Il questore di Macerata, dopo una attenta attività istruttoria della Divisione polizia anticrimine, ha richiesto e ottenuto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona, la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti di un imprenditore edile albanese, che lo scorso anno era stato destinatario di una cautelare della Procura maceratese per frode fiscale.
L’albanese, dimorante sul territorio della provincia di Macerata, nei giorni scorsi è stato raggiunto dalla notifica del provvedimento emesso dal Tribunale di Ancona, che lo ha riconosciuto pericoloso socialmente, non solo perché indagato per la maxi frode del bonus del 110% insieme ad altri, ma anche perché dall’analisi della misura cautelare disposta nei suoi confronti a febbraio dell’anno scorso, era emerso che aveva mirato ad avere la possibilità di approfittare dei fondi del Pnrr.
La misura di prevenzione – volta a controllare che il soggetto non attuasse i propri intendimenti criminosi - era stata richiesta dal questore nell’autunno scorso, dopo l’arresto nell’ambito di un’operazione congiunta tra Arma dei carabinieri e guardia di finanza; è stato considerato socialmente pericoloso, sia per i precedenti penali e di polizia che aveva collezionato nel tempo che vanno dai reati contro il patrimonio, contro la persona ed quelli inerenti gli stupefacenti, ma anche per le più recenti violazioni alle prescrizioni che gli erano state imposte dall’autorità giudiziaria maceratese nel 2023, che avevano evidenziato, ancora una volta, l’incapacità dello stesso di contenere la propria tendenza delinquenziale.
Per questi motivi il sorvegliato ora dovrà per i prossimi 5 anni permanere nelle ore notturne nella propria abitazione, oltre a presentarsi una volta a settimana presso l’autorità di pubblica sicurezza preposta alla vigilanza.
Inaugurato nella mattinata di ieri giovedì 21 marzo, in Piazza della Libertà, il nuovo Taxi sociale acquistato dal Comune di Pollenza con il contributo prezioso della Fondazione Carima di Macerata. La nuova autovettura sarà utilizzata dal personale volontario dell’Avulss nei servizi per gli anziani non autosufficienti per garantire loro un migliore accesso alle strutture sanitarie. Un dono utile e prezioso per garantire un servizio di fondamentale importanza per l’intera comunità.
“Una giornata di festa che chiude un cerchio importante per la nostra comunità, frutto di una collaborazione con l’Avulss molto proficua, grazie anche al dialogo continuo e costante con l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Menichelli, per un servizio sempre più richiesto e una domanda sempre crescente. Voglio ringraziare le associazioni, i volontari e le parti sociali che hanno portato avanti con noi progetto ambizioso, che vede oggi nel nuovo Taxi sociale un passo importante per fornire un aiuto molto concreto a chi per varie ragioni non dispone di un’automobile o non può utilizzare i mezzi pubblici” - le parole del sindaco Mauro Romoli, che continua: “Abbiamo messo in campo nuove strategie per affrontare i bisogni della collettività sempre in continua evoluzione e questo è stato reso possibile grazie alla vicinanza al territorio, al dialogo tra le persone, alla collaborazione con le associazioni locali, ma anche alla presenza della Fondazione Carima che ha dato un contributo fondamentale per l’acquisto del nuovo Taxi Sociale e che in tutto il territorio riveste un ruolo fondamentale per le attività con finalità sociali e culturali".
"Viviamo in un paese dove la collaborazione tra associazioni e istituzioni per offrire servizi ai cittadini è ancora possibile e relativamente semplice grazie alla presenza di una filiera breve e dobbiamo capire che questo è un valore aggiunto. Spero che cresca il numero dei volontari e dei soci operativi in grado di aiutare il prossimo, dimostrando la propria vicinanza alle categorie più deboli della comunità e alle persone che operano per migliorare la loro qualità di vita”. – conclude il Sindaco.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi e il direttore Gianni Fermanelli. “È nelle giornate come oggi che sono orgoglioso del mio ruolo di presidente, dove si dimostra con i fatti di perseguire quelli che sono gli scopi sociali insiti nella natura della Fondazione” – le parole del presidente Sabatucci Frisciotti Stendardi. Il presidente ha poi sottolineato l’importanza della vicinanza al mondo del volontariato, sia da parte dei cittadini che delle Istituzioni.
“C’è un grande valore che abbiamo ed è il senso di appartenenza ad una comunità che si fonda sulla coesione sociale. Coesione sociale significa anche prendersi cura delle situazioni e delle persone che ne hanno bisogno”. – le parole del direttore Gianni Fermanelli.
Il presidente dell’AVulls di Pollenza Pacifico Ruffini, nel suo intervento a chiusura della cerimonia, rigranziando tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza degli investimenti che vengono messi in campo per migliorare il rapporto con le strutture sociali del territorio.
Si aprirà domani, sabato 23 marzo, presso la palazzina Liberty del Lido Cluana, la mostra collettiva dei lavori realizzati dagli allievi Unitre nell’arco dell’anno accademico di frequenza. L’esposizione, come ormai tradizione, conclude il ciclo di lezioni tenute a partire dal mese di ottobre dai docenti Sara Perugini (corso pittura I livello) e Salvatore Negro (corso avanzato acquerello).
Corsisti e insegnanti esporranno una quarantina di opere realizzate con le tecniche di pittura e acquerello, che raffigurano vari soggetti, dal paesaggio al ritratto. L’evento è organizzato con il patrocinio della Città di Civitanova Marche e dei Licei Da Vinci.
Il presidente Unitre Marisa Castagna ringrazia docenti e gli allievi che hanno seguito con vero interesse e passione l’intero percorso formativo, producendo bellissimi quadri con il supporto degli insegnanti. Un ringraziamento particolare va all'Amministrazione comunale per la concessione dello spazio espositivo. Ingresso libero. L’esposizione chiuderà il 2 aprile.
La Recanatese si prepara ad affrontare quella che forse può rappresentare la partita più importante della sua stagione: il derby con l’Ancona.
I giallorossi non arrivano di certo a questa partita nelle migliori delle condizioni, specialmente dopo la batosta per 4-1 subita ad Olbia. Del momento difficile in casa Recanatese è tornato a parlare il capitano Alessandro Sbaffo:
“Ci può stare un momento di flessione nei risultati, soprattutto in un campionato difficile come quello del terzo livello del calcio italiano, che la Recanatese non ha mai fatto. Dobbiamo però prendere il momento che stiamo attraversando come un’opportunità di crescita e non di depressione. Solo così tutto l’ambiente può venirne fuori alla grande”.
L’opportunità di riscattare la brutta sconfitta con l’Olbia passa dunque dalla prossima partita. Anche l’Ancona è coinvolta nella zona playout e arriva a questa partita con 4 punti in più rispetto ai prossimi avversari. La classifica rende dunque Recanatese-Ancona una partita di vitale importanza da entrambe le parti.
Sul confronto con la formazione dorica, che secondo alcune voci in passato si era interessata al nome di Sbaffo, lo stesso capitano giallorosso ha detto:
“Non ho mai saputo di un interessamento dell’Ancona nei miei confronti. Partite come quelle di sabato sono quelle più belle da giocare. Personalmente mi piacciono perché sono legato a queste dinamiche di territorio, in più è uno scontro diretto. Non faccio proclami, dico solo che è tutto nelle nostre mani”.
Incidente stradale a Maiolati Spontini: un ferito al pronto soccorso. Il fatto si è verificato, intorno alle 17:30, in via Trieste quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, due vetture sono entrate in collisione.
Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco. Due le persone coinvolte, una illesa, mentre l’altra è stata estratta dalla squadra dei pompieri di Jesi e affidata alle cure del 118.
Successivamente sono stati messi in sicurezza i veicoli coinvolti. Sul posto i carabinieri per i rilievi.
Giornata ricca di eventi ieri 21 marzo a Camerino per “Unicam Svelata”: l’Università di Camerino ha aderito infatti all’iniziativa "Università svelate" - Giornata Nazionale delle Università, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane – Crui, con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca, istituita in coincidenza con la Giornata Internazionale della Felicità e all’interno della Settimana della Minerva, un periodo dedicato alla celebrazione del sapere e dell’istruzione.
Università svelate, alla quale hanno aderito oltre 70 università, ha voluto essere un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità accademica produce per la società che la sostiene. Una giornata di eventi per partecipare alla vita che si svolge nelle università italiane e osservarla da dentro.
L’Università di Camerino ha organizzato “Unicam Svelata”, un calendario di appuntamenti che si sono svolti in diversi luoghi dell’Ateneo sia al mattino che nel pomeriggio, con seminari, incontri, conferenze, attività, aperitivi scientifici, insieme a docenti, ricercatrici e ricercatori dell’Ateneo.
“Sono molto soddisfatto per questa giornata – ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni – nel corso della quale abbiamo aperto le porte della nostra Università per far scoprire alla popolazione e a quanti interessati o solo curiosi, cosa succede nei nostri laboratori, quali tesori celano le nostre stanze e le nostre aule, quanto la scienza e la ricerca sia importante nella quotidianità di ognuno di noi. È stata nostra ospite con il suo spettacolo e con un seminario anche la divulgatrice scientifica Gabriella Greison, che ringrazio per aver accolto il nostro invito”.
Si è iniziato proprio con lo spettacolo di e con Gabriella Greison dal titolo “La donna della bomba atomica” nella sala convegni del Campus universitario, introdotto dai saluti del Rettore Graziano Leoni. Ci si è poi spostati nel giardino del Rettorato per un aperitivo scientifico con il professor Gianni Sagratini e la professoressa Giulia Bonacucina della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che hanno illustrato alcune particolari ed affascinanti ricerche che stanno conducendo.
Il programma pomeridiano si è aperto all’orto Botanico “Carmela Cortini” con l’incontro su “Gino Marotta: conosciamolo nei suoi luoghi” a cura di Monica Straini, dell’Area Comunicazione, Organi Accademici e Public Engagement, che ci ha condotto alla scoperta dell’artista attraverso le opere presenti in Ateneo.
Gabriella Greison è stata poi di nuovo protagonista del seminario su “La fisica nucleare e i cambiamenti climatici” promosso in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, che ha visto la partecipazione numerosissima di studentesse e studenti
Si è poi tornati al Rettorato per l’incontro “Palazzo ducale sconosciuto: diagnostica di opere d'arte”, nel corso del quale Alessandro Delpriori, docente del corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per i beni culturali, ha condotto i partecipanti alla scoperta di una delle opere pittoriche del Palazzo ducale
La giornata si è conclusa con AperiChIP: ... le “nuove leve”, nel corso del quale le giovani ricercatrici Laura Alessandroni, Martina Fattobene, Noemi Pagliaricci, Genny Pastore, Asia Patriarchi, Eleonora Spinozzi hanno raccontato il loro lavoro e la loro passione per la ricerca.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha firmato un decreto con cui trasferisce 277 mila euro all’Ufficio speciale ricostruzione Marche per il restauro della Rocca medioevale di Urbisaglia. Si tratta di una parte dell’intervento complessivo da 311 mila euro, che ha l’obiettivo di rafforzare uno dei luoghi più iconici della provincia di Macerata.
“L’architettura dei nostri borghi è uno dei tesori più preziosi che dobbiamo tutelare attraverso una ricostruzione attenta a preservare l’identità paesaggistica e urbanistica dell’Appennino centrale - dichiara il Commissario Castelli -. Insieme al presidente Francesco Acquaroli e all’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche stiamo imprimendo un cambio di passo che non lascia indietro nessuna opera, così da riparare davvero le ferite che il sisma ha causato al nostro territorio”.
Dopo il terremoto, a causa dei danni, è stata avviata un'operazione preliminare di consolidamento per garantire la sicurezza dell'edificio. Le lesioni si sono concentrate principalmente sulla parte superiore della torre, sulle murature perimetrali che circondano la copertura piatta e i merli sovrastanti. Il progetto mira a intervenire proprio su questa area critica, prevedendo l'installazione di cuciture verticali in acciaio inox, realizzate partendo dalla sommità, oltre a un doppio sistema di cerchiature interne, posizionate rispettivamente a livello del pavimento e della cima del muro parapetto. Il piano di lavoro include anche azioni di idrolavaggio sulle murature, per la loro pulizia, seguite da un trattamento protettivo.
Giunto alla terza edizione, la Società Nazionale di Salvamento ha riproposto a Potenza Picena il corso destinato a tutti coloro che desiderano diventare professionisti del salvataggio.
La formazione prevede l'insegnamento di tecniche avanzate di nuoto, di primo soccorso, l'utilizzo dei dispositivi di salvataggio e la gestione delle emergenze in acqua.
Durante il corso, i partecipanti hanno avuto la possibilità di sperimentare le tecniche apprese in situazioni reali attraverso esercitazioni pratiche in mare e in piscina insieme anche agli allievi della sezione Sns di Macerata. Istruiti sul trattamento delle acque, sui nodi e sulla gestione degli aspetti psicologici delle emergenze e sulla comunicazione con i bagnanti. Un percorso itinerante partito dal quartier generale di Porto Potenza che ha visto i giovani aspiranti allenarsi nella piscina di Porto Recanati e rincorrere le onde fino a Civitanova Marche.
Dopo aver conseguito la certificazione Bls e Blds a cura della Croce Rossa del comitato di Potenza Picena, mercoledì 20 marzo al termine del corso, gli aspiranti (5 i potentini) sono stati valutati attraverso un esame pratico che ha consentito loro di ottenere la certificazione di Bagnino di Salvataggio per Piscina.
Il prossimo step li porterà davanti alla commissione istituita presso la Capitaneria di Porto per il conseguimento dell’estensione Mare che garantisce la completa abilitazione professionale.
Giornata conclusiva, mercoledì scorso, del progetto didattico "Mirabile visione. Inferno" che l'Associazione dantesca civitanovese ha promosso nelle scuole superiori della città. È stato il secondo incontro plenario in presenza, dopo la seguitissima conferenza del poeta Davide Rondoni, il 15 dicembre dello scorso anno, nell’aula magna del "Leonardo da Vinci".
Mercoledì mattina, al Rossini, si sono dati convegno gli studenti delle terze classi, oltre duecento ragazzi, che hanno assistito alla proiezione del film "Mirabile visione.Inferno" e incontrato subito dopo il regista Matteo Gagliardi, giunto per loro da Parma. Al termine c’è stata la consegna dei premi ai vincitori del concorso bandito dall’Associazione in collaborazione con il Comune, l’azienda teatri di Civitanova, l’Atac, la Farmacia Pietro Cruciani di Montecosaro scalo e l’azienda Boccadigabbia.
Alla premiazione hanno partecipato la presidente dei Teatri, Maria Luce Centioni, l'assessore Barbara Capponi e la professoressa Carla Sagretti. Il regista è rimasto sorpreso che il suo film abbia dato vita ad un progetto didattico e che i ragazzi non fossero lì per una iniziativa estemporanea. I vincitori sono stati premiati per la loro capacità di attualizzare l’opera dantesca e di affrontare, alla luce dei versi di Dante, i grandi mali del nostro tempo: la dipendenza da sostanze, i disturbi alimentari, i pericoli di internet, le frodi nella comunicazione, le violenze contro le donne.
Di seguito i vincitori:
- Primo premio agli studenti della 3°I dell’Ipsia di Villa Eugenia: Matteo Bellissimo, Sami Ben Ali, Alex Ciarrocchi, Andrea Cimmino, Nicolò Corallini, Fabiano Doci, Gregorio Fontana, Hammas Khawaja, Emmanuel Zana Konate, Cesario Mangiacapre, Riccardo Moretti, Yassine Nassek, Santo Russo, Simone Scarpati, Diego Stizza, Alberto Stortoni, Paolo Gheorghe Tanca, Nicola Tortona, Danilo Viele.
- Secondo premio agli studenti della 3°A dell’Istituto Leonardo: Letizia Mattei, Guenda Cherubini, Diego Cucco, Daria Vanessa Caragea, Mattia Volpi, Diana Ramadori, Diana Zubareva. Terzo premio alla 3A del corso di Grafica dell’Istituto Bonifazi-Corridoni: Emma Silvestri, Shirlyn Mochi, Eleonora Bedini, Vanessa Giandomenico.
Hanno ricevuto una menzione; Diletta Capretta, Sassano Sara, Bendetti Greta della 3°A del corso di Moda dell’Istituto Bonifazi-Corridoni; Andrea Finocchi, Sofia Giusti, Mattia Bartolini, Matias Busilacchi, Inal Sbrollini, Giovanni Vaccina, Mattia Corvaro della 3C dell’ Istituto Leonardo; Cognigni Sofia, Claudia Vendola, Ginevra Anconetani, Matteo Pesaola, Alessandro Mobbili Borroni Daniele della 3N del Liceo delle Scienze applicate “Leonardo da Vinci”; Clariond Viola, Cossignani Gloria, Dutto Benedetta, Fornari Maria Elena, Raho Davide, Saracchini Elisabetta, Scoponi Giorgia, Silla Michelangelo, Vesprini Christine della 3A del Liceo “Stella Maris”.
Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente 67enne soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 11, in via Isonzo, nel territorio comunale di Ancona.
L'auto, una Fiat Seicento, ha urtato prima contro un muretto e poi ha finito la propria corsa contro un albero che ha bloccato alla donna la portiera dal lato sinistro. Ad estrarla dall'abitacolo hanno provveduto i vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei medici.
La 67enne, che nell'impatto ha riportato un trauma cranico, è stato condotta per accertamenti all'ospedale Torrette di Ancona. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia locale.
La salute rappresenta una delle tematiche più significative nella vita di ogni individuo, un aspetto che richiede attenzione e cura costanti. Tra i disturbi che frequentemente preoccupano la popolazione, le infezioni fungine, e in particolare la candida, occupano una posizione di rilievo. Questa condizione medica, spesso trascurata o sottovalutata, merita una discussione approfondita per comprenderne le cause, i sintomi, le modalità di prevenzione e le opzioni di trattamento disponibili.
Cos'è la candida?
La candida è un genere di funghi che include oltre 20 specie diverse, di cui la più comune è Candida albicans. Questi microrganismi sono solitamente presenti in piccole quantità nel corpo umano, abitando aree come la bocca, l'intestino e la pelle, senza causare problemi. Tuttavia, quando si verifica uno squilibrio nell'ecosistema microbico del corpo, la candida può crescere eccessivamente, portando a infezioni. Queste infezioni possono variare da lievi irritazioni superficiali a condizioni più gravi che richiedono attenzione medica immediata.
Uno degli approcci per mantenere l'equilibrio della flora batterica e prevenire la crescita eccessiva di candida è l'utilizzo di fermenti lattici per candida. Questi probiotici, disponibili sotto forma di integratori alimentari, possono aiutare a ristabilire l'equilibrio microbico intestinale, sostenendo così il sistema immunitario e riducendo il rischio di infezioni.
Sintomi e diagnosi
I sintomi delle infezioni da candida possono variare ampiamente a seconda della localizzazione dell'infezione. Nella candidosi orale, nota anche come mughetto, si possono osservare placche biancastre sulla lingua e all'interno della bocca. La candidosi vaginale si manifesta con prurito, bruciore, scariche vaginali spesse e talvolta dolore durante i rapporti sessuali o al momento della minzione. Per quanto riguarda la candidosi cutanea, essa si caratterizza per la comparsa di eruzioni cutanee, spesso con bordi ben definiti e possibile desquamazione.
La diagnosi di un'infezione da candida si basa sui sintomi presentati dal paziente e può essere confermata attraverso esami specifici come tamponi o colture di campioni prelevati dalle zone interessate. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria l'esecuzione di ulteriori test per escludere condizioni mediche sottostanti che potrebbero predisporre alle infezioni da candida.
Cause e fattori di rischio
Le cause dell'eccessiva crescita di candida nel corpo sono molteplici e possono includere l'uso prolungato di antibiotici, che distruggono non solo i batteri patogeni ma anche quelli benefici, alterando l'equilibrio della flora microbica. Altri fattori di rischio comprendono diete ricche di zuccheri semplici e carboidrati raffinati, che possono favorire la proliferazione della candida, nonché condizioni di salute che compromettono il sistema immunitario, come il diabete o le terapie immunosoppressive.
È importante sottolineare il ruolo della dieta e dello stile di vita nel controllo della candida. L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio della flora intestinale e può influenzare direttamente la crescita di candida. Adottare una dieta bilanciata, ricca di verdure, proteine magre e grassi sani, e povera di zuccheri e carboidrati raffinati, può aiutare a limitare la proliferazione di questo fungo.
Trattamento e prevenzione
Il trattamento delle infezioni da candida varia a seconda della gravità e della localizzazione dell'infezione. Nel caso di infezioni lievi e localizzate, possono essere sufficienti trattamenti topici con antifungini, disponibili sotto forma di creme, ovuli vaginali o lozioni. Per infezioni più gravi o ricorrenti, può essere necessario l'uso di farmaci antifungini orali. È fondamentale seguire le indicazioni del medico per la durata del trattamento, anche se i sintomi sembrano migliorare prima del completamento del ciclo prescritto, per prevenire recidive.
In aggiunta alla terapia farmacologica, alcuni cambiamenti nello stile di vita e nella dieta possono contribuire significativamente alla prevenzione delle infezioni da candida. Mantenere un buon regime di igiene personale, evitare l'uso eccessivo di antibiotici senza necessità, indossare abiti non troppo aderenti e realizzati con tessuti traspiranti, e gestire adeguatamente lo stress possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare infezioni.
La prevenzione passa anche attraverso l'alimentazione. Come accennato, una dieta equilibrata che limita gli zuccheri e i carboidrati raffinati può svolgere un ruolo cruciale nel controllare la crescita della candida. Inoltre, l'assunzione di fermenti lattici e probiotici può favorire la salute della flora intestinale e migliorare le difese immunitarie, contribuendo a prevenire le infezioni.
Implicazioni per la salute a lungo termine
Sebbene la maggior parte delle infezioni da candida sia trattabile e relativamente innocua se affrontata tempestivamente, ignorare i sintomi o ritardare il trattamento può portare a complicazioni più serie. In alcuni casi, la candida può entrare nel flusso sanguigno, condizione nota come candidemia, che rappresenta un'emergenza medica e richiede un trattamento immediato. La candidemia è più comune tra le persone con sistemi immunitari compromessi e può portare a infezioni in organi vitali, con potenziali esiti gravi.
Pertanto, è essenziale non sottovalutare i sintomi delle infezioni da candida e cercare consiglio medico per una diagnosi e un trattamento adeguati. La consapevolezza e la prevenzione giocano un ruolo chiave nella gestione della salute e nel minimizzare il rischio di complicazioni a lungo termine legate alla candida.
L'Università di Macerata entra a far parte del Centro di ricerca interuniversitario sui servizi di pubblica utilità Crisp, con sede presso l'Università degli Studi di Milano – Bicocca. Questa nuova collaborazione segna un momento significativo per l'ateneo maceratese, che si unisce ad altri prestigiosi istituti nel campo della ricerca scientifica e dell'innovazione, come le Università di Milano, Udine, Bologna e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’accordo coinvolge i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali. I referenti dell’accordo, inseriti all’interno di un quadro interdisciplinare di collaborazione con gli altri atenei, sono i docenti Guido Canavesi per il settore del diritto del lavoro e Emanuele Frontoni per i settori che riguardano l’informatica e l’intelligenza Artificiale.
“L'ingresso del nostro Ateneo nel Centro – dichiara Canavesi - rappresenta non solo un'opportunità di crescita e sviluppo per l'ateneo, ma anche un arricchimento per il Centro stesso. C’è un passaggio da un apporto personale a una collaborazione come intero Ateneo. L'apporto di nuove competenze, visioni e risorse contribuirà in maniera significativa agli obiettivi comuni di ricerca avanzata e innovazione.”
Il Crisp, fondato nel 1997, si è affermato come un polo di eccellenza nella ricerca interdisciplinare, concentrando i suoi sforzi su studi di alto profilo nel settore dei servizi di pubblica utilità. Grazie al contributo di professori e ricercatori provenienti da sei atenei, il Centro ha consolidato la propria reputazione a livello nazionale e internazionale.
Il sviluppa ricerche, progetti e formazione nell'ambito della Data Science e del Big Data Analytics, con l'obiettivo di estrarre valore dai dati per supportare processi decisionali efficaci. L'ambiente accademico multidisciplinare favorisce l'innovazione e la ricerca e offre programmi educativi mirati a fornire le competenze necessarie per la gestione e l'analisi di grandi volumi di dati.
Civitanova apre le porte all’Erasmus+ del Liceo da Vinci, un progetto grazie al quale docenti e studenti dell'istituto effettuano attività di job shadowing, di formazione e scambi con studenti e studentesse di altre nazioni.
In questi giorni, dopo che tre studentesse e una docente di conversazione francese sono state ospitate in Francia, al Liceo Pierre Mendès-France di La Roche-sur-Yon, in Vandea, due docenti del Liceo francese stanno effettuando un soggiorno presso il Liceo da Vinci di Civitanova.
Ad accoglierli a Palazzo Sforza, insieme alle professoresse Daniela Ciotti, Edith Orhan e Silvia Gaetani, il sindaco Fabrizio Ciarapica. "È un piacere accogliere a Civitanova insegnanti e studenti da tutto il mondo - ha detto il primo cittadino -. Civitanova è una città culturalmente aperta e questa iniziativa ci consente di far conoscere oltre i confini nazionali, la nostra città e le nostre eccellenze. Ringrazio il dirigente scolastico Francesco Giacchetta e tutti i docenti per aver aderito a questo progetto".
Nell’occasione, c’è stato uno scambio di doni: il Sindaco ha regalato loro una bottiglia di vino dell’azienda di Civitanova "Fontezoppa", etichettato "Annibal Caro", illustre letterato di Civitanova Marche Alta, ricevendo in dono, a sua volta, un Pierreux Brouilly (dipartimento del Rodano).
Sempre in queste settimane, alcuni docenti e studenti del Liceo dell'indirizzo Scienze Applicate, sono in Grecia. Altri studenti, nel mese di maggio, del liceo Linguistico, delle sezioni E ed F, (che studiano anche la lingua tedesca) saranno ospitati in una scuola di Marne per due settimane. Altri studenti, invece, delle sezioni F, G e K andranno in soggiorno in un liceo spagnolo di Girona (Catalogna).
Il primo scambio è già avvenuto a gennaio, relativamente all'obiettivo 3 (sulla metodologia di insegnamento) specifico per le classi EsaBac, ossia per quelle classi (la sezione G e K del liceo linguistico) che hanno il corso per il doppio diploma: all'Esame di Stato con una prova aggiuntiva specifica (di Letteratura francese e di Storia in francese) possono acquisire il Baccalauréat, ossia il diploma di maturità francese.
Va in campagna per curare il proprio uliveto e lascia il borsello con il portafoglio nell'auto: ladri gli spaccano il finestrino e lo rubano. Individuati dopo quattro mesi di indagini i due responsabili, una coppia di origine romena residente in Abruzzo.
IL FATTO - Tutto ha inizio dalla denuncia contro ignoti sporta dall'uomo ai carabinieri della stazione di Caldarola nel novembre del 2023. Nell'occasione il cittadino ha raccontato di essersi recato in campagna presso il proprio uliveto e di aver lasciato il borsello all’interno della sua auto, nascosto sotto il sedile.
Tornato all’auto ha constatato che qualcuno aveva spaccato il finestrino del mezzo e aveva sottratto il borsello, contenente 350 euro in contanti, carte di credito, documenti, chiavi. Ancor prima di riuscire a effettuare il blocco delle carte, il sistema di gestione online del proprio istituto di credito lo ha avvisato che vi era stato un prelievo di 220 euro presso uno sportello.
I carabinieri della stazione di Caldarola si sono subito attivati per acquisire e osservare le immagini del circuito di videosorveglianza dei comuni di Caldarola e di Muccia, dove era stato effettuato il prelievo di contante.
Dal circuito di videosorveglianza dell'istituto di credito i militari hanno verificato che il prelievo era stato effettuato da una donna, scesa da un’auto, il cui conducente aveva poi parcheggiato in posizione defilata, a una certa distanza. Incrociando i dati acquisiti con le immagini e i sistemi di rilevamento targhe del comune di Caldarola, i militari sono risaliti alla targa di una Bmw che aveva effettuato un tragitto compatibile con il furto e il successivo prelievo di contante.
È emerso poi che il mezzo era intestato a un uomo sottoposto a una misura cautelare, gravato da numerosi precedenti di polizia, residente fuori regione e proprietario di oltre novanta auto. Grazie alla collaborazione con le stazioni carabinieri che nello stesso periodo avevano proceduto al controllo dell'autovettura, è stato possibile risalire all’identità dei reali utilizzatori del mezzo, fermati e denunciati qualche giorno prima ad Arquata del Tronto.
Dal paragone con le immagini acquisite si è giunti quindi a individuare una coppia di origine romena, un uomo di 35 anni e la moglie di 39 anni, residente in Abruzzo e già nota alle forze dell’ordine per reati analoghi. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento in concorso.
Il Comune di Urbisaglia accoglie la primavera con un programma che ricuce la memoria di un paese in chiave femminile. Saranno tre giorni di eventi proposti dal Comune che, in collaborazione con la Biblioteca di Urbisaglia, organizza "Ritorneremo un giorno..." . Ricamatrici, filandaie, operaie: il filo del lavoro femminile a Urbisaglia. Il progetto è nato da una idea della giornalista professionista, promotrice culturale, fondatrice e coordinatrice del blog “Donne della realtà”, Paola Ciccioli, nata ad Urbisaglia, subito accolto dal sindaco Paolo Giubileo e dall’assessore alla cultura Cristina Arrà.
Il titolo del progetto prende spunto dal ritornello di una canzone che le filandaie cantavano alla chiusura della stagione produttiva. Si comincia venerdì 22 marzo alle ore 17, 00 al teatro comunale con "La stagione umana dei frutti verdi e rigogliosi. La vecchiaia e il Vangelo", un incontro con il biblista padre Alberto Maggi, coordinati dalla giornalista Paola Ciccioli.
Per l'occasione verrà esposta la mostra "Radici" del fotografo Francesco Cianciotta. Sabato 23 marzo alle ore 11,30, a Convento di Urbisaglia, accanto alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, intitolazione del “Piazzale delle Filandaie”, spazio che il Comune ha riqualificato con i fondi del Pnrr.
Seguirà un aperitivo in musica con la fisarmonicista Katiuscia Merlini, che eseguirà la canzone dedicata alle filandaie che dalla fine dell’ottocento al secondo dopoguerra, hanno lavorato la seta nei due stabilimenti del paese. Domenica 24 marzo alle ore 17,00 il teatro comunale ospiterà la proiezione del documentario "Ritorneremo un giorno...", con le testimonianze delle ultime dipendenti degli stabilimenti Caraceni e Piccinini, lavoro a cura di Mirko Cardinali e Paola Ciccioli.
Nel corso dell'evento il Comune donerà ai presenti un volume con documenti che ripercorrono la storia economica e sociale del paese, in cui c’è uno spaccato dedicato anche alle calzettaie, con un contributo della docente Annalisa Cegna, direttrice dell'Istituto Storico di Macerata. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Sempre più vicino il 71° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che quest’anno si terrà nelle Marche, precisamente nella città di Ascoli Piceno, dal 2 al 5 maggio prossimi. Oltre 40 sono le fanfare attese per l’occasione, provenienti da tutte le parti d’Italia.
Su iniziativa del comitato organizzatore del raduno, sono numerose le città marchigiane che ospiteranno le fanfare provenienti dalle regioni più lontane. Sabato 4 maggio, infatti, lo squillante suono di tromba tipico del corpo dei Bersaglieri risuonerà in varie cittadine delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. "Un plauso particolare ai comuni più piccoli dell'entroterra marchigiano, che si sono resi disponibili all’accoglienza", sottolinea il consigliere regionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Lino Lambertucci
Seguirà molto presto l'elenco dei Comuni interessati e delle Fanfare ad essi assegnate. "Sarà un sabato all’insegna dell’allegra musica bersaglieresca, nell’attesa della sfilata conclusiva del Raduno Nazionale, che avrà luogo nel capoluogo di provincia ascolano", ha aggiunto Lambertucci.
La Provincia di Macerata ha concesso la manutenzione, la gestione e l'arredo dell'aiuola centrale che si trova all'interno della rotatoria posta lungo la strada provinciale 78 bis "Montecosaro – Montegranaro" e del vicino spartitraffico triangolare, alla Marco Massetti srl.
L'azienda ha realizzato un progetto di valorizzazione che ha previsto la piantumazione di alcuni ulivi e l'installazione di otto sfere luminose che andranno ad armonizzarsi con l'ambiente circostante.
"La Provincia aveva pubblicato un avviso per concedere a soggetti pubblici e/o privati, la valorizzazione, manutenzione e l’arredo dell’area verde all’interno della rotatoria - spiega il vicepresidente Luca Buldorini -. Un connubio pubblico-privato che permetterà all'ente, i cui bilanci sono sottoposti a continui tagli dopo la riforma del 2016, di risparmiare le spese di manutenzione della rotatoria e di avere sempre un verde curato. Siamo molto contenti del progetto presentato dalla Marco Massetti che, oltre ad essere molto bello, è anche innovativo".
A presentare il progetto sono stati questa mattina Daniela Censi, direttore commerciale della Marco Massetti, l’avvocato Gianluigi Bianchini e lo stilista Marco Massetti. Presente anche l’ingegner Matteo Giaccaglia, dirigente dell'ufficio viabilità della Provincia, che ha seguito l'iter degli interventi.
"La rotatoria ha un diametro di 25 metri e, dopo aver diserbato e fresato, si è provveduto all’inserimento di ghiaia rosa e sassolini color antracite per creare dei contorni armonici - hanno spiegato i responsabili dell’azienda -. La rotatoria presenta tre ulivi secolari di dimensioni importanti, simbolo di bellezza e unicità, contornati da sfere concentriche che, nell’immaginario hanno molti significati, dalla sfericità del mondo che ci rende internazionali, all’intersezione tra i vari cerchi simbolo di interconnessione delle nostre peculiarità territoriali, quali: passione, artigianalità e innovazione. All'interno della rotatoria sono state posizionate anche tre insegne luminose della nostra azienda, oltre al logo della Provincia".
"Questo di Montecosaro è un primo progetto, un format che speriamo possa diventare di riferimento anche per altre aziende del territorio che vorranno prendersi cura della rotatorie all’interno dei loro paesi - ha concluso Buldorini -. Una sorta di 'vetrina diffusa' attraverso cui le aziende potranno raccontare la loro storia e la loro professionalità".
Fortissimi rallentamenti e code per circa tre chilometri, in direzione sud, nel tratto marchigiano dell'A14 a seguito di un tamponamento a catena, che ha coinvolto quattro veicoli, avvenuto all'interno della galleria Vinci nel territorio comunale di Cupra Marittima.
L'impatto intorno alle 10:30, al chilometro 293, ha coinvolto due autotreni, un furgone e una bisarca; sul posto per i soccorsi sono giunti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Fermo e San Benedetto del Tronto. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia autostradale.
L'autista della bisarca è stato estratto dal mezzo dagli operatori dei vigili del fuoco e consegnato ai sanitari che hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Successivamente i pompieri e gli uomini del soccorso stradale hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera zona incidentale.
Torna l’appuntamento a Macerata con la Passione vivente. Sabato 23 marzo dalle 21 prenderà il via la sacra rappresentazione organizzata dal Comitato Festeggamenti della Parrocchia di Santa Croce.
Anche quest’anno la macchina organizzatrice della manifestazione, che coinvolge un centinaio di persone, si sta preparando da mesi all’allestimento che vuole essere occasione per rivivere gli eventi più importanti e significativi della Settimana Santa: l'ingresso a Gerusalemme, l'Ultima Cena, il processo a Gesù e la condanna, la salita al calvario e la crocifissione.
Dal monumento ai caduti di piazza della Vittoria l’evento si muoverà verso la chiesa di Santa Croce, il cui sagrato accoglierà le scene della crocifissione.
Il comitato organizzativo, in comunione con l’intera unità pastorale Immacolata – Santa Croce porta avanti con fedeltà e impegno quello che ormai rappresenta un segno significativo per la città di Macerata, che sempre risponde positivamente in termini di presenza e attenzione.
Dal 2005 l’evento è sempre più cresciuto di anno in anno nella costruzione delle scene, dei costumi, nell’attenzione all’ambientazione curata sempre con dedizione; l’intento degli organizzatori è quello di offrire un’occasione di ascolto, riflessione e bellezza affinché la settimana Santa, momento cruciale per la vita di ogni cristiano, trovi uno spazio visibile nella vita cittadina.
Appuntamento quindi alle 21 al monumento ai caduti di Macerata.
L'Eurosuole Forum è ufficialmente sold-out, sono andati esauriti in mattinata i biglietti per la semifinale di ritorno della Champions League tra Cucine Lube Civitanova e Trentino Itas. Forti del 3-1 conquistato sul proprio campo mercoledì 13 marzo, i dolomitici di Fabio Soli vengono nelle Marche con l’obiettivo di conquistare i due set che garantirebbero il pass per la finalissima continentale.
Gli uomini di Chicco Blengini, invece, per alimentare la fiammella devono chiudere il match 3-0 o 3-1 e imporsi nel successivo Golden Set. Il pubblico delle grandi occasioni, la spinta dei Predators, la qualità in campo e la voglia di rivalsa della Lube apparecchiano una vera battaglia sportiva. Chi non fosse riuscito ad acquistare il tagliando in tempo potrà seguire la sfida in diretta streaming gratuita su Dazn 'Freemium', ovvero senza la necessità di sottoscrizione di alcun abbonamento, ma con la sola richiesta di registrazione.
Per poter vedere la partita basterà quindi collegarsi con il sito www.dazn.com o aprire l'app dedicata sul proprio device, completare la procedura di iscrizione al servizio e selezionare l’evento che apparirà nell’elenco dei "contenuti gratuiti".
In SuperLega Credem Banca capitan Luciano De Cecco e compagni vengono dalla vittoria in rimonta al tie break tra le mura amiche contro Monza in Gara 3 dei Quarti di finale nei playoff Scudetto. Risultato che ha riaperto la serie. Al momento Monza comanda 2-1. Domenica, alle 18, è in programma gara 4 all’Opiquad Arena. Trento, invece, con la vittoria nel weekend contro Modena, la terza consecutiva ai danni degli emiliani, ha staccato il pass per le Semifinali di SuperLega Credem Banca.