Il 23 marzo 2024, nel giorno del suo 60° compleanno, lascia il servizio attivo, dopo quasi 38 anni di vita militare, il luogotenente dei carabinieri Enrico Vivani, in servizio presso il Nucleo Informativo del Reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Macerata.
Il luogotenente Vivani si è arruolato nell’Arma dei carabinieri nel settembre 1986, quindi dopo il biennio formativo presso l’allora Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri (Rm) e Vicenza, è stato destinato in Sardegna ove ha prestato servizio presso le Stazioni carabinieri di Sadali (NU) e Oniferi (NU).
Dal 1990 al 1994 è stato comandante dell’aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Jerzu (NU). Nel successivo quadriennio ha ricoperto l’incarico di comandante della Stazione carabinieri di Campotosto (AQ) per poi tornare nel 1998 nelle Marche, sua regione di origine, con l’incarico di addetto alla Stazione carabinieri di Ancona Principale.
Nel luglio 2020 è stato trasferito al Nucleo Informativo del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, dove si è distinto per professionalità, dedizione e impegno, rappresentando "un punto di riferimento per i colleghi dei reparti presenti sul territorio e un valido collaboratore".
"Al luogotenente Vivani, silenzioso e laborioso, sono rivolti l’affetto e la gratitudine di tutta l’arma dei carabinieri della Provincia di Macerata, con i migliori auguri per il nuovo capitolo della propria vita".
Due persone sono state denunciate per truffa aggravata ai danni di un’anziana. Nel mese di novembre una signora ha presentato denuncia alla Stazione carabinieri di Caldarola nei confronti di un uomo che, spacciandosi telefonicamente per suo nipote, le aveva detto che sua madre aveva dei problemi con i carabinieri per dei mancati pagamenti; aveva insistito poi sul fatto che, per evitare risvolti di natura penale, era necessario consegnare ad un “ufficiale giudiziario” - che di lì a poco sarebbe passato presso casa della nonna - del denaro o dei monili in pegno.
La denunciante ha aggiunto che dopo circa 20 minuti dalla telefonata, ricevuta sulla propria utenza telefonica fissa, si era presentato il finto ufficiale giudiziario, a cui aveva consegnato circa 350 euro in banconote di vario taglio e monili in oro del valore di svariate migliaia di euro. L’uomo si era poi frettolosamente allontanato senza darle nemmeno il tempo di chiedere cosa fosse realmente accaduto a sua figlia.
I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno avviato immediatamente le indagini per individuare gli autori del reato, analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali e dal sistema di videosorveglianza cittadino.
Hanno così potuto verificare che l’uomo che aveva raggiunto l’anziana nei pressi della sua abitazione, era sceso da un’autovettura, guidata da un complice, il quale aveva subito spostato il mezzo in posizione più defilata. Consumata la truffa i due si erano subito allontanati dal paese. Dagli accertamenti successivi è emerso che l’auto era stata noleggiata presso una ditta di Napoli da un soggetto con numerosi precedenti di polizia per reati della stessa indole.
I carabinieri hanno poi scoperto che il locatario del mezzo, nel mese di gennaio, aveva alloggiato presso un hotel del nord Italia insieme a un cinquantenne conterraneo, con numerosi precedenti specifici.
Entrambi inoltre erano stato controllati in Puglia nei giorni immediatamente precedenti alla commissione del reato, sempre a bordo della stessa auto a noleggio. Nei giorni successivi uno dei complici era anche stato denunciato, questa volta in Abruzzo, per un reato commesso con identiche modalità; nell’occasione egli indossava anche lo stesso abbigliamento e lo stesso copricapo, ovvero un cappellino da baseball.
Grazie alla collaborazione dei comandi stazione dei territori interessati, i carabinieri hanno effettuato il raffronto di foto e video identificando il 50enne come colui che era sceso dall’auto per raggiungere l’abitazione della vittima. Hanno poi compiutamente identificato il conducente dell’auto, 38enne di Napoli, che corrispondeva effettivamente a colui che aveva preso l’autovettura a noleggio.
L’indagine, condotta anche mediante riscontri tecnici, tramite analisi dei tabulati del traffico telefonico, ha consentito di denunciare i due uomini alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di truffa aggravata in concorso.
Nel pomeriggio di oggi, presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Tolentino, si è svolto il seminario formativo "Il Soccorso: disabilità e prevenzione dello stress" rivolto al personale operativo del Comando di Macerata.
Durante il seminario, presentato dal comandante provinciale Mauro Caprarelli, alla presenza del dottor Attilio Langiano, medico responsabile del servizio sanitario della direzione regionale dei vigili del fuoco, è stato trattato il tema avente per titolo "Le persone anziane con alterazioni cognitive, come intervenire nelle emergenze" a cura della dottoressa Manuela Berardinelli, presidente dell'Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia e della dottoressa Susanna Cipollari, neuropsicologa coordinatrice dell'Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia.
Nella seconda parte del seminario è stato trattato il tema avente per titolo "Lo stress e, in particolare, lo stress post-traumatico" a cura del dottor Cesare Micheli, esperto del settore. Il comandante, al termine del seminario, ha ringraziato i relatori che hanno collaborato con il Comando al fine di dare un contributo e un supporto al personale operativo chiamato ad intervenire in situazioni di emergenza in questo ambito così delicato.
Una nuova ondata di tentate truffe si sta abbattendo sul territorio. Negli ultimi giorni stanno arrivando chiamate a casa di diversi anziani di Castelraimondo da parte di truffatori che si fingono carabinieri e che affermano di dover passare a domicilio per dei controlli.
"È una scusa per entrare nelle abitazioni e provare a rubare oro, contanti e oggetti di valore. Attenzione quindi a questa nuova tipologia di truffa: visto l'allargamento del fenomeno, si invita la popolazione a fare massima attenzione e a rivolgersi alle forze dell’ordine, tramite il numero telefonico 112, alle prime avvisaglie di un tentativo di truffa", a renderlo noto è l'amministrazione comunale.
"Al di là della segnalazione, è fondamentale diffidare delle persone estranee e di eventuali chiamate o soggetti che si presentano al portone di casa. In ogni caso vengono utilizzate delle strategie per attirare l’attenzione che è bene stroncare subito sul nascere chiudendo la conversazione", si legge ancora in una nota rilasciata dal Comune.
Dal parente finito nei guai, al finto carabinieri o poliziotto, al risparmio sulla bolletta energetica o del telefono, fino alle più disparate richieste in strada, nel mirino dei malviventi finiscono quasi sempre le persone più anziane e più fragili.
La comunità moglianese in lutto per l'improvvisa scomparsa di Giovannino Fabiani, 69 anni, pensionato. È stato per anni dipendente del comune di Mogliano, poi di quello di Massa Fermana.
Stimato e benvoluto sia nell'ambiente del lavoro che tra gli abitanti dei due paesi, era ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Macerata: il decesso è avvenuto intorno al mezzogiorno di oggi. Lascia la figlia Laura: la consorte Luisa era scomparsa circa 20 anni fa.
Le esequie si svolgeranno sabato 23 marzo, alle ore 14:30, alla chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno, muovendo dalla casa funeraria del cimitero di Mogliano.
Avere cittadini maggiormente formati e informati che possano sapere come comportarsi in caso di malore di un familiare, amico o collega. Questo l'obiettivo della campagna sulla prevenzione dei rischi sanitari "Sapere, prevenire, agire", organizzata dall'Associazione Cives con il sostegno dell'azienda sanitaria territoriale, del Nue (Numero unico per le emergenze) e della Federazione Nazionale Ordine delle Professioni Infermieristiche (F.N.O.P.I), che la Provincia di Macerata ha deciso di sostenere e divulgare, partendo da propri dipendenti con due giornate formative che si terranno ad aprile.
"L’Ente, oltre ad aver installato tre defibrillatori, uno per ognuna delle sedi di cui dispone - spiega il presidente Sandro Parcaroli -, ha previsto due giornate di formazione rivolte ai dipendenti in cui, gli infermieri del Cives, spiegheranno come comportarsi in caso di malore, arresto cardiaco, come funziona il numero unico per le emergenze e le prime nozioni per il corretto uso dei defibrillatori”.
"Sapere come comportarsi quando vediamo qualcuno stare male, può permettere anche di salvare una vita - aggiunge il vicepresidente Luca Buldorini -. Per questo ringraziamo il Cives per le lezioni gratuite proposte che rappresentano una grande opportunità. La Provincia, inoltre, si farà promotrice di questa possibilità anche verso i comuni e le scuole superiori, per ampliare maggiormente la rete delle conoscenze sul territorio".
Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche l'assessore regionale Filippo Saltamartini; Marco Ricci, direttore amministrativo dell'azienda sanitaria territoriale; Daniela Corsi, direttore sanitario dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata; Sandro Di Tuccio, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata e Andrea Fazi, responsabile Nue 112 Marche - Umbria.
"L'attuale sindaco Alessio Vita mi ha fatto recapitare una notifica dove mi vengono revocate le nomine a vicesindaco e assessore ai servizi sociali e le deleghe alla cultura e turismo muovendo come motivazioni 'divergenze politiche e diminuito rapporto di fiducia'. Ricordo che nel 2019 ho sostenuto la sua candidatura come lista civica non appartenendo a nessun partito politico e per quanto riguarda il declinarsi della fiducia si sono verificate delle difformità, lamentate anche da altri consiglieri, in merito a mancata comunicazione, partecipazione e condivisione in scelte importanti come il restyling della piazza principale del comune, l'assunzione di nuovo personale e progetti relativi alle strutture comunali".
Così, in una nota, Carla Budassi spiega le ragioni dello strappo con il primo cittadino annunciando contestualmente la sua candidatura a sindaco di Belforte del Chienti. Budassi, infermiera in pensione, inizia l'attività amministrativa nel comune di Belforte del Chienti proprio cinque anni fa, nel 2019, ottenendo la nomina a vicesindaco e assessore ai servizi sociali con deleghe alla cultura e turismo.
"Ultimamente - sottolinea - non sono stata coinvolta in incontri organizzati per programmare nuovi tirocini di inclusione sociale. Argomento riguardante prettamente l'assessorato che mi era stato assegnato e di cui sono stata tutor, con l'obiettivo di reinserire nella vita sociale, con progetti di pubblica utilità, anche i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il venir meno della mia fiducia è dovuto anche al fatto che, all'inizio del nostro mandato, il sindaco aveva promesso che avremmo fatto riunioni periodiche con l'ufficio tecnico e ragioneria per apprendere notizie in materia di urbanistica e bilancio, cosa che non si è mai verificata".
Tra le priorità del suo programma sarà sicuramente presente la scuola, "con la quale ho collaborato in passato con alcune ideazioni. Sarà mia intenzione dare supporto e collaborazione a tutte quelle attività e progetti rivolti principalmente al territorio - dichiara la candidata -. Tutte le progettazioni che sono state finanziate con i fondi del Pnrr e del Pnc saranno sicuramente portate a termine e ne verranno implementate altre utili alla collettività, dato che il piano dovrà essere portato a compimento e rendicontato entro la fine del 2026".
Budassi ripercorre anche il periodo pandemico, durante il quale ha "coadiuvato il dottor Pascolini, medico di base, nelle vaccinazioni ambulatoriali e principalmente domiciliari facendo sì che anche il camper vaccinale dell'attuale azienda sanitaria territoriale facesse tappa a Belforte. Ricordo - conclude - anche la mia partecipazione nell'accoglienza dei rifugiati ucraini quando nell'aprile del 2022 con il pullman della Contram, tre autisti, il parroco Don Salvatore e un cittadino belfortese, siamo partiti alla volta di Prezmyls, città della Polonia al confine con l'Ucraina, dove la Croce Rossa Italiana ci ha consegnato un gruppo di persone, soprattutto donne e bambini, e al ritorno - dopo quasi 24 ore di viaggio - li abbiamo accolti nei locali parrocchiali adiacenti la chiesa di San Pietro per alcuni mesi".
Macerata - “Facendo riferimento al punto nove del programma elettorale dell’attuale amministrazione improntato sulla trasparenza, che all’epoca avevo sposato, e sul diritto alla richiesta di informazioni secondo l’art. 43 comma 2 TUEL, desidero sottolineare il diritto del consigliere comunale di accedere a tutte le informazioni necessarie, di ottenere dagli uffici del Comune, dalle istituzioni, dai dipendenti, tutte le notizie, le collaborazioni utili all'espletamento del proprio mandato”. È quanto afferma la consigliera comunale, Sabrina De Padova, eletta tra le file della maggioranza, ma da tempo in contrasto con la Giunta Parcaroli che l’ha poi sostituita da presidente del Consiglio delle donne (leggi qui).
“Ho spesso cercato informazioni per essere preparata ai consigli comunali e prendere decisioni consapevoli, specialmente in caso di ‘Variazioni di bilancio’, come quelle previste anche nel prossimo Consiglio comunale dove a volte non si ottengono risposte esaustive”, afferma De Padova.
“Nel cercare informazioni - continua - mi sono trovata spesso di fronte a situazioni frustranti, non certo dovute alla volontà dei dipendenti comunali: appuntamenti con il personale disdetti all’ultimo minuto, informazioni che i dipendenti non potevano più fornire immediatamente, ma che richiedevano un accesso diretto ai dirigenti, anche se disponibili al personale. Indicazioni di chiedere l’autorizzazione all’assessore di riferimento, ritardi improvvisi per la rendicontazione delle spese già effettuate da alcuni assessori, a causa di riaccertamento di residui, poiché non approvato da nessun organo nonostante ogni spesa abbia una determina precisa. Inoltre il dirigente dell’ufficio non ricordava di aver trattato e firmato la determina richiesta”.
“Auspico che questo modus operandi – conclude De Padova - possa avere fine, per permettere a me come consigliera comunale e al personale degli uffici comunali di lavorare in un ambiente sereno e collaborativo”.
Si è tenuta giovedì 21 marzo la presentazione del progetto civico "Comunità Ecologia e Progresso" presso la sala "Boccabianca" di Potenza Picena. Richard Dernowski, l’ispiratore del progetto, ha delineato le idee e le linee ispiratrici che guideranno il gruppo nella campagna elettorale per le elezioni amministrative 2024 del comune di Potenza Picena a sostegno del candidato sindaco Mario Morgoni.
È stato esposto il metodo con cui, insieme al gruppo civico "Sentire Comune", animato dall’avvocato Alessandra Perticarà e al Partito Democratico, si è lavorato in questi mesi per raccogliere esigenze e idee da parte dei cittadini di tutte le età, elementi fondamentali per stilare il programma che sarà presentato in una prossima occasione dedicata. Sono stati promossi incontri aperti alla cittadinanza in varie zone del Comune per discutere insieme le problematiche del territorio e le possibili soluzioni.
Sono stati coinvolti anche i giovani attraverso occasioni informali in contesti quotidiani per ascoltarli, capire le loro esigenze e accogliere le loro proposte senza giudizi. Inoltre è stato ribadito che i gruppi di lavoro, nati attraverso questi momenti di confronto, sono ancora aperti e sempre pronti a sentire nuove voci e ad accogliere nuove soluzioni.
Proprio dalla campagna d’ascolto, che ha coinvolto e sta tuttora coinvolgendo i cittadini di tutte le età in un dialogo paritario, sono nati i tre punti fondamentali che danno il nome alla lista: la Comunità, perché "è dalle persone che si deve ripartire per ricostruire il Comune, sia risolvendo quelle piccole cose che migliorano la vita quotidiana (come la gestione di rifiuti, i trasporti, le comunicazioni, ecc…), sia promuovendo la rete di cittadini che si è sfaldata durante il Covid". Dagli incontri sono emerse le esigenze di contrastare la solitudine e di promuovere lo scambio intergenerazionale attraverso momenti di socialità in spazi dedicati accessibili a tutti.
"Investire sull’Ecologia è fondamentale per la cura del nostro territorio, in quanto è sinonimo di avanguardia e innovazione, finalizzate a portare miglioramenti sia nella vita quotidiana, sia nella sfera economica, anche, ad esempio, promuovendo progetti di turismo sostenibile. Il Progresso è alla base per realizzare tutte le proposte: è necessario essere liberi da preconcetti e aprirsi al mondo attraverso il dialogo con le altre realtà del territorio e non rimanere chiusi in una dimensione campanilistica", spiega Dernowski.
"L’apertura verso il dialogo, ascolto e rispetto deve essere alla base per il rapporto tra Potenza Picena e Porto Potenza, ma è in questa pluralità che sta la forza di questo comune, non deve spaventare o essere motivo di scontro tra schieramenti anzi - aggiunge Dernowski - deve essere stimolo di crescita e innovazione".
Nella presentazione sono intervenuti anche Cinzia Canale, Mario Giannini e Silvia Riccobelli, che fanno parte del gruppo di lavoro. Contributi sono stati espressi da Alessandra Perticarà, da Stefano dall’Aglio (segretario del circolo del PD di Potenza Picena) e dal candidato sindaco Mario Morgoni e, grazie alle riflessioni dei cittadini intervenuti, si è un creato un costruttivo scambio di opinioni e di idee sulla visione del territorio e sulle sue opportunità, all’insegna della libertà e dell’ascolto.
Dopo il riposizionamento dei banchi non alimentari avvenuto il mese scorso, da sabato 23 marzo anche i banchi alimentari ubicati nella strada trafficata di via Cesare Battisti, saranno spostati nel centro storico in via Luglio, in continuità con il resto del mercato settimanale, con possibilità di parcheggi gratuiti per tutti durante la mattinata del sabato.
La collocazione degli operatori in viale Battisti, nata da un’ esigenza temporanea dovuta al Covid, era diventata fuori norma sia per motivi di sicurezza che igienico sanitari.
Una soluzione scaturita a seguito di numerosi incontri dell’Amministrazione con gli ambulanti alimentari e non alimentari e dopo l’attenta esamina delle possibili altre alternative che prevedevano la chiusura al traffico della zona di mercato ma con la conseguente penalizzazione della viabilità in tutta la circonvallazione della città.
“Dopo un lungo percorso arriviamo ad una soluzione finale che garantisce una sistemazione sicura e definitiva al mercato e offre una facile fruibilità dei parcheggi sia agli operatori che ai cittadini. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Il mercato del sabato è un tradizionale appuntamento della nostra comunità, un’opportunità di shopping e un piacevole momento d’incontro e di relazioni sociali che vogliamo sempre più incentivare”.
Per permettere ai fruitori del mercato di trovare facilmente parcheggio in prossimità dei banchi alimentari l’amministrazione comunale ha deliberato che da sabato 23 marzo i parcheggi blu, ubicati lungo via Cesare Battisti lato mare, nel tratto compreso fra via Primo Luglio e Via Castelfidardo, saranno gratuiti ogni sabato mattina nella fascia oraria dalle ore 8,00 alle ore 13,00, con disco orario per un massimo di 45 minuti per permettere il continuo ricambio di auto.
Un servizio di parcheggi gratuito che aiuterà gli ambulanti e tutte le attività commerciali del centro storico, vista la facilità di arrivare in centro, sia da porta San Filippo che dall’ascensore di piazzale Clementoni.
“Lo spostamento dei banchi in centro non è stato un muro contro muro ma la soluzione migliore identificata tra le varie proposte anche dagli operatori sia per lo svolgimento del mercato che per il traffico cittadino. - Ha affermato il vice sindaco Mirco Scorcelli – Un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori che con sacrificio si sono già spostati e agli altri che da sabato li raggiungeranno in una posizione migliore e più sicura".
"Siamo certi che i parcheggi gratuiti messi a disposizione, richiesti anche dagli ambulanti, saranno un incentivo a visitare il mercato e colgo l’occasione per invitare tutti gli espositori vecchi e nuovi ad essere presenti e a portare sempre più i loro prodotti nel nostro tradizionale mercato del sabato”.
"Si ricorda inoltre ai residenti che vorranno trattenersi oltre i 45 minuti gratuiti previsti nelle zone blu che grazie alla tessera gratuita ricaricabile del parcheggio Centro Città il costo all’interno della struttura sarà solo di 1 centesimo al minuto".
Entro la fine del 2025 Civitanova avrà due nuovi asili nido, uno a San Marone e l'altro in zona ex Micheletti, altrettanti verranno riqualificati, "Il Grillo Parlante" in via Saragat e "Il Cavalluccio Marino" in via Regina e la mensa dell'asilo "Lo Scoiattolo" in via Guerrazzi Margherita sarà ampliata. Costo complessivo dei lavori 9 milioni, 520 mila euro di cui 8 milioni 360 mila euro da fondi Pnrr e 1 milione e 160 mila euro a carico dell'amministrazione.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Sforza del primo dei cinque cantieri in corso, quello in zona ex Micheletti. "Non è stato facile intercettare risorse così importanti - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e ancora più difficile è stato riuscire, in pochissimi mesi, a progettare i lavori e trovare una sistemazione dei bambini in altre strutture temporanee. Ce l'abbiamo fatta grazie ad un grande lavoro di squadra per il quale ringrazio l'assessore Ermanno Carassai, il dirigente Marco Orioli, l'azienda che sta effettuando i lavori, i progettisti e tutti gli uffici. Queste nuove e qualificate strutture - conclude il primo cittadino - consentiranno di aumentare l'accoglienza di 110 posti in più e quindi di migliorare un fondamentale servizio educativo e sociale".
Con numeri alla mano è stato l'assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai ad illustrare il progetto: "Il nido d'infanzia nella zona ex Micheletti avrà una capienza di 28 posti per bambini da 0 a 2 anni. I lavori sono stati affidati alla ditta Appalti e servizi di Itri (Latina) che ha offerto un ribasso del 15,80%. Il progetto è stato realizzato dallo studio Spm dell'architetto Carlo Melfi. Responsabile Unico del procedimento, il dirigente Marco Orioli. L'intervento complessivo è di 2 milioni e 450 mila euro".
Carassai ha elencato anche i "numeri" degli altri interventi: "Il nuovo nido d'infanzia a San Marone avrà una capienza di 60 posti per un intervento pari a 2 milioni e 850 mila euro; grazie alla riqualificazione de "Il Grillo Parlante" si avranno 7 posti in più (si passa da 25 a 32) per un intervento pari ad 1 milione e 400 mila euro; quanto al nido "Il Cavalluccio Marino" in via Regina Margherita si avranno 15 posti in più (si passa da 27 a 42) per un intervento di circa 2 milioni di euro. L'ampliamento della mensa dell'asilo "Lo Scoiattolo" in via Guerrazzi, invece, ha un costo di 520 mila euro".
Ad entrare nei dettagli di quello che sarà il nuovo asilo in zona ex Micheletti il progettista, l'architetto Carlo Melfi affiancato da Mirko Mari addetto all’attività dei fondi Pnnr. "Sono previste grosse vetrate, ampio spazio verde esterno, riscaldamento a terra, impianto fotovoltaico. Come il Pnrr impone sarà un edificio Nzeb, un edificio, cioè, a quasi energia zero con alte prestazioni energetiche grazie alle caratteristiche costruttive, tipologiche ed impiantistiche".
Carassai ha voluto ricordare anche l'impegno e l'investimento dell'amministrazione comunale, di circa 325 mila euro, per attivare le strutture provvisorie e quindi accogliere i bambini delle strutture dove sono in corso i lavori di riqualificazione. "Mi riferisco a quella in via Saragat (25 posti), zona Micheletti (22 posti) e "La Lumachina" in zona San Marone (17) per un totale di 12 posti in più rispetto a quelli esistenti, passando da 52 a 64. Non un lavoro di poco conto - ha detto - che ci ha visti impegnati e in tempi brevi su più fronti: intercettazione fondi, elaborazione progetti e individuazione delle strutture temporanee".
Il Comune di Macerata ha pubblicato un avviso per la vendita, tramite asta pubblica, di varie attrezzature ferrose e differenti modelli di macchinari privi di certificazione CEE che sono stati confiscati in una ex officina. Il prezzo a base d’asta è di 500 euro.
Gli interessati possono prendere visione del materiale fissando un appuntamento da richiedere alla polizia locale telefonando allo 0733.256346, tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Sempre gli interessati dovranno far pervenire al Comune di Macerata – Servizio di Polizia locale presso l’Ufficio Protocollo, viale Trieste, 24, entro le ore 12 del prossimo 29 marzo, la manifestazione di interesse in un plico sigillato con l’indicazione all’esterno delle generalità del concorrente e la dicitura “Asta vendita lotto attrezzature ferrose”.
Il testo integrale dell’avviso di vendita, il modello di domanda di partecipazione e di offerta economica sono disponibili nel sito del Comune www.comune.macerata.it nella sezione Avvisi.
Il mirtillo più grande del mondo pesa oltre 20 grammi, è entrato nel Guinness dei Primati e lo ha “inventato” la portorecanatese Jessica Scalzo.
Dopo essersi laureata in Scienze Agrarie nel 2001 e aver conseguito, nel 2004, il Dottorato di Ricerca in miglioramento genetico presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, Jessica Scalzo si è trasferita prima in Nuova Zelanda, dove si era svolto parte del suo percorso del Dottorato e dove ha poi lavorato all’Istituto “Plant and Food Research”, poi in Australia, dove vive tutt’ora con suo marito, anch’egli italiano, e due figli, Luca, nato in Nuova Zelanda, e Viviana, nata in Australia.
Qui, Jessica lavora presso l’azienda Costa, nella sezione “Berries International”, e dal 2013 dirige la sezione miglioramento genetico del mirtillo. Tra i suoi obiettivi c’è quello di inventare nuove varietà e possiamo dire che il suo lavoro ha dato – letteralmente – ottimi frutti come il mirtillo da Guinness della varietà di nome “Eterna”.
Jessica Scalzo può vantare ben tre cittadinanze – italiana, neo zelandese e australiana – ma mantiene ben saldo il legame con le sue origini portorecanatesi e, ovviamente, con la sua famiglia.
Un tratto stradale di circa 500 metri che ha come obiettivo quello di riorganizzare la viabilità di Porto Potenza Picena, decongestionando il traffico: è il progetto della bretella di collegamento tra via Olimpia e via Beethoven, illustrato giovedì sera nel corso di una partecipata assemblea pubblica, svoltasi all’interno della nuova sala del palazzo municipale portopotentino.
Presenti, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e i progettisti dello studio Pro.Tec
"L’opera pubblica in questione era prevista già dal piano regolatore del 1985 - ha spiegato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini -. Dunque la sua realizzazione era nei programmi di tutte le amministrazioni che si sono succedute da allora sino ad oggi. Possiamo contare su 1 milione e 600 mila euro messi a disposizione dalla Regione per la progettazione e gli espropri necessari. La cantierizzazione è prevista a dicembre 2024 con conclusione e collaudo entro il 2025". Un’opera da non confondere con l’arretramento della Statale 16: la bretella in questione infatti andrà a collegare il rione musicisti con la zona Alvata.
Questo "senza modificare - ha spiegato ancora il sindaco - l’assetto attuale di via Beethoven, inclusi gli stalli presenti che non saranno né ridotti né rimossi". Poi i dettagli tecnici, illustrati dall’assessore ai lavori pubblici, Luisa Isidori: "Porto Potenza è una zona residenziale sorta spontaneamente, senza una vera e propria organizzazione della rete viaria. Questo fa si che vi siano delle aree congestionate dal traffico proprio in prossimità delle abitazioni. La bretella avrà come obiettivo proprio quello di alleggerire queste zone contribuendo alla riorganizzazione del tessuto urbano. Il nuovo tratto stradale include una parte carrabile, i marciapiedi, circa 80 stalli per la sosta e un’area ciclabile che si andrà a ricongiungere con il secondo tratto della ciclovia Adriatica, previsto anche in via Beethoven, la cui realizzazione è portata avanti dalla Regione".
Sugli step attuativi previsti, il sindaco ha spiegato che "è già stato effettuato un primo incontro con i proprietari dei terreni da utilizzare. Verranno dunque avviate le pratiche di esproprio per poi procedere con la cantierizzazione".
Approvato in Conferenza permanente, l'intervento per il restauro e il miglioramento sismico della Chiesa del Suffragio a Matelica, per un valore di quasi 550 mila euro. Si tratta di un edificio storico di rilevante valore artistico e culturale, conosciuto anche come Chiesa delle Anime Purganti o Chiesa della Sofferenza, risalente ai primi anni del 1700.
Il sisma del 2016 aveva provocato diversi danni alla struttura, tra cui lesioni alle pareti, danneggiamenti alla vela campanaria e crollo di parti decorative, che avevano messo a rischio la struttura compromettendone l’integrità architettonica.
"La Chiesa del Suffragio è un luogo caro alla comunità locale e il programma di ricostruzione delle chiese danneggiate dal sisma ha tenuto conto delle diverse sensibilità dei territori - ricorda il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. La grande collaborazione con le Diocesi, con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e con l’Ufficio speciale ricostruzione, restituisce finalmente i suoi frutti".
L'intervento approvato in Conferenza permanente prevede riparazioni specifiche come il cuci-scuci delle lesioni, la cerchiatura del tamburo della cupola, la ricostruzione parziale della vela campanaria, l'inserimento di catene e profili in acciaio per il rinforzo, oltre il rimontaggio degli elementi decorativi e interventi su parti non strutturali per restituire alla Chiesa del Suffragio il suo aspetto originario.
Violenza sessuale nei confronti di due minori: finisce in carcere un uomo di 73 anni. Questa mattina i poliziotti della Squadra Mobile di Macerata hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso nei confronti del 73enne residente in provincia condannato, in via definitiva in Cassazione, alla pena di 10 anni e due mesi di reclusione, per ripetuti episodi di violenza sessuale commessi nei confronti di due bambine che all’epoca dei fatti avevano un’età inferiore a dieci anni. Le due bambine erano figlie di amici di famiglia dell’uomo che per questo motivo aveva modo di avvicinarle.
All’uomo si è giunti dopo una delicata e complessa indagine condotta dalla Squadra Mobile di Macerata la cui tesi investigativa, al termine dell’attività, è stata pienamente condivisa dall’autorità giudiziaria.
A seguito dell’iter processuale, l’uomo aveva subito due condanne emesse dalla Corte D’Appello di Ancona pertanto, ritenuta la necessità di provvedere alla determinazione di una pena unica da porre a carico del condannato, la Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata ha emesso nei confronti dell’uomo l’ordine di carcerazione. Il 73enne, al termine dell’attività, è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
Dopo ore d'apprensione è stata ritrovata in serata Anna Ivana Trottarelli, la 65enne scomparsa dalla zona del cimitero di Morrovalle nelle prime ore della mattinata di oggi. I soccorsi sono stati allertati verso le 12, quando i familiari si sono rivolti ai vigili del fuoco dopo che tutti i tentativi di raggiungerla erano risultati vani.
Sul posto è subito giunto il personale dei pompieri, la protezione civile locale, volontari e i carabinieri che, esaminata la situazione, hanno deciso di attivare il protocollo per le persone scomparse.
La donna è uscita di casa intorno alle 5:30 per fare una passeggiata. Trottarelli è un'operaia: i colleghi, nel non vederla arrivare sul posto di lavoro, hanno chiamato a casa.
Da qui è nata l'apprensione dei familiari che hanno subito allertato i soccorsi, non riuscendo a mettersi in contatto con la 65enne. La donna, infatti, non era automunita e non aveva con sé né il telefono cellulare né la borsa con i propri documenti di riconoscimento quando si è allontanata dalla propria abitazione.
Ai fini della ricerca sono stati impiegati l'elicottero Drago dei vigili del fuoco da Pescara, l'unità cinofila di Ancona e droni dai comandi dei vigili del fuoco di Fermo e Ascoli Piceno.
++ AGGIORNAMENTO ORE 23:00 ++
La donna è stata ritrovata in serata, intorno alle 22, in buone condizioni di salute. Si era allontanata spontaneamente da casa per motivi familiari.
Macerata è pronta ad ospitare i protagonisti della settima edizione del Premio Inclusione 3.0 promosso a livello nazionale dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 23 marzo alle 14:30 al Teatro Lauro Rossi. Sarà possibile seguire la diretta online sul canale web dell’Ateneo youtube.com/@unimcwebtv. Conduce Giusi Minnozzi.
La manifestazione corona un’intensa Settimana dell’Inclusione, ricca di confronti, incontri, dibattiti, laboratori tecnologici dove l’accademia - con i suoi docenti, ricercatori, studenti e dottorandi, nazionali e internazionali - incontra la società civile in un fecondo scambio di impegni, progettualità, buone pratiche per riflettere sull’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la ricerca e l’innovazione.
Il Premio è stato pensato per valorizzare le tante associazioni e organizzazioni impegnate nella realizzazione progetti inclusivi volti a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, la loro indipendenza e autodeterminazione. L’iniziativa è diventata negli anni un punto di riferimento, che vede una partecipazione sempre crescente: per questa edizione sono giunte 73 domande. Il comitato scientifico, composto da docenti delle Università di Macerata, della Esadual Paulista del Brasile, dagli atenei statunitensi di Kansas e Arizona e dell’Istituto Tecnico Nazionale per i Sordomuti di New York, ha selezionato i 22 premiati, di cui 4 premi speciali, ai quali si aggiungerà un premio del pubblico.
Verranno assegnati quattro premi speciali, uno per le azioni sul territorio, quattro per l’inclusione scolastica, tre per l’innovazione tecnologica, quattro per gli sport inclusivi, altrettanti per la vita indipendente, inclusione sociale e lavorativa e tre per danza, arte, musica. Domani saranno svelati i vincitori e le bellissime storie celate dietro ognuna delle targhe simboliche che saranno assegnate.
La Settimana dell’inclusione è organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Società Italiana di Pedagogia Speciale Sipes e la Fondazione Marche Cultura.
Dal 30 marzo al 14 aprile avrà luogo presso il Loggiato "E. Mariotti" di Sarnano l'esposizione "Le cartoline di Sarnano", dove i visitatori potranno ammirare una ricca ed affascinante scelta di cartoline accomunate dal medesimo soggetto figurativo: Sarnano con tutte le sue bellezze.
Lo splendido panorama, il patrimonio storico-artistico, i suggestivi scorci, le terme, la montagna e le sue tante attrazioni sono i soggetti che illustrano le cartoline raccolte, risalenti ad un arco temporale che parte da più di un secolo fa e giunge fino ai nostri giorni.
La mostra è patrocinata dal comune di Sarnano con i Borghi più belli d’Italia, è curata da Maurizio Ludovici, instancabile collezionista che ha selezionato il materiale, curato l’esposizione e la relativa pubblicazione, in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi. La mostra sarà inaugurata dal sindaco di Sarnano il 30 marzo alle ore 16:00, con un annullo filatelico speciale e con la presentazione del libro fotografico che raccoglie le cartoline esposte.
Sarà possibile visitare la mostra nei seguenti orari: dalle 17 alle 19 nei giorni feriali,, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 nei giorni festivi e prefestivi. In queste settimane di apertura saranno proposti due eventi di approfondimento sul tema: un'occasione preziosa per scoprire aspetti inediti della storia di Sarnano e valorizzare la memoria collettiva della nostra comunità.
Stava tagliando un albero di grosse dimensioni un 83enne che poi è stato travolto dal fusto della pianta ed è deceduto. È accaduto a Cartoceto (Pesaro Urbino) nel pomeriggio di ieri.
L'anziano stava effettuando il taglio della pianta insieme a un familiare in un campo di loro proprietà a circa 50 metri da casa quando il tronco gli è caduto addosso.
Per assistere l'83enne era stata allertata anche l'eliambulanza per un eventuale trasporto all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona; all'arrivo del velivolo però l'uomo era già deceduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale, i vigili del fuoco e l'ispettorato del lavoro dell'Azienda Sanitaria Territoriale. Sul corpo dell'83enne verrà eseguita l'ispezione cadaverica all'obitorio di Fano.