La ARES Safety Macerata Softball riprende il cammino dopo la sospensione del campionato con il doppio successo esterno (4-14; 2-4) sul campo della Sestese nella 15a giornata della serie A1.
Durante la sosta del torneo la Nazionale italiana di softball si è qualificata per le finali della Coppa del Mondo 2024. La squadra di Sesto Fiorentino, ultima in classifica, non è riuscita nell’intento di rincorrere il penultimo posto, rimanendo sempre più a rischio retrocessione. Macerata invece raggiunge la tranquillità della sesta posizione in graduatoria, ottimo risultato per una neopromossa.
In gara 1 le ragazze di coach Benito Francia Ventura si sono imposte fin dall’inizio, segnando ben sette punti già nel primo inning.
Match ulteriormente indirizzato dall'attacco maceratese che incrementa i punti in ogni inning.
Emma Fagioli e Alisya Terrenzio battono tre valide a testa, mentre Gioia Tittarelli colpisce un fuoricampo da due punti nel corso della terza ripresa.
La Sestese prova a reagire tra il terzo e il quarto attacco marcando quattro punti, non sufficienti però ad evitare la chiusura anticipata dell'incontro dopo quattro riprese, sul 4-14.
Gara 2 più combattuta che mette in scena il duello in pedana tra Chantelle Ladner e Iraimis Diaz. Nella seconda ripresa entrambe le squadre sbloccano il punteggio con due RBI groundout, 1-1.
Macerata ha comunque la meglio strappando nel sesto inning. Due singoli di Chantelle Ladner e Sophie Roberts, oltre a un errore difensivo toscano, portano tre punti a casa. La Sestese poi accorcia con il doppio di Jasmine Bernardini ma non recupera: risultato finale 2-4.
Sabato 5 agosto, ore 17, ARES Safety Macerata torna a giocare sul proprio campo in via Cioci, dove arriverà la Bertazzoni Collecchio che in classifica segue le maceratesi al settimo posto.
Un'auto si schianta contro uno scooterone e il conducente, 69 anni, viene trasportato a Torrette in codice rosso. Il fatto si è verificato lungo la Statale poco prima delle 19 in località Sfercia, a Camerino, con dinamiche ancora in fase di chiarimento da parte delle forze dell'ordine.
Il conducente del ciclomotore è stato sbalzato sull'asfalto riportando ferite gravi. Prontamente sono intervenuti i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento ad Ancona in eliambulanza date le gravi condizioni del ferito.
L'acronimo più famoso del rock italiano, la PFM, ha colpito dritto al cuore del pubblico di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati nel suo ultimo grande appuntamento dell’estate 2023.
Nella gremitissima piazza Giacomo Leopardi, la Premiata Forneria Marconi si è donata per oltre due ore, senza riserve, senza pause, immergendo potentemente i presenti nella materia musicale di un elettrizzante live che ha abbracciato anche la poesia di Fabrizio De Andrè, il fortunato sodalizio in cui le canzoni del cantautore genovese trovarono con la band un’ originalissima nuova veste prog-rock.
La musica, tra variazioni di ritmo e tonalità, è stata la protagonista indiscussa del concerto “PFM 1972 – 2023” tecnica, virtuosismi e stile al servizio della poesia in una travolgente cavalcata live, cinquantennale, attraverso i loro grandi successi, rivistati con continue sempre nuove emozionanti jam session.
“Ogni nostra esibizione è un qualcosa fatto al momento, come dire è un piatto al dente, dipende dall’interazione con il pubblico, non c’è mai niente di riscaldato” ha detto Franz di Cioccio (batteria e voce) tra le 100 icone della musica internazionale che insieme a Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria) ha dato vita in Piazza Giacomo Leopardi ad una nuova pagina leggendaria degli annali di Lunaria.
Tra i brani offerti nella prima parte “Mondi paralleli”, “Il respiro del tempo”, “Transumanza Jam” “Impressioni di settembre”, “Dolcissima Maria” “La carrozza di Hans” “Cyber Alpha” e l’omaggio a Demetrio Stratos “Maestro della voce”.
“Nell’ incontro tra la sinfonia e il rock abbiamo voluto dare un piccolo aiuto a Prokofiev ..” così Patrick Djivas ha introdotto la favolosa rivisitazione de “La danza dei cavalieri” tratta da “Romeo e Giulietta”, seguita dall’Ouverture del Guglielmo Tell, immancabile cavallo di battaglia della PFM sui cinquemila e passa concerti della loro luminosa carriera.
“Celebration” e la ripresa di “Impressioni di settembre” hanno condotto il pubblico verso l’apice del concerto. La band ha chiuso la sua memorabile performance accompagnata dai canti e dagli scroscianti applausi dei presenti, in visibilio, con i brani “Volta la carta” e “Il Pescatore”. Una Standing ovation finale in piazza Leopardi ha omaggiato la leggendaria PFM.
“ E’ stata una grande edizione di Lunaria – ha detto con soddisfazione in chiusura il sindaco di Recanati Antonio Bravi – tre differenti spettacoli che hanno accontentato i gusti dei palati più sopraffini, partendo dal jazz di Mingus con i Quintorigo e Castaldo sull’orto del Colle dell’Infinito, proseguendo con uno sguardo alla modernità con lo spettacolare show di Dardust e chiudendo nel trionfo della musica con il patrimonio d’eccellenza della PFM”.
“Una serata memorabile con la grande musica della PFM che rimarrà nella storia di Recanati – Ha aggiunto l’assessora alle Culture Rita Soccio- Non potevamo chiudere meglio l’edizione di Lunaria 2023, ringraziamo Ezio Nannipieri e tutto lo staff di Musicultura per le intense emozioni che ci hanno fatto vivere con i grandi appuntamenti di Lunaria”.
Elisabetta Cocciaretto completa la propria settimana da sogno. La giovane tennista marchigiana, studentessa Unicam e frequentatrice dei campi tennis di Tolentino per i suoi allenamenti, si è imposta in quasi 3 ore di gioco (2h 45') contro la francese Clara Burel, con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 nella finale del torneo Wta 250 di Losanna.
Cocciaretto consolida, così, il numero uno d'Italia ed entra tra le trenta tenniste più forti del mondo nel ranking internazionale. Per lei si tratta del primo titolo in carriera, arrivato su campi svizzeri in terra rossa. Un risultato che conferma gli enormi progressi raggiunti da Elisabetta negli ultimi mesi.
Dall'alto del Castel San Giovanni di Visso, torre che ha resistito al terremoto rimanendo intatta, vola alta la voce di un immenso Giacomo Leopardi attraverso l'arte di Maurizio Boldrini e Lucio Matricardi.
La cosa di cui si dovrà prendere atto per un avveduto studio dell'estetica contemporanea è che, dopo Carmelo Bene, quella di Boldrini è l'unica pratica che comporta una attenta rimodulazione del processo creativo.
Ciò che prima era fine, il corpo poetico redivivo, ora è strumento di una sorta di reazione a catena che destabilizza totalmente non solo i consueti criteri di identificazione autoriale, ma anche, semplicemente, il dove posare occhio e orecchio per visione e ascolto.
Leopardi surclassa il suo cosiddetto pessimismo cosmico con un minuto infinito di tango con l'universo, ironizza la luna, finalmente, con la modestia visionaria del pastore errante, raggiunge Silvia e Nerina nelle stanze sospese del pensiero fatte di musica e voce, e le rende vive, carezzate di grazia inaudita. Insomma, mai ascoltato un Leopardi così vivo, così semplice, così contemporaneo e quindi finalmente onorato nell'essere classico.
L'acustica è stata curata perfettamente dal fonico Euro Morresi. Il merito per la realizzazione di questo dono va principalmente a Antonio Perticarini, Venanzina Capuzi, Maura Antonini, responsabili delle Associazioni Spazio Cultura e Visso d'Arte, enti organizzatori con il patrocinio del Comune.
In presentazione Perticarini ha detto che lo spettacolo è un evento unico pensato dal Minimo Teatro per L'Infinito Festival. É necessario fare in modo ci sia un seguito, non solo per la bellezza autentica dello spettacolo, ma specialmente perché è un saggio scritto a voce e a musica.
Nel pomeriggio di sabato 29 luglio si è tenuta la tradizionale cerimonia di accensione della lampada votiva situata davanti all’urna della Beata Mattia all’interno dell’omonimo monastero.
Un momento molto toccante per la cittadinanza che ha visto la partecipazione di molte persone, tra cui i rappresentanti dei diversi quartieri cittadini e i gruppi folcloristici che in questi giorni stanno animando la città con il festival internazionale del folclore presso piazzale Gerani.
Dopo un breve corteo da piazza Mattei al sagrato del monastero della Beata Mattia, gli stessi rappresentanti dei quartieri matelicesi hanno offerto l’olio che serve per far ardere la lampada votiva.
A seguire si è tenuta la celebrazione della Santa Messa durante la quale è intervenuto anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini. Ad accendere la lampada votiva quest’anno è stato il rappresentante del quartiere di Braccano.
Il Chiesanuova ha svolto ieri il primo test pre-campionato, molto "test" dato che il ritiro è iniziato da soli sei giorni e che si è trattato di una partitella in famiglia (assente Sbarbati).
Con Canavessio in arrivo ad ore, mister Mobili avrà tutti gli effettivi a disposizione per preparare al meglio il secondo campionato per il club in Eccellenza e il primo con lui in panchina. Mercato chiuso dunque salvo colpi di scena o offerte last minute che non possono sfuggire e parola allora al presidente Luciano Bonvecchi.
Che bilancio fa del mercato 2023?
"Anzitutto è assai positivo che siamo riusciti a completarlo velocemente. Credo che mai come in questo caso abbiamo saputo accontentare almeno al 90% le richieste dell'allenatore che riteneva adeguato il budget. Abbiamo perso Tittarelli che non potevamo trattenere per motivi economici e abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati senza partecipare ad aste".
Dal punto di vista tecnico che ne pensa della nuova squadra?
"Credo che sia una squadra di cuore e grinta come piace a noi e si sposa con l'idea di calcio concreto che ha il mister. E' vero che non saremo più matricola, ma non per questo potremo pensare di fare calcio champagne, dovremo sudare e mordere, il Chiesanuova sarà squadra votata al sacrificio".
Prime impressioni vedendo Mobili al lavoro?
"Da qualche anno ci sentiamo a livello d'amicizia, tuttavia ti confesso che mai avevo pensato di contattarlo per la panchina perché non credevo potesse accettare. Invece il nuovo consulente di mercato Ivan Menghi mi ha spronato e Mobili mi ha detto che aveva sempre apprezzato la nostra serietà. Credo d’aver portato a Chiesanuova uno degli allenatori più esperti e preparati della massima categoria regionale".
Nel prossimo fine settimana altro test in famiglia, poi il 12 agosto via alle amichevoli vere e proprie a Fermo contro la Fermana.
Tre giovani italiani, due di 19 anni e uno di 22, sono stati sorpresi in flagranza di reato da agenti di polizia mentre stavano rubando 50 chili di cavi in rame, sfilati dalla guaine protettive di un impianto elettrico in un immobile in via Miglioli, ad Ancona.
Appena arrivati, i poliziotti si sono divisi per controllare le due aree dello stabile e hanno notato delle aperture nella recinzione metallica sul retro dell'immobile. I tre, tutti con precedenti di polizia, stavano recidendo e sfilando i cavi di rame.
Alla vista degli agenti, hanno lasciato cadere a terra gli utensili e i cavi di rame pronti per il trasporto, circa 50 kg. Avevano anche preparato una enorme quantità di cablaggi elettrici, di ingente valore, pronti per essere privati della guaina protettiva.
In loro possesso sono stati trovati e sequestrati 3 tronchesi, una pinza, una forbice, 2 spella cavi manuali, 3 paia di guanti da lavoro e 2 morsetti. Inoltre, per il trasporto del materiale metallico i tre giovani disponevano di circa 10 sacchi di nylon e una carriola. Sono stati denunciati in stato di arresto e successivamente rimessi in libertà in attesa del processo.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana "Chiedilo all'Avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente una tematica tipica della stagione estiva e relativa alla responsabilità da vacanza rovinata.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Tolentino che chiede: "A cosa va incontro chi mette un annuncio online per l’affitto estivo di una casa vacanza che poi si rivela inesistente?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale si è pronunciato recentemente il Tribunale di Avellino, con sentenza n. 1064/2018, nei confronti di un uomo che aveva raggirato una giovane coppia, fingendo di essere proprietario di una bellissima casa a Posillipo, posta in affitto per il periodo estivo su alcuni siti online, per poi sparire dopo aver ricevuto una consistente caparra, e condannandolo per il delitto di truffa c.d. contrattuale ex art. 640 del codice penale.
Difatti, il Giudice chiamato a pronunciarsi sulla questione, in attenta valutazione delle circostanze del caso di specie, aveva statuito che: "La condotta tenuta dall’imputato, e in tali termini acclarata, lungi dall'esaurirsi in un mero inadempimento civilistico, finisce senz'altro con l'integrare il reato di truffa, ricorrente ogniqualvolta l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri al momento della conclusione del negozio giuridico, traendo in inganno il soggetto passivo, indotto pertanto a prestare un consenso che altrimenti non sarebbe stato dato".
A tal proposito, occorre osservare che, in aggiunta al danno economico sofferto dalla coppia, nell’irrogare l’adeguata sanzione penale, il Giudice di merito, in senso conforme alla più consolidata giurisprudenza di legittimità, operava un’attenta valutazione anche dell’entità danno non patrimoniale patito dalle parti offese, e relativo alla vacanza rovinata, intesa come pregiudizio al benessere psichico e materiale sofferto dai malcapitati per non aver potuto godere della vacanza quale occasione di piacere, svago e riposo.
Difatti, come pure sancito dalla Suprema Corte: "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata, secondo quanto espressamente previsto in attuazione della Direttiva n. 90/314/CEE, costituisce uno dei "casi previsti dalla legge" nei quali, il pregiudizio non patrimoniale è risarcibile ai sensi dell'art. 2059 c.c., e si concreta in una tipologia di danno costituito da disagio e sofferenze per il presumibile stravolgimento delle aspettative con riguardo alla qualità e serenità della vacanza”(Cassazione civile; Sez. III, Sent. n. 17724 del 06/07/2018).
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza sia di merito, sia di legittimità, si può affermare che: "Il soggetto che pone in essere una condotta fraudolenta con artifici e raggiri consistiti nel proporre in affitto un appartamento per le vacanze e inducendo in errore le vittime sulla reale esistenza dello stesso, nonché procurandosi un ingiusto profitto, va condannato per il delitto di truffa ex art. 640 c.p., oltre al risarcimento di tutti i danni derivati dalla stessa condotta acclarata, la cui liquidazione non può prescindere dal danno emergente corrispondente all'importo inutilmente corrisposto in anticipo, oltreché al danno da vacanza rovinata subito dalle parti offese” (Tribunale sez. I , - Avellino, 04/06/2018, n. 1064 ). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
È stato il serbatoio emotivo dei sentimenti, li ha cantati tutti: dalla gelosia all’amore tossico, dalla nostalgia alla felicità. Lucio Battisti è l’eterna giovinezza dei falò sulla spiaggia e delle prime emozioni.
E per questo ieri sera ad assistere allo spettacolo filosofico musicale di Popsophia c’erano oltre 2000 persone. Chi non ha trovato posto ha retto strenuamente in piedi e al caldo pur di rivedersi nello "specchio della nostra autobiografia". Così Marcello Veneziani ha descritto dal palco le canzoni di Lucio Battisti.
Un philoshow ideato da Lucrezia Ercoli che ha saputo raccontare Lucio e la sua capacità di rendere immortali quei motivetti che parlano di amore. E di noi. Il filosofo ha tentato di spiegare la "filosofia di Lucio Battisti".
"Lucio Battisti ha a che fare col mito – ha detto Veneziani - perché i miti sono fuori dal tempo, capaci di farci vivere provvisorie eternità". Alla direttrice artistica il compito di indagare invece l’amore dietro alle canzoni del duo Battisti Mogol: "I Da Ponte Mozart della musica italiana", li ha definiti, capaci attraverso i loro testi di evocare i "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes.
Ma a parlare sono state soprattutto le canzoni, da "Un’avventura" a "Dieci ragazze", da "Il tempo di morire" a "Io vivrò", fino al bis richiesto a gran voce con l’immancabile "Acqua azzurra acqua chiara".
La giornata si era aperta nel segno della narrazione con i due relatori che hanno saputo contestualizzare la vita, il temperamento e la voce di Lucio Battisti nel panorama artistico dell’epoca: Enrico Casarini ha fotografato un momento della carriera di Battisti: il duetto con Mina del 1972, così come Ivo Stefano Germano ha raccontato il rapporto fra musica e tv attraverso sigle, jingle e nuovi fenomeni che si stavano affacciando fra gli anni 70 e 80.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al turismo Manola Gironacci, intervenuti in serata sul palco per sottolineare la capacità attrattiva del progetto “Rocksophia” che attira pubblico da tutta la regione.
Oggi Rocksophia conclude il suo percorso con la giornata più dura delle tre e dedicata alla spirale di autodistruzione che ha accompagnato la vita (e la morte) di quei musicisti che hanno affrontato il baratro delle loro ispirazioni.
Fra eccessi, dipendenze e sostanze Rocksophia chiude con il lato oscuro del rock, i miti in eterna lotta scomparsi a 27 anni, all’apice della propria carriera. Per raccontarli arrivano Fabio Cantelli, autore del libro su San Patrignano che parlerà di musica e dipendenza e Davide Sisto, studioso "tanatologo", esperto di morte che affronterà il tema della redenzione e violenza nell’esperienza musicale dell’hard rock.
E per concludere questo viaggio nella musica arriva Carlo Massarini, a lui il compito di scendere con Dioniso nelle vite “maledette” di Jim Morrison, Kurt Cobain, Jimi Hendrix e gli altri del “Club dei 27”.
A Castelsantangelo sul Nera si è tenuto il 2° Forum sulla Montagna, titolo "La Montagna, la Transizione Ecologica e lo sviluppo", importante incontro per fare il punto, ma soprattutto riflettere, sulla situazione dell’entroterra maceratese riguardo la ricostruzione post sisma e le prospettive.
Moderati dal giornalista Maurizio Verdenelli, i relatori sono stati il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, il docente Unimc di Diritto tributario Giuseppe Rivetti e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna.
Presenti il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, gli assessori regionali Francesco Baldelli, Chiara Biondi e Stefano Aguzzi, i sindaci del territorio, rappresentanti delle Unioni Montane e di varie realtà.
Al centro degli interventi e del dibattito lo spopolamento delle zone montane e il loro rilancio come habitat umano, la custodia e la difesa del territorio, le scelte economiche, ambientali e sociali necessarie.
Da circa trent'anni è vigente una legge non applicata per la valorizzazione delle zone montane. Governo e parlamento sono stati più volte chiamati in causa sulla calendarizzazione di una nuova legge da rendere operativa con urgenza. Auspicate anche, fin da subito, norme regionali concrete per fermare lo spopolamento, accelerato dal sisma del 2016.
Al Forum è stata accolta con curiosità e interesse la proposta di legge regionale, presentata proprio ieri, per costituire incentivi nei comuni sotto i mille abitanti.
Un provvedimento riferito in particolare alle aree dell’entroterra marchigiano, che riguarderebbe 55 comuni, con notevoli vantaggi fiscali ed economici.
La transizione ecologica viene interpretata da tutti gli interlocutori come una grande opportunità di sviluppo economico e sociale, nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità.
Grande infatti è il valore delle risorse del territorio dell’entroterra maceratese, rispetto al quale fondamentale tutelare la qualità di aria, acqua, suolo e biodiversità.
Il Forum ha dato il segno della grande volontà delle popolazioni montane e dei suoi rappresentanti istituzionali a dare seguito alla storia di comunità consolidate nel tempo, che hanno dato vita anche a straordinari esempi di arte, cultura e socialità.
Da Castelsantangelo è stato lanciato un chiaro appello: si diano adeguati e solleciti strumenti normativi e le opportune risorse per la ricostruzione, non perdendo l’occasione di dotare i territori montani di tecnologie innovative, oggi alla base di ogni sviluppo.
Guido Castelli, in questo senso, ha posto l’accento sulla possibilità di dare dimensione nazionale alle esigenze emerse dal Forum, cioè cominciare a parlare non di montagna in modo generico ma di "montagna appenninica" per le sue particolari caratteristiche, coinvolgendo più ampie zone del centro Italia. Temi sul tavolo di un prossimo 3° Forum (lo scorso anno il primo aveva come titolo "L’uomo custode del Territorio").
Nella serata di sabato, la piazza di Porto Potenza Picena, antistante la Chiesa Corpus Christi, da sempre culla di emozioni e pensieri della gente della comunità, ha accolto il mitico Dodi Battaglia nell'unica data per le Marche del suo tour 2023.
Dodi, con le storiche canzoni dei Pooh, ha fatto cantare tutti gli spettatori, lasciando un nuovo emozionante ricordo nel cuore di ciascuno dei presenti, che hanno letteralmente gremito l'intera area del concerto.
L’evento, fase clou della festa di Sant'Anna, ha anche visto la presenza del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il quale ha omaggiato Dodi Battaglia con un’opera bronzea (il Picchio che simboleggia le Marche), in occasione del conferimento del Premio alla Carriera del cantante.
Notte di controlli lungo la fascia costiera della provincia da parte della polizia stradale. Una pattuglia proveniente da Macerata ha proceduto a specifici accertamenti su strada per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate - in sole quattro ore - 22 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui 18 a uomini e 4 a donne: in 15 erano al di sotto dei 27 anni di età. In totale sono stati decurtati 245 punti e accertate 31 sanzioni al codice della strada.
Un conducente è stato sanzionato per non essersi fermato all'alt imposto dagli agenti. È stato inseguito e raggiunto dai poliziotti e, all'esito dell'accertamento etilometrico, è risultato ubriaco al volante con un tasso tre volte superiore al limite di legge: è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la decurtazione di 23 punti dalla patente.
Si ferisce con la motosega: trasportato a Torrette in elisoccorso. La stazione di Ascoli Piceno del soccorso alpino e speleologico Marche è intervenuta nel primo pomeriggio, in località Rotella (AP), per un boscaiolo rimasto ferito nel bosco a seguito di un taglio da motosega.
L’elicottero Icaro 02, giunto sul posto congiuntamente alle squadre di terra, ha sbarcato tramite verricello il tecnico di elisoccorso del CNSAS, il medico anestesista-rianimatore e l’infermiere.
Il paziente, una volta stabilizzato e imbarellato, è stato evacuato mediante verricello e trasportato all’ospedale Torrette di Ancona. Sul posto sono intervenuti inoltre i vigili del fuoco, la Croce Azzurra e un’ambulanza medicalizzata del presidio di Offida.
Fondazione Banco Alimentare Marche lancia una iniziativa di solidarietà dal significativo titolo 'Aggiungi 10 Posti a Tavola’: per un mese, dal 20 luglio al 21 agosto chi farà spesa allo Spazio Conad di Piediripa e allo Spazio Conad al Centro Commerciale Adriatico di Civitanova Marche potrà donare 1 euro.
Ogni euro donato si trasforma in 10 pasti, e ciò significa che anche la più piccola donazione può fare la differenza.
I fondi raccolti sosterranno le attività del Banco Alimentare Marche in favore delle associazioni caritative presenti nel territorio maceratese.
Questa iniziativa testimonia una costruttiva collaborazione tra la Fondazione Banco Alimentare Marche e i supermercati Conad, in grado di aprire finestre di solidarietà nella comunità sociale e di generare un vero valore per tutti, per chi dona e chi riceve nel territorio.
Un legame che affonda le sue radici nei primi anni Novanta, quello tra Elettromedia, azienda di Potenza Picena leader mondiale nel mercato car audio per la produzione di amplificatori, altoparlanti, processori e accessori per l’installazione professionale, e la Cina.
Una joint venture e un’amicizia, che giovedì hanno portato una delegazione della contea di Jiashan, dove Elettromedia ha la sua sede cinese, “Lavoce”, a fare visita alla casa madre. E, soprattutto, sottoscrivere con Elettromedia, nella persona dell’amministratore unico Maurizio Riccobelli, un memorandum d’intesa per ampliare gli investimenti congiunti nella nuova area tecnologica pianificata nella cittadina di Jiashan. Questo a dimostrazione del fatto che - padre Matteo Ricci docet- un’esperienza basata su progettualità, coinvolgimento delle parti su obiettivi comuni e rispetto non può che portare i frutti desiderati.
Così in settimana il sindaco del governo popolare di Jiashan Zhang Xifeng (vicesegretario del partito del CPC), il direttore dell’ufficio sviluppo Huang Bin, il direttore dell’ufficio finanziario Chen Weiqiang, il direttore del distretto di Yaozhuang della città del governo popolare di Jiashan, Zhang Yun e il vicedirettore del comitato di gestione delle zone di sviluppo economico e tecnologico Hu Shengrong, accompagnati dal ceo de Lavoce Eric Cheng, sono stati accolti dal presidente del gruppo Elettromedia Pietro Pantaleone e da Riccobelli.
Un incontro molto proficuo, a cui hanno partecipato Confindustria Macerata e amministrazione comunale, con il sindaco Noemi Tartabini, l’assessore al turismo e alla cultura Tommaso Ruffini e il consigliere Catia Mei. Anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha voluto stringere la mano ai rappresentanti cinesi.
“Sono rimasto particolarmente colpito dalla serietà e dalla passione che mettete nel vostro lavoro – ha detto il sindaco della contea di Jiashan rivolgendosi ai vertici e al personale dell’azienda -. Complimenti anche per la vostra città, piena di storia e paesaggi unici. Tutto il gruppo vi ringrazia”.
La delegazione, infatti, prima della firma del memorandum nel Palazzo comunale di Potenza Picena, ha passeggiato per il centro storico, ammirato i telai delle Figlie dell’Addolorata (lo storico laboratorio tessile delle suore), il teatro Bruno Mugellini e la Cappella dei Contadini. Con cena finale al Pincio, al tramonto, a base di prodotti tipici del territorio.
Una giornata da incorniciare per Elettromedia. “L’accordo firmato con la comunità di Jiashan – ha commentato il presidente Pantaleone – è per noi un grande risultato, frutto di una relazione iniziata trent’anni fa e fondata sul rispetto, sul principio “win win” (io vinco - tu vinci), sulla stima e sull’amicizia che da sempre legano la nostra terra e quella cinese per cultura e business”. Erano gli inizi degli anni Novanta quando personale qualificato di Elettromedia organizzava missioni in Taiwan, Malesia e Cina.
Intuendone le enormi potenzialità, non solo in termini di fornitura di prodotti, ma anche in termini di vendita, Elettromedia decise di investire più direttamente su quel mercato. Nel 2007 cominciarono i primi contatti con un fornitore di Jiashan che portarono poi, nel 2008, a dare vita a una joint venture per la produzione di altoparlanti. Questa venne realizzata con un investimento congiunto di oltre 12 milioni di dollari.
Nacque Lavoce: 32.000 metri quadrati tra laboratori e opificio, sei linee di produzione. Nel 2016, di comune accordo con il partner cinese, Elettromedia ne ha acquisito la totale partecipazione.
Questa storia permette oggi a Elettromedia di avere le risorse necessarie per investire sempre di più nell’innovazione anche qui in Italia. Attualmente l’azienda occupa 90 collaboratori, di cui più di 40, principalmente ingegneri, impiegati nell’area ricerca e sviluppo. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo.
Partita domenica 23 luglio la terza edizione della staffetta dell’inclusione, che in 21 giorni attraverserà tutta la penisola, dal Santuario di La Verna a Rimini per poi scendere fino a Brindisi e concludersi a Santa Maria di Leuca, è attesa nella giornata di oggi l’arrivo a Civitanova Marche nel parco pubblico Caduti del Lavoro.
All’arrivo, previsto intorno alle ore 17,00, ai ragazzi che stanno facendo l’impresa e ai loro accompagnatori verrà tributato il saluto del sindaco Ciarapica e degli assessori del Comune di Civitanova.
Nato nel 2020 da un’idea di Gabriele Rosa, presidente di Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, il progetto viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile.
Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Anche quest’anno, infatti, ad accompagnare i camminatori ed i ciclisti ci saranno partecipanti esterni e volontari che avendo sposato la mission del progetto, hanno deciso di unirsi al gruppo.
Lungo il percorso si uniranno dunque - come nel 2022 - le associazioni bergamasche, Coop Lavorare Insieme e San Martino con cui si è conclusa la scorsa edizione, ASD Aole e la new entry AIMFT, Associazione Italiana Malattia Fronto Temporale.
Il percorso è suddiviso in tre frazioni ed i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Al loro seguito un pulmino per il trasporto dei bagagli/biciclette e a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno.
La prima frazione, che si è conclusa ieri a Rimini, ha percorso le 5 tappe della via di Francesco della Valmarecchia che dal Santuario di La Verna fino alla cittadina romagnola con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme, Cooperativa San Martino.
Da Rimini è partito il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT che, a bordo di tandem speciali e biciclette scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere fino a Brindisi, da dove si tornerà a camminare.
Il progetto si concluderà, infatti, a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo ed ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT.
Oltre alle associazioni sopracitate, sarà sempre presente Maria Luisa Garatti, Presidente di ASD Se Vuoi Puoi - Per un mondo libero dalla sclerosi multipla- che sin dalla prima edizione del progetto ha percorso tutte le tappe, dall’inizio alla fine.
Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere un messaggio sociale forte ed importante: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima.
Il movimento, in questo caso il cammino e il ciclismo, si arricchisce di molteplici significati e di nuove aperture verso l’indipendenza, l’autosufficienza e la fiducia in se stessi, quale opportunità per tutti.
InSuperAbile 2023, nel suo cammino, attraverserà ben 6 regioni italiane toccando borghi e città ricchi di storia e fascino, ripercorrendo cammini storici e vie più recenti, la costa adriatica e l’entroterra.
Taglio del nastro, questa mattina, nella Città Alta, per la “nuova” piazza Garibaldi con annesso verde pubblico, custode della statua di Annibal Caro. L’intervento ha riguardato un’area di circa 2 mila mq, per un importo complessivo di 470 mila euro, dei quali 120 mila a carico dell’Atac Civitanova.
Nello specifico, si è proceduto con il rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi, quali fognatura ed acquedotto e al restyling del verde con la realizzazione di nuove aiuole, percorsi pedonali e nuove panchine, oltre ad un nuova illuminazione a led.
“Restituiamo alla città un altro spazio pubblico rimesso completamente a nuovo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Un’opera molto apprezzata dai residenti e che rappresenta un tassello importante del percorso di riqualificazione che dal 2017 questa amministrazione sta portando avanti.
Tanti gli interventi fatti e altri arriveranno grazie alle risorse che siamo riusciti ad intercettare. Mi riferisco a quelle per il Ciccolini, per il palazzo della delegazione municipale e per l’ex liceo. A breve - ha annunciato il sindaco - partiranno i lavori del palazzo Ducale e finalmente toglieremo, dopo decenni, l’impalcatura dalla piazza”.
Oltre ai consiglieri comunali Paola Campetelli, Piero Gismondi, Lavinia Bianchi, Silvia Squadroni, erano presenti per l’Atac il presidente Massimo Belvederesi e Ottavino Brini, Antonio Frapiccini e Stefania Ghergo per l’ufficio tecnico e alcuni residenti.
“Questa inaugurazione è la prova tangibile dell’impegno dell’amministrazione e del centrodestra per la città alta - ha detto Ermanno Carassai assessore ai Lavori Pubblici dopo aver ripercorso le tappe dell’intervento e ricordato la complessità del lavoro sotto il profilo della viabilità -. Sono arrivati per il centro storico, finanziamenti per circa 13 milioni di euro, sia Fondi sisma che Fondi Pnnr, e a settembre inizieranno i lavori per la sede della delegazione municipale”.
Carassai ha ringraziato tutto il “personale dell’Ufficio tecnico della Delegazione comunale, cui si deve la progettazione e la direzione dei lavori, e le imprese incaricate che hanno portato a compimento l’intervento di restauro”. Poi l’annuncio: “Visto il successo dell'iniziativa Giardini Aperti, ci stiamo muovendo per creare un percorso luminoso all’interno del centro storico e mettere in risalto le parti caratteristiche di questo splendido borgo”.
"Un bell'intervento - ha detto Belvederesi - e siamo soddisfatti come Atac di aver partecipato a questa riqualificazione. La nostra azienda ha come principale obiettivo quello di migliorare i servizi ai cittadini e dare lustro alla città".
Si è tenuta la serata evento in occasione del termine delle colonie estive 2023 di Pollenza. La Uisp Macerata, in collaborazione con il Comune di Pollenza, gli assistenti, i bambini e le famiglie, hanno organizzato una cena finale al Moulin Rouge in località Rambona.
A coronamento delle attività balneari, tenutesi nello stabilimento Attilio di Civitanova, i partecipanti si sono salutati dandosi appuntamento al prossimo anno. A deliziare i commensali con una degustazione di pizza c'era lo chef stellato Emanuele P., ex partecipante di Master Chef.
Auto esce di strada e finisce in un fossato: conducente trasportato all’ospedale. L’incidente si è verificato, all’una e trenta circa della notte appena trascorsa, lungo la strada provinciale 15 nel territorio comunale di Offida, in località Lava.
Il sinistro ha coinvolto un’autovettura che è uscita dalla sede stradale ed è finita al di sotto in un fossato per alcune decine di metri. Lanciato l’allarme è intervenuta sul posto la squadra vigili del fuoco della sede centrale di Ascol Piceno, che ha recuperato il conducente con tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviali) e lo ha consegnato alle cure dei sanitari del 118. Il ferito è stato quindi trasportato all’ospedale "Mazzoni".
Successivamente è stata messa in sicurezza l’autovettura con l’ausilio dell’autogrù, le operazioni si sono concluse in mattinata. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per i rilievi di rito.