Esce per una passeggiata e non fa rientro a casa: ritrovata dopo ore di ricerche la donna scomparsa a Treia. L'84enne ha percorso circa 10 chilometri ed è stata ritrovata dai soccorritori in località Grottaccia di Cingoli. L’allarme è stato lanciato, intorno alle 14, dal figlio della donna, poiché la stessa non dava segnali da diverse ore.
In base a una ricostruzione, l’anziana era uscita in mattinata per fare una passeggiata nella zona di Valchiusa di Treia, senza tuttavia far rientro nella propria abitazione. Il figlio, preoccupato, ha subito chiamato i soccorsi.
Sono così scattate le ricerche da parte dei vigili del fuoco (anche con l'ausilio di un elicottero), protezione civile e carabinieri. La donna è stata poi ritrovata nel tardo pomeriggio in località Grottaccia di Cingoli. L'anziana è apparsa in buone condizioni di salute al momento del ritrovamento, seppur disorientata: è stata accompagnata al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.
In occasione delle feste in onore a San Nicola, anche quest’anno torna la “Tolentino Arte”, la tradizionale mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione “Laboratorio dell'arte”, giunta alla 31esima edizione.
Quest'anno in via Ozeri a Tolentino, sabato 17 e domenica 18 settembre, torneranno le opere di chi frequenta la scuola di pittura e arte diretta dal professor Roberto Di Dionisio. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio da 32 anni porta avanti con passione l’insegnamento, convinto che l’arte venga a cercare l’individuo a qualsiasi età. Una scuola aperta a tutti nata per avvicinare, conoscere, toccare il mondo dell’arte.
“Esporre quadri lungo le vie all’aperto, proporre le opere direttamente al pubblico, è il modo migliore per cercare di far conoscere l’arte e di avvicinare le persone che magari non sarebbero entrate in luoghi chiusi. Ecco la forza di questo evento che accoglie opere di bambini e di adulti, insieme, uniti dalla magia dell’arte”. Magia che grazie alla scuola itinerante di pittura, chiunque potrà provare a mettere in pratica con l’aiuto di Di Donisio e di sua moglie Nicoletta Anghelescu, specializzata in ceramica. Le iscrizioni alla scuola di pittura, che a Tolentino si trova in Via Rutiloni 10, sono già aperte
La Tolentino Arte sarà aperta sabato 17 settembre dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e domenica 18 settembre dalle 10,00 alle 24,00. In mostra le opere di oltre 30 allievi provenienti da Tolentino e da numerosi comuni del territorio. Qui sotto i loro nomi.
Partecipanti sezione adulti: Bianchini Giuseppina, Caponi Anna, Cicconetti Italo, Costantini Oriano,Del bello Ilaria, Discepoli Daniela, Lupi Paolo, Marcantoni Daniela, Ortenzi Lucia, Petteruti Cecilia, Rigobello Daniela, Sassaroli Ezio, Schiavoni Marcella,Severini Daniela,Zanconi Olivia. Ospite con personale: Crucianelli Antonietta.Ospiti: Stefani Stefy, Koziuk Paulo,Antinori Graziella. Sezione bambini: Carradorini Daniele, Ciarapica Asya, Cicconi Milena, Gentilozzi Aylin,Gentilozzi Alexa, Ortenzi Beatrice, Palmisano Andrea, Ruani Maria, Quintili Filippo,Rinaudo Tamara.
Per consentire i lavori finalizzati alla realizzazione di un'infrastruttura lungo la strada regionale 485, all'intersezione con le strade comunali Acquevive e contrada Corneto, il comando della polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza che prevede dal 19 settembre fino al 19 novembre il divieto di transito a partire dall'intersezione con contrada Valteia eccetto residenti, frontisti e carico/scarico per raggiungere le relative abitazioni o fondi in contrada Corneto.
In contrada Acquevive è prevista l'istituzione del segnale di stop sul nuovo tracciato temporaneo per l'immissione sulla strada regionale 485 e obbligo di svolta a destra per chi si immette sulla strada regionale 485.
Largo alle Fiat 500. Sabato 17 e domenica 18 settembre Macerata, Città europea dello sport 2022, dopo le numerose manifestazioni sportive organizzate fino ad oggi, accoglierà un nuovo evento: il raduno della mitica utilitaria, icona del made in Italy, organizzato dalla Pro Loco di Macerata in collaborazione con il coordinamento provinciale del Fiat 500 Club Italia e con il patrocinio dell’assessorato allo Sport, Turismo ed Eventi guidato da Riccardo Sacchi, Regione Marche, Polizia di Stato, Unicef e del 500 Club Italia.
A partire dalle 9 di sabato 17, in piazza della Libertà, verranno allestiti gli stand di Menchi Srl, Contram Spa, Fintel Gas e Luce, Polizia di Stato, Unicef Macerata e Simulatori di Guida e farà bella mostra di sé la Lamborghini della Polizia di Stato, un mezzo protagonista delle principali operazioni di pattuglia, orgoglio italiano, come lo è la stessa Polizia di Stato, molto apprezzate nel mondo come il grande successo che hanno riscosso a New York, alla parata sulla Fifth Avenue, per celebrare il Columbus Day.
Da mezzogiorno piazza Mazzini accoglierà invece le Fiat 500 e derivate, prodotte dal 1957 al 1975, dove sosteranno per l’intera giornata per la gioia di appassionati e curiosi. Convegno su mobilità sostenibile e sicurezza stradale.
Sempre sabato, alle 18, agli Antichi forni si terrà un convegno sul futuro della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale cui interverranno gli assessori allo sport e al turismo e alla sicurezza rispettivamente Riccardo Sacchi e Paolo Renna, il questore di Macerata Vincenzo Trombadore, il comandante della polizia di stato di Macerata Tommaso Vecchio, il Comandante della polizia locale Danilo Doria, il presidente della Contram Stefano Belardinelli, Valentina Ferracuti della Fintel Gas e Luce ed un rappresentante della Menchi Srl
Il giorno seguente, domenica 18 settembre, sarà interamente dedicato alle Fiat 500 d’epoca con il ritrovo, a partire dalle 8 del mattino, in piazza Mazzini. Da qui, alle 11, il gruppo si muoverà per un giro turistico per le vie del centro storico e poi si dirigerà alla Si.Gi. per una visita all’azienda agricola.
In occasione del raduno, la polizia locale ha emesso un’ordinanza che regolamenta la sosta e il transito in piazza della Libertà e in piazza Mazzini. Il provvedimento prevede:
- piazza della Libertà: divieto di sosta con rimozione coatta, su tutta la piazza, dalle 7 fino alle 19:30 del 17 settembre;
- piazza Mazzini: divieto di sosta con rimozione coatta, anche per i veicoli autorizzati, nella A.P.U., dalle 12 alle 21 del 17 settembre, dalle 7 alle 12 del 18 settembre e divieto di transito, eccetto autorizzati alla manifestazione, nella porzione di piazza riservata alle occupazioni.
Dramma in un’abitazione sita in via D’annunzio a Civitanova Marche, dove un uomo di 43 anni è stato trovato senza vita nel bagno. La vittima è Fabio Campitiello, originario di Ancona, ma residente nella città rivierasca maceratese.
A lanciare l’allarme un amico e collega della vittima che, non avendolo visto arrivare al lavoro, si è recato a casa a cercarlo. Una volta entrato all'interno, il tragico rinvenimento del corpo del 43enne.
Sul posto, intorno alle 14, sono intervenuti 118, Croce Verde e Polizia. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. Stando alle prime informazioni, il 43enne presentava in volto delle ecchimosi, compatibili probabilmente con una caduta. Le indagini sono in corso, sul corpo di Campitiello è stata disposta l'autopsia per risalire alle cause del decesso.
Consegnato questa mattina in piazza XX Settembre un veicolo Fiat Ducato a servizio del Centro anziani cittadino. Un momento di festa dove il presidente Luigi De Nardis, insieme agli sponsor e all'amministrazone comunale hanno voluto celebrare un progetto ad alto valore etico e sociale: il veicolo, concesso in comodato gratuito da Pmg Italia, sarà utilizzato per il trasporto di persone svantaggiate e diversamente abili.
"Grazie allo spirito di solidarietà di questa città - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo la benedizione del mezzo - consegniamo al nostro centro anziani un mezzo moderno ed ecologico. Ringrazio personalmente gli imprenditori locali ed il loro senso di responsabilità sociale. Nonostante questo momento difficile, infatti, continuano a credere in questo progetto”.
Il servizio è stato attivato per la prima volta nel 2009 e in questi 4 anni ha accompagnato oltre 1500 persone permettendo loro di raggiungere agevolmente posti di lavoro, ospedali e ambulatori, centri diurni, centri sportivi e tanto altro. Anche quest’anno si rinnova grazie al sostegno delle imprese del territorio che hanno scelto di continuare ad investire nel progetto.
"È un momento di gioia - ha sottolineato l'assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi - Un sostegno concreto ed un collaborazione costante con un centro che rappresenta una realtà molto importante per Civitanova e per i nostri anziani. Siamo orgogliosi di loro e di tutte le aziende e commercianti che hanno reso possibile la consegna del veicolo. Vorrei concludere con una frase a me cara: Da soli si va veloce ma insieme si va lontano".
Al termine sono stati consegnati, nella sala consiliare del Comune, degli attestati a tutti i sostenitori del progetto di Mobilità Garantita: AL.PI, Delta, Olivieri, Delta Motors, Atac Civitanova, Confort, La Tabaccheria del Corso, Vittoria Profumi, Ipr, Amicucci Formazione, Sara Burglar, Cast, Ristorante Officina, Ica, Samat, Quadri Umberto, Olians Plast, Eurosuole, Azienda agricola Eleuteri, Vigor, Falc, Banco Marchigiano, Csd Service, Idromeccanica Forani e Pecorari, New Step, Recchioni, Conceria Tirrena, Spediservice, Proteus Pesca, Label System, Moretti, Serafini, Termoidraulica Cecarini, Soccorso Stradale Capozucca, Predefiniti Simon.
Tolentino celebra i veri anni '90. Venerdì 16 settembre, in piazza della Libertà, arriva lo spettacolo "90 Mania": un appuntamento da non perdere, che approda in città dopo una tournée di più di 40 date in tutta Italia.
Prodotto dalla "D.M. Show Services" con il gruppo di animazione "Mas Flow" e il management Isolani Spettacoli, lo show è un concentrato di energia, divertimento ed esplosività pura. Un vero e proprio viaggio di più di 3 ore, a 360 gradi, nei mitici anni ‘90, dedicato ad un pubblico di tutte le età.
Sul palcoscenico 8 ballerini, 2 cantanti, 1 dj, 1 frontman e poi effetti speciali, gadget e una grande cura dei dettagli che rende lo show unico nel suo genere. Per garantire la sicurezza nello svolgimento della manifestazione, saranno necessarie modifiche all’ordinaria circolazione veicolare.
Pertanto è stata emessa un'ordinanza con la quale dalle ore 13 alle ore 20 del 16 settembre è vietata la sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli in tutta piazza della Libertà.
Dalle 18 alla mezzanotte, inoltre, è vietata la circolazione veicolare, esclusi gli autobus urbani ed extraurbani, in piazza della Libertà e nel tratto di Corso Giuseppe Garibaldi compreso tra la Traversa San Catervo e la Piazza della Libertà.
Aggiornamento delle 15:22
A seguito dell’emergenza venutasi a creare a seguito del maltempo, nel rispetto delle vittime e dei dispersi e in segno di solidarietà alla comunità colpite da questa nuova tragedia, gli eventi in programma venerdì 16 sono stati annullati. Lo comunica il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi.
Questo in virtù del fatto che Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha proclamato il lutto, su tutto il territorio regionale, per venerdì 16 e sabato 17 settembre per le vittime dell’eccezionale nubifragio che ha colpito le Marche. La serata 90Mania è stata rinviata al 23 settembre 2022.
La città di Tolentino in queste ore sta vivendo con dolore e dispiacere la prematura morte di Salvatore Possemato, 45 anni, deceduto a causa di un incidente stradale nella giornata di mercoledì.
Molto conosciuto, lavorava alla cartiera, faceva anche parte del gruppo comunale di Protezione Civile. Il sindaco Mauro Sclavi ricorda Salvatore come “un volontario sempre disponibile e dotato di grande umanità e simpatia, sempre pronto a sacrificarsi per il bene comune e ad aiutare chi si trovava in difficoltà. Partecipava con entusiasmo ad ogni servizio, dando sempre il suo costruttivo apporto e collaborando con gli altri volontari”.
“L’amministrazione comunale e la città tutta – ha detto il sindaco – abbracciano la famiglia e esprimono il loro cordoglio in un momento tanto doloroso, esprimendo il massimo rispetto per persone, come Salvatore, che trovano sempre tempo da dedicare agli altri”.
Anche il gruppo comunale di Protezione Civile ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Possemato: “Purtroppo ci hai lasciato troppo presto, ma rimarrai per sempre nei nostri cuori e in quello di chi ti ha conosciuto sia come persona che come volontario, sempre volenteroso e disponibile. Ci mancherai tanto”.
Conferenza stampa in bicicletta, questa mattina, per approfondire i progetti di ciclabilità cittadina ed extraurbana, dalla costa adriatica all’entroterra maceratese. L’idea è stata lanciata dal gruppo Fiab - costa maceratese-fermana in occasione del ricevimento di Michelangelo Lamonaca e Vivian Rustige, che insieme ad altri due colleghi dell’Università di Bolzano l’austriaca Laura Maria Mann e Andrea Righetto, stanno attraversando in bici il Paese dal Brennero a Santa Maria di Leuca.
I due ricercatori hanno fatto tappa stamattina a Civitanova, spostandosi sulle due ruote dalla pista ciclopedonale dal lungomare nord all’ex mattatoio comunale insieme all’assessore all’Urbanistica e mobilità sostenibile Roberta Belletti, a Fabio Vallarola (Fiab), e ai progettisti Bruno Valeriani (architetto), Paolo Caracini (architetto) e al curatore del Civitanova Bike Festival Mauro Fumagalli.
"La tappa di 'In Motion, La Dolce Ciclovita per l’Italia', ha spiegato Vallarola, è un’occasione per approfondire i progetti sulla ciclabilità della costa maceratese sia in termini di turismo che per la mobilità quotidiana, e abbiamo voluto coinvolgere amministratori ed esperti del settore per comprendere lo stato dell’arte dei progetti approvati e le potenziali soluzioni della mobilità dolce all’interno del tessuto urbano".
Nel concreto, ci sono tre grandi progetti per lo sviluppo delle ciclovie nelle due province: il primo riguarda il ponte sul fiume Chienti, di cui ieri è stato sottoscritto l’accordo di programma, la ciclovia 77 che collega otto comuni dalla costa all’entroterra e la velostazione del Chienti da realizzare proprio nell’ex-mattatoio a Civitanova.
L’architetto Bruno Valeriani ha illustrato l’iter conclusivo della ciclovia sul Chienti, di cui è progettista, con il grande ponte in acciaio che unirà i due territori ora divisi dal fiume e l’ambizioso progetto delle abbazie, con la realizzazione dell’anello della ciclovia "Statale 77", da Civitanova-Foligno, di cui recentemente è stato inaugurato il tratto che va da San Claudio al Santuario di Santa Maria Apparente a Civitanova.
L’architetto Paolo Caracini ha illustrato invece il Biciplan di cui si è dotato il comune di Civitanova, realizzato insieme agli architetti Ruben Baiocco e Francesca Viozzi. Si tratta di un piano per lo sviluppo della mobilità ciclistica urbana che prevede la possibilità di realizzare tratti di ciclabili, che progressivamente aumentano il grado di "ciclabilità diffusa" in sicurezza su tutto il territorio comunale, dalle spiagge al centro cittadino, coinvolgendo gli ambiti scolastici, i servizi pubblici in generale e i nodi di interscambio quali la stazione ferroviaria e il terminal bus.
L’assessore Roberta Belletti, complimentandosi con i due studenti per la bella iniziativa che stanno promuovendo, e ringraziando il gruppo Fiab per l’invito, ha illustrato le linee principali del programma dell’Amministrazione comunale riguardanti lo sviluppo complessivo della mobilità ciclabile urbana, territoriale e dei servizi connessi.
"Sta diventando realtà il progetto nazionale di completamento della ciclovia adriatica – ha riferito l’assessore Belletti -. Proprio ieri la Regione, i Comuni di Civitanova e Porto Sant’Elpidio e le Province di Fermo e Macerata hanno firmato l’accordo di programma ed ora il Consiglio comunale dovrà ratificare l’accordo per arrivare entro dicembre all’affidamento dei lavori. Un altro progetto, sempre in un’ottica di sviluppo e potenziamento della mobilità sostenibile, è quello della pista ciclopedonale 77 che da Civitanova percorrendo il fiume Chienti arriva ai comuni dell’entro terra e a quelli del cratere. Il progetto è stato consegnato alla Regione ed è stato già firmato il protocollo d’intesa tra i comuni".
"Il comune di Civitanova ha anche adottato il Biciplan, mappando le piste ciclabili presenti sul territorio cittadino ed individuando i principali percorsi ciclabili da realizzare ed itinerari urbani ciclabili denominati linea - ha aggiunto Belletti -. L’amministrazione assegnerà delle priorità ai percorsi ciclabili da realizzare: uno potrebbe essere quello che collega la linea litoranea e quella del Castellaro".
Altro appuntamento alle porte è quello del Bike Festival, una tre giorni al Lido Cluana (dal 30 settembre al 2 ottobre) in cui si svilupperanno convegni, incontri, dibattiti, laboratori, escursioni e pedalate per la città, che hanno lo scopo di raccogliere in un unico luogo tutte le esperienze legate al mondo bike, e di portarle in un percorso narrativo sul cicloturismo che possa offrire spunti di riflessione e soluzioni in grado di contrastare i cambiamenti climatici e creare consapevolezza nelle persone.
"Vendemmia salata, ma il vino manterrà la stessa qualità e prezzo". Ad affermarlo è Anastasia Accattoli, amministratrice dell’azienda Vini Accattoli di Montefano: "Quest’anno il rincaro bollette si è fatto sentire anche nel settore vinicolo ma questo non inciderà nella qualità del nostro vino e nel prezzo che rimarrà lo stesso dello scorso anno".
Per l’azienda "Accattoli" la vendemmia assume ancora oggi un momento rituale, di gente riunita, condivisione, lavoro di squadra e mani pronte a selezionare il grappolo migliore. Dopo due anni di pandemia, si pensava che questo potesse essere l’anno della ripresa e invece, oltre alle problematiche legate alla scarsità della manodopera, si è aggiunta anche la preoccupazione del rincaro bollette che sta ricadendo anche nella filiera del vino.
"È stata una scelta, quella del prezzo, pensata per stare vicino alle famiglie – afferma Anastasia - e non far ricadere gli aumenti nelle tasche dei nostri clienti, già provati dai rincari sulle bollette e sul carrello della spesa. Lo scenario che si prospetta non è dei migliori, ma quello che lascia ben sperare è che il mercato del vino sembra mantenersi in salute come negli anni passati, e soprattutto confidiamo in un intervento dello Stato per calmierare i prezzi, altrimenti tutto questo inciderà nelle strategie competitive nazionali ed internazionali".
"Noi come azienda, - continua Anastasia -, ci impegneremo a mantenere alta la qualità del nostro prodotto, infatti come gli altri anni le uve verranno raccolte esclusivamente a mano e adagiate in cassette non troppo grandi per preservare la salute del grappolo".
Per far fronte invece ai rincari sui materiali l’azienda "Accattoli" ha attuato delle strategie di prezzo, come ad esempio utilizzare per le bottiglie un vetro riciclato al 100%, questo per rivolgere un occhio anche al concetto di sostenibilità. "Le nostre bottiglie infatti presentano delle piccole imperfezioni, - afferma la titolare - e questo rende il prodotto unico, in sintonia con il vino al suo interno, del resto anche gli acini di uva non hanno tutti la stessa forma".
A questo si aggiunge la filosofia del "vuoto a rendere", le dame e le bottiglie vengono riconsegnate e dopo essere sterilizzate verranno utilizzate per nuovi imbottigliamenti, risparmiando così il 60% circa di energia rispetto al normale smaltimento.
Prosegue la preparazione della squadra biancorossa che vede avvicinarsi l’inizio del nuovo campionato di Serie A3. La Med Store Tunit sta affrontando un’intensa settimana ricca di impegni e tra martedì 13 e mercoledì 14 settembre ha affrontato due importanti amichevoli contro la Vigilar Fano, prossima avversaria del Girone Bianco, e la Cucine Lube Civitanova campione d’Italia.
Al Banca Macerata Forum i biancorossi si sono imposti per 3 a 0 su Fano, al termine di una gara combattuta ma che i padroni di casa hanno sempre avuto sotto controllo. Parte bene la Med Store Tunit avanti nel primo set 8-5, Fano non riesce a recuperare e nel finale il vantaggio si allunga con un +7 per i maceratesi che infine chiudono 25-20. Reazione degli ospiti nel secondo set, si portano in vantaggio ma la Med Store Tunit ribalta tutto e di nuovo riesce a scappare controllando il gioco, 25-19. Tirato l’ultimo set, le due squadre si inseguono, Fano allunga 13-16 ma subisce il ritorno dei biancorossi, bravi a riprendere la gara nel finale e chiudere l’incontro 25-23.
Med Store Tunit Macerata: Morelli 13, De Col, Zappoli 10, Margutti 4, Kindgard 6, Wawrzynczyk 8, Sanfilippo 6, Gonzi, Pizzichini 3, Ravellino, Gabbanelli. All. Gulinelli
Nella seconda sfida della settimana i biancorossi hanno fatto visita all’Eurosuole Forum di Civitanova. Le squadre hanno dato vita ad un test interessante dove i padroni di casa hanno avuto la meglio in tre set, ai quale se n’è aggiunto un quarto concordato dai due allenatori. Buon inizio gara per la Med Store Tunit che tiene il vantaggio per gran parte del primo set, nel finale però la Lube ribalta e allunga, 19-25.
Il secondo set parte equilibrato ma i padroni di casa ben presto si impongono e stavolta i maceratesi non riescono a frenarli, 14-25. La gara torna in equilibrio nel terzo set, dove la Med Store Tunit risponde al vantaggio della Lube e si porta avanti, dando poi vita ad un finale tirato e ben giocato, nel quale la spunta la squadra di casa, 22-25. Le due formazioni intanto cambiano molto dando spazio a diversi giocatori e nel quarto set la Lube scappa 10-16, Macerata riesce ad accorciare nel finale ma anche il quarto set si chiude in favore degli avversari, 19-25.
Med Store Tunit Macerata: Morelli 4, De Col 2, Margutti 9, Paolucci 6, Kindgard 2, Wawrzynczyk 9, Sanfilippo 3, Gonzi 1, Pizzichini 8, Ravellino, Bacco 6, Gabbanelli. All. Gulinelli
Dopo questi due test, le amichevoli proseguono con la sfida di sabato 17 ore 17 che vedrà la Med Store Tunit ospite della Sieco Service Ortona al Palasport Comunale
Operazione di servizio del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale: sequestrati oltre 30.000 articoli non sicuri per il consumatore all’interno di un negozio situato nell’area industriale di Corridonia.
Nel corso del controllo, l’attenzione dei militari si è focalizzata sulla merce esposta in vendita sugli scaffali, rilevando la presenza di numerosi prodotti, tra cui giocattoli (modellini di auto, bambole, puzzle), materiale di cancelleria e per la pesca, privi o carenti delle informazioni minime per il consumatore, per un totale di 30.042 articoli.
Il materiale, non conforme agli standard di qualità e carente delle minime indicazioni, indispensabili per il consumatore, previste dal “Codice di Consumo” (eventuale presenza di sostanze nocive o pericolose, precauzioni d’uso, composizione e materiali costitutivi del prodotto, indicazione del produttore), è stato posto sotto sequestro amministrativo.
La responsabile è stata segnalata alla locale Camera di Commercio: rischia sanzioni amministrative per oltre 35mila euro. A cura dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria saranno, inoltre, esperiti i conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità dal punto di vista fiscale.
È in condizioni stabili, ma gravi, l'operaio 51enne, di Polverigi travolto ieri da una lastra d'acciaio mentre stava lavorando all'interno di un capannone Fincantieri al porto di Ancona: al momento dell'incidente l'operaio, carpentiere esperto e da anni impiegato al cantiere, stava lavorando con un collega che sarebbe riuscito invece con un balzo all'indietro a evitare di essere travolto anche lui.
Il 51enne, ha riportato un grave trauma toracico da schiacciamento con insufficienza respiratoria, un trauma del bacino, la frattura dell'omero. Nel pomeriggio di mercoledì è stato sottoposto ad intervento chirurgico all'ospedale regionale di Torrette per la frattura dell'omero.
Al termine dell'intervento è stato trasferito nel reparto di rianimazione clinica, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. L'operaio è tenuto in coma farmacologico e ventilazione meccanica per insufficienza respiratoria, in attesa che si stabilizzi il trauma toracico. Le sue condizioni restano gravi ed è ancora in pericolo di vita.
Nel pomeriggio di mercoledì Alex Nikolov, nuovo schiacciatore della Lube, ha incontrato la stampa all’Eurosuole Forum. Seduti al suo fianco, il dg biancorosso Beppe Cormio e il tecnico campione d’Italia Chicco Blengini.
Ultimo colpo di mercato a luglio, il classe 2003 di 206 cm è considerato all’unanimità l’astro nascente del volley bulgaro. Con la Nazionale maggiore ha preso parte a Vnl e Mondiale, mentre si appresta ad affrontare l’Europeo Under 20 con la selezione giovanile del suo paese. Per ingaggiarlo la Lube ha superato la concorrenza di importanti club di SuperLega e PlusLiga
"A pochi giorni dagli Europei U20, per presentare Alex abbiamo approfittato della presenza della Nazionale bulgara giovanile, impegnata oggi in un allenamento con la Francia nel nostro palazzetto - ha affermato Beppe Cormio -. Sono amico di suo padre Vladimir, grande giocatore bulgaro del passato. Fui io a portarlo in Italia. L’arrivo del suo talentuoso erede è frutto di una promessa reciproca mantenuta tra due amici che si stimano. Invito Alex a un anno di sudore e sacrificio per sfruttare questa possibilità con noi e con uno dei migliori allenatori al mondo".
"Parliamo di un ragazzo di alto profilo - ha spiegato Chicco Blengini -. Alex dal punto di vista della predisposizione e di quello che ha già mostrato in nazionale può trovarsi bene a questi livelli e ha le caratteristiche per fissare degli obiettivi ambiziosi. Deve completare il percorso formativo, in particolare dal punto di vista tecnico nel ruolo di ricevitore. Nikolov ha tutto per diventare un giocatore in grado di fare la differenza e deve puntare a questo, con impegno, attitudine e passione".
"Mi trovavo negli States per il college e mi sono arrivate proposte da alcuni club importanti - ha raccontato il neo acquisto della Lube -. Non è stata una scelta semplice, si tratta di un passo grande per la mia carriera e la mia vita, ma volevo la Lube. Mi aspetto tante vittorie e belle soddisfazioni, ma anche momenti difficili. I campioni bulgari, a iniziare da Sokolov mi hanno raccontato belle cose sul club, sugli allenamenti, sul modo di giocare e i tifosi. Sogno di diventare un campione del mondo e giocare con dei campioni è fantastico, darò il massimo e accoglierò a braccia aperte i consigli dei miei compagni. La mia presenza e l’accordo stipulato tra Lube e Levski di sicuro attireranno molti tifosi bulgari”.
Iscritto alla facoltà di Business negli States e reduce da due stagioni nel campionato universitario con Long Beach State University, Nikolov ha chiuso l’annata mettendo al collo le medaglie d’argento nella Big West Conference e nella NCAA, ma ha anche conquistato il premio di giocatore dell’anno.
L’enfant prodige dei Balcani è un figlio d’arte. Suo padre Vladimir, ora allenatore, fu portato in Italia da Beppe Cormio nel 2007/08 e vinse lo Scudetto sia a Trento che a Cuneo. Tanto è vero che Alex, oltre a bulgaro e inglese, parla un italiano fluente grazie ai suoi trascorsi nel Belpaese.
Nominato miglior schiacciatore dopo il secondo posto alla World Championships U19 nel 2021, Nikolov jr è un punto di riferimento della selezione bulgara, pur continuando a rinforzare le giovanili. A lanciarlo fu il padre nel 2019/20 al Levski Sofia, club che pochi giorni fa ha siglato un protocollo d’intesa con la Lube per la valorizzazione reciproca dei settori giovanili e un confronto costante sulle metodologie di lavoro.
I colpi in attacco hanno fatto bruciare le tappe ad Alex, che si metterà alla prova con il torneo più difficile del mondo completando un reparto di ‘golden boy’ con il campione d’Europa e del Mondo Mattia Bottolo, il campione iridato Under 21 e Continentale U22 Mattia Gottardo e il campione d’Italia in biancorosso Marlon Yant. Nikolov, che negli States aveva sulla schiena il numero 23, lo stesso di Marlon, alla Lube indosserà l’11, vestito dal padre nell’esperienza italiana.
Prima l'oro al cerchio e poi quello alla palla per entrare definitivamente nella storia della ginnastica ritmica. Ai Mondiali in Bulgaria, Sofia Raffaeli, atleta chiaravallese della società Ginnastica Fabriano, scrive una pagina indimenticabile di questo sport salendo per due volte sul podio iridato, cosa mai successa prima ad una atleta azzurra.
E a rendere ancora più sontuosa la festa per l'Italia a Sofia ci pensa Milena Baldassari, marchigiana d'adozione, anche lei della Ginnastica Fabriano, quinta alle Olimpiadi di Tokyo, e oggi medaglia di bronzo alla palla per un podio per due terzi avvolto nel tricolore.
Chiamata 'formica atomica' per il suo fisico esile ma terribilmente esplosivo, a soli 18 anni la campionessa di Chiaravalle è stata capace di conquistare la medaglia d'oro al cerchio, la prima in assoluto nella storia del Bel Paese, con un punteggio di 34.850, battendo la ginnasta di casa Stiliana Nikolova (33.400) e la tedesca Darja Varfolomeev (32.150).
Nell'esercizio con la palla eseguito poco più tardi, la piccola grande Raffaeli ha griffato la pedana con un 34.900, precedendo la tedesca Darja Varfolomeev e la compagna di squadra Baldassarri, terza con 32.400 dietro.
Una giornata memorabile per la Nazionale di ginnastica ritmica guidata da Emanuela Maccarani che non ha nascosto la sua soddisfazione: "Sono emozionata - le sue prime parole - sono state strepitose".
Gioia ed emozioni forti anche da parte della protagonista: "Sono molto felice per queste due medaglie - ha detto la due volte campionessa del mondo Sofia Raffaeli - perché ho lavorato tanto per arrivare pronta a questo campionato del mondo. Sono felice soprattutto perché non ho dato il mio massimo, ma ho cercato di fare del mio meglio".
"Al cerchio ho fatto qualche piccola imprecisione e alla palla qualche ripresa non era come doveva essere. Ora per le altre due finali avrò una grinta in più. È grazie a mio nonno Nello se ho iniziato la ginnastica, è stato il primo ad accompagnarmi a Fabriano, sicuramente una di queste medaglie la dedico anche a lui" conclude Raffaeli.
"Bisogna votare Italexit perché è l'unico partito che ha chiara l'emergenza dell'economia reale e delle famiglie, oggi abbiamo dei governi attentissimi al richiamo della finanza internazionale, delle multinazionali, che si affannano a mostrarsi credibili a loro. Per Italexit è molto più importante governare per l'economia reale, per le imprese, per le piccole imprese, sono loro che creano lavoro".
Lo ha detto il fondatore Gianluigi Paragone, a margine di un comizio ad Ancona insieme a Diego Fusaro e al candidato alla Camera Massimo Gianangeli. "Noi dobbiamo cambiare il paradigma del governo, tornare a investire sull'impresa e sulle banche che hanno ancora voglia di accompagnare i distretti industriali" ha insistito.
Rilanciando l'idea di uscire "non dall'Europa, ma dall'eurozona e dall'Unione Europea: pensate alla Norvegia, esporta gas e che fa parte dell'Europa, ma non della Ue e tanto meno dell'eurozona".
Paragone ha previsto anche una ripresa della battaglia contro il green pass e l'obbligo vaccinale, "per la difesa dei diritti e delle libertà. È un tema che tornerà d'attualità, perché anche Giorgia Meloni porta avanti l'agenda Draghi, quindi quarta dose. Temo che ancora una volta ci troveremo davanti a uno scenario in cui alcune categorie professionali e ultracinquantenni saranno obbligati al vaccino".
"Marchestorie: racconti & tradizioni dai borghi in festa", la rassegna promossa dall’assessorato alla cultura della Regione Marche, arriva a Cingoli dal 16 al 18 settembre per tre giorni di spettacoli, eventi, incontri, conferenze, escursioni, show cooking, letture per bambini e visite guidate, dedicati al misterioso e affascinante mito della fondazione di Cingoli da parte della maga Circe.
L’iniziativa vede il Comune di Cingoli collaborare con il Teatro Giovani Teatro Pirata, le associazioni e le realtà del territorio, oltre all’importante collaborazione con i due istituti superiori cingolani: l’Istituto Alberghiero Ipseoa “G. Varnelli” e il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “G. Leopardi”.
Tra il verde dei boschi e l’incanto di panorami sconfinati, dall’alto dei 630 metri del Monte Circe e di una storia millenaria, il centro storico di Cingoli – vero e proprio museo a cielo aperto – propone al pubblico una serie appuntamenti per scoprire i tesori d’arte, luoghi, tradizioni, enogastronomia locale, seguendo il filo conduttore della leggenda che, tra mito e storia, caratterizza l’antico borgo. La leggenda è quella della mitica fondazione della città da parte della maga Circe, figlia del Sole.
Al centro del programma, ogni sera - alle ore 21 - presso l’Hortus della Biblioteca (in caso di maltempo: Auditorium Santo Spirito), c’è lo spettacolo “Forse, noi siamo qui per dire”, che mette in scena la leggenda della maga Circe in un magico incontro tra l’arte della parola, le suggestioni della musica e l’atmosfera della scenografia.
Il mito fondativo che si tramanda oralmente da centinaia di anni a Cingoli comprende tre donne – insieme figure divine, maghe, streghe, donne reali, miti. Il loro è un rapporto con la natura e con gli uomini.
Nella pièce teatrale, le tre donne avranno la loro ultima occasione per raccontare la loro storia all’interno di un grande cerchio, un elemento che evoca il profondo legame filologico e sonoro tra la maga e il borgo marchigiano. Circe rievoca in greco il cerchio, e il nome di Cingoli: la stessa cosa in latino. La direzione artistica dello spettacolo è del Teatro Giovani Teatro Pirata, la regia è di Mauro Maggioni, in scena Carmela di Marte, Cecilia Raponi, Micol Giovanelli consulenza storica Luca Pernici.
Ingresso gratuito su prenotazione online al form: https://forms.office.com/r/51c89Qt11a o al numero 331.3916158 (anche WhatsApp). Oltre allo spettacolo principale, la tre giorni cingolana prevede ben nove eventi collaterali, aperti a tutti, dedicati in qualche modo al mito di Circe e Cingoli.
“C’era una volta… Circe e il Re Picchio” sono le letture ad alta voce dedicate ai più piccoli, sui temi della leggenda di Circe e di Re Pico. L’iniziativa, a cura del Comune di Cingoli e del presidio "Nati Per Leggere" di Cingoli, si terrà venerdì 16 settembre alle ore 17, presso il Belvedere di Levante e di Ponente.
Il 17 settembre alle ore 16.30 appuntamento con “In E-bike inseguendo la Maga”, passeggiata in e-bike, con guida nel centro storico e nei luoghi della leggenda, in collaborazione con l’Associazione Agostinelli E-Bike.
Da non perdere lo show cooking “Il serpe e il roccio di mosto - dolci tipici e mitici di Cingoli”, in Piazza Mazzini il 17 e 18 settembre dalle ore 16. Un evento dedicato a due dolci tipici della città, entrambi legati al racconto leggendario, a cura dell’Istituto Alberghiero Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli.
Domenica 18 settembre, alle ore 9.30, si va “A spasso sui luoghi della leggenda”, passeggiata guidata in centro storico, a cura del Comune di Cingoli. Seguirà alle ore 11.30 presso l’Auditorium Santo Spirito, la tavola rotonda “Il mito di Circe fondatrice di Cingoli”, dedicata all’approfondimento dei temi della leggenda e allo spettacolo messo in scena, con la partecipazione di storici, scrittori e artisti.
Alle ore 17 “Trekking e assaggi nel bosco Circe”, sui passi di Circe alla scoperta degli angoli più suggestivi, con visita alla Sala degli Stemmi, ai saloni del palazzo di Papa Pio VIII, al Parco delle Pietre Vive, passando per il Carosello dell'Ultimo Sole, evento a cura di Travelearn Marche.
Alle ore 17.30 la Biblioteca Comunale Ascariana accoglie l’incontro “Potentibus Herbis. Circe pei boschi di Cingoli. Erbe, Pozioni, Incantesimi”, durante il quale sarà presentata la ricerca dedicata all'uso magico delle erbe locali, realizzata dagli studenti del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “G. Leopardi” di Cingoli.
Intorno alla leggenda di Circe, tutti i giorni i bar, enoteche, pub e ristoranti della città e del territorio comunale proporranno menù a tema (“La leggenda a tavola”), mentre alberghi, agriturismi, B&B della città proporranno i pacchetti di soggiorno “Un soggiorno da favola”.
“Un ricco programma che vuole raggiungere un gran numero di spettatori i quali, attraverso il misterioso e affascinante mito della fondazione di Cingoli da parte della maga Circe, possono godere delle molteplici bellezze ed eccellenze locali a 360 gradi, vivendo percorsi esperienziali ed emozionali, contenuti d'informazione e cultura, spettacoli, pensati e programmati per un pubblico di ogni età e con gusti e interessi diversi”.
Il "problema di quello che farà Giorgia Meloni non me lo pongo perché sarà all'opposizione, vinceremo noi". Così il segretario del Pd Enrico Letta al Ridotto delle Muse ad Ancona, intervistato dalla giornalista Daniela Preziosi, parlando dei temi prioritari del programma politico dem tra cui la precarietà del lavoro, in particolare per i giovani, "che ti entra dentro le ossa e toglie ogni possibilità di guardare al futuro".
"L'Impegno è far sì che i nostri giovani - ha detto Letta - non debbano andare via dall'Italia, basta finti stage, il primo lavoro di un giovane deve essere pagato", ha aggiunto con riferimento ad un "contratto di primo impiego".
Nel controbattere a una contestazione arrivata dal pubblico, Letta ha poi affermato: "La questione dei diritti civili è una questione che ha a che fare con tanti temi, ma se dovessi dire quello che a me, di questa legislatura, ha fatto più vergognare, direi di gran lunga lo Ius Scholae che non abbiamo approvato".
Una Recanatese che si sta ancora leccando le ferite dopo il pesante 3-1 rimediato a Carrara strappa un punto nel derby marchigiano contro la Fermana, il secondo stagionale dopo quello con la Vis Pesaro, allo stadio Helvia Recina di Macerata. Una partita maschia e sofferta, affrontata quasi interamente dai leopardiani con un uomo in meno e che termina 1-1.
Dopo l'iniziale svantaggio per il gol di testa di Spedalieri, la Recanatese vede il match mettersi in salita con l'espulsione di Alfieri. I giallorossi lottano con le unghie e con i denti e riagguantano presto il pari grazie al gol di Alessandro Sbaffo. Il lodevole lavoro difensivo del capitano, di Raparo e di Carpani consente di difendere il risultato e di portare a casa un punto prezioso.
LA CRONACA - La Recanatese soffre la pressione avversaria nei primi minuti di gioco, con la Fermana brava a controllare palla a centrocampo. La prima vera occasione arriva al 12' su calcio d'angolo: Spedalieri svetta in area e con un colpo di testa deciso spiazza Bagheria per lo 0-1. I leopardiani reagiscono subito e iniziano a spingere.
La partita si complica, però, al 20' quando Alfieri colpisce con una gomitata al volto un difensore ospite e viene spedito direttamente sotto la doccia dal direttore di gara: la Recanatese si ritrova a dover affrontare gran parte del match in 10.
A riaprire la partita ci pensa il "Re Leone" Sbaffo che al 28' su corner devia in porta con un elegante tocco di piede. Il capitano si prende sulle spalle la squadra e copre tutte le zone del campo, assicurando ai suoi di andare al riposo sull'1-1.
Si riparte con entrambe le formazioni determinate a trovare il vantaggio e non mancano le prime occasioni a inizio ripresa: da segnalare la punizione velenosa di Giandonato che al 54' costringe l'estremo di casa a porre rimedio. A tenere il pallino del gioco nella prima metà del secondo tempo è la Fermana, forte della superiorità numerica.
Al 30' è Borghetto a tremare con bel tiro di prima di Senigagliesi che, lanciato in scatto sulla fascia, supera la difesa ospite e calcia poco sopra la traversa. La Fermana non si lascia intimorire e continua a minacciare il gol del sorpasso: a salvare il risultato tocca a Bagheria, bravo a respingere le (rare) offensive effettivamente pericolose. Dopo un finale di partita vissuto sul filo della tensione, il triplice fischio dell'arbitro sancisce il definitivo pareggio per 1-1.
Cane precipita in un dirupo: difficoltoso intervento per recuperarlo. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Amandola è intervenuta nel pomeriggio nelle campagne di Servigliano, per mettere in salvo un cane scivolato in una scarpata. L’intervento si è rilevato molto complesso a causa della zona piuttosto impervia, richiedendo ben tre ore di lavoro.
Gli operatori dei vigili del fuoco si sono calati con tecniche S.A.F. (speleo, alpino, fluviali) e dopo aver imbragato l'animale, l’hanno riportato in superficie e lo hanno riconsegnato alle cure dei proprietari, dai quali si era allontanato durante una passeggiata.