di Picchio News

Impresa a Mantova e festa: la Pallavolo Macerata è promossa in Serie A2

Impresa a Mantova e festa: la Pallavolo Macerata è promossa in Serie A2

Finisce 3 a 0 per i biancorossi che con una grande prestazione si sono imposti su un avversario che anche oggi ha lottato ma non ha potuto niente contro la qualità e il carattere messi in campo dai ragazzi di coach Castellano. La gara è stata equilibrata nei primi due set: nel primo sono serviti i vantaggi a Macerata, mentre nel secondo un break a metà set ha spianato la strada ai biancorossi. Nel terzo non c’è stata più partita con la Volley Banca Macerata che ha controllato e vinto con ampio margine, andando poi a festeggiare sotto la curva occupata da più di 100 tifosi accorsi da Macerata per sostenere la squadra. Si chiude una stagione memorabile per la Volley Banca Macerata, che dopo aver conquistato il Girone Blu si è aggiudicata una meritatissima promozione in Serie A2. LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro, al suo posto confermato Penna, con lui Zornetta e Lazzaretto, al centro la coppia Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Mantova Novello, Parolari e Yordanov, i centrali Miselli e Ferrari, in regia Martinelli, il libero è Catellani. Subito buoni ritmi e le squadre giocano punto a punto: break di Macerata, Fall colpisce due volte e i biancorossi vanno sul +2 ma Mantova risponde e recupera subito 7-7. Con una battuta a rete a testa la gara prosegue in equilibrio, 13-13, poi un paio di errori in attacco permettono ai padroni di casa di allungare e sul 17-14 coach Castellano chiama time-out. Reazione Macerata: i biancorossi pareggiano e ribaltano con Penna protagonista, 18-19, stavolta arriva il time-out per coach Serafini. Il copione non cambia nel finale, le squadre si inseguono: Zornetta trova il vantaggio con un preciso diagonale ma Sanfilippo sbaglia la battuta, 24-24. Ai vantaggi ci pensa il muro di Fall a regalare il set a Macerata, 24-26. La gara riparte di nuovo in equilibrio: i biancorossi vanno avanti ma i padroni di casa recuperano 5-5 con la palla out di Penna. Break Macerata grazie al muro: Sanfilippo ferma Yordanov poi Zornetta ha la meglio su Novello, 11-13; i biancorossi gestiscono e allungano 15-19 con la palla fuori di Parolari, coach Serafini chiama il time-out e prova un paio di cambi. Ancora muro vincente di Zornetta e i biancorossi scappano 17-22; Mantova però accorcia e annullano tre set-ball a Macerata; quindi, coach Castellano si gioca i suoi due time-out. Ci pensa Penna a chiudere 23-25. Fall protagonista ad inizio di terzo set, con due punti porta i suoi sullo 0-3; è Penna a prendersi poi il palcoscenico e i biancorossi allungano 1-6. Macerata gioca sul velluto ora mentre Mantova è in difficoltà: errore in difesa e gli ospiti vanno sul 2-10. Ci prova Ferrari a scuotere i suoi bucando al centro, 5-13; Macerata gestisce comunque l’ampio vantaggio e con due punti di Marsili va sul 6-15. Diagonale vincente di Penna, 8-18 e biancorossi in controllo totale: ancora muro di Fall su Novello per il 13-23, poi un’invasione regala il set, la partita e la promozione a Macerata. I COMMENTI – Il Capitano Marsili commenta la serata: “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”. Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”. Il tabellino: GABBIANO MANTOVA 0 VOLLEY BANCA MACERATA 3 PARZIALI: 24-26, 23-25, 15-25. Durata set: 31’, 30’, 40’. Totale: 101’. GABBIANO MANTOVA: Miselli 2, Catellani, Parolari 6, Novello 13, Yordanov 6, Scaltriti 2, Tauletta, Martinelli, Ferrari 8, Depalma 2, Gola. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Pahor, Fall 9, Penna 21, Sanfilippo 3, Scrollavezza 1, Gabbanelli, Zornetta 12, Gigli, Lazzaretto 4. NE: Orazi, Owusu, Ravellino. D’Amato. Allenatore: Castellano. ARBITRI: Vecchione e Autuori.

21/04/2024 21:50
Macerata, Michele Antonelli bronzo mondiale nella 20 km a squadre: record personale sbriciolato

Macerata, Michele Antonelli bronzo mondiale nella 20 km a squadre: record personale sbriciolato

Sul podio iridato in maglia azzurra. È una gioia enorme per Michele Antonelli che nei Campionati Mondiali a squadre di marcia ad Antalya, in Turchia, festeggia la medaglia di bronzo con il team dell’Italia sulla 20 chilometri. La gara del maceratese, protagonista di un super miglioramento del record personale, diventa fondamentale per la terza posizione in classifica. Al traguardo il 29enne dell’Aeronautica chiude con il tempo di 1h21’18” che vale un progresso di oltre un minuto e mezzo in confronto al suo primato di 1h22’57” realizzato l’anno scorso. Il quattordicesimo posto ottenuto dal maceratese a livello individuale completa il risultato della formazione azzurra trascinata dal lombardo Riccardo Orsoni, settimo in 1h20’11”, e dal toscano Gianluca Picchiottino, dodicesimo con 1h21’06” in un gruppo del quale fanno parte anche il sardo Andrea Agrusti, 32esimo con 1h22’52”, e il friulano Emiliano Brigante, 33esimo in 1h22’59”. Splendida la prestazione collettiva della squadra e formidabile la prova di Antonelli che si dimostra sempre più competitivo anche su questa distanza in campo internazionale, dopo le soddisfazioni raccolte nelle passate stagioni soprattutto nella 50 chilometri in cui si era rivelato nel 2017 piazzandosi terzo in Coppa Europa. Oro alla Spagna, argento al Giappone, mentre il successo è dello svedese Perseus Karlstrom in 1h18’49”. (Credit foto: Francesca Grana/Fidal)

21/04/2024 20:30
Softball, Macerata strappa un pareggio nella trasferta di Collecchio

Softball, Macerata strappa un pareggio nella trasferta di Collecchio

L'Ares Safety Macerata Softball pareggia il match in trasferta contro Bertazzoni Collecchio, nella quarta giornata del campionato di Serie A1. Macerata vince agevolmente la prima partita (10-1 in 6 riprese), mentre nella seconda (2-3) in vantaggio 2-0 subisce la rimonta di Collecchio, con sorpasso nell’ultimo inning per mano di Chiara Severini, maceratese nelle fila delle emiliane ed ex Ares.  Gara 1 mette in evidenza la statunitense di Macerata Regan Patricia Dias per il suo l’apporto, con 4 Rbi frutto di un fuoricampo da 3 e un triplo da 1. Anche l’altra americana maceratese Alicia Marie Peters contribuisce a incrementare lo scarto tra le due squadre con un fuoricampo da 2 punti. La bella e larga vittoria Ares, terminata al sesto inning 10-1, porta anche la firma in pedana di Luana Luconi, che ha subito in totale 5 valide, due delle quali ottenute dal lead-off della squadra emiliana Chiara Bassi (doppio e solo-homer, per l’unico punto). In gara 2 sale in pedana Regan Patricia Dias, ma come lanciatore non riesce a completare il successo di giornata. Ares Macerata va in vantaggio 2-0 al terzo, grazie a un errore della difesa di casa. Collecchio però inizia subito nello stesso parziale la lenta rimonta, grazie a Hannah Marsteller e a un suo doppio, con Chiara Bassi in base. Bertazzoni, sotto per quasi tutto l’incontro, recupera l’equilibrio del punteggio al sesto con un solo-homer di Hannah Marsteller. Poi, nella settima ripresa, è Chiara Severini a firmare il walk-off double che spinge a casa il punto della vittoria e del definitivo 3-2 per le emiliane. Dopo la quarta giornata Ares Safety Macerata Softball, con il pareggio a Collecchio, è al sesto posto nella classifica della Serie A1. Il turno ha visto le doppiette di Bollate, Saronno e Pianoro rispettivamente contro Parma, Caronno e Castelfranco Veneto, mentre hanno riposato le campionesse d’Italia della Italposa Forlì.

21/04/2024 20:20
Chiesanuova e Urbino non si fanno male: un pari che significa playoff aritmetici per entrambe

Chiesanuova e Urbino non si fanno male: un pari che significa playoff aritmetici per entrambe

L'ultima di campionato al “Sandro Ultimi” finisce 0-0 ma delizia il pubblico, perché ben giocata dalle due squadre che hanno confermato tutto il loro valore tecnico-tattico. Un pari per niente noioso, anzi con occasioni fino all’ultimo. Lo 0-0 contro l'Urbino pone fine al sogno primo posto per il Chiesanuova, però il punto sentenzia la matematica partecipazione ai playoff, un risultato strabiliante per un team al 2° anno in Eccellenza ed espressione di una frazione. Non solo, i ragazzi di Mobili ora scavalcati dal Montefano, non potranno scendere sotto il terzo posto nell’ultima partita di Montecchio, dunque podio e garanzia del primo turno playoff in casa. Meritatissimo il coro dei tifosi “Grazie ragazzi” al termine della lunga sfida (101’), che era iniziata con una stupenda coreografia proprio da parte dei Crossroad. L’Urbino invece ferma un rivale che veniva da ben 5 vittorie di fila, resta a 4 punti dai biancorossi ma aggancia al 4° posto il Castelfidardo. CRONACA - Mobili modifica il tridente d'attacco, torna titolare capitan Mongiello, out il veloce Trabelsi. Dietro Corvaro sostituisce l’altro baby Molinari squalificato. Nell'Urbino appiedato il vice bomber del torneo Sartori. Nemmeno sessanta secondi di gioco e i ducali fanno tremare i locali, gran imbucata per Rivi, Fatone esce fuori area e lo anticipa di un soffio. Dopo il brivido i biancorossi prendono campo e collezionano 5 corner in un battibaleno. Al 24' percussione centrale di Badiali, shoot potente ma alto. Al 27' splendida invece la mira di Sbarbati che scarica un bolide dalla distanza indirizzato all'angolino, vola il 2005 Petrucci. La gara non si sblocca ma rimane piacevolissima tra team che giocano al calcio, quello di casa con il fraseggio, quello di Ceccarini cercando veloci filtranti. Al 42' stacco di Rivi e bella risposta di Fatone. Il recupero è lungo e vengono fuori i gialloblù, prima Pierpaoli colpisce al volo centralmente e Fatone ribatte, poi gran sventola di Dalla Bona e palla alta di poco. RIPRESA - Al 52’ una carambola fa gridare al gol, invece è ennesimo angolo per il Chiesanuova. Due minuti e Fatone dice no a Galante. Dopo le proteste per un contatto in area su Sbarbati, segue una fase di equilibrio totale, quindi al 77' Petrucci sbaglia il tempo per uscire, il neoentrato Defendi di testa non punisce. Mobili rischiatutto, dentro pure Trabelsi per Tanoni. Il finale è palpitante. Al 94' il 2004 Galante, tra i migliori, può andare di testa solo soletto ma grazia Fatone. Non è ancora finita, sprint di Trabelsi sulla fascia, palla d'oro a Defendi che però non inquadra lo specchio. Termina in parità come all’andata (1-1). Tabellino Chiesanuova - Urbino 0-0 Chiesanuova: Fatone, Corvaro (44’st Ciottilli), F.Carnevali, Badiali (46’st Morettini), Canavessio, Monteneri, Pasqui (14’st Defendi), Mongiello, Sbarbati, Bonifazi (14’st Crescenzi), Tanoni (33’st Trabelsi). All. Mobili Urbino: Petrucci, Bellucci, Tamagnini, Pierpaoli (20’st Montesi), Giunchetti, Magnani, Cusimano, Dalla Bona, Rivi (41’st Nisi), Galante, Boccioletti (47’st Morani). All. Ceccarini Arbitro: Zantedeschi di Verona Note: spettatori 100 (capienza ridotta); ammoniti Mongiello, Sbarbati, Crescenzi, Bellucci, Dalla Bona; corner 10-5; recupero 4’ e 7’

21/04/2024 20:00
Civitanovese a un passo dalla Serie D: Monturano abbattuto, Spagna mattatore

Civitanovese a un passo dalla Serie D: Monturano abbattuto, Spagna mattatore

L'ennesimo bagno di folla fa da cornice alla vittoria della Civitanovese sul Monturano Campiglione, piegato per 3-0 nella penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Resta ora soltanto l'ultimo passo alla formazione di Alfonsi per festeggiare la seconda promozione in due anni. L'unico avversario rimasto sulla strada dei rossoblù è il Montefano, vittorioso oggi contro l'Atletico Azzurra Colli (leggi qui). Domenica al Polisportivo arriva la Jesina per completare la festa. LA CRONACA - I valori espressi in campo hanno confermato a pieno la differenza che c'è tra le due squadre, la prima e l'ultima della graduatoria. Civitanovese in vantaggio già al nono minuto. Strupsceki supera Isidori, che lo atterra in uscita. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Spagna non sbaglia e fa uno a zero. Lo stesso attaccante rossoblù potrebbe raddoppiare al 16', ma stavolta Isidori riesce a opporsi.  L'appuntamento con il raddoppio è rimandato soltanto di 60 secondi. Spagna batte velocemente una rimessa laterale, la palla arriva a Becker che pesca libero in area Strupseki che a tu per tu con Isidori non può sbagliare. È due a zero. La reazione del Monturano è flebile, anzi ad andare vicina al tris prima del riposo sono ancora gli ospiti con un bel cross di Pasqualini che non trova Franco pronto ad impattare per pochi centimetri.  Il canovaccio della partita non cambia neppure nel secondo tempo, con il predominio rossoblù che culmina con la rete del tre a zero. Al 72' Spagna sigla la doppietta personale, con un preciso diagonale dal limite su assist di Brunet. Null'altro di significativo accade sino al triplice fischio. La Civitanovese è a soli 90 minuti dalla vittoria del campionato che vorrebbe dire ritorno in Serie D.   

21/04/2024 19:30
Eccellenza, il Montefano non demorde: poker all'Azzurra Colli e secondo posto solitario

Eccellenza, il Montefano non demorde: poker all'Azzurra Colli e secondo posto solitario

Il Montefano non demorde e, perlomeno, rinvia la festa della Civitanovese all'ultima giornata, nella speranza che un passo falso della capolista possa portare a uno storico successo nel campionato di Eccellenza Marche. Nella sfida allo stadio dell'Immacolata i "viola" si impongono per quattro a zero contro l'Atletico Azzurra Colli. In evidenza Alla, con una doppietta d'autore.  LA CRONACA - Avvio di partita tutto di marca montefanese, con Papa pericoloso in più di un'occasione nei primi dieci minuti di gioco. Al 12' Alla ci prova da fuori area, con la palla che finisce a fil di palo. Sono solo le prove generali per quel che poi verrà. L'Atletico Azzurra Colli ci prova con Fazzini, di testa, su assist d'esterno di Petrucci, ma la palla è alta. Al 21' arriva il vantaggio del Montefano con un eurogol di Alla che, stavolta, con un tiro dalla distanza fa spellare le mani al pubblico di casa.  Gli ospiti provano a reagire sempre passando dal duo Petrucci-Fazzini, ma non creano grosse chance per il pari. Sull'uno a zero si va al riposo. Ripresa molto più movimentata. Al 49', al termine di un assolo, Bonacci va al cross su cui si avventa di testa Latini cogliendo in pieno la traversa. Il Montefano è dirompente e cinge d'assedio l'area avversaria.  A far esaltare i tifosi, al 59', è nuovamente Alla che evidentemente oggi aveva il piede caldo: altra bomba da lontano che si insacca per il 2-0 dei padroni di casa. L'Azzurra Colli torna a farsi vedere solo al 66', con un tiro di Rossi che termina non distante dal palo. Pericolosi poi, in rapida successione, sono anche il solito Petrucci e il subentrato Canestrini su cui è prodigioso David.  Nel finale il Colli coglie anche il palo all'84', ma gli ospiti - nel riversarsi in avanti - si scoprono in difesa. È così che Bonacci (88') e Stampella (91')  approfittano delle maglie larghe nella difesa rossoblù arrotondando il punteggio sul 4-0. Una punizione sin troppo severa per l'Azzurra Colli. 

21/04/2024 19:00
Tolentino, l'ultima in casa fa sorridere: Garcia stende il Montegranaro

Tolentino, l'ultima in casa fa sorridere: Garcia stende il Montegranaro

Il Tolentino si congeda dal pubblico amico con una vittoria nella penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche. A siglare la rete della vittoria nell'uno a zero contro il Montegranaro è l'argentino Garcia. Una partita che non metteva molto in palio, ma che non è stata comunque esente da nervosismo, con un rosso a testa per entrambe le squadre, oltre che con l'espulsione del presidente cremisi Romagnoli per eccessive proteste nei confronti del direttore di gara.  LA CRONACA - Primo tentativo di quello che è poi stato il match winner, Garcia, dopo soli 30 secondi di gioco, con la volée dal limite dell'area che non trova la porta di poco, al termine di un'azione ariosa dei cremisi. Ancora Tolentino pericoloso con Borrelli al 10'. Il fantasista cremisi tenta il pallonetto a scavalcare Taborda, approfittando di un'incertezza della difesa ospite. La sfera, però, termina alta.  Doppia chance per il Montegranaro al 13', quando Giuggioloni perde un pallone sanguinoso nella propria area di rigore. Bucosse è miracoloso e ribatte due tiri da distanza ravvicinata. Al 23' ancora Garcia ha sui piedi una buona occasione, su imbucata di Borrelli, ma l'attaccante si fa ribattere la conclusione in corner.  Al 36' arriva l'episodio che costringe gli ospiti in dieci uomini. Pagliarini viene espulso per fallo da ultimo uomo ai danni di Moscati, lanciato verso la porta veregrense e atterrato al limite dell'ingresso in area.  Sulla punizione conseguente, Borrelli scheggia la traversa su punizione, sulla ribattuta il più lesto è Garcia che colpisce di testa, ma Taborda è reattivo e nega il gol all'argentino. Al 39' Marinelli ridisegna la sua squadra con l'ingresso in campo di Kukic per Cicconetti, uno degli ex di giornata.  Al 41' Moscati scatta in posizione regolare e si presenta a tu per tu con Taborda, di nuovo superlativo con il suo intervento di piede sul tentativo, forse un po' fiacco, dell'attaccante cremisi. Al riposo si va sullo zero a zero.  Al rientro dagli spogliatoi occasione per Balbo al 52', ma il suo tiro non spaventa il numero uno veregrense. Nonostante la superiorità numerica, i padroni di casa fanno fatica a rendersi pericolosi nel secondo tempo. I minuti passano ma al 68', finalmente, la formazione cremisi trova il gol dell'uno a zero. È un'azione spettacolare quella che porta Garcia a superare Taborda, al secondo tentativo utile, dopo aver completato un bel triangolo con il subentrato Santoro.  Nel finale di gara si scaldano gli animi e arriva la doppia espulsione sia per Sosa che per il presidente Romagnoli, a seguito di proteste, quando mancano quattro minuti al 90'. Il Montegranaro prova ad assaltare la porta di Bucosse alla ricerca del pari, ma con poco costrutto. Il Tolentino, al termine di una tra le stagioni più difficili degli ultimi anni, ritrova la vittoria in casa e saluta nel migliore dei modi il proprio pubblico.  (Credit foto: Us Tolentino)

21/04/2024 18:30
Maceratese horror, dilapida il doppio vantaggio e perde con l'Osimana: addio ufficiale ai playoff

Maceratese horror, dilapida il doppio vantaggio e perde con l'Osimana: addio ufficiale ai playoff

La Maceratese dilapida, con una mezz'ora finale da dimenticare, il doppio vantaggio contro l'Osimana e si trova a subire una rimonta che sporca ulteriormente i contorni di una stagione partita con grandi presupposti, ma vissuta con più bassi che alti. Allo stadio Diana, in una partita disputata a porte chiuse per la nota squalifica che affligge i giallorossi, i padroni di casa vincono per 4-2 la sfida valevole come penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche.  LA CRONACA - L'Osimana si presenta in campo con un undici piuttosto giovane, che propone ben quattro under: il portiere Piergiacomi, i difensori Baiocco e Mosquera, il centrocampista Di Lorenzo. Gli ospiti, invece, non rinunciano alle proprie principali frecce offensive con il tridente Di Ruocco-Minnozzi-Cirulli. Maceratese subito in vantaggio al secondo minuto di gioco. Un lancio in profondità di capitan Strano pesca sulla corsa Di Ruocco che si fa parare il primo tiro a tu per tu da Piergiacomi, ma non perdona sulla ribattuta. La reazione dell'Osimana è piuttosto flebile.  Al 28' Minnozzi si divora il 2-0, da ottima posizione, confermando di vivere una stagione difficile. Lo stesso Minnozzi prova a farsi perdonare due minuti più tardi attaccando con veemenza il centro dell'area sul cross di Cirulli, ma a muoversi è solo la parte esterna della rete. Null'altro da segnalare nel corso di uno scialbo primo tempo.  Ad inizio ripresa Ruani è costretto a sostituire l'infortunato Colosi, con Luciani che va a prendere il suo posto sulla sinistra al 52'. Nella circostanza, fa il suo ingresso in campo anche Tortelli, in luogo di Mancini. Al 57' arriva il raddoppio della Maceratese, direttamente da corner. Sensi svetta più in alto di tutti non lasciando scampo a Piergiacomi.  Due minuti più tardi Alessandroni avrebbe l'occasione per ridurre il gap, da solo davanti a Gagliardini, ma il capocannoniere del campionato smentisce la sua fama, optando per un tocco sotto che finisce alto. Al 62', però, Alessandroni non sbaglia: controlla indisturbato un cross proveniente dalla sinistra in area, e conclude in maniera chirurgica beffando il portiere biancorosso. La partita si riapre. Al 69' Micucci semina il panico e offre un pallone d'oro a Tittarelli, che deve soltanto spingere in rete. Arriva il pari, è 2-2. Nel finale a spingere alla ricerca del vantaggio, con l'inerzia oramai totalmente a favore, sono i padroni di casa. E all'83' la rimonta si completa. La Maceratese compie una serie di orrori difensivi, che si conclude con il rinvio di capitan Strano che va a carambolare sul corpo di Mosquera e quindi in rete. Al quarto minuto di recupero c'è spazio anche per la quarta rete di Pasquini, con un comodo tap-in. Subito dopo l'arbitro decreta la fine della contesa: per l'Osimana i tre punti valgono anche il sorpasso in classifica sulla 'Rata'.  (Credit foto: Usd Osimana) 

21/04/2024 18:00
Stese, una stagione da incorniciare: "Puntiamo a salire ancora, ma sempre con ragazzi di Monte San Giusto"

Stese, una stagione da incorniciare: "Puntiamo a salire ancora, ma sempre con ragazzi di Monte San Giusto"

Con la vittoria per 2-0 sul campo della Kairos 3 Monti, la Stese si è laureata campione del girone E di Terza Categoria con ben 4 giornate di anticipo. La vittoria del campionato permette alla squadra di Monte San Giusto di guadagnare la promozione in seconda categoria e mette la ciliegina sulla torta ad una stagione da incorniciare. Il successo arriva infatti a poche settimane dalla vittoria della Coppa Marche, arrivata grazie al 2-0 rifilato al Camerano in finale. I rossoblù hanno completato dunque il “double”, in un’annata in cui hanno frantumato qualsiasi record. In 24 gare di campionato, la Stese ha infatti ottenuto 21 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta. Sono ben 67 i gol segnati e solo 10 i gol subiti. Il primato del girone non è dunque mai stato in discussione, in un torneo dominato dall’inizio alla fine. Abbiamo raccolto la soddisfazione del presidente della Stese Manuel Micucci, che si è detto entusiasta per la super stagione della sua squadra: "Sono felice di aver raggiunto in poco tempo due risultati importanti come la vittoria della coppa e del campionato. Mi fa piacere poi di vedere sempre tante persone alle nostre partite, ovunque giochiamo. Volevamo chiudere la pratica il prima possibile, così da dare più spazio in questo finale di stagione anche chi ha giocato meno. Sono contento che il gol in una partita decisiva come quella di ieri sia arrivato da Cancellieri, un giocatore importante per noi oltre che una grande persona. Anche se non ha giocato tantissimo è riuscito a segnare 9 gol quest’anno e credo che per lui sia una bella soddisfazione personale”. Il presidente rossoblù guarda però già alla prossima stagione, con la Stese che vorrà giocare un ruolo da protagonista anche in seconda categoria. L’obiettivo però, come confermato dal patron, rimane quello di continuare a valorizzare i giocatori del posto e costituire una realtà sportiva di riferimento per Monte San Giusto. “Ora terminiamo la stagione e poi ci rimetteremo seduti per programmare il prossimo campionato. Anche in seconda categoria vogliamo comunque fare un campionato di vertice. L’obiettivo principale del nostro progetto però rimane quello di valorizzare i ragazzi di Monte San Giusto. Quest’anno si sono messi in luce giocatori come Bastianelli, Cudini, Marinozzi, Scoccia. Sono tutti ragazzi giovani e soprattutto del posto. Vogliamo proseguire su questa linea anche in futuro”.

21/04/2024 17:50
La Virtus Servigliano fa la storia del tennistavolo: promossa in serie A1 da matricola

La Virtus Servigliano fa la storia del tennistavolo: promossa in serie A1 da matricola

Virtus in serie A1 nel tennistavolo maschile. Sabato 20 aprile, ore 17.32: un momento che resterà nella storia. La matricola di Servigliano, al primo anno in serie A2, stupisce tutti e conquista la promozione in serie A1, massimo campionato italiano. Nell’ultima giornata di campionato la squadra giallorossa ha battuto 4-2 l’Antoniana Pescara mandando in visibilio i tifosi che hanno gremito il palasport di Servigliano. In tribuna le massime cariche dello sport regionale: Fabio Luna, presidente del Coni Marche, e Marco Berzano, presidente del comitato regionale Marche della Federazione italiana tennistavolo. Tra il pubblico anche Rossano Romiti, presidente della Yuasa Battery Grottazzolina, e la leggenda Enrico Macerata, che con la maglia della Vita Mirella vinse 4 scudetti proprio nel tennistavolo. Un match tiratissimo, quello diretto dall’arbitro Alberto Sabbatini. Pescara avanti con la vittoria di Massarelli su Cerza (3-1), poi il pareggio grazie al baby prodigio Danilo Faso contro Galdieri (3-0). A questo punto è stato molto importante la vittoria del nigeriano Etim di fronte a Minervini (3-0). Sul 2-1, gli ospiti hanno avuto uno scatto d’orgoglio con Massarelli che ha regolato Faso (3-1). Sul punteggio di 2-2, con due partite ancora da disputare, la Virtus Servigliano ha tirato fuori gli artigli e ha trionfato negli ultimi due singolari: il capitano Cerza ha sconfitto 3-0 Minervini, poi ha pensato Etim a chiudere 3-2 contro Galdieri al termine di una gara tiratissima. Finale: Virtus Servigliano 4, Antoniana Pescara 2. "Si tratta di una giornata storica per la piccola Servigliano - dice Fabio Paci, fondatore e presidente della Virtus Servigliano -. Avevamo impostato la stagione per una salvezza tranquilla basata sulla crescita del 13enne Danilo Faso che è esploso in maniera esponenziale attestandosi tra i migliori giocatori della categoria. Ringrazio davvero tutti: giocatori, dirigenti, sponsor, soci. La Virtus è nata 12 anni e fa abbiamo centrato ben 7 promozioni. Abbiamo vinto tutti i campionati sul campo, partendo dalla D2 che è il campionato di base regionale. Una galoppata trionfale". "Grande Danilo Faso, basilare il capitano Matteo Cerza, una scoperta il nigeriano Orok Etim Effiong, importanti a dare solidità alla squadra il cinese Li Weimin e il bulgaro Daniel Gaybakyan”, aggiunge Paci. Renato Di Napoli, presidente nazionale della Fitet, è stato il primo a complimentarsi con la squadra serviglianese. Così il sindaco Marco Rotoni: "Un risultato storico, organizzerò un ricevimento ufficiale dedicato alla Virtus Servigliano".

21/04/2024 17:33
Il Pd punta su Ricci per le Europee: "Ritorniamo a pedalare, alla riscossa"

Il Pd punta su Ricci per le Europee: "Ritorniamo a pedalare, alla riscossa"

"Adesso è ufficiale, ritorniamo subito a pedalare e, mi raccomando, alla riscossa!". Così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, a margine della notizia della sua candidatura nelle liste del Partito Democratico, per le prossime elezioni europee. Matteo Ricci è candidato nella circoscrizione Centro, così come annunciato oggi, durante la Direzione Pd, svoltasi a Roma, presso la sede nazionale del partito. Ricci, in questi giorni, è impegnato nell'iniziativa "Testa alta e pedalare", una biciclettata di gruppo che lo vede percorrere, insieme ad amici e sostenitori, l'antica via Flaminia, da Fano a Roma, in 5 giorni. L'arrivo a Roma è previsto per mercoledì 23 aprile.     

21/04/2024 17:10
Il Comitato Civico Mogliano 2024 ci sarà alle elezioni: "Il paese è fermo, serve cambiare"

Il Comitato Civico Mogliano 2024 ci sarà alle elezioni: "Il paese è fermo, serve cambiare"

Il neo-costituito Comitato Civico Mogliano 2024, venerdì scorso, nella sala ricevimenti di Villa Castellani, ha lanciato pubblicamente la sfida in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno: chiara sin dal titolo, "Si parte: obiettivo prossima amministrazione", la volontà di cambiar pagina. In apertura il presidente, Fabrizio Luchetti, ha voluto riassumere in "più ascolto, più partecipazione e più competenze" l’accorato appello che proviene da quei cittadini moglianesi che vogliono cambiare il trend di "un paese fermo, senza futuro e senza progettualità", secondo i membri del comitato. Luchetti ha voluto anche sottolineare la primaria necessità di guardare ai reali problemi della comunità, "più fare e meno apparire", senza dimenticarsi, però, di "gettare lo sguardo anche più lontano, per immaginarsi e pensare soluzioni capaci di combattere il declino demografico ed economico che attanaglia ormai da troppi anni la comunità del paese".  A Corrado Nardi, subito dopo, è toccato, invece, fare i conti con le difficili sfide che attendono la prossima amministrazione in materia di bilancio. I "conti non tornano", ha esordito nel suo intervento, dove ha voluto mettere a nudo "le criticità che l’amministrazione uscente lascia in eredità. "Possiamo pensare di proseguire con una politica di bilancio che ipoteca il futuro di Mogliano?", la domanda che ha posto Nardi ai numerosi intervenuti.  Sulle tante problematiche relative al sociale e alla tutela del territorio le relazioni di Chiara Perticarari, prima, e di Vanessa Forti, poi, sono state utili per capire la centralità che siffatti ambiti devono rappresentare nell’azione di governo cittadino. Se la parola d’ordine dei loro interventi si può riassumere in “più panem che circenses”, gli interventi di Walter Giuli e Roberto Maurizi, sull’associazionismo, il volontariato, lo sport, l’urbanistica, il centro storico e il turismo si possono, invece, sintetizzare in "ritornare al centro", per quanto riguarda l’annosa e mai risolta questione del centro storico, e "impianti a servizio di tutti" per quella relativa allo sport. A chiudere Marco Petrelli con un’accorata 'chiamata alle armi' sulla necessità improrogabile di cambiamento "per rispetto dei più anziani, le nostre radici, e delle nuove generazioni, il nostro futuro." Tra la Lista Civica Mogliano 2024, che non ha ancora sciolto le riserve sul capolista, e l’amministrazione uscente la sfida si annuncia fin da subito vivace, a tratti anche dura, ma fino ad ora, sempre corretta, sulle idee e sui fatti. 

21/04/2024 16:50
Lube Civitanova, allarme rosso infortuni: Nikolov e Diamantini assenti contro Piacenza

Lube Civitanova, allarme rosso infortuni: Nikolov e Diamantini assenti contro Piacenza

Trasferta in salita per la Cucine Lube Civitanova. Lo staff sanitario biancorosso è stato costretto a fermare due atleti che nell’ultimo match erano partiti titolari. La notizia che fino a ieri era solo un'ipotesi, oggi ha preso la consistenza di un boccone amaro da digerire per il gruppo, che si rimboccherà le maniche come sempre nelle difficoltà. Il centrale Enrico Diamantini e lo schiacciatore Alex Nikolov saranno assenti alla semifinale dei playoff 5° Posto in programma lunedì 22 aprile (ore 20.30), al PalaBancaSport contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. I due giganti cucinieri non sarebbero disponibili nemmeno per l’eventuale finalissima di sabato. Mariano Avio, responsabile sanitario biancorosso, chiarisce che Enrico Diamantini era già un ‘osservato speciale’ avendo lamentato un risentimento al tendine d’Achille nel corso dell’ultimo turno del girone. Un dolore legato a una problematica pregressa che si è riacutizzata in campo. Gli approfondimenti hanno imposto al gruppo di lavoro di fermare il giocatore per valutare il piano terapeutico ideale. Avio ha poi spiegato che Alex Nikolov ha evidenziato nelle ultime ore un fastidio importante alla schiena, sollecitato da una discopatia con ernia discale, che ha spinto lo staff a un'opportuna riflessione. Alla vigilia di un match di notevole importanza, il club metterà in primo piano la salute dell’atleta. (Credit foto: Spalvieri)   

21/04/2024 16:40
Elezioni, Morani corre per le Europee: "Grazie al Pd e Schlein, porto la mia esperienza in Ue"

Elezioni, Morani corre per le Europee: "Grazie al Pd e Schlein, porto la mia esperienza in Ue"

"Sono grata al mio partito e alla segretaria Elly Schlein per l’opportunità che mi è stata offerta di candidarmi alle elezioni europee in rappresentanza di quattro meravigliose regioni come le Marche l’Umbria, la Toscana e il Lazio". Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione del Pd e candidata alle elezioni europee. "Ho alle mie spalle - sottolinea Morani - un’esperienza politica e istituzionale importante, che parte dalle amministrazioni locali e che è arrivata al parlamento italiano e poi al governo del Paese. Ho avuto l’onore di fare il consigliere e l’assessore comunale, l’assessore provinciale, la deputata della Repubblica e la sottosegretaria al ministero dello sviluppo economico". "Sono state esperienze straordinarie che mi hanno insegnato quanto sia importante servire la propria comunità e servire alla propria comunità - aggiunge la candidata dem -. Mi sono occupata di lavoro, di crisi d'impresa, di sviluppo sostenibile, di giustizia e di diritti, di salute e di scuola, di immigrazione e povertà. Questa esperienza può essere messa al servizio delle famiglie, delle imprese, delle associazioni, dei cittadini che popolano il centro d’Italia". "Sono figlia orgogliosa della provincia italiana, quella abitata da persone pratiche e schiette, riservate e umili. Il mio viaggio parte da qui, da queste terre tanto belle quanto isolate. Chi viene da questi luoghi sa che è tutto più complicato, studiare e lavorare, fare impresa e realizzare il proprio sogno, senza spostarsi altrove. Spesso si parla di periferie intendendo solo quelle urbane, ma anche i comuni delle aree interne appenniniche lo sono. In maniera diversa, ma lo sono. Guardo all’Europa come la casa degli italiani, con i piedi e il cuore ben saldi nelle mie origini, consapevole dei problemi e convinta delle opportunità. Quella che voglio rappresentare è l’Italia di mezzo, quella laboriosa, solidale e antifascista, che vuole e cerca la pace giusta tra i popoli. L’Italia che si batte per un futuro migliore per i propri figli", conclude Morani.

21/04/2024 16:20
Matelica, serata di festa e solidarietà alla Cena di Primavera organizzata dalla Croce Rossa

Matelica, serata di festa e solidarietà alla Cena di Primavera organizzata dalla Croce Rossa

Serata di festa e di solidarietà ieri sera (sabato 20 aprile) all’agriturismo Il Colle del Sole dove si è tenuta l’edizione 2024 della Cena di Primavera organizzata dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Matelica. Locale gremito e tante autorità presenti: insieme ai volontari e al personale della sede matelicese della Cri c’erano infatti anche gli assessori regionali Filippo Saltamartini e Chiara Biondi, il consigliere regionale Renzo Marinelli, l’amministrazione comunale di Matelica e diversi sindaci e amministratori dei paesi limitrofi. Durante la cena è stata estratta anche una lotteria il cui ricavato sarà devoluto per fini sociali. “Una bellissima serata in cui come amministrazione comunale abbiamo voluto dimostrare massima vicinanza al nostro comitato locale della Croce Rossa – ha spiegato il vicesindaco Denis Cingolani – non possiamo che elogiare e ringraziare tutti coloro che si danno da fare per il bene della comunità, nei giorni di festa, di notte, durante le emergenze. Grazie a nome mio, del Comune di Matelica e di tutta la cittadinanza per il grande lavoro svolto in questi oltre 40 anni di attività nel territorio”.

21/04/2024 15:36
Apiro, inaugurata la nuova scuola primaria intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti

Apiro, inaugurata la nuova scuola primaria intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti

Quella di sabato 20 aprile è stata una giornata da incorniciare per la sezione di Macerata del Movimento di cooperazione educativa, e per l’intero “Mce” nazionale, perché ad Apiro – uno dei luoghi-simbolo della nascita del movimento in Italia – è stata inaugurata la Scuola Primaria che, costruita dopo il sisma, è stata intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti. “Abbiamo vissuto un momento davvero emozionante – dice la dirigente dell’Istituto Coldigioco Emanuela Tarascio, responsabile anche dell’Mce provinciale – perché i nostri bambini adesso hanno a disposizione una struttura moderna e funzionale e perché l’Amministrazione comunale, mostrando grande sensibilità, ha scelto di intitolare la scuola a Pino Tamagnini, originario di Apiro - figura che andrebbe meglio conosciuta poiché è stato uno dei padri dell’Mce in Italia - e a Giovanna Legatti, maestra a Coldigioco, dove fu artefice di un’esperienza didattica ancora oggi attualissima”. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco Ubaldo Scuppa e alla dirigente Tarascio, è intervenuta anche la segretaria nazionale del Movimento di cooperazione educativa, Donatella Merlo, che per la prima volta ad Apiro ha confessato pubblicamente di essersi “emozionata” nel vedere i luoghi in cui Giovanna Legatti e Giuseppe Tamagnini misero in atto una vera e propria “rivoluzione” nelle loro classi seguendo un “progetto pedagogico e didattico ben preciso”. “Anche oggi abbiamo bisogno di persone come loro, che siano da stimolo per adeguare la scuola ai tempi in continuo cambiamento, per migliorarla secondo idee di uguaglianza, di democrazia e di pace, mettendo al primo posto il senso del collettivo e il bene di tutti”, ha sottolineato Donatella Merlo, che poi ha aggiunto: “Educare è un atto politico e la direzione da seguire è quella indicata dall’articolo 3 della nostra Costituzione, dove si affermano principi di uguaglianza ed emancipazione: gli stessi che ispirarono la visione di cambiamento di Pino e Giovanna”. La nuova scuola nasce nell’ambito della ricostruzione post terremoto: il Commissario straordinario Guido Castelli ha inviato un messaggio di saluto, ricordando che “quando si inaugura una scuola è la festa di tutta la comunità”. Per costruirla sono stati investiti quasi 2 milioni e mezzo di euro. La struttura, che gode di uno splendido panorama verso il monte San Vicino, si sviluppa su una superficie di oltre 1.600 metri quadrati, conta una decina di aule, un’aula magna, una grande palestra; una mensa e una cucina in cui saranno preparati i pasti per tutte le scuole di Apiro. La cucina è stata attrezzata con moderne strumentazioni grazie anche al contributo di 40 mila euro della Camera di commercio nazionale (messi a disposizione del Comune dopo il sisma). La nuova scuola è dotata di pannelli solari e risponde ai più innovativi criteri di efficientamento energetico e modelli antisismici. Attualmente ospita cinque classi di bambini, dalla prima alla quinta, per un totale di circa 90 alunni.

21/04/2024 14:14
Macerata, taglio del nastro per l'area "sgambatoio" a Piediripa

Macerata, taglio del nastro per l'area "sgambatoio" a Piediripa

In occasione della Giornata mondiale della terra, lunedì 22 aprile, alle ore 11, il Rotary Club Macerata inaugura il service della piantumazione di piante e arbusti presso l’area di Piediripa denominata “Sgambatoio” a via Metauro e invita la cittadinanza a partecipare. Questo spazio all’aperto è pensato per gli amici a quattro zampe ed è messo a disposizione dal Comune di Macerata per consentire a cani e padroni di muoversi in piena sicurezza in un recinto dedicato. Questa iniziativa ripete la tradizione del Rotary Club Macerata che ogni anno, in questa data, piantuma luoghi strategici per la comunità locale contribuendo al benessere delle persone e dell’ambiente.    

21/04/2024 14:00
Borgo Mogliano promosso in prima categoria: tutto il paese in festa

Borgo Mogliano promosso in prima categoria: tutto il paese in festa

Il Borgo Mogliano Madal di mister Persichini approda in Prima Categoria con due giornate di anticipo dalla fine del campionato. Vittoria netta e schiacciante della formazione moglianese, che batte 3-0 fuori casa la Palombese. Apre le marcature Appignanesi, poi arriva la doppietta di Romagnoli (classe 2001) che regala la promozione agli ospiti. Una promozione che arriva a fronte dei 70 punti in classifica, con 9 lunghezze di distacco dalla Belfortese, seconda a quota 61. Grande festa a Mogliano, con caroselli di auto e fuochi d'artificio. Le felicitazioni del sindaco Cecilia Cesetti nel corso di un rinfresco al bar Lu Vara '. I festeggiamenti continueranno anche nei prossimi giorni.

21/04/2024 13:55
Promozione, il colpo playoff del Corridonia inguaia la Cluentina

Promozione, il colpo playoff del Corridonia inguaia la Cluentina

Gara intensa ed emozionante tra due compagini in corsa per obiettivi contrapposti: il Corridonia per i play off, la Cluentina alla ricerca di una vittoria che significherebbe salvezza diretta. Prima mezz’ora di equilibrio assoluto con la Cluentina che va vicino al gol grazie ad una conclusione di Mongiello dal limite dell’area respinta da Mazzocca (13’) poi il Corridonia è protagonista di un uno-due pesantissimo: dapprima Galdenzi raccoglie un cross di Ruzzier e infila Rocchi (28’) poi l’autore del gol ricambia il favore e, in una ripartenza, fornisce un assist perfetto per lo stesso Ruzzier che insacca facilmente (31’, con proteste vibranti dei locali per una sospetta posizione di fuorigioco del marcatore). A completare il dramma sportivo biancorosso ci pensa Brandi che, al 40’, commette un ingenuo fallo di reazione su Mariani: rosso diretto e Cluentina in dieci uomini. Partita finita? Tutt’altro perché i ragazzi di Canesin giocano bene anche in inferiorità numerica e al 49’ accorciano le distanze grazie ad un rigore trasformato da Andrea Mancini e concesso per una trattenuta di un difensore su Menghini. Al 57’ Marcantoni non riesce a rinviare un pallone che carambola addosso a Ruzzier il quale lancia ancora volta Galdenzi che, con un fendente da destra a sinistra, supera Rocchi per la terza volta. Canesin tenta la carta della disperazione ed inserisce tutti i suoi attaccanti: la mossa raccoglie i suoi frutti perché, pur rischiando moltissimo, la Cluentina occupa stabilmente la metà campo del Corridonia e, al minuto 84’, guadagna il secondo calcio di rigore della giornata concesso per un fallo di mano di Ruzzier: Mongiello dal dischetto riapre nuovamente la gara. Il finale è un assalto biancorosso alla porta di Mazzocca: al minuto 87’ Menghini pareggia incocciando di testa un cross di Mongiello ma l’arbitro vede un fallo dello stesso difensore e fischia un istante prima che la palla entri in rete; in pieno recupero un calcio di punizione di Andrea Mancini viene respinto dal portiere rossoverde, la palla carambola su Roberto Mancini che calcia a rete ma, nuovamente, Mazzocca respinge; palla sull’accorrente Cappelletti che, sbilanciato, riesce a colpire solo di tacco e spedisce la palla sopra la traversa. La spuntano dunque gli ospiti ai quali sabato prossimo basterà pareggiare la sfida interna contro il Porto Sant’Elpidio mentre per i padroni di casa è notte fonda, con l’incubo dei playout che si materializza pericolosamente e la necessità di far punti a Treia, in una sfida che si preannuncia dai toni vivacissimi.  

21/04/2024 13:40
Civitanova, Villaggio Digitale ci insegna come gestire l'informazione sanitaria sul web

Civitanova, Villaggio Digitale ci insegna come gestire l'informazione sanitaria sul web

“Non esistono sul web ricerche accurate e precise di informazioni sanitarie, per questo torniamo ad affidarci alle figure mediche di prossimità o, perché no, anche alla telemedicina, ma stiamo lontani dal fai da te sui social”. Questo è il messaggio centrale di Andrea Foglia, vicepresidente dell’associazione Red rete educazione digitale, che ha tenuto venerdì pomeriggio, nella sala del Banco Marchigiano, un incontro sull’informazione sanitaria a Civitanova Marche. Tante le persone presenti alla terza tappa del Villaggio Digitale, festival promosso da Red e Unitre Civitanova, con il sostegno della città di Civitanova Marche, che ha visto ospite anche l’ex rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini, Professore Ordinario di Informatica presso lo stesso Ateneo. “Molti cittadini mostrano un vero e proprio comportamento patologico dettato dall’ansia per la malattia e da preoccupazione per il proprio stato di salute – ha spiegato Foglia - condizione di paura che induce alla ricerca in rete per una autodiagnosi dei propri sintomi o per una soluzione terapeutica. Poche volte sono procedure appropriate, anzi spesso alimentano le preoccupazioni presenti e ne fanno nascere di nuove. Per questa ragione non affidiamoci alle ricerche online. I professionisti della salute di fiducia, in particolare in presenza, devono ridiventare nuovamente i nostri punti di riferimento”. Importante è stata la risposta del pubblico, tanti anche i medici intervenuti e operatori del settore. Durante l’incontro, Foglia ha cercato di evidenziare la difficoltà, o per meglio dire l’impossibilità per l’utente medio della rete di intercettare le informazioni mediche rilevanti da tenere in considerazione, per tutto il “rumore” che c’è nella rete. Negli ultimi anni, internet e i social media hanno radicalmente modificato il modo in cui i cittadini comuni cercano informazioni sulla propria salute e sulla salute dei propri cari. Fino a un paio di decenni fa il proprio medico di fiducia era l’unica fonte di notizie, scelte e indicazioni sulla salute. Oggi i social sono spesso i primi luoghi dove la maggior parte delle persone cerca di orientarsi su diversi problemi sanitari. E questo è un grosso problema. Con il crescere dell’interesse degli utenti, è cresciuta inevitabilmente anche la quantità di contenuti in circolazione. Una vera sovrabbondanza di informazioni, da rendere impossibile una ricerca ben fatta.  E quindi se non è possibile per l’utente medio riuscire ad avere delle risposte “giuste” da Google, dalla rete, peggio ancora dai social, come ci si può informare sulla propria salute? Bisogna tornare ad affidarsi a persone, figure professionali che hanno fatto della ricerca la propria missione, a figure mediche di riferimento e di fiducia. Questo non significa non dover mai chiedere un secondo parere, significa fidarsi di persone esperte, dedicate e competenti. Se proprio si vuole usare la rete allora si devono fare due semplici azioni: selezionare notizie o informazioni ricavate in siti istituzionali o di società scientifiche riconosciute. Oppure, con la massima apertura mentale, patrimonio di pochi, operare falsificando la propria convinzione o tesi. “Non è bene cercare prove scientifiche, quindi informazioni, che sostengano la mia idea, il mio pensiero, la mia convinzione, ma è più corretto cercare prove che la contraddicano; quindi, che la falsifichino – ha sottolineato Foglia. “Sono convinto della bontà della medicina alternativa? Cercherò di tutto in rete per abbattere, indebolire la mia convinzione. Perché ogni essere umano possiede due grandi fragilità: “l’appartenenza tribale” a qualcosa e “l’assimilazione faziosa” di notizie a conferma della propria giusta, più corretta posizione. Il resto viene fatto dagli algoritmi”. Soddisfazione per la bella conferenza è stata espressa dal presidente unitre Marisa Castagna: “Siamo ormai travolti dalla tecnologia informatica, dai social, dalle fake news del dottor Google, tutti noi almeno una volta abbiamo usato mezzi informatici per risolvere o saperne di più sulla nostra salute nel più breve tempo possibile. Ringrazio il dottor Andrea Foglia che ha così bene illustrato quanto può essere dannoso al nostro sistema psicologico esporre un problema di salute al nostro Dottor Google. Questo ci fa riflettere come comportarci quando abbiamo un problema, forse tutti noi dobbiamo incominciare a fidarci di più dei professionisti, fidarci di più dei nostri medici, fidarci di più nelle persone che dedicano la loro vita alla ricerca”.

21/04/2024 13:30
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