Il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) organizza una (H) Open Week con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenze e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
In tutto il territorio nazionale, gli ospedali con i Bollini Rosa e i Centri Antiviolenza aderenti al progetto apriranno le porte alla popolazione femminile con servizi clinici e differenziati, in presenza e distanza, consulenze e colloqui.
L'ospedale di Macerata aderisce all'iniziativa proponendo tre eventi nelle giornate del 23, 25 e 26 novembre. Martedì 23 novembre, dalle 8 alle 19, la ginecologia ed ostetrica dell'ospedale di Macerata offrirà gratuitamente una visita + ecografia per tutte le donne.
Giovedì 25 novembre si terrà invece una cerimonia, alle ore 9:30, con donazione di una panchina rossa nell'aiuola d'ingresso dell'ospedale di Macerata (donata dall'ordine delle ostetriche della provincia di Macerata). La stessa cerimonia, ma alle ore 12:30, si terrà all'ospedale di Civitanova Marche.
Seguirà, il 26 novembre, un incontro (dalle 9:15 alle 13), aperto alla popolazione, per illustrare il percorso di presa in carico della donna che ha subito violenza all'interno dell'Area Vasta 3 dal titolo: "Codice Rosso: analisi delle procedure e valutazione dei risultati". Iscrizioni effettuabili tramite il seguente link https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZAlcuisrzsiGtf_BaL1IlzRmOw9h2IeEM4D. La piattaforma invierà in automatico il link da utilizzare al convegno solo ad iscrizione avvenuta.
L’Università di Camerino aderisce alla campagna “Go Blue for AMR” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della Settimana per l'uso consapevole degli antibiotici (World Antimicrobial Awareness Week) in programma in tutto il mondo dal 18 al 24 novembre, illuminando per l’occasione di blu la facciata del Rettorato. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) come una delle dieci principali minacce alla salute globale. Gli antibiotici e altri antimicrobici hanno salvato milioni di vite negli ultimi 100 anni.
“Il loro abuso e uso eccessivo - sottolineano i docenti Unicam Luca Agostino Vitali e Dezemona Petrelli – sta purtroppo favorendo la resistenza sia nei batteri, che nei virus, funghi e parassiti; questo rende le infezioni comuni più difficili da trattare e aumenta il rischio di diffusione di malattie, di malattie gravi e morte”. Una persona può contrarre un'infezione resistente al trattamento a qualsiasi età, in qualsiasi parte del mondo. Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la minaccia della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci negli esseri umani, nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene.
“La resistenza antimicrobica – proseguono i due ricercatori – comporta un enorme costo in termini di vite umane e risorse ed è pertanto necessario intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici”. “Diventando blu” ("Go Blue for AMR") si unisce quindi alla campagna internazionale dei colori lanciata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), dall'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per contribuire a diffondere la consapevolezza sul buon uso degli antimicrobici e sulla resistenza antimicrobica.
Il tema della antimicrobico-resistenza viene trattato durante tutte le lezioni degli insegnamenti tenuti dal prof. Vitali e dalla prof.ssa Petrelli all’interno dei corsi di laurea della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, compresa la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Nel pomeriggio di lunedì 22 novembre, inoltre, ha tenuto un seminario in Unicam anche il dott. Massimo Sartelli, chirurgo presso l’Ospedale di Macerata, esperto di infezioni ospedaliere e Direttore della Global Alliance for Infections in Surgery
In occasione della celebrazione della Giornata nazionale dell’albero, l’assessore all’Ambiente Laura Laviano, insieme ai Carabinieri Forestali e ai funzionari dell’ufficio Ambiente del Comune di Macerata, ha coinvolto gli alunni della scuola d’infanzia “Villa Serra” nella messa a dimora di due piante nel giardino del plesso dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”.
"Abbiamo gettato le basi per progetti futuri che vedranno protagonisti i bambini di tutte le scuole della città - ha affermato l'assessore Laviano -. Verranno organizzate e promosse iniziative da svolgere durante tutto l’arco dell’anno e non soltanto in determinate occasioni come quella che abbiamo celebrato oggi. E’ importante, infatti, che i bambini, fin dalla più tenera età, siano sensibilizzati alle problematiche ambientali per capire, ad esempio, che un albero è un essere vivente, parte fondamentale e attiva del nostro ambiente e della nostra cultura".
"Gli alberi, infatti, sono i responsabili dell’assorbimento dell’anidride carbonica e del conseguente rilascio di ossigeno così da contrastare il cambiamento climatico - ha aggiunto Laviano -. Inoltre, trattengono molte sostanze ‘nocive’ limitando quindi l’inquinamento atmosferico e acustico. Non di minore importanza va ricordato che gli alberi rappresentano l’habitat ideale e necessario per tante specie di fauna, diventando così anche protettori della biodiversità". I bambini, insieme ai carabinieri forestali, hanno piantumato nel giardino della loro scuola un albero di Giuda e un acero campestre.
Le farmacie sono pronte a scendere in campo con le vaccinazioni per contrastare l’influenza, affiancando questa attività a quella già avviata per il vaccino anticovid, anche nella terza dose per tutte le fasce di popolazione ammesse a tale servizio.
“Siamo pronti a dare il nostro contributo sul territorio, dove spesso siamo il primo presidio territoriale di prossimità”, dichiara Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche. L’influenza stagionale quest’anno si prevede “più virulenta rispetto agli anni passati e il nostro contributo nelle vaccinazioni antinfluenzali attesta il ruolo del farmacista nella prevenzione – spiega Avitabile – lo scorso anno i contagi sono stati pochi per via della ridotta attività sociale, del divieto degli spostamenti e dell’utilizzo massiccio delle mascherine. Quest’anno bisognerà proteggere i soggetti fragili che, più degli altri, corrono seri rischi se contagiati – precisa il presidente di Federfarma Marche. Avitabile infine commenta positivamente l’accordo in fase di definizione con la Regione Marche per autorizzare le farmacie – almeno 125 in sede regionale – a somministrare dal 1 dicembre 2021 ai cittadini in fascia di rischio il vaccino antinfluenzale a carico del servizio sanitario nazionale ed eventualmente a pagamento a coloro che, non in fascia di rischio, vorranno comunque salvaguardarsi.
“Continuiamo anche a somministrare il vaccino anti Covid (ne sono stati somministrate nelle farmacie più di 40.000 dosi), anche nella terza dose – conclude Avitabile – stiamo riscuotendo consenso in queste attività a conferma del fatto che se i cittadini possono scegliere, hanno più facilità a vaccinarsi dal farmacista di fiducia, per questione di accessibilità, di confidenza, di rapporto personale”.
La comunità di Corridonia piange la scomparsa di suor Patrizia Faini. Conosciutissima in città per il servizio prestato come educatrice dell'infanzia, la religiosa originaria del Milanese si è spenta all'età di 69 anni. Il sindaco Paolo Cartechini ha voluto ricordarla con un commosso messaggio: "La tua fede e il tuo amore hanno lasciato un segno indelebile in ognuno di noi. Sempre attenta e sensibile alle necessità del prossimo e soprattutto a quelle dei tuoi bambini, hai saputo affrontare con il sorriso anche i momenti più difficili. Quante volte abbiamo parlato e ogni volta le tue parole sono state incoraggianti"
"Cara Suor Patrizia, abbiamo perso la tua presenza, la tua voce, il tuo sorriso, ma non perderemo mai ciò che hai lasciato nei nostri cuori - ha aggiunto il primo cittadino -. Le più sentite condoglianze alla famiglia, alle tue amate Sorelle e a coloro che ti hanno amata profondamente".
La salma di suor Patrizia Faini resterà esposta nell'obitorio dell'ospedale di San Severino Marche fino alle 20 di oggi. Martedì 23 novembre, alle ore 9:30, la salma giungerà a Corridonia dove sarà accolta nella chiesa di Sant'Agostino e vegliata fino alle 15:30. Successivamente il corteo accompagnerà la salma fino alla chiesa dei santi Pietro, Paolo e Donato dove alle 16:00 si terranno le esequie funebri. Le offerte raccolte saranno devolute all'orfanotrofio di Kilomoni (Congo), gestito dalle Suore di San Giuseppe.
Macerata - Wagner definì la Settima Sinfonia di Beethoven l’«apoteosi della danza» per la sua straordinaria efficacia ritmica, espressione dionisiaca della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia esaltante che derivano dalla sensazione fisica delle potenze della natura. Dopo le lotte titaniche sostenute nella Quinta, vissute contemporaneamente agli idilliaci abbandoni nelle braccia di Madre Natura della Sesta, tra il 1811 e il 1812 il compositore tedesco dà alla luce la Sinfonia n. 7 in la magg., Op. 92: opera estrosa, di un’originalità spinta al limite, in cui Beethoven celebra il rito personale e collettivo della riconciliazione dell’uomo con le leggi eterne dell’universo nel segno della danza come fonte originaria di conoscenza.
Il capolavoro di Ludwig van Beethoven si potrà ascoltare nel nuovo programma BEETHOVEN 7 dei “Concerti d’autunno” della FORM, in programma mercoledì 24 novembre, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, il Maestro Alessandro Bonato, direttore principale FORM.
La Settima di Beethoven viene anticipata dall’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in mi min., Op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, uno degli evergreen dei repertori internazionali e uno dei capisaldi della letteratura per lo strumento, dove l’appassionato slancio romantico della melodia si fonde intimamente con la perfezione neoclassica della forma. Sul palco, insieme all’Orchestra, il violinista Gennaro Cardaropoli, considerato uno dei migliori giovani talenti dell’attuale panorama concertistico italiano.
Biglietto intero a 15 euro, ridotto 12; per gli studenti ingresso speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri, in piazza Mazzini 10, aperta da martedì (09:00-12:00/17:30-19:30): tel. 0733/230735, boxoffice@sferisterio.it.
Il giorno del concerto il servizio di biglietteria, dalle ore 20, viene effettuato all’interno del Teatro Lauro Rossi, invece che in piazza Mazzini.
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Nella splendida cornice del Teatro Filarmonica di Macerata, all’interno delle iniziative di Macerata città amica della persona con demenza, si è svolta la presentazione del libro I volti dell’Alzheimer di Luisa Bartorelli (Geriatra di fama nazionale e fondatrice di Alzheimer Uniti Italia), un libro che non è solo da leggere ma da vivere, perché affronta con grande maestria a 360 gradi, ogni aspetto della difficile quotidianità della persona malata, appunto i tanti volti dell’Alzheimer.
Un volume dai grandi contenuti che con un linguaggio facile adatto a tutti esamina ed aiuta a comprendere gli aspetti della malattia.
Un grande successo sia in termini di pubblico che di attenzione, l’incontro si è aperto con il professor Marco Trabucchi, Presidente Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP), che ha scritto la prefazione del libro, c’è stato poi il saluto del presidente dei MMG Romano Mari ed una tavola rotonda ricca di spunti e di riflessioni alla quale hanno partecipato la vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, il dottor Eugenio Pucci, neurologo e componente la Giunta Alzheimer Uniti Italia, il dottor Osvaldo Scarpino, Neurologo e Past President AIP Marche, Roberto Tamanti, religioso dei Frati Minori Conventuali insegnante di Teologia Morale, Manuela Berardinelli, Presidente Alzheimer Uniti Italia, che hanno dialogato con la professoressa Bartorelli sui temi del libro.
Molti ed interessanti anche gli interventi da parte del pubblico, AFAM Alzheimer Uniti Marche ha ringraziato sentitamente il Presidente Enrico Ruffini e tutti i componenti della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, Stefania Cittadini del Ristorante Filarmonica, Mauro Quacquarini dell’Azienda Quacquarini di Serrapetrona e tutti i partecipanti all’evento.
La società Quadrilatero Marche-Umbria, controllata di Anas, ha aperto oggi al traffico il primo stralcio funzionale ‘Fabriano-Matelica Nord’ della strada Pedemontana delle Marche, asse di collegamento tra le direttrici Perugia-Ancona e Foligno-Civitanova Marche.
Il tratto aperto al traffico, per un investimento di 86 milioni di euro, è lungo complessivamente 8,1 chilometri e collega la SS76 “della Val d’Esino”, dove si innesta con un nuovo svincolo in prossimità di Fabriano (località “Pian dell’Olmo”), con il nuovo svincolo di Matelica Nord/Zona industriale.
Il tracciato comprende una galleria di 911 metri e 6 viadotti di lunghezza complessiva pari a 400 metri, oltre allo svincolo intermedio di Cerreto d’Esi. Nel primo chilometro affianca il torrente Giano, attraversa in galleria i rilievi collinari “Le Serre” in località Argignano e, dal km 3 circa, inizia l’affiancamento con il fiume Esino per terminare a Matelica dove ha inizio il secondo stralcio funzionale in corso di realizzazione.
"Oggi è una giornata storica per le Marche - ha commentato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Si sta aprendo il primo tratto della Pedemontana, opera attesa da decenni che segna la svolta per una parte dei territori dell'entroterra. In questa giornata così importante il mio pensiero e la gratitudine vanno al professor Mario Baldassarri e ad altre due figure che purtroppo non sono più con noi, ma che hanno dato un contributo fondamentale per questa opera, Ermanno Pupo e Gennaro Pieralisi".
La piattaforma stradale è a carreggiata unica di larghezza complessiva pari a 10,5 metri, costituita da una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e due banchine pavimentate larghe 1,5 metri ciascuna. La connessione con la viabilità locale viene garantita dai tre nuovi svincoli a livelli sfalsati, senza intersezioni a raso. Nel frattempo proseguono i lavori per il completamento dei restanti tre stralci funzionali che completeranno l’intera direttrice, lunga complessivamente 41 chilometri, per un investimento totale di 340 milioni di euro.
In particolare, il secondo tratto ‘Matelica Nord-Castelraimondo Nord’, per un investimento di oltre 90 milioni di euro, ha raggiunto uno stato di avanzamento di oltre il 50%, mentre il terzo e il quarto stralcio ‘Castelraimondo Nord-Camerino-Muccia’, recentemente avviati per un investimento di oltre 153 milioni di euro, hanno raggiunto uno stato di avanzamento di circa il 10%. Il completamento di tutte le opere è previsto nel 2023. I lavori sono stati affidati dalla Società Quadrilatero al contraente generale Dirpa 2 Scarl, il cui principale affidatario è Partecipazioni Italia S.p.A. (Gruppo Webuild).
Aveva sollevato molte polemiche la vicenda riguardante i parcheggi con strisce blu distribuite fra i marciapiedi e la carreggiata a senso unico di via Ugo Foscolo a Macerata. Una questione annosa che si protraeva da almeno otto anni, e che oggi è stata risolta - sebbene parzialmente - dall’amministrazione comunale, anche a seguito di un servizio pubblicato dalla nostra redazione (leggi qui).
“L’assessore Paolo Renna e il comandante della Polizia locale Danilo Doria sono intervenuti in via Ugo Foscolo per risolvere un’anomalia relativa alle strisce dei parcheggi blu che interessava l’arteria della nostra città da anni. Una risposta pronta, rapida ed efficace per il bene della cittadinanza”. Così in un post social il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli.
Come si può notare anche dalle foto pubblicate dallo stesso primo cittadino, le strisce blu rimangono, sebbene siano state "cancellate" quelle che si trovavano in pendenza sul marciapiede.
Questione dipanata solo a metà, dunque, considerando il fatto che i residenti di via Ugo Foscolo avevano lamentato la scelta in sé di inserire in quel tratto di strada le strisce blu, con il conseguente disagio di dover pagare un abbonamento di circa 48 euro l’anno per poter posteggiare la propria vettura vicino alle abitazioni.
Nelle Marche sono 93 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che resta stabile a 132,47 (ieri era al 132,87). In totale sono stati eseguiti 2133 tra tamponi e test antigenici, un numero inferiore rispetto a quelli delle ultime 48 ore (oltre 8.400) a causa della concomitanza del weekend: l'indice di positività si attesta al 7,8% rispetto al 10,1% di ieri.
Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che i ricoverati in terapia intensiva siano aumentati di quattro unità (23) così come il numero complessivo di ricoverati in area medica (91). Sono, invece, 9 i soggetti dimessi.
Tra le province, è Ancona a contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (46), seguita da Pesaro-Urbino (33), Macerata (7), Ascoli Piceno (3) e Fermo (1); mentre sono 3 i casi da fuori regione. Tra i contagiati sono 22 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 14 contatti stretti di positivi, 36 contatti domestici, 2 in ambiente di scuola/formazione, 1 di lavoro, 1 in ambito assistenziale e uno sanitario; per 15 casi approfondimenti epidemiologici in corso.
Il numero più alto di infezioni si è rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (21) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (18). Tra giovani e giovanissimi si registra un contagio tra gli 0-2 anni, 1 tra i 3-5 anni, 10 tra i 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 8 tra 14-18 anni, 4 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 9 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 14 nella fascia 70-79, 5 in quella 80-89. Purtroppo, nelle ultime 24 ore, è anche deceduta - a causa del Covid - una donna di 45 anni, originaria di Civitanova Marche, presso la Residenza Valdaso. Presentava patologie pregresse.
In concomitanza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 25 novembre si terrà il workshop “Aspetti personologici delle vittime e degli autori di violenza” dalle ore 9 alle ore 16 presso la sala Consiliare di Palazzo Sforza.
“Importante proseguire un lavoro costante e concreto di sensibilizzazione alla violenza di genere. Accendiamo i riflettori sui tanti aspetti che coinvolgono fragili ed indifesi, per quel cambio di passo culturale tanto necessario alla nostra società” ha dichiarato l’Assessore alle Pari Opportunità Barbara Capponi.
I lavori della giornata saranno introdotti dal Dott. Samuele Cognigni di Praxis APS, psicoterapeuta, e seguirà una “lectio magistralis” del Dott. Cristian Muscelli, psicologo e psicoterapeuta, Program Direttore alla University of New Hampshire a cui seguirà, dopo la pausa pranzo, una tavola rotonda sugli argomenti trattati.
L’accesso all’evento è gratuito e riservato ai possessori di Green Pass che si sono iscritti all’indirizzo email segreteria@associazionepraxis.it. Sarà possibile partecipare online collegandosi al sito del Comune di Civitanova Marche www.civitanovamarchetv.it
Nella Giornata nazionale dedicata alla sicurezza nelle scuole prende il via il piano da un miliardo e 300 milioni di euro per l’immediato rafforzamento e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati dai terremoti nel Centro Italia del 2016-2017, il primo programma in assoluto che copre in maniera sistematica tutti gli edifici scolastici del territorio. Lo ha annunciato oggi il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, insieme al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della cerimonia per ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane.
Tra il Commissario e il Ministero è stato stipulato un accordo di collaborazione e coordinamento delle attività per inquadrare tutti gli interventi necessari, che riguarderanno circa 450 plessi scolastici in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Accanto alle 250 scuole del cratere che erano già oggetto di un finanziamento di 624 milioni di euro per la ricostruzione o la riparazione dei danni post sisma, il censimento condotto presso tutti i comuni delle quattro regioni ha fatto emergere altri 190 istituti che necessitano di interventi di riparazione e ricostruzione, per un importo di ulteriori 650 milioni di euro, di cui una parte messi a disposizione dal Ministero.
A dare corpo ai nuovi interventi, ed accelerare quelli già in corso, sarà un’Ordinanza Speciale, che prevede l’utilizzo di poteri in deroga alla normativa per un’esecuzione più celere delle opere necessarie, già predisposta e che il Commissario Legnini sottoporrà nei prossimi giorni all’approvazione della Cabina di Coordinamento Sisma. Il protocollo sottoscritto oggi, intanto, istituisce tra Struttura commissariale e Ministero un Tavolo tecnico di coordinamento che ha il compito, tra gli altri, di ottimizzare gli interventi evitando sovrapposizioni di finanziamenti. Prevede inoltre la creazione di Tavoli regionali di confronto permanente, in modo da assicurare un raccordo efficace tra le diverse istituzioni.
“La firma del protocollo oggi, Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole, è un atto importante perché per la prima volta si stabilisce un coordinamento stretto tra la ricostruzione e la programmazione scolastica – ha detto il Commissario Legnini -. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso quest’estate, insieme alle Regioni e agli Uffici Speciali della ricostruzione, con il quale ci siamo posti l’obiettivo ambizioso e doveroso di garantire agli studenti e al personale scolastico di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, una ricostruzione in tempi ragionevoli e allo stesso tempo adeguata ai massimi profili di sicurezza”.
Merce contraffatta per un valore di oltre un milione di euro (6.576 pezzi) è stata sequestrata, dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della guardia di finanza-Sezione Mobile di Fermo, a un’azienda di Grottazzolina. Il blitz è scattato martedì scorso quando sono stati trovati e posti sotto sequestro i prodotti contraffatti: si tratta principalmente di calzature di lusso del brand "Cesare Paciotti", e accessori e fibbie riproducenti il celebre logo dell'azienda civitanovese conosciuta a livello internazionale. Un italiano è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria per il reato di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti.
"Il valore di un singolo paio di calzature - ricorda la gdf - oscilla dai 400 euro fino ai 900 euro (richiesti come prezzo per un paio di stivali griffati); di pari pregio ma di valore inferiore gli accessori rinvenuti con il medesimo marchio di fabbrica e facilmente riconoscibile". La merce sequestrata sarebbe stata presumibilmente immessa sul mercato nazionale nelle prossime festività. I finanzieri hanno anche acquisito documentazione contabile che sarà oggetto dei successivi, dovuti approfondimenti d'indagine.
"Il servizio - spiegano le Fiamme gialle - si inserisce in un più ampio contesto perseguito a livello nazionale dal Corpo e teso verso la salvaguardia del mercato e di quelle imprese che operano, quotidianamente, nel rispetto delle leggi.
Giovedì 25 novembre nella sala dell’ex Granaio del Museo Civico di Recanati ricominciano gli appuntamenti con il “Cinema in Villa”, la rassegna cinematografica offerta dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Circolo del Cinema di Recanati.
“Quattro primi appuntamenti con il grande cinema ad entrata libera, ai quali seguiranno presto altre programmazioni “ ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi.
Dopo il successo della rassegna estiva si ricomincia con dei classici del cinema: giovedì 25 novembre sarà proiettato “Rapina a mano armata” di Stanley kubrick; a seguire mercoledì 1 dicembre con “La ragazza con la pistola” di Mario Monticelli; si continua con “Holy Motors” di Leos Carax giovedì 9 dicembre e per concludere la programmazione venerdì 17 dicembre con “Tre volti” di Jafar Panari.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21 e sarà necessario esibire il Green Pass all’ingresso del Museo cittadino.
“Prendono il via i lavori di riparazione del cimitero del capoluogo del Comune di Pieve Torina con le preliminari operazioni di estumulazione straordinaria delle salme, necessarie per rendere possibile le opere di ristrutturazione”. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale.
Il sindaco, Alessandro Gentilucci, incontrerà i familiari, parenti, affini ed eredi aventi titolo dei defunti, mercoledì 24 novembre alle ore 21 presso la nuova Palestra/Centro Civico per illustrare nel dettaglio l’intervento di recupero della struttura cimiteriale e come si procederà alla estumulazione. L’incontro sarà trasmesso anche on line.
Il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche ha festeggiato Santa Cecilia, patrona della musica, con il tradizionale doppio appuntamento concertistico alla Casa di riposo “Lazzarelli”, dove gli anziani ospiti dell’azienda pubblica per i servizi alla persona sono stati intrattenuti da una esibizione che ha portato allegria e felicità, e in piazza Del Popolo.
Nel rispetto della normativa anti-Covid gli anziani hanno potuto seguire l’esibizione della banda comodamente seduti nel grande salone della struttura mentre i musicisti hanno suonato all’aperto marcette e sinfonie sotto la direzione del maestro Vanni Belfiori. Presenti anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi.
Poi ci si è spostati in piazza Del Popolo per un altro momento musicale nel rispetto sempre delle distanze di sicurezza e con grande attenzione alle raccomandazioni del momento in materia sanitaria. La giornata si è poi conclusa con una conviviale che ha fatto ritrovare tutti i componenti, vecchi e nuovi, della banda settempedana seduti a un tavolo insieme ai membri consiglio direttivo guidati dalla presidente Alessandra Aronne.
Lutto nel mondo della cultura portorecanatese: si è spento all’età di 74 anni il professor Lino Palanca. Lo ha reso noto il sindaco Andrea Michelini.
“Apprendiamo con immenso dispiacere della scomparsa del professo Lino Palanca, scrive. Nello stringerci ai suoi affetti più cari, lo ricordiamo con stima profonda e immensa gratitudine”, così in una nota l’associazione Lo Specchio di cui Palanca faceva parte. “Lino ha contribuito enormemente a diffondere la cultura e la storia di Porto Recanati, spendendosi senza mai risparmiarsi nella divulgazione di tutti quei fatti, fossero essi noti ai più o scorsi velocemente sotto ai nostri occhi, che hanno reso e rendono la cittadina rivierasca uno scrigno prezioso.
In qualità di direttore della rivista Specchio Magazine, ha messo a servizio la sua grande professionalità non solo della carta stampata di cui era semplicemente faro, ma anche di tutti gli eventi collaterali ai quali non ha mai fatto mancare il suo contributo. Lino ha dato voce e testo ai ricordi di intere generazioni, aiutando tutti i collaboratori a fare altrettanto, riuscendo magistralmente ad essere guida sapiente e mai invasiva, profondamente rispettoso dei diversi saperi che si trovava ad orchestrare”.
“È stato un grande maestro per i collaboratori più giovani, che spronava a dare il proprio meglio, educandoli alla divulgazione come strumento a garanzia della democrazia. Ha corretto senza mai imporre, ha speso parole di incoraggiamento che resteranno nella memoria dei suoi interlocutori, più di ogni altra cosa è stato quella guida di cui le nuove generazioni hanno e avranno bisogno, perché sapeva appunto essere esempio e non sterile esercizio di stile. Mancherà profondamente ad ognuno di noi, resterà nei nostri ricordi, vivrà a guida delle nostre azioni”.
I funerali di Palanca si svolgeranno sabato 27 novembre alle 11, nella chiesa di san Giovanni a Porto Recanati.
La Vis Civitanova viene battuta a domicilio per 4-2 dal Padova. Non è bastata una prova volitiva da parte delle ragazze di mister Renzo Morreale per ottenere punti preziosi: il carattere e la determinazione hanno permesso alle rossoblu, prive del capitano Rastelli, di rimettere in carreggiata un match che sembrava in salita, anche se non sono bastati per portare a casa punti per smuovere la classifica.
Primo tempo pirotecnico dove succede tutto nei primi 37 minuti: il Padova parte bene ed approfitta di un avvio non ottimale della Vis Civitanova che finisce sotto per 2-0 nel giro di 17 minuti, con le reti di Bison e Gallinaro propiziate da alcune leggerezze difensive. Le ospiti sembrano in controllo del match ma le rossoblu, con la grinta e determinazione, iniziano a prendere campo ed attaccano la retroguardia biancorossa. In due ripartenze veloci Spinelli si trova a tu per tu con Polonio e la supera per due volte, così al 34’ il match è di nuovo in parità. Passano due minuti e Gastaldin, di testa, raccoglie un cross dalla sinistra e insacca la rete del 2-3. Finale di primo tempo in cui entrambe le squadre cercano di trovare il guizzo giusto ma senza successo.
Ripresa con meno emozioni, con le squadre che calano alla distanza ed il gioco si fa più frammentato. La Vis Civitanova ci prova con qualche soluzione dalla distanza, senza successo, mentre il Padova gestisce il vantaggio. Al 74’, su un errore in uscita della retroguardia rossoblu, Gastaldin ne approfitta e chiude i conti sul 2-4 finale.
“Le ragazze stanno dando il massimo di quello che possono fare in questo momento, – commenta mister Renzo Morreale – chiedo un po’ più di cattiveria alle ragazze ma devo dire che stanno dando tutto quello che possono dare. La società sta lavorando per aiutarmi ad avere delle alternative e speriamo che nel mercato di riparazione arrivino perché senno così si fa fatica. Comunque alle ragazze dico brave perché hanno dato tutto ed erano molto stanche, poi ho voluto premiare quattro – cinque ragazze che hanno giocato poco finora ma si allenano tutte le sere con grande impegno”.
VIS CIVITANOVA – PADOVA 2-4 (2-3 pt)
VIS CIVITANOVA: Comizzoli (90’ Raimondi), Natalini (83’ Ciccalè), Langiotti, Eugeni (90’ Monzi), Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Monterubbianesi (72’ Coccia), Silvestrini (45’ Brutti) All. Morreale
PADOVA: Polonio, Bisacco, Biasiolo (83’ Taverna), Fabbruccio, Gastaldin, Gambarin (47’ Callegaro), Gallinaro (74’ Ranzato), Spagnolo (83’ Carmarini), Tiberio, Bison, Carli (45’ Costantini) A disp. Crespan, Didonè All. Di Stasio
Arbitro: Ciro Aldi di Lanciano
Reti: 9’ Bison, 17’ Gallinaro, 25’ e 34’ Spinelli, 36’ e 74’ Gastaldin
Al termine del match valido per l’undicesima giornata di Promozione fra Maceratese ed Atletico Centobuchi abbiamo raccolto gli umori e le sensazioni dei due allenatori.
Il tecnico biancorosso Francesco Nocera recrimina un fallo non visto dal direttore di gara sul gol del vantaggio ospite, ma elogia i propri ragazzi per aver ritrovato tranquillità e soprattutto il pareggio. Fiducioso che i propri giocatori riescano a sfruttare meglio le occasioni da gol create, manda un importante messaggio ai tifosi in vista dei prossimi decisivi impegni di campionato. La Maceratese si ritroverà ad affrontare infatti la Monterubbianese prima e Chiesanuova poi. Punti in palio dunque decisivi per l’assalto alla vetta della classifica.
Roberto Ricciotti, allenatore dell’Atletico Centobuchi, si è invece detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, usciti indenni da un campo difficile come quello della Maceratese.
FRANCESCO NOCERA
“Mister oggi serviva una vittoria per agganciare Chiesanuova in vetta alla classifica. Dopo 90 minuti giocati ad alti ritmi è arrivato invece un pareggio. Cosa è mancato alla sua squadra per ottenere i 3 punti?”
Innanzitutto vanno fatti i complimenti all’Atletico Centobuchi, un’ottima squadra che non dimentichiamoci è stata costruita per vincere il campionato. Abbiamo poi subito gol in avvio, dopo un fallo su Perez non ravvisato dall’arbitro. Questo non ha potuto che innervosirci. Dalla mezz’ora siamo riusciti a reagire e a fare la partita. Siamo stati bravi a trovare il gol del pareggio, dovevamo esserlo anche nella ripresa sulle occasioni di Niane e Mastronunzio. Sono occasioni che se non sfruttare ci portano inevitabilmente a commentare un pareggio.
“Nel secondo tempo ha provato a ribaltare la partita con i cambi. Da segnalare in particolar modo l’ingresso positivo di Niane, giovane molto promettente e all’esordio in campionato. Oggi ha avuto un bel impatto sfiorando addirittura il gol del 2-1. Nelle prossime partite potrà avere più spazio?”
Sicuramente è un fuoriquota interessante e lo abbiamo preso per questo. Deve avere il tempo di inserirsi ma già oggi ha fatto vedere qualcosa di discreto. Valuteremo se concedergli un maggior minutaggio nelle prossime partite.
“Quella di oggi era la prima di tre partite dure e forse decisive per quelle che saranno le sorti di questo campionato. Ha un messaggio da rivolgere ai tifosi in vista dei prossimi impegni che attendono la Maceratese?”
Sono partite difficili. Per portarle a casa bisogna lavorare sui dettagli. È un campionato difficile in cui tutte le squadre vogliono vincere e sono attrezzate per stare nelle zone nobili della classifica. Bisogna perciò avere calma e pazienza e cercare di remare tutti dalla stessa parte per poi eventualmente festeggiare tutti insieme. Ripeto è un campionato difficile ed equilibrato. Di conseguenza ci sarà da soffrire fino alla fine. Noi però dobbiamo continuare a lavorar sodo per farci trovar pronti nei momenti decisivi.
ROBERTO RICCIOTTI
“Mister alla vigilia di questa partita la sua squadra era reduce da tre successi consecutivi. Oggi non sono arrivati i tre punti, ma è arrivato un pareggio che ha il sapore di vittoria, perché ottenuto su un campo importante. Immagino sia soddisfatto della prova dei suoi ragazzi”
Si sono molto soddisfatto. I ragazzi si sono espressi dal punto di vista dell’atteggiamento in maniera ottimale, soprattutto in quanto a voglia e grinta. Si poteva forse fare leggermente meglio dal punto di vista della personalità, per esprimere tutto il nostro potenziale tecnico-tattico. Chiaramente avevamo davanti una Maceratese che è fra le squadre più attrezzate di questo campionato. È perciò sempre difficile affrontarla. Spero che questa prestazione sia un importante punto di svolta per noi, soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo una squadra che da quest’anno si sta affacciando alle zone alte della classifica e dunque bisogna trarre il meglio da questi confronti.
“Quest’oggi la sua squadra è partita molto forte, andando subito ad attaccare alta la Maceratese. Un atteggiamento che vi ha permesso di trovare il gol del vantaggio. Nel secondo tempo invece avete arretrato un po’ il vostro baricentro e siete stati bravi a difendere il risultato di equilibrio. Aveva preparato così la gara durante la settimana?”
Avevamo preparato la gara in una modalità che ci permettesse di affrontare al meglio i novanta minuti su un campo così grande e impegnativo. La partita poi si è sviluppata in modo tale da permetterci di riversarci in avanti. Il nostro obiettivo era mettere in difficoltà la Maceratese sotto tutti i punti di vista e ci siamo riusciti molto bene nei primi minuti. Non aver trovato il raddoppio non può che rammaricarci, perché in quel caso avremmo potuto esprimere il nostro gioco in maniera più tranquilla. A quel punto il pareggio, contro la Maceratese, era quasi inevitabile.
“Il pareggio ottenuto sul campo della Maceratese da seguito alla vostra striscia di risultati positivi e vi fa arrivare al derby col Centobuchi MP del prossimo turno con grande entusiasmo”.
Si il derby è sempre una partita a se. Giocheremo con una squadra che sta avendo delle piccole difficoltà ma che comunque può contare su una rosa di qualità. Sicuramente le condizioni che verranno a crearsi non saranno semplici da affrontare, ma è proprio lì che dovremo essere bravi a gestire la partita.
Falsi Green Pass rilasciati da due medici di famiglia, uno di San Benedetto e l’altro di Ascoli Piceno. È su quanto stanno cercando di far luce gli inquirenti che hanno iscritto i professionisti sul registro degli indagati. I dottori dell’Area Vasta 5– in base alle prime indagini – avrebbero rilasciato a un numero imprecisato di pazienti la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione anti-Covid, senza che essa sia mai avvenuta
Del caso si stanno occupando i carabinieri dei Nas, a seguito di alcune indagini interne effettuate dall’Area Vasta 5. Pochi mesi fa, infatti, i due professionisti avrebbero richiesto un numero maggiore di vaccini rispetto al numero reale dei pazienti assistiti ai quali era stato rilasciato il Green Pass. Una procedura anomala, che non è passata inosservata ed è stata subito segnalata al Nucleo speciale dei militari dell’Arma. I due medici, nei prossimi giorni, saranno chiamati a chiarire la situazione.