Dopo l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, sono iniziati i lavori di riqualificazione del campo da basket sito in viale Giovanni XXIII a Tolentino, in una zona residenziale semi centrale ben collegata ai servizi principali. L’area è circoscritta da una zona pedonale con fondo in betonelle all’interno di un lotto adibito a verde pubblico. Sono presenti caditoie per lo scolo delle acque meteoriche nonché panchine in legno.
Lo strato superficiale del campo da gioco in conglomerato bituminoso presentava un marcato stato di usura con fessure trasversali e longitudinali lungo i giunti con i cordoli perimetrali e lungo il campo da gioco. Risultavano poco visibili anche le linee di gioco. I canali di scolo laterali necessitavano di un ripristino con ridefinizione delle quote di pendenza e sostituzione adeguamento delle grate in metallo a filo del piano di campagna.
Erano presenti due canestri per pallacanestro anche in un cattivo stato di conservazione che sono stati rimossi. Il piano pedonale in betonelle risulta avere necessità di un ripristino del fondo sottostante con opportuna rimessa in quota ed integrazione di blocchi mancanti.
Abbattuta una pianta le cui radici minavano l’integrità del campo da gioco e rimossi alcuni giochi per i bambini, non più a norma e che verranno sostituiti. La struttura in generale con questi nuovi interventi di riqualificazione viene posta in condizioni di sicurezza per coloro che la frequentano e per essere nuovamente valorizzata.
Valutando le vigenti disposizioni tecniche della “Federazione Italiano Pallacanestro” il Comune ha previsto anche un adeguamento dimensionale dell’area di gioco sia per questioni sportive che di sicurezza. Infatti, l’intervento prevede la realizzazione di un nuovo campo da gioco di dimensioni 31,10m x 18,10m con una nuova pavimentazione sintetica conforme alla norma in modo da sviluppare specificatamente una risposta elastica alle sollecitazioni. La superficie da pavimentare interesserà tutta l’area che comprende lo spazio di attività.
I lavori già fatti e da effettuare sono: rimozione canestri con relativa struttura di sostegno; rimozione canali di scolo esistenti; rimozione pavimentazione per ampliamento campo; accantonamento betonelle; fresatura a freddo campo da gioco; picchettamento nuovi ingombri; posa in opera nuovi canali di scolo acque meteoriche; sistemazioni cordoli perimetrali; scavo a sezione obbligata per basamenti canestri; realizzazione basamenti canestri; realizzazione sottofondo zona ampliamento campo da gioco con rete elettrosaldata; realizzazione conglomerato bituminoso campo da gioco; realizzazione pavimentazione sintetica; ripristino betonelle zona pedonale con materiale da recupero; opere di finiture e collaudo.
Nessun punto dello spazio di attività sportiva deve presentare asperità di alcun genere e tutti i supporti destinati all'alloggiamento o all'ancoraggio di attrezzature sportive, devono essere realizzati in modo da garantire la sicurezza degli atleti in qualsiasi fase del gioco.
L'area delle panchine e degli ufficiali di campo (posizionati obbligatoriamente su un unico lato lungo del campo), i sostegni o gli eventuali tiranti dei tralicci e la separazione pubblico, atleti non devono interferire con la fascia di rispetto del campo di gioco. I lavori sono finanziati dalla Regione Marche e in quota parte con il bilancio comunale.
Kamila Pilwein è stata nominata come direttore "Global Marketing e Trade Marketing" di Arena. Guiderà lo sviluppo di strategie di marketing innovative sia per i canali b2c che b2b dell'azienda tolentinate, garantendo ai consumatori un’esperienza multicanale di livello mondiale sul core business del nuoto e del beachwear.
"Il nostro obiettivo in Arena è migliorare la qualità della vita di tutti, promuovendo e favorendo uno stile di vita attivo, dentro e fuori dall’ acqua - ha affermato Peter Graschi, Ceo di Arena -. Kamila ha un insieme particolare di abilità ed esperienza per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi, non solo attraverso la brand strategy, la leadership e una profonda comprensione del marketing incentrato sul consumatore, ma anche attraverso il suo primo approccio al contenuto digitale".
"Siamo entusiasti dell’ingresso in Arena di qualcuno con il suo talento e la sua visione per portare avanti la nostra azienda" ha aggiunto Graschi. Con oltre 16 anni di esperienza a livelli di leadership nel marketing, in Europa e Stati Uniti in primis, Kamila è una storyteller creativa e una specialista nell’architettura di brand.
Nel suo ruolo più recente come head of channel marketing Emea per il gruppo Boardriders, ha gestito sei marchi nei settori action sports, lifestyle e marino. Kamila sarà fondamentale nel guidare ulteriormente il successo nei segmenti di performance e lifestyle attraverso lo storytelling digitale tramite il marketing funnel.
"Sono motivata da scopi e valori, ciò che sin dall’inizio mi ha attratto di Arena – ha detto Kamila -. L’azienda condivide il mio stesso impegno nei confronti delle persone e del pianeta e sono entusiasta di entrare a far parte di un marchio che si concentra tanto sull’essere autentico e responsabile quanto sullo sviluppo del prodotto e sul profitto. Basandosi sulla sua fantastica eredità, Arena si è continuamente adattata al suo ambiente in evoluzione e non solo è stata al passo con i tempi, ma è stata costantemente leader nel settore".
"Mi sono sentita così ben accolta dal mio insediamento che non vedo l’ora di iniziare a nutrire l’energia e la passione dei miei nuovi colleghi di cui adoro l’impatto positivo che hanno sulla vita delle persone e sull’ambiente". Kamila parla correntemente tedesco, ceco, inglese, spagnolo e francese e lavorerà presso il quartier generale di Arena a Tolentino.
Meno radiazioni e diagnosi più accurate su pazienti oncologici, cardiologici e neurologici, adulti e pedatrici (affetti da tumori ed epilessia). Ad Ancona, presso l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, è stata presentata la Pet - Risonanza Magnetica a 3 Tesla.
Questa nuova modalità “ibrida” di diagnostica d’immagini rappresenta la frontiera più avanzata del “molecular imaging. Oggi, pur in presenza di varie opportunità terapeutiche per i pazienti, non tutti rispondono al meglio ma grazie a questo macchinario aiuterà a caratterizzare meglio la malattia e a riuscire a mirare al meglio i trattamenti.
Il macchinario è stato acquisito con un importante investimento dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche di complessivi euro 5,7 milioni, comprensivo della ingente somma di circa 1.3 milioni di euro del lascito ereditario della signora Teresa Casagrande, che ha destinato la cifra con una precisa destinazione: favorire progettualità legate alla ricerca in campo oncologico.
Il professore Andrea Giovagnoni, direttore del dipartimento di scienze radiologiche Aou Marche e presidente Srim esprime la sua soddisfazione: “Un altro importante vantaggio della Pet/Rm è dato dalla forte riduzione dell’esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti, poiché la risonanza utilizza campi magnetici al posto dei raggi X. Per questo è particolarmente indicata per lo studio delle patologie oncologiche dei bambini. Attualmente in tutto il mondo ne sono state installate solo poco decine di questi macchinari e solo due della stessa tipologia in Italia (l’altra è al San Raffele di Milano)".
È intervenuto anche Dino Latini, presidente dell’assemblea regionale delle Marche: “Sono onorato di partecipare alla presentazione di questo strumento straordinario che è la risonanza magnetica 3 tesla. Un gioiello tecnologico unico, da oggi in dotazione all'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, che sosterrà con decisione la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie oncologiche, la qualità della vita dei pazienti, la ricerca. Un pensiero commosso a Teresa Casagrande e un ringraziamento alla sua famiglia da parte di tutta l’assemblea regionale per la sensibilità dimostrata, che ha reso concreto l'acquisto di questo macchinario".
In chiusura Filippo Saltamartini, assessore alla sanità della regione Marche che, pur assente, non ha voluto far mancare il suo contributo:“Sono dispiaciuto di non essere presente a questa inaugurazione. La Rm-Pet 3 Tesla unisce l’accuratezza della Pet a quella di una risonanza, e permette a Torrette di fare un salto di qualità importante dal punto di vista tecnologico e clinico. Ha applicazioni dal punto di vista oncologico, cardiovascolare, pediatrico e ginecologico. Inoltre è stata acquistata anche grazie al contributo di una benefattrice: una donazione è un fatto estremamente importante perché avvicina i cittadini alla pubblica amministrazione, grazie a uno stretto connubio tra pubblico e privato, in un settore vitale come quello della sanità”.
L'adolescenza è uno dei periodi più complessi della vita, costellato di cambiamenti sostanziali fisici, psicologici e comportamentali. Fase di passaggio e di trasformazione, dalla fanciullezza all’età adulta. Da qui la necessità di rapportarsi in modo adeguato con l’adolescente da parte di genitori, insegnanti, educatori.
Indicazioni che saranno date dal pedagogista e formatore Filippo Sabattini, direttore didattico di Wega Impresa Sociale, nell’incontro gratuito e aperto a tutti, “Come sopravvivere all’adolescenza” di sabato 19 novembre, alle ore 18, nella sede di Fabrica City di Tolentino.
L'incontro-confronto, dedicato a tutta la comunità educante e non solo, delineerà le strategie relazionali da mettere in atto, per svolgere un ruolo orientativo e comunicativo consoni durante il percorso di crescita.
Al termine il presidente di Wega Domenico Baratto illustrerà anche il nuovo corso completamente gratuito per operatore della ristorazione di 3 anni, aperto a giovani che abbiano conseguito o stiano conseguendo il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) e che non abbiano compiuto i 16 anni (qui tutti i dettagli).
Un corso che fa acquisire una preparazione pratica, con laboratori, prove e stage in aziende e che apre a prospettive occupazionali ottime. Iscrizioni e informazioni: info@wegaformazione.com – 0736/848619 – entro il 30 novembre. Al termine aperitivo in collaborazione con alimentari Fioretti.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato la resistenza antimicrobica (Amr) come una delle 10 principali minacce alla salute globale. A favorire la resistenza agli antibiotici è l’uso inappropriato degli stessi, rendendo le infezioni comuni più difficili da trattare e aumentando il rischio di diffusione di malattie, anche gravi e fatali.
Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la minaccia della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci non solo negli esseri umani, ma anche nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene. Quindi, è necessario intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici.
Ecco il motivo della campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week, Waaw) che in questo 2022 ha il titolo "Preveniamo insieme la resistenza antimicrobica". Quest’anno l’iniziativa è promossa non solo dall’Oms ma anche dalla Fao, dall’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e dal WOAH (Organizzazione mondiale per la Salute Animale).
Anche l’ospedale di Camerino, insieme con l’Università di Camerino, il comune e la Croce Rossa aderiscono attivamente a questa importante iniziativa, organizzando due momenti di incontro e informazione alla cittadinanza, agli operatori del settore sanitario e alla comunità universitaria secondo il calendario seguente:
- venerdì 18 novembre, dalle ore 8 alle ore 13, ingresso dell'ospedale di Camerino
- sabato 19 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, area dommerciale Vallicenter, Camerino
Saranno forniti materiali informativi e la possibilità di rispondere a domande sull’uso consapevole degli antibiotici, sulla resistenza antimicrobica e sull’impatto che questo fenomeno ha sulla salute di tutti.
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, unitamente alla locale AVIS, anche quest’anno, ha organizzato tre giornate dedicate alle donazioni di sangue da parte degli appartenenti al Corpo della Provincia: 10 marzo, 16 giugno e 22 settembre.
“Un gesto quello della donazione che è impegno morale, prima ancora che dovere civico, fortemente sentito dai militari”, si legge in una nota della Fiamme Gialle, il cui altruismo e la cui profonda sensibilità hanno consentito di raccogliere nelle tre giornate 14.400 ml di sangue intero e 6.300 ml di plasma, contribuendo così a garantire la continuità terapeutica, il recupero delle attività chirurgiche pregresse rinviate a causa della pandemia e ad evitare uno scadimento complessivo della qualità di vita per quei pazienti che legano la propria sopravvivenza alle disponibilità di sangue”.
Un atto volontario di generosità e solidarietà, quello dei finanzieri maceratesi, ai quali il presidente dell’Avis provinciale di Macerata, Morena Soverchia, ha espresso il suo sentito ringraziamento.
Nuove misure per il contenimento dei consumi energetici nel Comune di Treia che ha deciso di rimodulare il funzionamento degli impianti di pubblica illuminazione per cercare di affrontare la problematica generata dal caro bollette.
La spesa per l’illuminazione pubblica ha, infatti, fatto registrare un aumento di oltre il 400 mila euro (più del 100 per cento) rispetto allo scorso anno e ciò ha obbligato a correre ai ripari: «A causa delle bollette record e dei costi alle stelle che pesano sul bilancio comunale, abbiamo deciso di adottare azioni pratiche e immediate finalizzate alla riduzione dei consumi energetici, soprattutto in assenza di altre contromisure idonee, in aiuto alle amministrazioni pubbliche» spiega il sindaco Franco Capponi.
Sarà, quindi, ridotto l’orario di accensione dell’illuminazione pubblica. Le luci saranno accese dalle ore 18 alle ore 02 con l’opzione di spegnimento quattro ore prima dell’alba astronomica di ogni giorno e la riaccensione un’ora prima l’alba astronomica. Ciò fino al 31 marzo 2023, salvo successiva rimodulazione.
Il contenimento della spesa pubblica inerente i costi legati al funzionamento della pubblica illuminazione, porterà un risparmio intorno ai 50mila euro fino a marzo, ovvero 10mila euro al mese. «Cercheremo di mantenere un atteggiamento con particolari accorgimenti anche in vista del Natale in cui comunque cercheremo di far vivere alla comunità le feste nel segno della tradizione».
"Il Comune di Macerata nel voler ricondurre le scuole di ‘G. Natali’ e ‘L. Liviabella’ di Sforzacosta alle dipendenze della ‘E. Mestica’ ha espresso un intendimento perfettamente legittimo, ne sono consapevole e l’ho sempre riconosciuto, tuttavia non posso tacere quando leggo che, a seguito di questo, non ci saranno istituti sovradimensionati e altri sottodimensionati".
È quanto dichiara il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, replicando al presidente provinciale Sandro Parcaroli (qui le sue parole) a seguito dell'approvazione del piano scolastico da parte del consiglio provinciale di Macerata.
"Le linee guide emanate dalla Regione Marche approvate ad ottobre 2022 e le leggi 111/2011 e 183/2011 fissano come parametri per un corretto dimensionamento il numero minimo di 600 studenti e un numero massimo di 900 – aggiunge il primo cittadino -. Con quanto deliberato dal comune di Macerata e dalla provincia, l’Istituto Mestica raggiungerebbe la soglia di 1000 studenti, forse addirittura superandola, mentre l’Istituto comprensivo Monti finirebbe sotto i 600 perdendo l’autonomia".
"Mi auguro che la Regione Marche tenga conto di queste osservazioni che produrremo e che non smentisca sé stessa dato che le linee guida sono state approvate giusto un mese fa", puntualizza Romoli nel rilevare, con amarezza, come il consiglio provinciale abbia "tirato dritto per la sua strada non tenendo conto del parere contrario espresso dalla Conferenza Provinciale delle Autonomie composta da tutti i sindaci".
"La maggioranza che amministra la Provincia non avrebbe avuto i voti al proprio interno per far passare la delibera se non fosse stato per il consigliere provinciale di minoranza Graziano Bravi – conclude Romoli -, il quale al contrario dei suoi colleghi che non hanno partecipato alla votazione, rimanendo in aula ed astenendosi ha garantito il numero legale permettendo alla delibera di essere approvata, un comportamento che mi ha lasciato francamente senza parole e di cui chiederò conto".
A distanza di anni dalla prima mostra, l’artista Carlo Gentili torna nella sua città natale proponendo una nuova linea artistica con opere dedicate all’antichissima “Venere di Tolentino”. Il Politeama di Tolentino ospita la mostra personale Carlo Gentili. Al di là dei sogni che sarà inaugurata sabato 19 novembre alle ore 17: 30 e visitabile fino al 18 dicembre. L’esposizione è organizzata grazie al Patrocinio del Comune di Tolentino e in collaborazione con il Consolato Onorario della Repubblica di Moldova di Ascoli Piceno, l’Associazione Irdi Destinazionearte e Kos Santo Stefano Riabilitazione.
Un ritorno emozionante grazie al quale Carlo Gentili intende narrare il proprio mondo poetico attraverso la magia illuminante del colore, al di là dei sogni. Dopo aver presentato i suoi dipinti in Germania, Cina, Polonia, Austria, Svizzera, Canarie, l’artista propone la propria linea artistica nella ‘sua’ Tolentino. La sua arte rappresenta un ponte di dialogo tra gli uomini nel rispetto della natura, dell’ambiente e del mondo animale, un’arte sociale che valorizzi la solidarietà, l’amicizia, l’umanità, il rispetto reciproco delle idee. Colori brillanti, scintillanti e pieni di luce e un approccio filosofico innovativo con un “abbraccio” tra arte e fisica quantistica. Secondo Carlo Gentili l’unico modo per fare arte è quello di creare lo stupore e l’incanto veicolando messaggi importanti: in quel preciso momento si riesce a dialogare tra menti, a percorrere nuove vie di conoscenza.
Carlo Gentili è ideatore della corrente artistica Diarmonia, da anni collabora con il critico internazionale Massimo Pasqualone (per la parte artistica) e con l’ingegnere Carlo Damiani (fisica quantistica). “Ambasciatore d’arte” in Cina, la sua arte è stata elogiata da Carlo D’Inghilterra, dal Governatore della California, dagli ambasciatori di Norvegia, Spagna e Irlanda, dai consoli di Moldava e Canarie. Ha realizzato “Murales sociali” a San Benedetto Contro le cluster bombs, a Fermo dedicati alle Morti bianche, a Tolentino La prima stazione d’Italia dedicata alle donne, a Grottammare Contro le dittature. Laureato all’Accademia di Belle Arti ha scritto Diarmonia (arte), Sol Invictus (storia), Carrus Navalis (storia).
In occasione della mostra al Politeama presenterà in via esclusiva opere dedicate all’ antichissima “Venere di Tolentino” come spiega l’artista: si tratta di un reperto di 12.000 anni fa, poco conosciuto, ma che rappresenta la più antica immagine di una dea lunare con corpo di donna e volto di lupa. Ritrovato a Tolentino alla fine dell’800 è un reperto ancora più antico della nota lupa capitolina che allatta i due gemelli. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 20,00 con ingresso libero.
Un’occasione per recuperare la motivazione e ritornare ad avere il piacere di apprendere attraverso una didattica frontale, laboratoriale ed esperienziale per acquisire una professione che permette, alla fine del percorso formativo completamente gratuito, di inserirsi subito nelle aziende di settore.
Il corso per "Operatore della ristorazione, preparazione pasti", che si terrà nel centro formativo Wega di Tolentino, apre ottime possibilità di occupazione viste le richieste che, specialmente negli ultimi tempi, arrivano da ristoranti, bar, pizzerie, pub, agriturismi.
Un corso, della durata di 3 anni, aperto a giovani che abbiano conseguito o che stiano conseguendo il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) e che non abbiano raggiunto i 16 anni di età alla data di avvio delle attività formative.
Le domande di partecipazione al corso dovranno essere inviate entro il 30 novembre 2022, attraverso i moduli scaricabili dal sito www.wegaformazione.com.
Gran parte del percorso formativo è dedicato ad acquisire la preparazione pratica, con laboratori, prove e stage in aziende. L’allievo, una volta concluso il corso, fin da subito sarà pronto ad affrontare concretamente e in modo competente il lavoro.
Ciò anche con l'attivazione dell'apprendistato di I livello che consente di seguire le lezioni e formarsi nelle aziende ospitanti del territorio. I docenti saranno professionisti provenienti dal settore ristorativo e in grado di valorizzare praticamente le abilità di ognuno.
Dice Gioele Viti, allievo di un precedente corso: "È una scuola con un metodo innovativo e mi ha aiutato molto. Poche ore di teoria e si impara facendo. Finite le ore di stage in una pizzeria, poi ho continuato a lavorare lì".
Al termine del corso sarà rilasciato dalla Regione Marche un attestato di qualifica professionale riconosciuto a livello nazionale. Gli allievi, inoltre, potranno anche scegliere di transitare al sistema statale degli Istituti Professionali ed eventualmente proseguire fino al conseguimento del diploma quinquennale.
L'organizzazione del corso è curata da Wega Impresa Sociale in collaborazione con Il Faro società cooperativa sociale. Per maggiori info: www.wegaformazione.com oppure 0736/848619 info@wegaformazione.com
Sabato 19 novembre alle ore 18 nel largo tra corso Italia e viale Europa, la magia del Natale inizierà a pervadere l’atmosfera grazie ai canti degli alunni della scuola primaria e secondaria di Castelraimondo.
In un contesto che verrà arricchito da una prima accensione delle luminarie situate in tutto il centro storico (nel mese di novembre saranno accese solo nel weekend), la voce angelica dei giovani della primaria "E. De Amicis" e secondaria "N. Strampelli" trasporterà i presenti direttamente al Natale, per un appuntamento che ormai è tradizione e che vede impegnate classi e insegnanti dopo una lunga preparazione nel corso della prima parte dell’anno scolastico.
"Da anni le scuole di Castelraimondo puntano sull’insegnamento della musica a 360 gradi e ogni occasione di festa è un buono spunto per esibirsi in coro ognuno con la propria voce e le proprie capacità" sottolinea il sindaco Patrizio Leonelli.
Il Comune di Macerata aderisce alla Giornata Mondiale della Prematurità prevista per domani, giovedì 17 novembre, concedendo il patrocinio all’iniziativa dell’associazione Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia ETS e della Società Italiana di Neonatologia (SIN).
Per l’occasione, a causa dell’emergenza energetica, la giornata verrà ricordata adottando un simbolo viola alternativo all’illuminazione di un monumento. Per questo motivo nel sito istituzionale del Comune verrà pubblicato un banner dedicato all’iniziativa estrapolato dal “Kit viola salvaenergia per i neonati prematuri” predisposto dai promotori.
Il claim del 2022 è focalizzato su “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Consentire il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita”. “Sosteniamo l’iniziativa della cosiddetta ‘Zero separation’, cioè garantire la vicinanza genitori - neonato - interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro - perché siamo convinti e consapevoli che il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno sono momenti essenziali per un sano sviluppo del neonato e per questo ogni bambino ha il diritto di beneficiare sempre della presenza dei genitori".
La Giornata mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) è riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) e il suo obiettivo è quello di richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza delle prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità.
I lavori di ristrutturazione del palazzo comunale, danneggiato dalle scosse di terremoto del 2016, una volta ultimati permetteranno di poter godere nuovamente in tutta la loro bellezza delle sale del piano nobile del municipio, tra cui la sala destinata al Consiglio cittadino.
Nella stessa sala da mesi sono all’opera diversi restauratori professionisti, accreditati presso la Soprintendenza, impegnati nel recupero dei decori realizzati nel 1884 dal pittore di scuola perugina Mariano Piervittori.
Oltre a un grande trompe l’oeil, che simula un loggiato affacciato sulla piazza, son presenti nelle due pareti più lunghe della sala due raffigurazioni: una dell’anatomista Bartolomeo Eustachio e l’altra del matematico e astronomo seicentesco Eustachio Divini.
A quest’ultima decorazione, in cui l’astronomo settempedano viene ripreso mentre descrive un cannocchiale da lui realizzato al Gran Duca di Toscana Ferdinando II dé Medici e alla sua corte; in questi ultimi giorni hanno dedicato le proprie ricerche anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” che hanno scattato foto e girato video per poter poi lavorare su una riproduzione, delle dimensioni di tre metri di lunghezza per due di altezza, da poter sistemare all’ingresso o nell’aula magna della nuova scuola in fase di realizzazione.
I restauri al piano nobile del Municipio, in fase di ultimazione, permetteranno il recupero anche di altre sale come quella degli Stemmi decorata nel 1824 da Raffaele Fogliardi con i simboli delle famiglie patrizie settempedane.
Intanto va avanti anche il cantiere della ricostruzione vera e propria dell’edificio. Le opere strutturali sono praticamente completate, ora si sta lavorando sugli impianti. Il Covid prima e il caro prezzi poi hanno fatto slittare un po’ la tempistica ma l’opera pubblica è ormai destinata al completamente nel giro di pochi mesi. Nella storica sede di piazza Del Popolo rientreranno gli uffici di rappresentanza, compreso l’ufficio del sindaco e la sala della Giunta settempedana.
Torna a Macerata, con la seconda edizione, Tipicità Evo che propone un invitante fine settimana tra gusto, curiosità e conoscenza. Appuntamento dal 18 al 20 novembre, nelle piazze, nei palazzi e negli angoli della città, con la manifestazione promossa dal comune di Macerata in collaborazione con associazioni, partner pubblici e privati e con la partnership scientifica dell’università degli studi di Macerata.
Il taglio del nastro sarà venerdì 18 novembre, alle ore 10, in piazza della Libertà davanti a un quadro realizzato per l’occasione dall’Infiorata di Castelraimondo all’interno del Tipicità Village. A seguire, presso la Sala consiliare della provincia di Macerata, dalle 10:30 si terrà il talk show coordinato da Giuseppe Convertini, conduttore di Linea Verde Rai.
Alle 11:30, sempre presso la Sala consiliare, “I linguaggi del cibo”, evento curato da UniMc che avrà come filo conduttore proprio i percorsi umani e culturali che si celano dietro al cibo, alle tradizioni e alla cultura gastronomica locale, il tutto analizzato da una prospettiva multidisciplinare.
Nel pomeriggio di venerdì 18, a partire dalle 18:00, l’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà la chef stellata Viviana Varese per l’appuntamento curato da Banca Mediolanum e Grand Tour delle Marche. In una intervista rilasciata a Gambero Rosso, Varese dichiara che “la cucina è un atto politico”; nel corso dell'evento cercheremo di decodificare la sua cucina, la sua visione del mondo e i valori che ogni giorno porta avanti grazie al suo eccellente team di lavoro.
Verrà presentato questo giovedì 17 novembre nell’aula verde del Polo Pantaleoni alle 17.30, il docufilm "Tra le macerie. Sfruttamento lavorativo e infiltrazioni criminali nei cantieri Sae", un evento aperto a tutta la cittadinanza.
Il progetto nasce dalla risposta dell'università di Macerata al bando “Università per la legalità” della Fondazione Giovanni Falcone e dal lavoro portato avanti da studenti e studentesse dell'ateneo in sinergia con le associazioni: Libera contro le Mafie presidio "Ciro Colonna" Macerata, Officina universitaria e Elsa Macerata.
Il docufilm analizza i fenomeni del caporalato edilizio e dei subappalti illeciti nei lavori di ricostruzione avviatisi a seguito degli eventi sismici che hanno colpito le Marche nel 2016, e lo fa attraverso interviste ai lavoratori, ai sindacati, alle istituzioni coinvolte nelle indagini, nonché docenti ed esperti del settore.
Nell'evento di presentazione, la proiezione sarà accompagnata da un ospite di eccezione: Yvan Sagnet, sindacalista e scrittore. Sagnet arriva in Italia dal Camerun per frequentare l'università e dopo la laurea decide di lavorare come stagionale nelle campagne di Nardò per la raccolta dei pomodori.
Viene a contatto con il mondo del caporalato e con le disumane condizioni di vita dei braccianti, costretti a lavorare e a vivere ogni giorno in condizioni inaccettabili e senza alcuna tutela o diritto, e ciò lo spinge a promuovere nel 2011 lo sciopero permanente dei braccianti, che durerà un mese e solleciterà le istituzioni ad adottare la prima normativa di contrasto al fenomeno.
Nel 2017 viene nominato Cavaliere dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana e fonda No Cap, associazione che offre percorsi di vita e di lavoro per i braccianti sfruttati, portandoli fuori dai circuiti criminali del caporalato.
Aggredisce un coetaneo e minaccia la titolare di un bar, poi sferra un pugno a un carabiniere. Il 9 novembre scorso, i carabinieri della Stazione di Corridonia hanno proceduto all’arresto in flagranza di un cittadino del luogo 21enne e pregiudicato per il reato di oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti presso un bar del centro poiché il giovane, poco prima già protagonista di un’aggressione nei confronti di un altro ragazzo, aveva minacciato la titolare.
Alla presenza dei militari lo stesso si è rifiutato di farsi identificare tentando anche di eludere il controllo, contestualmente ha proferito frasi ingiuriose al loro indirizzo. La reazione scomposta ha costretto i carabinieri dapprima ad esortare la persona a calmarsi e farsi identificare, dopodiché a bloccarla.
Durante la concitata fase il giovane ha sferrato un pugno al volto di un militare procurandogli lesioni giudicate guaribili con sette di prognosi. Il 21enne è stato quindi tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari fino all’udienza di convalida tenutasi il giorno 13 al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa fissando il dibattimento al 23 novembre prossimo
Sempre i militari della Stazione di Corridonia hanno proceduto all’arresto di una donna 42enne del luogo colpita da un ordine di carcerazione, in quanto condannata in via definitiva dal Tribunale di Macerata per la continuazione nei reati di estorsione e violazione di domicilio, commessi nel 2015 a Civitanova Marche, alla pena della reclusione di anni 5 e mesi 10 e al pagamento di 2000 € di multa. La donna è stata associata alla casa di reclusione di Pesaro.
Tre coltelli a serramanico nascosti nell’armadietto della stanza di ospedale: denunciato un uomo. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno deferito un 32enne di origine siciliana e residente a Macerata per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere e oltraggio a pubblico ufficiale.
Nella tarda mattinata un equipaggio del Radiomobile è intervenuto presso un reparto dell’ospedale di Macerata, dove i sanitari si erano accorti di alcuni comportamenti anomali da parte di un degente. I militari a seguito di un approfondito controllo nei confronti del paziente ricoverato, hanno rinvenuto all’interno dell’armadietto in suo uso, celati sotto alcuni indumenti tre coltelli a serramanico di grandi dimensioni. Nella circostanza il soggetto, alla presenza del personale medico e infermieristico, ha reagito indirizzando agli operanti frasi oltraggiose.
Sempre i militari del nucleo Radiomobile, il 13 ottobre scorso, hanno denunciato un cittadino italiano 65enne dimorante nella provincia di Teramo per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Nel corso di specifici controlli notturni attuati nel centro cittadino di Macerata, nei pressi dei luoghi di culto, gli operanti hanno fermato un’autovettura la cui presenza nei pressi di una chiesa è apparsa insolita e sospetta.
I militari hanno così proceduto a un approfondito controllo rinvenendo nell'auto uno strumento artigianale idoneo a forzare le porte o le cassette delle offerte, che è stato opportunamente sequestrato.
Una scossa sismica di magnitudo 3.2 si è registrata in mare a 4 km di profondità, secondo le rilevazione dell'Ingv, davanti alla costa anconetana alle 9.57. L'episodio sismico comunque non è stato avvertito in maniera rilevante nei centri vicini all'epicentro tra cui Fano (27 km a Est), Pesaro (34 km Est) e Ancona (38 km a Nord Ovest) e non si registrano danni.
La scia sismica davanti alle coste marchigiane, in particolare di Pesaro Urbino e Ancona, sta proseguendo con scosse: ieri pomeriggio le scosse più rilevanti sono state 2.8 alle 16:53 e 2.7 alle 17.03 con le stesse coordinate di quella di oggi. Comunque gli episodi sismici si sono diradati e presentano, in media, un'intensità minore intorno a 2, dopo le due più forti del 9 novembre (5.5 alle 7.07, 5.2 alle 7.08, seguite alle 12:57 da una 4.0).
Proseguono intanto le verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici pubblici e privati in seguito al terremoto con epicentro in mare, al largo della costa pesarese, e cresce la conta dei danni e sono oltre 100 le persone fuori casa tra sfollati e alcune che per vari motivi non vogliono restare in casa e preferiscono sistemarsi in altri alloggi.
Ad Ancona 33 sono stati sistemati in strutture ricettive. Nelle Marche sono 49, a questa mattina, gli edifici dichiarati inagibili dai vigili del fuoco (sei più di ieri): 29 in Ancona e 20 a Pesaro. Il numero degli interventi eseguiti dai vigili del fuoco nelle aree colpite ha raggiunto quota 1.550. In tutto sono circa gli 750 edifici hanno subito danni tra i quali quasi 600 in provincia di Ancona e oltre150 nel Pesarese.
Prenderà il via lunedì 21 novembre e andrà avanti, al ritmo di tre incontri settimanali ogni lunedì, mercoledì e venerdì, il progetto Caffè Alzheimer, organizzato dal comune di Morrovalle in collaborazione con la Asd città di Morrovalle.
"Crediamo molto nel progetto Caffè Alzheimer – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta – la popolazione italiana, e quindi anche quella di Morrovalle, sta progressivamente invecchiando e gli anziani affetti da demenza stanno aumentando. Ci siamo posti l’interrogativo su come poter intervenire per aiutare questa fascia di popolazione fragile e i loro familiari: con questo progetto pensiamo di andare nella giusta direzione per dar loro un sostegno concreto".
L’iniziativa è rivolta alle persone affette da demenza residenti nel territorio comunale ma rappresenta anche un sostegno ai caregiver che le affiancano nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo è quello di creare un luogo di ritrovo, nella ludoteca comunale, dove si incontreranno i familiari e le persone che condividono lo stesso problema di salute per sentirsi meno soli.
Verranno svolte attività ludico-espressive, ricreative, sportive e di stimolazione sotto la guida di professionisti specializzati coadiuvati da volontari dell’associazione. I familiari, nello stesso tempo, potranno confrontarsi tra loro e con i professionisti in merito alle varie problematiche che affrontano quotidianamente, scambiarsi esperienze, ricevere informazioni, consigli e altro.
Il progetto prevede, inoltre, riunioni di equipe mensili finalizzate a monitorare l’andamento dell’attività e incontri aperti a tutta la cittadinanza di sensibilizzazione e formazione riguardo la realtà delle demenze
Lavori in corso, progetti già approvati o in attesa del via libera da parte della giunta. A fare il punto sul programma di sistemazione di marciapiedi e strade in diverse zone di Civitanova è Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici.
“Continua senza sosta il piano di manutenzione di strade e marciapiedi di questa amministrazione comunale – ha dichiarato Carassai –. Nostro obiettivo è quello di garantire maggiore sicurezza e viabilità ai cittadini oltre a restituire gradualmente decoro alla città. Consapevoli che sono diverse le strade che hanno bisogno di sistemazione, siamo al lavoro per cercare di dare risposte concrete anche alle innumerevoli segnalazioni dei cittadini”.
“Attualmente – spiega Carassai - sono in corso i lavori in via Crimea dove la Edil Asfalti di Camerino si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 5,70%. Saranno realizzati nuovi marciapiedi oltre al rifacimento del tappetino stradale, degli allacci della rete idrica e un tratto di fogne acque chiare per 40 metri con una spesa ulteriore di 25mila euro. L’importo complessivo dei lavori è di 180mila euro”.
“Asfaltatura e nuovi marciapiedi in via Ugo Bassi (130mila euro) i cui lavori partiranno ad inizio 2023 e anche in Via Romagna dove il progetto (115mila euro) è in attesa di approvazione da parte della giunta. Il piano di interventi – continua l’assessore Carassai - prevede anche nuova pavimentazione stradale in via Montello (60mila euro) il cui progetto è già stato redatto dagli uffici tecnici e presto arriverà in giunta”.
“È nostro obiettivo riqualificare piazza Conchiglia che sarà speculare con quella esistente, con pavimentazione in pietra. Al momento abbiamo un finanziamento di 100mila euro e stiamo predisponendo il progetto per verificare se la somma a disposizione è sufficiente”.
“In via Giusti il progetto per rifacimento marciapiedi e un tratto della sede stradale è in fase di elaborazione. L’importo dei lavori è di 150mila euro da finanziare con mutuo”.
“In via D'Annunzio è previsto un mutuo di 140mila euro per la sistemazione di tutto lo scarico di acque chiare in prossimità delle case popolari fino al cavalcavia dell'autostrada. Nel tratto iniziale, dalla rotatoria di San Marone fino a via Aristotele, procederemo con il rifacimento del collettore acque chiare. Poi sarà asfaltata. Stanziati 40mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade comunali Celeste e Fontanaccia".