Risultati importanti per l’ospedale di Macerata presentati da Agenas nell’edizione 2024 del Programma Nazionale Esiti, che monitora le performance assistenziali degli ospedali italiani, pubblici e privati, focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti cruciali per la salute dei cittadini.
Stamattina alla conferenza stampa, organizzata presso la Sala Biblioteca dell’ospedale maceratese erano presenti l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore sanitario dell’Ast di Macerata Daniela Corsi, il direttore della Cardiologia Mario Luzi, il primario della Cardiologia Interventistica dottor Francesco Pellone e la dottoressa Cinzia Mincarelli della Radiologia Interventistica.
Dall’analisi dello stato di salute delle strutture ospedaliere in Italia l’Unità Operativa della Cardiologia maceratese, diretta dal dottor Mario Luzi, si attesta tra le strutture in cui si è registrato un aumento della tempestività di accesso all’angioplastica coronarica (PTCA), entro 90 minuti, in pazienti affetti da infarto miocardico acuto.
Si tratta di un indicatore di efficienza del sistema molto importante. La tempestività di accesso alla Ptca è passata da un valore mediano del 57% nel 2022 al 63% nel 2023 e l’ospedale di Macerata supera la soglia del 60% indicata nel Dm 70/2015.
“Ieri al Ministero della Salute alla presentazione del Programma Nazionale Esiti dell’Agenas la Regione Marche, su otto tipi di patologie prese in considerazione dal Report dell’Agenzia, ha visto l’ospedale di Torrette come primo ospedale d’Italia, poi le strutture ospedaliere di Macerata e Pesaro si sono distinte per l’infarto e Jesi per la frattura al femore – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -.
“L’ospedale di Macerata si distingue per la sua performance a livello nazionale per la tempestività di accesso all’angioplastica coronarica (PTCA) entro 90 minuti in pazienti affetti da infarto acuto. Questo dimostra come gli investimenti che la Regione sta facendo su Macerata con il nuovo ospedale e con le tecnologie che stiamo acquistando con i fondi Pnrr, ricordando che le Marche sono dopo Bolzano al secondo posto in Italia per tecnologie sanitaria all’avanguardia – sottolinea l’assessore - tendono a far sì che il Servizio Sanitario sia sempre migliore e, soprattutto, sia capace di far guarire le persone, anche affette da patologie molto gravi”.
Nel corso della conferenza è stato poi presentato un dispositivo innovativo e salvavita utilizzato per la prima volta nell’Unità Operativa di Cardiologia Interventistica, diretta dal dottor Francesco Pellone. Si tratta di un dispositivo di assistenza meccanica alla circolazione sanguigna a breve termine, denominato Impella, che aiuterà i malati con gravi patologie cardiache a sostenere interventi coronarici ad alto rischio e a uscire dalla fase più acuta della malattia.
Tale device allevia il lavoro del cuore, sostenendo la circolazione sistemica e il funzionamento degli organi periferici e operando in sicurezza in situazioni dove si corre il rischio della vita.“L’ospedale di Macerata dimostra ancora una volta, attraverso i risultati del Programma Nazionale Esiti l’eccellenza professionale dei medici che vi lavorano"- dichiara il direttore sanitario dell’Ast di Macerata Daniela Corsi-.
"Un plauso e un ringraziamento per le elevate competenze dimostrate da tutta l’equipe dei Reparti di Cardiologia, Emodinamica e Radiologia Interventistica dell’ospedale maceratese, che sono in grado di garantire ai cittadini prestazioni di altissimo livello, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi innovativi e salvavita, come quello presentato oggi dal dottor Francesco Pellone”.
È stata inaugurata questa mattina a Pieve Torina la nuova caserma dei carabinieri e carabinieri forestali. Si tratta della prima caserma a essere completata tra quelle danneggiate dal sisma del 2016. Questo intervento, di importanza strategica per il territorio, è stato reso possibile grazie a un investimento complessivo di circa 4,3 milioni di euro, finanziato tramite l'ordinanza speciale 27 che, per quanto riguarda le Marche, finanzia la ricostruzione di venti sedi delle forze dell’ordine attraverso un investimento complessivo di oltre 57 milioni di euro, in capo al demanio, che è proprietario degli immobili e il soggetto attuatore degli interventi.
L'edificio, realizzato in pannelli di legno lamellare per garantire rapidi tempi di costruzione e alta resistenza antisismica, si sviluppa su tre piani per una superficie totale di 1.083 metri quadrati e risponde ai più alti standard di sicurezza. Progettato come edificio Nzeb (Near Zero Energy Building), presenta consumi energetici quasi nulli e strutture che garantiscono una sostenibilità elevata. A impreziosire l’ingresso anche l'opera di arte contemporanea dell'artista Nicola Valigi, che rappresenta il legame tra la comunità, il territorio e l'Arma dei carabinieri.
Presenti al taglio del nastro, che è seguito alla benedizione da parte dell'acivescovo di Camerino Francesco Massara, il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il sottosegretario del Mef Lucia Albano, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il vicecomandante del Corpo d'Armata Salvatore Luongo, il comandante della legione carabinieri "Marche" generale di brigata Nicola Conforti, il direttore regionale del Demanio Cristian Torretta e tanti sindaci del cratere maceratese.
"L'inaugurazione di questa mattina segna un traguardo sia concreto che simbolico nel comune di Pieve Torina - dichiara il commissario Castelli -, uno dei più danneggiati dalla scossa del 30 ottobre 2016, che, come tanti altri Comuni vicini della provincia di Macerata e nella vicina Umbria, sta conoscendo finalmente un momento di rinascita, trainato da una ricostruzione pienamente avviata. La cerimonia di oggi ci tocca nel profondo perché restituisce ai nostri carabinieri e carabinieri forestali una struttura nuova, sicura ed efficiente, così da coadiuvare al meglio il loro fondamentale lavoro orientato alla sicurezza e alla tutela della legalità".
"Oggi, a Pieve Torina, aggiungiamo un altro tassello alla ricostruzione: una nuova sede dell'Arma dei carabinieri, simbolo di legalità e presidio delle istituzioni vicine alle comunità colpite dal sisma - sottolinea il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli -. La scossa del 30 ottobre segnò profondamente queste aree che già da agosto vivevano una situazione complessa, e oggi, a otto anni di distanza, la riapertura di questa sede è un segnale di speranza e che dà merito al lavoro svolto finora. La ricostruzione procede spedita e in particolare, anche in questo mese di ottobre abbiamo registrato un record di risorse messe a disposizione a chi sta ricostruendo la propria casa".
"Sono gli uomini che fanno la differenza - evidenzia il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. In un anno e quattro mesi dalla posa della prima pietra, oggi, a otto anni esatti dagli eventi sismici che hanno distrutto il nostro territorio, si inaugura la nuova prima caserma ricostruita dei carabinieri e carabinieri forestali nel cratere. C'è dentro l'orgoglio di quell’italianità del saper fare e la partecipazione e riconoscenza di tutta una comunità che ci ha guidati in questo gioco di squadra, grazie in primis al presidente della regione, Francesco Acquaroli, al commissario straordinario per il sisma Guido Castelli e ai vertici dell'Arma che hanno voluto onorarci della loro presenza".
Lunedì 4 novembre, il Comune di Civitanova Marche organizza le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricorrenza istituita per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale con l'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti e ricordare tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere combattendo per l’Unità nazionale.
In città, il programma delle celebrazioni istituzionali si apre con il ritrovo dei partecipanti alle ore 9.30 in piazza XX Settembre per raggiungere in autobus Civitanova Alta dove le massime autorità cittadine, civili e militari, deporranno una corona d’alloro presso la lapide in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza.
Seguirà il trasferimento in autobus a Piazzale Italia (zona stadio) presso il Monumento ai Caduti, dove alle ore 10.00 ci saranno altri due momenti dedicati all’alzabandiera e alla deposizione di un’altra corona d’alloro. Il momento conclusivo delle celebrazioni si svolgerà in piazza XX Settembre con la deposizione di una corona d’alloro sotto il loggiato di Palazzo Sforza dove è posta la lapide in ricordo del Milite Ignoto. Qui avranno luogo gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni e dei ragazzi delle scuole che sono state invitate a partecipare.
Alla manifestazione prenderanno parte le massime autorità civili e le massime autorità militari, fra cui: l’Associazione nazionale Carabinieri (ANC), l’associazione nazionale Bersaglieri (ANB), l’associazione Nazionale Finanzieri (ANFI), l’Associazione Nazionale di Polizia di Stato (ANPS), l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) e l’Unione nazionale Ufficiali in congedo d'Italia (UNUCI).
Per le scuole, parteciperanno: l’Ipsia Corridoni, l’Istìtuto Comprensivo S. Agostino, scuola Ungaretti; l’Istituto Superiore Bonifazi/Corridoni; l’Istituto Comprensivo Via Regina Elena, scuola Pirandello; l’Istituto Comprensivo Via Tacito, scuola Mestica; l’Istituto Comprensivo Via U. Bassi, scuola Annibal Caro.
Nell’ambito della rassegna “Un caffè con l'autore”, promossa dalla biblioteca civica “Francesco Antolisei” città di San Severino Marche, giovedì 7 novembre, a partire dalle ore 17, la sala del Caffè letterario di via Cesare Battisti ospiterà la conferenza dell’esperto in storia e spionaggio Michele Giampieri dal titolo: “Donne nello spionaggio: Luisa Zeni, la Mata Hari italiana”.
Giampieri esplorerà le vite e le attività di tre spie donne: Mata Hari, Elsbeth Schragmuller e Luisa Zeni, evidenziando come siano state percepite e rappresentate in modi diversi rispetto al loro reale operato.
Mata Hari, ovvero Margaretha Zelle, fu una famosa danzatrice esotica olandese. Divenne un simbolo di femme fatale e venne condannata per spionaggio a favore della Germania, sebbene Giampieri sottolinei che la sua figura è stata mitizzata oltre i suoi reali contributi di spionaggio. Elsbeth Schragmuller, nota come Fraulein Doktor, fu una figura enigmatica e potente dello spionaggio tedesco, organizzatrice di spie durante la Prima Guerra Mondiale. È ricordata come una donna di grande intelligenza che operò nel controspionaggio, terrorizzando gli Alleati con le sue operazioni. Luisa Zeni, infine, italiana, patriota e irredentista, operò come spia per l'Italia infiltrandosi dietro le linee austriache e lavorando come crocerossina. Partecipò all'impresa di Fiume e successivamente fu scrittrice. Zeni è definita come la "vera Mata Hari" per il suo ruolo concreto e attivo nel conflitto.
La conferenza vuole riportare alla luce il valore e il ruolo di queste donne, riconoscendo il loro contributo alla storia. L'obiettivo è anche quello di superare pregiudizi e interpretazioni distorte, creando una percezione storica più accurata e bilanciata.
Un nuovo veicolo per l’Anvolt sarà utilizzato per l’assistenza e il trasporto di pazienti oncologici: a donarlo è stata l'Atac. L'azienda, a totale partecipazione del Comune da due anni a questa parte, destina una parte degli utili al sociale, sostenendo molteplici realtà cittadine. Lo scorso anno come destinatario dell’associazione era stata scelta la Croce Verde, cui l’Atac ha donato due mezzi. Questa volta l’azienda ha risposto ad un’esigenza dell’associazione nazionale volontari lotta contro i tumori, la cui sede cittadina è in Largo Rosselli.
«Abbiamo voluto dare una mano all’Anvolt – ha detto il presidente Massimo Belvederesi – che offre gratuitamente un servizio importantissimo per i cittadini: il trasporto all’ospedale per le cure oncologiche o per le visite a quei soggetti che magari non hanno la disponibilità di familiari o i mezzi economici necessari per poter essere accompagnati. L’Anvolt offre anche un sostegno morale. Il prossimo anno cambieremo obiettivo cercando di intercettare le esigenze di altre associazioni di volontariato».
Il taglio del nastro è avvenuto in piazza Abba dove a ricevere le chiavi dell’autoveicolo, un Nissan Townstar, c’erano Cristian Friscolanti, responsabile Anvolt di Civitanova, l’operatrice sanitaria Antonella Di Benedetto e la volontaria Lidia Calderoni.
«Proprio quest’anno festeggiamo il ventennale della presenza dell’associazione in città – ha detto Friscolanti – ci occupiamo dell’assistenza a pazienti oncologici nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli. Non offriamo un “taxi” per andare all’ospedale. Abbiamo operatori sanitari per il sostegno psicologico, volontari per l’assistenza domiciliare e poi l’accompagnamento in ospedale per chi deve essere sottoposto a radio e chemioterapia. Noi siamo vicini alla persona per tutto il tempo. Operiamo 60/70 trasporti di questo tipo al mese mentre complessivamente sono un centinaio al mese i servizi che offriamo gratuitamente. Avevamo bisogno di un nuovo mezzo, non possiamo che ringraziare l’Atac».
Da lunedì 2 dicembre cambiano gli orari di apertura dei Centri di Raccolta dei Rifiuti della città di Macerata con lo scopo di favorire la gestione dei rifiuti domestici e consentire il corretto conferimento anche di quelli che non vengono raccolti con il metodo tradizionale del "porta a porta"; chiuderà quello di Piediripa mentre sarà esteso l’orario di apertura di quello di Fontescodella.
"Se da un lato il Centro di Raccolta Piediripa in via Volturno sarà chiuso, in attesa di verificarne l’adeguamento agli standard previsti dalle norme in materia, l’Area Ecologica di Fontescodella, diventerà il punto di riferimento per tutti i cittadini maceratesi", ha commentato l’assessore all'ambiente Laura Laviano.
Il Centro di Raccolta Rifiuti Fontescodella, infatti, amplierà la propria apertura e sarà fruibile con orario continuato dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 18:00; la domenica mattina, a esclusione dei mesi di luglio e agosto, il Centro sarà aperto dalle 8:00 alle 13:00.
Al Centro di Raccolta Rifiuti possono accedere tutti gli utenti in regola con il pagamento della Tassa Rifiuti nel comune di Macerata che, per svariati motivi, non possono conferire i rifiuti rispettando le regole del "porta a porta" e che intendono disfarsi di rifiuti ingombranti, di apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, di oli vegetali e minerali esausti, di potature e di altri rifiuti altrimenti non gestibili.
Confermato l'orario di apertura del Centro del Riuso Fontescodella dove possono rivolgersi tutti coloro che intendono cedere beni ancora in buono stato di conservazione a chi desidera riutilizzarli: lunedì, mercoledì e sabato, dalle 8:00 alle 13:00 e martedì, giovedì e venerdì, dalle 15:00 alle 19:00.
Malore fatale alla guida del camion: muore un 56enne dopo aver impattato con il mezzo pesante contro il guardrail. La tragedia si è consumata questa mattina, intorno alle 11,30, in A14.
Nonostante i tentativi di rianimazione, per l'uomo, di origini laziali, non c'è stato nulla da fare. Il camionista stava viaggiando, al volante del mezzo pesante senza carico, in direzione sud quando al chilometro 266, nel territorio comunale di Porto Sant'Elpidio, quando ha accusato un malore.
Il tir è andato a impattare contro il guardrail. Dall'autostrada è scattato l'sos. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia autostradale della sottosezione di Porto San Giorgio e i vigili del fuoco sia da Civitanova Marche che da Fermo.
Richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza che è atterrata lungo la corsia per far scendere il personale sanitario e poi spostarsi nella zona industriale di Porto Sant'Elpidio. I sanitari hanno provato a rianimare l'uomo ma invano. In A14 si sono creati diversi chilometri di coda.
Definito il "piccolo Mozart", a soli sette anni, Alberto Cartuccia Cingolani ha già conquistato il mondo della musica classica. In occasione del Master Piano Festival, domenica 3 novembre alle ore 18:00, si esibirà al Politeama di Tolentino in un recital pianistico completo.
Dotato di un orecchio assoluto e di una predisposizione naturale per il pianoforte, Alberto Cartuccia Cingolani ha sorpreso tutti con la sua straordinaria abilità musicale fin dall'età di tre anni. Cresciuto in una famiglia di musicisti, riesce a suonare brani complessi a memoria con una maestria che lascia senza parole.
Il programma del concerto prevede: il Preambulum HWV 442, l’Allegro HWV 441 e la Fantasia HWV 490 di G. Handel; il Solfeggietto di C. Ph. E. Bach; la Sonata in Do K 159, la Sonata in Re minore K 32 e la Sonata in Re minore K1 di D. Scarlatti; la Fantasia in Re minore K 397, il III movimento dalla Sonata K 330 e il Rondò “Alla Turca” dalla Sonata K 331 di W.A. Mozart; il I movimento della Sonata HOB XVI n.23 in Fa maggiore di J. Haydn; le Sei variazioni da un tema di G. Paisiello e il I movimento dalla Sonata Op. 2 n. 1 di L. v. Beethoven; gli Studi Op. 1 n. 4 Allegretto e n. 9 Allegro grazioso di F. Liszt; il folletto Op. 71 di E. Grieg; Doctor Gradus ad Parnassum di C. Debussy; Pulcinella Op. 3 e Italian Polka (trascrizione A. Siloti) di S. Rachmaninoff.
Il suo primo approccio con la musica è avvenuto nel 2020, durante il lockdown, quando, insieme alla mamma Alessia, laureata in canto lirico al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, ha iniziato a muovere i primi passi sulla tastiera, attraverso piccoli giochi musicali e canzoncine. A poco a poco sono emerse notevoli attitudini e ha registrato importanti progressi, che nel giro di poco tempo, nel 2021, lo hanno portato ad affrontare dei concorsi pianistici internazionali on line per categorie di età, ricevendo i primi risultati eccellenti.
Fino ad oggi, sempre sotto la guida della mamma e del papà Simone, pianista laureato al Conservatorio "G.Rossini" di Pesaro, ha collezionato ben 68 primi premi, molti dei quali assoluti, in competizioni nazionali e internazionali, on line e in presenza.
Un suo video in cui esegue la Sonata k 545 di Mozart, in occasione di un concorso pianistico, ha ottenuto milioni di visualizzazioni, destando grande risonanza anche nella stampa internazionale. In qualità di piccolo pianista, anche come solista con orchestra, ha partecipato a varie manifestazioni culturali e di beneficenza, eventi e festival musicali nonché trasmissioni televisive su reti locali e nazionali.
Nell’ottobre 2023 ha ricevuto il "Premio Musica" in occasione del prestigioso "XXI Premio Giuseppe Sciacca", la cui cerimonia solenne si è tenuta in Vaticano, presso la Pontificia Università Urbaniana. È stato insignito del premio "Chiave di violino" dall’Associazione "Marchigiano dell’anno" e di un encomio della Guardia di Finanza delle Marche per aver suonato in occasione del 250° anniversario della fondazione dell’arma.
Biglietti da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/. La stagione 2024-2025 è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
La città di Civitanova Marche celebra con orgoglio il traguardo straordinario di Giammarco Marzialetti, incoronato vicecampione del Mondo del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Ieri, il pilota è stato accolto in Comune dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dagli assessori Ermanno Carassai e Barbara Capponi per festeggiare insieme un successo che rappresenta non solo una vittoria personale, ma anche un motivo di orgoglio per tutta la comunità.
Tra i presenti, oltre al Teams, familiari e amici, anche il consigliere regionale Simone Livi, il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, il vice sindaco di Sant'angelo in Pontano, Luca Bonfranceschi e il presidente del Ferrari Club Castorano, Ivan Ameli
"Oggi è un giorno di grande orgoglio per la nostra comunità e per l'intera regione Marche – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – .Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Giammarco Marzialetti e a tutto il suo Teams, che con passione, determinazione e talento hanno portato a Civitanova, città in cui tutto è iniziato, il trofeo del mondiale”.
“Questo straordinario risultato non è solo una testimonianza delle sue abilità e capacità nel motorsport, ma anche un simbolo di come i sogni possano diventare realtà. La sua passione e il suo impegno rappresentano un faro di ispirazione per tutti noi e un esempio di come il lavoro duro possa portare a successi straordinari. Giammarco è anche promotore del marchio Let’s Marche. Un vero e proprio ambasciatore perché ha portato e continuerà a farlo, le eccellenze della nostra Regione e di Civitanova in ogni gara, in ogni circuito e in ogni occasione”.
Applausi per i tanti successi collezionati e raccontati dal team manager del team MRNC 12, Gianluigi Bianchini e tanta commozione nelle parole del vice campione. “È stata una soddisfazione immensa conquistare questo trofeo e portalo qui nella città che mi ha accolto tanti anni fa in un modo meraviglioso – ha detto Marzialetti - Rappresenta la caparbietà tipica di noi marchigiani, rappresenta quella voglia di non arrendersi mai e credere sempre in ciò che si fa. Qui oggi ci sono tutti coloro che insieme a me ci hanno creduto fino in fondo. Grazie a tutti loro, al presidente Francesco Acquaroli che mi ha dato l'onore di portare il marchio Let's Marche in tutti i circuiti e al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ci ha sempre sostenuto”.
Di “miracolo sportivo raggiunto grazie a perseveranza, dedizione, passione e tanto cuore” ha parlato il consigliere regionale Simone Livi. “Sono orgoglioso – ha detto - di aver supportato la scelta di far correre Giammarco con il marchio Let's Marche e faremo del tutto per rafforzare questo accordo”. “Abbiamo bisogno di buon esempi – ha detto il sindaco Paolucci – e Giammarco è sicuramente uno di questi, un campione che affrontale le sfide con il cuore”.
Domani 31 ottobre, alle ore 18.30, nella cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata, avrà luogo l’ordinazione diaconale di Giacomo Alimenti.
Responsabile dell’Ufficio sisma e dell’Ufficio tecnico, condirettore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Macerata e membro della Comunità di Consacrati “Figli del Sacro Cuore di Gesù” dell’associazione Mariana “Regina dell’Amore”, architetto, 38 anni, sarà ordinato diacono dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi.
Giacomo Alimenti ha iniziato il suo discernimento all’interno dell’associazione Mariana nel 2005. Nel 2016 ha effettuato il probandato all’interno della comunità di Consacrati dove, il 7 maggio 2022, ha professato pubblicamente i voti di obbedienza, povertà e castità. Nello stesso anno ha conseguito il baccalaureato in Scienze Religiose presso l’Issr “Ecclesia Mater” di Roma.
Dopo l’ordinazione, svolgerà il suo servizio liturgico all’interno della comunità di consacrati, nella Chiesa Cattedrale di Macerata, mantenendo la funzione di responsabile Ufficio tecnico e sisma, condirettore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Macerata.
In auto con diverse armi: i carabinieri denunciano un 20enne. Il giovane, di cittadinanza kosovara ma residente a Macerata, è stato controllato nei giorni scorsi, nella frazione Sforzacosta, mentre era alla guida della sua autovettura.
Il 20enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Il giovane all’atto del controllo era, infatti, in possesso di un tirapugni in metallo, custodito nella tasca dei pantaloni, e di due coltelli, uno a farfalla e uno a serramanico, occultati a bordo del veicolo. Le armi sono state sequestrate e poste a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un 20enne italiano invece, anch’egli residente a Macerata, è stato controllato nel capoluogo mentre era alla guida della sua autovettura ed è risultato in possesso di un frammento di hashish del peso di 0,5 grammi. Il giovane è stato segnalato al prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti, con conseguente ritiro della patente di guida.
I militari della Stazione di Monte San Giusto, a seguito di querela presentata da un 26enne del luogo, hanno denunciato per truffa un 49enne con residenza in Germania.
Il 26enne, acquistata per 35.000 euro una vettura di un noto marchio tedesco dal 49enne, e firmati i documenti presso un’agenzia locale, non vedendo concretizzarsi l’immatricolazione del veicolo, dopo diverse settimane di attesa ha deciso di rivolgersi a un legale.
Il giovane, quindi, ha potuto verificare presso l’Agenzia delle Entrate che la vettura non poteva essere immatricolata in Italia poiché non risultava assolto il pagamento dell’IVA. Il 26enne ha inoltre appurato che il veicolo non era formalmente di proprietà della concessionaria tedesca, come dichiarato dal venditore, bensì di un privato olandese.
A causa di tali inadempienze, il giovane acquirente si è trovato costretto a sostenere un ulteriore esborso di 7.700 euro all’Agenzia delle Entrate di Macerata, indispensabile per sanare le pendenze fiscali e procedere con l’immatricolazione.
Tamponamento a catena questa mattina, poco dopo le 8,15, lungo la strada statale 361 “Septempedana”, all’altezza della frazione Taccoli di San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, quattro mezzi sono entrati in collisione pochi metri prima della rotonda davanti al bar Scuriatti con direzione Treia – centro urbano.
A scontrarsi un autocarro Fiat Iveco Daily ,condotto da un sessantenne di origini foggiane, un autocarro Nissan Townstar condotto da un cinquantenne settempedano, un’autovettura Seat Leon condotta da un cinquantenne maceratese e un’autovettura Hyunday i20 condotta da una cinquantenne treiese. Per tutti solo ferite lievi.
Gli agenti della polizia locale, oltre ai rilievi di legge, hanno garantito la regolamentazione della viabilità insieme al personale Anas.
Secondo anno per il progetto speciale pluriennale della FORM dal titolo Le vie di San Francesco nelle Marche che indaga sulla spiritualità francescana nella musica. L’itinerario musicale si sviluppa fino alla ricorrenza, nel 2026, degli 800 anni dalla morte di San Francesco, patrono d’Italia, andando a toccare diversi luoghi francescani delle Marche.
Dopo le celebrazioni dello scorso anno, anniversario della Regula bullata (2023) quest’anno ricorrono le Stimmate (2024), per proseguire poi il cammino, ideato da Vincenzo De Vivo, verso il Cantico delle Creature (2025) per arrivare poi alla morte del Santo (2026).
Si parte da Macerata, giovedì 31 ottobre. Alle 21, al Teatro Lauro Rossi, il concerto di apertura In tutte le sue creature propone musiche di Arvo Pārt, Ludwig van Beethoven e una prima assoluta. La serata, diretta da Aram Khacheh, si incentra sulle figure di questi due grandi musicisti le cui opere sono intrise di una spiritualità molto vicina a quella francescana che riconosce e “sente” la presenza di Dio nella natura: Arvo Pärt, compositore estone tra i più importanti dell’epoca contemporanea qui rappresentato da due delle sue opere più note e più suggestive, Da pacem Domine e Fratres, e Ludwig van Beethoven, di cui viene eseguito nella seconda parte, nell’interpretazione della violinista Francesca Dego, il Concerto per violino, sommo capolavoro della letteratura concertistica che esprime in forme grandiose il continuo germogliare dello spirito divino nel creato.
Chiude la prima parte del programma un brano in prima esecuzione assoluta commissionato dalla FORM al compositore marchigiano contemporaneo Paolo Marzocchi: Meditazione su Die Ehre Gottes in der Natur Op. 48 n. 4 di Ludwig van Beethoven (da una lirica di Gellert), canto di lode che, sulle orme del Cantico di frate Sole di Francesco, esprime la gloria di Dio nella natura.
Il viaggio musicale della FORM ha un partner che ha aderito al progetto dei Grandi Donatori: Viva Servizi, azienda pubblica di distribuzione idrica, gestore unico di ambito del Servizio Idrico Integrato, su un territorio di 43 Comuni delle province di Ancona e Macerata. Oltre al costante impegno nel percorso virtuoso di progetti di sensibilizzazione nella diffusione della cultura del non spreco di un bene assoluto come l’acqua, ora Viva Servizi affianca l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nell’impegno a sensibilizzare le persone di ogni età al più popolare e universale dei linguaggi, la musica. Biglietti da 15 a 18 euro, prezzo speciale per gli studenti a 4 euro. Vendite presso la biglietteria dei teatri e online su vivaticket.com.
Appena terminati i lavori di asfaltatura in corso Garibaldi e quelli tra Largo Italia ed il Tiro al Volo (resta da ultimare la segnaletica orizzontale), sono in procinto di partire altri due cantieri per un importo totale dei lavori di 140 mila euro: lunedì 4 novembre inizieranno i lavori per il nuovo asfalto sulla rotatoria "Rinaldelli", tre giorni dopo, giovedì 7 novembre, in via Martiri di Belfiore nel tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza.
"Massimo impegno da parte dell'amministrazione nella riqualificazione delle strade cittadine - fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica - Dopo l'asfaltatura in viale Vittorio Veneto che presto sarà completata, quella in corso Garibaldi e su un tratto del lungomare sud, il Piano asfalti prevede altri due interventi in altrettante strade cittadine. Cercheremo di completare i lavori nel minor tempo possibile, minimizzando i disagi".
I lavori sulla rotatoria "Rinaldelli", infatti, si terranno in notturna. L'intervento di fresatura del manto stradale partirà lunedì sera dopo le ore 20 e continuerà fino alle 6 di mattina. Alle 7 la rotatoria sarà riaperta al traffico e verrà richiusa la sera stessa alle ore 20 quando inizieranno i lavori di asfaltatura. Salvo imprevisti termineranno mercoledì verso le ore 14. Il traffico verrà deviato sia per chi viene da nord (superstrada) sia per chi viene da sud (Porto Sant'Elpidio) in via Aspromonte e via Fontanella, con apposita segnaletica. Verrà garantita la circolazione per chi proviene da via Aldo Moro in direzione superstrada.
Dopo 3 giorni, inizieranno i lavori nel tratto di via Martiri di Belfiore, tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza, e proseguiranno senza interruzione della viabilità. Termine previsto entro il 12 novembre. “Subito dopo – assicura il primo cittadino – completeremo la resta parte di viale Vittorio Veneto”.
Operazione ad ampio raggio sul territorio provinciale condotta dai finanzieri maceratesi con sequestro di oltre 100.000 articoli tra giocattoli privi del marchio CE e potenzialmente insicuri per la salute dei consumatori
Gli interventi hanno permesso di rinvenire e sequestrare, in varie distinte attività commerciali, dislocate sul territorio provinciale, oltre 100.000 articoli di vario genere, tra i quali bigiotteria, bomboniere, prodotti per la persona, la casa e il giardinaggio, riconducibili alla festa di Halloween e privi delle informazioni minime dal «Codice del Consumo»,volto a garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni, chiaramente visibili e leggibili, relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, le quali devono essere rese almeno in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato. Per le irregolarità constatate, ogni operatore rischia sanzioni amministrative da 516 a 25.823 euro.
Sono stati altresì sottoposti a sequestro anche giocattoli, privi della marcatura CE e delle avvertenze previste sulla sicurezza, il quale prevede che sulle etichette che accompagnano i prodotti siano necessariamente riportate le informazioni relative ai requisiti essenziali di sicurezza, all’età minima degli utilizzatori e, soprattutto, sia indicato il divieto di utilizzo per persone rientranti in determinate fasce d’età.
I relativi responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio, per l’applicazione dei provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.
Un amministratore di sostegno incaricato di gestire il patrimonio di un suo familiare affetto da gravi deficit cognitivi e inabile a gestire autonomamente i propri interessi, è accusato di aver sottratto oltre 120mila euro dal conto corrente dell'assistito.
Il gip presso il Tribunale di Macerata ha disposto il sequestro preventivo di beni per un valore pari a 120mila euro, tra cui due immobili e somme di denaro presenti sui conti dell'indagato, per garantire la restituzione delle somme sottratte al soggetto inabile.
La guardia di finanza del Comando provinciale di Ancona ha così concluso un'operazione di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, che ha condotto alla denuncia di un amministratore di sostegno per peculato. L'uomo, incaricato di gestire il patrimonio di un suo familiare affetto da gravi deficit cognitivi e inabile a gestire autonomamente i propri interessi, è accusato di aver sottratto oltre 120mila euro dal conto corrente dell'assistito.
Le indagini, condotte dai finanzieri della Tenenza di Fabriano, hanno fatto emergere che l'amministratore avrebbe prelevato ingenti somme destinate a garantire il benessere e le cure del familiare, trasferendole sul proprio conto tramite bonifici o prelievi in contanti. I soldi, che avrebbero dovuto coprire le spese di mantenimento e i trattamenti medici necessari, sono stati invece utilizzati a scopo personale, tradendo la fiducia e la responsabilità legale dell'incarico.
L'accertamento delle condotte illecite dell'amministratore infedele è stata resa possibile grazie a un'accurata ricostruzione investigativa delle operazioni finanziarie attraverso l'esecuzione di meticolosi accertamenti bancari e la raccolta di testimonianze da persone informate sui fatti.
La figura dell'amministratore di sostegno, equiparata a quella di un pubblico ufficiale, comporta l'assunzione dell'obbligo di garantire le tutele di persone non in grado di provvedere ai propri interessi.
Per questo motivo, l'uomo è stato denunciato per peculato, reato che prevede sanzioni per l'appropriazione indebita di beni altrui da parte di chi riveste ruoli pubblici.
Nuova iniziativa alla Biblioteca comunale Zavatti dedicata a genitori con figli fino a tre anni di età. Recandosi allo sportello della struttura di viale Vittorio Veneto, i papà e le mamme potranno ricevere in omaggio una pubblicazione da donare ai loro bebè grazie all’iniziativa "Ti dono un libro!", realizzata nell’ambito del progetto "Terre che leggono", un dono per promuovere la lettura come momento di condivisione di emozioni. L’iniziativa è valida fino ad esaurimento disponibilità.
Per partecipare sarà sufficiente rivolgersi al personale della Biblioteca negli orari di apertura al pubblico e compilare apposito modulo. Per informazioni visitare la pagina Facebook della biblioteca Zavatti, oppure chiamare al numero 0733/813837 - biblioteca@comune.civitanova.mc.it
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura. I genitori (o familiari) dovranno ritirare personalmente il libro omaggio presso la Biblioteca Comunale "Silvio Zavatti", Viale Vittorio Veneto, 124 Civitanova Marche.
Il questore di Macerata ha emesso tre Daspo per altrettanti tifosi della civitanovese che, nel corso degli ultimi due incontri casalinghi, avrebbero violato la normativa inerente le condotte vietate all’interno degli impianti sportivi.
Nello specifico, il primo soggetto, trentenne, durante la gara del 20 settembre disputata contro il Notaresco, ha lanciato alcune bottigliette in plastica all’indirizzo del direttore di gara in segno di contestazione con le scelte arbitrali assunte da quest’ultimo.
Il secondo soggetto invece, 60 anni, in occasione dell’incontro con il Fossombrone è stato fermato prima dell’ingresso allo stadio e trovato in possesso di un coltello di genere proibito. Il terzo, 19 anni, avrebbe acceso più fumogeni sugli spalti riservati alla tifoseria organizzata in occasione dello stesso incontro di calcio.
Per i fatti di cui sopra, i tre tifosi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria rispettivamente per i reati di lancio di oggetti, porto di strumenti atti a offendere e accensioni pericolose. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a sanzionare altre condotte anti giuridiche commesse in ambito sportivo.
(Foto Civitanovese calcio, pagina Facebook)
Profondo cordoglio a Porto Recanati per la scomparsa dell’ex sindaco Roberto Mozzicafreddo. L’uomo è morto all’età di 74 anni a seguito di una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Mozzicafreddo è stato alla guida della giunta comunale della città costiera dal 2016 al 2021. Molte le sfide che ha dovuto affrontare dal terremoto (che ha colpito comunque marginalmente la costa) al Covid.
Cordoglio è stato espresso anche dall’attuale primo cittadino di Porto Recanati Andrea Michelini: “Alla moglie, ai figli, ai nipoti e ai familiari tutti giungano le più sentite condoglianze in questo momento di dolore”, ha scritto il sindaco.
Gli ha fatto eco la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini: “Da sindaci, abbiamo percorso un pezzettino di strada insieme: una persona disponibile, pacata, che amava la sua città e svolgeva il suo ruolo con dedizione. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze”.
Anche il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha voluto esprimere la sua vicinanza per la morte di Roberto Mozzicafreddo. "Da sindaco di Porto Recanati – ha ricordato monsignor Marconi – durante gli anni del suo mandato non è mai mancata la collaborazione istituzionale e la sua vicinanza per la realizzazione di azioni e progetti che potessero migliorare la vita dei suoi concittadini. Voglio perciò ricordare l’uomo e l’amministratore pubblico che ha saputo guidare la sua città in momenti difficili e da buon padre di famiglia nella realizzazione del bene comune".
Mozzicafreddo lascia la moglie, i figli e i nipoti.