Auto investe un uomo di 60 anni in bicicletta: trasportato in elisoccorso a Torrette. L'incidente è avvenuto, intorno alle 14, lungo la provinciale che conduce all'ingresso della superstrada 77 a Trodica di Morrovalle. Stando a una prima ricostruzione, la vettura avrebbe urtato il ciclista, sbalzandolo dalla bici e facendolo cadere sull’asfalto.
I sanitari del 118, accorsi subito sul luogo del sinistro, dopo le prime cure caso hanno trasportato il ferito all'ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza quanto avvenuto, ha proceduto la polizia locale. L'uomo alla guida della vettura coinvolta nell'incidente è stato anch'egli soccorso dai sanitari del 118 e sottoposto all'alcol test, dal quale è risultato negativo.
Domenica 7 aprile torna un derby che mancava da tempo. Per motivi di ordine pubblico cambia la viabilità in vista del match tra Tolentino e Civitanovese, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche.
Dal tavolo tecnico convocato presso la Questura di Macerata è emersa la necessità di apportare modifiche alla circolazione stradale nelle vie adiacenti lo stadio della Vittoria. Quindi, dalle ore 12:30 alle ore 18:00, è istituito il divieto di transito, di sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli in via Boccalini e nella prima porzione di piazzale N.Gabrielli destinata alla sosta dei mezzi delle forze di polizia ed in Viale G. Benadduci nel tratto compreso tra l’intersezione con viale della Repubblica e via Boccalini.
Inoltre è vietata la sosta ad eccezione dei mezzi dei tifosi "ospiti" in via Ciarapica, in via S.Carnevale ed in viale G.Brodolini fino all'intersezione con via Ciarapica. È vietata, inoltre, la circolazione in via Germondani ad eccezione dei residenti e dei tifosi “locali” diretti al parcheggio di piazzale Gabrielli.
Redazione di Picchio News in festa. Questa mattina Alessandro Vallese, giovane collaboratore del nostro quotidiano online e punto di riferimento della sezione sportiva, ha conseguito brillantemente la laurea magistrale in "Comunicazione e Culture Digitali" con la votazione di 104 su 110 all'Università degli Studi di Macerata.
Alessandro ha discusso davanti alla commissione una tesi dal titolo "Lo storytelling nello sport, quando i brand che scendono in campo sono le società sportive dilettantistiche", riportando nel suo studio accademico anche l'esperienza maturata come cronista sportivo all'interno della testata IgSport47.
Ad Alessandro, entrato da quest'anno a far parte della nostra famiglia, vanno i più sinceri auguri dell'intera redazione, con a capo il direttore responsabile Guido Picchio, per il grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo relativo al centro storico di Piè del Sasso, capoluogo del comune di Monte Cavallo. Si tratta di uno dei primi interventi relativi all’ordinanza commissariale numero 137 (che dà copertura finanziaria a ben 742 opere nel cratere marchigiano) a ricevere l’ok a livello progettuale, il tutto per un importo di 1,8 milioni.
«Monte Cavallo è uno dei luoghi naturalistici più suggestivi delle Marche, situato all’imbocco di una gola chiusa tra picchi rocciosi, a oltre 600 metri di altitudine - spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. Al tempo stesso, è anche il comune meno popolato della regione. Qui, come in molti altri piccoli centri dell’Appennino, la sfida è dunque doppia, perché alla ricostruzione post sisma si affianca la lotta allo spopolamento. L’importante approvazione del progetto conferma la volontà di non abbandonare questi meravigliosi luoghi, ed è frutto del lavoro congiunto portato avanti insieme alla Regione guidata dal presidente Acquaroli ed allo stesso Usr».
Nello specifico, l’intervento è finalizzato al ripristino di funzionalità e sicurezza del sistema urbano di Piè del Sasso, il tutto attraverso opere di urbanizzazione ed infrastrutture. Al centro del progetto c’è piazza Caduti di Nassirya, col ripristino del muretto e la sostituzione della rete metallica, la riconfigurazione e l’integrazione dei sotto-servizi emergenziali, il rifacimento della pavimentazione e la riqualificazione del muro in cemento armato.
Sono previsti anche la ristrutturazione e il miglioramento sismico del lavatoio di via Roma e la riqualificazione del vicino fontanile. Sempre in via Roma, si procederà al rifacimento della pavimentazione stradale, così come in via Umberto I e nella piazza del Comune.
In via Leopardi, invece, è in programma la separazione della fognatura acque nere e acque bianche, mentre lungo la strada provinciale Caspriano verranno ripristinati i muretti e sostituito il parapetto di protezione. Infine, nell’area degli impianti sportivi verranno riqualificati i bagni pubblici.
Con un programma ricco di appuntamenti, martedì 9 aprile l’Università di Macerata si prepara a festeggiare ufficialmente la riapertura della sede del Dipartimento di Economia e diritto in piazza Strambi
L’edificio, edificato tra il 1830 e il 1835 come seminario vescovile su progetto attribuibile a Salvatore Innocenzi, è stato acquisito dall’Ateneo intorno agli anni Novanta. A causa degli eventi sismici del 2016, l’aula abside al primo piano era stata dichiarata inagibile. Grazie ai fondi europei di sviluppo regionale messi a disposizione dalla Regione Marche, a quelli del commissario straordinario per la Ricostruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca, lo stabile è stato sottoposto a lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico, con una riorganizzazione più funzionale degli spazi interni e apparati tecnologici più moderni.
Alle 12:30 ci sarà il taglio del nastro con i saluti istituzionali. Nel primo pomeriggio si terranno due incontri, nei quali interverranno alle 15 Elena Beccalli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che parlerà degli scenari della finanzia sostenibile, seguita dall’imprenditore e docente Gian Luca Comandini per una relazione sul futuro dell’economia. Si chiude alle 18 con uno student party assieme al Dj Luca Moretti.
L’edificio, è presente nella zona più antica della città di Macerata e un tempo ospitava la chiesa e il convento di Sant’Agostino, di cui si ha notizia fin dal 1256. Dopo la soppressione Napoleonica, l’edificio fu ceduto da Pio VII al Vescovo San Vincenzo Strambi, che lo trasformò in un seminario.
Holding Moda (HModa) ha inaugurato questa mattina a Civitanova Marche l'ente formativo calzaturiero delle Marche (Efc Marche), il nuovo centro di formazione creato nei pressi del Calzaturificio Valmor (gruppo HModa).
Il nuovo ente di formazione, accreditato dalla regione Marche, mira a colmare il gap generazionale di artigiani specializzati nel settore calzaturiero di alta manifattura. Trasmettendo gli standard di eccellenza della calzatura 'Made in Italy', l'Efc formerà risorse professionali pronte all'impiego presso le manifatture del Gruppo HModa e di altre realtà dell’ecosistema manifatturiero regionale e nazionale.
Il primo corso, in partenza lunedì 8 aprile, sarà finanziato dalla regione Marche e patrocinato dal comune di Civitanova Marche, e sarà rivolto ai residenti nella regione, tra cui studenti provenienti dagli istituiti tecnici e giovani in cerca di una prima occupazione, oltre ad altre fra le categorie più vulnerabili sul mercato del lavoro (come lavoratrici e over 50).
Il percorso formativo 'addetto alla produzione in serie di calzature di alta manifattura' formerà 15 nuove figure professionali attraverso l’erogazione di 600 ore di formazione in cui si alterneranno teoria in aula e pratica nei laboratori dedicati, con focus specifici su orlatura, montaggio, finissaggio e controllo qualità. Completeranno il corso interventi di esperti del settore, visite formative, masterclass e webinar di approfondimento e uno stage immersivo in azienda.
Al superamento della prova finale verrà rilasciato l'attestato di qualifica (livello EQF3) di addetto alla produzione in serie di calzature e - ad almeno il 51% dei diplomati - sarà garantito l’inserimento all’interno del Gruppo HModa o di un’altra azienda calzaturiera del territorio marchigiano con contratto a tempo determinato o indeterminato.
In linea con la filosofia di HModa, le pratiche dell'ente formativo calzaturiero saranno ispirate dalla grande cura e attenzione per la sostenibilità: le materie prime utilizzate durante i corsi saranno infatti provenienti da scarti di lavorazioni di pelle e fodere, mentre le calzature realizzate verranno donate alla Caritas diocesana, per promuovere una cultura del far bene e della solidarietà, in sinergia con l’accrescimento delle competenze d’eccellenza e con la tutela e promozione del know-how del territorio come direttrici specifiche del progetto.
"L’inaugurazione di oggi si pone come un momento altamente positivo che testimonia come la capacità di creare sinergie tra pubblico e privato, tra mondo delle istituzioni e delle imprese, grazie anche all’importante supporto delle risorse europee, possa generare proficue opportunità per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro", ha sottolineato Stefano Aguzzi, assessore al lavoro e alla formazione della regione Marche.
"È un piacere per l'amministrazione comunale ospitare qui a Civitanova questo centro di formazione accreditato dalla regione Marche dedicato all’alta formazione nel settore calzaturiero - ha affermato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica -. Un'iniziativa con la quale puntiamo a creare personale competente e qualificato per le imprese dell'alta moda che hanno già investito in città e che lo faranno, dando una risposta concreta alla carenza di figure specializzate".
"L'amministrazione da parte sua ha già attivato una serie di sportelli per orientare e formare i giovani e continuerà a sostenere tutte quelle iniziative che possono colmare questa difficoltà. Investire in formazione è sicuramente una strategia vincente per dare ulteriore slancio al nostro distretto calzaturiero. Ringrazio la Regione Marche, l'Accademia HModa e la Valmor, eccellenza civitanovese che sosterrà il corso, per aver scelto di dedicare tempo e risorse a questa strategia proprio qui a Civitanova”.
Sabato 6 aprile, alle ore 17, verrà inaugurata la mostra delle attività di Africa Mission “Fratelli d’Uganda. Dignità e solidarietà, percorsi di sviluppo”, allestita nelle grotte di Palazzo Sangallo.
L’esposizione propone un “viaggio in Uganda”, attraverso i tanti progetti di solidarietà promossi dall’associazione Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Ong Onlus fondata nel 1972 da don Vittorione, da otre 50 anni impegnata nella promozione di programmi di sviluppo in Africa, e in particolare in Uganda, dove ha realizzato interventi del settore della perforazione pozzi, nell’ambito agro-zootecnico, nell’abito socioeducativo e nel supporto alle realtà locali e ai missionari.
In Italia l'associazione è presente con una sede principale a Piacenza, cinque sedi distaccate sul territorio nazionale (una delle quali a Urbino), e diversi gruppi di sostegno attivi in azioni e compagne di sensibilizzazione.
La mostra di Tolentino è stata promossa e organizzata da Beatrice Bistocco, una tolentinate che recentemente, nel mese di febbraio, ha intrapreso insieme ad Africa Mission un viaggio in Uganda, nell’arida regione del Karamoja (nel nord est del Paese), una delle regioni più povere dell’intera Africa, dove ha potuto conoscere direttamente i progetti che il Movimento di don Vittorione realizza in quella terra per sostenere lo sviluppo delle popolazioni locali.
Si tratta di un’esposizione di fotografie che raccontano il percorso di solidarietà che Africa Mission ha compiuto in Italia e in Uganda nei suoi cinquant’anni di vita. La mostra è integrata dalle fotografie scattate direttamente da Beatrice Bistocco durante il suo viaggio e da oggetti di artigianato locale che parlano della vita quotidiana del popolo karimojong.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno la vicesindaco Alessia Pupo, Carlo Ruspantini direttore generale di Africa Mission, Valentino Pretelli segretario di Africa Mission e la promotrice della mostra Beatrice Bistocco.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 16 aprile 2024 e sarà visitabile con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.
In occasione della mostra sarà anche promossa una raccolta fondi per la realizzazione di un pozzo d’acqua in Uganda, in memoria del dottor Gabriele Torresi, medico recentemente scomparso.
Si è barricato in casa, nel suo appartamento al secondo piano di una palazzina in via Nenni, a Lido Tre Archi e, dopo aver minacciato di togliersi la vita, ha iniziato a lanciare oggetti (anche piatti e uova, ndr) dal terrazzo, anche contro polizia e vigili del fuoco. Dopo 9 ore, da ieri notte a stamattina, il giovane ha finalmente deciso di desistere e di lasciarsi curare dal 118.
La segnalazione era partita all'una di notte: arrivati sul posto, poliziotti e vigili del fuoco sono stati costretti a tenersi a debita distanza perché il ragazzo ha iniziato a lanciare, dal terrazzo di casa, utensili, bottiglie e ortaggi. Alcuni oggetti hanno anche centrato le Volanti. In casa, con il giovane, anche dei familiari che hanno tentato di farlo desistere ma invano.
Le forze dell'ordine e il 115 sono rimasti tutta la notte a presidiare via Nenni che, nel frattempo, è stata chiusa al traffico per questioni di sicurezza. La strada è stata riaperta questa mattina alle 10 quando, dopo una lunga opera di convincimento da parte dei sanitari e delle forze dell'ordine (presente sul posto anche lo psichiatra che ha in cura il ragazzo), il giovane ha deciso di scendere in strada e sottoporsi alle cure dei sanitari che lo hanno accompagnato in ambulanza, scortato da una Volante, all'ospedale.
Perché una città come Firenze viene definita un museo a cielo aperto? Perché in ogni suo angolo, anche quello più nascosto, si respirano arte, storia e bellezza. È il capoluogo toscano ad ospitare da più di 40 anni il prestigioso Istituto Marangoni, realtà accademica d’arte e moda, uno dei più affermati enti di formazione della penisola, celebre anche all'estero.
A salire in cattedra per un giorno sono stati Mauro Testatonda e Paolo Pallotta di Nos Project Team il primo networking made in Marche, l’unica rete d’impresa collettiva e glocale del distretto regionale della scarpa. La lezione ha toccato la concretezza di un mestiere praticato ogni giorno con passione, stile, innovazione, mettendo in contatto studenti curiosi con il mondo della produzione delle suole e delle calzature.
"È stato entusiasmante poter interloquire con gli studenti del prestigioso Istituto Marangoni di Firenze e trovarsi di fronte i futuri stilisti e fashion designer del nostro Paese - ha dichiarato Paolo Pallotta -. È prassi dell’Istituto creare momenti di incontro tra studenti e operatori della filiera della moda. Noi di Nos Project Team abbiamo voluto raccontare quello che facciamo come accessoristi, con particolare riferimento alla suola in Tr, Tpu High Perfomance e Eva ma anche in cuoio e con lavorazioni personalizzate".
Ma l'esperienza formativa non si conclude qui. I ragazzi infatti potranno svolgere anche tirocini formativi specializzanti nelle tre sedi regionali dell’innovativo network della calzatura, nel fermano e nel maceratese. Un’occasione per imparare come utilizzare e coniugare la ricchezza dei materiali e le nuove tecnologie, un percorso che guarda al futuro del fashion nazionale e internazionale.
La giunta comunale di Macerata ha deliberato la partecipazione al bando regionale "Infrastrutture Verdi Urbane" che prevede la riqualificazione e rigenerazione del bosco urbano di Collevario, un polmone verde all’interno di uno dei quartieri più in espansione della città che rappresenta una risorsa sia per il territorio che per la comunità.
Oltre alle opere di rigenerazione, al centro dell’intervento ci sarà anche il tema dell'accessibilità per garantire una fruizione inclusiva del bosco; il progetto prevede, infatti, specifiche misure di miglioramento e quindi la sistemazione di alcuni tratti di percorso, l'installazione di pannelli informativi in braille e l’adeguamento delle aree di sosta e dei punti di osservazione.
"Gli obiettivi sono incentivare la salvaguardia della biodiversità riducendo la frammentazione di habitat naturali e seminaturali e della matrice ambientale, incrementare la qualità del territorio favorendone la funzionalità ecologica e contribuire a valorizzare il paesaggio - ha commentato l'assessore con delega ai parchi pubblici Paolo Renna -. Il progetto prevede il miglioramento della qualità ecologica, la riqualificazione del bosco conservando e sviluppando la biodiversità e la connettività con il tessuto sociale esterno e incentivare lo sviluppo economico in relazione al turismo sostenibile. Saranno previste inoltre delle piantumazioni dato che avere alberi sani implica una prevenzione degli incendi e una riduzione del rischio idrogeologico oltre a una capacità di assorbimento maggiore di Co2".
Il progetto, sviluppato dagli uffici comunali, prevede anche la partecipazione dell'istituto agrario "G. Garibaldi" di Macerata che svolgerà, all'interno del bosco urbano, successivamente alla riqualificazione, attività didattiche e di formazione finalizzare all’apprendimento e alla sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini sulla sostenibilità ambientale.
Il costo complessivo dell'intervento, che interesserà un'area di 47mila metri quadri, è di 243mila euro con una richiesta di finanziamento regionale di 192mila euro e una partecipazione del Comune di 51mila euro.
Gemellaggio nel segno dell'arte tra la città di San Severino Marche e quella di Venezia-Mestre. Le due amministrazioni comunali hanno avviato un progetto di collaborazione grazie all'attività dell’associazione trasparenze impegnata, da sempre, nel favorire l'interscambio tra pittori contemporanei.
Due le iniziative in programma: a San Severino Marche dal 12 al 27 aprile verrà ospitata, nelle sale espositive della chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, la mostra "San Severino incontra Mestre", una collettiva con le opere di Maurizio Azzolini, Rafaele Bovo, Giuseppe Coppola, Giulia Enzo, Leo Franceschi, Barbara Furlan, Stefano Mariani, Luca Marin, Stefano Martignago, Arturo Siebessi e Sergio Vozza.
L'esposizione, ad ingresso libero, sarà aperta nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 16 alle 19. La cerimonia del vernissage verrà ospitata venerdì 12 aprile, alle ore 17, nel foyer del teatro comunale Feronia. Ad essa prenderanno parte le autorità locali insieme al presidente di Trasparenze, Anny Lazzari, mentre la presentazione delle opere sarà affidata alla vice presidente del sodalizio veneziano, Monica Milanesi.
Successivamente, dall'8 al 22 maggio, a Mestre verrà accolta, nella Provvederia sede dell’associazione Trasparenze, la collettiva con le opere di Lorenzo Bartolucci, Leonardo Corneli, Adriano Crocenzi, Paolo Gobbi, Shura Oyarce Yuzeli, Gianfranco Pizzi, Fabrizio Savi e Carlo Gatti Venturini. L'esposizione, ad ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 16:30 alle 19.
Il doppio evento culturale è patrocinato dai Comuni di San Severino Marche e di Venezia-Mestre, dalle città in Festa, dall'Accademia di Belle Arti di Macerata e dal club Soroptimist di Venezia. Già in passato San Severino Marche città d'arte e di cultura ha avuto stretti legami con quella di Venezia di cui oggi si possono trovare tracce nelle opere lasciate da Paolo Veneziano, i fratelli Crivelli, Lorenzo Lotto e Giovan Battista Tiepolo.
Al Cinema Excelsior di Macerata un evento straordinario per gli amanti del cinema e della musica: il cine-concerto del film "Metropolis" (1927), interamente musicato dal vivo dal gruppo Metronhomme.
L'evento, patrocinato dalla provincia di Macerata e dal comune di Macerata, si terrà domenica 7 aprile alle ore 21:30 presso il Cinema Excelsior, che per la prima volta nella sua storia ospita uno spettacolo suggestivo ed unico nel suo genere come lo è una proiezione musicata dal vivo.
Il film "Metropolis", diretto da Fritz Lang nel 1927, è considerato uno dei capolavori assoluti della storia del cinema e rappresenta un'icona del cinema muto e un pilastro del genere fantascientifico.
Il gruppo Metronhomme è un progetto musicale che nasce a Macerata nel 2003, e sviluppa sin dall'inizio composizioni - aperte ad un ampio tipo di sonorità e sperimentazione - sotto forma di "concept". Tra i loro lavori: "L'ultimo canto di Orfeo", "Bar Panopticon" e l'ultimo "Tutto il tempo del mondo".
La formazione è composta da: Mirko Galli - basso; Andrea Lazzaro Ghezzi - batteria; Tommaso Lambertucci - pianoforte, sintetizzatori; Marco Poloni - chitarra, programmazioni. Il gruppo ha composto l’intera colonna sonora, creando un'esperienza sonora che si fonde perfettamente con l'immaginario visivo di "Metropolis" e un’immersione totale nel fascino e nella grandezza di questo classico del cinema. Il prezzo del biglietto è di 3 euro.
Torna con la prima domenica di aprile, Auto Expò, la kermesse espositiva a cielo aperto dedicata al mondo dei motori, organizzata dalla Asd "Sport live" in collaborazione con il comune di Civitanova Marche. Dalle ore 9:30 alle 20:30, in centro saranno presenti prestigiosi marchi di auto e moto e numerose concessionarie in rappresentanza di 70 brand.
Nuovi modelli insieme a quelli d’epoca saranno esposti in corso Umberto I, piazza XX Settembre, nel tratto antistante il Palazzo Comunale e in via Buozzi.
Molte anche le iniziative collaterali di richiamo turistico e commerciale e momenti formativi dedicati alla sicurezza stradale. Anche questa edizione si preannuncia all'insegna della sostenibilità, con tutte le novità riguardanti i rami elettrico ed ibrido. Oltre ad auto e moto d'epoca, ci saranno auto racing e luxury car e per i più piccoli percorso mini moto e cart drift. L'ingresso è gratuito.
Scontro tra auto e moto: giovane centauro civitanovese trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10:30 in via Dante Alighieri a Civitanova Marche, nei pressi del bar Gazzani.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, la due ruote (una Ducati) e la vettura (una Suzuki Swift) sono entrate in collisione. Ad avere la peggio il ragazzo di 25 anni in sella alla moto che è stato sbalzato a terra e, dopo l'urto, è finito sotto l'auto.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso della Croce Verde. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno disposto il trasferimento d'urgenza del motociclista all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza. Necessarie le cure anche per la donna 73enne al volante dell’auto.
La strada in cui si è verificato il sinistro è stata chiusa momentaneamente al transito veicolare per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza, a cui stanno provvedendo i vigili del fuoco del distaccamento civitanovese.
Si è svolta a Caccamo di Serrapetrona, al ristorante "Da Lorè", l'assemblea dei presidenti comunali Federcaccia della provincia di Macerata che hanno votato all'unanimità la lista presentata per il rinnovo del consiglio provinciale.
Per l'occasione sono intervenuti il presidente regionale Paolo Antognoni ed i consiglieri regionali, Simone Livi e Pierpaolo Borroni che hanno illustrato le proposte per il calendario venatorio 2024-2025 e le modifiche alla legge regionale n.7/95.
Il nuovo Consiglio si è successivamente riunito e, all' unanimità, ha confermato come presidente Nazzareno Galassi e nominato vicepresidenti Michele Merola e Massimiliano Nociaro. Segretario è Matteo Brecciaroli.
Di seguito i nominativi dei consiglieri: Fabrizio Andreani, Michele Angelini, Claudio Barbarossa, Maurizio Bevilacqua, Alessandro Branchesi, Alessandro Butinelli, Tonino Cammertoni, Paolo Cecchetti, Paolo Donnari, Antonio Felici, Simone Formiconi, Michele Galassi, Claudio Gigli, Franco Lardelli, Nazareno Marcelli, Alessandro Malaisi, Francesco Marchetti, Paolo Menichelli, Virginio Micozzi, Daniele Morresi, Giuliano Paccamiccio, Ilenia Paggi, Riccardo Pettinari, Stefano Quadri, Leonardo Romiti, Leonardo Senesi, Lorenzo Taddei.
I revisori dei conti, invece, sono Modesto Chitarrini, Paolo Giacometti, Edoardo Nina, Fabrizio Paolella. I probiviri Bruno Carnevali, Fabrizio Dezi, Dino Zallocco. Nel nuovo Consiglio sono stati inseriti numerosi giovani che sono già al lavoro per seguire vari progetti: dalle settoriali Acma ed Ucim al settore ungulati, dalla cinofilia al tiro al piattello, dalla pagina social alle giornate ambientali in collaborazione con Fondazione Una. È presente anche una quota rosa nella persona di Ilenia Paggi che seguirà il gruppo federcacciatrici.
Sono state ufficializzate le disposizioni della Questura di Macerata in merito alle modalità di acquisto dei biglietti per il derby tra Tolentino e Civitanovese, in programma domenica 6 aprile con inizio alle ore 16:00 allo stadio della Vittoria, ai fini della ventisettesima giornata di Eccellenza Marche.
Sulla base di quanto stabilito dal tavolo tecnico, i tifosi cremisi potranno acquistare i biglietti sia per la tribuna che per la gradinata Pallorito. I tagliandi potranno essere acquistati, come avviene normalmente, al botteghino dello Stadio "Della Vittoria" a partire dalle ore 14:00 della giornata di domenica.
Ai tifosi ospiti è, invece, riservato il settore "curva". I biglietti potranno essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita sino alle ore 19:00 di sabato. Obbligatorio è anche l'acquisto nominativo per i supporters civitanovesi, che potrà avvenire online accedendo al circuito Vivaticket; presso le rivendite autorizzate Vivaticket e in formato cartaceo presso i seguenti punti vendita siti a Civitanova Marche: sede Civitanovese (polisportivo comunale), Bar Fontana e Bar della Bocciofila.
Nell’era digitale odierna, la gestione degli asset digitali, nota come Digital Asset Management (DAM), svolge un ruolo cruciale per le aziende e gli individui che lavorano con una vasta gamma di contenuti digitali, quali immagini, video, documenti e altri tipi di file multimediali.
Il DAM agisce come un sistema centralizzato per archiviare e organizzare questi asset, semplificando la ricerca, garantendo coerenza e migliorando la collaborazione all’interno delle aziende. L’uso di Digital Asset Management Software è diventato indispensabile, offrendo funzionalità avanzate per la gestione dei dati digitali e la distribuzione mirata dei contenuti.
Cosa è un DAM e perché è fondamentale
Il Digital Asset Management (DAM) è un sistema che consente di archiviare, organizzare e gestire in modo efficiente asset digitali come immagini, video, documenti e altri contenuti multimediali. I software di Digital Asset Management offrono una piattaforma centralizzata per immagazzinare e categorizzare i file, consentendo un facile accesso, ricerca e condivisione.
In un contesto in cui la multimedialità è predominante, avere un sistema centralizzato per gestire risorse digitali non solo migliora l’efficienza operativa, ma garantisce anche coerenza del marchio e facilita la distribuzione mirata dei contenuti. È essenziale per mantenere l’integrità e la coerenza delle risorse digitali, fornendo così un’esperienza coerente e di alta qualità ai clienti e agli utenti finali.
Ottimizzazione dei workflow
Un Digital Asset Management (DAM) rivoluziona i workflow aziendali semplificando e accelerando i processi lavorativi in diversi modi. In primo luogo, elimina la necessità di ricerche manuali prolungate grazie all’attribuzione di metadati dettagliati. Gli utenti possono rapidamente trovare gli asset desiderati attraverso ricerche basate su parole chiave, categorie o tag, riducendo notevolmente il tempo speso nella ricerca e consentendo una rapida selezione dei contenuti appropriati.
Inoltre, la riduzione degli errori è una conseguenza diretta dell’utilizzo del DAM. Con i metadati correttamente assegnati, si evitano confusioni e errori dovuti alla scelta di asset errati. In un ambiente collaborativo, l’accesso controllato ai file e la gestione dei diritti digitali riducono i rischi di utilizzo improprio o non autorizzato dei contenuti.
Conservazione e sicurezza
La conservazione sicura dei file è una delle caratteristiche fondamentali del Digital Asset Management (DAM). Questi sistemi non solo archiviano gli asset digitali, ma garantiscono anche la loro integrità e disponibilità nel tempo, proteggendoli da perdite, danneggiamenti o accessi non autorizzati. Ciò è cruciale per preservare la coerenza del marchio e la proprietà intellettuale nel corso degli anni.
Le funzionalità avanzate del DAM, come la versioning, consentono di tenere traccia delle modifiche apportate agli asset nel corso del tempo. Questo significa che è possibile monitorare l’evoluzione dei contenuti e recuperare versioni precedenti se necessario. Il backup regolare dei dati e le opzioni di recupero assicurano che gli asset siano al sicuro anche in caso di guasti hardware o altri problemi tecnici.
Risparmio di tempo e risorse
L’implementazione di un Digital Asset Management (DAM) si traduce in un significativo risparmio di tempo e risorse, offrendo numerosi vantaggi economici per le aziende. Innanzitutto, un DAM semplifica notevolmente la gestione dei file. Grazie all’organizzazione strutturata, all’indicizzazione efficace e ai potenti strumenti di ricerca, gli utenti possono recuperare rapidamente gli asset desiderati, riducendo il tempo precedentemente speso nella ricerca manuale.
Inoltre, i DAM sono progettati per ottimizzare l’utilizzo dello spazio di archiviazione. Grazie alla compressione dei file e alla gestione intelligente delle versioni, l’occupazione di spazio è ottimizzata al massimo. Questo non solo riduce i costi associati all’archiviazione di grandi volumi di dati, ma contribuisce anche a preservare l’integrità del sistema, evitando sovraccarichi e rallentamenti dovuti a una quantità eccessiva di dati non ottimizzati.
Infine, un altro beneficio economico derivante dall’utilizzo di un DAM è la riduzione della duplicazione dei contenuti. Grazie alla centralizzazione dei file e alla chiara indicazione di quali asset siano disponibili, si evitano duplicazioni inutili.
Integrazione e compatibilità
Innanzitutto, un DAM ben progettato offre facilità di integrazione con altri sistemi e piattaforme utilizzati all’interno dell’azienda. Questo significa che gli asset digitali possono essere facilmente incorporati in vari contesti, come siti web, piattaforme di e-commerce o software di gestione del marketing, senza problemi di compatibilità.
Inoltre, la flessibilità e l’adattabilità delle soluzioni DAM sono fondamentali. I DAM consentono personalizzazioni e l’aggiunta di plug-in per rispondere alle esigenze specifiche di ogni azienda. Questa capacità di adattamento significa che le aziende possono creare un sistema DAM su misura che soddisfi perfettamente i loro requisiti unici.
In definitiva, l’adozione di un software di Digital Asset Management è essenziale per aziende e professionisti desiderosi di ottimizzare la gestione dei contenuti digitali. Offrendo efficienza operativa, sicurezza avanzata e flessibilità adattabile alle esigenze specifiche, un DAM semplifica il flusso di lavoro, riduce errori, e migliora la coerenza del brand.
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall'Asp Paolo Ricci all'interno del progetto Civitanova Città con l’Infanzia, prosegue la sua attività proponendo un ricco calendario di iniziative, da aprile a giugno, rivolte alla fascia di età 0-11 anni.
Si inizia con due incontri dedicati ai neogenitori di figli età compresa tra 4 e 12 mesi all’interno dello spazio “Dall’attesa al primo anno di vita”, rispettivamente dal titolo “Incontriamo la Lettura” e “Incontriamo la Musica”. Genitori e figli saranno accompagnati in questo viaggio da due professionisti esperti Cinzia Canale e Samuele Dutto, in due date: mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile alle ore 17:00 (sede Centro per la Famiglia a Civitanova Alta).
"Siamo pronti a ripartire con tantissime attività pensate per differenti utenze, fasce d'età e offerte aggregative e formative - ha spiegato l’assessore al Welfare Barbara Capponi -. La progettualità di un centro per le famiglie comunale, voluta da questo assessorato qualche anno fa, si sta dimostrando sempre di più una risorsa preziosa per l'intera comunità, che ringrazio personalmente per l'adesione importante non solo da un punto di vista numerico ma anche per la forte rispondenza alla nostra proposta di alleanza educativa. Insieme alle famiglie, ai bambini e ragazzi, costruiamo insieme quella comunità educata ed educante di cui tutti abbiamo tanto bisogno".
Dall’8 maggio al 29 maggio, tutti i mercoledì dalle ore 17:00 alle ore 18:30, si aprirà uno spazio sensoriale dedicato a genitori e figli di età compresa tra 2 e 6 anni con la guida di due professionisti esperti, Samuele Dutto e Francesca Pasquaretta, con dedicati all’arte ed alla musica. Dal 24 aprile sarà possibile prenotarsi.
Domenica 21 aprile, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, si riproporrà il corso di disostruzione delle vie aeree e Pillole di Pediatria con la partecipazione degli operatori dell’Associazione Soccorriamo. I posti saranno limitati e sarà possibile iscriversi dal giorno 8 aprile.
Dal 22 aprile al 10 giugno partirà un Laboratorio di educazione emotiva per bambini 6-11 anni, sei incontri condotti dalla psicologa e dell’educatrice del Centro per la Famiglia tutti i lunedì pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore 18:30. Il programma nel dettaglio verrà pubblicato sulla pagina Facebook dal giorno 10 aprile.
In programma ci sono sempre le domeniche al Centro per la Famiglia, la prossima sarà il 14 aprile e le feste dedicate, tante sorprese per la Festa della Mamma e la Festa della Famiglia che si svolgeranno nel mese di maggio.
Sarà possibile iscriversi inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org indicando il nome dell’attività a cui si è interessati, nome-cognome-età dei partecipanti. Per richiedere informazioni è possibile contattare il nnumero 0733 78361
L’avventura della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto si apre con una vittoria in quattro set (25-20, 25-19, 10-25, 25-22) contro la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum. Un risultato che regala subito tre punti importanti per morale e classica nel Girone di sola andata a sei squadre. I cucinieri hanno dimostrato di voler affrontare il percorso con serietà e impegno superando una rivale storica con un solo passaggio a vuoto in un terzo set complicato
Premiato mvp Lagumdzija (16 punti con 2 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Nikolov (14 con un block). Civitanova brillantissima a muro (11 i vincenti di cui 4 targati Anzani) e in difesa. Ospiti più performanti al servizio (9 ace a 3 con 4 personali di Sanguinetti) e pericolosi con gli attacchi del top scorer Davyskiba (21 con 2 ace). In doppia cifra anche Rinaldi. Solo in panchina l’ex capitano biancorosso Juantorena.
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Nemmeno a referto l’indisponibile Larizza. Ospiti schierati con Bruno al palleggio e Sapozhkov terminale offensivo, Brehme e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi in posto 4, Federici libero.
Nel primo set (25-20) La Lube attacca meglio (46% contro il 41%) e vince il duello a muro (3-1) con tre block di Anzani (5 punti). Buon avvio dei biancorossi con Nikolov (7-3), Modena si riavvicina con la serie al servizio di Sanguinetti (9-8) e impatta per un’invasione (10-10). Civitanova trova un break con il servizio di Chinenyeze (15-13) per poi allungare grazie a due muri intervallati da un attacco out ospite (19-14). Giuliani inserisce Boninfante e Giulio Pinali fino al 21-17. Sul 23-19 nella Lube entra Zaytsev per Nikolov. Civitanova chiude alla seconda palla set con il muro di Anzani.
Nel secondo set (25-19) Civitanova cresce in attacco (53%) con Nikolov (7 punti) e Lagumdzija (6) protagonisti, e lavora bene sia in ricezione che nel muro-difesa. Buon break targato Lagumdzija in (9-7), block di Nikolov per il +3 (11-8) e di Chinenyeze per il +4, seguito dal gran colpo di Lagumdzija (14-9). La Lube tiene a bada i canarini al termine di scambi prolungati (18-13). Sul più bello i padroni di casa tirano il fiato e Modena ci prova (19-17). Il primo tempo di Chinenyeze, un errore di Davyskiba e il mani out di Lagumdzija su battuta di Nikolov rimettono le cose a posto (22-17). Chiudono Anzani e Bottolo.
Nel terzo atto (10-25) la Lube commette l’errore di rilassarsi e non entra in campo con la testa giusta contro una Valsa Group più aggressiva (2-11) soprattutto al servizio (5 gli ace nel set. 3 del solo Sanguinetti). Nonostante gli ingressi di Yant e Zaytsev i cucinieri non riescono a venire a capo della situazione in un set in cui va tutto storto (8 errori). Sul punteggio di 8-19 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova prova a resistere, ma capitola sbagliando dai nove metri. Sono 6 i punti di un costante Davyskiba.
Nel quarto set (25-22) si rivede il 6+1 iniziale tra i biancorossi e, soprattutto, si rivede una squadra combattiva. Perentorio il +3 sul muro a uno di Anzani (8-5). Modena trova il pari dai nove metri (10-10) e firma il sorpasso con un ace di Sanguinetti (11-12), la Lube reagisce con quattro punti di fila (attacco, muro, due ace) mostrando tutto il repertorio (15-12). L’allungo arriva a muro con Chinenyeze (21-17) dopo un bel servizio del nuovo entrato Motzo, che poi si concede anche l’ace (22-17). Modena annulla tre palle set poi crolla.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-20, 25-19, 10-25, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 8, Anzani 8, Lagumdzija 16, Nikolov 14, Chinenyeze 8, De Cecco 1, Thelle 0, Motzo 1, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Diamantini 0, Yant Herrera 1. N.E. All. Blengini.
Valsa Group Modena: Sanguinetti 9, Mossa De Rezende 4, Davyskiba 21, Brehme 3, Sapozhkov 8, Rinaldi 10, Gollini (L), Boninfante 0, Stankovic 6, Pinali G. 1, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Juantorena, Pinali R.. All. Giuliani.
ARBITRI: Verrascina e Zavater, entrambi di Roma
Durata: 24’, 25’, 18’, 26’. Totale: 1h 33.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 11, attacco 43%, ricezione 54% (22% perfette). Modena: battute sbagliate 20, ace 9, muri 3, attacco 46%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori: 1.453. MVP: Lagumdzija.
(Credit foto: Spalvieri)
Proseguirà fino al 2026 l’avventura in giallorosso di Federico Melchiorri. Nella giornata odierna “il cigno di Treia” ha prolungato il suo contratto con la Recanatese, dopo il suo approdo in estate nella società del patron Guzzini. Melchiorri insieme ai suoi compagni è impegnato nella combattutissima lotta per la salvezza, che a quattro giornate dalla fine dista 3 punti.
Il bomber ex Cagliari ha messo a segno 7 reti nella sua prima stagione in giallorosso e la sua esperienza sarà fondamentale in questo rush finale di campionato per provare ad ottenere la permanenza in Serie C.
In estate c’era stato un tentativo da parte della Maceratese di riportare Melchiorri dalle parti dell’Helvia Recina, con il giocatore che però aveva declinato l’offerta. A 37 anni decide ora di legarsi per altre due stagioni alla Recanatese. Si profila dunque piuttosto complicato un suo romantico ritorno in biancorosso, da sempre sognato dai supporters della Rata.