla. Ora finalmente chiudiamo il cantiere e riconsegniamo questa preziosa arteria al territorio e ai suoi residenti».
L'Unione Montana Marca di Camerino e la Fondazione Itinera hanno organizzato per mercoledì prossimo, 22 settembre, un nuovo appuntamento su politiche di sviluppo e imprenditoria. L’obiettivo è promuovere e far conoscere le opportunità messe a disposizione da INVITALIA, l’agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa, in ambiti strategici per le aree colpite dagli eventi sismici del 2016, in particolare Resto Qui, estensione alle zone dell'Italia centrale colpite dal terremoto dell’incentivo Resto al Sud. I settori d’intervento riguardano le attività produttive quali industria, artigianato, trasformazione dei prodotti, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo e attività libero professionali.
“Resto Qui è una misura che prevede finanziamenti in parte a fondo perduto per imprese esistenti e nuove imprese - sottolinea il presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci - e sostanzia la necessità di un territorio che vuol tornare a vivere, anche attraverso il sostegno statale. Gli investimenti pubblici, la ricostruzione privata, i contratti di sviluppo non possono non essere implementati da queste forme di finanziamento dirette a chi desidera fare impresa, alle nuove idee e progettualità che garantiscono redditività nel territorio”.
L’iniziativa prevede una tavola rotonda alla sala Rubner di Pieve Torina con inizio alle ore 10.30 cui parteciperanno Alessandro Gentilucci, Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Guido Castelli, Assessore al Bilancio, Aree di crisi industriali e Ricostruzione Regione Marche, Valentina Secondini, Presidente dalla Fondazione Itinera, Rosaria D'arrigo (Resto Qui), Sergio Donofrio (ON Nuove Imprese a Tasso zero).
È prevista la possibilità di incontri diretti con consulenti esperti per chi voglia ottenere informazioni più approfondite, e l’attivazione di un vero e proprio sportello Resto Qui, una sorta di antenna tra INVITALIA e le imprese e/o i soggetti interessati.
Si è svolta nella bellissima location del Modà Hostaria del Castello di Gradara la finale Regionale del Concorso Internazionale di Bellezza Miss Grand International Italy regalando ad un ampio pubblico una serata ricca di emozioni, 10 ragazze in passerella per aggiudicarsi il titolo Regionale di Miss Mascotte (13/16anni) e un parter di 11 finaliste per il titolo ufficiale del concorso provenienti da diverse Nazioni ma residenti nella Regione Marche (17/27 anni).
Una serata in armonia all'insegna della sana competizione fra donne, cosa più unica che rara, ragazze amiche che hanno giocato all'insegna della loro bellezza comune senza rendere il concorso un oggetto della stessa passerella ma valorizzando il carisma insito in ogni concorrente, messe a proprio agio senza la minima sensazione dell'esame corporeo e prettamente fisico.
“Buona la prima “ ha affermato l'agente Regionale Marche Francesca Guidi che ha condotto la serata, "di fatto c'erano tutte le premesse per un evento grandioso e così è stato ,un successo incredibile che ha visto la partecipazione di un team pazzesco, ragazze bellissime e a partire dalla giuria qualificata a carattere Nazionale che ringraziamo a partire dal suo Presidente il guerriero Ivan Cottini che insieme a Fabrizio Romagnoli, Sara Ranocchi, Biagio Buonomo e Caterina Corradino sono stati giudici impeccabili e scrupolosi e allo stesso tempo simpaticissimi":
Lo start ha visto protagoniste le Mascotte in costume Playmar, poi una seconda uscita del brand Allegri Mosaici di Pesaro di Feliciana Cenerini proponendo Outfit inediti per una passerella teen con tagli e tessuti originali e briosi, curate e speciali le acconciature realizzate con maestria da Rogerio Parrucchiere Pesaro dalla solare Cristina De Franca.
La votazione dei giudici è stata un'anime incoronando Miss Mascotte Marche 2021 la bellissima pesarese con il viso d’angelo Arianna Bernardini di 16 anni ,si è cimentata attraverso il talento della recitazione in un commovente monologo, ora dovrà passare al vaglio della giuria Nazionale per accedere alla Finalissima Nazionale.
Durante la serata l’ospite musicale è stata Paola Urbinati che ha incantato il pubblico presente esibendosi in brani impegnativi di Mia Martini, Mina ,dedicati alla Donna con la sua splendida voce.
Il momento ospiti si è alternato con le performance di ballo moderno/contemporaneo delle allieve della scuola Chorus Danza Urbino capitanate dall’energica professionista Bianca Maria Berardi, coniugando la magia dell’arte alla danza .
Le concorrenti big hanno aperto la sfilata con i costumi di Playmar prima votazione, per proseguire con la magnifica collezione moda autunno inverno made in Italy di Trendy Boutique Pesaro di Miriam El Mellouli stile giovane e raffinato, coinvolgente e luminosa l’uscita di Meli Gioielli Firenze indossando pezzi unici lavorati a mano in “Madrevitato Etrusco”,abbinata a Gioielleria Marlen Gabicce Mare di Marilena Borri rivenditore autorizzato che ha saputo valorizzare le ragazze attraverso parure romantiche di perle e cammei ,pietre preziose e coralli. La bellezza è arrivata anche attraverso le acconciature di Natural Style Parrucchieri Gabicce Mare di Donatella Galli e il suo staff.
Un ruolo importante e creativo quello del trucco realizzato per tutte le aspiranti Miss affidato alle Make Up Artist Ilaria Balducci e Johanna Elizabeth Rodríguez Mercedes.
L’adrenalina sale e abbiamo sognato ad occhi aperti nel veder sfilare le ragazze con l'abito da sposa di “Le Spose di Roberta “Misano Adriatico di Roberta Balducci, evidenziando il portamento di ognuna di loro attraverso suggestivi Outfit fiabeschi dal romantico al moderno impreziositi da pizzi, nude e strass.
Queste sono state le prove affrontate dalle ragazze per la votazione,la prima fascia assegnata sponsor Nazionale Map Tricosistem vede un terzo posto in ex aequo tra Ilaria Massacesi 19 anni pesarese e Sunita Osmani 21 anni di Appignano consegnati gadget.
La seconda posizione che andrà direttamente in finale Nazionale se l'è aggiudicata Tamara Etchevery 22 anni Uruguaiana ma residente ad Ancona ,universitaria in scienze biologiche, lavora come hostess e cameriera con la passione della moda, pratica sub e ama la natura.
Il titolo più ambito quale la vittoria di Miss Grand International Italy Regione Marche 2021 se lo aggiudica Angelica Berretta 23 anni di Fossombrone (PU) con stupore e gioia premiata e fasciata dal Presidente di giuria Ivan Cottini, diploma di estetista,sport praticato equitazione, adora cucinare ,lingue parlate Inglese e Spagnolo ma la sua aspirazione più grande è la fotomodella.
Le due finaliste Nazionali in linea con lo spirito del concorso “No Violence Stop Warm “rappresenteranno la Regione Marche alla Finale Nazionale che si svolgerà a Roma dal 24 al 26 settembre ospitate dall’organizzazione del concorso patron Giuseppe Puzio, mettendosi in gioco e sognando la Finale Mondiale che quest’anno si svolgerà in Thailandia ,buona fortuna.
La serata si è conclusa con una inaspettata e bellissima sorpresa, la toccante ed emozionante exibition di ballo protagonista la coppia Ivan Cottini e Bianca Maria Berardi sulle note del brano Rinascero’ Rinascerai portato anche tv ,di Stefano D’orario e Roby Facchinetti un bellissimo regalo per una serata indimenticabile,susseguito da un dolce momento la meravigliosa torta realizzata da Mariella Mosca Pasticceria e Catering.
Le attività S3 targate Academy Volley Lube proseguono all'aperto dopo il successo della ripresa. La cantera biancorossa si propone di svezzare un numero sempre maggiore di giovani talenti.
Il responsabile del vivaio, Giampiero Freddi, lancia un secondo appello per favorire un'adesione sempre più importante: “Ne approfitto per ringraziare le numerose famiglie che ci hanno già contattato – esordisce –. I successi della Lube e della Nazionale Italiana sono possibili anche grazie ad atleti capaci di coltivare il proprio amore per il volley fin dalla tenera età. Se vi volete giocare le vostre carte ed emulare le gesta dei campioni di Serie A, lo staff biancorosso è qui per guidarvi e aiutarvi a tirare fuori le vostre migliori qualità”.
Gli allenamenti, aperti ai giovani tra i 5 e gli 11 anni, sono in programma tutti i martedì e ogni venerdì, dalle 16.30 alle 17.30. Le sedute si svolgeranno allo stabilimento balneare "I due re" sul lungomare sud di Civitanova Marche e non sarà necessario il Green Pass.
In regalo a tutti i nuovi iscritti una borsa, una tuta, una t-shirt e i pantaloncini. Ancora da definire, invece, le nuove date per i gruppi di giovani tra i 12 e i 16 anni.
Info e iscrizioni: contattare Giampiero Freddi (347 7337717).
Il Comune di Penna San Giovanni punta tutto sulla promozione turistica.
Nel corso della giornata di ieri un nutrito numero di appassionati estimatori dell’entroterra maceratese ha potuto apprezzare il fitto calendario di iniziative che l’Amministrazione comunale pennese ha organizzato presso il parco delle Saline, area verde recentemente riportata agli antichi fasti per concedere a cittadini e turisti non solo di respirare a pieni polmoni un’aria sana e pulita lontani dall’inquinamento e lo stress cittadino, ma anche riscoprire percorsi naturalistici e storici presso il torrente delle saline e gli antichi pozzi del sale. Acque da sempre note per le proprietà benefiche.
La mattina si è aperta con l’inaugurazione del mercatino dei prodotti tipici, è proseguita con la presentazione del libro “La Chiesa e le Chiese” di don Paolo Bascioni dedicati all’antico santuario costruito tra il 1200 e 1300 in occasione della breve permanenza di San Francesco proprio nel territorio pennese e dedicato a Beato Giovanni da Penna.
Poi, insieme ad Anna Olivucci, presidente di Marche film Commission, e del CEO di Expirit, Giacomo Andreani, project manager di Destinazione MaMa, è stato proiettato in anteprima uno stupendo cortometraggio di promozione turistica che mostra le innumerevoli potenzialità del comune di Penna (https://www.youtube.com/watch?v=vwOO6mBtmBY #lamiaPENNA) e che ha visto il coinvolgimento di numerosi cittadini in veste di attori, proprio per trasferire agli spettatori la sensazione della naturalità dei gesti quotidiani che spesso si perdono nella frenesia delle grandi città.
Dopo un piacevole pranzo con le specialità tipiche del territorio il pomeriggio è proseguito con i curatori dell’iniziativa Borghi aperti, l’associazione Noi Marche che raggruppa 28 comuni di 3 province marchigiane allo scopo di promuovere un turismo diffuso. Prima dell’escursione lungo il torrente salino ed il fosso della Patanetta, fino agli antichi pozzi del sale, don Paolo Bascioni ed il Prof. Fabio Taffetani dell’Università Politecnica delle Marche, hanno raccontato le origini e gli utilizzi storici delle antiche saline, con particolare attenzione alla flora caratteristica, e in alcuni casi unica, presente lungo il torrente.
L’iniziativa di ieri ha acceso i riflettori su uno stile di vita accantonato negli ultimi decenni ma che le recenti vicissitudini planetarie ci hanno fatto riscoprire e apprezzare. Piccoli borghi come Penna San Giovanni offrono bellezza, salute, buon cibo e alta qualità della vita unito alle necessità immancabili ai giorni nostri, i servizi. Un borgo dove non solo si può trascorrere un piacevole periodo rigenerante di villeggiatura, ma dove ci si può trasferire in pianta stabile, come già diversi stranieri hanno fatto, favoriti dall’opportunità dello smart working.
“Da oggi, lunedì 20 settembre, si somministra la dose addizionale della vaccinazione anti Covid-19 ad alcune categorie prioritarie di popolazione: soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici. Il richiamo può essere effettuato dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose”. Lo annuncia la Regione Marche in una nota.
“Le persone che soffrono di queste patologie, specificate nella Circolare del Ministero delle Sanità del 14 settembre scorso, e che sono seguite dagli specialisti nelle strutture ospedaliere regionali, verranno direttamente chiamate da parte degli ospedali per effettuare la somministrazione. Per questa categoria di persone quindi non è necessario prenotare.
Come per le precedenti somministrazioni, se la persona è in difficoltà a raggiungere le sedi ospedaliere può contattare il proprio Medico di Medicina Generale che potrà programmare la vaccinazione a domicilio", spiega la Regione.
“Da domani 21 settembre, per i pazienti delle stesse categorie che non sono seguiti dagli Specialisti presso le strutture ospedaliere sarà possibile iscriversi, secondo le modalità già in atto, nel portale di Poste Italia. Le categorie specifiche per le quali è prevista la somministrazione e tutte le indicazioni per la prenotazione sono visibili nel sito della Regione Marche
La dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario viene somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Al riguardo, le attuali evidenze sui vaccini anti Covid-19 in soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria e che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario, mostrano un significativo beneficio, in termini di risposta immunitaria, a seguito della somministrazione di una dose aggiuntiva di vaccino”.
"La Regione, attraverso l’Ufficio speciale per la Ricostruzione, intende favorire la traduzione concreta delle prescrizioni contenute nei provvedimenti commissariali. In seguito all’ordinanza speciale numero 26 che sarà presto operativa, mettiamo quindi in campo una vera e propria task force per la parte attuativa del provvedimento, che è la più complessa e difficile. Questo è un nostro modus operandi da sempre, e lo è ancora di più a Visso, uno dei Comuni più devastati dal sisma. Vogliamo una ricostruzione sicura in modo che certi eventi non debbano più ripetersi".
Così l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli, a margine del sopralluogo che ha visto impegnati oggi a Visso, in particolare nella piazza principale e nelle zone circostanti, il direttore dell’Usr delle Marche Stefano Babini e i dirigenti dell’Usr Andrea Crocioni e Marco Trovarelli.
Sotto esame la situazione del Comune in provincia di Macerata tra i più colpiti dalle scosse di terremoto del 2016, che hanno causato l’inagibilità pressoché totale dell’intero centro storico. Secondo le relazioni dei tecnici, infatti, la percentuale di edifici inagibili è pari al 94,75% dell’esistente.
L’ordinanza 26 prevede che l’Usr si occupi della demolizione e dello smontaggio di alcuni edifici, della creazione di aree per il deposito delle macerie, della cantierizzazione di alcune opere e dello spostamento provvisorio delle linee elettriche.
Tra le azioni per cui l’Ufficio Ricostruzione è stato designato come soggetto attuatore vi sono quindi anche la realizzazione delle linee elettriche provvisorie delle frazioni limitrofe di Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio (importo previsionale di spesa, 756.500 euro); inoltre, la viabilità provvisoria di cantiere, la creazione di aree di stoccaggio e le occupazioni temporanee di suolo privato nel capoluogo Visso (649.000 euro).
Saranno competenza della Regione Marche, invece, le demolizioni e la messa in sicurezza degli edifici pericolanti di Visso, Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio.
"Dal sopralluogo è emersa una situazione estremamente complessa – ha spiegato il direttore dell’Usr Babini -. In sostanza si è visto che il sisma ha danneggiato nuovamente in maniera grave gli edifici su cui si era già intervenuto in occasione dei precedenti terremoti, su tutti quello del 1997, quindi la cosa importante è quella di non riutilizzare quelle stesse tecniche ma di cercare qualcosa di risolutivo. È molto importante che ci sia unità di vedute su questo aspetto, bisogna che proprietari siano disponibili a valutare anche tipologie di intervento da mettere in atto utilizzando tecnologie non tradizionali - conclude Babini -. Fondamentale pure che enti ed organismi collaborino con l’obiettivo di raggiungere questo nodale risultato: non si possono più adottare vie di mezzo ma è necessario pensare e poi mettere in pratica soluzioni definitive".
La Giunta ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza della strada comunale Mornano a Civitanova Alta. L’elaborato, redatto dall’Ufficio Ttecnico Comunale , ha un importo complessivo di 230.000,00 euro, ed è stato inserito tra le richieste di contributo regionale a favore dei comuni per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.
Allo stato attuale, la strada comunale “Mornano” di Civitanova Alta, in corrispondenza del pendio di scarpata sul tratto in prossimità dell’intersezione con la strada vicinale “traversa Fonte Zoppa”, versa in condizioni di dissesto, pertanto l’Amministrazione Comunale ha provveduto a restringere la carreggiata apponendo una delimitazione temporale di sicurezza. Nel contempo, l’U.T.C. della Delegazione ha valutato i possibili interventi per il consolidamento della ripa franata, elaborando un progetto che prevede interventi finalizzati alla manutenzione straordinaria della viabilità con mitigazione del rischio idrogeologico.
Presentazione in piazza Dario Conti al Sottocorte Village per la squadra del Camerino calcio che sabato esordirà nel campionato di Prima categoria, girone C.
Il presidente Enrico Pupilli insieme allo staff tecnico-dirigenziale e il direttore sportivo Gabriele Mosciatti ha presentato le novità e i componenti della squadra che sarà allenata dal mister Andrea Tiburzi insieme al suo vice Sandro Foglia. Presenti anche il sindaco Sandro Sborgia e la vice sindaco, nonché assessore allo sport, Lucia Jajani che hanno sottolineato la proficua collaborazione con la società e la dirigenza. Non è mancato un particolare ringraziamento, da parte di Pupilli, a Domenico Quadraroli che per 27 anni è stato il patron dell’Asd Camerino Calcio consentendo un’importante continuità, con grandi sforzi.
Diverse le novità, prima tra tutte la collaborazione col Cus Camerino, illustrate dal presidente Stefano Belardinelli: sono previste delle agevolazioni e premi per gli studenti Unicam che non svolgono attività professionistica, ma che giocano a calcio e studiano. Saranno, infatti, bandite delle borse di studio in favore degli studenti che faranno parte della squadra. Presentati anche il rinnovato stemma e le maglie con il nuovo sponsor Coccia Costruzioni.
Una particolare attenzione è stata rivolta al settore giovanile, che dallo scorso anno è in unione con Castelraimondo in virtù della fusione dei vivai delle rispettive società, per creare una maggiore sinergia di risorse a vantaggio della crescita dei ragazzi.
Una rosa giovane e composta da ragazzi locali, capitanata da Alessandro Salvetti, si presenterà ai nastri di partenza di questa nuova stagione che riparte dopo quasi due anni di stop a causa della pandemia.
A tutti i ragazzi i migliori auguri.