Il consigliere di minoranza ed ex vicesindaco, Rosalba Ubaldi, ha inviato all’attuale primo cittadino, Andrea Michelini, una lettera che contiene proposte per superare le problematiche relative al ritiro dei rifiuti dei cittadini costretti alla quarantena per il covid. "Molti concittadini mi hanno evidenziato, come probabilmente a lei, il problema di dover raccogliere i rifiuti in modo appropriato, ma il più delle volte non riescono a venire in possesso dell’apposito kit e comunque del ritiro dei sacchi che in molti appartamenti non riescono a trovare spazio di accatastamento”, scrive Ubaldi nella missiva.
"È ovvio che la situazione, qui come ovunque, ha assunto proporzioni tali da vanificare la tracciabilità della prima fase per cui non possono, a mio parere, essere mosse accuse di inefficienza al Cosmari, ma trovate soluzioni alternative. Nello spirito della migliore collaborazione mi consento di esprimerle possibili soluzioni da verificare con il Cosmari.
Considerato che intere famiglie sono coinvolte dal contagio per fortuna in forme non gravi per la maggior parte di loro e tuttavia, nottetempo, scendono in strada per accompagnare gli animali domestici (che hanno quasi tutti) si può ipotizzare che siano gli stessi, che evitando di uscire dalla porta di casa nelle ore in cui possono incontrare, seppure con le dovute protezioni, altri coinquilini, a depositare all’esterno delle rispettive abitazioni i sacchi neri che il Cosmari, poi provvederebbe a ritirare in modo generalizzato magari in uno specifico giorno della settimana.
In tal caso i sacchi dedicati potrebbero essere recapitati, con ogni cautela e fuori dell’uscio di casa anche da personale della Protezione Civile che tanto aveva collaborato in tal senso nella prima fase. Qualora la soluzione prospettata incontrasse problematiche di privacy (che non mi sembra sia più così ferrea visto che sono gli stessi contagiati a dirlo tranquillamente) una soluzione alternativa potrebbe essere quella di far usare semplicemente i sacchi gialli già in dotazione di ciascuna famiglia ed aggiungere un giorno alla raccolta, ad esempio il giovedì o (causa mercato) il venerdì. Tale giorno aggiuntivo costituisce sicuramente una spesa per il Comune che tuttavia può tranquillamente essere annoverata tra quelle compensate dallo Stato per gli impegni-covid.
Questa soluzione impone ovviamente maggiori cautele da parte del personale Cosmari ma conoscendo la serietà dell’azienda non credo sia impossibile provvedere come immagino stia già facendo considerando che non possono avere alcuna certezza attualmente dell’utilizzo dei sacchi dei rifiuti. “D’altro canto – conclude il consigliere di minoranza - dobbiamo considerare che da questo stato di cose non ci libereremo in tempi rapidi ed una soluzione va trovata. Mi auguro che lei consideri quanto suggerito come un contributo, quale intende essere, e non come una sterile critica".
Il Prefetto Flavio Ferdani ha notiziato nei giorni scorsi il sindaco Sandro Parcaroli del decreto presidenziale firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che conferisce a Macerata il titolo di città. L’avvio dell’iter per la formalizzazione del titolo di città proposto dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, era stato approvato lo scorso maggio all’unanimità dall’assiste cittadina. Successivamente il sindaco Sandro Parcaroli aveva inviato formale richiesta – corredata da apposita documentazione relativa al tessuto sociale, economico, architettonico e culturale di Macerata - al Prefetto Flavio Ferdani che l’aveva, a sua volta, sostenuta e inoltrata al Ministero dell’Interno. Il decreto firmato dal Presidente della Repubblica è arrivato nei giorni scorsi conferendo così, formalmente e ufficialmente, il titolo di “Città” a Macerata.
Storicamente infatti, il Comune di Macerata ha avuto l’attribuzione del titolo di “Città grande” con le Costituzioni egidiane, leggi promulgate a Fano durante il Parlamento convocato il 29 aprile del 1357 dal Cardinale Edigio Albornoz ma mai formalizzate. «Un importante riconoscimento per Macerata che arriva in un periodo non facile per la comunità ma che ci inorgoglisce profondamente – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il nostro grazie va al presidente del Consiglio Francesco Luciani per aver avviato l’iter, a tutta l’assise cittadina che ha appoggiato la proposta e alle istituzioni locali e nazionali per averla supportata e per aver formalizzato il riconoscimento. La storia e il passato della nostra città sono stati riconosciuti, anche in questa occasione, in modo unanime e anche da ciò partiamo per un nuovo futuro che ci siamo impegnati a costruire».
«Finalmente per Macerata arriva il formale riconoscimento del titolo di città da parte dal Presidente della Repubblica – ha commentato il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani -. Un obiettivo che ho fortemente voluto e che, con il sostegno dell’Amministrazione e di tutto il Consiglio comunale, siamo riusciti a portare a casa. Un ringraziamento va al Prefetto di Macerata, come organo di governo sul territorio, che ha condiviso e sostenuto l’iniziativa inoltrandola, al Ministero degli Interni, per la tempestiva istruttoria, e al Presidente della Repubblica per aver riconosciuto a Macerata il titolo di città. Grazie poi a tutti gli Uffici che hanno collaborato e che stanno collaborando per rendere effettivo il passaggio da “Comune” a “Città” e alla dottoressa Laura Mocchegiani per il minuzioso lavoro documentale. Non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà, sarà programmato un Consiglio comunale straordinario per formalizzare il riconoscimento all’interno dell’assise cittadina».
A esprimere il proprio apprezzamento anche il Prefetto Flavio Ferdani. «È un riconoscimento che riveste di altissimo valore simbolico proprio perché avviene in uno dei periodi più difficili per il nostro paese a causa della gravissima pandemia che continua ad affliggerci – ha commentato -. Il riconoscimento rappresenta per la comunità maceratese non solo un motivo di orgoglio e rafforzamento del senso di appartenenza ma costituisce soprattutto un momento di rigenerata e rinnovata speranza per la crescita di nuove opportunità soprattutto per le nuove generazioni».
Dovrà rispondere dei reati di guida in stato di ebbrezza e di guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, il giovane extracomunitario, denunciato all’autorità giudiziaria dagli agenti del Comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, che nelle scorse settimane si era reso responsabile di un incidente stradale che aveva provocato anche dei feriti.
Gli agenti, a seguito degli accertamenti sulla dinamica del sinistro e all’esito degli esami clinici tossicologici, hanno segnalato il giovane alla Procura della Repubblica di Macerata e gli hanno sospeso la patente di guida dopo aver provveduto al sequesto dell’auto coinvolta nel sinistro.
Chiede soldi per restituire il cellulare: uomo finisce in manette. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata e della Stazione di Treia hanno arrestato un 43 enne italiano ritenuto responsabile del reato di estorsione. Nella serata del 20 gennaio, una signora di Treia aveva smarrito il proprio telefono cellulare nella frazione di Passo di Treia.
Accortasi dell’ammanco ha tentato di contattare il proprio numero al quale ha risposto un italiano che le ha comunicato di aver rinvenuto il suo telefono e che per rientrarne in possesso avrebbe dovuto consegnargli la somma di 100 euro, altrimenti se ne sarebbe disfatto. La donna ha subito denunciato il fatto ai Carabinieri di Treia, che insieme ai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Macerata, si sono attivati per bloccare lo sconosciuto durante lo scambio concordato tra quest’ultimo ed il marito della vittima, in contrada Valcerasa di Treia.
Il marito recatasi puntualmente all’incontro, protetto dai militari in abiti civili nascosti nelle immediate vicinanze, ha consegnato la somma di denaro all’illegittimo detentore del proprio telefono che è stato subito bloccato dai Carabinieri appostati. Il 43enne è stato, pertanto, dichiarato in stato di arresto perché ritenuto indiziato per il reato di estorsione. Terminate le attività di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i militari lo hanno posto agli arresti domiciliari in attesa del Giudizio Direttissimo fissato per la mattinata di oggi.
Progettare, sviluppare e sfruttare l'Intelligenza Artificiale per favorire la disponibilità e l'accessibilità di documenti pubblici affidabili e autentici: con queste finalità è nato InterPARES Trust AI. Il progetto, avviato lo scorso luglio, durerà 5 anni, coinvolge quasi 90 partner da tutto il mondo, è finanziato dal Canada e guidato da Luciana Duranti della School of Information dell’Università della Columbia Britannica. L’Università di Macerata, centro di eccellenza in Italia sugli archivi digitali, è tra i protagonisti, con importanti responsabilità e una squadra composta da archivisti ed esperti di intelligenza artificiale.
Trust Ai è la quinta edizione di Interpares, una grande iniziativa di ricerca internazionale che dal 1999 punta a sviluppare le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie per la permanente conservazione dei documenti creati nei sistemi elettronici. “Il rapporto tra archivi e tecnologia – spiega Pierluigi Feliciati, professore associato di scienze documentarie, referente Unimc per il progetto e membro del Research Steering Commitee (Comitato direttivo) - è ovvio e naturale, ma gli archivisti non devono solo applicare le soluzioni man mano disponibili, ma hanno la responsabilità di guidarne le evoluzioni, salvaguardando e potenziando le funzioni essenziali dei documenti: garantire nel tempo prova autentica e leggibile delle attività umane. Il progetto è organizzato in gruppi di lavoro tematici, ciascuno impegnato in diverse linee di ricerca, teoriche e pratiche. Si sono già svolte ad oggi tre riunioni plenarie, due telematiche e una in presenza, a Roma, lo scorso settembre”.
Oltre al professor Feliciati, anche i docenti Emanuele Frontoni e Marina Paolanti, esperti nel settore dell’Intelligenza Artificiale, sono nel team UniMC. L’ateneo maceratese partecipa a diversi studi all'interno del progetto, coordinando una ricerca globale sui comportamenti degli utenti dei servizi archivistici nella prospettiva dell'intelligenza artificiale e partecipando ad altri importanti studi sul trattamento automatico delle immagini di atti su pergamena e sulle questioni etiche.
InterPARES Trust AI mira a instaurare una collaborazione sostenibile e continua che produca ricerca, formazione di studenti e personale altamente qualificato così da generare un circolo virtuoso tra università, archivi pubblici, archivisti delle pubbliche amministrazioni e industria tecnologica. Oggetto di indagine saranno le tecnologie per affrontare le sfide critiche dei documenti informatici e degli archivi, i vantaggi e i rischi del loro utilizzo per garantire lo sviluppo di sistemi responsabili e rispondenti ai principi dell'archivistica.
Demolito e poi ricostruito dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, torna abitabile un villino in località Uvaiolo di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a suo tempo, aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile.
I proprietari potranno ora fare rientro a casa dopo i lavori per i quali l’Usr, l’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, ha stanziato un finanziamento di 285mila euro.
Pista ciclabile del parco fluviale del Chienti, la Giunta ha deliberato l’acquisizione di alcune aree private per tracciare il percorso di mobilità sostenibile in base al progetto redatto in passato dagli architetti Claudio Ridolfi e Raffaella Cuppoletti incaricati dall'Ente. L’approvazione del progetto definitivo relativo alla realizzazione di percorsi ciclo-pedonali attrezzati sulla sponda del fiume risale al 2006, successivamente sono state attivate le procedure espropriative con occupazione anticipata delle aree a seguito dell’immissione nel possesso da parte del Comune di Civitanova Marche.
Ulteriori provvedimenti sono stati presi nel 2020 dall’Amministrazione comunale per la partecipazione ai bandi regionali, che hanno consentito al Comune di Civitanova Marche di ricevere il relativo finanziamento (Decreto Regione Marche n. 13 del 04/06/2020). La Regione ha però stabilito che le spese degli espropri o acquisizione delle aree funzionali alla realizzazione del ponte debbano essere a carico del Comune di Civitanova Marche.
Parte della pista ciclabile nell'ambito del parco fluviale del Chienti ricade in area privata e il Comune ha ricevuto la disponibilità da parte dell’attuale proprietario alla cessione bonaria delle zone necessarie alla realizzazione degli interventi, intenzione palesata attraverso gli incontri effettuati presso gli uffici comunali, per una superficie complessiva di 5.517 mq (salva più esatta misurazione in sede di frazionamento) ed un importo complessivo di 55.170 Euro. La somma necessaria al finanziamento delle prestazione trova capienza al capitolo n. 2523/0 del Bilancio comunale.
Restano alti i numeri della quarta ondata, spinti dalla variante Omicron, anche se la curva sembra stabilizzarsi. Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’osservatorio epidemiologico delle Marche. Oggi il Gores ha segnalato 5.853 nuovi positivi (ieri erano 6.905), il 38% (il tasso di positività ieri era del 41,89%) dei 15.406 (16.528) tamponi analizzati. L'incidenza sale a 2.985,12 (2.879) casi settimanali ogni 100mila abitanti.
È ancora la provincia di Ancona la più colpita con 1.649 casi. Seguono: Pesaro-Urbino (1.275), Macerata (1.183), Ascoli (888), Fermo (632) e 226 da fuori regione. La fascia d’età fra 25-44 anni fa registrare 1.661 casi, quella 45-59 fa registrare 1.298 casi. Sono ben 1.653 quelli tra i ragazzi da zero a 18 anni, 370 tra 19-24enni, 871 tra over 60. Sono 622 i sintomatici, 1.461 i contatti domestici, 2.551 i contatti stretti di casi positivi, 1.119 i casi in fase di approfondimento epidemiologico, 8 nella casella positivi in ambiente di vita socialità, 64 in setting scolastico/formativo, 5 nei contatti in setting lavorativo, 2 nei contatti in setting assistenziale, 2 negli screening sanitari e 19 nei casi extra regione. Nelle terapie intensive il 73% dei ricoverati non è vaccinato, il 65% nell’area medica.
Nelle ultime 24 ore sono aumentati a 349 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+7 rispetto a ieri), dei quali 51 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri) e 298 in Area medica; in particolare i pazienti in Semintensiva sono 76 (+1) e quelli in reparti non intensivi 222 (+5 rispetto a ieri) mentre 39 persone sono state dimesse nell'ultima giornata. Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano sei decessi correlati al Covid: una 94enne di Pesaro, una 86enne di Falconara Marittima, una 84enne di Porto San Giorgio, una 93enne di San Costanzo, una 87enne di Vallefoglia e un 86enne di Pesaro.
L'associazione Unitre di Civitanova Marche, in collaborazione con il circuito delle Unitre nazionali e con l’IIS Da Vinci, ha pubblicato il bando del quarto “Premio letterario Unitre Civitanova” per racconti inediti a tema. Il concorso, che è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e dalla Regione Marche, è finalizzato a premiare i testi più meritevoli che rispondano al tema del concorso, che varia di anno in anno. Il tema dell’edizione 2022 è: la solitudine. Si tratta di un concorso nazionale non riservato ai soli iscritti, ma rivolto a tutti gli appassionati di scrittura nel nome di una cultura che unisca menti e sentire in uno spazio autonomo e senza steccati ideologici.La presidente Unitre Marisa Castagna, nel dare notizia dell’uscita del bando, ha dichiarato: “Vogliamo dare continuità ad un premio importante, che diventa ancor più significativo in questo drammatico e lungo periodo di pandemia. Il tema di questa quarta edizione è la solitudine, una condizione che ci mette di fronte a noi stessi e ai lati nascosti che a volte non vorremmo affrontare. La solitudine può essere una conseguenza del percorso della vita, la solitudine può essere una scelta fatta con consapevolezza e, se vissuta bene, può essere un momento importante per conoscere appieno noi stessi. Ci auguriamo di ricevere molto interesse anche in questa nuova occasione letteraria”. Le opere inedite di narrativa dovranno essere inviate entro il 30 aprile 2022, e dovranno rispettare i requisiti richiesti dal regolamento, che è consultabile sul sito dell’Unitre di Civitanova Marche. La giuria del premio sarà composta da personalità del mondo dell’arte e della cultura, che avranno il compito di individuare tra tutti i racconti pervenuti, i primi tre classificati e fino a due opere meritevoli.
Al primo classificato andrà la somma di € 300,00; al secondo classificato € 200,00; al terzo classificato € 100,00. Gli autori delle due opere segnalate come meritevoli dalla giuria riceveranno ciascuno € 50,00. Tutte le opere devono essere inviate via mail all'indizzo: segreteriaunitre2@libero.it, entro il 30 aprile 2022.
Cinque persone - marito, moglie e i loro tre figli - sono finite in ospedale ad Ancona, a seguito di una fuga di monossido di carbonio che si è verificata nella tarda serata di ieri nell'appartamento dove risiede la famiglia in via Mercantini a Senigallia. I bambini sono stati trasportati al "Salesi" e la coppia all'ospedale di Torrette, per gli accertamenti e le cure del caso. Le condizioni di tutti non sarebbero gravi. La segnalazione alla centrale operativa dei Vigili del fuoco è arrivata ieri sera verso le 23:15: alcuni membri del nucleo famigliare accusavano giramenti di testa e nausea e per questo chiedevano assistenza.
Una volta sul posto, dai controlli con apparecchiature specifiche è emerso che c'era stata una fuga di monossido di carbonio tale da saturare alcuni ambienti dell'abitazione. Oggi i tecnici si recheranno nell'abitazione per una ulteriore verifica per capire le cause della fuga di monossido che potrebbe essere collegata al caminetto. Tutti i componenti della famiglia intanto sono stati portati in ospedale per accertamenti. In base a fonti mediche le intossicazioni sarebbero di lievi entità.
Sono 805 le classi in didattica a distanza nelle Marche. Un aumento vertiginoso rispetto alla scorsa settimana, quando se ne contavano 313. Questo, secondo i dati diffusi dall’Ufficio scolastico regionale. Da ricordare che si va in quarantena con un positivo per la scuola dell’infanzia, da due positivi per la scuola primaria e da tre per la secondaria di primo e secondo grado. La provincia di Ascoli è quella che ha più classi in Dad 281, seguita da Ancona (249) e da Pesaro (138, Macerata con 114 classi in Dad, chiude Fermo con 23 classi.
Delle 114 classi del Maceratese, il maggior numero di studenti positivi si rileva nella scuola secondaria di secondo grado (57 classi) seguita da quelle dell’infanzia (33), 12 alla primaria e 12 alla scuola secondaria di primo grado. Il raffronto con la settimana precedente segnala addirittura incrementi e notevoli: le classi totali in Dad nelle Marche erano 313 rispetto alle 805 del 19 gennaio, un + 157% che arriva addirittura a un +225% in provincia di Macerata (da 35 a 114). Maglia nera per la provincia d Fermo, dove da 0 si è passati a 23 classi in Dad.
La comunità di Recanati ha risposto con successo agli appelli di solidarietà lanciati dal Comune in collaborazione con le Associazioni alle iniziative delle scatole sospese e della raccolta alimentare di cibi natalizi non utilizzati. "Quando lanciamo questo tipo di iniziative siamo certi che le risposte arrivano in abbondanza. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Perché la nostra comunità sa essere solidale, quando è interpellata. Un ringraziamento particolare alla cittadinanza, alle nostre Associazioni di volontariato e alla Protezione civile, sempre pronti ad accogliere le chiamate e alla condivisione."
Recanati notoriamente in prima linea su questi importanti temi di solidarietà, anche in questa occasione è scesa in campo sia nell’iniziativa delle scatole sospese, dove i cittadini hanno regalato cinque tipi di cose diverse: qualcosa di dolce, qualcosa per la cura di sé, un passatempo, del vestiario morbido e caldo, un bigliettino con un pensiero e sia nella colletta di generi alimentari non utilizzati, durante le feste, tra cui panettoni, dolci di vario tipo, legumi, zamponi, formaggi e frutta secca. Una donazione di generi alimentari che insieme al contrasto allo spreco, con il recupero e la ridistribuzione alle famiglie in difficoltà, da forza a sentimenti di solidarietà e anche di consapevolezza a salvaguardia dell'ambiente come ha sottolineato l'Assessore Michele Moretti al lancio dell'iniziativa.
“Non si tratta di un atto di mera carità, anche se nella carità c'è anche il senso profondo dell'amore per il prossimo, quanto piuttosto di fare un esercizio di allargamento dei propri confini, per prendere in considerazione realtà a cui spesso preferiamo non pensare. –Ha affermato l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - E queste realtà, frutto di pesanti disuguaglianze che la pandemia e quanto ne è conseguito sul piano delle scelte politiche e delle ripercussioni forti sul mondo del lavoro hanno persino accentuato, stanno aumentando. Questo tipo di iniziative, che 'scomodano' la nostra tranquillità, possono aiutarci anche a riflettere sul mondo che esiste fuori dalle mura delle nostre case.”
Oltre 400 sono state le scatole sospese raccolte e distribuite dalla Croce Gialla grazie anche all'impegno di Altra Eco, Bottega del commercio equo, Comitato di quartiere Montefiore, Comitato di quartiere Castelnuovo e Protezione Civile. E oltre 50 pacchi alimentari con cibi natalizi sono stati raccolti da Altra Eco, Bottega del commercio equo, Circolo Acli dell'Addolorata e Protezione Civile. Sono stati inoltre donati dai cittadini anche dei buoni acquisto per alimenti che saranno consegnati alla Caritas per essere distribuiti a persone o famiglie in difficoltà.
Doveva essere cannabis 'light' per preparare una grappa con infuso di marijuana, invece il valore del Tetraidrocannabinolo "Thc" era decisamente superiore al massimo consentito dalla legge che regola la coltivazione della filiera agroindustriale della canapa. Trovati dai Carabinieri nel casolare abbandonato con le casse che mandavano musica rap e quasi 2 chili e mezzo di marijuana. I militari ne hanno sequestrata 2,5 kg tra infiorescenze e foglie secche (oltre ad un bilancino elettronico di precisione) in un casa colonica isolata a Cupramontana (Ancona).
I Carabinieri sapevano che il casolare era abbandonato, ma hanno sentito musica rap proveniente dall'edificio e sono andati a controllare: dentro c'erano tre giovani, l'affittuario, un 30enne del posto, ha detto di essere titolare di ditta individuale di tipo agricolo preposta alla coltivazione di farmaceutici e spezie, giustificando così la presenza della Cannabis Sativa Light. Sostanza di cui il 30enne e i suoi amici volevano testare la qualità per realizzare il distillato.
Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria la sostanza è stata analizzata presso il laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti nel Comando Provinciale Carabinieri di Ancona e si è accertato che il valore del Thc era superiore ai limiti di legge. Altri accertamenti sono in corso per verificare la completezza e veridicità delle autorizzazioni in possesso del giovane agricoltore, che è stato denunciato a piede libero per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e psicotrope. Le altre due persone sono state segnalate per uso personale
Assemblea dei soci ed elezioni per il nuovo direttivo, sono stati all’ordine del giorno della prima conviviale del 2022 del Panathlon Club Macerata, tenutasi nella giornata di lunedì 17 gennaio. La serata ha visto la riconferma alla presidenza di Michele Spagnuolo, che già come avvenuto per il primo mandato nel gennaio 2020, risulta il più giovane tra i presidenti dei Panathlon Club d’Italia. Spagnuolo nel suo discorso di apertura ha ripercorso i suoi primi 2 anni da presidente del club maceratese.
Un biennio complicato ma di grandi soddisfazioni che ha visto il club crescere nei numeri (10 i nuovi iscritti), i festeggiamenti per i primi 70 anni di attività del Panathlon, la collaborazione con i club service e diversi Comuni della provincia. Costante l’attenzione al sociale: la donazione di un elettrocardiografo per i reparti di rianimazione degli ospedali di Camerino e Civitanova Marche e la rigenerazione di un playground nel Comune di Serrapetrona che ha “riportato in vita” un campetto di periferia. Lo sport vissuto sempre come occasione di vicinanza alla comunità territoriale.
Tante, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, le conviviali e le iniziative organizzate negli ultimi 24 mesi. Tra questi gli appuntamenti con Gigi Riva, Boscia Tanjevic, Flavio Tranquillo, Marino Bartoletti e Stefano Chiappini, gli spettacoli dei Sonics e “Stuck on the wall” allo Sferisterio, in collaborazione con il Macerata Opera Festival, la partnership con il Comune di Ripe San Ginesio in occasione dell’evento con Ciccio Graziani, la conviviale dedicata ai premi Pasqualetti, Fair Play e Panathlon 2021, le serate con Piero Trellini (vincitore del Premio Bancarella Sport 2020) e Walter Magnifico durante Overtime Festival e la sinergia con il Consiglio delle donne in occasione del convivio con Helvia Recina Volley e Lube Volley.
“Ringrazio tutti voi per il clima che ho respirato in questi anni – ha affermato Michele Spagnuolo – clima fatto di grandi ideali, passione e collaborazione. La riconoscibilità del nostro club continua a crescere, così come gli ingressi di nuovi soci. Con grande umiltà continuerò a mettere il mio background a disposizione del club. Non appena sarà possibile programmeremo anche incontri con le scuole perché per poter costruire una società migliore credo che sia fondamentale partire dai giovani e sono convinto che non ci sia linguaggio più semplice e universale dello sport. In linea con quanto fatto fino ad oggi, continueremo nella collaborazione con gli altri service e i Panatlhon Club delle Marche, cercando di aprire maggiormente a donne, giovani e ai territori limitrofi alla città di Macerata. Come sempre detto sogno di lasciare qualcosa di concreto e tangibile alla città. Perché lo sport è vita e stare bene insieme!”.
Prima delle votazioni il presidente Spagnuolo ha voluto ricordare affettuosamente Quarto Pianesi, storico atleta maceratese che disputò le Olimpiadi di Roma del 1960 vestendo la maglia della nazionale italiana nell’hockey su prato. L’assemblea ha inoltre provveduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2021 e del preventivo 2022, all’elezione del Collegio dei Revisori Contabili (composto da Franco Morelli, Luciano Pingi e Pierpaolo Porro) e del Collegio arbitrale e di Garanzia (composto da Gianluca Brizi, Rolando Mozzoni e Arnaldo Porro).
Protezione dell’ambiente, agricoltura, promozione culturale e conservazione del patrimonio storico, promozione dei diritti, promozione della pratica sportiva, politiche sociali, protezione civile. Sono tra i principali obiettivi dei 160 progetti che vedranno l’avvio nella primavera 2022 e distribuiti in oltre 600 sedi operative nelle Marche. Sono stati proposti da tantissime associazioni marchigiane che hanno aderito al bando del Servizio Civile Universale rivolto a giovani operatori volontari: più di 2000 i posti a cui concorrere nelle Marche e le domande scadranno tra pochi giorni, il prossimo 26 gennaio alle ore 14.00.
Tutte le indicazioni ed i requisiti di partecipazione sono riportati nel bando pubblicato sul sito regionale www.serviziocivile.marche.it e sul sito governativo https://scelgoilserviziocivile.it . Tutti i progetti hanno una durata di 12 mesi a fronte di un assegno mensile di 444 euro e prevedono al loro interno un percorso formativo.
“Quello del Servizio Civile è un tema che mi sta particolarmente a cuore - ha affermato l’assessore alle Politiche giovanili, Istruzione, Cultura e Sport, Giorgia Latini – non solo perché riunisce idealmente le mie deleghe assessorili ed è trasversale al mondo dell’associazionismo in settori importanti per lo sviluppo del nostro territorio, ma soprattutto perché lo ritengo un’opportunità formativa unica e preziosa per i giovani. E’ un arricchimento di conoscenze e costituisce l’occasione di acquisire un bagaglio di esperienze anche umane di indubbio valore. La Regione ha un Ufficio dedicato che è sempre attivo nel sostenere gli Enti territoriali e nella collaborazione con lo stesso Dipartimento nazionale del SCU. Un bando nazionale che si affianca ai progetti di servizio civile regionale (L.R. 15/2005), finanziati dal Programma PON IOG Garanzia Giovani, tutt’ora in corso nella nostra regione.”
Sono previste, in alcuni progetti, riserve di posti per giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale). Previste poi, in altri progetti, alcune misure “aggiuntive” (un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo). Per candidarsi ai posti riservati il candidato dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.
Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema e utilizzare lo Spid per i cittadini italiani, mentre i cittadini stranieri possono richiedere apposite credenziali al Dipartimento nazionale.
Auto sfonda la recinzione e finisce in una scarpata. L’incidente è avvenuto, intorno alle ore 15.30, a Tolentino in via Colombo. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Locale, un fuoristrada Mitsubishi L200, condotto da L.V. di 53 anni residente a Tolentino, è finito fuori strada all’uscita della curva a destra in via Cristoforo Colombo, abbattendo la recinzione della Poltrona Frau, mentre transitava dalla zona industriale verso il centro città.
L’auto ha proseguito, dopo aver sbandato, finendo nella scarpata sottostante fermando la propria corsa nella zona di carico e scarico della Poltrona Frau, all’interno del piazzale generalmente occupato da tir. Sul fuoristrada anche un’altra donna che viaggiava a fianco della conducente. Fortunatamente non hanno riportato ferite o traumi malgrado l’impatto con la rete. Sul posto oltre alla Polizia Locale i sanitari del 118. L’automezzo è stato rimosso da un carro attrezzi.
Torna a tenersi in presenza il Salone di Orientamento dell’Università di Macerata, l’iniziativa che ogni anno apre le porte dell’Ateneo agli studenti delle superiori. L’appuntamento è per il 27 e il 28 gennaio. Per ogni corso di laurea sono state organizzate più presentazioni su turni, così da consentire la massima partecipazione, pur nella garanzia del distanziamento e della piena sicurezza: un antidoto agli effetti stranianti della didattica a distanza affrontata da tanti ragazzi e ragazze in questi ultimi due anni.
Il primo giorno, 27 gennaio, sarà dedicato all’offerta formativa nel campo delle scienze sociali, giuridiche ed economiche con i tre dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Il 28 gennaio, invece, sarà la volta delle scienze umane con i dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e di Studi Umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia. Per ogni giornata, si comincia alle ore 9 con il saluto del rettore Francesco Adornato e la presentazione della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi. Poi le presentazioni su tre turni: alle 9:40, alle 10:40 e alle 11:40.
Si prosegue, quindi, con i workshop: “La scelta universitaria. Talenti e passioni: la professione che è in te” con l’utilizzo del software Sorprendo; “Non solo Hard Skills: le competenze trasversali come bussola per l'orientamento”; "La mia finestra sul futuro" a cura del Life Coach di Unimc; “Laboratorio esperienziale di decision making” a cura della psicologa. Per partecipare, è necessario prenotarsi sul sito unimc.it/salone.
Per la qualità della didattica, l’Università di Macerata è stato indicato dal Censis tra i migliori dieci piccoli atenei d’Italia. Unimc offre 13 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali. Il teatro, il coro e la radio di Ateneo contribuiscono a rendere unica l’esperienza universitaria maceratese. Tra le novità degli ultimi anni : il primo corso triennale in lingua inglese in studi giuridici comparati denominato “International, European and Comparative Legal Studies”; il percorso in “Consulente giuridico per lo sport”, con stage e laboratori guidati da professionisti di società di calcio, basket e volley; il corso di laurea magistrale in “Storia e archeologia per l’innovazione”, con contenuti propri delle tecnologie informatiche, utili allo studio e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Tragedia nel primo pomeriggio oggi a Macerata. Una donna di 70 anni, Marina Orsi, è stata trovata senza vita nella sua abitazione in via Due Fonti. A chiamare i soccorsi sono stati i familiari allarmati poiché non riuscivano a mettersi in contatto con la 70enne.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri. Una volta entrati all'interno hanno trovato il corpo della donna nella sala da pranzo, il medico giunto sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso. I Carabinieri della Compagnia di Macerata si sono occupati degli accertamenti di rito. Sul corpo della 70enne non sono stati trovati segni di violenza, da quanto è emerso la morte della donna è legata a cause naturali.
“Pensavamo di aver toccato il fondo e invece il settore del trasporto passeggeri si trova ad affrontare un’ulteriore prova. Questo vale per tutto il comparto del trasporto nazionale, ma lo è ancor di più per le Marche. Prima dell’arrivo del Covid-19, in questa regione, già ci si riferiva ai sismi del 2016 come la più grossa crisi affrontata dal territorio dalla fine della II Guerra Mondiale. Su questo difficile contesto si è abbattuta la più devastante pandemia mondiale dell’ultimo secolo”. È quanto afferma l’assessore regionale ai Trasporti Guido Castelli, che lancia un allarme in tema di trasporto pubblico.
“Come se non bastasse, ora arriva l’esplosione dei costi dell’energia: una voce importante del costo di produzione del servizio - denuncia Castelli -. All’incremento medio generale di almeno il 50%, ci arrivano informazioni ancor più preoccupanti dalle aziende di trasporto che stanno negoziando le prossime forniture, soprattutto per quanto riguarda il metano, dato a valori dieci volte superiori".
"Questa nuova problematica trova le aziende già stremate da due anni di pandemia, che, come a tutti noi, ha affaticato gli animi, ma che sul piano economico ha anche fatto mancare, al settore del trasporti pubblico marchigiano, circa 60 milioni di euro di ricavi da bigliettazione, voce indispensabile alla sopravvivenza del servizio mediamente per un terzo - spiega l'assessore -. Questo a fronte di una incomprimibilità dei costi che, trattandosi di un servizio pubblico essenziale, non ha potuto ridurre l’attività e, anzi, ne ha visto lievitare i costi a causa delle misure anti contagio, che al momento possiamo ritenere superiori ai 10 milioni di euro”.
“Le aziende e in particolare le persone che ci lavorano, hanno dovuto fronteggiare le innumerevoli difficoltà, dovendo contemperare la continuità del servizio con la tutela sia degli utenti che dei lavoratori, spesso con regole difficili da applicare nella pratica e in continua evoluzione su ogni ondata di contagio - aggiunge Castelli -. Va dato loro atto che, prima che ai bilanci, hanno pensato ai servizi e alle persone, anche nei momenti più bui dei lockdown. Ristori dallo Stato ne sono arrivati, non ancora in misura sufficiente e assenti sul 2022, soprattutto in vista del nuovo caro energia, che si prospetta come una problematica strutturale e che deve far rivedere la dotazione del Fondo Nazionale Trasporti, più che adottare misure una tantum”.
Purtroppo, secondo l’assessore, “questa è una voce inspiegabilmente dolente per le Marche, ultime nel trasferimento pro capite delle risorse correnti nazionali, 68 euro contro una media di 95 euro. Ciò è molto iniquo e anche la riforma del settore (art. 27 del D.L. 50/2017), tesa ad adottare i cosiddetti Costi Standard, è stata affossata dal Covid”. L’opportunità del Pnrr “sta incentivando, attraverso il rinnovamento delle flotte dei mezzi di trasporto pubblico, anche la transizione energetica. Anche qui ci vuole una visione d’insieme: tutti noi siamo ben contenti di passare ad autobus a zero emissioni, ma dobbiamo essere intellettualmente corretti e prendere atto che, il sistema va ripensato integralmente; non si stratta solo di acquistare un autobus per il quale ci sono un po’ di risorse, ma di ridisegnare un servizio che avrà costi di esercizio maggiori".
"Un chilometro di servizio, fatto con un bus elettrico, costa di più che con un bus a gasolio o metano. Occorre quindi, anche per questo, intervenire sulla spesa corrente, con una revisione del Fondo Nazionale Trasporti. Purtroppo la transizione, per la quale ci vogliono visione e capacità d’investimento notevole, trova il settore stremato, nelle Marche più che altrove: trasferimenti statali più bassi d’Italia, terremoto, Covid e caro energetico. È una grande sfida, per questo chiederò che il trasporto pubblico locale diventi una delle priorità dell’azione politica di questa Regione: la rivoluzione verde e la mobilità sostenibile non possono che poggiarsi su un sistema di trasporti forte” conclude Castelli.
Si presenta con due novità, la 57a edizione della “Corsa dei Due Mari”, in programma dal 7 al 13 marzo 2022, con partenza da Lido di Camaiore e tradizionale arrivo, nelle Marche, a San Benedetto del Tronto. Oltre a concludersi con una tappa in linea (la cronometro aprirà invece la competizione), quest’anno la gara terminerà di domenica e sarà contraddistinta da un ritorno ai “Muri Bassi”, con un percorso agile ma impegnativo, senza dislivelli accentuati e arrivi in salita che non fanno parte della tradizione della competizione.
Un rientro nella “classicità” della corsa, dove i distacchi, molto ristretti, valorizzeranno gli abbuoni di tappa accumulati dai ciclisti. La competizione è stata presentata, a livello nazionale, con una video conferenza organizzata da Rcs Sport, da Palazzo Li Madou della Regione Marche (Ancona). Erano presenti in sala l’assessore al Bilancio delle Marche Guido Castelli e dello Sport Giorgia Latini, insieme a Mauro Vegni (direttore ciclismo Rcs Sport) e Stefano Allocchio (direttore di corsa Rcs Sport). In collegamento sono intervenuti il presidente della Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni, il commissario tecnico della nazionale italiana ciclismo Daniele Bennati, i sindaci delle città di tappa (Lido di Camaiore, Sovicille, Murlo, Terni, Bellante, Sefro, Fermo, Apecchio, Carpegna, San Benedetto del Tronto).
Nel suo saluto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha parlato della corsa come di un “appuntamento fisso e imperdibile del calendario ciclistico internazionale. La Corsa dei Due Mari attraverserà l’entroterra marchigiano percorrendo luoghi e scenari incantevoli. Sarà un bel biglietto da visita per la nostra regione che punta anche sullo Sport per promuovere le proprie bellezze e peculiarità. Le aree interne delle Marche sono uno scrigno di tesori e suggestioni che la competizione saprà apprezzare e valorizzare, contribuendo a rilanciarne la vitalità”. L’assessore Latini ha parlato dello Sport come di “un grande volano di crescita per le Marche. Sport e turismo rappresentano un binomio vincente come evidenziato dalla scelta del testimonial Roberto Mancini, CT della nazionale di calcio. Con questo evento apriamo la stagione del ciclismo, offrendo l’occasione di scoprire le bellezze del nostro territorio”.
L’assessore Castelli ha sottolineato come la volontà della Regione di puntare “ancora una volta sulla Tirreno Adriatico, rafforza la strategia di porre le Marche tra i luoghi ideali da scoprire sulle due ruote. L’arrivo di domenica colloca le tappe marchigiane nel week end, assicurando grande visibilità alla promozione della nostra regione”.
Mauro Vegni ha parlato della conclusione domenicale della corsa come di “una novità assoluta, non solo per la visibilità delle Marche, ma per il prestigio della corsa stessa che assume una nuova prospettiva e maggiore interesse. Con la 57a edizione torniamo un po’ al passato: meno tappe di montagna, ma con un ritorno ai Muri che hanno fatto la storia di questa corsa. Non troppo lunghi, con pendenze normali e una sequenza tale da consentire di rimanere sulle gambe, rendendo la tappa di San Benedetto del Tronto non una passerella conclusiva, ma potenzialmente decisiva per la vittoria finale, come è già accaduto in passato”.
Il CT Daniele Bennati ha parlato di un percorso “che mi piace molto. Si preannuncia una manifestazione spettacolare che offrirà spunti interessanti per valutare gli atleti”. Anche il presidente della Federazione ciclistica Cordiano Dagnoni ha parlato di “una manifestazione di altissimo livello che evidenzierà i risultati della preparazione invernale in vista della classicissima Milano Sanremo”.
TIRRENO-ADRIATICO 2022: TRA NOVITÀ E TRADIZIONE
La Corsa dei Due Mari, per la prima volta nella sua storia, si disputerà da lunedì a domenica. L’unica cronometro, individuale, si svolgerà sulla Riviera della Versilia, nella prima tappa, con partenza e arrivo a Lido di Camaiore, mentre la frazione conclusiva a San Benedetto del Tronto sarà adatta ai velocisti. Nel mezzo due tappe adatte ai velocisti ma che si prestano anche a colpi di mano, una tappa per finisseur con arrivo sullo strappo di Bellante, la tradizionale tappa dei Muri nelle Marche da Sefro a Fermo e una tappa di Montagna (da scalare due volte il Monte Carpegna). Di seguito le sette tappe previste:
07.03.2022 Tappa n. 1 Lido di Camaiore - Lido di Camaiore (cronometro individuale), 13.9 KM
08.03.2022 Tappa n. 2 Camaiore – Sovicille, 219 KM
09.03.2022 Tappa n. 3 Murlo – Terni, 170 KM
10.03.2022 Tappa n. 4 Cascata delle Marmore – Bellante, 202 KM
11.03.2022 Tappa n. 5 Sefro - Fermo, 155 KM
12.03.2022 Tappa n. 6 Apecchio – Carpegna, 213 KM
13.03.2022 Tappa n. 7 San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto