Il 2025 rappresenta per Marco Masini un anno di anniversari importanti, primo tra tutti l’inizio della sua carriera artistica, avviata 35 anni fa, e per celebrare questa ricorrenza l’amato cantautore da luglio a dicembre condividerà con il pubblico il suo repertorio – che emoziona e ha fatto emozionare intere generazioni – nel tour “Ci vorrebbe il mare", prodotto e organizzato da Friends & Partners, Momy Records e Concerto Music.
Alle tre date evento nei grandi spazi dei palasport – il 18 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma, il 24 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Milano e il 25 ottobre 2025 al Nelson Mandela Forum di Firenze– si aggiungono nuovi appuntamenti in tutta Italia, tra cui il concerto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati del prossimo 24 luglio alle 21:30. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I biglietti saranno disponibili dalle 18:00 odierne sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com. Info: 0871 305631. Nel 1990 con "Disperato”, brano scritto da Marco insieme a Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati, vince la 40ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione Novità e il Premio della Critica Mia Martini, sempre nella sezione dedicata agli esordienti. Il singolo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e gli segue la pubblicazione dell’album di debutto “Marco Masini” che vende oltre 800.000 copie e include, oltre a “Disperato”, l’altro grande successo “Ci vorrebbe il mare”, romantica poesia in musica con cui calca il palco del Festivalbar ’90 e che dà il nome a questo tour.
Inoltre, il 2025 coincide con il 30° anniversario dal quarto album in studio, “Il Cielo della Vergine”, che contiene “Bella Stronza”, canzone scritta da Masini con Bigazzi che nel 2019 diventa il primo singolo dell’artista a essere certificato disco d'oro dalla FIMI GfK per le vendite conteggiate a partire dal 2010.
In questi 35 anni sono stati tanti i brani il cui successo è andato di pari passo con il rafforzarsi del legame instaurato da Marco con i suoi fan, pezzi indimenticabili come “Perché lo fai” (3° posto al Festival di Sanremo nel 1991), “Cenerentola Innamorata”, “Vaffanculo”, “T’innamorerai”, “L'uomo volante” (1° posto al Festival di Sanremo nel 2004) e tanti altri.
Oltre ai brani che sono diventati classici della musica italiana, il cantautore e cantastorie porterà per la prima volta sul palcoscenico anche alcuni brani estratti dall’ultimo progetto discografico “10 Amori” (Momy Records, Concerto / BMG), prodotto da Gianluca Tozzi e Milo Fantini e disponibile in vinile, cd e sulle piattaforme digitali (https://MarcoMasini.lnk.to/10AmoriPR)
«Dicono che il tempo è imprendibile, perché il passato non è più e il futuro non è ancora. Ma ogni concerto è un infinito presente, in cui la musica di ieri vive, e la musica di domani prende forma – afferma Marco Masini – Non vedo l’ora di tornare a provare insieme a voi quella sensazione speciale. In ogni teatro, in ogni palazzetto, in quegli occhi e in quelle voci che si ritroveranno, faremo di nuovo la magia: il passato che ritorna, il futuro da immaginare, il presente da vivere intensamente».
Tutto pronto in Ateneo per accogliere le centinaia di studentesse e studenti delle scuole superiori che i prossimi 14 e 15 febbraio arriveranno a Camerino per "Porte Aperte in Unicam", il consueto appuntamento dedicato all'orientamento alla scelta degli studi universitari, che rappresenta ormai un momento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo.
"Docenti, ricercatori, professionisti, studentesse e studenti universitari e personale Unicam - ha sottolineato la professoressa Isolina Marota, delegata del rettore per l'Orientamento – saranno come di consueto a disposizione dei partecipanti per illustrare l'offerta formativa dell'Ateneo e per far conoscere i numerosi servizi ed opportunità che l’Ateneo mette a disposizione. Si tratta di una iniziativa di orientamento che rappresenta sempre un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l'opportunità di avere tutte le informazioni, sciogliere eventuali dubbi, avere approfondimenti sui corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali".
Le registrazioni dei partecipanti inizieranno alle ore 9:00 presso il Centro di Ricerca ChIP in via Madonna della Carceri, dove saranno disponibili anche postazioni dedicate ai servizi e alle agevolazioni per gli studenti, all'Erdis Marche, al Cus Camerino, nonché alla Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", un percorso formativo di eccellenza che si affianca al corso di studio scelto con attività formative e di ricerca interdisciplinari e il cui diploma è equiparato al master universitario di secondo livello.
Alle ore 10:00 si avvieranno le attività dei corsi di studio attivati da tutte le cinque scuole di ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), che dureranno per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici.
"Gli open day rappresentano una grande opportunità - ha ribadito il rettore Unicam, Graziano Leoni - per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, per rendere le studentesse e gli studenti che vengono a conoscerci, partecipi della vita universitaria. Ci confermiamo un Ateneo attrattivo per un numero di matricole che fa registrare un trend positivo rispetto all’anno precedente".
"Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam. Proseguiremo inoltre la sperimentazione di corsi ed attività tenuti interamente nel metaverso, estendendola anche ad altri corsi di laurea oltre a quello in informatica per la comunicazione digitale. Ci saranno inoltre novità rispetto a nuovi spazi per la didattica che saranno presto disponibili", ha concluso Leoni.
Il programma completo delle giornate ed il modulo di partecipazione sono disponibili nel sito https://orientamento.unicam.it.
Fabio Angeloro è il nuovo segretario provinciale della Ugl Salute Macerata. Infermiere, nato nel 1982, ha ottenuto la Laurea in Scienze Infermieristiche presso l’Università Politecnica delle Marche. Dopo dieci anni di servizio presso il Pronto Soccorso di Macerata, uno al reparto di Pneumologia è attualmente impiegato, sempre presso lo stesso nosocomio, nella Ui Utic.
“Ringrazio la segreteria nazionale e le componenti del territorio – dichiara Angeloro - per avermi affidato un incarico che cercherò di onorare con impegno e con entusiasmo. Macerata, la sua provincia e l’intero territorio delle Marche vivono, come nel resto d’Italia, un difficile momento per quel che riguarda la. Mi metterò subito al lavoro per cercare di migliorare le piccole e le grandi cose che possano permettere agli operatori di svolgere nel migliore dei modi le proprie mansioni. A riguardo credo che il tema della sicurezza, anche alla luce delle tante aggressioni professionisti della sanità, sia prioritario. Mi muoverò raccogliendo le istanze di chi in noi vuole vedere un sindacato nuovo, diverso, libero da qualsiasi condizionamento”.
Al neosegretario arriva il saluto della segreteria nazionale della Ugl Salute. “Ho avuto modo di percepire – dice Gianluca Giuliano - ha grande forza che Fabio mette in ogni sua azione ed è ciò di cui abbiamo bisogno a Macerata e in tutte le Marche. Ringrazio il segretario territoriale Gianluca Marsili per avermi indicato un ragazzo giovane, preparato e pronto a tenere alta la bandiera della Ugl Salute”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e gli amministratori di Civitanova Marche hanno accolto in Municipio la Cucine Lube Civitanova al completo per celebrare la recente conquista della Coppa Italia, un anno zero per il rinnovato progetto biancorosso, un grande vanto per il territorio visto il ritorno di immagine garantito da un team ai vertici nazionali.
Alle 12 in punto, i giganti della formazione cuciniera e lo staff tecnico hanno invaso la sala consiliare di Palazzo Sforza-Cesarini, scortando l’ottava Coppa Italia centrata dal sodalizio marchigiano, 26° titolo nella nutrita bacheca del Club.
Presenti alla cerimonia, oltre al sindaco Fabrizio Ciarapica, il vice sindaco e assessore allo sport Claudio Morresi, l’assessore Giuseppe Cognigni, i consiglieri comunali Gianluca Crocetti, Roberto Tiberi e Francesco Micucci.
Significativo l'omaggio al team biancorosso, rappresentato dal vice presidente e amministratore delegato Albino Massaccesi e dal direttore generale Beppe Cormio. Al loro fianco l’head coach Giampaolo Medei e il secondo allenatore Romano Giannini. Flash e applausi per i 14 atleti capitanati da Fabio Balaso e i collaboratori che hanno issato la bandiera biancorossa all’Unipol Arena di Bologna regalando una gioia immensa alla città, alle Marche e ai tifosi in Italia e nel mondo.
Esposta al centro della sala, come da tradizione, la coppa. La cerimonia si è aperta con il saluto del sindaco Fabrizio Ciarapica: "La vittoria della Lube Volley non è solo un trionfo sportivo, ma un altro motivo di grande orgoglio per tutta la nostra città. I ragazzi della Lube sono esempio di passione, sacrificio e impegno, valori che tutti noi apprezziamo e che ci ispirano ogni giorno. La loro vittoria è una vittoria di Civitanova".
"Oggi li celebriamo con un riconoscimento che speriamo sia solo uno dei tanti nella loro già straordinaria carriera - aggiunge Ciarapica -. In questi anni, la Lube è diventata parte integrante della nostra comunità, portando Civitanova nel mondo dello sport che conta e a essere protagonista nelle principali testate giornalistiche. Saremo sempre al fianco della società e della squadra, che ringrazio per quanto fatto e per quello che continueranno a fare. Grazie Lube".
Immediato il commento del vice sindaco e assessore allo sport, Claudio Morresi: "La Lube Volley ha saputo regalare ancora una volta belle emozioni, non solo ai suoi tifosi, ma a tutta la città di Civitanova. La conquista della Coppa Italia è il frutto di un lavoro di squadra eccezionale, che unisce talento e grande dedizione. Con questo premio, vogliamo esprimere il nostro più sentito ringraziamento ai giocatori e allo staff. Auguro a tutta la squadra, un valore aggiunto per Civitanova, che la parte finale della stagione rifletta la continua crescita e rivolgo a tutti i ragazzi un grande in bocca al lupo per ciò che verrà".
Il vice presidente e amministratore delegato biancorosso Albino Massaccesi ha replicato: "Vi ringrazio per la testimonianza di affetto e le belle parole sul nostro apporto alla città di Civitanova Marche. Oggi festeggiamo al completo in Municipio la vittoria della Coppa Italia. Questa giornata è unica perché tornare qui con un nuovo gruppo che ha conquistato il suo primo trofeo in Serie A è un momento storico. Un punto di ripartenza per la squadra e la città con il fermo obiettivo di aprire un ciclo e ottenere altri risultati importanti per il Club e per il territorio. Per noi è fondamentale che Civitanova resti al nostro fianco e viva con calore il nostro impegno. Ci gratifica davvero questo riconoscimento".
Gradito presente degli amministratori, che hanno consegnato una targa celebrativa ai biancorossi con una scritta firmata dal primo cittadino: "Alla Lube Volley Civitanova, orgoglio fella nostra città, esempio di determinazione, talento e spirito di squadra. Con la conquista della Coppa Italia avete scritto un’altra pagina memorabile nella storia dello sport. Con ammirazione e gratitudine".
Il Verde Caffè di Gabriele Micarelli presenta una nuova e originale proposta: un aperitivo a base di assaggi di pesce fresco, da gustare in compagnia, accompagnato da calici di vino selezionato. Un'idea innovativa che si distacca dai tradizionali ristoranti e che punta a valorizzare la convivialità e il piacere del gusto in un'atmosfera informale e accogliente.
"Un format diverso da quello dei classici ristoranti. Faremo un menù degustazione che varieremo a seconda della stagionalità del pesce", spiega Gabriele Micarelli. L'offerta, che cambia di settimana in settimana in base alle fresche uscite del mercato, prevede dai due ai tre menù alla carta diversi, ognuno caratterizzato da piatti tipici della cucina di mare.
L’aperitivo a base di pesce proposto dal Verde Caffè include una selezione di antipasti caldi e freddi, un assaggio di primo piatto e un secondo che può spaziare dalla frittura alla grigliata. Un percorso gastronomico pensato per chi ama assaporare più pietanze senza rinunciare alla qualità e freschezza degli ingredienti. "Vogliamo unire la convivialità con il gusto dell’assaggio. Il tutto abbinato ad un calice di vino da gustare in compagnia", continua Micarelli.
"Questo è quello che, secondo me, mancava a Macerata - conclude il titolare di Caffè Verde -. Ci puntiamo e cerchiamo di diffondere questa nuova iniziativa per far sapere ai maceratesi che da oggi si può gustare il pesce anche a Macerata". Un'occasione unica per scoprire i sapori del mare in un contesto accogliente e innovativo, da vivere in compagnia di amici o in famiglia.
Sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 21:15, il sipario del Teatro Feronia di San Severino Marche si alza sulla nuova produzione di Teatro in Bilico, compagnia camerte nata nel 2015 grazie a un gruppo di persone che hanno voluto esprimere il semplice intento di ritrovarsi, di vivere e condividere una passione. La compagnia è composta da amici che hanno esperienza nel mondo del teatro, della recitazione, della danza e del canto e attitudine a dare il meglio di sé pur di creare qualcosa di buono.
Al Feronia viene presentato lo spettacolo "Diamanti e Bugie" per la regia di Giulia Giontella, che ne cura anche i testi, le coreografie di Giulia Giontella e Rossella Campolungo e la scenografia di Gian Domenico Negroni. Il genere della commedia musicale si tinge di giallo con ritmi veloci, flashback e trame tipiche dei film polizieschi.
Protagoniste assolute sono le donne che fanno squadra per ordire un rocambolesco furto ai danni di una prestigiosissima casa di gioielli di lusso. Sul palco si assisterà così alla storia, dal taglio comico oltre che “criminale”, di un gruppo sgangherato di donne per lo più “dimenticate” dalla società e lasciate ai margini che, per darsi un tono o semplicemente per sentirsi qualcuno, si danno al crimine senza poi esserne così capaci.
Vittime di tutto sono gli uomini: un ricco magnate, fedifrago e in preda ai capricci di un’inquietante amante, che si scoprirà a sua volta raggirato e ingannato da chi riteneva fosse una fedele moglie. Un tenente di polizia apparentemente incorruttibile ma debole al fascino femminile che si troverà a dover risolvere un caso che metterà in crisi la sua carriera e la sua onorabilità. Un agente di polizia dal ruolo ambiguo e mellifluo che tenta di gestire le varie vicende che si sviluppano, lungo il corso di una intera notte, dentro alla caserma dove è di servizio.
E così lo spettatore conoscerà personaggi dal doppio volto con passati strani e mai ben definiti, donne che svelano misteri e rivelano verità ma che, su tutto, tessono trame, insinuano dubbi e commettono crimini lasciando dietro di loro una scia di fascino e imprevedibile comicità. Prenotazioni presso la Pro Loco di San Severino Marche (tel. 0733638414). Biglietto numerato posto unico 10 euro, ridotto 8 euro (abbonati alla stagione di prosa e under 10).
Dal 10 al 16 febbraio torna nelle Marche l'iniziativa nazionale di prevenzione cardiovascolare "Cardiologie Aperte 2025", promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore Hcf Onlus dei Cardiologi Ospedalieri Anmco. Giunta alla sua 19ª edizione, la campagna si pone l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione cardiovascolare e sulla necessità di prendersi cura del proprio cuore.
L'iniziativa coinvolgerà alcune tra le più importanti strutture sanitarie della regione. Aderisce l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, dove la Cardiologia ospedaliera e Utic sono dirette dal dottor Marco Marini. Sarà protagonista anche l'ospedale Santa Maria della Pietà di Camerino, con la Cardiologia a indirizzo riabilitativo guidato dalla dottoressa Josephine Staine, e l'ospedale San Salvatore di Pesaro, dove Cardiologia e Utic sono sotto la guida del dottor Giovanni Tarsi.
Secondo i dati diffusi dalla Fondazione, le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la principale causa di morte a livello mondiale. La prevenzione, quindi, diventa un fattore determinante per ridurre l'incidenza di queste patologie. Durante la settimana, i cittadini potranno contare su un supporto concreto grazie al numero verde 800 05 22 33 , attivo da lunedì 10 a venerdì 14 febbraio, dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Chiamando gratuitamente, sarà possibile ottenere informazioni e consulenze dirette sui problemi legati alle malattie del cuore. A rispondere ci saranno 600 cardiologi Anmco, con un totale di 1.300 ore di consulenza gratuita.
Quest'anno, la Fondazione ha deciso di porre particolare attenzione alla prevenzione di genere. Le donne, infatti, tendono spesso a trascurare la propria salute cardiovascolare, ritardando l'accesso alle cure anche a causa di sintomi meno riconoscibili rispetto a quelli maschili. Durante la settimana di “Cardiologie Aperte”, oltre alla consulenza telefonica, alcune strutture organizzeranno screening cardiologici gratuiti, dibattiti e momenti formativi per sensibilizzare il pubblico su queste tematiche.
Secondo il professor Domenico Gabrielli, Presidente della Fondazione per il Tuo cuore Hcf Onlus e Direttore della Cardiologia dell'Ospedale San Camillo di Roma, la prevenzione è fondamentale in ogni fase della vita. “Le malattie efficaci rappresentano la prima causa di ricovero ospedaliero e di mortalità. La prevenzione è l'arma più efficace per contrastarne l'insorgenza. Deve iniziare dai banchi di scuola e accompagnare ogni fase della vita”, ha dichiarato.
Da oltre vent'anni, la Fondazione per il Tuo cuore si impegna attivamente nella ricerca e nella prevenzione, con iniziative come questa che mirano a ridurre l'incidenza di malattie che colpiscono indistintamente uomini e donne. “Cardiologie Aperte” si conferma un appuntamento fondamentale per promuovere la salute del cuore e offrire ai cittadini un'occasione per prendersi cura di sé, con il supporto di professionisti del settore.
Non si assestano i tumulti all'interno del consiglio comunale di Tolentino. Il consigliere Federico Pieroni ha annunciato ufficialmente la sua uscita dal gruppo consiliare 'Tolentino Civica e Solidale' per aderire al gruppo misto. La decisione è maturata a seguito di una serie di eventi che hanno segnato la recente attività amministrativa della città.
Pieroni ha motivato la sua scelta facendo riferimento alla revoca delle deleghe agli assessori Flavia Giombetti ed Elena Lucaroni, appartenenti al suo stesso gruppo. A ciò si sono aggiunte le comunicazioni ufficiali del Comune e del sindaco Mauro Sclavi che, secondo il consigliere, avrebbero fornito una "ricostruzione distorta" di quanto avvenuto durante l'ultimo Consiglio comunale del 30 gennaio (leggi qui).
Ulteriore elemento di malcontento è stata la nomina e le successive dimissioni - per incompatibilità - dell'assessore Tonnarelli. La richiesta di una riunione chiarificatrice è stata "rifiutata dallo stesso sindaco", prosegue Pieroni.
"Soltanto dopo aver defenestrato gli assessori di riferimento" è stata convocata una riunione della lista, alla quale, secondo Pieroni, avrebbero preso parte solo una parte degli ex membri. A complicare ulteriormente il quadro, Pieroni ha sottolineato il mancato completamento della costituzione di un'associazione che avrebbe dovuto rappresentare la lista elettorale 'Tolentino Civica e Solidale', iniziativa avviata su richiesta dello stesso sindaco ma poi arenatasi.
Il consigliere, in conclusione, ha espresso forti preoccupazioni sul metodo di gestione dell’amministrazione comunale: "Questo modo di condurre l'Ente rischia di minare la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni democratiche".
I carabinieri della stazione di Montecosaro, al termine di un’approfondita attività investigativa, hanno denunciato due persone per estorsione continuata in concorso. L’indagine è partita dalla denuncia di un 28enne del posto, vittima di ripetute richieste di denaro accompagnate da minacce di ritorsione.
Secondo quanto emerso, i due indagati, un uomo di 29 anni e una ragazza di 27 anni, entrambi residenti o domiciliati a Civitanova Marche, avrebbero finto di essere "escort" per entrare in contatto con la vittima. Successivamente, attraverso minacce costanti, lo avrebbero costretto a consegnare loro una somma di 200 euro.
Le indagini condotte dai carabinieri, che hanno incluso l’analisi dei flussi bancari, dei tabulati telefonici e della messaggistica WhatsApp, hanno permesso di risalire all’identità dei due responsabili. Al termine dell’attività investigativa, entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Macerata.
Si tratta di due misure volte all’abbattimento dei costi per la fruizione di servizi essenziali al funzionamento scolastico quali mensa e trasporto. La prima misura è rivolta ai residenti con figli iscritti alla Scuola di Fiastra di ogni ordine e grado, e garantisce, secondo il calcolo delle effettive spese a carico dell’utenza per mensa e trasporto, fino a 500€ all’anno per gli alunni delle scuole dell’Infanzia e fino a 350€ all’anno per gli alunni delle scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado.
L’iniziativa però non si esaurisce qui: non si tratta solo di abbattere i costi derivanti dai servizi offerti dall’Ente e legati alla Scuola di Fiastra, ma anche di agevolare la fruizione di servizi essenziali per le famiglie come nidi, micronidi o sezioni primavera che, non essendo attivi sul territorio comunale, sono fruibili solo all’esterno del comune. Questo comporta, per le famiglie che già vivono in una condizione svantaggiosa per distanza dai servizi essenziali, di dover percorrere ogni giorno diversi chilometri per permettere ai propri figli di frequentare un asilo nido. E, in gran parte dei casi, iscrivere il proprio figlio ad un asilo nido è una scelta obbligata per i genitori in età lavorativa.
A queste famiglie è rivolto il secondo avviso, una misura che mira ad ammortizzare i costi del trasporto da e per il nido che sono totalmente a loro carico e per i quali non esistono agevolazioni economiche di alcun tipo. Il contributo previsto, in questo caso e tenendo conto della distanza percorsa dai nuclei familiari, può arrivare fino a 600€ all’anno. Le due iniziative costituiscono un passo in avanti necessario per il raggiungimento del servizio didattico a costo zero, obiettivo che l’Amministrazione si pone di ottenere dall’inizio del mandato. Queste misure sono state attuate per garantire, a chi risiede in un piccolo comune montano come quello di Fiastra, attenzione e tutela e la possibilità di usufruire in forma gratuita o semi-gratuita di tutti i servizi necessari allo sviluppo educativo dei propri figli.
"Con questi due avvisi – commenta l’assessore alla Scuola, Caterina Belli – raggiungiamo l’obiettivo programmatico di sostenere le famiglie con figli. I comuni montani, per molti aspetti svantaggiati dalla lontananza dai grandi centri, devono lottare per garantire i servizi essenziali, anche rendendoli gratuiti o semi gratuiti laddove è possibile, così da incentivare le famiglie a restare o, magari, anche a trasferirvisi. Questa iniziativa è un passo in avanti per raggiungere l'abbattimento totale dei costi derivanti dal servizio pubblico e scolastico, che dovrebbe essere obiettivo di tutte le buone amministrazioni. Non sarà l’unico in calendario. Infatti, stiamo già lavorando anche per agevolare i ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado che, ogni mattino, percorrono diversi chilometri e almeno un’ora di viaggio per raggiungere i loro Istituti. Per le famiglie dei ragazzi delle superiori il costo del trasporto pubblico costituisce una spesa significativa ogni anno".
L’obiettivo finale di queste misure è mettere “alla pari” i residenti di Fiastra con gli altri compagni di classe che hanno la fortuna di abitare in un comune che ospita gli Istituti: non possiamo incidere sul tempo degli spostamenti che i nostri ragazzi spendono ogni giorno ma possiamo e dobbiamo incidere sui costi dello stesso. Tanto più ora che il bonus trasporti è stato sospeso e le misure sostitutive introdotte dal governo, destinate per lo più a famiglie con I.S.E.E. inferiore a 15.000 euro, non riescono a sgravare i costi per la maggior parte delle famiglie con figli in età scolare».
Sarà possibile presentare istanza di partecipazione via e-mail (info@comune.fiastra.mc.it), Pec (comune.fiastra.mc@legalmail.it) e a mano presso gli uffici comunali fino alle ore 14.00 del 28 Febbraio 2025
A 53 giorni dall’entrata in vigore della riforma del codice della strada, la polizia stradale di Macerata ha tracciato un primo bilancio dell’attività operativa svolta, con l’obiettivo di incrementare i livelli di sicurezza stradale.
Nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2024 e il 5 febbraio 2025, gli agenti hanno accertato un totale di 1255 infrazioni. Tra le violazioni più significative emergono le 87 sospensioni di patente per uso del telefonino alla guida e le 20 sospensioni di patente per guida in stato di ebbrezza.
Inoltre, sono state rilevate 9 sanzioni per circolazione di veicoli sprovvisti di assicurazione e 87 violazioni per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. A queste si aggiungono 27 sospensioni brevi di patente per diverse tipologie di infrazioni.
Prosegue il piano di manutenzione e riqualificazione della viabilità cittadina a Civitanova Marche. Nell'ambito di questi interventi, lunedì 10 febbraio, dalle ore 08:00 alle ore 18:00, verranno eseguiti i lavori di ripristino dell'asfaltatura del sottopasso di via Buozzi.
Per consentire lo svolgimento dell’intervento in sicurezza, sarà necessario interdire il transito veicolare in uscita dal centro (direzione est/ovest), con chiusura in prossimità dell’intersezione tra via Buozzi e Corso Umberto I. La circolazione sarà invece garantita per i veicoli provenienti da via Cecchetti in ingresso verso Piazza XX Settembre (direzione ovest/est).
Il sindaco Fabrizio Ciarapica sottolinea l’importanza di questo intervento nell'ambito del più ampio piano di manutenzione stradale già avviato da tempo: "La nostra amministrazione è impegnata da anni in un processo continuo di riqualificazione della viabilità cittadina, con l'obiettivo di garantire strade più sicure e funzionali per tutti. Questo intervento si inserisce nel programma di manutenzione straordinaria che stiamo portando avanti con attenzione e costanza su tutto il territorio comunale. Ogni angolo pubblico riqualificato e ogni strada rinnovata testimoniano il nostro impegno concreto per migliorare la viabilità cittadina e l’accoglienza".
Nel frattempo, sono in corso i lavori di ampliamento del marciapiede lato est di via Principe di Piemonte. L’asfaltatura della rotatoria del Castellaro, invece, sarà effettuata in orario notturno, per ridurre al minimo le interferenze con il traffico. La data esatta dell’intervento verrà comunicata successivamente.
La celebrazione del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, si svolgerà presso l'Auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci lunedì, il 10 febbraio, alle ore 9,30.
La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Dopo i saluti istituzionali del presidente del consiglio comunale Fausto Troiani e gli interventi del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell'assessore ai Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi, prenderà la parola il relatore, prof. Riccardo Piccioni, che ripercorrerà la tragedia delle foibe e dell'esodo Giuliano – Dalmata. A seguire, spazio agli alunni dei vari Istituti scolastici della Città che presenteranno i lavori preparati nel corso dell’anno scolastico sull’argomento.
Nella stessa giornata, alle ore 8:30 circa, è prevista la deposizione di una corona di alloro presso i giardini "Norma Cossetto" del Lungomare Piermanni e presso il monumento "Martiri delle Foibe" in Piazza Abba alla presenza delle massime autorità civili e militari.
Il progetto grafico del manifesto è di Aurora Testella 5B dell’Istituito Bonifazi Grafica e Comunicazione.
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Primo tavolo operativo, ieri ad Ancona, per il FAIC (Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio), dopo l’elezione, avvenuta lo scorso autunno, del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, alla vicepresidenza del Forum. Insieme a Ciarapica, erano presenti il presidente Luigi Albore Mascia, l'assessore del Comune di Ancona, Daniele Berardinelli e la dirigente Viviana Caravaggi Vivian, in rappresentanza del Comune di Ancona.
L’incontro ha rappresentato un primo, fondamentale momento di confronto per definire le linee strategiche dell’anno in corso, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del FAIC e promuovere nuove iniziative nella cooperazione tra le città della Macroregione Adriatico-Ionica. Tra i punti principali emersi, è stata sottolineata la necessità di potenziare la comunicazione e incentivare una maggiore partecipazione delle città aderenti alle attività del Forum.
“Questo incontro – ha dichiarato il vicepresidente del FAIC e Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica - è stato un passo importante per definire una strategia comune che possa rafforzare il ruolo del FAIC e dare nuovo impulso alle iniziative di cooperazione tra le città della Macroregione Adriatico-Ionica. Lavoreremo per migliorare la comunicazione e coinvolgere in modo sempre più attivo i Comuni aderenti, con l’obiettivo di valorizzare le nostre identità e affrontare insieme le sfide comuni. Il FAIC rappresenta un’opportunità strategica anche per Civitanova e per l’intera regione Marche. Per questo motivo, tutti insieme, continueremo a valorizzare questo forum, affinché diventi ancora di più un punto di riferimento concreto per lo sviluppo della nostra area”.
Sul piano organizzativo, è stato ipotizzato che il prossimo Consiglio Direttivo del FAIC si terrà tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, con sede probabile a Senigallia. La prossima Assemblea Generale, invece, potrebbe tenersi ad ottobre, in Albania.
"Sclavi ha fallito, è ora di svoltare pagina". Così interviene Matteo Pascucci, segretario comunale del Partito Democratico di Tolentino, in merito al terremoto politico che ha interessato la Giunta con l'uscita, imposta dal primo cittadino Mauro Sclavi, degli assessori Fabiano Gobbi, Flavia Giombetti ed Elena Lucaroni.
"Le vicende politico amministrative di questi giorni hanno scosso la sensibilità e ferito l’orgoglio di una comunità che, pur nelle diverse visioni della politica locale, ha sempre voluto concedere fiducia a chi si è assunto l’onore del governo locale - sottolinea Pascucci -. Anche se non lo aveva votato. La crisi del tradizionale e prestigioso sistema produttivo locale, la difficile e lenta ricostruzione post-sisma, il graduale smantellamento dei servizi sanitari e scolastici, l’emorragia demografica, hanno indotto sempre tutti, da destra a sinistra, a concedere tempo, fiducia a chi sopportava il pesante fardello del governo locale, anche se di colore diverso".
"Il Pd stesso, sconfitto alle ultime elezioni amministrative, pur restando in minoranza per rispetto ai suoi elettori, ha scelto di non fare una opposizione pregiudiziale al sindaco Sclavi - aggiunge Pascucci -. Troppi erano e sono i problemi di Tolentino e noi, pur sconfitti, pur critici su molte scelte amministrative, abbiamo sempre offerto il nostro sostegno disinteressato e il dialogo al sindaco. Le vicende di questi giorni, l'indegno teatrino offerto dai suoi protagonisti, le lotte intestine alla maggioranza per accaparrarsi poltrone, le smisurate aspirazioni egemoniche di alcuni leader, l'arroganza con cui sono state calpestate le individualità più vulnerabili, la sudditanza e l’impotenza di un sindaco privo di peso politico, le figuracce con nomine incompatibili, hanno chiarito a tutti noi che questo governo non è in grado di governare questa città. Non c’è speranza”.
"Non c’è futuro con questa classe dirigente - conclude Pascucci -. Manca generosità, equilibrio, lucidità, visione. La collaborazione con il sindaco per quanto ci riguarda è conclusa. Per queste ragioni il Pd chiarisce con nettezza la sua posizione politica attuale e futura: siamo e resteremo alternativi all’attuale giunta Sclavi oltre che alle destre locali. Da oggi ogni nostro sforzo sarà concentrato nella costruzione di una alternativa per le prossime elezioni e lo faremo ripartendo dall'unità delle forze di centro sinistra, dalle associazioni ai movimenti, a partire dai nostri amici di Civico 22. Tolentino merita di meglio. È tempo di voltare pagina e restituire alla città il buon governo che merita".
Lo scorso 4 febbraio il suggestivo scenario del Parco Archeologico di Urbisaglia ha ospitato la fase provinciale di atletica leggera campestre, un evento che ha visto la partecipazione di 600 studenti provenienti da 32 istituti scolastici della provincia di Macerata. La manifestazione, organizzata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito Direzione Generale Ufficio V di Macerata, dal Comune di Urbisaglia e dall'Associazione Crazy Sport, ha celebrato lo sport e i valori ad esso connessi, in una cornice di grande valore storico e culturale.
L'evento ha registrato un'affluenza record di circa 800 ingressi all’Anfiteatro Romano con studenti, insegnanti, accompagnatori e familiari, che hanno animato il parco con entusiasmo e fair play. Gli studenti si sono sfidati nelle diverse categorie, dando prova di grande impegno e determinazione. La competizione, però, non ha mai prevalso sullo spirito di collaborazione e amicizia, valori fondamentali nello sport e nella vita.
Il sindaco di Urbisaglia ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell'evento, sottolineando l'importanza di investire nei giovani e nello sport: "I ragazzi delle scuole sono il punto di partenza per costruire una società migliore. Noi crediamo in loro, nei loro sogni e nelle loro aspirazioni. Per questo, ci impegniamo a offrire loro opportunità di crescita e di sviluppo, sia sul piano sportivo che su quello umano".
Il sindaco ha poi lanciato un messaggio contro la tendenza a focalizzarsi su aspetti burocratici e amministrativi del mondo della scuola, spesso a discapito dell'attenzione verso gli studenti e le loro esigenze. "Concentrarsi unicamente sulle segreterie, nell'era della digitalizzazione, è un approccio miope - ha dichiarato il primo cittadino -. Dobbiamo guardare avanti, investire nelle nuove tecnologie e nelle competenze digitali, per preparare i nostri ragazzi al mondo del lavoro che cambia rapidamente".
"In questi giorni si è dato troppo spazio alle polemiche sugli accorpamenti dei nostri istituti scolastici, lasciando ancora una volta da parte ciò che conta davvero: le idee e i sogni dei nostri studenti, le basi su cui costruire la scuola del domani. Parlare di segreterie significa bistrattare ancora una volta i nostri ragazzi. Considerarli numeri e non persone. Noi, invece, vogliamo concentrarci su di loro, sulle loro passioni e sui loro talenti. Complimenti a tutti i partecipanti e un applauso speciale alla nostra concittadina Ginevra Ciabocco per il suo secondo posto nella categoria Ragazze. Siamo contenti di come i nostri tesori storici stiano tornando a nuova vita con eventi come quello di oggi", ha concluso Riccardo Natalini.
Un caso senza precedenti nella letteratura medica è stato recentemente affrontato con successo all’ospedale di Torrette. Un cinquantenne marchigiano, affetto da una grave patologia epatica che metteva a rischio la sua vita, è stato operato con successo e, dopo pochi giorni di degenza, ha potuto riprendere il lavoro proprio alla vigilia di Natale.
L’uomo, già sottoposto a trapianto di fegato nel 2016 a causa della sindrome di Budd-Chiari, ha vissuto senza particolari problemi fino a qualche mese fa, quando una nuova occlusione delle vene epatiche ha portato alla formazione di trombi venosi all’interno del fegato. Questa condizione ha causato una dilatazione delle vene addominali, in particolare nel duodeno, con la formazione di una varice di enormi dimensioni, la cui rottura imminente avrebbe potuto provocare un’emorragia massiva.
Grazie alla sinergia di diverse strutture dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, il paziente è stato sottoposto a un delicato intervento. La gestione clinica è stata affidata all’Unità Operativa Danno Epatico e Trapianti, diretta dal professor Gianluca Svegliati Baroni. La parte tecnica del trattamento è stata eseguita dalla Radiologia Interventistica, guidata dal dottor Roberto Candelari, e dalla Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti, diretta dal professor Marco Vivarelli.
L’operazione, altamente complessa, è riuscita a risolvere la pericolosa condizione del paziente, permettendogli di tornare rapidamente alla vita di tutti i giorni.
"Il fegato del paziente era di nuovo cirrotico e non esistevano troppe alternative, quell'ostacolo andava rimosso e soprattutto era diventata una corsa contro il tempo", spiegano il professor Svegliati Baroni e il dottor Roberto Candelari, le cui rispettive équipe (hanno collaborato Laura Schiadà, Elisa Malena, Marco Macchini, Mario Torresi) sono state sempre a stretto contatto per tutto il periodo necessario.
"Con i colleghi chirurghi abbiamo a lungo discusso, ma un nuovo trapianto non era proponibile, e non avevamo molte alternative con il fegato compromesso e quelle enormi dilatazioni venose, si rischiava o una nuova insufficienza epatica o una emorragia massiva: bucare la vena cava avrebbe provocato conseguenze gravissime - aggiungono Svegliati Baroni e Candelari -. Del resto sottoporlo a un nuovo trapianto o lasciare tutto com'era, quindi con quella varice pronta a esplodere da un momento all'altro non ci dava un quadro di quella varice pronta a esplodere da un momento all'altro non ci dava un quadro di alternative troppo ampio. Avendo creato un rapporto fiduciario col paziente, gli abbiamo presentato lo spettro preciso della situazione, compreso il rischio molto alto dell'intervento che volevamo programmare. Noi eravamo convinti di farlo, ma lui andava informato e così è successo alla fine".
La fase preparatoria e di valutazione è stata seguita dai clinici del fegato, poi sono entrati in azione i radiologi interventisti. Multidisciplinarietà e rispetto dei percorsi: da una parte l'elevatissimo spessore tecnico dei professionisti, dall'altra le regole fissate dai PDTA (Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali), ossia la strada su cui gli autori di questo intervento straordinario si sono mossi.
L'altro concetto sviluppato e di grande valore, è la mininvasività delle procedure: "In poche ore abbiamo risolto un caso privo di aneddotica clinica intervenendo per via percutanea e senza lasciare cicatrici, consentendo al paziente un recupero rapido - sottolinea il dottor Roberto Candelari -. Con le vecchie modalità sarebbero serviti molti più giorni di degenza, così, al contrario, ha potuto festeggiare il Natale in famiglia. La nostra Radiologia Interventistica è l'unica operativa h24 nelle Marche e non solo”.
Il 50enne non è stato soltanto salvato da una serie di conseguenze gravissime, a rischio della vita, ma d'ora in avanti la recidiva post-trapiantologica non potrà più ripresentarsi: "Il trapianto del 2016 era riuscito perfettamente, il problema si è formato per una recidiva incontrollabile della malattia - puntualizza il professor Gianluca Svegliati Baroni -. Per evitare che ciò accada di nuovo abbiamo creato nel fegato del paziente una specie di autostrada anatomica per convogliare il sangue ed evitare la formazione di varici. Si tratta di un percorso che non esiste in natura e la straordinarietà del caso sta anche in questo ulteriore aspetto.
"Sulle malattie del fegato il nostro centro ospedaliero-universitario non ha nulla da invidiare a nessuno a livello nazionale. Attraverso le linee guida tracciate da due PDTA - trapianti e tumori al fegato - abbiamo tutto ciò che serve per i pazienti marchigiani; questo tipo di organizzazione produce anche mobilità attiva da fuori Regione", conclude Svegliati Baroni.
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall'Asp Paolo Ricci all’interno del "Progetto Civitanova Città con l’Infanzia", prosegue la sua attività con le Domeniche al Centro.
Domenica 16 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13, si svolgerà un incontro di formazione sulle manovre di disostruzione delle vie aeree e pillole di pediatria per coppie in attesa, neogenitori e famiglie con bambini da 0 a 6 anni, nonni e baby-sitter, ospitato presso la sede dell'Asp Paolo Ricci di via Einaudi 144, a Civitanova Marche.
"Sin dall'inizio del primo mandato l'Assessorato alla Famiglia ha avuto uno sguardo specifico sulla prevenzione pediatrica - riferisce l’assessore di pertinenza Barbara Capponi -. Conoscere alcune precauzioni ed eventualmente elementi di primo intervento, sapendo quanto usarli e quando no, costituisce una base sicura per evitare quanto più possibile tragedie legate alla occlusione delle vie aeree, un fenomeno molto diffuso nei piccoli ma fortunatamente ampiamente evitabile con le informazioni corrette. Ci facciamo vicini alle famiglie anche in questo modo, fornendo strumenti potenzialmente salvavita e favorendo una cultura sempre più forte della prevenzione e della tutela dei più fragili anche attraverso questi elementi".
La prima parte dell’incontro riguarderà i piccoli e grandi problemi che possono interessare i bambini. Attraverso basi medico - scientifiche si potrà apprendere in che modo affrontare con la giusta calma anche le situazioni di maggiore stress e preoccupazione per un adulto. La seconda parte affronterà invece il tema della gravidanza: la nanna sicura, la sicurezza del lettino e della stanza dei genitori, la sicurezza in macchina e in acqua.
Ed anche la sindrome dell’abbandono in auto e lo shaken-baby, come mettere in sicurezza la casa e gli ambienti, il cibo (come tagliarlo), l’attenzione mentre il bambino mangia e l’auto-svezzamento. Infine la parte teorica e pratica, con la presenza di manichini per la disostruzione delle vie aeree.
"Poter partecipare a un incontro di disostruzione delle vie aeree è un’occasione che prepara l’adulto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza infantili con prontezza e consapevolezza", afferma il presidente dell'Asp Paolo Ricci, Alfredo Perugini.
L’incontro è gratuito e la prenotazione è obbligatoria scrivendo una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org. Per maggiori informazioni contattare il numero 0733/78361.
Dino Pallotti ha compiuto 104 anni, in questi giorni è stato festeggiato dalla sua famiglia ma anche dall’amministrazione comunale della città di Matelica. Il sindaco Denis Cingolani gli ha fatto visita a casa portandogli i migliori auguri da parte dell’intera comunità matelicese.
"Al nostro concittadino Dino Pallotti - ha detto il sindaco di Matelica Denis Cingolani - vanno i migliori auguri da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Egli ha raggiunto il brillante traguardo dei 104 anni, è dunque per noi un patrimonio di saggezza e di cultura. Dino è uno dei pionieri del Verdicchio di Matelica, ha infatti dedicato tutta la sua vita alla cura dei vigneti di famiglia, i quali sono stati trasmessi di generazione in generazione con grande senso di appartenenza per questa eccellenza del nostro territorio".