Si tiene il 19 aprile il convegno "Fisco e Previdenza: il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente", organizzato dall'Associazione Nazionale Commercialisti presso il Charlie Urban Hotel a Pesaro, che vedrà la società di consulenza Alavie come sponsor. Una giornata di dialogo e condivisione, realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, con la partecipazione di oltre 200 professionisti, tra Commercialisti e Consulenti del Lavoro. Due le tematiche principali, al centro dell’attualità nazionale: riforma fiscale e welfare, con particolare attenzione anche alle prospettive future.
I lavori si aprono con i saluti istituzionali del vice sindaco di Pesaro Daniele Vimini, a cui seguiranno gli interventi di esperti nazionali del sistema professionale, aziendale, accademico ed autorità politiche, tra cui Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Antonio Misiani, vicepresidente Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, Daniela Dondi e Virginio Merola, segretari della Commissione bicamerale di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ed Emiliano Fenu, membro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.
Il confronto è incentrato sulle novità legislative, gli impatti che esse avranno sul tessuto imprenditoriale e sui Commercialisti e l’evoluzione della figura del Consulente. La transizione in corso impone infatti alla categoria di aggiornare la propria professionalità, sia per supportare efficacemente le Aziende, sia per cogliere le opportunità offerte dal CCNL studi professionali rinnovato il 16 febbraio, che risponde alle nuove esigenze del mercato, tra cui lavoro agile e maggiore flessibilità.
La società di consulenza Alavie, partner di ANC, porta la sua testimonianza e best practice, con particolare focus sulla digitalizzazione a supporto dell'efficienza e dell'innovazione degli studi professionali.
Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, commenta: “L’impatto prodotto dalla riforma fiscale e dal nuovo CCNL di categoria si traduce in una duplice sfida per il professionista: economica e formativa. L’incontro di domani sarà l’occasione per fornire ai partecipanti riferimenti pratici e teorici per affrontare il cambiamento e incrementare la propria competitività, per continuare a crescere sul mercato, fornendo alle Aziende clienti un servizio ancora migliore”.
Vito Ziccardi, CEO di Alavie, dichiara: “Alavie, guidata dal motto “Consulenza e Semplifica” è al fianco dei professionisti per efficientare l’attività di Studio. Integrando consulenza, formazione, digitalizzazione dei processi e ottimizzazione dei modelli organizzativi, supporta i Commercialisti nell’implementazione di sistemi adeguati per gestire la compliance normativa e la complessità operativa crescente”.
Alavie è la prima società italiana strutturata per offrire soluzioni che integrano consulenza e tecnologia per fornire una gestione innovativa della conformità normativa a Professionisti ed Aziende. Da oltre 30 anni garantisce a Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili servizi dedicati all’applicazione delle normative Antiriciclaggio, del GDPR Privacy & Cyber Security, del Modello Organizzativo 231, del Whistleblowing e delle certificazioni, attraverso la sua rete di consulenti e una piattaforma tecnologica proprietaria.
Alavie ha attivi oltre 4.500 progetti di compliance, eroga mediamente ai propri clienti oltre 4.000 giornate di consulenza all’anno e più di 15.000 ore di formazione accreditata. Attraverso un osservatorio costante delle norme e un supporto legale continuo, Alavie fornisce ai Professionisti strumenti concreti per la gestione operativa della compliance normativa.
"Dopo numerose vicissitudini, non sempre piacevoli, ho deciso, nel prossimo consiglio comunale, di comunicare il mio passaggio al gruppo misto". Ad annunciare lo strappo definitivo con la maggioranza guidata dal sindaco Sandro Parcaroli, è la consigliera comunale Sabrina De Padova. "Durante il mio mandato, non ho condiviso diversi pareri, come evidenziato nelle mie interrogazioni, nelle mie votazioni, nelle proposte dei miei odg a sostegno della comunità maceratese che ci ha votato", spiega.
De Padova si definisce "basita" di fronte "all'atteggiamento di un sindaco che protegge e difende continuamente la stessa assessora, addirittura esponendosi pubblicamente e minacciando dimissioni in caso di mancata approvazione del regolamento della biblioteca proposto dalla suddetta assessora". Il riferimento è all’assessore alla cultura Katuscia Cassetta che - secondo la consigliera - "non sempre ha gestito adeguatamente i soldi dei cittadini maceratesi, a fronte di una passività di 200.000 euro l’anno e alla mancata pubblicazione dei bilanci dello Sferisterio, che continuamente sono stati richiesti per ben 2 anni".
"In consiglio comunale - aggiunge De Padova - si è palesata una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini maceratesi, residenti in via Panfilo, che per ben tre volte si sono mobilitati per evitare che un'area verde diventasse edificabile. Recatisi in consiglio per cercare di far valere i loro diritti, per ben 3 volte è stata rinviata la variante al PRG di via Panfilo, forse per la paura di un ricorso al Tar".
"Purtroppo le spese legali sono sempre a carico dei malcapitati cittadini che per far valere le proprie ragioni sono costretti a rivolgersi al Tribunale amministrativo, dovendo poi sostenere le spese privatamente e come contribuenti - constata la consigliera -. La stessa situazione che si è trovato a dover sostenere il commerciante Perini, proprietario del locale ’Hab’, che è dovuto ricorrere al Tar nonostante la sottoscritta abbia cercato di sensibilizzare la giunta sulla validità delle sue convinzioni, forte del parere della polizia locale".
"È assurdo - conclude De Padova - che prima di fare un progetto non si valuti la presenza del verde pubblico, decidendo di tagliare alberi a tutto spiano in qualsiasi parte della città. La quantità di denaro messa a disposizione nella variazione del bilancio 2024/26, per l'ambiente, è di soli 27.500 euro. Una misura che evidenzia la poca sensibilità all'ecosistema di questa amministrazione".
Successo per il burraco, iniziativa all’insegna della solidarietà curata dal Rotary Tolentino, presieduto da Giorgio Zaganelli. Il torneo a coppie con scopo benefico, che ogni anno organizza il club, se l’è aggiudicato la coppia Maria Cantenne e Luigi Ventura di San Severino Marche, mentre sono saliti sul secondo scalino del podio Mario Fiorani e Luigi Tiberi di Tolentino, al terzo posto si sono invece classificati Oriella Leonori e Maria Mogetta di San Severino Marche, al quarto Giulio Mosciatti e Utilia Barboni di Camerino.
Ai vincitori sono stati donati ricchi premi, mentre sono stati distribuiti omaggi a tutti i partecipanti arrivati da diverse città marchigiane. Le coppie che hanno partecipato sono state ben 42, con dunque 84 giocatori complessivi. L’appuntamento si è tenuto domenica scorsa al Circolo di lettura e conversazione, a palazzo Sangallo, in piazza della Libertà.
Ad arbitrare l'evento è stato Marco Attili. L’iniziativa, organizzata dal Rotary Tolentino, è stata fortemente voluta dal socio Mario Marinelli. Ha collaborato alla riuscita dell’evento l’associazione Tolentino burraco Aps. Il ricavato della manifestazione, pari a 2.250 euro, è stato devoluto a favore delle case di riposo del territorio, di Tolentino, San Severino Marche, Treia. Erano presenti anche l’assessore al turismo del comune di Tolentino Diego Aloisi e il presidente della casa di riposo di San Severino Marche Teresa Traversa.
A soli 24 anni, Giorgia De Matteis vanta già una grande esperienza mondo della danza. Originaria di Civitanova Marche, questa talentuosa ballerina ha dimostrato una passione e un impegno straordinari fin dall'infanzia, trasformando il suo amore per il movimento in una solida carriera.
Il suo percorso nella danza inizia fin da bambina, quando il ritmo della musica la incantava e la faceva muovere senza sosta. Da allora, Giorgia ha dedicato la sua vita al ballo, affinando le sue abilità attraverso anni di duro lavoro e sacrifici.
Tra i momenti salienti della sua carriera vi è la partecipazione al cast del musical "Fame" al Leatherhead Theatre di Londra con la London Dance Company, un'esperienza che ha segnato un importante traguardo nel suo percorso artistico. Inoltre, ha ricevuto prestigiose borse di studio, ha seguito stage con maestri di fama mondiale e ha fatto esperienze televisive che hanno contribuito a farla emergere.
Oggi, Giorgia si trova a Nizza, dove continua a perfezionare le sue abilità e a condividere la sua passione insegnando danza. Come detto, il suo percorso di formazione è stato caratterizzato da impegno e sacrificio. Ha studiato con maestri rinomati a livello nazionale e internazionale e ha accumulato esperienza in una varietà di stili, dal jazz e la danza classica al teatro, al canto e al contemporaneo. Il suo talento è stato riconosciuto con prestigiose borse di studio e opportunità uniche, tra cui uno stage con il rinomato coreografo Raffaele Paganini e una partecipazione al cast del musical "Fame" a Londra con la London Dance Company.
Anche quando ha dovuto affrontare sfide personali, come i problemi alla spalla, Giorgia ha dimostrato una determinazione straordinaria, continuando a ballare con passione e impegno. Il suo talento e la sua resilienza l'hanno portata fino a Nizza, dove si è distinta come insegnante di danza e ha continuato a coltivare la sua passione per le lingue studiando all'Università degli Studi di Macerata. D’altronde si era diplomata con 100 e lode al corso Linguistico Esabac, del Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche.
Ora, immersa nel mondo della danza a Nizza, Giorgia guarda al futuro con speranza e determinazione. "Ci sono infinite possibilità e strade da poter prendere", afferma con fiducia. Anche se il percorso può essere incerto, una cosa è sicura: la danza sarà sempre parte integrante della sua vita. "La danza mi ha sempre dato e continua a darmi qualcosa di unico", riflette Giorgia. "Senza di essa, mi sentirei persa.".
Il Centro per la Famiglia, servizio dell’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche in gestione all’ASP “Paolo Ricci”, nell’ambito del progetto Civitanova Città con l’infanzia, organizza il corso “Disostruzione delle vie aeree e pillole di pediatria”, con gli operatori del centro di formazione “Soccorriamo” con gli istruttori Enrico Giorgetti e Roberto Cappelletti che terranno le lezioni: “Pillole di Pediatria” e SoccorriBimbi”.
L’incontro è interamente gratuito e si terrà domenica 21 aprile dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso la sede dell’ASP “Paolo Ricci” in via Einaudi 144 a Civitanova Marche.
“A grande richiesta proponiamo una nuova data per la formazione alle manovre salvavita - ha sottolineato l’assessore Barbara Capponi - .Continuiamo a voler investire in una cultura di prevenzione, che fornisca strumenti reali per la cura e la tutela dei piccoli, e che possono rivelarsi fondamentali anche in situazioni di emergenza per l’adulto”.
La prima parte dell’incontro riguarderà i piccoli, grandi problemi che possono interessare i bambini, spiegando attraverso basi medico - scientifiche in che modo affrontare con la giusta calma anche le situazioni di maggiore stress e preoccupazione per un genitore. La seconda lezione affronterà invece il tema della gravidanza, la nanna sicura e la sicurezza del lettino e della stanza dei genitori, l’allattamento, la sicurezza in macchina e in acqua, la sindrome dell’abbandono in auto e lo shaken-baby. E ancora Come mettere in sicurezza la casa e gli ambienti, Il cibo, come tagliarlo e l’attenzione mentre il bambino mangia, l’auto-svezzamento e infine la parte teorica
Da Piacenza a Piacenza. Il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto proseguirà lunedì 22 aprile (ore 20.30) di nuovo al PalaBancaSport nella semifinale in gara unica per accedere alla resa dei conti del 27 aprile. Nell’ultimo turno del raggruppamento a sei squadre i biancorossi alzano le braccia al cielo in quattro set (14-25, 22-25, 25-20, 21-25) nella tana della Gas Sales Bluenergy Piacenza spezzando l’imbattibilità degli emiliani.
La seconda vittoria consecutiva nel Girone è il termometro della salute ritrovata dei biancorossi e serve a consolidare il terzo posto a 9 punti legittimando quindi il passaggio del turno, che già era ufficiale dopo i primi due set visti i risultati parziali sugli altri campi. A prendersi il primo posto nel gruppo è Verona, che lascia la seconda piazza alla Gas Sales e affronterà Modena in semifinale.
La Lube conferma smalto rinnovato al servizio (11 ace, 6 griffati Lagumdzija, top scorer con 23 punti realizzati) e se la gioca a muro con i padroni di casa (7-7). Nonostante qualche giro a vuoto in ricezione, i biancorossi riescono comandano il gioco in attacco (51% contro il 44%) grazie agli spunti di capitan De Cecco, premiato mvp della serata. Coach Giannini fa girare i suoi uomini e riesce a riprendere le redini del match con il contributo della panchina dopo la vittoria piacentina del terzo set. In doppia cifra per i cucinieri anche Yant (11). Sul fronte opposto Piacenza risponde con i 17 punti di Romanò e i 14 sigilli dell’ex biancorosso Lucarelli, ma soffre le bordate degli ospiti dai nove metri.
Le formazioni - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda, libero Balaso. Larizza torna in panchina, ma solo come secondo libero. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero.
La gara - Nel primo set (14-25) i biancorossi dominano al servizio (3 ace a 0), vincono il duello a muro (3-2) e sono più precisi in attacco. Lagumdzija in evidenza con 6 punti, ci cui 2 dai nove metri e 2 a muro. A Piacenza la Lube riparte da dove aveva finito con Cisterna, a suon di servizi e punti (1-5). Con il passare degli scambi i padroni di casa crescono (7-8), ma in attacco con Nikolov e a muro con Lagumdzija i cucinieri trovano il secondo strappo (7-12). Sul 8-15 di Diamantini Leal entra al posto di Romanò. La Lube riceve bene, vola in attacco con Yant, al servizio con Nikolov (ace del 11-19) e copre a muro (11-20) su Leal, che esce per Dias. A chiudere ci pensa Yant con il suo quarto punto.
Nel secondo set (22-25) una Lube più sorniona lascia giocare la Gas Sales per parte del set poi ingrana la marcia con il contributo di De Cecco, non solo in regia, ma anche al servizio. Bella la sfida a distanza tra Lagumdzija (9 punti con 3 ace) e Romanò (8 punti). L’avvio è più duro per la Lube (7-5), che poi trova il sorpasso (7-8). Si procede a strappi, ma il momento positivo di Piacenza (10-7) impone cambi (Chinenyeze e Zaytsev per Diamantini e Nikolov) e time out ai cucinieri. Civitanova, con pazienza, rosicchia punti con il capitano protagonista fino all’aggancio su due attacchi out dei padroni di casa (19-19). Sul servizio di Lagumdzija la Lube trova il sorpasso (22-23). Il nazionale della Turchia chiude il set con un ace e qualifica la Lube alle Semifinali in anticipo visto il concomitante 2-0 di Verona su Cisterna nel match in corso al Pala AIM Agsm.
Nel terzo set (25-20) Zaytsev resta in campo, ma in corsa lascerà il posto a Bottolo. I marchigiani non mostrano lo stesso mordente in campo. I piacentini alzano il livello al servizio (9-5). Significative le giocate di Lagumdzija per riavvicinarsi (14-13). Civitanova spreca più volte la palla del pari e Civitanova riallunga fino al +5 dopo l’ace di Lucarelli e il mani out di Recine (19-14). La Lube prova a riavvicinarsi (19-16), ma Piacenza gioca in sicurezza. Sul 23-18, però, Nikolov rientra presentandosi con un ace, seguito dal block di Anzani (23-20). La Gas Sales chiude a muro.
Nel quarto set (21-25) la Lube parte con Bottolo e Chinenyeze trovando subito un buon allungo con Anzani (9-5). Guidata da un ispirato De Cecco, Civitanova sembra riproporre il gioco aggressivo del primo parziale (9-16). Lagumdzija legittima la sua prestazione con un gran colpo (11-18), Bottolo si fa perdonare qualche incertezza in ricezione con un muro perfetto (12-19). Nel finale i beniamini di casa cercano il tutto per tutto, ma Nikolov smorza gli entusiasmi di Simon e compagni (17-23). Sulla fiammata finale di Piacenza con il nuovo entrato Andringa al servizio (21-24) Giannini chiama un time out e al rientro in campo arriva la vittoria.
Tabellino
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 22-25, 25-20, 21-25)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 7, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 4, Lucarelli 14, Leal 1, Scanferla (L), Ricci 9, Simon 11, Andringa 2, Romanò 17, Caneschi ne, Dias. All. Anastasi
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 9, Anzani 7, Lagumdzija 23, Nikolov 8, Chinenyeze 4, De Cecco 4, Thelle, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Diamantini 3, Yant 11, Larizza ne. All. Giannini.
ARBITRI: Saltalippi (PG) e Salvati (RM).
Durata: 23’, 30’, 29’, 26’. Totale: 1h 48’.
NOTE: Piacenza: battute sbagliate 14, ace 7, muri 7, attacco 44%, ricezione 54% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 11, muri 7, attacco 51%, ricezione 48% (26% perfette). Spettatori: 1.847. MVP: De Cecco.
"Verrà riaperta dalle prime ore di domani mattina, giovedì 18 aprile, in anticipo di 6 giorni rispetto ai tempi previsti, la galleria Vinci dell'A14 tra Pedaso e Grottammare, danneggiata da un incendio in seguito all'incidente avvenuto lo scorso 4 aprile". Lo fa sapere in un post su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"La riapertura al traffico - spiega Acquaroli - è stata possibile grazie al lavoro di una squadra di 40 uomini e 25 mezzi messa in campo dalla Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia, che ha lavorato ininterrottamente in queste settimane e che ringrazio per aver reso possibile in tempo stretti il ripristino dell'opera".
"Con la riapertura della Galleria Vinci, si avvia il periodo di sospensione dei cantieri lungo il tratto marchigiano - conclude - che partirà dalla ore 6 di domani e proseguirà fino alle ore 22 di lunedì 6 maggio, al fine di agevolare gli spostamenti per le festività del 25 aprile e del 1 maggio".
La seduta consiliare del Comune di Appignano del 4 aprile si è rivelata una fonte di discussioni sempre più accese in relazione al crescendo della portata delle questioni trattate: così, questa volta, ci si allontana dal cimitero e si giunge direttamente all’ingresso del centro storico, in zona Borgo XX Settembre.
Una discussione che non è mancata di intermezzi animati da toni accesi, da velati preavvisi di querele sul piano legale e anche da scene generatrici di bonarie quanto significative risate.
Tornando alla zona citata, il Capogruppo d’opposizione e vicepresidente della Provincia con delega alle infrastrutture, Luca Buldorini, ha preso la parola per mettere in luce una realtà amara: "Appignano non è ancora un comune a misura di disabile".
Nella fattispecie, si sta parlando del marciapiede di via IV Novembre, sul lato della Macelleria, la cui larghezza consente a una sedia a rotelle, ma anche a una carrozzina per neonati, un passaggio preciso, al limite del transitabile.
Dunque, appurato che una sedia a rotelle ci entri e inizi il suo percorso, si imbatte poco dopo in un cordolo. Ammesso che quest’ultimo, per perizia di chi spinge, per forza muscolare di chi è seduto, riesca a essere oltrepassato, quasi subito, ci si trova davanti a una serie di scalini.
Pertanto, in Macelleria, o ci si arriva con audaci acrobazie o, sempre rimanendo sulla stessa infrastruttura, non ci si arriva. Non solo, ma qualora un disabile volesse attraversare e giungere sul lato opposto, anche qui, è impossibilitato.
A portare sul tavolo di discussione tutta questa tematica è lo stesso Buldorini il quale, all’attuale Giunta timonata da Calamita, ha rivolto un interrogativo: “Chiedo alla maggioranza tutta se ancora ritenete opportuno, dalle vostre opposizioni, dai vostri ruoli, autorizzare, ancora oggi, alcune opere senza tener conto delle barriere architettoniche e delle disabilità. È una cecità di questa amministrazione perpetrata negli anni”.
Proprio riguardo alle opere infrastrutturali di recente costruzione, che interessano altre zone ma che sono esplicative di un generale modo d’agire politico, l’architetto Paolillo ha sottolineato come i ‘requisiti minimi’ imposti dalla legge sono sempre stati rispettati: “Il passaggio sul marciapiede, con la sua larghezza di un metro, rispetta le dimensioni minime legali per tali percorsi, soddisfacendo i requisiti minimi di accessibilità per le persone con disabilità”.
Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Gianfelici, è intervenuto, avanzando, da subito, più volte, un’eventuale risposta legale in termini di ‘diffamazione’ nei confronti di quanto detto dal Capogruppo di opposizione, qualora, una verifica sul posto dovesse confermare le misure in regola rispetto ai minimi di legge consentiti.
Una tematica che sembrerebbe passare, anziché per la più complessa quanto nobilitante e democratica ‘ dialettica’, attraverso delle eventuali vie legali.
Queste le parole finali (e, si potrebbe pensare,duramente fatali e fataliste) dell’intervento di Gianfelici, dopo aver ribadito che la Giunta, nella costruzione delle infrastrutture, ha sempre posto come priorità l’abbattimento delle barriere: “Il Comune è questo: non è che possiamo estenderlo come un elastico, per cui è anche probabile che in alcuni punti sia impossibile abbattere le barriere architettoniche, ammenoché non andiamo ad abbattere i muri dei privati”.
Se si rileggono un’altra volta queste ultime parole, la sensazione di fatalismo viene meno e lascia il posto a una riflessione ben più profonda, e non scevra di tristezza, sul diritto inalienabile all’accessibilità che trova le sue radici nella dignità umana.
A tal riguardo, in risposta a quanto affermato da Paolillo e Gianfelici, il vicepresidente della Provincia, Buldorini, è intervenuto specificando che, per superare le barriere architettoniche, è necessario adottare un nuovo paradigma nella costruzione dello spazio urbano. Questo implica una progettazione che consideri tutte le possibili esigenze, creando spazi che siano fruibili da tutti, senza distinzioni.
“È una responsabilità politica amministrare Appignano-risponde Buldorini. Per l’ennesima volta, si assiste ripetutamente a tentativi di deviare la responsabilità, attribuendo al tecnico le colpe di scelte politiche, in una dinamica che elude la vera essenza della responsabilità democratica”.
“Siccome parliamo di disabilità- prosegue il Capogruppo di opposizione- Il marciapiede dovrebbe essere realizzato non tenendo conto del ‘requisito minimo’. La carrozzina non ci deve passare giusta: questa è una visione politica perché io, un domani dovessi mai avere l’onere, per quanto riguarda le nuove realizzazioni, dirò di considerare la ‘misura massima’ per i disabili. Preferisco che passa su un ‘percorso minimo’ chi non porta la disabilità: non mettere al primo posto chi sta comodo a parcheggiare l’autovettura e deve stare scomodo il portatore di disabilità. Finora tutto questo non c’è stato”.
Infine, un’alternativa alla visione dai confini “rigidi” di Gianfelici e dell’Amministrazione in corso, c’è e viene annunciata dallo stesso Buldorini: “Adesso avremo modo di vedere come si abbattono le barriere architettoniche con l’inizio dei lavori di riqualificazione del Borgo XX Settembre da parte della Provincia; vedremo che fine fa quel marciapiede coi requisiti minimi che non vedo l’ora di spazzare via. Tutto questo per creare, invece, un’infrastruttura che non tenga conto ‘minimamente’ delle disabilità ma capace di dare un bel passaggio a tutti coloro che hanno difficoltà motorie”.
Da qui si può comprende la differenza tra prima e dopo, una differenza non solo infrastrutturale ma sostanziale.
(L'intera registrazione della seduta consiliare è visibile su Civicam Comune Appigano)
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione stradale relativa alla fuoriuscita di gas verificatasi a Piediripa (qui video e foto), considerata la necessità di continuare a effettuare lavori di monitoraggio.
Il provvedimento prevede, dalle 18:00 di oggi e fino alle 14:00 del 26 aprile, in via 1° Maggio, dall’intersezione con strada Cluentina e per 50 metri (lato ingresso Uffici Postale), il divieto di transito con sbarramento, eccetto veicoli dei vigili del fuoco, Italgas o ditte incaricate dei lavori; il divieto di sosta 0/24 nel tratto interessato dai lavori di ripristino; il divieto di transito pedonale e l’istituzione di "strada senza uscita a mt___" dal civico 13 a strada Cluentina. Cessato l'effetto d’ordinanza sindacale, non è più presente, all’incrocio tra strada Cluentina e via Annibali, la "zona rossa".
Incendio nel cortile esterno di un'abitazione, le fiamme con il vento arrivano a lambire il tetto. I vigili del fuoco, con una squadra del locale distaccamento, sono intervenuti - poco prima delle 16 di oggi - in via Regina Margherita, a Civitanova Marche.
I pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme che sono partite da alcuni materiali stipati nel cortile, con l'ausilio di due autobotti e con il supporto del personale di Macerata, giunto sul posto con un'autoscala. Successivamente è stata predisposta la messa in sicurezza dell'area. Presente anche una pattuglia della polizia. Fortunatamente nessuna persona è stata coinvolta nel rogo.
Una serata di risate e di emozioni al teatro Piermarini di Matelica. Sul palco è salito prima il comico Leonardo Manera, che ha intrattenuto i tanti presenti con un esilarante show di un’ora e trenta, poi si è proceduto a premiare gli artigiani "storici" del comune e le associazioni e realtà sportive cittadine. I riconoscimenti sono stati consegnati rispettivamente dall’assessore al commercio e all'artigianato Maria Boccaccini e dall’assessore allo Sport Graziano Falzetti insieme al vicesindaco Denis Cingolani.
Per quanto riguarda i criteri della premiazione della prima categoria, si è scelto di dare risalto ai titolari delle attività artigiane "storiche". Per ogni categoria di attività (es. falegname, parrucchiere ecc.) sono state premiate quelle strutture con più anni di attività sul territorio di Matelica.
"Li abbiamo premiati perché rappresentano la storia di Matelica – ha commentato l’assessore Boccaccini - e sono un patrimonio per la città. In alcuni casi abbiamo ancora il fondatore dell’attività, in altri siamo addirittura alla terza generazione. Questa iniziativa fa seguito a quella dell’anno scorso in cui abbiamo premiato le attività commerciali più longeve ed è stata fortemente voluta dalla nostra amministrazione comunale".
Una bella vetrina anche per le realtà sportive cittadine che sono invece state chiamate sul palco per essere ringraziate dell’impegno messo durante l'anno. "Spesso si tende a evidenziare i risultati sportivi, ma raramente il lavoro che c’è dietro – ha spiegato l’assessore Falzetti – le nostre realtà sono tutte sane e molto riconosciute per la loro serietà. Ci tenevamo a sottolinearlo e a ringraziare tutti coloro che si impegnano quotidianamente per lo sport a Matelica".
Questi gli artigiani premiati: Migliorelli Franco, Pietrella Dante, Bruzzechesse Lidia, Antonelli Stefano, Sorbellini Maria Pia, Lazzari Gianfranco, Cacciamani Pamela, Spurio e Particelli, Antonelli Susanna, Baroni Cristian, Gazzella Franco, Traballoni Sergio, Antonelli Amalia, Carsetti Massimiliano, Nebbioli Marina, Spurio Roberto, Spurio Giuseppetti, Grafostil fratelli Burzacca, Morici Angelo, Pecchia Roberto, Bottolini Renato, Amorini Gionata, Bartocci Renato, Allegrini Angela, Riganelli Filomena e Magnapane Sara.
Queste invece le realtà sportive premiate: Thunder Basket Matelica, Vigor Basket Matelica, Gladiatores Basket Matelica, Donatella Russo, Dojo Karate Takahashi Shotokan, Limes Asd, Matelica Volley, Arcieri Matelica, Scarpette Rosa, Atletico Matelica, Fabiani Matelica, S.S. Matelica Calcio, Gruppo Ciclistico Matelica, Bike Italia Tour, Gruppo Sportivo Ruzzola, Motoclub Matelica, Salus Nuoto Matelica e Tennis Club Matelica.
La sezione di geologia dell'università di Camerino e la direzione regionale Musei Marche, con il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona, Pesaro e Urbino (Sabap) e il Parco Regionale del Monte San Bartolo organizza per venerdì 19 aprile presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche (Manm), l'evento "Fossili", una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano.
L’iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto "Fossili Regionali" della Società Paleontologica Italiana (Spi), volto a promuovere la conoscenza delle testimonianze fossili custodite nel territorio italiano, ha l'obiettivo di far conoscere e valorizzare dal punto di vista scientifico e culturale il ricco patrimonio paleontologico della regione Marche, che abbraccia un intervallo di tempo di circa 200 milioni di anni.
Esso rappresenta un’occasione per approfondire i temi della ricerca scientifica volta ad indagare l'evoluzione degli esseri viventi e i cambiamenti climatici del passato e il ruolo delle istituzioni che hanno il compito di tutelare questo patrimonio.
Il programma prevede al mattino, con inizio alle ore 10:00, un incontro rivolto alle scuole, nel corso del quale il professor Marco Peter Ferretti, paleontologo dell'università di Camerino, il funzionario della Sabap Stefano Finocchi e il comandante dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, maggiore Mattia Ivano Losciale, parleranno del loro lavoro dedicato allo studio e alla tutela dei fossili della nostra regione.
Il professor Marco Peter Ferretti interverrà anche nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:00, all'incontro aperto al pubblico, unitamente a Diego Voltolini, direttore del Manm, Alessandra Negri paleontologa del dipartimento di scienze della vita e dell'ambiente dell'Università Politecnica delle Marche, Stefano Finocchi funzionario Sabap, e Nicoletta Bedosti, direttrice del Museo Paleontologico L. Sorbini di Fiorenzuola di Focara gestito dall’Ente Parco Naturale del Monte San Bartolo.
Al termine degli interventi della mattina e del pomeriggio, sarà possibile ammirare l’esemplare che è stato eletto, nell’ambito del progetto “Fossili Regionali” della Spi, come fossile rappresentativo della Regione delle Marche: la bellissima libellula fossile Italolestes stroppai, proveniente dal sito paleontologico di Monte Castellaro (Pesaro-PU), del Miocene superiore (6 milioni di anni fa) e conservato presso il Museo Paleontologico L. Sorbini. Il fossile rimarrà in esposizione ad Ancona presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche fino al 25 Aprile.
Arriva la pioggia nelle Marche e, per tutta la giornata di giovedì 18 aprile, la Protezione Civile regionale ha diramato un'allerta gialla per temporali valevole nell'area meridionale della regione e nell'entroterra maceratese.
"La nuova discesa di aria fredda nel mar Tirreno e la conseguente formazione di una depressione favorirà lo sviluppo di rovesci e temporali - si legge nel bollettino meteo -. Dopo un temporaneo miglioramento, un nuovo ingresso porterà un peggioramento nel pomeriggio di sabato".
Temperature minime in forte diminuzione (5 gradi previsti a Macerata intorno alle 5 del mattino), meno le massime (19 i gradi previsti a Macerata intorno alle ore 14:00). Il limite delle nevicate è previsto oltre i 1300 metri. I venti saranno di brezza tesa nord-occidentali, in rotazione dai quadranti orientali nel pomeriggio ed in intensificazione fino a vento moderato lungo la costa.
Sfida tra giovani ricercatori e ricercatrici a suon di comunicazione scientifica per FameLab Camerino. Per il quarto anno consecutivo, infatti, l’Università di Camerino è stata sede del talent scientifico FameLab, competizione internazionale di comunicazione scientifica ideata nel 2005 dal Cheltenham Science Festival e che coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione sino al 2021 tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council. Dal 2022 in Italia l’evento è organizzato da Psiquadro in collaborazione con il Cheltenham Science Festival.
I partecipanti hanno avuto tre minuti per conquistare la giuria ed il pubblico collegato online parlando di un tema scientifico che li appassiona raccontandolo con chiarezza, esattezza e carisma. Gopi Battineni, Francesco Catalini, Martina Coletta, Stefan Jackson, Francesca Petetta e Ilaria Svampa: sono coloro che hanno preso parte alla selezione.
È tra di loro che la giuria composta da Graziano Leoni (rettore Unicam), Alessandro Gnucci (divulgatore scientifico) ed Egizia Marzocco (responsabile dell’Area Comunicazione, Organi Accademici e Public Engagement di Unicam), ha scelto i due finalisti.
Vincitori della selezione di Camerino sono stati Martina Coletta, dottoranda Unicam in Biologia, e Francesco Catalini, dottorando Unicam in chimica organica, che hanno condotto i presenti alla scoperta rispettivamente dell'affascinante mondo della biodiversità del suolo e della chimica organica.
I due accederanno di diritto alla finale nazionale in programma nel prossimo autunno. Terza classificata Francesca Petetta, assegnista di ricerca Unicam nel settore della farmacologia mentre il premio del pubblico è stato assegnato a Stefan Jackson, dottorando Unicam in Scienze farmacologiche.
"Una mattinata emozionante - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - ricca di contenuti, di giovani ricercatrici e ricercatori che si sono messi in gioco, con la voglia di comunicare la propria passione, non solo alla giuria, ma a tutta la platea composta anche da studentesse e studenti delle scuole superiori che hanno seguito con molta attenzione ed hanno supportato tutti i partecipanti".
"Come Ateneo cerchiamo di coinvolgere il più possibile le nostre studentesse ed i nostri studenti così come le giovani ricercatrici e di giovani ricercatori, in quelle che sono le nostre attività di comunicazione della scienza e in tutti quegli eventi in cui c'è da mettere in gioco anche un po’ di freschezza ed un po’ di energia, capacità di cui i giovani sono portatori. La comunicazione scientifica rappresenta un efficace strumento per avvicinare i giovani alla scienza e ringrazio per questo tutti i partecipanti per aver voluto condividere questa bellissima esperienza", ha concluso Leoni.
Domenica 7 aprile David Palombini della Canappa boxing club e Nasro-Allah Benhassan della Boxing Club SBT, due dei migliori allievi del comitato Marche del Presidente Luciano Romanella, hanno partecipato al Torneo Giovanile sparring Memorial Mario Rotelli, organizzato da Donato Salvemini della Livorno Boxe Salvemini, tecnico facente parte della commissione nazionale giovanile della Federazione pugilistica italiana. A sfidarsi ventidue match di light boxe di altissimo livello tecnico, a partire dai canguri più leggeri di 10 anni fino agli allievi più pesanti di 12 anni.
I due allievi marchigiani di categorie di peso diverse, accompagnati dal tecnico Walter Palombini e dalla responsabile del settore giovanile Francesca Pignati, si sono messi in mostra, in una splendida giornata quasi estiva, con un parterre di eccellenze giovanili toscane.
Il peso piuma David Palombini, di neanche 40 kg, ha guadagnato la medaglia con le sue schivate in rotazione e i suoi velocissimi ganci di rimessa nonostante un richiamo ufficiale per colpo affondato.
Il peso massimo Nasro Allah Benhassan, di quasi 70 kg, è stato invece penalizzato dall’altezza del suo avversario e non ha potuto esprimere pienamente il suo stile da picchiatore a corta distanza per via delle limitazioni del regolamento giovanile che non prevede il pressing. Si è comunque distinto per la tecnica da “pugile fatto” e per la sportività con cui ha premiato il suo avversario nonostante l’evidente delusione per la sconfitta, il pugilato del resto è anche questo.
La responsabile del settore giovanile Francesca Pignati ringrazia Donato Salvemini per l’invito e la splendida accoglienza che ha ricevuto la piccola delegazione marchigiana e si dichiara orgogliosa dell’amicizia e la vicinanza con la Livorno Boxe Salvemini.
Grande attesa per la prima edizione della “Fioritura della Mela Rosa” a Monte San Martino. L’evento verrà organizzato nella giornata di domenica 21 aprile dalle ore 9:00 e vedrà le tante aziende produttrici che apriranno le porte dei loro meleti ai visitatori, permettendo di ammirare la spettacolare fioritura primaverile.
Questo frutto dalle origini antiche e di recente riscoperta, fa di Monte San Martino uno dei più importanti produttori ed il primo ad aver reintrodotto la Mela Rosa dei Monti Sibillini nel progetto di sviluppo agricolo locale.
Un evento che chiama in causa le aziende ma anche il sistema turistico del borgo gestito dalla Pro Loco cittadina, grazie al quale saranno previste aperture dei siti museali a prezzo ridotto per poter ammirare i capolavori rinascimentali dei polittici di Carlo e Vittore Crivelli, di Girolamo di Giovanni da Camerino, la crocifissione di Guido Reni e gli affreschi di Vincenzo Pagani.
Una giornata quindi alla scoperta dei tesori locali, dall’eccellenza della Mela Rosa alla meraviglia dell’arte, passando per l’enogastronomia offerta dalle attività di ristorazione tutte aperte per l’occasione.
Penuria di personale medico a Mogliano: il Partito Democratico chiede interventi alla giunta regionale. Il comune dell'entroterra maceratese, che conta una popolazione di circa 4.300 abitanti di cui quasi un terzo in fascia anagrafica avanzata, vive da qualche anno una condizione di oggettivo disagio in termini di carenza di servizi sanitari.
Nel marzo 2021 la direzione di Area Vasta 3 decideva di sopprimere il servizio della locale guardia medica, già da qualche tempo limitato ai soli giorni del fine settimana, stabilendo il ricorso al servizio di continuità assistenziale di Corridonia, servente una fetta di territorio estesa che comprende anche i comuni di Corridonia e Petriolo.
Oltre a ciò, la presenza in paese dei medici di Medicina Generale è venuta a ridursi: attualmente sono due i medici di famiglia operativi (rispetto ai cinque precedenti) uno dei quali ha recentemente trasferito il proprio ambulatorio a Corridonia.
Riguardo queste importantissime problematiche, il consigliere regionale Romano Carancini, insieme a tutto il gruppo PD ha presentato oggi -mercoledì 17 aprile- una interrogazione nella quale chiedono al presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli, e all’assessore Filippo Saltamartini come intendano sopperire all'attuale mancanza di medici di Medicina Generale operativi in paese e se sia previsto il ripristino della figura della guardia medica almeno per alcuni giorni della settimana.
"Le vacanze di Pasqua hanno fatto segnare numeri ottimi per il turismo nelle Marche. Si prospetta un bis per l’imminente Ponte del 25 aprile e speriamo che lo stesso accada per il Ponte del 1° Maggio. Gli operatori turistici hanno dichiarato la loro soddisfazione per le prenotazioni e le presenze confermate". Ad affermarlo è il capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale, Simone Livi, nel commentare i primi dati turistici nelle Marche.
"Una nuova rinascita turistica per la nostra regione, che macina numeri importanti da oltre 2 anni, da dopo le limitazioni legate alla pandemia. Merito, anche, delle politiche regionali in tema di sviluppo e strategie del comparto. E questo a dirlo non è Fratelli d’Italia, ma gli esiti delle interviste svolte da Isnart per Unioncamere e la Camera di commercio delle Marche ad oltre 2.000 turisti in vacanza nella regione nel 2023", sottolinea Livi.
"Le Marche offrono un ventaglio di possibilità che hanno pochi eguali ed è capace di intercettare vari segmenti turistici - aggiunge il consigliere regionale -. Oltre al mare, la Regione riesce a posizionarsi dinamicamente sul mercato, valorizzando un’offerta multi-prodotto in cui l’enogastronomia, il paesaggio naturale, i percorsi che portano a scoprire i borghi e le aree interne lasciano il turista soddisfatto. Cultura, mare e un buon rapporto qualità/prezzo, con borghi che rappresentano una vera eccellenza e che la Giunta di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli, ha decisamente valorizzato, destinando fondi importanti".
"Le Marche, grazie al brand regionale ad hoc creato, si stanno promuovendo in tutte le fiere di settore come una Regione al plurale anche dal punto di vista turistico: natura, mare, monti, colline, cibo, cultura, divertimento, benessere, sport. A testimonianza dell’alto gradimento che le Marche riscuotono, la decisione di molte compagnie crocieristiche di aumentare il numero degli approdi al porto di Ancona. Infine, il tanto bistrattato aeroporto di Falconara, con le compagnie aeree che annunciano aumenti a due cifre in termini di arrivi. Segnali che vanno nella direzione giusta e che occorre accompagnare e rafforzare in tutti i modi possibili", conclude il consigliere regionale Simone Livi.
Prima a Milano in occasione della Borsa internazionale del Turismo e poi a Fermo, con uno stand promozionale e l’evento anteprima di GustaPorto 2024. Era partito con queste tappe di avvicinamento il percorso di valorizzazione di Civitanova Marche nel suo rapporto con il mare, che ieri ha avuto un ulteriore momento importante con l’agorà di condivisione nella Sala del Consiglio Comunale; una sorta di stati generali di tutte le componenti che contribuiscono a sviluppare il laboratorio permanente di GustaPorto.
Annunciata anche la data della giornata clou della manifestazione, prevista per sabato 15 giugno con il Forum sulla crescita blu e il GustaPorto Village, che sarà attivo per tutta la giornata in area portuale, tra proposte gustose di “port-food”, moletti aperti ed attività di intrattenimento e cultura della vita portuale. Inoltre, alla giornata di lancio seguirà una settimana di attività di accoglienza turistica che coinvolgerà tutta l’offerta cittadina. Infatti, fino al 23 giugno saranno attivi: il circuito enogastronomico “Occhio a li furbi”, la GustaPorto week con le strutture ricettive e il circuito degli esercenti con le vetrine a tema per incentivare lo shopping.
“Con GustaPorto esploriamo le linee di sviluppo della città in rapporto al mare e non solo – ha sottolineato il sindaco, Fabrizio Ciarapica. Dopo la nostra recente partecipazione a Gaeta, come unica bandiera blu delle Marche selezionata per il Summit Nazionale dell’Economia del Mare, con GustaPorto 2024 intendiamo esplorare nuovi orizzonti e nuove prospettive nella dialettica che lega Civitanova Marche al mare, sotto i molteplici aspetti e nei diversi settori interessati, pesca e cantieristica, diporto e nautica, insieme ad enogastronomia, turismo, cultura, servizi ed accoglienza, sempre con la prospettiva della ricerca di una reale sostenibilità complessiva di tutto il sistema”.
Insieme alla comandante della Capitaneria di Porto, Chiara Boncompagni, hanno preso parte all’incontro anche il direttore generale di Banco Marchigiano, Massimo Tombolini, i rappresentanti del Madiere per i moletti, il presidente del Mercato Ittico, Alberto Borroni e la vice Siria Carella, i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Centriamo, ABC balneari, la coop.
Piccola Pesca, l’associazione albergatori e CiViaggi. Partecipi attivi anche i sodalizi culturali della città, da Civitanova all’Opera, al Magma-museo del manifesto, lo scalalaggio Anconetani e l’associazione Cibo e Benessere. Anche le realtà che non hanno potuto partecipare all’agorà hanno comunque confermato la loro attiva collaborazione al percorso di avvicinamento dell’edizione 2024.
Ieri la conferma, infine, che GustaPorto 2024 sarà sede di Tappa del Grand Tour delle Marche, organizzato da Tipicità ed Anci Marche per valorizzare le tante identità regionali attraverso un programma che permette ai singoli Comuni di interagire tra loro ed avere un importante impatto mediatico, web e social, anche a livello nazionale.
Lunedì 22 aprile, in occasione della giornata nazionale della Salute della donna, il distretto di Macerata organizza in collaborazione con l’Inrca di Treia, presso l’ambulatorio ginecologico situato in via Largo Belvedere Sanzio, visite ginecologiche gratuite dalle ore 9:30 alle 13, dove il ginecologo, l’ostetrica e il fisioterapista effettueranno anche la valutazione del pavimento pelvico e forniranno informazioni sulla terapia riabilitativa.
“Di recente abbiamo avviato una collaborazione tra l’ambulatorio di ginecologia del Distretto e la sede Inrca di Treia per la diagnosi e la riabilitazione delle disfunzioni del pavimento pelvico – dichiara la dottoressa Giovanna Faccenda, direttrice del Distretto di Macerata – in particolare quelle associate all’incontinenza urinaria".
Per informazioni e prenotazioni, è necessario telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13:30 ai seguenti numeri: 0733-2572034 e 0733-2572017