Dopo la conclusione del rapporto con il coach Samuele Campetella, a cui la Società Amatori Basket San Severino augura le migliori fortune professionali, la società settempedana comunica di aver siglato l’accordo con l’allenatore Giacomo Funari e l’assistente Danilo Di Battista, provenienti dal Picchio Civitanova.
Grande soddisfazione da parte della dirigenza biancorossa, che ha visto i ragazzi animati da profondo entusiasmo e determinazione a riprendere le fatiche per vivere, insieme al resto dello staff, ulteriori giornate di grande soddisfazione e di crescita collettiva. Il ruolino di coach Funari è di tutto rispetto; ha raggiunto prima la promozione con i Milwaukee Becks (Montegranaro) in serie D, per poi fare l’assistente a Di Chiara nella medesima categoria. L’anno successivo è passato al Picchio Civitanova come capo allenatore, insieme al suo assistente Di Battista, vincendo di nuovo la Divisione Regionale 2. Quindi ha centrato un prestigioso quinto posto nell’appena trascorso campionato di Divisione Regionale 1, uscendo dalla contesa in gara 3 del primo turno dei playoff ad opera della quotata Ancona.
«Auguriamo a Giacomo e Danilo un buon lavoro e facciamo un grosso in bocca al lupo per questa nuova sfida» sono state le prime parole dei dirigenti settempedani, che poi hanno sfilato l’asso dalla manica, coinvolgendo di nuovo nel progetto della Climacalor Alessio Magrini, che ha già indossato la casacca biancorossa nella stagione 2019/2020, poi fermata dal Covid. Il primo rinforzo della nuova stagione sarà guidato per la quarta volta da coach Funari.
Da notare che Magrini ha concluso il passato campionato da miglior realizzatore della Divisione regionale 1, biglietto da visita niente male! Ala piccola dotata di buoni mezzi fisici e di un gran spirito di spogliatoio, dovrebbe divenire nelle intenzioni della dirigenza settempedana la punta di diamante per il prossimo torneo. La Climacalor riparte di slancio.
Dopo il quarto posto nel concorso generale individuale, Sofia Raffaeli ha conquistato due preziose medaglie nella giornata conclusiva dei Campionati Europei di ginnastica ritmica 2025, andati in scena alla Unibet Arena di Tallinn, in Estonia. La fuoriclasse marchigiana ha infatti ottenuto l’argento nella finale di specialità al cerchio e il bronzo alle clavette, confermandosi ancora una volta tra le migliori interpreti a livello internazionale.
Nel cerchio, Raffaeli ha incantato il pubblico con un’esibizione intensa ed elegante sulle note di "Tu si 'na cosa grande" di Domenico Modugno, chiudendo con un punteggio di 30.050, seconda solo alla bulgara Stiliana Nikolova (30.300). Alla ginnasta italiana è stata riconosciuta una grande artisticità (8.350) e un’ottima esecuzione (8.200), penalizzata solo da una difficoltà leggermente inferiore rispetto alla rivale.
Alle clavette, invece, la “farfalla” di Chiaravalle ha portato a casa un meritato bronzo, riscattando pienamente la delusione dell’all around. Si tratta della seconda medaglia individuale per Raffaeli in questa edizione degli Europei, a cui si aggiunge l’oro nel team ranking ottenuto insieme a Tara Dragas e Alice Taglietti grazie alle prestazioni nelle qualifiche.
Dopo l’oro europeo al cerchio nel 2022 e l’argento mondiale del 2023, questa medaglia rappresenta un importante ritorno sul podio continentale nella specialità. Per Sofia Raffaeli, già bronzo olimpico a Parigi 2024, è l’ennesima conferma del suo talento e della sua resilienza, in un palmarès che continua ad arricchirsi di successi.
Una mattinata all’insegna della passione per la cinofilia quella andata in scena oggi nella zona addestramento cani di Morro di Camerino, dove si è svolta una prova amatoriale su starne per cani da ferma, organizzata dalla Federazione Italiana della Caccia - sezione di Camerino, in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Camerte.
L’appuntamento, molto partecipato, ha visto in campo numerosi conduttori accompagnati da pregiati esemplari di razza inglese, in particolare setter e pointer, impegnati in una giornata di sport, passione e rispetto per la tradizione venatoria.
A giudicare le performance dei binomi in gara è stato il giudice Simone Scarpecci, che ha stilato la classifica finale premiando i cani migliori per attitudine, stile e obbedienza.
A conquistare il primo posto è stato Eto, condotto da Bedetta Florindo, giudicato "eccellente". Secondo gradino del podio per Dester di Moretti Daniele, mentre il terzo posto è andato ad Asy di Zamparini Lorenzo. A seguire: Angy (Moretti Daniele) al quarto posto, Apple (Mosciatti Carlo) al quinto, e Alaska (Dommini Alessandro) in sesta posizione.
Queste prove, conosciute anche come PAV – Prove Amatoriali di Avvicinamento alla Cinofilia, hanno come obiettivo principale quello di promuovere la cultura cinofila, incentivare l'addestramento etico e responsabile e tutelare il patrimonio genetico delle razze da ferma.
Soddisfatti gli organizzatori. I presidenti Gianfranco Broglia e Renzo Panniccia hanno voluto ringraziare tutti i partecipanti e i collaboratori, in particolare Nutrix Più e Monti Azzurri Tipicità, per il prezioso supporto fornito all’iniziativa.
Intervento di emergenza questa mattina nei pressi del Rifugio Manfrica, nel comune di Serrapetrona, dove un biker è rimasto ferito dopo una caduta nel bosco. L’allarme è scattato quando l'uomo, di circa 60 anni e impegnato in un'escursione in mountain bike, ha perso il controllo del mezzo su un tratto impervio, finendo rovinosamente a terra.
A rispondere con prontezza è stata una squadra del soccorso alpino e speleologico Marche, attivata in supporto all’equipaggio di Icaro 02, l’elisoccorso sanitario partito da Fabriano. Grazie alla collaborazione tra le forze in campo, il recupero del ferito è stato portato a termine in sicurezza.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e un'ambulanza della Croce Rossa, che hanno contribuito a garantire il coordinamento delle operazioni di soccorso e la stabilizzazione del biker. Dopo le prime cure sul luogo dell’incidente, il ciclista è stato trasportato in elicottero all’ospedale regionale di Torrette di Ancona per accertamenti. Le sue condizioni, secondo le prime informazioni, non sarebbero gravi.
Affluenza contenuta alle urne nelle Marche per la prima rilevazione dei cinque referendum abrogativi, che propongono modifiche in tema di lavoro e cittadinanza. Alle ore 12 di domenica 8 giugno, la percentuale dei votanti nella regione si è attestata al 7,6%, un dato in linea con la media nazionale, seppur leggermente superiore di qualche decimale (qui tutte le informazioni relative ai quesiti).
Tra le province marchigiane, i dati mostrano una partecipazione disomogenea. Le affluenze più alte si sono registrate nella provincia di Ancona, dove si è recato alle urne l'8,7% degli aventi diritto, e in quella di Pesaro Urbino con il 7,9%.
In provincia di Macerata, la percentuale si ferma al 6,65%, collocandosi tra le più basse dell'intero territorio regionale. Ancora più contenuta l’affluenza nelle province di Fermo (6,59%) e Ascoli Piceno, che chiude la classifica con un 6,51%.
La tornata referendaria riguarda cinque quesiti abrogativi: quattro legati al mondo del lavoro - tra cui licenziamenti, contratti a termine e responsabilità solidale negli appalti - e uno sulla cittadinanza, relativo alla riduzione da 10 a 5 anni del tempo di residenza legale richiesto agli stranieri extracomunitari per ottenere la cittadinanza italiana.
I seggi resteranno aperti fino alle 23 di domenica 8 giugno e fino alle ore 15 di lunedì 9 giugno, con una nuova rilevazione dell'affluenza prevista alle ore 19.
Sabato 7 giugno, Otto Seaside ha alzato il sipario su un evento dal fascino cinematografico, trasformando il suo primo compleanno in una serata esclusiva ispirata alla più iconica delle saghe: James Bond. Un party in grande stile, tra abiti da sera, acrobazie mozzafiato, musica dal vivo e una location che, per una notte, ha saputo evocare l’eleganza intramontabile di Casino Royale. 007 per una notte è diventato 00 Otto.
L’atmosfera era già scritta all’ingresso: a dare il benvenuto agli ospiti la mitica BMW Z4 nera, a evocare i bolidi guidati dall’agente segreto più famoso del cinema. Papillon impeccabili, smoking d’ordinanza e sguardi magnetici per i gentiluomini; abiti scintillanti, tagli sartoriali e charme da femme fatale per le dame. Presenta anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
Il cuore della serata è stata una raffinata raffinata cena a bordo piscina, impreziosita dalle note avvolgenti della Leo Maculan Band, che ha dipinto l’aria con sonorità lounge e jazz, perfette per un brindisi a lume di candela. A sorprendere gli ospiti è poi giunto il momento del duo acrobatico Duomoon, che ha regalato un’esibizione aerea sospesa tra arte e adrenalina, degna delle sequenze più spettacolari della saga.
E mentre la musica si faceva sempre più coinvolgente, gli ospiti non hanno aspettato il dj set per scendere in pista: la voglia di ballare ha preso vita già durante la cena, tra brindisi e sorrisi, trasformando il bordo piscina in una passerella di energia e stile. A coronare il tutto, l’arrivo in consolle del resident DJ Francesco Campetella, che ha fatto esplodere definitivamente il ritmo della serata.
Nel corso della serata, sono stati anche premiati Mr e Mrs James Bond, ovvero i due ospiti più in tema e affascinanti della serata, incoronati con stile e omaggiati con una cena esclusiva firmata Otto Seaside.
Il sigillo finale è stato affidato a un momento celebrativo dal gusto dolce: una torta scenografica, che ha raccolto lo stupore degli ospiti e suggellato il primo anno di Otto Seaside. E per il futuro? Le premesse fanno pensare che questa sarà solo la prima, indimenticabile, missione.
Sta meglio il ragazzo di 16 anni rimasto ferito nel tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri a Tolentino (leggi qui). Il giovane, residente a San Severino Marche, è attualmente ricoverato all’ospedale regionale Torrette di Ancona, ma le sue condizioni sono stabili: non è in pericolo di vita né in prognosi riservata.
I medici lo stanno monitorando in Osservazione breve intensiva per un lieve trauma cranico riportato a seguito dell’impatto. Verranno inoltre attivati ausili psicologici per garantire il necessario supporto al ragazzo.
Purtroppo, non ce l’ha fatta l’amica che era con lui al momento dell’investimento, la 14enne Gessica Vulpe, residente a Tolentino. I due adolescenti stavano attraversando insieme la strada, sulle strisce pedonali, davanti al cinema multisala Giometti, quando un furgone li ha travolti.
Lo schianto, avvenuto poco prima delle 18, è stato violentissimo: la giovane è stata sbalzata per una decina di metri, morendo sul colpo a causa delle gravissime lesioni.
I funerali della quattordicenne di origine moldava, verranno celebrati martedì 10 giugno alle ore 9, presso la casa funeraria Rossetti in via Ugo La Malfa, dove è stata allestita la camera ardente. Il rito sarà ortodosso.
Per consentire una partecipazione ampia alla funzione, l’area esterna antistante sarà chiusa al traffico. In segno di cordoglio, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per l’intera giornata di martedì.
Sul luogo dell’incidente erano intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi. Il ragazzo era stato trasferito d’urgenza in eliambulanza ad Ancona, dove si trova ancora sotto osservazione.
Il conducente del furgone coinvolto è attualmente in osservazione presso l’ospedale di San Severino Marche. Le indagini, condotte dalla polizia locale, sono ancora in corso, ma la dinamica dell’incidente è considerata chiara anche grazie alle ricostruzioni di due testimoni oculari. Si sta completando l’informativa per l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale.
Nel frattempo, la comunità di Tolentino resta profondamente scossa e unita nel dolore per la scomparsa improvvisa di Gessica.
Un momento di dialogo, racconti e condivisione nel nome della fraternità. Si è svolto a Civitanova Marche l’incontro tra le delegazioni dei Comuni aderenti all’associazione Città per la Fraternità, un’occasione preziosa per rinsaldare i legami tra territori che, pur diversi, condividono un unico ideale: costruire comunità più solidali e coese.
Alla presenza del presidente nazionale dell’associazione Stefano Cardinali, ex sindaco di Montecosaro, che oggi conta circa 150 comuni italiani, l’incontro ha permesso di consegnare ufficialmente la targa e il diploma ai Comuni che, per motivi organizzativi, non avevano potuto partecipare alla cerimonia del Premio Chiara Lubich per la Fraternità, svoltasi lo scorso 5 aprile a Vedano Olona.
Hanno partecipato all’appuntamento i rappresentanti dei comuni di Tolentino, San Severino Marche, Montecosaro, Loreto, Civitanova del Sannio e Monteurano. Ciascuna delegazione ha presentato i progetti grazie ai quali ha ricevuto la menzione speciale, tutti rivolti alla persona, all’inclusione e alla partecipazione attiva.
“È un onore accogliere colleghi amministratori che condividono con noi il valore della fraternità come guida dell’azione pubblica - ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - occasioni come questa, e il Premio Chiara Lubich per la Fraternità, sono un richiamo forte a lavorare ogni giorno per costruire ponti, favorire il confronto e il dialogo tra comunità e territori. Credo profondamente che sia dai piccoli gesti quotidiani, dalle attenzioni semplici e dalle scelte concrete che si costruisca, passo dopo passo, una società più giusta, inclusiva e solidale. Civitanova è orgogliosa di essere parte di questa rete di Comuni che sanno guardare al futuro con spirito di collaborazione e fraternità".
Presente anche la consigliera comunale Paola Campetelli: “È un piacere accogliervi oggi nella nostra Civitanova Marche, insieme al Sindaco. Dopo la splendida esperienza vissuta a Vedano Olona, è bello ritrovarci per condividere valori, dialogo e progetti. La menzione speciale ricevuta ci onora e ci sprona a continuare a costruire, passo dopo passo, una città sempre più inclusiva e attenta alle persone. Grazie a tutti voi e al presidente Stefano Cardinali per questa rete preziosa di amministrazioni unite dalla fraternità e dal bene comune.”
L’incontro si è concluso in un clima di amicizia e condivisione, con il presidente Stefano Cardinali che ha consegnato le targhe e ringraziato tutti i presenti, ribadendo il valore di una rete viva, capace di scambiarsi esperienze e buone pratiche, facendo della fraternità un impegno concreto e quotidiano.
I carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno eseguito nei giorni scorsi quattro distinti arresti, su disposizione dell'autorità giudiziaria. Le operazioni, svolte dalle diverse stazioni dell’Arma sul territorio provinciale, hanno portato alla cattura di soggetti condannati per reati particolarmente gravi, tra cui circonvenzione di incapaci, rapina, lesioni e violenze sessuali.
I militari della stazione di Macerata hanno tratto in arresto una donna di 66 anni del posto. Già sottoposta all’affidamento in prova ai servizi sociali, la misura è stata revocata e sostituita con la detenzione domiciliare. La donna dovrà scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione per un episodio di circonvenzione di persone incapaci avvenuto nel 2016 ad Acquaviva Picena.
I carabinieri di Corridonia hanno arrestato un giovane romano di 22 anni, colpito da una condanna definitiva a 1 anno e 11 mesi di reclusione per rapina e lesioni personali aggravate, reati commessi nella Capitale nel gennaio scorso. L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Pesaro.
Più gravi e inquietanti i casi seguiti dai Carabinieri di Potenza Picena e Urbisaglia. Nel primo caso, è stato arrestato un 65enne condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata, commessa tra il 2015 e il 2020 nella cittadina costiera. L’uomo, su ordine della Procura della Repubblica di Macerata, è stato condotto alla Casa di Reclusione di Fermo.
A Urbisaglia, invece, i Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 62enne, condannato a 9 anni per violenza sessuale aggravata avvenuta tra il 2015 e il 2017. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Ancona. Anche in questo caso, l’arrestato è stato trasferito nel carcere di Fermo.
L'inaugurazione del Punto Salute di Montecassiano segna un’importante risorsa per la comunità locale. Questa struttura rientra tra le 50 realtà regionali dedicate alla prevenzione e all’assistenza non emergenziale, con particolare attenzione ai pazienti cronici e alle fasce più fragili. Fatto molto importante è che per quanto riguarda la gestione e il funzionamento di questo presidio non è previsto alcun costo diretto per i contribuenti di Montecassiano.
Questo è quanto dichiara il gruppo di Obiettivo Comune: "Abbiamo messo al primo posto il dialogo con tutti gli attori coinvolti, credendo che le esigenze dei cittadini siano le uniche che contano, al di là di qualsiasi appartenenza politica. Criticare un servizio prima che entri in funzione, o utilizzare carenze passate per non riconoscere un progresso, distoglie l'attenzione dai veri bisogni. Per questo, chiediamo all'amministrazione comunale di Montecassiano di mantenere un dialogo costante e costruttivo, affinché le promesse sulla sanità siano mantenute e il Punto Salute possa crescere a beneficio di tutti. La salute è un diritto e una priorità, non argomento di strumentalizzazione".
Un drammatico incidente stradale si è consumato questo pomeriggio, sabato 7 giugno, intorno alle 17.45, in via Concordia, nella zona Pace di Tolentino, di fronte al cinema Giometti Multiplex.
Due giovani, una ragazza e un ragazzo, sono stati investiti da un furgone Volkswagen mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali, nella corsia in direzione circolo tennis – centro città. Alla guida del mezzo c’era R.R., 40 anni, residente a Tolentino. L’impatto è stato violentissimo.
Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118, per la ragazza non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo. Si tratta di Gessica Vulpe, 14 anni, residente a Tolentino e studentessa all’Itas di Macerata. Il ragazzo che era con lei, R.B., 16 anni, residente a San Severino Marche, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Il conducente del furgone, sotto shock, è stato ricoverato all’ospedale di San Severino Marche.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Tolentino, coordinati dal Comandante Andrea Isidori, per i rilievi e gli accertamenti sulla dinamica dell’accaduto.
Il sindaco Mauro Sclavi, insieme all’amministrazione comunale e a nome di tutta la comunità tolentinate, ha espresso il proprio dolore per la tragedia: “È una tragedia che ci tocca tutti da vicino e che ci lascia un enorme vuoto e un grande dolore. Saremo vicini alla famiglia Vulpe e sarà nostro compito mantenere sempre vivo il ricordo di Gessica".
In segno di lutto, in tutti gli eventi pubblici già programmati per la serata sarà osservato un minuto di silenzio. Al Palasport Chierici si terrà una veglia in memoria di Gessica, alla quale parteciperà anche la sorella gemella, pallavolista della Futura.
Chi ha sacrificato la visione della partita della nazionale di calcio impegnata in Norvegia per seguire il Palio i “Bambini nel Medioevo”, serata inaugurale del 44° Palio dei Castelli in onore di San Severino, ha avuto ragione.
I bambini settempedani schierati con i sette castelli e contrade hanno profuso il massimo impegno rubando qualcosa al sonno, dato che la contesa si è protratta fin dopo la mezzanotte, ma concedendo molto allo spettacolo.
Nella finale della corsa con i trampoli i detentori del palio baby di Villa di Cesolo hanno sbaragliato il campo, relegando ai gradini più bassi del podio Rione Settempeda e Castello di Serralta, quest’ultimo vice campione della passata edizione del palio. Nell’altra sfida definitiva della corsa con i sacchi, invece, l’ha spuntata il guizzante equipaggio di Rione di Contro davanti a Cesolo e Contrada Taccoli. Fasi palpitanti reiterate nelle varie tirate alla fune e nella corsa delle torri. Nella fune, dopo le eliminatorie, Serralta ha dominato Cesolo per due tirate a zero, mentre nella seconda semifinale c’è stato il colpo di scena.
Dopo l’iniziale vittoria parziale di Colleluce, i “ramarri” hanno lasciato la fune in anticipo nella seconda tirata in preda all’entusiasmo per la ribadita vittoria, facendo ruzzolare gli avversari, quindi la giuria ha inflitto loro la penalità. Di Contro ne ha approfittato per sferrare il colpo decisivo nella “bella”, imponendosi per 2-1. Cosicché nella finalissima di sabato 14 giugno saranno i gialloblù di Di Contro a contendere il successo a Serralta, mentre Colleluce si è consolato con il successo nella finalina di ieri sera ai danni di Cesolo.
Nell’attesissima corsa delle torri dei monelli Serralta, Taccoli e Di Contro si sono fermate, nell’ordine, alle eliminatorie a cronometro, mentre Colleluce ha prevalso su Oltre le Mura nella finale per il terzo e quarto posto. La finalissima della serata conclusiva del Palio vedrà in lizza Settempeda e Cesolo, vincitrici delle semifinali, in una sfida replica di quella del 2024.
A meno di incredibili colpi di scena i bambini di Villa di Cesolo si avviano a bissare la vittoria del Palio dello scorso anno. Intanto, dopo “Luminaria”, la processione in notturna con fiaccole con benedizione degli stendardi ed offerta dei ceri al Patrono di stasera, domani, domenica 8 giugno, l’intera città si ferma per il Corteo storico al quale si annunciano oltre 1.000 figuranti. In mattinata la sveglia alla città con tamburini e chiarine e messa solenne alle 11.00 che, per il gran caldo, verrà officiata alla chiesa di San Domenico, non più all’aperto in piazza del Popolo, come comunicato dalla Curia.
CLASSIFICA FINALE CORSA CON I SACCHI
1)Rione di Contro punti 16, 2)Villa di Cesolo p.12, 3)Rione Taccoli p.9, 4)Castello di Serralta p.7, 5)Contrada Oltre le Mura p.5, 6)Castello di Colleluce p.3, 7)Rione Settempeda p.2.
CLASSIFICA FINALE CORSA CON I TRAMPOLI
1)Cesolo punti 16, 2)Settempeda p.12, 3)Serralta p.9, 4)Taccoli p.7, 5)Oltre le Mura p.5, 6)Di Contro p.3, 7)Colleluce p.2.
CLASSIFICA GENERALE PARZIALE
1)Colleluce punti 52, 2)Oltre le Mura p.44, 3)Cesolo p.41, 4)Taccoli p.37, 5)Serralta p.34, 6)Di contro p.29, 7)Settempeda p.20 (Cesolo, Di Contro, Serralta e Settempeda una gara in meno).
Prosegue l’opera dell’Amministrazione comunale rivolta alla riqualificazione e manutenzione straordinaria della rete stradale del Comune di Camerino. Da lunedì 9 giugno prenderanno i lavori in via Madonna delle Carceri per il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e delle strutture fognarie. La data di avvio delle opere è stata posticipata per evitare disagi e problematiche con l’orario scolastico e coordinando questi lavori con i numerosi cantieri della ricostruzione.
Mentre da martedì 10 giugno la circolazione stradale subirà le seguenti variazioni:
In via Madonna delle Carceri si procederà ad istituire il senso unico di circolazione a salire.
In via Sant’Agostino si attuerà un’inversione del senso unico di circolazione a salire.
L’uscita dal Centro storico della Città sarà consentita solamente da viale Emilio Betti.
I lavori in via Madonna delle Carceri (200 mila euro il costo dell’intervento) segna un nuovo passo in avanti nella riqualificazione del nostro patrimonio, dopo la recente conclusione dell’intervento (da 160 mila euro) nel tratto di collegamento tra le frazioni di Arcofiato e Santa Lucia.
Nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14:00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti nella frazione di Collamato, territorio comunale di Fabriano, per domare un incendio che ha interessato un vasto campo di sterpaglie. Le squadre provenienti da Fabriano e Jesi, supportate da quattro automezzi tra cui un modulo boschivo, hanno lavorato per circoscrivere le fiamme e limitare i danni.
L’incendio ha coinvolto anche alcune rotoballe di fieno presenti nel terreno, contribuendo a rendere complessa la situazione. L’area colpita dall’incendio si estende per circa un ettaro.
Non si registrano danni a persone o abitazioni nelle vicinanze, grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco che hanno evitato un possibile peggioramento dell’incendio.
Le cause dell’incendio sono al momento in fase di accertamento.
Venerdì 6 giugno, presso il ristorante Villa Bianca di Montegranaro, si è tenuta la tradizionale convention del Banco Marchigiano, durante la quale sono stati premiati 25 giovani del territorio che, nel corso dell’anno scolastico e accademico 2023-2024, hanno conseguito il diploma o la laurea con il massimo dei voti.
L’evento si è aperto con una panoramica sui risultati molto positivi registrati nei primi quattro mesi del 2025, che hanno superato le previsioni di budget, e con la condivisione delle strategie per il secondo semestre, illustrate dallo stesso Tombolini alla platea di dipendenti.
A seguire, il momento più atteso: la consegna delle borse di studio “Arnaldo Pistilli”, iniziativa che da anni premia l’impegno, la costanza e il talento dei giovani. Un riconoscimento simbolico e concreto, che testimonia la volontà della banca di investire nel futuro delle nuove generazioni.
“Crediamo nel valore del merito e nell’energia dei giovani. È lo stesso spirito che guida le nostre scelte, dentro e fuori l’organizzazione”, ha dichiarato Tombolini.
Ecco i nomi dei 25 studenti premiati:Ilaria Zenobi, Gabriele Pepi, Benedetta Apolloni, Carlo Perini, Ginevra Cesaretti, Sofia Mercanti, Melany Del Medico, Annamaria Pennesi, Giacomo Smerilli, Giacomo Lelli, Camilla Martinelli, Maria Catalano, Alessandro Silvestrini, Andrea Sabatini, Riccardo Perini, Niccolò Forcina, Eleonora Liguori, Giuseppe Pepi, Lisa Fortuna, Beatrice Massetani, Ludovica Benigni, Enrica D’Anneo, Lucia Marozzi, Aurora Di Sabatino, Lorenzo Sartini.
La serata si è conclusa con un tocco di leggerezza grazie all’ironia del duo comico “Il doppiatore marchigiano”, regalando sorrisi e buonumore a tutti i presenti.
Per la traduzione dal tedesco de “I confidenti” di Charlotte Gneuss edito da Iperborea, Silvia Albesano si è aggiudicata il riconoscimento che si conferisce a Civitanova nel nome dell’illustre concittadino Annibal Caro. Premio ex aequo della Giuria Tecnica per i finalisti Ilaria Oddenino e Leonardo Marcello Pignataro. Assegnati il Premio alla carriera, il Premio Antonio Prenna e la menzione speciale.
È Silvia Albesano la vincitrice dell’ottava edizione del Premio Annibal Caro. Per la traduzione dal tedesco de “I confidenti” di Charlotte Gneuss la Cara Giuria dei Lettori e delle Lettrici gli ha assegnato il riconoscimento che porta il nome dell’illustre traduttore dell’Eneide di Virgilio.
La cerimonia di premiazione si è svolta nello Spazio Multimediale San Francesco a Civitanova Alta, venerdì 6 giugno, giorno in cui ricorre la nascita del letterato civitanovese, alla presenza di un folto pubblico che ha potuto anche ammirare la mostra di manifesti del designer Guaricci curata dal Museo Magma.
Un premio sorto per amore di Annibal Caro, che a Civitanova nacque nel 1507 e fortemente voluto per mantenerne viva la memoria senza attendere date celebrative e per valorizzare in chiave contemporanea il lavoro di traduzione.
La traduzione di Silvia Albesano che vive e lavora a in Piemonte ha convinto i giurati che in questi mesi si sono raccolti attorno al progetto, ben 178 i votanti. Gli altri due candidati della terna finalista che si sono aggiudicati ex aequo il Premio della Giuria Tecnica: Ilaria Oddenino, per la traduzione dall’inglese di “Underjungle” di James Sturz, edito da Atlantide e Leonardo Marcello Pignataro per la traduzione dal russo di “Racconti di Sebastopoli” di Lev Tolstoj, edito da Voland
“È un libro a cui tengo molto per tanti motivi – dice la vincitrice Silvia Albesano alla fine della cerimonia a proposito de “I confidenti”, esordio letterario della scrittrice tedesca Charlotte Gneuss - Vorrei dedicare questo premio all’autrice, al suo talento e alla fiducia che ha dimostrato verso i suoi personaggi. Si è affidata ai loro gesti, prima ancora che alle loro parole. È un premio che voglio condividere con la squadra della casa editrice Iperborea, che si è presa cura di questo libro”.
Premio ex aequo Giuria Tecnica a Ilaria Oddenino, per la traduzione dall’inglese di “Underjungle” di James Sturz edito da Atlantide, una storia d’amore interamente ambientata nelle profondità oceaniche. “Essendo una storia ambientata nell’acqua – racconta Oddenino – il ritmo della narrazione segue il movimento delle correnti, segue il fluire delle onde e dei vortici. È una storia unica, mitologica, non ho mai letto niente di simile, ma ha un profondo rigore scientifico”.
Premio ex aequo Giuria Tecnica a Leonardo Marcello Pignataro, per la traduzione dal russo di “Racconti di Sebastopoli” di Lev Tolstoj edito da Voland, un classico dell’800 di bruciante attualità sia per l’area geografica di cui si racconta, la martoriata Crimea, sia per il tema, la guerra. “Ogni traduzione è una traduzione a sé – precisa Pignataro – questo testo di Tolstoj è stato già tradotto almeno una decina di volte. La lingua cambia ma per un classico ci si può permettere di utilizzare qualche termine desueto e delle costruzioni particolari che seguono il dettato della lingua originale”.
Durante la cerimonia sono stati assegnati dal Comitato Tecnico, rappresentato da Rita Baldoni e Stella Sacchini, il premio alla carriera 2025 al professore Bruno Mazzoni, traduttore dalla lingua romena e la menzione speciale a Marco Federici Solari per la nuova traduzione de Il processo di Franz Kafka, edito da L’orma.
Il premio in memoria di Antonio Prenna è stato assegnato al Festival internazionale di poesia La punta della lingua nella persona del direttore artistico il poeta Luigi Socci.
L’ottava edizione è stata possibile grazie al contributo di: Cantina Boccadigabbia, Scriptorama agenzia letteraria, Caffè del Teatro Cerolini, e al sostegno dell’agenzia di viaggi Masterkey Travel, Hotel Dimorae, Raphael Beach, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Azimuth e di tutti colori che hanno elargito contributi nella raccolta fondi.
Il Premio gode del patrocinio della Regione Marche e del Comune di Civitanova Marche.
Il Comitato promotore è composto da Federica Alessandri, Anna Maria Domenella, Maria Grazia Baiocco, Rosetta Martellini, Lorella Quintabà.
L’organizzazione generale è curata da La Fabrica Teatro aps.
Il Premio collabora con l’ISS Da Vinci di Civitanova Marche, con il museo Magma e con le librerie From Outer Space, Ranieri, Ubik di Civitanova, Mondadori Point di Porto Sant’Elpidio, Nave Cervo di San Benedetto del Tronto, Fogola Fagola di Ancona, Universitaria Moderna di Urbino, La terza stanza di Budrio.
(Il logo del premio è di Riccardo Ruggeri)
Il 2025 potrebbe essere ricordato come un anno nero per i cittadini di Potenza Picena, almeno secondo il Partito Democratico locale. A intervenire duramente è Stefano Dell’Aglio, esponente dem, che denuncia nuovi aumenti imposti dall’Amministrazione comunale, questa volta sui parcheggi, dopo quelli già registrati su una lunga serie di servizi pubblici.
«Il grande avanzo di bilancio sbandierato dall’assessore Strovegli poteva lasciar immaginare qualche “regalino” per i cittadini – scrive Dell’Aglio – invece dopo gli aumenti enormi su scuolabus, mense scolastiche, rette di asili nido e casa di riposo, canoni per le società sportive e ovviamente TARI, arriva una bella mazzata anche sui parcheggi».
In particolare, l’esponente dem punta il dito contro una recente delibera della Giunta comunale, datata 26 maggio, che prevede l’introduzione di nuovi stalli a pagamento: tutti i 22 posti auto in largo Leopardi (di fronte alla chiesa di San Francesco) e ben 40 posti su viale Regina Margherita. Un provvedimento che si aggiunge al precedente raddoppio della tariffa oraria in via Dante Alighieri. Non solo: secondo quanto riportato, in luglio e agosto la sosta sarà a pagamento fino a mezzanotte.
«In pratica – osserva Dell’Aglio – lungo tutto il lato ovest della Statale si potrà parcheggiare solo a pagamento, addirittura fino alle 24 in luglio e agosto. Immaginiamo la soddisfazione di operatori balneari e commercianti (saranno stati consultati prima di decidere?), ma evidentemente il bisogno di fare cassa ha prevalso su tutto».
Non manca un riferimento al turismo, altro fronte secondo il PD trascurato dall’Amministrazione: «Anche quest’anno la stagione turistica è iniziata nel totale disinteresse dell’Amministrazione – prosegue Dell’Aglio – addirittura le spiagge libere già affollate nello scorso weekend erano ancora punteggiate dai cumuli di detriti non raccolti. L’unico provvedimento adottato sembra fatto apposta per disincentivare le presenze turistiche e creare problemi ai cittadini. Un vero peccato».
Sesto colpo di mercato per la CBF Balducci HR: il club maceratese si assicura per la stagione 2025/26 in Serie A1 le prestazioni della schiacciatrice polacca Natasza Ornoch, classe 2007 per 189 centimetri di altezza. Arriva in arancionero l’astro nascente del volley polacco, pronta ad esordire nel massimo campionato italiano dopo le esperienze con la maglia delle Nazionali giovanili del suo Paese, in cui ha messo in mostra tutto il suo valore agli Europei Under 20 e Under 18 nel 2024, entrando nella Top 4. Nel 2025 sarà protagonista con la Polonia del Mondiale Under 19.
Talento indiscutibile e potenza fisica sono i punti di forza di Natasza Ornoch, schiacciatrice mancina che, oltre al percorso in Nazionale, è cresciuta nelle fila del Club Umks Mos Wola Varsavia per poi disputare sin da giovanissima (2021) il campionato di 1a Lega femminile polacca (la seconda serie in Polonia) con la maglia dell’Sms Pzps Szczyrk, società in cui ha potuto giocare e allo stesso tempo studiare.
“Sarà la mia prima esperienza in Italia e in Serie A1 e sono davvero entusiasta - dice Natasza Ornoch da nuova giocatrice della CBF Balducci HR - I recenti risultati della Champions League mostrano chiaramente la dominanza del massimo campionato italiano, con tre squadre italiane sul podio. Questo dice molto sul livello della pallavolo qui. Il mio obiettivo è crescere come atleta, mettendomi alla prova in un ambiente così competitivo, imparando dai migliori giocatori e allenatori, e contribuendo il più possibile alla mia squadra".
"Fin dall’inizio sono rimasta colpita dall’approccio professionale del Club, è stato subito evidente. Inoltre, come giovane giocatrice, per me è fondamentale avere un allenamento tecnicamente stimolante, e l’opportunità di lavorare con un allenatore così esperto, cresciuto sotto la guida di alcuni tra i migliori tecnici del panorama pallavolistico, mi è sembrata la scelta perfetta. Sono rimasta anche molto colpita dall’incredibile atmosfera creata dai tifosi, soprattutto durante la promozione della CBF Balducci HR in Serie A1. E al di là della pallavolo, Macerata è una città affascinante e pittoresca, vicina alla costa adriatica, il che mi rende ancora più entusiasta per la stagione che sta per iniziare. È un sogno che si avvera, sono pronta a sfruttare al massimo questa opportunità e a dare tutta me stessa. Sono ancora molto giovane e piena di passione per la pallavolo, quindi credo di poter portare in squadra uno spirito fresco ed energico, fatto di determinazione, entusiasmo e grande voglia di lavorare”.
Il centrocampo dell’U.S. Tolentino 1919 riparte da una certezza: Marco Badiali vestirà ancora la maglia cremisi nella stagione 2025/2026. La società ha ufficializzato la conferma del giocatore, che si è dimostrato elemento di valore e affidabilità, nonostante qualche acciacco fisico nella scorsa annata.
Classe, esperienza e spirito di squadra: Badiali è uno dei profili sui quali mister Passarini potrà contare per costruire una formazione solida e competitiva. Il club crede fortemente nelle sue qualità, rinnovandogli piena fiducia per il futuro.
Queste le parole del centrocampista dopo la conferma: “Sono molto felice di rimanere a Tolentino. Ringrazio il presidente, il direttore e il mister per aver creduto ancora in me, nonostante i problemini fisici avuti durante la scorsa stagione. Farò il massimo per portare questi colori il più in alto possibile".
Un segnale di continuità e attaccamento alla maglia che conferma la volontà del club di puntare su un gruppo coeso e motivato, in vista della prossima stagione.
Lunedì 9 giugno alle ore 10.00, presso il Teatro Don Bosco di Macerata, si terrà un importante momento di confronto sul ruolo strategico del Terzo Settore nello sviluppo dei territori, con particolare attenzione al fenomeno dello spopolamento dell’area del cratere e alla ricostruzione del tessuto sociale.
L’iniziativa, dal titolo “La ricostruzione sociale: ripartire dalle comunità combattendo lo spopolamento”, vedrà la partecipazione di numerose istituzioni, enti locali e realtà del territorio che operano quotidianamente nei settori della coesione sociale, del welfare di comunità e della valorizzazione dei territori colpiti dal sisma 2016.
Durante l’incontro saranno presentate best practice sviluppate sul territorio e alcune testimonianze del Programma Next Appennino, che grazie al contributo della Struttura Commissariale, hanno saputo generare investimenti capaci di attivare leve concrete per lo sviluppo sostenibile delle aree interne. “Il Terzo Settore – sottolinea il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli – rappresenta un pilastro fondamentale per combattere lo spopolamento e per garantire continuità e crescita delle comunità sociali. In una logica di coprogettazione, è in grado di generare valore aggiunto all’interno delle comunità, anche grazie all’adozione di innovazioni – tecnologiche e non – che rafforzano la resilienza e la coesione territoriale. Costruiamo insieme il nuovo modello dell’Appennino centrale, fondato sulla partecipazione attiva e sulla valorizzazione dei legami locali".