Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione in centro storico in occasione della "Notte Europea della Ricerca" in programma venerdì 29 settembre.
Il provvedimento prevede, per la giornata in questione, il divieto di sosta con rimozione coatta in tutti gli spazi in via Gramsci (esclusa la piazzetta) dalle 8:00 alle 20:00 e il divieto di sosta con rimozione coatta in via Matteotti (fino a via Armaroli) dalle 8:00 alle 20:00. Previsti, inoltre, il divieto di sosta con rimozione coatta in tutta piazza della Libertà dalle 12:00 del 25 settembre alle 12:00 del 2 ottobre e il divieto di transito, eccetto veicoli autorizzati per la manifestazione, mezzi di soccorso, forze dell’ordine e carico/scarico, in via Don Minzoni da via Zara a piazza della Libertà dalle 14:00 alle 21:00 di venerdì 29.
Sono autorizzate la circolazione contro il senso di marcia in via Don Minzoni dei veicoli di servizio delle forze dell’ordine in uscita dalla Questura per motivi di particolare afflusso e concentrazione di pubblico in piazza della Libertà e vie limitrofe e la circolazione contro il senso di marcia in via Domenico Ricci e via XX Settembre dei veicoli di servizio delle forze dell’ordine in entrata dal locale Comando provinciale dei carabinieri.
La Questura di Macerata apre le porte a studenti e studentesse dell'Università di Macerata per consentire loro lo svolgimento di tirocini curriculari all'interno dell'ufficio immigrazione.
È il risultato dell’accordo sottoscritto dal rettore John McCourt e dal questore Luigi Silipo proprio per offrire questa nuova opportunità agli iscritti dell'ateneo. Alla presentazione dell'accordo erano presenti anche i direttori dei dipartimenti coinvolti, Stefano Pollastrelli per Giurisprudenza, da cui sono partiti i primi contatti, e Roberto Mancini per Studi Umanistici, insieme ai docenti referenti dell’accordo.
Considerata, infatti, la delicatezza e la complessità delle attività svolte all’'nterno della Questura, gli studenti che potranno accedere al tirocinio dovranno garantire la massima riservatezza su informazioni e documenti interni e saranno individuati dai referenti del Dipartimento di Giurisprudenza, Stefano Villamena, e del Dipartimento di Studi Umanistici, Elena Di Giovanni, sulla base di specifici requisiti.
"Si tratta - commenta il rettore John McCourt - di un'importante opportunità per i nostri studenti e le nostre studentesse, specialmente per quanti si stanno specializzando nel campo del diritto e della mediazione linguistica. Questo accordo consentirà loro di confrontarsi con il mondo reale, di mettere alla prova le conoscenze acquisite in aula su casi concreti e complessi. Ringrazio il questore per aver creduto in questa importante occasione formativa, consentendo l'ingresso di tirocinanti all’interno di una realtà certamente non semplice".
"È importante - ha ribadito il questore Luigi Silipo - che ci sia un connubio tra Questura e Università con cui abbiamo in piedi numerosi progetti. La particolarità di questo protocollo è la reciproca utilità. Entrare nel nostro mondo può essere per gli studenti un'opportunità per considerare un futuro nella Polizia di Stato. D'altro canto, la Questura si arricchirà perché i giovani portano entusiasmo e voglia di apprendere e daranno un grande aiuto. I tirocinanti avranno a che fare soprattutto con il mondo dell’immigrazione dove le conoscenze universitarie saranno di aiuto al personale che lavora in questo settore. Abbiamo bisogno di interpreti che sappiano rapportarsi con l'utenza e noi offriremo loro tutto il supporto di cui hanno bisogno e trasferiremo loro le nostre conoscenze in uno scambio reciproco e virtuoso".
I tirocinanti potranno conoscere reparti e servizi, apprendere l'assetto organizzativo dell’ente, i processi di lavoro, le tecniche, le procedure e l’utilizzo dei servizi tecnologici. Sotto la guida di un tutor, dovranno impegnarsi nello studio dei fascicoli loro affidati, nell’approfondimento giurisprudenziale e dottrinale e nella predisposizione di minute dei provvedimenti; potranno anche assistere alle riunioni operative su invito dei referenti affidatari.
Un grave lutto ha colpito il mondo della boxe. Questa notte è morto improvvisamente all’età di 68 anni Luigi Minchillo soprannominato per la sua tempra “il guerriero del ring”; olimpionico a Montreal nel 1976, campione d’Italia nel 1979 e campione europeo nel 1981.
Nel corso della sua carriera ha affrontato, nelle categorie dei welter, dei superwelter e dei pesi medi, i pugili più forti dell’epoca come Sugar Ray Leonard, Roberto Durán, Thomas Hearns, Maurice Hope, Mike McCallum. Nel 1988 aveva appeso i guantoni al chiodo, dopo aver disputato 60 incontri, ottenendo 55 vittorie, di cui 31 per KO.
Nato il 17 marzo 1955 a San Paolo di Civitate (Puglia) da circa trent’anni viveva a Pesaro dove aveva fondato la palestra di pugilato “Minchillo Boxe”. Il dramma si è consumato alle ore 23,00 di ieri 24 settembre, quando si è sentito male a casa. Vani sono stati i soccorsi dei medici intervenuti per tentare di rianimarlo prima a casa e poi all’ospedale San Salvatore di Pesaro, dove purtroppo è deceduto per un aneurisma. Luigi Minchillo lascia la moglie Cristina e i suoi tre figli Stefania, Paolo e Sabina.
Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social, dal presidente nazionale FPI Flavio D’Ambrosi a quello del presidente del Comitato Regionale Marche Luciano Romanella che ha commentato “Oggi il pugilato marchigiano e nazionale accusa una grave perdita, se ne è andato un campione, un atleta, un maestro di boxe e di vita a noi tutti caro”.
Tornano protagonisti a Civitanova Marche gli amici quattro zampe in cerca di casa, con una manifestazione a loro dedicata organizzata per domenica primo ottobre, alle ore 15,00, al Varco sul Mare, dalla Pro Loco Civitanova Marche in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova. “Adotta…mi”, è il nome dell’evento, cui parteciperanno moltissime associazioni del territorio per sensibilizzare le persone alle adozioni, ma anche ad una corretta educazione, conduzione o convivenza in famiglia con il nuovo amico adottato.
Questa mattina, numerosi volontari hanno preso parte alla conferenza stampa che si è svolta nella Sala della Giunta comunale, accolti dall’assessore Manola Gironacci e da Maria Rosa Berdini, vice presidente della Pro Loco.
“Ci aspetta domenica un evento che tocca il cuore – ha detto l’assessore Gironacci – e questa partecipazione massiva di tante associazioni del territorio che si occupano della tutela degli animali è molto importante per l’Amministrazione comunale. Ringrazio la Pro Loco, per la vicinanza e il lavoro che porta avanti con grande spirito di cooperazione e tutti coloro che hanno aderito. Gli animali tirano fuori il meglio di noi, ma non basta amarli, occorre imparare a convivere con loro in modo da capire ogni esigenza. Mi auguro una bella domenica con tante adozioni”.
A presentare la giornata, ci sarà la giornalista Daniela Gurini, con la partecipazione straordinaria di Bruno Francinella che leggerà alcune poesie in dialetto civitanovese. Sarà organizzata anche una lotteria, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di alimenti per animali.
“È stato impegnativo, ma siamo orgogliosi di aver coinvolto così tante associazioni provenienti da tutte le Marche – ha spiegato Maria Rosa Berdini – e non escludiamo di ripetere la manifestazione anche in altri comuni. Ringrazio il Comune di Civitanova e l’assessore Gironacci per aver aderito con entusiasmo e invito tutti gli amanti degli animali a venirci a trovare al Varco sul Mare, dove allestiremo una passerella per far sfilare i pelosetti in cerca di famiglia”.
Durante la giornata saranno organizzati anche giochi e intrattenimento per bambini e stand gastronomici grazie alla presenza di Alayde e i truccabimbi, Le Tate Junior con le sculture di palloncini, Natural Toys di Badulescu Mariana con giochi creativi, America Graffity (panini e bibite), Mamma Rosa (pizza) e Vivilandia con i gonfiabili.
Tra le associazioni presenti, ci sarà anche la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Ancona, presieduta da Franca Liberotti, e quella di Fermo e Provincia, le cui referenti hanno portato i saluti del presidente on. Michela Vittoria Brambilla”. Ci sarà anche l’esibizione del il Gruppo cinofilo antidroga della Guardia di Finanza Macerata.
Inoltre ci saranno “Meridiana” canile comunale Civitanova/U.N.A Macerata odv; Associazione di Volontariato “Argo” Macerata; Oasi Felina “Gli Aristogatti¬” Civitanova; “Fratello Cane Odv” Civitanova Marche che gestisce anche il Canile di Recanati; Uniti per la Coda” di Morrovalle con Ombretta Cristiani, “Zampe & Code felici” di Fermo; Sezione OIPA Macerata e Nucleo Guardie Ecozoofile Oipa Macerata; “Dog Warts” a.s.d Scuola di Educazione Cinofila Civitanova Marche; “Amiche degli animali” Volontarie Recanati"; “Gli Amici del cane” canile ENPA di Macerata; “Futura Vet” Ambulanza Veterinaria Tolentino; Rifugio del Cane Colle Altino – LNDC Sez. Camerino e Matelica Aps; Libreria Giunti.
In occasione della Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni, stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, lo Sferisterio si illumina di blu per ricordare ogni anno al mondo la necessità di riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo.
La WFD ha lanciato così la sfida “Blue Light for Sign Languages” per rendere più forte il messaggio e unire il mondo, i suoi cittadini, le comunità e le società attraverso la luce blu e la Federazione Internazionale delle Persone Sorde, di cui l’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi – Aps ETS sezione provinciale di Macerata, ha aderito alla campagna.
Per l’occasione alcuni tra i luoghi più rappresentativi del mondo si sono illuminati di blu, colore che è stato usato dalla WFD fin dalla sua fondazione nel 1951 e il fiocco blu è stato il simbolo della lotta delle comunità sorde nel corso dei secoli per l’uguaglianza nella società, i diritti umani delle persone sorde e il riconoscimento delle lingue dei segni nazionali.
“L’Amministrazione comunale ha accettato la sfida patrocinando l’iniziativa – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – e illuminando lo Sferisterio di blu, per riaffermare il nostro impegno a supportare le lingue dei segni, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sordità ed esprimere vicinanza alla comunità sorda globale. Un’azione semplice ma significativa, a dimostrare anche che Macerata è sempre più una città inclusiva”.
Serrati controlli dei carabinieri del comando provinciale maceratese nel weekend. Nel corso del servizio sono stati ispezionati 30 obiettivi sensibili e sottoposte a verifica 271 persone. Cinque le patenti ritirate e un arresto.
In particolare i militari della stazione di Corridonia hanno rintracciato e arrestato un cittadino italiano, operaio 43enne, di origini tunisine, già condannato per truffa consumata, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale di Teramo.
L’uomo dovrà espiare la pena di mesi 9 di reclusione oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di euro 500.000 euro. Ora il 43enne si trova nel carcere di Fermo.
I carabinieri di Macerata hanno denunciato in stato di libertà, invece, un cittadino italiano, 44enne, residente nel capoluogo poiché, controllato alla guida della propria auto, è risultato positivo all’accertamento alcolemico. All’uomo è stata ritirata la patente , per la successiva sospensione, e l’auto è stata affidata a persona idonea alla guida.
Segnalato anche un minore, cittadino albanese 17enne, domiciliato a Macerata, perché trovato in possesso di una sigaretta, poi sottoposta a sequestro, confezionata artificialmente e contenente marijuana.
Denunciati un uomo 61enne, artigiano, residente a Civitanova Marche, e una donna, 26enne , studentessa residente a Sirolo, poiché controllati alla guida delle proprie auto sono risultati positivi all’accertamento alcolemico. Per entrambi è scattato il ritiro della patente, per la successiva sospensione, e l’affidamento delle auto a persone terze idonee a guidarle.
Una giovane studentessa 23enne, residente a Potenza picena invece, è stata invece segnalata alla Prefettura di Macerata, quale assuntrice di sostanze stupefacenti, poiché durante un controllo è stata trovata in possesso di circa 7,2 grammi di hashish.
i carabinieri della compagnia di Tolentino, inoltre, hanno segnalato alla prefettura di Macerata quattro giovani uomini, tre operai ed un rappresentante, tra i 18 ed i 33 anni poiché, nel corso di controllo a luoghi di aggregazione giovanili ed esercizi pubblici, sono stati trovati in possesso ognuno un grammo di sostanza stupefacente tipo hashish, marijuana e cocaina.
Uno dei quattro segnalati, inoltre, nel corso del controllo ha provato maldestramente a disfarsi della sostanza stupefacente in suo possesso gettandola dal finestrino della propria auto, proprio davanti ai militari operanti. Le sostanze stupefacente sono state sottoposte a sequestro.
Un 55enne operaio tolentinate, è stato sanzionato poiché circolava con il proprio motociclo con un certificato di assicurazione digitale falsificato. Per quest’ultimo patente ritirata per la sospensione e motociclo sottoposto a sequestro amministrativo.
A Matelica i carabinieri della stazione di Camerino hanno denunciato, inoltre, una, 43enne, residente ad Esanatoglia, poiché controllata alla guida della propria autovettura, è risultata positiva all’accertamento alcolemico. Anche per lei è scattato il ritiro della patente di guida per la sospensione ed il veicolo affidato a terza persona idonea alla guida.
Nel corso del servizio i carabinieri di Mogliano hanno rinvenuto all’interno di un barattolo di vetro, che si trovava sul ciglio della strada in contrada Santa Croce, 20 grammi di hashish e circa 2 grammi di marijuana. Le sostanze stupefacenti sono state sottoposte a sequestro.
Il pattinaggio settempedano in festa per la riapertura dell’impianto di via Bramante dopo i lavori di manutenzione straordinaria che hanno portato alla realizzazione di una nuova pista in resina colorata dell’anello e del rettangolo centrale.
Tanti gli atleti presenti insieme alle loro famiglie. Con loro, a rappresentare l’Amministrazione comunale, sono intervenuti il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Per la Rotellistica Settempeda erano presenti il presidente, Paolo Crognaletti, tecnici e responsabili societari. Coinvolta nell’iniziativa anche la Società Amatori Basket, presente con il diesse Guido Grillo. Insieme alla nuova pavimentazione, infatti, il pattinodromo di via Bramante è stato dotato di uno spazio dedicato al gioco del basket che consentirà di allenarsi all’aperto in una struttura che sarà aperta a tutti.
A supportare l’iniziativa la Banca Macerata, Panatta Sport, il club Vesmaco Skating Official, la pasticceria Charlotte, il centro Vitality, la Novavetro, la società Euronet, il pub L'Insolito Ritrovo e l’impresa F.lli Mizioli Srl.
Il Comune di San Severino Marche ha investito circa 30mila euro per la nuova pavimentazione e per alcuni lavori di preparazione del fondo. Le opere sono state affidate alla impresa Vesmaco di Claudia Cacciani di Jesi, una ditta specializzata che realizza piste per pattinodromi, e all’impresa settempedana di Alban Dobrozi. L’intervento è stato progettato dai tecnici dell’ufficio Manutenzioni del Comune.
La festa per la riapertura si è tenuta in occasione della “Settimana Europea dello Sport” ed è rientrata tra le iniziative della campagna “BeActive” promosse in collaborazione con Anci nell’ambito di un più vasto progetto finanziato dalla Comunità Europea, cofinanziato e gestito dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il supporto di Sport e Salute e che ha inteso promuovere il benessere fisico e la salute dei cittadini diffondendo i valori sportivi in ogni individuo a prescindere dalla fascia di età e dalla dimensione sociale.
Tamponamento tra un camion e un carro attrezzi: un ferito. I vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 09.00 circa, in via Maggini ad Ancona, per un incidente stradale.
Per cause in fase di accertamento, i due mezzi pesanti sono entrati in collisione. La squadra dei pompieri di Ancona ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Sul posto anche i sanitari del 118, i quali hanno trasportato uno dei due conducenti al Pronto Soccorso di Torrette per accertamenti. I rilievi spettano alla polizia locale dorica.
Le Marche e il pubblico italiano del kite in festa per il primo oro continentale della storia di questa disciplina. La grande notizia arriva dalla cittadina britannica di Portsmouth dove il pesarese Riccardo Pianosi (sezione Velica Marina Militare) ha conquistato l'oro al campionato europeo Formula kite, la disciplina che dai prossimi Giochi di Parigi 2024 farà parte delle classi veliche olimpiche.
Per Pianosi, 18 anni compiuti lo scorso marzo, cresciuto nella squadra kite del Club Vela Portocivitanova (CVP), un argento e due bronzi continentali alle spalle, si tratta di un passo decisivo verso il suo sogno a cinque cerchi: appena un mese fa infatti, con un quinto posto assoluto nel mondiale World Sailing in Olanda, aveva regalato all'Italia il pass olimpico per Parigi 2024.
Sul gradino più baso del podio, c'è Lorenzo Boschetti (CC Aniene), nativo di Cesenatico che, come l'amico-rivale montefeltrino, ha fatto faville in questo campionato europeo. Grazie ai brillanti parziali di ieri, i due azzurri hanno guadagnato direttamente il ticket per le finali odierne, dalle quali sono poi arrivati l'oro (Pianosi) e il bronzo (Boschetti). Al secondo posto il francese Maximilian Nocher, in assoluto uno dei migliori specialisti del Formula Kite a livello internazionale.
"Siamo felicissimi per questo importante successo di Riccardo che incassa il primo titolo continentale assoluto – la soddisfazione di Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Era la sua occasione e non l’ha sprecata, in testa dall’inizio alla fine nelle opening series, è approdato direttamente in finale con 13 punti di distacco sul secondo, nella finalissima è stato freddo ed efficace chiudendo la sfida alla seconda manche. Siamo orgogliosi di seguire il percorso agonistico di questo giovane atleta sempre più vicino a realizzare il suo sogno olimpico”.
Investe due pedoni che attraversano la strada e poi scappa; tre ore dopo viene rintracciata a casa dai carabinieri e arrestata per lesioni gravissime e omissione di soccorso.
L'incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte, tra venerdì e sabato scorsi, sulla Statale Valcesano a Mondolfo (Pesaro Urbino).
Feriti due giovani originari del Bangladesh trasportati dal 118 all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona: si tratta di un 23enne, che versa in gravissime condizioni, in pericolo di vita anche per un trauma cranico, e di un 29enne che ha riportato alcune fratture.
Dopo l'impatto, la 42enne cubana alla guida di una Ford, non si è fermata a soccorrere i feriti: i carabinieri, delle stazioni di Mondolfo e Monte Porzio, l'hanno individuata e si sono recati a casa sua, ponendola agli arresti domiciliari.
Dagli accertamenti, è risultato che i frammenti di carrozzeria trovati sul luogo dell'investimento coincidevano con quelli mancanti alla vettura danneggiata. Nella giornata di oggi, alle 10.30, nel tribunale a Pesaro si terrà l'udienza di convalida d'arresto per la conducente che potrà fornire la sua versione dei fatti e potrà chiarirsi la dinamica dell'incidente. Sono stati eseguiti anche gli accertamenti per verificare se la donna avesse un tasso alcolemico fuori dei limiti previsti dalla legge.
+++ AGGIORNAMENTO+++
È deceduto uno dei due giovani travolti da un'auto sulla Statale Valcesano mentre attraversavano la strada, verso mezzanotte, tra venerdì e sabato scorsi-
Le condizioni del ragazzo, 23 anni, di origine bengalese, erano subito apparse gravissime, a causa di un trauma cranico, al momento del ricovero all'ospedale regionale di Torrette di Ancona.
I prodotti da forno venduti nella grande distribuzione devono essere confezionati in modo da mantenere la loro freschezza nel tempo. Anche alcune aziende di tipo artigianale propongono prodotti da forno con lunga shelf life e a volte lo stesso accade in alcuni piccoli negozi di quartiere. In questi ultimi casi sono soprattutto i prodotti secchi, come biscotti, taralli ecc., ad essere confezionati per ottenere una durata più lunga.
Imbustare i biscotti
Packaging e confezioni per biscotti e prodotti da forno sono solitamente costituiti delle classiche buste, predisposte con un’apertura libera per l’inserimento del prodotto. L’azienda che offre questo tipo di confezioni solitamente ne prevede di due tipologie: già ritagliate e pronte per il confezionamento o su ampi rotoli, che vanno ritagliati al momento del confezionamento.
In genere è il produttore degli alimenti da forno a scegliere la tipologia di confezione che meglio risponde alle sue specifiche esigenze e a volte che si occupa anche dell’imbustamento dei prodotti. Molto dipende sia dalla forma e dimensioni del singolo prodotto, sia dalla necessità di confezionarlo in buste monoporzione, o in contenitori muniti di accessori quali una linguetta salva freschezza o una copertura che eviti l’ingresso nel pacchetto alla luce solare, che potrebbe rovinare il contenuto.
In genere, però, è l’azienda che produce le confezioni si occupa anche del confezionamento, presso i propri stabilimenti o, più spesso, soprattutto con gli alimenti, presso lo stabilimento produttivo dell’azienda alimentare.
Le caratteristiche essenziali di una confezione
Le confezioni dei prodotti da forno devono garantire che l’alimento arrivi fresco nella casa del cliente, come se fosse stato appena sfornato. Il materiale di cui è fatto il contenitore deve quindi preservare croccantezza, fragranza e consistenza dell’alimento che contiene. A tale scopo si utilizzano solitamente film plastici, o che comunque possiedano uno strato che impedisce lo scambio di aria con l’ambiente esterno. Così umidità, odori e contaminanti non possono penetrare nella confezione dei biscotti o altri prodotti, che rimangono per vari giorni perfetti, ancora perfettamente freschi. Per alcune tipologie di prodotti da forno è importante anche che l’ambiente interno alla confezione ne eviti l’ossidazione o mantenga la perfetta fragranza dell’alimento; per questo alcuni processi di confezionamento avvengono in ambiente controllato, o anche sotto vuoto, cosa che limita il proliferare di eventuali batteri o muffe.
Le decorazioni sulle confezioni
Le decorazioni presenti sulle confezioni dei prodotti da forno dipendono da due fattori: il messaggio di marketing voluto dall’azienda produttrice e le normative in fatto di confezionamento degli alimenti.
Il primo elemento viene valutato da chi produce il prodotto e serve ad attirare il potenziale cliente; le informazioni inserite rimandano al target di riferimento della singola azienda. Ci sono prodotti da forno dedicati ai bambini, altri preparati con ingredienti adatti a chi soffre di particolari intolleranze, o prodotti per accontentare soggetti sportivi e così via.
Questi elementi si possono inserire in confezione con specifici claim pubblicitari, ma spesso sono espressi con colori e immagini, che colpiscono molto più rapidamente l’occhio e l’immaginario del consumatore. Per quanto riguarda invece le normative, le informazioni che devono essere presenti sulle confezioni dei prodotti da forno riguardano le modalità di consumo del singolo prodotto, gli ingredienti, la presenza di eventuali allergeni. È obbligatoria anche la tabella nutrizionale che riporta un elenco dei principali nutrienti presenti e la data entro cui è preferibile consumare il prodotto.
Incidente a Montefano: motociclista scivola e finisce sotto un’auto parcheggiata. Il fatto si è verificato intorno alle 16 e 30 di oggi, lungo via della Quercia, quando per cause ancora ignote il centauro 32enne ha perso il controllo del proprio mezzo, scivolando e rimanendo incastrato.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco di Macerata che hanno tratto in salvo il ferito. Presenti anche i carabinieri e i sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento in codice rosso all’ospedale Torrette di Ancona con l’eliambulanza.
La Civitanovese strappa i tre punti in extremis ad un Chiesanuova mai domo, che paga carissimo l’errore compiuto al quinto minuto di recupero. Un autogol dei biancorossi getta alle ortiche i 90 minuti di buon gioco disputati fino a quel momento e regala alla squadra di Mobili il secondo successo stagionale.
Primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni infruttuose ai danni della Civitanovese: Pasqui calcia sul portiere dall’area piccola e i rossoblù provano ad impostare in contropiede, senza successo. Poco da segnalare fino al duplice fischio.
Nella ripresa i ritmi si abbassano ulteriormente e le azioni scarseggiano salvo qualche tiro ambo i lati. Il risultato rimane fermo sullo 0-0 fino al 95esimo, quando oramai la gara sembrava volgere al termine, il Chiesanuova rimasto in 10 subisce l’autogol decisivo che regala l’intera posta in palio ai padroni di casa: Dutto sbaglia clamorosamente il rinvio e calcia nella propria rete.
La Maceratese torna sconfitta 2-1 dalla trasferta con l’Urbania, dopo una gara giocata in salita fin dai primi minuti. L’uno due dei padroni di casa lascia i ragazzi di mister Lattanzi in svantaggio di due punti al termine della prima frazione e il gol nel secondo tempo non basta a recuperare. Urbania al terzo successo di fila, Maceratese ferma a 3 punti.
La gara prende subito una brutta piega per la Maceratese che si trova a subire le offensive dei padroni di casa: il primo brivido arriva con la punizione di Marengo, fuori di poco.
Il sorpasso arriva dopo lo scoccare dei venti minuti: Nunez (21’) insacca di testa il cross di Marengo e batte l’incolpevole estremo ospite. Il raddoppio segue pochi minuti più tardi, con Mangiarotti che viene steso in area da Sensi e dagli undici metri trasforma per il 2-0.
Nella ripresa la Maceratese si risolleva a caccia del pari e inizia a forzare per recuperare terreno: l’Urbania si difende fino alla mezz’ora, quando Perri (74’) finalmente riesce a sfondare e accorcia le distanze. L’assedio finale non basta però a pareggiare i conti e il triplice fischio sancisce il 2-1 definitivo per l’Urbania.
Continua a non ingranare il Tolentino di Buratti. La squadra cremisi, dopo il rotondo successo infrasettimanale in Coppa Italia contro la Sangiustese Vp, viene sconfitto tra le mura amiche del "Della Vittoria" dal Castelfidardo per 3-1.
Non pervenuti i progressi sul piano del gioco e della condizione fisica da parte dei padroni di casa. Decidono le reti di Kurti, Braconi e Fabbri. Non basta la firma di Santirocco per i cremisi. Nel suo undici iniziale, mister Buratti ha proposto due cambi rispetto alla formazione che ha pareggiato contro il Montecchio Gallo nello scorso turno, ritrovando dal primo minuto Borrelli, fresco papà di Clara.
Il fantasista viene collocato insieme a capitan Petrucci in appoggio alla prima punta Moscati, classe 2003. In porta confermato il giovanissimo Orsini (2006), con linea difensiva a quattro composta da Tomassetti, Mistura, Lanza e Balloni. A centrocampo Greco, Frulla e Bracciatelli.
LA CRONACA - Avvio effervescente di partita. Al 3' ci prova Balloni con una conclusione al volo che non inquadra lo specchio di porta al termine di un'azione insistita dei padroni di casa. Braconi vicinissimo al vantaggio ospite all'8' con una sassata che colpisce la traversa e danza sulla linea di porta senza varcarla.
Con il passare dei minuti la sfida si incattivisce e lo spettacolo scende di tono. Al 25' torna a premere il Tolentino che ha una clamorosa occasione con Lanza che colpisce la traversa col suo colpo di testa su assist al bacio di Borrelli.
Poco dopo la mezz'ora si fa vedere capitan Petrucci con una rasoiata che si spegne a lato. Al 42' è ancora lui a impegnare Elisei alla parata, con palla deviata in corner. È l'ultima emozione del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi arriva fulmineo l'uno a zero del Castelfidardo. Una deviazione di Kurti su cross di Nacciarriti trova l'angolino laddove Orsini non può arrivare. Al 57' bellissimo raddoppio degli ospiti con Braconi che fredda a tu per tu il portiere cremisi al culmine di un contropiede condotto in maniera magistrale dalla squadra di Giuliodori.
Il Tolentino accorcia le distanze al 60' con la zampata di Santirocco su assist di Borrelli. Le flebili speranza di rimonta si infrangono pochi minuti più tardi con l'eurogol di Fabbri che va a togliere le ragnatele dal sette, approfittando di un errore di Storani.
La girandola delle emozioni non finisce qui. Un ingenuo fallo di Fabiani (che viene espulso) su Santirocco regala il rigore ai cremisi. Dagli undici metri Borrelli coglie il legno e butta alle ortiche la chance di riaprire i giochi.
I minuti finali sono una lenta agonia per i tifosi di casa, che devono fare i conti anche con l'espulsione di Bracciatelli. Il Tolentino resta inchiodato a un solo punto dopo tre giornate: un avvio di campionato horror. Al termine del match duro confronto tra la squadra e gli ultras cremisi.
Filma con un telefonino, e nello stesso tempo insulta, due pattuglie della polizia impegnate in un servizio di controllo in centro ad Ancona, e poi pubblica il video su Instagram.
Un 25enne è stato denunciato in stato di libertà dalla polizia per il reato di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate. Il fatto è accaduto venerdì.
Il 25enne ha ripreso le due auto della polizia durante un servizio e, durante il filmato, ha pronunciato una frase di disprezzo nei confronti delle pattuglie e l'insulto: "Bastardi".
Evidentemente il fatto non è passato inosservato ed è stato poi certificato dal video postato su Instagram. Il giorno seguente, poliziotti della Questura di Ancona hanno raggiunto il ragazzo presso la propria abitazione e lo hanno denunciato a piede libero.
Lo scorso 11 settembre il comitato cittadino "Civitanova Unita", coordinato dalla professoressa Giuliana Venturini, la lista civica "Nova Urbs", coordinata da Paolo Maria Squadroni, e il "Comitato Spontaneo Ambientalista", coordinato da Tiziana Streppa, hanno fatto richiesta di incontrare l'assessore all'ambiente del comune di Civitanova Giuseppe Cognigni per discutere del problema rappresentato dall'inquinamento del Basso Bacino del Chienti.
Tema tornato più che mai d'attualità dopo il recente rapporto epidemiologico nazionale "Sentieri 6", che ha segnalato un eccesso di mortalità per malattie tumorali e malformazioni neonatali nell'area, compresa tra le 46 più inquinate d'Italia. L'assessore ha risposto con sollecitudine all'invito e l'incontro è avvenuto venerdì 22 settembre presso i locali del comune di Civitanova Marche.
Per le associazioni hanno partecipato la professoressa Venturini (Civitanova Unita), la dottoressa Franco e il dottor Squadroni (Nova Urbs), assente la professoressa Streppa (Comitato Spontaneo Ambientalista) per motivi personali, mentre per il Comune erano presenti l'assessore Cognigni, il segretario Morosi e due dirigenti degli uffici tecnici.
Le associazioni hanno illustrato ai rappresentanti comunali come ad oggi non sia chiaro se sia stata condotta" da parte degli organi competenti una caratterizzazione precisa ed aggiornata del tipo di inquinamento presente nell'area del Basso Bacino del Chienti" e se siano state "individuate le azioni da compiere in merito".
Le associazioni hanno, quindi, chiesto "di formulare una delibera consiliare di indirizzo per l'assunzione di responsabilità riguardo la questione dell'inquinamento ambientale" e di "assumere l'impegno formale di convocare un consiglio comunale aperto, con l'intervento dei tecnici degli uffici regionali preposti e dei politici delle amministrazioni locale, provinciale e regionale".
Consiglio che "relazioni la cittadinanza sullo stato dei fatti e delinei le tracce per l'istituzione di un tavolo di lavoro, di cui facciano parte i 5 comuni dell'area (Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare), le rispettive province e la regione Marche, volto ad avviare un progetto di bonifica del sito".
L'assessore Cognigni ha promesso di riferire al sindaco quanto richiesto e di aggiornare sugli sviluppi le associazioni, che a loro volta verificheranno che ciò venga fatto in modo appropriato e tempestivo.
I ragazzi dell'Under 14 dell'Hockey Potenza Picena, in rappresentanza della regione Marche, sono stati protagonisti dell'edizione del Trofeo Coni 2023 in Basilicata aggiudicandosi la medaglia d'oro per la loro categoria.
La mini Olimpiade italiana ha coinvolto ben 16 squadre in rappresentanza di altrettante regioni: le Marche si sono classificate al primo posto, davanti a Trentino, Piemonte ed Emilia Romagna. Divertimento, amicizia e spirito di squadra sono stati i valori scesi in campo insieme ai giovani atleti potentini.
Non riesce a sbloccare lo 0 dei punti in classifica la Macagi Cingoli. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 39-37 in casa del Trieste, nella partita della terza giornata di Serie A Gold maschile di pallamano. Strappini e compagni non sono riusciti ad esprimere la loro solita pallamano veloce, svegliandosi troppo tardi, quando il risultato era ormai compromesso.
LA CRONACA - Nei primi 20 minuti le due squadre si fronteggiano a viso aperto, poi i locali riescono a conquistare due break di vantaggio che si riveleranno cruciali per il proseguimento della gara. Dapiran segna la prima rete, doppio D’Benedetto ribalta il parziale sull’1-2, con Mihail autore di due grandi parate salva risultato dopo la traversa di Radojkovic.
Ceccardi pareggia, ma Codina Vivanco ristabilisce il +1 ospite. Kosec e Dapiran consegnano il vantaggio di Trieste sul 4-3 al 5’, mentre dai 7 metri D’Benedetto fa 4-4. De Luca e Kosec piazzano il 6-4, però dall’altra parte Strappini, Ciattaglia e ancora Strappini valgono il contro-sorpasso sul 6-7.
Di Nardo pareggia, D’Benedetto tira fuori un penalty, così Radojkovic ne approfitta per segnare l’8-7. Kosec e Radjkovic rispondono a due gol di fila di Shehab, mentre Codina Vivanco fa 10-10. Dopo l’11-10 di Dapiran, Bordoni pareggia i conti e Shehab firma la rete dell’11-12, dopo le parate di Mihail e Zoppetti su Radojkovic e Bordoni. Il nuovo pari è firmato Pranjic, poi Ceccardi fallisce il 7 metri del nuovo vantaggio.
Dopo il 13-13 di Somogyi, Trieste trova un break di 4-0 firmato doppio Ceccardi, De Luca e Di Nardo, con Giorgi decisivo sui tentativi di D’Agostino e Ciattaglia: al 25’ il risultato è di 17-13. I locali, nonostante gli affondi di Strappini e Codina Vivanco, riescono a mantenere le 4 reti di vantaggio grazie ai colpi di Dapiran, Urbaz e Radojkovic: il primo tempo finisce 20-16.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Trieste riesce addirittura a raddoppiare il vantaggio contro una Macagi Cingoli troppo frettolosa e nervosa, che riacquista lucidità solo nel finale con un colpo di coda, ma non serve ad evitare il terzo ko consecutivo con due reti di scarto. Mazzarol piazza il +5 in apertura di secondo tempo, Strappini ristabilisce il -4. Sul 23-18 di Pranjic, Somogyi e Mangoni riescono a riportare a -3 la Macagi sul 23-20, ma Kosec e Dapiran trovano ancora il +5 al 37’ (25-20).
Gli alabardati sono più in palla: dopo il 25-21, infatti, si involano a +6 grazie alle marcautre di Kosec e Mazzarol. Shehab e Codina Vivanco provano a tenere a galla i cingolani, ma Dapiran ribadisce il 29-23. Cingoli torna a -4 grazie a due reti consecutive di Shehab sul 29-25. La partita, però, si indirizza verso i padroni di casa quando, sul 31-27, Trieste trova un break di 4-0 con Urbaz, doppio Dapiran e De Luca, parziale sul 35-27. Ciattaglia e D’Agostino accorciano, ma Dapiran, De Luca e Kosec trovano le reti del 38-30 al 53’.
Proprio mentre sembrava che Cingoli avesse alzato bandiera bianca, ecco la reazione furente dei ragazzi di Palazzi. Trieste, mentalmente rilassato per il vantaggio di +8, comincia a sbagliare: la Macagi ringrazia e piazza un clamoroso break di 0-6 con le reti di Mangoni (2), Ciattaglia (2), Strappini e Shehab, portandosi sul 38-36 a 2 minuti e mezzo dalla fine, grazie anche a una bella parata di Albanesi su Dapiran.
Ormai, tuttavia, è troppo tardi, perché il dodicesimo gol di Dapiran all’alba dell’ultimo minuto vale i due punti per i triestini, con il 7 metri di Codina Vivanco a 5 secondi dalla sirena che serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
L'auto finisce fuori strada, probabilmente a causa dell'asfalto reso molto viscido dalla pioggia, e poi una scarpata con la vegetazione che fortunatamente fa da ammortizzatore la trattiene, evitando conseguenze peggiori.
È accaduto sabato sera dopo le 20, in contrada Tesino nel comune di Rotella (Ascoli Piceno): feriti mamma e figlioletto sono stati soccorsi e trasportati all'ospedale Mazzoni di Ascoli per le cure del caso con un codice di media gravità.
Sul posto, oltre ai sanitari, una squadra dei vigili del fuoco di Ascoli: con l'ausilio dell'autogrù hanno recuperato l'auto e messo in sicurezza la zona in cui si era verificato l'incidente e la stessa vettura.
Per le Marche, anche nella giornata di oggi, la Protezione civile regionale ha diramato un'allerta meteo gialla diffusa per vento e mareggiate, oltre ad un'allerta gialla temporale localizzata soprattutto sui quadranti costieri. In particolare si tratta di venti forti nord-orientali con raffiche fino a burrasca.
Durante le ore notturne ed al primo mattino temporali localmente di forte intensità sulla fascia basso-collinare e costiera. Mare molto mosso o agitato. Ieri pomeriggio si sono registrati disagi in particolare nel Fermano, con vari interventi dei vigili del fuoco per piante cadute o allagamenti di cantine e garage comunque limitati nell'entità.
Diverse chiamate e interventi anche nell'hinterland ascolano a Roccafluvione, Force, Offida e sull'ex Statale Valdaso, sempre nel tardo pomeriggio di ieri. Al momento, sono segnalate precipitazioni non consistenti e raffiche vento in varie zone marchigiane ma la situazione nelle varie province, al momento, non registra particolari criticità.