Una parte del tetto della chiesa di Santa Chiara a Montedinove (Ascoli Piceno), che ospita il Museo delle Tombe Picene e il Museo Sistino, è crollata nella serata di ieri.
Si tratta di un edificio inaugurato nel luglio 2022, e lesionato dal sisma del 2016 in cui i lavori di restauro erano approvati e previsti per il prossimo novembre. A cedere è stata una porzione della volta del presbiterio, generando un forte boato.
È stata una vicina, allarmata dal rumore, a rendersi conto per prima di quanto accaduto e a dare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Dopo essersi accertati che all'interno non vi fossero persone coinvolte, hanno provveduto a una verifica statica dell'intera struttura
Nessuna delle opere presenti in loco è stata coinvolta, ma per alcune di esse è stato necessario lo spostamento usando tecniche di derivazione Saf (speleo, alpino, fluviale).
Zanzara positiva al virus Usutu, scatta la disinfestazione a Monte San Giusto. Il direttore dell’ufficio Igiene Ambienti Aperti e Confinanti dell’AST Macerata ha comunicato, infatti, la presenza di una positività per virus Usutu, rilevata durante la sorveglianza entomologica in una trappola a CO2, posizionata nella frazione di Villa San Filippo.
Il virus Usutu può essere trasmesso agli uomini tramite la puntura di zanzare portatrici della specie Culex Pipiens, che hanno attività crepuscolare e notturna e può dare manifestazioni che vanno dall’assenza di sintomi fino a malattia grave con sintomi neurologici.
Il Comune informa inoltre che, nella giornata di lunediì26 agosto, saranno effettuate le prime attività di rimozione dei focolai larvali e larvicide nei focolai non rimovibili nel territorio della frazione di Villa San Filippo.
Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 agosto sarà effettuato un intervento mirato di disinfestazione con adulticidi nella medesima frazione. “Affinché la lotta alle zanzare abbia esito positivo è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini finalizzata alla messa in atto di misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di competenza”, spiega il sindaco Andrea Gentili.
“Le zanzare compiono gran parte del loro ciclo biologico nell'acqua e, poiché non si allontanano molto dal focolaio di origine, è bene evitare la formazione di piccoli accumuli d'acqua dove esse possono deporre le uova e sviluppare le larve”.
Il comune di San Ginesio e l'Associazione Culturale "San Ginesio" presentano "I confini infiniti della poesia", attività nell’ambito del Festival Marchestorie - Le Marche il dono dell’infinito.
Si parte martedì 27 agosto, alle ore 19:00, presso la piscina comunale di San Ginesio: l'associazione culturale "Ho Un’Idea E.T.S." presenta l’evento collaterale "Aperitivo in poesia - Tra le righe", in memoria di Febo Allevi con la direzione artistica di Cecilia Menghini.
Lo spettacolo ricorda il ginesino Febo Allevi e le sue grandi passioni culturali. L’aperitivo, al costo di 15 euro a persona, è realizzato in collaborazione con l’azienda Jei.Cocktails di Corridonia e prevede una prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: 349 7803036 - email: hounideaets@gmail.com.
Il 7 settembre, alle ore 21:30, presso l’Auditorium di Sant’Agostino, l’Associazione Culturale “San Ginesio” presenta lo spettacolo di poesia e musica “Da Leopardi a Leopardi - L'intensità umana della poesia” con Piero Piccioni - voce recitante, Luigino Pallotta - fisarmonica, Antonio Felicioli - flauto e sax soprano e Marco Ravich - F.O.R.A.R.T. - riprese e creazioni video. La direzione artistica dell’evento è di Rita Bompadre e Matteo Marangoni. Ingresso libero. Per info e prenotazioni: 340 6657356 - 339 4248865 - e-mail: associazioneculturalesanginesio@hotmail.it
Il 31 agosto, il 7 e il 14 settembre alle ore 17:00, presso la Biblioteca Ragazzi di Via Capocastello a San Ginesio, l’Associazione “Tra le righe” ODV presenta “Pensieri, Giochi e Poesie”, incontri, letture, laboratori creativi di poesia per i più piccoli e i ragazzi.
Il 1, l’8 e il 14 settembre alle ore 17.00 presso il Belvedere “Monti Azzurri” (Terrazza Residenza Municipale) di San Ginesio, l’Associazione Culturale “San Ginesio” propone “Libri in libertà”, incontri pubblici di lettura, reading di poesia di vari poeti e poetesse marchigiani e non solo (per restare sempre aggiornati sui nomi dei poeti e delle poetesse e non solo che parteciperanno visitare la pagina social https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti). R
icordiamo a tal ultimo proposito che sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare al solo evento del primo settembre. Prenotazione obbligatoria. Telefono (anche Whatsapp): 340 6657356 - 339 4248865 - e-mail: associazioneculturalesanginesio@hotmail.it.
Il 15 settembre alle ore 17.30 presso il Complesso Monumentale Ss. Tommaso e Barnaba, l’Associazione Culturale “San Ginesio” e l’Associazione Congerie presentano “La poesia è viva”, Lectio magistralis con il poeta marchigiano Giorgiomaria Cornelio. Ingresso libero. Per info e prenotazioni: 340 6657356 - 339 4248865 - e-mail: associazioneculturalesanginesio@hotmail.it -.
Infine il 1, l’8 e il 15 Settembre alle ore 10:00 e alle ore 17:00, con ritrovo presso il Loggiato dei Lumi (Via G. Matteotti - San Ginesio) inizia “Passeggiando per il Borgo”, passeggiate culturali e visite guidate nel Borgo a cura dello I.A.T. San Ginesio e della Pro Loco San Ginesio. Info: 0733 652056 - e-mail: info@sanginesioturismo.it.
Prima l'abbandono poi la sparizione di cuccioli di gatto dal cimitero di Macerata, Proprio in questi giorni in cui l’associazione Argo, come ogni anno, sta organizzando la partecipazione alla fiera di San Giuliano per promuovere l’adozione di animali in cerca di famiglia, è stato compiuto l’ennesimo abbandono di cuccioli di gatto presso il cimitero di Macerata. Quattro piccoli felini di circa 20 giorni di vita, dentro una scatola di scarpe, rende noto la stessa associazione.
“Questa volta il luogo del ritrovamento da parte di un dipendente comunale è stata la struttura per i gatti della colonia felina che il Comune di Macerata ha realizzato presso il cimitero nel 2021. Struttura chiusa a chiave e all’interno della quale, pertanto, i cuccioli, devono essere stati inseriti uno alla volta attraverso le sbarre, dopo avervi collocato la scatola di scarpe” - spiega la presidente Argo Tiziana Giannoni - .
L’operatore, a seguito del ritrovamento, ha contattato l’associazione Argo, che collabora con il Comune per la gestione della colonia felina, che ha evidenziato subito la necessità di far intervenire il competente Servizio Veterinario Ast per i provvedimenti del caso e di segnalare il ritrovamento al Ufficio Tutela e Benessere Animale del comune.
“Tuttavia la procedura prevista in questi casi, si è arrestata perché i gattini subito dopo sono scomparsi in modo inspiegabile, dal momento che l’accesso al box senza la chiave non è possibile”, spiega ancora Giannoni.
“Considerate le loro condizioni, i poveri animali non sarebbero stati in grado di allontanarsi da soli. Pertanto, i volontari Argo, che hanno cercato inutilmente loro tracce, contattando anche tutti i veterinari della zona, hanno concluso che qualche cittadino, deve averli sottratti alla struttura, con lo stesso metodo di chi li aveva ivi inseriti, ossia estraendoli attraverso le sbarre del box in cui si trovavano”.
“Ci auguriamo che chi li ha prelevati, sia in grado di prendersi cura di loro e, anche se le probabilità sono molte poche, magari sperare che chi li ha abbandonati si sia pentito del reato compiuto e sia tornato indietro a recuperarli”, dichiara Giannoni .
“Auspichiamo, inoltre, che nuove telecamere possano essere installate presso il civico cimitero, anche al fine di disincentivare questi abbandoni che si ripetono periodicamente”.
Dopo il giro di boa dell’anniversario, festeggiato alla grande lo scorso anno, Vita Vita lancia la sua ventunesima edizione con due eventi di avvicinamento alla kermesse finale di sabato 7 settembre, quando il centro di Civitanova Marche diventerà quel palcoscenico itinerante cuore pulsante della manifestazione.. Così, il direttore artistico e ideatore Sergio Carlacchiani ha pensato al format Folate di Vita - Caleidoscopio di voci e suoni abitati dal pensiero, con due serate dove la musica si farà poesia.
Il via a questo speciale aspettando Vita Vita è a calendario domenica 1° settembre, alle ore 18.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, con L’ombra della Luce e l’omaggio a Franco Battiato della cantante Claudia Fofi. Con Andrea Rellini al violoncello e Paolo Ceccarelli alla chitarra. Affrontare il vasto repertorio di Franco Battiato in un concerto non è impresa semplice. Si ha a che fare con un classico contemporaneo, un autore che ha spaziato tra mondi e generi musicali diversi con un raro eclettismo. La sintesi cercata è guidata dal filo del senso nei testi scelti, un filo mistico, spirituale, filosofico, esistenziale e a tratti politico.
L’intreccio della voce con la chitarra elettrica e il violoncello, che si incaricano di arrangiare in un set minimale le complesse architetture musicali di Battiato senza sacrificarne le linee fondamentali e cercando di evitare le banalizzazioni, rendono questo concerto un vero e proprio gesto artistico condensato in un amorevole tributo. Non una riscrittura, ma un atteggiamento più simile a quello del musicista classico di fronte alla partitura.
Quindi, venerdì 6 settembre, alle 21.30 al cineteatro Rossini di Civitanova Marche arriverà il cantautore Francesco Baccini con lo spettacolo Archi e Frecce. A lui sarà consegnato dal sindaco il Premio VitaVita alla Carriera. Autore tra i più eclettici del panorama italiano, da sempre alla ricerca di nuove esperienze, Baccini rilegge in chiave cameristica i suoi classici più famosi, accompagnato dagli archi delle Alter Echo String Quartet, formazione crossover femminile e dal chitarrista e arrangiatore Michele Cusato.
“In trent’anni di carriera ho sempre avuto delle band rock. Per questo progetto ho voluto sperimentare un connubio con un quartetto d’archi – dichiara Francesco Baccini – Sono stato ispirato dal tour live di Lucio Dalla che ho rivisto di recente dove era accompagnato da un sestetto formato da archi e pianoforte. Le sue canzoni avevano acquistato più eleganza e un’ulteriore spessore. Lucio è stato uno dei miei artisti preferiti fin da ragazzo, era ironico, intimista, sapeva passare con disinvoltura da “Caruso” ad “Attenti al lupo”. Quando trent’anni fa intrapresi la strada della musica, dopo anni di studio di pianoforte classico, mi ritrovai a scrivere brani molto diversi tra loro, come “Le donne di Modena” e “Ho voglia di innamorarmi”. Le versioni unplugged regalano sempre nuove sfumature e con questa formazione unirò due mondi musicali che mi appartengono, la classica e il rock, in una sintesi sonora del tutto inedita”. Archi e Frecce è uno spettacolo unplugged ironico e al tempo stesso intimista che unisce due mondi musicali: la vena rock-blues del Baccini che tutti conoscono e il lato classico della sua formazione musicale giovanile. Numerosi i brani in scaletta, quelli immancabili e quelli meno conosciuti o raramente eseguiti live; inoltre, non mancheranno omaggi a Fabrizio De André a Luigi Tenco e un brano inedito.
L’ideatore e direttore del Festival Internazionale di Arte Vivente, Sergio Carlacchiani, che ha avuto già modo di ascoltare i due concerti, assicura originalità, qualità e cura eccellenti nei due spettacoli e invita gli interessati a prenotare al più presto.
Un uomo è stato trasportato d'urgenza, ieri sera intorno alle 22, da Fermo all'ospedale Torrette di Ancona a causa di una ferita al petto. La richiesta di soccorso è scattata dal rione costiero fermano di Marina Palmense. Lì si sono precipitati i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio e la polizia di Stato.
Ancora non è chiara la dinamica alla base di quella ferita che poteva costare la vita all'uomo. Stando alle prime indiscrezioni, si sarebbe trattato di un incidente, per la precisione un ferimento accidentale con un coltello da cucina. Il ferito, soccorso dal 118, è sempre rimasto cosciente. Sarebbe riuscito a chiedere aiuto e un conoscente ha chiamato il 118.
La richiesta di intervento è stata estesa alla polizia di Stato: i poliziotti sono subito giunti insieme ai sanitari in contrada Marina Palmense. Mentre il 118 ha provveduto a medicare l'uomo, la polizia sta indagando per fare chiarezza sull'accaduto. Nel frattempo l'uomo, una volta medicato sul posto e stabilizzate le sue condizioni, è stato trasportato all'ospedale Murri di Fermo dove il personale sanitario ha deciso di farlo trasferire all'ospedale di Torrette.
Ubriachi seminano il caos: la polizia è intervenuta poco dopo la mezzanotte scorsa ad Ancona, davanti a un esercizio commerciale di corso Garibaldi per la presenza di due soggetti molesti, entrambi italiani di 45 e 50 anni, con precedenti giudiziari e in stato di alterazione psicofisica dovuta all'abuso di sostanze alcoliche. Si tratta di un uomo e una donna.
Proprio l'uomo è stato identificato dopo aver cercato di rifugiarsi nel negozio mentre la donna, durante le operazioni di controllo, ha iniziato a inveire contro i poliziotti, con frasi denigratorie e minacciose del tipo "Vi ammazzo tutti, prima o poi vi ritrovo", davanti a numerosi avventori.
Nonostante l'invito alla calma rivoltole degli agenti, la cinquantenne ha continuato ad apostrofarli, sputando e tentando di colpirli. L'uomo, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, è stato deferito per la violazione degli obblighi inerenti alla misura. La donna invece, già gravata da avviso orale emesso dal Questore, è stata denunciata per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sull'identità personale e manifesta ubriachezza.
È stato decisivo l’ausilio fornito da un dipendente del supermercato Conad, in via Zavatti, a Civitanova Marche per acciuffare gli autori di un furto. L'uomo, infatti, accortosi del furto di alcuni generi alimentari appena consumato all’interno dell’esercizio commerciale a opera di due soggetti che si erano prontamente allontanati a piedi, ha subito allertato il numero unico di emergenza Nue 112 seguendo poi i presunti colpevoli.
Continuando il collegamento telefonico, la volante del commissariato di ha raggiunto il richiedente che ha riferito che i due soggetti si erano poco prima separati tentando di dileguarsi, uno in direzione nord verso corso Garibaldi e l'altra, invece, verso il mare in direzione via Vodice.
Gli agenti sono riusciti immediatamente a fermare i due presunti autori del furto: un ragazzo di 28 anni di Novi Ligure e una donna di 49 anni, anch’ella dello stesso Comune, i quali sono stati trovati in possesso solo di una piccola parte di refurtiva che è stata riconsegnata all’addetto del supermercato, mentre la restante parte, presumibilmente, era stata gettata durante la fuga.
Nel corso della fase d’identificazione dei due soggetti, all’interno della borsa della 49enne sono stati rinvenuti un coltello a serramanico con una lama di 8 cm di cui la stessa non riusciva a giustificarne il motivo della detenzione. La donna è stata, quindi, denunciata per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Entrambi dovranno rispondere del reato di furto consumato.
Nell'orto coltiva cannabis: denunciato per produzione di sostanze stupefacenti un operaio 51enne di Mogliano, con precedenti. Nella mattinata di giovedì, verso le 7:15, i carabinieri della locale stazione sono transitati di fronte a un'abitazione sita nelle zone rurali del comune, con un ampio spazio circostante delimitato da alberi d’ulivo, siepi e piante di varia natura.
Nella circostanza l'attenzione dei militari è stata attirata dall'orto coltivato nell'aia della casa dove erano piantumate, ben evidenti, delle piante di canapa indica. Contestualmente nel cortile è stata notata la presenza di un uomo, identificato come proprietario dell’immobile al quale sono state chieste spiegazioni circa la natura delle piante individuate e, dopo qualche tentennamento da parte sua, i carabinieri hanno eseguito la perquisizione domiciliare.
Nell'orto, ubicato sul retro della casa, sono state rinvenute sette piante di cannabis, con infiorescenze in coltivazione. All'interno dell'abitazione, invece, sono stati trovati tre barattoli di vetro con all'interno 39 semi di cannabis, tre scatole di cartone contenenti una quantità indeterminata di foglie essiccate di marijuana, 0,75 grammi di hashish, un bilancino di precisione digitale e un piccolo coltello da cucina usato per la preparazione delle infiorescenze. Tutto è stato posto sotto sequestro penale, mentre l'uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
(Foto di repertorio)
Dopo i controlli dei carabinieri, per un calzaturificio di Porto Sant'Elpidio è scattata la sospensione dell'attività. I titolari, oltre alla denuncia, sono stati sanzionati con oltre 40mila euro di multe. I carabinieri hanno infatti riscontrato nell'attività quattro lavoratori sfruttati e una sfilza di mancanze.
L'attività ispettiva è stata condotta dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, con la collaborazione di quelli del comando provinciale di Fermo.
Il calzaturificio è risultato carente su molteplici aspetti: accertato lo sfruttamento lavorativo di quattro persone di nazionalità pakistana. Riscontrate anche l'omessa nomina del medico competente, la mancata consegna di dispositivi di protezione individuale, il mancato invio alla visita medica dei lavoratori, la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, l'omessa formazione dei lavoratori e mancata designazione degli addetti alle emergenze. Attività dunque sospesa e irrogate complessivamente sanzioni e ammende per 40.500 euro. I titolari dell'impresa, due cittadini di nazionalità pakistana, sono stati denunciati.
Nel 1994, un giovane autore bolognese di nome Enrico Brizzi pubblicava un romanzo destinato a lasciare un segno indelebile nella letteratura italiana contemporanea: Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Stampato inizialmente in sole 200 copie, il libro è diventato rapidamente un fenomeno editoriale, un successo di critica e pubblico che ha consacrato Brizzi come uno degli scrittori più promettenti della sua generazione.
A trent'anni di distanza, l'autore torna a raccontare la storia del vecchio Alex e della splendente Adelaide, in un tour celebrativo che mescola letteratura e musica, portando in scena uno dei romanzi più amati degli anni '90.
In questo tour l’autore non si limita a leggere estratti del suo celebre romanzo, ma li accompagna con la musica dal vivo di una rock band, creando un'esperienza immersiva che cattura l’essenza ribelle e malinconica della storia di Alex e Adelaide. Accanto a lui infatti, sul palco, c'è il trio bolognese The Perfect Cousins, che con le loro sonorità ricreano l’atmosfera degli anni '90, facendo rivivere al pubblico le emozioni di un’epoca passata ma ancora viva nei cuori di tanti lettori.
Il tour, che rappresenta una sorta di viaggio a ritroso nel tempo, è anche l’occasione per la pubblicazione di un Cd che raccoglie le musiche dello spettacolo. Questo connubio tra parole e suoni permette a Brizzi di esplorare nuove forme narrative, fondendo la sua scrittura con l’energia della musica rock, in un omaggio al periodo in cui Jack Frusciante è uscito dal gruppo è nato e ha trovato il suo pubblico.
Gli eventi si terranno in location speciali, pensate per enfatizzare il carattere intimo e nostalgico dello spettacolo. Tra queste, spicca il Drunk in Garden, all’esterno del noto locale Drunk in Public di Trodica di Morrovalle, uno spazio all’aperto che promette di trasformarsi in un vero e proprio salotto culturale sotto le stelle. Sabato 31 agosto, dalle 22 in poi, i fan di vecchia data e le nuove generazioni di lettori avranno l’opportunità di rivivere, o scoprire per la prima volta, la storia di un amore adolescenziale che ha segnato un’epoca.
Eccellente, completo, internazionale: aggettivi che descrivono in modo chiaro e sintetico che cos’è il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Eccellente perché riconosciuto dal Ministero dell’Università e della ricerca, per la seconda volta, tra i “Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027”, al secondo posto in Italia, «perché i parametri imposti dal Ministero, che sono alti, sono stati tutti raggiunti – spiega il Stefano Pollastrelli, direttore del Dipartimento –, e ciò significa che didattica, ricerca e internazionalizzazione sono di alto livello».
Alla base di tutto c’è un’offerta formativa ampia, arricchita negli ultimi anni anche da importanti novità: «Oltre al corso magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, la nostra colonna portante, abbiamo dei corsi triennali innovativi come quello in International Eeuropean and comparative legal studies, Iecols, erogato in lingua inglese, e l’unico corso in Italia per consulente giuridico per lo sport, che proprio per la sua unicità sta avendo dei riscontri molto positivi e già conta numerose convenzioni con enti importanti come la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti». Qualità e innovazione riconosciute anche dagli stessi studenti, con le domande di iscrizione al primo anno in aumento del 30% rispetto allo scorso anno.
Importante anche il ruolo dell’internazionalizzazione, a partire da alcune materie per il corso di Giurisprudenza che possono essere frequentate in inglese nell’ambito del percorso Celib, fino al già menzionato Iecols e alla possibilità di ottenere un doppio titolo di laurea in Giurisprudenza con l’Università di Macerata e l’Università di Orléans. «È un nostro fiore all’occhiello, attivato con un ateneo storico in Europa. L’accordo consente ai nostri studenti di andare in Francia, sostenere lì corsi ed esami al fine di ottenere due lauree in Giurisprudenza con entrambe le università. È un percorso che apre sbocchi professionali in tutto il continente, e si va ad aggiungere alle numerose iniziative di mobilità internazionale messe a disposizione, come i bandi Erasmus».
Sempre in ottica internazionale sono i numerosi assegni di ricerca e la selezione di visiting professors dalle migliori università del mondo per compiere cicli di lezioni ed ampliare gli orizzonti di apprendimento di tutti i laureandi.
Parlando invece di lavoro e sbocchi professionali, «insieme alla magistrale a ciclo unico di Giurisprudenza – illustra sempre il prof. Pollastrelli –, e quindi alle più classiche carriere nell’avvocatura, nella magistratura e nelle professioni notarili, per il triennio in Scienze dei servizi giuridici contiamo cinque curricula: Consulente per il lavoro, Consulente per i trasporti, Operatore giudiziario e criminologico, Operatore giuridico per le amministrazioni pubbliche e private, e il già citato Consulente giuridico per lo sport. Già dalle denominazioni si comprendono bene gli sbocchi», e soprattutto la loro varietà. «Poi vi è una laurea magistrale in Scienze giuridiche per l’innovazione, per tutti coloro che desiderano lavorare nell’ambito delle nuove tecnologie, dell’AI e della loro regolamentazione in realtà sia pubbliche che private».
Tutto questo senza menzionare poi le scuole di specializzazione per aspiranti notai, magistrati e avvocati; le summer e winter school di approfondimento e aggiornamento; i corsi post lauream e tutte le attività per studentesse e studenti che volessero specializzarsi ancor di più, insieme alla possibilità di ottenere un dottorato di ricerca. Ricerca che ha portato e porta molti professori a vincere, per il Dipartimento, bandi Pnrr e progetti Prin, in cui la punta di diamante è rappresentata dal progetto d’eccellenza “Innovazione e vulnerabilità: problemi giuridici e tutele”, uno dei tasselli fondamentali per ottenere il riconoscimento ministeriale. «Oggi le scienze sociali hanno un grande peso sulla nostra vita, quindi la gran parte delle ricerche vanno a concentrarsi sulle questioni della vulnerabilità, e insieme quindi dell’innovazione e, immancabilmente, sull’intelligenza artificiale, piegata però all’interno del diritto nei processi civili e penali».
L'Open day per il Dipartimento di Giurisprudenza sarà martedì 27 agosto, ore 15.00 – 16.00 per i corsi di Laurea Triennali e a Ciclo Unico, presso l'Orto dei Pensatori, mentre alle ore 16.15 – 17.15 verranno presentati i corsi di Laurea Magistrali, al Cortile interno.
Mercoledì prossimo, 28 agosto, 15 bancarelle del mercato settimanale, che operano nell’area pedonale di piazza della Libertà, verranno trasferite temporaneamente in viale Puccinotti, a partire dai Cancelli verso l’ex autopalazzo.
Lo spostamento delle attività commerciali si rende necessario a causa dell’installazione di alcune strutture in piazza della Libertà che vi permarranno dal 26 al 31 agosto, a servizio delle iniziative organizzate per i festeggiamenti del patrono san Giuliano. Per l’occasione il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nell’area dove verranno spostate le bancarelle.
Il provvedimento, in vigore nella sola giornata del 28 agosto dalle 6 alle 15, prevede: viale Puccinotti: divieto di transito con sbarramento fisico, a partire dall’incrocio con piazza Garibaldi fino alla sede Confartigianato (ex autopalazzo), per tutti i veicoli provenienti da quest’ area e da corso Cavour eccetto operatori commerciali titolari di concessione in sede fissa o a spunta, dovrà essere garantita una corsia di marcia di larghezza minima di 3 metri per il transito dei mezzi di soccorso e pubblica utilità in caso di emergenza e direzione obbligatoria verso “destra”, per tutti i veicoli provenienti da corso Cavour, con obbligo di immissione in via dei Giardini; piazza Garibaldi: direzione obbligatoria “dritto” con immissione in via dei Giardini per veicoli provenienti da piazza Annessione e via Leopardi;
Giardini Diaz: sospensione ordinanza divieto di transito per veicoli che circolano dalle ore 7 alle 15 relativamente all’accesso di piazza Garibaldi, istituzione di limite massimo di velocità di 30km/h, sospensione temporanea della segnaletica verticale di “direzione obbligatoria dritto e divieto di accesso posta all’intersezione con viale Puccinotti lato ex bar Narciso. Direzioni consentite: dritto direzione piazza Marconi e svolta a sinistra direzione viale Trieste; - corso Cavour: istituzione di limite massimo di velocità di 30km/h in prossimità di piazza Garibaldi e di preavviso direzione obbligatoria a destra in prossimità di piazza Garibaldi (viabilità modificata).
Truffa del resto, denunciato un 45enne straniero dai carabinieri della stazione di Sarnano. L'uomo, già noto per il compimento di numerosi reati svolti con analoghe modalità, ha effettuato due tentativi nel comune: uno andato a buon fine, l'altro no.
Al momento di presentarsi alla cassa per pagare un prodotto del valore di 2 euro e 20 centesimi e mostrando una banconota da 50 euro,il 45enne ha cominciato a distrarre la cassiera dialogando e tirando fuori una moneta da 20 centesimi, apparentemente consegnata per agevolare l’elargizione del resto.
Quando la cassiera ha chiesto anche la consegna della banconota, il truffatore ha dichiarato di averla già data, mentre invece l'aveva rapidamente rimessa all'interno del portafoglio. La donna, ormai convinta del suo errore, gli ha così elargito 48 euro, convinta di aver regolarmente consegnato il resto.
Quando si è resa conto del raggiro ha chiamato i carabinieri, che hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del comune e degli esercizi commerciali, fino ad individuare un’autovettura con targa straniera, che aveva effettuato dei giri compatibili con gli spostamenti del truffatore.
Il 45enne, a distanza di tempo, è stato fermato alla guida dell'auto in altre parti del territorio nazionale, fatto che ha consentito identificazione e successivo riconoscimento dell'autore del reato.
Il maltempo fa crollare porzione del tetto della chiesa del Santissimo Crocifisso, già gravemente danneggiata dal sisma 2016: i tecnici del Comune provvedono alla messa in sicurezza.
“Si è intervenuti congiuntamente con la struttura commissariale e con il commissario Guido Castelli e ovviamente con la Diocesi di Macerata e Tolentino, fa sapere il Comune.
“L'amministrazione ringrazia la Diocesi e i suoi tecnici che in pochi giorni hanno preso in carico il problema, contribuendo a risolverlo con la progettazione definitivo della messa in sicurezza dell'intero stabile della chiesa setta dei Cappuccini e delle parti annesse”.
L’edizione 2024 di FestivalVarco si è conclusa ieri, giovedì 22 agosto, con una grande festa, sotto il segno dei mitici anni Ottanta e Novanta. Un revival che ha fatto ballare tutto il Varco sul Mare di Civitanova, con un numeroso pubblico che ha applaudito il Remember Disco Dance: il format, che in questi anni ha visto migliaia di partecipazioni nelle piazze delle Marche, è approdato in città con uno spettacolo unico con ballerine ed effetti speciali e la musica del Dj Andrea Falcetelli accompagnato dalla voce di Monika Kiss.
Grande ospite della serata è stato uno dei grandi protagonisti della musica di quegli anni, Gazebo, che ha riproposto i suoi brani più celebri, in un crescendo fino all’iconico I Like Chopin, pezzo che ha venduto più di 8 milioni di dischi.
La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha ringraziato sul palco il pubblico parlando della genesi di FestivalVarco, format che quest’anno ha abbracciato in più serate varie forme d’arte, fino al Remember Disco Dance: “Uno spettacolo che ha messo al centro anni che ci hanno fatto emozionare”.
FestivalVarco è infatti nato nel 2023 dall’Azienda Teatri in collaborazione con il Comune. Tra i prossimi eventi in programma, ricordiamo che domenica 25 agosto, a Civitanova Alta, verrà riproposto il San Marone Show, rinviato la scorsa settimana causa maltempo. Alle 21.30, in piazza della Libertà ci sarà il concerto spettacolo de I Gemelli di Guidonia (in collaborazione con Eclissi Eventi), ad ingresso libero; quindi, allo scoccare della mezzanotte, i fuochi d’artificio. Attiva, inoltre, la Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta, alla Tranvia.
Alla vigilia del primo impegno ufficiale della stagione, l'allenatore della Recanatese, Giacomo Filippi, ha espresso le sue sensazioni riguardo alla squadra e alla sfida imminente. Domani sera, al Tubaldi, la Recanatese affronterà l’Ancona nel primo turno di Coppa Italia Serie D, una partita che promette emozioni forti. Il fischio d'inizio è previsto per le 20:30 e, trattandosi di una gara secca, se il risultato sarà in parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si procederà direttamente ai calci di rigore. Una sconfitta significherebbe dunque l'eliminazione immediata dalla competizione.
Lo stesso Filippi ha sottolineato l'importanza della partita, descrivendola non solo come un derby molto sentito dalla città, ma anche come un'opportunità cruciale per avanzare nel torneo. "È una partita già importante, perché è un derby a cui tiene tutta la città, così come la nostra proprietà tiene a passare il turno. Un impegno ufficiale in cui dobbiamo fare di tutto per superare questo ostacolo", ha dichiarato l'allenatore. La consapevolezza dell’avversario è chiara: nonostante le grandi difficoltà affrontate in estate, secondo Filippo l'Ancona è una squadra ben costruita, con giocatori di rilievo per la categoria. La Recanatese si presenta comunque pronta a dare battaglia. "Noi siamo pronti e sono contento di come stanno lavorando i ragazzi", ha aggiunto il mister.
Nonostante l'ottimismo, Filippi ha ammesso che la rosa della Recanatese non è ancora completa. "È una Recanatese che manca ancora in qualche reparto", ha detto il tecnico, evidenziando che, "se si vuol puntare al bersaglio grosso, c'è ancora del lavoro da fare sul mercato". L’allenatore ha comunque ribadito la sua fiducia nei giocatori attualmente a disposizione, riconoscendo il loro impegno e sottolineando che la squadra è pronta a lottare con determinazione in ogni partita. "C’è ancora tempo. Rimaniamo in attesa e allo stesso tempo pronti a battagliare con chiunque", ha concluso Filippi, mostrando apertura verso possibili rinforzi.
Filippi ha anche fatto un bilancio delle amichevoli disputate durante la preparazione estiva, utilizzandole come termometro per valutare i progressi della squadra. In particolare, ha espresso soddisfazione per le prestazioni dei giovani, che hanno dimostrato di essere all'altezza, anche grazie all’aiuto dei giocatori più esperti. "I giovani si sono comportati benissimo e sono molto soddisfatto delle loro prestazioni. Se i giovani hanno fatto bene è anche merito dei meno giovani che sono stati dei ‘buoni insegnanti’", ha spiegato Filippi, elogiando lo spirito di squadra e la crescita collettiva.
Tornando al match di sabato sera, Filippi ha delineato la mentalità con cui la sua squadra scenderà in campo: una Recanatese determinata, consapevole dei propri obiettivi e pronta a dare il massimo. "Una Recanatese che sicuramente darà tutto, che sa quello che vuole e quello che deve fare", ha dichiarato, lasciando intendere che i suoi ragazzi scenderanno in campo con grinta e determinazione per conquistare la vittoria e passare il turno.
Inizieranno lunedì 26 agosto i lavori di asfaltatura in Viale Vittorio Veneto. L’intervento, per un importo di 180 mila euro, riguarderà il tratto compreso tra Largo Italia e via Carso, all’altezza della Biblioteca Comunale. “Riqualifichiamo una delle principali strade d’ingresso alla città – dice il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Dopo il primo stralcio, proseguiremo con la restante parte. L’intervento è il primo di una serie di riqualificazioni stradali che abbiamo approvato di recente per oltre un milione e mezzo di euro”.
Secondo il cronoprogramma i lavori avranno una durata di circa 15 giorni. “Termineranno entro il 10 settembre - assicura l'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai – quindi prima dell'inizio delle scuole, così da evitare ulteriori disagi per le famiglie".
Già da oggi è stata posizionata la segnaletica di preavviso delle modifiche alla viabilità. In particolare, per tutta la durata dei lavori, è vietata la sosta ambo i lati ed il transito veicolare lungo tutto il tratto oggetto di intervento. I mezzi saranno dirottati sul Lungomare Piermanni. Per quanto riguarda le strade perpendicolari che confluiscono su viale Vittorio Veneto verranno apportate le seguenti modifiche: via Monfalcone sarà chiusa all'altezza dell'intersezione con via Sabotino dove il traffico verrà convogliato; in via Vodice garantito il transito veicolare anche durante le lavorazioni e all'intersezione con viale Vittorio Veneto sarà consentito il solo attraversamento; in via Bainsizza garantito il transito veicolare.
Il piano asfalti prevede i seguenti interventi: il completamento di Viale Vittorio Veneto (importo complessivo 380 mila euro) e la riqualificazione totale di corso Garibaldi (410 mila euro); lavori in un tratto di via Martiri di Belfiore per un importo complessivo di 200 mila euro; asfaltatura del tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria intersezione di via Indipendenza, nonché la rotatoria situata nella parte terminale di via Aldo Moro. Altro intervento è previsto sul Lungomare Sud, per un importo complessivo di 100 mila euro, nel tratto compreso tra la palazzina del Tiro a volo e la zona retrostante le strutture sportive. In programma anche il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone con successivo rifacimento dell’intero manto stradale del suddetto tratto. Importo complessivo dell’intervento 520 mila euro.
Da lunedì 26 agosto, inoltre, al fine della realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, il tratto della pista ciclabile attraversata dal cantiere, sarà chiusa. Già da oggi, sul posto, sono stati apposti dei cartelli di preavviso. I lavori, ad opera della Sipa di Bari, termineranno entro il 2025.
Il progetto "Master-H2 - Mof Azotati per lo Stoccaggio e la Trasformazione Efficiente e Rinnovabile dell’Idrogeno”, coordinato dal professor Claudio Pettinari, docente di chimica inorganica della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, è risultato vincitore di un finanziamento erogato dai bandi a cascata emanati nell’ambito del Partenariato Esteso Pnrr "Nest - Network 4 Energy Sustainable Transition", coordinato dalla Fondazione Nest presieduta dal professor Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, in particolare dallo spoke 9 che si occupa di materiali innovativi energeticamente sostenibili.
L’obiettivo principale del progetto "Master-H2", realizzato da Unicam in collaborazione con la start up innovativa Manifaktura srl di Pesaro, è la sintesi di materiali innovativi per lo stoccaggio dell'idrogeno verde.
L’economia a idrogeno sembra, infatti, essere una delle possibili soluzioni per realizzare la transizione verso un nuovo modello energetico che consenta allo stesso tempo di aumentare la produttività e di ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra.
Ciò potrebbe essere possibile grazie a materiali in grado di immagazzinare al loro interno quantità significative di idrogeno ed in grado di rilasciarlo in maniera controllata. Tra questi, una posizione di primo piano è occupata proprio dai Metal-Organic Frameworks, i MOFs, materiali microporosi cristallini ad alta area superficiale e bassa densità, con promettenti proprietà nell’assorbimento fisico dell’idrogeno.
Implementare la capacità di stoccaggio di idrogeno nelle strutture porose dei MOFs a temperatura ambiente è uno degli obiettivi che il progetto MASTER-H2 si è posto.
"Riteniamo sia molto importante – ha sottolineato il professor Pettinari – essere all'interno di un network che si occuperà di sostenibilità, che è anche una delle linee strategiche di sviluppo del nostro Ateneo. Lavoreremo sui MOFs che da qualche anno ormai caratterizzano la nostra attività di ricerca e cercheremo di capire come le nostre ricerche di base potranno essere utilizzate per essere applicate al meglio non solo per l'immagazzinamento ma anche per la trasformazione sia dell'idrogeno che del biossido di carbonio, cercando di costruire, con uno sguardo proiettato al futuro, sistemi innovativi su cui si potrà lavorare anche quando il Pnrr avrà finito il suo compito".
"Siamo molto soddisfatti per questo risultato – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – che conferma la qualità dell’attività di ricerca del nostro ateneo, in questo caso specifico del gruppo di ricerca coordinato dal prof. Pettinari. Anche grazie a questo ulteriore successo in un bando competitivo a cascata, l’Università di Camerino, già leader di uno dei partenariati estesi Pnrr con il progetto NQSTI sulle tecnologie quantistiche, entra a far parte di network di rilevanza europea e potrà dare il suo contributo per affrontare al meglio le sfide più impegnative per lo sviluppo del nostro Paese".
In occasione della 16^ edizione della manifestazione “Sibillini e dintorni”, in programma a Macerata dal 21 al 24 agosto, tra le auto storiche che partecipano all’evento, domani sabato 24 agosto dalle ore 21.00 in piazza della Libertà, per la 16° rievocazione del circuito della Vittoria, sarà presente anche un’auto storica della polizia di Stato.
Si tratta di Alfa Romeo TI - 1300 cc costruita nel 1969. L’autovettura è alimentata a benzina e può raggiungere la velocità di ben 165 Km/h. L’Alfa Romeo Giulia venne largamente utilizzata nei vari modelli, sia nei servizi di pronto intervento che in quelli di polizia stradale tra l’inizio degli anni ’60 e la fine degli anni ’70. Sicuramente è la più conosciuta tra le auto storiche della Polizia di Stato.
Negli anni l’Alfa Romeo Giulia è stata sostituita da altri modelli di autovettura anche di altri marchi. Oggi, sono in servizio le nuove Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Tonale entrambe in livrea bianco-azzurra. Le due autovetture sono assegnate agli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP) è impiegate nello svolgimento del servizio di “Volante” per garantire il controllo del territorio in tutte le province italiane.
La Giulia è dotata del motore 2.0 turbo da 200 CV con cambio automatico a 8 rapporti e trazione posteriore mentre la Tonale è equipaggiata con un motore 1.500 cc benzina hybrid da 163 CV, abbinato ad un cambio automatico a 7 rapporti.
Come tutte le vetture che svolgono servizio di “Volante”, anche la Tonale è dotata di una protezione balistica e antisfondamento ed è equipaggiata con il sistema “Mercurio Extended” che viene usato per velocizzare i controlli durante gli interventi operativi.
È da oltre settant'anni che la polizia di Stato utilizza automobili e motori Alfa Romeo per garantire la sicurezza dei cittadini, autovetture a cui oggi si sono affiancate autovetture anche di altri marchi. La prima Pantera è un'Alfa Romeo 1900 del 1952: garantiva potenza e affidabilità per il servizio di volante grazie ai suoi 100 cavalli.
Dal 1955 il testimone del ruolo passò dalla 1900 alla scattante Giulietta T.I., per arrivare alla Giulia nella motorizzazione da 1600 centimetri cubi che sviluppava una potenza di 92 cavalli. Nell'inconfondibile livrea grigio-verde divenne un'icona italiana, protagonista di molti film polizieschi dell'epoca. Anche negli anni Sessanta le Pantere Alfa Romeo vennero affiancate da modelli coupé, come la 2600 Sprint carrozzata da Bertone, o furgoni come il Romeo II.
Infine, sono state pantere della polizia altre vetture Alfa Romeo, entrate nell'immaginario collettivo del Paese, come l'Alfetta, la Nuova Giulietta, l'Alfasud, la 33 che introdusse l'attuale colorazione bianca e azzurra, l'Alfa 90, l'Alfa 75, la 155, la 156 e la 159 anche in versione Sportwagon sino ad arrivare a Giulietta, all'attuale Giulia e infine alla Tonale che a partire dal dicembre dello scorso anno 2023 è già operativa sul territorio con oltre 800 esemplari.