Il derby di Serie D tra Fano e Sambenedettese è stato anticipato a sabato 27 gennaio, con il calcio d’inizio fissato alle 14:30. La decisione è stata presa su richiesta della questura, visto che domenica avrà inizio il Carnevale fanese.
Questo permetterà ai tifosi rivieraschi di sostenere i gemellati tifosi civitanovesi nell’altro attesissimo derby del weekend: quello di Eccellenza fra Civitanovese e Maceratese.
Come annunciato anche dall’ex tecnico della Sambenedettese Sante Alfonsi, ora su un’altra panchina rossoblù, quella della Civitanovese, domenica al Polisportivo ci saranno anche diversi tifosi provenienti da San Benedetto. Si prospetta dunque, come da programma, una notevole cornice di pubblico.
Scontro tra due auto e un furgone: caos in galleria e traffico in tilt. È quanto avvenuto, poco dopo le 12:00, all'interno della galleria della Montagnola, lungo la strada statale 16 "Adriatica", ad Ancona. Sul posto, una volta lanciato l'allarme, sono immediatamente intervenuti i sanitari della Croce Gialla che hanno prestato soccorso ai conducenti.
Ad avere la peggio è stato un uomo di 44 anni, estratto dall'abitacolo con attrezzature specifiche dai vigili del fuoco della sede centrale di Ancona e consegnato per le cure del caso al personale del 118. È stato successivamente trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
In ospedale anche un 94enne. Tutti i mezzi coinvolti sono stati messi in sicurezza dai pompieri, inevitabili disagi si sono registrati alla circolazione stradale durante il completamento delle operazioni. Ai rilievi procede la polizia locale.
Fisiomed ancora centro di confronto, studio e prevenzione per i medici e specialisti del territorio. Questo sabato 27 gennaio il nuovo spazio conferenze allestito nella sede di Sforzacosta fresca di inaugurazione a fine ottobre, ospiterà infatti un altro convegno. L’appuntamento è stato denominato "Le patologie dei 5 Sensi" e, oltre a essere a titolo gratuito e comprendere la pausa pranzo, è un convegno ECM che eroga 5 crediti formativi ai partecipanti.
Si comincerà alle 9.40 con la registrazione e il saluto di benvenuto dell’amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco. Quindi sarà Romano Mari, presidente dell’Ordine dei medici provinciale, a presentare il corso. Seguiranno gli interventi dei dottori Simonetta Calamita, Ovidio Ciarpella, su “Fisiologia anatomia patologica dell'orecchio” e Paolo Vitali sul tema della “Fisiopatologia dell'alfabeto e del gusto”.
Dopo la conseguente discussione ed un breve break, si riprenderà a mezzogiorno con il dottor Cristian Pollio che tratterà l’argomento “Il Glaucoma: la patologia e lo stato dell'arte”, seguito dal dottor Emilio Moauro che illustrerà “Maculopatie ed edema maculare diabetico”. Ancora, il dottor Riccardo Zappelli affronterà la questione “Red Eye... cosa pensare”.
Approfittando dell’area ristoro all’interno della nuova sede di via Giovanni XXIII, ci si rilasserà degustando qualcosa, poi alle 14 i lavori proseguiranno con l’intervento del dottor Michele Paniccia centrato su “L'elettromiografia nella diagnostica delle patologie del sistema” e verranno conclusi con il dottor Massimo Cioccolini che porrà l’attenzione su “Le Patologie dermatologiche di frequente riscontro”.
A fungere da moderatore sarà Gianfranco Bonfili, direttore sanitario del Gruppo Medico Associati Fisiomed, coordinatore di questo secondo convegno stagionale (l’altro, partecipatissimo, era stato organizzato a novembre) sarà Fabrizio Scoccia.
I posti sono limitati, per iscriversi www.topcongress.com.
Il primo gennaio ha segnato l'inizio di una nuova fase per l'Università di Macerata con l'insediamento del direttore generale Domenico Panetta. Con un incarico triennale, rinnovabile, Panetta porta con sé una vasta esperienza acquisita nell'ambito universitario lombardo, maturata durante tre decenni di incarichi dirigenziali e di coordinamento nelle università di Brescia e Bergamo.
Al suo arrivo, il neo direttore generale ha elogiato il personale altamente qualificato già presente nell'Ateneo di Macerata, sottolineando la necessità di coordinamento e fiducia per affrontare sfide sempre più impegnative. "Tutti avranno un ruolo fondamentale nella collaborazione al nuovo progetto", ha affermato Panetta.
In linea con gli indirizzi e gli obiettivi del piano strategico, il direttore generale incoraggia il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e tutta la comunità accademica dell'università di Macerata a "mollare gli ormeggi" evidenziando la centralità del loro ruolo nel perseguimento degli obiettivi dell'ateneo.
Questo approccio non si limita a un mero adempimento, ma si concentra sul raggiungimento di obiettivi ambiziosi in un contesto territoriale di grandi potenzialità, dove la produzione di valore pubblico è essenziale per generare servizi innovativi nell'ambito della formazione, della ricerca, dell'internazionalizzazione e della terza missione.
Il direttore generale ha annunciato alcune priorità immediate: "Partiremo dalla ridefinizione del disegno organizzativo della struttura amministrativa e dall'introduzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa per il personale, non tralasciando azioni finalizzate al miglioramento del benessere lavorativo e alla valorizzazione del personale".
La strategia delineata da Domenico Panetta mira a consolidare i legami con tutti i portatori di interesse, dalla comunità studentesca alle imprese, dalle associazioni agli enti locali, contribuendo così a posizionare l'Università di Macerata come un fulcro di innovazione, crescita e sviluppo nella regione e non solo.
"Bene il decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane.
"Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti", aggiunge Ricci, che prosegue: "non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale".
"Inoltre, non esistono limiti di mandato per il presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei", spiega Ricci, sicché "il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all'Europa, infine, l'unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi". "Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all'Europa", conclude Ricci.
Il decreto, dunque, consentirà l’eventuale ricandidatura nel Maceratese ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Rolando Pecora (Montelupone), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e cinque potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti.
L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via l’8 giugno e le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio.
I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.
Anticipando rispetto alla sua data effettiva la Giornata della Memoria, che ricorre il 27 gennaio di ogni anno, venerdì 26 gennaio la città di San Severino Marche si fermerà per onorare il ricordo delle vittime dell’Olocausto. E lo farà con due commemorazioni ufficiali che saranno dedicate a David Bivash, ebreo internato a San Severino Marche, proveniente da Napoli, deceduto ad Auschwitz nel 1944.
Bivash era nato a Salonicco, in Grecia, il 1 agosto 1891 e venne arrestato in città alla fine del 1943 insieme ad altri ebrei di varie nazionalità. A lui è stato tributato il libro "Ricordo di David Bivash" edito dall’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio – Medaglia d’Oro al Valor Militare” e stampato dalla Tipografia Grafic con il contributo del Comune e di Coop Alleanza 3.0.
La pubblicazione verrà presentata, alle ore 10:30, al teatro Italia. E sempre a Bivash sarà intitolata la pietra d’inciampo che verrà scoperta, alle ore 12, in via Ponte Vecchio, a Borgo Fontenuova.
Una doppia cerimonia, quella di domani, organizzata dalla stessa sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dalla Città di San Severino Marche, Medaglia d’Oro al Merito Civile per la partecipazione alla lotta partigiana, nell’ambito delle iniziative pensate per ricordare cosa accadde durante la seconda guerra mondiale.
Quest’anno si è preferito anticipare le iniziative pubbliche della Giornata della Memoria per non farle coincidere con lo shabbat, che cade di sabato e che, nel calendario ebraico, è il giorno che equivale alla giornata dedicata alla fede.
Le cerimonie settempedane per il Giorno della Memoria si apriranno al teatro Italia con i saluti del sindaco, Rosa Piermattei. Subito dopo sono previsti gli interventi della presidente della locale sezione dell’Anpi, Donella Bellabarba, del vice presidente della comunità ebraica di Napoli, Sandro Temin, che presenterà “Le comunità ebraiche del sud Italia”, di Marco Labbate dell’Università degli Studi di Urbino che tratterà il tema: “Pietre di inciampo. Il significato di un monumento diffuso” e di Simona Gregori che parlerà, invece, di “David Bivash a San Severino Marche”.
Alle ore 12 ci si sposterà in via Ponte Vecchio, a Borgo Fontenuova, dove verrà apposta una pietra di inciampo di fronte a quella che fu proprio l’abitazione di Bivash e della sua famiglia. Alle due iniziative saranno presenti gli alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e quelli delle scuole superiori della città.
Proseguono venerdì gli incontri con gli studenti del Liceo Da Vinci di Civitanova Marche per elaborare, insieme all’architetto Ruben Baiocco, all’assessore Roberta Belletti e ai funzionari del Comune, il progetto di sviluppo sostenibile per migliorare la vivibilità della città che li ha resi vincitori del Premio Ambasciatore della transizione ecologica.
In particolare, verranno messe a disposizione dei ragazzi tutte le informazioni necessarie per dare attuazione alla loro proposta progettuale sul recupero di una casa rurale e la realizzazione di un parco naturalistico, a partire dal Piano regolatore generale del Comune (PRG), fino alle planimetrie di dettaglio, foto, immagini e altro.
Si parlerà quindi delle ragioni che sottostanno alla pianificazione del territorio, a livello generale e teorico, per scendere di scala e declinare nel concreto le norme che ci indicano cosa fare e come poter intervenire sul manufatto. Operativamente si potrà verificare la possibilità di fare una convenzione con il Comune per avere in gestione gli spazi disponibili ovvero con il privato che possiede la casa rurale, anche valutando gli usi temporanei. Saranno quindi messi a disposizione modelli di convenzioni già esistenti.
Il Premio, di cui è stata già avviata la II Edizione per il 2024 con la pubblicazione del bando il 7 dicembre scorso (disponibile qui: https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/premio-ambasciatore-transizione-ecologica-domanda/) intende infatti stimolare le iniziative dal basso, in quanto le comunità e i cittadini decidono sempre più speso di essere parte della soluzione piuttosto che del problema. Questi attori svolgono un ruolo cruciale nel guidare i processi di transizione locali, trasformando le economie locali e contribuendo anche a modificare le norme e i comportamenti.
In questo senso il Premio vuole coinvolgere tuti coloro che avvertono l’urgenza dell’azione, attraverso l’ideazione e la promozione di progetti sostenibili, realizzati dai giovani, dalle associazioni del territorio, ma anche dai professionisti, dal mondo produttivo e dalle aziende che si impegnano in progetti di transizione. Per ciascuna di queste categorie sarà conferito un Premio.
Il Premio consiste nel mettere a disposizione dei vincitori alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione del progetto, con la scrittura di un vero e proprio progetto urbanistico da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutarne la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding, a cui potrebbero accedere i presentatori se il progetto riuscisse a raggiungere un alto tasso di condivisione fra la cittadinanza e gli stakeholder del territorio.
Allo stesso tempo il progetto sarà l'oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, che possano far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali.
Concretamente si intende dare la giusta visibilità e ricompensare iniziative efficaci, innovative e creative, realizzate sul territorio di Civitanova, che siano volte a promuovere una transizione giusta verso un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.
Nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr per la seconda fase della stagione 2023/24: il club arancionero comunica l'ingaggio della centrale tedesca Laura Broekstra, classe 1997 per 191 cm di altezza.
Sarà la prima esperienza fuori dalla Germania per la giocatrice, nell'attuale stagione in campo nel massimo campionato Bundesliga con la maglia del VC Neuwied 77. Laura Broekstra giocherà sabato l’ultima gara con la formazione tedesca per poi raggiungere subito l’Italia e iniziare l’avventura con la Cbf Balducci Hr: a partire dalla prossima settimana, dunque, sarà a disposizione di coach Michele Carancini e del suo staff. Vestirà la maglia arancionera numero 11.
Prima dell’esperienza con il VC Neuwied, la neo maceratese di posto 3 può vantare una stagione allo SSC Palmberg Schwerin sempre nel massimo campionato tedesco, un anno nella seconda Lega tedesca con il TSV Bayer 04 Leverkusen e ben sei stagioni sempre in seconda Lega con lo SCU Emlichheim.
"Non vedo l’ora di cominciare la mia prima esperienza all'estero - dice la centrale tedesca dopo la firma del contratto che la lega fino al termine dell’attuale stagione in arancionero - Voglio continuare a migliorare come atleta e come persona e ovviamente supportare la mia nuova squadra con la mia esperienza e le mie caratteristiche. Giocare fuori dalla Germania è stato sempre un mio obiettivo, specialmente in Italia: il livello del campionato è molto buono, quindi sono stata davvero felice quando ho ricevuto l'offerta da Macerata. Sono molto carica di poter giocare in un Club che ha un progetto importante e sono molto motivata, farò di tutto per aiutare la squadra a raggiungere i traguardi prefissati”.
Sulla A14 Bologna-Taranto, all'interno della galleria San Basso tra Pedaso e Grottammare verso Pescara, il traffico è rimasto bloccato per ore con 5 chilometri di coda per un incidente avvenuto al km 296, nel quale sono stati coinvolti un camion, una cisterna che trasportava gasolio e tre autovetture. Si è trattato di un tamponamento, come ricostruito dagli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio.
Sul posto, in un primo momento, è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza da Ancona, fortunatamente resosi non necessario. A rimanere ferite sono state, infatti, due persone, trasferite per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto, ma non in gravi condizioni. Altri quattro pazienti, una volta curati in loco dai sanitari del 118, hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
"Si consiglia di uscire a Pedaso e rientrare in autostrada a Grottammare, dopo aver percorso la viabilità ordinaria", ha fatto sapere in una nota Autostrade, presente con proprio personale sul luogo del sinistro. Alla messa in sicurezza del tratto e dei veicoli procedono i vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre da San Benedetto del Tronto e Fermo. I pompieri hanno anche organizzato un servizio di scorta fino ad un luogo sicuro dove verrà effettuato il travaso dei liquidi infiammabili trasportati dalla cisterna.
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari delle stazioni di Corridonia e Monte San Giusto hanno setacciato, martedì scorso, i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore del capoluogo e di Corridonia, congiuntamente al nucleo cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità antidroga.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nonché in prossimità degli scali ferroviari e degli autobus.
Nell'area prospiciente un istituto di Corridonia, sotto un albero, il cane antidroga ha fiutato e rinvenuto un involucro di plastica contenente 5 dosi di hashish del peso complessivo di 3,25 grammi, verosimilmente abbandonato da uno studente una volta accortosi della presenza dei carabinieri. Lo stupefacente è stato recuperato e sequestrato penalmente a carico di ignoti.
Fermato anche uno studente maggiorenne mentre entrava a scuola, dopo essere stato segnalato dal cane antidroga: è stato trovato in possesso di un frammento di hashish del peso di 0,38 grammi. Il giovane è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Macerata e la droga è stata sequestrata per la violazione amministrativa commessa.
È iniziato il montaggio dell’impalcatura del palazzo comunale di Treia in piazza della Repubblica. Un altro passo importante e fondamentale per i lavori di sistemazione, restauro e sicurezza sismica. Il palazzo è inagibile dal 2016 a causa del terremoto. Si tratta di un intervento per il quale è stato stabilito un finanziamento di oltre 4milioni e mezzo di euro.
Il progetto strutturale si fonda sui principi guida del restauro architettonico e del consolidamento statico e ha lo scopo di restituire all'edificio una bellezza e una funzionalità senza snaturarne le caratteristiche formali, strutturali e costruttive trattandosi di un pregevolissimo edificio pubblico adibito a municipio e pinacoteca con una storia plurisecolare.
Gli obiettivi principali del consolidamento sono quelli in primis di riparare i danni da sisma e di attuare un miglioramento sismico all'intero palazzo comunale e attenuare e possibilmente eliminare i fattori specifici di vulnerabilità sismica generale evitando di apportare modifiche sostanziali.
"L'elemento che maggiormente caratterizza il palazzo comunale sono le decorazioni del piano nobile - spiega il sindaco Franco Capponi -. Così, in accordo con la Sovrintendenza e con coloro che si occuperanno dei lavori abbiamo convenuto di procedere con la rimozione di uno o più strati coprenti le superfici delle pareti e successivamente procedere con le 'classiche' opere di restauro pittorico delle superfici consistenti in operazioni tecniche di preconsolidamento, pulitura, consolidamento e protezione delle pareti in accordo con tecniche, modi e colorazioni dei soffitti. Il tutto in primis per la riparazione dei danni da sisma con e poi per il disvelamento delle decorazioni che ora si intravedono sulle pareti e che si presentano (nelle porzioni a vista) in discrete condizioni di conservazione".
Il palazzo comunale venne costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, conteneva anche un piccolo teatro (demolito il 30 agosto 1780). Decorato internamente in stile liberty con splendidi arredi del XIX secolo, conserva al piano nobile una pregevolissima pinacoteca e il salone del Consiglio egregiamente affrescato nel 1928 dal pittore Emilio Lazzaro (1881-1964).
Nel 1760 venne restaurata la facciata principale mentre nel 1843 il piano del porticato venne abbassato di circa 2 metri per consentire la realizzazione della piazza e vennero eseguite delle sotto pilastrature al portico. A seguito del sisma del 1996 e 1997 e quindi negli anni tra il 1999 e il 2000 è stato sottoposto ad un intervento di restauro e consolidamento su progetto dell’architetto Piergiorgio Gatti.
Riccardo Gagliolo è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Ascoli. Il difensore 34enne, arriva dall’Aek Larnaca, squadra cipriota con cui ha disputato la prima parte di stagione. Gagliolo è un vero e proprio pupillo di Mister Castori, che lo ha allenato già ai tempi del Carpi e della Salernitana.
Proprio in terra emiliana, l'italo-svedese fu uno dei protagonisti della grande cavalcata che portò il Capri, in soli tre anni, dalla Lega Pro alla Serie A. Gagliolo ritrovò la massima serie e l’allenatore di San Severino qualche anno dopo, questa volta con la maglia della Salernitana.
Un rinforzo importante dunque per mister Castori. L’arrivo di Gagliolo mette a disposizione del reparto difensivo bianconero tanta esperienza, che sarà indispensabile per provare a centrare l'obiettivo salvezza.
La Macagi Cingoli fa l’impresa e batte la Raimond Ego Sassari al PalaQuaresima. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 34-33 la compagine sarda, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana, nel recupero della 13^ giornata di Serie A Gold di pallamano, chiudendo il girone d'andata all’ottavo posto con 10 punti, a pari merito con l'Albatro Siracusa.
PRIMO TEMPO - Prima dell’inizio del match, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva scomparso lunedì scorso. Nei primi 6 minuti le squadre sbagliano tanto: sull’1-2 Manojlovic colpisce una traversa, la conclusione di Vranac si stampa sul palo e il tiro di Ciattaglia si stampa sul ferro sopra la testa del portiere. Dopo il timeout chiamato la Raimond riesce a portarsi a +2 grazie a Manojlovic e Malandrin (2-4).
La Macagi, però, risponde subito: Shehab fa 3-4, Mihail ipnotizza Malandrin e Brzic colpisce un palo, così Davide Ciattaglia segna il 4-4. Dopo il 4-5 di Aldini, Shehab e D’Benedetto ribaltano il parziale, strappando il 6-5, con Mihail ancora protagonista di un ottimo intervento sull’attacco ospite. I cingolani riescono addirittura ad andare sul +2 con D’Benedetto e Strappini sul 9-7, in seguito all’incrocio dei pali centrato da Brzic.
Gli ospiti si riportano in parità immediatamente con le marcature di Bronzo e Manojlovic da 7 metri. A questo punto le due squadre danno vita a uno spettacolare botta-risposta, senza esclusione di colpi: Ciattaglia, Codina e D’Benedetto mantengono il +1 sul 13-12, con Mihail protagonista di tre grandi parate su Kleineidam, Bronzo e Manojlovic sui 7 metri.
Al 24' la Raimond Ego sfrutta due disattenzioni difensive e ribalta il parziale due gol di Nardin per il 13-14. Nell’azione dell’ultima rete di quest’ultimo, i direttori di gara ravvedono un discutibile colpo di D’Benedetto in faccia a un avversario e decidono di espellere il giocatore di casa.
Cingoli non si fa scoraggiare dall’episodio e riesce a pareggiare i conti con Somogyi, per poi riconquistare il +1 grazie a Codina Vivanco. Il primo tempo termina poi 16-16, con la rete conclusiva segnata da Della Vecchia, mentre i sassaresi si vedono annullare dalla sirena il gol del possibile +1 a porta vuota con i locali in situazione di extra-player.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa i sassaresi sbagliano troppi attacchi, mentre la Macagi Cingoli riesce addirittura sul +3, fino all’incandescente finale. Mangoni apre le marcature del secondo tempo, ma dall’altra parte Nardin e Manojlovic strappano il 17-18, dopo il palo di Somogyi e le parete di Pavani su Mangoni e Codina. La Raimond trova anche il +2 al 40’, con il break conquistato da Umberto Bronzo, in seguito alla sfortunata traversa di Somogyi, parziale sul 19-21.
I padroni di casa non mollano e con un break di 3-0 firmato doppio Ciattaglia e Strappini rimettono il muso davanti (22-21), ringraziando anche l’intervento di Mihail su Bronzo quando i cingolani rincorrevano sul -1. Kleineidam pareggia, però Somogyi e Rossetti piazzano le reti del 24-22, con in mezzo la traversa di Brzic. Sul 24-23, due reti di Codina Vivanco valgono il +3 (26-23), con Mihail ancora provvidenziale su Bronzo. Dopo il 27-24 di Strappini, però, Kleineidam e Bronzo riportano a -1 la Raimond sul 27-26.
La rimonta è incompleta, perché prima Somogyi e Shehab mantengono le distanze, poi Codina ristabilisce il +3 al 57’ (31-28). Sassari, tuttavia, non è mai doma: sul 33-30 di Mangoni, infatti, lo 0-3 ospite firmato Malandrin, Nardin e Bronzo riporta in parità la sfida (33-33) nel pieno dell’ultimo minuto. A 9 secondi dalla fine ci pensa Aaron Codina Vivanco a regalare i due punti alla sua squadra, mentre la difesa allo scadere resiste a un tiro franco conquistato dai sardi.
Tabellino
Macagi Cingoli 34-33 Raimond Ego Sassari (16-16)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 4, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 3, Somogyi 5, Bordoni, Strappini 3, D’Benedetto 3, Rossetti 1, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi
Raimond Ego Sassari: Pavani, Sampaolo, Aldini 3, Nardin 5, Della Vecchia 3, Malandrin 4, Bronzo 6, Delogu, Bomboi, Manojlovic 4, Kleineidam 7, Brzic 1, Vranac. All. Zupo
Arbitri: Anastasio – Zappaterreno
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Arriva la nona edizione del piccolo festival d’inverno “I Giorni della Merla”, lo spin off invernale di Macerata Racconta, che si svolgerà il 26, 27 e 28 gennaio a Macerata. Le direttrici della kermesse, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, hanno scelto come tema di questa nuova edizione "storie sotto le braci", evocando un motivo narrativo potente e rigenerante.
Come spiega Lucia Tancredi: "Le braci conservano il calore della fiamma, non sono la cenere che il vento disperde, ma portano la memoria del fuoco che alimentandosi non si estingue e aiuta a resistere nei momenti di cattività".
Come di consueto, sarà la prestigiosa cornice del Teatro della Filarmonica ad ospitare i tre appuntamenti che avranno inizio alle ore 17,30 con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Come si evince dalla grafica della manifestazione, ideata da Domenico Valori, la piccola merla diventa la fenice che si rigenera dalle sue braci portando l’augurio di un rinnovamento che parte anche dai rituali in cui si condividono libri, musica, teatro, incontri.
Nella prima giornata di venerdì 26 gennaio, si parlerà del “Fuoco dei roghi”: streghe, maghi, donne sapienti” che cercano le braci nell’ombra del simbolico, nei sensi interiori, nella mediazione tra le parole e i corpi che sfuggono ai roghi delle convenzioni e dei pregiudizi.
Le ospiti saranno: Francesca Ghedini, archeologa, mitografa, autrice di “Maledette. Le donne nel mito” (Marsilio) e Giulia Paganelli, antropologa e influencer con il suo canale instagram “@evastaizitta”, curatrice di un libro coraggioso come “Corpi ribelli” (Sperling & Kupfer) nel quale racconta come la persecuzione delle streghe oggi si si trasformi in condanna dei corpi non conformi, grassi, disabili, e queer. Le letture e il commento musicale sono affidati a due artisti meravigliosi, grandi amici della Merla, come Pamela Olivieri e Fabio Capponi.
Nel secondo appuntamento di sabato 27 gennaio il protagonista sarà il "Fuoco della creatività", con Annamaria Testa, una vera leggenda fra le più grandi esperte italiane di comunicazione, che ha dedicato all’argomento un libro prezioso: “La trama lucente” (Garzanti), dove affronta un percorso che va dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia, all’impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale. Interverrano all’incontro anche la lettrice Rosetta Martellini, e il talentuoso pianista Luca Giarritta.
L’ultimo appuntamento, domenica 28 gennaio entra nel vivo dell’attualità con le "Braci mai spente della guerra in Medio Oriente". Sembra sempre più difficile parlare senza cadere nella polarizzazione e nelle divisioni della guerra in corso. Ci proveranno per l’occasione la giornalista Paola Caridi, una delle voci più autorevoli sull’argomento, che ha ricostruito nel suo saggio “Hamas. Dalla resistenza al regime” (Feltrinelli) il fenomeno Hamas raccontandone il percorso dalla sua fondazione al tragico 7 ottobre 2023 e Helena Janeczek, scrittrice vincitrice nel 2018 del Premio Strega con “La ragazza della Leika” e autrice di “Lezioni di tenebra” (Guanda), la sua storia di figlia di genitori ebrei polacchi sopravvissuti alla Shoa. Un incontro per capire, e per riflettere insieme, commentato musicalmente dai musicisti Marco Fermani e Francesco Savoretti.
Gli incontri saranno accompagnati dal commento musicale di Fabio Capponi, Luca Giarritta, Marco Fermani e Francesco Savoretti, mentre alle letture si alterneranno Pamela Olivieri e Rosetta Martellini. Infine, a scaldare ed accogliere il pubblico ci saranno, i preziosi e aromatici infusi di Cose di tè, offerti da Fabiola Ruggiero.
"Con questa nona edizione - dice Giorgio Pietrani Presidente dell’Associazione Contesto che organizza la manifestazione - le due curatrici confermano ancora una volta la loro raffinata capacità di saper coniugare la ricerca della qualità a quella dell’originalità e ci offrono una nuova occasione d’incontro, di confronto e di pensiero".
Si apre così di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta del 2024, con il patrocinio del Comune di Macerata e la preziosa collaborazione della Società Filarmonico Drammatica di Macerata e il contributo di Coop alleanza 3.0
Il palazzetto di via Borgo Nazario Sauro a Matelica sarà teatro venerdì 26 gennaio dell'incontro "Adulti e Ragazzi: quando gli sbagli non sono errori" con il professor Enrico Galiano. L'evento, organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Matelica e dall'associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Odv, in collaborazione con Roberta Cesaroni e Agnese Testadiferro di "Medicina per Me", promette di essere un'esperienza unica.
Più di 700 persone hanno già prenotato il loro posto. Dopo il notevole successo dell'appuntamento del 17 dicembre con il professor Galimberti, figura di spicco fortemente voluta dall'assessore Giovanni Ciccardini, l'appuntamento con Galiano è un ulteriore tassello delle attività delle "Giornate Bigiarettiane".
Per garantire un'ampia partecipazione, l'evento è stato spostato dal teatro Piermarini al palazzetto di via Borgo Nazario Sauro. Il comune di Matelica consiglia agli utenti di utilizzare i parcheggi pubblici nelle zone di viale Cesare Battisti, piazzale Gerani, viale G. Marconi e viale Tiratori. La polizia municipale e la protezione civile saranno presenti all'esterno della struttura per fornire informazioni e garantire un corretto afflusso.
Il palazzetto aprirà alle ore 20:00 e, vista l'alta partecipazione prevista, si consiglia agli spettatori di arrivare in anticipo per garantire un ingresso fluido in linea con l'inizio dello spettacolo previsto per le 21.00. L'accesso sarà consentito solo a coloro che hanno effettuato la prenotazione.
L'evento è reso possibile grazie al sostegno della Cna di Macerata e dell'Assemblea Legislativa delle Marche. L'assessorato alla cultura del Comune di Matelica e l'associazione Help esprimono la loro gratitudine per il contributo prezioso fornito per la realizzazione di questa serata straordinaria.
"Quando l'assessore Renna, a nome dell'amministrazione, bolla come follia le zone 30, prende una netta posizione ideologica contro una tendenza in atto nelle più avanzate città italiane ed europee, ma compie anche un atto di arroganza, chiudendo la strada a ogni tipo di discussione". A dichiararlo è il consigliere comunale Alberto Cicarè, capogruppo di "Strada Comune - Potere al Popolo", a seguito del dibattito creatosi intorno all'introduzione del limite di 30 km/h nella città di Bologna, voluto dal sindaco felsineo Matteo Lepore.
"Le zone 30 e gli interventi di moderazione del traffico sono proprio il contrario: necessitano di un percorso di conoscenza, informazione e condivisione", puntualizza Cicarè che aggiunge: "Non sono uno spauracchio che limita la velocità in tutte le strade della città, ma consistono in una serie di interventi su determinate vie e zone, per aumentarne la sicurezza e la vivibilità. Sono uno strumento che va applicato dove serve di più e dove si può fare, discusso con gli abitanti e gli operatori economici".
"Affermare come fa l’assessore Renna che le zone 30 aumentano l'inquinamento perché le auto sono costrette ad andare più piano, citando uno studio di Quattroruote, è un po' come riportare un’indagine sulla castità affidata a Pornhub. Per dire, questa indagine di Altroconsumo dice tutt'altro", punge il consigliere. In una città come Macerata, dice, "non si possono introdurre dall'oggi al domani, ma studiate facendosi accompagnare da esperti. A Olbia, dove il sindaco di centrodestra le ha introdotte con successo, il percorso è stato facilitato dal massimo esperto in campo nazionale, l'architetto Matteo Dondè".
E poi l'affondo contro l’amministrazione Parcaroli: "Ci pare invece che sia follia buttare milioni di euro in fantomatiche piste ciclabili che nessuno percorre in bicicletta. Qui a Macerata ne abbiamo esempi significativi, dal fantasma della ciclabile di Macerata costata circa 200mila euro, ai 3 milioni di euro di fondi sisma destinati a costruire un anello ciclabile intorno alla città e che ha già suscitato tante polemiche, ai 5 milioni di euro di fondi europei che la comunità montana ha impiegato per riempire l’entroterra maceratese di cartelli per percorsi cicloturistici che qui a Macerata ti fanno passare allegramente per le Fosse".
"Gli strumenti di moderazione del traffico sono relativamente poco costosi, perché consistono in interventi puntuali sulla sede stradale per disincentivare la velocità, in modo che in quelle strade lo spazio sia condiviso e più vissuto. Guardate ad esempio un paio di foto di Valencia (vedi sotto, ndr) - dichiara Cicarè -: le auto sono forzate ad andare piano e la strada diventa uno spazio che si riprendono le persone. Tra l’altro, si possono creare anche più parcheggi se la sede stradale viene ridotta e/o resa più tortuosa".
"Corso Cavour, ad esempio: adesso è il regno del caos. Una strada centralissima a 3 corsie che diventa spesso a una corsia per la sosta selvaggia. Dove ci sono scuole e università, negozi e uffici. Dove la velocità delle auto è resa spesso bassissima dall’intasamento, ma dove i pedoni corrono grandi rischi ad attraversare se la strada è libera. Se questa anarchia fosse regolata, creando un percorso che stringendo la carreggiata crei spazi per nuovi posti auto, dehors per i negozi, sosta per il carico e scarico, non sarebbe tutto più democratico e funzionale?", si chiede il consigliere il capogruppo di 'Strada Comune - Potere al Popolo'.
"La strada scelta dall’amministrazione è quella delle telecamere e degli autovelox, in una visione tutta repressiva della società. È stata la stessa polizia locale a riferire che gli incidenti stradali in città sono in continuo aumento. Le cause sono evidentemente l’eccessiva velocità e la distrazione al volante. Le telecamere ti possono scovare dopo l'incidente, ma il danno è fatto ormai. Se questa amministrazione è totalmente contraria alle zone 30, e se Salvini ha trovato l’ennesimo nemico da combattere per ritagliarsi uno spazio di visibilità, è bene cominciare in città una discussione e un approfondimento, aspettando tempi migliori in cui interventi come questi possano essere veramente attuati", conclude Cicarè.
In fiamme il tetto di una storica palazzina nella notte, nel pieno centro storico di San Severino Marche. Le fiamme sono divampate intorno all'una e trenta in uno stabile in fase di ristrutturazione in via Cesare Battisti. Per estinguere l'incendio e mettere in sicurezza il locale sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Tolentino, Camerino e Macerata con tre autobotti e un’autoscala. Fortunatamente non si registrano persone coinvolte. Il lavoro si è protratto per diverse ore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. Ancora da chiarire le cause che hanno innescato il rogo, gli accertamenti sono in corso.
Nell'universo dell'abbigliamento dedicato al running, l'importanza dei tessuti tecnici traspiranti è cruciale per garantire comfort, prestazioni ottimali e benessere durante l'attività sportiva. La scelta del tessuto giusto può fare la differenza tra un allenamento piacevole e uno faticoso.
Soprattutto nel caso in cui tu decida di acquistare abbigliamento running online, è essenziale comprendere i vantaggi (ma anche i contro) dei tessuti tecnici traspiranti. Acquistare abbigliamento online può essere incredibilmente conveniente, ma è fondamentale essere ben informati sui materiali più adatti alle nostre necessità affinché le sessioni di corsa siano il più confortevoli possibile.
Quindi, passiamo ad approfondire i più diffusi tessuti tecnici sul mercato, suddividendoli in due categorie: naturali e sintetici/artificiali.
Tessuti traspiranti naturali per il running
Tra i tessuti naturali traspiranti più ampiamente impiegati nell'abbigliamento sportivo, figurano la lana, il lino e il bambù.
Il lino, oltre a offrire eccellenti capacità di traspirazione, regala una sensazione di leggerezza e freschezza. Per questo motivo, è particolarmente consigliato per l'attività sportiva all'aperto, specialmente nelle giornate calde.
Il bambù rappresenta il tessuto ideale per le pelli sensibili, tra cui quelle dei bambini o delle persone con allergie cutanee. Inoltre, fornisce una protezione efficace dai raggi ultravioletti, rendendolo una scelta eccellente anche per chi ha la pelle particolarmente delicata. Il bambù offre inoltre notevoli proprietà antibatteriche e mantiene le sue qualità nel tempo, persino dopo numerosi lavaggi.
La lana, spesso utilizzata nell'abbigliamento sportivo insieme al cotone, si distingue per le sue eccezionali proprietà termoregolatrici, oltre a garantire una buona traspirazione. Risulta particolarmente indicata per attività sportive in ambienti montani o durante escursioni, offrendo una protezione efficace anche in condizioni di basse temperature.
Sebbene il cotone sia spesso associato all'abbigliamento sportivo, è importante smentire un mito diffuso. Infatti, anche se viene comunemente utilizzato per la biancheria intima, principalmente per le sue proprietà anallergiche, non è l'opzione ideale per l'abbigliamento sportivo. Quando ci si impegna fisicamente e si suda, il cotone tende a rimanere umido per tutta la durata dell'allenamento, compromettendo il comfort e la performance.
Tessuti traspiranti sintetici e artificiali per il running
I tessuti sintetici sono prodotti attraverso la sintesi di sostanze chimiche, spesso derivanti dal petrolio, mentre i tessuti artificiali provengono dalla manipolazione chimica e meccanica di materie naturali, come la cellulosa. Tra i tessuti sintetici traspiranti, troviamo il poliestere, il polipropilene, l'elastam, il nylon e il Gore-Tex.
Il poliestere, ampiamente utilizzato nell'abbigliamento tecnico sportivo, è derivato da derivati del petrolio. Inizialmente, il poliestere non è traspirante, ma può essere reso traspirante attraverso la creazione di microfori che consentono al sudore di fuoriuscire. Tra gli svantaggi del poliestere nell'abbigliamento sportivo vi è la propensione a catturare odori, la formazione di pilling (come nelle classiche felpe in pile), l'attrazione della polvere staticamente e la difficoltà di rimozione delle macchie. Tuttavia, presenta notevoli vantaggi, come l'elasticità, la resistenza e l'asciugatura rapida.
Il polipropilene, derivato da polimeri plastici, è praticamente impermeabile ed è adatto per essere utilizzato come strato esterno o base. Trova applicazione nella produzione di giacche antipioggia, biancheria intima sportiva, canotte aderenti e calze. Il polipropilene, come il poliestere, è estremamente resistente e ti mantiene asciutto durante l'allenamento in condizioni umide e fredde, contribuendo a mantenere una sensazione di calore e asciutto.
Tra i tessuti artificiali traspiranti ci sono il rayon, l'acetato e il lyocell.
Il rayon, ottenuto tramite trattamento della cellulosa, in particolare la viscosa, è meno utilizzato nell'abbigliamento sportivo a causa dell'avvento di altre fibre più performanti. La produzione di rayon può comportare l'uso di sostanze inquinanti come la soda caustica e il solfuro di carbonio.
L'acetato, ottenuto dalla dissoluzione della cellulosa in acetone, è utilizzato nella produzione di costumi da bagno, impermeabili e giacche. Spesso viene mescolato ad altre fibre per conferire luminosità ed elasticità, poiché da solo risulta poco resistente, pesante e sensibile al calore e all'umidità.
Il lyocell, derivato dalla cellulosa in un processo più eco-sostenibile rispetto a molti tessuti sintetici e artificiali, trova applicazione nell'abbigliamento sportivo grazie alla sua traspirabilità, anallergicità e capacità di assorbire l'umidità. Si distingue per la sua resistenza all'usura e ai lavaggi, rappresentando un'alternativa più sostenibile rispetto ad altri tessuti sintetici e artificiali, anche se ci sono opinioni divergenti riguardo alla sua eco-sostenibilità nel processo di produzione.
L'amministrazione comunale di Civitanova Marche comunica che è stata disposta la chiusura al pubblico della sala "Cecchetti" della Biblioteca comunale Silvio Zavatti di viale Vittorio Veneto, al fine di eseguire alcuni lavori già in programmazione e non più differibili per l’adeguamento alla normativa prevenzione incendi.
Si precisa che l’intervento è strettamente limitato al locale sito al piano primo dello stabile e che pertanto è garantita la regolare apertura al pubblico di tutti i restanti spazi della Biblioteca. L’incontro sulla Divina Commedia, Purgatorio Canto I, di venerdì 26 gennaio 2024, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Civitanova e non più alla sala Cecchetti della Biblioteca comunale.
Se hai appena acquistato il tuo primo kit di vaporizzazione (o stai per farlo!) e stai cercando di acquistare succo di vaporizzazione per il tuo kit, potresti chiederti come sono i liquidi per sigaretta elettronica.
C'è molta nuova terminologia da imparare e centinaia di gusti tra cui scegliere, quindi da dove iniziare? Abbiamo messo insieme una guida agli e-liquid, rispondendo ad alcune delle domande più frequenti per chiarire alcune cose.
Cosa c'è nell'E-Liquid?
L’E-Liquid (o liquido per sigarette elettroniche) è composto da tre (a volte quattro) ingredienti: glicole propilenico (o PG in breve), glicerina vegetale (VG), aroma e, se vuoi, nicotina. Ogni ingrediente gioca un ruolo importante nella tua esperienza di svapo.
Il PG è un liquido inodore che serve per trasportare il sapore del succo da svapare, ma ti dà anche la sensazione di "colpo in gola" che ti aspetteresti dalle sigarette convenzionali. Poiché ha una consistenza più sottile rispetto al VG, è anche più facile da vaporizzare.
Viene utilizzato in prodotti come il gelato e negli esaltatori alimentari per lo stesso scopo: offrire il massimo sapore.
Il VG è un liquido denso e dolce che fornisce la produzione di vapore, è anche più morbido durante l'inalazione. Il VG viene utilizzato in una varietà di cose, dal caramello al sapone fino al dentifricio. Gli aromi variano enormemente e c'è una vasta gamma di combinazioni di gusti che puoi provare, dai dessert al tabacco, dalla frutta al mentolo.
L'ingrediente finale è la nicotina, che crea dipendenza. Ci sono E-Liquid senza nicotina se lo fai esclusivamente per il piacere di svapare, ma generalmente le persone che stanno passando dal fumo allo svapo preferiscono un po' di nicotina.
Quale concentrazione di nicotina scelgo?
Quando si tratta di scegliere la concentrazione di nicotina, dipende davvero da quanto fumavi. I fumatori che fumano una o due volte alla settimana dovrebbero optare per un'opzione a basso contenuto di nicotina come 3 mg.
Per coloro che fumano in modo leggero, ossia meno di dieci sigarette al giorno, consigliamo una concentrazione di 6 mg. Questa potenza è ancora considerata all'estremità inferiore della scala ed è adatta alle persone che amano svapare ma hanno comunque bisogno di un po' di energia.
Un fumatore medio che consuma fino a un pacchetto al giorno dovrebbe optare per un liquido da 12 mg, un punto di partenza ideale per la sua normale abitudine al fumo poiché aiuta a migrare e sostituire la quantità che otterrebbe dalle sigarette normali.
Infine, i fumatori accaniti (più di un pacchetto al giorno) dovrebbero optare per la potenza massima di 18 mg o addirittura 24.
Come scelgo il gusto di un E-Liquid?
La scelta del gusto di un E-Liquid dipende tutto dalle preferenze personali poiché ci sono centinaia di gusti e marchi tra cui scegliere. Storicamente i vapers iniziavano con un tabacco o E-Liquid al mentolo se stavano smettendo di fumare. Tuttavia, sempre più persone iniziano invece con un sapore fruttato
Ci sono molte opzioni convenienti in una bottiglia da 10 ml, quindi puoi provarne diverse a casa. Una volta trovati i tuoi preferiti, puoi acquistarli in un short fill (una bottiglia più grande con 0 mg di nicotina da mescolare con uno shot per creare il prodotto desiderato) per risparmiare denaro.
Come funziona la miscela di PG/VG? Quale dovrei scegliere?
Come accennato, il PG serve a trasmettere il sapore e il VG è ciò che produce le nuvole. Il tipo di miscela che vorrai ottenere dipende da due cose: l'esperienza che desideri e il kit di vaporizzazione che stai utilizzando.
Se cerchi una sensazione paragonabile al fumo con un colpo in gola più forte, più sapore e meno vapore, ti consigliamo di optare per qualcosa come una miscela 50:50. Il tipo di vaporizzatore con cui funziona meglio è un kit standard con una bobina da 1 ohm o superiore.
Se vuoi creare nuvole abbastanza grandi da bloccare un'eclissi solare, un colpo alla gola più delicato e non sei così preoccupato per il sapore forte, ti consigliamo di aumentare il contenuto VG. Scegli qualcosa come 70VG:30PG e superiore (anche 80:20 è popolare anche se puoi arrivare fino al 100%VG).
Poiché il VG è più denso e quindi più difficile da vaporizzare, avrai bisogno di un vaporizzatore più potente. Inserisci lo svapo sub ohm: qui le bobine utilizzate all'interno del kit di svapo hanno una resistenza ohm inferiore a 1 può produrre potenza e nuvole notevoli.
Come faccio a scegliere un kit adatto alla forza e al rapporto di cui ho bisogno?
Tornando al rapporto VG/PG, la quantità di VG determina la forza dello svapo di cui avrai bisogno. Se sei un principiante, ti consigliamo un rapporto VG:PG di 50:50 con un pod o kit iniziale con penna vaporizzante.
Sono semplici da usare e, una volta acquisita un po’ di esperienza, puoi provare alcune combinazioni diverse per vedere cosa funziona meglio per te. Se hai bisogno di un livello di nicotina più alto, ti consigliamo anche di optare per un kit più semplice in modo da non ottenere un effetto eccessivo in una volta sola.
Se, dopo un po' di esperienza, preferisci un colpo più leggero alla gola e riempire la stanza di vapore, dovresti dare un'occhiata a un kit di vaporizzazione sub ohm. Dato che il VG è un liquido più denso del PG, hai bisogno di un vaporizzatore più potente per ottenere le nuvole che cerchi.
Come si decompone l'E-Liquid quando lo svapo?
L'E-Liquid è un aerosol, non vapore e, se usato correttamente, si scompone semplicemente in acqua (il vapore che espiri) e CO2 (che espiri comunque come una normale funzione respiratoria). A seconda dell'impostazione in cui utilizzi il tuo vaporizzatore, il vapore potrebbe essere abbastanza freddo o leggermente caldo, ma non sarà mai caldo come il fumo di una sigaretta.
Il mio liquido può spegnersi?
Una volta aperta una bottiglia di liquido da vaporizzare, l'aria può penetrarvi e inizierà a ossidarla. Tuttavia, questo processo è molto lento e, a meno che tu non lo conservi per molto tempo (parliamo di più di un anno), dovrebbe andare bene.
Il colore potrebbe scurirsi leggermente e il sapore potrebbe diventare un po' più dolce, ma in genere sono i succhi con un contenuto di nicotina più elevato che si degraderanno più velocemente e perderanno parte della loro potenza, il che significa che non ne otterrai un grande effetto.
Adesso che hai avuto tutte le informazioni che cercavi, ti consigliamo di entrare nel sito terpy.it e sceglier E-Liquid che preferisci maggiormente.