“Freschi di un congresso che ha avuto come linea guida principale la continuità del centro-sinistra locale, apprendiamo con sincero dispiacere dell'uscita del gruppo Dipende da Noi dalla coalizione 'Tolentino città aperta' che ha sostenuto Massimo D’Este come candidato sindaco alle ultime amministrative”. È quanto si legge in una nota di Nicola Serrani, membro del direttivo di Civico22, che interviene all’indomani dell’uscita del gruppo Dipende da Noi dalla coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Massimo D’Este, a Tolentino.
“La campagna elettorale del centro-sinistra si è contraddistinta per unità di intenti e per la scrittura di un programma condiviso nella sua totalità – continua Serrani - programma al quale Dipende da Noi ha contribuito con un apporto tecnico e umano importantissimo.
“Apprendiamo dalla stampa di difficoltà incontrate da Ddn durante tutto il periodo dalla proclamazione della nuova amministrazione ad oggi e che non è riuscito ad esercitare il ruolo di opposizione come avrebbero voluto fare e perché non sono presenti direttamente in consiglio comunale".
“Rispettiamo le argomentazioni di Ddn, anche se come Civico22 non abbiamo riscontrato diversità di vedute su temi rilevanti per la città. Come Civico22 siamo a lavoro sui temi, sul programma e crediamo che la sinistra debba uscire dalla sua elitarietà”.
“Ringraziamo Dipende da Noi per l'enorme apporto dato nel corso della campagna elettorale per Massimo D'Este ed auguriamo un buon lavoro a una forza politica che con il suo nuovo slogan 'Riprendiamoci il comune' indica l'inizio di un nuovo ambizioso percorso che a nostro avviso, per essere perorato fino in fondo, necessita lo sforzo di unire forze e movimenti che hanno in comune lo stesso recinto valoriale”, conclude.
Con lo scooter finisce contro un albero: era ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I carabinieri della stazione di Pioraco, a seguito dei rilievi e degli accertamenti effettuati, hanno denunciato alla procura della Repubblica un quarantatreenne del luogo.
L’uomo infatti nei giorni scorsi, a bordo del proprio ciclomotore, era andato a sbattere contro un albero lungo la strada che costeggia la cittadina dei monti Sibillini, distruggendo il mezzo su cui viaggiava e provocandosi ferite tali che avevano richiesto l’intervento di una eliambulanza.
Le circostanze hanno spinto ad ulteriori accertamenti sanitari, al termine dei quali è risultato che l’uomo avesse un tasso alcolemico nel sangue pari ad oltre tre volte il massimo consentito e inoltre che lo stesso avesse fatto uso di sostanze stupefacenti.
“Streaming” è una delle parole chiave dell’evoluzione tecnologica. Grazie a questa innovazione si possono trasmettere contenuti via Internet, per mezzo della connessione dati e svincolandosi così dalle copie materiali ovvero “fisiche” di brani musicali, videogiochi, film.
La comodità che sta alla base di questa tecnologia è la versatilità, perché basta connettersi, anche da mobile, per poter trasmettere e visionare contenuti, anche in forma “live”, senza supporti analogici e senza la necessità di download.
Non a caso la parola “stream” è traducibile con il termine italiano “flusso”, mentre il concetto che sta alla base, al pari di tante altre evoluzioni legate al Web, è quello di “dematerializzazione”: si pensi al cashless, e dunque ai metodi di pagamento digitali, ormai insostituibili.
Il settore delle telecomunicazioni è stato quello principalmente interessato dalle prime conquiste dello streaming e ne sono un esempio classico le edizioni dei telegiornali (si veda Rai Play), visibili dai siti delle piattaforme delle emittenti, come anche le trasmissioni delle web radio. In seguito, è stato l’entertainment, in senso lato, il macrosettore nel quale lo streaming ha trovato maggiore applicazione.
Senza dubbio YouTube è stato l’apripista in tale direzione, permettendo agli utenti di visualizzare brevi video direttamente online, senza doverli scaricare e dunque senza appesantire la memoria del dispositivo.
Ad oggi il successo di YouTube è confermato dall’introduzione della versione Premium della piattaforma, mentre, nel frattempo, lo streaming video ha conquistato una propria indipendenza, tanto che si può parlare di “videostreaming”.
Lo streaming on demand
A questo punto è opportuno fare una distinzione tra “streaming live” e “streaming on demand”, partendo da quest’ultimo. Lo streaming on demand , ovvero “su richiesta” è la tecnologia utilizzata per richiedere contenuti da visionare sul proprio dispositivo: funzionano così Netflix, Amazon Prime Video, Disney +, Now TV e tutte le piattaforme che offrono pacchetti di film, serie TV, documentari, cartoni animati, dietro abbonamento.
La modalità “on demand” è molto richiesta perché le piattaforme si sono specializzate in contenuti sempre più personalizzati, e su pacchetti componibili anche in base alle diverse esigenze della famiglia.
Oltre ai video, però, lo streaming “su richiesta” è divenuto un trend anche relativamente ai contenuti audio, primi su tutti i brani musicali che oggi si possono ascoltare su Spotify, sia in forma gratuita che dietro abbonamento, per un accesso illimitato, sempre via app, e comprensivo di più funzioni (Spotify, peraltro, come Deezer, ha dato il via a quello che oggi si chiama “freemium”, un modello-mix tra contenuti free, ovvero liberi, e premium, dunque a pagamento.).
In alcuni casi le piattaforme mettono a disposizione degli utenti sia contenuti “on-demand” che “live”: è il caso del servizio di streaming a pagamento DAZN, specializzato in eventi sportivi, per i quali la necessità della diretta è di primo piano.
Lo streaming live
Si è introdotto il concetto di streaming live, che è relativo alla trasmissione in diretta di contenuti audiovisivi, visionabili se si dispone di una connessione, anche da mobile e via app. Lo streaming live ha avuto una sua particolare applicazione, oltre che nel comparto dell’informazione, anche in quello videoludico, in senso esteso.
La tendenza del momento, per i videogiocatori, è la trasmissione in diretta delle partite, condivise con la community degli appassionati: il successo di piattaforme come Twitch e YouTube Gaming non sono che una conferma di questo inarrestabile trend.
Non solo, anche nel campo del gioco a distanza, settore in crescita almeno dal 2019 a questa parte, si è assistito al boom dello streaming: basta vedere come fanno i migliori casinò online legali, che offrono giochi classici “live”, dalla roulette alle carte, simulando l’esperienza dal vivo, con tanto di croupier e dealer in carne ed ossa che animano le partite e con i quali si può anche interagire in live chat.
A proposito di “live chat”, va detto che ormai questo tipo di approccio relazionale è utilizzato da molte aziende all’interno delle attività di customer service, intendendo con questo termine tutte le funzioni interne al servizio clienti.
Il dialogo “in diretta” con la clientela che naviga in un sito o in un marketplace è necessario in quanto permette una interazione rapida all'interno dell'intero processo d'acquisto, eliminando problematiche dell’ultimo momento e sostenendo il perfezionamento delle compravendite.
Non solo: il futuro dell’e-commerce per molti esperti risiede anche nel “live streaming shopping”, un’azione di marketing strategico che consiste nell’organizzazione di eventi in diretta, con la partecipazione di clienti e influencer in interazione con i potenziali consumatori. Taobao della cinese Alibaba, ma anche Amazon e Facebook hanno già implementato questa funzionalità, che punta tutto sulla componente di intrattenimento unita al marketing relazionale e al sistema della “raccomandazione” qualificata da parte di esperti, influencer e celebrità.
Si è parlato di eventi streaming: anche il mondo della formazione, ormai, si è avvicinato alle trasmissioni in diretta e alle videolezioni di ogni genere. Gli webinar sono esempi di questo nuovo approccio, poiché, grazie a queste riunioni o presentazioni virtuali, ci si può connettere praticamente da tutto il mondo, in modalità aperta o “su invito”, superando di fatto i confini fisici ed amplificando, così, in modo esponenziale, la platea e il bacino d’utenza.
(Foto di ELLA DON su Unsplash)
Registrati nuovi casi di maltrattamenti nei confronti delle donne. I carabinieri della provincia di Fermo, negli ultimi giorni, hanno denunciato tre uomini per altrettante situazioni da "codice Rosso".
A Pedaso, dopo aver ricevuto una denuncia da parte di una donna, è stato identificato un uomo già pregiudicato resosi colpevole di vessazioni fisiche e psicologiche ai danni della compagna. Stessa cosa a Montegranaro dove un giovane di origine straniera aveva malmenato la fidanzata rendendo necessario l'intervento del 118.
L’ultimo caso a Fermo, dove un uomo è stato denunciato per minacce, lesioni e violenza privata, reo di aver aggredito l'ex moglie davanti alla figlia minore.
Perde il controllo dell'auto e finisce in un fosso adiacente alla carreggiata: conducente trasportato a Torrette. È quanto avvenuto, poco prima delle 14 di oggi, lungo la provinciale 78 tra le frazioni Maestà e Convento, a Urbisaglia.
Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta alle forze dell'ordine. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per estrarre l’occupante del mezzo dall'abitacolo in collaborazione con i sanitari, rimuovere l’auto dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento.
Viste le condizioni del ferito, i sanitari hanno chiesto l'intervento dell'eliambulanza con cui l'automobilista è stato trasportato all'ospedale di Torrette.
“La intitolazione a Tatanka Yotanka o Tatanka Iyotake meglio conosciuto come Toro Seduto è una proposta da me formulata dopo che era intercorsa una fitta corrispondenza con Alessandro Martire, (delegato in Italia e presso l’alto Commissariato dei diritti dell’Uomo di Ginevra, della nazione Lakota Sioux di Rosebud).
La precisazione arriva da Giorgio Pollastrelli, presidente della commissione toponomastica di Civitanova Marche, nonché esponente della Lega, che motiva così la scelta di intitolare una via al capo tribù dei Sioux Hunkpapa.
Non sarebbe quindi, a detta dell’esponente del Carroccio, conseguente alle parole dell’ex vicesindaco e ora presidente del consiglio Fausto Troiani che nel 2018, dopo che l’assise aveva bocciato una mozione per un’intitolazione di una via ad Anna Frank, provocatoriamente aveva detto che se fosse stata intitolata una strada al simbolo dell’Olocausto, “perché non intitolarne una a Toro Seduto”.
Pollastrelli spiega che sul lavoro della commissione c’è stata piena unanimità e condivisione di scelte: “Nelle ultime sedute abbiamo approvato all’unanimità la intitolazione di una serie di aree di circolazione dando un tributo in particolar modo a chi è stato vittima di, violenze, soprusi, soppressioni e stermini – sottolinea – . Oltre le segnalazioni giunte ci sono anche le proposte prodotte dalla stessa Commissione”.
“ Il 1 aprile Alessandro Martire sarà a Macerata per un convegno e sarebbe felicissimo nella mattina dello stesso giorno di venire a Civitanova Marche a tenere un convegno su un grande della storia dei nativi d’America, altra tragedia storica che ha prodotto milioni di morti. L’ intitolazione a Sergio Ramelli del quale il 13 marzo cadeva l’anniversario dell’aggressione è una testimonianza a un giovane studente ucciso negli anni in cui il contrasto politico non era solo verbale, ma gli scontri di piazza e la violenza condizionavano la quotidianità della società civile”.
“La decisione della commissione di intitolare ad Anna Frank i giardini di via Goito è stata unanime – prosegue Pollastrelli – Una proposta che da circa 15 anni attendeva che fosse avviato il suo iter burocratico, mai approntato prima d’ora. In supporto di questa la stessa commissione ha anche individuata una via ai martirai dei lager nazisti, Maria del Carmen Hernàndez Barrera co-iniziatrice del cammino neocatecumenale, cosi come Piazzale Europa, così come per Pasqualina Pezzola”.
“Il tutto in maniera unanime. Tutto questo lavoro di riordino di vecchie e nuove proposte ha prodotto un deliberato unico che parte dal 2016 con le Nazioni, gli sportivi del passato, passa per il risorgimento italiano, la storia dei nativi di America, le tragedie europee del 900 e infine Anna Frank. Un plauso alla Giunta che ha approvato la proposta deliberativa senza stravolgere quanto fatto in commissione e ha apprezzato il lavoro di doveroso riordino. ha concluso Pollastrelli”.
Dopo il campionato regionale di aerobica del 5 marzo scorso tenutosi a Tolentino (leggi qui), la squadra gold della Ssd Ginnastica Macerata al completo è partita per un Open in Francia, in direzione Aix Les Bains. Competizione nella quale hanno gareggiato ben 13 nazioni, in tutte le categorie, dalle allieve alle senior.
Il risultato delle atlete maceratesi è stato oltre tutte le aspettative. Queste le medaglie riportate dal club:
Allieve 8/11 anni
Singolo: Matilde Ottaviani (oro), Diana Marchetti (argento)
Trio: Garbuglia Angelica - Leoperdi Norah - Ottaviani Matilde (oro)
Coppia: Leoperdi Norah/Ottaviani Matilde (oro), Marchetti Diana/Ortenzi Beatrice (argento)
Gruppo: Garbuglia/Ottaviani/Leoperdi/Marchetti/Ortenzi (oro)
Junior a
Singolo: Anna Pinzi (argento), Ginevra Evangelista (bronzo)
Junior b
Singolo: Guenda Cherubini (oro)
Senior
Singolo: Arianna Ciurlanti (oro)
Trio: Moreta Nicol, Cherubini Guenda, Ciurlanti Arianna (argento)
"Affrontare un viaggio lungo per gareggiare ad un open, rappresentando l'Italia come club è una scelta entusiasmante quanto pericolosa - dichiara Arianna Ciucci, direttrice tecnica della società -. Ci si espone al giudizio e alla critica, si mette a confronto il lavoro fatto in palestra con altre nazioni, si testa un codice dei punteggi nuovo, si parte con la consapevolezza che bisogna dare il massimo con una difficoltà in più, gestire le emozioni, soprattutto nella categoria più giovane Allieve e Junior".
"Sulle nomine si è trovata composizione nel corso della riunione tenutasi tra lo scorso 7 marzo prima della riunione di maggioranza". A farlo presente è il segretario comunale della Lega Macerata, Aldo Alessandrini, nell’esprimere "serie preoccupazioni" per "la mancata nomina dei componenti del Cda dell’Ircr scaduto da oltre quattro mesi". Un difetto che "rischia di comportare il commissariamento dello stesso Ente", aggiunge Alessandrini.
Il segretario della Lega ha indicato quale nominativo il dottor Paolo Rapanelli e respinge "ogni illazione in merito a presunte pressioni sul sindaco Sandro Parcaroli per il nominativo della dottoressa Patrizia Scaramazza".
"Auspico che nell’immediatezza il sindaco provveda ad effettuare le nomine considerato che sulle stesse i coordinatori della maggioranza e, dunque, gli stessi partiti hanno trovato piena intesa già dalla scorsa settimana, rilevata la centralità e l’importanza dell’Ircr non solo per la città di Macerata ma per l’intera comunità della Provincia" conclude Alessandrini.
“Le Terre del Tartufo” al festival Tipicità di Fermo. Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha presentato insieme al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, un progetto di promozione turistica denominato “La SS77 del gusto” che ha nell’incontro del tartufo e dei prodotti della montagna con le specialità marinare il suo fulcro.
«È un’idea che mette insieme aree interne e costa adriatica, unite dalla SS77, una via di transito che ha un grande valore turistico poiché è la principale strada di comunicazione con l’Umbria” ha sottolineato Gentilucci.
«Riuscire a creare un meccanismo virtuoso di scambio tra chi più ha in termini turistici, e chi, come le aree interne, ferite dal sisma, è rimasto indietro su questo fronte, è la scommessa che abbiamo deciso di giocare insieme con Civitanova Marche, affidandoci a dei singolari testimonial del territorio, “Il Doppiatore Marchigiano”, alias Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci.
Le Terre del Tartufo sono un’eccellenza delle Marche che merita di essere conosciuta ed esplorata» ha concluso Gentilucci, «una risorsa per tutta la regione poiché propone un territorio ricco di storia, cultura, prodotti tipici, biodiversità… non a caso siamo la porta d’ingresso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini”.
Settanta nuovi loculi in vetroresina saranno disponibili nel cimitero di Porto Potenza Picena a partire dalla fine di marzo, e verranno installati all’interno della ex chiesetta: la giunta comunale ha stanziato una somma di 110 mila euro per risolvere in tempi brevi la problematica dei loculi in esaurimento che sta riguardando uno dei due cimiteri cittadini.
"Si tratta di una soluzione rapida, ma assolutamente definitiva - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori - I loculi in vetroresina, pur essendo di veloce realizzazione, saranno duraturi nel tempo. Sono numerosi i comuni, anche limitrofi, che negli ultimi anni hanno deciso di adottarli".
"Per quanto riguarda la loro collocazione all’interno della ex chiesetta, spazio da tempo inutilizzato e oggetto di specifiche indagini tecniche, non sono certo questi gli unici loculi dei nostri cimiteri ad essere inseriti in una struttura chiusa. Già in passato altre amministrazioni prima di quella attuale hanno adottato questa soluzione", aggiunge l'assessore.
Isidori spiega poi i ritardi che hanno fatto saltare la programmazione degli interventi: "La ditta aggiudicataria dei lavori nell’ala est del cimitero ha avviato il cantiere mesi dopo rispetto a quanto era stato previsto. Questo a causa delle criticità che hanno colpito l’intero settore edile. Compresi i vertiginosi rincari e le necessarie compensazioni. Purtroppo ci siamo trovati ad operare in emergenza in due cimiteri già ampiamente compromessi a livello strutturale. Attualmente i lavori stanno comunque procedendo".
"i tengo a rivolgermi alla cittadinanza sottolineando come questa amministrazione sta lavorando con impegno e costanza sulla questione cimiteri - interviene il sindaco, Noemi Tartabini -. Sappiamo che quanto fatto fino ad oggi non risulta ancora visibile. Purtroppo, gli interventi sono numerosi e il contesto non ci aiuta. Ma le somme stanziate ci sono e sono ingenti. Così come la volontà di risolvere le criticità nel più breve tempo e nel miglior modo possibile".
L'Asd bocciofila maceratese compie cento anni di vita, una lunga storia iniziata ufficialmente nel 1923 e che arriva fino ad oggi con una croce di bronzo assegnata alla società dal Coni per i 90 anni di attività, 160 soci di cui 55 tesserati Fib e 45 Fibis e tanta voglia ed entusiasmo di dare il via ai festeggiamenti per il traguardo raggiunto.
Oggi all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti alla presenza del vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, del presidente e del direttore sportivo ASD Bocciofila maceratese Sergio Compagnucci e Mario Pierini, del delegato provinciale Coni Fabio Romagnoli e del delegato FIB Graziano Gattari, è stato presentato il calendario dei festeggiamenti.
“Un ringraziamento alla Asd Società Bocciofila maceratese che, arrivata al traguardo dei suoi cento anni, ci racconta una storia fatta di tante vittorie e innumerevoli successi in tutta Italia ma, soprattutto, di un’intensa attività sportiva e sociale" – interviene il sindaco Sandro Parcaroli -.
"Un lungo percorso che ha visto presidenti, direttivi e soci mettersi al servizio di una passione per coltivarla e valorizzarla; ci auguriamo, per questo speciale compleanno, che sempre più giovani possano avvicinarsi alle attività della Bocciofila di Macerata per arricchirle e sostenerle”.
“Un traguardo che ci inorgoglisce, un positivo esempio umano e sportivo da emulare – è intervenuto l’assessore allo sport Riccardo Sacchi -. Per Macerata, città Europea dello Sport 2022, realtà come queste assumono un significato profondo e sono un vanto, un pezzo importante e virtuoso della storia sportiva della città. Uno sport nobile con profonda rilevanza anche dal punto di vista sociale per la capacità di aggregare generazioni diverse e per la sua capacità inclusiva in quanto alla portata di tutti. Buon compleanno Bocciofila maceratese’’.
“Voglio ringraziare la Bocciofila maceratese che rappresenta un pezzo di storia della nostra città – ha affermato la D’Alessandro-. Ho avuto occasione di visitare più volte la sede e sono rimasta colpita dalle numerose attività che vi vengono svolte".
"La Bocciofila è un punto di ritrovo dove, non solo si fanno attività sportive, anche inclusive, ma anche di socializzazione, dove l’intergenerazionalità si realizza concretamente. La bocciofila è una struttura dove c’è fermento e grazie alle colonne portanti, non solo si è riusciti a mantenere viva questa casa, ma addirittura ad ampliarla e a incrementare le attività e dietro a tutto questo c’è una passione straordinaria".
“Quello che voglio sottolineare – ha detto il presidente Sergio Compagnucci - è il grande attaccamento dei soci ai colori della società. Il lavoro che hanno fatto in questi centro anni è stato grande, hanno speso una vita con il loro lavoro e i sacrifici, anche finanziari firmando perfino cambiali che però non sono state mai incassate. Attualmente questo spirito è rimasto anche se le cose sono cambiate".
“Non è scontato raggiungere i 100 anni di attività – ha affermato Fabio Romagnoli delegato provinciale Coni- e il risultato raggiunto vi deve rendere onore e far piacere. Non è scontato, con tutte le difficoltà che quotidianamente si hanno e che ci saranno state in tutti questi anni, arrivare a certi traguardi, in piena attività, con una società che si sta sviluppando e ampliando. Non è risultato da poco e quindi complimenti".
Ricco il calendario dei festeggiamenti che prevede gare regionali e nazionali sia di bocce che di biliardo boccette, da marzo fino al prossimo ottobre. Gli appuntamenti sono stati ricordati da Mario Pierini, direttore sportivo della Bocciofila maceratese che ha annunciato per la gara nazionale del prossimo 19 marzo l’arrivo a Macerata di 500 atleti tra cui il grande campione teramano Dante D’Alessandro, di 70 anni, che gareggerà con un giovane di 18 anni.
Infine Graziano Gattari, delegato FIB: “Parlare della Bocciofila maceratese è semplice: è stata sempre un fiore all’occhiello della nostra provincia, un orgoglio e un onore con i loro campioni, su tutti voglio ricordare Sesto Foresi. Ha sempre organizzato grandissime manifestazioni dimostrandosi una società con buoni dirigenti che hanno portato campioni di alto livello dando lustro a questo sport. Ringrazio l’ASD Bocciofila Maceratese anche perché è stata una delle poche che si è fermata solo durante la pandemia riprendendo poi l’attività facendo rispettare le regole".
Eccolo nel dettaglio il programma delle celebrazioni:
19 marzo 2023 - Gara nazionale gran premio del centenario bocce a coppie – categorie A/B/C/D (con la partecipazione di 256 coppie)
Gironi eliminatori del campionato italiano a squadre, La Bocciofila maceratese partecipa con 2 formazioni una di categoria B e una di categoria C
Sono in corso 3 campionati di Boccette con partecipazione alle categorie Eccellenza, serie A e serie B 8 maggio–18 maggio 2023 - gara regionale a terna - categorie a/b – c/d (previste 64 + 64 terne) – valevole come prova di qualificazione al Campionato italiano a Terna
Maggio 2023 - gara regionale biliardo boccette a coppia – terza categoria – (previste 64 coppie) . giugno 2023 gara bocce paraolimpiche singolo con la partecipazione dei nostri atleti Anfass e di altri atleti della Regione Marche
18 giugno 2023 - Gara nazionale bocce a coppie 1° Trofeo Sesto Foresi in onore al Campione Maceratese soprannominato il “Pele’” delle bocce recentemente scomparso. Categorie a/b/c/d – (previste 256 coppie)
Settembre 2023 – gara nazionale biliardo boccette singolo – categoria mista (prima, seconda, terza) – previsti 128 giocatori . Ottobre 2023 finali campionato italiano a squadre.
Ottobre 2023 – chiusura della manifestazione per il centenario premiazioni di soci, sponsor, autorità, stampa e tv e quanti hanno collaborato alla riuscita di tutti gli eventi programmati, con pranzo sociale presso la sede della bocciofila maceratese.
Per San Patrizio a Treia arriva Giovanni Vernia, pronto a festeggiare la festa del Patrono, tra risate e sketch. La sua follia comica sarà sul palco del teatro comunale sabato 18 marzo (all’interno dei festeggiamenti di San Patrizio) alle 21 nello spettacolo "Vernia o non Vernia".
Un vero e proprio esercizio di leggerezza intelligente, dove la storia personale dell’artista, si sovrappone a un divertentissimo, ma acuto viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni. Ne emerge uno showman completo, che spazia con disinvoltura dal racconto alla parodia, dal canto al ballo, creando un rapporto col pubblico unico e coinvolgente. E dopo una serata irresistibile vi chiederete: "Ma era Vernia o non era Vernia?".
"Cannabis light: il grande inganno" è il titolo dell’incontro-dibattito che si terrà venerdì 17 marzo, con inizio alle 17.30, nella Gran sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio organizzato dal comune di Macerata, dal dipartimento dipendenze patologiche dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, dall’associazione onlus "Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza" e dall’associazione "La Rondinella" con il patrocinio della regione Marche.
Si tratta di un momento di confronto e di analisi approfondita sui temi della "tossicodipendenza" e di confronto sulle strategie di prevenzione nei confronti del fenomeno soprattutto rivolte ai giovani.
"Il titolo dell’incontro ‘Cannabis Light’ trae spunto dal fatto che usare questo termine in qualche modo edulcora quelli che sono i rischi di avvicinarsi a una sostanza che può in qualche modo risultare non troppo nociva - afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro - e i giovani sono portati a pensare che, essendo una sostanza leggera, sia meno rischiosa rispetto ad altri stupefacenti più pesanti. In realtà la sensibilizzazione va proprio nella direzione di informare i ragazzi sui rischi, invece, di usare una sostanza stupefacente che comunque può diventare un’apripista per il consumo di sostanze più pesanti".
"Il messaggio da dare è che l’uso di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente è un uso improprio, in quanto fortemente nocivo, non solo per la salute, ma anche per lo stato mentale e per una sana crescita dei nostri ragazzi" aggiunge D'Alessandro.
"Sarà un'occasione di sensibilizzazione e di riflessione su una tematica molto attuale quanto importante e delicata. Quando si parla di cannabis light - conclude il vice sindaco e assessore alle politiche sociali – non bisogna infatti farsi trarre in inganno. Il termine light è stato coniato per descrivere un elemento alleggerito, in questo caso quindi la cannabis viene spacciata per leggera, ma si tratta di una mistificazione. E per i giovani che si avvicinano a questo tipo di stupefacente può significare accostarsi ad altri tipi di sostanze stupefacenti anche pesanti".
Al convengo porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna.
Ai lavori, che verranno condotti e moderati da Paolo Nanni, giornalista, comunicatore sociale e istituzionale dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, interverranno Filippo Saltamartini, vice presidente della regione Marche e assessore alla sanità, Antonio Pignataro dirigente generale della pubblica sicurezza, Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata e Giuseppe Bommarito presidente dell’associazione onlus "Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza".
Cinque nuovi campi da padel, uno degli sport più gettonati del momento, a Santa Maria Apparente. Precisamente lungo via del Torrione, sul lato est della strada. È questo il progetto sul quale la giunta comunale di Civitanova ha deliberato un atto di indirizzo, dando via all'iter procedurale che terminerà con l'arrivo in consiglio comunale.
Un importante intervento di riqualificazione che, oltre ad ampliare l'offerta sportiva, farà diventare Santa Maria Apparente, insieme alle altre strutture sportive già presenti, una sorta di "cittadella dello sport" al servizio di tutta la città. Un nuovo spazio di aggregazione per Civitanova e la possibilità per i tanti appassionati di Padel, una disciplina che negli ultimi sta registrando un enorme successo, di giocare in città.
La struttura, oltre ai cinque campi, prevede la realizzazione di un punto accoglienza, spogliatoio, compresi di docce e Wc, servizi igienici e un ripostiglio.È prevista l'installazione, sul tetto, di un impianto fotovoltaico da 10 Kw.
L'area in questione è già destinata, dal Piano Regolatore del Comune di Civitanova Marche, ad insediamenti sportivi. Ma è necessario procedere alla realizzazione di servizi annessi e prevedere la copertura, in legno, dei campi da Padel così da rendere la struttura fruibile per tutto l'anno.
Con questo nuovo impianto sportivo verranno sistemate una parte di aree pubbliche a verde, a parcheggi e la sistemazione degli impianti pubblici quali l'illuminazione e una nuova cabina elettrica a potenziamento degli impianti esistenti. Inoltre verrà eseguita la sistemazione di via del Torrione prolungando la sistemazione del marciapiede dalla lottizzazione fino al santuario di Santa Maria Apparente, il rifacimento dell'asfalto sul lato sud sempre tra la lottizzazione e la chiesa e la sistemazione del parcheggio davanti alla chiesa.
La scelta di realizzare un centro sportivo in tale posizione è dovuta in primis alla presenza di parcheggi ed aree verdi e alla prevista sistemazione della viabilità. Tutti indici di gradimento per tutti coloro che fequenterà il centro sportivo.
Identificate 213 persone e sottoposti a controllo 115 veicoli: è il risultato dei servizi straordinari del territorio disposti dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore nel corso delle ultime 24 ore a Civitanova Marche.
A svolgere l'attività sono stati i poliziotti della questura di Macerata in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. I controlli hanno riguardato il centro della città, il lungomare nord e sud, i giardini “Lido Cluana”, la zona stadio, l’area foce del Chienti, i Giardini Inps e la zona "Varco sul Mare".
Proprio nei giardini attigui a "Varco sul Mare", grazie al fiuto dell’unità cinofila, all’interno di un cespuglio sono stati rinvenuti circa 9 grammi di hashish che sono stati sottoposti a sequestro.
Cucine Lube Civitanova a caccia della rimonta nei quarti di finale della Cev Champions League. Sconfitti martedì scorso per 3-1 in Turchia, domani, mercoledì 15 marzo (ore 20.30 con diretta Eurosport 2, Discovery+ e Radio Arancia) i campioni d’Italia ospiteranno all’Eurosuole Forum l'Halkbank Ankara. A capitan Luciano De Cecco e compagni servirà una vittoria piena (3-0 o 3-1) per riaprire la sfida e giocarsi tutto al Golden Set. Vani gli altri risultati, compresa la vittoria al tie break.
Lo staff della squadra cuciniera sta lottando contro il tempo per riavere a disposizione Marlon Yant, schiacciatore rimasto ai box domenica per una storta rimediata in Turchia nella prima sfida con Ankara. L’opposto Ivan Zaytsev, in panchina nel fine settimana a Perugia, scalpita per tornare in campo.
In Champions League la Cucine Lube ha centrato il primo posto nella Pool C da imbattuta e sta affrontando i quarti di finale per la quinta stagione consecutiva, ma nel match di andata, viziato dall’infortunio di Yant e da una prova opaca di squadra in un palas infuocato, è arrivata una sconfitta severa per 3-1.
Presenti alla partita le sorelle-stiliste marchigiane Francesca e Veronica Feleppa, le ‘gemelle della moda’ di Morrovalle che da anni illuminano le migliori passerelle internazionali con le proprie creazioni e vantano un marchio distribuito in oltre 500 negozi in Italia e all’estero. A sostenere la Lube ci sarà anche un gigante, il cestista piemontese Riccardo Visconti, guardia della Nazionale italiana e della Victoria Libertas Pesaro.
"Mi sto riprendendo con pazienza - le parole di Yant alla vigilia della sfida -. L’obiettivo è di essere pronto proprio per il ritorno dei quarti. Voglio essere a disposizione per dare il massimo affinché la squadra possa contare su di me. Non dobbiamo rimuginare sull’occasione persa in Turchia, ma dobbiamo guardare avanti perché la sfida di mercoledì sarà decisiva. Ho fiducia nel team".
"Dobbiamo giocare la nostra miglior partita contro l’Halkbank. Così come i supporter turchi hanno caricato i nostri avversari ad Ankara, il sostegno della nostra tifoseria sarà fondamentale per cercare di riaprire il discorso e centrare il pass per le semifinali" conclude Yant.
La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Eurosport 2 e Discovery+ con telecronaca di Fabrizio Monari e commento tecnico di Rachele Sangiuliano.Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
(Credit foto: Spalvieri)
Piccoli campioni di pugilato crescono grazie allo straordinario lavoro della Pugilistica Settempedana, guidata da Carlo Sfrappini e Federico Mosciatti, che nei giorni scorsi ha ospitato il primo allenamento congiunto del settore giovanile marchigiano.
Circa 30 bambini di 4 pugilistiche del territorio si sono ritrovati per allenarsi sotto la guida di quattro tecnici super esperti: Michela Rocci, aspirante tecnico della società padrona di casa che si è occupata dei cuccioli e dei cangurini, ovvero i boxeur dai 5 ai 7 e dagli 8 ai 9 anni di età, Francesca Pignati, tecnico della pugilistica S22 di San Benedetto del Tronto, che si è occupata dei canguri, allievi dai 9 ai 10 anni di età, Walter Palombini della Canappa Boxe di Recanati, Filottrano e Porto Recanati e Stefano Castellani della Cluana Boxe di Civitanova Marche che hanno allenato gli allievi dai 12 ai 13 anni di età.
I collegiali, usuali per i dilettanti Iba ma all’avanguardia per il settore giovanile, servono per confrontarsi, per conoscere i propri limiti e le proprie risorse e per fare esperienze di squadra e tra team diversi al fine di ampliare le proprie tecniche personali ma anche per avviare nuove relazioni e collaborazioni.
A supportare l’iniziativa anche il presidente del comitato regionale Marche della Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana, Luciano Romanella: "L’obiettivo di questo progetto – dice – è creare ambienti di allenamento che siano prima di tutto luoghi di relazione e di crescita che valorizzino il fattore umano, il confronto, la sperimentazione e la scoperta mantenendo e rispettando le differenze, le caratteristiche individuali e i punti di vista di diversi giovani atleti ma anche dei loro allenatori.
"Far crescere il pugilato marchigiano a livello nazionale a partire proprio dal settore giovanile è una vera sfida" sottolinea Romanella. La speciale seduta d’allenamento è stata aperta dal saluto dell’assessore allo sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni.
Oltre 3.300 persone controllate, 5 indagati, 225 pattuglie impegnate in stazione e 70 a bordo treno per un totale di 136 convogli ferroviari presenziati, 26 servizi automontati lungo linea e nelle stazioni prive del presidio fisso di polizia ferroviaria, 8 contravvenzioni elevate, 4 minori rintracciati e 4 provvedimenti di allontanamento dalla stazione ferroviaria.
È il bilancio dell'attività, nell'ultima settimana, del Compartimento polizia ferroviaria per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo che ha visto l'intensificazione dei servizi di vigilanza da parte delle donne e degli uomini della polizia di Stato nell'ambito delle tre regioni di competenza territoriale.
Nel corso della settimana è stata pianificata la giornata "Stazioni Sicure" per il contrasto delle attività illecite e la prevenzione di reati e per aumentare i livelli di sicurezza dei viaggiatori. Nel corso dell'operazione, nella stazione di Pescara gli operatori della Polfer hanno rintracciato e riaffidato 3 minori stranieri che poco prima si erano arbitrariamente allontanati da una comunità del posto.
Personale della Polfer di Ancona ha controllato un cittadino straniero colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal tribunale di Modena, che è stato accompagnato al Centro Permanenza per Rimpatrio di Potenza.
Sempre gli agenti della Polfer di Ancona sono intervenuti in collaborazione con i carabinieri per rintracciare una donna che si era allontanata dall'ospedale di Torrette manifestando intenti suicidi. È stata individuata nei pressi della stazione di Ancona e riaffidata alle cure dei sanitari.
La Polfer di Avezzano ha denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale un italiano che, nel corso di un controllo, ha opposto resistenza agli agenti, rompendo il vetro della porta dell'ufficio di polizia. Successivamente è stato trasportato presso il pronto soccorso.
Nella stazione di Ancona 4 cittadini stranieri, in stato di ubriachezza, sono stati sanzionati e allontanati dalla stazione per almeno 48 ore, con relativo provvedimento previsto in materia di sicurezza urbana.
Si è arricchito delle opere dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie, il Giardino dei Giusti di Montelupone, nato lo scorso anno, da una proposta dell'insegnante di religione Celeste Vicedomini, con la messa a dimora del primo albero, un tiglio, intitolato alla memoria di Gino Bartali alla presenza della nipote Gioia.
Quest'anno l'intero Istituto Comprensivo "G. Leopardi" ha abbracciato con ancora più consapevolezza l'importanza educativa e civile dei valori che i "giusti" hanno testimoniato con la loro vita, celebrando la memoria di due Giusti marchigiani: i coniugi Giuseppe ed Elvira Brutti di Amandola che, con il loro coraggio e l'aiuto dell'intera comunità del loro paese, hanno salvato dalla deportazione e quindi dalla morte, due famiglie di ebrei fuggite da Belgrado.
All'ombra di un leccio, piantato per l'occasione, i ragazzi hanno mostrato i loro lavori, fatti di colori, emozioni e riflessioni, per far conoscere la storia dei coniugi Brutti. Al fianco dell'albero è stato installato un totem, progettato dai ragazzi della scuola secondaria e realizzato dal personale del comune di Montelupone, un'opera che ha colpito per la bellezza, l'originalità e il messaggio che raffigura un binario curvilineo, con le sagome dei coniugi (Giuseppe era capostazione), le rondini simbolo della libertà donata alle famiglie di ebrei, le spine che inizialmente percorrono i binari diventano splendidi fiori, a simboleggiare la vita che Giuseppe ed Elvira hanno contribuito a salvare.
Il sindaco di Montelupone Rolando Pecora e la dirigente scolastica Natalia Virgulti hanno salutato e portato il proprio messaggio di pace e speranza, felici per la bellissima giornata di festa che i ragazzi hanno saputo creare con i loro lavori e la loro spontaneità. Presente anche Manfredo Coen, ex presidente e tuttora membro della comunità ebraica di Ancona che, visibilmente emozionato, ha portato il suo saluto di amicizia alla comunità di Montelupone.
Dopo le convocazioni, i provini. Il talento evidentemente abbonda nel vivaio della Maceratese e nel giro di pochi giorni ben 3 baby biancorossi sono stati chiamati da società prestigiose per svolgere degli allenamenti.
Si è mosso pure il Sassuolo che ha voluto vedere da vicino Tommaso Antolini. L’attaccante classe 2009 è stato a Villalunga di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, dove ha sede il campo sportivo del club neroverde e lì ha svolto un allenamento con i pari età del Sassuolo. Insomma è stato visionato da allenatori e scout del club di serie A. Punta centrale o esterna, Tommaso ha iniziato la stagione con i Giovanissimi Cadetti di Ricci, poi è passato ai più grandi che disputano il campionato Regionale e ormai è stabilmente aggregato al gruppo di Troscè.
Non è finita perché poi è stata la volta di Jacopo Ciappelloni e Giovanni Raffaelli, rispettivamente terzino classe 2008 e attaccante classe 2009. I due sono stati "osservati" a Perugia dagli uomini del club umbro che milita in serie B. Per Ciappelloni un altro attestato di interesse dopo le splendide convocazioni con la Nazionale Lnd e anche per Raffaelli è stato un bis, mesi fa infatti aveva svolto un provino anche con l’Empoli.