L'intero movimento ciclistico marchigiano è in lutto per la scomparsa di Jennifer Fiori, 34enne residente nel Comune di Trecastelli ma originaria di Sassoferrato.
A strapparla ai suoi cari e agli amici un tragico incidente stradale, mentre era in sella alla sua moto 125, nel pomeriggio di ieri lungo la provinciale Corinaldese, in provincia di Ancona. Lo scontro, oltre alla moto di Jennifer, ha coinvoito anche due auto in località Marazzana di Senigallia (Ancona), all'altezza di una concessionaria.
Classe 1986, Jennifer Fiori era riuscita ad approdare nell'élite del ciclismo nel 2007 dapprima con la Michela Fanini e poi alla Top Girls fino al 2015. Nel 2013 aveva colto un bel quinto posto al campionato italiano donne élite ed era stata convocata nei raduni della nazionale italiana dal cittì Dino Salvoldi.
Da alcuni anni si era dedicata al fuoristrada gareggiando con la maglia dell’Asd Bike Therapy e poi da quest’anno con quella dell’Avis Sassoferrato sempre come donna élite.
"Della nostra Jennifer non dimenticheremo il suo sorriso ed il suo amore per il ciclismo" sottolinea in una commossa nota il direttivo del comitato regionale FCI Marche, che esprime la sua forte vicinanza alla famiglia della 34enne in questo momento di profondo dolore.
La salma di Jennifer Fiori, dopo il nulla osta dell'autorità giudiziaria, è stata portata all'obitorio dell'ospedale regionale a Torrette di Ancona per gli ulteriori accertamenti del caso. Sotto sequestro i mezzi coinvolti nell'incidente, tra cui uno della Caritas, i cui conducenti sono rimasti illesi.
Un momento di confronto, aperto e costruttivo, che ha permesso di far incontrare l’ufficio regionale dell’Autorità di Bacino insieme alle amministrazioni locali sottoscrittrici dei Contratti di fiume dell’Alto Potenza ma anche del Musone.
L’iniziativa, ospitata nei giorni scorsi nella sala Aleandri del teatro Feronia di San Severino Marche, ha visto presentare non solo un nuovo piano d'azione ma ha anche, e soprattutto, favorito la discussione sulla possibilità di avviare progetti e iniziative non strutturali, ma di alto valore strategico, specie di fronte all'urgenza determinata dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Il summit, proposto nell'ambito del percorso partecipativo per la definizione del Progetto di aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvione (PGRAAC.2) II ciclo e del Progetto di aggiornamento del Piano di gestione della Risorsa Idrica (PGDAC.3) III ciclo; ha anticipato solo di pochi giorni un nuovo incontro della cabina di regia, che allargata a tutti i sindaci firmatari del protocollo d'intesa, del Contratto di fiume dell’Alto Potenza per discutere sui primi esiti dell'iniziativa aperta con l'Autorità di bacino e, soprattutto, per decidere in merito alla prosecuzione del percorso.
Tra i sottoscrittori del Contratto dell’Alto Potenza figurano l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente.
Torna CivitArcana, evento itinerante alla scoperta dei luoghi più suggestivi della Città Alta, che vede protagoniste le leggende della tradizione popolare estrapolate dai libri dello scrittore civitanovese Enrico Tassetti. La direzione artistica e la regia della manifestazione promossa dal Comune di Civitanova Marche sono di Vanessa Spernanzoni e il coordinamento a cura di Contemporanea 2.0 aps.
La quarta edizione è stata inserita quest’anno all’interno della rassegna “Marchestorie”, un progetto della Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura che coinvolge tutto il territorio marchigiano, dal mare alle montagne.
I partecipanti saranno accompagnati in un suggestivo percorso attraverso i vicoli, le strade e le piazze più suggestive del borgo antico dove scopriranno ed incontreranno le storie e le leggende che lo caratterizzano.
“I prossimi tre giorni saranno dedicati alla scoperta del nostro bellissimo borgo storico – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – attraverso i racconti dei suoi stessi abitanti. La felice intuizione che portò quattro anni fa alla creazione di questo festival delle leggende popolari, quest’anno è massimamente valorizzata dall’inserimento nel percorso regionale Marchestorie, che abbina cultura e turismo per il rilancio dei piccoli centri”.
L’evento si snoda su tre giornate e si apre giovedì 9 settembre alle ore 17.00 con la caccia al tesoro “arcana” per bambini dai 6 ai 12 anni. L’itinerario seguirà le tappe delle rappresentazioni finali con intrattenimenti dedicati ai più piccoli. Si prosegue venerdì 10 settembre ore 19.00 con la presentazione del libro di Enrico Tassetti da cui sono liberamente tratte le storie rappresentate. La manifestazione si chiude sabato 11 settembre con gli spettacoli itineranti tra i luoghi più suggestivi di Civitanova Alta in cui verranno rappresentate le leggende tratte dal libro di Tassetti. Partenza da Piazza della Libertà dalle ore 19.30 alle ore 23.00, gruppi da 20 persone partiranno ogni 30 minuti.
Greenpass o tampone negativo obbligatori. Prenotazione e-mail (info@contemporanea2-0.it) o via whatsapp (3280424127 - 329 706 5661).
L’animazione diffusa coprirà il seguente itinerario: Piazza della Libertà, Piazza XXV Luglio, Via della colonna, Via Porta Zoppa, Piazzetta Porta Zoppa, Via Aurora, Via del mercato, Ex pescheria, Vicolo del Chienti, Vicolo del fagiano, Vicolo della ginestra, Vicolo della luna, Vicolo del forno, Chiostro Palazzina Bonaparte.
In piazza della Libertà stand gastronomici take away a cura della Pro Loco di Civitanova Alta e della Società Operaia che prepareranno dei piatti tipici tematici (da asporto) mentre alle attività di ristorazione (con sede in piazza della Libertà) sarà proposto di creare specialità enogastronomiche a tema Civitarcana.
L’evento ha visto la sinergia di vari enti ed associazioni: Comune di Civitanova Marche, Contemporanea 2.0 APS, Regione Marche, Amat, Pro Loco Civitanova Alta, Società Operaia, Sted, Protezione Civile.
L’ormai consueto appuntamento con il concerto del violoncellista Mario Brunello al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, si terrà domenica 12 settembre alle ore 21.00 a San Ginesio, e come sempre è il primo delle Residenze Musicali degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, nell’ambito delle residenze “Dalla musica in poi”, con Regione Marche , Amat, Comune di San Ginesio e Marche Concerti.
Il concerto è gratuito e il programma a sorpresa: sarà Brunello stesso a presentarlo al pubblico, con i suoi violoncello e violoncello piccolo. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com e si raccomanda l’arrivo almeno 15 minuti prima, presentando il Green pass e portando con sè la mascherina.
Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 16 settembre per un progetto di residenza promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quarto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, nonostante le difficoltà del momento, rinnovando un legame importante con la nostra regione. E’ infatti dal 2018, quando tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio, che la Società di concerti di Ancona organizza qui con Brunello un progetto particolare, innovativo, vivo e ambizioso: far incontrare persone che amano la musica e il violoncello, di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera, intrecciando la musica alle esperienze fatte conoscendo il territorio attraverso il suo patrimonio artistico, artigianale e naturale.
Tre concetti guidano questa scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini). Qquest’anno, le tre linee guida saranno rappresentate dalla Doucal’s di Montegranaro, azienda leader produttrice di scarpe artigianali di lusso, nata nel 1973 dall’intuizione di Mario Giannini; per la “Forma” si visiterà un gioiello dell’architettura, la chiesa di San Giusto a San Maroto, che sarà illustrato dal prof. Paolo Cruciani; mentre il rapporto con la natura si realizzerà con una escursione sui Piani di Ragnolo, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Mario Brunello è uno dei maggiori violoncellisti del panorama internazionale, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra.
Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito anche con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.
Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
(Credit foto: Giulio Favotto)
Presso la spiaggia di Fiumicino, dal 2 al 5 Settembre, allo stabilimento Dadaumpa, si sono svolte le Finali nazionali di Sand Basket. Una nuova disciplina che si pratica giocando a basket sulla sabbia, nata nel 2012 grazie all'intuizione di Gianpaolo Porfidia, che in questi anni l'ha esportata in tutto il mondo, fondando anche la federazione Italiana Sand basket affiliata al Coni.
La palla, al contrario del basket non viene palleggiata a terra, ma fatta rotolare sulla sabbia, questa è la grossa differenza, rendendolo uno sport molto fisico.
Alle finali hanno partecipato le vincenti di 15 regioni italiane, dalla Val d'Aosta, alla SIcilia, dalla Sardegna alle Marche.
Suddivise in due gironi, uno under (fino a 16 anni) e uno Senior (dai 17 in su), le finaliste della regione Marche erano due, la squadra Under "C'è da spostare una macchina" e la squadra Senior "Tempura", entrambe hanno vinto la tappe delle loro categorie nella tappa di Civitanova Marche presso lo Stabilimento Balneare Resoleclub dal 2 al 4 luglio organizzata dalla Pallacanestro Civitanovese.
Sin dal primo giorno di gare sulla costa laziale, la squadra Under composta da Leonardo Amaolo e Riccardo Marzetti di Civitanova, e da Lorenzo Corvaro, Alessandro De Florio, Mattia Cuccu' e Andrea Fedeli tutti e quattro di Porto Sant'Elpidio, hanno iniziato convincendo sin da subito, vincendo tutte le partite di qualificazione fino a raggiungere la semifinale di sabato contro Palermo dove hanno conquistato la finale di domenica contro Terracina.
Nella bellissima cornice domenicale, i ragazzi della squadra civitanovese sono riusciti ad aggiudicarsi l'ambitissima finale in una battaglia contro la squadra romana, che nei primi due tempi è stata combattuta ma poi i quindicenni si sono aggiudicati molto meritatamente, diventando Campioni D'Italia di Sand Basket 2020/2021, questa nuova disciplina che probabilmente presto verrà anche proclamata disciplina olimpica.
Bellissimi i festeggiamenti dei ragazzi, che al ritorno sono stati attesi da genitori, tifosi e parenti presso lo stabilimento Resoleclub dove sono stati accolti con una bellissima festa organizzata dai titolari.
La squadra Senior composta da Grande, Lattanzi, Di Giangiacomo, Cantarini e Marzetti, si è classificata sesta.
Al fine di consentire lo smontaggio di una gru edile, al termine dei lavori di adeguamento sismico dell’aula Sistemi dell’istituto Ipsia “Ercole Rosa”, il comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche ha disposto per la giornata di domani (mercoledì 8 settembre), dalle ore 7 alle ore 19,30, il divieto di transito lungo via Mura Occidentali e il senso unico alternato in viale Bigioli, nel tratto adiacente il parcheggio già occupato da cantiere edile.
"Alla luce di quanto previsto dal recente documento del Governo, in merito alla ripartenza scolastica e del servizio di trasporto pubblico locale, chiediamo l’applicazione di alcune linee guida importanti ai fini del buon funzionamento del servizio. Forti di una ormai lunga esperienza maturata sul campo, soprattutto relativa alle criticità emerse in passato, riteniamo fondamentale che, per far ripartire in sicurezza lavoratori e utenza il servizio di Trasporto pubblico locale regionale, limitando il più possibile i disservizi, sia importante l’applicazione dei nostri suggerimenti".
È quanto propongono le segreterie regionali dei sindacati marchigiani degli autoferrotranvieri e degli internavigatori (FILT-Cgil, FIT-Cisl, UIL trasporti, FAISA-Cisal, UGL).
Ecco la serie di proposte redatte, in un documento, dalle sigle sindacali:
1) Capienza mezzi:
- Servizio Extraurbano, tutti seduti e nessuno in piedi, per agevolare il controllo dello steward e garantire distanziamento poiché in quasi tutti i mezzi extraurbani non sono presenti finestrini per cambio aria ma solo botole, troppo piccole e non sufficienti per il ricambio dell’aria;
- Servizio Urbano capienza massima al 60 - 70% da libretto di circolazione;
- prevedere corse dedicate ed esclusive solo per studenti (modello scuolabus) in modo da non sovraccaricare il servizio di linea adibito oltre che agli studenti anche al resto dell’utenza.
2) Utilizzazione del personale:
- Steward a terra e a bordo nelle ore di maggiore affluenza per garantire la sicurezza degli utenti trasportati, il corretto utilizzo delle mascherine e la giusta capienza; il personale non dovrà avere responsabilità civili e penali. Le aziende utilizzeranno personale interno;
- Per il controllo a terra e a bordo del distanziamento e dell’uso corretto delle mascherine, nonché delle percentuali di riempimento del mezzo, potrà essere utilizzato anche personale aziendale non abilitato;
- I controllori potranno effettuare le verifiche dei titoli di viaggio solo se concordato con il comitato covid aziendale, con le regole di sicurezza e salvaguardia della loro salute utilizzando tutti i dispositivi di protezione individuale necessari e mai da soli per evitare episodi di aggressione come avvenuto in passato; Le aziende utilizzeranno personale interno abilitato;
- I conducenti dovranno occuparsi esclusivamente della guida, garantendo la sicurezza del mezzo e dell’utenza trasportata; i conducenti non dovranno avere responsabilità sul rispetto delle regole covid all’interno del mezzo.
3) Organizzazione del servizio:
- L’utilizzo della porta anteriore può essere consentito solo se il posto guida è isolato dal resto degli utenti con cabina protettiva idonea che evita il contatto con i clienti; nei mezzi sprovvisti di cabina si utilizzeranno solo le porte posteriori e non la porta anteriore, mettendo una catenella dietro le prime 2 file di sedili poste alle spalle del conducente che impedisce di avvicinarsi al posto guida;
- La vendita dei titoli di viaggio a bordo non è consentita ad eccezione di accordo con comitato covid aziendale.
4) Potenziamento del servizio pubblico di trasporto pubblico locale nelle ore di punta in ingresso e uscita dalle scuole e dagli uffici; valutare una eventuale rimodulazione degli orari di ingresso e di uscita dalle scuole e dagli uffici pubblici.
5) Al fine di potenziare il servizio del trasporto pubblico locale (Steward, maggiori controlli), come previsto anche dal documento del Governo, dovranno essere previste delle risorse aggiuntive dedicate esclusivamente per il TPL all’implementazione delle corse, dei servizi e del personale; le risorse ricevute dalle aziende dovranno essere utilizzate esclusivamente per le finalità affrontate dal seguente documento.
6) Sinergia reale e controllata tra vettori operanti sul territorio regionale, in modo da garantire un servizio di trasporto efficace ed efficiente sotto supervisione della Regione dei Prefetti, in collaborazione con le organizzazioni sindacali attraverso un tavolo permanente, a partire dal 20 settembre 2021.
Il 4 settembre si è svolto a Macerata il tradizionale Meeting di San Giuliano e le tre atlete di Corridonia, che in questo mese saranno impegnate nelle finali nazionali dei campionati di società [Cus Parma e Tam (Atl. Osimo, Sacen Corridonia e Atl. Sangiorgese)], hanno evidenziato un buon stato di forma: secondo posto per Sonia Kebe (Cus Parma, SF,100 donne,12.44), terza Benedetta Pompei (Tam, JF, 400m donne, 1.01.85) e quinta Gloria Mitillo (Tam, AF, 400 donne, 1.03.81). In evidenza nella categoria ragazzi Tommaso Mitillo che vince il lungo con il personale di 4.28 ed arriva secondo nei 60m con il tempo di 8.48, nella stessa gara: terzo Marian Roberto Boteanu con il personale di 8.53, quinto Michele Molini con 9.22. Secondo posto per Riccardo Girotti nei 300m cadetti (39.69). Nel 100m. buona prestazione per Nicola Mitillo (Tam,SM, 12.52.). Nel periodo estivo sono tornati a correre anche i master, in evidenza Mario Astolfi e Pietro Matricardi che si sono classificati diverse volte primo e secondo nelle categorie M80 e M75.
Successo del centro estivo, ancora una volta organizzato dalla Sacen, con circa settanta ragazzini iscritti.
Sta per concludersi il primo anno di attività del nuovo direttivo eletto nel settembre 2020 e per il Presidente Doriano Mitillo ed i tecnici Flavia Di Giulio, Nicola Mitillo e Gioele Giachè questi risultati ripagano il notevole impegno richiesto per portare aventi l’attività con tutte le restrizioni ed i rischi imposti dal Covid.
Dopo l’approvazione del progetto definitivo riguardante il rifacimento dei marciapiedi di via Ruffini (ambo i lati) via recentemente interessata dalla sostituzione di una nuova tubazione di smaltimento delle acque piovane e l’inserimento di nuove caditoie stradali oltre che il cavallottamento di numerosi servizi tra cui gli allacci alle fognature nere sui marciapiedi, la Giunta ha approvato i lavori per il rifacimento dei nuovi marciapiedi prima di procedere all’asfaltatura complessiva della sede viaria.
Le lavorazioni che si andranno ad eseguire consistono principalmente nella demolizione dei marciapiedi esistenti e il loro rifacimento con nuova cordolatura, nuova soletta e nuova pavimentazione in masselli autobloccanti.
Conseguentemente verranno rialzati i pozzetti presenti e adattati i pluviali delle abitazioni in modo tale da farli scaricare su strada anziché sul marciapiede. L’Ufficio Tecnico Comunale (Servizio Patrimonio) ha redatto il progetto definitivo dell’intervento per un importo complessivo di 60 mila euro.
Analogo intervento programmato dall’Amministrazione comunale per il rifacimento dei marciapiedi di via Hermada, sempre ambo i lati.
Prima di procedere all’asfaltatura complessiva della sede viaria, anche in considerazione del fatto che sulla stessa dovranno essere realizzate ulteriori opere da parte dell’Enel e della Open Fiber, l'Amministrazione Comunale ha espresso la volontà di rifare nuovi marciapiedi per dare la via in oggetto riqualificata in ogni suo aspetto in base al progetto definitivo redatto dall'U.T.C. (Servizio Patrimonio Edilizio) per un importo complessivo di 65 mila euro.
Anche il Cus Macerata ha ripreso a sudare e la preparazione atletica 2021, per la prossima C1 di calcio a cinque, è all’insegna dell’entusiasmo. Tanta infatti la voglia di tornare a giocare dopo un’ultima stagione annullata a causa della pandemia, un campionato che avrebbe rivisto gli universitari nella massima serie regionale. Lo faranno con dodici mesi di ritardo, con il ritorno in gruppo di Carpineti e con una importante novità.
Dopo una vita da mister sulla panchina cussina, Michele Zampolini si defila un pochino, pur restando alla guida di varie formazioni giovanili nonché responsabile del vivaio. La prima squadra del Cus vedrà invece il già capitano Alessandro Di Gregorio anche nelle vesti di assistente allenatore.
Un doppio incarico che evidenzia la fiducia del presidente Antonio de Introna nei confronti del ragazzo, appena 24enne ma cussino purosangue, da dieci anni nel futsal della polisportiva.
“So di raccogliere una grossa eredità – commenta Di Gregorio- e fa un certo effetto ritrovarmi a fungere da allenatore, sia perché sono ancora giocatore, sia perché ho compagni anche più grandi di età. La responsabilità c’è, però c’è anche tanta voglia di ricominciare e fare bene, il gruppo non è affatto arrugginito dopo il lungo stop. Tatticamente avremo un’idea di futsal similare a quella precedente, vale a dire difesa solida, gioco rapido e contropiede. L’obiettivo iniziale è la salvezza, poi chissà”.
Il Cus Macerata disputerà le sue gare interne ogni venerdì alle 22 nella palestra F.lli Cervi, la prima partita sarà proprio interna, il 17 settembre, contro Jesi. Al momento si stanno allenando nel ritiro di via Valerio questi elementi: Matteo Angiolani, Marco Cippitelli, Daniele Di Bernardo, Alessandro Di Gregorio, Matteo Francavilla, Simone Frattani, Paolo Grassetti, Francesco Marangoni, Adriano Porro, Francesco Seresi, Riccardo Carpineti, Ramon Mincone, Stefano Simoncini, Tommaso Seresi, Pietro Marangoni, Luciano Cittadini.
Dal calcio alla vela, passando per la pallavolo, continuano le grandi emozioni dei campionati europei.
Riflettori puntati questa volta sulla tavola con foils e aquilone per il “Formula Kite European Championship”, evento che assegnerà il titolo di campione e campionessa continentali, di scena da mercoledì a domenica prossimi, nelle acque di Montpelier.
C’è grande trepidazione fra i tifosi e gli appassionati marchigiani: occhi puntati sull'unico azzurro proveniente dalla regione. Si tratta del 18enne pesarese Riccardo Pianosi, in forze al Club Vela Portocivitanova (CVP) che, preceduto da vari successi a livello nazionale e internazionale (già bronzo all'europeo juniores due anni fa), è considerato uno dei più promettenti atleti della nuova disciplina olimpica
Nel salutarlo alla sua partenza, il Presidente del CVP, Cristiana Mazzaferro, si è dichiarata “ottimista sulla performance dell’atleta” “Il Club - prosegue - è orgoglioso della sua crescita, frutto di un lungo e meticoloso lavoro invernale”
Il kiter marchigiano non ha mai regatato nella zona e “per prendere confidenza con il campo di regata” è arrivato in Francia una settimana fa, per l’ultima sessione di allenamenti che gli ha dato anche l’opportunità di confrontarsi direttamente con altri avversari, come lui, arrivati con qualche giorno di anticipo sul luogo del campionato.
, “Montpellier è un posto molto bello per fare regate, dove si alternano vento forte e brezze leggere – prosegue Pianosi – Negli ultimi giorni ho lavorato al setup dei foil e ora le sensazioni sono buone in tutte le condizioni, soprattutto con vento debole. Il livello in acqua sarà molto alto e cercherò di fare del mio meglio per mantenermi costante con i precedenti piazzamenti di questa stagione”.
Guadagna quattro punti percentuali la quota di popolazione scolastica marchigiana dai 12 anni in su che risulta vaccinata con due dosi, toccando il 40,5% del totale. Lo si evince dal monitoraggio settimanale effettuato dall’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche del 6 settembre. Il 65,8% ha invece già ricevuto la prima dose di siero.
Considerando la divisione tra 12-15enni e 16-19enni, i primi risultano immunizzati per il 25,9% mentre i secondi fanno registrare un 55,1%. Diverse le percentuali delle prime somministrazioni: il 57,2% per i ragazzi trai 12 e i 15 anni, il 74,4% per i più grandi.
I dati più negativi restano quelli della provincia di Macerata, con appena il 27,3% di giovani immunizzati (il 55,9% ha comunque ricevuto la prima dose) e il 44,1% di non vaccinati. Le due province più virtuose restano invece quelle di Ascoli e Ancona con, rispettivamente, il 49,4 e il 47,1% di giovani immunizzati e il 68,2 e il 72,8% che hanno ricevuto la prima dose.
A livello regionale risultano infine non aver ancora ricevuto neanche la prima dose 37.701 giovani in età scolare, pari al 34,2% della popolazione scolastica tra i 12 e i 19 anni (110.108).
Tamponamento tra tre auto, nel tardo pomeriggio odierno, lungo la Strada Statale 361 Septempedana, all'altezza della frazione di Villa Potenza, poco dopo l'incrocio di Appignano.
I veicoli coinvolti nel sinistro sono una Peugeot 206 cc, una Fiat Punto e una Chevrolet Trax. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della Polizia Locale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco. Ad avere la peggio è stata la donna alla guida della Peugeot, che è stata estratta dall'abitacolo dai pompieri prima di essere affidata alle cure dei sanitari: le sue condizioni, in ogni caso, non paiono troppo preoccupanti, risulta cosciente.
Imponenti i disagi alla circolazione stradale: per chi proviene da Passo di Treia, la colonna delle auto forma una coda di diversi chilometri.
Dopo un anno di pausa, pur se nel 2020 venne accorpato al Rally Adriatico per via della rivoluzione subìta dal calendario sportivo nazionale causa la pandemia, torna il Rally delle Marche nella sua conformazione classica, giunto alla 14^ edizione ed in programma a Cingoli per il 15 e 16 ottobre.
Come tradizione vuole, sarà la gara della PRS Group, gestita in collaborazione con il Comune di Cingoli, ad aprire il Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022, per cui si rinnova anche la tradizione della gara, tornata nella sua collocazione autunnale.
Sono in arrivo cambiamenti, per la gara intesa come momento sportivo, con il percorso che è stato disegnato in ampia diversa rispetto al passato, operazione necessaria per dare nuovi stimoli a chi corre e anche una “rinfrescata” all’evento stesso, che nel tempo ha sempre conosciuto la stima di chi corre, gli amanti delle strade bianche.
Confermata invece la logistica del recente passato, con il quartier generale a Cingoli.
La lunghezza totale del percorso è di 215 chilometri di cui 47 di Prove Speciali, nel dettaglio 2 tracciati diversi da effettuare 3 volte, format che ricalca le edizioni passate.
PROGRAMMA DI GARA
Mercoledì 15 Settembre
Apertura iscrizioni
Mercoledì 6 Ottobre
Chiusura iscrizioni
Venerdì 15 Ottobre
Ore 08,00/11,00
Accrediti per Team presso Sala Consiliare, Cingoli (Mc)
Ore 08,00/12,00 e Ore 14,30/18,30
Verifiche Tecniche presso Sala Consiliare Cingoli (Mc)
Ore 09,00/12,30 e Ore 14,00/16,00
Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali sulle Prove Speciali)
Ore 14,00/18,00
Shakedown
Sabato 16 Ottobre
ore 08,00
Partenza (dal Parco Assistenza)
ore 17,00
Arrivo e Premiazione Piazza Vittorio Emanuele II, Cingoli (Mc)
Proseguono gli incontri dell’Amministrazione Comunale di Potenza Picena al fine di valutare tutte le ipotesi percorribili inerenti al recupero e alla valorizzazione di Villa Buonaccorsi.
Oggi in Regione il sindaco Noemi Tartabini, il vicesindaco Giulio Casciotti e l’assessore ai lavori pubblici Luisa Isidori, hanno incontrato il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, unitamente all’Assessore alla Cultura Giorgia Latini, e ai funzionari della Regione per continuare ad approfondire il percorso amministrativo frutto dei numerosi incontri e dell’interessamento dei due Enti per quello che rappresenta un luogo simbolo e un bene culturale identitario unico nelle Marche.
I tecnici della Regione hanno prospettato le eventuali strade da percorrere e insieme agli amministratori si è pianificata una strategia per poter allargare la platea dei soggetti pubblici che potrebbero essere interessati all’operazione, vista la valenza e la strategicità del bene. “Sono molto soddisfatta dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio – ha dichiarato il sindaco Tartabini – che prosegue un percorso iniziato da tempo. Un incontro proficuo che consolida la visione unitaria del Comune e della Regione sul futuro di Villa Buonaccorsi con l’auspicio che si possa ampliare la filiera istituzionale. Massima unità di intenti per raggiungere quanto prima un obiettivo comune per il nostro territorio”.
"Con questo atteggiamento dell’Ufficio Scolastico Regionale nei confronti delle scuole del cratere sismico rischiamo di avere scuole nuove sì, ma vuote”. Commenta così il consigliere regionale del Partito Democratico, nonché ex sindaco di Macerata, Romano Carancini la possibilità che vengano attivate pluriclassi nelle scuole dei comuni del cratere sismico delle Marche.
“Se da parte del Governo e del Ministero c’è stata massima disponibilità sia con finanziamenti che con interpretazioni che consentono una deroga alle decisioni” dichiara Carancini “è inconcepibile che da Ancona usino cavilli burocratici per non risolvere problemi a tantissime famiglie del cratere sismico.”
“La Regione Marche si è mossa poco e male, senza un’azione concreta nei confronti dell’USR Marche. Per questo come gruppo consiliare abbiamo presentato una mozione affinché si solleciti urgentemente l’USR Marche per rispettare la possibilità di articolare gruppi classe anche con numeri inferiori ai limiti normativi soprattutto nei luoghi con situazioni territoriali particolari, quali le aree del cratere sisma 2016 con particolare attenzione per i comuni sotto i 5000 abitanti. Le tante associazioni che si stanno mobilitando” conclude Carancini “ci ricordano quanto sia importante lasciare vivi i nostri borghi delle aree interne. Se vogliamo aiutare i terremotati dobbiamo farlo con i fatti concreti e non a parole.”
Non ce l’ha fatta, Giorgio Pelosi, il 90enne di Camerano che era alla guida della vettura coinvolta in un incidente nella mattina dello scorso venerdì 3 settembre, lungo la Statale Adriatica (leggi qui).
L’uomo era arrivato era arrivato all’ospedale regionale di Torrette con l’eliambulanza e in condizioni gravi, ha lottato fino all’ultimo, ma oggi è spirato.
Con lui in auto c’era la moglie Rosina Magrini, 88 anni, in condizioni gravi ma stabili, arrivata al nosocomio dorico in ambulanza.
Salgono dunque a due le vittime del terribile sinistro, dove ha perso la vita anche Antonio Cariello, 38anni, agente di polizia penitenziaria a Montacuto, morto sul colpo dopo essere stato sbalzato sull'asfalto dalla sella della sua moto.
Nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita a Potenza Picena del musicista marchigiano Bruno Mugellini, Arturo Stàlteri il noto pianista e conduttore radiofonico di Rai Radio 3, accompagnato dalla straordinaria partecipazione di Grazia Di Michele, ha aperto l’anteprima della VI edizione del Mugellini Festival nella suggestiva Cappella dei Contadini di Potenza Picena, organizzato dal Centro Culturale in collaborazione con il Comune di Potenza Picena e con la Regione Marche
Arturo Stàlteri ha presentato per l’importante occasione in anteprima nazionale i brani del suo nuovo disco in uscita nel prossimo novembre ‘Spirit of the Past’ dove racconta più di quarant’anni di attività, con una selezione di brani scritti da lui e da altri grandi artisti a lui cari, riarrangiati.
Tra i brani offerti all’attento pubblico del Mugellini Lady Ligea una composizione di Gaio Chiocchio che condivise con Stàlteri l’avventura dei Pierrot Lunaire dal 1974 al 1977.
Dal passato sono emersi altri ascolti che hanno accompagnato la vita di Stàlteri come Ruby Tuesday dei Rolling Stones e Moon Shadow di Cat Stevens. L’artista ha proseguito poi con le sue The Grey Havens’ Lullaby e The Ride of the Rohirrim, entrambe ispirate alla Trilogia “Il Signore degli anelli” di Tolkien.
Dal suo primo long playing come solista del 1979 Arturo Stàlteri ha eseguito Viaggiando tra i riflessi e il più recente Passione d’amore ispirato all’omonimo film di Ettore Scola, un movimento da Sonanze di Roberto Cacciapaglia e l’immancabile tributo a Rino Gaetano, che lo ospitò in alcune sue incisioni, tra cui Ma il cielo è sempre più blu rielaborato in una nuova lettura, esclusivamente pianistica. Il concerto si è concluso con Scarlett scritta da Stàlteri nel 1995 e con l’esecuzione di Centro di gravità permanente in omaggio a Franco Battiato.
Ad accompagnare le note di Stàlteri la valente flautista Federica Torbidoni e la splendida voce di Grazia Di Michele che ha offerto al pubblico del Mugellini alcuni brani della sua produzione ed ha eseguito, fuori programma, Madre terra dedicato ai dipinti di Ferruccio Cucchiarini esposti in sala.
Hanno presentato l’intero programma del Mugellini Festival, che si concluderà il 7 novembre prossimo, i direttori artistici Lorenzo Di Bella per la parte musicale e Mauro Mazziero per la sezione figurativa.
Si parte domenica 3 ottobre con il Concerto inaugurale di Roberto Cappello al pianoforte, alle ore 17:30 alla Cappella dei Contadini con la presentazione a cura di
Nicolò Rizzi e l’esposizione delle opere di Serena Vallese introdotte da Paola Ballesi.
Il Festival Mugellini proseguirà domenica 10 ottobre, alle ore 17:30 alla Cappella dei Contadini con la conferenza del Teologo giornalista e scrittore di successo Vito Mancuso e la fisarmonica di Antonino De Luca, in esposizione le opere di Carlo Marchetti.
Domenica 17 ottobre alle ore 16 il Mugellini Festival dedicherà un omaggio alla cultura persiana con un concerto di musica tradizionale e la conferenza di Nikzad Behzad sulla Storia e simbologia del tappeto persiano; in esposizione antichi strumenti musicali persiani.
Domenica 24 ottobre alle ore 17:30 all’ Auditorium “Ferdinando Scarfiotti” omaggio a Beethoven con I Cinque concerti per pianoforte e orchestra diretto da Lorenzo Di Bella con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e con la partecipazione di Alessio Falciani e Giuseppe Ottaviani al pianoforte; in esposizione le sculture di Giuliano Giuliani.
L’omaggio a Beethoven con I Cinque concerti per pianoforte e orchestra prosegue nell’ultimo appuntamento con il Mugellini Festival domenica 7 novembre alle ore 17:30 all’ Auditorium “Ferdinando Scarfiotti diretto da Bartosz Zurakowsky con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e la partecipazione di Vasyl Kotys e Ivo Kahanek al pianoforte.
Per assistere agli appuntamenti in cartellone del Mugellini Festival è necessaria la prenotazione sul sito del festival www.mugellinifestival.it (https://www.ciaotickets.com/biglietti/anteprima-mugellini-festival-potenza-picena) o in tutti i punti vendita Ciaotickets al costo di 5 euro.
"Quanto avvenuto oggi a borgo Santa Croce è una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità e che ci fa riflettere; tutta la città di Macerata si stringe intorno al dolore dei familiari e dei conoscenti della famiglia Canullo". Ad esprimere il proprio cordoglio per il tragico rinvenimento dei corpi senza vita dei coniugi Eros Canullo e Maria Angela Moretti e di loro figlio Alessandro Canullo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
"È evidente che le situazioni di solitudine e fragilità stanno aumentando in questo momento così difficile e dobbiamo essere tutti, istituzioni e cittadini, più attenti e solleciti nel riuscire a captare i bisogni legati all’isolamento sociale" ha aggiunto, commosso, il primo cittadino.
Un incontro dedicato ai progetti e alle iniziative relative al cicloturismo nelle Marche.
La presenza di molti amministratori dimostra la consapevolezza del ciclo escursionismo e del cicloturismo come una un a fetta importante dell’economia del turismo.
Sono intervenuti il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e Loredana Miconi sul progetto Noi Marche Bike Life, rete cicloturistica di 28 comuni. L’adesione dei comuni è sensibilmente aumentata a partire dal 2019. Il progetto mira a creare una destinazione turistica che possa competere con altre più consolidate. Creare una destinazione turistica è una lavoro di coordinamento fra le istituzioni (regionali, provinciali e comunali), gli operatori del settore turistico, ciclo-accompagnatori, strutture ricettive e tutte le attività commerciali, artigianali e manifatturiere di un contesto territoriale. Il processo continuo di cooperazione mira ad un’integrazione progressiva dei molti aspetti che rende un territorio attrattivo per il cicloturismo: dal scelta dei paesaggi da attraversare, dalla qualità delle strade, in particolare quelle bianche e interpoderali, la capacità di offrire servizi specifici da parte delle strutture ricettive, di poter accedere a strutture che promuovono prodotti locali, tipici, fra food, manifatture e / o artigianato di qualità. Tutti fattori che vengo considerati di qualità per un esperienza emozionale ciclotruristica
2012 - Nasce NoiMarche - fondatori: Civitanova Marche comune capofila Civitanova Marche e 13 comuni del fermano - maceratese.
2019 - 4 comuni (Civitanova Marche - Appignano - Morrovalle e Sarnano) hanno creato NoiMarche BikeLife, con il sostegno della Miconi srl, di Marche Bike Life di Mauro Fumagalli. Mappando un circuito permanente dal mare alla montagna di circa 130 km, creando 9 percorsi cicloturistici e adeguando circa 20 operatori tra bike hotel e bike friendly.
2020 - si sono aggiunti altri 4 comuni come Cingoli, Fiastra, Montegranaro e Penna San Giovanni: sono stati realizzati ben 17 itinerari cicloturistici e 57 strutture socie tra bike hotel e bike friendly..2021 - 28 comuni soci, promozione di 4 vallate marchiane (Val di Tenna, Val di Chienti, Valle del Potenza e Valle Esiba) e adeguate 220 operatori tra Bike Friendly e Bike Hotel. Realizzato itinerario permanente dal nome “Strade di Marca” di 500 km + 3 itinerari per ogni comune per un totale di altri 84 percorsi tracciati e scaricabili gratuitamente dal sito www.noimarche.it.
Creata una rete tra Amministratori, operatori turistici, associazioni ciclistiche, guide cicloturistiche, tour operator e agenzie di viaggio.Organizzate escursioni ed eventi in bici in collaborazione con le associazioni ciclistiche locali e guide cicloturistiche.
Partecipazione a fiere di settore.Ottobre 2021 organizzazione educazione tour nel percorso permanete dal nome “Strade di Marca” con il coinvolgimento di giornalisti, tour operator di settore, guide cilcoturistiche e amministratori.
Piena collaborazione con la Regione Marche e con il progetto di sviluppo e promozione di tutte le pratiche turistiche all’aperto “Marche Outdoor”; a presentare il progetto Sara Ercoli: il progetto ha fatto passi da gigante in poco tempo, ottenendo risultati sorprendenti”.
Fra gli altri amministratori intervenuti che hanno descritto i progetti in corso dei loro territori, Ermanno Carassai, assessore ai lavori pubblici del Comune di Civitanova e Franco Capponi, Sindaco di Treia.
Alla manifestazione presente anche il vice sindaco di Visso Patrizia Servaustini, a conferma dell’impegno degli amministratori del cratere nello sviluppo del cicloturismo in ambito montano.
A seguito della presentazione delle esperienze e dei progetti di cicloturismo sono intervenuti Fabio Renzi Segretario Generale di Symbola, Sebastiano Venneri di Legambiente e Roberto Di Vincenzo, presidente dell’Istituto Nazionale Ricerche sul Turismo.
Secondo Roberto Di Vincenzo: adeguare i contesti territoriali alla pratica del cicloturismo non implica investimenti troppo onoresi e da ottimi risultati. Spesso con una segnaletica comune, con il coinvolgimento degli operatori del settore ricettivo che attivano semplici servizi per il cicloturista, con accompagnatori formati, si riesce ad ottenere risultati sorprendenti. Lo dimostrano i dati proiettati da Di Vincenzo, che confermano il favorevole impatto del cicloturismo nelle Marche in relazione al numero complessivo di presenze turistiche, confermando le dichiarazioni dell’assessore Guido Castelli della mattina. Il Cicloturismo è un ottimo apripista per impostare nuovi progetti di sviluppo territoriale.
Sebastiano Venneri di Legambiente nazionale e di Vivilitalia (ente di formazione per lo sviluppo sostenibile) ha parlato del suo recentissimo tour in bicicletta dal titolo Appennini Bike Tour 2021, la pedalata lungo la ciclovia più lunga d’Italia (un viaggio lungo più di 3000 chilometri) per il rilancio sostenibile delle aree interne. Nell’occasione, “oltre 50 sindaci sottoscrivono il Manifesto per contrastare la crisi climatica della dorsale appenninica”.
Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola, pone l’attenzione sul fatto che la bicicletta, la sua economia, i suoi effetti sulla città e sui territori è un fattore di cambiamento globale al quale nessuno può sottrarsi: in primo luogo la politica e gli amministratori. Il cicloturismo, ad esempio, va considerato un vettore di cambiamento di prospettiva, per una serie di questioni epocali, relative alla sostenibilità, ai cambiamenti degli stili di vita e persino per ciò che concerne la crisi climatica. Un’occasione per interrogarsi sulle visioni del futuro dei territori.