"L’amministrazione Luchetti, sin dall’inizio del suo mandato, ha voluto concentrare la propria attenzione sul miglioramento degli ambienti scolastici, sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico che della sicurezza sismica degli edifici". È quanto sottolinea, in una nota, l'assessore comunale Marco Petrelli nel commentare l'ammissione del comune di Mogliano al finanziamento disposto dal Ministero dell'Istruzione a favore della scuola materna Adriano Adriani.
Come illustrato dallo stesso assessore durante il Consiglio Comunale dello scorso 19 dicembre, il comune di Mogliano è l’unico della provincia di Macerata ad aver beneficiato di tali contributi; in tutta la regione solo altri due comuni, Monte San Pietrangeli e Monteprandone hanno potuto accedervi.
L'importo complessivo previsto è di 325mila euro, a copertura totale dei costi: "L’intervento riguarderà la realizzazione di opere per la riduzione della vulnerabilità dell’edificio scolastico, consistenti in sistemi anti espulsione delle tamponature esterne e confinamento di parte dei nodi trave-pilastro - spiega Petrelli -. Questa notizia, che mette definitivamente a tacere le sterili polemiche sollevate in passato dalla minoranza, rappresenta, con il Natale alle porte, il miglior regalo che la comunità moglianese potesse ricevere per i più piccini, per la serenità delle loro famiglie e per l’intero personale scolastico".
Sorpreso a cedere cocaina, aveva tre grammi dello stupefacente suddiviso in dosi e 345 euro ritenuti provento di spaccio. È accaduto nei pressi dell'Abbadia di Fiastra, dove un 29enne albanese è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa del Comando Compagnia di Macerata, durante uno specifico servizio anti-droga, a conclusione di un'articolata attività di osservazione, controllo e pedinamento.
Il 29enne, domiciliato a Corridonia, è stato sorpreso mentre cedeva cocaina ad un'altra persona. Poi sono stati rinvenuti il resto dello stupefacente e i contanti. L'Autorità Giudiziaria di Macerata ha disposto gli arresti domiciliari per ill giovane albanese, in attesa dell'udienza di convalida.
Juan Luca Sacchi in campo nel fine settimana, ma non sui campi italiani. Al fischietto maceratese, nell'ambito della collaborazione tra la Federazione Cipriota e l’Associazione Italiana Arbitri, è stata affidata la sfida tra Pafos Fc e Aek Larnaca, big match valevole per la quindicesima giornata della Divisione A in terra isolana.
Si scontrano la prima in classifica (i padroni di casa del Pafos) e la terza in classifica (Aek Larnaca): fischio d'inizio alle ore 18:00 allo stadio Stelios Kyriakidis di Pafo. Non si tratta della prima direzione in terra cipriota per Sacchi che già nella stagione 2021/2022 aveva diretto due gare valevoli per la massima divisione cipriota.
Tra le opzioni più popolari e apprezzate dagli esperti di settore e dai consumatori, i materassi memory si distinguono per le loro caratteristiche innovative e i benefici per la salute. Ma come può il memory foam rivoluzionare la qualità del sonno e perché rappresenta una scelta ideale per il comfort notturno? Se stai cercando una soluzione che combini tecnologia e benessere, i materassi memory della Mondoflex offrono un'esperienza di riposo senza compromessi.
Che cos'è il memory foam e come funziona?
Il memory foam è un materiale tecnologico sviluppato originariamente dalla NASA per migliorare la sicurezza dei sedili aerospaziali. La sua caratteristica principale è la capacità di adattarsi alla forma del corpo, reagendo al calore e al peso. Questo comportamento permette al memory foam di offrire un supporto personalizzato, alleviando i punti di pressione e favorendo una posizione naturale durante il sonno. La struttura del memory foam è costituita da una schiuma viscoelastica capace di distribuire il peso corporeo in modo uniforme. Questa proprietà riduce le tensioni muscolari e migliora il comfort generale, contribuendo a un sonno profondo e rigenerante.
Riduzione della pressione e supporto ergonomico
Uno dei principali benefici dei materassi in memory foam è la loro capacità di distribuire il peso corporeo in modo uniforme, particolarmente utile per ridurre i punti di pressione su aree sensibili come spalle, fianchi e schiena. Grazie alla loro natura ergonomica, i materassi in memory foam favoriscono il rilassamento muscolare e possono aiutare a prevenire o alleviare dolori cronici causati da cattive posizioni durante il sonno. Il supporto personalizzato del memory foam si traduce in un allineamento ottimale della colonna vertebrale, importante per chi soffre di problemi di postura o disturbi come lombalgia e cervicalgia. La sensazione di essere avvolti e sostenuti da un materasso in memory foam contribuisce a un riposo davvero rigenerante.
Comfort notturno e regolazione della temperatura
Oltre al supporto ergonomico, i materassi memory sono progettati per offrire comfort. Il materiale si adatta al corpo creando una sensazione avvolgente che migliora la qualità del riposo. Questa capacità è particolarmente apprezzata da chi cerca un materasso capace di eliminare i fastidi legati a superfici troppo rigide o troppo morbide. Grazie alla tecnologia avanzata, molti materassi in memory foam sono dotati di strati con materiali termoregolatori, che mantengono un microclima ideale durante il sonno. Questa caratteristica aiuta a evitare l'accumulo di calore, un problema comune nei materassi tradizionali, garantendo un sonno fresco e confortevole.
Perché scegliere i materassi memory della Mondoflex
Optare per i materassi memory della Mondoflex significa beneficiare di tutte le potenzialità del memory foam unite alla qualità e all’esperienza di un marchio affidabile. I materassi proposti da Mondoflex offrono:
- supporto personalizzato, ogni materasso si adatta alle esigenze individuali, garantendo il massimo comfort;
- materiali di alta qualità, progettati per durare nel tempo senza perdere le loro proprietà;
- innovazioni tecnologiche, dalla regolazione della temperatura alla distribuzione del peso corporeo.
Scegliere un materasso Mondoflex significa fare un investimento sul proprio benessere, assicurandosi notti di riposo profondo e rigenerante.
Memory foam e durabilità nel tempo
Grazie alla struttura viscoelastica, il memory foam torna sempre alla sua forma originale, anche dopo anni di utilizzo. Questo significa che il materasso mantiene le sue prestazioni e il suo livello di comfort nel tempo, evitando l'usura prematura tipica di altri materiali. La resistenza del memory foam è particolarmente importante per chi desidera un prodotto che offra un eccellente rapporto qualità-prezzo. Investire in un materasso memory significa scegliere una soluzione a lungo termine per il proprio riposo.
Come scegliere il miglior materasso in memory foam
Per trovare il materasso in memory foam perfetto, è importante considerare alcuni fattori.
- Spessore e densità: un buon materasso in memory foam deve avere uno spessore adeguato per offrire supporto e comfort. La densità del materiale influisce sulla sua capacità di adattarsi al corpo.
- Esigenze individuali: chi soffre di dolori articolari o problemi posturali dovrebbe optare per modelli specifici con supporto aggiuntivo.
- Traspirabilità: scegliere un materasso con tecnologie di regolazione della temperatura è fondamentale per evitare la sensazione di calore eccessivo durante la notte.
I materassi memory rappresentano una soluzione ideale per chi desidera migliorare la qualità del proprio sonno. Grazie alla loro capacità di adattarsi al corpo, ridurre la pressione e mantenere una temperatura ideale, offrono un comfort unico e un supporto ergonomico senza pari. Inoltre, affidarsi a marchi di qualità come Mondoflex è una garanzia di sicurezza e affidabilità.
La Sì Con Te Attila Porto Recanati chiude l’anno solare con una prestazione maiuscola, espugnando il Pala Arti Grafiche Reggiani con un netto 81-58 contro la Logimatic Group Ozzano. Gli arancioblù di coach Coen confermano tutto il loro potenziale, conducendo il match dal primo all’ultimo minuto con autorità e qualità.
Protagonista assoluto della serata è Luca Montanari, ex della partita, che con 27 punti (10/18 dal campo) guida Porto Recanati a una vittoria senza discussioni. Accanto a lui, brillante anche la prestazione di Ciribeni, che ne aggiunge 15, e di Gamazo, prezioso sotto canestro con 10 punti e una solida presenza difensiva.
L’Attila parte fortissimo, costruendo fin da subito un vantaggio significativo. Nonostante un iniziale 2-0 per Ozzano, gli ospiti mettono subito le mani sulla gara grazie al duo Montanari-Ciribeni, che punisce ripetutamente una difesa ozzanese in serata no. Già nel primo quarto, Porto Recanati chiude avanti di sei lunghezze (16-22), per poi accelerare ulteriormente nel secondo periodo. Le triple degli arancioblù affondano ogni tentativo di reazione dei padroni di casa, mandando le squadre al riposo sul 32-44.
Nel terzo quarto i padroni di casa provano a reagire: Ranuzzi (19 punti) e le triple di Piazza e Domenichelli riportano i Flying Balls fino al -6 (46-52). Ma è qui che Porto Recanati dimostra tutta la sua maturità: in tre minuti letali, gli ospiti piazzano un parziale di 9-0 che spegne le speranze di rimonta di Ozzano. Da lì in poi, è una cavalcata trionfale per gli arancioblù, che nell’ultimo periodo dilagano fino al +23 finale.
La vittoria dell’Attila è il risultato di una prestazione corale di alto livello: difesa solida, grande precisione dall’arco e una gestione impeccabile dei momenti chiave del match. La serata ispirata di Montanari, insieme alla leadership di Ciribeni e all’apporto di Gamazo, ha permesso agli arancioblù di imporre il proprio ritmo e di non concedere nulla agli avversari.
Con questo successo, Porto Recanati si conferma una delle squadre più temibili del girone, chiudendo l’anno con fiducia e ambizioni crescenti. Il prossimo obiettivo? Continuare su questa strada e affrontare il 2025 con lo stesso spirito vincente.
Piazza della Libertà ospiterà il conto alla rovescia per salutare il 2024 e accogliere il 2025 all’insegna del divertimento, dell’animazione e dello stare insieme. Il 31 dicembre, nel cuore di Macerata, l'amministrazione comunale ha organizzato il Capodanno con la castagnata e la diretta di Radio Linea che proporrà il dj set "Disco Time – Viaggio nel tempo" in compagnia di Eddy Masterjoy in consolle, del vocalist David Romano e della cantante Mary Scotto. Gadgets, mascotte e un eccezionale corpo di ballo animeranno la serata al ritmo dei grandi successi degli anni 90 e 2000.
A partire dalla mezzanotte, piazza della Libertà ospiterà anche uno special guest: Marco Melandri. Il campione di motociclismo vestirà i panni del dj e ha scelto Macerata per il suo debutto in consolle.
“Macerata è pronta ad accogliere un super ospite per il Capodanno in piazza, il campione del mondo di motociclismo e primatista italiano di vittorie del Campionato mondiale Superbike Marco Melandri che, per l’occasione, vestirà i panni di dj per salutare insieme il 2025 – ha commentato l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Siamo convinti di replicare e migliorare il successo di pubblico dello scorso anno grazie all’entusiasmo e alla voglia di divertimento dei maceratesi. Anche quest’anno, la città, grazie a un programma di eventi ricco e di qualità, variegato e per tutti i gusti, si conferma regina protagonista dell’inverno”.
Si ricorda che, come previsto dal Regolamento di Polizia locale, saranno vietati i botti.
Due escursionisti in difficoltà sono stati soccorsi in località Valgiubola, nella suggestiva Gola della Rossa, dopo aver perso l'orientamento durante una gita nel pomeriggio di sabato. L'intervento è stato coordinato dalla stazione di Ancona del Soccorso Alpino e Speleologico Marche.
La coppia, uscita accidentalmente dal sentiero principale, non è riuscita a ritrovare la direzione di marcia a causa della presenza di ghiaccio e delle difficili condizioni del terreno. In preda all'incertezza, i due hanno deciso di allertare il Numero Unico di Emergenza 112.
In risposta alla chiamata, la centrale operativa ha inizialmente mobilitato l'elicottero Icaro 02 per un'accurata perlustrazione aerea della zona. Contemporaneamente, una squadra di soccorritori del Soccorso Alpino è stata inviata a terra per raggiungere la coppia, localizzata in un'area impervia grazie alle coordinate fornite dall’elicottero.
Una volta raggiunti, i due escursionisti sono stati messi in sicurezza e accompagnati a piedi fino al parcheggio dove avevano lasciato l'auto, concludendo l'intervento senza ulteriori complicazioni.
In questi giorni di festività, l'amministrazione comunale di Matelica, guidata dal sindaco Denis Cingolani, sta proseguendo con la tradizione di portare gli auguri di Natale a tutte le realtà e le associazioni del territorio. Un gesto di vicinanza che non manca di rafforzare i legami con la comunità, ma che diventa anche un'occasione per fare sentire l'affetto e il sostegno delle istituzioni, soprattutto nei confronti delle persone più fragili.
Non poteva mancare un passaggio presso la casa di riposo in via De Luca, struttura che da anni ospita numerosi anziani del territorio. Il sindaco Cingolani, insieme all'assessore Graziano Falzetti e al presidente del Consiglio Comunale Sauro Falzetti, ha visitato la struttura, gestita dalla Fondazione De Luca-Mattei, per portare personalmente gli auguri di buone feste agli ospiti e al personale.
Durante la visita, il sindaco e la sua delegazione hanno avuto l'opportunità di salutare con affetto i “nonnini”, gli operatori ei membri del Consiglio di amministrazione della fondazione. Non è mancato un gesto simbolico: sono stati infatti consegnati dolci regali a tutti i presenti, un pensiero che ha aggiunto un tocco di dolcezza e calore alla giornata.
“È stato un bel momento che ha suscitato tanti sorrisi e felicità – ha dichiarato il sindaco Cingolani. – Ringraziamo tutti per la calorosa accoglienza e rivolgiamo uno speciale augurio a tutti gli ospiti che passeranno il Natale nella struttura. Insieme a loro ci sarà il personale dedicato, che come sempre sarà al loro fianco anche durante le festività. Un ringraziamento speciale va a loro, così come a tutti gli operatori e volontari che saranno impegnati anche nei giorni di festa”.
Dopo 120 minuti intensi di dura lotta l'Urbania ha la meglio sul Chiesanuova grazie a un gol del proprio capitano Catani al mimuto 108. La squadra di Mister Mobili ha provato a sbloccare il risultato nei 90 minuti e a pareggiare dopo essere passata in svantaggio, ma di fronte a sè ha trovato una formazione molto ordinata e difficile da penetrare. Anche negli ultimi minuti dei supplementari, giocati in inferiorità numerica, la squadra du Mister Lilli ha saputo difendere il gol di vantaggio e portare a casa la coppa che le consentirà ora di intraprendere il tortuoso percorso che porta alla Serei D.
LA CRONACA: Al Bianchelli di Senigallia va in scena la finale di Coppa Marche Eccellenza. Di fronte il Chiesanuova, che ha superato il Monturano in semifinale, e l'Urbania, che ha avuto la meglio nella doppia sfida con l'Osimana. Appuntamento storico per le due squadre, che per la prima volta arrivano a giocarsi l'atto finale della Coppa Marche Eccellenza.
La prima occasione se la costruisce il Chiesanuova, con Pasqui che al 10’ si accentra da destra e lascia partire un destro che finisce alto di poco. Si affidano alle conclusioni da fuori anche Zingaretti al 33’ e Bambozzi 41’, nulla da fare in entrambi i casi. L’ultima occasione del primo tempo ce l’ha l’Urbania da corner. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0.
L’equilibrio fà da padrone anche nel secondo tempo, in una partita molto intensa ma senza grosse emozioni. Al 23’ occasionissima Chiesnauova in ripartenza, con Mongiello murato a pochi metri dalla porta. Al 39’ cross morbido dalla destra di Farias a pescare Nunez che di testa però mette alto. Mobili è costretto a sostituire capitan Mongiello, che dopo aver speso tantissimo, lascia il campo con i crampi. Al suo posto dentro l’ultimo arrivato Vitucci. Al 41’ ancora Urbania, stavolta in ripartenza, con Carnesecchi che arriva in area di rigore e calcia sul primo palo. Bravissimo Fatone ad alzare in angolo. Non bastano i 90’, che si concludono sullo 0-0 e si va allora ai supplementari.
Supplementari che iniziano subito con il botto: bella azione dell’Urbania, che libera Carnesecchi per il cross in area, dove c’è Catani che raccoglie e mette in rete il gol del vantaggio. Da rivedere il posizionamento della difesa treiese. Passano 5 minuti e l’Urbania rimane in 10 uomini: espulso per doppia ammonizione Scarcella. Al 13’ Vitucci si mette in proprio e impegna Stafoggia alla parata. L’Urbania chiude il primo tempo supplementare in vantaggio.
Nel secondo tempo supplementare è Sbarbati a provarci con una girata dal limite che però finisce alta. Al 10' ci prova anche Palladini, ma la sfera finisce a lato. Il Chiesanuova ci prova in tutti i modi, ma l'Urbania resiste. All'ultimo minuto occasione da corner per gli uomini di Mobili, col pallone che attraversa tutta l'area piccola senza però trovare la deviazione vincente. L'arbitro concede due minuti di recupero. Altro giro dalla bandierina, con Sbarbati che impatta di testa ma Stafoggia la tiene. Il forcing finale del Chiesanuova è contenuto dalla difesa dell'Urbania, che al triplice fischio può festeggiare la vittoria della prima Coppa Italia Eccellenza della sua storia.
(Foto di Francesco Tartari)
Dopo due derby con il Basket Macerata ed il Cus vinti nel girone d’andata, la Climacalor si scioglie sul più bello, cedendo nettamente (49-70) in quello storico con il Basket Tolentino che mancava da anni per l’ascesa dei rossi tolentinati nelle categorie superiori.
Serata storta per i biancorossi di coach Campetella, nelle cui file il migliore è risultato Della Rocca, nel tiro da dietro l’arco e nel proporre azioni fluide. "Non siamo stati mai in partita – è il giudizio severo dell’allenatore settempedano, uno degli ex di lusso del confronto -, scarsa la concentrazione. Forse abbiamo sentito il match più del dovuto. L’eccessiva carica ha prodotto il risultato opposto a quello che ci aspettavamo. Ora però archiviamo l’insuccesso e rimbocchiamoci le maniche. Dobbiamo ritrovare la condizione giusta in alcune pedine che sono rientrate da infortuni e squalifiche".
Dopo la falsa partenza (12-20 al termine del primo quarto) il quintetto settempedano ha ricucito quasi per intero il gap all’intervallo lungo (31-33) con un contro parziale di 19-13, per poi mettere il muso davanti (43-42) nel terzo periodo. A quel punto, però, l’imprevedibilità del basket. I tolentinati, che hanno confermato il buon momento di forma già intravisto in precedenti uscite, hanno mantenuto i nervi saldi, cercando con pazienza le migliori soluzioni in attacco, mentre i padroni di casa si sono inceppati, intestardendosi in conclusioni forzate e finendo con l’innervosirsi oltremodo, lasciando così la posta ai rivali. Domani pranzo di Natale all’Lk Ristoro, poi il richiamo di preparazione per farsi trovare pronti per la prima sfida del 2025 fissata a Civitanova, con Il Picchio, venerdì 10 gennaio alle 21.30.
CLIMACALOR-BASKET TOLENTINO 49-70
CLIMACALOR: Magnatti 5 (1 tiro da 3 punti), Bottacchiari n.e., Cruciani, Severini 1, Potenza 6, Uncini 2, Della Rocca 15 (2t. da 3p.), Corvatta, Tiranti 2, Ortenzi 3, Vissani 10 (1t. da 3p.), Sorci 5 (1t. da 3p.) All. Campetella
BASKET TOLENTINO: Giuliani 7, Bordi n.e., Taborro 3, Ponti 12, Terzano n.e., Carone 19, Porfiri n.e., Pelliccioni 3, Gismondi 5, Cobanaj 11, Gesuelli n.e., Castorino 10 All. Picotti
Arbitri: Di Donato e Veroli
NOTE: parziali: 12-20/19-13/12-17/6-20; progressivi: 12-20/31-33/43-50/49-70; usciti per 5 falli Vissani (Climacalor) e Cobanaj (B. Tolentino).
Si chiude un'importante pagina della storia del FAI Marche, per lasciare spazio a un nuovo capitolo. Dal 1° gennaio 2025, Alessandra Stipa concluderà il suo mandato come presidente regionale del FAI Marche, passando il testimone a Giuseppe Rivetti, chiamato a proseguire gli obiettivi del Fondo Ambiente Italiano. Alessandra Stipa, figura simbolo di una lunga stagione di impegno e passione, ha guidato il FAI Marche attraverso anni di crescita e conquiste, contraddistinti dalla capacità di unire comunità, istituzioni e territori attorno alla missione del FAI.
"Lascio dopo molto tempo il mio ruolo sia di presidente regionale sia di Capo Delegazione di Ascoli Piceno – dichiara Alessandra Stipa –. Grazie ai meravigliosi volontari che mi hanno affiancato nella realizzazione dei nostri progetti, grazie alle nostre istituzioni regionali che hanno sempre dato seguito a tante nostre richieste e sollecitazioni. Grazie a Giulia Maria Crespi, a Ilaria Borletti Buitoni, ad Andrea Carandini ea Marco Magnifico, presidenti FAI che hanno avuto fiducia in me ed hanno costituito per me un esempio indiscusso di alto valore civile. Un buon lavoro a Giuseppe Rivetti e alla nuova squadra di volontari, che continueranno a incidere profondamente nell'opera di valorizzazione delle nostre Marche".
Giuseppe Rivetti, già Capo Delegazione FAI di Macerata, è professore di Diritto tributario presso l'Università degli Studi di Macerata, Consigliere di amministrazione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma e Vicepresidente dell'Associazione Arena Sferisterio di Macerata. La sua esperienza e il suo proficuo impegno all'interno del FAI lo rendono la figura ideale per raccogliere l'eredità di Alessandra Stipa. "Sono molto grato al presidente nazionale Marco Magnifico per questo nuovo incarico che assume con entusiasmo – afferma Giuseppe Rivetti –. Sono certo di poter contare su un efficiente modello organizzativo, sulla competenza della nostra Referente regionale Angela Vatielli e sulle preziose indicazioni che Alessandra Stipa vorrà continuare a condividere. Inoltre, un ringraziamento speciale alle migliaia di volontari FAI che ogni giorno offrono tempo, energie e passione nel racconto del patrimonio paesaggistico, storico e artistico della nostra straordinaria regione".
Il FAI Marche guarda al futuro con fiducia, ringraziando Alessandra Stipa per la sua leadership illuminata e accogliendo Giuseppe Rivetti con l'augurio di un percorso ricco di successi.
Per quanto riguarda gli avvicendamenti provinciali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025, Monica Manzotti sarà il nuovo Capo Delegazione FAI di Ancona, mentre Valentina Pietrangeli guiderà il Gruppo FAI Jesi e Vallesina. Ad Ascoli, Erika Filipponi sarà la nuova Capo Delegazione, affiancata da Ilario Di Luca, Capo Gruppo FAI di San Benedetto del Tronto, e Francesco Santini, referente del Gruppo FAI Giovani, insieme a Sara Allievi per San Benedetto. A Fermo, il nuovo Capo Delegazione sarà Maurizio Petrocchi, e Virginia Taddei guiderà il Gruppo FAI di Recanati. Infine, Aurora Bardeggia sarà capo del Gruppo FAI Giovani di Pesaro Urbino.
Il FAI Marche esprime inoltre la propria gratitudine a Manuela Francesca Panini, Rossella Falzetta, Lilli Gabrielli, Marta Amata e Claudia Nardinocchi per l'instancabile dedizione e generosità con cui hanno contribuito al FAI negli ultimi anni.
Macerata piange la scomparsa di Nicoletta Angeletti, assistente sociale del Comune e mamma di due bambini, che si è spenta all’età di 42 anni. La donna ha affrontato una lunga malattia con grande coraggio, fino alla fine. Lascia nel dolore il marito Luigi, i figli Giulia e Martino, la mamma Rosanna, il papà Enrico, la sorella Eleonora, il fratello Daniele, i cognati e i nipoti Alessandro, Federico, Maria Giorgia, Selene e Andrea.
Il funerale di Nicoletta si terrà domenica, 22 dicembre, alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale Buon Pastore a Collevario di Macerata. La salma, attualmente presso il centro funerario di via dei Velini, sarà tumulata al cimitero di Macerata lunedì prossimo.
Un grande dolore per la comunità maceratese, che perde una donna di grande valore, sempre al servizio degli altri con passione e dedizione.
I carabinieri del Comando Stazione di Macerata, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile (NOR), hanno dato esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla Corte di Appello di Ancona nei confronti di un 28enne marocchino, residente a Macerata. Il giovane, disoccupato e con precedenti penali, è stato condannato a una pena di due anni e quattro mesi di reclusione per i reati di concorso in rapina aggravata e lesioni personali aggravate.
L’arresto è avvenuto nella giornata di ieri, quando i militari, dopo aver rintracciato il giovane, lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare la pena. Il 28enne era stato coinvolto in un episodio di rapina aggravata e di lesioni, reati che lo hanno portato a una condanna definitiva da parte della Corte d'Appello.
Un episodio di estorsione si è verificato ieri pomeriggio ad Ancona, dove un uomo di 30 anni è stato arrestato dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia dorica, in flagranza di reato, dopo aver minacciato di morte la sua ex compagna, una 29enne. L'arrestato, già noto alle forze dell'ordine, ha cercato di costringere la donna a restituirgli una somma di denaro, probabilmente legata a problemi di natura legati all'acquisto di sostanze stupefacenti.
L'incidente è avvenuto in Piazza d'Armi, dove la giovane stava passeggiando quando è stata avvicinata dall'uomo. L'uomo, con toni violenti e minacciosi, ha intimato alla donna di restituirgli i soldi che le pretendeva, minacciandola di morte. In preda al panico e per difendersi, la donna ha reagito con prontezza, spruzzando dello spray al peperoncino contro il suo aggressore, permettendole di guadagnare il tempo necessario per fuggire.
La 29enne si è rifugiata in un esercizio commerciale nelle vicinanze, dove ha immediatamente chiamato il numero unico di emergenza 112 per chiedere soccorso. I carabinieri, prontamente intervenuti, sono riusciti a rintracciare l'aggressore proprio sul posto. Dopo un breve accertamento della situazione, l'uomo è stato arrestato e successivamente posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo, che si è tenuto nella mattinata di oggi.
L’arresto del 30enne è stato reso possibile grazie alla rapida reazione della vittima e all’efficace intervento delle forze dell'ordine. L'uomo dovrà rispondere del reato di estorsione e delle minacce di morte. La vicenda, ancora in fase di approfondimento, potrebbe anche portare a nuove indagini per chiarire eventuali legami con il traffico di sostanze stupefacenti.
Tutto pronto a Pieve Torina per la SuperTombola di Natale in diretta tv. Tanti i premi in palio, per un evento che ormai è diventato un classico del ricco programma natalizio pievetorinese. Giovedì 26 dicembre, con inizio alle ore 17, prenderà il via questa nuova edizione della SuperTombola arricchita dalle gag del noto comico Piermassimo Macchini
. Con una novità in più: “quest’anno” annuncia il sindaco Alessandro Gentilucci “metteremo a disposizione le cartelle per partecipare al gioco, non solo ai residenti ma a tutti coloro che voteranno le nostre luci natalizie”.
Pieve Torina partecipa infatti alla sfida lanciata dal sito Dubbing Marche per il contest di Natale più bello per i comuni al di sotto dei diecimila abitanti. “L’invito” sottolinea il sindaco, “è di venire a vedere le nostre incantevoli luminarie lungo il percorso kneipp per poi votarci. Come ringraziamento simbolico offriremo in cambio una cartella per partecipare alla nostra SuperTombola”. Per maggiori informazioni si possono consultare le pagine social (Facebook e Instagram) del Comune di Pieve Torina o chiamare al numero: 0737 518022.
Nel giorno del 102esimo compleanno della Maceratese, la Curva Just Macerata ha regalato un momento di gioia e solidarietà ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale provinciale di Macerata. Una delegazione del gruppo di tifosi ha fatto visita ai piccoli degenti, portando con sé regali e sorrisi per questo Natale.
Durante la visita, i bambini sono stati omaggiati con doni pensati per strappare un sorriso e rendere più sereno il periodo delle feste. Ma non solo: la Curva Just Macerata ha anche consegnato tutti gli strumenti sanitari richiesti dal reparto, un gesto concreto a favore della struttura che, ogni giorno, si prende cura dei più piccoli. Inoltre, è stata devoluta una somma di 1200 euro, che sarà utilizzata per l’acquisto di un costoso macchinario necessario per il reparto pediatrico.
La Curva Just Macerata ha voluto ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi, esprimendo un sincero apprezzamento per l'enorme adesione registrata quest’anno. "Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo gesto. Auguriamo a tutti i maceratesi un buon Natale, pieno di solidarietà e speranza", ha dichiarato il gruppo di tifosi.
Un gesto che dimostra come lo sport e la comunità possano essere protagonisti anche fuori dal campo, portando solidarietà e speranza dove ce n'è più bisogno.
Il Comune di San Severino Marche ha completato i lavori di realizzazione di una nuova area di sosta e una ciclostazione per bici elettriche nel piazzale di Ponte Sant’Antonio, dando un ulteriore impulso alla valorizzazione del territorio e alla mobilità sostenibile. Inoltre, è stato allestito un nuovo info point a Palazzo Governatori, con ingresso sul lato dell’ex carcere mandamentale, per migliorare l'accoglienza turistica nella zona.
L’intervento, finanziato dal Gal Sibilla, dalla Regione Marche e cofinanziato dal Comune, ha richiesto un investimento di circa 250.000 euro e si inserisce nel Progetto Integrato Locale “Lungo i sentieri dell’alto Potenza”. Il progetto ha beneficiato dei fondi previsti dal bando Psr, dedicato agli investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, servizi informativi e miglioramento delle infrastrutture turistiche.
Oltre alla creazione della nuova area di sosta e ciclostazione, i lavori hanno riguardato anche la messa in sicurezza e il miglioramento della ciclabile lungo il "vallato", che collega il piazzale di Ponte Sant’Antonio con la valle dei Grilli e l’area dell’Abbazia di Sant’Eustachio in Domora. Il percorso, molto frequentato sia in estate che in inverno per passeggiate all’aria aperta, è stato ulteriormente valorizzato grazie all’installazione di una nuova illuminazione, che contribuirà ad aumentare la sicurezza dei pedoni e ciclisti durante le ore serali.
Il progetto dimostra l’impegno del Comune di San Severino Marche nel migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, promuovendo al contempo la sostenibilità e la mobilità alternativa. Con queste nuove infrastrutture, la città si prepara a diventare sempre più un punto di riferimento per gli amanti della natura e della mobilità green.
Oggi sono stati presentati i lavori di riqualificazione e recupero dell'area delle ex Casermette a Macerata, un progetto che ha visto l'intervento del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Cdp Real Asset) con il fondo investimenti per la valorizzazione, in collaborazione con il Comune di Macerata. Il valore complessivo dell'iniziativa è di un milione di euro.
Il progetto ha trasformato l'area in un parco urbano, con una nuova area giochi, la sostituzione delle alberature deteriorate e la piantumazione di nuovi alberi e arbusti. Con l'arrivo della primavera, è previsto anche il semina del tappeto erboso. Una piazza è stata realizzata nei pressi della fermata degli autobus, vicino all'antica piazza d'armi, e l'intera zona è stata progettata per eliminare le barriere architettoniche, offrendo uno spazio ideale per eventi, manifestazioni e attività di socializzazione.
I lavori, durati circa 10 mesi e svolti dalle ditte Edil Moter srl e Best Constructions srl sotto la supervisione dell'architetto Vittorio Salmoni, hanno incluso anche la creazione di percorsi per garantire l'accesso sicuro a scuole, parco e impianti sportivi. Sono stati realizzati attraversamenti rialzati per aumentare la sicurezza e limitare la velocità del traffico, rendendo l'area più accessibile per tutti, in particolare per gli studenti. L'intervento ha incluso la creazione di un'area parcheggio all'ingresso di via Dante Alighieri, la messa in sicurezza dell'area non edificata con una recinzione e la demolizione dell'ultimo fabbricato esistente.
"Con questo progetto, abbiamo creato spazi verdi e luoghi di socialità per i quartieri ad alta densità residenziale", ha dichiarato il sindaco Sandro Parcaroli, esprimendo il suo apprezzamento per la sinergia tra Cdp Real Asset, le ditte coinvolte e il Comune. "Ringrazio anche le scuole per la gestione degli accessi, che hanno permesso ai ragazzi di usufruire degli spazi in totale sicurezza."
L'assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Marchiori, ha sottolineato l'importanza della qualità dei materiali utilizzati e la scelta di pavimentare l'area con materiali drenanti, migliorando la sicurezza e l'accessibilità complessiva. "Questo progetto rappresenta un passo importante nella rigenerazione urbana della zona", ha aggiunto Marco Nicolò, responsabile del Fondo Investimenti per la Valorizzazione di CDP Real Asset.
I carabinieri di Macerata, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione dei reati e al controllo della circolazione stradale, hanno compiuto due operazioni nel territorio provinciale. Il dispositivo di sicurezza è stato svolto in collaborazione con l’unità cinofila antidroga del Nucleo carabinieri Cinofili di Pesaro.
Nel corso di uno dei controlli effettuati a Macerata, i militari hanno eseguito l'ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania nei confronti di una trentottenne nigeriana residente in città. La donna, condannata per i reati di tratta e commercio di schiavi, alienazione e commercio di schiavi continuato e in concorso, è stata arrestata e associata alla casa circondariale di Pesaro, dove dovrà scontare una pena di cinque anni, dieci mesi e venticinque giorni di reclusione.
Poco dopo, i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Macerata una ventunenne studentessa cinese, trovata in possesso di circa 10 grammi di marijuana. La giovane, controllata a Treia, aveva occultato lo stupefacente nel proprio bagaglio. La sostanza è stata sequestrata, e la giovane è stata segnalata come assuntrice di sostanze stupefacenti.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino hanno denunciato un giovane studente di 19 anni, sorpreso durante un controllo su strada mentre si trovava a bordo della propria autovettura. Durante l'ispezione, i militari hanno rinvenuto nel veicolo due armi proibite: un tirapugni e un coltello a serramanico.
Entrambi gli oggetti, considerati armi improprie, sono stati sequestrati dai carabinieri e saranno versati all'ufficio corpi di reato. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero per il reato di porto di armi o oggetti atti a offendere, un reato grave che può comportare sanzioni severe.
Le autorità stanno ora investigando per accertare le motivazioni del giovane e verificare eventuali legami con attività illegali.