Si è tenuta questa mattina presso la sala riunioni della nuova splendida sede di Sforzacosta la conferenza stampa che ha formalizzato la partnership che lega il Gruppo Fisiomed e CBF Balducci Hr Macerata.
Un accordo tra grandi realtà nei rispettivi ambiti e che conferma ancora una volta il ruolo, l’apprezzamento e l’espansione del Gruppo Medico.
La struttura di sanità privata, radicata nel territorio con 5 sedi sparse nel Maceratese, supporterà il club di pallavolo femminile dalle visite medico-agonistiche alle analisi del sangue fino agli esami diagnostici ed alle eventuali riabilitazioni fisioterapiche.
Alla conferenza sono intervenuti il padrone di casa, l’amministratore Enrico Falistocco, mentre per CBF Balducci Hr Macerata erano presenti il presidente Pietro Paolella, la direttrice operativa Lucia Bosetti e varie figure della società. Nonché le giocatrici Alessia Fiesoli, Giada Civitico e Alessia Mazzon, atlete che stanno facendo sognare agli appassionati per il ritorno in A1.
L’incontro è stato introdotto da Falistocco con queste parole di benvenuto: “Per me è sempre un momento di condivisione della gioia quando ospitiamo associazioni sportive. Fisiomed vuole diventare un punto di riferimento regionale nella Medicina dello sport perché fare sport è fondamentale, ma è essenziale farlo in sicurezza. Abbiamo tante partnership importanti ma questa ci mancava, è un piacere e motivo di orgoglio unirci alla CBF Balducci Helvia Recina. Io vado sempre al risultato e voi state facendo altrettanto, speriamo la vostra stagione agonistica possa terminare con grandi soddisfazioni”.
Le parole di Paolella: “Abbiamo sempre ammirato Fisiomed e pertanto è più che un piacere, è un onore essere qui e stringere questo accordo. A tal proposito devo ringraziare la nostra responsabile marketing Pamela Marchionni. Noi siamo arrivati a livelli di eccellenza ormai e ci uniamo ad un’altra famiglia di eccellenza, capace di garantirci quella velocità cruciale durante una stagione sportiva. Per fare sport ad alti livelli bisogna avere come partner strutture adeguate e la nuova sede Fisiomed è davvero all’avanguardia”.
Sia la Bosetti che la capitana Fiesoli hanno ringraziato Fisiomed ed hanno espresso la loro soddisfazione per l’accordo. Quindi tutti insieme ci si è rilassati godendosi caffè e rinfresco nell’area bar.
Due Atenei accumunati dall’interesse per le scienze umanistiche e sociali, a misura di studente e con lo sguardo verso orizzonti internazionali: l’Università di Macerata e l’Università Orientale di Napoli rinsaldano i legami. L’occasione è stata offerta dalla presenza, ieri, a Macerata del rettore Roberto Tottoli, invitato a intervenire al ciclo di incontri organizzato da Unimc per approfondire il tema del conflitto israelo-palestinese.
“Abbiamo avuto un lungo e proficuo confronto – racconta il rettore John McCourt, che ha consegnato all’ospite il sigillo dell’Ateneo – tra punti di vista di due università a vocazione umanistica e dimensioni simili. Abbiamo parlato del sistema universitario italiano, dei problemi organizzativi sollevati da un’eccessiva burocratizzazione delle procedure, delle opportunità di sviluppo offerte dal Pnrr, delle politiche di reclutamento e dell’importanza dell’internazionalizzazione.
Questo incontro ci ha reso consapevoli delle possibilità di collaborazione tra le due Università”. Il rettore McCourt ha colto l’occasione per illustrare anche il dottorato nazionale in “Teaching & Learning Sciences” attivato lo scorso anno da Macerata e che conta già oltre 30 atenei partner. Entrambi si sono impegnati a rafforzare i legami tra i due atenei nel prossimo futuro, mettendo a sistema i comuni interessi di studio e ricerca.
Sarà questo il tema del festival che per quattro giornate porterà ad Ancona, dal 21 al 24 marzo, la riflessione attorno ai fenomeni della violenza, della spettacolarizzazione della crudeltà e delle pulsioni inconfessabili. Oggi a Roma al Chiostro del Bramante la presentazione della kermesse.
Come letteratura, serie tv, cinema e nuovi media parlano di violenza? Come raccontano quella pulsione che è alla base della specie umana e che sembra caratterizzarci? Quel “male” che sembra sempre esterno, ma invece ci pervade come un demone interno, che temiamo, ma che ci affascina anche quando è raffigurato da rappresentazioni estreme.
Si è svolta questa mattina nella sala delle Sibille del Chiostro del Bramante di Roma la conferenza stampa d ipresentazione di Popsophia 2024 alla presenza della direttrice artistica Lucrezia Ercoli, dell’assessore alla cultura del comune Anna Maria Bertini, dell’assessore regionale alla Cultura in collegamento video Chiara Biondi, per la regione presente anche il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente di Marche Cultura Andrea Agostini, il presidente del consiglio comunale di Ancona Simone Pizzi e fra gli ospiti anche Marcello Veneziani, Carlo Massarini e Ivan Talarico.
IL TEMA - “Lo spettacolo del male” è il tema scelto per la prima edizione del festival ad Ancona. Un tema difficile, una sfida che affronta il lato oscuro della società dello spettacolo e della nostra fascinazione per tutte le rappresentazioni del male.
“Il male è dappertutto e noi siamo inevitabilmente attratti dalla sua rappresentazione. La scena cruenta, l’evento catastrofico, l’incidente violento, il crimine efferato sono anche uno ‘spettacolo’. Non a caso la parola deriva dal verbo latino spectare, cioè “guardare”: lo spettacolo del male attrae il nostro sguardo, alimenta un piacere perverso. Perché continuiamo a nutrirci di questo spettacolo? È un tema complesso, non volevamo scegliere una via consolatoria, ma sfidare il pubblico a venire in un festival che unisce intrattenimento e riflessione su un tema oscuro e spinoso. Il festival anconetano userà le armi della pop filosofia per riflettere sul nostro essere compulsivi ‘consumatori di malvagità’ attraverso il cinema, le serie tv, la musica e i nuovi media. Un viaggio nella crudeltà che non ci consentirà di fuggire da noi stessi”. Così Lucrezia Ercoli, la direttrice artistica di Popsophia, ha spiegato il viaggio nelle giornate anconetane che avranno diversi momenti di ascolto e confronto anche interattivo.
Il festival sarà strutturato in incontri pomeridiani con autori e scrittori, docenti e giornalisti e in philoshow serali dove il racconto attorno alla crudeltà e alla malvagità dell’animo umano viene arricchito dalle esibizioni live della band Factory che aggiungono, col loro pentagramma musicale, ulteriori suggestioni alla narrazione del tema attraverso la musica e le canzoni.
LA GRAFICA – L’immagine che illustra il tema del festival, in un’ottica di interazione fra nuove tecnologie e arte e filosofia, è realizzata dall’intelligenza artificiale. Ancora una citazione ‘surrealista’ con al centro il tema dello “sguardo”. Un volto coperto da decine di mani che cercano di celare ciò che l’occhio, pur attonito e sbigottito, desidera guardare. Una scelta iconografica che richiama la repulsione–attrazione del nostro essere spettatori del male.LE RASSEGNE
CINESOPHIA – Filosofia del cinema – Da un lato il fascino del male incarnato da personaggi cinici e immorali, dall’altro la paranoica ricerca del male tra complotti e cospirazioni. Attraverso le rappresentazioni più iconiche del male sul grande schermo, il cinema si trasforma in una fabbrica di incubi grazie alla quale far emergere i nostri desideri più inconfessabili ed esorcizzare le nostre più oscure paure.
PHILOFICTION – Filosofia della tv – Un’indagine sulla nostra seduzione per il racconto seriale del crimine tra serie tv e programmi televisivi. Il sangue, attraverso la tv, diventa lubrificante per un voyeurismo dell’osceno. Negli ultimi anni le serie tv di maggior successo sono legate al genere crime, sono aumentate le trasmissioni dedicate ai processi mediatici, lo spettacolo televisivo mostra il dolore degli altri senza pudori e senza filtri
MEDIASCAPE – Filosofia dei media – Gli schermi si rimpiccioliscono, ma dal cinema al cellulare, l’eco della spettacolarizzazione del male si espande. Si misura con un like o un dislike, con gli haters, odiatori professionisti a portata di click, con una pornografia del visuale che cerca di alzare continuamente l’asticella del clamoroso. Fenomeni nuovi legati all’universo del web che hanno bisogno di nuovi strumenti filosofici e critici per essere interpretati.
PHILOSHOW – Spettacolo di filosofia e musica - Tre spettacoli filosofico musicali inediti, prodotti interamente dallo staff creativo di Popsophia, per raccontare con musica dal vivo, montaggi audiovisivi, performance teatrali e speech filosofici il tema del festival. La potenza interpretativa delle performance musicali della band di Popsophia sarà in grado di stimolare riflessioni complesse intorno alla nostra passione per il lato oscuro dell’esistenza.
I LABORATORI
AL DI LÀ DEL BENE E DEL MALE - DIALOGO FILOSOFICO PER TUTTI – In collaborazione con l’associazione Sophratica, Popsophia propone un workshop di consulenza filosofica per adulti. Si tratta di un dialogo intorno a tematiche del vissuto individuale e collettivo in cui ciascuno è parte attiva e dà forma al pensiero dell’altro. Una riflessione condivisa che partirà del tema del “male”: una delle questioni più ingombranti della storia della filosofia che però ci riguarda da vicino. Un dialogo filosofico al di là del bene e del male che riporta la filosofia alla sua dimensione pratica e sociale.
BUONI E CATTIVI - LABORATORIO FILOSOFICO PER I BAMBINI – La pratica filosofica come prendersi cura dei propri pensieri è un’attitudine che può essere sperimentata già con l’infanzia, un allenamento alla pari di quello del corpo che consente di stimolare la capacità di percepire e valutare sé stessi e la realtà. Il festival apre uno spazio dedicato alla filosofia per bambini e ragazzi curato dagli esperti dell’Associazione Sophratica che si sono formati al Master in Consulenza Filosofica dell’Università Ca’ Foscari. A partire da immagini, storie e canzoni si aprirà un dialogo sul tema “chi è buono e chi è cattivo”, alternando momenti di dialogo a momenti di attività creativa.
LA MOSTRA
PENTAGON – LA RAGIONE AUREA DELLA BELLEZZA – Mega, la Meta Gallery di Popsophia ospiterà una nuova mostra. Un omaggio alla composizione pentagonale della Mole Vanvitelliana. Una "figura cosmica" che in sé racchiude l’enigma dell’universo con i suoi cinque elementi: il fuoco, la terra, l'aria, l'acqua e lo spirito. La Pentade, il cinque, il numero pitagorico della bellezza, dell’armonia. Il pentagono è il luogo eletto del pensiero, la sua diagonale è la sezione aurea perfetta, che combina il due, il primo numero pari, e la perfezione del tre, il più piccolo dei dispari. L’unione perfetta dei diseguali, cioè il pentagono. Una mostra filosofica, dove, per dirla con Platone, “non entri chi non conosce la geometria”.
I COMMENTI - “Popsophia è un festival nazionale nato nelle Marche e di questo siamo particolarmente orgogliosi – ha detto l’assessore regionale Chiara Biondi - Le anteprime ad Ancona nel mese di dicembre hanno avuto una larga partecipazione di pubblico e quando c’è la qualità c’è una grande risposta. Siamo orgogliosi dell’approdo nel capoluogo di regione, una città, Ancona, che ha tantissimo da esprimere e credo che il connubio fra un festival di qualità e la città sia perfetto”.
Il presidente del consiglio del comune di Ancona Simone Pizzi ha sottolineato il successo dell’anteprima di dicembre che ha creato una larga aspettativa nei confronti del festival di marzo: “Questa incursione romana per Popsophia oggi assume un ruolo del tutto particolare – ha sottolineato – le anteprime di dicembre sono state serate entusiasmanti, oggi lanciamo dalla Capitale questo evento, ringrazio Popsophia per la fiducia che ha dato alla città ed è stato amore a prima vista”.
Di politica culturale ha parlato l’assessore Anna Maria Bertini: “Ogni incontro di dicembre è stato una scoperta – ha dichiarato - abbiamo sperimentato. C’è una nuova politica culturale che vuole mettere al centro la Mole che avrà una nuova veste, diventerà museo, spazio convegnistico, ma ospiterà anche eventi che avranno una specifica cifra. Ancona è un capoluogo di regione, ma ad oggi ancora non ha consapevolezza di questo ruolo. Iniziamo con Popsophia che è un format vincente per riportarla al centro delle politiche culturali nazionali”.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di marzo 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI MARZO 2024
Si inizia venerdì primo marzo con una duplice attivazione, a Corridonia (13-18, in direzione monti) e a Tolentino (8-13, in direzione mare). Nei successivi cinque giorni (dal 2 al 6 marzo) la polizia stradale sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14: sabato 2 e martedì 6 in entrambe le direzioni, i restanti giorni soltanto in direzione monti. Mercoledì 7 marzo autovelox di nuovo a Macerata (entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14) e a Corridonia, in direzione monti dalle 13 alle 18.
Venerdì 8 marzo autovelox presenti a Tolentino (13-18, in direzione mare) e a Montecosaro (8-13, in direzione monti). Sabato 9 (direzione monti) e domenica 10 (ambo le direzioni) la polstrada sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14. Lunedì 11 marzo controlli a Montecosaro, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Il giorno successivo Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni. Triplice attivazione mercoledì 12 marzo: a Montecosaro (direzione monti, 13-18), a Tolentino (direzione mare, 8-13) e a Corridonia (direzione monti, 8-13).
Da giovedì 13 a domenica 17 marzo autovelox presenti a Macerata. La settimana successiva si riparte da Corridonia, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Doppia attivazione il 19 e 20 marzo: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Poi il 21 marzo autovelox attivi a Tolentino (13-18, direzione mare) e a Belforte (8-13, direzione monti). Venerdì 22 controlli a Camerino, dalle 8 alle 13, a Camerino in direzione mare. Il giorno successivo si resta a Camerino (8-13, direzione mare) e a Macerata (8-14, direzione monti). Sempre a Macerata ci saranno i controlli domenica 24 marzo, dalle 8 alle 14, in direzione monti.
Triplice attivazione lunedì 25 marzo: a Belforte (8-13, direzione monti), a Montecosaro (13-18, direzione monti) e a Tolentino (8-13, direzione mare). Il giorno dopo autovelox presenti a Macerata (8-14, entrambe le direzioni), mentre la polizia locale effettuerà controlli a Belforte (13-18, direzione monti). Giovedì 28 marzo controlli a Corridonia (13-18, direzione monti) e ancora a Belforte (8-13, direzione monti)
Nei due giorni successivi (29 e 30 marzo) l'autovelox sarà presente di nuovo a Camerino, in direzione mare, dalle 8 alle 13 (29 marzo) e dalle 13 alle 18 (30 marzo). Il mese si conclude con gli autovelox presenti a Macerata, in direzione monti, dalle 8 alle 14 domenica 31 marzo.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Nella mattinata di giovedì 22 febbraio è stato firmato il contratto per l’appalto relativo all’intervento di restauro e miglioramento sismico del complesso monumentale della basilica di San Nicola. Erano presenti per il Comune di Tolentino il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti, il responsabile dell’Ufficio Tecnico e Rup Katiuscia Faraoni e i rappresentanti della ditta aggiudicataria del bando Leonardo srl di Casalecchio di Reno
“Siamo molto felici di poter annunciare alla città che i lavori inizieranno per metà marzo, non appena posizionata la gru – hanno sottolineato il sindaco Sclavi e l’assessore Giombetti - . È questo un intervento sia molto atteso anche per l’importanza che riveste sia dal punto di vista spirituale che artistico la nostra basilica di San Nicola, sia molto complesso in quanto consente il pieno recupero degli spazi più importanti e storici. Bisognerà sopportare qualche disagio ma i lavori ci consentiranno di riportare la basilica agli antichi splendori ma si averla anche più sicura sotto l’aspetto sismico”.
“Vogliamo ringraziare, anche in questo caso, come già fatto per il cantiere in piazza Cavour, il comandante della polizia locale Andrea Isidori che ha fatto un lavoro encomiabile volto a individuare gli spazi per poter accedere ai luoghi interessati dal restauro e per consentire l’arrivo, il passaggio e il montaggio della grande gru da via Oberdan già a partire dai prossimi giorni. Vogliamo sottolineare la collaborazione tra uffici che ci consente di risolvere tutte le problematiche logistiche per le aperture dei vari cantieri e soprattutto per il posizionamento delle gru necessarie per l’avvio e lo svolgimento dei lavori. Va evidenziato che questo è il primo cantiere aperto che riguarda una opera pubblica molto importante per tutto il territorio”.
“Il progetto prevede la riparazione, il restauro e per quanto possibile il miglioramento sismico dell’edificio compatibilmente con la pregevolissima valenza monumentale che la stessa ricopre. Va ricordato che questo primo intervento interessa solo i luoghi connessi alla basilica che è stata danneggiata dagli eventi sismici del 2016 e va rilevato che lo stato di danno subito risulta severo solo localmente anche se coinvolge più punti della stessa basilica e delle cappelle annesse. È stato eseguito un accurato rilievo dello stato lesivo del complesso e quindi si interverrà su più punti per garantire il restauro e il miglioramento sismico”.
“Si andrà a intervenire sulla copertura della navata centrale della basilica, si andranno a riparare le lesioni sulla muratura e verrà sistemato il tetto. Previsti anche vari interventi per il ripristino delle finiture artistiche in tutti i vari ambienti della basilica a partire dall’abside dove è presente un diffuso e significativo stato lesivo, nella copertura del presbiterio, nella sacrestia, nella cappella del Santissimo Sacramento”.
“Non meno importanti gli interventi che interesseranno tutte le cupole esterne, il campanile dove sarà realizzata una struttura metallica interna e la facciata che sarà consolidata. Fondamentali i lavori di recupero e restauro della cappella delle Santissime Braccia, della volta del cielo stellato e della cappella degli ex voto e soprattutto del Cappellone dove è prioritario consolidare e restaurare l’apparato pittorico. Infine il progetto contempla anche la sistemazione dello scalone e della cripta dove veniva ospitato il corpo del santo e interventi sulle lesioni delle murature esterne”.
"Lunedì 26 febbraio riaprirà il punto cottura per il primo piatto alla mensa della scuola Don Bosco". Ad annunciarlo, con soddisfazione, sono l’assessore all'Istruzione del comune di Tolentino Elena Lucaroni, il consigliere delegato alle scuole Fabio Montemarani ed i presidenti dei Comitati Mensa.
"Un ulteriore passo importante di questa amministrazione per far tornare ad avere un servizio agli alunni del plesso Don Bosco, che era stato sospeso nel 2016 dopo il terremoto. Naturalmente grazie alla collaborazione e alla professionalità della Gemos, che gestisce le mense scolastiche di Tolentino, offrendo una cucina di qualità e utilizzando tecnologie e metodi di cottura all'avanguardia", sottolinea Lucaroni.
"Questa ulteriore miglioria evidenzia, ancora una volta, l'attenzione che questa amministrazione pone sulla qualità del servizio mensa e sull’educazione alimentare per gli alunni delle nostre scuole", conclude l’assessore.
Un'Alfa Romeo 156 va a fuoco durate la marcia: vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme. L'allarme è scattato nella mattinata di oggi, lungo la strada provinciale 34, nel territorio comunale di Mogliano. Il proprietario dell'auto, dopo aver visto il fumo entrare nell'abitacolo, è sceso dal veicolo incolume prima che prendesse completamente fuoco. La squadra dei vigili del fuoco di Macerata ha spento le fiamme, utilizzando liquido schiumogeno, e messo in sicurezza l’auto e l’area dell’intervento.
Un comune contesto territoriale di riferimento, le Marche, per mettere insieme strategie di sviluppo sostenibile che non prescindano dall’attenzione agli aspetti sociosanitari e alla transizione ambientale e digitale a trazione sociale, che deve investire anche il settore produttivo, alla salute e sicurezza e al benessere dei lavoratori.
Parole guida ed azioni da realizzare alimentando sinergie e reti collaborative sono state al centro dell’incontro con il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, la prorettrice Catia Giaconi, il direttore generale Domenico Panetta e il segretario generale della Cisl Marche Marco Ferracuti, i segretari regionali Cristiana Ilari e Luca Tassi e il responsabile della Cisl di Macerata, Rocco Gravina.
Si è anche discusso della necessità di lavorare ad un progetto condiviso per il potenziamento e la rivisitazione della rete dei trasporti (bus e treni), così da renderli più rispondenti ai bisogni di studenti e docenti che devono raggiungere ogni giorni le sedi universitarie, una necessità per una città universitaria come Macerata con un alto numero di pendolari e fuorisede.
Come pure vanno inserite nuove tratte che rendano più attrattivo l’utilizzo dei mezzi pubblici, iniziando dall’individuare corse che permettano agli studenti di rientrare a casa in serata dopo magari aver fatto quattro chiacchiere con gli amici nei vari locali: ora invece, a una certa ora, scatta il coprifuoco e magari si è costretti a rientri avventurosi. Si tratterebbe di un sostegno agli studenti, ma anche alla città e ai suoi operatori economici che si troverebbero a beneficiarne in termini di socialità e di sviluppo economico.
Tra le altre cose, inoltre, è emersa anche la volontà di una possibile collaborazione tra Unimc e CISL Marche per organizzare percorsi di formazione specialistica per i 500 operatori e sindacalisti della Cisl. Un incontro importante, quello tra l’Università di Macerata e Cisl Marche, che ha portato piena soddisfazione per i molti argomenti trattati e le idee condivise e posto le basi per nuove sinergie e collaborazioni.
"Ancora una volta il sindaco Ciarapica non risponde nel merito ma boriosamente sposta l'attenzione su altre questioni. Ma, casca male. Rispolvera dal cassetto la storia degli zingari, suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, facendosene immeritatamente un vanto (visto che il merito è del questore Pignataro) ma non risponde quando dico che a Civitanova la droga scorre a fiumi e i reati sono all'ordine del giorno". A dichiararlo è Lidia Iezzi, consigliera comunale e segretaria del Partito Democratico di Civitanova Marche.
"Forse per lui la droga non è una piaga? Sorvola anche quando affermo che stanno cementificando selvaggiamente la città svendendola. Dice che denigro la città. No caro Ciarapica! A me Civitanova sta a cuore, ho scelto di viverci da 20 anni mentre lei ha scelto di vivere a Casette d'Ete. La realtà è che lei approfitta dell'installazione di giochi in un parco pubblico (giochi che erano rotti e perciò pericolosi) per autocelebrarsi. Ribadisco: lei di una città a ‘misura di bambino’ non ha contezza", aggiunge Iezzi.
"Nessuna sua scelta qualificante è stata fatta in questa direzione - conclude la segretaria dem -. Strade e marciapiedi sono disseminati di buche e i bambini non possono muoversi in sicurezza né a piedi, né bicicletta e nemmeno con il pedibus. Gli spazi verdi, da quando lei è sindaco, vengono sacrificati alla speculazione edilizia, vedi la svendita di Villa Eugenia che poteva essere un parco. Per non parlare dell'assenza di servizi da sempre annunciati e mai realizzati destinati ai bambini più fragili. Lei accusa la sinistra di fare propaganda, quando in verità lei è il re della propaganda".
La giunta comunale di Macerata ha deliberato l'intervento di manutenzione straordinaria di via Pirandello per un importo complessivo di 152mila euro. L’arteria maceratese presenta una situazione caratterizzata da un degrado generalizzato che si manifesta con fessurazioni diffuse sulla pavimentazione stradale e sui marciapiedi.
"Dopo trent'anni di centro sinistra, abbiamo ereditato una città con tanto bisogno di manutenzioni, dal centro alle periferie - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In questi tre anni abbiamo dato risposte concrete con una programmazione coerente 'abolendo' la politica delle promesse e degli asfalti elettorali”.
L’intervento, nel tratto di circa 60 metri sul lato di valle, prevede la totale demolizione, ricostruzione e ricollocamento dei plinti per l’illuminazione pubblica. Si provvederà, quindi, alla posa di un nuovo cordolo in travertino e alla realizzazione della soletta in calcestruzzo con rete elettrosaldata e alla posa del tappetino finale. Nelle altre situazioni, dove le condizioni generali permettono il recupero del marciapiede, si procederà al riallineamento puntuale dei cordoli, alla fresatura del piano viabile e alla posa della nuova pavimentazione.
Relativamente alla sede stradale si procederà con la fresatura della vecchia pavimentazione e la successiva realizzazione del nuovo tappeto di usura tradizionale. Come opere complementari, si provvederà alla sistemazione dei pozzetti, delle caditoie stradali e del rifacimento della segnaletica. L'inizio dei lavori è previsto entro il mese di maggio e l’esecuzione e ultimazione degli stessi sono previste in 90 giorni.
Come piacevolissima tradizione, l’Avis Comunale di Macerata si è riunito nella sede di via Calabresi per aprire le buste contenenti i lavori di tanti bambini nell'ambito dell’annuale concorso di disegno "Donare il sangue è donare la vita".
L'edizione 2024 è la numero 16 di un concorso che vede coinvolti i piccoli studenti delle classi quinte elementari (o Scuola primaria) degli istituti di Macerata, frazioni comprese. Circa 200 gli elaborati che sono stati presi in esame dall'Avis, per l'occasione l'associazione ha istituito una apposita commissione che ha avuto il compito di scoprire ed esaminare i disegni. Un momento che è sempre fonte di curiosità e stupore, proprio per l'abilità degli alunni nel disegnare o nel veicolare messaggi particolarmente carini.
La commissione che ha scelto le opere più meritevoli è stata composta dal presidente dell’Avis Comunale Gaetano Ripani, dalla vice presidente Elisabetta Marcolini, il responsabile del concorso Franco Lorenzetti, Irene Croceri per Banca Macerata e ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte, della scuola e della sanità come Pierfrancesco Gentilucci, Pina Fiori, Cristiana Ricciotti, Stefano Calisti e sua figlia Veronica.
Grazie anche al sostegno di Banca Macerata verranno premiati i disegni più belli, i più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più valido nel veicolare l’importanza della donazione del sangue. Verrà omaggiato anche il lavoro che avrà ottenuto più voti via Facebook (votazione al via da questa settimana sulla pagina social dell’Avis).
La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 16 marzo alle ore 17 presso l'auditorium dell'Istituto Istruzione Superiore "Matteo Ricci", insomma una scuola di Macerata tornerà ad accogliere questo festoso momento come avveniva prima della pandemia. Un bel ritorno al passato.
Capanno agricolo va a fuoco: attimi di apprensione a poca distanza dal centro storico di Tolentino questa mattina. L'incendio ha interessato, intorno alle 10, un annesso agricolo in via del Vallato, a ridosso delle abitazioni e a pochi passi dal parcheggio di viale Filzi, suscitando l'allarme della popolazione visto che le fiamme hanno interessato anche sterpaglie limitrofe portando alla formazione di un'alta colonna di fumo visibile anche a distanza.
Sul posto, dopo l'sos lanciato da un residente, sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con due autobotti e un mezzo 4x4 provvedendo a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l'area dell'intervento, interdetta al traffico veicolare sino al completamento delle operazioni. La struttura è andata praticamente distrutta, ancora da chiarire cosa abbia innescato le fiamme. Nel rogo sono morti alcuni animali da cortile, mentre non si segnalano persone coinvolte. Presenti anche i carabinieri del nucleo radiomobile di Tolentino e gli agenti della polizia locale. A rilevare, a scopo cautelativo, se sussistesse pericolo per l'ambiente sono i carabinieri forestali di Matelica.
Le dottoresse Cinzia Bonifazi e Samanta Rapari del Centro per l'impiego sono state le relatrici dell’incontro per le classi quinte dell’Ite "Gentili" di Macerata; alla mattinata di lavori è stata presente anche la dottoressa Romina Stampella dell’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro).
Attraverso questo percorso di orientamento in uscita coordinato dalle professoresse Eleonora Giannangeli e Silvia Pasquali, i ragazzi dell’Ite hanno avuto chiare informazioni e riferimenti riguardo questi due enti attraverso i quali poter aprire delle strade per il futuro percorso lavorativo: le relatrici hanno infatti esaminato vari aspetti relativi alle possibilità potenziali, i percorsi di perfezionamento, oltre a concreti esempi e modalità da seguire per poter essere aggiornati sulle proposte del mondo del lavoro in tempo reale.
"Un'importante attività che permette ai futuri diplomati di poter conoscere meglio le opportunità del territorio", sottolinea la dirigente scolastica Alessandra Gattari che sostiene con entusiasmo "tutte le attività che permettono alle nostre ragazze e ragazzi di camminare su terreni meno ignoti nel percorso della realizzazione professionale".
Jonathan Arpetti e David Miliozzi, sceneggiatori del film di Simone Riccioni, "Neve", colpiti dalla forza della storia che stavano raccontando hanno deciso di scriverci un romanzo. Sabato alle 10:30 al teatro comunale di Treia si svolgerà la presentazione del libro che racconta la coinvolgente storia che a breve arriverà nei cinema.
Neve è una ragazzina di 11 anni che attraversa un momento difficile della sua vita e grazie all'amore di sua madre e delle persone che le stanno vicino riesce a superare le difficoltà e a rinascere ancora più forte. Una storia ambientata in una provincia ideale, il bellissimo borgo di Treia, che accompagna il racconto coi suoi splendidi scorci.
Tra i protagonisti del racconto c’è Leonardo Morino, un attore in crisi e Carlo, un personaggio che si rivelerà essere decisamente fuori dagli schemi. "Nella celebre saga di Harry Potter c’è il binario 9 e ¾, da dove partono i treni che ci portano nella scuola di Hogwarts - raccontano gli sceneggiatori - per la storia di Neve ci siamo inventati il capitolo 18,5, una specie di ingresso magico che prova a farci entrare nel fantastico mondo della scrittura".
Sarà una trasferta "a numero chiuso" quella che i tifosi della Maceratese affronteranno in quel di Montegranaro, nel match valevole come ventitreesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. La partita, per motivi di ordine pubblico, si giocherà infatti il 25 febbraio allo stadio La Croce di Montegranaro alle ore 14:15, in anticipo rispetto al consueto orario domenicale delle 15. A disposizione dei tifosi biancorossi saranno messi a disposizione soltanto 70 biglietti, che saranno acquistabili direttamente al botteghino il giorno del match ed anche in prevendita.
La decisione è stata presa dalla prefettura di Fermo per garantire l’ordine pubblico, vista la concomitanza del viaggio che le tifoserie provenienti da Civitanova - i rossoblù giocheranno alle 15:15 a Montegiorgio - e Macerata dovranno affrontare.
Si è spenta oggi a Camerino, all'età di 102 anni, Nazzarena Verolini, storica maestra di Serravalle di Chienti, che ha educato generazioni di allievi. A darne il triste annuncio sono state le figlie Antonella e Rosella. I suoi insegnamenti su come tenere la penna in mano, comporre e leggere le prime parole hanno rappresentato un ricordo indelebile per tantissimi alunni, ora sparsi per il mondo ma che non hanno mancato di far sentire il proprio affetto a Nazzarena in occasione del centesimo compleanno (leggi qui).
Lei e il marito Mario Gentili, titolare dell’omonima impresa di trasporti 'Autolinea Mario Gentili' che fino all’età dei 60 anni ha gestito l’autolinea privata S.Martino-Camerino, il trasporto locale, scolastico e universitario, sono stati un punto di riferimento per tantissimi cittadini. I funerali si terranno venerdì 23 febbraio, alle ore 15:30, presso il Centro della Comunità di Serravalle di Chienti, con partenza alle ore 15:10 dall'ospedale di Camerino.
Martedì pomeriggio, nel Foyer del Teatro "La Rondinella", il sindaco Angela Barbieri e Marco Bragaglia, presidente dell’Associazione Culturale La Rondinella, hanno presentato la stagione teatrale 2023/2024 dal titolo "L’Arte è Donna": il progetto, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, è incentrato sugli incontri con l'universo femminile nel mondo della performance artistica, la programmazione teatrale pone la donna come figura centrale di rinascita e filo conduttore del programma culturale.
Gli spettacoli in cartellone offriranno un'ampia gamma di esperienze tra cui opere liriche, concerti musicali e performance teatrali, tutte mirate a esplorare e celebrare il talento femminile e il suo impatto sulla società.
"La selezione degli spettacoli per questa stagione teatrale è il risultato di un attento processo di ricerca e valutazione - ha commentato Marco Bragaglia -. Siamo entusiasti di presentare una programmazione così diversificata, che riflette l'impegno dell'Associazione nel portare al nostro pubblico esperienze culturali stimolanti e significative, un viaggio attraverso generi e tematiche differenti”.
"La Stagione 2023/2024 del nostro splendido teatro rappresenta un importante appuntamento culturale per la nostra comunità - ha aggiunto il sindaco di Montefano Angela Barbieri -. Ringrazio l'Associazione Culturale La Rondinella per il suo impegno nel promuovere l'arte e valorizzare il talento femminile attraverso queste affascinanti proposte."
Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti:
Domenica 25 Febbraio 2024 - Ore 18.00
"DONNE ALL’OPERA tra Ottocento e Novecento"
Lo spettacolo offre un viaggio attraverso le opere di compositori celebri come Donizetti, Verdi e Puccini, eseguite magistralmente dai Solisti dell'Accademia d’Arte Lirica di Osimo.
Un'occasione imperdibile per gli amanti del bel canto.
Biglietto Unico € 8
Sabato 2 Marzo 2024 - Ore 21.15
"NADA DUO in concerto"
Nada, accompagnata da Andrea Mucciarelli alla chitarra, riprende quello che era il concerto del "Nada Trio", un progetto nato nel 1994 con la collaborazione di Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, chitarra e contrabbasso degli Avion Travel. Dalla loro unione nasce un disco che ottiene innumerevoli apprezzamenti seguiti da molti concerti in Italia e in Europa. Il progetto venne documentato da un cd dal titolo "Nada Trio" che vince tra gli altri il Premio Tenco ed il premio Musicultura di Recanati, poi distribuito nelle edicole da Olis e successivamente nella distribuzione tradizionale da "Storie di Note".
Biglietto € 20 (Ridotto € 18 per Soci Rondinella e ragazzi fino a 12 anni)
Domenica 17 Marzo 2024 - Ore 18.00
"LETTERA 22 - CANTIERI Olivetti"
Un'opera teatrale ispirata alla figura di Adriano Olivetti, ideata e diretta da Isabella Carloni e Andrea Fazzini. "Lettera 22" esplora il pensiero visionario di Olivetti e la sua rilevanza nel contesto contemporaneo, offrendo uno spettacolo che coniuga arte e riflessione sociale.
Biglietto € 12 (Ridotto: € 10 per Soci Rondinella e ragazzi fino a 12 anni)
"La consigliera Iezzi non perde occasione per denigrare Civitanova dipingendola come la peggiore città che esista. Èd è così tanto impegnata nel farlo che non sa neppure leggere quanto ho dichiarato". Così il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica replica, in una nota, alla consigliera del Partito Democratico Lidia Iezzi.
"Capisco che far sapere ai civitanovesi che abbiamo installato nuovi giochi per bambini al parco Calogero Zucchetto, ricevendo molti ringraziamenti, e dire che insieme alla giunta e agli uffici comunali stiamo lavorando per rendere Civitanova una città sempre più a misura di bambino, possa aver infastidito la consigliera che omette di ricordare come questa amministrazione non ha solo sostituito tre giochi al parco sul Lungomare sud, ma ha già riqualificato impianti sportivi, il parco Norma Cossetto, che sono in corso i lavori per la realizzazione di due nuovi asili nido e che altrettanti verranno sistemati, sono in programma nuove piste ciclabili e sempre alta è l’attenzione alla pulizia e al verde", sottolinea il primo cittadino.
"Capisco, ma non se la deve prendere - aggiunge -. Il nostro modo di amministrare la città, per fortuna, non ha nulla a che vedere con quello della sinistra. Ci hanno lasciato una Civitanova allo sbando, in preda a zingari, commercio abusivo e accattonaggio molesto. Una città nel degrado e “vittima” di infinite opportunità perse: penso all’Università, al sottopasso di via Einaudi, al cavalcavia, all’ascensore a Civitanova Alta tanto per citarne alcune. Oggi Civitanova non è più la città che abbiamo ereditato: è più pulita, più attrattiva e dinamica, vivace sotto il profilo culturale e commerciale. Cito Luois Vuitton, Iginio Massari, Iginio Straffi e molte altre attività che hanno deciso di investire nel nostro territorio".
"Certo, c’è molto lavoro da fare, ma è una città in continua crescita e proprio per questo con problematiche, tra cui viabilità e parcheggi, che vanno gestite ed affrontate come stiamo facendo. Pertanto la sostanza è nelle opere che abbiano fatto e che porteremo a compimento. La propaganda di facciata, invece, è l’unica cosa di cui la sinistra può andare fiera", conclude Ciarapica.
"Il coraggio di educare" è un progetto di educazione (familiare), pensato e organizzato da un gruppo di mamme ed educatrici, che mira ad organizzare incontri formativi rivolti a genitori, educatori, insegnanti, professionisti dell'educazione, per riflettere e individuare strategie adatte per accompagnare con coraggio il processo di crescita e di educazione dei ragazzi e delle ragazze.
Ieri a Treia si è tenuta la prima edizione e ha visto la partecipazione del dottor Alberto Pellai, medico, esperto di prevenzione in età evolutiva e psicoterapeuta e ricercatore presso l'Università di Milano, il quale di fronte ad un'altissima partecipazione di docenti, insegnanti, educatori ha messo in luce sia i rischi nell'utilizzo dei social media dei ragazzi minori di 14 anni sia le strategie per poterli accompagnare in un sano e corretto uso.
È importante capire e conoscere in modo che tutti gli adulti siano presenti e credibili agli occhi dei ragazzi. Educare e accompagnare è una grande sfida educativa ma insieme (famiglia - scuola - istituzioni - sport) si può.
Nella seconda parte della conferenza è intervenuto l'artista treiese Marco Sciame (nome d'arte di Paolo Cerasoli): pittore, disegnatore di fumetti, performer e autore di lezioni d'arte realizzate presso il Teatro di Treia, vincitore del premio "Biffi" e del premio Mediolanum nell'arte fiera di Parma.
Marco ha presentato il suo primo fumetto grafic novel intitolato "Il mio nome è paradiso", che parla di una bellissima storia d’amore e integrazione di una ragazza di colore che sceglie di allontanarsi dal mondo social, nonostante la sua bellezza e un inizio di carriera nel mondo web.
Una storia che va raccontata ai ragazzi e alle ragazze affinché il fumetto e l’arte possano diventare strumenti e strategie da conoscere per incentivare la creatività; per far questo Marco effettuerà alcuni incontri presso la scuola media di secondo grado dell'Istituto Paladini di Treia per divulgare e conoscere il bello dell’Arte contemporanea e del fumetto.
L’evento ha riscontrato un grandissimo successo grazie alla collaborazione sinergica tra istituzioni pubbliche (Istituto Paladini di Treia nella figura del dirigente scolastico Silvia Mascia Paolo, il Comune di Treia, La biblioteca Auser e Associazione Auser di Treia) e private del territorio treiese e non (Lube Creo – Quacquarini – Impianti Stacchio – Sepa Arredamenti)
Per la riuscita dell'evento che segna l'inizio di nuove avventure formative a Treia si ringraziano Elisabetta Romoli, Maria Santori, Giorgia Eleonori, Elisa Consoli,Simona Flamini,Chiara Teloni, Andrea Biondi e tutte le Istituzioni coinvolte, le aziende e tutti i genitori, educatori e professionisti che hanno partecipato.
Ieri sera, a seguito della puntata della trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" In onda su Rai 3 (leggi qui), i carabinieri di Civitanova Marche si sono messi alla ricerca di Olga Part, la ragazza ucraina di 35 anni che dal 4 febbraio scorso non aveva avuto più contatti con i familiari, nonostante prima di quella data si sentissero quotidianamente. Secondo le informazioni riferite dalla conduttrice televisiva, la ragazza si era trasferita da tempo in italia e lavorerebbe in un night club della riviera come figurante di sala.
A Civitanova Marche, intorno all'una e trenta di questa notte, una pattuglia del nucleo operativo radiomobile della Compagnia la riconosce seduta al tavolo di un bar, nella zona sud della città, intenta a consumare una bevanda con una sua amica.
Una volta raggiunta e constatato che la ragazza fosse in buona salute, i militari hanno appreso che era all’oscuro delle segnalazioni inoltrate dai genitori, con i quali non aveva più comunicato in ragione del guasto del suo cellulare e del contestuale smarrimento dei suoi documenti d’identità, che hanno reso vano ogni tentativo di ripristinare la propria utenza telefonica. Olga Part, a conclusione delle formalità di rito, è stata invitata a mettersi in contatto con i propri familiari attraverso le autorità consolari.