Prove di ritorno alla normalità, dopo il terremoto del 2016, nel Comune di Valfornace. Domani (sabato 13 gennaio) nell’area commerciale di Pievebovigliana, in via don Luigi Orione, taglio del nastro per l’apertura di ben tre nuove attività.
Si tratta del negozio fisico e online “Gusti Sibillini” dei giovani Filippo Papa e Angelica Sepi, attività di vendita di specialità tipiche del territorio: dai liquori e distillati Varnelli, ai salumi e ai formaggi locali, dal miele al vino; del negozio di frutta e verdura, piante e casalinghi “La Margherita” di Maila Proietti Checchi e della “Bottega dei Sapori” di Stefania Carradori, negozio di alimentari e cartoleria.
Un dottore della Guardia medica aggredito dai parenti di una anziana che aveva visitato a casa. Il professionista, un maceratese di 60 anni, che presta servizio per conto della sanità regionale pubblica nella postazione di Filottrano è stato ferito a una spalla e ha subito la rottura di un strumento medico di lavoro perché voleva chiamare il 118 e far portare la paziente in ospedale.
La vicenda risale al 16 febbraio del 2020 ma è trapelata solo ora che i due aggressori, si tratta di un fratello e una sorella, del posto, i figli della malata soccorsa, sono finiti a processo in tribunale, ad Ancona, per lesioni aggravate.
Ieri mattina, davanti al giudice Matteo Di Battista, ha testimoniato la guardia medica, parte civile nel procedimento con l'avvocato Francesco Scaloni.
Il dottore ha raccontato come quella sera, alle 21, un parente dell'anziana era arrivato in ambulatorio chiedendogli di andare a casa sua per visitare la donna, malata di Alzheimer. L'anziana presentava un aggravamento dello stato confusionale e aveva una tachicardia che meritava approfondimenti clinici da fare in ospedale.
La guardia medica era andata nell'abitazione e, constatata la gravità del quadro clinico, voleva chiamare il 118 per far arrivare una ambulanza e portare l'ammalata in ospedale. I figli della donna, una 53enne e un 63enne, invece, si sono opposti e volevano che il dottore curasse sul posto la madre. A quel punto il medico ha minacciato di chiamare i carabinieri.
I due fratelli lo hanno sbattuto fuori casa lanciandogli la borsa da lavoro, del peso di 8 chili, addosso. In queste circostanze ha riportato ferite ad una spalla, con una prognosi lieve, oltre a vedersi danneggiare un otoscopio. Gli imputati, che respingono le accuse, sono difesi dall'avvocato Flavio Barigelletti. Prossima udienza il 4 aprile.
(Fonte Ansa)
I poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare disposta dal gip presso il Tribunale di Ancona, con la quale è stato disposto il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un 40enne italiano, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna con l'aggravante della recidiva reiterata infraquinquennale.
Il provvedimento dell'autorità giudiziaria, prevede il divieto di avvicinamento alla vittima e ai suoi familiari ad una distanza non inferiore a 500 metri, con l'applicazione del braccialetto elettronico, oltre al divieto di comunicare con gli stessi attraverso qualsiasi mezzo (telefono, mail, social e quant'altro).
Da quanto appreso durante la fase investigativa condotta dalla Squadra Mobile, e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, l'indagato ha causato alla donna, nel mese di dicembre, un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri familiari, tanto da essere costretta a modificare le abitudini di vita come evitare di uscire per incontrare l'uomo da solo, in luoghi pubblici per non restare sola con lui. Lui l'ha insultata ripetutamente alla presenza del figlio, controllava i suoi spostamenti e la minacciava di ucciderla o di non farle più vedere il bambino, insultava anche il padre e la sorella di lei.
Alla fine di dicembre il 40enne era arrivato anche ad aggredire il cognato della donna, insultandolo e minacciandolo. A quel punto lei si è rivolta alla Questura di Ancona per denunciare i fatti. La misura cautelare è stata disposta dal gip all'esito dell'attività info-investigativa, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura. Il provvedimento è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, che può essere impugnata. Il destinatario è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
All'indomani della sconfitta in Coppa Italia contro Messina, impostasi con il punteggio di 3-0 al Banca Macerata Forum, la CBF Balducci HR Macerata ha sollevato Stefano Saja dal ruolo di allenatore. L'esonero è arrivato con un comunicato ufficiale pubblicato attraverso i canali social della squadra.
"La CBF Balducci HR Macerata informa di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra l’allenatore Stefano Saja. Al tecnico lombardo va il ringraziamento per il lavoro svolto finora, per la professionalità dimostrata e gli augura le migliori fortune per il suo futuro".
"Il club maceratese ha affidato il ruolo di primo allenatore per l’attuale stagione al tecnico Michele Carancini, negli ultimi sette anni in panchina come vice coach arancionero".
Una notizia che lascia tutti abbastanza sorpresi, visto il primo posto in classifica dopo 16 giornate di campionato. Da capire dunque se l'esonero sia stato provocato dalla sconfitta in Coppa Italia o da altre circostanze. Toccherà dunque a Michele Carancini guidare le arancionere fino al termine della stagione.
Negli ultimi periodi stiamo assistendo, in tutto il territorio, a un aumento dei casi di truffa e raggiro soprattutto nei confronti delle persone più anziane. I metodi sono i più disparati. Si va dal finto operatore energetico che suona il campanello cercando di entrare in casa, alle telefonate di presunti famigliari che sono nei guai con relativa richiesta di denaro, fino ai tentativi di avvicinarsi in strada alla persona con le scuse più assurde per rubare preziosi e contanti.
Sono diversi i casi segnalati ai carabinieri della Stazione di Matelica. Per questo motivo, visto l’allargamento del fenomeno, il Comune invita la popolazione a fare massima attenzione e a rivolgersi alle forze dell’ordine, tramite il numero telefonico 112, alle prime avvisaglie di un tentativo di truffa. Al di là della segnalazione, è fondamentale diffidare delle persone estranee e di eventuali chiamate o soggetti che si presentano al portone di casa. In ogni caso vengono utilizzate delle strategie per attirare l’attenzione che è bene stroncare subito sul nascere chiudendo la conversazione.
Dal parente finito nei guai, al risparmio sulla bolletta energetica o del telefono, fino alle più disparate richieste in strada, nel mirino dei malviventi finiscono quasi sempre le persone più anziane e più fragili. Per questo motivo si fa appello ai giovani e agli adulti che leggeranno questo comunicato, di sensibilizzare i propri genitori, zii, nonni e amici più anziani in merito alla crescita e alla tipologia di questi fenomeni presenti purtroppo anche nella città di Matelica.
«L’aspetto della sensibilizzazione è fondamentale per evitare di incappare nelle truffe – spiega l’assessore alla Sicurezza Denis Cingolani – purtroppo dobbiamo segnalare un forte aumento nell’ultimo periodo di questo fenomeno, in special modo ai danni degli anziani. Invitiamo tutti a fare attenzione quando si risponde al telefono o quando si incontrano persone che non conosciamo che ci approcciano per qualche motivo: allontaniamole o riagganciamo il telefono contattando chi si conosce e segnalandolo immediatamente al 112. Ringrazio i carabinieri e la polizia locale che stanno facendo fronte alle diverse segnalazioni e sono sempre a disposizione dei nostri cittadini».
Otto poltrone elettriche per la somministrazione di farmaci destinate al reparto di Oncologia dell’ospedale di San Severino Marche: è l’importante donazione frutto delle raccolte fondi effettuate dalla Fondazione settempedana l’Anello della Vita e dal locale comitato per la salvaguardia dell’ospedale Bartolomeo Eustachio.
“Un aspetto che mi ha colpito di questa Provincia di Macerata e della Regione Marche è la grande solidarietà che le fondazioni, le Onlus e le varie associazioni di volontariato esprimono concretamente attraverso importanti donazioni, come quella di oggi, verso la sanità locale, - ha sottolineato il direttore Generale dell’AST di Macerata Marco Ricci - a dimostrazione sia dell’attaccamento che i cittadini hanno verso il loro ospedale, che della riconoscenza espressa in questo modo alla professionalità del personale che vi opera”.
“È un momento di gioia, il riscontro di una sensibilità che la città di San Severino ha verso il proprio ospedale – ha commentato il direttore sanitario Daniela Corsi – e la prova che la sinergia tra enti permette di realizzare importanti traguardi a favore della collettività”.
Presso la sala riunioni del nosocomio settempedano stamattina si è svolta la conferenza stampa, cui hanno preso parte il Sindaco di San Severino Rosa Piermattei, il direttore generale dell’Ast maceratese Marco Ricci, il direttore sanitario Daniela Corsi, il nuovo direttore Socio-Sanitario Giancarlo Cordani e il presidente della Fondazione L’Anello della Vita Marco Massei.
Il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini non presente alla conferenza, ha però dichiarato che “la struttura settempedana segue un numero elevato di pazienti che provengono dalle zone montane e non solo.
È sede di un ambulatorio di oncologia genetica, e si è sempre contraddistinta per l’alta professionalità. Abbiamo sempre puntato sul mantenimento dei presidi ospedalieri per portare servizi ai pazienti, specie nelle zone più disagiate. Ringrazio per il gesto di generosità l’avvocato Marco Massei, tutta la Fondazione l’Anello della Vita e il Comitato per la salvaguardia dell’ospedale B. Eustachio che sono riusciti a raccogliere una cifra importante per acquistare queste poltrone per la somministrazione di farmaci oncologici, che hanno un costo elevato. Le poltrone sono per i pazienti un presidio sicuro essendo elettriche, declinabili e comode per affrontare qualsiasi emergenza”.
Tra le autorità intervenute il comandante della locale stazione dei carabinieri Massimiliano Lucarelli, Giorgia Scaloni, f.f. del presidio ospedaliero unico, Massimo Sgattoni, responsabile degli ospedali di Camerino e San Severino, il dottor Nicola Battelli, direttore della U.OC. di Oncologia di Macerata, il dottor Luca Faloppi, direttore della U.O.S.D. dell’Oncologia di San Severino, il dirigente delle professioni sanitarie Paolo Antognini, i presidenti della CRI e dell’AVIS locali e numerosi volontari.
“La donazione di oggi è frutto di un’azione corale tra più soggetti, - ha spiegato il presidente di Fondazione e comitato avvocato Marco Massei - dimostrazione di una collaborazione proficua e importante tra pubblico e privato, che ci auspichiamo continui anche in futuro.
“Infatti, la cifra complessivamente raccolta dalla Fondazione l’Anello della Vita, in collaborazione con il Comitato per la salvaguardia dell’ospedale, alcune associazioni locali e volontari è servita ad acquistare le otto poltrone per la somministrazione dei farmaci oncologici”.
Il comitato per la salvaguardia dell’ospedale B. Eustachio è attivo ormai da 10 anni, mentre la Fondazione, nata 20 anni fa, si occupa di alleviare la degenza dei malati (oncologici e non) ricoverati presso l’Hospice di San Severino Marche, con la collaborazione di tanti volontari.
“A cinque mesi dalla scadenza elettorale che porterà all’elezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale, la lista Monte San Martino tra la gente è pronta per presentarsi ai cittadini con le sue idee e i suoi programmi”. È quanto afferma il capogruppo della compagine di centrodestra, Raffaele Anselmi - componente del direttivo provinciale di Fratelli D’Italia - il quale mira ad aprire un tavolo di dialogo col sindaco uscente Matteo Pompei, suo competitor alle scorse amministrative.
“Apprendiamo che il sindaco è entrato a far parte del direttivo provinciale dei Civici Marche, gruppo che nel Consiglio regionale delle Marche sostiene fin dal primo minuto il presidente Francesco Acquaroli ed è parte integrante della maggioranza di centrodestra che amministra la Regione”, afferma Anselmi.
“Alla luce di tutto ciò, come abbiamo sempre fatto o perlomeno cercato di fare, non ci sono preclusioni per un dialogo concreto con chiunque abbia a cuore le sorti di Monte San Martino, dove oggettivamente le criticità da risolvere sono tante e il lavoro da fare è sicuramente tanto”.
“Per questo, è nostra volontà quella di aprire un tavolo politico, ma soprattutto di contenuti e progetti, dove discutere insieme del futuro di Monte San Martino. Un tavolo a cui tutte le persone di buona volontà e che vogliono veramente il bene del paese sono invitate a partecipare per costruire insieme il Monte San Martino di domani”.
“Non è un mistero che la nostra sia una lista civica di chiara ispirazione di centrodestra, le cui anime sono compatte e unite per raggiungere l’obiettivo di dare al paese una amministrazione stabile e del fare, con una chiara impostazione politica, senza tentennamenti nè ambiguità che ne possano mettere in discussione l’orientamento”.
Una giostrina inclusiva per bambini, dotata di un volano centrale che consente la piena autonomia di funzionamento senza necessità di ausili da terra, è stata installata nei giorni scorsi presso il verde attrezzato intitolato a Calogero Zucchetto, nel lungomare sud di Civitanova.
Si tratta di un ulteriore tassello verso l'accessibilità sociale e turistica, per la città che nel 2022 si è fregiata per la prima volta della Bandiera Lilla e che si approssima a candidarsi per il rinnovo del riconoscimento tramite azioni volte all’aumento del livello di vivibilità e sicurezza di soggetti disabili, nonché all’accrescimento del loro grado di autonomia. Il gioco può ospitare fino a due bambini in sedia a rotelle e quattro seduti.
L'investimento rientra nel progetto regionale Marche for All, di cui Civitanova Marche è partner istituzionale, che vuole valorizzare l’esperienza balneare del turista disabile consentendogli l’autonomo accesso alla spiaggia e al litorale, nonché alle altre opportunità che la città offre per vivere a pieno le bellezze culturali e le occasioni di intrattenimento, favorendo così un completo senso di accoglienza.
"Sappiamo bene che molto c'è da fare, sia a livello concreto che culturale, per un cambio di passo che riconosca inclusione e accessibilità come fattori sempre più necessari in ogni ambito - dichiara Barbara Capponi, assessore alle politiche sociali e famiglia - e stiamo proseguendo anche con attività variegate in questa ottica. Ringrazio i genitori che abbiamo incontrato, con cui c'è stato uno scambio reciproco anche su questo argomento e a cui abbiamo illustrato le tempistiche e le situazioni per cui siamo addivenuti alla scelta di questo gioco specifico: l'amministrazione è disponibile a confrontarsi e continueremo nella direzione di una "Civitanova città con l'infanzia" davvero a tutto tondo".
L’intervento specifico sul territorio di Civitanova Marche di Marche for All, comprende attività molteplici e intersettoriali, tra cui l’attivazione di tirocini di inclusione sociale, lo sviluppo di una segnaletica turistica interattiva con webapp completa di guide audiodescritte per non vedenti e videoguide LIS per non udenti, l’arricchimento di parchi pubblici con giochi inclusivi per diverse abilità, una formazione di base LIS per operatori balneari e della sicurezza, la fornitura di sedie job, passerelle per la spiaggia e molto altro.
“Nell’ambito delle politiche per lo sviluppo di progetti volti ad incrementare l’accessibilità in città – ha detto l’assessore al Verde pubblico Giuseppe Cognigni – il parco pubblico si è arricchito di una giostra inclusiva che non è un mero un gioco di movimento, ma anche uno stimolo alla cooperazione e l'aiuto reciproco per il gruppo di bambini. L’Amministrazione comunale ha particolarmente a cuore il tema dell’accessibilità come duplice aspetto, sociale e turistico”.
Nel 2023 a Civitanova Marche sono stati attivati 12 progetti di tirocinio sui 12 previsti di cui gran parte svolti in estate presso gli stabilimenti balneari e altri presso operatori turistici di natura diversa (ristoratori, strutture ricettive, agenzie di viaggio, etc) prevalentemente a partire da settembre. Inoltre sono state acquistate le sedie job e le passerelle arrotolabili per la spiaggia, dopo approfondita consultazione con le realtà rappresentanti degli operatori balneari.
Secondo le ricerche, un bambino su cinque è altamente sensibile, ovvero più reattivo degli altri bambini a luci, odori, suoni, colori e materiali. Questa forma innata di sensibilità porta a una maggiore adattabilità all’ambiente, come anche a strategie di evitamento.
Conoscerla e imparare a gestirla è molto importante al fine dell’integrazione scolastica. Su questa delicata tematica si concentra l’ultimo saggio di Massimiliano Stramaglia, professore ordinario di pedagogia generale e sociale all’Università di Macerata, “Pedagogia e Alta Sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione”.
Nel caso dell’adattabilità, bambine e bambini altamente sensibili, pur essendo molto selettivi, tendono a sviluppare empatia e creatività. Nel secondo caso, quello dell’evitamento, è possibile che sorgano importanti problemi di autostima e di socializzazione. Il libro di Stramaglia propone alcune strategie pedagogiche di accoglienza e di presa in carico dei bambini altamente sensibili.
È un valido strumento didattico per gli insegnanti di scuola primaria e secondaria e di auto-aiuto per le persone altamente sensibili, Pas. “Anche io sono una persona altamente sensibile” – spiega il professor Stramaglia -. Questo volume, oltre a essere il risultato di studi e di ricerche, è frutto del mio cuore”.
La "Commissione tecnico consultiva" della regione Marche ha approvato la proposta del nuovo Calendario Piscatorio 2024 frutto del fattivo e ampio confronto tra istituzioni e le diverse associazioni marchigiane del settore.
L'assessore Andrea Maria Antonini ha presieduto mercoledì la commissione tecnico consultiva per la gestione delle acque interne che ha provveduto, al termine dei lavori, all'approvazione definitiva del nuovo calendario piscatorio 2024, che dovrà poi essere approvato dalla giunta regionale.
L'importante documento, frutto del fattivo e ampio confronto istituzionale tra tutti i soggetti coinvolti, ha recepito osservazioni e proposte di modifica presentate, in questi mesi, dalle associazioni piscatorie ed ambientaliste del circuito marchigiano.
L'assessore Antonini, affiancato dal dirigente del servizio pesca della regione Marche Giuseppe Serafini e da alcuni funzionari e tecnici dell'ente, ha ricordato come l'apertura delle attività (pesca trota in bacini, fiumi e torrenti) è fissata al 25 febbraio, mentre la chiusura è prevista per il 27 ottobre.
"Mi preme evidenziare lo spirito collaborativo che si è istaurato tra istituzioni e mondo dell'associazionismo regionale di un comparto, come la pesca sportiva, che costituisce da sempre una leva significativa, non solo in un’ottica socio-economica del tessuto produttivo di riferimento, ma anche di promozione turistica delle diverse aree geografiche interessate - ha spiegato l’Assessore Antonini che ha aggiunto -, il tutto improntando il nostro lavoro su due linee guida fondamentali incentrate sulla tutela delle acque interne, proprio con l'istituzione delle Ztm (Zone di Tutela della Trota Mediterranea), e sulla piena valorizzazione della pesca delle risorse ittiche del nostro straordinario patrimonio ambientale".
Ecco, in sintesi, i principali interventi approvati al termine della Commissione. Per quanto concerne la cattura di trote pregiate, è stata concessa la cattura totale giornaliera di 5 trote fario da 22 cm, per un totale di 25 esemplari all'anno nel complesso generale delle acque di categoria A-B-C1-C2, ed è stata permessa la cattura giornaliera di 2 trote fario o mediterranee da 25 cm al giorno, per un totale di 14 esemplari all'anno, nella totalità delle nuove acque regionali contrassegnate come cat. A-ZTM.
Nelle acque di cat. A-ZTM ed A è stato mantenuto divieto di pesca per riposo biologico nei giorni di martedì e venerdì come ulteriore misura di tutela nei confronti dell’ittiofauna salmonicola, ed è stato aggiornato il tesserino segnacatture con la nuova classificazione delle acque interne.
Nelle acque di cat. C1 e C2, nell'ottica di mantenere equilibrio tra la conservazione della fauna ittica e l'attività alieutica, è stato concesso il trattenimento totale giornaliero di 8 trote iridee pronta pesca per dare una corretta fruizione di questi tratti, utile a rendere gli stessi interessanti per la pratica della pesca sportiva nell’arco dell’intera stagione alieutica; nelle stesse categorie di acque, è stato reso facoltativo l'uso del guadino ed è stato ripristinato l'uso dell'amo con ardiglione, indicando che l’utilizzo di ami senza ardiglione è preferibile per una migliore interazione con l’ittiofauna soggetta a rilascio.
Sempre nei tratti C2 è stato consentito il trattenimento degli esemplari ittici di Cavedano, Carpa, Cefalo, e Coregone ed è stato consentito, alla tecnica del carp fishing, di poter pescare con tre canne sia in diurna che in notturna. Il calendario si è concluso con l’ampliamento temporale a 72 ore dei raduni o manifestazioni alieutiche non agonistiche che permetteranno, alle associazioni richiedenti, di poter organizzare dei ritrovi sulle sponde dei laghi e bacini per attività di carattere alieutico e socio-ricreativo.
L’obiettivo ulteriore della Regione Marche è quella di predisporre un'app per poter consentire ai pescatori di poter interagire digitalmente con il territorio predisposto per la pesca sportiva e le sue norme, oltre che poter disporre di documenti digitali, modulistica e interazioni con la vigilanza ittica.
La Giunta comunale settempedana ha autorizzato l’occupazione, a titolo gratuito, del parcheggio della palestra ex Gil di via Campo Fiera per tutta la durata dei lavori necessari ad attivare gli sportelli del Piano nazionale Polis, dedicati ad alcuni servizi della Pubblica Amministrazione, presso la filiale di Poste Italiane di via Gorgonero.
Nel parcheggio, oltre alla messa a disposizione di alcuni stalli per la sosta, verrà installato anche un container a uso ufficio postale provvisorio. Obiettivo del progetto Polis è di dotare gli uffici postali interessati di nuove tecnologie e strumenti idonei a consentire, 24 ore su 24, una fruizione completa, veloce, agevole e digitale dei servizi relativi a: documenti di identità, certificati anagrafici, certificati giudiziari, certificati previdenziali, servizi alle regioni e altre tipologie come, ad esempio, l’esonero/esenzione del canone Rai.
Il nuovo ufficio postale di via Gorgonero, dopo i lavori, determinerà secondo il piano di Poste Italiane un’accelerazione della trasformazione verso il digitale del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, dotando, quest’ultima, di un punto di accesso unico e vicino ai cittadini, nei territori in cui la diffusione di servizi digitali incontra oggi le maggiori difficoltà.
Inoltre la nuova struttura, grazie al progetto “Spazi per l’Italia”, offrirà una sede alla rete nazionale di spazi per il co-working e la formazione con una presenza capillare sul territorio. L’obiettivo è di realizzare la rete di co-working più diffusa, digitalizzata, accessibile e immediatamente disponibile del Paese: postazioni di lavoro, spazi di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione la cui fruizione sarà aperta ai privati, alle aziende e alla pubblica amministrazione, università, centri di ricerca con i quali potranno essere definite apposite convenzioni di servizio per rispondere al meglio alle esigenze e alle vocazioni di ciascun territorio/stakeholder.
Nel pomeriggio di mercoledì, la Squadra Mobile della Questura di Macerata ha tratto in arresto un cittadino di origini marocchine residente a Macerata, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica al Tribunale.
L’uomo era stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria quale responsabile di un furto in abitazione commesso in provincia di Macerata in concorso con un’altra persona.
L'uomo è stato rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava all’interno della propria abitazione sita in contrada Helvia Recina e al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Dovendo espiare una pena pari a 2 anni e 4 mesi di reclusione, l’individuo è stato successivamente associato al carcere di Fermo a disposizione dell'autorità competente.
Vengono fermati al posto di controllo: a bordo quattro giovani con numerosi precedenti, tre ragazzi e una ragazza, di età compresa tra 22 e 26 anni, tutti residenti nel Foggiano. Le indagini svolte dagli agenti della squadra mobile hanno, infatti, consentito di verificare che la vettura era già stata segnalata in relazione ad alcuni furti di auto commessi nel territorio di Civitanova Marche e zone limitrofe.
Pertanto, al fine di più accurati accertamenti, gli occupanti del veicolo sono stati accompagnati presso il locale commissariato di polizia. Durante il controllo sono state sequestrate chiavi alterate, anche di tipo elettronico, utilizzate per rintracciare e decodificare i codici delle autovetture prese di mira. Sono stati, inoltre, rinvenuti arnesi atti allo scasso e un'arma da taglio.
Due di loro, tra cui la ragazza, sono stati quindi denunciati in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate, mentre un terzo uomo è stato segnalato all’autorità amministrativa, in quanto trovato in possesso di un piccolo quantitativo di marijuana. Tutti e quattro i membri della banda sono stati muniti di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, misure emesse dal questore di Macerata, con divieto di ritorno nel comune di Civitanova Marche per quattro anni.
Si è costituito in provincia di Macerata il direttivo provinciale del movimento Civici Marche che fa riferimento in Regione al consigliere Giacomo Rossi. In vista dell’Assemblea Generale del movimento prevista a primavera, il direttivo ha scelto come responsabile provinciale l'assessore del comune di San Severino Marche Jacopo Orlandani.
Si registra, inoltre, l’ingresso in Civici Marche e nello stesso direttivo del sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei. Gli altri componenti del direttivo sono: Edi Castellani (consigliere comunale di Treia), Anna Rombini, Lorenzo Fiacchini (responsabile regionale enti locali per Civici Marche) e Leonardo Simoncini (delega regionale alle politiche giovanili). Il movimento del "picchio" continua a crescere in tutta la Regione Marche e resta aperto a nuovi ingressi, che potranno anche integrarsi nei costituendi direttivi provinciali.
La grande offerta dei Teatri di Sanseverino si arricchisce ancora di più con l’annuncio, da parte del direttore artistico Francesco Rapaccioni, ad abbonate ed abbonati della stagione sinfonica 2024 che vedrà direttamente coinvolta la prestigiosa Orchestra Filarmonica Marchigiana.
La formazione, una delle tredici orchestre italiane riconosciute e finanziate dal Ministero della Cultura, proporrà, infatti, ben quattro concerti al Feronia, frutto di un lungo e incessante lavoro portato avanti dal responsabile dei Teatri settempedani insieme agli uffici amministrativi e artistici della Form che fa seguito al bellissimo appuntamento già realizzato a novembre per le scuole cittadine su temi francescani.
I quattro concerti della Stagione sinfonica 2024, tutti di altissimo livello sia per i solisti scritturati sia per le partiture proposte, hanno come filo conduttore le "Geografie musicali" e racconteranno della Spagna, passando per Parigi e Berlino, arrivando nel Nord Europa. "La grande novità di quest'anno - spiega Francesco Rapaccioni - è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per i quattro concerti a prezzi sono davvero popolari".
Il cartellone si aprirà domenica 3 marzo, alle ore 17, con "Espana" e le musiche di Joaquin Rodrigo, Federico Garcia Lorca, Manuel De Falla eseguite dalla Form con la partecipazione straordinaria del mezzosoprano Mariangela Marini, del chitarrista Eugenio Della Chiara sotto la direzione di Jordi Bernacer.
Martedì 12 marzo, alle ore 20:45, “Parigi: dal primo al secondo impero” con musiche di Gaspare Spontini, Nicolò Paganini e Georges Bizet, la partecipazione straordinaria del violinista Stefan Milenkovich e la direzione del maestro Alessandro Bonato.
Venerdì 19 aprile, alle ore 20:45, “Berlino” con musiche di Robert Schumann, Carl Maria von Weber, Felix Mendelssohn e la partecipazione straordinaria del clarinettista Kevin Spagnonolo. Dirige il maestro Diego Ceretta. Domenica 12 maggio ultimo appuntamento, alle ore 20:45 sempre al Feronia, con “Venti del Nord” e le musiche di Edvard Grieg e Jean Sibelius, la partecipazione straordinaria della violinista So Young Lee, seconda classificata al concorso Postacchini 2023, e la direzione di Enrico Lombardi.
Auto a fuoco in galleria nel pomeriggio della vigilia di Natale: depositati in procura gli atti e i documenti relativi all'incendio in superstrada. Nell'incidente, avvenuto intorno alle 16:45, rimasero intossicate dal fumo che aveva invaso il tunnel ben sedici persone, condotte poi nei pronto soccorso degli ospedali di Camerino e Macerata.
Le fiamme si svilupparono, all'improvviso, da una Jeep Wrangler, alimentata a diesel e diretta verso Foligno, nella galleria della SS77 che ricade nel territorio comunale di Serravalle di Chienti. Il conducente e i due passeggeri dell'auto riuscirono a scendere dall'auto prima che il fuoco divorasse la vettura. Nel giro di pochi minuti, però, il problema principale diventò il fumo che invase l'intero tunnel.
Una situazione che portò al caos, con auto rimaste intrappolate nella galleria e visibilità limitata. Qualche veicolo tentò di uscire procedendo contromano. Sul posto intervennero sei ambulanze, diverse squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri di Camerino e la polizia stradale.
Dopo aver completato le operazioni di messa in sicurezza della galleria si è proceduto allo svolgimento degli accertamenti di rito per chiarire le circostanze di quanto accaduto. Alcuni testimoni avrebbero, infatti, segnalato il mancato funzionamento dei ventilatori e delle colonnine sos presenti all'interno del tunnel. Il materiale raccolto dalla polizia giudiziaria è stato depositato in procura, al sostituto procuratore Rita Barbieri, in modo da chiarire eventuali responsabilità. Le indagini sono in corso.
Dal pomeriggio del 24 dicembre la galleria Varano risulta chiusa al traffico in entrambe le direzioni. I tecnici Anas sono al lavoro per consentire il ripristino degli impianti tecnologici danneggiati dal fuoco, ma la riapertura potrà avvenire soltanto previa valutazione dei vigili del fuoco. Al momento vige per tutte le auto e i camion che transitano lungo la superstrada l'uscita obbligatoria a Serravalle, con inevitabili code e disagi alla circolazione, di nuovo dirottata - per un tratto - sul tracciato della vecchia strada di Colfiorito.
In Europa, alcune nazioni hanno preso l’iniziativa presentando il 5G ai propri cittadini, mettendosi le mani sulle frequenze radio attraverso remunerative aste dello spettro. Queste aste rappresentano passaggi fondamentali che permettono alle compagnie di telecomunicazioni di portare questa tecnologia rivoluzionaria in tutte le regioni.
La tecnologia self-mobile 5G sta conquistando quasi tutti i settori in Italia, dall'e-commerce ai siti di intrattenimento. In quest'ultimo, ad esempio, i casinò online stanno beneficiando attivamente della tecnologia. Infatti, grazie all'alta velocità di download, i giocatori possono godersi i loro giochi preferiti molto più velocemente. E si possono dimenticare le pagine web appese! Questo è solo un piccolo esempio di questa enorme tecnologia.
L’Italia e la sua corsa verso un futuro 5G
L’Italia ha intrapreso il suo viaggio verso il 5G con l’ambizioso “Piano Italia 5G”, puntando a diffondere l’innovazione digitale su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, non è stato tutto rose e fiori.
Nel tentativo di favorire uno slancio tecnologico, l’Italia ha investito ben 6,55 miliardi di euro in intense aste dello spettro. Ma per progredire oltre questo investimento iniziale si deve fare molto di più. I primi passi hanno portato una connettività ultra veloce nelle principali città italiane, come Roma e Milano, ma purtroppo hanno lasciato molte regioni nell’ombra digitale.
La pressione finanziaria derivante dai costi delle aste ha portato gli operatori di telecomunicazioni a investire cautamente nelle infrastrutture; questo ritardo ha avuto come conseguenza un rallentamento dell’espansione della rete e una dispersione degli sforzi per coprire l’intero territorio nazionale.
Nonostante queste sfide abbiano causato un ritardo nell’implementazione rispetto a Paesi leader dell’UE come la Finlandia e la Germania, c’è ancora speranza che l’Italia possa prosperare grazie a una completa connettività da città a campagna realizzata da diversi fornitori che raggiungono ogni angolo di questa nazione dinamica!
Confronto: L’Italia versus le altre nazioni dell’UE
Rispetto alla Germania e alla Finlandia, il progresso dell’Italia nella diffusione del 5G è suscettibile di miglioramento. Uno sguardo ai principali indicatori prestazionali, come la copertura della popolazione, le stazioni base 5G attive e i servizi disponibili, rivela che la nostra nazione è un passo indietro rispetto a questi paesi leader.
Per esempio, città italiane come Milano hanno già iniziato a godere dei primi servizi 5G, ma una copertura nazionale più ampia rimane un traguardo ancora lontano se confrontato con la portata totale già raggiunta dai provider tedeschi Deutsche Telekom e dall’operatore finlandese Elisa nei centri urbani. Anche il numero di stazioni base attive non dipinge un quadro positivo: la loro densità è inferiore rispetto alle infrastrutture attive in Germania o in Finlandia.
Prospettive future: Implicazioni e sfide per l’Italia
Il rallentamento del lancio del 5G in Italia potrebbe riflettersi su diversi settori. Le aziende attive in campi come la produzione, la logistica e il turismo potrebbero subire un arresto se i vantaggi offerti da una solida rete 5G dovessero essere ritardati. Anche i consumatori potrebbero dover aspettare più a lungo prima di godere di una maggiore velocità dei dati e una miglior connettività.
L’ampia geografia italiana introduce una complessità tecnologica unica per l’installazione delle reti; i terreni montuosi richiedono un’attenzione particolare per l’installazione delle reti di backhaul in fibra, essenziali per un efficace implementazione del 5G, mentre le zone urbane densamente popolate necessitano risorse extra per non interrompere il servizio durante gli aggiornamenti o le sostituzioni dei vecchi sistemi.
In sintesi, queste difficoltà rappresentano sfide notevoli che si frappongono tra l’Italia e il suo futuro 5G a livello nazionale. Tuttavia, nessuna sfida è insormontabile con strategie precise.
Riflessioni finali: La strada da seguire per il lancio del 5G in Italia
L’Italia, patria di Da Vinci e Michelangelo, rinomata in tutto il mondo per il suo contributo all’arte, si trova ora ad affrontare una nuova sfida: la tecnologia 5G. Nonostante le difficoltà initiali dovute agli elevati costi dell’asta e alle sfide infrastrutturali, la nazione è fermamente intenzionata a costruire un futuro digitale sostenuto dal “Piano Italia 5G”. Guardando a Paesi dell’UE come la Germania e la Finlandia come modelli da seguire potrebbe velocizzare questo processo. Solo il tempo ci dirà quanto rapidamente l’Italia percorrerà questa strada meno battuta, senza lasciarsi scoraggiare da nessun ostacolo.
"Come recitava Figaro ne 'Il Barbiere di Siviglia', 'Bravo, Bravissimo', così si potrebbe recitare all’assessore Sacchi riguardo alla festa di Capodanno in piazza. È vero, è riuscito a riempire una piazza non da poco conto. Stavolta vanno fatti i complimenti all’assessore. Bravo, Riccardo! Rimane però un dubbio. Ci è chiaro: l’unione delle forze ha ottenuto quello che abbiamo visto, ed allora la domanda è: se tale unione fosse stata più ampia cosa avremmo potuto fare? Se le forze non fossero state solo dei commercianti del centro storico, ma di tutti i commercianti di Macerata che cosa avremmo potuto mettere in piedi?". A dichiararlo in una nota è il consiglio direttivo dell'Associazione Commercianti Macerata, di cui Paolo Perini, titolare di Hab, è il presidente.
"Nei giorni passati abbiamo sentito le voci più disparate e discordanti su come va il commercio a Macerata: da chi lamentava magri incassi a chi elogiava incassi d'oro, fino a chi dichiarava che il commercio a Macerata è realisticamente morto. Il problema non è dunque riempire una piazza per un singolo evento, ma è quello di far tornare a rivivere la città, riportare gente a Macerata", sottolinea Perini puntualizzando: "Dobbiamo fare squadra, una squadra forte e coesa, mettendo da parte tutte le stupide scaramucce, se non vogliamo finire a farci la guerra dei bottoni".
"A Capodanno abbiamo avuto una piazza piena, sì, ma le presenze per la maggior parte erano maceratesi, invece dovremmo essere in grado di richiamare persone dai centri vicini e anche durante tutto l'anno - punge il presidente di Acm -. A Macerata, inutile negarlo, i negozi stanno chiudendo sempre di più. Colpa di Amazon? Sicuramente sì. Colpa dell’amministrazione attuale o di quelle passate? Non crediamo, come non crediamo che sia colpa degli stessi commercianti. Sicuramente qualcuno non è stato al passo con i tempi ma chi cerca di resistere credo che abbia ancora voglia di combattere".
"Il vero problema è la carenza di residenti, è un cane che si morde la coda: se vengono a mancare i negozi, anche l’economia degli immobili rallenta e crolla. A cosa serviranno i locali lasciati vuoti dal commerciante perché tutti ritirati? Subito dopo perderanno valore anche le nostre case. Una città senza commercio non è appetibile. Alla fine di questo, poniamo una domanda seria a tutti proprietari ed affittuari: Macerata ha veramente bisogno di un nuovo mega centro commerciale? Mi rivolgo ai colleghi commercianti, chiediamo un tavolo sulla questione. Questa non è una protesta ma un grido di aiuto, non vogliamo regali ma chiediamo di poter lavorare per la città con la città, insieme a tutte le varie associazioni, amministrazione e ai cittadini, per riportare Macerata ai vertici che le spettano e che erano suoi in un passato non remoto e che tutti ricordiamo fin troppo bene", conclude Perini.
Un appartamento a Lido Tre Archi di Fermo, due conti correnti e una moto di pregio per un valore complessivo stimato di circa 70mila euro. Sono i beni sequestrati ad un pregiudicato residente a Lido Tre Archi con una misura patrimoniale ai sensi della normativa sulle misure di prevenzione e antimafia, la prima del genere da parte della questura di Fermo.
La misura, emessa con decreto del Tribunale Distrettuale di Ancona sezione misure di prevenzione su proposta del questore, è stata eseguita il 9 gennaio dalla squadra anticrimine della Questura fermana coadiuvata dal comando della guardia di finanza, nucleo polizia economica e finanziaria di Ascoli Piceno. Al termine delle operazioni il compendio dei beni è stato messo a disposizione dell'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Ancona.
Le indagini di natura personale e patrimoniale, effettuate dalla sezione misure patrimoniali in seno alla divisione anticrimine fermana, hanno riguardato un cittadino di origine magrebina pluripregiudicato, da anni residente a Fermo, e molto attivo nello spaccio di stupefacenti.
Negli ultimi anni è stato coinvolto in numerose indagini in materia di sostanze stupefacenti. Importanti sono risultate due indagini della guardia di finanza di Ascoli Piceno, denominate "Spada" e "Tifone" che, oltre a smantellare due importanti sodalizi criminali, hanno svelato le attività illecite dell'uomo raggiunto dalla misura patrimoniale.
La condivisione delle informazioni delle fiamme gialle ha permesso alla polizia di ricostruire il patrimonio del pregiudicato, coadiuvato anche dai parenti della sua convivente, pluripregiudicata e attualmente in carcere. Un lavoro durato oltre un anno, anche con accertamenti all'estero.
Nell'esecuzione del provvedimento sono stati impiegati sei dipendenti della divisione anticrimine, quattro della Squadra Mobile, sei operatori del reparto prevenzione crimine di Perugia, sei militari della guardia di finanza di Ascoli Piceno, due finanzieri del comando provinciale di Fermo e una unita' cinofila, sempre della Guardia di finanza, di San Benedetto del Tronto. Ha partecipato inoltre una squadra di vigili del fuoco.
Scadranno il prossimo 22 gennaio le iscrizioni per il master di I Livello in Marketing e Direzione Aziendale del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata. Il corso, oramai collaudato da anni e di riferimento nel panorama universitario nazionale, prepara i partecipanti a ricoprire posizioni di direzione con un set di competenze altamente specializzate e richieste dal mercato aziendale attuale.
"Il Master prepara gli studenti - spiega la professoressa Elena Cedrola, direttrice del master e del dipartimento di economia e diritto- a ricoprire posizioni manageriali e ruoli di responsabilità in ambito marketing, sia in aziende pubbliche che private, con una formazione che abbraccia tanto la gestione operativa quanto la comunicazione. Un corso completo e altamente specializzato che coniuga teoria e pratica".
Carta vincente del corso formativo organizzato dal dipartimento è, infatti, la presenza sia di un corpo docente di alto profilo accademico, sia di manager e professionisti provenienti da aziende di rilievo a livello regionale e nazionale. Tra questi: Simonelli Group, Lube, Unicredit, Intesa San Paolo, Giano e Lutech.
Il master non si rivolge esclusivamente a neolaureati desiderosi di avviare la loro carriera nel marketing, ma anche a professionisti già inseriti in contesti lavorativi e a manager in cerca di aggiornamento. Il corso, grazie alla modalità blended, verrà svolto attraverso sessioni in aula e formazione a distanza. Inoltre, i partecipanti avranno la possibilità di fare uno stage presso le imprese partner mettendo in pratica ciò che hanno imparato durante le lezioni. Un’esperienza concreta che darà loro l'opportunità di applicare le competenze e di acquisire conoscenze direttamente sul campo.
"La decisiva ricchezza del corso – continua la professoressa Cedrola – è l’ampia rete di imprese partner e la possibilità di stage formativi direttamente nelle aziende. Una delle chiavi del successo nel mondo del marketing e della direzione aziendale, infatti, è la rete di contatti. Per questo abbiamo sviluppato un ampio networking che consente agli studenti di entrare in contatto con professionisti ed aziende del territorio".
Il Master, della durata di un anno, prenderà avvio a marzo e prevede prove intermedie di verifica e una prova finale che consiste nella discussione pubblica di un project work. Sono ammessi massimo 30 partecipanti e per iscriversi c’è tempo fino al 22 gennaio 2024.