Nella serata di venerdì, a Treia, è stata presentata la nuova Treiese 2024-2025 che parteciperà al campionato di Seconda Categoria.
Il presidente della Treiese, Rodolfo Micucci, ha aperto la serata con un discorso in cui ha presentato i nuovi acquisti e le conferme a disposizione dell'allenatore Stefano Compagnoni. Micucci ha espresso chiaramente l’obiettivo stagionale: migliorare il piazzamento rispetto alla passata stagione. Un traguardo ambizioso, che riflette la determinazione e la fiducia della dirigenza e dello staff tecnico.
La serata ha visto anche la partecipazione dell’amministratore delegato della Lube Fabio Giulianelli, che ha voluto portare il suo saluto alla squadra, incoraggiandola e motivandola in vista della nuova stagione. Con lui anche direttore tecnico della Lube Academy Treia Federico Giunti, che ha poi fatto il punto sulla due giorni di Open Day riservato ai giovani del settore giovanile. Giunti ha espresso soddisfazione per la partecipazione e l’entusiasmo dimostrati dai ragazzi e dalle loro famiglie, evidenziando come questi eventi confermino la bontà del lavoro svolto negli anni precedenti.
“Siamo contenti della risposta delle persone intervenute. Questo conferma il buon lavoro fatto negli anni passati. La struttura che aveva questo settore giovanile era già importante, quindi l’abbiamo solo perfezionata. Stiamo percorrendo la strada giusta”.
Giunti ha poi delineato gli obiettivi per il futuro: “Questo sarà l’anno dell’inizio. L’obiettivo è quello di implementare anno dopo anno questo settore giovanile, che dovrà essere il serbatoio delle nostre prime squadre. Quando riesci a portare i ragazzi in prima squadra vuol dire che il tuo lavoro è stato fatto nella giusta maniera”.
Nonostante un po’ di ritardo nella partenza, Giunti si è detto convinto che il lavoro svolto sarà all’altezza delle aspettative. “Ci stiamo strutturando bene. La qualità delle persone poi farà la differenza,” ha concluso, manifestando grande ottimismo e voglia di iniziare le attività.
Il 29 luglio "Borghi Aperti" farà tappa a Corridonia, offrendo un’esperienza unica alla scoperta del patrimonio storico e culturale della città.
Grazie alla collaborazione dell'Associazione Luigi Lanzi i partecipanti potranno visitare i punti più significativi del centro storico. Tutti gli interessati potranno trovarsi, senza prenotazione, in Piazza F. Corridoni alle ore 19:30 e potranno fare un’interessante passeggiata tra i vicoli e i monumenti più rappresentativi: Sala Consiliare, Casa Museo F. Corradini, Pinacoteca Parrocchiale, tutti aperti appositamente per questa occasione.
A rendere la serata ancora più speciale, alle ore 21:15 presso il Teatro Velluti, grazie alla Cooperativa Proscenio, si terrà il "Concerto Barocco" a cura della celebre “Orchestra Internazionale d’Italia”, attiva ormai da 40 anni nel panorama musicale internazionale e presente nei maggiori teatri, festival e rassegne del mondo, spesso al fianco di prestigiosi direttori e grandi solisti. Il programma del concerto include opere di grandi compositori come A. Vivaldi, J.S. Bach e W.A. Mozart. Sarò un’occasione unica per scoprire la bellezza di Corridonia e di godere di una serata di grande musica barocca. La visita della città è gratuita, il concerto ha un costo di 10,00 euro.
Duplice taglio del nastro per il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. Inaugurate questa mattina l’Abbazia di San Biagio di Piobbico, a Sarnano, e la nuova veste del piazzale Corte a Cessapalombo.
I lavori per il recupero post sisma della chiesa, un vero gioiello del romanico marchigiano risalente ai primi dell’anno Mille, sono durati circa un anno e sono costati circa un milione di euro. Alla cerimonia di inaugurazione, per officiare la messa, presente anche il cardinale Enrico Feroci, originario di Piobbico. Insieme a lui l’arcivescovo Francesco Massara e il parroco Marcello Squarcia.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha presenziato all’inaugurazione, sottolineando “l’importanza di momenti come questo, in cui raccogliamo i frutti del lavoro quotidiano per sbloccare la ricostruzione, anche delle chiese. Da queste terre, che hanno ispirato la nascita della cultura degli ordini Benedettini e Francescani, si può oggi ripartire per scrivere una nuova pagina della storia dell’Appennino centrale. Voglio ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’arcivescovo Francesco Massara. E con loro tutta la comunità che ho incontrato questa mattina. La ricostruzione è un impegno che si può portare a termine solo mantenendo una grande unità di intenti e di visione”.
“Un evento di una gioia immensa per tutto il territorio e la comunità di Sarnano perché è tornata a risplendere una delle più belle abbazie, luogo di fede ma anche polo culturale e turistico. Si scrive una pagina di bellezza per l’intero territorio marchigiano - ha spiegato l’arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara-. Questo è un salotto della bellezza. Ringrazio il Commissario Castelli, tutte le maestranze, l’impresa e tutti quelli che hanno collaborato. È stato un lavoro di squadra che ha portato gioia a tutta la comunità”.
“È una data da ricordare in quanto abbiamo restituito quest’abbazia ai nostri concittadini. Va dato atto che tutti hanno contribuito a questa riapertura. Ringrazio il Vescovo, il Cardinale Feroci e la struttura commissariale. Questa abbazia è un simbolo di una ricostruzione pubblica che sta ripartendo”, ha aggiunto il sindaco Fabio Fantegrossi.
Il piazzale Corte a Cessapalombo, invece, è stato oggetto di un’opera di riqualificazione che ha riguardato anche le relative vie limitrofe, il miglioramento dell'accessibilità nonché l’implementazione dell'arredo urbano, finalizzati alla sostenibilità ambientale e alla rivitalizzazione del capoluogo.
L’ importo complessivo dell’intervento è di € 867.070,52 .“La rigenerazione urbana offre spazi belli, accessibili, dove è possibile fare comunità. Il nostro obiettivo principale è quello di far rinascere tutte le aree interne, il tessuto sociale e tutto quello che è utile alla ripartenza dei nostri territori colpiti dal sisma- ha dichiarato il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- . Un momento di festa e partecipazione per tutta la cittadinanza. Anche questa è ricostruzione”
“È stata una bella giornata anche perché quando si inaugura un’opera pubblica soprattutto dopo il sisma con attorno case che si stanno ricostruendo, è sempre un ottimo momento- ha dichiarato la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti-. Per noi è una bella soddisfazione, è un segno di ripartenza, di qualcosa che si sta concludendo. Ricostruiremo tutto”.
L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha provveduto all’assunzione di sei psichiatri a tempo determinato e orario ridotto, in quanto si tratta di specializzandi che trasformeranno a tempo indeterminato il loro rapporto a seguito del conseguimento del titolo di specializzazione.
"Esprimo soddisfazione e ringrazio per l'attenzione prestata alla salute mentale. Negli ultimi anni, non solo in conseguenza del Covid, si è assistito ad aumento della psicopatologia specialmente nelle fasce di popolazione più fragili - afferma il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Stefano Nassini. - In particolare negli adolescenti e nei giovani adulti, si assiste ad aumento dei disturbi dell'umore e d'ansia, così come sono in aumento i disturbi della condotta alimentare.
"Oltre a questo, a causa del mutato rapporto tra determinanti ambientali, sociali e biologici, vi è un aumento dalla richiesta di assistenza psichiatrica nella popolazione generale, a cui un’azienda sanitaria deve essere in grado di dare risposta".
“Considerata l’urgenza di garantire i livelli essenziali delle prestazioni in un settore molto delicato, quale è la psichiatria, che di recente nell’Ast di Macerata ha registrato posti vacanti a vario titolo, per collocamenti a riposo o recessi volontari, - dichiara il direttore Generale Marco Ricci - la direzione ha ritenuto necessario assumere tutti i candidati risultati idonei nel concorso espletato per il profilo di diirigente medico di Psichiatria”.
“La carenza di specialisti è la criticità più importante che il nostro sistema sanitario si trova a dover fronteggiare, un problema nazionale che nasce nei decenni scorsi a causa dell’errata programmazione dei futuri medici, insufficienti a garantire il necessario turnover. – sottolinea il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -.
"Una carenza che si fa sentire anche nella salute mentale dove le diagnosi di disturbi sono in crescita. Queste nuove assunzioni sono finalizzate a rispondere al bisogno di salute dei cittadini, equilibrando le forze in campo. Stiamo investendo per potenziare gli organici negli ospedali e nei territori perché più personale significa meno attese e una sanità più efficiente”.
Assunzione anche di un architetto per l’Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere e Attività Tecniche, che soprattutto in questo periodo necessita di risorse professionali aggiuntive per far fronte alla gravosa mole di adempimenti e lavori del Pnrr.
Questa mattina i carabinieri forestali di Sassoferrato, i carabinieri della Territoriale di Fabriano e Sassoferato, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti in un incendio boschivo in località val dell'olmo n. 5 del Comune di Sassoferrato. Il fuoco è stato classificato come incendio boschivo di origini volontarie.
Dalle prime indagini dei militari risulta appiccato nella nottata, all'1 e 30 circa, da soggetti al momento ignoti. La superficie percorsa dal fuoco è stata stimata in circa 450 m² composti da incolto e bosco di orno- ostrieto. Il fuoco si è propagato da un fienile dove erano state incendiate delle rotoballe di fieno.
Le fiamme hanno anche determinato il crollo del tetto della struttura. In corso indagini per incendio boschivo doloso ex articolo 423 bis del codice penale. I responsabili rischiano le pene previste dal codice penale che vanno da quattro a dieci anni di reclusione. Intervenuti i carabinieri Forestali di Sassoferrato i carabinieri della Territoriale di Fabriano e Sassoferato oltre a due autobotti dei vigili del fuoco.
(Foto copertina Ansa)
Domenica 28 luglio alle 18,00 4° appuntamento del Kammerfestival presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia con i giovani talenti del Royal College of Music di Londra che hanno seguito un seminario di studi presso la civica Scuola di Musica Beniamino Gigli sotto la guida di Lyutsia Ibragimova per il violino e Svetlana Kosenko per il pianoforte.
Lutsia Ibragimova ha iniziato i suoi studi al Conservatorio di Mosca nel 1972 e ha completato un corso post-laurea con l’illustre professore Igor Bezrodny. Dal 1977 al 1991 ha suonato con varie orchestre e gruppi da camera russi come leader e solista di sezione tra cui Ricercar, Moscow Instrumental Capella e Moscow Academy of Ancient Music, dove ha collaborato con Sviatolslav Richter, Leonid Kogan, Gideon Kremer, Oleg Kagan, Natalia Gutman, Alexei Liubimov, Tatiana Gridenko e molti altri. Nel 1991 Lutsia ha iniziato la sua carriera di insegnante sia privatamente che come insegnante ospite della Gnessin Music Specialist School. Nel 1996 Lyutsia si è trasferita in Inghilterra, dove ora insegna e al Royal College of Music.
Svitlana Kosenko è nata in Ucraina e ha studiato prima alla Scuola Speciale di Musica di Kharkiv con la professoressa Svitlana Zaharova. Dopo aver conseguito una laurea e un master presso l'Università delle Arti di Kharkiv, dove ha studiato con la professoressa Natalya Melnikova, Svitlana è tornata a lavorare come insegnante di pianoforte principale presso la sua alma mater Kharkiv Special Music School. Svitlana è vincitrice di numerosi concorsi internazionali. Nel 1999 ha vinto il secondo premio al Concorso internazionale di musica franco-polacca di Parigi. Nel 2001 Svitlana ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Smetana e le è stato assegnato un Premio Speciale per la sua interpretazione al Concorso Enescu. Nel 2012 ha vinto il premio come miglior pianista al Concorso Joseph Suder Lieder. Nel 2014, ha completato i suoi studi presso l'Università di Musica della Saar, in Germania, con un Master in Musica da Camera con il professor Tatevik Mokatsian. Dal 2014 al 2022 ha lavorato come pianista ufficiale presso la Yehudi Menuhin School. Nel 2022 ha iniziato a lavorare presso il Royal College of Music come accompagnatrice delle classi di archi.
Il concerto è organizzato dalla civica Scuola di Musica B.Gigli e dal Comune di Recanati Assessorato alla Cultura.
Con l’allenamento di questa mattina al comunale di Montecassiano, si è chiusa la prima settimana di preparazione atletica prestagione della Maceratese. In questi giorni mister Possanzini ha avuto modo di conoscere i suoi giocatori e vederli all’opera sul rettangolo verde.
Proprio il nuovo allenatore biancorosso si è detto soddisfatto rispetto alla squadra messa a sua disposizione dalla dirigenza:
“Abbiamo avuto la fortuna di scegliere da zero la rosa e non sempre è possibile. Ogni ragazzo che sta qui è perché è stato scelto da qualcuno in maniera condivisa. Lo scorso anno anche da subentrato ho avuto la fortuna di allenare una squadra di grandi giocatori. Quest’anno ho avuto la fortuna di poterli scegliere. Ora dobbiamo conoscerci, soprattutto devono conoscersi i ragazzi perché poi sono loro che vanno in campo”.
Il tecnico loretano ha cercato sin da subito di trasmettere il proprio credo calcistico ai suoi giocatori. Si suda, si corre, ma ci sono anche diverse esercitazioni che riguardano il possesso, il pressing e la riconquista immediata del pallone, che per Possanzini dovrà essere il protagonista principale in mezzo al campo:
“Alla fine a calcio si gioca con un pallone. L’obiettivo è quello di dar fiducia ai ragazzi. Se vogliamo fare un campionato da protagonisti, non credo che si possa fare senza il pallone. Troveremo squadre pronte ad aspettarci e aggredirci. Aldilà della tattica avversaria noi dobbiamo avere una nostra idea e, come detto sin dall’inizio, crearci un’identità riconoscibile”.
La dirigenza biancorossa ha svolto un lavoro impegnativo per allestire una rosa di qualità. Come affermato anche dal direttore sportivo Nicolò De Cesare, la Maceratese ha cercato di costruire un roster in cui possano convivere giocatori esperti e giovani in rampa di lancio, giocatori che hanno vinto e giocatori in cerca di rivalsa.
“Sono soddisfatto della squadra allestita. Abbiamo cercato di fare una squadra completa, con il giusto mix fra giovani e più esperti, ma anche fra chi ha vinto, chi è retrocesso, chi ha sfiorato il salto, chi si aspettava di fare una carriera diversa e invece si ritrova in Eccellenza. Abbiamo cercato di mettere insieme queste componenti qui”.
De Cesare lancia inoltre un appello a tutto l’ambiente biancorosso, invitando tifosi e addetti ai lavori a remare nella stessa direzione per cercare di raggiungere importanti obiettivi.
“Mi preme molto costruire un ambiente in cui si possa lavorare con serietà e positività – afferma il ds- Per farlo però bisogna essere tutti uniti: tifosi, società, squadra, staff e addetti ai lavori. Sappiamo che la Maceratese viene da due anni negativi. Se non c’è unione di intenti e non si vede l’ora di dare i primi giudizi e infierire ancora però non si va da nessuna parte. È un mezzo appello a tutte le persone che tengono a questa squadra: bisogna remare tutti dalla stessa parte. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti bisogna fare per forza così”.
Intanto la squadra ha accolto un nuovo arrivo in difesa. Si tratta del difensore classe 2000 Leonardo Mastrippolito. Arriva dal Celano con cui ha disputato l’ultimo campionato di Eccellenza abruzzese. Cresciuto nel settore giovanile del Pescara, ha maturato esperienze anche con l’under 19 della Reggina e con la Primavera del Sassuolo. Nel suo curriculum può vantare 37 presenze in Serie C con le maglie di Reggina e Bisceglie e 27 in D con quelle di Pineto e Carpi. Ha inoltre vinto un campionato di Eccellenza ligure con l’Albenga.
Mastrippolito si è aggregato al gruppo e sta svolgendo la preparazione insieme alla squadra. Alla domanda se con il suo arrivo il mercato biancorosso può ritenersi chiuso De Cesare risponde:
“Il mercato al 99% è chiuso. Ci siamo lasciati una finestra aperta da qui al 31 agosto per capire se ci sarà bisogno di intervenire, anche in base a quello che il mercato saprà offrire. Per quanto riguarda gli under invece bisogna testarli in campo. Alcuni sono alla prima esperienza con i grandi quindi vediamo come reagiscono e poi con le idee più chiare vedremo il da farsi”.
All’ultimo consiglio comunale la consigliera comunale del gruppo misto Sabrina de Padova ha presentato un ordine del giorno, dove ha invitato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli a farsi portavoce presso la regione sulle problematiche delle liste d’attesa. “Spesso le liste sono bloccate e i tempi d’attesa risultano di anni, in evidenzia negazione del diritto del cittadino a curarsi”. Spiega la consigliera.
“Vorrei ricordare l’articolo 32 della costituzione cita: la Repubblica tutela la salute o meglio ‘dovrebbe tutelare’ la salute sia come fondamentale diritto dell’individuo, sia come interesse della collettività – continua De Padova -. Purtroppo non c’è più il diritto a curarsi anche per chi ha priorità, poiché invalido o disabile, poiché le liste d’attesa sono chiuse, e non ci sono posti neanche per le categorie deboli”.
La consigliera ricorda che ad aprile si è tenuto il piano regionale per abbattere le liste d’attesa si è deciso per il 2024 di stanziare 13.260.000 euro. “Si tratta solo dello 0,4% del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale cui concorre lo Stato per il 2024, destinato a prestazioni ambulatoriali, ricoveri e screening. Quindi un finanziamento bassissimo considerando che la percentuale di popolazione anziana in Italia è alta”.
“Questo evidenzia che non c’è la volontà effettiva di voler colmare il divario tra offerta e richiesta poiché la destinazione è minima. Vorrei ricordare che esiste un decreto legislativo n. 24 del 29/4/98 che dichiara che il malato possa rivolgersi al privato chiedendo successivamente al sistema sanitario nazionale il rimborso delle spese effettuate - approfondisce la questione la consigliera - Pertanto si evince un palese disagio da parte dei cittadini che hanno necessità di usufruire del servizio sanitario pubblico. Mi riferisco in particolar modo agli accertamenti che vengono prenotati e che saranno spesso effettuati dopo anni dalla prenotazione, lontano dalla propria abitazione, con costi esorbitanti in quanto spesso sono costretti a ricorrere a strutture private senza convenzione”.
Conclude poi: “Molti cittadini non possono aspettare di sottoporsi a controlli medici con tempistiche di prenotazione così distanti (spesso da alcuni mesi, casi molto rari, fino anche a 2 anni), non possono permettersi di pagare di tasca propria visite specialistiche ed esami, soprattutto sono impossibilitati a raggiungere altri centri della regione e a volte fuori regione dove gli accertamenti vengono eseguiti velocemente, senza tempi d’attesa lunghi.Vista la legge del 1992, che rafforza il ruolo dei sindaci nel territorio, con la conferenza dei sindaci per ogni Ast, si è chiesto al sindaco di farsi portavoce delle problematiche della città di Macerata e non di ascoltare e assistere passivamente alla passerella dei responsabili regionali”.
Ieri sera, 26 luglio, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano di Urbisaglia, la storia millenaria di questo luogo si è intrecciata a un’altra storia molto importante; quella che vede festeggiare i 60 anni di attività dell’azienda Tombolini.
Dagli esordi come piccolo laboratorio sartoriale, Tombolini ha saputo evolversi e adattarsi ai tempi, affrontando momenti difficili con determinazione fino a rinnovare, ormai da anni, la sua presenza al Pitti Uomo, agli eventi internazionali di moda più prestigiosi, e, infine, a stringere una partnership con l’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo. Proprio questa capacità di innovare rimanendo ancorati alle proprie origini ha permesso a Tombolini di emergere come uno dei marchi più rispettati nel panorama della moda italiana e internazionale. Non da ultimo, un traguardo festeggiato con una novità che testimonia l’importanza della tradizione sartoriale per l’azienda: la nascita della Fondazione Eugenio Tombolini, dedicata alla formazione delle nuove generazioni di sarte e sarti.
Un commento su questa serata viene da Silvio Calvigioni Tombolini, tornato qualche giorno fa da Taormina, in qualità di rappresentante del marchio di menswear Tombolini, per ritirare il prestigioso Tao Award 2024, che premia l’eccellenza della moda Made in Italy:
“Sessant’anni sono lunghi, sono molto lunghi perché ci sono dei momenti più o meno positivi ma quello che ci ha caratterizzato in questi anni è stata la resilienza che è una cosa molto più importante dell’inizio e della creazione. Siamo qui in una grande famiglia perché per noi la famiglia è il territorio, sono i nostri collaboratori e siamo qui anche con tanti bambini che saranno le nuove generazioni anche per i nostri dipendenti per proseguire altri moltissimi anni, minimo altri sessanta”.
Un traguardo importante che ha visto la partecipazione di tutte le generazioni di dipendenti, familiari, amici, numerosi rappresentanti delle istituzioni dei vari comuni della provincia maceratese. L’evento ha visto anche la partecipazione del presidente della Regione Francesco Acquaroli: “Tombolini è il simbolo di un’azienda attaccata al territorio che ha portato lavoro, qualità, eccellenza, distribuendo quindi ricchezza. Poi, c’è l’orgoglio: la nostra è una Regione che si sta affermando e sta mostrando resilienza anche nel settore della moda, oltre che al design, la meccanica e tanti altri settori. Questo della moda è un settore che ci inorgoglisce perché frutto di una storia che è importante perché ci qualifica anche nel brand Marche e di questo noi dobbiamo rendere grazie alla famiglia tombolini e augurare loro e a tutte le loro maestranze di continuare su questa strada perché, nonostante gli alti e i bassi che si possono avere in un percorso molto lungo, l’importante è che si continui dritti verso la sfida del futuro, la competitività, la sostenibilità e soprattutto l’occupazione, che in questo momento è l’elemento che fa la differenza”.
Dato il legame, sempre più rafforzato, di Tombolini con il modo dello sport, a livello mondiale, attraverso la linea TMB, che unisce funzionalità ed eleganza, adattandosi alle esigenze sportive e insieme urbane, non potevano mancare alcuni esponenti di questo mondo: dall’ex campione di pugilato Vladimiro Riga, Luigi Casadei, atleta paralimpico italiano, primatista mondiale e campione del mondo del lancio del giavellotto nella categoria II, fino a Gianluca Tamberi, preparatore di quest’ultimo nonché fratello di Gimbo, e il primo a stabilire il record italiano under 23 della specialità con la misura di 78,61 m nel lancio del giavellotto.
A esprimere parole tramate di profonda emozione, Marcello Tombolini: “Mio padre ha iniziato nel 1964 e siamo arrivati a oggi dopo sessant’anni di attività; festeggiare qui, nel nostro territorio, di fronte alla nostra gente è un enorme orgoglio. In tutti questi anni ci siamo impegnati molto, abbiamo tenuto duro e la passione che abbiamo messo in tutta questa storia è stata incredibile e festeggiarla con la nostra gente, i nostri dipendenti, è la cosa più bella che potevamo fare; la facciamo in un contesto meraviglioso che ci arricchisce di storia e di cultura per cui siamo molto emozionati”.
Parole che si uniscono a quelle della sorella Fiorella Tombolini: “Un evento importante per noi, molto emozionante. Questa sera ci sono persone che lavorano con noi da quaranta, quarantacinque anni quindi anche questo è motivo di grande e importante emozione; poi è naturale che il pensiero vada a mio padre che è il fondatore. Questo traguardo, inoltre, è importante per tutta la Regione, per la ricaduta che questa impresa e tutta la nostra famiglia ha sul territorio”.
La serata è stata un viaggio emozionante attraverso i ricordi e le testimonianze di chi ha intrecciato la propria vita con quella della famiglia Tombolini. Ogni ospite ha condiviso frammenti di memoria, ricordi intimi e autentici che hanno riportato alla mente la figura del fondatore, Eugenio Tombolini. La sua passione e dedizione hanno gettato le basi per un’azienda che, nonostante le difficoltà e le sfide, ha saputo crescere e innovarsi, mantenendo sempre un forte legame con il territorio: “Il futuro ha radici antiche”, così, con questa frase del fondatore, la famiglia Tombolini guarda avanti.
I salti di Michael Jordan, il gymnasium di Platone dove si allenava parola e corpo, la determinazione di Mohammed Alì, gli anelli olimpici e la musica che accompagna e celebra ogni grande impresa sportiva. È stato un vero e proprio spettacolo il debutto del philoshow di Rocksophia a Civitanova. L’impresa di “competere” con la serata inaugurale dei giochi olimpici a Parigi era ardua, ma una straordinaria affluenza di spettatori ieri sera ha affollato il Varco sul mare per assistere al primo dei tre spettacoli in programma dedicato all’epica dello sport per eccellenza. E la scelta non è stata delusa perché Rocksophia ha saputo regalare due ore di bellezza, commozione e riflessione.
Uno dei più bei philoshow grazie alla perfezione esecutiva della Factory che ha eseguito un repertorio di “musica da combattimento”, mai banale, donando ritmo e grazia. E per la prima volta sul palco è arrivata anche la danza con le ballerine di “Espressione arte danza” che hanno costruito coreografie attorno alle immagini dei campioni dello sport. Una scaletta che ha mescolato Chariots Of Fire dal film Momenti di gloria a Whitney Houston col brano One moment in time che ha scandito le Olimpiadi di Seoul, Barcelona con Ludovica Gasparri nei panni di Montserrat Caballe e Mattia Bastianelli in quelli di Freddie Mercury. Immancabile poi “We are the champions” che dà il titolo al philoshow.
Ma tra gli ingredienti dello spettacolo ci sono anche le parole, quelle affidate a Simone Regazzoni che ha costruito una serie di interventi sentiti e quasi commoventi. Nella sua duplice veste di filosofo e lottatore di Hwa rang do ha saputo offrire riflessioni di grande verità attorno al ruolo dello sport, celebrando la fatica, il sudore, la capacità di rialzarsi di fronte alle cadute attraverso gli esempi di Platone, lottatore prima che filosofo, allenatore di piedi e corpi prima che di menti, di Muhammed Alì e di Michael Jordan.
“Per Platone l’origine della filosofia non è il logos – ha detto Regazzoni – ma è l’atto di alzarsi in piedi. Cambiare la postura seduta, che è quella degli schiavi costretti a guardare uno schermo, ritenendo quella la verità, e alzarsi in piedi”.
Lucrezia Ercoli ha tracciato il ruolo delle Olimpiadi, dall’antichità classica ad oggi, soffermandosi in particolare sulla connotazione di educazione collettiva che lo sport veicolava: “il vero premio, diceva Solone, per il vincitore non è la corona, il premio è per tutti ed è “l’eudaimonia”, la felicità, perché gli esercizi ginnici sono fondamentali insieme alla musica, all’arte e al teatro, perché lì imparano a resistere al dolore della vita”.
Ad aprire la serata i saluti istituzionali con il vicesindaco Claudio Morresi e la presidente dei Teatri di Civitanova Maria Luce Centioni. Per l’occasione era presente anche il presidente del Coni Fabio Luna che è stato insignito del premio “Sports awards” in rappresentanza del movimento sportivo marchigiano. Luna ha ricordato alcuni primati delle Marche: “per la prima volta le Marche a Parigi partecipano con il maggior numero di atleti in gara dal 1896 ad oggi. Il nostro Marco Tamberi è portabandiera. Ben vengano le medaglie, ma ciò che ci inorgoglisce di più è che siamo la prima regione in Italia per numero di associazioni sportive e tesserati in relazione al numero di abitanti”.
Nel pomeriggio, dopo gli interventi dei sociologi Ivo Stefano Germano e Mario Tirino sul racconto dello sport e sulla trasformazione degli atleti da campioni a miti sportivi la seconda premiazione degli Sports Awards con il premio conferito all’associazione Cluana Boxe che proprio quest’anno ha festeggiato i 25 anni di attività. A ritirare il riconoscimento il presidente Massimiliano Bruni assieme agli allenatori Stefano Marsili e Stefano Castellani e alla giovane promessa civitanovese della boxe Moullabi Nizar che si è qualificato alle competizioni nazionali a Catania.
Il programma di Rocksophia prosegue oggi nel pomeriggio dalle 18 con la scrittrice Simona Baldelli che parlerà di Alfonsina Strada e a seguire Giancristiano Desiderio sul calcio come metafora di vita e viceversa. Alle 21 il nuovo philoshow dedicato al mito dell’automobile con Fjona Cakalli imprenditrice digitale e top influencer, unica donna tra i primi influencer del settore automotive.
Il festival si concluderà domenica 28 luglio con lo scrittore e saggista Filippo La Porta che illustrerà la bellezza difforme delle sculture di Marc Quinn, artista contemporaneo noto per i suoi corpi di marmo simili a quelli della statuaria classica, ma amputati, sformati, deformati. Di corpi che aspirano alla perfezione parlerà alle 18.30 Francesca Marzia Esposito. Un percorso che va da Arnold Schwarzenegger a Carla Fracci, dalla costruzione degli ultracorpi barocchi dei body builder all’aspirazione all’assoluta leggerezza dei corpi filiformi delle ballerine. Alle 21.15 al Varco sul mare l’ultimo philoshow “Born to run", Filosofia di Bruce Springsteen” con il ritorno di Carlo Massarini.
Quattordici dottoresse e dottori hanno brillantemente superato l’esame finale della Scuola di specializzazione per le Professioni legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Ecco i nomi: Maria Giulia Antognozzi, Martina Conversano, Alfonso Corradini, Silvia Ferri, Antonella Fiorito, Giuseppe Lepretti, Jessica Marchegianni, Elvinia Minnoni, Nicolas Fulvi, Luca Pagliari, Rachele Rossetti, Noemi Monti Sgariglia, Simona Mochi, Angelo Maria Tartaglia. Gli specializzati hanno concluso il loro percorso biennale con ottimi voti e molti di loro hanno già superato l’esame di abilitazione alla professione forense, grazie alla preparazione fornita durante la frequenza dei corsi. Il nuovo bando per l’accesso sarà pubblicato nel mese di settembre.
Punto di forza della scuola è il metodo di studio induttivo, con lezioni dal taglio teorico-pratico. Alle classiche lezioni frontali sono affiancati l’esame di casi pratici e lo svolgimento guidato di atti, pareri e temi. Gli specializzandi si confrontano inoltre settimanalmente con simulazioni dell’esame di Stato e dei concorsi per la magistratura e il notariato, ricevendo correzioni personalizzate da parte dei docenti. La Scuola di specializzazione ha una convenzione con il Consiglio Nazionale Forense, grazie alla quale i corsi sostituiscono i corsi obbligatori per l'accesso all'esame di abilitazione per la professione di avvocato. La frequenza sostituisce inoltre un anno di pratica forense e notarile.
Gli specializzandi possono svolgere contemporaneamente la pratica forense, la pratica notarile, il tirocinio negli uffici giudiziari, master e corsi di dottorato. La Scuola è inoltre compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, data la concentrazione delle lezioni nell'ultima parte della settimana e il ricorso all’erogazione online. I docenti, altamente qualificati, sono scelti tra professori e ricercatori universitari, avvocati, magistrati e notai. I corsi iniziano a metà novembre e terminano a metà maggio. Con il Protocollo PA 110 e lode, i dipendenti di una Pubblica Amministrazione laureati in Giurisprudenza possono iscriversi beneficiando della riduzione delle tasse del 30% e del riconoscimento dei crediti per l’attività lavorativa e la carriera pregressa.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 50 quesiti a risposta multipla su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale. Al termine dei due anni, dopo il superamento di una prova finale, viene rilasciato il diploma, che consente di acquisire punteggi per i concorsi pubblici.
Si è conclusa giovedì 25 luglio, all’Anfiteatro del quartiere Fontespina, l’edizione 2024 di “Estate da favola”, la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche e realizzata in collaborazione con “Proscenio Teatro” nell'ambito del Marameo festival, che coinvolge 6 regioni e 40 comuni.
“Nonostante fosse la prima volta che la stagione di spettacoli per famiglie venisse ospitata per intero nella struttura del quartiere Fontespina, una location lontana dal centro città, la risposta del pubblico è stata straordinaria e si è manifestata sin dal primo appuntamento. I tre giovedì del mese di luglio si sono trasformati in tre momenti di festa, con centinaia di famiglie che già dalle prime ore della sera hanno cominciato ad affollare le gradinate dell’anfiteatro e sono rimaste a seguire gli spettacoli in un contesto di allegria, divertimento e piacere di stare insieme” – ha riferito il direttore artistico Marco Renzi.
“Estate da Favola” si è aperta l’11 luglio con “Mistero al Museo” un lavoro a cavallo tra cartoni animati e teatro, con i saluti dell'assessore Barbara Capponi a nome del Comune di Civitanova Marche.
"Ringrazio Proscenio teatro per lo splendido cartellone realizzato a Civitanova – ha detto l’assessore Capponi -. Ho presenziato personalmente e ho visto grande entusiasmo del pubblico, la qualità delle scenografie e tante famiglie. Grazie anche a tutti i presenti, che hanno reso questa piccola rassegna organizzata dall’amministrazione un vero momento di crescita e di relazione in cui, tra risate e spunti educativi, piccoli e grandi hanno vissuto e creato insieme un bel clima di comunità."
Per le famiglie a teatro, l'appuntamento adesso sarà quello invernale con la tredicesima edizione della stagione A teatro con mamma e papà, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, a partire dal mese di novembre.
Operazioni di servizio della Tenenza di Porto Recanati a contrasto dell’abusivismo commerciale. Sequestrati oltre 5.000 articoli non sicuri per il consumatore. In tale ambito sono stati svolti, in tempi diversi, dalle Fiamme Gialle numerosi controlli soprattutto nelle aree adiacenti il lungomare, dove sono stati individuate nove persone extracomunitarie intente a svolgere la vendita in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. In più è stato anche accertato che la merce posta in vendita era carente delle minime indicazioni previste dal Codice al Consumo.
Tutti i prodotti, per un totale di oltre 5.000 articoli, sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre nove persone, originarie del Senegal e del Bangladesh, sono state segnalate sia alla CCIAA che al sindaco di Porto Recanati per l’irrogazione delle sanzioni previste. In due casi, inoltre, le Fiamme Gialle hanno constatato l’omessa installazione del misuratore fiscale da parte dei commercianti ambulanti.
Incendio nella camera da letto di un’abitazione: due persone lievemente intossicate. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 23 circa della serata di venerdì a Recanati, in via Le Grazie, per un incendio in una casa indipendente.
La squadra di Macerata, intervenuta con due autobotti, ha spento le fiamme, portato all’esterno il materiale bruciato e messo in sicurezza lo stabile. Due le persone all’interno che sono state evacuate. Le stesse sono rimaste leggermente intossicate per aver inalato fumo, ma non è stato necessario il trasporto all’ospedale. Sul posto anche i carabinieri di zona.
Anche quest’anno il Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” ha aperto l’anno rotariano con la consueta Festa d’estate al ristorante “Petè” di Civitanova Marche dove hanno partecipato oltre 150 persone tra soci e amici.
La presidente del club per l’anno rotariano 2024/25 Barbara Antolini ha voluto organizzare l’evento di gala con lo scopo di raccogliere fondi a favore del nuovo progetto dell’Associazione Piombini Sensini di Macerata, organizzazione che si occupa della tutela dell’infanzia, che ha realizzato una comunità semiresidenziale socio-educativa per minorenni ,“La Casa Sull’Albero”, per aiutare i bambini provenienti da famiglie problematiche senza però portarli via completamente da propri genitori cercando di evitare così distacchi che potrebbero essere traumatici.
Era presente all’evento il responsabile dell’associazione Piombini Sensini, Andrea Marangoni, che ha dedicato tutta la sua vita alla tutela dell’infanzia e che ha spiegato l’importanza di questo progetto e quanto sia importante sensibilizzare le persone alle problematiche dell’infanzia per poter avere un sostegno in più per i bambini in difficoltà.
Inoltre, nel suo intervento ha ricordato il socio del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” Nicola Colonna, grande sostenitore della Associazione Sensini Piombini, che aveva particolare sensibilità per questa tematica ed era sempre pronto ad aiutare i bambini residenti nella casa famiglia e proprio per questo motivo, in suo ricordo, la presidente Barbara Antolini ha scelto di devolvere i fondi raccolti con la festa d’estate a questa associazione a lui tanto cara.
Vi è stata una grande partecipazione e il Club ha raggiunto un ottimo risultato con una cifra considerevole da devolvere alla “Casa sull’Albero”. La presidente Barbara Antolini ha ringraziato tutto il suo direttivo e l’organizzatrice principale della festa, Antonella Ornelli, con i quali ha lavorato per l’ottima riuscita dell’evento.
Domato incendio a Castelferretti. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 16:00 circa, in via del Tesoro per un incendio di sterpaglie.
La squadra dei vigili del fuoco sul posto con due mezzi 4x4 ha spento le fiamme, prima che si avvicinassero alle case presenti nelle vicinanze, e bonificato la zona coinvolta.
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) è la principale novità del nuovo punto salute che l'Inrca ha inaugurato oggi a San Ginesio, nel cuore dell’entroterra maceratese. Presenti il vicepresidente con delega alla sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale Inrca Maria Capalbo e il sindaco del comune Giuliano Ciabocco.
Tra le applicazioni dell’IA la tele-refertazione dell’Ecg dinamico: i dispositivi indossabili, monitorando l'attività elettrica del cuore per 24 ore e oltre, producono una grande quantità di dati che impiegherebbero molto tempo per essere analizzati. Il software di IA invece, grazie agli algoritmi adottati, è in grado di analizzare i dati rapidamente, identificando anomalie come aritmie, fibrillazioni atriali e altre irregolarità del ritmo cardiaco, generando un report preliminare a disposizione del medico, che può poi confrontarlo con i dati grezzi del tracciato.
“La digitalizzazione ha portato le professionalità dell'Inrca fino a San Ginesio - ha dichiarato Filippo Saltamartini – il tema centrale della sanità è la carenza di medici: per formare un medico ci vogliono 10 anni, e 10 anni fa è stata programmata la formazione di soli 10 mila medici in Italia di cui solo 6 mila specializzati mentre quest’anno il turn over è di 15 mila medici. Per questo ampie zone rimangono sprovviste di Medici di Medicina Generale e Pediatri. Noi abbiamo provveduto a formare più medici ma, fino a quando non avranno completato il loro percorso, questi Punti Salute serviranno a garantire un servizio di prossimità, soprattutto in zone con popolazione anziana e in comuni come questo che sono stati profondamente colpiti dal sisma.
"La regione Marche è stata pioniera perché ha programmato l’apertura di 50 di questi Punti, che nascono da un progetto Inrca - ha concluso Saltamartini -. Ora il Ministero e le altre regioni vogliono esportare il nostro modello. L’approvazione del decreto nazionale sulle liste di attesa intanto ci aiuta introducendo due importanti novità: l’abolizione dell’attuale tetto di spesa per il personale (oggi è l’organico del 2004 meno l’1,4%) e la detassazione delle prestazioni aggiuntive (non più al 43% ma solo al 15%)".
"L'intelligenza artificiale, abbinata alla telemedicina, permette di migliorare la precisione diagnostica e di ridurre i tempi di refertazione con aumento dell’efficienza del processo: se la telerefertazione di un Ecg dinamico prima richiedeva al professionista cardiologo 50 minuti, ora grazie all’IA i tempi si riducono a 5-6 minuti – ha spiegato la dg Maria Capalbo – i Punti Salute, gestiti dall’Infermiere di comunità, rappresentano un approccio innovativo e reale con semplificazione degli accessi e degli esiti diagnostici, oltre a consentire una considerevole riduzione delle liste d’attesa. Grazie alla competenza del nostro personale il territorio potrà contare su postazioni tecnologicamente avanzate e la gestione del paziente sarà condivisa e multidisciplinare”.
I punti salute nascono per rispondere alla carenza di medici e ai bisogni di una società che invecchia, contribuiscono a ridurre il numero di accessi impropri in pronto soccorso, con effetti immediatamente riscontrabili sui tempi della specialistica ambulatoriale e alleggerendo la domanda sul sistema ospedaliero. L’esperienza di San Ginesio è partita nel 2018 grazie ad un Health Point, un punto di telemedicina, con i device donati dalla Fondazione Merloni (presente oggi il vicepresidente Gian Mario Spacca) che si arricchisce dell’esperienza e delle professionalità Inrca.
A San Ginesio verranno effettuate: la rilevazione dei parametri vitali come saturazione e pressione arteriosa, esami cardiologici (elettrocardiogramma, Holter pressorio ed ECG holter), spirometria ed esami dermatologici. Il medico specialista effettuerà la refertazione e la valutazione del problema on-line entro 48-72 ore. L’ambulatorio è rivolto alla sola erogazione di prestazioni non urgenti: sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12:30 e il martedì e il giovedì dalle 8:30 alle 13. L’accesso avviene tramite prescrizione del Medico di Medicina Generale e la prenotazione si effettua contattando telefonicamente il Cup o recandosi presso gli sportelli Cup dell'Inrca o chiamando i numeri: 0733654806 o 3398768053.
Questo è il quinto Punto Salute inaugurato da Inrca nell’ultimo anno dopo Acquasanta Terme, Appignano, Osimo presso la Lega del Filo d’Oro e Castelraimondo.
Tante persone ieri sera, giovedì 25 luglio, per la tappa matelicese dello ZChalet on tour. Un piazzale Gerani gremito ha accolto i dj Luca Moretti e Francesco Cangiotti insieme alla voce di Giusi Minnozzi di Multiradio.
L’evento, a ingresso libero, è nato da un’idea dell’assessore alle Politiche Giovanili Filippo Maria Conti, che supportato dai colleghi dell’amministrazione comunale è riuscito anche a coinvolgere tante attività commerciali cittadine che hanno partecipato all’iniziativa con street food e postazioni bar.
La festa è infatti iniziata già dall’aperitivo, per poi proseguire con la cena e infine con la serata vera e propria in cui tra effetti speciali, fiamme e coriandoli tanti giovani, ma anche tante famiglie, hanno invaso piazzale Gerani e le aree limitrofe, accendendo il centro storico in un caldo giovedì sera matelicese di fine luglio.
Escursionista scivola da una scogliera: intervento di emergenza del Soccorso Alpino in località “Baia di Vallugola”, nel Parco naturale regionale di San Bartolo, a cavallo tra la regione Marche e l’Emilia Romagna.
L’uomo mentre ridiscendeva la scogliera, poiché impossibilitato a continuare la salita a causa dell’infido terreno, è scivolato procurandosi un trauma alla spalla.
Giunto sul posto, l’elisoccorso regionale Icaro 02 ha verricellato il tecnico di elisoccorso del Cnsas e il medico che ha prestato le prime cure al paziente. In supporto all’equipaggio dell’elicottero, una squadra di tecnici della stazione del Soccorso Alpino di Pesaro è arrivata sul posto a coadiuvare le operazioni di evacuazione, avvenute tramite verricello.
Fratelli Guzzini S.p.a., società leader nella produzione di articoli di design per la tavola e la cucina, ha annunciato di aver acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, nel cuore del distretto del pentolame, Domo realizza prodotti progettati per durare nel tempo, nel rispetto dell’ambiente e con processi produttivi d’avanguardia.
Domo opererà in piena sinergia con la Fratelli Guzzini e potrà beneficiare della forza commerciale e della brand reputation del Gruppo pur rimanendo comunque un’entità indipendente.
"Con l’acquisizione della maggioranza di Domo, player molto conosciuto di ottima reputazione nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti, abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio”, ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini.
“L’operazione, che oggi ci introduce in una nuova fase di sviluppo, testimonia l’impegno imprenditoriale della famiglia Guzzini, iniziato dal fondatore Enrico Guzzini nel 1912, e la volontà di diventare nel tempo un polo aggregatore di eccellenze italiane. Ringraziamo Marcello Del Prete, presidente uscente del Consiglio di Amministrazione di Domo, per aver contribuito allo sviluppo di questa bella realtà marchigiana”.
“Quello che abbiamo appena siglato è un accordo importante per la Fratelli Guzzini: testimonia la volontà di crescita del nostro Gruppo e l’impegno degli azionisti e del management nel perseguimento di obiettivi condivisi” ha affermato Sergio Grasso, amministratore delegato di Fratelli Guzzini “Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente. Siamo entusiasti di unire le nostre competenze con quelle di Domo per creare soluzioni innovative basate sul know how italiano, in grado di creare valore per il territorio, i partner distributivi e i consumatori”.
"La possibilità di far parte di un Gruppo più grande, caratterizzato da una forte attenzione al design, da una organizzazione produttiva e commerciale all’avanguardia e da una forte presenza sui mercati internazionali offre una grande prospettiva di sviluppo alla nostra società e a tutti i nostri dipendenti". ha commentato Maurizio Mezzanotti, fondatore e socio di Domo.
Maurizio Mezzanotti rimarrà nel gruppo formato da Fratelli Guzzini e Domo, dando continuità al progetto e mettendo a disposizione la sua lunghissima esperienza e l’importante bagaglio di relazioni costruite nel tempo, continuando a seguire l’attività con il supporto delle strutture produttive, di servizi, del management di Fratelli Guzzini e rimanendo nel consiglio di amministrazione di Domo.
Marco Polo Advisor con Fabio Menghini e Filippo Rozzanigo e Lexalia Studio Legale e Tributario con Domenico Mastrangelo e Andrea Lino hanno assistito Fratelli Guzzini nell’intero processo di acquisizione. SVS Lex Società Tra Avvocati Benefit a r.l., con il team composto da Luigi Selva Verzica e da Tommaso Del Castello, ha assistito, per tutti gli aspetti societari e contrattuali dell’Operazione, i soci di Domo.