Più risorse per le persone con disabilità nelle Marche. Oltre 11 milioni di euro di contributo sono destinati alle persone con disabilità gravissima e 500 mila euro ai progetti per la vita indipendente. Per l’annualità in corso le risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze 2022-2024 annualità 2023 programmate con DGR n.1496/2023 ammontano a 24.779.000 euro.
I contributi, pari a 11.209.500,00 euro, sono in crescita di +200 milioni rispetto al 2023, e sempre per le persone con disabilità gravissima sono previsti ulteriori 3 milioni derivanti dal Fondo POC 2014/2020. Per quanto riguarda il contributo relativo ai progetti di vita indipendente le risorse ammontano a 400 euro e a queste si aggiunge un cofinanziamento regionale di 100mila euro che porta le risorse complessivamente a 500 mila euro.
"Lavoriamo per sostenere i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie - spiega il vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. La nostra azione politica punta a favorire inclusione e una prospettiva di vita futura il più possibile autonoma, per contrastare il rischio di isolamento e di marginalizzazione sociale".
I fondi vengono erogati dagli Ambiti Territoriali Sociali che procedono a trasferirli ai beneficiari. Nel 2022 le persone con disabilità gravissima che hanno beneficiato delle risorse sono state 4089, un numero in costante crescita negli ultimi anni: nel 2021 erano 3873, nel 2019 erano 3231.
Per quanto concerne gli interventi relativi ai progetti di vita indipendente, le risorse serviranno a finanziare progetti personalizzati che possono spaziare dall’assunzione di assistenti personali alla sperimentazione di forme dell’abitare in autonomia (housing e cohousing sociale), dagli interventi di inclusione sociale e relazionale (attività sportive, culturali, relazionali, di orientamento al lavoro, ecc…) al trasporto sociale, fino alla domotica (sicurezza personale e dell’ambiente, connettività sociale). Nell’ultima annualità, sono state coinvolte nei progetti di vita indipendente 73 persone con disabilità di cui il 53,42% maschi e il 46,58% femmine.
Torna la Serie A dopo la pausa Nazionali, con la trentesima giornata in programma nel weekend. Il turno si dividerà fra sabato e lunedì, con 5 partite per parte. Sabato alle 15:00 il Genoa ospiterà il Frosinone al Ferraris, con la partita che sarà diretta da Juan Luca Sacchi.
Il fischietto maceratese continua, dunque, a trovare continuità di designazioni nel massimo campionato nazionale. Sacchi era stato scelto prima della sosta per arbitrare Atalanta-Fiorentina, partita poi rinviata per l’improvviso malore accorso al dg viola Joe Barone. L’arbitro della sezione di Macerata tornerà in campo sabato a Marassi dopo Milan-Empoli dello scorso 10 marzo.
Prosegue con successo la collaborazione avviata subito dopo il sisma del 2016 che lega l’Università di Camerino alla Toyo University di Tokyo, un ateneo giapponese caratterizzato dalla presenza di un dipartimento dedicato allo sviluppo locale e regionale, che vede coinvolti professori di molteplici discipline di area scientifico-tecnologica e umanistica. Ogni anno giungono all’Università di Camerino oltre quaranta tra studenti e professori della Toyo University per svolgere attività di studio e di ricerca attraverso interviste e incontri con autorità locali, associazioni e enti operanti nell’entroterra camerinese e ascolano.
I risultati di questa esperienza sono stati oggetto di un workshop internazionale svoltosi nei giorni scorsi a Tokyo al quale ha partecipato la professoressa Lucia Ruggeri, docente della Scuola di Giurisprudenza e referente Unicam per la convenzione con la Toyo University, che ha avuto modo di illustrare le attività condotte in questi anni per favorire lo sviluppo sostenibile delle comunità locali evidenziando i numerosi progetti finanziati in bandi competitivi dedicati alla ripresa economica post-sisma e più in generale allo sviluppo economico delle aree interne.
Il workshop è stato preceduto da uno studio sul campo condotto presso Ogano nella prefettura di Saitama, vasta area interna caratterizzata da un progressivo spopolamento e invecchiamento della popolazione, ma con esperienze di successo di ripresa economica e sociale.
Il confronto a livello internazionale di problemi locali costituisce un importante strumento di ricerca in grado di arricchire anche l’offerta formativa: in questo contesto si inserisce il finanziamento da parte della Toyo University di una posizione di visiting professor da destinare all’Università di Camerino che a partire dal prossimo semestre ospiterà il professor Hiroshi Sano del Dipartimento di Studi Globali.
Il 1° aprile, Lunedì dell'Angelo, con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi alle ore 18:30, avverrà la riapertura della chiesa parrocchiale di San Nicolò in Villa Moscosi.
La chiesa, chiusa per le conseguenze del sisma 2016, ha completato gli interventi di consolidamento e restauro e torna nella disponibilità della comunità cristiana della frazione cingolana.
Più parcheggi a disposizione rispetto allo scorso anno, la Pro Loco di Civitanova Alta riconfermata ai "fornelli" e sul fronte sicurezza e viabilità la Protezione Civile sarà affiancata per la prima volta dall'associazione carabinieri in congedo.
La macchina organizzativa per la Corsa dei quartieri de Citanò, in programma dal 24 al 26 maggio, procede spedita e ieri a Palazzo Sforza si è tenuto un altro incontro, dopo quello con le associazioni di volontariato, convocato dal Consigliere comunale Pierpaolo Turchi, coordinatore dell'evento.
Presenti gli assessori allo sport Claudio Morresi e alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti, la coordinatrice della Protezione Civile Silvia Del Medico affiancata da Aurelio del Medico, Aldo Foresi, presidente della Pro Loco di Civitanova Alta accompagnato da Angelo Masullo e Olindo Iualè in rappresentanza dell’associazione carabinieri in congedo.
“Ringrazio a nome mio e di tutta l’amministrazione la Pro Loco, la Protezione civile e i carabinieri in congedo - ha detto il consigliere Turchi –. Stiamo registrando una grande disponibilità su tutti i fronti. Da ogni quartiere arrivano proposte, nuove adesioni, voglia di fare e farlo bene. Si stanno mobilitando veramente tante persone che voglio ringraziare sin da ora per il tempo e l’entusiasmo che metteranno a disposizione di questo evento”.
Primo punto, la rinnovata collaborazione con la Pro Loco di Civitanova Alta. Si potrà mangiare sotto la struttura coperta e quanto prima renderà noto il menù.
Sul fronte viabilità e sicurezza, invece, l’ippodromo Morì metterà a disposizione un nuovo parcheggio, sarà installata apposita segnaletica lungo la strada e la Protezione Civile che quest’anno sarà affiancata anche dai carabinieri in congedo servirà a smistare il traffico. “Lo scorso anno fu un successo strepitoso – conclude il consigliere Turchi - con oltre 3 mila persone presenti all’ Ippodromo, quindi è quando mai necessario farsi trovare pronti anche da questo punto di vista”.
In riferimento all’annuncio della recente assegnazione a Recanati, della Tac, ferma dal 2021 all’interno dell’ex Covid Hospital di Civitanova, l’Amministrazione comunale fa presente che circa un anno fa, aveva richiesto alle autorità sanitarie regionali competenti la stessa Tac in virtù del fatto che il centro Covid era chiuso e la strumentazione di diagnostica non veniva utilizzata.
All’epoca, le autorità sanitarie in questione avevano negato questa possibilità rispondendo all’Amministrazione comunale che non era possibile portare la Tac a Recanati in quanto strumentazione di alto livello, non idonea all’utilizzo negli ambulatori di Recanati e quindi riservata alla struttura ospedaliera di Civitanova.
Ora al di là del fatto che l’ Amministrazione esprime chiaramente la sua piena soddisfazione nell’apprendere il cambio di idea delle autorità regionali nell’interesse della salute dei cittadini, non può però fare a meno di esprimere nel contempo qualche perplessità in quanto l’arrivo della Tac sembrerebbe previsto a giugno, subito dopo le elezioni amministrative.
A seguire la nota della Consigliera Antonella Mariani, delegata alla Sanità che fa il punto sulla sanità recanatese.
“Purtroppo, oggi gli interlocutori regionali amano promettere con l'abitudine puntuale di non mantenere. Sono anni che ci hanno promesso una nuova Tac a Recanati, ma abbiamo sempre atteso invano. Adesso in piena campagna elettorale ci fanno sapere che arriverà la Tac precedentemente in uso presso il Covid center e ferma da tempo.Non solo una Tac che non ha nulla di nuovo, ma della quale non si conosce nemmeno lo stato di funzionamento".
"Malauguratamente per noi cittadini- prosegue la consigliera- non è questo però il problema più serio, perché quello che vedo è che non si muove nulla; non si stanno allestendo nuove stanze e non si sta predisponendo la sala per accogliere il macchinario. Addirittura, sembrerebbe che il suo arrivo sia previsto per dopo le elezioni amministrative.
L'unica filiera tanto conclamata dalla nostra opposizione tra il Governo centrale e regionale che vedo è quella della menzogna. Ho sempre cercato di assolvere con il massimo impegno e dedizione il compito di gestire i temi della sanità del territorio sia per deontologia professionale sia per il massimo rispetto della delega che mi veniva consegnata, tenendo conto dei radicali cambiamenti che hanno interessato il nostro contesto culturale e socio- economico, ma soprattutto della diversa tipologia di erogazione sanitaria.
Mi sono spesa per il bene della nostra città e dei nostri servizi sanitari cercando di ottenere l'obiettivo massimo possibile soprattutto per il nostro ospedale. E' stato cosi che siamo riusciti a mantenere il Punto di Primo Intervento con la collaborazione della giunta regionale di centrosinistra e garantendo sempre un personale di qualità, sono poi stati attivati i servizi di microchirurgia oculistica e dermatologica, come la terapia del dolore, questa con la presenza del dottor Serafino attuale Primario a Macerata.
A questi percorsi per i quali si prevedeva una prospettiva di crescita sino al raggiungimento dell'eccellenza, possiamo aggiungere il centro di diabetologia e il centro dialisi.
Il nostro Santa Lucia stava tornando centrale nella programmazione sanitaria regionale guidata dal centro sinistra, ma attorno si sviluppavano movimenti di contestazione, manipolati politicamente dal centrodestra all'opposizione sia in città che in regione.
Si gridava alla chiusura dell'ospedale, si richiamavano antichi fasti dove il Santa Lucia si occupava anche di interventi di massima chirurgia e si prometteva un impossibile ritorno a quel modello, senza tener conto dei cambiamenti sociali, culturali e delle risorse che nel frattempo erano state drasticamente ridotte negli anni precedenti, in modo particolare proprio dai governi di destra.
Il centrodestra ha vinto le elezioni probabilmente proprio cavalcando il tema della sanità e facendo promesse immantenibili.
Mentivano sapendo di mentire. Adesso sono quattro anni che amministrano la Regione e dal punto di vista sanitario, non solo non hanno mantenuto, come era prevedibile, nessuna delle promesse fatte, ma ciò che hanno provato a cambiare ha causato danni ed insofferenza tra gli utenti, impoverendo soprattutto dei servizi già in difficoltà.
Basti pensare alla nostra microchirurgia depotenziata a causa di macchinari sempre più obsoleti che, nonostante i miei solleciti al direttore sanitario, si vedono bene dal sostituire, anche quando finiscono per rompersi. Questo è successo al macchinario che permetteva di gestire la Terapia del dolore che nei nostri piani doveva diventare un servizio di eccellenza, una volta rotto non è stato più sostituito nonostante le promesse fattemi.
Così pur potendo contare sulla bravura della dottoressa in servizio, senza il macchinario si possono fare solo piccoli interventi con iniezioni manuali e localizzate e qualche diagnosi. Il servizio di diabetologia? L'eccellenza del centro dialisi? Tutto ridotto ai minimi termini e servizi tenuti in piedi dalla serietà e dallo stremante impegno dei medici".
Conclude la Mariani: "Quattro anni di politica del centrodestra corrispondono a quattro anni di danni e di bugie nel settore sanitario. Forse arriveranno degli investimenti in termini di strutture, ma nessuna spesa prevista in termini di personale,solo tagli. Perfino il servizio A.D.I., l'assistenza infermieristica a domicilio oggi è in grande difficoltà per carenza di infermieri e tale situazione spinge il cittadino a ricorrere al privato creando una sanità sempre più censitaria.
La stessa riforma in AST ha peggiorato drammaticamente il problema delle liste di attesa creando situazioni di grande disagio con pazienti che possono finir spediti anche agli estremi confini della nostra regione. La riduzione del personale medico poi allunga in modo interminabile l'attesa pure per le situazioni di emergenza ed anche in questo caso gli utenti vengono spinti indirettamente verso il privato, ma i costi gravitano e non tutti possono permettersi le cure.
La sanità pubblica ha sempre rappresentato per me un principio imprescindibile e ho lottato tutta la vita per difenderlo. Come non concludere quindi che la filiera di destra della quale i consiglieri di minoranza fanno gran proseliti, sia in realtà la solita filiera della menzogna per cercare di abbindolare dopo gli elettori regionali, adesso anche quelli recanatesi”.
Domenica scorsa a Pieve Torina, protagonista il forest bathing. “Abbiamo registrato un nuovo successo in termini di presenze al sentiero delle acque grazie ai bagni di foresta. I partecipanti hanno sperimentato gratuitamente una modalità nuova di contatto con l’ambiente naturale attraverso i sensi. Lo abbiamo fatto valorizzando le persone che hanno seguito i seminari sul forest bathing organizzati dall’Unione Montana Marca di Camerino, capofila della Strategia Nazionale Aree Interne per l’Alto Maceratese. Sono stati questi giovani a guidare i bagni di foresta dimostrando grande competenza in questa disciplina”.
È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, a fare il punto sull’attività dei seminari che hanno consentito di poter formare oltre 40 operatori in ambito turistico. “Investire sul turismo lento, esperienziale, consapevole, sul benessere psicofisico derivante dal contesto naturale dei nostri territori, come scaturigine di opportunità di lavoro. È anche questa una strada da seguire per rianimare i nostri comuni” conclude Gentilucci.
Il Comune di San Severino Marche torna ad organizzare un soggiorno vacanza residenziale per la terza età della durata di 14 giorni dall’8 al 22 giugno. Quest’anno la località scelta è Rivazzurra di Rimini, con il soggiorno che si terrà presso l’hotel Fabius.
La quota individuale di partecipazione è di 885 euro (supplemento singola per l’intero periodo 140 euro, tassa di soggiorno 2 euro al giorno per un totale di 28 euro) comprende: sistemazione in camere doppie, tutte con servizi privati, trattamento in pensione completa, bevande ai pasti, ristorante con tre menù a scelta con tante gustose specialità romagnole e ricco buffet di antipasti e verdure. Cena tipica romagnola tutte le settimane e serate a tema oltre a servizio spiaggia, accesso alla piscina, connessione Wi-Fi, noleggio gratuito biciclette, assicurazione medico- bagaglio, tasse, servizio ed Iva.
Gli interessati sono invitati a presentare apposita domanda al Comune entro e non oltre il 20 aprile. Il modulo di adesione potrà essere ritirato presso l’ufficio Servizi Sociali in piazza del Mercato n. 1, aperto al pubblico nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle ore 13, il martedì anche dalle ore 15:30 alle ore 17:30.
Per la partecipazione al soggiorno è richiesta un’età minima di 60 anni. In caso di coniugi è sufficiente il possesso del requisito dell’età da parte di uno dei due.
"Tuo fratello è rimasto coinvolto in un incidente: ha investito un'anziana mentre guidava utilizzando il cellulare. La telefonata di un sedicente maresciallo dei carabinieri, mentre a casa da solo c'era un 37enne invalido, era finalizzata a far allontanare il padre 67enne dall'abitazione fissandogli un appuntamento davanti a una caserma dell'Arma ad Ascoli, con l'indicazione di attendere fuor ; nel frattempo il 38enne autore del raggiro, di origine napoletana, si è recato nella casa della famiglia di Folignano e si è fatto consegnare il denaro, frutto di una recente eredità, tentando poi di allontanarsi.
Fortunatamente un carabiniere della caserma, notando il 67enne fuori dalla caserma, ha avviato le attività che poi hanno portato all'arresto del truffatore bloccato dai militari del Radiomobile, mentre si allontanava in auto. Il fatto è avvenuto lo scorso 21 marzo ma è stato reso noto oggi dai carabinieri.
Dopo aver agganciato le vittime con la telefonata all'utenza fissa, spacciandosi per maresciallo dell'Arma, il truffatore era riuscito ad allontanare il capofamiglia e lo aveva contattato più volte nel percorso verso la caserma di Ascoli per assicurarsi che non fosse in casa; nel frattempo si era recato nell'abitazione per farsi consegnare i soldi. Il 67enne, però, era stato visto fuori dalla caserma da un carabiniere che aveva intuito l'inganno in corso e si era sostituito all'uomo al telefono con il truffatore. Il militare aveva preso tempo, predisponendo subito il piano di controllo del territorio e l'attivazione del sistema che gestisce le telecamere ottiche di riconoscimento. Intanto il 37enne aveva ritirato l'ingente somma e si stava allontanando a bordo di un'utilitaria.
Contemporaneamente, però, il sistema di videosorveglianza aveva rilevato la targa del veicolo sulla Provinciale 81 e il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, allertato dal carabiniere, aveva intercettato il mezzo. Durante il controllo, il conducente dell'auto aveva lanciato dal finestrino uno zaino, contenente i 50mila euro che sono stati poi recuperati. Il 38enne è stato arrestato in flagranza e trasferito in carcere. Il provvedimento è stato confermato dal giudice all'udienza di convalida.
Il progetto “Tutti a cavallo” dell’equipe civitanovese “Cavalli delle Fonti” si aggiudica il premio Inclusione 3.0 promosso dall’Università di Macerata e un ulteriore premio da parte del pubblico.
“Le mie congratulazioni a tutta l’equipe - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - siamo onorati di avere qui a Civitanova una realtà sportiva e inclusiva come Cavalli due Fonti che mette a disposizione dei nostri ragazzi percorsi riabilitativi, terapeutici, educativi e di reinserimento sociale”.
Il progetto, nato grazie alla collaborazione organizzativa e alla compartecipazione finanziaria del Comune di Civitanova Marche, ha come obiettivo quello di “guidare”, in un contesto a contatto con la natura e con l'animale, tutti i ragazzi e i bambini in importanti attività ludiche, sportive, educative e sociali. Una volta raggiunti obiettivi di autonomia in sella, i bambini vengono inseriti in sessioni di allenamento con altri pari al fine di raggiungere in pieno il goal principe di Inclusione Sportiva. L’attività culmina ogni anno con il saggio “EquitàZione”, in cui si esibiscono circa 100 cavalieri tra i quali rientrano tutti i bambini e i ragazzi con disabilità e tutti gli allievi della scuola di equitazione, dal settore agonistico, all’equitazione di base.
A complimentarsi con loro anche l’assessore Barbara Capponi che ha ricevuto in Comune Silvia Strologo (psicologa psicoterapeuta responsabile progetti di Riabilitazione Equestre), Rebecca Villotti (educatrice e responsabile dello Sport Inclusivo), Veronica Tanoni (responsabile Attività Assistite con Animali e attività Ludiche) , Rachele Villotti (pedagogista e responsabile progetti Educativi e progetti di inclusione Sociale). "Cavalli delle fonti rappresenta una eccellenza della nostra città sia da un punto di vista sociale che culturale – ha detto l’assessore Barbara Capponi - .I nostri sguardi si sono sposati in molte iniziative e anche in questa progettualità l'assessorato al Welfare vuole convintamente sostenere una realtà di inclusione vera e reale. I miei complimenti e la mia gratitudine a tutto il team e a tutta l'equipe, per questa immensa soddisfazione e anche per il loro lavoro costante che sa davvero cambiare la vita delle persone, nella consapevolezza da noi condivisa che ciascuno è diversamente capace".
“Tutti a cavallo - dicono i vincitori - è un progetto che ci sta particolarmente a cuore. Crediamo che bambini e ragazzi con Disabilità abbiamo il diritto di poter svolgere le attività come e con i loro pari. Ringraziamo chi da tempo crede nella nostra realtà, in primis le famiglie dei nostri bambini. Ringraziamo il Comune di Civitanova Marche che ogni anno decide di sostenerci e supportarci. Ringraziamo tutte quelle persone con le quali, nella quotidianità, ci confrontiamo e co-progettiamo: dalle assistenti sociali, ai terapisti, dai professionisti agli enti territoriali e riabilitativi con i quali negli anni siamo riusciti a creare una Rete necessaria ed essenziale per progettare percorsi ad hoc in base alle esigenze caratteristiche e bisogni specifici di ogni ragazzo”.
La Cna Macerata esprime forte disappunto nei confronti del decreto del governo che ieri ha revocato le residue fattispecie per le quali risultava ancora vigente parte del Superbonus edilizio, nelle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, nell'area del Centro Italia colpita dal sisma del 2016.
Il presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli si dice sorpreso: "I decisori politici, a ogni livello, ci avevano sempre rassicurato che il Cratere sismico sarebbe stato tutelato. Questo provvedimento ha eliminato, invece, le residue fattispecie che consentivano l'utilizzo delle opzioni di cessione del credito e dello sconto in fattura al posto delle detrazioni fiscali. Ciò avrà gravi conseguenze per la ricostruzione post-sisma, per le imprese del comparto edile e per l'intera comunità del Centro Italia colpita dal sisma del 2016".
Molti cantieri e progetti di ricostruzione si basavano su queste agevolazioni: "Sebbene queste eccezioni fossero assai minimali, il governo ha valutato un impatto eccessivo sui conti pubblici decidendone il taglio. Tanti gli operatori che oggi sono in ansia, cercando di capire come questo intervento influenzerà i lavori in corso, quelli futuri e come saranno tutelati i contratti già firmati. Ci troviamo di fronte ad una situazione di totale incertezza".
La Cna Macerata rimane in attesa di ulteriori dettagli sulla formulazione definitiva del decreto e sarà pronta a difendere gli interessi delle imprese del territorio.
Nel pomeriggio lunedì 26 marzo, alla presenza del sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti e dell’assessore Teresa Minucci, la dirigente Scolastica dell’Istituto ”De Magistris” Simona Sargolini ha inaugurato, insieme ai docenti, personale ATA, bambini e studenti la nuova area giochi realizzata nel cortile posteriore della scuola di Caldarola.
Un piazzale asfaltato che dal giorno dell’inaugurazione della nuova struttura, nel febbraio del 2019, era stato utilizzato solo per le manovre degli autobus, ma da oggi come area giochi e socializzazione per i bambini della scuola materna e primaria.
L’idea è nata dal “Gruppo inclusione” guidato da Laura Nardi e ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria che partecipano al laboratorio pomeridiano di arte. Partendo dalla missione di migliorare il benessere degli alunni, i ragazzi hanno chiesto ai più piccoli cosa avrebbero preferito in quel cortile, hanno poi realizzato diversi progetti, disegni e misurazioni, sviluppati nell’arco degli ultimi tre mesi. Una volta approvati dai “committenti” delle classi primarie e dell’infanzia li hanno realizzati sotto l’occhio attento e professionale dei loro docenti Mariella Feliziani di Arte e Paolo Tiberi di Matematica.
Decisamente orgogliosi gli artisti del Gruppo inclusione che, al momento dell’inaugurazione, hanno formalmente chiesto al sindaco di prodigarsi affinché le loro opere possano durare negli anni.
A Birmingham, nel Regno Unito, la star mondiale Arnold Schwarzenegger ha scelto lo stand Panatta per il suo workout mattutino durante la fiera. Insieme a lui hanno partecipato all’esclusivo allenamento Rudi ed Edoardo Panatta, Phil Heath (7 volte Mr Olympia) e altri atleti del team Panatta.
Arnold Schwarzenegger, che nel cinema ha consacrato il suo successo con ‘Terminator’, nel fitness ha vinto 7 volte il titolo di Mr Olympia, 5 volte quello di Mister Universo ed ha alimentato il suo palmares con i titoli di Mister Europa Junior e Mister Mondo. La sua figura iconica viene celebrata ogni anno nelle varie edizioni della gara ‘Arnold Classic’ che si tengono in tutto il mondo: Stati Uniti, Brasile, Africa, Australia, Cina ed Europa.
“A Birmingham è stato un successo – commenta Edoardo Panatta – vedere Arnold allenarsi sui nostri macchinari è stata una grande soddisfazione”.
L’azienda, fondata da Rudi Panatta e oggi gestita insieme al figlio Edoardo e alla moglie Angela, è stata Presenting Sponsor della competizione di Bodybuilding (Arnold Classic UK), per la quale è stato raggiunto un accordo anche per le edizioni 2025 e 2026. Ad aggiudicarsi il titolo Arnold Classic UK per l’edizione 2024 è stato Hadi Choopan.
Bitcoin al massimo storico: doveva accadere, gli analisti ed appassionati aspettavano il picco da tempo, infatti i dati bassissimi segnalati dopo il crack FTX (2022) dovevano poi essere seguiti scientificamente da un massimo storico. Ci siamo. È questo il momento in cui questa criptovaluta vale moltissimo e, secondo alcuni esperti, è il momento migliore di sciogliere gli investimenti per incassare moltissima moneta corrente o di usare la moneta per acquisto online o siti di gioco in rete che accettano Bitcoin, tra di essi spiccano casinò come questi, ma non mancano altre piattaforme che permettono l’utilizzo di questa particolare moneta.
Il 2024 è un periodo ottimo per i Bitcoin ma conviene davvero?
Bitcoin: 5 consigli per neofiti
I Bitcoin sono una ottima forma di investimento ma in ogni caso è necessario tenere conto di alcuni elementi che rendono la cryptovaluta particolare e comunque molto molto pericolosa per i neofiti.
Volatilità: Il prezzo del Bitcoin è noto per essere estremamente volatile. Ciò significa che i suoi valori possono oscillare notevolmente nel breve periodo. Questa volatilità può offrire opportunità di profitto, ma può anche comportare perdite significative. È necessario tenersi costantemente informati per evitare le bolle o comunque i momenti di down.
Diversificazione: È importante non concentrare tutti i tuoi investimenti in questa cryptovaluta. Gli investimenti dovrebbero essere diversificati per ridurre il rischio complessivo del portafoglio, questo consiglio vale sempre anche con la moneta tradizionale
Ricerca: Prima di investire in Bitcoin o in qualsiasi altra criptovaluta, è essenziale studiare. Devi comprendere come funzionano le criptovalute, il loro utilizzo, il loro valore potenziale e i rischi associati.
Tolleranza al rischio: L'investimento in Bitcoin è considerato più rischioso rispetto a molti altri tipi di investimenti tradizionali. Prima di investire, è importante valutare la propria tolleranza al rischio e assicurarsi di essere confortevoli con la possibilità di perdere parte o l'intero capitale investito.
Sicurezza: Assicurati di utilizzare piattaforme di trading affidabili e sicure per acquistare e conservare i tuoi Bitcoin. La sicurezza è essenziale quando si tratta di investimenti in criptovalute.
Record storico: finalmente
Il momento è favorevole: è arrivato il record storico: se ne parla persino sul Sole 24ore, noto quotidiano aggiornatissimo sull’economia, le Borse e le valute.In migliaia di investitori stavano aspettando questo momento da novembre ed ora è record. 68.999 il 5 di marzo per arrivare poi a 67.500 ottimo valore, sono tantissimi coloro che in questo mese hanno e stanno incassando diverse migliaia di dollari e forse anche di più. Adesso, chiaramente sta per iniziare il momento più difficile: saranno tantissimi a spendere o a vendere gli investimenti, gestire il denaro, infatti, è sempre difficile e complicato. In questo momento però è chiaro che il valore è così interessante che se non si vuole rischiare il tracollo è bene vendere al miglior offerente gli investimenti in cryptovaluta.
Intanto per gli appassionati di investimenti questo è un momento davvero particolare. La nuova impennata di Bitcoin sta innescando tutti quei meccanismi differenti: c’è chi vende per incassare e chi invece ha paura di perdersi un altro momento rialzista e quindi tenta di incassare altro acquistando.
Il 26 marzo 2024, i militari del comando stazione carabinieri di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a un provvedimento di divieto di accesso ad alcune aree urbane nei confronti di un 50enne del posto.
La misura di prevenzione è stata emessa dal questore di Macerata in seguito a una proposta formulata proprio dai militari, i quali nei mesi addietro avevano denunciato l’uomo per vari reati, come minaccia aggravata e porto abusivo di armi da punta e taglio.
Il provvedimento, rientrante nelle misure di prevenzione personali, vieta l’accesso a diversi pubblici esercizi e locali del centro della città rivierasca e, al contempo, di stazionare nei pressi di essi. L’eventuale violazione del divieto comporterebbe l’applicazione delle sanzioni, ovvero la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10 mila a 24 mila euro.
Grave incidente lungo la strada Valdaso nel comune di Montalto delle Marche. In base a una ricostruzione, un 30enne alla guida di un’auto ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada schiantandosi contro un albero.
L’auto, una Toyota Yaris, è poi precipitata in un fossato. L’impatto è stato violento e il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere dell’abitacolo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, viste le condizioni del giovane automobilista, hanno allertato l’eliambulanza per il trasporto all’ospedale regionale di Torrette. La dinamica del sinistro è al vaglio dei carabinieri.
“Come già annunciato la Tac del Covid Hospital sarà allocata all’ospedale di Comunità di Recanati entro l’inizio dell’estate, mentre l’ospedale di Civitanova Marche sarà dotato di una nuova Tac a 128 strati che andrà ad aggiungersi a quella già presente in modo da raddoppiare il volume delle prestazioni erogate ai cittadini entro la fine del 2024, essendo necessari lavori di adeguamento di 7-8 mesi circa”.
Lo ha ribadito il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, a seguito di una nuova interrogazione dei consiglieri del Pd sulla questione.
In aula Saltamartini rispondendo ai dem ha poi puntualizzato, di “non poter esprimermi” in merito all’azione politica del consigliere e collega Borroni in quanto “ritengo che i consiglieri regionali abbiamo le prerogative per esercitare fino in fondo il proprio mandato, dettati per Costituzione e dalla Statuto della Regione Marche, senza vincolo di mandato e altre prerogative tipiche dei Parlamenti sin dalla rivoluzione francese”.
Saltamartini è tornato a ribadire anche che tutta la strumentazione e tutte le attrezzature che erano presenti all’interno del Covid Hospital sono state ricollocate presso le strutture ospedaliere di Civitanova Marche e anche di Macerata.
Nel panorama mediatico contemporaneo, la figura dell’influencer ha assunto un ruolo centrale, diventando oggetto di analisi e riflessione. Lucrezia Ercoli, filosofa e autrice, recentemente è stata invitata al programma “Zona Bianca” di Rete 4 per discutere sul caso dei ‘Ferragnez’, una crasi, quest’ultima, che sta prendendo la direzione di una separazione dei nomi e dei coniugi.
A tal riguardo, Ercoli, nel suo libro "Chiara Ferragni. Filosofia di un’influencer", esplora il fenomeno dell’influenza digitale attraverso la lente della filosofia; in particolar modo si sofferma sui meccanismi di immedesimazione che legano la Ferragni ai suoi milioni di followers.
Nel suo ultimo saggio, "Lo Spettacolo del male", l’autrice approfondisce ulteriormente la questione, esaminando come gli influencer possano diventare vittime del proprio show, in un’epoca dove la rappresentazione della violenza e del male sembra esercitare un’attrazione irresistibile sul pubblico. Il saggio si addentra nel bisogno umano di ‘mostri’, esplorando la nostra attrazione atavica per lo spettacolo del male, un tema che risuona profondamente nell’era digitale.
Durante la sua apparizione a “Zona Bianca”, Ercoli ha sottolineato come la crisi Tra Fedez e Chiara Ferragni abbia rivelato la natura del “Truman Show” in cui viviamo. Mentre Chiara e Fedez sono consapevoli di essere ripresi, come accade in un reality show, i figli, Leone e Vittoria, osserva la filosofa: “sono i veri protagonisti del Truman Show a cui abbiamo assistito finora perché, come nel celebre film, loro non hanno consapevolezza di essere stati al centro dell’intrattenimento per milioni di persone”.
Ercoli, poi, è passata a riflette sulla reazione del pubblico alla separazione, notando un interesse da parte dei followers non solo per la felicità di coppia, per il lusso e il successo, ma anche e soprattutto per quella che ha definito la “caduta degli dei”, evidenziando come il pubblico “sia interessato non tanto allo spettacolo del bene quanto a quello del male”.
La filosofa mette in luce non tanto il ‘crollo’ della coppia, che nel mondo dello spettacolo c’è sempre stato, quanto quello della reputazione, dell’autenticità narrata fino a ora: “le foto dei bambini di spalle ci fanno comprendere la costruzione dell’autenticità: non è più un momento in famiglia ripreso come uno scatto rubato mentre i bambini stanno giocando. Adesso vediamo che tutto è costruito”.
Easter Volley ‘memorial Flavio Brasili’, il Torneo Internazionale di Pallavolo Femminile Giovanile, compie 30 anni. Un compleanno speciale con la partecipazione di 124 squadre che, dal 28 al 30 marzo, disputeranno oltre 350 partite con 4 categorie al via, under 13 ‘trofeo Marco Vive’ under 14-16-18. Tre giornate di gara, per un totale di 400 partite circa, in 27 impianti di 13 comuni del territorio: Camerano, Osimo, Castelfidardo, Numana, Porto Recanati, Ancona, Loreto, Civitanova Marche, Offagna, Montelupone, Recanati, Polverigi, Sirolo. Dodici le regioni italiane e otto i Paesi rappresentati: Italia, Stati Uniti, Serbia, Croazia, Slovacchia, Lettonia, Ucraina (con le ragazze della formazione di Ivano Frankirsk) e per la prima volta la Polonia.
Abbinata alla manifestazione anche una gara di solidarietà tra atleti, allenatori, dirigenti e familiari la cui raccolta dei fondi viene devoluta all’Associazione Ambalt di Ancona che si cura dei bambini leucemici e dell’assistenza dei familiari.La cerimonia di premiazione del pomeriggio di sabato 30 marzo si terrà al Palarossini Estra-Prometeo di Ancona in presenza di tutte le squadre, delle atlete, degli arbitri e la consegna di premi speciali ‘Lo Sport nel Cuore’. La manifestazione, nell’arco dei 3 giorni, ospita oltre 1.800 persone tra atlete, tecnici, accompagnatori e genitori che hanno la possibilità di conoscere anche la bellezza dei luoghi dove si disputano le gare.
“Un torneo appassionante che concilia lo sport al turismo, alla solidarietà e alla socialità – è il commento dell’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi – è frutto dell'impegno costante degli organizzatori che instancabilmente promuovono lo sport e i suoi valori tra i giovani. In perfetta sintonia con la Regione Marche che crede nello sport, non solo veicolo di salute e benessere ma anche ottimo strumento di educazione e formazione che trasmette valori fondamentali come impegno, disciplina, aggregazione e gioco di squadra”.
"Le manifestazioni sportive, aggiunge Biondi “rappresentano anche un volano per la promozione turistica della nostra regione, poiché eventi come questo attirano visitatori e contribuiscono alla vivacità delle nostre comunità coinvolgendo i nostri magnifici territori in una rete collaborativa fondamentale. Sosteniamo convintamente iniziative sportive come questa capaci di arricchire il tessuto sociale e culturale delle Marche. Ringrazio gli organizzatori e porgo gli auguri a tutti i partecipanti per un'esperienza indimenticabile".
Accanto a Claudio Principi, che ideò il torneo 30 anni fa con il compianto fratello Daniele, tra gli organizzatori ci sono volontari e sponsor, oltre ad Ambalt, e un partenariato speciale con l’Ordine degli avvocati di Ancona che sensibilizzerà al diritto alla difesa premiando le migliori interpreti del ruolo di libero. “Il torneo – dichiara Principi - ha la caratteristica di conciliare gli aspetti sportivi e della competizione, della solidarietà, dell’inclusione, dell’amicizia, del rispetto e dell’accettazione della sconfitta, con la promozione e il turismo, considerando che la carovana di Easter Volley percorrerà le strade della Riviera del Conero”.
C'è la ruota dell'arcolaio impressa sulla nuova pavimentazione in pietra arenaria, l'antico strumento che veniva utilizzato dalle operaie per filare la lana, è il disegno scelto per il "Piazzale delle Filandaie", lo spazio intitolato sabato 23 marzo a Convento di Urbisaglia alla memoria del lavoro femminile.
Una intera comunità si è ritrovata vicina alla sua gente, a quelle donne che hanno segnato con il loro lavoro, le sorti di un paese in chiave sociale ed economica. Sono stati tre giorni densi di significato per il comune di Urbisaglia che ha organizzato l'evento "Ritorneremo un giorno...Ricamatrici, filandaie, operaie: il filo del lavoro femminile a Urbisaglia".
"È stato per noi importante intitolare un luogo fisico per celebrare il lavoro femminile di centinaia di donne che con la loro forza hanno sostenuto intere generazioni". Parole del Sindaco Paolo Giubileo pronunciate nell’evento inaugurale che ha richiamato moltissime persone: "L'occupazione delle donne e delle ragazze negli stabilimenti per la produzione della seta impiantati alla fine dell’Ottocento da Alessandro Caraceni e Girolamo Piccinini - ha aggiunto -, le operaie che hanno lavorato nel calzificio di Alessandro Minnoni, hanno segnato la nostra storia ed era giusto ricordarle".
Nel corso dell’evento condotto dalla giornalista Barbara Olmai, la musica dell'organetto di Katiuscia Merlini, ha riportato alla memoria la fatica di centinaia di donne, filandaie, ricamatrici che fin da quattordicenni andavano a lavorare, contribuendo all’economia delle proprie famiglie di origine.
"Abbiamo voluto ricucire il rapporto con il passato e dare spazio al lavoro di quelle donne che hanno trasmesso ai loro figli l’importanza della partecipazione attiva all'economia familiare e che hanno lasciato un profondo segno nella nostra comunità". Parole dell'assessora alla cultura Cristina Arrà che ha lavorato per organizzare i diversi eventi in cartellone tra incontri, proiezioni e mostre.
Ha valorizzato il lavoro di squadra sia degli uffici comunali, delle maestranze che delle delle ditte l'ingegner Nazareno Sagretti, dell’Ufficio lavori pubblici e sisma del Comune di Urbisaglia, ricordando che si è trattato di un intervento di rigenerazione urbana realizzato con fondi complementari sisma del Pnrr.
Dopo la benedizione del Piazzale da parte del parroco di Urbisaglia don Fabio Piombetti, che ha posto l'accento sull’importanza di avere una nuova piazza da vivere come luogo di aggregazione, il sindaco ha scoperto l’installazione in cui viene spiegata la motivazione dell’intitolazione. Poi Noemi Mariotti Gigi Caraceni, discendenti delle famiglie di Urbisaglia che hanno contribuito ad imprimere la connotazione del paese nel campo manifatturiero, hanno fatto vedere un sacco originale datato anni '50, con cui si conservava la seta prima di essere spedita all'estero.
Felice per l'esito delle giornate Paola Ciccioli, giornalista professionista, nata ad Urbisaglia. Promotrice culturale, fondatrice e coordinatrice del blog "Donne della realtà", la Ciccioli nel corso della sua vita ho raccolto documenti, testimonianze e studiato anche la storia del suo paese.
"Il disegno uscito dall'immaginazione dell'ufficio tecnico, coglie lo spirito del progetto - ha dichiarato -: nell’arcolaio c’è tutta la laboriosità femminile che anno dopo anno abbiamo ricostruito. Nel Convento di Urbisaglia negli anni '20 vivevano le suore e le bambine venivano ad imparare l’arte del ricamo, donne che poi sono diventate straordinarie ricamatrici. Guardando loro mi sono interessata alla materia che ha riguardato l’intera comunità per secoli, anche il trapasso dall’agricoltura all’industria è tutto poggiato sulle spalle delle donne".
A fine manifestazione le componenti dell’associazione "Il Circolo della lana", che ha sede nella Biblioteca gestita da Mirko Cardinali che ha coadiuvato la Ciccioli nel lavoro di ricerca, hanno omaggiato le donne presenti con delle mimose ricamate. Un gesto simbolico utile per mantenere vivo il filo del lavoro femminile.