di Picchio News

Volley, Palmi completa la rimonta e batte Macerata al tie-break

Volley, Palmi completa la rimonta e batte Macerata al tie-break

È stata una sfida difficile e imprevedibile che ha premiato i padroni di casa, bravi come nella gara di Coppa Italia a sfruttare i momenti decisivi dell’incontro. Macerata è partita bene conquistando con merito il primo set, poi la sfida si è accesa: nel secondo i biancorossi hanno rischiato subendo la rimonta dal 22-24, ma hanno chiuso ai vantaggi; nel terzo potevano gestire il vantaggio guadagnato a metà set, invece Palmi ha rimontato e strappato il set agli ultimi punti. Il quarto set è stato ancora combattuto e nel finale i padroni di casa hanno trovato lo sprint per completare la rimonta; al tie-break non c’è stata partita, black-out per Macerata e Palmi si è presa la vittoria. Per i biancorossi solo un punto ma l’occasione di ripartire ci sarà già sabato, quando ospiteranno Lagonegro al Banca Macerata Forum.  Coach Castellano conferma il sestetto composto da Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fallo e Sanfilippo al centro, il capitano Marsili, Gabbanelli come libero. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Rau, il palleggiatore Cottarelli, il libero Donati. I padroni di casa cominciano bene l’incontro alzando la pressione a muro, Gitto ferma l’attacco biancorosso per il 6-4. Reazione di Macerata, i ritmi sono alti e Palmi cade in qualche errore di troppo: i biancorossi trovano l’8-8 e poi con due palle out di Stabrawa allungano 9-11. Le squadre lottano su ogni pallone, bene la difesa di Macerata mentre Fall alza il muro ancora su Stabrawa e permette ai suoi di tenere il vantaggio; Palmi risponde con un paio di punti di Cottarelli ma i biancorossi allungano con il diagonale di Casaro, 13-17, time-out per coach D’Amico. Zornetta supera il muro di Stabrawa per il 16-21, Macerata gestisce e chiude il set 19-25. La gara si accenda alla ripresa del gioco: i padroni di casa scappano sul +3 trascinati da Cottarelli, poi coach Castellano chiama il time-out sull'8-4; Macerata reagisce e accorcia, stavolta il time-out è per Palmi che non riesce ad evitare l’8-8. La gara prosegue molto combattuta e ben giocata, i padroni di casa rispondono colpo su colpo. Ancora Cottarelli  fa 15-15, poi i biancorossi trovano il +2 ma il break di Palmi ribalta tutto, 18-17, nuovo time-out per coach Castellano. Ci sono ancora sorprese: Macerata torna avanti e allunga 20-23, Palmi agguanta il 24-24 con Stabrawa; ai vantaggi decisivo l’ace di Marsili. Non cambia il copione: biancorossi avanti, Palmi recupera ma poi subisce il 5-7 e chiama il time-out. Macerata trova il break con Fall e poi l’ace di Lazzaretto, 9-12; buon momento per i biancorossi che allungano ma il video check toglie il 9-15 e rianima i padroni di casa: Palmi macina punti e arriva al 13-14, poi nuova tensione quando un altro intervento del video check premia gli avversari e sancisce il pareggio. Le squadre si inseguono e non si sblocca l’equilibrio: Casaro e Fall riportano avanti Macerata 19-21, il copione però si ripete e Palmi fa 21-21 con l’ace di Stabrawa. Stavolta sono i padroni di casa a ribaltare il risultato 25-22, gara riaperta. Palmi riparte sulle ali dell’entusiasmo e con il solito Cottarelli allunga 6-3; Macerata non ci sta e raggiunge gli avversari sul 7-7. Nuova fase tirata, le squadre si inseguono come fatto per gran parte dell’incontro, 15-15. Stabrawa riporta avanti Palmi, risponde Lazzaretto che mette a terra una palla difficile, 17-17, poi due attacchi biancorossi sbattono sul muro avversario e i padroni di casa vanno sul 19-17. Palmi allunga 21-18 e coach Castellano chiama il time-out: black-out Macerata e Palmi chiude 25-18, tutto rimandato al tie-break. Biancorossi ancora scossi, gli avversari tornano in campo convinti e cominciano il set avanti 4-0, time-out per coach Castellano; Fall spezza la serie in battuta di Stabrawa ma non si fermano i padroni di casa che vanno al cambio campo 8-1. Macerata accorcia, Palmi però può gestire l’ampio vantaggio e avanza con Stabrawa 11-4; i biancorossi sbattono contro il muro, gli avversari chiudono 15-7 certificando la rimonta.  Il tabellino: OMIFER PALMI 3 VOLLEY BANCA MACERATA 2 PARZIALI: 19-25, 24-26, 25-22, 25-18, 15-7. Durata set: 26’, 29’, 31’, 25’, 16’. Totale: 127’. OMIFER PALMI: Cottarelli 12, Gitto 12, Donati, Stabrawa 23, Maccarone 4, Russo, Corrado 16, Rau 3, Pellegrino, Carbone 10. NE: Iovieno, Amato. Allenatore: D’Amico. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 6, Orazi 1, Pahor, Fall 9, Penna 3, Casaro 24, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Gabbanelli, Zornetta 12, Lazzaretto 16. NE: Ravellino, D’Amato. Allenatore: Castellano.

29/01/2024 11:03
Caldarola saluta il vice brigadiere Luca Ranieri: promosso e trasferito dopo cinque anni di servizio

Caldarola saluta il vice brigadiere Luca Ranieri: promosso e trasferito dopo cinque anni di servizio

Il neo promosso vice brigadiere dei carabinieri Luca Ranieri, 29enne originario di Napoli, ha voluto salutare di persona il sindaco Luca Giuseppetti e tutta l'amministrazione comunale dopo aver trascorso cinque anni di servizio a Caldarola. Ranieri era stato trasferito in paese per supportare i suoi colleghi delle forze dell’ordine nel presidio del territorio, in un periodo delicato come quello post terremoto dove molte case erano abbandonate e quindi possibili prede dei saccheggiatori.  Nonostante la promozione e il trasferimento al nucleo radiomobile di Tolentino, Ranieri ha tenuto personalmente a salutare tutta la comunità di Caldarola per l'affetto che dimostrato da quest'ultima in questi cinque anni. Il vice brigadiere continuerà a vigilare sul territorio anche nel suo nuovo ruolo.  Il sindaco Luca Giuseppetti lo ha ringraziato per l’ottimo lavoro svolto insieme agli altri uomini del Comandante Patrizio Tosti augurandogli una brillante carriera.   

29/01/2024 10:48
Il derby fra Civitanovese e Maceratese attraverso gli scatti di Guido Picchio: la galleria fotografica

Il derby fra Civitanovese e Maceratese attraverso gli scatti di Guido Picchio: la galleria fotografica

Nella calda giornata che ha fatto da teatro al derby fra Civitanovese e Maceratese, si è dato vita ad uno spettacolo che ha ripagato l’attesa degli spettatori sugli spalti. La rivincita della Maceratese grazie al gol nel mucchio pescato dal nuovo acquisto Gomis le fa conquistare tre punti d’oro e la rilancia verso le zone calde della classifica, mentre la Civitanovese incassa, pur mantenendo il primo posto in graduatoria con 33 punti, una cocente delusione.  Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, con il Polisportivo sold-out, si è disputata una gara combattuta letteralmente fino all’ultimo minuto, con lo sfortunato tentativo di Brunet al 53’ della ripresa. Una menzione particolare al lavoro di sicurezza dalle forze dell’ordine coordinate dal questore, Luigi Silipo, che ha garantito la regolare prosecuzione di un evento tanto sentito. Di seguito, il racconto della partita attraverso gli scatti del direttore Guido Picchio.

28/01/2024 20:50
Volley A2, la CBF Balducci HR lotta a Perugia ma cede in quattro set alla capolista della Pool Promozione

Volley A2, la CBF Balducci HR lotta a Perugia ma cede in quattro set alla capolista della Pool Promozione

La CBF Balducci HR non riesce nell’impresa sul campo della capolista Bartoccini-Fortinfissi Perugia nell’esordio nella Pool Promozione, lottando per tre set ma cedendo alla fine 3-1 alla formazione finora dimostratasi più in forma nel corso della stagione. Dopo lo svantaggio per 2-0 le arancionere vengono fuori e strappano con grinte il terzo set ma poi devono cedere alla potenza dell’attacco umbro che viaggia a percentuali molto elevate con tutte le attaccanti in doppia cifra. Bartolini è la MVP per le umbre, per le maceratesi in doppia cifra Vittorini (15), Mazzon (15) e Fiesoli (12). Coach Carancini sceglie di nuovo Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Coach Giovi schiera Ricci-Montano, Bartolini-Cogliandro, Kosareva-Traballi, Sirressi libero. Nel primo set la CBF Balducci HR inizia bene a muro sfrutta gli errori di Perugia restando avanti fino 18-20, poi le umbre sistemano l’attacco e la difesa piazzando un micidiale parziale di 7-1, spinta dai colpi di Traballi. Il secondo set è un monologo di Perugia: 5 muri e il 55% in attacco contro il 32% delle maceratesi fanno la differenza, Ricci gestisce con equlibrio tutte le sue attaccanti (1 solo errore nel fondamentale). Nel terzo set le arancionere non vogliono mollare la presa sul match e con 3 muri, 2 ace, gli 8 punti di Mazzon, Bolzonetti schierata opposta, la spuntano su Perugia ai vantaggi riaprendo la gara. Nel quarto la CBF Balducci HR ci prova fino all’ultimo ma non riesce a fermare l’attacco umbro che imperversa con i colpi di Montano e Kosareva che guadagnano l’intera posta per la Bartoccini-Fortinfissi. LA CRONACA Il muro arancionero si fa subito sentire con Fiesoli e Bonelli (1-3), Perugia si affida ai colpi di Montano (4-4) ma Vittorini trova il mani out da posto quattro (5-6). Cogliandro sbaglia in attacco (6-8), Bartolucci ferma Stroppa a muro riportando in parità le umbre (10-10) ma arrivano altri due errori in attacco, stavolta di Kosareva (10-13). Sbaglia anche Bartolini regalando il +4 alle arancionere (10-14), poi sale in cattedra Trabali (14-15) e Vittorini non trova il tocco del muro (15-15). Stroppa contrattacca il 15-17, viene però fermata da Kosareva (18-18) e risponde con il nuovo +2 (18-20). Perugia non si scompone e sull’attacco out di Fiesoli passa 21-20, Kosareva trova il mani out del 22-20, Montano sfrutta la difesa di Sirressi per il 24-21 e Bartolini chiude la palla a filo rete (25-21). Nel secondo set brutta partenza per la CBF Balducci HR sul turno al servizio di Ricci che manda in crisi ricezione ed attacco arancioneri: 7-2 per le umbre. Vittorini riporta le maceratesi sul 7-4 ma due muri consecutivi su Fiesoli spingono le umbre di nuovo al 10-5, la CBF Balducci è ancora fallosa in attacco e Perugia sale a 15-7, entra Bolzonetti per Fiesoli. Mazzon prova a scuotere le arancionere (15-9) ma il muro e il contrattacco della Bartoccini-Fortinfissi non lasciano spazio (19-9 e 22-12 ancora a muro). Il set si chiude sull’ace di Kosareva. La CBF Balducci HR parte sotto 3-0 nel terzo set, poi con Mazzon risale subito sul 4-4 e sul 7-7 con un suo ace. Vittorini piazza il +1 arancionere (8-9), Traballi firma il nuovo sorpasso (12-11), coach Carancini prova Bolzonetti opposta per Stroppa. Montano e ancora Traballi pungono in contrattacco (15-12), poi le arancionere provano a reagire con Mazzon a filo rete (16-16): Perugia scappa ancora sul 19-17 con Kosareva ma viene ripresa dal muro di Bolzonetti su Traballi (21-21). Fiesoli riporta Macerata al +1 (22-23 con un gran contrattacco), Cogliandro la ferma (23-23), Mazzon guadagna il set ball (23-24) ma Kosareva annulla (24-24). Alla seconda occasione chiude Vittorini 24-26. La Bartoccini-Fortinfissi riparte forte nel quarto set (4-1, c’è Bolzonetti in campo), Mazzon firma l’ace del 6-5 ma Perugia torna a +3 con Montano (8-5). Traballi guadagna il mani out dell’11-7, l’arbitro non rileva un tocco sull’attacco di Civitico (12-7), l’opposta colombiana poi sbaglia ed è 12-9. Fiesoli contrattacca il -2 (12-10) ma Traballi risponde con due lungolinea chirurgici sulla riga (16-12 e 18-13), Ricci e Cogliandro non si intendono (18-15) poi il colpo di Perugia finisce out (18-16). Bolzonetti non trova il tocco del muro (21-17) e Bartolini firma il 22-17 prima di subire il muro di Fiesoli (22-19). Kosareva ferma Bolzonetti (23-19) e Bartolini stoppa Mazzon (24-19), Perugia chiude 25-19.

28/01/2024 20:15
Montefano sotto choc: trovato senza vita il corpo del 22enne Alessandro Domesi

Montefano sotto choc: trovato senza vita il corpo del 22enne Alessandro Domesi

È stato trovato senza vita questa mattina il 22enne Alessandro Domesi, residente a Montefano. Il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri a bordo dell'auto con la quale si era allontanato, parcheggiata in un campo nei pressi di un casolare abbandonato, in contrada Casone. A ucciderlo, secondo le prime informazioni, sarebbe stato un colpo d'arma da fuoco. Si sarebbe trattato di un gesto volontario. Sul posto è stata trovata la pistola regolarmente detenuta dal giovane operaio, dipendente della ditta Falc di Chiesanuova, in quanto iscritto al poligono di tiro dove svolgeva attività ludico-sportiva. Presenti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La famiglia e gli amici avevano lanciato domenica un appello disperato, a quasi 24 ore dalla scomparsa, in cerca di notizie dopo la denuncia fatta ai carabinieri di Montefano. Nella serata di sabato, il ragazzo era uscito a bordo di una Seat Arona nera con tettino bianco e con indosso una felpa della "Coca-Cola" rossa e l’ultima posizione tracciata lo collocava ad Osimo ma, da allora, non si sono avute più notizie del 22enne, il cui cellulare risultava spento. Questa mattina il tragico rinvenimento, che getta nel dolore l'intera comunità montefanese. Il primo a lanciare l'allarme è stato un passante, dopo aver riconosciuto il numero di targa del veicolo e aver immediatamente contattato i due numeri presenti nella locandine esposte in tutto il paese e sui social.     

28/01/2024 20:00
Eccellenza, la Maceratese batte a domicilio la Civitanovese nel derbyssimo: basta il gol di Gomis (FOTO)

Eccellenza, la Maceratese batte a domicilio la Civitanovese nel derbyssimo: basta il gol di Gomis (FOTO)

La diciannovesima giornata di Eccellenza vede infiammare l’attesissimo derby fra Civitanovese e Maceratese, una rivalità che va oltre i fini di classifica come testimonia il sold-out registrato oggi al Polisportivo di Civitanova. I tanti tifosi accorsi allo stadio hanno assistito ad una gara ricca di emozioni pur se povera di reti, con i biancorossi che conquistano il vantaggio al 5’ del secondo tempo e non lo mollano fino al fischio finale. La partita si apre con le due squadre subito aggressive ma a partire meglio è la Civitanovese, che già al 10’ arriva a un passo dal sorpasso grazie all’azione di Spagna. Immediata la risposta dei biancorossi che dopo il rintocco del quarto d’ora arrivano davanti alla porta avversaria con Di Ruocco, poco freddo di fronte all’estremo locale. Poco da segnalare fino alle fasi finali del primo tempo, quando al 40’ capitan Visciano è costretto ad abbandonare il campo in barella per infortunio. Ultimo brivido per la Maceratese allo scadere: Buonavoglia salta Gagliardini ma, allungatosi troppo la palla, non riesce a centrare la porta. Il parziale rimane fermo sullo 0-0.   La ripresa si apre con il gol del vantaggio per la Maceratese: a cinque minuti dal calcio d’inizio è Gomis (50’) a siglare la rete del sorpasso per lo 0-1. La Civitanovese incassa e prova a ripartire ma fa fatica a sfondare la difesa ospite e la partita si congela a centrocampo. Nelle battute finali di gioco, i rossoblù assediano l’area della Maceratese ma non riescono a costruire occasioni concrete. Il triplice fischio sancisce la vittoria definitiva dei ragazzi di mister Pagliari, per la delusione dei tantissimi tifosi rivieraschi. (Foto di Francesco Tartari - IG Sport 47)

28/01/2024 17:00
Oltre il Carnevale, il ruggito del Re Leone per dire 'no' al bullismo: come nascono i carri allegorici (FOTO e VIDEO)

Oltre il Carnevale, il ruggito del Re Leone per dire 'no' al bullismo: come nascono i carri allegorici (FOTO e VIDEO)

Il Carnevale è la festa per eccellenza, amata sia dai grandi che dai più piccoli. Un periodo dell’anno dedicato allo scherzo e al divertimento, durante il quale si può giocare con le idee e dare sfogo alla propria fantasia. Quando si fa riferimento a questa festa, non si può non pensare ai famosi carri allegorici, che nei prossimi giorni animeranno il Carnevale sfilando per le varie piazze di tutta Italia. Ammirandone la bellezza, spesso e volentieri ci si può chiedere come questi carri vengano realizzati. Ne abbiamo parlato con Gianni e Morena Cuccioletta, che da ormai vent’anni realizzano carri di Carnevale con i loro amici e i loro famigliari a Corridonia. "Alla base di tutto c’è tanta passione - ci dice Gianni - Io sono un grandissimo amante del Carnevale, mi piace molto come festa. Con la nascita di mio figlio, ci siamo appassionati ancora di più alla realizzazione dei carri. È sicuramente un impegno importante, soprattutto in fatto di tempo. Aspettiamo sempre con grande attesa questo periodo dell’anno, che rappresenta anche una bellissima occasione per stare tutti assieme". Oltre al lavoro e alla passione, infatti, in casa Cuccioletta c’è una splendida atmosfera che accompagna tutti coloro che partecipano alla realizzazione dei carri. Il tema che Gianni, Morena e i loro famigliari hanno scelto per questa edizione del Carnevale si ispira al Re Leone. "Noi ragazzi del carnevale di Corridonia quest'anno abbiamo incentrato il nostro carro sulla famosissima storia del Re Leone - ci spiega Morena -. Questo cartone è molto amato dai bambini perché racconta una meravigliosa storia di amicizia e coraggio, ma al tempo stesso invia un messaggio importantissimo che interessa anche noi adulti. Ci fa capire che di fronte alla violenza fisica e verbale è importante trovare la forza di ribellarsi, riuscendo, anche grazie al supporto di chi ci vuole bene, a mettere all'angolo il bullo di turno". "Questo tema, così delicato e così prepotentemente attuale, non può che portarci a riflettere, spronandoci a lanciare un messaggio fortissimo a tutti coloro che ogni giorno subiscono soprusi: che voi siate donne, uomini, ragazzi o bambini ricordate che non siete soli; non chiudetevi nel silenzio e non scappate lontano per paura del giudizio altrui come ha fatto il leoncino Simba", conclude Morena.   Scegliendo questa tematica, dunque, l'obiettivo è anche quello di affrontare una problematica sociale rilevante e lanciare un importante messaggio: "Siate coraggiosi, chiedete aiuto a chi vi ama e siamo sicuri che riuscirete a scacciare la iena 'ridens' di turno e una volta sconfitta, ricordatele che nella vita ride bene, chi ride ultimo".  A bordo del carro figurano tutti i personaggi principali dell’amatissimo cartone animato. “La chicca” in più è rappresentata sicuramente dal mega testone della iena posto sul lato anteriore. Un pezzo unico, arrivato direttamente da Viareggio, patria italiana del Carnevale. I ragazzi di Corridonia sfileranno con il loro carro a Trodica domenica 28 gennaio. Attraverseranno nei giorni successivi tutti i paesi del maceratese per poi terminare la propria corsa martedì 13 febbraio con il Carnevale Passotreiese.

28/01/2024 13:57
"Per non dimenticare, per non scordare": la pop filosofia racconta l’Olocausto

"Per non dimenticare, per non scordare": la pop filosofia racconta l’Olocausto

"Non basta non dimenticare, conoscere soltanto con la mente, occorre non scordare, non fare uscire dal cuore". Con queste parole di Lucrezia Ercoli si è concluso ieri sera ad Ancona lo spettacolo “La banalità del Male”, evento di chiusura della Giornata della Memoria che ha voluto celebrare la memoria della Shoah attraverso le chiavi della pop filosofia e il contributo che la cinematografia ha dato al racconto dell’Olocausto. Lo spettacolo inedito, ideato da Lucrezia Ercoli a cui ha partecipato il docente e scrittore Andrea Minuz, ha voluto raccontare come il cinema ha affrontato il tema dell’Olocausto e della Shoah impreziosendo la narrazione attraverso alcuni punti di vista filosofici come quello di Adorno secondo cui era impossibile fare arte dopo la Shoah: "Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto barbaricoù", fino alla famosa teoria di Hannah Arendt sulla “banalità del male” che ha dato il titolo allo spettacolo. Il docente Andrea Minuz ha tenuto una lectio sul cinema della Shoah attraverso tre film che, pur nella loro differenza artistica e narrativa, hanno segnato uno spartiacque nel racconto dell’Olocausto: Schindlers’ list di Steven Spielberg, La vita è bella di Roberto Benigni e Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Toccanti ed emozionanti le esecuzioni live della band Factory che per l’occasione ha arricchito l’ensemble con la voce chiarissima della piccola Asia Sardella, soli 7 anni, che in apertura ha cantato Gam Gam. E poi ancora la musica del violino con la colonna sonora di John Williams per Schindler’s list, ma anche brani che hanno raccontato Auschwitz come l’omonima canzone di Francesco Guccini o “Il carmelo di Echt” di Franco Battiato col suo riferimento ad Edith Stein. Una serata realizzata in collaborazione con il comune e con la comunità ebraica della cittadina dorica rappresentata da Marco Ascoli Marchetti e che ha registrato il tutto esaurito con spettatori prenotati (i biglietti erano andati esauriti in poco più di 5 minuti il giorno di apertura delle prenotazioni) provenienti da tutte le Marche. In apertura i saluti dell’amministrazione comunale con l’assessore alla cultura Anna Maria Bertini: "Abbiamo voluto questa serata un po’ diversa rispetto ai momenti istituzionali e alle commemorazioni della Shoah - ha detto la Bertini - Grazie a Popsophia abbiamo cercato di dare in chiave filosofica una lettura del tema dell’Olocausto”. "Partecipare alla Giornata della Memoria non è un evento felice - ha aggiunto Marco Ascoli Marchetti - e quest' anno lo è ancora un po' meno. 'Il mai più' che ogni anno pronunciamo si è ripresentato e il ricordo di quanto successo è oggi quanto mai necessario. Ricordare significa mantenere le persone in vita ecco il valore della memoria ed è questo che noi vogliamo fare". Presente alla serata alla Mole Vanvitelliana anche Donatella D'Amico, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale che ha sottolineato come questa giornata sia centrale per la formazione extra curriculare degli studenti delle Marche: "Oggi per le 229 scuole di tutta la Regione è stata una giornata importante. Sentiamo forte il vento delle guerre e non c’è chi ha ragione e torto. È sangue, terrore, violenza. Riscoprire nella scuola la libertà da ogni violenza è fondamentale".

28/01/2024 13:20
Macerata, il club Kiwanis a sostegno dei bambini sordomuti con il dottor Mario Rosati (FOTO)

Macerata, il club Kiwanis a sostegno dei bambini sordomuti con il dottor Mario Rosati (FOTO)

Una serata di beneficenza oranizzata dal Club Kiwanis di Macerata si è svolta al ristorante "Le Case" di Macerata nella serata di sabato. Il Kiwanis è una comunità globale di club i cui soci e partner si impegnano a migliorare la vita dei bambini il cui motto è "Serving the Children in the world".  Alla serata è intervenuto il dottor Mario Rosati, medico odontoiatra di Roma che in Africa ha ideato il progetto S.M.O.M. (Solidarietà Medico Odontoiatica nel Mondo). La presidente Patrizia Papetti ha ripercorso le tappe della esperienza del dottor Rosati, partito nel 2010 per l’Africa e arrivato a Zanzibar dove ha creato dal nulla due dental clinic. E poi ancora in Madagascar con una scuola di odontotecnica poi una nave ospedale, la nave Elpisfino fino ad arrivare 5 anni fa in Benin a Kotunù dove ha fondato una scuola di formazione al lavoro, riconosciuta dal governo locale, dove si parla attraverso la lingua dei segni. La scuola è rivolta ai ragazzi minorenni con difficoltà uditive, ma anche a ragazzi sani sebbene nella scuola tutti comunichino con il linguaggio dei segni. I giovani imparano così un mestiere, in particolare si formano cuochi e sarti, che potranno così essere inseriti nel mondo del lavoro e sostenersi economicamente.  Mantenere tutti questi progetti costa e così è nata una compagnia teatrale amatoriale "Matt’attori” per destinare gli incassi degli spettacoli ai progetti. Questo straordinario odontoiatra/attore è riuscito a raccogliere più di 50mila euro. La prossima edizione dello spettacolo sarà proposta dal 28 maggio sino al 2 giugno, al teatro Vascello di Roma.  Anche il Kiwanis Club di Macerata, che ha toccato con mano la realtà creata dal dottor Mario Rosati, ha voluto mostrare la propria solidarietà e stima all’ospite con una raccolta di fondi da devolvere a borse di studio per i ragazzi sordo-muti che frequentano la Scuola in Benin.  Alla serata erano presenti numerosi ospiti ed autorità locali 

28/01/2024 13:00
Porto Recanati, taglio del nastro per la "Casa delle Arti" dedicata a Mario Antonio Riccetti

Porto Recanati, taglio del nastro per la "Casa delle Arti" dedicata a Mario Antonio Riccetti

Nella mattinata di oggi, alla presenza delle autorità militari, religiose e politiche della città di Porto Recanati, il sindaco Andrea Michelini ha provveduto al simbolico taglio del nastro della Casa delle Arti. La struttura è destinata ad ospitare la creatività artistica dei ragazzi portorecanatesi. I lavori effettuati sono stati importanti: dall’ampliamento dei locali, alla cura degli ambienti, alla insonorizzazione delle pareti interne. Gli spazi sono ora fruibili e completi di ogni confort necessario.  Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino, a nome di tutta l’amministrazione comunale ribadendo come, fin dal primo giorno di insediamento, abbia pensato ad una struttura come quella che è stata inaugurata oggi.  "La Casa delle Arti è a lui dedicata per il suo essere, da sempre, anima appassionata dei contesti artistici in tutte le sue forme, dai più semplici ai più grandiosi", così il sindaco Andrea Michelini ha ricordato il compianto Mario Riccetti durante la cerimonia.  Michelini, poi ha ringraziato la regione Marche per il contributo alla realizzazione, l'ufficio turismo e cultura, l'ufficio tecnico e gli operai del comune di Porto Recanati.    

28/01/2024 12:30
Civitanova all'Opera, gran chiusura con "L'elisir d'amore"

Civitanova all'Opera, gran chiusura con "L'elisir d'amore"

Con "L’elisir d’amore" si è conclusa sabato la quinta stagione lirica Civitanova all’Opera, con una rappresentazione che ha visto l’apprezzamento del pubblico presente al teatro Rossini.  Prima de "L’elisir d’amore", la stagione lirica ha visto la messa in scena di Rigoletto e dell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno al teatro Annibal Caro.  A conclusione della serata e della stagione, il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna, ha voluto ringraziare il pubblico "perché senza di voi non avremmo potuto fare nulla. Siete calorosissimi. Quindi vorrei ringraziare tutto il nostro gruppo artistico e chi ci sostiene: sponsor, Azienda dei Teatri e Amministrazione comunale. Vorrei concludere con gli ultimi due ringraziamenti. Il primo va ai trenta ragazzi dell’IIS Da Vinci presenti in sala: con loro abbiamo avuto anche un significativo momento a scuola. E l’ultimo saluto va ai ventiquattro bambini e ragazzi che hanno fatto le comparse nel nostro L’elisir d’amore. Un conto è spiegare loro cos’è l’opera, un altro è portarli a viverla sul palco, perché quando si accende la musica si accendono le emozioni. Speriamo che possa rimanere in loro un ricordo speciale della serata".   Ricordando il cast, applaudito in sala, questo è stato formato da: Paola Antonucci (Adina); Reinaldo Droz (Nemorino); Davide Bartolucci (Belcore); Gianpiero Ruggeri (Dulcamara); Jessica Ricci (Giannetta). La regia è di José Medina, mentre la parte musicale è stata affidata al Coro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina e all’Orchestra Sinfonica Puccini diretta dal maestro Alfredo Sorichetti. (Credit foto: Luigi Gasparroni) 

28/01/2024 11:35
Incidente nella notte, perde il controllo dell'auto e finisce contro un albero

Incidente nella notte, perde il controllo dell'auto e finisce contro un albero

Incidente nella notte, auto si ribalta e finisce contro un albero a margine della carreggiata. È quanto avvenuto intorno alle 5:45 di oggi, in contrada Carrara, all'altezza del civico 9, nel territorio comunale di Barbara.  Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco dal distaccamento di Arcevia che, dopo aver messo in sicurezza la vettura per evitare che si rovesciasse completamente, ha estratto il conducente con l’ausilio di attrezzature specifiche affidandolo poi alle cure dei sanitari.

28/01/2024 10:40
Pedinamenti e insulti alla vicina di casa: scatta la condanna per stalking

Pedinamenti e insulti alla vicina di casa: scatta la condanna per stalking

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le vicende che possono insorgere tra condomini nei rapporti di vicinato. Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Porto Potenza Picena, che chiede: "A quale responsabilità può andare incontro chi compie dispetti ed appostamenti nei confronti della propria vicina di casa?" Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti che possono insorgere tra condomini fino ad arrivare a causare quotidiane molestie in danno altrui. A tal proposito, risulta utile riportare una vicenda recentemente affrontata dalla Suprema Corte, nella quale una donna si ritrova a dover fare i conti con un vicino di casa che è un vero e proprio incubo: la pedina, le fa dispetti, la aggredisce verbalmente, la minaccia. A certificare la gravità della situazione è anche il fatto che la donna si sia decisa, alla fine, «ad installare una telecamera di sicurezza ed un piccolo cancello sulla rampa delle scale» così da poter evitare il contatto diretto col fastidioso vicino. A fronte degli elementi probatori raccolti, anche per la Corte di Cassazione la donna è stata vittima del reato di stalking; in particolare, i magistrati sottolineano «la ripetitività e la consistenza dei comportamenti» dell'uomo, comportamenti che «avevano destabilizzato la donna, costretta a ricorrere alle cure di uno specialista per il grave stato di ansia prodottosi» e decisasi, infine, «ad installare una telecamera di sicurezza ed un piccolo cancello sulla rampa delle scale» per provare a ridurre il potenziale pericolo di un contatto con lo sgradevole vicino di casa. Impossibile, quindi, ridimensionare tali episodi nel reato di molestie poiché le condotte da lui tenute hanno instillato un profondo timore nella vicina di casa, spingendola a «mutare le proprie abitudini di vita» e a «ricorrere a un sistema di videosorveglianza e di difesa della propria casa». Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che "il criterio distintivo tra il reato di atti persecutori e quello di molestie, consiste nel diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta che, in entrambi i casi, può estrinsecarsi in varie forme di molestie, sicché si configura il delitto di stalking di cui all'art. 612-bis c.p. solo qualora le condotte molestatrici siano idonee a cagionare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia ovvero l'alterazione delle proprie abitudini di vita, mentre sussiste il reato meno grave di molestie di cui all'art. 660 c.p. ove le molestie si limitino ad infastidire la vittima del reato (Sez. 5, n. 15625 del 09/02/2021 Rv. 281029). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana. 

28/01/2024 10:10
Macerata-Antartide, esperienza "agghiacciante" per gli studenti dell'Iis "Ricci"

Macerata-Antartide, esperienza "agghiacciante" per gli studenti dell'Iis "Ricci"

Nella mattinata di venerdì 26 gennaio, gli studenti delle classi quarte, ospiti dell’aula magna dell'Iis "M.Ricci", sono stati accompagnati dai ricercatori della base scientifica Concordia, di stanza in Antartide, in una passeggiata attraverso uno degli ambienti più ostili ed esclusivi del pianeta. Grazie a un ottimo collegamento satellitare, gli scienziati Riccardo Scipinotti e Gabriele Garugatti, aderenti al progetto Ausda (Adotta Una Scuola Dall’Antartide) dell'Enea, hanno condotto gli studenti in un viaggio in diretta tra i laboratori e gli ambienti logistici, dentro e fuori la base italo-francese che dal 1996 opera sul Dome C, a oltre tremila metri di quota nel cuore dell’Antartide. Con grande disponibilità e simpatia, i ricercatori hanno risposto alle domande di ragazzi e docenti, suscitando curiosità e magari, perché no, passione per un percorso di studi estremamente affascinante.

28/01/2024 09:47
Treia piange la scomparsa di Don Vittorio Fratini: storico parroco della parrocchia SS. Annunziata

Treia piange la scomparsa di Don Vittorio Fratini: storico parroco della parrocchia SS. Annunziata

Treia piange la scomparsa di Don Vittorio Fratini. Classe '39, sacerdote dal 1965, da giovanissimo fu assegnato alla parrocchia SS. Annunziata di Treia dove venne accolto con entusiasmo, in particolare dai tanti giovani. Nel 1992 divenne parroco e ricoprì questo incarico fino a quando la salute glielo permise. Chi ha avuto modo di collaborare con lui nelle varie attività pastorali si è sentito accolto totalmente per quel che era. Diverse generazioni di ragazze e ragazzi sono cresciute nella sua parrocchia, sentendola come casa loro. Don Vittorio ha sempre aperto le porte della sua chiesa per pregare e celebrare, ma la parrocchia, con lui, è anche stato un luogo privilegiato di incontro ed amicizia. Chi amava la musica ha trovato un posto per suonare e cantare, chi il teatro un posto per recitare. C’è sempre stato un oratorio per crescere insieme, si sono fatte straordinarie esperienze di volontariato verso le persone in difficoltà. Don Vittorio ha conservato e trasmesso la fede, ma è anche stato aperto alle nuove esigenze della pastorale, per essere sempre vicino ai suoi parrocchiani. Con lui hanno trovato impulso e slancio la Caritas, i campi-scuola, la Schola Cantorum, i giornalini della parrocchia, l’oratorio e il circolo giovanile, la radio parrocchiale. Nella sua vita non è mancato nemmeno lo sport come il calcio, il tamburello, la pallavolo e tante altre iniziative ricreative. Era appassionato di fotografia ed è stato membro del Foto Cine Club "Il Mulino". Don Vittorio ammirava Papa Francesco, che lo definirebbe un pastore con l’odore delle pecore. In questi ultimi anni ha sperimentato la malattia, ma lui ha sempre reagito e non ha perso il sorriso. "Grazie Don Vittorio per tutto quello che hai fatto per noi", così lo ricordano i parrocchiani. Il funerale si terrà lunedì 29 gennaio alle ore 15 presso la Chiesa di San Michele a Treia.

28/01/2024 09:15
Pollenza, incidente lungo contrada Cantagallo: tre vetture coinvolte

Pollenza, incidente lungo contrada Cantagallo: tre vetture coinvolte

Incidente a Pollenza: tre autovetture coinvolte. Il fatto si è verificato poco dopo le 16 di oggi, quando una squadra dei vigili del fuoco di Macerata è stata allertata ed è intervenuta lungo la strada provinciale 53 in contrada Cantagallo. Le tre persone coinvolte nel sinistro sono state affidate alle cure del personale sanitario e tutti i mezzi implicati sono stati messi in sicurezza. Per due pazienti è stato necessario il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Macerata. Non si trovano in gravi condizioni. Inizialmente era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza, poi rivelatosi non necessario. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.   

27/01/2024 19:50
Promozione, l'Aurora Treia scappa ma Potenza Picena insegue: il match termina 1-1

Promozione, l'Aurora Treia scappa ma Potenza Picena insegue: il match termina 1-1

Aurora e Potenza Picena si dividono un punto nella sfida salvezza valevole per il diciannovesimo turno del Girone B di Promozione. Un pareggio che non serve ad accontentare le due squadre alla ricerca di punti per uscire dal fondo della classifica. Il primo squillo è dell’Aurora che al 6’ prova a passare in vantaggio con la spaccata di Cela che viene pescato perfettamente al centro dell’area ospite. Il pallone si perde di poco sopra la traversa. La gara è bloccata tatticamente ed il gioco è scandito da duri contrasti a centrocampo. Il ritmo non è altissimo a causa dei molteplici duelli e falli tra gli uomini in campo. Per segnalare la seconda occasione degna di nota bisogna attendere il 19’: Vecchione prova dalla lunga distanza ma il pallone si perde di molto sul fondo. Il vantaggio dell’Aurora arriva alla mezz’ora, la punizione di Pucci viene respinta al limite dell’area e finisce tra i piedi di Ghannaoui che fa partire una conclusione che supera Giachetta. La reazione della Potentina arriva al 33’: Ruggeri pesca David Nasif che prova a superare Cartechini di testa. L’estremo difensore dell’Aurora blocca senza problemi. Sul finire di primo tempo l’Aurora prova a raddoppiare con Damiano Cervigni che però non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta. La prima frazione di gara si chiude con i locali avanti di una rete sugli ospiti.  Il pari del Potenza Picena arriva al primo vero affondo della ripresa. Al 54’ Ruggeri si incunea nell’area dell’Aurora e fa partire un tiro potente che viene deviato da Cartechini. Sulla ribattuta è Prosperi il primo ad arrivare sul pallone che prima sbatte sulla traversa e poi attraversa la linea di porta. La terna arbitrale attende qualche secondo prima di convalidare il goal che rimette in discussione le sorti dell’incontro. Il Potenza Picena ritrova coraggio e sfiora il colpaccio con due occasioni nel finale. Al 79’ Ruggeri fa tremare la traversa direttamente da calcio di punizione. Un minuto dopo Pietrani appoggia per Vecchione che solo in area grazia Cartechini gettando il pallone sul fondo. Il triplice fischio dell’arbitro arriva dopo quattro minuti di recupero con le due squadre che lasciano il terreno di gioco incoraggiate dai propri tifosi.

27/01/2024 19:15
Basket, Rhütten beffata in extremis: a San Severino passa Civitanova

Basket, Rhütten beffata in extremis: a San Severino passa Civitanova

La Rhütten non si ripete a distanza di una settimana e cede di fronte al pubblico amico per 61-65 all’88Ers Civitanova rafforzata dal “totem” Amoroso che fa pendere l’ago della bilancia inesorabilmente su sponda rivierasca. Eppure i biancorossi di coach Sparapassi avevano lasciato ben sperare i propri tifosi fino a tre quarti di gara, chiusi sul seppur minimo vantaggio di 45-43. Nel periodo conclusivo, ciononostante, è venuta meno la lucidità ai padroni di casa, imprecisi dalla lunetta e nel tiro dall’arco e poco fortunati in occasione di un contropiede che, se concluso positivamente, li avrebbe riavvicinati ai civitanovesi nella fase calda del confronto. Vano l’impegno dell’ispirato Severini che ha infilato più volte la difesa dei neri ospiti sfruttando le sua spiccate velocità e rapidità. «Pensavamo di ripeterci dopo il successo corsaro di Fermo – ammette il diesse della Rhütten, Guido Grillo – ma, pur difendendo bene, ci siamo inceppati in attacco al momento di tentare il break. Con Piermattei ed il cecchino Strappaveccia ancora ai box abbiamo avuto meno soluzioni, eppure ci siamo anche venuti a trovare avanti di 10 lunghezze nel terzo periodo, con un parziale di 12-2 a cui tuttavia gli 88Ers hanno risposto con un 8-0 che li ha rimessi in gara. Decisivo, ma non è questa una sorpresa, l’asso Amoroso». Archiviata con rammarico la gara con l’88Ers Civitanova, la Rhütten tenterà di... far saltare il Ponte. Alla palestra comunale di Morrovalle, sabato prossimo, con palla a due alle 19.00, sarà un match ad alta intensità. All’andata la Rhütten si impose per 72-66.

27/01/2024 19:00
Da una lettera del 1944 scopre che il padre aiutò ebrei e prigionieri di guerra: la storia viene da Macerata

Da una lettera del 1944 scopre che il padre aiutò ebrei e prigionieri di guerra: la storia viene da Macerata

Il padre era stato un eroe nella lotta al nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale aiutando ebrei e prigionieri di guerra stranieri. La storia, che è emersa ieri (vigilia del Giorno della Memoria), arriva da Macerata e ha per protagonista Mario Borroni, all'epoca un carabiniere appena ventenne. "Dopo la morte di mio padre e poi di mia madre Luciana - racconta per la prima volta, il figlio Renzo Borroni, 75 anni - nel sistemare le cose dei miei genitori ho ritrovato, in fondo a un cassetto, una vecchia lettera a firma di Lilly Breitel, una donna che, grazie alla professoressa di storia contemporanea Annalisa Cegna, ho scoperto essere un'ebrea di origine polacca, internata nei campi di concentramento prima di Lanciano, poi in quello di Pollenza e quindi di Sforzacosta in provincia di Macerata". "Una lettera commovente che ha dato un senso ai racconti fugaci che ogni tanto papà faceva della guerra", spiega Renzo.  "Oggi noi possiamo dire, con senso di profonda gratitudine - si legge nella lettera scritta a macchina con la data 15 settembre 1944 - che lei, in quel periodo, sotto la divisa di carabiniere, agì sempre con spirito di patriota, e servì sempre la causa della Liberazione, perché, ad esempio, lei, ricordiamo benissimo, aiutò molti inglesi, prigionieri, a fuggire dall'ospedale e intralciò sempre, efficacemente, le richieste al riguardo che le autorità fasciste facevano".   (Fonte Ansa) 

27/01/2024 17:02
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