Nei giorni scorsi una delegazione di alto livello dell'Accademia cinese delle Scienze sociali (Cass) ha visitato il China Center dell'università di Macerata per consolidare accordi e definire nuovi percorsi di collaborazione scientifica.
All'incontro hanno partecipato la direttrice Francesca Spigarelli, del componente del direttivo Andrea Caligiuri, promotore della collaborazione, oltre che dello staff di ricercatori del Centro. Cass è un istituto di ricerca statale cinese, think tank di reputazione mondiale, focalizzato sulle scienze sociali e sulla filosofia. E’ stato fondato nel maggio 1977 ed è attualmente composto da 31 istituti di ricerca e 45 centri, in cui operano oltre 4.200 accademici.
La visita, guidata dalla professoressa Lijing Kun e composta da cinque membri dell'Istituto di Studi Europei dell'Accademia, ha rappresentato un importante momento di dialogo e scambio. I principali temi di discussione hanno riguardato l'integrazione europea e le prospettive future della collaborazione tra Europa e Cina, in ottima multidisciplinare.
Yanhong Sun, vice capo della divisione di studi europei dell’Istituto, aveva precedentemente visitato il China Center per esplorare le possibilità di cooperazione, incluso il contributo dei ricercatori afferenti al centro alla pubblicazione annualel "Blue Book of Italy". Il dialogo sulla cooperazione scientifica proseguirà con la visita a novembre di Ye Bin, capo della divisione diritto europeo dell’Istituto.
Il China Center, impegnato nel promuovere la collaborazione scientifica e un dialogo indipendente tra Italia e Cina, ha facilitato la firma di un protocollo di intesa con la Henan University, una cui delegazione visiterà l'Università di Macerata nei prossimi mesi.
Proprio quest’anno il Centro ha celebrato i 10 anni dalla fondazione, con eventi sia di disseminazione scientifica nazionali e internazionali, sia di incontro e confronto con le imprese e gli attori del territorio, oltre che attraverso la partecipazione a forum prestigiosi ed eventi di media nazionali, confermandosi come importante punto di riferimento per la promozione della cooperazione internazionale e della comprensione reciproca tra Italia e Cina, in modo indipendente e neutrale. Per ulteriori informazioni: chinacenter@unimc.it
Nella giornata di ieri (giovedì 19 ottobre) la responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Anna Benigni ha provveduto ad assegnare a un nucleo familiare un alloggio popolare come da graduatoria. «L’assegnazione di alloggi popolari, a cui tanto auspicano i nuclei richiedenti, è sempre un motivo di gioia e di orgoglio – ha affermato l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini - la casa è infatti il primo tassello per l’inclusione sociale, la base su cui costruire il proprio futuro».
«Ringrazio sentitamente il grande lavoro svolto dall’Ufficio Servizi Sociali che ha colto e raccordato tutte le opportunità disponibili programmando insieme e in stretta collaborazione con l’Erap di Macerata, gli interventi di ripristino degli alloggi disponibili».
«Il Servizio Sociale di Castelraimondo continuerà a lavorare nell’incessante compito di reperire sempre più alloggi, al fine di rispondere alle richieste della cittadinanza». Soddisfazione anche per il sindaco Patrizio Leonelli: «L’operato dell’Ufficio Servizi Sociali e dell’assessore preposto ha permesso ad oggi la consegna di 10 alloggi dall’inizio del mandato amministrativo, che si riferiscono all’ultima graduatoria presente, attiva da settembre 2022».
Alle gallerie espositive di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà a Tolentino, si tiene la mostra personale dell'artista civitanovese Daria Castelli. Pluripremiata a livello internazionale, maestro d'arte, ha ottenuto il primo ottobre scorso il riconoscimento come "pennello d'oro".
Le opere tra figurativo, paesaggi, ritratti, acque di mare e le più svariate espressioni tra astratto ed impressionismo danno il massimo dell'artista stessa. Colori caldi ben amalgamati per poter offrire all'occhio di chi guarda profondità e calore d'animo. La mostra sarà visitabile fino al 29 ottobre, dal venerdì alla domenica. Visitatori sono giunti a Tolentino sin da Rimini.
Superstrada chiusa al traffico fino al 31 ottobre, a Tolentino code e disagi. Il comando della polizia locale corre ai ripari e in via Achille Corona arriva lo "stop" nei due sensi di marcia, all’intersezione con lo svincolo "Tolentino Est" della Ss77 della Val di Chienti, in direzione Civitanova Marche.
Il provvedimento si è reso necessario "per motivi di sicurezza pubblica", rende noto la polizia locale, in moda da "imporre l’obbligo per tutti i veicoli in circolazione nei due sensi di marcia di via Achille Corona di fermarsi e dare la precedenza ai veicoli provenienti dallo svincolo 'Tolentino Est' della Ss 77 della Val di Chienti che si immettono sulla via".
L'Anas è incaricata di apporre la necessaria segnaletica stradale verticale e orizzontale comprensiva di segnaletica verticale di preavviso di "Stop"; segnaletica verticale di "Stop"; linee di arresto; delineatori di corsia; dispositivi luminosi a luce gialla. L'ordinanza entrerà in vigore al momento della posa in opera della segnaletica.
L’Homeless Fest, concorso musicale per musica inedita e indipendente, patrocinato dal Comune di Macerata, aprirà i battenti della diciassettesima edizione domani, sabato 21 ottobre, al Teatro Delle Logge di Montecosaro e proseguirà sabato 28 e domenica 29 ottobre al Teatro Comunale di Petriolo e l’11 novembre al Teatro Apollo di Mogliano. Le finali si terranno al teatro Don Bosco di Macerata il 25 e il 26 novembre.
“Torna un appuntamento che sta molto a cuore ai nostri giovani- interviene l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli – e si rinnova così una tradizione particolarmente cara all’Amministrazione comunale a chi fa musica. Alcuni dei partecipanti alle passate edizioni sono riusciti, grazie anche alla passione, alla dedizione e alla professionalità e al lavoro dell’Associazione a muovere ben più che i primi passi nel mondo della musica, fino a raggiungere ambiti traguardi”.
Tanti i giovani sono i musicisti che hanno avuto la fortuna di esibirsi davanti alla Basilica conservandone un ricordo indelebile. Il concorso è nato nel 2007 per volontà dell’Associazione Homeless per favorire l’espressione di artisti che desiderano far conoscere la propria musica, di qualsiasi genere.
Le selezioni permetteranno al pubblico di ascoltare i brani inediti dei ben 29 gruppi iscritti, provenienti da tutto il Centro Italia, che si esibiranno dal vivo. Oltre alle band provenienti da tutte le Marche infatti, quest’anno a consolidare ulteriormente il valore dell’iniziativa ci saranno artisti provenienti dall’Umbria, l’Abruzzo e l’Emilia-Romagna. L’enorme riscontro nel numero dei partecipanti ha costretto l’organizzazione a correre ai ripari aggiungendo la data del 29 ottobre dalle 17 alle 23, nella convinzione che la selezione debba avvenire dal vivo, costringendo i giudici itineranti e l’Associazione stessa a un gradito impegno aggiuntivo.
Solo i migliori 8 scelti dalla giuria itinerante accederanno alle finali, dove saranno presenti come giudici alcuni esperti: musicisti, produttori e giornalisti musicali della scena indipendente italiana. Nella serata di domenica 26 novembre, il voto della giuria e il voto popolare decreteranno i 3 vincitori, che potranno registrare i propri brani nella Factory dell’Associazione e avranno l’opportunità di entrare all’interno della “scuderia” e del circuito dell’Associazione Homeless.
Grazie alla rete di collaborazioni creata nel tempo gli artisti migliori del concorso avranno modo di far conoscere la loro musica anche con alcune esibizioni live. Alcuni dei partecipanti alle passate edizioni sono riusciti, grazie anche alla passione, alla dedizione e alla professionalità dell’Associazione a muovere ben più che i primi passi nel mondo della musica, fino a raggiungere la ribalta nazionale.
Paolo Ceci è stato eletto presidente del Comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria Marche per il quadriennio 2023-2027, nel corso della riunione del Comitato svoltasi ieri presso Confindustria Marche.
Nel ringraziare i colleghi del Comitato Piccola Industria per la stima e la fiducia dimostrata, e il presidente uscente Gianni Tardini per l’eccellente lavoro svolto, Ceci ha dichiarato: “Accolgo questa nomina con grande entusiasmo, ma al contempo conscio della grande responsabilità che mi attende. Le PMI marchigiane in questi ultimi anni si sono trovate ad affrontare sfide di portata inedita che hanno causato mutamenti profondi dello scenario internazionale e l'obiettivo della Piccola Industria di Confindustria Marche, in continuità con il lavoro svolto egregiamente dal mio predecessore, sarà quello di affiancarle e supportarle nella loro complessa quotidianità per contribuire alla ripresa e allo sviluppo del sistema produttivo regionale. Per questo strategici continueranno ad essere l’ascolto, la vicinanza, la condivisione e la collaborazione con i territori”.
Nel corso della stessa riunione il Comitato ha eletto i due vicepresidenti Giorgio Moretti, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Ancona e Alfredo Leonardi componente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Pesaro Urbino.
Tenuto dalla Mastery di Tolentino, si è svolto a Potenza Picena un corso di formazione e aggiornamento teorico pratico rivolto alle forze di polizia locale. Il corso, organizzato dall’Amministrazione Comunale e dal Comando territoriale retto dalla Commissario Anna Mercuri, ha visto la partecipazione di agenti provenienti dalle polizie locali di Potenza Picena, Recanati, Montecosaro, Cingoli e Monteprandone impegnati in un totale di 24 ore di attività divise in due gruppi tali da garantire le esigenze di servizio.
La parte teorica si è tenuta presso l’auditorium Scarfiotti mentre tutte le altre attività pratiche, compresi gli scenari di simulazione di situazioni reali in contesti operativi, si sono svolte nel piazzale del Convento di Sant’Antonio. Il corso è stato tenuto dagli istruttori: Remo Grassetti (head master), Luca Bruni, Taher Echikr, Marco Quintaba’, Alessandro Consoli e Andrea Cervigni. “Si è trattato di un momento di confronto e di aggiornamento – ha riferito il sindaco, Noemi Tartabini – utile a prepararsi ad affrontare adeguatamente le sempre nuove e più complesse situazioni che possono capitare durante il servizio”.
L’Università di Camerino è un’istituzione plurisecolare, fondata nel 1336. Nel corso della sua storia centenaria ha dovuto superare ostacoli di ogni tipo, tra cui i due importanti terremoti che hanno colpito la città nel 1997 e nel 2016. Dopo il primo terremoto, UNICAM ha deciso di scommettere sulla qualità dell’offerta formativa, considerata il principale strumento di riscatto dalle difficoltà subite. Ha quindi intrapreso un lungo e impegnativo percorso di costruzione di un “Sistema di gestione per la qualità” secondo le norme internazionali ISO 9001 ed è stata la prima università italiana a farlo.
Nel 2003 ha ottenuto la certificazione ufficiale da parte di un organismo francese, che l’ha poi periodicamente rinnovata fino a quest’anno. Questa scelta ha permesso ad UNICAM di distinguersi tra le università italiane e di anticipare le norme statali, che hanno introdotto l’assicurazione della qualità nell’alta formazione solo nel 2010.
UNICAM non si è fermata nemmeno dopo il secondo terremoto, quello dell’ottobre 2016, che ha causato danni ancora più ingenti. L’università è stata in grado di riprendere le attività didattiche in tempi record, grazie al supporto delle istituzioni e della comunità locale. Oggi UNICAM è un ateneo moderno e dinamico, che offre ai suoi studenti un’offerta formativa di alta qualità. Impegnato anche a promuovere la mobilità internazionale e la cooperazione con altre istituzioni dell’istruzione superiore.
E ora attende con fiducia la visita della Commissione di Esperti della Valutazione. Su mandato dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, essi verificheranno nei prossimi giorni se il sistema di assicurazione qualità dell’Ateneo è applicato concretamente.
L’impegno di UNICAM per la qualità ha dimostrato che è possibile emergere dalle difficoltà e costruire un futuro migliore, basato sulla cultura e sulla conoscenza
Nei giorni scorsi è pervenuta al sindaco Fabrizio Ciarapica la conferma di un finanziamento di 2 milioni di euro da parte del Ministero dell’Interno per il risanamento delle mura castellane ubicate al di sotto dell’ex Liceo Classico della Città Alta.
Il Ministero dell’Interno aveva infatti emanato a maggio un bando nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Decreto investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio) per gli anni 2023, 2024 e 2025, con le seguenti priorità: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti, viadotti e messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici con precedenza per gli edifici scolastici.
Il comune di Civitanova aveva presentato una domanda per l’ex Liceo Classico e mura sottostanti. L’intervento è stato prima ammesso e poi il Ministero lo ha sospeso chiedendo una serie di chiarimenti riguardo alle priorità di intervento. L’Ufficio tecnico comunale ha evidenziato che quanto richiesto va a concentrarsi principalmente sul risanamento delle mura castellane che sorreggono l’area dell’ex Liceo e nei giorni scorsi è pervenuta a Palazzo Sforza la nota con la quale il Direttore centrale del dipartimento degli affari Interni e territoriali ha comunicato la definitiva assegnazione a Civitanova del finanziamento di 2 milioni.
“Altro obiettivo centrato nella ricerca di fondi Pnrr – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. Si tratta di un risultato importante per proseguire l’opera di risanamento e valorizzazione della Città Alta, opera che in questi anni ha visto importanti risultati con un finanziamento di oltre 4 milioni per la scuola Sant’Agostino e altri due contributi (uno di circa 800 mila euro e 5 milioni) per la sede della Delegazione, a cui si aggiungono i fondi per palazzo Ciccolini e altri interventi di minore entità. Il risanamento della Città alta, inoltre, potrà a breve contare su un finanziamento per i danni del terremoto che consentirà ai proprietari il recupero del Palazzo Ducale che si affaccia sulla Piazza Centrale”.
Il primo progetto portato a compimento con i fondi del Pnrr dal comune di Civitanova Marche ha riguardato i lavori effettuati sul tetto del cine-teatro Rossini, un progetto di bonifica ambientale, eco-efficienza energetica e generazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili terminato nei giorni scorsi ed effettuato dall’azienda Ime di Loris Ercoli di Montecosaro.
Al via i lavori di ricostruzione post sisma alla chiesa di Santa Maria delle Grazie in località Piana di Treia. Il vescovo, Nazzareno Marconi, ha presieduto il tradizionale rito di benedizione per l’apertura del cantiere di lavoro. Hanno partecipato alla cerimonia il responsabile Tecnico della Procedura (RTP), il parroco Don Giuseppe Verdenelli con i suoi collaboratori pastorali e una rappresentanza dei parrocchiani.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni prodotti dal terremoto del 2016 e, parzialmente, nel restauro degli interni. Progettati dall’architetto Michele Schiavoni, in collaborazione con l’Ingegner Francesco Losego, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata, saranno eseguiti dall’impresa Celi Costruzioni s.r.l.
L’intervento è finanziato tramite l’ordinanza del commissario straordinario per la Ricostruzione post Sisma del Centro Italia 2016 e la fine dei lavori è prevista per il mese di novembre 2024.
La Diocesi ha ringraziato l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata per la preziosa collaborazione istituzionale e sul piano tecnico-amministrativo.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 430). La risorsa si occuperà della gestione dei movimenti contabili, con particolare riferimento alla parte passiva; controllerà i contratti di fornitura dei servizi generali, verificando la rispondenza tra ordini emessi e quantitativi consegnati; utilizzerà l’ERP aziendale e i software applicativi di office automation. Sono richieste precedenti esperienze nel ruolo; diploma di Istituto Tecnico ad indirizzo Commerciale-Amministrativo o laurea in discipline economiche. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Aggressione choc alla fermata del bus, una giovane di quindici anni è stata presa per i capelli e brutalmente picchiata da una compagna di scuola. L'intero fatto, ripreso da alcuni telefonini e diffuso poi via social da altri studenti, è avvenuto nel pomeriggio del tre ottobre a Fermo. A denunciare l’accaduto la madre della vittima, assistita dall'avvocato Simone Santoro.
Le immagini registrate dagli smartphone mostrano chiaramente una compagna di classe della giovane afferrare i suoi capelli, per poi colpirla ripetutamente e sbatterla violentemente a terra.
Una volta tornata a casa, la madre ha immediatamente portato la figlia al pronto soccorso, dove i medici le hanno diagnosticato sette giorni di prognosi a causa di un trauma e una contusione. Successivamente è stata fatta denuncia.
Le forze dell'ordine stanno ora indagando sull'episodio di bullismo, e polizia postale sta conducendo accertamenti sul cyberbullismo, poiché sono stati diffusi diversi video dell'aggressione online. La minore, residente nel Maceratese, dopo l’aggressione subita e altre vessazioni non ha fatto più ritorno a scuola.
Sabato 14 ottobre si è svolta la 33^ edizione del “Premio Fedeltà”, un riconoscimento che l'ideatore Bruno Frapiccini (fondatore dello Snals Macerata) e il profesor Giovanni Bonvecchi (precedente Segretario Provinciale) dal 1990 hanno voluto riservare a quanti, iscritti da svariati anni, hanno inteso essere fedeli al Sindacato confermando l’iscrizione anche da pensionati.
Il Segretario Provinciale Snals Ugo Barbi ha voluto negli anni continuare questa tradizione, considerando ormai un dovere omaggiare con questo giorno di festa il personale scolastico fedele nel tempo. Invitati all’evento anche tutti i docenti ed Ata pensionati negli anni addietro.
Dato il particolare interesse che lo Snals ha sempre avuto nei confronti di tutto quanto è cultura, questo evento ha negli anni visto premiare i propri pensionati utilizzando come location Teatri, Palazzi nobiliari, sedi Comunali di moltissimi splendidi piccoli borghi del maceratese, per valorizzarne storia, arte, architettura, gastronomia. Quest’anno, grazie alla collaborazione con l'amministrazione comunale è stata scelta proprio la città di Macerata.
Il folto gruppo di partecipanti ha iniziato il proprio tour alle 9.30 con la visita all’arena Sferisterio, una sede lirica ormai unica nel suo genere in Italia e conosciuta in tutto il mondo. Un'apprezzata guida (che ha accompagnato il gruppo per tutta la mattinata), ha mostrato le sale interne dello Sferisterio e la storica arena illustrandone l’origine come sede della palla al bracciale fino alla graduale trasformazione in culla della lirica. L
a mattinata è poi proseguita con una visita guidata al Palazzo Buonaccorsi, dove, oltre al noto Museo della carrozza, hanno suscitato particolare interesse il piano dedicato all’arte contemporanea e soprattutto quello dedicato alla Pinacoteca dell’arte Antica: una perla su tutte la famosa Sala dell’Eneide. Alle 12.00 il vicesindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore Katiuscia Cassetta, portando i saluti del Sindaco Sandro Parcaroli, hanno accolto il gruppo nella Sala Consiliare del Comune di Macerata per la consegna dei premi Fedeltà ai pensionati.
In quella sede il Segretario Ugo Barbi ha ritenuto doveroso ricordare la professoressa Gabriella Saretto, recentemente scomparsa e collaboratrice competente e instancabile in moltissime attività del Sindacato. La stimolante giornata si è poi conclusa con il consueto incontro conviviale nella splendida Sala Teatro della Filarmonica in via Gramsci, con l’ottimo catering proposto dal Bar Centrale.
Ottimo successo della conferenza sull'Intelligenza Artificiale tenutasi ieri, mercoledì 18 ottobre, nella sala gentilmente concessa dalla Biblioteca Statale di Macerata: sala piena, nonostante il pomeriggio piovoso, e interventi molto interessanti.
Dopo una breve presentazione del ciclo di conferenze da parte del presidente dell'associazione Stefano Perugini e un saluto della dirigente scolastica Roberta Ciampechini, la professoressa Federica Sargolini ha introdotto il tema dell'intelligenza artificiale parlandone dal punto di vista etico, non disdegnando paralleli filosofici, addirittura con Platone.
Ha poi preso la parola il prof. Emanuele Frontoni, docente di Informatica in UniMC ed uno dei maggiori esperti al mondo sull'Ai, il quale, dopo aver ricordato la sua frequentazione del liceo Galilei, ha presentato molti esempi di Intelligenza Artificiale e mostrato il funzionamento di programmi ed app che la utilizzano, intrattenendo il pubblico sulle molteplici opportunità offerte da questa nuova ed affescinante tecnologia.
Il pubblico, molto interessato, alla fine ha rivolto varie domande al relatore il quale ha risposto con la sua consueta verve e cordialità. Mercoled' prossimo, 25 ottobre, sempre alle 17:30 e sempre alla Biblioteca Statale, sarà la volta del secondo appuntamento di questo ciclo di Scienza in Città che verterà sul dialetto maceratese e sulle tradizioni popolari.
Interverranno Agostino Regnicoli di UniMC, che ha all'attivo varie pubblicazioni, tra cui un trattato sulla grafia del dialetto e la traduzione in dialetto maceratese del "Piccolo Principe"; Ennio Donati, (autore di vari libri di prosa e di poesia in dialetto) cultore del dialetto e delle tradizioni popolari; Federico Cippitelli, che compirà delle incursioni con il suo organetto ed i suoi stornelli improvvisati; gli studenti del Liceo Galilei che si esibiranno in recitazioni in dialetto; la prof.ssa Giuseppina Capodaglio che terrà le fila di questo movimentato incontro. Una conferenza-spettacolo, tutta da godere.
Al Varco sul Mare di Civitanova Marche arriva, sabato 21 e domenica 22 ottobre, il terzo appuntamento con Civitanova Vintage Market, mercato del vintage e collezionismo, una delle fiere più attese dagli amanti del retrò.
L’iniziativa è promossa con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche che ha consolidato la presenza del mercato professionale del vintage in città con tre appuntamenti, nei mesi di aprile, luglio ed ottobre. L’organizzazione è a cura della società Brandozzi che opera nel settore da oltre trent’anni.
Al Vintage Market di Civitanova Marche è possibile trovare accessori e capi di abbigliamento vintage, pezzi unici e difficili da trovare in negozi tradizionali.
Gli oggetti vintage raccontano una storia e portano con sé la loro autenticità. Sono pezzi unici con personalità e carattere e possono aggiungere qualcosa di speciale a qualsiasi spazio in cui vengono esposti. Opere di design di qualità e ben conservate possono essere un buon investimento a lungo termine.
Spesso questi pezzi aumentano di valore nel tempo, risultando più preziosi nel futuro rispetto al loro acquisto originale. L'acquisto di opere vintage è una scelta ecologica e sostenibile perché si tratta di oggetti che già esistono e che non necessitano di produzione ecosostenibile e lavorazione, contribuendo così a ridurre l'impatto ambientale. Inoltre l'Italia è un paese che ha una lunga tradizione di produzione artistica, artigianale e manuale e perciò acquistando questi oggetti si porta a casa un pezzo della cultura e della storia italiana. La fiera si svolge presso il Varco sul Mare (Lido Cluana - via Ciro Menotti, 2) con orario dalle 9 alle 19, ingresso libero.
Dopo la giornata “Di Visioni e di Concretezze” accolta domenica 15 ottobre a Visso, prosegue il progetto “Territori Forti e fluidi”, che vede in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma.
A Visso è stata una giornata in cui le persone intervenute hanno potuto apprezzare una parte delle straordinarie bellezze della cittadina che ha riportato danni gravissimi dal terremoto. I suoi abitanti stanno testimoniando un senso di appartenenza ed un orgoglio che stanno proseguendo in questo tempo di ricostruzione.
Da Visso con la passeggiata narrata dal laghetto alle Torri, fino alla degustazione di bevande medioevali al suono dell’arpa, passando per le storie di alcuni produttori e artigiani dell’Altonera, “Territori Forti e Fluidi” si sposta nella sua terza tappa a Castelsantangelo sul Nera dove sabato 21 ottobre ci sarà l’evento “Come l’Acqua che scorre dai Monti”. Ci si ritrova alle ore 9.00 alle Sorgenti del Nera con le “Forme poetiche dell’acqua” e la performance artistica a cura dell’Associazione Ho un’idea che propone lo spettacolo itinerante “La Voce di Nera” con attori professionisti.
A seguire escursione alle Cascate del Pisciatore con la guida turistica ed escursionistica abilitata Federico Ferranti. Alle ore 11 presso l’Area SAE del capoluogo si terrà il concerto con Samuele Giacomozzi al pianoforte e Daniele Cococcioni alla fisarmonica.
Nella zona commerciale del capoluogo ci saranno stand con prodotti tipici a cura della Pro Loco delle Valli Castellane. Durante la giornata si potrà mangiare nei bar e nei ristoranti presenti nel paese, alcuni propongono un menù dedicato al tema del format. Alle 14.30 presso i giardini pubblici ci sarà il laboratorio per bambini “L’acqua e i fiumi maestri di futuro” a cura dell’Associazione APS Walden e l’Occhio Nascosto dei Sibillini, dove i bambini potranno imparare l’Educazione Ambientale in modo divertente ed interattivo.
Inoltre ai giardini pubblici nel pomeriggio ci saranno le testimonianze dei produttori locali e si terrà il Concerto Multisensoriale con il cantautore Alessandro Pellegrini, con suoni, immagini e proiezioni di video del Parco Nazionale dei Monti Sibillini a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini. In caso di maltempo tutte le iniziative, esclusa l’escursione, si svolgeranno nella “Casa Amici del Trentino” a partire dalle ore 10,30. Domenica 22 ottobre a Valfornace ci sarà l’evento “Liberi Spiriti nelle Acque Accanto”.
Alle ore 10.00 escursione al lago di Boccafornace con la guida abilitata professionista Fabrizio Franconi e il percorso narrato le “Forme poetiche dell’acqua” con l’Associazione Ho un’idea, che farà vivere la magia di visioni e parole intorno al lago con la rappresentazione teatrale “A Fior d’Acqua”. Attori professionisti per la prima volta si ritroveranno intorno all’anello del lago regalando sensazioni uniche ai camminatori-spettatori.
In piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana, ci saranno stand con i produttori della Coldiretti Macerata e l’esposizione del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, con dimostrazione della tecnica della smielatura e “merenda pane e miele” offerta ai visitatori. Durante la giornata si potrà mangiare nei bar, nei ristoranti e negli agriturismi del paese.
Dalle ore 14.00 una navetta condurrà i visitatori a scoprire i castagneti presenti nel territorio e si potranno fare delle passeggiate tra i boschi grazie anche alla disponibilità di alcuni proprietari dei castagneti e di una guida professionista. Nel pomeriggio ricco anche il programma per i più piccoli con il laboratorio per bambini “Alla scoperta delle api con Emily e Alessia”, con le performance artistiche del musicista Mattia Buonaventura De Minicis e le canzoni di Nicole Marzaroli.
Ci saranno poi caldarroste e vin brulè a cura della Pro Pieve. Alle ore 17.00 presso la piazzetta Santa Maria Assunta si svolgerà “Le mani nella terra danno buoni frutti”, racconti tra storia agricola ed economica del paese con il prof. Augusto Ciuffetti, docente di storia economica e sociale dell'Università Politecnica delle Marche e Augusto Congionti, rappresentante di Agriturist.
In caso di maltempo la maggior parte delle iniziative si svolgeranno nel Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana. Il format prosegue sabato 28 ottobre al lago di Caccamo di Serrapetrona e domenica 29 ottobre ad Ussita. Il programma completo è consultabile nei siti dei comuni del progetto e nelle pagine Facebook ed Instagram di “Territori Forti e Fluidi”.
Si è tenuto questo pomeriggio a Castelsantangelo sul Nera, nella sala polivalente Livo, adiacente agli uffici comunali, l'incontro per illustrare la normativa inerente la delocalizzazione definitiva delle attività produttive, commerciali e agricole che sono state delocalizzate in modo provvisorio, durante l’emergenza post terremoto, secondo le ordinanze 418 della protezione civile o l’ordinanza 9 della struttura del commissario straordinario alla ricostruzione.
L'entrata in vigore del testo unico della ricostruzione privata pone la necessità di far scegliere a chi ha delocalizzato la propria attività, se rendere definitiva la sistemazione, inizialmente pensata come temporanea, oppure se rientrare nell'edificio originario, secondo un iter che prevede il coinvolgimento del Comune e dell’ufficio speciale ricostruzione.
La normativa è stata illustrata dal sindaco Mauro Falcucci e dall'architetto Marco Guardascione, capo dell'area tecnica che sono entrati nel dettaglio degli articoli 27, 28 e 29 del testo unico della ricostruzione privata, che disciplinano la delocalizzazione delle attività produttive. Solo nel caso in cui sia stata delocalizzata il 100% dell'attività, cosa tra l’altro non prevista in fase di emergenza, e si voglia rientrare nell'edificio originario, si ottiene il contributo completo per la ricostruzione al costo parametrico attuale, purché si restituisca alla disponibilità della pubblica amministrazione la struttura per la delocalizzazione temporanea.
Negli altri casi la normativa prevede che sia erogato il contributo per la ricostruzione solo alla parte non delocalizzata, togliendo quanto già erogato per la delocalizzazione temporanea. Entrando nel dettaglio, all'epoca delle delocalizzazioni temporanee o in strutture prefabbricate la percentuale massima della delocalizzazione si aggira intorno al 70%, con un contributo parametrico che per le attività di Castelsantangelo sul Nera era stato di circa 350 euro al metro quadrato, tanto che nella maggioranza dei casi gli esercenti hanno dovuto completare la delocalizzazione con un contributo proprio per la sistemazione interna delle strutture prefabbricate. In questo secondo caso il contributo per riparare il vecchio edificio sarà solo sulla parte non delocalizzata, pari ad esempio al 30 per cento, che otterrà il costo parametrico attuale per le attività produttive, che si aggira intorno ai 2.000 euro al metro quadrato.
L'altra strada percorribile è quella di ampliare, ove ci siano i requisiti urbanistici, la delocalizzazione temporanea adeguandola alla normativa ordinaria del settore, con un contributo riconosciuto dal testo unico della ricostruzione privata, chiedendo la conformità urbanistica al Comune. Finora, essendo classificate come temporanee, le attività produttive erano oggetto di deroghe, che però non saranno più possibili. Nel testo unico ci sono previsioni specifiche per le attività agricole che hanno avuto in dotazione strutture temporanee.
È ammissibile a contributo la spesa per l'ampliamento, comunque per l'adeguamento dell'attività alle normative di legge, ma per la trasformazione della delocalizzazione da temporanea a definitiva, sarà comunque necessario presentare l'istanza al Comune. Spiega il sindaco Mauro Falcucci: «Abbiamo dato inizio ad una fase di ascolto degli esercenti, un incontro si è già tenuto e dopo di questo ce ne sarà un altro, per raccogliere le loro esigenze in questa fase molto delicata. A partire da queste ci muoveremo come Comune, vogliamo capire cosa intendono fare gli operatori».
«Stiamo predisponendo una variante urbanistica, per armonizzare le diverse delocalizzazioni esistenti. Se piazzale Piccinini che ha destinazione a parcheggio, sarà sede della delocalizzazione definitiva delle attività commerciali che tuttora vi si trovano, dovremo individuare un altro parcheggio nel piano regolatore generale. Prevedremo nel centro storico delle attività commerciali per garantire la fruibilità una volta ricostruito. Continuiamo a chiedere da tempo una zona franca in stile Livigno, altrimenti con il tempo sarà sempre più difficile che qualcuno venga a investire nell'entroterra montano».
È morta a 88 anni, lo scorso 18 ottobre, la signora Franca Brasca, la regina della Giorgio Grati Tricot. Moglie dell'imprenditore Giorgio Grati, deceduto nel 2011, pioniera del made in Italy e fashion, fautrice della Giorgio Grati Tricot che negli anni '70 e '80 divenne leader della maglieria e simbolo di eleganza nel mondo.
"Dagli atelier di Camerano - ricorda una nota - alle boutique del Giappone e di tutte le capitali che contano, Franca Brasca, imprenditrice di successo sempre al fianco del cavalier Giorgio, ha fatto del lavoro la sua passione e la sua ragione di vita, contribuendo in modo significativo al successo del brand internazionale della moda, fra i più importanti marchi del lusso italiano, tenendo alto il prestigio delle aziende marchigiane".
"Ci lascia non solo un'abile imprenditrice, una donna creativa e innovativa, ma anche una mamma affettuosa e sensibile, come testimoniano il figlio Andrea Grati con la moglie Benedetta e le nipoti Sofia e Margherita". Il funerale terrà domani 20 ottobre alle ore 14.30 nella chiesa del Sacro Cuore di via Maratta, Ancona.
(Fonte Ansa)
Mancavano solo i crismi dell’ufficialità che ora è arrivata. Dino Pagliari torna sulla panchina della Maceratese dopo 24 anni. Succede a mister Roberto Lattanzi, esonerato dopo lo scialbo pareggio di domenica scorsa contro l’Azzurra Colli.
Domani primo allenamento per Pagliari, alle ore 15, a Villa Potenza. Il tecnico inizierà a preparare poi la sfida in programma domenica 22 ottobre in casa del K Sport Montecchio. A lui, dunque, l'onere di risollevare le sorti della Rata che ha raccolto appena 7 punti in sei gare disputate nel Campionato di Eccellenza.
Allerta meteo gialla per vento e burrasca nelle Marche per il pomeriggio di oggi e tutta la giornata di domani. L'avviso è stato diramato dalla Protezione civile regionale.
In particolare, nel pomeriggio odierno e nelle prime ore di domani, sono attesi venti sud-occidentali con raffiche fino a burrasca forte nelle zone più interne e burrasca in quelle costiere, con allerta gialla.
Per domani, in particolare nella seconda parte, sono previsti ancora venti sud-occidentali con raffiche fino a tempesta in particolare nelle zone alto-collinari e montane, e in quelli sud-orientali con raffiche fino a burrasca nelle zone costiere.
Nella giornata di domani, inoltre, i tratti costieri della zona di Ancona e quelli più a sud, saranno interessati da mare molto mosso o agitato.