Sgominata la banda dei ladri d’appartamento, due uomini di origini albanesi, di 38 e 22 anni, finiscono in carcere: uno a Rieti e l'altro al "Santo Spirito" di Siena. Poco più di un anno fa, la notte del 17 novembre 2022, avevano imperversato nell'area del cratere, svaligiando appartamenti a Castelraimondo e Matelica e una volta individuati - dopo un folle inseguimento a bordo di un'Audi A3 - non avevano esitato a speronare la vettura dell'Arma per poi darsi alla fuga a piedi nelle campagne circostanti.
Nella vettura abbandonata dopo l'impatto, i militari avevano trovato la refurtiva e attrezzi utili allo scasso dando il via a serrate attività per ricostruire i fatti e risalire ai colpevoli. Le indagini hanno accertato che la notte dei furti i responsabili, attraversando i campi che circondano Camerino (dove era avvenuto l’impatto con la macchina dei Carabinieri) si erano portati lungo la statale e avevano atteso nascosti nei pressi di un distributore di benzina un complice che tornasse a prelevarli.
Una volta caricati a bordo erano partiti alla volta di Roma. L'Alfa Romeo Giulietta - che da successivi accertamenti risultava rubata nella Capitale - tuttavia non aveva completato l'intero percorso ma aveva lasciato gli occupanti nei pressi di una farmacia alla periferia della città.
I malviventi si erano mimetizzati, per alcune ore, tra i cespugli circostanti e poco prima dell’alba erano stati recuperati da un'altra Audi A3 che partiva in direzione di Magliano Sabina. Anche questa autovettura sarebbe poi risultata rubata. La velocità con la quale erano avvenuti i furti, unita alle modalità nel recupero dei malviventi, hanno fin da subito ricondotto ad una organizzazione articolata.
I successivi risultati investigativi, raggiunti grazie alle analisi del traffico telefonico e delle celle, hanno dimostrato l’efficacia della banda che aveva organizzato i furti acquistando in maniera fraudolenta la vettura sulla quale muoversi affinchè non risultasse oggetto di ricerca da parte delle forze dell'ordine. Inoltre è emersa la rete di fiancheggiatori che avevano garantito il recupero ed il rientro alla base operativa dei ladri.
Nella giornata di mercoledì i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Camerino hanno eseguito le ordinanze emesse dal Gip del Tribunale di Macerata. I responsabili si trovavano nei pressi di Monterotondo e di Siena e, grazie all’ausilio dell’Arma dei territori interessati, si è provveduto al trasporto in carcere prima che facessero perdere le loro tracce scappando all'estero.
Truffano un'anziana a San Benedetto del Tronto con la tecnica del finto carabiniere: individuati e denunciati dai carabinieri di Civitanova due cittadini di origini napoletane. Sono riusciti a sottrarre, con l'inganno, la somma di 750 euro ad un'anziana signora di quasi 90 anni.
IL FATTO - I due uomini fingendosi carabinieri, hanno telefonato alla donna e, raccontandole che il figlio aveva subito un grave incidente, le hanno chiesto del denaro per le cure mediche. Il tutto si è svolto in pochi minuti.
L'anziana signora, dopo aver ricevuto la telefonata, spaventata per quando credeva essere accaduto al figlio, non ha esitato a consegnare ai due uomini, che si sono presentati sotto casa sua come carabinieri in borghese, la somma di 500 euro in contanti e la propria carta di credito, sulla quale era annotato anche il pin e con cui, i due truffatori, sono riusciti a prelevare l'ulteriore somma di 250 euro da un bancomat della zona.
Ad allertare i militari del nucleo operativo della Compagnia di Civitanova Marche, invece, è stato un ulteriore tentativo, posto in essere dalla stessa banda, di portare a segno il colpo nel comune di Civitanova.
Questa volta, però, l'anziana vittima designata, un uomo di 80 anni residente nel quartiere San Marone, insospettita dall'insolita telefonata ricevuta, anche grazie, riferirà poi, alle conferenze e all'attività informativa operata dai carabinieri nelle ultime settimane per la prevenzione delle truffe agli anziani, ha allertato i militari che si sono appostati sotto casa sua, in attesa dell'arrivo dei truffatori.
Una volta giunti e vistisi scoperti, i due uomini hanno tentato invano la fuga, e sono stati prontamente bloccati e perquisiti. Entrambi residenti nella città di Napoli e pluripregiudicati per i reati contro il patrimonio e contro la persona, sono stati trovati in possesso della somma di 750 euro sottratta e di due telefoni cellulari, utilizzati per comunicare con i propri complici.
La somma in denaro è stata sequestrata per essere successivamente restituita all'anziana donna truffata, mentre, i due telefoni cellulari, anch'essi posti sotto sequestro, saranno utili per ricostruire i movimenti dei due e individuare eventuali complici.
Sono in corso le indagini per capire se, i due napoletani, che sono stati denunciati all'autorità giudiziaria, siano coinvolti in alcuni tentativi di analoghe truffe, perpetrate sul territorio negli ultimi giorni.
Il Sistema Sanitario Nazionale rappresenta un valore inestimabile per l'Italia, troppo spesso minacciato per la difficoltà di far fronte con le risorse ad esso dedicate a crescenti spese per soddisfare la domanda di salute.
Paradossalmente è proprio la grande disponibilità di nuove terapie e nuove tecnologie per la cura di patologie complesse e gravi a rendere urgente la necessità di valorizzare la figura professionale che più delle altre è al centro del governo dei fattori di spesa per farmaci e dispositivi medici: il farmacista clinico che opera nel Ssn.
A questa sfida è stata dedicata la terza edizione del convegno "Nuove sfide e strategie professionali per il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie" tenutosi dal 30 novembre al 2 dicembre a San Benedetto del Tronto, proposto dal professor Carlo Cifani e dalla professoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura dell’Università di Camerino, nell’ambito del vasto programma di formazione offerta dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, dalla laurea alla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera ai master e ai corsi di perfezionamento.
Una occasione preziosa per confrontarsi e sviluppare competenze necessarie per affrontare l’inarrestabile complessità rappresentata dalle due principali sfide delle cure: cronicità e innovazione. Stretti, infatti, nella morsa di risorse contenute e di fenomeni divergenti che caratterizzano la domanda di salute dei cittadini italiani (rapido invecchiamento della popolazione e aspettative di cura estese a tutte le condizioni gravi ad elevato impatto) i farmacisti del Ssn, valorizzando il proprio profilo "clinico" si trovano in prima fila sul fronte di questa sfida.
Descrivere la cornice di opportunità e difficoltà emergenti, focalizzare l’attenzione su temi clinici paradigmatici di tali condizioni (oncologia e malattie rare per l’innovazione, psichiatria per la cronicità), fissare contenuti e modelli in ambito farmaci, dispositivi medici e modelli organizzativi, diventa particolarmente prezioso in una fase storica caratterizzata da un processo evolutivo sostenuto dai piani di lavoro derivanti dall’attuazione del Pnrr.
Il convegno ha voluto cogliere un’opportunità temporale ideale per alcune valutazioni circa gli impatti di questa evoluzione così come si candida ad offrire un’osservazione privilegiata sui primi effetti della recentissima normativa sugli acquisti che coinvolge certamente i beni sanitari.
Un passeggero, in procinto di imbarcarsi ad Ancona con l'auto su una nave per la Grecia, trasportava 155mila euro in contanti nascosti nei bagagli, una somma ben più consistente dei 10mila euro che aveva dichiarato alla guardia di finanza e all'agenzia delle dogane e monopoli.
Lo hanno scoperto nei giorni scorsi finanzieri e funzionari doganali nell'ambito dei quotidiani controlli valutari, effettuati sui conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito presso gli spazi doganali del porto di Ancona.
Il trasporto di valuta non dichiarata in ingresso o in uscita dai confini nazionali è uno dei settori costantemente sotto controllo per contrastare il riciclaggio internazionale di capitali di illecita provenienza, destinati anche al finanziamento del terrorismo. Come previsto in materia valutaria dal D.lgs. 195/2008: il possesso di valuta superiore ai 10mila euro deve essere obbligatoriamente dichiarato alle autorità doganali.
In questo caso, il passeggero comunitario ha dichiarato di avere al seguito circa 10mila euro. Insospettiti dal suo atteggiamento, i finanzieri del gruppo di Ancona e i funzionari doganali hanno approfondito i controlli dei bagagli scoprendo i 155mila euro: è stato disposto, come previsto dalla normativa valutaria, il sequestro amministrativo della somma di 72mila euro (ovvero il 50% delle somme detenute oltre la soglia ammessa), a garanzia del pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, che saranno determinate con atto a parte dal Ministero dell'economia e delle finanze.
A poche ore dal rientrato allarme, scattato nel pomeriggio di martedì per l’allontanamento da casa di un anziano 86enne sofferente di Alzheimer e conclusosi con il ritrovamento dell’uomo infreddolito ma in buone condizioni di salute, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome dell’intera amministrazione comunale interviene per ringraziare quanti si sono adoperati per l’intervento di soccorso a persona che ha tenuto per diverse ore con il fiato sospeso tutta la comunità settempedana.
"Vorrei elogiare la rapidità e il coordinamento della macchina dell'emergenza - sottolinea in una nota il primo cittadino settempedano, che aggiunge -. Il piano coordinato dalla Prefettura di Macerata ha dimostrato di funzionare alla perfezione. Se la persona scomparsa fosse rimasta tutta la notte fuori al freddo sicuramente non ce l’avrebbe fatta a resistere. Ringrazio per questo i Vigili del Fuoco, intervenuti con il nucleo cinofili e il personale da Macerata e Tolentino, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino arrivati con diverse pattuglie, i Carabinieri Forestali, il personale di un’ambulanza del soccorso sanitario e la Polizia Locale che mentre i Carabinieri procedevano alla verifica in area urbana ha offerto supporto e poi anche collaborazione con la visione dei filmati girati dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza cittadini".
L’uomo era uscito di casa e poco dopo, non vedendolo più rientrare, la moglie aveva lanciato l'allarme. La macchina dei soccorsi si è messa subito all’opera. Le ricerche, partite intorno alle 17:30, si sono poi concluse circa tre ore dopo con il ritrovamento dell’anziano che era caduto a terra ed era rimasto bloccato a ridosso di un sottopasso ferroviario.
"Tutto è bene quel che finisce bene - conclude il sindaco - Il ritrovamento dell’anziano in località Ponte Sant’Antonio ha fatto tornare la serenità sul volto degli stessi soccorritori che si sono presi cura della persona scomparsa come di un proprio caro".
Dalle diatribe rimpallate in questi giorni nell'agorà della politica maceratese si evince un forte bisogno di luce. Nello specifico, si fa riferimento alla cosiddetta "Sfera" di Umberto Peschi che sta rotolando come una boccia tra il botta e risposta dei due opposti schieramenti.
Da una parte, le proposte natalizie dell’attuale giunta comunale, che vedono la scultura avvolta in un gomitolo malconcio di lucette connotate dalla stessa vivacità delle luci dei Motel. Dall'altra, come vuole l’illuminotecnica di tendenza, il progetto di un’illuminazione "idonea" e "permanente" che sappia valorizzare la dinamica delle linee. In questo contesto, forse, l’oscurità della materia, nella fattispecie del ferro, sarebbe nobilitante tanto quanto un generale silenzio meditativo.
Lontani dalla polemica e dalle proposte, mossi da semplici interrogativi sull'attuale confezione natalizia della sfera, già in origine posta in un punto tanto simbolico quanto sconveniente per proporzioni, non si comprende la ragione di questa scelta.
Questo perché, sul far della sera, quando le lucine dovrebbero far risaltare l’opera-simbolo di Macerata, quest’ultima si ritrova soffocata tra le reti arancioni del cantiere e i cumoli di calcinacci, rimanendo così malinconicamente solitaria e trascurata dai passanti. Scenario che contrasta con ogni proposito dell’assessore in questione che ha parlato di un intervento "volto a far luce in un contesto dove l’opera avrebbe rischiato l’oscurità assoluta, costretta tra le vivaci luminarie del borgo e la caleidoscopica illuminazione dello Sferisterio".
Una coltre di perplessità si posa su una città che è diventata la citta dei 'lumi' e delle luminarie mancate o quantomeno sperate.
I carabinieri del nucleo operativo ecologico hanno sottoposto a sequestro preventivo, nella giornata di mercoledì, una zona di terreno incolto situato nella parte posteriore del nuovo cimitero comunale di Porto Recanati.
Il tutto ha avuto origine da un esposto del sindaco Andrea Michelini alle autorità competenti in seguito al rinvenimento nel terreno di rifiuti da costruzione e demolizione (calcinacci, pezzi di asfalto, scarti di cantiere) riaffiorati a seguito delle recenti piogge che hanno provocato il dilavamento del terreno superficiale.
"Trattandosi di materiali il cui conferimento deve rispettare regole ben precise, i carabinieri del Noe hanno disposto il sequestro dell’area allo scopo di esperire le doverose indagini. Il cimitero comunale risulta comunque fruibile in ogni sua sezione”, informa il primo cittadino portorecanatese.
Cosa succede quando lo svolgimento delle campagne elettorali viene inquinato per mezzo dei social media? Su questo delicato tema che riguarda la qualità della democrazia ha preso avvio nell'Università di Macerata il progetto di ricerca RightNets.
Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di costituzionalisti e di ingegneri informatici e vuol analizzare il pericoloso fenomeno delle minacce e delle interferenze nelle campagne elettorali attraverso i social media.
Per esempio, il coinvolgimento non autentico generato da bot, le ingerenze straniere nelle campagne elettorali italiane in termini finanziari e di influenza sull'opinione pubblica, la propaganda con mezzi fraudolenti. L'obiettivo della ricerca è proporre soluzioni normative e tecnologiche a tutela della libertà del voto e della trasparenza nelle attività di comunicazione politica.
Il progetto si è posizionato nella top ten dei progetti italiani finanziati dall'Unione europea - NextGenerationEu (bando PRIN 2022 PNRR, Settore SH2). RightNets è coordinato da Giovanni Di Cosimo. Fanno parte del team di lavoro Francesco Bilancia, responsabile dell'unità La Sapienza di Roma, Gianluca Bellomo, Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Angela Anna De Sanctis, Emanuele Frontoni, Giacomo Menegus, Christian Morbidoni, Marina Paolanti, Paolo Sernani.
È indetta una selezione pubblica per l'assegnazione del "Premio Ambasciatore della transizione ecologica - II edizione", al fine di incoraggiare le iniziative delle scuole, delle imprese, dei professionisti, dei cittadini e delle associazioni e organizzazioni della società civile che si distinguono per il loro impegno nel diffondere il messaggio della transizione ecologica e contribuiscono in misura considerevole a promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Civitanova.
"L’obiettivo generale del premio – fa sapere l’assessore alla Transizione Ecologica Roberta Belletti - è quello di richiamare l’attenzione sulla necessità di coniugare la crescita economica con la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, inteso anche come relazioni personali e apertura agli altri individui, dove tutti possono fare la differenza. Questo sarebbe il vero successo della transizione ecologica e porterebbe davvero a quello sguardo più inclusivo ponendo in risalto i valori comuni su cui poggia la città".
Per essere ammissibili, le iniziative devono coprire almeno uno dei seguenti ambiti di intervento: promuovere la partecipazione dei cittadini al dibattito sulla transizione ecologica; promuovere la consapevolezza dei consumatori o incoraggiare cambiamenti comportamentali e modifiche nelle norme sociali nel contesto della transizione ecologica; promuovere l’educazione alla transizione ecologica nelle scuole di ogni livello; ideare/attuare progetti che sensibilizzino gli studenti in merito ai cambiamenti climatici e alle relative soluzioni; promuovere l’impegno attivo dei giovani nel proporre e attuare soluzioni per il clima, nonché offrire ai giovani gli strumenti adatti per partecipare ai processi decisionali in materia di politiche climatiche e ambientali; promuovere la giustizia climatica in senso lato, tenendo conto dei diritti umani e della responsabilità sociale delle imprese; incoraggiare la sensibilizzazione alle questioni climatiche presso un pubblico più ampio, diversificato e/o svantaggiato; garantire che nessun gruppo della società sia lasciato indietro nella transizione verso un’;economia e una società sostenibili; ideare/attuare progetti che promuovano una transizione verso stili di vita sostenibili per gli individui nei loro ambienti e luoghi di lavoro, anche da parte di organizzazioni dei datori di lavoro o dei lavoratori; favorire la cittadinanza attiva e la responsabilizzazione attraverso la partecipazione a progetti che promuovano una transizione giusta e creino nuove interazioni civiche intese a realizzare un’economia climaticamente neutra.
Grazie a questo premio saranno messi a disposizione dei ragazzi alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione dell’iniziativa, con la scrittura di un vero e proprio progetto da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutare la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento. Allo stesso tempo il progetto sarà oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, per far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali.
Il termine ultimo per l’invio delle candidature è mercoledì 31 marzo 2024 alle ore 10:00.
Caldarola in lacrime per la scomparsa di Lorenzo Lambertucci. Titolare dell'azienda informatica Sistema 3, si è spento nella serata di ieri, poco prima delle 20:30, a soli 38 anni.
Fatale un malore improvviso accusato mentre si trovava nella sua abitazione. A nulla è valso il tempestivo intervento dei sanitari del 118, intervenuti con ambulanza e automedica. Lorenzo lascia la moglie Silvia, i due figli Greta e Mattia, i genitori Silvia e Fabio. Grandissimo appassionato di natura e fotografia, ha anche fondato insieme ad altri tre amici il progetto "L'occhio nascosto dei Sibillini".
La redazione di Picchio News, con in testa il direttore responsabile Guido Picchio, si stringe attorno all'immenso dolore della famiglia, esprimendo il più profondo cordoglio.
"Un dolore immenso per tutti coloro i quli lo hanno conosciuto, Lorenzo era proprio un bravo studente". Così il professor Sandro Luciani, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" di San Severino Marche ha accolto nel dolore la notizia della prematura scomparsa di Lorenzo Lambertucci.
"A nome mio personale, di tutto il corpo docente e del personale tutto dell’istituto 'Divini' mi sento di dover esprimere le più sentite condoglianze al collega Fabio Lambertucci, per molti anni docente di informatica nella nostra scuola", sottolinea ancora Luciani.
Ad esprimere la vicinanza della comunità settempedana alla famiglia Lambertucci anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. "Suo padre Fabio – dice – è stato sindaco di Caldarola e docente al nostro Istituto tecnico. Seguiva ancora le attività della scuola cui è rimasto sempre attaccato. Ci siamo incrociati anche recentemente in occasione di una manifestazione pubblica che ha coinvolto anche gli ex docenti, quelli attuali e i ragazzi. Sono addolorata per questo dolore immenso".
La programmazione di un evento richiede una pianificazione attenta e approfondita in ogni dettaglio. Questo processo non solo richiede tempo, ma anche la definizione precisa di tutte le fasi coinvolte nel lavoro. Abbiamo esplorato questo argomento insieme al team di Nosilence, un'agenzia specializzata nell'organizzazione e allestimenti eventi a roma. Di seguito sono riportati i loro consigli.
Per organizzare con successo un evento, è fondamentale iniziare con la definizione del budget e degli obiettivi. Successivamente, si dovrebbe individuare la location più appropriata per l'evento. Una volta identificati i relatori o il team coinvolto, è possibile procedere redigendo il programma dell'evento. Infine, è importante dedicare attenzione alla promozione dell'evento per garantirne il successo.
Gestione finanziaria degli eventi: Obiettivi e strategie di budget
L'organizzazione di un evento parte innanzitutto dalla chiara definizione degli obiettivi. È fondamentale comprendere il messaggio che si intende trasmettere e identificare il pubblico di riferimento. In altre parole, è necessario stabilire il motivo per cui le persone dovrebbero partecipare all'evento, rendendolo un'occasione speciale e significativa. È cruciale avere una visione chiara da questo punto di vista, tenendo sempre presente che la pianificazione di un evento deve rispondere alle esigenze e alle aspettative dei partecipanti, anziché orientarsi esclusivamente sulle intenzioni degli organizzatori.
Una volta definito con chiarezza l'obiettivo dell'evento, è possibile identificare il pubblico di riferimento. Solo a questo punto si può procedere con la stesura del budget, che deve essere attento e bilanciato, evitando di superare le risorse disponibili. È consigliabile includere una quota dedicata a potenziali imprevisti, garantendo così una maggiore flessibilità nell'adattamento alle eventuali situazioni impreviste.
La definizione degli obiettivi, la comprensione del pubblico di destinazione e la stesura di un budget oculato rappresentano le tappe iniziali fondamentali per la pianificazione di un evento di successo. Mantenere un approccio centrato sulle aspettative dei partecipanti contribuirà a garantire che l'evento non solo raggiunga i suoi obiettivi, ma crei anche un'esperienza memorabile per tutti coloro che vi parteciperanno.
Esplorazione delle location per organizzare un evento
La selezione della location assume un ruolo di primaria importanza nell'organizzazione di un evento. È essenziale individuare uno spazio sufficientemente ampio in relazione al numero previsto di partecipanti. Al contempo, la location deve garantire la fornitura di tutte le attrezzature necessarie: non solo sedie e tavoli, ma anche elementi come un desk per l'accoglienza e, se l'evento è all'aperto, gazebo o strutture di supporto. È consigliabile prevedere la possibilità di noleggiare arredi, pianificando questa operazione con adeguato anticipo.
Parlando ancora della location, sarebbe opportuno che fossero disponibili servizi e parcheggi dedicati anche alle persone con disabilità, e che il luogo fosse facilmente accessibile non solo con mezzi privati, ma anche con i trasporti pubblici. Un accorgimento finale importante consiste nell'organizzare spazi distinti per le diverse attività programmate e per i momenti di pausa, contribuendo così a una migliore fruibilità dell'evento. Pianificare attentamente ogni aspetto relativo alla location sarà determinante per assicurare il comfort e la soddisfazione di tutti i partecipanti, oltre a creare un ambiente adatto allo svolgimento delle diverse attività previste.
I vari ruoli nell’organizzazione di un evento
Il successo di un evento è strettamente legato alle azioni del team organizzativo e agli interventi dei relatori o di chi si occupa dell'intrattenimento. Si tratta di un autentico lavoro di squadra, in cui ogni membro deve possedere competenze specifiche adeguate al ruolo che svolgerà. È fondamentale considerare aspetti come il catering e l'hospitality, oltre alla gestione tecnica degli impianti audio e video, e la comunicazione. Creare una checklist dettagliata può essere utile per tenere sotto controllo ogni dettaglio.
A seconda della natura dell'evento, è consigliabile invitare professionisti capaci di apportare un valore aggiunto in modo coerente con gli obiettivi prefissati. La pianificazione accurata del programma dell'evento è cruciale, offrendo ai partecipanti la possibilità di selezionare le attività di loro interesse. Non va trascurata l'importanza di inserire momenti di pausa durante la giornata, al fine di evitare che gli ospiti siano sopraffatti dall'intensità del programma.
Le occasioni di networking rivestono un ruolo prezioso, come ad esempio un party finale dedicato all'interazione e alla condivisione. Questi momenti offrono opportunità uniche per connettersi, creare relazioni e ampliare le prospettive, contribuendo così a rendere l'evento un'esperienza completa e soddisfacente per tutti i partecipanti.
(Foto di Nimrod Oren da Pixabay)
Allerta a Montecassiano: i vigili del fuoco sono intervenuti, intorno alle ore 18:50 del pomeriggio, in località Valle Cascia per la presenza di un albero adagiato sul tetto della chiesa simbolo della frazione.
La squadra di Macerata con il supporto di un'autogru e un automezzo tridimensionale, ha rimosso l’albero pericolante e messo in sicurezza l'intera zona. Sul posto anche gli agenti della polizia locale e i tecnici comunali. Di seguito il video che documenta le operazioni di rimozione:
Sono stati presentati oggi pomeriggio, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, i lavori di completamento del restauro dei locali della Mozzi Borgetti che hanno riguardato tre stanze della biblioteca.
Sono stati interessati dall’intervento, progettato dall’architetto Michele Schiavoni, i locali (tre stanze di 26, 17 e 16 metri quadri) che si trovano al primo piano della biblioteca, nell’angolo sud-ovest, tra il vano scala della Collegiata di San Giovanni e gli ambienti dell’ex Palazzina delle Terme e dell’ex Cinema di via Crispi.
"Oggi raccogliamo un altro frutto di quanto seminato in questi primi tre anni; un restauro conservativo che arricchisce l'offerta della biblioteca e che si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione del centro storico della città, dentro e fuori le mura - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Osservare la differenza tra prima e dopo l'intervento nelle sale restaurate, offre la possibilità di valutare quanto siano stati investi bene i fondi pubblici del Piano complementare Pnrr e anche questo aspetto ci rende orgogliosi. Un ringraziamento al Vescovo Marconi e alla Diocesi di Macerata, proprietaria dei locali adiacenti a quelli interessati dai lavori, per la stretta collaborazione dimostrata in tutte le fasi di intervento”.
"Grazie al lavoro certosino di organizzazione svolto da tutto il personale della Mozzi Borgetti, la prima sala, dove saranno collocati anche dei tavoli per la consultazione, ospiterà la Fototeca della biblioteca comunale, uno dei fondi di storia locale che andrà a completare il patrimonio librario contenuto nella sala Libero Paci e che ritrova una sua collocazione di rilievo dopo anni di deposito – ha specificato l'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Nella seconda sala saranno allestite le postazioni di lavoro dei bibliotecari che consentiranno la catalogazione del fondo antico di oltre 100mila volumi. Inoltre, per il 2024, ci concentreremo, grazie a un importante finanziamento che abbiamo ottenuto, sul fondo presente nella Sala Castiglioni che consta di 14mila volumi. Nella terza sala sarà allestito l’Ufficio dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea mentre nel corridoio riporteremo il catalogo a schede che costituisce un imprescindibile strumento per studenti e ricercatori che vogliano accedere al patrimonio della biblioteca”.
Il sisma del 2016 aveva causato rilevanti fenomeni di degrado che avevano generato fenomeni di decoesione, disgregazione, alterazione cromatica, distacco, fratturazione e fessurazione delle pareti oltre a macchie e lacune. I lavori, per un intervento complessivo di 220mila euro, hanno permesso di consolidare l'intero complesso edilizio con la riparazione dei danni, il miglioramento sismico, il risanamento conservativo dell’apparato pittorico e l’ampliamento e miglioramento degli spazi a disposizione della biblioteca.
L'intervento effettuato ha previsto, inoltre, l'applicazione di adesivi riempitivi per i distacchi tra gli strati preparatori previlegiando l’uso di prodotti di natura minerale e si è poi proceduto alla stuccatura delle lacune e delle fratture e alla reintegrazione pittorica.
Quest’ultima è stata effettuata con l'obiettivo di migliorare la leggibilità, le condizioni conservative del dipinto e rendere più omogenee le superfici; l'intervento è stato effettuato senza causare la perdita di parti della pellicola pittorica originale e senza produrre alterazioni di pigmenti.
Il corridoio, infine, è stato diviso in due parti mediante una nuova parete in cartongesso e la demolizione di quella esistente; in questo modo la parte ovest diventerà uno spazio di servizio per l’accesso al nuovo archivio mentre la parte est verrà ricollegata al corridoio esistente della biblioteca andando a definire sia uno spazio collettivo che un secondo collegamento esterno tra gli ambienti oggetto di intervento e gli altri locali della Mozzi Borgetti.
La neonata Associazione Commercianti Macerata a grandi passi si avvicina alla fine dell'anno che l'ha vista nascere, per affacciarsi su un 2024 ricco di iniziative e progetti, promossi anche via social.
La prima delle attività in programma è "Vetrine condivise". Ciascun negoziante non solo metterà a disposizione uno spazio di visibilità per un altro negozio all'interno del proprio locale, ma creerà interesse, veicolando l'idea di questa nuova alleanza tra i vari commercianti, come si parlasse "di uno di famiglia che ha un altro negozio".
Giorno dopo giorno gli associati aumentano e il Consiglio Direttivo, esprimendo la necessità di una rappresentanza più oggettiva ed estesa possibile, è stato allargato per permettere a tutte le zone e le frazioni di essere rappresentate e di costituire una voce al pari di tutte le altre.
La prima iniziativa spontanea è stata condividere sui social di ciascuna attività commerciale le iniziative dei singoli o dei quartieri, così da ampliare gli utenti e sicuramente amplificare l'effetto comunicativo.
"La necessità di uscire dall'immobilismo ma soprattutto di rivalutare l'importanza del commercio nella nostra città ha dato il via ad un qualcosa di veramente significativo che riuscirà in poco tempo a sostenere tutte le attività aderenti e rilanciare progetti ed iniziative condivisi", sottolinea Paolo Perini, presidente della neonata ACM.
Chiude il bar dell'ospedale di Macerata: tre dipendenti senza soldi e risposte scelgono di licenziarsi. Il punto ristoro della struttura sanitaria maceratese da questa mattina non è più a disposizione di familiari e pazienti: "Abbiamo preso questa decisione perché da tre mesi non riceviamo un euro, devono ancora pagarci gli stipendi di settembre, ottobre e novembre", ci confidano i lavoratori.
"Abbiamo più volte chiesto chiarimenti, ricevendo promesse che nei fatti non sono state rispettate. Peraltro, nell'ultimo periodo siamo stati costretti a lavorare con il Pos fuori uso, senza la possibilità di poter accettare pagamenti elettronici", aggiungono.
Al bar dell'ospedale lavoravano cinque dipendenti. Il primo dicembre c'è stata una prima defezione, mentre oggi hanno annunciato il licenziamento per giusta causa altre tre persone. A rimanere è un unico dipendente, al momento collocato in malattia.
Sembra che sia in calendario per la prossima settimana un incontro tra l'amministratore della Falchi di Vicenza - l'azienda che ha in gestione l'appalto del bar - e la direzione dell'ospedale di Macerata per riorganizzare l'attività. "Noi non ne sapevamo nulla - fanno sapere i dipendenti licenziatisi oggi -, altrimenti avremmo discusso personalmente con l'amministratore della questione".
"Ho accettato con entusiasmo la sfida di guidare l'azienda sanitaria di Macerata e ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me il presidente Acquaroli, l'assessore Saltamartini e la giunta regionale". È quanto dichiara il nuovo direttore generale dell'Ast di Macerata Marco Ricci
"L'azienda sanitaria è composta da circa 3500 dipendenti, quattro ospedali e tre distretti ed ha eccellenze di rilievo nazionale che ogni giorno operano, con abnegazione e competenza, nell’assistenza ai cittadini - aggiunge Ricci -. La sfida dei prossimi anni è certamente rappresentata dalla valorizzazione della medicina territoriale. Attraverso la stratificazione della popolazione da parte dei distretti, verrà garantito un arruolamento proattivo ed un’efficace presa in carico. Solo così saremo in grado di offrire cure più efficienti".
"Attraverso le Centrali Operative Territoriali gestiremo i setting assistenziali più appropriati per la cura delle patologie dei nostri utenti, evitando acuzie e alleggerendo quindi il carico dei pronti soccorso (qui il nostro reportage), che potranno così operare sulle emergenze - spiega il neo direttore -. La realizzazione delle Case di Comunità, punto di primo accesso sanitario dei cittadini e degli ospedali comunità, consentiranno ai cittadini risposte più immediate ed adeguate. Infine, grazie alle strutture territoriali e alla telemedicina, saremo in grado di offrire cure più eque per tutti, garantendo lo stesso livello di assistenza a chi sta vicino ai grandi ospedali e a chi vive in territori più isolati dell’entroterra".
"Per quanto riguarda la squadra di governo, ho confermato il dottor Milco Coacci nel ruolo di direttore amministrativo e in giornata uscirà nell'albo pretorio aziendale l’atto di nomina del direttore sanitario, la dottoressa Daniela Corsi", puntualizza Marco Ricci.
"Il Maceratese è uno dei territori più belli che ho frequentato per motivi turistici - commenta il neo dg Marco Ricci in conclusione - e ora che lo vivo quotidianamente lo trovo ancora più affascinante. In questi giorni ho iniziato i miei giri conoscitivi presso le strutture dell'azienda. Il mio impegno è visitare dal più grande ospedale al più piccolo centro territoriale. Desidero, infine, ringraziare in particolare i marchigiani per l’ospitalità che mi hanno riservato".
Il Chiesanuova ha comunicato ufficialmente di aver svincolato Nicola Rapaccini. Centrocampista classe 1996, giocatore con notevole duttilità di impiego, talvolta schierato persino terzino, era uno dei più "longevi" in biancorosso dato che ha indossato i colori del club rivelazione in Eccellenza dalla stagione 2016-2017.
"La società ringrazia Nicola, un ragazzo amico di tutti", si legge in una nota. Proprio perché si tratta di un addio speciale, ma il club vuol pensare più ad un breve arrivederci, aggiunge queste righe a 'mo di lettera:
"Più di 7 anni insieme. Più di una Coppa Italia di Promozione vinta. Più di una promozione in Eccellenza. Più di un gol in semirovesciata all’Atletico Centobuchi. Più di un gol di scavetto alla Civitanovese con esultanza alla Mbappé. Più di tutto…C’è un bambino di Grottaccia che ha iniziato a tirare i primi calci con noi, quindi è partito ma poi è ritornato per scrivere la storia di questa società! Insieme abbiamo lottato, preso calci, sputi in faccia, pianto, sorriso, esultato, urlato. Più di ogni altra cosa oggi possiamo solo dirti grazie. Questa è stata, è e sarà sempre la tua casa Nicola. La porta è sempre aperta. In bocca al lupo per questa tua nuova avventura Rapa”.
Non si è ancora spento l'eco del grande successo dell'incontro con il professor Umberto Galimberti dello scorso 17 novembre, circa mille persone hanno assistito al secondo appuntamento nell’ambito della terza edizione delle 'Giornate Bigiarettiane', organizzato dall'assessore alla cultura del comune di Matelica Giovanni Ciccardini e dall’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia Odv della presidente Cristina Marcucci.
Sulla scia dei successi precedenti il format 'Nutrire il Talento' prosegue con l’appuntamento fissato per venerdì 26 gennaio 2024 al Teatro Piermarini di Matelica con lo scrittore e insegnante Enrico Galiano. L'evento è in programma per le ore 21.
Insieme a Galiano sul palco ci sarà la coach adolescenziale Roberta Cesaroni con Agnese Testadiferro che modererà l’incontro. Il sottotitolo della serata, che ovviamente ne delinea anche il tema, è: "Adulti e ragazzi: quando gli sbagli non sono errori".
Enrico Galiano (1977) è uno scrittore e insegnante, molto apprezzato per il suo modo di educare, tanto che viene spesso paragonato a John Keating, il professore del film "L'attimo fuggente". Nel 2015 si è conquistato un posto nella lista dei 100 insegnanti migliori d'Italia stilata dal sito web Masterprof.it, mentre nel 2020 è stato inserito da 'Il Sole 24 Ore' nella classifica dei 10 professori più influenti in Italia che sono diventati dei punti di riferimento online.
Molto attivo sui social, nel 2015 ha creato una webserie chiamata "Cose da prof", che nel tempo ha superato le 20 milioni di visualizzazioni. Grazie alle sue lezioni originali è diventato uno degli insegnanti che partecipano al programma "La Banda dei FuoriClasse", trasmesso da Rai Gulp.
Dal 2021 è in tour per presentare il progetto teatrale interattivo "Eppure Studiamo Felici", nome che richiama il titolo del suo romanzo d’esordio. Dal 2022, invece, è presente in teatro con il progetto "Prof, posso andare in bagno?", nel quale Galiano racconta aneddoti divertenti accaduti tra i banchi di scuola.
Corposa la sua produzione letteraria pubblica: "Eppure cadiamo felici", che vince la quarta edizione del premio internazionale di letteratura Città di Como, "Tutta la vita che vuoi", "Più forte di ogni addio", "Dormi stanotte sul mio cuore", "Felici contro il mondo", "Basta un attimo per tornare bambini", pubblica anche due saggi: "L’arte di sbagliare alla grande" e "Scuola di felicità per eterni ripetenti", sempre nel 2022 Galiano pubblica il suo primo racconto per ragazzi, "La società segreta dei salvaparole".
L’evento del 26 gennaio è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per le prenotazioni basta rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: fisso 0737.85671 o cellulare 373.8683790.
Prende il via la campagna di informazione e sensibilizzazione #LifeAddicted, promossa dal Comune di Macerata su tutto il territorio comunale, che ha come obiettivo quello di ridurre tra i giovani under35 i comportamenti a rischio legati all’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti.
Oltre alla presenza di volontari e operatori durante le notti della movida, il progetto #LifeAddicted entra nei locali della città con il suo giallo fluo per continuare a sensibilizzare sulla consapevolezza e sulla responsabilità quando ci si mette alla guida in stato di alterazione.
Questa mattina l'assessore alla sicurezza Paolo Renna e il comandante della polizia locale Danilo Doria hanno donato ai locali aderenti il kit gratuito contenente 40 etilometri usa e getta, 50 spillette #LifeAddicted e una vetrofania.
"Sono 23 le realtà cittadine, tra esercizi di somministrazione bevande e autoscuole, che hanno aderito per primi alla campagna promossa grazie al finanziamento della presidenza del Consiglio dei Ministri - ha commentato l'assessore Renna -. Da oggi è iniziata la distribuzione dei kit da esporre nei locali aderenti; una nuova opportunità per fare squadra insieme a chi è a contatto con i giovani e può aiutare a veicolare messaggi di responsabilità. Ringrazio tutti gli esercizi commerciali che hanno creduto nella proposta e aderito al progetto #LifeAddicted".
I primi punti #LifeAddicted sono i seguenti: Ama la pizza, Beer Bang Macerata, Spulla, Moa Project, Spritz&Chips, Macerati Spiriti Conviviali, HAB, Gelateria Almalù, MyMarca, Pizzeria Le Casette, CaffettOne, Fior di Grano, Pasticceria “Piazza Mazzini”, Osteria dei Fiori, Osteria il Quartino, Cabaret, Caffè Corso, DiGusto Macerata, Old Wild West, Autoscuola Dorevi', Autoscuola Meschini, Autoscuola Marche, Centro Commerciale Val Di Chienti.
È ancora possibile aderire al progetto #LifeAddricted e ricevere il kit gratuito da esporre all’interno del proprio locale. Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://www.lifeaddicted.it/.
Il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per il montaggio di una gru edile a servizio del cantiere esistente per la ristrutturazione del palazzo Costa, in piazza Oberdan, in programma l’11 e 12 dicembre.
Il provvedimento prevede, nei giorni 11 e 12 dicembre, dalle 8:00 alle 18:00, il divieto di sosta con rimozione coatta in piazza Oberdan, il divieto di sosta in via Gramsci nei primi tre stalli di sosta per consentire la manovra di svolta dei mezzi di cantiere, il divieto di sosta con rimozione coatta in via XX Settembre – nel tratto di piazza Oberdan/via Crescimbeni – eccetto veicoli dei carabinieri in servizio presso la caserma impossibilitati momentaneamente a servirsi del cortile della caserma, il divieto di sosta con rimozione coatta in viale Leopardi nell’area di parcheggio in corrispondenza di Rampa Zara.
Previsti, inoltre, il divieto di transito in piazza Oberdan e in via XX Settembre - nel tratto di piazza Oberdan/via Domenico Ricci – eccetto veicoli dei carabinieri che, impossibilitati al rientro nella loro rimessa, che ha l’entrata in piazza Oberdan, devono raggiungere gli stalli di sosta provvisoriamente dedicati ai mezzi di servizio.
Il provvedimento ordina, inoltre, il divieto di circolazione dei pedoni, in tutta piazza Oberdan, nell’area interessata dai lavori, per ragioni di sicurezza; il divieto di transito in via Gramsci all’incrocio con piazza Cesare Battisti e direzione obbligatoria a destra (eccetto residenti e veicoli per operazioni di carico e scarico merci); il doppio senso di circolazione in via Gramsci per i veicoli autorizzati nel tratto di strada piazza Cesare Battisti/via Gramsci (ex Aem) e la sospensione momentanea della circolazione durante il percorso dei mezzi da cantiere contro il senso di marcia per l’uscita del centro storico.
I veicoli in sosta in via Gramsci potranno transitare contro il senso di marcia per l’uscita dal centro storico raggiungendo piazza Cesare Battisti e girare verso corso Matteotti. I veicoli utilizzati per il trasporto materiali per il montaggio della gru potranno transitare contro il senso di marcia, nello stesso percorso effettuato per raggiungere piazza Oberdan, con l’ausilio di movieri.
Infine il provvedimento dispone la disattivazione del controllo elettronico del varco di corso Matteotti per gli accessi dei veicoli nell’area pedonale urbana con orario 0/24 nei giorni 11 e 12 dicembre e la sosta in piazza Vittorio Veneto, all’interno dell’APU, per i veicoli del personale dell’Arma dei carabinieri per il tempo della durata dei lavori in piazza Oberdan che non permette il rientro dei mezzi in rimessa.