Nella lontana Gorizia la sezione del salvamento del Centro Nuoto Macerata ha scritto la parola fine ad una stagione entusiasmante. Verrebbe da dire un ritorno alla normalità dopo due anni condizionati dalla pandemia, una normalità appunto espressa come un tempo in termini di vittorie e podi.
Prima di gareggiare nella piscina di Gorizia, gli atleti biancorossi sono stati impegnati nel Campionato regionale estivo. Vi arrivavano dopo l’exploit agli invernali (100 medaglie) ed hanno saputo compiere un gran bis. Con oltre 80 podi infatti gli Assoluti hanno confermato il titolo marchigiano, mentre i più giovani della categoria Esordienti si sono aggiudicati il secondo posto regionale. Chapeau.
A medaglia in piscina sono andati anche molti giovani atleti che fanno ben sperare per il futuro della squadra, come Anastasia Angeloni nel 200 metri ostacolo; Matteo Bernabei, Alessandro Luchetti, Annalisa Santecchia e Sabrina Serini nel 200mt Super Life Saver; Sara Di Camillo, Angelica Oresti, Ludovica Pennesi nel 100 Torpedo; Giorgia Foglia nel 100 pinne e Sofia Angeloni nel 50mt trasporto manichino.
I più bravi, quelli che avevano ottenuto il pass cronometrico, si sono quindi goduti il meritato privilegio di partecipare ai Campionati Italiani di Gorizia. Il Centro Nuoto Macerata è stato rappresentato dalle ragazze juniores Maria Chiara Balestrini e Angelica Marsuzi Florentino (entrambe nel 200mt ostacolo e 100mt percorso misto), da Eva Benaia per la categoria Cadetti (percorso misto) e dalle seniores Sara Porfiri e Giorgia Scoccia nelle specialità pinnate.
Sul versante maschile invece il giovanissimo 2008 Tommaso Campanella che ha preso parte a ben tre prove (200mt ostacolo, 100mt manichino pinne e 100mt torpedo). Con lui il 2004 Juniores Alessandro Pianesi che si è qualificato in tutte e 4 le gare disputate: 200 ostacolo, 50 trasporto manichino, 100 pinne e 100 torpedo, infine il 2005 Francesco Paperi (200 ostacolo e percorso misto).
Hanno completato le staffette di categoria Lorenzo Menichelli e Alessio Orlandi. Tra i Senior Riccardo Zaffrani Vitali, purtroppo da solo a causa dell’infortunio del compagno Cesare Tasso che aveva avuto ottimi tempi. Contento della stagione lo storico responsabile del settore Salvamento del Centro Nuoto Macerata Franco Pallocchini, coadiuvato da Mario Menghi e dal giovane coach Lorenzo Menchi che ha dato seguito al lavoro iniziato da Giacomo Marinozzi.
Auto esce di strada e si schianta contro un albero: 55enne civitanovese trasportato all’ospedale di Torrette in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto, intorno alle 10:30 della mattinata, in via Manzoni nella frazione di Villa Musone, a Loreto. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, l'uomo ha perso il controllo della propria vettura (una Bmw) che, dopo esser finita fuori strada, ha terminato la sua corsa contro un albero.
Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco che ha liberato il conducente rimasto bloccato nella vettura, in collaborazione con il personale del 118, e messo in sicurezza il veicolo coinvolto. Il 55enne alla guida dell’auto, rimasto comunque sempre cosciente, è stato trasportato all’ospedale di Torrette con l’elisoccorso. Inevitabili i disagi al traffico: la strada in cui è avvenuto il sinistro è stata chiusa per oltre un'ora in modo da consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza.
La Città di San Severino Marche ha aperto una raccolta fondi per dare un aiuto alla famiglia di Alika, l’ambulante 39enne ucciso per strada a Civitanova Marche venerdì scorso dopo essere stato pestato a morte da un passante cui aveva chiesto l’elemosina.
È possibile contribuire attraverso sottoscrizione a mezzo bonifico utilizzando il seguente Iban IT36W0306969150100000046015. Nella causale di versamento si dovrà scrivere “Donazione a favore della famiglia di Alika Ogorchurkwu” ma sarà sufficiente anche scrivere il solo nome di Alika.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda associata della provincia un/a tecnico informatico junior (codice annuncio Conf 330) preferibilmente con diploma di ragioniere programmatore e conoscenza Teamsystem.
La risorsa affiancherà il responsabile IT nelle attività di supporto e risoluzione di eventuali problematiche tecniche e nell’assistenza e manutenzione di hardware e software interni all’azienda. Sede di lavoro è in provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro. (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Poste Italiane ricerca in provincia di Ancona e in tutta la regione Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste (https://www.posteitaliane.it), nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.
I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate) nell’area territoriale di propria competenza.
Inoltre, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ricerca un impiegato/a commerciale per il potenziamento del proprio organico. La figura dovrà sviluppare, assistere e gestire i rapporti con i soci, raccogliendo le richieste e le osservazioni degli stessi. Dovrà inoltre collaborare alla definizione e al raggiungimento degli obiettivi aziendali e gestire il proprio lavoro, coordinandosi con le strategie aziendali previste per il territorio.
Completa il ruolo, il coordinamento di risorse umane e l’organizzazione del lavoro sulla base del modello di servizio in adozione della struttura. Tra i requisiti, si richiede: laurea e/o diploma in discipline economiche/aziendali; un’esperienza lavorativa pregressa in ruoli commerciali per la vendita di servizi; l’ottima conoscenza degli strumenti informatici e gestionali CRM, oltre che un’ottima conoscenza del pacchetto Office e degli strumenti di condivisione.
È preferibile possedere una conoscenza delle maggiori piattaforme di gestione delle misure agevolative (Sigef, Siform, Siar, Invitalia) L’impegno è full time, con mobilità sul territorio interprovinciale (per questo il/la candidato/a dovrà essere automunito/a): completa il profilo, quindi, una buona conoscenza del territorio di riferimento.
Confartigianato offre un contratto a tempo determinato, con prospettive di stabilizzazione (Ccnl applicato commercio), la sede di lavoro sarà a Recanati. È possibile inviare il proprio cv entro venerdì 26 agosto a selezioni@confartigianatoimprese.org, indicando nell’oggetto il codice 02/2022COMM.
Le vie del borgo diventano luoghi di connessione, tra musica, arte e parole: a Potenza Picena, dal 6 al 9 agosto arriva R‘N’R Bonsai (Rock ‘n’ Roll Bonsai, ndr), un festival "sui generis" con un calendario ricco di appuntamenti tra eventi, esposizioni, musica live e grandi nomi.
"Connections" è il tema scelto per l’edizione 2022. Si parte sabato 6 agosto con una prima presentazione ufficiale alle 17 e, a seguire, l’inaugurazione dell’installazione artistica dedicata ai Radiohead a cura di Alberto Vallesi Design Studio. A 10 anni dal tour della storica band inglese, all’interno della Cappella dei Contadini, gli scatti di Henry Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio, e le immagini di Gianluca Grandinetti, regista e videomaker, regaleranno ai visitatori un’esperienza immersiva senza precedenti. Il light design dell’esposizione è a cura de I Guzzini.
Tutto il resto è R‘N’R Bonsai: domenica 7 agosto, durante il talk di Pour Parler, si dialogherà di cinema e musica con il compositore e produttore Kristian Sensini. In serata, nella splendida location del Pincio, musica live con The Rock’n’Roll Kamikazes.
Lunedì 8 agosto alle 21.30 concerto evento del rapper italiano Claver Gold. Martedì 9 agosto, talk evento con il giornalista e scrittore Massimo Cotto. A seguire musica live con Cristiano Godano (Marlene Kuntz).
Tra gli eventi “permanenti” della tre giorni ci saranno: la mostra “Malleus” ed esposizione Bonsai del “Bonsai Club 95” presso la Sala Boccabianca di via Trento; la mostra “505” di Henry Ruggeri sviluppata da Token Party nel Metaverso; la mostra Fotoclub “Note di paese” presso la Fototeca Comunale “B. Grandinetti”; l’esposizione a cura dell’azienda Oroboro Guitars di Catelfidardo presso il Teatro Mugellini. Allestita presso Largo Leopardi anche un’area food e beverage.
La calciatrice maceratese Sofia Luciani è tra le protagoniste delle pagine del libro "Azzurre - Storia della Nazionale di calcio femminile", appena pubblicato dalla Bradipolibri. L'autore Giovanni Di Salvo, esperto di storia del calcio femminile, ha ricostruito dettagliatamente, per la prima volta, le imprese della Nazionale italiana di calcio femminile dal 1968 ai giorni nostri e ha dedicato un capitolo anche alla Nazionale di Futsal.
Sofia Luciani fa parte della Nazionale di Futsal fin dalla sua istituzione avvenuta nel gennaio del 2015. Ha esordito nella partita di debutto delle azzurre contro l’Ungheria e, ad oggi, vanta nove presenze con la maglia azzurra.
SINOSSI - Il 23 febbraio del 1968, allo Stadio dei Pini di Viareggio, per la prima volta scende in campo una rappresentativa italiana di calcio femminile per affrontare la forte Cecoslovacchia. Inizia qui la storia della Nazionale, nata ancor prima dell'istituzione di una vera e propria Federazione che gestisse il calcio femminile nel nostro paese. L'opera ripercorre, oltre cinquant'anni di imprese compiute dalle Azzurre: dalla Coppa Europa vinta nel 1969 fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il testo tratta anche le Nazionali di tutte le Federazioni che operarono prima che il calcio femminile venisse inquadrato nell'ambito della Figc. Inoltre una sezione è dedicata alle selezioni giovanili, di calcio a cinque e di beach soccer. Un racconto dettagliato che, oltre a far rivivere le gesta sportive, rivela aneddoti, curiosità e retroscena narrati dalle protagoniste che hanno indossato la maglia azzurra. L'opera è impreziosita da un ricco corredo iconografico e da molte fotografie inedite e rare.
Uno speciale omaggio al maestro Ennio Morricone dal titolo "Musiche da Oscar" con le più celebri colonne sonore, selezionate tra le oltre 400 musiche da film, dagli esordi con Sergio Leone, Elio Petri, Bernardo Bertolucci, fino alle più recenti collaborazioni con Tornatore e Tarantino.
Ospite speciale della serata e straordinaria interprete, la soprano Susanna Rigacci, che da vent'anni interpreta nei concerti e nelle incisioni la musica del maestro recentemente scomparso. Figlia di Bruno Rigacci, direttore e compositore fiorentino, si è formata al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze per poi divenire una delle voci più conosciute al mondo.
Insignita nel marzo 2020 a Modena del primo 'Buk Film Festival Award’, la soprano, ha “mirabilmente congiunto la voce alle note e alle immagini di pellicole che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo. Susanna Rigacci, canta in sei lingue sia in opere barocche che in ruoli di coloratura dell'opera mozartiana, nonché nel belcanto italiano. E si è via via dedicata sempre più di frequente al repertorio contemporaneo, come nel 2011 sul palco di Sanremo, interprete d'eccezione per il brano dei La Crus".
Protagonista strumentale del concerto sarà l’Ensemble Le Muse, che ha rappresentato l’eccellenza musicale italiana all’inaugurazione del semestre di presidenza italiana presso l’Unione Europea.
Diretto al pianoforte dal suo ideatore, il maestro Andrea Albertini, l’ensemble Le Muse ci conduce attraverso un viaggio emozionale nell’universo creativo di Morricone. Musiche che diventano immagini, tanto sono radicate nella memoria collettiva le scene di alcuni film che le colonne sonore di Morricone hanno contribuito a far diventare celeberrimi.
"C’era una volta il west", "Il Buono il brutto e il cattivo", "Giù la testa", le magiche atmosfere di "Mission", le tinte più moderne di "Malena", "Nuovo cinema Paradiso", per approdare a "The hateful eight", la colonna sonora che gli ha fatto vincere l’Oscar nel 2016. Ascolteremo anche un Morricone che forse non ci aspettavamo, e cioè il Morricone autore di canzoni come "Se Telefonando" (portata al successo da Mina) e "Here’s to you" (cantata da Jon Baez).
Zampata vincente sulle strade marchigiane per Leonardo Consolidani del Team Coratti. È bastata un’accelerazione al penultimo passaggio sulla salita per Urbisaglia staccando i due valorosi compagni di fuga (Luca Attolini del Team Logistica Ambientale e il vice campione italiano di ciclocross Mattia Proietti Gagliardoni dell’UC Foligno) per poi presentarsi da solo a braccia alzate ed aggiudicarsi il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare-Medaglia d’Oro Memorial Elio Longhi.
Come nelle edizioni 2019 e 2021 (quella del 2020 saltata a causa della pandemia), la Gio.Ca Communication di Vincenzo Santoni e l’azienda di prodotti ittici congelati e surgelati GiorgioMare, di cui è titolare Giorgio Longhi, sono riusciti a cogliere nel segno e per questo non sono mancati positivi riscontri in questa terza edizione, nell’intento di continuare a far crescere questa manifestazione dedicata ai ragazzi della categoria allievi, per aiutare concretamente il ciclismo giovanile.
Partiti 68 corridori impegnati a ripetere 10 volte un circuito di 7,2 chilometri leggermente vallonato tra la Contrada Montedoro e Urbisaglia, prima fuga su iniziativa di David Lain (Pedale Chiaravallese) raggiunto poi da Davide Castagnoli (Eurobike Riccione), Francesco Onofri (Polisportiva Fiumicinese F.A.I.T. Adriatica), Santiago Ferraro (Team Coratti), Filippo Abate (Polisportiva Fiumicinese F.A.I.T. Adriatica) e Riccardo Martelli (UC Foligno).
A metà corsa di nuovo bagarre per opera dei tre attaccanti che hanno avuto l’intesa e le energie per tenere a distanza il gruppo: il laziale Consolidani, il campano Attolini e l’umbro Proietti Gagliardoni. E al gran premio della montagna, posto al penultimo transito a Urbisaglia, Consolidani ha piazzato l’allungo risolutivo e vincente rifilando 1 minuto ad Attolini, 3’20” a Proietti Gagliardoni.
Giungendo a 7’03” dal vincitore, il gruppo inseguitore, ridotto a una ventina di unità, si è impegnato solamente nella volata per il quarto posto ad appannaggio dell’umbro Giacomo Serangeli (UC Foligno), ottavo e migliore dei corridori marchigiani Luca Di Lupidio (OP Bike). Per Consolidani, laziale di Viterbo, si tratta del terzo successo stagionale e in carriera nella categoria allievi, dopo un trascorso nella mountain bike con la maglia della Tuscia Bike tra i giovanissimi e gli allievi di primo anno.
A seguire una sontuosa premiazione e di qualità con prodotti enogastronomici e tecnici di assoluto valore (tra cui un monopattino elettrico al vincitore) a chiudere la giornata con Giorgio Longhi (insieme alla sorella Eida e ai figli Andrea e Stefano) a fare gli onori di casa presso l’azienda Giorgio Mare, in occasione delle premiazioni con la presenza di Paolo Francesco Giubileo (sindaco di Urbisaglia), Cristina Arrà (assessore alla cultura di Urbisaglia), Marco Marinuk (vice presidente del comitato regionale FCI Marche) ed Emanuele Senzacqua (presidente della commissione regionale giudici di gara FCI Marche).
A Cingoli, comune con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e tra 'I Borghi più Belli d’Italia', sabato 30 luglio sono state accese le luci più belle per ospitare il concorso nazionale di bellezza "Miss Blumare", la cui finale si svolge a bordo di una nave da crociera della flotta MSC, e "Il + Bello d’Italia" – concorso originale dal 1979, rimasto vero trampolino di lancio per giovani talenti che poi hanno sfondato nel mondo dello spettacolo, della moda, del cinema e anche della televisione.
Dopo passerelle di moda per bambini che hanno simpaticamente riscaldato la serata, l’organizzatrice Manuela Flamini (concessionaria regionale dei due concorsi) ha fatto sfilare i ragazzi e le ragazze con abiti moda estivi e anticipazioni autunnali, oltre a bellissimi accessori come occhiali e oggetti di ornamento vario.
Solo alla fine le ragazze e i ragazzi sono usciti con i numeri per guadagnarsi la classifica alta del concorso. Numerose ragazze e ragazzi hanno sfilato in piazza Vittorio Emanuele II, la piazza del Municipio, davanti a un nutrito pubblico e ad una attenta giuria.
La giuria Miss Blumare era presieduta da Alberto Pettinari, che ha potuto contare sull’aiuto del noto scultore Nazzareno Rocchetti, e del cacciatore di talenti Francesco Hu, dell’assessore di Cingoli Luca Giovagnetti (delega ai Parchi e giardini pubblici, alla Viabilità, alle Politiche Risorse Idriche, allo Sport e Tempo Libero) e del giornalista Giuliano Rossetti.
L’onere e l’onore di presiedere la giuria "Il + Bello d’Italia" è toccato a Cristiana Nardi, vice sindaco di Cingoli con delega al Turismo e spettacolo, alle Politiche Giovanili, alle Attività Produttive e allo Sviluppo Economico. Con lei in giuria Giada Rapaccini (titolare della palestra Body&Soul), Caterina Tosi (Centro Estetico), Marcella Schiavoni e l’ex preside Maria Del Bianco.
In piazza, a Cingoli, Alice Carpineti, 17 anni studentessa del corso di Turismo all’IIS Matteo Ricci di Macerata, di Civitanova si è classificata prima alla selezione di Miss Blumare 2022, seguita da Gloria Ficiarà, 16 anni di Fermo, terza Giorgia Tiburzi, 16 anni di Monte San Giusto, quarta Francesca Ferrini, 21 anni di Monte Urano e quinta Alessia Settimi, 18 anni di Civitanova.
Per il concorso "Il + Bello d’Italia" il primo posto è andato a Lorenzo Imbriani, 24 anni di Ascoli Piceno, il secondo a Daniele Chiarotti, 26 anni di Cingoli, il terzo a Nicola Danti, 29 anni di Cingoli, il quarto a Emanuele Caselli, 20 anni di Cingoli e il quinto posto a Manuel Fanjul di Civitanova Marche. Per loro ci saranno altre selezioni e sfide che potrebbero portarli alla finale nazionale
A partire dal prossimo fine settimana e fino a domenica 9 ottobre riapre i battenti l’edificio "Venanzina Pennesi" per offrire ai turisti la possibilità di ammirare i capolavori del territorio conservati in tali spazi, che rappresentano la sede provvisoria della Pinacoteca e Musei civici e del Museo arcidiocesano di Camerino.
“Nonostante le difficoltà di questi tempi – spiega l’assessore alla cultura Antonella Nalli – la nostra Amministrazione guarda al futuro puntando sull’immenso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo. La riapertura del 'Venanzina Pennesi' darà l’occasione di rivedere l’Annunciazione di Giovanni Angelo d'Antonio, capolavoro del rinascimento camerte, ed eccezionalmente si potrà ammirare, restaurato, il San Giovanni Battista nel deserto di Valentin de Boulogne, proveniente dalla Collegiata di Apiro, di ritorno dalla mostra di Villa Mondragone dal titolo 'Committenza e devozione: un focus su sei dipinti del Barocco Romano' e la Crocifissione tra i dolenti e il committente frate Benedetto d’Ansovino del Maestro della Crocifissione di Sant’Angelo, opera del 1430 proveniente appunto dalla demolita chiesa di Sant’Angelo di Camerino".
"Quindi la possibilità di visitare il 'Venanzina Pennesi' va ad ampliare l’offerta turistica e culturale già programmata e realizzata anche grazie alla partecipazione delle tante associazioni di Camerino. Un ringraziamento particolare a Monsignor Francesco Massara e a don Marco Gentilucci per la sempre preziosa collaborazione" aggiunge l'assessore.
“L’apertura anche quest’anno dell’edificio 'Venanzina Pennesi' - commenta con soddisfazione la curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano Barbara Mastrocola - è la dimostrazione evidente di come il patrimonio culturale camerte sia ricco e sorprendente. Abbiamo fatto in modo che questo luogo potesse parlare ancora oggi, nel 2022, con l’esposizione di alcune opere che erano conservate nei depositi". Orario di apertura: venerdì, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Ѐ di almeno un morto il bilancio provvisorio di una sparatoria davanti ad un bar di Pescara. Un ferito in gravissime condizioni - raggiunto da uno o più colpi al volto, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale cittadino. La vittima e il ferito sono italiani.
Il fatto è avvenuto in una zona residenziale a poche centinaia di metri dal centro della città, vicino ad un parco. Tra i primi a lanciare l'allarme una dipendente del Bar del Parco che si è nascosta sotto ad un tavolo e ha contattato il 118 parlando sottovoce.
"Scappate, scappate, stanno sparando a tutti". E' quanto urlato, secondo le testimonianze raccolte dall'Ansa sul posto, da alcuni ragazzi che si trovavano casualmente nei paraggi e si sono dati alla fuga dopo la sparatoria.
Un fuggi fuggi, con gente nascosta dietro i muri. Non è chiaro al momento se gli aggressori fossero uno o due. Sembra invece certo che chi ha sparato era completamente vestito di nero e con casco integrale, ed è fuggito sulla moto per via Ravasco.
Ha tutta l'aria di una esecuzione, questo nuovo episodio di sangue a Pescara, non nuova a regolamenti cruenti di conti. L'ultimo omicidio risale a Capodanno, ma un altro fatto grave è accaduto ad aprile proprio nella centrale Piazza Salotto con il ferimento grave di un lavoratore di un ristorante.
La vittima si chiamava Walter Albi, 66 anni, e risulta iscritto all'albo degli architetti. Il ferito grave è Luca Cavallito, 48 anni, ex calciatore con precedenti penali. Una ulteriore ricostruzione dei testimoni conferma che a sparare è stata una sola persona giunta in moto: parlano di un braccio che spunta da alcune piante sul lato di via Ravasco e di una mano fermissima che spara almeno sei colpi.
È stata una giornata di festa quella che domenica ha vissuto la città di Porto Recanati che ha avuto l’onore di ospitare la cerimonia di consegna delle Bandiere Blu della Regione Marche, dopo essere tornata a ricevere l'ambito vessillo a 8 anni di distanza dall'ultima volta.
In un weekend caratterizzato dalla forte ed entusiasta presenza giovanile e già pieno di eventi sportivi e musicali (la Hero Battle Cup di pattinaggio Freestyle e gli eventi collaterali, la manifestazione “Play with me” organizzata da Lully Basket e il concerto di Ermal Meta all’Arena Gigli) a Largo Porto Giulio ha avuto luogo la cerimonia che ha visto presenti gli amministratori delle diciassette località marchigiane che si sono aggiudicate il prestigioso premio.
Le importanti presenze del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Presidente di Fee Italia Claudio Mazza hanno reso ancora più prestigioso un evento che ha avuto a contorno una folta presenza di pubblico.
"È stata una grande giornata per la nostra città e per la nostra Regione – dichiara il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini -. Abbiamo avuto l’onore di ospitare una manifestazione di straordinaria importanza che siamo riusciti ad organizzare nel migliore dei modi dando ulteriore lustro alla nostra città".
"Mi ha fatto molto piacere ricevere l’apprezzamento dei colleghi sindaci nei confronti del lavoro svolto e constatare che Porto Recanati si è dimostrata ancora una volta all’altezza della situazione. Un mio particolare ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento e che lo hanno fatto per amore della nostra Città" conclude Michelini.
Nei brevi ma sentiti interventi pronunciati nel corso della cerimonia di consegna delle Bandiere blu, i sindaci e gli amministratori delle città premiate hanno posto l’accento sulle tematiche ambientali e sullo sviluppo di un turismo che deve partire dalla sostenibilità dei vari progetti che si stanno mettendo in campo.
Da questo punto di vista anche Porto Recanati vuole fare la sua parte e sta già muovendo i dovuti passi per una mobilità ciclabile, pedonale e ancora più sostenibile.
"Intendiamo scommettere su una promozione della nostra città a misura di uomo e di bambino, valorizzando e ampliando le peculiarità di un territorio che, presentando già un lungomare ad esclusivo utilizzo pedonale e ciclabile, parte da basi solide – prosegue il sindaco Michelini -. Ieri abbiamo dato bella mostra delle nostre capacità organizzative e della nostra ferrea volontà di far sentire i turisti che scelgono Porto Recanati graditi ospiti di un 'salotto' speciale, quello del nostro mare e della bellezza del nostro territorio".
"Il sisma del 2016, il delitto Pamela, il caso Traini e ora il dramma di Civitanova Marche. Cosa deve succedere ancora? In ogni Paese democratico i cittadini misurano la capacità dello Stato di garantire la loro sicurezza dall'efficienza delle forze dell’ordine e della loro presenza sul territorio". Questo quanto dichiara il segretario generale provinciale del sindacato Siulp della Polizia di Stato, Damiano Cioppettini.
Il suo è un chiaro invito rivolto all'opinione pubblica affinché le forze di polizia possano superare la carenza di personale che sta segnando gli ultimi anni: "Se non si interviene immediatamente il numero di agenti della Polizia di Stato in provincia diminuirà di almeno un quarto entro il 31 dicembre 2023. Prevenzione e soccorso pubblico sono la priorità a garanzia della sicurezza dei cittadini e degli operatori che, nella quasi totalità dei casi, sono costretti ad intervenire con una sola pattuglia".
In questo senso, Cioppettini lancia un'iniziativa rivolta all'intera cittadinanza: "Inviate una email all’indirizzo macerata@siulp.it . Nel testo dell’email scrivete: 'Abbiamo bisogno di sicurezza'. È possibile aggiungere qualche vostra considerazione. Il Siulp chiederà un incontro alle massime autorità politiche provinciali dove consegnerà le vostre e-mail insieme a quelle inviate dai nostri iscritti".
Macerata è tra i 154 comuni italiani selezionati da Anci per partecipare al percorso di formazione e accompagnamento sui Neet. Neet è l’acronimo inglese derivante dall’espressione “Not in Employment, Education or Training” che sta a indicare i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di istruzione o formazione.
Il percorso promosso da Anci, in attuazione dell’accordo stipulato a novembre dello scorso anno con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, è finalizzato a promuovere la realizzazione di progetti comunali volti a sensibilizzare e includere i giovani Neet all’interno delle politiche pubbliche.
"La riflessione di intervenire in maniera organica su un target molto difficile come quello dei Neet è emersa all’interno dei tavoli interni di progettazione e confronto che hanno coinvolto in questi ultimi mesi i vari servizi comunali del Servizio Civile, dell’Informagiovani, della Scuola e dei Servizi Sociali" ha detto l’assessore alle Politiche Giovanili Marco Caldarelli.
"Nel corso delle varie progettualità, l’inattività dei giovani, la difficoltà di agganciarli a percorsi formativi (Fse) o a esperienze come quella del servizio civile, hanno aperto un dibattito sulla necessità di 'fare qualcosa'. L’opportunità offerta da Anci rappresenta per Macerata l’occasione per iniziare, già da questo autunno, un percorso di analisi del fenomeno e una contestuale costruzione di strategie e metodologie di intervento che andranno a coinvolgere tutti gli attori istituzionali, compresi i comuni limitrofi, e del terzo settore interessati" conclude Caldarelli.
Le prime attività proposte da Anci partiranno a settembre con l’avvio del percorso di formazione e accompagnamento sui Neet. Il percorso, che andrà a coinvolgere in questa prima fase la struttura comunale impegnata nelle politiche giovanili e nella gestione del Servizio Civile, avrà la finalità di incrementare la capacità progettuale dei comuni, individuare metodologie applicabili ai diversi contesti socioculturali di riferimento e facilitare la co-progettazione con il partenariato locale.
Allontanati dai locali pubblici della provincia di Ancona per due anni. Il questore Cesare Capocasa ha emesso un divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) per due falconaresi che la settimana scorsa hanno rapinato una coppia di fidanzatini in spiaggia, a Falconara Marittima.
Si tratta di due 20enni, arrestati dai carabinieri, che si sono resi autori di condotte illecite fin dalla minore età e con continue recidive. Per questo motivo è stato loro inibito l'accesso per due anni, a tutti i pubblici esercizi ed ai locali di pubblico intrattenimento, posti nell'intera provincia anconetana, con contestuale divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.
La rapina era avvenuta di notte. La coppia, entrambi di 25 anni, si era appartata tra i lettini dello stabilimento quando è stata circondata da un gruppetto di quattro malviventi. Prima avevano chiesto loro di cambiare dei soldi poi li avevano aggrediti buttando le loro scarpe in acqua e portando via il borsello della ragazza. Due dei quattro erano stati presi nelle vicinanze.
"Assicurare l'ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano - dice il questore - e preservare la comunità da eventi violenti è la missione che le donne e gli uomini delle forze di Polizia svolgono costantemente con il loro operato al servizio del prossimo. Lavoreremo sempre alacremente e con la massima professionalità affinché i luoghi di incontro e socialità, soprattutto dei giovani, restino avulsi da contesti e condotte di violenza".
Il professor Zygmunt Guido Baranski diventerà cittadino onorario di Matelica. L’esperto di Dante Alighieri, definito a più riprese il più grande dantista vivente, è nato a Nottingham il 13 aprile del 1951 e ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione della letteratura italiana all’estero dimostrando grande passione e professionalità e onorando le sue origini italiane, per la precisione matelicesi.
Baranski, infatti, è il figlio di Sonia Mariotti, nata e vissuta a Matelica per molti anni. Ancora oggi ha alcuni parenti in città e la volontà dell’amministrazione comunale è quella di mettere in evidenza questo suo legame con Matelica attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria.
La proposta è stata portata in consiglio comunale (lo scorso 28 luglio) ed è stata approvata all’unanimità. Il celebre dantista era venuto in visita alla città nel mese di giugno, con il sindaco Massimo Baldini e gli assessori Giovanni Ciccardini e Maria Boccaccini insieme al capogruppo della maggioranza Sauro Falzetti, che lo avevano accolto in Comune, accompagnato dal cugino Emanuele Mariotti, prima di stilare la richiesta di concessione della cittadinanza onoraria.
Lo stesso Baranski si era detto orgoglioso di avere origini matelicesi e onorato di un eventuale riconoscimento di questo tipo. "Sono molto soddisfatto che la proposta abbia ricevuto parere favorevole dall’intero consiglio comunale – spiega l’assessore alla Cultura Ciccardini – Baranski è considerato uno tra i più attenti conoscitori di Dante e della letteratura italiana, non a caso nel 2005 l’allora Presidente della Repubblica Ciampi lo aveva insignito dell’onorificenza di Commendatore. Nelle sue vene scorre sangue matelicese e saremo onorati di poterlo annoverare ufficialmente come nostro concittadino".
Baranski si è laureato in letteratura italiana nel 1973 presso l’Università di Hull. La sua attività è stata l’insegnamento della letteratura italiana, lavorando principalmente su Dante Alighieri con la teoria e la critica letteraria medioevale.
Ha insegnato nelle più prestigiose università della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Ha una produzione letteraria molto ampia, ha pubblicato importanti libri e articoli su riviste specializzate su Dante e sulla letteratura del tempo.
Questa importante attività letteraria lo ha portato a trattare Dante e la letteratura italiana in tantissimi convegni nel mondo. La qualità dei suoi studi e la profonda conoscenza degli argomenti in questione gli ha fatto ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale. Attualmente risiede a Reading.
In discesa il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche (213; -6 rispetto a ieri) ma risultano raddoppiati i degenti in Terapia intensiva (9; +5). Invariati, inotre, i pazienti in Semintensiva (8), mentre sono in forte calo i ricoveri nei reparti non intensivi (196; -11). Lo rende noto la Regione Marche nel consueto bollettino giornaliero.
Sono 677 i casi di positività rilevati nelle ultime 24ore (numero basso come di consueto dopo il weekend), sulla base di 1.785 tamponi, con l'incidenza ogni 100mila abitanti che scende a 914,43 (il giorno precedente era 932,787).
Cinque le persone decedute in un giorno; il totale regionale di vittime sale a 4.031. In forte diminuzione il numero di quarantene: ora sono 25.454 (-1.802) tra le quali sono 94 con sintomi. Attualmente sono 50 le persone in osservazione nei pronto soccorso e due ospiti di strutture territoriali.
Stabile il numero di furti di opere d'arte nelle Marche: 11 nel 2021 come l'anno precedente nel territorio di competenza dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona. Le operazioni effettuate hanno consentito il recupero di 3.764 beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici, di pregevole fattura, per un valore stimato pari a 1.228.000 euro.
Le persone denunciate in stato di libertà all'autorità giudiziaria sono state 133, di cui 34 per reati in danno al paesaggio. Questo si evince dal report relativo al 2021 presentato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Andando nello specifico, sono stati 135 i beni antiquariali, archivistici, librari, recuperati; 3.058 i reperti archeologici recuperati, di cui: 2.044 interi, 673 frammenti e 791 di numismatica archeologica; sono stati 121 i reperti paleontologici recuperati; 21 le opere d'arte contemporanea contraffate recuperate. Il tutto frutto di numerosi controlli effettuati in aree archeologiche (78); paesaggistiche (132); esercizi antiquariali (109); mercati e fiere antiquariali (27).
Tra le attività di maggior rilievo condotte l'anno scorso si ricorda quella che ha portato al recupero del dipinto illecitamente asportato nella chiesa privata di San Filippo al Piano di Osimo, un olio su tela raffigurante la "Madonna con Santi".
L'opera è stata individuata e sequestrata all'interno di una villa a Falconara. Dagli accertamenti esperiti dagli storici dell'arte della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Marche di Ancona, è emerso che si trattava del dipinto rubato nel novembre del 1994 dall'interno della chiesa osimana, che è stato restituito ai legittimi proprietari e nuovamente esposto per la devozione dei fedeli.
Tre serate di musica, balli e tradizioni per il ritorno del festival internazionale del Folklore dopo due anni di stop a causa della pandemia. Si è tenuto venerdì, sabato e domenica scorsi (dal 29 al 31 luglio) il 27esimo Incontro Internazionale del Folklore “Etnie a confronto” organizzato dalla locale associazione folkloristica.
Piazzale Gerani per tre sere è stato “acceso” dai colori e dalle melodie dei gruppi folk provenienti dal Messico e dalla Polonia, oltre alle sempre ottime performance dell’affiatatissima compagnia matelicese. Una veste nuova per l’appuntamento di fine luglio che è tornato solo con la parte dedicata allo spettacolo, concentrando l’attenzione esclusivamente sulle esibizioni serali.
Si è deciso anche di non riproporre lo stand gastronomico, lasciando la possibilità ai partecipanti di mangiare presso le attività di ristorazione cittadine. «Una scelta che da sola fa onore agli organizzatori che come sempre hanno messo in primo piano la città di Matelica – commenta l’amministrazione comunale – sono state tre bellissime serate che mancavano ai matelicesi dopo due anni di stop e per questo desideriamo ringraziare vivamente l’associazione per l’impegno messo nell’organizzazione nonostante le difficoltà dovute al Covid».
Nella giornata di domenica si è tenuta anche una bellissima funzione religiosa presso la cattedrale di Santa Maria con canti e preghiere nelle lingue dei rispettivi gruppi ospiti. Alla serata finale di ieri sera (domenica 31 luglio) hanno partecipato anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Maria Boccaccini, Giovanni Ciccardini e Graziano Falzetti.