di Picchio News

La Maceratese esce sconfitta dalla sfida fra neopromosse: 3-1 secco contro l'Osimana

La Maceratese esce sconfitta dalla sfida fra neopromosse: 3-1 secco contro l'Osimana

L’Osimana affonda la Maceratese che esce sconfitta 3-1 dalla trasferta valida per la quarta giornata d’Eccellenza. Dopo un’iniziale vantaggio ospite, i giallorossi inseguono e superano gli avversari conquistando una netta vittoria fra le mura amiche del “Diana” di Osimo. LA CRONACA. Partita subito vibrante e apertissima con le due squadre che lottano sin dai primi minuti senza esclusione di colpi: dopo alcuni tentativi, pericolosi ma imprecisi, il risultato si sblocca alla mezz’ora di gioco in favore della Maceratese: Bugaro (31’) da ottima posizione calcia una diagonale velenosa di sinistro che trafigge l’estremo locale. L’Osimana non si lascia però intimorire e alza il baricentro in cerca del pari. Una sbavatura della difesa di mister Trillini costa il gol dell’1-1, con Bambozzi (37’) che trasforma dal dischetto il rigore conquistato per fallo di mano di Massini. Il raddoppio dei locali arriva in apertura della ripresa, con Pasqualini (50’) che deposita in rete dopo aver recuperato una palla ottima dai piedi di Massei. Dopo appena 5 minuti è ancora Bambozzi (55’) ad andare in rete e a completare la rimonta, battendo nuovamente Santarelli dagli undici metri. Conclusione di gara con poche altre occasioni, che vede la Maceratese depauperata di uomini in campo, a seguito delle due espulsioni di Strano (55’) e Mosca (95’).

02/10/2022 17:42
Serie C, disfatta a Cesena per la Recanatese: 2-0 maturato nel primo tempo

Serie C, disfatta a Cesena per la Recanatese: 2-0 maturato nel primo tempo

La Recanatese esce sconfitta dalla difficile trasferta di Cesena con un secco 2-0: risultato maturato in un primo tempo in pieno controllo dei bianconeri, che prima si portano in vantaggio con il rigore realizzato da Shpendi e poi raddoppiano immediatamente con Udoh. Un secondo tempo più convincente dei leopardiani non basta a ribaltare il risultato: rimandata alla prossima giornata la gioia dei tre punti.  LA CRONACA - Buon inizio per i padroni di casa che prendono presto l’iniziativa: il primo squillo arriva all’8’ con Saber che scappa oltre la difesa giallorossa servendo per Steven, anticipato all’ultimo da Bagheria. Il Cesena insiste nella manovra di attacco, e allo scoccare del quarto d’ora Shpendi, atterrato in area, conquista il calcio di rigore: gol a colpo sicuro dello stesso Shpendi (17’) che dal dischetto spiazza l’estremo ospite e porta i suoi in vantaggio. La Recanatese accusa il colpo e dopo 5 minuti è Udoh (22’) a siglare il gol del 2-0, depositando a porta vuota una volta superato il portiere in dribbling. I ritmi si allentano fino al finale della prima frazione: prima Saber prova a sorprendere i giallorossi dalla distanza (37’), poi è Morrone a minacciare – per la prima volta al 44’ – la porta avversaria, peccando però di precisione. Nella ripresa, la Recanatese sembra scendere in campo con il giusto piglio e inizia a farsi avanti sin dai primi minuti. È il 76’ quando Giampaolo fa tremare i tifosi bianconeri: dopo aver recuperato palla a centro campo imposta una ripartenza insidiosa e si trova da solo davanti al portiere. La conclusione termina però poco lontano dall’incrocio dei pali. Poco da segnalare nelle fasi finali, con i sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara che scorrono senza brividi, sancendo il 2-0 definitivo per il Cesena.

02/10/2022 17:00
Serie D, il Tolentino cade 2-1 in casa contro il Vastogirardi: la rimonta riesce a metà

Serie D, il Tolentino cade 2-1 in casa contro il Vastogirardi: la rimonta riesce a metà

Il "Della Vittoria" resta un tabù per il Tolentino. I cremisi cadono due a uno contro il Vastogirardi e subiscono la prima sconfitta della stagione nel girone F di serie D. Decidono le marcature di Hernandez Perez e Bentos Vazquez. Ai padroni di casa non basta la rete di Lattanzi per il pareggio. Alagia sbaglia un calcio di rigore.  LA CRONACA - Mattoni deve fare ancora a meno dell'acciaccato Salvatelli in difesa e propone la linea a quattro con Stefoni-Riberon-Nagy-Adorni, centrocampo con Massarotti-Gori-Marcelli, tridente offensivo composto da Mengani e Alagia sulle fasce e bomber Vitiello al centro dell'area.  Prima della partita un minuto di silenzio in memoria del giovane Emanuele Mosca, tifoso cremisi ed ex calciatore delle giovanili, scomparso a seguito di un tragico incidente a soli 21 anni. Primi venti minuti di gioco a ritmi piuttosto blandi, animati soltanto dalla chance di Bentos Vazquez, che in anticipo sull'uscita di Moro spedisce alto.  Ancora Vastogirardi pericoloso al 31' con Hernandez Perez che spara clamorosamente sulla traversa a porta vuota dopo azione avviata da un errore in presa bassa del portiere cremisi. Il Tolentino replica tre minuti più tardi con una conclusione di Massarotti, seppur non troppo pretenziosa.  Al 40' una bella volée di Marcelli termina a centimetri dall'incrocio dei pali. Nell'azione seguente ancora Hernandez Perez sfiora l'1-0 per gli ospiti.  La partita si accende e una nuova chance cremisi capita sui piedi di Massarotti che, da ottima posizione, calcia in bocca a Petriccione. Al riposo si va sullo zero a zero.  Al rientro dagli spogliatoi, dopo tre giri di lancette, il Vastogirardi passa in vantaggio con un bellissimo tiro a giro di Hernandez Perez, imparabile per Moro.  Sulle ali dell'entusiasmo i molisani vanno vicini al raddoppio in altre due circostanze. Due a zero che arriva al 56' dopo una topica clamorosa di Moro che spalanca la porta a Bentos Vazquez, ritardando troppo il rinvio coi piedi. Il Tolentino prova a reagire con Vitiello, ma sul suo tiro si esalta Petriccione che toglie la sfera dal sette. Al 75' i padroni di casa trovano la rete che accorcia le distanze su un tiro-cross di Lattanzi. Cinque minuti più tardi Alagia si fa ipnotizzare da Petriccione dagli undici metri, dopo un rigore concesso per atterramento in area di un giocatore cremisi sugli sviluppi di corner.  È lo sliding-doors della partita. Il Tolentino si arrende tra mille rimpianti, e subisce il sorpasso in classifica del Vastogirardi. 

02/10/2022 16:45
Rose bianche e magliette nere: l'ultimo saluto a Noemi, la giovane scomparsa a causa dell'alluvione

Rose bianche e magliette nere: l'ultimo saluto a Noemi, la giovane scomparsa a causa dell'alluvione

La bara bianca con la salma di Noemi Bartolucci è giunta questa mattina nella chiesa parrocchiale di Barbara (Ancona). Ad attenderla, sul sagrato, gli amici di sempre e le tante persone accorse anche dai paesi vicini per dare l'ultimo saluto alla 17enne travolta e uccisa dall'alluvione. Alle esequie, officiate dal vescovo di Senigallia mons. Francesco Manente, ha preso parte anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, oltre che i rappresentanti delle istituzioni locali. Gli amici di Noemi hanno accolto l'arrivo della bara indossando una t-shirt nera con il volto della ragazza e una rosa bianca in mano. "Noemi era una ragazza piena di vita, felice di aver compreso che di Gesù poteva fidarsi": è uno dei passaggi dell'omelia pronunciata dal vescovo di Senigallia, mons. Manente, nel tratteggiare il ricordo della ragazza di 17 anni rimasta vittima della piena del torrente Nevola, la notte del 15 settembre. "Una ragazza che ogni domenica cantava le lodi del Signore, rassicurata dalla sua amicizia", ha ricordato ancora il vescovo rivolgendosi al fratello Simone e agli amici nella chiesa di Barbara. "Custodire questo ricordo, non come si custodisce un oggetto, ma come si coltiva una memoria che indica un percorso alla propria vita, Noemi continuerà ad abitare nei nostri cuori e continueremo a sentirla sorella e amica del nostro cammino".   Noemi Bartolucci era molto attiva nella vita parrocchiale, ogni domenica accompagnava i canti con la chitarra. Proseguono nel frattempo le ricerche della madre della 17enne, Brunella Chiù, 56 anni, l'unica persona che risulta ancora dispersa. Sono 12 le vittime accertate dell'alluvione.

02/10/2022 16:30
Civitanova, atletica paralimpica: l’Anthropos è campione d’Italia. E' la prima volta nelle Marche

Civitanova, atletica paralimpica: l’Anthropos è campione d’Italia. E' la prima volta nelle Marche

L’atletica paralimpica ha una nuova regina: l’Anthropos si è imposta nei Campionati Italiani di Società della sovrana delle discipline. Dopo le prove regionali di San Benedetto del Tronto e di Macerata/Fermo, la compagine marchigiana si è presentata alle finali nazionali da leader in classifica (18.301 punti contro i 16.041 dei primi inseguitori della Sempione 82). Ieri e oggi, a Brescia, sul campo di Gabre Gabric, i portacolori dell’Anthropos dovevano difendersi dal tentativo di recupero degli agguerriti avversari. Una due giorni intensa di gare di altissimo livello con gli atleti del sodalizio marchigiano che hanno rispettato le aspettative andando incrementare il proprio punteggio di classifica e il distacco respingendo ogni velleità di recupero avversaria. Al termine delle giornate di gare, le classifiche hanno visto i civitanovesi confermarsi campione nel settore promozionale maschile per il terzo anno di fila (73140 punti contro i 36878 della seconda ed i 29824 della terza), ma soprattutto li hanno visti laurearsi campioni d'Italia assoluti maschile con 35159 contro i 28848 della Sempione 82 ed i 24558 dei padroni di casa Icaro Brescia. Si tratta del primo titolo societario dell’atletica paralimpica che arriva nelle Marche. “Abbiamo raggiunto un obiettivo inseguito da tre anni - ha commentato il presidente Nelio Piermattei - centrandolo nel modo migliore. Per me è una grande soddisfazione poter celebrare un risultato di questo spessore. Siamo la prima società paralimpica per l’atletica, e forse non solo, in Italia e lo stiamo dimostrando a suon di risultati. Il punteggio della classifica promozionale, che tiene conto del totale punteggi di tutti gli atleti tesserati, lo dimostra ampiamente. Sono veramente contento e ringrazio ad uno ad uno tutti i nostri splendidi campioni che con tanto attaccamento ai colori e con sacrificio, spesso anche non al meglio fisicamente, hanno voluto raggiungere questo risultato che ci premia tutti. Un abbraccio a tutti loro, un grazie ai tecnici e agli altri dirigenti in trasferta per il lavoro svolto.” Gli atleti che hanno contribuito con le loro prestazioni a questo storico risultato sono: il capitano Giuseppe Campoccio (atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa in doppio tesseramento Anthropos), Adolf Agyemang, Michele Baldelli e le guide Andrea Marini e Rachid Hallabou, Endri Bani, Federico Belardini, Enrico Mario Benes, Davide Benigni, Salvatore Gabriele Bianca, Matteo Cappelletti, Francesco Carciofi, Luigi Casadei, Carlo Corallini, Salvatore Cutaia, Raffaele Di Maggio, Riccardo Di Mario, Ndiaga Dieng, Gabriele Fella, Giovanni Loiacono, Michele Macellari, Andrea Mattone, Federico Mei, Fausto Morlacco, Niccolò Pirosu (atleta delle Fiamme Azzurre in doppio tesseamento Anthropos) e la sua guida Osaremen Godstime Ozigbo, Jonatha Riderelli, Gaetano Schimmenti, Ilia Scuderi Panebianco, Salvatore Tilaro, Alessio Talocci, Fabrizio Vallone. I tecnici che li hanno preparati Massimo Bianca, Andrea Croia, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari, Roberto Minnetti, Andrea Pagliarini, Giuseppe Raffermati, Marcello Salati, Orazio Scarpa e Claudia Tavelli. I dirigenti e tecnici in trasferta William Sagripanti, Rirccardo Panza, Fabio Battellini e Francesco Marchetti.

02/10/2022 16:20
Sarnano, successo per il Memorial Gianluca Vecchiotti: presenti al terzo raduno oltre 180 trattori

Sarnano, successo per il Memorial Gianluca Vecchiotti: presenti al terzo raduno oltre 180 trattori

Grande successo a Sarnano per il terzo Raduno dei trattori, manifestazione intitolata alla memoria di Gianluca Vecchiotti, giovane sarnanese scomparso in un tragico incidente sul lavoro. Sono arrivati in città oltre 180 trattori provenienti da tutte le Marche. L’organizzazione è stata curata dal gruppo Amici Trattoristi di Sarnano, dalla locale Pro Loco e dall’associazione musicale Monti Azzurri. I partecipanti si sono radunati nell’area del Parcheggio Bozzoni. Successivamente c’è stata la benedizione dei mezzi e a seguire il pranzo alla chiesa di San Costanzo. Una manifestazione davvero suggestiva che, malgrado sia arrivata solo alla terza edizione, fa già registrare numeri importanti. Era presente anche il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. “Siamo molto contenti di poter ospitare questo appuntamento - ha detto Piergentili - che sta crescendo costantemente e richiama molte aziende del territorio montano e del cratere sismico. Fra le tante note positive, vorrei sottolineare la presenza di tantissimi giovani che hanno scommesso sulla prosecuzione delle aziende familiari o facendo nascere nuove realtà con grande qualità delle produzioni utilizzando prodotti di eccellenza del territorio e dando un valore aggiunto sia all'economia che al turismo delle nostre zone”.

02/10/2022 15:59
Matelica, neonata muore in casa appena dopo il parto

Matelica, neonata muore in casa appena dopo il parto

Dramma a Matelica: neonata muore appena dopo il parto in casa, la madre è stata trasportata in ospedale per l’emorragia. Ancora in corso gli accertamenti dei carabinieri in merito ai dettagli della tragica vicenda. I soccorsi sono intervenuti nell’abitazione intorno alle 2 del mattino, quando la situazione versava già in condizioni critiche: vani gli sforzi dei soccorritori che non sono riusciti a salvare la vita della bambina. La madre è ora in condizioni stabili.

02/10/2022 13:35
Il festival della fotografia dedicato ad Arturo Ghergo conquista Montefano

Il festival della fotografia dedicato ad Arturo Ghergo conquista Montefano

Teatro La Rondinella gremito di pubblico ieri pomeriggio per il riconoscimento alla carriera a Giuseppe Mastromatteo – president e chief creative director di ogilvy Italia e fotografo di rara maestria – e il premio New Talent 2022 a Noemi Comi, brillante artista emergente che ha incantato tutti con le sue opere.  Il Festival - nato con il progetto regionale  A.m.a.m.i. del Distretto Culturale della Regione Marche – ha dato prova della sua costante crescita con un Programma ricco di proposte e di eventi espositivi diffusi, tra cui talk, letture portfolio, mostre, occasioni d’incontro e workshop che si protrarranno fino a tutto oggi.A La premiazione è stata preceduta dall’inaugurazione della mostra di Francesca Tillio, uno splendido lavoro non solo fotografico realizzato a Jesi sugli e con gli adolescenti cittadini: Emily Mignanelli – pedagogista – ha illustrato alla platea, raccolta in una delle aule delle ex scuole elementari di Montefano, il mondo ed il sentire adolescenziale, in un unicum con la fotografa jesina. Poi i saluti del sindaco Barbieri, Vittorio Salmoni e Cristina Ghergo. Non sono mancati momenti di vera commozione e, subito dopo, la presentazione del libro “Piero Gemelli, fotografia e storie immaginate”, in un brillante scambio fra il grande fotografo e Maria Vittoria Baravelli, Art Sharer e curatrice del libro di Gemelli. Maurizio Galimberti – nella presentazione del suo libro “Il Mosaico del Mondo” – intervistato da Denis Curti, Direttore Artistico del Festival – ha, come sempre accade con questo grande artista, illuminato, commosso e divertito il pubblico. Soddisfazione del sindaco Angela Barbieri: “Tengo moltissimo a questo Progetto, lo ribadisco, e oggi pomeriggio ho visto il teatro pieno, con me il vicesindaco Pianesi, l’assessore Monina  e l’assessore Franca Tronto ad accogliere questi grandi personaggi della Fotografia mondiale”. “Ringrazio tutti per aver offerto a Montefano – ancora una volta – l’opportunità di essere al centro di un mondo che – fino a qualche anno fa – era per noi ancora molto lontano. E’ mia intenzione coinvolgere sempre di più le Scuole montefanesi in progetti che avvicinino i ragazzi a questa meravigliosa arte, che può solo farli crescere e – con il supporto di questi grandi artisti – farli diventare dei veri cittadini del mondo”. La presidente dell’Associazione Effetto Ghergo, Claudia Scipioni, ha ringraziato tutti – in primis la Regione Marche e l’amministrazione Comunale di Montefano che sostengono da sempre il Festival- non mancando di affermare quanto questa settimana Edizione sia diventata importante e collocata ormai fra le Manifestazioni di interesse nazionale in ambito fotografico. Questa mattina concludono il Festival le Letture Portfolio di Denis Curti, Piero Gemelli e Vincenzo Izzo e il workshop di Alessandro Curti “Il futuro degli archivi e la memoria digitale”. Le mostre di Mastromatteo e Noemi Comi resteranno aperte al Museo Ghergo fino al 28 Dicembre, la mostra di Francesca Tillio alle Ex scuole elementari fino al 4 Dicembre.    

02/10/2022 13:00
Marche, emergenza alluvione: Stefano Babini nominato vice commissario

Marche, emergenza alluvione: Stefano Babini nominato vice commissario

Il presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, commissario delegato per l’emergenza legata agli eventi alluvionali che hanno colpito le Marche, ha nominato come vice commissario l’ingegnere Stefano Babini, già direttore dell'ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche e del Genio Civile di Ascoli Piceno. Contestualmente, il presidente Acquaroli ha provveduto all’individuazione dei soggetti attuatori per il ripristino delle infrastrutture viarie regionali, provinciali e comunali e per i primi interventi a sostegno della popolazione residente. La nomina di un vice commissario e di soggetti attuatori è prevista dall’ordinanza 924 del 20 settembre scorso del capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio. Il vice commissario delegato coadiuverà il presidente Acquaroli, in veste di commissario delegato, nelle attività di gestione dell’emergenza, anche al fine di assicurare il coordinamento tra i soggetti attuatori. La direzione di Anas Marche è stata individuata quale soggetto attuatore per il ripristino delle infrastrutture viarie regionali e comunali delle Province di Pesaro e Urbino e Ancona e delle strade provinciali della provincia di Pesaro e Urbino, mentre il presidente della Provincia di Ancona è il soggetto attuatore per il ripristino delle infrastrutture viarie provinciali ricadenti nel territorio di competenza. Inoltre, i sindaci dei comuni colpiti, individuati in prima istanza in un elenco che potrà avere successive integrazioni in base alla stima dei danni, quali soggetti attuatori per il territorio competente e sono tenuti ad assicurare la realizzazione delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione; di assegnazione del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS); di rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici; di misure volte a garantire la continuità amministrativa nel territorio interessato; di occupazioni di urgenza, eventuali espropriazioni delle aree necessarie per la realizzazione degli interventi, redazione dello stato di consistenza, verbale di immissione del possesso dei suoli; di misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale; di rimborso delle spese funerarie. I soggetti attuatori agiranno sulla base di specifiche direttive del commissario delegato o del vice commissario.

02/10/2022 12:22
Macerata, ritrovarsi a 60 anni dalle elementari: reunion per gli ex alunni della scuola di via della Pace

Macerata, ritrovarsi a 60 anni dalle elementari: reunion per gli ex alunni della scuola di via della Pace

Ritrovarsi dopo 60 anni dalle elementari. Piacevole serata all’insegna delle emozioni e dei ricordi quella vissuta ieri dagli ex alunni della scuola primaria di via della Pace che si sono riuniti per un pranzo all’agriturismo Valeriani di Macerata. “Rincontrarsi dopo 60 anni e rivedere gli amici di una bella infanzia, figli di gente perbene e semplice, è stata la piacevole sensazione che abbiamo provato nel passare qualche ora insieme, hanno commentato gli ex alunni. “Eravamo tutti bellissimi a 10 anni e grazie alla nostra antica conoscenza e amicizia lo siamo rimasti anche a 70 anni”. Aneddoti legati all’infanzia e ricordi di scuola per gli ex alunni, con la promessa di ritrovarsi quanto prima.La mitica classe 1962 che si è riunita ieri era composta da: Luciano Compagnucci, Cesare Gentili, Paolo Paoletti, Emanuela Pacioni, Franco Menghini, Mauro Marcolini, Silvano Angeletti, Loris Crucianelli, Danilo Tombesi, Simona Poloni, Marina Borgheresi, Sirio Mariani, Franco Spernanzoni.  

02/10/2022 11:40
Chiara Mezzalama al Festival of the Humanities: "La crisi climatica? La soluzione è nella relazione”

Chiara Mezzalama al Festival of the Humanities: "La crisi climatica? La soluzione è nella relazione”

“Quello che è successo in questa regione poco tempo fa mi ha turbata molto profondamente. Ci sono persone che hanno avuto veramente la vita sconvolta e non sono personaggi di un romanzo. Questo cortocircuito tra finzione e realtà è sempre inquietante per me”.  Sono le parole della scrittrice Chiara Mezzalama, nominata al premio Strega 2021, ospite ieri, sabato 1°ottobre, della giornata conclusiva del Macerata Festival of the Humanities organizzato dall’Università di Macerata. Il suo ultimo romanzo, “Dopo la pioggia”, narra una storia intima di una coppia in crisi in un contesto dagli effetti devastanti: l’esondazione del Tevere causata dalle piogge violente seguite a una lunga estate arida. “Non potevamo scegliere una scrittrice più adatta ai temi di questa prima edizione del festival, incentrato sul cambiamento climatico - ha spiegato John McCourt, rettore eletto di Unimc e attuale direttore del Dipartimento di Studi Umanistici - La catastrofe climatica viene fin troppo evitata nella narrativa, nonostante comporti eventi violenti ma prevedibili che fanno parte della quotidianità, come l’alluvione nelle Marche”. “Bisogna mettersi in una postura creativa - ha confermato l’autrice -, a volte un po’ utopica e paradossale, per uscire dagli schemi anche accademici e per immaginare altri scenari possibili. Il ruolo degli artisti è quello di vedere le cose diversamente, sperimentando, sbagliando o riuscendo”. Pur nel quadro di un evento catastrofico, la scrittrice lancia un messaggio di speranza. Nel libro vengono tratteggiate figure in cerca di modelli alternativi per ridurre l’impronta ecologica dell’uomo sulla terra, che rendono i protagonisti del romanzo consapevoli della possibilità di costituire una rete virtuosa ed efficace. “Nel mondo - ha detto Mezzalama - stanno succedendo cose entusiasmanti nel ripensare i rapporti tra noi e il vivente, ma c’è il problema di fare rete e cambiare paradigma rispetto a un mondo in cui siamo immersi da tempo senza che sia stato fatto nulla nei confronti di conseguenze predette oltre 50 anni fa dal club di Roma (un’associazione di scienziati, umanisti e imprenditori che nel 1972 ha calcolato per la prima volta i limiti della crescita umana sul pianeta Terra)". "Ogni persona può partecipare a questo movimento. Viviamo una fase inedita, in cui stiamo scoprendo di avere il potere di distruggere tutto. La distruzione riguarda noi e tutto il vivente. La soluzione è nella relazione”.

02/10/2022 10:50
Coppa Marche, la Union Picena batte la Vis Civitanova e passa il turno

Coppa Marche, la Union Picena batte la Vis Civitanova e passa il turno

La Vis Civitanova viene battuta a domicilio dall’Union Picena per 3-1 nel secondo turno di Coppa Marche e, in virtù di questo risultato, saluta la competizione. Gara che è servita in via propedeutica per l’imminente avvio del campionato, sabato 8 ottobre i rossoblù apriranno la competizione in casa della Veregrense. Una sconfitta maturata anche a causa di diverse defezioni che hanno colpito la rosa rossoblù, anche se la testa ora è rivolta al campionato. “Purtroppo questo risultato nasce due motivi – commenta mister Giovanni Cosentino - il primo è che l'ultimo allenamento fatto prima della gara è stato abbastanza pesante. Il secondo motivo invece dalle svariate assenze, tra cui anche entrambi i nostri portieri. Purtroppo vari infortuni non ci hanno permesso di lavorare al meglio durante queste settimane di preparazione. Quindi non si può recriminare nulla ai ragazzi, ripeto, sono scesi in campo con le gambe molto pesanti, e da ora, testa al campionato: sabato si parte, sperando di recuperare qualche pedina”.

02/10/2022 10:12
Pallamano A2, Polisportiva Cingoli corsara: domina Modena e ottiene la quinta vittoria di fila

Pallamano A2, Polisportiva Cingoli corsara: domina Modena e ottiene la quinta vittoria di fila

La Polisportiva Cingoli domina nel Modenese e ottiene la quinta vittoria consecutiva nel girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. Strappini e compagni, infatti, hanno battuto con un netto 22-42 la Pantareitalia Modena, nella quinta giornata di campionato con Nicolas Analla in panchina. Mister Alfredo Rodriguez Alvarez, infatti, non ha partecipato alla trasferta di Nonantola perché impegnato in America del Sud con la Nazionale della Colombia: il tecnico “cingolan-argentino” ha così guidato la compagine biancorossa. Il primo gol della gara lo segna Filippo Mangoni, ma Zoboli dai 7 metri pareggia i conti. Pugliese risponde a Somogy, ancora Zoboli fa 3-3 dopo la rete di Gomes. Qui la Polisportiva piazza il +2 con un gol dall’ala di Mangoni e con un rigore di Gomes (3-5). Corradini accorcia, però Cingoli mette a segno uno 0-3 con Codina Vivanco e doppio Bordoni per il 4-8 al 9’. Dopo il 6-10 di Morselli, gli ospiti trovano un super break di 0-7 firmato triplo Gomes, doppio Somogyi, Strappini e Mangoni, portandosi su un rassicurante 6-17 al 21’. Zoboli, Pugliese e Terrasi rispondono a Latini, Strappini e Mangoni, mantenendo il -11. Terrasi e Martinelli trovano un break per l’11-20, dall’altra parte D’Agostino e Codina Vivanco chiudono il primo tempo sull’11-22.  Non c’è storia nemmeno nel secondo tempo, dove mister Analla fa giocare i giocatori più giovani e con meno minutaggio del roster. Dopo il 12-23 di Pollastri, Cingoli piazza un altro grande break di 0-5 con Mangoni, Somogyi, D’Agostino e doppio Codina Vivanco, portandosi sul 12-28. Modena reagisce con un 3-0 firmato Pugliese, Ben Henia e ancora Pugliese, accorciando sul -13 (15-28) al 41’. Tre minuti più tardi la Polisportiva è già a +17, grazie allo 0-4 di Somogyi, D’Agostino, Gomes e Mangoni (15-32). Martinelli e Terrasi strappano il -15 sul 18-33, mentre Corradini e Pugliesi avvicinano la Pantareitalia sul 20-34. Qui Cingoli trova un altro break di 5-0, con le reti di Latini (2), D’Agostino, Codina Vivanco e Strappini per il 20-39. Fiorini e Pannone segnano gli ultimi due gol degli emiliani, perché il match si conclude con uno 0-3 firmato Latini, Gomes e Tapuc, quest’ultimo al primo gol assoluto in Prima Squadra con la maglia della società di via Cerquatti. La Polisportiva Cingoli batte la Pantareitalia Modena 22-42 e resta in testa al girone B di Serie A2 Maschile insieme alla Tecnocem San Lazzaro con 10 punti, frutto di cinque vittorie su cinque giornate. Strappini e compagni hanno dominato l’incontro, spegnendo sul nascere ogni velleità di vittoria da parte della squadra di casa. Per la quarta volta su cinque partite Miguel Gomes è il top scorer della gara grazie ai suoi 8 gol, seguito a 7 da Pugliese e Mangoni, a 6 da Codina Vivanco, a 5 da Somogy e a 4 dal trio D’Agostino-Latini-Bordoni. Ora ci sarà la pausa per gli impegni delle squadre nazionali. Il campionato di Serie A2 Maschile tornerà tra tre settimane, precisamente il 22 ottobre alle 18, quando la Polisportiva Cingoli ospiterà al PalaQuaresima la Prestiter Pescara. Pantareitalia Modena 22-42 Polisportiva Cingoli (11-22) Pantareitalia Modena: Spelta, Corradini 2, Fiorini 1, Martinelli 2, Pugliese 7, Prandi, Boni 1, Morselli 1, Zoboli 3, Terrasi 2, Bernardi, Pollastri 1, Pannone 1, Carretti, Ben Henia 1, Petrillo, Zoboli 3. All. Sgarbi F. Polisportiva Cingoli: Mihail, Santamarianova, Tapuc 1, D’Agostino 4, Ottobri, Mangoni 7, Somogyi 5, Bordoni 4, Gomes 8, Latini 4, Strappini 3, Compagnucci, Codina Vivanco 6. All. Rodriguez Alvarez (in panchina Analla) Arbitri: Pasqualin – Rossetti Note – timeout: 2-3; perc. 7 metri/tiri: 2-2, 3-3; ammonito: Codina Vivanco (C); sospensioni: Boni (M), Morselli (M), 2 Terrasi (M), D’Agostino (C), Strappini (C)

02/10/2022 09:30
Paura nella notte: bar ristorante divorato dalle fiamme

Paura nella notte: bar ristorante divorato dalle fiamme

Scoppia incendio in un bar ristorante: ingenti danni alla struttura. I vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 23.00 circa del giorno di sabato, in località Strada San Giovanni in Marignano nel Comune di Tavullia (PU), per un incendio che ha coinvolto la cucina del locale Villa Claudia Resort. La squadra del Comando di Pesaro e Urbino, in collaborazione con i colleghi del distaccamento di Cattolica intervenuti con quattro autobotti e un’autoscala, ha provveduto a spegnere le fiamme evitando il propagarsi dell’incendio ai piani superiori dell’edificio e successivamente a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non ci sono state persone evacuate in quanto la struttura era vuota. L’edificio risulta inagibile fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza per l’esercizio dell’attività. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine e il funzionario dei vigili del fuoco. Non si registrano feriti  

02/10/2022 09:10
Buona la prima per la Lube: vittoria con il massimo scarto a Taranto

Buona la prima per la Lube: vittoria con il massimo scarto a Taranto

Esordio da tre punti in Puglia! La Cucine Lube Civitanova ha mantenuto inalterato il feeling duraturo con l’impatto stagionale in SuperLega Credem Banca e anche nella Regular Season 2022/23 ha alzato il sipario con un successo al primo turno di campionato. Nell'anticipo della prima giornata di andata ai campioni d’Italia sono bastati tre set in trasferta (23-25, 23-25, 21-25), seppur sofferti, per domare la Gioiella Prisma Taranto, ben schierata e combattiva, ma meno lucida nelle fasi clou. Al PalaMazzola, con Marlon Yant ancora non al 100% e Alex Nikolov in gruppo da meno di una settimana (impattanti i suoi ingressi nel primo e nel secondo set), Chicco Blengini ha messo Ivan Zaytsev in posto 4 come nei test della preseason e lo Zar ha risposto presente nelle fasi cruciali. Ai padroni di casa, sul pezzo nelle prime parti dei set, meno precisi alla distanza, è rimasta la magra consolazione del titolo di top scorer per Oleg Antonov con 14 punti, ma tutti i fondamentali hanno premiato i cucinieri, più precisi e incisivi al servizio (5 ace), in attacco (49%), nella correlazione muro difesa (8 block vincenti e tante chiusure) e in ricezione (60% con il 34% di perfette). LA PARTITA Lube in campo con De Cecco al palleggio per Garcia opposto, Zaytsev e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Taranto si dispone con l’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia, al rientro da un infortunio, per il terminale offensivo Stefani, in banda Loeppky e Antonov, al centro Alletti e Gargiulo, libero Rizzo. Nel primo set lo Zar è in palla (5 punti nel parziale con l’80%), ma la Lube soffre la tenacia di Taranto (19-16). Blengini pesca il jolly con gli innesti di D’Amico e Nikolov. Il bulgaro trova ottimi spunti al servizio. I cucinieri timbrano 5 punti di fila (19-21) e vincono alla terza palla set sulla battuta out di Loeppky (23-25), che vanifica la prova di Stefani (6 punti con l’86%). Al rientro De Cecco cerca subito Zaytsev (8-10), ma la Lube va sotto sull’ace di Antonov (14-13) e finisce sul -2 per una difesa steccata (16-14). Blengini gioca la carta D’Amico per qualche scambio. Sul 18-15 c’è Nikolov per Garcia. Anzani e Nikolov spaventano la Gioiella (19-18). Poi il bulgaro impatta su ace (20-20). La Lube si ripete al servizio con Bottolo (21-22). Taranto ha la mira fuori fuoco nel finale (22-24). Alla seconda palla set colpisce De Cecco (23-25). Nel terzo atto Taranto parte fallosa e Di Pinto inserisce Lucconi, Civitanova è solida a muro e ritrova un Garcia sul pezzo in attacco (7-11). Dopo i block di Anzani e Garcia rientra Stefani (9-13). Gli uomini di Di Pinto triplicano le forze e si rifanno sotto con Stefani (17-18). Nella fase più importante Taranto stecca palloni delicati e spiana la strada ai biancorossi (18-22). La Gioiella Prisma cede alla seconda palla match sul servizio errato di Stefani (21-25). “Era importante partire con una vittoria - ha commentato a margine Simone Anzani -, specie per una formazione come la nostra, che ha cambiato molto rispetto alla precedente stagione. Siamo una squadra tutta nuova, giovane, fatta di ragazzi che secondo me potranno diventare veramente forti lavorando sodo quotidianamente in palestra. Per me è davvero stimolante far parte di questo contesto. Buona la prima, guardiamo già alla prossima”. “Non è mai semplice giocare qui a Taranto. Ancor di più non lo è a inizio stagione. Dobbiamo ancora trovare i giusti meccanismi - commenta Mattia Bottolo -, lo si è visto. In particolare dobbiamo lavorare molto sul cambio palla, sulla fase break, ma da questa partita abbiamo note positive da portare a casa, prima fra tutte le reazioni nel primo e nel secondo set: in entrambi eravamo sotto nel punteggio, e siamo riusciti a ribaltare la situazione”. “Sono contentissimo, molto felice di essere entrato in campo ed essere riuscito ad aiutare la squadra a imporsi nei primi due parziali - dice poi Aleksandar Nikolov -. Ringrazio tutti i miei compagni, provo davvero tanta emozione per questo mio esordio nel massimo campionato italiano. Una vittoria importante”. “Per me non poteva esserci esordio migliore in SuperLega, dato che la prima volta in campo con questa prestigiosissima maglia si è registrata qui a Taranto - conclude Francesco D'Amico -, non lontano da casa mia. Da Ostuni sono arrivate tante persone per sostenermi. Fin dal primo giorno di allenamento il coach ci ripete come la difesa sia un fondamentale importantissimo nel contesto del gioco, quello che maggiormente fa la differenza nell’arco della stagione. Oggi ci siamo espressi sicuramente bene nei fondamentali di seconda linea. La testa ora è già al prossimo impegno”. Tabellino GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 13, Antonov 14, Gargiulo 8, Alletti 6, Falaschi 1, Rizzo (L), Lucconi 1, Loeppky 6, Ekstrand ne, Larizza ne, Andreopolus, Pierri (L) ne, Cottarelli. All. Di Pinto CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 10, Chinenyeze 9, Nikolov 3, Diamantini, Gottardo ne, Ambrose ne, De Cecco 4, Anzani 4, Bottolo 8, Yant ne. All. Blengini Parziali: 23-25 (34’), 23-25 (33’), 21-25 (29’). Totale 1h 36’. Note: Taranto: 19 battute sbagliate, 3 ace, 3 muri vincenti, 48% in attacco, 49% in ricezione (24% perfette). Civitanova: 10 battute sbagliate, 5 ace, 8 muri, 49% in attacco, 60% in ricezione (34% perfette).

01/10/2022 22:20
Covid Marche, continua a salire l'incidenza del virus. Un decesso nelle ultime 24 ore

Covid Marche, continua a salire l'incidenza del virus. Un decesso nelle ultime 24 ore

Diminuisce nelle Marche il numero dei ricoveri ospedalieri legati al Covid che nell'ultima giornata: scendono a 67, -4 su ieri, di cui 3 in terapia intensiva, 4 in terapia semi intensiva, 60 in reparti non intensivi. Questi i dati rilasciati dalla Regione Marche. Sono invece 1.026 i nuovi casi covid su 2.625 tamponi analizzati, mente prosegue il trend in crescita del tasso di incidenza che arriva a 467,55 su 100mila abitanti (ieri 441,22). Nelle ultime 24 ore è stato segnalato un decesso legato al Covid, che porta il totale da inizio pandemia a 4.113. Inoltre, sono 8.330 le persone in quarantena o isolamento domiciliare, di cui 64 con sintomi.

01/10/2022 18:59
Promozione, la Civitanovese pareggia e mantiene la vetta. Continuano i cori contro Profili

Promozione, la Civitanovese pareggia e mantiene la vetta. Continuano i cori contro Profili

Termina a reti bianche il match valido per la quarta giornata di Promozione fra Palmense e Civitanovese. Nonostante il punto conquistato, che continua a mantenere i rossoblù in vetta alla classifica con 8 punti a parimerito con Aurora Treia e Passatempese, l’ira della tribuna continua ad abbattersi sul presidente Profili. Neanche l’esordio di Paolucci è bastato a placare gli animi infiammati dei tifosi civitanovesi che hanno riservato cori irripetibili al patron della società, invitato ad abbandonare la dirigenza.  LA CRONACA - Poche le emozioni già a partire dalla prima frazione, complici anche le dimensioni ridotte dell’”Ilario e Orlando Stanghetta” su cui si è disputata la gara. Il primo squillo arriva all’8’ con il colpo di testa di Garcia che termina però in angolo. Gli spazi stretti limitano le azioni offensive delle due formazioni e per vedere una vera occasione bisogna attendere il finale del primo tempo: è il 34’ quando Ezzaiotuni minaccia il vantaggio con una ripartenza fulminante ai danni degli ospiti, ma il tiro da dentro l’area pecca in precisione e termina alto sopra la traversa.  Nella ripresa mister Nocera decide di schierare in campo una formazione più aggressiva per agevolare la manovra d'attacco. I rossoblù tengono alta la pressione e costringono i locali a difenderesi nella propria metà campo, pronti però a sfruttare ogni occasione per ripartire in contropiede. Paolucci fa il suo ingresso al 60’ prendendo subito la fascia da capitano e il pubblico lo saluta calorosamente. Finale concitato con un paio di buone occasioni per la Civitanovese che non riesce però a centrare il bersaglio e deve accontentarsi di dividere la posta in palio al triplice fischio.     

01/10/2022 18:35
Civitanova, Forza Italia vuole ripetere le votazioni per il C.d.A. “Ricci si confronti con noi”

Civitanova, Forza Italia vuole ripetere le votazioni per il C.d.A. “Ricci si confronti con noi”

In merito alle elezioni C.d.A., Forza Italia chiede di ripetere le votazioni per permettere all’Azienda Pubblica tanto importante per Civitanova di operare con un sostegno condiviso. "È unito e compatto il partito di centrodestra - si legge nella nota stampa diffusa dal partito - anche in accordo con i vertici provinciali e regionali, nel considerare non valide le votazioni per la nomina del direttivo alla guida del Paolo Ricci, struttura centrale per l’intera città". “La posizione di Forza Italia è chiara - spiega il coordinatore cittadino Paolo Giannoni - riteniamo che sia giusto ripetere la votazione del punto a causa di un vizio formale. Il Paolo Ricci svolge una funzione basilare nei servizi sanitari e sociali, è importante che il prossimo C.d.A. nasca seguendo la metodologia che è stata sempre adottata in passato, a prescindere dai nomi emersi nelle votazioni di ieri”. Proprio per questo motivo, durante il consiglio comunale, la compagine azzurra aveva deciso di abbandonare l’assise, nel desiderio di approfondire il confronto sulle nomine. “Nessuna prova di forza - assicura Giannoni - non è nel nostro stile. Forza Italia è da sempre a favore dell’unità, non delle divisioni. Semplicemente nei giorni scorsi avevamo chiesto un incontro (che non c’è stato) con tutte le forze politiche e civiche di maggioranza per arrivare a delle nomine condivise, per manifestare unità di intenti”. “Il nostro consigliere si è alzato sperando che ci sarebbe stato un nuovo confronto con il resto della maggioranza”, aggiunge il vicesindaco Claudio Morresi. “Ovviamente anch’io la penso così ma non sono uscito dall’aula perché, in quanto assessore, non avrei comunque potuto votare». Inoltre perplessità anche per la composizione del nuovo C.d.A. in cui non risulta rispettata la norma della parità di genere visto che è costituito da quattro uomini e una donna. “Non c’è urgenza per queste nomine - conclude Giannoni - l’attuale C.d.A. può rimanere in carica fino all'insediamento del nuovo, non ci sono scadenze imminenti. Vista la situazione non ancora definita sarebbe stato più opportuno rimandare il punto. Infine si evidenzia che nessuna nomina per il C.d.A. del Paolo Ricci è stata indicata da Forza Italia. La prossima settima ci riuniremo come partito per decidere le iniziative da intraprendere”.

01/10/2022 18:10
Macerata, premio Festival of the Humanities: ecco i nomi dei vincitori della prima edizione

Macerata, premio Festival of the Humanities: ecco i nomi dei vincitori della prima edizione

Durante la Notte europea dei ricercatori, svoltasi attraverso il progetto Sharper finanziato dalla Commissione Europea, Unimc ha assegnato il premio “Macerata Festival of the Humanities” istituito proprio in occasione dell’omonima iniziativa dedicata agli studi umanistici come lente per leggere l’attualità. La cerimonia si è tenuta nella Biblioteca statale, coordinata dalla docente Maria Elena Paniconi. Il tema è stato lo stesso scelto per questa prima edizione della rassegna, ovvero il cambiamento climatico in tutte le sue possibili estensioni e declinazioni: perché, come ha evidenziato il rettore eletto e animma dell’iniziativa John McCourt, “non bisogna parlare di cambiamento climatico usando il futuro, perché è già qui. I fenomeni estremi, che hanno colpito anche le Marche, esistono in altre parti del mondo da decenni, ma abbiamo finto di non vederli”. Il concorso è stato articolato in due sezioni: una rivolta agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori e l’altra agli iscritti di Unimc. Per la prima sono arrivate domande di partecipazione anche da Abruzzo, Puglia e Lombardia, oltre che dalle Marche. Due le categorie previste: narrativa e poesia. I premi consistevano in gadget, buoni per l’acquisto di libri della Libreria Del Monte e confezioni dell’Azienda Agricola SiGi. La commissione era composta da Lina Caraceni, Renata Morresi, Andrea Garbuglia, Federica Monachesi, Riccardo Frolloni, Maria Paola Scialdone. Ecco i nomi dei vincitori. Per la sezione scuole, categoria poesia: primo classificato Gianmarco de Maria Dadea del Liceo Scientifico Vito Volterra di Fabriano con “Inondazione” e seconda classificata Angela Tosiani del Liceo classico Giacomo Leopardi di Macerata con “Cosa cirimane”. Categoria narrativa: prima classificata Alice Moretti del Liceo classico Primo Levi di San Donato Milanese con “Le chiacchiere non sanno fare la differenziata” e seconda Serena Paganelli dell’Istituto D’Istruzione Superiore Costanza Varano di Camerino con “Il coraggio della rinascita”. Per la sezione Unimc, categoria poesia: prima classificata Alysia Giorgia Voltattorni con “Sono forse il custode di mio fratello?”; seconda Francesca Mancini con “Inquinamento liquido” e terzo Mehdin Delibashi con “Il coraggio dell’indole”. Per la sezione narrativa: primo Andrea Ciferri con “Il silenzio agito è un suono sordo” e seconda Valeria Re con “Cronache del mondo di sotto”.

01/10/2022 17:35
Notte dei Ricercatori a Macerata, il pubblico scopre le nuove frontiere delle discipline umanistiche

Notte dei Ricercatori a Macerata, il pubblico scopre le nuove frontiere delle discipline umanistiche

Una connessione tra passato e futuro nel cuore storico della città. Questa è stata a Macerata la Notte europea dei ricercatori, un evento pubblico a livello europeo, che, ogni ultimo venerdì di settembre, vuole mostrare la diversità della ricerca e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini in modi divertenti e stimolanti. Quest’anno l’iniziativa si è tenuta in 26 nazioni. “L’appuntamento con Sharper è diventato un classico - è stato il commento del rettore Francesco Adornato -. L’Università di Macerata è uno dei pochi atenei interamente umanistici in Italia e la ricerca umanistica è stato il tema del nostro lavoro, proponendo l’inatteso e il perturbante, come deve essere la ricerca". "Nelle piazze e nelle strade del centro storico è stato possibile leggere, confrontarsi, osservare e dialogare in un intreccio tra passato e futuro - ha aggiunto Adornato -. Questa iniziativa connette le esperienze e le novità della ricerca propriamente scientifica con quelle della ricerca umanistica, consentendo, come una sorta di nuovo cannocchiale di Galileo, di vedere l’avanguardia del futuro".   Ricercatori e ricercatrici dell'ateneo, attraverso talk e stand allestiti nel loggiato del Palazzo degli studi, hanno mostrato le nuove frontiere degli studi umanistici, che si pongono come chiave interpretativa peculiare per comprendere  grandi emergenze come quello del cambiamento climatico o mutamenti sociali pressanti come la percezione delle relazioni di coppia; dialogano con le nuove tecnologie, come droni e microscopi elettronici, per leggere più a fondo le antiche testimonianze impresse nei reparti archeologici; innervano saperi tecnologici come algoritmi, intelligenza artificiale e machine learning. La vicenda umana e professionale di Marie Curie, ripercorsa a partire dalla recente pubblicazione del volume a lei dedicato dalla casa editrice universitaria Eum, è servita per riaffermare che la ricerca scientifica non va considerata dal punto di vista della sua immediata utilità, ma va perseguita per se stessa, per la bellezza della scienza, nell’eventualità sempre possibile che una scoperta scientifica possa divenire, al pari del “radio”, un bene per l’umanità. Il divulgatore scientifico Andrea Bellati, con una sorta di one man show, ha mostrato il contributo che ognuno può dare per ridurre l’impronta ecologica. Sempre partecipati anche i laboratori per bambini, quest’anno incentrati su stereotipi di genere nei libri scolastici, educazione alimentare e sostenibilità, robotica educativa, filosofia. La sinergia con il Macerata Festival of the Humanities ha consentito di arricchire l’offerta di proposte con mostre che resteranno ancora visitabili nelle prossime settimane: nella sede bibliotecaria centrale Casb all’ex Palazzo del Mutilato sono esposti alcuni dei libri più preziosi del Dipartimento di studi umanistici in accostamenti insoliti; nel cortile della sede di filosofia, l’ex Monastero di Santa Chiara in via Garibaldi, le sconvolgenti immagini di “Shooting in Sarajevo”; nella sede in corso Cavour, i disegni con cui i piccoli allievi di origine straniera del progetto “Italiano in biblioteca” hanno disegnato la loro smart city. Sharper quest’anno non si conclude con la Notte dei ricercatori ma, per la prima volta, prosegue in un cammino lungo tutto il corso dell’anno insieme a studenti e insegnanti scolastici. Una delle più importanti novità dell’edizione 2022 è Researchers@School, per coinvolgere scuole di ogni ordine e grado. Un ricco programma che prevede progetti speciali portati avanti congiuntamente a livello nazionale come Sumo Science, Ricerca improbabile e Research show.   

01/10/2022 16:24
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