I vigili del fuoco in superstrada per un incidente stradale, ma è un’esercitazione. A comunicare la predisposizione di quattro giornate addestrative presso la galleria "Caccamo", posta lungo la SS77, indirezione mare, è il comando dei vigili del fuoco di Macerata.
La finalità dell'esercitazione è quella di coinvolgere personale dei vigili del fuoco e del 118, nelle giornate dell'11-12-13-14 dicembre. dalle ore 9:00 (con ritrovo presso il distaccamento di Tolentino) alle ore 19:00, per approfondire, informare e condividere i rischi interconnessi agli scenari di soccorso sugli incidenti stradali, in galleria e nel coinvolgimento di autovetture elettriche.
È prevista inoltre una mattinata didattica che si svolgerà in aula presso il distaccamento di Civitanova Marche, mercoledì 6 dicembre dalle ore 09:00 alle ore 12:00. Nella circostanza verranno fornite autovetture elettriche dalla ditta "Lucesoli e Mazzieri" di Civitanova Marche.
A Macerata il comandante della polizia locale, Danilo Doria, ha emesso un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori edili in via Crescimbeni, al civico 63, previsti per mercoledì 6 dicembre.
Il provvedimento prevede, nel giorno stabilito, dalle 8:00 alle 15:00, in via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e via Lauri) il divieto di transito, eccetto veicoli residenti per accesso alle aree private fino al civico 63 e l’istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita, da entrambi i lati.
Sempre in via Crescimbeni, nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre, è istituito il divieto di transito eccetto carico e scarico e residenti per accesso alle aree private fino al civico 63 e l’obbligo di svolta a destra verso via XX Settembre eccetto i residenti per accesso alle aree private fino al civico 63.
In via XX Settembre (tratto compreso tra via Ricci e via Crescimbeni) è prevista l’inversione del senso di marcia, con senso unico a salire; la direzione obbligatoria a destra per i veicoli provenienti da via Crescimbeni e la direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da piazza Oberdan. In via Domenico Ricci/piazza Vittorio Veneto prevista la direzione obbligatoria a sinistra, verso via Padre Matteo Ricci, per l'uscita dal centro storico.
Il Capodanno è un momento speciale, un'occasione unica per concludere l'anno in corso e accogliere il nuovo con gioia e festeggiamenti. Se stai cercando un modo per rendere indimenticabile il tuo Capodanno a Roma, una delle opzioni più allettanti potrebbe essere trascorrere la serata in un ristorante della città eterna. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili su dove passare il capodanno ristoranti roma, per assicurarti un'esperienza culinaria e festiva indimenticabile.
Atmosfera accogliente e festiva
Scegliere con cura il ristorante per festeggiare il Capodanno è essenziale per immergersi completamente nell'atmosfera accogliente e festiva della serata. A Roma, numerosi ristoranti offrono allestimenti speciali arricchiti da decorazioni a tema e spettacoli dal vivo, creando un'esperienza unica. Prima di effettuare la prenotazione, è consigliabile consultare recensioni online e visionare le foto dell'ambiente per ottenere un'anteprima della suggestiva atmosfera che il ristorante propone per accogliere il nuovo anno.
Prenotazione anticipata
Il periodo del Capodanno è noto per la sua elevata affluenza, rendendo la prenotazione nei ristoranti a Roma un passo fondamentale per assicurarsi un posto. Vista la forte richiesta, è consigliabile effettuare la prenotazione con largo anticipo, considerando che molti locali registrano prenotazioni mesi prima dell'evento. Al fine di evitare eventuali delusioni e garantirti un'esperienza senza intoppi, ti suggeriamo di assicurarti il tuo posto quanto prima.
Inoltre, molte strutture offrono pacchetti speciali pensati appositamente per la notte di Capodanno. Questi pacchetti potrebbero comprendere non solo una deliziosa cena, ma anche intrattenimento musicale dal vivo e persino spettacolari fuochi d'artificio. La prenotazione anticipata non solo assicurerà la tua presenza, ma potrebbe anche conferirti vantaggi extra, come accesso privilegiato a determinate attività o servizi esclusivi.
Menu speciale di capodanno
Un elemento di fondamentale importanza nella scelta del ristorante per celebrare il Capodanno è rappresentato dal menu proposto. Durante questa festa speciale, molti ristoranti propongono menu appositamente concepiti, caratterizzati da piatti prelibati e opzioni culinarie adatte a soddisfare ogni palato. Prima di procedere con la prenotazione, è consigliabile esaminare attentamente il menu offerto dal locale prescelto per garantire che risponda appieno alle tue preferenze gastronomiche e a quelle dei tuoi compagni di festa.
Molte strutture gastronomiche potrebbero addirittura mettere a disposizione menu degustazione, offrendoti la possibilità di assaporare una varietà di prelibatezze nel corso della serata. Questa opzione potrebbe rivelarsi particolarmente allettante per chi desidera sperimentare diverse specialità culinarie in un'unica esperienza. Pertanto, dedicare del tempo alla valutazione del menu proposto non solo contribuirà a garantire la soddisfazione dei tuoi gusti personali, ma potrebbe anche arricchire ulteriormente il tuo Capodanno con un'esperienza gastronomica memorabile.
Intrattenimento dal vivo
Per elevare il livello di memorabilità del tuo Capodanno, prendi in considerazione la selezione di un ristorante che non solo si distingua per la sua cucina, ma che offra anche un intrattenimento dal vivo. Numerose strutture propongono spettacoli musicali avvincenti, performance artistiche coinvolgenti e, in alcuni casi, addirittura la possibilità di partecipare a balli festosi per intrattenere gli ospiti durante l'intera serata. Integrare questa componente di intrattenimento vivace e coinvolgente al tuo cenone di Capodanno non solo aggiungerà un tocco speciale all'esperienza, ma renderà la serata ancora più divertente e partecipativa.
L'opportunità di godere di esibizioni dal vivo contribuirà a creare un'atmosfera festosa e vibrante, trasformando la tua cena in un evento indimenticabile. Scegliendo un ristorante che si distingua per l'intrattenimento, avrai l'occasione di celebrare il passaggio all'anno nuovo in modo unico e coinvolgente, creando ricordi speciali che accompagneranno positivamente l'inizio del nuovo anno.
Localizzazione strategica
La scelta della posizione del ristorante rappresenta un ulteriore elemento cruciale da tenere in considerazione. Scegli un locale che ti offra la possibilità di immergerti nella bellezza e nella magia di Roma, specialmente durante la notte di Capodanno. Alcuni ristoranti vantano viste panoramiche mozzafiato sulla città, offrendoti così la prospettiva unica di ammirare gli scenari suggestivi mentre ti godi la tua cena festiva. Allo stesso tempo, considera anche la collocazione geografica del ristorante: optare per una posizione centrale può agevolare la partecipazione alle celebrazioni pubbliche di Capodanno, permettendoti di vivere appieno l'atmosfera festosa della città.
In questo modo, la tua scelta non solo si concentrerà sulla qualità gastronomica e sull'intrattenimento offerto dal ristorante, ma contribuirà anche a creare un'esperienza olistica, arricchendo la tua serata con la magia di Roma durante uno dei momenti più festosi dell'anno.
Considerazioni pratiche
Prima di confermare la prenotazione, fai alcune considerazioni pratiche. Controlla se il ristorante offre servizi di parcheggio o se è facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Inoltre, verifica la politica del ristorante in caso di annullamento dell'evento o di modifiche dell'ultimo minuto. Questi dettagli pratici contribuiranno a garantire una serata senza intoppi e piacevole per tutti i partecipanti.
In conclusione, la scelta del ristorante per il Capodanno a Roma è una decisione importante che può influenzare significativamente la tua esperienza. Considera attentamente l'atmosfera, la prenotazione anticipata, il menu, l'intrattenimento, la localizzazione e gli aspetti pratici per assicurarti di iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi, circondato da buon cibo, divertimento e atmosfera festosa.
Nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, a Matelica, si è celebrata la messa di commemorazione della Virgo Fidelis, protettrice dell'Arma dei carabinieri. Oltre a numerosi cittadini erano presenti i sindaci di Matelica Massimo Baldini, di Gagliole Sandro Botticelli e di Esanatoglia Nazzareno Bartocci.
Madrina d'eccezione Giovanna Paolone, vedova del maresciallo Sergio Piermanni, medaglia d'oro al valor militare. Nella cerimonia, particolarmente sentita, un pensiero speciale è andato ai militari che non vi sono più.
La manifestazione è stata organizzata dalla sezione di Matelica dell'Associazione Nazionale Carabinieri, fortemente attiva in tutte le attività di volontariato e che ha incrementato il proprio organico con la sezione femminile dedicatata alle "Fedelissime". Al termine la "Preghiera del Carabiniere" ha suggellato una mattina di ricordi e preghiera.
Taglio del nastro nel segno dell'arte. Nel pomeriggio di sabato 2 dicembre il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli insieme agli assessori Elisabetta Torregiani e Ilenia Cittadini e il consigliere regionale Renzo Marinelli, hanno inaugurato, in piazza Della Repubblica, la mostra di pittura "Per un pugno...di colori" di Vladimiro Riga, ex pugile e noto promotore di eventi, organizzata in collaborazione con l'Uteam.
Diversi i soggetti delle opere esposte: dai volti di donna ai paesaggi, passando per animali e personaggi famosi. La mostra rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2024 il venerdì e sabato ore 16-20, domenica ore 10-12/16-20, lunedì 25 dicembre e martedì 26 dicembre ore 16-20.
«Abbiamo sempre creduto nell'arte - spiegano Pupilli, Torregiani, Cittadini e Marinelli - anche in questo caso è stato bello promuovere un artista collegato al nostro territorio da tanti anni e che ha dato molto a Castelraimondo pur non essendo originario di qua. I quadri sono molto belli e sarà possibile ammirarli fino alla fine delle festività grazie al prezioso aiuto dell'Uteam che ha aiutato nell’allestimento e consentirà le varie aperture».
Grande emozione per l'artista Riga: «Ho notato grande attenzione nei confronti della mia arte, io sono un dilettante, ma ho ricevuto moltissimi complimenti e mi sono emozionato tantissimo - racconta Miro Riga -. Ho sentito tutto il calore del territorio, ringrazio il Comune e l’Uteam per avermi aiutato in questa impresa. È stato bellissimo e gratificante per me, questo mi ha fatto molto piacere perché la passione per l’arte è sempre stata dentro di me, anche se negli anni ho avuto un blocco e sono ritornato a dipingere solo qualche mese fa».
Nelle Marche Ancona supera, seppure di un soffio, Pesaro Urbino nella classifica 2023 della Qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore nella 34/a edizione dell'indagine che ha certificato la leadership italiana di Udine, seguita sul podio da Bologna e Trento.
Il capoluogo di regione marchigiano compie un salto di quattro posizioni e si attesta al 24/o posto con 565,4 punti a fronte dei 565,3 di Pesaro Urbino la cui situazione in classifica è rimasta invariata al 25/o posto.
Tutte in rialzo le posizioni delle altre tre province. Ascoli Piceno, (27/a con 561,5 punti) ne guadagna 15 rispetto all'anno precedente, Macerata (37/a con 546,3 punti) scala 22 posti, Fermo compie un balzo di 23 gradini e si affranca dalla parte bassa della classifica, arrivando al 50/o su 107 (534,43 punti).
I 90 indicatori statistici alla base dell'indagine, di cui 46 aggiornati al 2022 e 36 al 2023, presentano alcune novità inserite per stare al passo con i cambiamenti sociali in corso l'indice dei progetti finanziati dal Pnrr, l'indice della solitudine, le farmacie, le famiglie con Isee sotto i 7mila euro, il gender pay gap, consumo di farmaci contro l'obesità, lavoratori domestici e l'aumento delle temperature.
Dieci gli indici sintetici inclusi nell'indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, ICity Rank sulle città digitali, composto da amministrazioni digitali e città aperte).
Tra le province Macerata brilla per illuminazione pubblica sostenibile, in particolare la percentuale di punti luce a led sul totale (1/a con 100 punti su una media di 51) mentre negativo il dato dell'anomalia in gradi delle temperature rispetto al decennio 2001-2011 (1,17 rispetto alla media di 0,72); la provincia, in ogni caso, compie passi in avanti per Affari e Lavoro (+48), Ricchezza e Consumi (+15),Cultura e Tempo libero (+14).
Nella riunione del 30 novembre scorso del Consiglio dell'Ata (Assemblea territoriale d'ambito, ndr) 3 di Macerata, di cui fanno parte tutti i comuni della provincia, si è provveduto ad approvare la nota di aggiornamento del Dup (Documento unico di programmazione, ndr), ad approvare il bilancio di previsione 2024-26 e ad approvare il metodo tariffario rifiuti 2022-25.
A seguire è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori di analisi localizzativa dell'impianto di discarica con la presenza dei consulenti incaricati, l'ingegner Massimo Stella e il gruppo di lavoro dell’Università Politecnica delle Marche.
Lo studio è partito dalle 84 macroaree individuate come potenzialmente idonee a ospitare una discarica per i rifiuti. Nella relazione è emerso che, data la dimensione esigua, 25 aree sono già state dichiarate non idonee, fra queste ne sono presenti due nel comune di Matelica.
Restano attualmente 59 le aree potenzialmente idonee in tutta la provincia, 4 sono nel territorio del comune di Matelica. Su queste aree verrà fatto uno studio prendendo in considerazione molti fattori: la presenza di abitazioni nelle vicinanze, se c’è rischio idrogeologico 1 e 2, se sono presenti certificazioni Doc e Docg. Successivamente verrà stilata una graduatoria e verranno fatti rilievi sul campo sulle prime 10-12 aree ritenute più idonee.
Alcuni comuni non hanno ancora presentato le osservazioni richieste, ad altri sono state chieste integrazioni. «Il Comune di Matelica – spiega l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Baldini - ha assolto a tutte le richieste e presentato tutte le osservazioni insieme alle delibere del Consiglio Comunale dove all’unanimità si è espresso il parere negativo all’insediamento di una discarica nel territorio comunale e anche quello circostante, in particolar modo per la presenza in tutta la vallata, la sinclinale camerte, di produzioni agricole di alto pregio e biologiche».
«Tra l’altro in questo territorio è in atto, oramai da due anni, la richiesta di far diventare tutta la vallata Patrimonio Unesco proprio per le caratteristiche sopra descritte. A suo tempo, contro tale evenienza, è stato presentato anche un ricorso al TAR ed è attivo un comitato 'no discarica' a difesa di un territorio che per la sua particolare vocazione produttiva agricola di pregio dà lavoro a tanta persone e sopperisce al calo occupazionale derivato dalla crisi delle industrie Merloni», prosegue la nota del'amministrazione.
«È chiaro quindi che la nostra amministrazione comunale è totalmente contraria all’insediamento di una discarica nel territorio - si precisa -, considerando anche che da sempre stiamo portando avanti politiche attive che tutelino l’ambiente e favoriscano l’agricoltura biologica. Dal Verdicchio di Matelica al miele, fino allo zafferano, le coltivazioni agricole in generale e tutto il settore dell’allevamento degli animali. Tutte produzioni di eccellenza riconosciute a livello mondiale e che hanno creato un indotto economico molto importante».
«Sembra superfluo ribadirlo, ma ci attiveremo in tutte le sedi istituzionali preposte per ribadire questi concetti e per evitare che il nostro territorio sia danneggiato da insediamenti di questo tipo», conclude la nota.
L'amministrazione comunale di Sarnano ha ottenuto un importante finanziamento destinato alla completa riqualificazione del campo da tennis situato nelle vicinanze del campo sportivo della Vittoria.
Il progetto, presentato dal comune nell'ambito di un bando regionale, prevede interventi per un importo complessivo di euro 122.500 euro: di questi, il finanziamento ottenuto ammonta a 94.619,54 euro, mentre la somma residua sarà coperta con risorse proprie dell'ente comunale.
I lavori previsti nel progetto finanziato saranno il rifacimento del manto del campo da gioco in materiale sintetico; il rifacimento della recinzione esterna; la realizzazione di rampe per garantire l'accessibilità al campo da gioco e agli spogliatoi; la potatura degli alberi d'alto fusto in modo tale da migliorare l'illuminazione naturale; il rifacimento di due bagni con servizi igienici per disabili nell'edificio spogliatoi esistente.
"Grazie al finanziamento ottenuto sarà possibile rendere nuovamente fruibile questa struttura ai praticanti e appassionati del tennis", sottolinea il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
L’ Assemblea privata Ance Macerata ha eletto all’unanimità come presidente Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile srl di Tolentino per il quadriennio 2023-2027.
Nel Consiglio Generale di Ance Macerata affiancheranno il presidente nel suo mandato: i vicepresidenti Carlo Resparambia e Paolo Pipponzi, il tesoriere Nicola Papa, i consiglieri Giovanna Francucci, Francesco Iorio Gnisci, Massimo Paci (presidente Cassa Edile di Macerata) e Luca Petteruti (presidente Cpt Macerata).
Enrico Crucianelli, architetto, è un imprenditore di seconda generazione. Sotto la sua sapiente guida l’azienda, leader nel settore dell’edilizia civile e del restauro, raggiunge la terza posizione tra le imprese del settore edile nella classifica delle principali imprese marchigiane 2022 elaborata dalla Fondazione Merloni e chiude il 2023 con un fatturato di circa 80 milioni di euro e con 275 collaboratori all'attivo.
Nel presentare il programma del suo mandato il presidente Crucianelli ha evidenziato innanzitutto la prosecuzione delle attività di lobbying finalizzate alla tutela della ricostruzione privata e pubblica. Tra le ulteriori priorità enunciate: sostenere i processi di crescita e qualificazione delle imprese associate, implementare i servizi, incrementare la base associativa e proseguire le sinergie con la filiera della casa di Confindustria Macerata. Inoltre ha sottolineato quanto sia importante continuare a comunicare la centralità del ruolo sociale delle Imprese nell'ambito della ricostruzione.
Con l'elezione a presidente Ance provinciale, Crucianelli diviene membro del Consiglio Generale Ance Marche, nonché componente del Consiglio di Presidenza di Confindustria Macerata, con cui proseguirà nello sviluppo di progettualità dei vari ambiti di competenza associativa.
Crucianelli ha ringraziato sentitamente i colleghi per la fiducia accordatagli e il suo predecessore Carlo Resparambia per l'impegno con cui ha svolto il suo mandato. Al termine dell’Assemblea Privata si è svolta la pubblica sul tema "Il futuro del cratere sisimico e delle aree interne, tra ricostruzione e rigenerazione urbana" che ha visto dopo i saluti del neo presidente Crucianelli gli interventi di Carlo Resparambia, coordinatore delle Ance del Cratere Sismico del Centro Italia; Marco Trovarelli - direttore Ufficio Speciale Ricostruzione sisma 2016 – Regione Marche; Gianluca Fagotti - dirigente Servizio Ricostruzione Privata - Ufficio Speciale Ricostruzione sisma 2016 – Regione Umbria; Piero Petrucco - vicepresidente ANCE Nazionale.
Le conclusioni sono state affidate al Commissario Straordinario per la Ricostruzione e la Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli che ha parlato delle azioni future per la ricostruzione e la riparazione del cratere, in termini di sostenibilità, sicurezza, crescita. Ha moderato l’incontro Sabina Bianchi, segretario Ance Macerata.
Sabato 2 dicembre in un'affollata chiesa di San Gregorio Magno, la comunità moglianese si è congedata da fra' Mauro Valentini, che ha retto la parrocchia per 14 anni ed ha dato il benvenuto al nuovo parroco fra' Quarto Paladini. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo della Diocesi di Fermo Rocco Pennacchio. Era anche presente il padre provinciale dei Francescani fra' Francesco Lenti.
Il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti ha sottolineato tra l'altro come gli insegnamenti, le omelie, le riflessioni di padre Mauro abbiamo contribuito "a formare le nostre coscienze, a renderci consapevoli delle nostre potenzialità facendoci imparare a conoscere i nostri limiti, ed educare le nostre menti attraverso i percorsi illuminati dalla fede e dalla saggezza".
Nel ringraziare tutti i moglianesi che in questi anni lo hanno sopportato e supportato, fra' Mauro ha detto che di tutti "conserverà la memoria nella mente e nel cuore". Fra' Quarto ha ricordato i molti bei momenti passati a Mogliano anni fa sempre da parroco: "Ricordo ancora i vostri volti, so che mi avete voluto bene e che me ne volete ancora adesso che sono tornato tra voi. Accompagnatemi e sostenetemi con la vostra preghiera"
Al termine della Santa Messa è seguito un rinfresco presso l'ex cinema parrocchiale nel corso del quale molti fedeli hanno voluto salutare personalmente padre Mauro e ringraziarlo per aver guidato la parrocchia moglianese in modo impeccabile anche sotto il periodo della pandemia organizzando dirette Facebook della Santa Messa.
Arrestato un uomo di 59 anni per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, rinvenuta cocaina all'interno della sua abitazione. Nel primo pomeriggio di sabato una "Volante" del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche è intervenuta insieme al personale sanitario del 118, nell'abitazione del 59enne, già conosciuto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi in materia di sostanze stupefacenti, a seguito di una lite.
Nella circostanza, l'uomo ha dato in escandescenze e si è scagliato contro gli operatori, causando lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni. L'uomo è stato, pertanto, tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
Nella casa dell'uomo si è anche svolta una perquisizione, a seguito della quale è stato rinvenuto un piccolo quantitativo di cocaina: il 59enne è stato, quindi, deferito anche per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Più di 15 metri d’altezza, il più alto albero di sempre, per l’abete di Natale che domenica, nella meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, ha acceso le luci della festa alla quale si accompagneranno concerti, mercatini, tombolate, visite guidate, incontri con l’autore, rassegne dialettali, spettacoli a teatro, appuntamenti al cinema, laboratori, il Capodanno in piazza con Patrick dj di Radio105, il ritorno del Presepe vivente a Castello e tante altre iniziative, fino alla festa dell’Epifania.
Con una cerimonia ufficiale, alla quale hanno preso parte il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, la Giunta comunale e la maggioranza insieme a tanti settempedani, è stata aperta anche la rassegna “È Natale!” con un cartellone che andrà avanti fino all’inizio del nuovo anno. A benedire l’iniziativa è intervenuto anche padre Luciano Genga, nuovo parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo.
Per il grande abete, arrivato da un’area verde del rione San Paolo, sono state utilizzate ben 35mila maxi luci led che animano lo stesso di uno scintillio unico.
Nell’ovale simbolo della Città di San Severino Marche, insieme all’albero, è stato ricreato anche un vero e proprio focolare domestico per ricreare l’intimità delle nostre case ed è stato realizzato un piccolo luogo di incontro con due poltroncine sulle quali si sono accomodati due Babbi Natale che, nella cerimonia di apertura, si sono intrattenuti per foto ricordo e qualche iniziale scambio di auguri. Tra le installazioni anche una bella panchina, sulla quale accomodarsi per scattare immagini con lo sfondo del grande albero illuminato alle spalle, e un altro spazio verde con due renne illuminate.
A fare da contorno alla cerimonia d’accensione delle luci, l’esibizione della scuola di ballo F. A. Team Academy e l’animazione di Multiradio.
Con il lungo week end dell’Immacolata la festa ora entra nel vivo: venerdì 8 dicembre Mercatino di Natale in piazza Del Popolo per tutta la giornata. L’iniziativa sarà a cura della Pro Loco. Nel pomeriggio visite guidate “Tra vicoli e piazze alla scoperta delle chiese nascoste o scomparse del centro storico” e concerto sotto l’albero con il maestro Marco Santini e la voce di Rosa Sorice.
Sabato 9, nel pomeriggio, visita guidata “San Severino classic tour: alla scoperta delle bellezze del centro storico della città”, rassegna “Dialettando sotto l’albero” a cura del gruppo teatrale L’Alternativa e incontro con l’autore Carlo Cambi dedicato a “Il valore dell’accoglienza”. In serata, invece, concerto dell’Accademia musicale Feronia “Viaggio in Italia”.
Domenica 10 dicembre visita guidata, a cura della Pro Loco, “Fonti e fontane: l’acqua e la città” e, sempre nel pomeriggio, concerto Blues Brother Show con la Treia Street Band.
Si è svolta nel Palazzetto della Scherma di Jesi la prima gara regionale di scherma Esordienti dell'anno sportivo 2023-2024. In quello che viene spesso considerato il "Tempio della Scherma" marchigiana, per i numerosi campioni cresciuti a Jesi, la Macerata Scherma ha raccolto grandi soddisfazioni con i propri giovanissimi atleti.
La presenza maceratese nella categoria non agonisti per i bambini dai 6 ai 10 anni è stata di 8 partecipanti: Raffaele Bruno, Carlo Campagnari, Martina Censi, Valerio La Porta, Edoardo Mancini, Alice Pieroni, Vittoria Saracini, Lorenzo Sepi. Per alcuni di loro è stato il battesimo con una competizione sportiva, l'emozione si è unita all'entusiasmo che una volta saliti in pedana ha messo in mostra quanto la scherma insegni non solo sul piano tecnico, ma anche su quello emotivo e comportamentale ai ragazzi della scuola primaria.
La soddisfazione più grande per la Macerata Scherma è giunta dalla categoria agonistica per i nati nel 2010 e 2011, dove i 4 atleti in gara hanno brillato e 3 di essi hanno conquistato il podio: Stella Coppari Pieristè ha vinto la gara, Gioele Accettura è giunto secondo, Luca Vallerani terzo e Azzurra Marcolini ha chiuso al quinto posto. Per la scherma maceratese una grande soddisfazione vedere i propri ragazzi dominare la gara, la maestra Carola Cicconetti e l'istruttore Alfredo Gironelli hanno seguito ogni atleta supportandolo con consigli e incoraggiamenti a fondo pedana.
La vincitrice Stella Coppari Pieristè era alla sua prima gara di scherma, comprensibile la sua emozione quando ha ricevuto da Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Fis, la coppa riservata al vincitore. Ma ancor più bello è sto vedere i quattro atleti incitarsi e complimentarsi l'un l'altro durante tutta la gara.
Una nota di plauso va anche ai numerosi genitori e familiari presenti che hanno seguito dalla tribuna l'andamento degli assalti con grande attenzione e incitamento non solo per i propri figli, ma per tutti i ragazzi in gara. Un segno di rispetto ed educazione che molte volte è assente nelle tribune delle competizioni sportive e che trova nella scherma l'ambiente adatto affinché genitori e figli vivano lo sport come un vero momento di gioia e di formazione per la vita.
Dopo aver infranto la vetrina di un locale aggredisce i poliziotti intervenuti: arrestato cittadino peruviano. È quanto avvenuto intorno alle 20:30 di domenica, in viale Trieste, a Macerata.
Sul posto, dopo aver ricevuto una segnalazione, sono intervenuti gli agenti della "Volante" che hanno subito proceduto all'identificazione dell’uomo, un 28enne di origini peruviane in evidente stato di ubriachezza.
Il giovane, dopo aver litigato con un altro cliente ed essere stato allontanato dal titolare del locale, era tornato poco dopo sul posto mandando in frantumi una vetrina dell'esercizio commerciale.
Una volta accompagnato in Questura, l’uomo si è scagliato contro i poliziotti opponendo una forte resistenza e causando lesioni ad uno degli operatori, giudicate guaribili in alcuni giorni.
Un operaio è caduto in un pozzo profondo sette metri, senz’acqua. Il fatto è avvenuto, nella mattinata di oggi, nel cantiere stradale sulla statale Adriatica in contrada Monte Aquilino a San Benedetto. Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118.
Un pompiere, con tecniche Saf (speleo - alpino - fluviale), si è calato a fianco dell’infortunato rimasto sempre cosciente e, dopo aver effettuato misurazioni con strumentazioni specifiche per constatare l’eventuale presenza di gas, ha provveduto al recupero con l’ausilio di un’autoscala giunta da Ascoli Piceno.
L’operaio è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale dorico di Torrette.
"Meno male che c’è il consigliere Miliozzi a illuminare, è il caso di dirlo, le nostre rattrappite coscienze artistiche. Lamenta, con paragone forzato tra qualche led e il cappello di Babbo Natale, che si sarebbe deturpata la scultura di Umberto Peschi posta davanti allo Sferisterio. Il danno provocato sarebbe di aver illuminato con dei fili - che comunque saranno rimossi appena finite le festività natalizie - la struttura in ferro che Peschi ha definito 'scultura modulare, opera mondoi sotto le sembianze di una sfera. Forse si è peccato di lesa circonferenza?"
A domandarselo è l'assessore agli eventi del comune di Macerata Riccardo Sacchi nel replicare al consigliere comunale David Miliozzi, puntualizzando come "in un’epoca in cui in quasi ogni capitale e città d’arte importanti monumenti storici vengono illuminati con led, vi vengono proiettati video mapping, la polemica appare davvero misera e strumentale".
"David Miliozzi ha calcato la mano su un presunto vilipendio all’opera di Umberto Peschi sparando a casaccio, quando invece si è trattato di un intervento effimero volto a far luce in un contesto dove l'opera avrebbe rischiato l’oscurità assoluta, costretta tra le vivaci luminarie del borgo e la caleidoscopica illuminazione dello Sferisterio che l'avrebbero occultata del tutto nel periodo in cui ogni angolo della città, compresa l'opera peschiana, si stringe alla comunità per celebrare i più autentici sentimenti ispirati dal Natale. Chissà che Peschi non ci guardi dall'alto con sorriso beffardo per queste diatribe di basso cabotaggio" ha continuato Sacchi.
"Non si capisce però dov’era - e se c’era dormiva? – Miliozzi quando la sua coalizione decideva di incidere permanentemente sulla torre civica con l’installazione del più grande orologio di plastica mai prodotto, marchiando Macerata con un indelebile falso storico costato alla collettività diverse centinaia di migliaia di euro! – prosegue l’assessore -. Non si sa dove fosse il consigliere quando è stato venduto il complesso della scuola Mestica, ultima testimonianza dell’anima medioevale della città, per realizzare con denari del Qatar le scuole delle Casermette. Smantellare il complesso della Mestica privando il centro storico della presenza dei bambini non somiglia a sfregiare la storia di Macerata?".
"E dov’era Miliozzi negli anni di completo abbandono di Fonte Maggiore o mentre veniva edificato l’ecomostro di piazza Pizzarello? Dov’era quando nel 2018 venivano appesi dei fantocci a testa in giù incoraggiando dei bambini a colpirli con dei bastoni per far cadere caramelle? Non si è trattato di ferite? Magari il consigliere Miliozzi con i suoi raffinati canoni estetici potrebbe illuminarci. Ricordando però che le luci natalizie tra 35 giorni saranno rimosse, gli scempi di chi ha amministrato Macerata per 20 anni rimarranno a lungo", ha concluso Sacchi.
La comunità albanese di Tolentino ha festeggiato il 111° anniversario dell’indipendenza dell’Albania. Erano presenti, tra gli altri, l’ambasciatrice della Repubblica del Kosovo Lendita Haxhitasim e il sindaco Mauro Sclavi.
Ad aprire le manifestazioni un torneo di calcetto seguito dallo scoprimento della statua dedicata a Santa Madre Teresa di Calcutta che è stata posizionata nei pressi del campo di calcetto di viale Benadduci. La statua alta 165 cm e realizzata in bronzo da un artista kosovaro, è stata donata dalla famiglia di Gzim Gashi per ringraziare la comunità tolentinate per quanto fatto in favore del popolo albanese.
Infatti Gashi, a partire dal 1999, grazie alla collaborazione del Sermit e del Comune, ha potuto promuovere una raccolta sistematica di genere alimentari e di prima necessità che venivano donati dai tolentinati e che lui personalmente trasportava ogni mese in Albania e che venivano distribuiti per aiutare le famiglie in difficoltà.
Alla cerimonia di inaugurazione della statua dedicata a Santa Madre Teresa di Calcutta hanno partecipato anche molti ragazzi e ragazze che hanno fatto conoscere le vicende della storia nazionale albanese, che hanno parlato di Santa Madre Teresa che era di origine albanese e che hanno intonato un canto tradizionale. A benedire la statua è intervento Don Gianni Compagnucci, parroco di San Catervo che all’inizio della sua vocazione di sacerdote è vissuto per oltre un anno in Albania.
L’amministrazione comunale di San Severino Marche ha messo il primo tassello alla riqualificazione urbanistica del centro storico inaugurando, dopo i lavori di rifacimento del piano viabile e di tutti i sottoservizi, via Porta Orientale e via Cesare Battisti. Le due vie di uscita da piazza Del Popolo sono state riaperte al traffico veicolare con una breve cerimonia alla quale hanno preso parte il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Jacopo Orlandani, Vanna Bianconi e Michela Pezzanesi.
A benedire l’opera è intervenuto anche il vicario foraneso, monsignor Aldo Romagnoli. Il recupero delle due importanti vie del nucleo urbano è stato progettato dall’ufficio Tecnico comunale e affidato all’impresa Scavi e Condotti Srl di Apiro che si è avvalsa della collaborazione della ditta EdilBiangi Srl di San Severino Marche. I lavori sono stati finanziati con i fondi del Piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, per un importo complessivo di circa 300mila euro.
Un altro incidente sul lavoro, questa volta dagli esiti drammatici. Un operaio di 45 anni, Davide Gentili, ha perso la vita in un cantiere edile sito in via Roma, a Visso. La tragedia si è consumata intorno alle 13.30 di oggi. In base a una ricostruzione, l'uomo era al lavoro nel piazzale della ditta, quando è stato travolto dal bobcat condotto da un collega che non si è accorto della sua presenza.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Sul posto sono giunti il 118, gli ispettori dello Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti del lavoro) e i carabinieri di Camerino. Vano ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari, il 45enne è morto sul colpo. Il bobcat è stato sequestrato.
Si tratta della seconda morte sul lavoro nel giro di poche settimane in provincia di Macerata, dopo quanto avvenuto lo scorso 28 novembre a San Severino Marche (leggi qui).
Giovedì 7 dicembre, alle ore 18,00, nella Sala consiliare del Comune di Civitanova Marche, si svolgerà la prima edizione di Civitanova Solidarity Word, un concorso dove la poesia si fa solidarietà. Sulla scia delle cinque edizioni di Civitanova Solidarity Sound, in cui la musica incontra la solidarietà, la Consulta per i Servizi Sociali ha voluto lanciare questa nuova iniziativa in cui sarà la poesia ad incontrare la solidarietà.
L’evento ha il patrocinio ed il sostegno del Comune di Civitanova Marche - assessorato al Welfare. "La sinergia tra assessorato e consulta dei servizi sociali – spiega l’assessore Barbara Capponi - amplia i propri orizzonti e include la poesia come forma artistica e culturale che diviene strumento sociale per stimolare i giovani a temi importanti. Proseguiamo insieme in un percorso di incoraggiamento della cultura come mezzo di crescita personale e comunitaria".
La direzione artistica e l'organizzazione del progetto è stata affidata a Samuele Dutto, che spiega: “Un po' come per il concorso canoro abbiamo voluto stimolare i giovani e non solo, a una riflessione sulla solidarietà attraverso la nobile arte della poesia. Considerando che questo è il primo anno, siamo soddisfatti delle 28 poesie arrivate e della loro qualità”.
Il concorso di poesia è rivolto esclusivamente ai residenti nel Comune di Civitanova Marche ed è suddiviso in 5 categorie: Sezione A Ragazzi della scuola primaria; Sezione B Ragazzi della scuola secondaria di 1° grado; Sezione C Ragazzi della scuola secondaria di 2° grado; Sezione D Ragazzi universitari e non fino a 35 anni; Sezione e Over 35.
Sono state selezionate 15 poesie finaliste dal poeta Carlo Molinari, vincitore di molteplici premi nazionali ed internazionali di poesia. Le composizioni verranno lette durante la serata del 7 dicembre da Antonio Sterpi e accompagnate da un sottofondo pianistico di Samuele Dutto. Verranno decretati i vincitori assoluti di ogni categoria a cui verrà assegnato un premio in libri di un valore di €. 120,00 in collaborazione con la libreria “Il Maestro e Margherita”.
La giuria che ha decretato i vincitori è così formata: oltre al poeta Carlo Molinari, dalla poetessa Maceratese Eliana Montebello, la scrittrice di libri civitanovese Barbara Cerquetti, l'attore e registra teatrale Antonio Sterpi, l'assessore al welfare Barbara Capponi e la Consulta per i Servizi Sociali. L'ingresso è gratuito.