La prima trasferta del 2025 porta subito punti importanti ai biancorossi. Nel 5° turno di ritorno della Regular Season, a Cisterna di Latina, la Cucine Lube Civitanova centra la sua seconda vittoria esterna del torneo 2024/25, la prima lontano dalle Marche in campionato. Il successo corsaro con il massimo scarto sul campo di Cisterna Volley (23-25, 20-25, 17-25) avvicina i cucinieri, che devono anche recuperare un match, alla terza posizione della Gas Sales Bluenergy Piacenza, ora distante solamente una lunghezza.
Le statistiche premiano la Lube in tutti i fondamentali: solo un ace in più per i cucinieri, aggressivi ma fallosi, bene l’attacco (67% contro il 49% pontino), una buona tenuta in ricezione e nel muro-difesa (7 block vincenti contro uno solo del team laziale, che finisce il match con il solo Faure in doppia cifra (10). Premio di MVP del match a Nikolov, cresciuto alla distanza (14 punti con il 68% e 1 ace), il top scorer è Lagumdzija (15 sigilli). In doppia cifra c’è anche Bottolo, a quota 13. Un insuperabile capitan Balaso consente tante rigiocate ai suoi compagni.
LA GARA
Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex biancorosso Baranowicz in regia e Faure opposto, Ramon e Bayram in banda, Nedeljkovic e Mazzone centrali, Pace libero.
Nel primo set a spostare l’ago della bilancia è l’attacco biancorosso (67% contro il 59% dei pontini. Avvio di gara equilibrato con i team che lottano punto a punto, alternando belle giocate a errori diretti, soprattutto al servizio. Dopo un lungo botta e risposta, lo sbaglio in attacco di Ramon e l’ace di Lagumdzija valgono il doppio vantaggio per la Lube (15-17). Sull’ace di Bayram Cisterna ritrova la parità (21-21), ma Civitanova centra un altro strappo e va sul +2 dopo l’attacco di Lagumdzija, autore di 7 punti (21-23). L’invasione aerea di Faure, ravvisata dal Video Check, consegna il parziale alla Lube (23-25). Tra i padroni di casa il più prolifico è Mazzone (5 punti).
Al rientro in campo Boninfante alterna tutti i suoi attaccanti, aumenta la forbice. Il secondo parziale si apre con lo stesso canovaccio, ma sul 9-10 l’ace di Nikolov e il diagonale di Bottolo (cresce con 5 punti nel set) mandano la Lube sul +3 (9-12). Rabbiosa la reazione dei pontini, che raggiungono il pari a muro (13-13). Civitanova trova un altro sprint (13-15). Il +3 cuciniero è firmato in comproprietà da Balaso e Nikolov, con il libero che innesca lo schiacciatore (16-19). Gli uomini di Medei dilagano portandosi sul +5 dopo l’attacco di Lagumdzija sfiorato dal muro (17-22), ma Cisterna non molla (20-22). In chiusura le pipe marchigiane stendono Cisterna (20-24), che cede su un attacco out (20-25) nonostante la crescita di Faure nel parziale (5 punti).
Nel terzo set l’ascesa di Nikolov (7 sigilli) e il muro (5 nel set per Civitanova) fanno la differenza. La Lube parte bene in difesa (8-10), l’attacco di Lagumdzija consegna il +3 (10-13). Il mini-break di Cisterna tiene in partita i pontini (15-16). Gli ospiti rispondo con un punto immediato e vanno sul +3 dopo il buon ingresso di Gargiulo al servizio che agevola il primo muro di Lagumdzija (15-18). Nelle fila di Cisterna c’è in campo anche l’ex biancorosso Diamantini. A salire in cattedra in attacco è Nikolov, protagonista di una gara diesel, poi arrivano il muro e il tocco vincente di Bottolo (17-23). Il block di Boninfante mette alle corde i laziali, quello di Potke chiude i giochi (17-25).
IL TABELLINO
Cisterna Volley - Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 20-25, 17-25)
CISTERNA: Fanizza ne, Finauri ne, Ramon 7, Pace (L), Tarumi ne, Tosti (L) ne, Faure 10, Diamantini, Czerwinski ne, Baranowicz 1, Mazzone 7, Rivas ne, Bayram 5, Nedeljkovic 5. All. Falasca
CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 14, Lagumdzija 15, Dirlic ne, Podrascanin 5, Bottolo 13, Tenorio ne. All. Medei.
Arbitri: Canessa (BA) e Cappello (SR)
Note: durata set 30’, 28’, 23’. Totale 1h 21’. Cisterna: errori al servizio 12, ace 1, muri 1, attacco 49%, ricezione 55% (30%). Civitanova: errori al servizio 18, ace 2, muri 7, attacco 62%, ricezione 57% (33%). Spettatori: 1.686.
GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Abbiamo sfoderato una buona prestazione, ancora con qualche sbavatura, ma ci sta. Indubbiamente è stata la nostra migliore partita giocata in trasferta, dall’inizio della stagione a oggi. Ci voleva, perché al di là dei tre punti, importantissimi per la classifica, questa vittoria ci dà morale, convinzione, e anche continuità di risultato, alla vigilia di una trasferta di coppa europea in Olanda che sarà sicuramente complicata. La chiave della partita odierna? Abbiamo avuto una buona continuità di gioco, non abbiamo mai concesso più di un break agli avversari e ,soprattutto, abbiamo saputo reagire nella maniera giusta ai momenti di difficoltà”.
ALEX NIKOLOV: “Siamo molto contenti per aver concretizzato il lavoro settimanale in partita. Si tratta solo della nostra seconda vittoria esterna, ma questi sono tre punti importanti. I nostri obiettivi sono elevati, vogliamo arrivare in Finale Scudetto e lottare per la conquista di Coppa Italia e Challenge Cup”.
ADIS LAGUMDZIJA: “Finalmente una bella vittoria fuori casa, siamo molto contenti, e adesso pronti ad affrontare quello che per noi è un altro periodo molto tosto della stagione. La testa è già alla sfida infrasettimanale di Challenge Cup, che ci vedrà di scena in Olanda, contro una squadra che conosciamo molto poco e che farà di tutto per darci del filo da torcere
MATTIA BOTTOLO: “Siamo stati continui come non lo eravamo mai stati nelle partite giocate fuori casa. Il risultato lo dimostra, dal primo all’ultimo punto della gara siamo riusciti a tenere un livello di cambio palla molto alto. Forse siamo partiti cosi così nella fase break, ma azione dopo azione siamo riusciti a migliorare anche sotto quell’aspetto, alzando nel contempo l’incisività del servizio. In generale molto bene, bravi tutti e ora si guarda avanti”.
Pesante vittoria sulla Valsabbina Millenium Brescia per la CBF Balducci HR che fa suo il secondo scontro di alta classifica consecutivo, espugnando 1-3 il PalaGeorge di Montichiari e andando così a +8 proprio sulle bresciane.
Tre punti fondamentali che permettono di restare saldamente al terzo posto, attaccati al treno della prime due della classifica del Girone A e anche in ottica Pool Promozione. MVP di giornata Decortes con 22 punti, in doppia cifra anche Battista (17) e Mazzon (16 con ben 7 muri personali). Sono 16 i muri punti arancioneri contro i 6 delle lombarde, ma la CBF Balducci HR può vantare numeri migliori praticamente in ogni fondamentale.
Il primo set si tinge di arancionero, soprattutto nel finale quando dal 18-17 la CBF Balducci HR vola sul 18-22 sul turno al servizio di Mazzon: protagonisti i 4 muri maceratesi e i 6 punti di Battista per il 22-25 finale (44% vs 30% in attacco).
Il secondo set si decide nel cuore, quando un black out arancionero porta Brescia, spinta dal servizio di Pistolesi, dal 12-11 al 20-12: un 8-1 da cui le ragazze di Lionetti non riescono a rientrare, nonostante i 6 punti di Mazzon e Decortes: 25-20.
Completamente opposto il terzo set: sul servizio di Battista la CBF Balducci HR scava il primo break importante (9-16) che poi si allarga fino al 10-20, l’attacco di Brescia è fermo al 18%, ancora Decortes sugli scudi con altri 6 punti: 12-25 il finale. Nel quarto set è battaglia vera: le arancionere tengono il set in mano, resistendo al rientro di Brescia sia a centro parziale (con Mazzon protagonista a muro) sia nel finale, tenendo i nervi saldi fino in fondo con il colpo di Bulaich che chiude la sfida 23-25.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglie di nuovo Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Solforati parte con Scacchetti-Davidovic, Meli-Franceschini (Tonello è out), Siftar-Pistolesi, Scognamillo.
Si parte punto a punto (3-3), Caruso mura il 4-4, Decortes firma il 6-6 da posto due, mantenendo l’equilibrio iniziale. Bulaich contrattacca due palle consecutive per il primo break (6-8), Battista c’è a filo rete (8-10), Caruso tiene il +2 (9-11), così come Decortes (11-13). Un’incomprensione arancionera vale il 13-13, Davidovic firma il sorpasso (14-13) ma ancora Decortes risponde (14-14) e Bulaich mette il 14-15. Le lombarde sfruttano il servizio di Siftar per il nuovo +1 (16-15), poi la slovena sbaglia (16-17), Pistolesi ferma Mazzon (17-17), c’è Fiesoli per Bulaich in campo. Franceschini fa l’ace del 18-17, Battista contrattacca e capovolge di nuovo (18-19), Caruso firma il 18-20 e Bonelli ferma Pistolesi (18-21). C’è ancora un punto di Battista (18-22) e Bonelli stoppa nuovamente Pistolesi (19-23, torna dentro Bulaich), Siftar contrattacca (21-23), Battista guadagna il set ball (21-24) e Decortes chiude 22-25.
Nel secondo set la CBF Balducci HR dallo 0-2 si fa rimontare 4-2 sul servizio di Davidovic, ma Bulaich trova la parità con l’ace del 4-4. C’è equilibrio fino al 7-7, poi il servizio di Siftar propizia il 9-7 Brescia, Franceschini sbaglia (9-9) ma Davidovic rimedia col muro del nuovo +2 (11-9). Mazzon va a segno (12-11), Siftar pure (14-11 e 15-11) per il +4 lombardo, entra Allaoui in regia per Bonelli ma il blackout arancionero si prolunga sul muro di Scacchetti su Battista (16-11) e sul doppio errore di Decortes (18-11). Entra Fiesoli stavolta per Battista, Mazzon sblocca (18-12) in primo tempo ma Brescia continua a spingere (20-12) con le maceratesi in difficoltà. Entra Morandini al servizio, Decortes ci prova (22-15), Mazzon anche con tre punti di fila (22-18) ma l’ace di Franceschini fa 24-18. C’è il fallo di Scacchetti (24-20), chiude Davidovic 25-20.
Nel terzo set resta Allaoui in campo, Decortes firma il 3-4 e il 4-5 e anche l’ace del 4-6, Mazzon ferma Siftar per il +3 (4-7). Battista va a segno (6-9 e 7-10), Allaout mette l’ace del 7-11, Siftar trova il tocco del muro (9-11), Decortes piazza il pallonetto del 9-12. Siftar tira in rete (9-13), Battista firma l’ace del 9-14 e Decortes contrattacca (9-15) e arriva anche il muro di Caruso (9-16). Bulaich c’è (10-17), Davidovic sbaglia (10-18) e anche Siftar (10-19), entra Trevisan per la slovena ma Mazzon la ferma subito due volte (10-20 e 11-21). C’è spazio per Sanguigni al servizio (12-23) e Battista inchioda a terra il 12-24, il set si chiude sull’errore di Pistolesi (12-25).
Nel quarto set dal 3-1 Brescia si passa al 4-4 sul muro di Decortes, Battista c’è in pipe (6-6), Bulaich mura Meli (6-7), Decortes non trova le mani del muro ed è 8-7. Mazzon e Battista murano due volte Francheschini (8-9) e ancora Mazzon ferma stavolta Siftar altre due volte (8-11), Battista contrattacca l’8-12. Siftar contrattacca (10-12), c’è l’ace di Scacchetti (11-12), Mazzon risponde (11-13) poi c’è il fallo di seconda linea di Pistolesi (11-14), Battista mette il mani out del 12-15 ma Pistolesi la ferma (14-15) prima di sbagliare il colpo (14-16). Caruso va in primo tempo (15-17), Mazzon mura ancora (15-18), Decortes inchioda il diagonale del 16-19 e del 17-20. C’è Fiesoli in seconda linea per Bulaich, Battista inventa il 18-21 e il 18-22 in palleggio, Caruso mura Davidovic (19-23), Decortes non passa (21-23), Battista va a segno (21-24), Pistolesi contrattacca (23-24), chiude Bulaich 23-25.
IL TABELLINO
VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (22-25 25-20 12-25 23-25)
VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Franceschini 6, Davidovic 10, Pistolesi 16, Meli 10, Scacchetti 3, Siftar 14, Scognamillo (L), Romanin, Stroppa, Trevisan. Non entrate: Tonello, Veglia, Bikatal, Riccardi (L). All. Solforati.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 16, Bonelli 2, Battista 17, Caruso 9, Decortes 22, Bulaich Simian 9, Bresciani (L), Fiesoli 1, Allaoui 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Busolini, Mennecozzi (L), Orlandi. All. Lionetti.
ARBITRI: Pasquali, Papapietro.
NOTE - Durata set: 27', 26', 24', 29'; Tot: 106'. MVP: Decortes.
LE DICHIARAZIONI
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente è stata una partita molto complicata, loro sono una squadra molto forte che ti dà molto fastidio durante tutto l'incontro, anche quando calano poi dopo ritornano su e, secondo me, è una delle cose che hanno fatto meglio è stare in partita tutto il tempo. L'abbiamo fatto anche noi, solamente nel set che abbiamo perso c'è stato un calo e poi l'abbiamo comunque un pochino ripreso, di questo sono abbastanza contento, è ovvio che non sei contento quando perdi un set, però bene il fatto di averci messo testa su tante cose, soprattutto di essere cresciuti durante l'arco della partita. Poi volevo fare una menzione particolare per tutto lo staff che oggi ha lavorato davvero molto. È forte, tanti dei cambi sono frutto del lavoro di Luca e di Nicola che hanno fatto un lavoro molto buono nella retrovia, sono cose che purtroppo non si percepiscono da fuori ma devo fare i complimenti a loro. La cosa sicuramente più importante di questa partita è stato vivere quel momento lì del quarto set e venirne fuori, è una cosa che comunque ci serve, è una cosa che purtroppo in allenamento si puoi creare quante volte vuoi ma non sarà mai come una partita: quindi riuscire a vivere quel momento, riuscire a sbrogliarlo, è stata secondo me una cosa che ci farà crescere e che dobbiamo portarci in palestra per poter spingere ancora di più”.
Clara Decortes (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Stasera è stata una vittoria portata a casa comunque con fatica, Brescia ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo set, si vedeva che volevano portare anche loro a casa la vittoria, noi brave nei momenti difficili a essere lucide”.
Valeria Battista (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Siamo sicuramente contenti di questa vittoria perché era fondamentale comunque restare in grinta dopo la vittoria con Messina. Siamo felici, questo non è un campo facile in cui giocare quindi siamo state brave comunque a tenere botta. Magari all'inizio ci sono stati un po’ di errori che siamo riuscite però a gestire molto bene durante il corso della partita, quindi siamo soddisfatte. Brescia ha un gioco veramente molto bello, hanno saputo fare dei colpi alti difficili comunque da contenere, nel terzo set bellissima ripresa a parte nostra di carattere poi il quarto è stato ben giocato pari merito, noi siamo state brave comunque a mettere giù i punti decisivi di fine set che ci hanno permesso di vincere la partita”.
La quarta giornata del girone di ritorno della Serie A2 Credem Banca sorride agli ospiti della Omifer Palmi che si aggiudicano, come all’andata, l’incontro al tie-break. Partita vibrante al Banca Macerata Forum che sembra la fotocopia della scorsa contro Fano e riassume tutta la stagione della Banca Macerata Fisiomed: la squadra è lì, ma manca il killer instinct quando si tratta di concretizzare. Prestazione dai due volti dei biancorossi che lasciano andare i primi due parziali in maniera troppo inerme per poi esaltarsi in una rimonta, purtroppo non concretizzatasi. Quinta sconfitta consecutiva e classifica che può definirsi preoccupante. L’MVP è lo schiacciatore della Omifer Corrado, 27 punti per lui.
La partita:
La Banca Macerata si presenta a questo scontro diretto col classico 6+1: Marsili capitano e in regia, Klapwijk opposto, Ottaviani-Valchinov a schiacciare, Berger-Fall al centro, Gabbanelli libero.
Per Palmi, Canestracci si affida a Paris in cabina di regia con Sala opposto, Benavidez e Corrado sono i posti 4, Gitto-Maccarone è la coppia dei centrali, Donati in seconda linea.
Primo set. Equilibrio e grande tensione in avvio: si percepisce in campo il peso della partita. Macerata difetta un pochino, Palmi sfrutta qualche occasione in più e si porta sul 12-15. Il vantaggio dura poco, Macerata ha uno scatto e si porta sul 19-19 per un finale che sarà punto a punto. Dopo il venti solitamente sono i dettagli a far la differenza: l’errore in battuta di Fall sul 23-22 potrebbe scrivere un capitolo di questa teoria. Doppio cambio di Cannestracci che risulterà decisivo: Mariani e Iovieno aiutano gli ospiti a siglare un 23-25 difficile da digerire per la Banca Macerata Fisiomed.
Secondo set. Sala carica i suoi col primo punto del parziale da posto 2. Inizio in equilibrio con i calabresi sempre in leggero vantaggio, Klapwijk fa avvicinare i suoi, ma l’errore in ricezione di Gabbanelli permette a Palmi di allungare sul 6-9. Ruggito biancorosso che trova subito la parità a quota 10, ma l’equilibrio dura pochissimo con un eccellente turno in battuta di Paris che cecchina Valchinov per un successivo +3 ospite. Il vantaggio ospite non aumenta, ma continua a esserci e a essere consistente: time-out di Castellano sul 12-16. Serve una reazione, soprattutto dalla ricezione: un buon turno dell’opposto della Omifer porta la contesa sul 15-19. Smarrimento nella metà campo maceratese, 16-21 con Ferri che rileva Valchinov. Palmi si prende il primo punto pesante dello scontro, 19-25 per loro.
Terzo set. Parziale della verità: la Banca Macerata Fisiomed deve reagire, scrollandosi di dosso la tensione accumulata. Palmi ancora avanti con l’ace di Sala (2-4), ma Macerata non fluida in cambio palla: Ottaviani si fa limitare dal muro calabrese che permette il contrattacco ospite vincente e beffardo del 5-8. Difesa super di Berger e doppio punto consecutivo di Klapwijk: i biancorossi provano a rientrare sul 9-10. L’opposto olandese può e deve mettersi la squadra sulle spalle: doppio ace e time-out Canestracci sul 12-11, primo vantaggio maceratese nel parziale. Partita piena di agonismo, le azioni si allungano: allunga anche Palmi grazie anche a un po’ di fortuna (13-15). La Banca Macerata Fisiomed si procura un prezioso vantaggio sul 18-16 ma la diagonale-out di Ottaviani riporta in equilibrio la contesa. Klapwijk! Contrattacco importante del 21-18 e time-out ospite. Meglio i biancorossi nel finale, 25-23 con Valchinov.
Quarto set. Parità in avvio, ma il primo strappo è maceratese con i due errori consecutivi di Benavidez in parallela dal 2: 11-7 prezioso. Marsili e compagni hanno innalzato il livello della battuta e la compagine calabrese sta soffrendo in questa fase. I padroni di casa consolidano il vantaggio: 14-10 che poi diventa 18-11 con Palmi che ruota quasi tutti i propri effettivi. L’importante in questa fase è evitare cali di tensione in vista di un tie-break che potrebbe essere realtà: le trappole non sono finite, rilassarsi potrebbe presentare un conto salatissimo (19-16). Castellano tiene i ragazzi sul pezzo che meritano il quinto set: 25-19 con la curiosità dei parziali simmetrici dei primi quattro set.
Quinto set. Inversione degli schiacciatori nel sestetto palmese. Il primo punto del tie è biancorosso con Berger, ma il minibreak è di Palmi sul 4-6 dopo un egoismo in attacco di Marsili non necessario. 5-8 al cambio di campo grazie anche all’ace di Benavidez su Ottaviani, ma Macerata rientra subito e sorpassa con la spallata di Berger (10-9). Grandi proteste sulla parità a quota 11, ma il punto è per la Banca Macerata Fisiomed che non sfrutta due match point e poi si arrende alla spallata di Corrado dopo un’azione piena di imprecisioni.
Banca Macerata Fisiomed – Omifer Palmi 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17)
Banca Macerata Fisiomed: Marsili 2, Ichino, Ferri, Valchinov 16, Ottaviani 13, Fall 8, Klapwijk 27, Berger 11, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Sanfilippo, Dimitrov, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Omifer Palmi: Mariani, Lecat 2, Iovieno 5, Gitto 8, Maccarone 9, Corrado 27, Paris 3, Sala 15, Carbone, Benavidez 12, Donati (L1), Prosperi Turri (L2). NE: Concolino, Guastamacchia, Prosperi Turri (L2).
Arbitri: Selmi Matteo e Cruccolini Beatrice.
MVP: CorradoNote: Durata set: 32’, 30’, 30’, 25’, 22’ per due ore e 19 minuti.Battute punto Macerata 9 con 20 errori, Palmi 10 con 18 errori. Muri punto Macerata 6, Palmi 7. Attacco punto Macerata 49%, Palmi 52%. Ricezione positiva Macerata 43% (33% perfetta), Palmi 48% (26%).
(Photo credits: Pianesi Mauro)
Con un’ampia e qualificata partecipazione di istituzioni, imprese, stakeholder del territorio, rappresentanti dell’associazionismo locale e tantissimi giovani, si è ufficialmente concluso, sabato 11 gennaio 2025, presso la sede di Confindustria Ancona, il “Campus – I giovani crescono con il territorio 2024”.
L’iniziativa, avviata nella scorsa estate, ha rappresentato un percorso di orientamento e formazione di assoluto rilievo, coinvolgendo 55 iscritti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, impegnati in 16 giornate di attività per un totale di 40 ore di incontri.
Il progetto "Campus – I giovani crescono con il territorio 2024" è stato promosso dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza ETS (capofila) in collaborazione con Confindustria Ancona, i Comuni di Loreto, Osimo e Offagna, gli Istituti d’Istruzione Superiore IIS Laeng-Meucci e Corridoni-Campana di Osimo, nonché l’ASD Super Team Bike di Castelfidardo.
"Tra le finalità dell'Associazione Paesaggio Eccellenza c'è proprio quella di divulgare la cultura produttiva e industriale di questo territorio. Il Campus ci ha permesso di raggiungere, insieme ad altre stakeholder del territorio, questo obiettivo, ovvero far conoscere ai giovani e appassionarli al territorio marchigiano attraverso la cultura d'impresa" - ha detto Alessandro Carlorosi, direttore dell'associazione - "La forza di questo modello risiede nella sinergia tra settore pubblico e privato, istituzioni scolastiche, università, realtà produttive e associazionismo. Tale rete di partenariato ha permesso di strutturare un’offerta formativa di qualità, in cui i ragazzi hanno potuto sperimentare metodologie didattiche innovative, laboratori pratici e sessioni di confronto diretto con professionisti e volontari, provenienti da ambiti fortemente eterogenei".
Le 16 giornate di Campus hanno visto alternarsi numerosi docenti e formatori provenienti dalla scuola come i professori e studenti dell’IIS Laeng-Meucci che hanno curato, tra gli altri, laboratori di robotica e approfondimenti su tecnologie innovative in ambito meccanico ed elettronico; dal mondo del lavoro attraverso professionisti e referenti delle aziende partner che hanno condiviso esperienze e casi pratici, illustrando ai giovani i meccanismi dell’impresa, dalle strategie di marketing alla gestione della produzione; dal contesto universitario rappresentato da autorevoli accademici, tra cui i professori Micozzi e Scarponi e la scuola di design Poliarte, che hanno presentato ai ragazzi i più recenti trend di ricerca e sviluppo, spiegando come le competenze specialistiche possano essere applicate a contesti reali di crescita economica e sociale; dall’associazionismo e dal volontariato dove diverse realtà territoriali (tra cui Terre’ – Presidente Associazione Ciechi, l’ASD Super Team Bike di Castelfidardo, l’Associazione Pop Up di Osimo, il circo Oplà, l’Associazione Arcobaleno di Loreto, l’Associazione Gruppo Storico di Offagna) hanno offerto momenti di riflessione sui valori di solidarietà, inclusione, partecipazione attiva e promozione culturale.
Grazie a queste competenze diversificate, i giovani hanno potuto confrontarsi con prospettive differenti, scoprendo come ambiti apparentemente distanti possano invece confluire in un progetto di sviluppo integrato. Elemento cruciale del Campus è stato l’incontro diretto con le eccellenze produttive marchigiane. I partecipanti hanno infatti visitato aziende di primo piano quali Eli (Loreto), specializzata in editoria e servizi per l’istruzione; Zannini (Castelfidardo), azienda manifatturiera meccanica d’avanguardia; Cagnoni (Osimo), realtà di rilievo nel settore della lavorazione di materiali di precisione e Clementoni (Recanati), nota in Italia e all’estero per la produzione di giochi educativi e creativi.
Attraverso visite guidate e incontri con i responsabili di settore, i ragazzi hanno acquisito una visione più concreta di come funzioni un’impresa, confrontandosi con temi legati all’innovazione tecnologica, alla gestione delle risorse umane e alla responsabilità sociale. Michele Casali, vice direttore di Confindustria Ancona con delega all'education ha sottolineato come "Confindustria favorisca le attività di orientamento didattico in quanto attualmente c'è una distanza importante tra il mondo accademico e della scuola con il tessuto imprenditoriale, che spesso si traduce in mancanza di figure professionali da inserire nelle aziende. Aiutare le giovani generazioni a scegliere con passione il loro futuro con attività come il Campus diventa propedeutico per aziende e professionisti del futuro".
Uno degli aspetti più formativi del Campus è stato il lavoro di gruppo affidato ai partecipanti. Suddivisi in quattro team, i ragazzi hanno ricevuto il compito di sviluppare – partendo dai contenuti appresi e dalle esperienze sul campo – un vero e proprio piano di marketing territoriale, o in alternativa la realizzazione di spot o presentazioni multimediali per valorizzare la ricchezza culturale, storica e produttiva delle Marche. Durante la giornata conclusiva del Campus, i gruppi hanno presentato i propri elaborati. Le presentazioni hanno spaziato da proposte promozionali basate sul turismo esperienziale, a idee per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e manifatturiere, suscitando notevole interesse e sottolineando la creatività, l’attenzione ai dettagli e la capacità di collaborazione dimostrate da tutti i partecipanti.
Nel corso delle 40 ore di attività, i ragazzi hanno preso coscienza non solo delle opportunità offerte dal tessuto economico e culturale marchigiano, ma anche delle proprie inclinazioni. Grazie all’orientamento fornito dai docenti, dai professionisti e dalle realtà associative, molti di loro hanno scoperto vocazioni e talenti che potranno sviluppare.
La forte collaborazione tra scuola, impresa e istituzioni si è confermata un volano per la crescita personale degli studenti e per la promozione del territorio, dimostrando come la convergenza di soggetti differenti possa dare vita a progetti significativi e duraturi nei futuri percorsi scolastici e professionali.
La discussione sul progetto del centro commerciale Simonetti continua ad accendere il dibattito pubblico a Macerata; anche il partito di Noi Moderati ha espresso la sua posizione.
“Apprendiamo con soddisfazione la posizione di diniego della lottizzazione Simonetti da parte del nostro Consiglio Comunale”, esordisce Paolo Perini, segretario provinciale di Noi Moderati. Da tempo, il partito di Maurizio Lupi aveva mostrato perplessità segnalando, di volta in volta “le oggettive incongruenze e ancora di più il vulnus nei confronti dei commercianti di Macerata. La Simonetti aveva ricevuto l’ok dal centrosinistra e a quel punto avrebbe potuto, se avesse voluto, proseguire l’iter edificatorio. Questo non è stato”, continua Perini.
Si sarebbe cercato di presentare la nuova proposta come un miglioramento rispetto alla precedente: "Più di recente, con un pressing comunicativo davvero inedito, si sono mescolate le carte, facendo passare la 'nuova' proposta come 'più bella' rispetto alla vecchia: si è parlato di capannoni rispetto a un nuovo Teatro delle Meraviglie".
Il partito di Noi Moderati ha messo poi in evidenza come i bisogni della città siano altri:
"In verità i bisogni di Macerata sono altri. Se la Simonetti, come dichiara, vuol proseguire con la vecchia lottizzazione lo può fare, proseguendo a pagare gli oneri di urbanizzazione che sono sempre graditi al Comune".
Pertanto, conclude il segretario provinciale Paolo Perini: "Il Partito, che a livello comunale già aveva detto la sua tramite il segretario comunale Luigi Carelli e il suo vice, Guido Garufi, segnala la 'pericolosità' elettorale per il centrodestra e critica una posizione di reale e inopportuna cementificazione fatta passare per 'liberale'".
La Civitanovese torna a casa a mani vuote dalla trasferta contro l'Atletico Ascoli, piegata da due reti nei primi 20 minuti che hanno indirizzato la partita. Una prova opaca per i ragazzi di mister Stefano Senigagliesi, che hanno faticato a trovare ritmo e soluzioni contro una squadra compatta e ben organizzata.
L'inizio di gara è stato complicato per i rossoblù, sorpresi dall'intensità dei padroni di casa. Dopo un primo brivido al 2', la Civitanovese capitola al 4': una punizione di Minicucci trova la testa di Maio, che batte Raccichini sul primo palo. La reazione degli ospiti non arriva, e l'Atletico Ascoli ne approfitta. Al 19', un cross di Maio dalla sinistra trova la testa di Didio per il raddoppio, rendendo subito in salita il match per i rossoblù. La Civitanovese prova a scuotersi con un tiro dalla distanza di Passalacqua al 28', ma l'occasione non crea pericoli reali per Pompei. Nella ripresa, la squadra di Senigagliesi tenta di riorganizzarsi, ma fatica a creare vere opportunità. Macarof e Bevilacqua provano a rendersi pericolosi, ma la difesa dell'Atletico Ascoli non concede spazi. L'unico vero lampo della Civitanovese arriva nel finale, con Bevilacqua che tenta una rovesciata spettacolare al 34' e poi una conclusione di testa al 48'. Entrambi i tentativi, però, finiscono fuori bersaglio, lasciando l'amaro in bocca ai tifosi rossoblù presenti sugli spalti.
Con la vittoria della Femrana ad Ancona, la Civitanovese scivola al penutlimo psoto in classifica. La squadra di Senigagliesi dovrà ora lavorare per ritrovare compattezza e incisività in vista dei prossimi impegni. I tifosi, sempre al fianco della squadra, si aspettano una pronta reazione già dalla prossima gara.
Incidente nella mattinata di oggi, poco dopo mezzogiorno, al crossodromo "San Pacifico" di San Severino Marche. Un pilota 19enne mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
Immediato è scattato l'allarme e sul posto si sono precipitati i sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, è stato predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il giovane motociclista è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.
Aggredita alla stazione: studentessa straniera colpita al volto da un uomo dopo aver rifiutato un passaggio in auto. L'episodio di violenza sarebbe avvenuto giovedì scorso a Civitanova Marche.
Una ragazza di circa 20 anni, studentessa Erasmus di origine straniera, sarebbe stata aggredita nei pressi della stazione ferroviaria da un uomo che, in stato di evidente alterazione, avrebbe insistito perché salisse nella sua auto. Al rifiuto della giovane, la situazione è rapidamente degenerata: l’uomo l’avrebbe afferrata con forza e colpita con un violento pugno al naso.
Sotto choc e visibilmente sanguinante, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Si è rifugiata su un treno diretto a Porto Recanati, dove, una volta scesa, è stata notata da un passante che le ha offerto aiuto. Insieme si sono recati in una barberia nelle vicinanze, dove la giovane ha potuto raccontare l’accaduto e ricevere le prime cure dai titolari del negozio.
Ancora scossa, la studentessa ha deciso di proseguire il suo viaggio, salendo su un altro treno con destinazione Porto Potenza. Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Porto Recanati sono stati avvisati dell’accaduto e si sono recati presso la barberia per raccogliere informazioni utili sull’aggressione.
Secondo il racconto della vittima, i fatti si sarebbero svolti intorno alle 17:30. L’uomo, descritto come poco più grande di lei, avrebbe cercato insistentemente di convincerla a seguirlo, mostrandosi fin da subito molesto.
Dopo il violento gesto, la ragazza è riuscita a fuggire nonostante il sangue che le colava dal naso, sporcandole mani e abiti. Al momento, non risulta che sia stata presentata alcuna denuncia formale, ma le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza sull’episodio.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive dell'estremo difensore, classe 1990, Andrea Testa.
Il portiere arriva dal campionato di Eccellenza dove ha disputato la prima parte di stagione con l'Atletico Mariner. Nella passata stagione è stato protagonista con la maglia della Civitanovese, ottenendo la promozione in Serie D.
Si è ritagliato anche un ruolo di prim'ordine nel Porto D'Ascoli vincendo anche qui il massimo campionato regionale. In passato ha anche calcato i campi di Serie C con le maglie dell'Aquila e Torres. In Serie D ha militato con Tolentino, Morro D'Oro e Bisceglie.
La Climacalor San Severino soffre solo un tempo a Civitanova (36-35 il parziale), opposta ai padroni di casa del Picchio, ma dopo l’intervallo lungo pigia con veemenza sul pedale dell’acceleratore e stacca nettamente i rivieraschi che, al termine della contesa, si arrendono con un gap di 30 punti per 55-85!
Eppure non è stata una partita agevole, sia perché la chiusura agonistica del 2024 era coincisa con il tonfo nel derby interno con il Tolentino che poteva lasciare scorie a livello mentale nella truppa di coach Campetella, sia anche perché «c’è da segnalare – ricorda il diesse biancorosso Gabriel Cingolani - l’episodio dell’espulsione di Samuele Vissani che, nel dirigersi verso la propria panchina per un time-out intorno alla fine del secondo quarto, è entrato in contatto con Ferraro il quale è stato bravo ad accentuare la caduta, inducendo gli arbitri ad espellere il nostro atleta. Potevamo subire un contraccolpo psicologico che invece i ragazzi, al rientro sul parquet per il terzo periodo, non hanno assolutamente accusato. Anzi, si sono ripresentati in campo con piglio autoritario, aumentando l’intensità difensiva e limitando il capocannoniere del torneo Magrini, tenuto sotto i 20 punti, il cecchino Acquaroli e Bordignon, sempre pericoloso dall’arco».
Non era impresa facile… «Poi – continua nella sua disamina il diesse settempedano Cingolani -, con un gran gioco di squadra, ottenendo il meglio dai nostri lunghi Ortenzi e Potenza, autori al termine di 19 e 16 punti rispettivamente, in doppia cifra come il (di nuovo, ndr) capitan Severini e Vissani, giganti sotto le plance, abbiamo accumulato progressivamente un ampio vantaggio, prendendo il largo e facendo alzare bandiera bianca ai civitanovesi. Abbiamo centrato un +30 finale da rimarcare perché ottenuto a spese di una squadra che finora ha fatto soffrire tutti ed era a quattro lunghezze di distanza da noi in classifica. Terminiamo con soddisfazione nelle posizioni di testa la parte ascendente del torneo di Divisione regionale 1, girone B, ed ora, dopo il giro di boa, ci apprestiamo ad affrontare un’altra gara in trasferta, venerdì prossimo alle 21.30, sul parquet di viale Ungheria, a Porto Sant’Elpidio, contro lo Sporting». Consapevoli che giostrando di squadra e con la stessa convinzione mostrata a Civitanova, la Climacalor può giocarsela alla pari con tutti.
IL PICCHIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 55-85
IL PICCHIO CIVITANOVA: Sbrancia 2, Malaspina 6, Bindelli 5, Bordignon 7, Montanari 3, Orioli n.e., Fermani, Acquaroli 5, Magrini 18, Barbieri 2, Seri 2, Ferraro 5
All. FunariCLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari, Belli 6, Severini 11, Potenza 16, Della Rocca 4, Corvatta, Tiranti 6, Ortenzi 19, Vissani 11, Sorci 7, Strappaveccia 3
All. CampetellaNOTE: parziali: 17-16/19-19/6-20/13-30; progressivi: 17-16/36-35/42-55/55-85; espulso Vissani per contatto irregolare con un avversario; nessun uscito per 5 falli.
Add. stampa Luca Muscolini
L’Aurora Treia alla ricerca del terzo successo consecutivo sfida il Casette Verdini nel derby valevole per la diciassettesima giornata del Girone B di Promozione. Gli amaranto vogliono riprendersi dopo la battuta di arresto casalinga arrivata una settimana fa contro la Vigor Montecosaro.
I biancorossi targati Lube confermano in blocco l’undici titolare che ha sconfitto il Montegiorgio alla prima di ritorno. In panchina c’è anche l’ultimo acquisto Andrea Testa, esperto estremo difensore che ha vestito la maglia dell’Atletico Mariner nella prima parte di stagione.
Buon ritmo nei primi minuti con il Casette che colleziona subito la prima occasione. Giaccaglia prova il destro a giro che viene facilmente bloccato da Tiberi. L’Aurora sblocca il punteggio al minuto 11’: Borrelli crossa dalla bandierina per Cacciamani che di testa supera Carnevali. Primo goal con la maglia dell’Aurora per il giovane passotreiese che sta ripagando alla grande la fiducia riposta da Nocera. Gli amaranto reagiscono e si fanno pericolosi con Menchi che però non riesce a trovare la porta. Al 20’, Corrado viene steso fallosamente in area e conquista il penalty che potrebbe rimettere il match in equilibrio. Sul dischetto si presenta Giaccaglia, Tiberi neutralizza compiendo un grande intervento. Un giro di lancette più tardi Gentilucci colpisce la traversa dopo aver tentato in girata. L’Aurora subisce la pressione avversaria ma gestisce e resta avanti fino alla fine dei primi quarantacinque minuti.
L’Aurora rientra dagli spogliatoi determinata a fare suo il risultato. Facundo Garcia inventa per Giuli che manda alto il pallone da pochi passi. Il Casette Verdini trova il pari al 48’: Giaccaglia batte velocemente una punizione dalla trequarti, palla buona per Latini che supera Tiberi compiendo un gran gesto tecnico. Al 51’, l’Aurora ha una doppia chance per portarsi sul 2-1: Giuli prova a calciare ma viene contrastato da Telloni, il pallone finisce tra i piedi di Borrelli che manca di poco il bersaglio con un numero di alta scuola. Al 58’, anche Arias prova ad andare alla conclusione senza però riuscire a battere Carnevali. Al 75’, ghiotta occasione per Regueyra che appena entrato manda alto da posizione defilata dopo esser stato imbeccato da Borrelli. L’Aurora non demorde e costruisce un’altra occasione nitida tre minuti più tardi. Borrelli mette un cross preciso, Arias spizza e Martin Garcia da due passi colpisce centralmente. Il finale è scandito dal nervosismo e l’ultima palla goal del match viene registrata al 91’. Candidi, subentrato dalla panchina, inventa un cross perfetto che però nessuno riesce a ribadire in rete.
L’incontro termina dopo sei minuti di recupero. Otto punti nelle ultime quattro apparizioni per l’Aurora Treia che prosegue la sua lenta risalita della classifica. Il Casette Verdini conquista il primo punto del nuovo anno e sale a quota 28 punti restando dentro l’ultima piazza utile per accedere ai playoff.
AURORA TREIA: Tiberi, Romagnoli A, Bartolini, Giuli (55’ Garcia M), Ballanti, Marini, Cacciamani (68’ Regueyra), Garcia F (63’ Romagnoli F), Wali (75’ Allegretti), Borrelli (91’ Candidi), Arias. A disposizione: Testa, Filacaro, Bontempo, Bonifazi. Allenatore: Francesco Nocera.
CASETTE VERDINI: Carnevali, Telloni (63’ Moschetta), Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Forte, Gentilucci (90’ Midei), Corrado (85’ Moglianesi), Latini, Giaccaglia (71’ Del Brutto), Romanski.
A disposizione: Mallozzi, Cingolani, Ogievba, Poloni. Allenatore: Roberto Lattanzi
MARCATORI: Cacciamani 11’, Latini 48’.
ARBITRO: Francesco Ballaro – Sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Francesco Buttafoco – Sezione di S.Benedetto del Tronto; Andrea Belogi – Sezione di Ancona.
NOTE: ammoniti Romagnoli A, Garcia F, Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Forte, Latini, angoli 5-3, recuperi 2’-6’, presenti oltre 150 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
La Giunta comunale della Città di San Severino Marche ha deliberato il rinnovo della gestione dell’impianto sportivo comunale della pista di motocross del “San Pacifico” per i prossimi tre anni, dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, al Moto Club Settempedano. Il contratto prevede inoltre la possibilità di estendere l’accordo per un ulteriore triennio, fino al 2030.
La decisione arriva al termine di un anno straordinario per l’impianto, che si conferma tra le eccellenze sportive del territorio. Nel 2024 la struttura ha ospitato numerose gare ed eventi di rilievo internazionale, tra cui l’Enduro Vintage Trophy, tenutosi lo scorso settembre, riscuotendo un grandissimo successo. Inserito nei calendari ufficiali della Federazione Motociclistica Italiana, il crossodromo “San Pacifico” si prepara ora a celebrare quello che è un importantissimo traguardo storico: a 60 anni dalla sua inaugurazione nel 1965, tornerà ad ospitare la prestigiosa Coppa Mille Dollari in versione vintage. La competizione, che si terrà il 14 e 15 agosto 2025, sarà il culmine di una stagione ricca di appuntamenti.
L’idea di rilanciare la Coppa Mille Dollari, storica gara conosciuta a livello mondiale, è nata grazie al lavoro del Moto Club Settempedano e del suo neo presidente Danilo Marasca, ex pilota e tecnico federale di cross. “È stata un’idea che abbiamo sviluppato in squadra, riflettendo sull’importanza di valorizzare il patrimonio storico del motocross legato a San Pacifico - spiega Marasca, che sottolinea - Questa corsa, che ha fatto la storia del nostro sport, rischiava di scomparire. Dopo aver registrato il marchio, abbiamo coinvolto il consiglio del Moto Club e il Comune, trovando grande entusiasmo. Ora, grazie al supporto federale e locale, la gara tornerà con moto e piloti d’epoca, riportando in vita la magia di quei tempi”.
La Coppa Mille Dollari, che non si disputava dal 2000, rappresenta un pezzo fondamentale della storia del motocross internazionale e promette di richiamare appassionati e atleti da tutto il mondo. Con il rinnovo della gestione e il rilancio di eventi storici, la pista di motocross “San Pacifico” si conferma non solo come punto di riferimento sportivo, ma anche come motore di promozione culturale e turistica per la Città di San Severino Marche e il territorio circostante.
C’è la firma argentina sul successo della Settempeda sul Grottammare. Decide, infatti, uno splendido gol di Perez che nel finale di match regala tre punti assai utili ai biancorossi in ottica corsa play off. Partita ostica, “sporca”, complicata per i biancorossi che hanno dovuto sudare per venire a capo di un coriaceo Grottammare che ha impostato una tattica perfetta improntata su determinazione, compattezza e grinta. Ha destato buona impressiona la formazione rivierasca che ha saputo tenere bene il campo ed imbrigliare una Settempeda non nella giornata migliore dal punto di vista del gioco rapido, veloce e di qualità, ma sempre sul pezzo, concentrata e con l’impegno e la voglia giusta per accaparrarsi il bottino pieno e alla fine gli sforzi sono stati premiati grazie al pregevole gesto tecnico del numero 19 sudamericano che ha deciso il confronto rendendo felici squadra e tifosi. Menzione particolare per Pettinari, sempre sicuro e determinante con una parata decisiva sullo 0-0, D’Angelo sempre attento e preciso e Rango, come al solito generoso e moto perpetuo sul centro destra. Successo che rappresenta il viatico migliore per arrivare pronti e carichi al prossimo turno(sabato 18) quando al Soverchia è attesa la capolista Trodica.
Primo impegno casalingo del girone di ritorno e del nuovo anno per la Settempeda che riceve il Grottammare. Settempeda che vuole sfruttare il momento positivo per proseguire la corsa verso la zona play off; il Grottammare cerca punti per mantenersi a distanza di sicurezza dalla zona calda. Nella formazione di partenza dei biancorossi le novità sono due: il rientro dal primo minuto di Massini(esterno sinistro) e l’esordio da titolare del giovanissimo Leonardo Meschini(classe 2008) che mister Ciattaglia lancia al centro dell’attacco al posto dello squalificato Cappelletti. Per il Grottammare, che ha in tribuna mister Poggi per squalifica, l’undici è quello previsto mentre in panchina ci sono tantissimi under. La prima chance dell’incontro è per Pomili che al secondo tentativo manda alto di poco.
Gara equilibrata e tattica. Leggera supremazia territoriale dei locali, ma il Grottammare tiene bene le distanze e quando può riparte con buone trame come al 22’ quando Pomili, intercettato un passaggio, servee in verticale Verini che viene stoppato dalla pronta uscita di Pettinari. Una certa imprecisione nella manovra frena le iniziative biancorosse che però trovano un ottimo sviluppo sulla destra al 34’ quando Rango mette in mezzo per Dolciotti che gira con il destro colpendo però male. Si accende Farroni che parte in velocità, allarga a destra per Quadrini, cross teso che un difensore intercetta in tuffo mettendo sul fondo con rischio autorete. Replicano li ospiti con una bella azione sulla sinistra con traversone dall’altra parte dell’area dove Donzelli prova il destro che finisce largo. A pochi istanti dal termine del primo tempo arriva il primo cambio del match, forzato, in casa biancorossa con Farroni costretto ad uscire per un problema fisico e rimpiazzato da Perez. Squadre all’intervallo con un pari che rispecchia quanto visto in campo.
Avvio di ripresa che ricalca la prima frazione. Al 9’ punizione da destra di Porfiri che scende in porta con Pettinari chiamato alla deviazione in angolo. Al minuto 11 mister Ciattaglia rompe gli indugi affidandosi ad un doppio cambio: dentro l’ultimo arrivato Pariani, che va a fare la prima punta, e Boldrini che come under rileva Meschini e si va a piazzare a destra. La Settempeda con il nuovo assetto prova a prendere campo ed a creare gioco, ma il Grottammare non molla confermando grande attenzione e aggressività. Al 28’ pericolosissimi i bianco azzurri quando si apre un varco centrale dove si getta Pomili che arriva davanti alla porta per poi calciare in corsa con Pettinari bravissimo a restare in piedi per poi andare in tuffo a respingere il pallone sulla propria sinistra. Le iniziative dei locali restano sterili e non trovano sbocchi anche per merito degli avversari sempre attenti e compatti. Al 39’ però la storia cambia e con essa il match. Gran palla da sinistra di Montanari, cross teso e preciso che Perez va a deviare al volo in acrobazia con un tocco al volo di destro potente ed imprendibile per Beni che deve arrendersi. La Settempeda, stappata la gara e con un vantaggio importantissimo, deve ora controllare e gestire i tentativi ospiti che, recupero compreso, non portano a nulla tanto che si giunge al triplice fischio senza rischi per i biancorossi che festeggiano una vittoria che è una di quelle pesanti e che lanciano un preciso segnale alla classifica.
SETTEMPEDA-GROTTAMMARE 1-0
MARCATORI: st 39’ Perez
SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Montanari, Pagliari, Palazzetti, Massini(11’st Pariani), Quadrini, Rango, Meschini(11’st Boldrini), Dolciotti(44’ st Salvatelli), Farroni(42’pt Perez). A disp. Bartoloni, Mulinari, Staffolani Edoardo, Sigismondi, Staffolani Alessandro. All. Ciattaglia
GROTTAMMARE: Beni, Donelli, Maranesi, Porfiri, Gibbs, Ferrari, Medori(30’st Ndreu), Guenci(40’st Bellini), Verini, Pomili, Tombolini. A disp. Diakhaby, Scarpantoni, anibi, Capponi, Ragni, Bellini. All. Traini
ARBITRO: Monterubbiano Federico di Fermo. Assistenti: Bejko Lorena di Jesi e Principi Stefano di Ancona
NOTE: ammoniti: Boldrini, Perez. Angoli: 6-5. Recupero: pt 1’, st 3’
Taglio del nastro, questa mattina, a Civitanova Alta, per la nuova e provvisoria sede della scuola primaria “Sant’Agostino” ospitata nel rinnovato edificio del Palazzo Bonifazi-Corridoni. Un trasferimento necessario per consentire alla sede originaria della scuola, l’esecuzione dei lavori di consolidamento, restauro e miglioramento sismico.
Presenti il Sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Ermanno Carassai e Claudio Morresi, la Dirigente Scolastica Gloria Gradassi, la vicepreside Caterina Marziali, il parroco di Civitanova Alta, insieme a genitori e piccoli alunni. “Come amministrazione - ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica - ci siamo adoperati per adattare in tempi brevissimi il palazzo affinché rispondesse in maniera efficiente alle esigenze di un plesso che accoglie dieci classi, per un totale di circa 200 alunni, oltre il personale scolastico ed Ata. Una dimostrazione concreta di come l’amministrazione comunale abbiamo lavorato con impegno per offrire ai nostri bambini un luogo sicuro e dignitoso, consapevoli dell’importanza della scuola come pilastro della comunità.”
La Dirigente Scolastica ha espresso la sua gratitudine per come l’amministrazione comunale abbia provveduto alla nuova sistemazione, adeguando gli spazi alle necessità scolastiche in modo impeccabile, con grande impegno e cura e da parte degli uffici deputati, in particolare l’Ufficio tecnico presso la delegazione di Civitanova alta. “Tutto ciò - ha detto - non sarebbe stato possibile senza il continuo e tenace interessamento e coinvolgimento del Sindaco e dei suoi Assessori, i quali, con il supporto costante dell’amministrazione e del personale scolastico, si sono spesi senza sosta affinché le attività didattiche potessero riprendere senza alcun rallentamento al rientro delle vacanze natalizie in un luogo così tanto accogliente e rispondente alle necessità dell’utenza”.
L’occasione ha visto anche aprire le porte al secondo appuntamento “Open day” di presentazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026 ai genitori dei futuri nuovi scritti e di coloro che hanno avuto il piacere di scoprire i locali ad uso degli alunni già frequentanti.
Importante investimento a Camerino compiuto da due aziende del Pistoiese attive rispettivamente nel settore degli infissi e della riqualificazione energetica. Venerdì 10 gennaio è stato inaugurato in Via Madonna delle Carceri, al civico 12, il nuovo store condiviso di Bg Legno e Olla Home Solution, due realtà toscane che, attraverso la loro partnership, hanno deciso di impegnarsi per la città ducale e per tutto il territorio colpito dal sisma.
Al taglio del nastro, insieme a Samuel Olla, titolare di entrambe le aziende, hanno partecipato Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, il consiglio comunale, progettisti, fiscalisti e legalisti di aziende che stanno già operando nella zona del cratere insieme a presidenti e proprietari dei consorzi presenti sui vari comuni del territorio.
"Essere presenti a Camerino, un Comune importante e prestigioso - ha dichiarato il titolare delle due realtà -, è per le due aziende toscane motivo di orgoglio, ma al tempo stesso indica l’impegno che esse si assumono nei confronti dei territori colpiti dal sisma del 2016, con lo scopo di portare soluzioni accessibili ed efficaci e prodotti performanti e all’avanguardia a sostegno della ricostruzione e della riqualificazione del patrimonio immobiliare così violentemente colpito", ha proseguito Olla.
"È un investimento a lungo termine, fatto di prodotti e servizi che affiancheranno, non soltanto la transizione energetica, ma anche la ricostruzione che sta avvenendo in questi territori. Impegnarsi per un territorio che presenta queste necessità è, personalmente, fonte di grande motivazione: tutto ciò mi spinge ad essere costantemente presente, attivo e a credere in quanto ho creato, non solo per la credibilità dell’azienda, ma anche per il bene del territorio stesso", ha concluso il titolare di Bg Legno e Olla Home Solution.
"L’apertura di questo store nella nostra città - ha aggiunto il sindaco di Camerino - è sintomo della volontà da parte delle imprese di investire sul nostro territorio. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi del fatto che anche aziende provenienti dal resto d’Italia, come Bg Legno e Olla Home Solution, vogliano contribuire alla ricostruzione di abitazioni e strutture cardine della nostra città", ha concluso Lucarelli.
Bg Legno, con sede a Campo Tizzoro, è un’azienda italiana leader nel settore dei serramenti in legno, legno-alluminio e legno-vetro che da molti anni si afferma sia nel mercato privato che nel tecnico grazie a prodotti innovativi, molto performanti, caratterizzati da un design raffinato ed esclusivo e realizzati anche su misura nei progetti più ambiziosi.
Negli anni l’azienda ha messo a punto un esclusivo concetto di foro finestra grazie ad un reparto di ricerca e sviluppo interno ed è in grado di equipaggiare il foro finestra completo, dal serramento a tutti gli accessori complementari, come zanzariere, oscuranti e avvolgibili. Ciò è sinonimo di qualità, non solo dell’infisso, ma anche dell’azienda che investe per migliorare anno dopo anno il proprio prodotto e i propri servizi.
Olla Home Solutione è un’azienda ESCo (Energy Service Company) che opera nel panorama della riqualificazione energetica a 360 gradi. È una realtà nata nel 2020, cresciuta in maniera esponenziale affermandosi nel mercato italiano come azienda di riferimento per l’efficientamento energetico e la transizione Green, verso gli obiettivi europei dettati dalla normativa Case Green, sia per enti pubblici ed enti del terzo settore, sia per privati che hanno intenzione di riqualificare i propri immobili.
Olla Home Solution è stata inserita al primo posto della classifica delle aziende "Leader della Crescita" del 2025 stilata da "Il Sole 24 Ore" e Statista, ranking nel quale è presente anche Bg Legno, posizionatasi al secondo posto nella categoria merceologica dei serramenti.
La discussione sul progetto del Centro Commerciale Simonetti sta accendendo il dibattito pubblico a Macerata, ma alcuni consiglieri di maggioranza hanno voluto chiarire la propria posizione in merito alla proposta. In una nota congiunta, i rappresentanti di Forza Italia e UDC spiegano che la questione "non è se essere favorevoli o contrari alla costruzione di un nuovo centro commerciale, ma se approvare una variante che consentirà di migliorare un progetto già esistente e autorizzato".
Il progetto, che affonda le radici nelle amministrazioni dei sindaci Meschini e Carancini, ha subito una revisione importante rispetto alla versione iniziale. Il piano originale prevedeva la realizzazione di un Retail Park tradizionale, simile al centro commerciale di Corridomnia, ma la nuova proposta prevede un centro commerciale unico, con una superficie ridotta di circa 34.000 mq, più compatto e moderno, simile al Cuore Adriatico di Civitanova. Questo non solo migliorerebbe l’aspetto estetico e ambientale dell’area, ma ottimizzerebbe anche il sistema viario grazie agli interventi infrastrutturali previsti.
I consiglieri di maggioranza: Barbara Antolini e Sandro Montaguti di Forza Italia, insieme ad Antonella Fornaro dell’UDC, sottolineano che Simonetti, l’imprenditore responsabile del progetto, "ha già versato un acconto significativo per gli oneri di urbanizzazione. Questi fondi serviranno a realizzare la viabilità di servizio, che sarà ultimata prima della costruzione del centro commerciale, migliorando notevolmente il traffico e l’accessibilità della zona".
Il nuovo centro commerciale, secondo i consiglieri, "rappresenta una grande opportunità per Macerata. Oltre ad arricchire l’offerta commerciale della città, il progetto creerà centinaia di posti di lavoro per i residenti e offrirà nuove possibilità di sviluppo economico. Il piano include anche un servizio navetta per il centro città, che migliorerà i collegamenti e favorirà l'accesso alla nuova struttura. Inoltre, uno spazio sarà dedicato alla promozione turistica e culturale di Macerata, un'opportunità per valorizzare il patrimonio della città e attrarre visitatori".
I consiglieri di maggioranza ritengono che la concorrenza tra centri commerciali non debba essere vista come una minaccia, ma come un'opportunità di crescita. La presenza di un nuovo centro commerciale stimolerà l’offerta di servizi e prodotti, portando benefici a tutta la comunità. "Un altro aspetto cruciale del progetto è la capacità di attrarre catene commerciali e marchi di rilevanza nazionale, il che favorirà il rafforzamento dell’economia local.
"Se non approviamo questo progetto," affermano i consiglieri, "rischiamo di perdere un’importante opportunità di sviluppo a favore di comuni limitrofi come Corridonia e Montecassiano, che potrebbero beneficiare dei vantaggi di progetti simili. Macerata deve rimanere competitiva e non permettersi di restare indietro."
Forza Italia e UDC hanno ribadito la loro visione liberale e favorevole alla libera impresa, escludendo ogni forma di immobilismo. "Sostenere questo progetto è fondamentale per la crescita economica di Macerata. Non possiamo permetterci di perdere terreno rispetto ad altre realtà che stanno investendo nel loro sviluppo," hanno dichiarato.
Infine, i consiglieri hanno voluto fare chiarezza sui ritardi che hanno caratterizzato il progetto, sottolineando che le cause vanno ricercate nelle amministrazioni precedenti. "Il nostro sindaco e l’attuale Giunta stanno lavorando con attenzione per risolvere una questione ereditata da decenni, eppure vengono criticati da chi, in passato, ha fatto promesse senza poi mantenerle," hanno affermato.
Per i consiglieri di maggioranza, il progetto del Centro Commerciale Simonetti "rappresenta una scelta coraggiosa e necessaria per il futuro di Macerata". Concludono con un appello alla città: "Non possiamo più permetterci di ritardare iniziative che miglioreranno il nostro territorio sotto ogni punto di vista, economico, urbanistico e sociale".
Disavventura per un’anziana di 82 anni che, nella serata di ieri, è stata aggredita dal suo cane, un pastore scozzese, mentre si trovava all’interno della sua abitazione. L'incidente è avvenuto, nella serata di ieri, a Falconara Marittima.
In base a una ricostruzione la donna, mentre cercava di uscire di casa, è stata morsa alla mano dal suo animale domestico. Il cane l’avrebbe dapprima aggredita fisicamente e poi avrebbe continuato a ringhiare contro la padrona, impedendole di allontanarsi dalla porta d’ingresso. La situazione è rapidamente degenerata in una vera e propria trappola per l’anziana.
Le urla della donna sono state sentite da un passante che, preoccupato per la sua incolumità, ha immediatamente allertato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno verificato la gravità della situazione e hanno deciso di intervenire prontamente per mettere in salvo la donna. Per evitare ulteriori ferite e pericolosi contatti con il cane, i carabinieri hanno fatto sì che la donna fosse fatta uscire dalla casa attraverso una finestra.
Nel frattempo, è stato richiesto l'intervento di un'ambulanza, che ha trasportato la donna presso l’ospedale per le necessarie cure mediche. Il cane, che ha aggredito la sua padrona, è stato preso in custodia dai carabinieri e successivamente trasferito presso il canile comunale. Le autorità stanno cercando di capire le cause che hanno scatenato l’aggressività dell’animale, che fino a quel momento non aveva dato segni di pericolosità. La donna, dopo aver ricevuto le cure dai sanitari del 118, è potuta rientrare nella propria abitazione.
(Immagine di repertorio)
Una grande festa ha celebrato i 100 anni di Olga Stroppa, cittadina di Matelica che ha raggiunto questo straordinario traguardo.
Il sindaco Denis Cingolani ha portato gli auguri dell'amministrazione comunale, consegnando alla centenaria una medaglia di riconoscimento. Olga Stroppa, nata nel 1925, è la mamma della vicesindaco Rosanna Procaccini, rendendo la celebrazione ancora più speciale per la giunta comunale. Auguri di buon compleanno e un caloroso benvenuto nel "club" dei centenari della città, dove Olga entra a far parte con questo splendido anniversario.
“Cantami d’amore” è il primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura. Edoardo Prati sarà al teatro Rossini di Civitanova Marche mercoledì 15 gennaio 2025, alle ore 21.15, per lo spettacolo - con Eclissi Eventi - inserito nel cartellone fuori abbonamento dei Teatri di Civitanova e del Comune.
Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo Prati porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.
Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica, da Torquato Tasso a Franco Battiato. Biglietti online su Ciaotickets e Ticketone, nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dei Teatri di Civitanova.
Dal prossimo anno scolastico, gli studenti dell'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata sperimenteranno la "settimana corta", una riformulazione dell’orario scolastico che prevede cinque giorni di scuola, dal lunedì al venerdì, con orario dalle 7.55 alle 14. Questa nuova organizzazione, deliberata all’unanimità dal Consiglio d’Istituto e approvata a maggioranza dal Collegio dei docenti, rappresenta una grande novità per la scuola, ed è il risultato di un ampio dibattito all’interno della comunità scolastica.
La dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla decisione di adottare la settimana corta, sottolineando diversi vantaggi sotto vari punti di vista. "In primis, dal punto di vista didattico, la distribuzione delle ore su cinque giorni consente ai docenti di concentrarsi maggiormente su attività di recupero e potenziamento per gruppi più piccoli, ha sottolineato, migliorando l’efficacia dell’insegnamento e favorendo una relazione più diretta e profonda tra insegnante e alunno.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la gestione delle energie degli studenti: con la fine delle lezioni il venerdì, gli studenti avranno il weekend per recuperare fisicamente e mentalmente, migliorando così la loro capacità di concentrazione e studio. La nuova organizzazione oraria offre anche maggiori opportunità per gli studenti di conciliare la vita scolastica con quella personale, permettendo loro di dedicarsi ad attività extrascolastiche come lo sport, le relazioni familiari e sociali, e, per i più grandi, anche esperienze lavorative.
La dirigente Gattari ha anche evidenziato "l'importanza di una distribuzione più equilibrata del carico di lavoro, evitando alternanze troppo frequenti di docenti nelle ore giornaliere. Ogni mattina non si alterneranno più di quattro insegnanti, riducendo lo stress per gli studenti e consentendo ai docenti di concentrarsi su percorsi didattici più integrati e multidisciplinari, migliorando l'offerta formativa".
"Infine, la riformulazione dell’orario ha anche come obiettivo il risparmio energetico, riducendo il numero di ore di attività scolastica settimanali e, di conseguenza, abbassando i consumi. Una soluzione che si inserisce in un contesto più ampio di attenzione all’efficienza e alla sostenibilità".