A causa della presenza di un’impalcatura pericolante di un'abitazione, è momentaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 502 "Di Cingoli", all'altezza del km 61, nel territorio comunale di San Severino Marche.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per "la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile", informa in una nota lo stesso Gruppo Anas.
*AGGIORNAMENTO*
Viabilità ripristinata
Un sabato da dimenticare per l’Ancona. La sconfitta per 2-0 nel derby salvezza contro la Recanatese, a cui sono seguite le dimissioni del d.s Micciola. non è stata presa affatto bene dalla tifoseria biancorossa. Quest'ultima prima ha contestato la squadra al Tubaldi e poi le ha riservato un rientro non certo accogliente nel capoluogo.
Il pullman della squadra era stato scortato dalla polizia stradale di Macerata nel tragitto fra Recanati e lo stadio del Conero. Qui si erano assiepati circa 200 tifosi dorici, con la questura di Ancona che non è riuscita ad allertarsi tempestivamente. I tifosi hanno così manifestato il loro disappunto per la sconfitta, prendendo d’assalto il pullman e fracassando i vetri della fiancata destra del mezzo.
Un bello spavento per i giocatori a bordo, che erano, come detto, già stati contestati pesantemente anche dopo il triplice fischio. Allo Stadio Tubaldi di Recanati in quel caso, per placare l’ira dei tifosi biancorossi, era dovuto intervenire il reparto mobile di Senigallia.
La Rhütten vendica le due sconfitte subite nella regular season dall’88ers Civitanova espugnando il palas rivierasco per 87-73 nella prima delle due partite della fase ad orologio, calando la... Scala Reale della gestione tecnica di Samuele Campetella.
Il piccolo e guizzante Davide settempedano, al quinto successo consecutivo, stavolta ha la meglio sul “Golia” Amoroso che gioca per 38’ su 40’, mettendo a segno la bellezza di 16 punti sui
19 in totale del quintetto civitanovese nel quarto d’avvio ma non è sufficiente per far gioire il team di Ripa che, pur riuscendo a ricucire lo strappo inferto dai biancorossi ospiti in due occasioni, cede nettamente nell’ultimo periodo. «Dopo un avvio brillante – è l’analisi tecnica del diesse della Rhütten, Guido Grillo – nel secondo quarto siamo stati ripresi per poi ripartire forte nel secondo tempo, quando siamo riusciti a portarci sul +11. Le vibranti e reiterate proteste dei padroni di casa hanno sì portato all’espulsione per doppio “tecnico” di coach Ripa, ma ci hanno innervosito, cosicché i nostri avversari sono riusciti a riprenderci. Nel quarto finale abbiamo però dilagato, in contemporanea con il calo del loro asso Amoroso, e ci siamo imposti da squadra. Ottime le prove di tutti, ma in particolare di Fianchini, che non ha avvertito il peso delle responsabilità, di Sorci, glaciale dalla lunetta (10/11 nei liberi, ndr) e di Ortenzi, strepitoso nel primo periodo. Sottolineerei la prova corale in difesa di tutta la squadra, davvero superba. Ora giunge propizia la settimana di sospensione per le festività pasquali che dovrebbe consentire a coach Campetella di recuperare Magnatti, “scavigliato” di recente. A Civitanova, ricordo, era ancora assente Severini, ma lo stato di forma generale dei ragazzi ci ha consentito di sopperire alle assenze e di vincere per la quinta volta di fila. Dopo la pausa affronteremo il Basket Fermo». Con il fiero proposito di incamerare l’intero... set e di continuare a vincere e divertirsi. Palla a due tra Rhütten e Basket Fermo sabato 6 aprile, alle 21.00, al palas Ciarapica.
88ERS CIVITANOVA - RHÜTTEN SAN SEVERINO 73-87
88ERS CIVITANOVA: Olivieri, Fermani 8, Malaspina 3, Cardinaletti, Tappatà 4, Amoroso 23, Radaelli 14, Gattafoni 8, Palombini, Seri 13 All. Ripa
RHÜTTEN: Vignati 9, Fianchini 8 (2 tiri da 3punti), Migliarese n.e., Cruciani 6, Potenza 12, Della Rocca 12 (2 t. da 3p.), Tiranti, Ortenzi 17 (1t. da 3p.), Piermattei 2, Sorci 19 (2t. da 3p.), Cantani n.e., Strappaveccia 5 All. Campetella
NOTE: parziali: 19-25/20-14/22-23/12-25: progressivi: 9-25/39-39/61-62/73- 87; usciti per 5 falli: Radaelli e Gattafoni (Civitanova); espulso per doppio fallo tecnico alla panchina dell’88ers coach Ripa.
E sono dodici! Sono le vittorie consecutive ottenute della capolista Settempeda che ha raggiunto questa quota record grazie al 3-1 sull’Urbis Salvia.
Un grande secondo tempo, improntato su belle azioni, sulla tecnica dei suoi elementi e sulla tenuta mentale, ha permesso alla squadra biancorossa di costruire un altro successo superando un rivale organizzato, combattivo e non facile da domare nel corso di un primo tempo equilibrato e che, poi, si è dovuto arrendere nella seconda frazione al prepotente ritorno dei locali che con forza e qualità hanno gestito la partita al meglio legittimando il risultato finale che è da considerare meritato. Biancorossi che, come in altre circostanze, hanno tirato fuori orgoglio e capacità nel momento più difficile (a metà prima frazione uomo in meno e sotto di un gol) gestendo molto bene il momento della partita. Altro merito è stato quello di aver raggiunto il pareggio prima dell’intervallo, cosa che è stata determinante per rientrare in campo con la concentrazione giusta e con ben altro spirito. Un plauso va fatto a tutto il gruppo biancorosso che ha avuto un pomeriggio eccellente che è valso un match molto positivo in cui si sono fatti notare in particolare Gianfelici, Montanari e Silla. Molto bene anche chi è subentrato come Wali autore di due assist per secondo e terzo gol. Ora il campionato si ferma per le festività pasquali e ci sarà un meritato riposo per tutti: alla ripresa del torneo(6 aprile) poi la Settempeda vivrà la volata finale di cinque partite, la prima delle quali contro la Vigor a Montecosaro, seconda ad otto lunghezze, per uno scontro diretto che potrà dire molto sulla storia di questo campionato.
LA CRONACA – Prima della sosta la prima della classe deve aggirare l’ostacolo Urbis Salvia. Settempeda che non vuole fermarsi e punta all’ennesimo bottino pieno per consolidare il primato. Di fronte c’è una squadra ostica che sta facendo bene e che deve cercare punti per restare fuori dalla zona playout. Ospiti senza Apicella, Pettinari e Lambertucci. Gioca Salvucci in attacco con Curzi alle sue spalle (4-4-1-1). Settempeda con il solito impianto di gioco e con Eclizietta che riposa lasciando così spazio a Dolciotti (torna titolare)mentre Silla è confermato a centrocampo. Il primo affondo del match è biancorosso con Silla che mette un pallone invitante sotto porta ma Dolciotti e Castellano non riescono a dare il tocco decisivo. Al 12’ Tacconi in piena area ha sul destro un buon pallone ma il suo tiro è largo. Al 18’ Silla effettua un lungo lancio che arriva in area con Castellano che non riesce nel difficile aggancio e lascia la sfera tra le mani di Conti. Al 21’ ecco il primo episodio importante della gara: palla sulla destra che scorre verso il fondo con Quadrini in vantaggio che controlla; Quadrini è pressato da Tormo e quando si volta appoggia le mani sul volto dell’avversario che va giù. Contatto non chiarissimo e che non appare così violento, ma per l’arbitro lo è e così il numero 8 biancorosso viene punito con il rosso diretto(decisione apparsa fin troppo severa e che per noi poteva valere il cartellino giallo). La gara si accende e gli animi si surriscaldano. Poco dopo diverbio fra Castellano e Tormo: ammoniti entrambi. Al 25’ fuga in campo aperto di Castellano che arriva in area e finisce a terra dopo un tocco da tergo di un difensore. Il pubblico grida al rigore ma l’arbitro non ritiene punibile il contatto e fa cenno di giocare e allora Castellano si alza e tira in diagonale con palla larga. Al minuto 30 altro episodio importante: scontro a metà campo fra Cartechini, che resta a terra, e Tormo che salta con leggero ritardo urtando il biancorosso. Fallo attribuito al giocatore argentino con l’arbitro, che dopo averci pensato un po’, si avvicina al numero 7 ospite e gli mostra il giallo. Per Tormo seconda amonizione, espulsione e parità numerica ristabilita. Nel momento in cui la situazione difficile per la Settempeda sembra passata, ecco che la squadra di Ciattaglia finisce sotto. Minuto 35. Monteverde prova il tiro, la palla è diretta sul fondo e sembra facile preda di Caracci che, invece, viene sorpreso da Curzi che gli sbuca alle spalle e gli soffia la sfera per poi mettere in mezzo all’area dove Verdicchio, fra diverse maglie biancorosse, può spingere in porta. Brutto colpo per la Settempeda che però è brava a reagire immediatamente senza farsi prendere dal nervosismo. Al 44’ il pari è cosa fatta. Lancio lungo di Montanari per l’ennesimo scatto di Castellano bravissimo a controllare in corsa il pallone, a resistere al ritorno di un difensore e ad infilare rasoterra con precisione sull’uscita di Conti. Quindicesimo centro per il bomber e bel colpo per i locali che vanno al riposo in parità. Situazione ideale per poter fare una ripresa migliore e cosavviene. Settempeda che riparte forte, con possesso palla, sicurezza e voglia di portare dalla propria parte il risultato. La prima azione vede un passaggio rasoterra di Silla verso Castellano che da pochi passi gira verso la porta trovando il tocco con il piede di Conti che devia in angolo. Al minuto 8 dribbling e cross dell’ottimo Silla che manda la palla a cadere all’altezza del secondo palo dove arriva Montanari che stacca colpendo di testa in maniera forte e precisa, ma Conti è superlativo nel deviare con un gran balzo salvandosi anche con l’aiuto della traversa. Poco dopo altra chance per Castellano, questa volta di testa, con pallone sull’esterno della rete. Al 19’ il forcing biancorosso viene premiato. Il neo entrato Wali riceve in area, difende al meglio il pallone e lo appoggia all’accorrente Silla che scarica un gran destro in diagonale a mezza altezza che fredda Conti. La Settempeda, pur in vantaggio, non molla la presa decisa a chiudere i giochi. Cosa che fa puntualmente al 29’. Azione sulla sinistra che parte dal piede di Montanari, tocco per Wali che trova il modo di far tornare la sfera al compagno che entra in area e sfodera un mancino micidiale che si insacca alla sinistra di Conti in maniera imparabile. Per Montanari terzo gol nelle ultima quattro giornate, mentre per Wali sono due gli assist del pomeriggio. Nel finale l’Urbis Salvia prova a costruire qualcosa ma, a parte un destro alto di Ciamarra da centro area, costruisce ben poco. La Settempeda gestisce in maniera impeccabile e potrebbe sfruttare alcune ripartenze per rendere più ampio il margine, ma non le concretizza come quella che vede Wali scattare e servire poi Farroni fermato dall’uscita bassa del portiere. Dopo 4’ di recupero arriva la fine con la Settempeda a salutare sotto la curva i Boys e poi a festeggiare nello spogliatoio l’ennesimo successo, questo senza dubbio molto importante, di una serie lunga e significativa.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-URBIS SALVIA 3-1
MARCATORI: 35’ Verdicchio, 44’ castellano, 64’ Silla, 74’ Montanari
SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari(78’ Farroni), Cartechini(82’ Meschini), Gianfelici(86’ Marcaccio), Mulinari, Dolciotti(66’ Eclizietta), Quadrini, Cappelletti(61’ Wali), Castellano, Silla. A disp. Scattolini, Gega, Lazzari, Sfrappini. All. Ciattaglia
URBIS SALVIA: Conti, Verdicchio(81’ Farroni), Monteverde, Minnucci(59’ Ciamarra), Forresi, Valeri(71’ Buccolini), Tormo, Vipera(75’ Della Penna), Curzi, Delfino, Salvucci(59’ Cullhaj). A disp. Conforti, Cernetti, Nardi, Salvatori. All. Ferranti
ARBITRO: Pirovano di Macerata
NOTE: Espulsi: 21’ Quadrini, 30’ Tormo. Ammoniti: Verdicchio, Castellano, Tormo, Gianfelici. Angoli: 22.
Altalena di emozioni al “Michele Gironella” di Villa Potenza nel match valevole per la venticinquesima giornata del Girone E di Seconda Categoria. La capolista Casette d’Ete, miglior difesa del campionato, fa visita all’Helvia Recina che cerca punti decisivi per non perdere i contatti con la vetta.
Il match parte lento con le due squadre che attuano una fase di studio preliminare senza scoprirsi particolarmente. La prima occasione degna di nota viene segnalata al 12’: Faraci svirgola sul rinvio ma Laconi non ne approfitta. Sei minuti più tardi è il Casette a provarci con Perticarini ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Al 20’, Gattari si coordina per la girata senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti si difendono con ordine ed attendono gli arancio-neri che si affidano alle conclusioni dalla lunga distanza: nel giro di cinque minuti Pietrella prova ad impensierire due volte la retroguardia biancorossa senza però riuscire ad essere pungente come d’abitudine. Il punteggio si sblocca al 31’: Foresi con un filtrante serve Diomedi che supera Simoncini in uscita e deposita in fondo al sacco. La reazione dell’Helvia è rabbiosa, i locali sfiorano il pari al 33’ con Biagiola che di testa manca il bersaglio da due passi. Nell’azione successiva, Pietrella serve Laconi che si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Al 37’, Chiavoni raccoglie il cross di un ispiratissimo Foresi ma la volée dell’attaccante casettaro si estingue di poco sul fondo. Il primo tempo termina con una clamorosa doppia occasione per la compagine locale: Biagiola centra il palo e Ballini manca il tap-in vincente. Nell’azione successiva, Lelio libera una conclusione potente che si stampa all’incrocio dei pali.
La ripresa si apre nel segno dell’Helvia che colleziona altre due importanti occasioni: al 50’, il tiro a giro di Vitali viene deviato in angolo da Agus che si immola letteralmente. Un minuto più tardi, Ballini tenta la girata in area di rigore ma Faraci blocca senza patemi. L’Helvia continua a creare densità attorno all’area ospite senza però costringere Faraci a compiere interventi determinanti. Al 66’, il Casette fallisce il primo match point: Cerbone sfrutta un buco difensivo creato da Liberini e serve perfettamente Chiavoni che colpisce la traversa. Poco dopo ci prova anche Diomedi in spaccata mancando però un goal fatto. Nel capovolgimento di fronte, Biagiola termina a terra all’interno dell’area ospite ma il direttore di gara assegna calcio di punizione alla capolista. Un episodio che ha creato non pochi malumori sia in campo che sugli spalti gremiti. La rete del definitivo 0-2 viene siglata al 71’: Diomedi supera il marcatore con un numero di alta scuola e fa partire una conclusione angolata che non lascia scampo a Simoncini. Per il centravanti del Casette è la dodicesima marcatura stagionale. L’Helvia Recina si lascia sopraffare dal nervosismo e perde Pietrella che viene espulso per proteste. Al minuto 81’, Mogetta inventa per Lelio che getta alle ortiche la palla per riaprire l’incontro. Gli ospiti mancano il tris in pieno recupero: Marziali centra il palo e sulla respinta Diomedi sciupa la palla che sarebbe valsa la tripletta. La partita si chiude con un tiro potente dai trentacinque metri di Biagiola che finisce di poco sul fondo. L’arbitro fischia la fine al termine di sette lunghi minuti di recupero.
Sedicesimo successo stagionale per il Casette d’Ete, che compie un altro importante passo in avanti verso la promozione diretta. Esce rammaricata l’Helvia Recina che ora deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici in lizza per il terzo posto.
(Articolo di Cristiano Lambertucci, Foto di Mirko Isidori)
“Mi è sempre piaciuto che qualcuno possa capire come mi sento, cosa vuol dire essere più in basso, tutto quello che ho sofferto”. Maicol è un vivace ragazzino costretto sulla sedia a rotelle dalla nascita, che un giorno ha visto tutta la sua classe delle medie dell’Istituto Miramare di Rimini sedersi in carrozzina come lui. La sua è solo una delle tante storie esemplari raccontate alla settima edizione del Premio Inclusione 3.0 promosso dall’Università di Macerata, in un emozionante pomeriggio condotto da Giusi Minnozzi al Teatro Lauro Rossi. La manifestazione ha chiuso la Settimana dell’inclusione, “una settimana identitaria per noi – ha sottolineato il rettore John Mc Court – che cresce ogni anno. Oggi non abbiamo premiato dei singoli, ma tanti soggetti impegnati ogni giorno per rendere la vita migliore attraverso il lavoro di squadra. È un’iniezione di positività di cui abbiamo bisogno”. A gremire il teatro, anche gli studenti dei corsi di specializzazione sul sostegno. “Futuri insegnati – ha notato la prorettrice di Unimc e presidente della Sipes Catia Giaconi – per i quali è importante confrontarsi con realtà che possano ispirarli nei loro percorsi formativi”. Formidabile il gruppo dell’Ente nazionale sordi, che ha tradotto coreograficamente nel linguaggio dei segni le canzoni di intermezzo.
Tra i premiati c’era anche il Comune di Macerata, rappresentata dalla vicesindaca e assessora alle politiche sociali Francesca D’Alessandro accompagnata dal registra Leonardo Accattoli, per l’impegno in tante iniziative di supporto a tutta la cittadinanza, in particolare attraverso il progetto In-Opera. Anche la Fondazione Marche Cultura con il presidente Andrea Agostini è salita sul palco per il progetto “In viaggio con i Guerrieri di Cagli”, un percorso accessibile e inclusivo del Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli premiato nella sezione “Arte, danza e musica”.
Quattro sono stati i premi speciali, assegnati a progetti che utilizzano i linguaggi dei social, la recitazione o lo sport. Come “The Deaf Soul”, una community Instagram, nata da un’idea di Ludovica Billi e Chiara Bucello, due content creator, che raccontano il mondo della sordità in modo accattivante e accessibile; “Teatro a rotelle”, gruppo studentesco di recitazione dell’Università di Verona, che affronta anche pregiudizi e stereotipi; “Pepe, Zenzero e Cannella”, docufilm realizzato dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti e dall’Istituto per la ricerca la formazione e la riabilitazione di Ancona, che ha coinvolto attori, vedenti e non vedenti, dai 20 agli 80 anni; il format di eventi "Ognuno a modo suo. Sport senza barriere", promosso da Tetrabondi onlus di Roma per trasformare lo spazio urbano in un ambiente inclusivo.
Premiati per l’inclusione scolastica: “Winter Talent Camp” dell’Università del Salento, un modello di inclusione culturale e sociale per bambini plusdotati; “We are talking the world” dell’Istituto Petrucci Montecastrilli in provincia di Terni con il gruppo operativo Eco-in; “Seduti per un giorno” della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Miramare di Rimini; “Inclusione e relazioni” realizzato dall’Istituto Ipseoa di Avellino, per promuovere il rispetto della diversità e l’interculturalità.
Per l’innovazione tecnologica: “Amelie” dell’Associazione italiana Sindrome di Rett di Siena, un software di gioco e apprendimento per bambine e ragazze con sindrome di Rett; la piattaforma Intellica di Cooss Marche, una tecnologia assistiva digitale per potenziare le funzioni cognitive; “Smart wheelchair” dell’Istituto di istruzione secondaria "Volta-De Gemmis" di Bitonto, una sedia a rotelle smart per monitorare i dati biometrici di chi la utilizza.
Si passa quindi allo sport con: Katautism, della Fijlkam per l’inclusione dei bambini con disturbo dello spettro autistico attraverso judo e karate; Sport4all di Happy Wheels di Livorno, con la creazione di un ambiente accogliente e personalizzato sulle esigenze di ogni partecipante; “Tutti a cavallo” di Cavalli delle Fonti di Civitanova, centro sportivo di equitazione e azienda agricola sociale, che ha ricevuto anche il premio del pubblico; “La terza via dello sport” realizzato dall’Ente italiano sport inclusivi, che, partendo dal baskin, ha riprogettato altre discipline per far giocare insieme persone con disabilità e senza.
Inaugurato a Recanati il nuovo riallestimento delle sale espositive di Villa Colloredo Mels che ospitano le grandi opere pittoriche di Lorenzo Lotto: la celebre Annunciazione, il maestoso Polittico di San Domenico, la suggestiva Trasfigurazione e il San Giacomo Maggiore.
Capolavori del maestro rinascimentale che da oggi, per la prima volta, potranno essere ammirati e compresi dai visitatori in ogni loro minimo dettaglio, grazie all’ausilio di dispositivi multimediali e al corposo ampliamento di tutti gli apparati didascalici.
“Il progetto fortemente voluto dalla nostra Amministrazione ha come focus i quattro capolavori lotteschi di Recanati, oggetto di una nuova narrazione mirata a coinvolgere i visitatori nella conoscenza approfondita delle opere dell’artista attraverso una serie di strumenti integrati. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi- A partire dai nuovi apparati didattici in italiano e inglese dotati di QR code, alle didascalie braille e destinate all’infanzia, dai potenti touch screen, tramite i quali sarà possibile sfogliare come in un libro temi, approfondimenti, particolari delle opere di Recanati e non solo, all’art wall che coinvolgerà il visitatore in una conoscenza coinvolgente della pittura lottesca. Sarà poi lo stesso Lotto a svelarci la sua concezione della vita e dell’arte invitandoci ad esplorare le sue opere, anche attraverso una dimensione multisensoriale che si avvale di mezzi sonori e olfattivi. Una grande e nuova narrazione che da oggi è a disposizione del pubblico”.
Recanati rafforza ulteriormente il profondo legame che da oltre cinquecento anni la lega al celebre pittore veneto, annoverato tra i principali esponenti del Rinascimento italiano. Lotto, infatti, nel corso della sua vita mantenne sempre uno stretto legame con le Marche, e con Recanati in particolare, dove venne chiamato per la prima volta in regione nel 1506 proprio dai frati domenicani recanatesi per realizzare l’omonimo Polittico. Da qui la sempre più pressante esigenza di una rilettura ex novo del percorso espositivo e della sequenza delle opere, integrata ad un sistematico progetto di valorizzazione in grado di rendere pienamente comprensibile agli utenti il rapporto tra le quattro opere, l’artista e il territorio.
“Il nuovo allestimento delle sale del Lotto è il risultato di una visione che in questi anni abbiamo costantemente perseguito, ovvero quella della valorizzazione strutturale delle nostre eccellenze culturali. - Ha detto l’assessora alle Culture Rita Soccio - Infatti con il budget a disposizione avremmo potuto realizzare mostre spot di richiamo, ma che non avrebbero lasciato nulla di duraturo alla città. La scelta di questa nuova organizzazione degli spazi, non solo ci equipara ai grandi musei grazie a interventi multimediali innovativi, ma permette di apprezzare appieno la grandezza delle opere e il loro forte legame con la nostra Comunità attraverso il racconto virtuale dello stesso Maestro. Siamo particolarmente soddisfatti di aver reso accessibile a tutti gli spazi, con percorsi mirati per i più piccoli e percorsi in braille per le persone non vedenti, poiché crediamo che la bellezza e la cultura debbano essere accessibili a tutti, non solo a pochi privilegiati. Infine, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo importante progetto, che nei prossimi mesi sarà completato, trasformandosi nel polo museale della città, grazie al recupero dello stabile adiacente, finanziato dai fondi del PNRR. Un importante lavoro che ha visto il fondamentale contributo della Fondazione Carima Cassa di risparmio della Provincia di Macerata”.
“La Fondazione Carima ha supportato il programma di interventi relativo ai capolavori di Lorenzo Lotto presenti nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati sin dal suo avviamento, dapprima contribuendo al restauro dell’opera del maestro veneto “Trasfigurazione” e successivamente sostenendo il progetto di riallestimento dell’intera sezione lottesca. – Ha affermato Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi Presidente della Fondazione Carima - Siamo infatti consapevoli della necessità di tutelare, conservare e promuovere il patrimonio culturale dei nostri splendidi borghi, non solo per il valore insito nello stesso anche in termini identitari per le comunità locali, ma anche perché esso rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo di questi territori.”
In particolare, nel nuovo allestimento si è lavorato alla realizzazione di percorsi narrativi mediante uso di mezzi digitali e di natura filmica, secondo i più avanzati modelli di storytelling, arricchiti da interventi sonori e olfattivi mirati: la visita delle sale diventa quindi una vera e propria Lorenzo Lotto digital experience, coinvolgendo sia il visitatore meno smaliziato che il profondo conoscitore con contenuti attrattivi, consentendo la visione di dettagli di raffinata bellezza, difficilmente osservabili a occhio nudo.
La rifunzionalizzazione in chiave cronologica dei capolavori lotteschi di Villa Colloredo Mels ha visto il raddoppio delle sale espositive a lui dedicate, affiancando per la prima volta a ciascuna opera il relativo apparato multimediale; un suggestivo art wall, inoltre, accoglie il pubblico proiettando a una dimensione di oltre tre metri gli straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi, mentre un’ulteriore installazione permette allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere.
A curare l’intero progetto di riallestimento la Prof.ssa Marta Paraventi, storica dell’arte, nonché autrice dei testi degli apparati didattici e degli strumenti digitali: “Villa Colloredo Mels si pone con questo progetto all’avanguardia della ricerca museologica per contribuire così al compito educativo del museo sulla scia delle direttive dell’Icom (International Council of Museums): strumenti integrati didattici e digitali, anche multilingue, sono stati ideati e concepiti in un percorso dove le opere lottesche si aprono al visitatore, svelando dettagli, storie e temi; un’esperienza diversificata, anche sensoriale, per accogliere il cittadino, la famiglia, il turista internazionale, il viaggiatore curioso, desiderosi di immergersi nell’affascinante capitolo della pittura di Lorenzo Lotto, protagonista del Rinascimento”.
Infine, una sezione dedicata al rapporto tra Lotto, Recanati e Loreto (luogo della sua morte nel 1556) introduce il visitatore alla sezione lottesca e racconta un pezzo fondamentale della storia di questo territorio anche grazie all’opera Traslazione della Santa Casa, del coetaneo Vincenzo Pagani. Con l’occasione si è provveduto a riallestire altre tre sale della Pinacoteca civica comprendenti opere di maestri della pittura marchigiana tardo-medievale come Pietro di Domenico, Olivuccio di Ceccarello e Giacomo di Nicola da Recanati, dotandole di un moderno e completo apparato didascalico.
Notevole attenzione è stata inoltre riservata all’accessibilità, con traduzioni in alfabeto braille, in lingua inglese, didascalie studiate appositamente per i più piccoli e schede di sala bilingue da leggere con comodità nelle sedute previste di fronte ogni opera.
“Con l’inaugurazione di questo riallestimento giunge a termine un percorso lungo e complesso durato tre anni, tra interventi conservativi e di valorizzazione. – Ha concluso Luigi Petruzzellis responsabile del circuito museale “Infinito Recanati” - Da oggi la visita al Museo civico di Villa Colloredo Mels cambia radicalmente e diventa molto più accogliente e inclusiva”.
Tra i partner culturali intervenuti nel corso della presentazione il Presidente Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e la prof.ssa Lucia Cataldo dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata che ha coordinato gli studenti in uno stage in ambito grafico, per la resa comunicativa dei testi e la stesura di innovative didascalie dedicate ai bambini. Fondamentale l’apporto della ditta Arti Binarie che ha curato la progettazione e fornitura della parte multimediale, mentre il riallestimento degli affreschi di Olivuccio di Ceccarello è stato possibile grazie al parere tecnico dell’Istituto di Restauro delle Marche (ABA Macerata) e del lavoro sul campo del restauratore Milko Morichetti.
Il racconto visivo che ha come protagonista Lorenzo Lotto è stato sceneggiato da Claudio Centioni e interpretato da Paolo Magagnini; le didascalie in alfabeto Braille sono state realizzate dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, e infine Danhera di Porto S. Elpidio ha fornito la fragranza Infinito, che accompagna la visita nella sala dell’Annunciazione.
La grinta e la passione delle giovani calciatrici marchigiane sono pronte a illuminare i campi del 60° Torneo delle Regioni, che quest'anno si svolgerà nella splendida cornice della Liguria. La rappresentativa di calcio femminile delle Marche, composta da talentuose calciatrici che hanno 17 anni (media) e dovranno giocare contro ragazze di 23 anni. Si prepara a un fine settimana di sfide appassionanti e di grande sportività.
Il percorso della squadra marchigiana sarà tutt'altro che agevole, con incontri che promettono emozioni sin dal primo fischio d'inizio. Sabato 23 marzo, le ragazze scenderanno in campo contro la Campania, pronte a dimostrare il loro valore e a conquistare i primi punti del torneo. Domenica sarà la volta della sfida contro la Sicilia, seguita il lunedì dal confronto con la Sardegna. Ogni partita rappresenterà una nuova opportunità per mettere in luce le proprie abilità e per conquistare il passaggio alla fase successiva del torneo. Il 27 marzo si disputeranno i quarti di finale, il 28 le semifinali e il 29 le finali.
L'allenatore della squadra, Antonio Censi, porta con sé un bagaglio di esperienza e competenza, essendo da anni al timone della rappresentativa marchigiana. "Le nostre ragazze sono tutte molto giovani, ha dichiarato mister Censi, "ma sono motivate e preparate sul piano tecnico. Non abbiamo atlete con molta esperienza come altre regioni, ma compensiamo con la nostra determinazione e la nostra voglia di fare bene".
La lista delle convocate vanta una rosa di talenti provenienti da vari club delle Marche: cinque dalla LF Jesina femminile, cinque dalla Recanatese Srl, quattro dalla CF Maceratese, tre dall’Ascoli Calcio 1898 FC SPA, una dall’Ancona Respect 2001, una dall’Arzilla di Pesaro e una dalla F.C. Sambenedettese (1).
Ecco le 20 ragazze della rappresentativa marchigiana che prenderanno parte al 60° Torneo delle Regioni in Liguria: il capitano Chiara Generali (portiere della Lf Jesina Femminile), Aurora Gigli (difensore della LF Jesina Femminile), Serena Ventura (difensore della Lf Jesina Femminile, Serena Mignini (difensore centrale dell’ Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Alice Ruffini (difensore del c.f. maceratese A.S.D, e anche giocatrice della rappresentativa nazionale), il vicecapitano Alessia Pontini (centrocampista della F.C. Sambenedettese), Elena Ferrero (centrocampista dell’Arzilla di Pesaro), Greta Enriconi (centrocampista della Lf Jesina Femminile), Elena Cavagna (attaccante della Lf Jesina Femminile), Marzia Piermarini (centrocampista Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Sofia Stollavagli (punta della C.F. Maceratese A.S.D.), Ilaria Borghiani (portiere della Recanatese S.R.L.), Chiara Crispini (difensore della C.F. Maceratese A.S.D.), Asia Victoria Trombaccia (terzino della C.F. Maceratese A.S.D.), Cristina Mignini (mezz'ala dell’ Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Caterina Baldassarini (esterno della Recanatese S.R.L.), Omaima Nefzi (esterno dell'Ancona respect 2001), Miriam Cecchini (centrocampista della Recanatese S.R.L.), Ludovica Perugini (centrocampista della Recanatese S.R.L.), Teresa Campanella (attaccante della Recanatese S.R.L.).
L’accompagnatrice ufficiale della rappresentativa è Anna Maria Mancinelli ( ex calciatrice), ma questo risultato è frutto del lavoro di Marco Capretti, responsabile delle rappresentative, e Mario Borroni delegato regionale calcio femminile.
Conclusi i lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico dell’ex scuola di Sant’Egidio. Gli interventi che hanno interessato la struttura che attualmente ospita l’Acli e l’associazione aeronautica, per un importo complessivo di 70.000 euro, hanno riguardato la sostituzione degli infissi (porte e finestre), lavori di isolamento tramite la sostituzione del controsoffitto nelle stanze principali e lavori sull’impianto di riscaldamento tramite l’applicazione di valvole termostatiche per tutti i radiatori esistenti.
Negli anni passati il finanziamento ministeriale per interventi di messa in sicurezza o di efficientamento energetico era stato così utilizzato: 70.000 euro all’ex scuola di Vissani per il tetto, 140.000 euro al campo Camillo Ferri nel Capoluogo, 70.000 euro per la scuola media e per l’anno in corso 70.000 euro sono stati destinati alla palestra di Sambucheto.
«Ogni anno – sottolinea il sindaco Leonardo Catena – abbiamo destinato le somme assegnate dal Ministero per provvedere ad importanti interventi di efficientamento energetico o di messa in sicurezza. Quest’anno i lavori interesseranno la palestra di Sambucheto».
Sopraggiunti problemi di salute per l’attrice Ambra Angiolini. Gli spettacoli Oliva Denaro previsto martedì 26 marzo al teatro Sanzio di Urbino, mercoledì 27 marzo al Teatro Rossini di Civitanova Marche e il 2 aprile al Pergolesi di Jesi non potrà essere rappresentato.
Già lo scorso febbraio, in programma a Jesi, lo spettacolo era stato rinviato «a causa di un improvviso e insormontabile problema della compagnia»
L’organizzazione e la produzione dello spettacolo stanno verificando le possibilità di date di recupero che verranno prontamente comunicate.
Nella solenne cerimonia tenutasi oggi - sabato 23 marzo alle ore 12 - la Proloco di Cessapalombo ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944, commemorando l'ottantesimo anniversario di quella tragedia che segnò profondamente la comunità locale. Ventisette giovani persero la vita in quel tragico evento, e la loro memoria è stata onorata con un gesto di significativa importanza.
Un nuovo pino è stato inaugurato nel cuore di Cessapalombo, simbolo tangibile di speranza e resilienza. La pianta, giovane, forte e dalla verde chioma rappresenta la memoria indelebile dei giovani che furono vittime innocenti di un periodo buio della storia.
"L'inaugurazione del pino è stata un momento di profonda riflessione e di unione per la comunità locale, che ha voluto ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà e la giustizia", si legge in una nota della Proloco di Cessapalombo. Oltre ai componenti della stessa Proloco, le amministrazioni comunali di Cessapalombo, Tolentino e Caldarola, il maggiore della stazione di Tolentino Giulia Maggi e i carabinieri della stazione di San Ginesio, numerosi cittadini hanno partecipato all'evento, testimoniando così l'importanza di preservare la memoria storica e di tramandare alle generazioni future il valore della pace e della solidarietà.
"In un mondo dove i ricordi rischiano di sbiadire con il passare del tempo, gesti come l'inaugurazione di questo pino assumono un significato ancora più profondo. Essi ci ricordano che il dovere di commemorare il passato è un impegno collettivo, un ponte tra le generazioni che ci aiuta a non dimenticare le lezioni apprese dalla storia".
"Il pino, con le sue radici saldamente radicate nel terreno, rappresenta la continuità e la resilienza del popolo di Cessapalombo. Che la sua presenza possa essere un costante monito contro l'oblio e un simbolo di speranza per un futuro di pace e armonia".
Rapina a mano armata ieri sera intorno alle 22.30 in una villa di Fermignano (Pesaro Urbino). Almeno quattro banditi armati e col volto coperto da passamontagna sono entrati nel casolare del titolare del mobilificio di alta gamma S2, intimandogli di aprire la cassaforte.
Impietriti dallo spavento, i due coniugi, 80 e 84 anni presenti in casa hanno eseguito lasciando che i rapinatori facessero razzia dei beni. Poi la fuga dei malviventi senza incontrare difficoltà. Indaga la Squadra Mobile di Pesaro. L'ammontare del bottino è ancora da quantificare.
(Fonte Ansa)
“Sull’Intervalliva San Severino Marche–Tolentino non abbiamo mai smesso di crederci e ho sempre riferito in Consiglio comunale degli aggiornamenti che hanno riguardato il progetto di questa strada ora divenuto un sogno realizzabile per la comunità settempedana e per l’intera vallata del Potenza che da decenni, ormai, attende di uscire dall’isolamento”.
La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, all’indomani dell’approvazione del contratto di programma 2021– 2025 da parte del Ministero dei Trasporti e dell’Anas nel corso dell’ultima seduta del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile; torna a parlare di uno “dei progetti cui l’Amministrazione comunale settempedana si è dedicata nel corso del suo mandato. Sull’Intervalliva insieme alla Regione, alla Provincia, al Comune di Tolentino, all’Anas, alla società Quadrilatero e a tutte le realtà che hanno avuto un ruolo in questa storia, siamo riusciti a fare squadra”.
“Va dato atto al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, di aver messo grande impegno presso il Governo centrale, e quindi il Ministero stesso, per l’assegnazione dei necessari fondi. Un impegno in prima linea, sul quale ci siamo confrontati tantissime volte, che ha consentito di inserire il progetto dell’Intervalliva all’interno del nuovo contratto di programma”, prosegue Piermattei.
“Si tratta di un’importante via di collegamento che consentirà alla nostra comunità, e a quella della intera vallata del Potenza di uscire dall’isolamento, e che porterà benefici all’economia locale e alle imprese del territorio. La nostra Amministrazione si è data da fare e ha trovato interlocutori sempre presenti, come Acquaroli e Baldelli, che ora vedono dal Governo il recepimento dell’ossatura del nuovo Piano regionale delle infrastrutture Marche 2032 adottato poche settimane fa dalla intera Giunta marchigiana. Per il 2025, come ha rassicurato lo stesso Baldelli, è prevista la cantierizzazione dell’Intervalliva San Severino Marche–Tolentino e quella degli altri lotti della Pedemontana nella zona a sud della Regione”.
Celebrato a Tolentino l’80 anniversario dell’Eccidio di Montalto che ricorda la strage avvenuta il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, in località Montalto, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. Si ricorda che la città di Tolentino è insignita della medaglia d’Argento al Valor Civile e al Valor Militare per i fatti di Montalto e per l’apporto dato durante la Resistenza.
Gli eventi dedicati all’Eccidio di Montalto sono iniziate sabato scorso, in piazza della Libertà, con l’evento organizzato dalle classi terze Scuola secondaria “Lucatelli” che hanno presentato “Ricordando Montalto”, uno spettacolo con performances, riflessioni sulle vicenda di Montalto e con l’esibizione del coro dell’Istituto.
Le manifestazioni sono proseguite presso le sedi scolastiche degli istituti tolentinati con la proiezione della fiction “Memorie Partigiane”, con la regia di Laura De Sanctis e nell’atrio di Palazzo Sangallo, in Piazza della Libertà, con l’inaugurazione della mostra “Un’amicizia per la vita. Un sacrificio per la libertà” a cura dell'Associazione “Tullio Colsalvatico”.
Molto significativa la visita ai luoghi dell'Eccidio a Montalto da parte del Consiglio comunale dei Ragazzi di Tolentino e degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Caldarola e Cessapalombo.
Per questo 80° anniversario il comune ha deciso di organizzare le celebrazioni ufficiali nella giornata di sabato, così da permettere anche agli studenti di essere presenti. Autorità e associazioni combattentistiche e d’arma si sono ritrovate in piazza per formare il corteo che ha raggiunto il cimitero comunale dove, Famedio dei Caduti è stata celebrata la Santa Messa.
Accompagnati dal corpo bandistico “Nicola Simonetti”, tutti i partecipanti hanno raggiunto piazza della Libertà, per la deposizione della corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto.
Sono poi intervenuti Mauro Sclavi Sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio Comunale di Tolentino, Lanfranco Minnozzi presidente ANPI sezione di Tolentino, Giulia Semmoloni sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Giulia Damiani presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi, i rappresentanti dell’Ipsia “R. Frau” e l’oratore ufficiale della manifestazione il senator Francesco Verducci dell’ANPI nazionale.
Alla cerimonia erano presenti, inoltre, l’onorevole Irene Manzi, i rappresentanti dei Comuni di Potenza Picena e San Severino Marche, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia carabinieri Tolentino e i rappresentanti dell’Anpi e di diverse associazioni combattentistiche e d’arma.
Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.
Nel corso delle celebrazioni è stato ricordato Carlo Manente, uno dei sopravvissuti all’eccidio di Montalto deceduto lo scorso 18 marzo a Catanzaro, alla soglia dei 100 anni.
Domani (domenica 24 marzo), in occasione della Santa Messa per la Domenica delle Palme che sarà celebrata alle ore 10,30 in piazza Del Popolo dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, sulla stessa piazza sarà vietato transitare e parcheggiare.
Il divieto, che varrà anche per via Ercole Rosa fino all’intersezione con viale Bigioli, scatterà dalle ore 8,30 e fino al termine della celebrazione. Nello stesso orario scatteranno il divieto di sosta e transito anche in via Garibaldi, eccetto i residenti che potranno percorrerla in senso unico alternato in entrata e in uscita.
Per tutti varrà l’obbligo di proseguire dritto da via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni. La polizia locale riserverà alle auto a servizio di persone invalide, che saranno individuabili dall’esposizione dell’apposito contrassegno, alcuni spazi per la sosta in piazza Del Popolo. Si potrà entrare dall’ingresso di piazza posto di fronte alla Torre dell’Orologio. Il parcheggio sarà consentito a sinistra dalla Bottega dei Giovani a scendere.
Il Lions Club Macerata Host rinnova la propria adesione ai Cento Mecenati come forma di sostegno alla città di Macerata e all'Arena Sferisterio, luogo di cultura e di lavoro.
"Il nostro Club è parte attiva del tessuto cittadino: se la nostra missione come lions è innanzi tutto servire, come maceratesi lo facciamo sostenendo le iniziative socialmente e culturalmente significative della città", sottolinea il presidente Massimo Serra, che aggiunge: "Abbiamo accolto e ringraziato il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival per aver voluto condividere con noi il cartellone della prossima stagione lirica, le sue peculiarità, le ragioni della sua attrattività. Faremo del nostro meglio per contribuire a dare visibilità all'attività operistica presso la rete lionistica nazionale e internazionale".
Paolo Gavazzeni, ospite del Club in occasione dell'ultima conviviale a Palazzo Bourbon-Del Monte, ha introdotto i soci alle opere in cartellone nella sessantesima stagione lirica dell'Arena Sferisterio, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, e alle serate speciali Notte di Luna, Notte Morricone e Carmina Burana.
Il meeting ha visto la gradita partecipazione dell'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta.
Cena con lotteria di beneficenza alla Cinciallegra organizzata dall’associazione di promozione sociale Civitanova Cammina. Presenti oltre 50 persone che si sono ritrovate per trascorrere una bella sera, allietata da musica e allegria.
Il ricavato della vendita dei biglietti, 400 euro, è stato donato alla Onlus Paolo Ricci, un’associazione di volontariato che attraverso progetti e studi, valorizza e promuove l’attività dell’Asp Paolo Ricci, un’azienda che offre una serie di servizi socio sanitari alla persona e che rappresenta, per Civitanova, una vera eccellenza.
“Un piccolo aiuto che dimostra il grande cuore di questo magnifico gruppo capace di aggregarsi anche per donare a chi ha bisogno - commenta la presidente Roberta Belletti - l’amicizia che è nata tra noi, insieme al piacere di stare insieme camminando e divertendoci, ci consente più facilmente di raggiungere questi piccoli ma importanti risultati. Sono davvero orgogliosa di far parte di questo gruppo che ogni giorno cresce e si consolida sempre più”.
Belletti e tutto il direttivo hanno anche la generosità delle tante attività commerciali civitanovesi che hanno offerto i premi per la lotteria: “Ne abbiamo raccolti più di 50 - hanno detto - veramente tanti. Segno di una città solidale sempre pronta ad aiutare chi ha bisogno. Con questo spirito continueremo a sostenere le associazioni della nostra città - hanno concluso - e continueremo a ritrovarci il lunedì, mercoledì e venerdì al parcheggio del mercato ittico (ore 19) per camminare insieme. Chiunque può partecipare e diventare “amico” di Civitanova Cammina”.
In sei mesi di attività, l’associazione, oltre a chilometri e chilometri di camminate, ha donato più di 500 pacchi alla Caritas, con il “Gazebo della solidarietà” mille euro alla Fondazione Arisla Marche. E ieri con la lotteria di beneficienza, 400 euro alla Onlus Paolo Ricci. “Non ci fermiamo - ha detto la Belletti- continueremo a camminare per la nostra salute e per fare del bene alla nostra città”.
Tornano nelle Marche gli Open Day dedicati alla dermatite atopica con consulti gratuiti a Macerata e ad Ancona. Si riaprono infatti le porte della dermatologia di oltre 40 Centri universitari e ospedalieri italiani in occasione della campagna di sensibilizzazione sulla dermatite atopica dell’adulto “Dalla parte della tua pelle”, promossa dalla SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse e giunta alla sua quarta edizione.
Un’iniziativa che consentirà ai cittadini di tutta Italia di ricevere, dal 23 marzo al 15 aprile 2024, consulenze dermatologiche gratuite. La campagna - realizzata con il patrocinio di Adoi(Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) e Andea (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e con contributo non condizionante di Sanofi - sull’onda del successo dello scorso anno ha ampliato la sua offerta: rispetto ai 28 centri che nel 2023 hanno aderito all’iniziativa, mettendo sotto la lente più di 1300 pazienti, quest’anno quelli coinvolti saranno più di 40, da nord al sud del Paese.
Grazie ai consulti realizzati durante gli “Open Day” sarà possibile, in caso di diagnosi positiva, indirizzare i pazienti verso i centri di riferimento SIDeMaST sul territorio affinché intraprendano il percorso terapeutico più adatto ad ognuno di loro.
La prenotazione è obbligatoria al numero verde 800086875, attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18. Questo il calendario degli appuntamenti nelle Marche: Macerata ospedale provinciale di Macerata, responsabile il dottor Marco Sigona venerdì 29 marzo 2024; Ancona Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, responsabile la professoressa Oriana Simonetti sabato 13 aprile 2024
“La campagna ‘Dalla parte della tua pelle’ – spiega il professor Giuseppe Argenziano, presidente SIDeMaST – ha un immenso valore etico e strategico per la nostra società. Si tratta non solo di avvicinare sempre di più le persone che soffrono di questa malattia invalidante ai dermatologi che hanno il compito di curarla al meglio, ma anche di sensibilizzare la popolazione tutta alle misure di prevenzione della dermatite atopica”.
Gli fa eco il professore Marco Ardigò, membro del Consiglio direttivo SIDeMaST e responsabile per le campagne di sensibilizzazione: “Questa nuova edizione della campagna, rispetto agli anni precedenti, estende in modo significativo il progetto ad altri centri dermatologici italiani, al fine di raggiungere il maggior numero possibile di pazienti sul territorio nazionale. L’obiettivo è sia di sensibilizzare i cittadini al tema della dermatite atopica, sia di avvicinare i pazienti ai centri specializzati italiani in grado di offrire assistenza diagnostica e proposte terapeutiche innovative”
“La dermatite atopica - conclude la professoresssa Maria Concetta Fargnoli, vicepresidente SIDeMaST - interessa circa il 20% dei bambini ed il 2-5% degli adulti. Nell’adulto, si manifesta con secchezza, arrossamento, escoriazioni ed ispessimento della pelle, accompagnati da intenso prurito. Si localizza prevalentemente a livello del volto e del collo, pieghe antecubitali (piega del gomito), cavi poplitei (dietro al ginocchio) e mani ma può interessare anche zone più estese del corpo. Il prurito è il sintomo più importante, può essere molto intenso ed interferire con il sonno, le attività quotidiane, lo studio e le capacità lavorative. Le manifestazioni cliniche spesso localizzate in zone visibili e il prurito condizionano negativamente la vita personale e le relazioni sociali del paziente con importanti ricadute sulla loro qualità di vita e sulla sfera psicologica”.
Arrestato a Recanati un pusher di 24 anni trovato con due chili e mezzo di hashish nascosti in casa. Da alcuni giorni l'attenzione dei poliziotti della Squadra Mobile di Macerata era concentrata su un soggetto orbitante nel mondo della droga, individuato come dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in alcuni Comuni della provincia e particolarmente attivo nelle zone di Recanati e Porto Recanati.
A seguito di mirati servizi di appostamento e pedinamento, da alcuni giorni i militari avevano studiato i movimenti dell'uomo che, nella giornata di ieri, è stato intercettato a Recanati e seguito fino a quando non ha fatto ingresso nella propria abitazione.
A questo punto i poliziotti hanno deciso di intervenire penetrando all'interno dell’immobile che il giovane, italiano di 24 anni, divide con i propri familiari. La perquisizione operata all'interno dell'appartamento ha dato esito positivo infatti, all'interno della camera del 24enne, una parte contenuta in uno zaino, un’altra parte in altri punti della stanza, sono stati rinvenuti 2,5 Kg di hashish, alcuni grammi di marijuana, la somma di circa 3.000 euro verosimilmente provento dell'attività di spaccio, un pugnale della lunghezza di circa 25 centimetri, un taglierino utilizzati per tagliare la sostanza, un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della droga e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Nella stanza è stato, altresì, rinvenuto il telefono cellulare del giovane che è stato posto sotto sequestro poiché ritenuto utile al proseguo delle indagini, tant'è che il 24enne si è poi rifiutato di fornire il codice di accesso all'apparecchio.
Per tale motivo il giovane, gravato da precedenti di polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate, rapina e porto di strumenti atti a offendere, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, così come disposto dall'autorità giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
Il 23 marzo 2024, nel giorno del suo 60° compleanno, lascia il servizio attivo, dopo quasi 38 anni di vita militare, il luogotenente dei carabinieri Enrico Vivani, in servizio presso il Nucleo Informativo del Reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Macerata.
Il luogotenente Vivani si è arruolato nell’Arma dei carabinieri nel settembre 1986, quindi dopo il biennio formativo presso l’allora Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri (Rm) e Vicenza, è stato destinato in Sardegna ove ha prestato servizio presso le Stazioni carabinieri di Sadali (NU) e Oniferi (NU).
Dal 1990 al 1994 è stato comandante dell’aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Jerzu (NU). Nel successivo quadriennio ha ricoperto l’incarico di comandante della Stazione carabinieri di Campotosto (AQ) per poi tornare nel 1998 nelle Marche, sua regione di origine, con l’incarico di addetto alla Stazione carabinieri di Ancona Principale.
Nel luglio 2020 è stato trasferito al Nucleo Informativo del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, dove si è distinto per professionalità, dedizione e impegno, rappresentando "un punto di riferimento per i colleghi dei reparti presenti sul territorio e un valido collaboratore".
"Al luogotenente Vivani, silenzioso e laborioso, sono rivolti l’affetto e la gratitudine di tutta l’arma dei carabinieri della Provincia di Macerata, con i migliori auguri per il nuovo capitolo della propria vita".